LEGGI&NORME DAGLI ASSEGNI FAMILIARI ALL'ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE - UILDM

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LEGGI&NORME DAGLI ASSEGNI FAMILIARI ALL'ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE - UILDM
Dm 202 — Mag. 21
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LEGGI&NORME
DAGLI ASSEGNI FAMILIARI
ALL’ASSEGNO UNICO
E UNIVERSALE
—
di Carlo Giacobini                       Ogni tanto la “verità” (se di verità si     famiglia che si possono far valere al
                                         può parlare) sta nel mezzo fra l’in-        momento della denuncia dei redditi
                                         tento e la concreta realizzazione. È il     diminuendo quindi la pressione

U
                                         caso dell’assegno unico e universale        fiscale. Anche i questo caso le detra-
           no dei problemi mag-          cui riserviamo attenzione in questo         zioni per i figli con disabilità a carico
           giori nella qualità e         angolo di approfondimento. È un             sono “maggiorate”.
           nella diffusione delle        tema interessante e sensibile perché        Negli anni poi sono state previste
informazioni, in ispecie di quelle       è una provvidenza che andrà a sosti-        altre forme di sostegno diretto d
che riguardano i diritti e le nuove      tuire (anche) gli assegni familiari.        esempio alla natalità (il cosiddetto
opportunità, è quello di riuscire a      Ma procediamo per ordine.                   bonus bebé).
disgiungere gli “annunci” di future                                                  Questo il quadro attuale: come si può
agevolazioni o novità dalla reale e      COM’È OGGI?                                 notare gli assegni familiari escludo-
presente concretezza.                    Fino ad oggi gli assegni familiari          no alcuni lavoratori e chi non lavora
Gli annunci sono parte di quello che     (per l’esattezza Assegno per il Nu-         pur avendo figli, magari minori.
viene chiamato marketing politico:       cleo Familiare - ANF) sono una pre-         Inoltre vi è una certa frammenta-
un ministro o un assessore o un          stazione economica erogata ai nuclei        zione e moltiplicazione di interventi
politico comunicano un intento, un       familiari di alcune categorie di            magari a “goccia”.
primo passaggio, una proposta solo       lavoratori, dei titolari delle pensioni
delineata ma potenzialmente molto        previdenziali da lavoro dipendente.         Già dallo scorso anno di parla di
interessante e quella dichiarazio-       Il riconoscimento e la determinazio-        Family Act, un norma quadro di
ne diviene virale, viene ripresa e       ne dell’importo dell’assegno avven-         sostegno alla famiglia, all’educazio-
amplificata tanto da farla apparire      gono tenendo conto della tipologia          ne dei figli, alla loro transizione alla
come già fatta e realizzata, complici    del nucleo familiare, del numero dei        vita adulta, a nuove forme di flessi-
anche i social molto spesso, per loro    componenti e del reddito complessi-         bilità del lavoro, oltre appunto alla
natura, acritici. Ed ha tanto mag-       vo del nucleo stesso. La prestazione        revisione della disciplina sugli as-
gior riverbero quanto più è ampia        è prevista in importi decrescenti per       segni familiari. Una parte di questo
la platea dei beneficiari o il tipo di   scaglioni crescenti di reddito e cessa      intento ha trovato forma nell’ultima
bisogno a cui risponde.                  in corrispondenza di soglie di esclu-       legge di bilancio. Ma mentre la parte
Solo quando la polvere si è deposi-      sione diverse a seconda della tipolo-       più corposa di sostegni diretti e indi-
tata si scopre, spesso amaramente,       gia familiare. Importante per i nostri      retti è ancora in fase di discussione,
che quell’innovazione è ancora alle      lettori: sono previsti importi e fasce      la parte dedicata agli assegni fami-
premesse, che mancano decreti            reddituali più favorevoli per alcune        liari, complice anche una specifica
applicativi, che è solo una delega a     tipologie di nuclei fra i quali quello in   destinazione finanziaria, ha visto
legiferare. Ma intanto l’informa-        cui è presente un inabile al lavoro.        una recente accelerazione tanto da
zione è giunta distorta e a farne        Digressione: l’ANF non è l’unico            consentire di traguardare – mante-
le spese sono i cittadini e chi quei     strumento di sostegno alle famiglie.        nendo quella prudenza che si basa
bisogni ce li ha invece estremamen-      Ricordiamo che esistono anche le            solo su atti formali - un prossimo
te concreti.                             detrazioni forfettarie per i carichi di     punto di effettivo avvio.
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     LA LEGGE DELEGA                            A CHI VERRÀ RICONOSCIUTO?                  e di età inferiore a ventuno anni,
     La data di svolta è stata il 30 marzo      Sarà erogato ogni mese in alcuni           con importo della maggiorazione
     scorso. Quel giorno il Senato ha ap-       casi specifici.                            graduato secondo le classificazioni
     provato definitivamente il disegno         Il primo caso è per ogni figlio nasci-     della condizione di disabilità. Ai
     di legge titolato “Delega al Governo       turo a decorrere dal settimo mese di       figli con disabilità dai ventuno
     per riordinare, semplificare e poten-      gravidanza e per ciascun figlio mino-      anni in su, anche se a carico, non
     ziare le misure a sostegno dei figli a     re a carico. Ma verrà concesso anche       verrà riconosciuta invece alcuna
     carico attraverso l'assegno unico e        per i figli maggiorenni fino a 21 anni     maggiorazione.
     universale” (Atti del Senato 1892). È      condizione che studi, che svolga           Una precisazione importante:
     stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale     attività di tirocinio oppure che sia in    le borse di lavoro previste per l’in-
     diventando legge (n. 46/2021).             cerca di occupazione o che lavori ma       clusione al lavoro di persone con
     Ma cos’è una legge delega? Sono in-        con reddito sotto un certo limite (da      disabilità non sono considerate
     dicazioni del Parlamento che forma-        definire in decreto). Oppure ancora        nell’ISEE e quindi ai fini dell'ac-
     lizzano i principi e i criteri direttivi   che stia svolgendo il servizio civile.     cesso all’assegno e per il calcolo
     a cui il Governo si deve attenere per      Infine l’assegno sarà riconosciuto per     dello stesso.
     disciplinare una data materia, in          ogni figlio con disabilità anche dopo      Inoltre l’assegno stesso non sarà
     questo caso appunto l’assegno unico        il ventunesimo anno di età se risulta      computato o considerato per la
     e universale.                              ancora a carico del richiedente.           richiesta e per il calcolo delle
     Quindi al momento conosciamo il pe-        L'assegno viene riconosciuto ad            prestazioni sociali agevolate, dei
     rimetro della futura norma applica-        entrambi i genitori (o a chi a chi eser-   trattamenti assistenziali e di altri
     tiva (un decreto legislativo), ma molti    cita la responsabilità genitoriale),       benefici e prestazioni sociali (previ-
     dettagli operativi devono appunto          tra i quali viene ripartito al 50%. La     sti da altre norme) in favore dei figli
     ancora essere definiti. Vi sono però       legge precisa anche la prassi nel caso     con disabilità.
     alcune altre certezze.                     di separazione o divorzio: se non c’è
     La prima, la più operativa e che forse     uno specifico un accordo, l’assegno        DA QUANDO?
     interessa di più i nostri Lettori è        viene erogato al genitore affidatario.     In queste settimane si è più volte
     che sarà necessario l’ISEE ordinario       Nel caso di affidamento congiunto o        rassicurato, anche da fonti go-
     (familiare per intendersi). Chi non ce     condiviso, l'assegno viene ripartito       vernative che il nuovo assegno
     l’ha ancora inizi ad attivarsi presso      in eguale misura tra i genitori.           dovrebbe essere attivo dal 1 luglio.
     un CAAF o in autonomia.                    Aspetto interessante: se il figlio         La data però non risulta in nessun
     Ma torniamo agli elementi che sono         maggiorenne è a carico e lo richiede,      atto ufficiale ed è condizionata
     già chiari dalla legge delega.             l’importo può essergli corrisposto         all’emanazione del decreto legisla-
                                                direttamente con l’intento di favorir-     tivo. Certamente sarà necessario
     PERCHÉ “UNIVERSALE”?                       ne l’autonomia.                            richiederlo (a INPS) presentando
     Quello universalistico è il primo                                                     l’ISEE. Rimaniamo in vigile attesa.
     principio del nuovo assegno: verrà         A QUANTO AMMONTA?
     attribuito progressivamente a tutti        Non se ne ha certezza: verrò definito
     i nuclei familiari con figli a carico      dal decreto legislativo. L’assegno
     con l’obiettivo di favorire la natalità,   sarà modulato sulla base dell’ISEE
     di sostenere la genitorialità, anche       o sue componenti, tenendo conto
     quindi ai nuclei finora esclusi come       dell'età dei figli a carico. La legge
     chi non ha redditi. Secondo criterio       delega prevede un importo base e
     quello della gradualità poiché è ne-       poi maggiorazioni in caso di figli
     cessario reperire o destinare nuove        successivi al secondo (dal terzo in
     risorse finanziarie. Queste saranno        poi) nonchè per le madri con meno
     reperite con un “graduale supera-          di 21 anni. Maggiorazioni vengono
     mento o dalla soppressione” di alcu-       fornite anche per i figli con disabili-
     ne prestazioni e misure attualmente        tà: dovrebbero essere comprese fra
     vigenti come le detrazioni fiscali per     il 30 per cento e il 50 per cento, per
     figli a carico (anche quelle “maggio-      ciascun figlio con disabilità, rispetti-
     rate” per figli con disabilità.            vamente minorenne o maggiorenne
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“INTERSEZIONE                                                                           Debutta su DM una
          COSA SI INTENDE PER                                                           nuova rubrica che riflette
                                                                                        sulle discriminazioni

          “INTERSEZIONALITÀ”                                                            partendo dal presup-
                                                                                        posto che le differenze,
                                                                        —               tutte, sono motivo di
                                                       di Francesca Arcadu              confronto e arricchimen-
                                                                                        to e mai di esclusione.

-“Non sono forse una donna?”.                                                      La capacità di riconoscere queste
Queste parole di Sojourner Truth -       classe sociale, la disabilità, la reli-   forme di discriminazione aiuta a
Isabella Baumfree, pronunciate alla      gione, l’età, la nazionalità eccetera.    individuare le cause del divario
Women’s convention di Akron in           Ciascuna di queste caratteristiche        sociale che si trasforma in emargi-
Ohio nel 1851, segnano il percorso       corrisponde a un sistema di discri-       nazione ed esclusione. Pensiamo a
di emancipazione e presa di co-          minazioni e oppressioni che nei           una persona con disabilità che abita
scienza delle donne nere d’America       secoli ha rappresentato l’esistenza di    in una grande città piena di servi-
già a partire dal diciottesimo seco-     interi gruppi marginalizzati, ovvero      zi e ricca di opportunità, con una
lo, percorso di antirazzismo e fem-      che non godono degli stessi diritti o     famiglia agiata alle spalle, e un’altra
minismo che ribadisce il rapporto        che vengono discriminati per il solo      che invece abita in un piccolo paese
tra discriminazioni e l’incrocio ine-    fatto di appartenere a una o più di       isolato, senza mezzi economici
stricabile tra condizioni di emar-       queste categorie. Quando pensiamo         proveniente da un paese straniero
ginazione e svantaggio. Sojourner        a episodi di razzismo, abilismo, omo-     e poco inserita socialmente. Ecco,
era una donna nera, schiava e nel        fobia, sessismo e xenofobia, veden-       anche in questo caso l’intersezione
pronunciare quel discorso mise           doli come un incidente che accade in      tra diversi fattori sociali, economici
in luce tutta la distanza della sua      quell’incrocio di strade, dobbiamo        e di salute può determinare o meno
condizione da quella delle donne         individuare la matrice comune             la marginalizzazione.
bianche, anch’esse discriminate          legata all’intolleranza verso tutto ciò
rispetto agli uomini dell’epoca, ma      che è diverso, in cui però la diversità   Riconoscere e studiare questo pro-
comunque privilegiate rispetto           dipende da chi osserva e giudica.         cesso serve a evitare che accada,
alle donne di colore. Il suo accorato                                              come avviene nello sviluppo di
appello getta il seme dell’interse-      Per soffermarci sull’abilismo,            politiche di parità (“equality+”) da
zionalità che nei secoli successivi si   ovvero il pregiudizio sul disvalore       parte delle Nazioni Unite e della
è sviluppata come teoria e base per      nei confronti delle vite delle perso-     UE, attraverso direttive mirate a
l’attivismo in molteplici ambiti.        ne con disabilità, intese solo come       combattere la discriminazione e
                                         qualcosa di drammatico, terribile         politiche locali di sviluppo con
Ma cosa si intende per “intersezio-      o eliminabile, potrebbe accadere          progetti nei quali ciascun tema si
nalità”, termine proposto nel 1989 da    per esempio che una donna con             interseca anche con altri.
Kimberlè Crenshaw, giurista e atti-      disabilità straniera e omosessuale
vista statunitense, sviluppato poi da    sia contemporaneamente oggetto            Anche per noi che ci occupiamo di
altre femministe nere come Patricia      di discriminazione per ciascuna di        disabilità è importante saper rico-
Hill Collins, Angela Davis e Audre       queste sue caratteristiche, inter-        noscere questo crocevia e abituarci
Lorde? Immaginiamo un incrocio           secando così le oppressioni e la          a sentire che ogni tipo di discrimi-
(in inglese appunto “intersection”)      marginalizzazione per il genere, la       nazione è sorella di un’altra, ovvero
fatto di molte strade convergenti,       disabilità e l’orientamento sessuale.     che nessuno di noi può salvarsi da
ognuna delle quali rappresenta           In particolare le donne con disabi-       solo se non combattiamo insieme
una caratteristica biologica, socia-     lità sono l’espressione più chiara        l’origine di queste discriminazioni e
le o culturale appartenente a una        dell’intersezione tra patriarcato e       ci impegniamo a creare una società
persona, che può essere contem-          abilismo, essendo oggetto di una          nella quale le differenze siano mo-
poraneamente riferita al genere,         doppia discriminazione, di genere e       tivo di arricchimento e confronto e
l’etnia, l’orientamento sessuale, la     come persone con disabilità.              non di esclusione
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Dm 199 — Nov. 19

(R)ESISTIAMO
DA 60 ANNI.
Perché impegnarsi per dare a chi ha
una distrofia le stesse opportunità che
hanno tutti? Perché continuare a
superare ostacoli e barriere, a credere
che il futuro sarà migliore del presente?

Perché è la vita stessa che resiste,
che ci impone di cercare quel
“meglio”.

Grazie ai soci, ai volontari, ai sostenitori,
alle Sezioni che da 60 anni sono al
fianco di chi ha una distrofia muscolare.
Grazie alle migliaia di persone che dal
1961 si impegnano perché UILDM
sia una ricchezza per tutti.

Continua a far parte
della nostra storia.

”  Forse siamo vicini
   all'obiettivo di combattere
   la distrofia muscolare,
   ma lo saremo ancora di più
   se uniremo gli sforzi:
   la medicina da una parte
   e la società dall'altra.
                    Federico Milcovich

                                        ”
                    Fondatore di UILDM
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Dm 202 — Mag. 21
19
17

            RE-START:    —
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            I POWERCHAIR                                                  Consigliere federale FIPPS

            SPORT PROGRAMMANO
            LA RIPRESA

     È
             passato oltre un anno dal primo lungo lock-           floorball), è stato riconosciuto dal Miur. Nel mentre
             down, dal primo stop completo e totale che            è stato avviato anche un progetto di ricerca per la
             aveva portato alla decisione, inevitabile, di         stesura di un protocollo per le visite medico-sportive
     annullare il campionato 2019/2020. Forse ci eravamo           agonistiche per i powerchair sport.
     tutti un po’ illusi di poter, nel rispetto dei protocolli e   L’elenco delle cose fatte e in cantiere è lunghissimo, ma
     delle misure di contingentamento, tornare in campo.           quello che preme di più a tutti noi, sportivi e appassio-
     Lo aveva fatto il calcio e questo ci aveva fatto sperare      nati, è ripartire, tornare in campo! A mancarmi sono
     che potesse valere anche per gli altri sport. Quello del      tantissime cose: il rumore delle ruote sul parquet, le
     2020/21 doveva essere il campionato del nuovo corso,          scomode trasferte in compagnia sul furgone, le risate,
     della nuova immagine di Fipps, della prima volta con          le facce concentrate e determinate, le esultanze per i
     due sport, ma la pandemia non ci ha dato tregua e dopo        goal, le lavagnette tattiche, le disamine post partita.
     solo pochissime gare ci siamo dovuti fermare di nuovo.        Potrebbero sembrare dettagli banali ma sono certa per
     Sembra paradossale ma questi mesi sono stati pieni di         chi, come me, sui campi ci lascia ogni volta un pezzetto
     impegni, di lavoro e di nuovi obiettivi. Un lavoro ne-        di cuore, sono dettagli esemplificativi.
     cessario per preparare la ripresa in modo più organiz-        Quello del ritorno in campo è un tema caldo, molto
     zato e più efficace di prima.                                 sentito, desiderato e agoniato da tantissimi di noi.
     In aprile si è svolta la campagna di reclutamento             Al momento è al vaglio del Consiglio e delle società,
     per i nuovi classificatori, figure fondamentali per           interpellate in merito in una riunione apposita, una
     assicurare una competizione equa. Una iniziativa              proposta di ripresa da settembre. L’ipotesi, subordina-
     analoga verrà messa in campo a breve per reclutare            ta a uno studio dei DPCM, prevedrebbe la creazione di
     nuovi arbitri. Nel mentre si è svolto anche il corso          concentramenti durante i quali verrebbero giocate le
     di formazione per tecnici con circa 50 partecipanti.          sole gare di andata di ciascun girone.
     Il grosso lavoro svolto nell’ambito della formazione          Nel frattempo, dal 13 al 16 maggio, a Jesolo, la Nazio-
     ci ha permesso di arrivare più preparati di fronte            nale di powerchair hockey e una rappresentativa del
     all’emanazione da parte del Comitato Italiano Para-           powerchair football si incontreranno per quello che,
     limpico del Piano Nazionale della formazione degli            speriamo, possa essere un primo timido ritorno sul
     Operatori Sportivi Paralimpici e delle linee guida in         campo. “Dopo oltre un anno di stop – racconta Andrea
     esso contenute, a cui tutte le federazioni paralimpi-         Piccillo, presidente nazionale di Fipps – era necessa-
     che dovranno adeguarsi.                                       rio pensare a un momento di ritrovo, che speriamo
     Il periodo di stop forzato e l’attenzione mediatica che       possa anche prevedere una parte di allenamento
     la partecipazione del powerchair football a Sanremo           sul campo. La Nazionale di powerchair hockey avrà
     ha permesso a Fipps di avviare una serie di contatti          l’opportunità di ritrovarsi e riprendere il lavoro di
     e di cogliere nuove opportunità. Il progetto “I Power-        preparazione per il Mondiale 2022 in Svizzera, ma an-
     chair Sport a Scuola”, presentato congiuntamente da           che, e soprattutto, di incontrare i “nuovi” compagni di
     Fipps, UILDM e Fiuf (Federazione italiana unihockey           azzurro e conoscere da vicino il powerchair football”.
LEGGI&NORME DAGLI ASSEGNI FAMILIARI ALL'ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE - UILDM
Dm 202 — Mag. 21

           I O
                                                                                                                                32
              O
 SATIRA

    IILL M
         M  I
           O FFIICCOO
D I
  I S
    S  T
       T R
         R O
D

10
DOMANDE
                                             di Gianni Minasso

                                                                                     DUE
CURIOSE                                                                              → Come sono le relazio-
                                                                                     ni amorose fra invalidi
                                                                                     e no?

                                                                                     Precise e identiche a tutte le altre: un
                                                                                     gran casino… Ops, …scusate, volevo
                                                                                     dire:… un ginepraio!

                                                                                     TRE
                                                                                     → Il Nomenclatore
                                                                                     tariffario prevede degli
                                                                                     accessori?

                                                                                     Dipende, non tutti. Ad esempio que-
                                                                                     sta mitragliatrice la dovrete installa-

O
                                                                                     re a vostre spese.
                 ggi, caso strano (sic!),
                 mi va di fare lo zuz-       UNO
                 zurellone e allora vi
                 propongo un simpatico       → I disabili possono
giochetto. Leggete le seguenti domande       fare Buildering?
e poi date a ognuna di esse la vostra
risposta, confrontandola poi con la          Certo, se al loro gravissimo handicap
mia. Scoprirete così se siete più bravi di   fisico se ne associa pure
me (facile), più simpatici (facile) e più    uno intellettivo.
feroci (impossibile).
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Dm 202 — Mag. 21
33

                                            SEI                                       NOVE
                                            → Cos’è l’an-                             → I portatori di handicap
                                            sia da pre-                               riescono anche ad
                                            stazione?                                 essere tamarri?
                                            Quella cosa che                           Oh yes: delle borchie qui, un ta-
                                            spinge irresisti-                         tuaggio là, il piercing quaggiù e un
 QUATTRO                                    bilmente tutti, di-
                                            sabili e no, a fare
                                                                                      teschietto come joystick…

 → È possibile                              grandi cavolate.

 accontentare tu#i?
 Assolutamente no. Infatti in questo
 pannello per wc mancano i normodo-
 tati eterosessuali.                        SETTE
                                            → È realistica questa
                                            versione del paradosso
                                            di Escher?
                                            Certo, basta addentrarsi (chi ci passa)
                                            nel variegato mondo delle barriere
                                            architettoniche.

                                                                                      DIECI
                                                                                      → Qual è la tipica scusa
                                                                                      di chi parcheggia nei
 CINQUE                                                                               posti riservati?
                                                                                      Quella del comandante di questa
                                                                                      portaerei: “Un minutino di pazienza
 → Chi riscuote                                                                       e la sposto!”.
 l’accompagnamento
 può fare le sfilate di
 moda?
 Sì, anche se sarebbe meglio che sfilas-
 se nei cortei di protesta contro i tagli
 alla sanità.

                                            OTTO
                                            → Qual è l’aspe#o
                                            logico più disa#eso
                                            dall’intera umanità?
                                            La coerenza, vedi ad esempio questo
                                            amish su una tecnologicissima car-
                                            rozzina elettrica.
39
17 Dm 202 — Mag. 21
                                                 FUNDRAISI
                                                     =
                                                 PIANIFICAZIONE
    —
    di Francesco Grauso
    Fundraiser UILDM

   C
             ome in qualsiasi ambito         La pianificazione del fundraising è       Ho dedicato due numeri di questa
             organizzativo ed econo-         strettamente legata a quella più ge-      rubrica allo spirito di adattamento
             mico, la pianificazione         nerale dell’organizzazione, poiché il     (DM 200 e DM 201) in relazione
    gioca un ruolo importante per l’ef-      fundraising ha il compito di rendere      al particolare periodo che stiamo
    ficacia delle azioni e dei processi.     sostenibile l’azione, le attività e i     vivendo. La pianificazione è uno dei
    Anche per il fundraising, una            progetti determinati dalla pianifica-     migliori strumenti che abbiamo per
    buona pianificazione è alla base di      zione generale.                           poter essere in grado di rispondere
    una buona raccolta e in generale                                                   tempestivamente ai cambiamenti
    dell’obiettivo di sostenibilità per      La costruzione di un piano di fun-        di scenario. Avere un piano pronto
    la nostra organizzazione.                draising deve partire necessaria-         ci permette di capire come gestire
                                             mente da 4 elementi:                      l’imprevisto, a quali risorse possia-
    Sempre più nelle organizzazioni                                                    mo rinunciare per rispondere all’e-
    non profit ci si accorge che piani-         • Definizione preliminare del          mergenza, quali strumenti erano
    ficare vuol dire arrivare pronti            fabbisogno finanziario, scaturi-       stati impiegati in una determinata
    per rispondere alle esigenze dei            to dalla pianificazione generale;      azione che possono “adattarsi” al
    propri utenti e riuscire ad avere gli                                              nuovo scenario.
    strumenti più adatti per garantire          • Un’analisi dello status quo,
    queste risposte. Non possono basta-         intesa come raccolta di informa-       Fare pianificazione significa non
    re gli eventi speciali o organizzati        zioni relative al numero di dona-      disperdere energie e soprattutto
    all’ultimo, le richieste costruire in       zioni ricevute, all’identificazione    risorse, e vuol dire farsi trovare
    fretta o le lettere inviate a contatti      delle fonti di finanziamento           pronti anche per le opportunità
    ricevuti da non si sa bene chi e            attivate, agli importi raccolti e a    che si presentano e che possono
    nemmeno per quale scopo.                    quali finalità sono stati destinati;   accelerare il raggiungimento
                                                                                       degli obiettivi.
    La pianificazione è un insieme di           • Individuazione di obiettivi
    azioni che sempre più deve di-              misurabili, concreti, specifici e
    ventare sistematico che ha come             realizzabili nel tempo, ad esem-
    output un documento, detto piano,           pio se fino allo scorso anno ho                 Parte integrante della
    che va a indentificare cosa l’orga-         raccolto una cifra totale di € 100              rubrica è la relazione che
    nizzazione è, quale è il suo obietti-       mila, per il nuovo anno è utopico               si instaura con i le!ori.
    vo, come è in grado di perseguirlo e        pensare, a parità di risorse e di               —
    soprattutto perché fa ciò che fa. La        azioni, di raddoppiare l’obiettivo;             Se hai un argomento che
    pianificazione ha un orientamento                                                           vuoi approfondire scrivimi
    al futuro e allo sviluppo e inoltre è      • Il budget e le risorse, intese                 a fundraising@uildm.it
    strettamente legata a un’altra fun-        come volontari, professionisti,                  —
    zione organizzativa, il controllo: è       competenze, strumenti che sono                   Insieme costruiamo uno stru-
    quel momento di confronto tra ciò          a disposizione del fundraising                   mento utile a chi vuole far cre-
    che si aveva in programma di fare          per l’attivazione e lo sviluppo                  scere la propria associazione.
    con quello che in realtà si è fatto.       del piano.
Dm 202 — Mag. 21      40

     GIOVANI PARLANO
     DI GIOVANI IRONIA I
     —
     Del Gruppo Giovani UILDM
                                                              E DISABILITÀ
                                                              un binomio per

I
     l Gruppo Giovani UILDM si è chiesto se l’ironia sia      abba!ere gli stereotipi
     un buono strumento per abbattere gli stereotipi
     relativi alle persone con disabilità. Sono scaturite
riflessioni profonde e interessanti e il desiderio di         Noi del Gruppo Giovani UILDM sosteniamo che la
realizzare un progetto sul tema.                              disabilità si ammortizzi abbattendo gli stereotipi che la
                                                              circondano e si restituisca ad essa una realtà più vera,
Si parte dall'autoironia                                      come per esempio il fatto che abbiamo tutto il diritto
Prima di parlare di ironia, però, occorre compiere un         di bere tutte le birre che vogliamo e questo non deve
primo passo, fondamentale, e cioè quello dell’autoiro-        essere limitato dal fatto che nel pub non ci sia un bagno
nia, la capacità di prendersi in giro per delle situazioni    accessibile. La disabilità non è una condizione triste
imbarazzanti e per gli stereotipi. Per esempio, nel tem-      da superare o passarci sopra ma una realtà da narra-
po, diversi tra noi del gruppo hanno iniziato a rispon-       re per ciò che è. Ci auguriamo che la comunicazione
dere alla domanda “perché sei così?” (riferendosi alla        ironica che vorremmo intraprendere faccia riflettere,
disabilità) in questo modo: “Così come? Bella?”.              decostruisca stereotipi in modo veloce, senza troppa
Ecco come una battuta veloce in un secondo abbia              retorica, e sia funzionale a far passare il fondamenta-
distrutto due stereotipi suggerendo, da una parte che         le concetto per cui la disabilità è solo una delle varie
non esiste solo la disabilità nell’identità di una persona    caratteristiche umane.
e, dall'altra, che la disabilità non sia un fattore per cui
essere tristi e compatiti.
Di esempi simili potremmo farne a centinaia.                  Le Grandi Vigne!e approdano sulla App DmDigital
                                                              Dal 1995 la quarta di copertina di DM è dedicata a una
Il progetto                                                   Grande Vigne!a. Da oltre vent'anni molti vigne!isti -
Il Gruppo Giovani UILDM sta valutando di intrapren-           Altan, Silver, Bruno Bozze!o, Jacovi!i, Fabio Ve!ori,
dere un progetto di comunicazione che rifletta questa         Cavandoli e moltissimi altri - hanno acce!ato la scom-
modalità, partendo per esempio dall'utilizzo di meme          messa di creare - o di scovare dal loro repertorio - un'im-
che scimmiottano personaggi o scene di film famose            magine che ca!urasse il tema della disabilità in modo
o espressioni particolari. Le storielle da raccontare         giocoso. È quindi da prima del nuovo millennio che la
potrebbero svilupparsi sulla falsariga di questa: una         redazione di DM è convinta che la capacità di fare ironia
persona disabile in carrozzina va in un bar, beve una         su un tema verso cui c'è tanto politicamente corre!o sia
birra e, scoprendo che c’è il bagno accessibile, decide di    salutare e culturalmente stimolante.
bersi la seconda. L’immagine ironica racconta e deco-
struisce diversi stereotipi.                                  Con l'avvento della app DmDigital lo spazio delle Grandi
                                                              Vigne!e si sposta sul canale digitale dove, da una parte,
La chiave nuova                                               verrà data nuova vita ai disegni storici e, dall'altra, in
Si è parlato molto di ironia e disabilità ma, troppo          collaborazione con il gruppo “Fume!ando insieme” di
spesso, l’ironia dissacrante è stata utilizzata con l'in-     UILDM Bologna, nuovi artisti verranno coinvolti. A loro
tento di superare un fatto “brutto”, la disabilità.           non mancheremo di presentare la chiave di le!ura mes-
Questo tipo di narrazione non porta dei buoni risulta-        sa a fuoco dal Gruppo Giovani UILDM.
ti perché sottointende che la disabilità sia una realtà       —
triste su cui non resta che sorridere.                        Redazione di DM
Dm 202 — Mag. 21
63

     —
     di Riccardo
     Rutigliano

     U
              n' Italia da recovery? No, non ridete. Anche    sua unità, nel 1861. Ma, stabilito che l’Italia riceverà
              se a volte i comportamenti delle nostre         dall’Unione Europea una delle fette più grandi
              forze politiche possono sembrare demen-         destinate dal “Next Generation EU” ai Paesi membri
     ziali non è della loro salute mentale che vogliamo       (191,5 miliardi da investire entro il 2026), pochissi-
     parlarvi, bensì del famigerato “Recovery Plan”.          me sono le ulteriori certezze. Tra queste, sappiamo
     Famigerato perché tutti ne parlano ormai quasi da        che l’Italia non sforerà: il piano sarà presentato da
     un anno ma, a pochi giorni dalla data ultima previ-      Draghi, con anglosassone puntualità, entro il ter-
     sta per la sua consegna all’Unione europea, il 30 di     mine stabilito e questa, vista la fama di cui godiamo
     aprile, ben pochi hanno capito come sarà articolato      all’estero, è già una buona notizia. Per il resto, poco
     questo benedetto piano. Tanta è la confusione, a         sappiamo sulle reali differenze tra il Recovery Plan
     cominciare dal nome. Recovery Plan dovrebbe esse-        che era stato impostato dal Governo Conte e quello
     re il piano presentato all’UE dagli stati membri per     che sta mettendo a punto Draghi. Né è molto chiaro
     accedere al Recovery Fund, cioè il fondo a sostegno      come sarà strutturata la “governance” che dovrà
     dei singoli Paesi, colpiti duramente dall’epidemia       gestire il Piano, aspetto non da poco se si considera
     causata dal Covid-19. Senonché il fondo istituito        che su questo nodo era caduto il Conte-2. Pare che
     dall’UE su proposta e convinta battaglia a sostegno      Draghi stia pensando a una cabina di regia affidata
     da parte di alcuni Stati, Italia in prima fila, non si   ai ministri responsabili dei dicasteri implicati nella
     chiama così, ma “Next Generation EU”. A sottoline-       transizione verde, in opposizione alla struttura
     are che l’Europa, nell’intervenire per porre riparo      piramidale con troppi livelli ipotizzata da Conte.
     alle devastanti conseguenze sanitarie, economiche        Ma essendo questi ministri tutti tecnici, non sarà
     e sociali causate dalla pandemia, intende guardare       facile convincere i nostri politici a stare alla fine-
     ai giovani e al loro futuro, da assicurare e rendere     stra… Una piccola certezza possiamo averla sul
     possibilmente migliore di quello prefigurabile pri-      capitolo riguardante le infrastrutture: qui si sa che
     ma del coronavirus. A complicare ulteriormente le        l’idea di Draghi prevede 57 grandi opere affidate a
     cose, l’attuale premier Mario Draghi ha deciso di        29 commissari straordinari con l’obiettivo di creare
     identificare il programma di investimenti italiano       100.000 posti di lavoro entro il 2025. Ma al momen-
     con una sigla, “PNNR”, che sta per Piano Nazionale       to il “cosa” e il “come” sono ancora avvolti nel miste-
     di Ripresa e Resilienza, acronimo preesistente ma        ro, considerando che per realizzare la rivoluzione
     sconosciuto ai più. Ora, comunque lo si voglia chia-     attesa sarà indispensabile procedere con opere
     mare, il piano italiano dovrà obbligatoriamente          strategiche declinate attraverso Interventi strut-
     garantire la “transizione verde” ovvero la trasfor-      turali. E l’Italia, per quantità e qualità delle infra-
     mazione ecologica e digitale che la Commissione          strutture, è al 17° posto tra i Paesi dell’UE. Ci piace
     europea di Ursula von der Leyen vuole attuare            però pensare che nel Recovery Plan si trovi il modo
     nel vecchio continente e dovrà inoltre prevedere         di integrare e valorizzare al meglio il contributo
     tre riforme espressamente richieste: di Pubblica         del Terzo settore, per il quale l’economia circolare
     Amministrazione, Giustizia e Semplificazione.            rappresenta da sempre il naturale spazio vitale.
     Senza contare che nella visione dell’UE, nel nostro      Negli ultimi due anni molti di noi hanno dato prova
     piano dovrebbero risultare centrali anche temi           di straordinaria RESILIENZA. Ora la RIPRESA ce la
     quali la coesione territoriale e il superamento del      meriteremmo pure. Costi quel che costi, o meglio…
     dualismo Nord-Sud, che grava sull’Italia fin dalla       Whatever it takes.
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