LEGGI&NORME DAGLI ASSEGNI FAMILIARI ALL'ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE - UILDM
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Dm 202 — Mag. 21 10 LEGGI&NORME DAGLI ASSEGNI FAMILIARI ALL’ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE — di Carlo Giacobini Ogni tanto la “verità” (se di verità si famiglia che si possono far valere al può parlare) sta nel mezzo fra l’in- momento della denuncia dei redditi tento e la concreta realizzazione. È il diminuendo quindi la pressione U caso dell’assegno unico e universale fiscale. Anche i questo caso le detra- no dei problemi mag- cui riserviamo attenzione in questo zioni per i figli con disabilità a carico giori nella qualità e angolo di approfondimento. È un sono “maggiorate”. nella diffusione delle tema interessante e sensibile perché Negli anni poi sono state previste informazioni, in ispecie di quelle è una provvidenza che andrà a sosti- altre forme di sostegno diretto d che riguardano i diritti e le nuove tuire (anche) gli assegni familiari. esempio alla natalità (il cosiddetto opportunità, è quello di riuscire a Ma procediamo per ordine. bonus bebé). disgiungere gli “annunci” di future Questo il quadro attuale: come si può agevolazioni o novità dalla reale e COM’È OGGI? notare gli assegni familiari escludo- presente concretezza. Fino ad oggi gli assegni familiari no alcuni lavoratori e chi non lavora Gli annunci sono parte di quello che (per l’esattezza Assegno per il Nu- pur avendo figli, magari minori. viene chiamato marketing politico: cleo Familiare - ANF) sono una pre- Inoltre vi è una certa frammenta- un ministro o un assessore o un stazione economica erogata ai nuclei zione e moltiplicazione di interventi politico comunicano un intento, un familiari di alcune categorie di magari a “goccia”. primo passaggio, una proposta solo lavoratori, dei titolari delle pensioni delineata ma potenzialmente molto previdenziali da lavoro dipendente. Già dallo scorso anno di parla di interessante e quella dichiarazio- Il riconoscimento e la determinazio- Family Act, un norma quadro di ne diviene virale, viene ripresa e ne dell’importo dell’assegno avven- sostegno alla famiglia, all’educazio- amplificata tanto da farla apparire gono tenendo conto della tipologia ne dei figli, alla loro transizione alla come già fatta e realizzata, complici del nucleo familiare, del numero dei vita adulta, a nuove forme di flessi- anche i social molto spesso, per loro componenti e del reddito complessi- bilità del lavoro, oltre appunto alla natura, acritici. Ed ha tanto mag- vo del nucleo stesso. La prestazione revisione della disciplina sugli as- gior riverbero quanto più è ampia è prevista in importi decrescenti per segni familiari. Una parte di questo la platea dei beneficiari o il tipo di scaglioni crescenti di reddito e cessa intento ha trovato forma nell’ultima bisogno a cui risponde. in corrispondenza di soglie di esclu- legge di bilancio. Ma mentre la parte Solo quando la polvere si è deposi- sione diverse a seconda della tipolo- più corposa di sostegni diretti e indi- tata si scopre, spesso amaramente, gia familiare. Importante per i nostri retti è ancora in fase di discussione, che quell’innovazione è ancora alle lettori: sono previsti importi e fasce la parte dedicata agli assegni fami- premesse, che mancano decreti reddituali più favorevoli per alcune liari, complice anche una specifica applicativi, che è solo una delega a tipologie di nuclei fra i quali quello in destinazione finanziaria, ha visto legiferare. Ma intanto l’informa- cui è presente un inabile al lavoro. una recente accelerazione tanto da zione è giunta distorta e a farne Digressione: l’ANF non è l’unico consentire di traguardare – mante- le spese sono i cittadini e chi quei strumento di sostegno alle famiglie. nendo quella prudenza che si basa bisogni ce li ha invece estremamen- Ricordiamo che esistono anche le solo su atti formali - un prossimo te concreti. detrazioni forfettarie per i carichi di punto di effettivo avvio.
Dm 202 — Mag. 21 11 LA LEGGE DELEGA A CHI VERRÀ RICONOSCIUTO? e di età inferiore a ventuno anni, La data di svolta è stata il 30 marzo Sarà erogato ogni mese in alcuni con importo della maggiorazione scorso. Quel giorno il Senato ha ap- casi specifici. graduato secondo le classificazioni provato definitivamente il disegno Il primo caso è per ogni figlio nasci- della condizione di disabilità. Ai di legge titolato “Delega al Governo turo a decorrere dal settimo mese di figli con disabilità dai ventuno per riordinare, semplificare e poten- gravidanza e per ciascun figlio mino- anni in su, anche se a carico, non ziare le misure a sostegno dei figli a re a carico. Ma verrà concesso anche verrà riconosciuta invece alcuna carico attraverso l'assegno unico e per i figli maggiorenni fino a 21 anni maggiorazione. universale” (Atti del Senato 1892). È condizione che studi, che svolga Una precisazione importante: stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale attività di tirocinio oppure che sia in le borse di lavoro previste per l’in- diventando legge (n. 46/2021). cerca di occupazione o che lavori ma clusione al lavoro di persone con Ma cos’è una legge delega? Sono in- con reddito sotto un certo limite (da disabilità non sono considerate dicazioni del Parlamento che forma- definire in decreto). Oppure ancora nell’ISEE e quindi ai fini dell'ac- lizzano i principi e i criteri direttivi che stia svolgendo il servizio civile. cesso all’assegno e per il calcolo a cui il Governo si deve attenere per Infine l’assegno sarà riconosciuto per dello stesso. disciplinare una data materia, in ogni figlio con disabilità anche dopo Inoltre l’assegno stesso non sarà questo caso appunto l’assegno unico il ventunesimo anno di età se risulta computato o considerato per la e universale. ancora a carico del richiedente. richiesta e per il calcolo delle Quindi al momento conosciamo il pe- L'assegno viene riconosciuto ad prestazioni sociali agevolate, dei rimetro della futura norma applica- entrambi i genitori (o a chi a chi eser- trattamenti assistenziali e di altri tiva (un decreto legislativo), ma molti cita la responsabilità genitoriale), benefici e prestazioni sociali (previ- dettagli operativi devono appunto tra i quali viene ripartito al 50%. La sti da altre norme) in favore dei figli ancora essere definiti. Vi sono però legge precisa anche la prassi nel caso con disabilità. alcune altre certezze. di separazione o divorzio: se non c’è La prima, la più operativa e che forse uno specifico un accordo, l’assegno DA QUANDO? interessa di più i nostri Lettori è viene erogato al genitore affidatario. In queste settimane si è più volte che sarà necessario l’ISEE ordinario Nel caso di affidamento congiunto o rassicurato, anche da fonti go- (familiare per intendersi). Chi non ce condiviso, l'assegno viene ripartito vernative che il nuovo assegno l’ha ancora inizi ad attivarsi presso in eguale misura tra i genitori. dovrebbe essere attivo dal 1 luglio. un CAAF o in autonomia. Aspetto interessante: se il figlio La data però non risulta in nessun Ma torniamo agli elementi che sono maggiorenne è a carico e lo richiede, atto ufficiale ed è condizionata già chiari dalla legge delega. l’importo può essergli corrisposto all’emanazione del decreto legisla- direttamente con l’intento di favorir- tivo. Certamente sarà necessario PERCHÉ “UNIVERSALE”? ne l’autonomia. richiederlo (a INPS) presentando Quello universalistico è il primo l’ISEE. Rimaniamo in vigile attesa. principio del nuovo assegno: verrà A QUANTO AMMONTA? attribuito progressivamente a tutti Non se ne ha certezza: verrò definito i nuclei familiari con figli a carico dal decreto legislativo. L’assegno con l’obiettivo di favorire la natalità, sarà modulato sulla base dell’ISEE di sostenere la genitorialità, anche o sue componenti, tenendo conto quindi ai nuclei finora esclusi come dell'età dei figli a carico. La legge chi non ha redditi. Secondo criterio delega prevede un importo base e quello della gradualità poiché è ne- poi maggiorazioni in caso di figli cessario reperire o destinare nuove successivi al secondo (dal terzo in risorse finanziarie. Queste saranno poi) nonchè per le madri con meno reperite con un “graduale supera- di 21 anni. Maggiorazioni vengono mento o dalla soppressione” di alcu- fornite anche per i figli con disabili- ne prestazioni e misure attualmente tà: dovrebbero essere comprese fra vigenti come le detrazioni fiscali per il 30 per cento e il 50 per cento, per figli a carico (anche quelle “maggio- ciascun figlio con disabilità, rispetti- rate” per figli con disabilità. vamente minorenne o maggiorenne
Dm 202 — Mag. 21 16 “INTERSEZIONE Debutta su DM una COSA SI INTENDE PER nuova rubrica che riflette sulle discriminazioni “INTERSEZIONALITÀ” partendo dal presup- posto che le differenze, — tutte, sono motivo di di Francesca Arcadu confronto e arricchimen- to e mai di esclusione. -“Non sono forse una donna?”. La capacità di riconoscere queste Queste parole di Sojourner Truth - classe sociale, la disabilità, la reli- forme di discriminazione aiuta a Isabella Baumfree, pronunciate alla gione, l’età, la nazionalità eccetera. individuare le cause del divario Women’s convention di Akron in Ciascuna di queste caratteristiche sociale che si trasforma in emargi- Ohio nel 1851, segnano il percorso corrisponde a un sistema di discri- nazione ed esclusione. Pensiamo a di emancipazione e presa di co- minazioni e oppressioni che nei una persona con disabilità che abita scienza delle donne nere d’America secoli ha rappresentato l’esistenza di in una grande città piena di servi- già a partire dal diciottesimo seco- interi gruppi marginalizzati, ovvero zi e ricca di opportunità, con una lo, percorso di antirazzismo e fem- che non godono degli stessi diritti o famiglia agiata alle spalle, e un’altra minismo che ribadisce il rapporto che vengono discriminati per il solo che invece abita in un piccolo paese tra discriminazioni e l’incrocio ine- fatto di appartenere a una o più di isolato, senza mezzi economici stricabile tra condizioni di emar- queste categorie. Quando pensiamo proveniente da un paese straniero ginazione e svantaggio. Sojourner a episodi di razzismo, abilismo, omo- e poco inserita socialmente. Ecco, era una donna nera, schiava e nel fobia, sessismo e xenofobia, veden- anche in questo caso l’intersezione pronunciare quel discorso mise doli come un incidente che accade in tra diversi fattori sociali, economici in luce tutta la distanza della sua quell’incrocio di strade, dobbiamo e di salute può determinare o meno condizione da quella delle donne individuare la matrice comune la marginalizzazione. bianche, anch’esse discriminate legata all’intolleranza verso tutto ciò rispetto agli uomini dell’epoca, ma che è diverso, in cui però la diversità Riconoscere e studiare questo pro- comunque privilegiate rispetto dipende da chi osserva e giudica. cesso serve a evitare che accada, alle donne di colore. Il suo accorato come avviene nello sviluppo di appello getta il seme dell’interse- Per soffermarci sull’abilismo, politiche di parità (“equality+”) da zionalità che nei secoli successivi si ovvero il pregiudizio sul disvalore parte delle Nazioni Unite e della è sviluppata come teoria e base per nei confronti delle vite delle perso- UE, attraverso direttive mirate a l’attivismo in molteplici ambiti. ne con disabilità, intese solo come combattere la discriminazione e qualcosa di drammatico, terribile politiche locali di sviluppo con Ma cosa si intende per “intersezio- o eliminabile, potrebbe accadere progetti nei quali ciascun tema si nalità”, termine proposto nel 1989 da per esempio che una donna con interseca anche con altri. Kimberlè Crenshaw, giurista e atti- disabilità straniera e omosessuale vista statunitense, sviluppato poi da sia contemporaneamente oggetto Anche per noi che ci occupiamo di altre femministe nere come Patricia di discriminazione per ciascuna di disabilità è importante saper rico- Hill Collins, Angela Davis e Audre queste sue caratteristiche, inter- noscere questo crocevia e abituarci Lorde? Immaginiamo un incrocio secando così le oppressioni e la a sentire che ogni tipo di discrimi- (in inglese appunto “intersection”) marginalizzazione per il genere, la nazione è sorella di un’altra, ovvero fatto di molte strade convergenti, disabilità e l’orientamento sessuale. che nessuno di noi può salvarsi da ognuna delle quali rappresenta In particolare le donne con disabi- solo se non combattiamo insieme una caratteristica biologica, socia- lità sono l’espressione più chiara l’origine di queste discriminazioni e le o culturale appartenente a una dell’intersezione tra patriarcato e ci impegniamo a creare una società persona, che può essere contem- abilismo, essendo oggetto di una nella quale le differenze siano mo- poraneamente riferita al genere, doppia discriminazione, di genere e tivo di arricchimento e confronto e l’etnia, l’orientamento sessuale, la come persone con disabilità. non di esclusione
Dm 199 — Nov. 19 (R)ESISTIAMO DA 60 ANNI. Perché impegnarsi per dare a chi ha una distrofia le stesse opportunità che hanno tutti? Perché continuare a superare ostacoli e barriere, a credere che il futuro sarà migliore del presente? Perché è la vita stessa che resiste, che ci impone di cercare quel “meglio”. Grazie ai soci, ai volontari, ai sostenitori, alle Sezioni che da 60 anni sono al fianco di chi ha una distrofia muscolare. Grazie alle migliaia di persone che dal 1961 si impegnano perché UILDM sia una ricchezza per tutti. Continua a far parte della nostra storia. ” Forse siamo vicini all'obiettivo di combattere la distrofia muscolare, ma lo saremo ancora di più se uniremo gli sforzi: la medicina da una parte e la società dall'altra. Federico Milcovich ” Fondatore di UILDM
Dm 202 — Mag. 21 19 17 RE-START: — di Anna Rossi I POWERCHAIR Consigliere federale FIPPS SPORT PROGRAMMANO LA RIPRESA È passato oltre un anno dal primo lungo lock- floorball), è stato riconosciuto dal Miur. Nel mentre down, dal primo stop completo e totale che è stato avviato anche un progetto di ricerca per la aveva portato alla decisione, inevitabile, di stesura di un protocollo per le visite medico-sportive annullare il campionato 2019/2020. Forse ci eravamo agonistiche per i powerchair sport. tutti un po’ illusi di poter, nel rispetto dei protocolli e L’elenco delle cose fatte e in cantiere è lunghissimo, ma delle misure di contingentamento, tornare in campo. quello che preme di più a tutti noi, sportivi e appassio- Lo aveva fatto il calcio e questo ci aveva fatto sperare nati, è ripartire, tornare in campo! A mancarmi sono che potesse valere anche per gli altri sport. Quello del tantissime cose: il rumore delle ruote sul parquet, le 2020/21 doveva essere il campionato del nuovo corso, scomode trasferte in compagnia sul furgone, le risate, della nuova immagine di Fipps, della prima volta con le facce concentrate e determinate, le esultanze per i due sport, ma la pandemia non ci ha dato tregua e dopo goal, le lavagnette tattiche, le disamine post partita. solo pochissime gare ci siamo dovuti fermare di nuovo. Potrebbero sembrare dettagli banali ma sono certa per Sembra paradossale ma questi mesi sono stati pieni di chi, come me, sui campi ci lascia ogni volta un pezzetto impegni, di lavoro e di nuovi obiettivi. Un lavoro ne- di cuore, sono dettagli esemplificativi. cessario per preparare la ripresa in modo più organiz- Quello del ritorno in campo è un tema caldo, molto zato e più efficace di prima. sentito, desiderato e agoniato da tantissimi di noi. In aprile si è svolta la campagna di reclutamento Al momento è al vaglio del Consiglio e delle società, per i nuovi classificatori, figure fondamentali per interpellate in merito in una riunione apposita, una assicurare una competizione equa. Una iniziativa proposta di ripresa da settembre. L’ipotesi, subordina- analoga verrà messa in campo a breve per reclutare ta a uno studio dei DPCM, prevedrebbe la creazione di nuovi arbitri. Nel mentre si è svolto anche il corso concentramenti durante i quali verrebbero giocate le di formazione per tecnici con circa 50 partecipanti. sole gare di andata di ciascun girone. Il grosso lavoro svolto nell’ambito della formazione Nel frattempo, dal 13 al 16 maggio, a Jesolo, la Nazio- ci ha permesso di arrivare più preparati di fronte nale di powerchair hockey e una rappresentativa del all’emanazione da parte del Comitato Italiano Para- powerchair football si incontreranno per quello che, limpico del Piano Nazionale della formazione degli speriamo, possa essere un primo timido ritorno sul Operatori Sportivi Paralimpici e delle linee guida in campo. “Dopo oltre un anno di stop – racconta Andrea esso contenute, a cui tutte le federazioni paralimpi- Piccillo, presidente nazionale di Fipps – era necessa- che dovranno adeguarsi. rio pensare a un momento di ritrovo, che speriamo Il periodo di stop forzato e l’attenzione mediatica che possa anche prevedere una parte di allenamento la partecipazione del powerchair football a Sanremo sul campo. La Nazionale di powerchair hockey avrà ha permesso a Fipps di avviare una serie di contatti l’opportunità di ritrovarsi e riprendere il lavoro di e di cogliere nuove opportunità. Il progetto “I Power- preparazione per il Mondiale 2022 in Svizzera, ma an- chair Sport a Scuola”, presentato congiuntamente da che, e soprattutto, di incontrare i “nuovi” compagni di Fipps, UILDM e Fiuf (Federazione italiana unihockey azzurro e conoscere da vicino il powerchair football”.
Dm 202 — Mag. 21 I O 32 O SATIRA IILL M M I O FFIICCOO D I I S S T T R R O D 10 DOMANDE di Gianni Minasso DUE CURIOSE → Come sono le relazio- ni amorose fra invalidi e no? Precise e identiche a tutte le altre: un gran casino… Ops, …scusate, volevo dire:… un ginepraio! TRE → Il Nomenclatore tariffario prevede degli accessori? Dipende, non tutti. Ad esempio que- sta mitragliatrice la dovrete installa- O re a vostre spese. ggi, caso strano (sic!), mi va di fare lo zuz- UNO zurellone e allora vi propongo un simpatico → I disabili possono giochetto. Leggete le seguenti domande fare Buildering? e poi date a ognuna di esse la vostra risposta, confrontandola poi con la Certo, se al loro gravissimo handicap mia. Scoprirete così se siete più bravi di fisico se ne associa pure me (facile), più simpatici (facile) e più uno intellettivo. feroci (impossibile).
Dm 202 — Mag. 21 33 SEI NOVE → Cos’è l’an- → I portatori di handicap sia da pre- riescono anche ad stazione? essere tamarri? Quella cosa che Oh yes: delle borchie qui, un ta- spinge irresisti- tuaggio là, il piercing quaggiù e un QUATTRO bilmente tutti, di- sabili e no, a fare teschietto come joystick… → È possibile grandi cavolate. accontentare tu#i? Assolutamente no. Infatti in questo pannello per wc mancano i normodo- tati eterosessuali. SETTE → È realistica questa versione del paradosso di Escher? Certo, basta addentrarsi (chi ci passa) nel variegato mondo delle barriere architettoniche. DIECI → Qual è la tipica scusa di chi parcheggia nei CINQUE posti riservati? Quella del comandante di questa portaerei: “Un minutino di pazienza → Chi riscuote e la sposto!”. l’accompagnamento può fare le sfilate di moda? Sì, anche se sarebbe meglio che sfilas- se nei cortei di protesta contro i tagli alla sanità. OTTO → Qual è l’aspe#o logico più disa#eso dall’intera umanità? La coerenza, vedi ad esempio questo amish su una tecnologicissima car- rozzina elettrica.
39 17 Dm 202 — Mag. 21 FUNDRAISI = PIANIFICAZIONE — di Francesco Grauso Fundraiser UILDM C ome in qualsiasi ambito La pianificazione del fundraising è Ho dedicato due numeri di questa organizzativo ed econo- strettamente legata a quella più ge- rubrica allo spirito di adattamento mico, la pianificazione nerale dell’organizzazione, poiché il (DM 200 e DM 201) in relazione gioca un ruolo importante per l’ef- fundraising ha il compito di rendere al particolare periodo che stiamo ficacia delle azioni e dei processi. sostenibile l’azione, le attività e i vivendo. La pianificazione è uno dei Anche per il fundraising, una progetti determinati dalla pianifica- migliori strumenti che abbiamo per buona pianificazione è alla base di zione generale. poter essere in grado di rispondere una buona raccolta e in generale tempestivamente ai cambiamenti dell’obiettivo di sostenibilità per La costruzione di un piano di fun- di scenario. Avere un piano pronto la nostra organizzazione. draising deve partire necessaria- ci permette di capire come gestire mente da 4 elementi: l’imprevisto, a quali risorse possia- Sempre più nelle organizzazioni mo rinunciare per rispondere all’e- non profit ci si accorge che piani- • Definizione preliminare del mergenza, quali strumenti erano ficare vuol dire arrivare pronti fabbisogno finanziario, scaturi- stati impiegati in una determinata per rispondere alle esigenze dei to dalla pianificazione generale; azione che possono “adattarsi” al propri utenti e riuscire ad avere gli nuovo scenario. strumenti più adatti per garantire • Un’analisi dello status quo, queste risposte. Non possono basta- intesa come raccolta di informa- Fare pianificazione significa non re gli eventi speciali o organizzati zioni relative al numero di dona- disperdere energie e soprattutto all’ultimo, le richieste costruire in zioni ricevute, all’identificazione risorse, e vuol dire farsi trovare fretta o le lettere inviate a contatti delle fonti di finanziamento pronti anche per le opportunità ricevuti da non si sa bene chi e attivate, agli importi raccolti e a che si presentano e che possono nemmeno per quale scopo. quali finalità sono stati destinati; accelerare il raggiungimento degli obiettivi. La pianificazione è un insieme di • Individuazione di obiettivi azioni che sempre più deve di- misurabili, concreti, specifici e ventare sistematico che ha come realizzabili nel tempo, ad esem- output un documento, detto piano, pio se fino allo scorso anno ho Parte integrante della che va a indentificare cosa l’orga- raccolto una cifra totale di € 100 rubrica è la relazione che nizzazione è, quale è il suo obietti- mila, per il nuovo anno è utopico si instaura con i le!ori. vo, come è in grado di perseguirlo e pensare, a parità di risorse e di — soprattutto perché fa ciò che fa. La azioni, di raddoppiare l’obiettivo; Se hai un argomento che pianificazione ha un orientamento vuoi approfondire scrivimi al futuro e allo sviluppo e inoltre è • Il budget e le risorse, intese a fundraising@uildm.it strettamente legata a un’altra fun- come volontari, professionisti, — zione organizzativa, il controllo: è competenze, strumenti che sono Insieme costruiamo uno stru- quel momento di confronto tra ciò a disposizione del fundraising mento utile a chi vuole far cre- che si aveva in programma di fare per l’attivazione e lo sviluppo scere la propria associazione. con quello che in realtà si è fatto. del piano.
Dm 202 — Mag. 21 40 GIOVANI PARLANO DI GIOVANI IRONIA I — Del Gruppo Giovani UILDM E DISABILITÀ un binomio per I l Gruppo Giovani UILDM si è chiesto se l’ironia sia abba!ere gli stereotipi un buono strumento per abbattere gli stereotipi relativi alle persone con disabilità. Sono scaturite riflessioni profonde e interessanti e il desiderio di Noi del Gruppo Giovani UILDM sosteniamo che la realizzare un progetto sul tema. disabilità si ammortizzi abbattendo gli stereotipi che la circondano e si restituisca ad essa una realtà più vera, Si parte dall'autoironia come per esempio il fatto che abbiamo tutto il diritto Prima di parlare di ironia, però, occorre compiere un di bere tutte le birre che vogliamo e questo non deve primo passo, fondamentale, e cioè quello dell’autoiro- essere limitato dal fatto che nel pub non ci sia un bagno nia, la capacità di prendersi in giro per delle situazioni accessibile. La disabilità non è una condizione triste imbarazzanti e per gli stereotipi. Per esempio, nel tem- da superare o passarci sopra ma una realtà da narra- po, diversi tra noi del gruppo hanno iniziato a rispon- re per ciò che è. Ci auguriamo che la comunicazione dere alla domanda “perché sei così?” (riferendosi alla ironica che vorremmo intraprendere faccia riflettere, disabilità) in questo modo: “Così come? Bella?”. decostruisca stereotipi in modo veloce, senza troppa Ecco come una battuta veloce in un secondo abbia retorica, e sia funzionale a far passare il fondamenta- distrutto due stereotipi suggerendo, da una parte che le concetto per cui la disabilità è solo una delle varie non esiste solo la disabilità nell’identità di una persona caratteristiche umane. e, dall'altra, che la disabilità non sia un fattore per cui essere tristi e compatiti. Di esempi simili potremmo farne a centinaia. Le Grandi Vigne!e approdano sulla App DmDigital Dal 1995 la quarta di copertina di DM è dedicata a una Il progetto Grande Vigne!a. Da oltre vent'anni molti vigne!isti - Il Gruppo Giovani UILDM sta valutando di intrapren- Altan, Silver, Bruno Bozze!o, Jacovi!i, Fabio Ve!ori, dere un progetto di comunicazione che rifletta questa Cavandoli e moltissimi altri - hanno acce!ato la scom- modalità, partendo per esempio dall'utilizzo di meme messa di creare - o di scovare dal loro repertorio - un'im- che scimmiottano personaggi o scene di film famose magine che ca!urasse il tema della disabilità in modo o espressioni particolari. Le storielle da raccontare giocoso. È quindi da prima del nuovo millennio che la potrebbero svilupparsi sulla falsariga di questa: una redazione di DM è convinta che la capacità di fare ironia persona disabile in carrozzina va in un bar, beve una su un tema verso cui c'è tanto politicamente corre!o sia birra e, scoprendo che c’è il bagno accessibile, decide di salutare e culturalmente stimolante. bersi la seconda. L’immagine ironica racconta e deco- struisce diversi stereotipi. Con l'avvento della app DmDigital lo spazio delle Grandi Vigne!e si sposta sul canale digitale dove, da una parte, La chiave nuova verrà data nuova vita ai disegni storici e, dall'altra, in Si è parlato molto di ironia e disabilità ma, troppo collaborazione con il gruppo “Fume!ando insieme” di spesso, l’ironia dissacrante è stata utilizzata con l'in- UILDM Bologna, nuovi artisti verranno coinvolti. A loro tento di superare un fatto “brutto”, la disabilità. non mancheremo di presentare la chiave di le!ura mes- Questo tipo di narrazione non porta dei buoni risulta- sa a fuoco dal Gruppo Giovani UILDM. ti perché sottointende che la disabilità sia una realtà — triste su cui non resta che sorridere. Redazione di DM
Dm 202 — Mag. 21 63 — di Riccardo Rutigliano U n' Italia da recovery? No, non ridete. Anche sua unità, nel 1861. Ma, stabilito che l’Italia riceverà se a volte i comportamenti delle nostre dall’Unione Europea una delle fette più grandi forze politiche possono sembrare demen- destinate dal “Next Generation EU” ai Paesi membri ziali non è della loro salute mentale che vogliamo (191,5 miliardi da investire entro il 2026), pochissi- parlarvi, bensì del famigerato “Recovery Plan”. me sono le ulteriori certezze. Tra queste, sappiamo Famigerato perché tutti ne parlano ormai quasi da che l’Italia non sforerà: il piano sarà presentato da un anno ma, a pochi giorni dalla data ultima previ- Draghi, con anglosassone puntualità, entro il ter- sta per la sua consegna all’Unione europea, il 30 di mine stabilito e questa, vista la fama di cui godiamo aprile, ben pochi hanno capito come sarà articolato all’estero, è già una buona notizia. Per il resto, poco questo benedetto piano. Tanta è la confusione, a sappiamo sulle reali differenze tra il Recovery Plan cominciare dal nome. Recovery Plan dovrebbe esse- che era stato impostato dal Governo Conte e quello re il piano presentato all’UE dagli stati membri per che sta mettendo a punto Draghi. Né è molto chiaro accedere al Recovery Fund, cioè il fondo a sostegno come sarà strutturata la “governance” che dovrà dei singoli Paesi, colpiti duramente dall’epidemia gestire il Piano, aspetto non da poco se si considera causata dal Covid-19. Senonché il fondo istituito che su questo nodo era caduto il Conte-2. Pare che dall’UE su proposta e convinta battaglia a sostegno Draghi stia pensando a una cabina di regia affidata da parte di alcuni Stati, Italia in prima fila, non si ai ministri responsabili dei dicasteri implicati nella chiama così, ma “Next Generation EU”. A sottoline- transizione verde, in opposizione alla struttura are che l’Europa, nell’intervenire per porre riparo piramidale con troppi livelli ipotizzata da Conte. alle devastanti conseguenze sanitarie, economiche Ma essendo questi ministri tutti tecnici, non sarà e sociali causate dalla pandemia, intende guardare facile convincere i nostri politici a stare alla fine- ai giovani e al loro futuro, da assicurare e rendere stra… Una piccola certezza possiamo averla sul possibilmente migliore di quello prefigurabile pri- capitolo riguardante le infrastrutture: qui si sa che ma del coronavirus. A complicare ulteriormente le l’idea di Draghi prevede 57 grandi opere affidate a cose, l’attuale premier Mario Draghi ha deciso di 29 commissari straordinari con l’obiettivo di creare identificare il programma di investimenti italiano 100.000 posti di lavoro entro il 2025. Ma al momen- con una sigla, “PNNR”, che sta per Piano Nazionale to il “cosa” e il “come” sono ancora avvolti nel miste- di Ripresa e Resilienza, acronimo preesistente ma ro, considerando che per realizzare la rivoluzione sconosciuto ai più. Ora, comunque lo si voglia chia- attesa sarà indispensabile procedere con opere mare, il piano italiano dovrà obbligatoriamente strategiche declinate attraverso Interventi strut- garantire la “transizione verde” ovvero la trasfor- turali. E l’Italia, per quantità e qualità delle infra- mazione ecologica e digitale che la Commissione strutture, è al 17° posto tra i Paesi dell’UE. Ci piace europea di Ursula von der Leyen vuole attuare però pensare che nel Recovery Plan si trovi il modo nel vecchio continente e dovrà inoltre prevedere di integrare e valorizzare al meglio il contributo tre riforme espressamente richieste: di Pubblica del Terzo settore, per il quale l’economia circolare Amministrazione, Giustizia e Semplificazione. rappresenta da sempre il naturale spazio vitale. Senza contare che nella visione dell’UE, nel nostro Negli ultimi due anni molti di noi hanno dato prova piano dovrebbero risultare centrali anche temi di straordinaria RESILIENZA. Ora la RIPRESA ce la quali la coesione territoriale e il superamento del meriteremmo pure. Costi quel che costi, o meglio… dualismo Nord-Sud, che grava sull’Italia fin dalla Whatever it takes.
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