L'AMICO DEL COLTIVATORE - Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti Padova - VENETO
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L’AMICO n. 1 | 2022 D E L C O L T I V A T O R E Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti Padova CONTIENE I.P. NO ALLE SPECULAZIONI! NO ALLA GUERRA! Agricoltori in piazza con Coldiretti: stop alla corsa dei prezzi che affossa le aziende e impoverisce i cittadini VINO E BOLLINO NERO: IL MADE IN ITALY PACCHI SOLIDALI, L’UNIONE EUROPEA È ANCORA BERSAGLIO NUOVI AIUTI E ALIMENTI FA MARCIA INDIETRO DELLA CRIMINALITÀ ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
TESSERAMENTO 2022 COLDIRETTI A FIANCO DELLE IMPRESE, CONTRO SPECULAZIONI E CONCORRENZA SLEALE - Cari Soci, uti dal settore agroa o de lle no str e im pr ese e i risultati otten pr ov a ch e il lavoro quotidian sibili difficoltà, sono la ta re ne gli ult im i m esi, pur tra le compren a nu ov a fas e. Negli ul- limen m pa gn e pe r costruire un rio da lle ca ngente si l’Italia è ripartita prop m ai fer m at a an zi, proprio in questo fra ltura no n si r timi due anni l’agrico economia e traino pe m ida bil e ris or sa a sostegno della nostra è rivelata una for l’autentico “made in Italy”. zionali, è quello ot idi an o e co sta nte, a tutti i livelli istitu L’impegno di Coldiret ti, qu e ulteriori in- ut i pe r il se tto re pr imario e di sollecitar e i otten ora per la sua azienda di difendere i risultat , di chi ogni giorno lav de i ve ri ag ric olt ori terventi a favore tà dell’intero settore. e le sue dram- contribuisce alla vitali az ion e pe r la guerra in Ucraina te pr eo cc up tare anche le In questo periodo di for ec on om ich e ci troviamo ad aff ron e socia li ed , matiche conseguenz aspetto è innegabile ch e tu rb an o i m erc ati internazionali. Un ula zio ne spinte speculativ e sp ec ro energia spinge la e Co ldi ret ti ha più volte sottolineato: il ca re in pe rd ita ed i con- com ric olt ori co stretti a lavora la co n gli ag ezzi al det- dal campo alla tavo sp es a a ca us a dell'aumento dei pr carrello de lla i ali- sumatori a tagliare il un rincaro dei prodott i da ti de ll'i nfl az ion e evidenziano infatti tro lio. Così taglio. Gli ultim del pe go zi e su pe rm ercati spinto dal record mentari sugli scaffali di ne scono ne che an li ag ric olt ori ed agli allevatori non rie i compensi riconosciu ti ag costrette a e. No n so lo: m olt e imprese agricole sono oduzion e scaricano sull'anello a coprire i costi di pr ett o di pratiche sleali ch sto an ch e pe r eff vendere sottoco ioni commerciali. le de lla fili era gli oneri delle promoz tto della recente più de bo en to è ne ce ssa rio assicurare il rispe Mai come in questo m om dell’inflazio- ali pe r ev ita re ch e l’effetto asimmetrico iche sle i- normativa sulle prat deboli. Per questo mot se nz a reg ole e se nz a freni sui soggetti più o int erv en to ne si manifesti cis odo da ottenere un de Co ldi ret ti sta lav ora ndo su più fronti, in m ca m pa gn e e garantire vo la bo lle tta en erg etica nelle che permetta di cont en ere quale segue e ag ric ola . Ed è so lo il primo passo, al uzion ol- continuità della prod ntire accordi tra agric a su ll'i nt era fili era alimentare per gara de l va lor e a un’azione decis artizione tri bu zio ne ch e pe rmetta una equa rip tura, industria e dis agricole. ti costante- favore delle imprese re ba tta gli e che vedono Coldiret ono m olt e alt a ade- A questo si aggiung a presenza e la Vostr a lin ea . Ec co pe rch é chiediamo la Vostr e po ssi amo mente in prim , insiem o un gr an de for za sociale ed economica sione. Insieme siam ura. stra migliore agricolt dare un futuro alla no Il Presidente Il Direttore Massimo Bressan Giovanni Roncalli L’Amico del Coltivatore ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti Padova Se vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità per il settore Direttore: Giovanni Roncalli primario e l’impresa agricola iscriviti alla nostra newsletter settimanale Registrazione: Tribunale di Padova n. 31 del 04/02/1950 “Coldiretti Impresa Verde Padova informa”. Per riceverla gratuitamente è Redazione: Via della Croce Rossa, 32 - 31529 Padova sufficiente inviare una mail a stampa.pd@coldiretti.it completa tel. 049 8997311 - mail: stampa.pd@coldiretti.it di nome e cognome, residenza, numero telefonico e indirizzo mail. Progetto grafico e impaginazione: SEGUICI SUI SOCIAL Direzione artistica: Marino Galli Coldiretti Padova Stampa: Nuova Grafica Campagna Amica Padova L’Amico del Coltivatore è anche online: Impresa Verde Formazione Padova Donne Impresa Padova Mercato Coperto Padova Km 0 Epaca Padova padova.coldiretti.it Coldiretti Padova
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MADE IN ITALY bersaglio della criminalità Il Made in Italy bersaglio ambito dalla criminalità orga- padroni dell’acqua, dominano nel trasporto, sono forti nizzata, aziende come prede ideali dalle mille e cento- nella distribuzione, a volte fissano i prezzi unilateral- mila forme malavitose. “La mafia è una macchina da mente, hanno sostituito il pizzo entrando direttamen- soldi che proprio sull’agroalimentare che vale ¼ del Pil te in società e rilevando negozi, ristoranti e bar. Non nazionale ha affondato le mani”. Sono le parole usate vanno dimenticati anche i casi di terreni fertili sottratti dall’Ex Procuratore Giancarlo Caselli presidente del per speculazioni, il commercio on line del falso bio e Comitato Tecnico Scientifico Osservatorio Agromafie dei tarocchi. La mafia strizza l’occhio a quel fenomeno intervenuto al webinar promosso da Coldiretti, Union- per cui ditte straniere o italiane delocalizzate produco- camere con la Regione del Veneto. Dopo il saluto degli no cibo o bevande con involucri che sono un trionfo di organizzatori: il segretario generale Roberto Crosta di bandiere tricolori e scritte che evocano l’Italia, ma che Unioncamere e il direttore di Coldiretti Veneto Marina non hanno nulla di italiano. Montedoro che hanno sottolineato l’importanza strate- L’agricoltura attrae e non solo i tanti giovani impren- gica di una alleanza istituzionale per la diffusione di una ditori agricoli – ha precisato Giancarlo Caselli - è un cultura della legalità e della giustizia evidenziando il la- comparto che cresce e tiene anche in tempi di crisi. Per voro quotidiano delle forze dell’ordine, il condirettore questi motivi attira la mafia, che è interessata a guada- delle testate venete Gedi, Paolo Cagnan quale modera- gnare tanto con poco rischio. Il problema – ha afferma- tore del seminario ha dato la parola a Giancarlo Caselli to Caselli - è la mancanza di regole: la normativa attuale che con vigore ha trattato il tema centrale del seminario dell’agroalimentare non funziona, è un colabrodo non on line. “La mafia esiste da due secoli ma si è evoluta, adatto a contrastare le agromafie in un mondo globaliz- è “silente”, “liquida” e “camaleontica”. Si insinua con zato”. Caselli ha quindi invocato una riforma esortando la pressione, l’intimidazione, la corruzione. Le agroma- al cambiamento: “Le leggi vanno modificate, ci vuole un fie che pervadono il settore dell’agricoltura, dal campo codice nuovo, nell’interesse della collettività”. allo scaffale fino alla tavola sono espressione di svaria- Una relazione sostenuta poi dalle testimonianze opera- te attività di sciacallaggio: in alcune aree i mafiosi sono tive di Alberto Zannol, Direttore della Direzione Agroa- limentare della Regione del Veneto che ha illustrato il valore dell’agroalimentare veneto con riferimento alle produzioni agricole, ai consorzi di tutela DOP e IGP del settore vitivinicolo e in generale dei prodotti agricoli e alimentari, ai flussi finanziari presenti e futuri che sono intercettati dal settore. Marcello Maria Fracanzani, Consigliere della Corte Cassazione e membro del Comitato scientifico Osserva- torio Agromafia, ha spiegato l’evoluzione del fenomeno della contraffazione dei prodotti agroalimentari sotto- lineando come le agromafie siano capaci di adattarsi al contesto economico anche e soprattutto durante il pe- riodo segnato dalla pandemia. Fabrizio di Marzio, Professore Ordinario di Diritto pri- vato anche componente del Comitato Scientifico Os- servatorio Agromafia si è soffermato sulle future op- portunità che potranno derivare alle imprese agricole dalla riforma del codice delle insolvenze permettendo loro di aderire a strumenti finanziari capaci di tutelare il patrimonio aziendale anche da possibili infiltrazioni malavitose. Da segnalare i contributi di Giovanni Mainolfi del Co- mando Regionale della Guardia di Finanza e il Tenente Pasqualino Lufrano del Reparto dei Carabinieri di Tu- tela Agroalimentare di Parma, espressioni concrete del lavoro delle autorità volto alla prevenzione e controllo dei diversi fenomeni. 5 Marzo 2022
No alla guerra e alle speculazioni, BASTA CON LA CORSA DEI PREZZI! Agricoltori a Mestre per denunciare i rincari e le contraddizioni che impoveriscono il settore Gli agricoltori di Coldiretti sono stati i primi a scende- la coltivazione di cereali di Ettore Menozzi Piacentini re in piazza in tutta Italia per dire no alla guerra che non va certo meglio: “La situazione attuale di aumento soffoca l’economia e fa volare prezzi e spese. Il giorno dei prezzi ci sta mettendo in grave difficoltà e rischia dopo l’attacco all’Ucraina gli agricoltori veneti si sono di ripercuotesi sulle tasche dei cittadini ma anche sulla radunati a Mestre, a Forte Marghera: circa 800 hanno disponibilità dei prodotti”. Silvia Girotto, floricoltrice di manifestato con Coldiretti per dire “Stop alle specula- Anguillara Veneta a Mestre ha allestito con i suoi fiori a zioni” che stanno strozzando le aziende agricole e “no Forte Marghera il “Giardino della pace” per dire no alla alla guerra” che compromette le esportazioni agroali- guerra che sconvolge oltre che le vite delle persone an- mentari Made in Italy in Russia e in Ucraina che nel che i mercati. Accanto a lei i giovani agricoltori padova- 2021 hanno complessivamente superato un miliardo di ni hanno presentato il tavolo delle verità con i principali euro. Giovani, donne, allevatori e pescatori insieme ai prodotti di stagione e dell’agricoltura locale e il prezzo rappresentanti delle istituzioni si sono alternati sul pal- riconosciuto all’origine, spesso qualche decina di cente- co per sostenere un’azione condivisa a tutela del patri- simi contro gli euro pagati dal consumatore. monio agroalimentare e degli anelli deboli della filiera: “Gli effetti dell’invasione russa si riflettono– ha ag- produttori e consumatori. giunto Bressan - direttamente sulla produzione ali- La delegazione padovana, guidata dal presidente Mas- mentare, soprattutto a causa dei rincari dei fertiliz- simo Bressan e dal direttore Giovanni Roncalli, ha vi- zanti, legati agli aumenti del gas ma anche alle mosse sto la partecipazione di oltre un centinaio fra donne di Putin che ha deciso di imporre il divieto all’esporta- imprenditrici e giovani, allevatori e produttori concordi zione di nitrato di ammonio, prodotto fondamentale nel denunciare i rincari dei costi delle materie prime. per la concimazione del grano, di cui rappresenta da “I costi energetici sono raddoppiati per allevamenti e solo circa un quarto dei costi complessivi di coltivazio- serre, - ha spiegato Bressan dal palco – il costo dei man- ne. Una decisione assunta per mettere in difficoltà la gimi è anche triplicato, sono voci che incidono sulle spe- produzione europea di cereali, fortemente dipendente se aziendali e vanno a erodere il reddito che già ha un dalle materie prime estere. La conseguenza è una ri- margine risicato. Se il consumatore paga un euro per duzione generale della disponibilità sui mercati che, un prodotto all'agricoltore vanno appena 15 cent, con oltre a far schizzare in alto i prezzi con rincari di oltre questi magri guadagni l'impennata delle spese mette in il 170% (da 250 euro/tonnellata a 670 euro/tonnellate), crisi le aziende”. mette di fatto a rischio la produzione europea di gra- Andrea Galdiolo, allevatore di Villafranca Padovana, ha no, a partire da quella italiana. Il nitrato di ammonio confermato: “Le bollette di elettricità e gas sono prati- viene, infatti, a mancare proprio nella fase decisiva per camente raddoppiate, mentre il latte che produciamo la crescita delle spighe, diminuendo inevitabilmente la ci viene pagato sempre lo stesso e solo dopo lunghe produttività con il taglio dei raccolti. battaglie”. A Selvazzano nell’azienda specializzata nel- Una scelta che danneggia gravemente le aziende agrico- 6 L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re
le – aggiunge il presidente di Coldiretti Padova - già in Presidente della Regione del Veneto insieme agli as- difficoltà a causa dei rincari di tutti i fertilizzanti legati sessori regionali all’agricoltura Federico Caner e del all’impennata del costo del gas scatenata dal conflitto. territorio Cristiano Corazzari, al Presidente del Consi- L’urea è balzata a 750-800 euro a tonnellata contro i 350 glio Veneto Roberto Ciambetti, ai vice Francesca Zottis euro a tonnellata dello scorso anno, secondo il report di e Nicola Finco, ai consiglieri regionali Marco Dolfin, Cai – Consorzi Agrari d’Italia, mentre il perfosfato mi- Silvia Cestaro, Laura Cestari, Roberto Bet, Gianpiero nerale è passato da 170 agli attuali 330 euro/tonnellata, Possamai, Enoch Soranzo, Giovanni Puppato, Gabriele mentre i concimi a contenuto di potassio sono schizzati Michieletto. C’erano anche numerosi primi cittadini e da 450 a 850 euro/tonnellata”. amministratori veneti con la fascia tricolore, fra i quali i Al fianco degli agricoltori è sceso per primo Luca Zaia sindaci padovani di Borgo Veneto e Urbana. ZAIA DAL PALCO: “SERVE UN PIANO MARSHALL PER L’AGRICOLTURA” Un Piano Marshall per l’agricoltura. Ad invocarlo è settore. Infatti, dopo 20 anni di lotta nella ripartizione stato il governatore del Veneto Luca Zaia dal palco di dei fondi Feasr, che in passato ha sempre penalizzato le Mestre, di fronte agli ottocento agricoltori di Coldiretti. Regioni del Nord a favore di quelle del Sud, basandosi “Il momento è critico – ha detto Zaia - le bollette sono sulla spesa storica, siamo riusciti ad inserire dei criteri arrivate al 120%, i mangimi al 40%. Abbiamo 26 milioni oggettivi che tengono realmente conto di ‘quanta agri- di euro di fondi Agea per il settore latte che dovrebbero coltura’ c’è in una Regione. Al Veneto, che rappresen- essere elargiti. Ci sono 90 milioni per la zootecnia da ta uno dei territori con il maggior numero di imprese erogare subito agli allevatori. C' è il Pnrr ma non si parla agricole, verrà assegnata una quota importante rispetto mai di agricoltura. Sembra che con il computer hai il al passato. Tradotto significa, più risorse per i bandi, futuro garantito, ma con una vacca in stalla sei morto. per le aziende del settore e per i giovani che vorranno Insisto sugli accordi di filiera, perché non può essere avviarne una. “Devo ringraziare – ha proseguito Caner tutto sbilanciato a favore del commercio, e rinnovo l' - tutti gli agricoltori che nonostante la pandemia han- invito ai consumatori affinché comprino i prodotti del no continuato a lavorare sui nostri campi per far sì che loro territorio”. il cibo arrivasse sulle nostre tavole, Solidarietà e appoggio anche dall’assessore regionale consentendo anche alla grande distri- all’agricoltura Federico Caner: “Dobbiamo continuare buzione di andare avanti e alla quale a far sentire la nostra voce e portare le nostre richie- chiediamo di garantire prezzi equi”. ste sul tavolo del Governo per dare risposte ai nostri Guarda le foto e i video della giornata agricoltori. Solo così potremmo aiutare e sostenere il sul nostro sito. 7 Marzo 2022
Si svuotino gli arsenali, SI COLMINO I GRANAI A Fieragricola Verona donne e giovani di Coldiretti per la pace e lo stop alla corsa dei prezzi Dopo Mestre l’azione di Coldiretti si è spostata a Vero- di Donne Impresa Chiara Bortolas e il neo delegato di na. Contro la guerra che fa perdere vite umane e mette Giovani Impresa Veneto Marco De Zotti e tutti i rappre- in pericolo il futuro di una intera generazione nata dopo sentanti provinciali di entrambi i coordinamenti fem- la caduta del muro di Berlino, i giovani agricoltori della minili e giovanili. Nutrita la partecipazione dei giovani Coldiretti sono scesi in piazza a sostegno dei colloqui e delle donne imprenditrici di Coldiretti Padova con il di pace con trattori, mucche e campanacci in occasione presidente provinciale Massimo Bressan e il direttore dell’apertura della Fieragricola di Verona segnata dal- Giovanni Roncalli, insieme a Valentina Galesso di Coldi- lo sconvolgimento del mercato mondiale del cibo con il retti Donne Impresa Padova e molti giovani agricoltori. rischio della perdita del lavoro, della stabilità economi- Fra questi Silvia Girotto, imprenditrice florovivavistica ca ma anche delle forniture alimentari e dell’inflazione di Anguillara Veneta, accanto al presidente nazionale che aumenta povertà e fame in Italia e nel mondo. di Coldiretti Ettore Prandini ha portato la sua testimo- In piazza il presidente della Coldiretti Ettore Prandi- nianza degli effetti della crisi internazionale che ha fat- ni, assieme alla delegata dei giovani Coldiretti Veroni- to schizzare i costi energetici alle stelle. ca Barbati con un colbacco russo con il simbolo della A Verona Coldiretti è scesa in piazza perché i rincari pace, mentre le giovani hanno indossato corone fatte energetici spinti dal conflitto portano i costi di produ- con i fiori dei vivai italiani e accanto alle bandiere della zione nelle campagne ben oltre il livello della sostenibi- Coldiretti sventolavano quelle gialle e blu dell'Ucraina. lità economica mettendo a rischio le aziende agricole, Numerosi i cartelli di protesta “Mettete i fiori nei vostri il carrello della spesa delle famiglie e l’indipendenza cannoni”, “Fermiamo la guerra dei prezzi”, “Si muore alimentare del Paese. Un giovane agricoltore su quattro di bombe e fame” e “Non è bello ciò che è bellico ma (25%) nell’ultimo mese ha ridotto la produzione a causa è bello ciò che è pace”, con le armi che sono tornate a dei rincari energetici aggravati dalla guerra in Ucraina sparare e i granai che sono svuotati con il rischio reale che hanno provocato un aumento record dei costi, dal di scaffali deserti ma anche di speculazioni e carestie gasolio ai concimi, dai mangimi ai materiali per l’im- che nel passato hanno provocato tensioni sociali e po- ballaggio e mettono a rischio il futuro di un’intera ge- litiche e flussi migratori. Il presidente del Veneto Luca nerazione. Zaia è intervenuto per portare la solidarietà e l’appog- L’agricoltura è l’unico settore che registra un calo del gio della Regione ai giovani agricoltori, sottolineando valore aggiunto (-0,8%) in netta controtendenza all’an- come dal loro impegno si costruisce il futuro del settore damento generale con un balzo del 6,6% del Pil rilevato primario veneto, eccellenza che fattura oltre 6 miliardi dall’Istat nel 2021. Con l’aumento dei costi si rischia di euro. Sul palco anche l’eurodeputata Mara Bizzotto, l’abbandono delle produzioni con il latte che, ad esem- il sindaco di Verona Federico Sboarina, il direttore di pio, viene pagato agli allevatori appena 38 centesimi al Coldiretti Veneto Marina Montedoro, la responsabile litro, mentre un coltivatore di pomodoro da industria 8 L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re
per la passata si vede corrispondere addirittura solo 10 aziende guidate dagli under 35 che hanno una super- centesimi al chilo, secondo l’analisi Coldiretti. Un chilo ficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato di grano che viene pagato agli agricoltori 33 centesimi più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per serve per produrre un chilo di pane che viene venduto azienda in più. a consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 4 euro a se- “La guerra sta innescando un nuovo cortocircuito sul conda delle città. Il problema vero è il costo dell’energia settore agricolo nazionale - ha detto il presidente di Col- che è esploso ed ha colpito tutte le attività produttive. diretti Ettore Prandini - che ha già sperimentato i guasti Come il petrolio e il gas anche il prezzo del grano balza della volatilità dei listini in un Paese come l’Italia che e raggiunge i massimi da 14 anni ad un valore di 33,3 è fortemente deficitaria in alcuni settori ed ha bisogno centesimi al chilo che non si raggiungeva dal 2008 ma di un piano di potenziamento produttivo e di stoccag- su valori alti si collocano anche le quotazioni di mais e gio per le principali commodities, dal grano al mais fino soia necessarie per l' alimentazione degli animali negli all’atteso piano proteine nazionale per l’alimentazione allevamenti. E quest’anno sono praticamente raddop- degli animali in allevamento per recuperare competiti- piati in Italia i costi delle semine per la produzione di vità rispetto ai concorrenti stranieri” ha aggiunto Pran- grano per effetto di rincari di oltre il 50% per il gasolio dini nel precisare che “nell’immediato occorre quindi necessario alle lavorazioni dei terreni ma ad aumentare garantire la sostenibilità finanziaria delle aziende con sono pure i costi dei mezzi agricoli, dei fitosanitari e dei prezzi giusti che consentano agli allevatori di continua- fertilizzanti che arrivano anche a triplicare. Nonostante re a lavorare. L’Italia ha le risorse, la tecnologia e le ca- questo il grano duro italiano – sottolinea la Coldiretti – è pacità per diventare autosufficiente nella produzione pagato agli agricoltori nazionali meno di quello prove- del grano e degli altri alimenti”. niente dall’estero da Paesi come il Canada dove è colti- “Occorre sostenere il fenomeno del ritorno alla terra vato peraltro con l’uso del diserbante chimico glifosato e la capacità dell’agricoltura italiana di offrire e creare in preraccolta, vietato in Italia. opportunità occupazionali e di crescita professionale, La crisi ucraina non risparmia neppure la parte più peraltro destinate ad aumentare nel tempo” ha aggiun- avanzata del settore agricolo, diventato di fatto il pun- to la leader dei giovani della Coldiretti Veronica Barbati to di riferimento importante per le nuove generazioni, nel sottolineare la necessità di “superare le tensioni in- tanto che nell’ultimo anno sono nate in media 17 nuove ternazionali, ristabilire la pace e inve- imprese giovani al giorno, secondo l’analisi Coldiret- stire su un settore strategico per far ti-Divulga. Un cambiamento epocale che non accadeva ripartire l’Italia e l’Europa grazie an- dalla rivoluzione industriale con il mestiere della terra che a una nuova generazione di giova- che è diventato – precisa la Coldiretti – la nuova stra- ni attenti all’innovazione e alla soste- da del futuro per tanti ragazzi italiani, con le 55mila nibilità”. Foto e video sul nostro sito. 9 Marzo 2022
SEDE DI RIFERIMENTO: Via del Mare 1/A SR 104 Mons. Mare - 35010 Candiana (PD) - T. +39 049 5310570 ricambicandiana@bassan.com - assistenzacandiana@bassan.com www.bassan.com 10 LE NOSTRE FILIALI: Motta di Costabissara (VI) - Adria (RO) - Vedelago (TV) - Candiana (PD) - Torre di Mosto (VE) - Oppeano (VR) - Basiliano (UD) L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re Filiali Kobelco: Bolzano Vicentino (VI) - Monastir (CA)
NO AL BOLLINO NERO! Respinto il tentativo di demonizzare il vino Il Parlamento Europeo salva quasi diecimila anni di storia del vino le cui prime tracce nel mondo sono sta- te individuate nel Caucaso mentre in Italia si hanno riscontri in Sicilia già a partire dal 4100 a.c. E’ quanto afferma il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini nel ringraziare per il lavoro di squadra i par- lamentari italiani per la difesa di un settore che vale 12 miliardi di fatturato dei quali 7,1 miliardi di export e offre direttamente o indirettamente occupazione a 1,3 milioni di persone secondo l’analisi della Coldiretti. “E’ stato respinto il tentativo di demonizzare il consumo di vino e birra attraverso allarmi salutistici in etichetta già adottati per le sigarette, l’aumento della tassazione e l’esclusione dalle politiche promozionali dell’Unione Europea, nell’ambito del sul “Cancer plan” proposto venzione di molte malattie, tra cui il cancro, ma che si dalla Commissione Europea” come richiesto, insieme al fonda anche sul consumo equilibrato di tutti gli alimen- consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, ti a partire dal bicchiere di vino ai pasti. Meglio sarebbe nella lettera scritta al commissario europeo per gli affa- che l’Unione Europea lavorasse per un programma di ri economici Paolo Gentiloni, al commissario all’agricol- ulteriore qualificazione del vino, che la riaffermi a livel- tura Janusz Wojciechowski, al ministro dell’agricoltura lo globale, come la culla della cultura del vino e l’Italia Stefano Patuanelli, agli europarlamentari italiani e ai come il territorio che esprime la migliore espressione leader dei principali partiti politici. qualitativa, con una biodiversità che va difesa e non de- Anche i viticoltori padovani esprimono soddisfazione monizzata. Questi continui attacchi sviliscono proprio per il passo indietro dell’Unione Europea su un provve- chi lavora sulla sicurezza alimentare e la sostenibilità dimento che avrebbe solamente demonizzato i vini di e si trova a combattere contro le imitazioni e i taroc- qualità del nostro territorio. “Per fortuna il Parlamento chi come il Prosek. E’ dalla concorrenza sleale e da un ha corretto la rotta.- osserva il nostro presidente Bres- mercato senza regole che l’Europa dovrebbe difendere san - Il giusto impegno dell’Unione Europea per tutelare le proprie eccellenze, come appunto l’agroalimentare la salute dei cittadini non può tradursi in decisioni sem- “made in Italy” e in particolare il vino, che ne è amba- plicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamen- sciatore in tutto il mondo. Inoltre dovrebbe difenderci te singoli prodotti indipendentemente dalle quantità dall’eccessiva burocrazia che attanaglia le nostre azien- consumate. L’equilibrio nutrizionale va ricercato tra i de”. Dai Colli Euganei Elisa Dilavanzo di Donne Impresa diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non cer- Coldiretti, viticoltrice a Baone con “Maeli”, accoglie con to condannando lo specifico prodotto. Si tratta peraltro sollievo la notizia e chiede maggiori tutele proprio per il di un orientamento incoerente con il sostegno accorda- vino a denominazione d’origine, legato alla cultura, alle to dal provvedimento alla Dieta Mediterranea, conside- caratteristiche e all’identità del territorio. Tanti valori rata un modello alimentare sano e benefico per la pre- racchiusi in un bicchiere di vino. IL PROSEK LUCRA sul record di esportazioni del Prosecco Occorre fermare il tentativo di lucrare sul successo del con le imitazioni diffuse in tutti i continenti. Serve dun- prosecco che ha registrato un balzo del 31% nelle esporta- que decisione per fermare un precedente pericoloso che zioni per un valore record di circa 1,3 miliardi nel 2021. E’ rischia anche di indebolire la stessa Ue nei rapporti inter- quanto ha affermato la Coldiretti in occasione del dibat- nazionali e nei negoziati per gli accordi di scambio dove tito sul Prosek in sessione plenaria del Parlamento Euro- occorre tutelare le denominazione Made in Italy dai falsi. peo durante la quale la Commissaria Ue all'uguaglianza Per questo il presidente della Coldiretti Ettore Prandini Helena Dalli ha comunicato che sono state ricevute ben insieme a circa 1000 imprenditori agricoli ha presentato dodici opposizioni alla domanda di riconoscimento della un autonomo atto di opposizione alla domanda di regi- menzione tradizionale Prosek. Il prosecco è il vino italia- strazione della menzione tradizionale croata Prosek pub- no più esportato nel mondo ma anche quello più copiato blicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. 11 Marzo 2022
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Clima di fine secolo e AGRICOLTURA “EROICA” Uno studio dell'Università di Padova, coordinato dal prof. Tarolli, dimostra che tra tre generazioni il cambiamento climatico provocherà un’espansione di zone a clima arido con condizioni di scarsità idrica Pubblicata su «Nature «Tra ottant’anni, secondo le proiezioni del nostro Food» la ricerca dal titolo studio, la percentuale dei terreni agricoli di collina “Future climate-zone shi- e montagna delle zone tropicali saliranno al 27% e fts are threatening stee- quelle aride al 16%: sostanzialmente raddoppieran- p-slope agriculture” (I futu- no rispetto alla situazione attuale. All’opposto, nelle ri cambiamenti della zona regioni fredde si osserverà una riduzione di terreni climatica stanno minac- agricoli di collina e montagna dall’attuale 28% al 13%, ciando l'agricoltura in forte mentre in quelle temperate si passerà dal 46% al 44% pendenza), coordinata dal – sottolinea Paolo Tarolli –. In sole tre generazioni Professor Paolo Tarolli del Dipartimento di Territorio e Si- quindi aree agricole più estese saranno interessate stemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, in cui si mo- da un clima più caldo che comporterà un calo della stra quale sarà l’impatto del cambiamento climatico sulle disponibilità di acqua per l'irrigazione e la produzio- aree agricole a forte pendenza alla fine del secolo. Lo stu- ne alimentare. La nostra ricerca dimostra che le aree dio è basato sulla proiezione delle zone climatiche attuali agricole in forte pendenza, spesso caratterizzate da (1980-2016) a fine secolo (2071-2100) secondo lo scenario un’alta specializzazione nella gestione dell’acqua de- di concentrazione di gas serra, ovvero senza l'adozione di rivante da antichi saperi tradizionali, saranno quelle iniziative a favore della protezione del clima e, pertanto, maggiormente minacciate dal cambiamento climati- con crescita delle emissioni ai ritmi attuali. Sono stati uti- co, soprattutto dalla siccità. Data l'urgente necessità lizzati dati satellitari e territoriali open-access, analizzati di garantire una produzione alimentare sostenibile e tramite la piattaforma online Google Earth Engine, in per tutti riteniamo che i governi e le istituzioni deb- modo che la metodologia possa essere replicata non solo bano investire di più nell’identificazione e mitigazio- da scienziati, ma anche da operatori del settore agricolo ed ne degli effetti del cambiamento climatico in agricol- enti per la gestione del territorio. tura. In particolare il nostro studio – conclude Tarolli «In questo lavoro abbiamo prodotto una mappa globa- – evidenzia la necessità di azioni atte a migliorare, le ad alta risoluzione dei paesaggi agricoli collinari e di specie per i paesaggi agricoli collinari e montani, montagna, analizzando la loro distribuzione nelle zone la resilienza al cambiamento climatico previsto nei climatiche attuali (tropicale, arido, temperato, freddo, prossimi decenni, al fine di preservare il loro ruolo polare) e nelle proiezioni climatiche future – spiega il nella produzione alimentare, reddito, valore storico Professor Paolo Tarolli –. La nostra analisi dimostra e culturale, e servizi ecosistemici». che le aree agricole in forte pendenza sono significa- tivamente più minacciate dal cambiamento climatico rispetto alla media della superficie agricola globale, in particolare vi sarà un’espansione di zone a clima arido, quindi di condizioni di scarsità idrica». I sistemi agricoli in aree a forte pendenza, sebbene rap- presentino una frazione ridotta della superficie agricola globale, sono di grande rilevanza per diversi aspetti. La loro importanza agronomica, così come il valore storico e culturale che li contraddistingue, sono ampiamente riconosciuti dalle Nazioni Unite e protetti con iniziative come i siti patrimonio dell'umanità UNESCO e patrimo- nio agricolo globale GIAHS (FAO). E’ il caso, in Italia, della “viticoltura eroica” sulle colline del Prosecco e del Soave. Anche sui nostri Colli Euganei sono numerosi gli esempi di vigneti e uliveti coltivati su terreni in forte pendenza. 13 Marzo 2022
ORIGINE DELLA CARNE nei menù dei ristoranti: da seguire l’esempio della Francia Menù trasparenti nei ristoranti francesi con l’obbligo nima, meno controllata e perciò meno sicura. Almeno di indicazione dell’origine delle carni. Un passo avanti una bistecca su due viene dall’estero, spesso da Paesi nel segno della trasparenza e della tutela di produtto- che non contemplano tutti i rigidi controlli sanitari e di ri e consumatori che dovrebbe seguire anche l’Italia, qualità degli alimenti previsti dalla nostra legislazione. adottando subito una misura analoga. La ristorazione Come ha ben sottolineato il presidente nazionale di Col- commerciale e collettiva francese, inclusi ristoranti e diretti Ettore Prandini, si tratta di una misura di traspa- mense, dovrà indicare nei menu il Paese di origine delle renza importante per consumatori e per le imprese del- carni di maiale, pollame, agnello o montone servite ai la filiera della carne un provvedimento che va adottato propri clienti. Lo stabilisce il Governo francese con il al più presto anche in Italia dove circa un terzo della recente decreto sulle modalità di applicazione dell’indi- spesa alimentare avviene fuori casa, tra ristoranti, bar cazione obbligatoria dell’origine delle carni di pollame, e ristorazione collettiva. L’iniziativa della Francia è un suine e ovine nella ristorazione commerciale e colletti- buon esempio da seguire al più presto, dopo anni di di- va. scussioni e proposte. Nel dettaglio dovranno essere indicati nei menu il Paese Siamo primi per qualità e tracciabilità eppure nelle ta- di allevamento e il Paese di macellazione, sia che si trat- vole dei ristoranti come delle mense dobbiamo compe- ti di carne fresca, refrigerata o congelata, per garantire tere con prodotti di provenienza estera non sottoposti a maggiori informazioni sugli alimenti consumati anche tutti i controlli e le verifiche previste per la nostra filie- fuori casa. La nuova norma è applicata dal 1° marzo ra. Ma il consumatore spesso non lo sa, quando invece 2022 per 2 anni, fino al 29 febbraio 2024 dopo essere dovrebbe avere tutto il diritto di scegliere e di conoscere stata autorizzata dall’Unione Europea. Per la carne bo- la provenienza degli alimenti. vina la Francia aveva già adottato una misura analoga L’Italia, che è leader nella qualità alimentare, deve es- nel 2004, dopo l’emergenza “mucca pazza”, ora la stes- sere all’avanguardia nelle normative per la tracciabilità sa norma viene estesa a tutti i tipi di carne. E in Italia? a tavola, come è accaduto sull’obbligo di indicazione di Se ne parla da molti anni ma finora, nonostante i nume- origine per gli alimenti venduti in negozi e supermerca- rosi appelli da parte di Coldiretti, associazioni di alleva- ti. Una misura che va estesa anche a ristoranti, trattorie tori e produttori, nonché da quelle dei consumatori,non e mense pubbliche e private nelle scuole, negli ospeda- si è fatto nulla per favorire questo passo fondamentale li, nelle aziende e militari ai prodotti più sensibili, dalla per una informazione più consapevole che permette di carne al pesce, dai formaggi ai salumi, dalla frutta alla tutelare il settore dall’invasione di carne straniera, ano- verdura. AVIARIA: indispensabili gli aiuti per gli allevamenti che stanno sostenendo costi altissimi Influenza aviaria, al via la “Fase 2” con nuove disposi- questo senso. Resta più aperta che mai, invece, la que- zioni ministeriali per le zone ad alto e medio rischio e i stione degli indennizzi sulla quale chiediamo un passo primi accasamenti che saranno possibili nelle zone più avanti. Ci aspettiamo soprattutto un deciso sostegno lontane dai focolai. Restano però, sottolinea Coldiretti economico agli allevamenti come del resto stiamo chie- Padova, le incertezze sui tempi e gli importi degli in- dendo ormai da mesi al Governo e alla Regione. Oltre al dennizzi per gli allevamenti che in questi mesi hanno ristoro dei danni direttamente legati al contagio vanno subito pesanti danni diretti e indiretti. Stiamo attraver- considerati anche i danni indiretti subiti dalle aziende sando ancora una fase molto delicata, nella quale andrà agricole, dai maggiori costi da sostenere in questa fase prestata massima attenzione alle ulteriori misure di al mancato reddito, alle difficoltà di ottenere liquidità. biosicurezza per evitare nuovi rischi di contagio e dare A questo proposito Coldiretti aveva chiesto già alla fine agli allevamenti la possibilità di ripartire poco per volta. del 2021 una moratoria sui mutui e ora arrivano i primi Da sempre gli allevatori sono attenti alla sicurezza sa- riscontri anche da parte delle banche che hanno avviato nitaria e da parte loro l’impegno non è mai mancato in iniziative a sostegno del settore. 14 L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re
ZUCCHERO 100% ITALIANO dalle nostre migliori barbabietole La barbabietola da zucchero si conferma una coltiva- una sintesi dei punti di forza della filiera della bar- zione d'eccellenza per il nostro territorio, ed proprio babietola da zucchero, che si completa proprio nel- dalle migliori barbabietole che si ottiene lo zucchero la nostra provincia grazie alla presenza dello storico 100% italiano di Italia Zuccheri, un prodotto che non Zuccherificio di Pontelongo. Una coltura da sostene- teme paragoni ed è sempre più apprezzato dai con- re e praticare perché... in questa pagina le principali sumatori. In collaborazione con Coprob proponiamo risposte! CAMPAGNA 2022 € 15 Marzo 2022
OPERAZIONE SOLIDARIETÀ: cento pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà Dalla pasta ai legumi, dalla passata di pomodoro al riso, retti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipa- dalla farina al Grana Padano. Questi sono soltanto alcuni zione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del dei prodotti contenuti nei pacchi alimentari distribuiti le Paese, per dare un segnale di speranza alle fasce più scorse settimane da Coldiretti Padova in tutta la provin- deboli della società. Questa operazione di solidarietà cia, con l’aiuto dei giovani e delle donne imprenditrici, vuole anche mettere in evidenza le grandi eccellenze contenenti ognuno oltre 30 chilogrammi di cibo 100% alimentari che hanno contribuito a fare grande il Made Made in Italy. In totale sono stati consegnati 100 pacchi in Italy in Italia e all’estero e che rappresentano un ri- alimentari, vale a dire più di 3000 chili di cibo, alle fa- sorsa determinante da cui ripartire”. miglie bisognose del nostro territorio, in questo periodo I nuclei familiari destinatari dei pacchi solidali sono in cui le difficoltà crescono a causa degli impressionanti individuati da Coldiretti/Campagna Amica in collabora- rincari che pesano proprio sui bilanci familiari. zione con le amministrazioni comunali, le parrocchie, L’iniziativa si inserisce nell’importante azione di solida- le associazioni caritatevoli e alle realtà del terzo settore rietà promossa su tutto il territorio nazionale da Coldi- presenti sul territorio. Anguillara Veneta Campagnola di Brugine Cittadella Fontaniva Boara Pisani 16 L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re
Gazzo Limena Monselice go Parrocchia di San Lorenzo ad Albignase Piazzola sul Brenta Ronchi di Casalserugo San Pietro in Gu Selvazzano Teolo Solesino 17 Marzo 2022
di don Giorgio Bozza Parole da seminare Don Giorgio Bozza, Consiglie- re Ecclesiastico di Coldiretti Padova, propone una riflessione partendo da una parola, scelta di volta in volta. È un invito a medita- re sulla realtà che ci circonda prendendo spunto, per l’appunto, da una semplice parola. STUPIDITÀ Il 27 gennaio abbiamo celebrato la giornata della Memoria. Un giorno in cui si ricorda l’immane tragedia dell’O- locausto. La “fabbrica della morte” è stata pensata e messa in atto da uomini “normali”, non venuti da Marte o da altri pianeti: gente che lavorava, amava, metteva al mondo dei figli, come facciamo noi oggi. Allo stesso tempo, però, questi esseri “normali” hanno devastato l’esistenza di milioni di uomini, donne e bambini. Per questo è im- portate non dimenticare: se “la ragione si addormenta” ritornano gli stessi mostri del passato, come in un episodio accaduto a Livorno, qualche giorno prima della Memoria. Un bambino ebreo di 12 anni, in un giardino pubblico, è stato insultato, preso in giro, picchiato da due ragazze di 15 anni e nessuno ha preso le sue difese. Il ragazzo è tornato a casa sconvolto e con i vestiti imbrattati di sputi. Queste ragazze non hanno certamente vissuto il dramma dell’Olocausto, forse nemmeno conoscono la storia degli ebrei e come, fin dal Medioevo sono visti con sospetto, non solo perché erano considerati gli assassini del Figlio di Dio, ma anche perché erano coloro che prestavano il denaro ad interesse-usura, pratica proibita dalla Chiesa. Dubito fortemente che queste signorine abbiano approfondito la storia del popolo ebreo in modo da sviluppare un loro pensiero critico, fino al punto di insultare e umiliare quel povero ragazzo. È molto più probabile che abbiano sentito qualche discorso delirante dei loro genitori oppure, se non vogliamo colpevolizzare sempre i genitori, da adulti che se la prendono con gli ebrei per tutte le cose che non funzionano nel mondo. Questo episodio ci insegna due cose. La prima: ogni nostro discorso, pensiero, atteggiamento, comporta- mento, anche una semplice battuta di noi adulti, si deposita nella mente e nel cuore dei nostri ragazzi che, come delle spugne, assorbono tutto quello che sentono e vedono. Abbiamo una grande responsabilità nei loro confronti, una responsabilità attiva (non fare discorsi deliranti in loro presenza), ma anche passiva (il non condannare gesti come quelli descritti sopra è una colpa grave). Il secondo insegnamento lo prendo dalle parole di Dietrich Bonhoef- fer, teologo luterano, morto impiccato il 9 aprile del 1945 in un campo di concentramento tedesco, accusato di «di- sfacimento in seno alle forze armate tedesche» perché si era opposto al regime nazista. Prima di morire, consegnò a tre suoi fedelissimi amici un breve scritto, intitolato Dieci anni dopo, nel quale aveva raccolto alcune riflessioni sul decennio che aveva visto l’avvento e l’affermazione del nazismo. Un paragrafo è dedicato alla stupidità: «La stupidità è, per il bene, un nemico più pericoloso della malvagità. Con- tro il male si può protestare, lo si può smascherare, in caso di necessità ci si può opporre con forza. Contro la stupi- dità, invece, rimaniamo indifesi. Né con le persone, né con la forza si riesce a ottenere qualcosa: le argomentazioni non hanno alcuna efficacia». Una delle cause scatenanti «la stupidità di una gran parte degli uomini è l’ostentazione esteriore di potenza, sia politica che religiosa. Anzi sembra che si tratti di una legge socio-psicologica. La potenza dell’uno richiede la stu- pidità degli altri. Sotto la schiacciante impressione dell’ostentazione di potenza, l’uomo viene derubato della sua indipendenza interiore e rinuncia così – più o meno consapevolmente – a scegliere un comportamento personale. La liberazione interiore dell’uomo – sempre per il teologo luterano – è l’unica reale vittoria alla stupidità. Molto, però, dipende anche da chi detiene il potere: se ripone le proprie speranze nella stupidità degli uomini o nella loro indipendenza interiore o nella loro intelligenza». 18 L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re
UNA NUOVA AGENDA per lo sviluppo dell’area territoriale DAI COLLI ALL’ADIGE Al Gal Patavino cinquanta rappresentanti di altrettante realtà si sono confrontati in gruppi di lavoro, per esprimere bisogni e obiettivi riferiti a tre settori chiave. Coldiretti Padova in prima linea: “Il mondo agricolo ha un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile” L’area dai Colli Euganei alla Bassa Padovana è al lavoro Sostenibile dell’area, pienamente sinergico alle indica- con il Gal Patavino per decidere la nuova strategia di zioni nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resi- sviluppo del territorio. L’iniziativa è possibile grazie al lienza e alla Programmazione Europea 2023-2027 in contributo della Camera di Commercio di Padova, alla tema di Transizione Ecologica. Essere al passo con lo sinergia con il Coordinamento delle Categorie Econo- Stato Italiano e l’Unione Europea in materia di Transi- miche di Padova Sud, e alla collaborazione con la Pro- zione Ecologica è fondamentale per candidare le scelte vincia di Padova e di Coldiretti Padova, socio del GAL di sviluppo del territorio alle opportunità di finanzia- Patavino. mento nazionali ed europee. Un partenariato attivo e Cinquanta rappresentanti di altrettante realtà e comu- consapevole delle sfide che i cambiamenti climatici ni del territorio che va dai Colli all’Adige hanno lavo- stanno comportando in tutti i settori sta lavorando con rato in gruppi di lavoro, per esprimere bisogni e obiet- impegno verso una visione di un territorio innovativo, tivi riferiti a tre settori chiave. Il Tavolo “Produrre nel sostenibile e inclusivo. territorio” ha coinvolto le Associazioni di categoria e i “È un tema - ha sottolineato Giovanni Roncalli, diret- rappresentanti del mondo produttivo, il Tavolo “Ven- tore di Coldiretti Padova - che sta ottenendo sempre dere il/dal territorio” ha interessato le associazioni e più attenzione e sensibilità delle nostre aziende e sul le realtà impegnate nel settore del commercio e del quale sarà necessario far convergere idee e progetti turismo, infine il Tavolo “Vivere sul Territorio” è stato per obiettivi comuni. Il mondo agricolo ha un grandis- partecipato dagli enti pubblici e dalle istituzioni legate simo ruolo all’interno di questa strategia che si sta co- a servizi alla popolazione, sanità, istruzione. struendo in maniera lungimirante. Siamo all’interno Due giornate di incontri presso la sede del GAL, a di un ragionamento che è stato acquisito dalle aziende Monselice, dove competenze e decisioni hanno gettato agricole più strutturate, quelle che guardano al futu- le basi per le linee di indirizzo della nuova strategia ro come idea imprenditoriale. E’ uno sforzo di aggre- di sviluppo dell’area che comprende 50 comuni. Una gazione e quindi di definizione delle linee strategiche riunione plenaria, lo scorso dicembre, aveva dato il via future che è importante venga condiviso con tutti gli a questa importante fase di concertazione sulle linee attori che all’interno del territorio producono, vivono guida che definiscono i pilastri di un Piano di Sviluppo ed guidano le attività produttive”. 19 Marzo 2022
Parco Agrisolare sui tetti: 25% in più di sostegno per i giovani agricoltori lume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00). Gli interventi ammessi all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindu- striale, accatastati nel catasto dei fabbricati, prevedono: l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici, unitamente all’esecu- zione di uno o più dei seguenti interventi: - rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro e rispettando le vigen- ti norme in materia; - realizzazione dell’isolamento termico dei Il Ministero delle politiche agricole alimen- tetti: la relazione tecnica del professionista tari e forestali ha avviato una consultazione abilitato dovrà descrivere e giustificare la pubblica per informare gli agricoltori degli scelta del grado di coibentazione previsto interventi che a breve si avvieranno con le in ragione delle specifiche destinazioni pro- risorse PNRR. Il finanziamento incentiverà duttive del fabbricato; in caso di coperture l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tet- ventilate deve essere presente una barriera ti di edifici a uso produttivo nei settori agri- radiante; colo, zootecnico e agroindustriale – senza - realizzazione di un sistema di aerazione consumo di suolo – pari a 4,3 milioni di mq, connesso alla sostituzione del tetto (inter- realizzando contestualmente una riqualifi- capedine d’aria): la - relazione del profes- cazione delle strutture oggetto di intervento sionista dovrà dare conto delle modalità mediante la rimozione dell'eternit/amianto di aereazione previste in ragione della de- sui tetti, ove presente, e/o il miglioramento stinazione produttiva del fabbricato; a ogni della coibentazione e dell’areazione delle modo, il sistema di areazione dovrà essere coperture oggetto di intervento. realizzato mediante tetto ventilato e camini I beneficiari secondo la consultazione pub- di evacuazione dell’aria. blica saranno: Agli interventi realizzati verrà riconosciuto Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), di un incentivo in conto capitale fino al 65% cui al D.lgs. n. 99/2004 e D.lgs. 101/2005 della spesa massima ammessa, con un in- Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previden- cremento del 25% per l’imprenditoria gio- za agricoli vanile. Per il finanziamento verranno defi- Imprese Agroindustriali (codice ATECO). nite delle graduatorie secondo una serie di Saranno esclusi i soggetti esonerati dalla te- criteri dove è valorizzato il criterio di giova- nuta della contabilità IVA (cioè aventi un vo- ne agricoltore. Biogas nelle stalle, via libera ai mini impianti fino a 300 Kw Via libera per il 2022 agli incentivi per nuovi del Paese ma si sostiene anche il percorso di impianti biogas di piccola taglia fino a 300 transizione ecologica in una ottica di econo- Kw per potenziare la produzione di energia mia circolare che consente di trasformare gli rinnovabili del Paese in un momento di gran- scarti in energia così importante per il Paese. de criticità. La proroga dei sostegni è inter- L'alimentazione di questi impianti è garanti- vento richiesto fortemente dalla Coldiretti ed ta per almeno l'80% da reflui e materie deri- inserito con un emendamento nell’ambito vanti prevalentemente dalle aziende agricole del decreto Milleproroghe in discussione alla e di allevamento con un impatto positivo an- Camera. Si combatte così il deficit energetico che sull’ambiente. 20 L’ a m i c o d e l c o l t i va t o re
Pensioni anticipate, ecco le nuove norme dal 2022 Il cantiere pensioni è aperto. Slittato il con- ne anticipata al raggiungimento, entro il 31 fronto politico tra Governo e sindacati, pro- dicembre 2022, di un’età anagrafica di al- segue il lavoro del tavolo tecnico al Ministero meno 64 anni e di un’anzianità contributiva del Lavoro sulle linee fondamentali del nuo- minima di 38 anni (“quota 102”). La doman- vo progetto di riforma previdenziale. Oltre da di pensione con quota 102 potrà essere alla proposta di una pensione di garanzia per presentata anche dopo il 2022 a condizione i giovani, con il riconoscimento dei periodi di che l’interessato abbia comunque i requisiti disoccupazione, formazione e attività legata richiesti al 31.12.2022. Per quanto riguarda la all’assistenza e alla cura dei familiari, sinda- scuola, per l’accesso alla pensione quota 102, cati e governo stanno lavorando su più fronti. il personale può presentare domanda di ces- Per il futuro si discute, in particolare, per le sazione dal servizio, entro il 28 febbraio 2022, donne sulla proposta di ulteriori bonus per con effetti dall'inizio rispettivamente dell'an- i figli, di previdenza complementare, anche no scolastico o accademico. se il punto cruciale resta sempre la questio- Quanto alla cosiddetta “opzione donna”, ne della flessibilità in uscita a seguito dell’in- vale a dire la facoltà riservata alle lavoratrici nalzamento dei requisiti pensionistici attua- di accedere ad un prepensionamento a 58 ti con la riforma Fornero, a dieci anni ormai anni, se lavoratrici dipendenti, e 59 anni, se dalla sua approvazione. autonome, unitamente a 35 anni di contri- Attualmente per la vecchiaia, si sa, sono ri- buti, purché si accetti un calcolo dell’asse- chiesti 67 anni di età unitamente a 20 anni di gno interamente con il metodo contributivo, contributi (15 anni entro il 1992). Per andare è stata disposta la proroga dei termini per la in pensione anticipata, indipendentemente maturazione dei requisiti alla data del 31 di- dall’età anagrafica, invece, servono 42 anni e cembre 2021. 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni Si conferma, infine la proroga “Ape Sociale”. e 10 mesi, per le donne. Sono state ampliate le categorie dei lavora- Le misure di flessibilità appena approvate tori gravosi che possono beneficiarne e nel nell’ultima manovra di Bilancio sono Quo- caso di disoccupati, la decorrenza non è più ta 102, Ape sociale e Opzione donna. Ecco, legata alla conclusione da almeno tre mesi dunque, le novità attualmente in vigore. della fruizione dell’indennità di disoccupa- Quota 102 - Cambia il meccanismo di scon- zione. Per alcune categorie di operai edili, to sui requisiti di accesso alla pensione dato inoltre, è stata prevista una riduzione a 32 dalla somma dell’età anagrafica e dell’anzia- anni del requisito contributivo minimo. nità contributiva, c.d. sistema delle quote. Si Per maggiori informazioni e tutta l'assistenza passa, infatti, da “quota 100” a “quota 102”, necessaria rivolgiti ai nostri uffici territoriali con il riconoscimento del diritto alla pensio- èpaca. 21 Marzo 2022
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