La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci

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La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
La forza
                                                   del Gruppo
                                                    Bancario
                                                   Cooperativo

   Spazio ai Giovani Soci                   Speciale                    Iniziativa
       Forum Nazionale           Gruppo Bancario Cooperativo        Gente come Noi
           di Trieste                  Cassa Centrale                    2018

Periodico di informazione di PrimaCassa FVG / Ottobre 2018 / Numero 3
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
PrimaPagina                                                                                                    2

Consiglio d’Amministrazione
Giuseppe Graffi Brunoro (Presidente)
Giuseppe Varisco (Vice Presidente
Vicario)

                                            Sommario
Marco Gasparini (Vice Presidente)
Alberto Cappelletti (Amministratore)
Iginio Colussi (Amministratore)
Andrea Monte (Amministratore)
Stefano Petris (Amministratore)
Alda Picco (Amministratore)
Mauro Savio (Amministratore)
Marcello Toneatto (Amministratore)            03 Editoriale del Presidente
Sergio Vello (Amministratore)
Sara Zanier (Amministratore)                     Spazio ai soci
                                              04 Tutelare il Prosciutto di San Daniele:
Collegio Sindacale
Alessandro Paolini (Presidente)                  un Consorzio attento all’ambiente e al territorio
Ermens Toffoli (Effettivo)
Maurizio Variola (Effettivo)
                                                 SPECIALE:
Piergiovanni Celetto (Supplente)              06 Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale
Andrea Toso (Supplente)                          Le tappe e il lavoro per l’autorizzazione
Comitato Esecutivo                               a Gruppo Bancario
Marco Gasparini (Presidente)
Mauro Savio (Vice Presidente)                    Obiettivo Benessere
Alberto Cappelletti (componente)              16 Trasporto Amico…
Andrea Monte (componente)
Stefano Petris (componente)                      La Comunità: eventi e iniziative
                                              17 Fiera del Tartufo Bianco Pregiato
Membri del Collegio dei Provibiri
Giorgio Spazzapan (Presidente)                26 Gente come Noi + tornei di calcio e pallavolo
Edi Gomboso (Effettivo)                          = il valore dello sport
Paolo Cuttini (Effettivo)
Elio Di Giusto (Supplente)                       Sostegno al territorio
Mauro Peressini (Supplente)
                                              18 La forza della cooperazione
Direzione generale                               da un punto di vista particolare
Marco Pontello (Direttore Generale)
Gabriele Bellon (Vice Direttore Vicario)      20 Cometazzurra: da vent’anni, calcio giovanile
Valerio Peruzzo (Vice Direttore generale)        con tante collaborazioni
                                                  Focus prodotti e servizi
                                              21 I nuovi sportelli:
                                                  +consulenza+disponibilità+flessibilità
                                              24 Proteggere la tua famiglia
                                                 con il welfare PrimaCassa
                                                 Gruppo Giovani Soci
                                              22 Economia: spunti ed appunti
                                                 di finanza Cooperativa

                                                      —
                                                      PERIODICO DI INFORMAZIONE DI PRIMACASSA FVG
                                                      —
                                                      In Copertina
                                                      Il fiume Stella
                                                      PrimaPagina
                                                      Anno 2018 - Reg. Trib. di Udine n. 6/18 del 09/03/2018
                                                      Editore
                                                      PrimaCassa FVG
                                                      Redazione
                                                      Davide Iannis
                                                      Direttore Responsabile
                                                      Francesco Facchini
                                                      Stampa
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La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
3                                                                                                       Editoriale del Presidente

                                         Credito Cooperativo:
                                          inizia il terzo tempo
Il Gruppo                                        Crediamo poco saggio questo tentativo,
                                                 che viene proposto da sponde diverse e
                                                                                                 mercati regolamentati e vengono quoti-
                                                                                                 dianamente compravendute, non ha alcun
Cooperativo                                      con argomenti talvolta speciosi, di mettere
                                                 in sordina il Credito Cooperativo, riser-
                                                                                                 senso per una BCC che non è una merce
                                                                                                 che può essere venduta o comprata a
quale strumento                                  vandogli irrilevanti posizioni di nicchia,      seconda delle convenienze del momento

per mantenere
                                                 in nome del falso mito dell’efficienza.         in quanto, per sua natura, destinata a
                                                 Un comportamento può essere conside-            rimanere a lungo sul mercato a supporto

la banca locale
                                                 rato efficiente o meno solo dopo che si         delle sue Comunità di riferimento.
                                                 è indicato il fine che si intende persegui-     Ecco perché, in uno scenario globale così

nell’era globale                                 re. Infatti una stessa azione può essere
                                                 efficiente per il singolo attore (efficien-
                                                                                                 avverso al nostro modello imprenditoriale,
                                                                                                 l’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo
                                                 za-ofelimità), ma non per il sistema nel        va salutato con favore: esso consente di
Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare     suo insieme (efficienza-utilità). Purtroppo     reimpostare e ripensare il modello di col-
di Credito Cooperativo e della necessità         oggi il pensiero dominante, quando fa           legamento sia delle singole BCC fra loro
di apportare correttivi all’autoriforma          riferimento al concetto di efficienza, pensa    sia di ciascuna BCC con la Capogruppo.
divenuta definitivamente legge nel 2016          alla massimizzazione del profitto (ovvero       Portando, da un lato, a innalzare il senso
e ormai prossima a divenire operativa.           al valore per l’azionista). E quindi è ovvio    di responsabilità verso la sana e prudente
Ma crediamo doveroso porci, prima, una           che una cooperativa, che per sua natura         gestione di ciascuna BCC e dall’altro a
domanda fondamentale: ha ancora senso,           non intende perseguire questo obiettivo,        spingere la Capogruppo a erogare alle
nelle attuali condizioni storiche, caratteriz-   verrà considerata inefficiente.                 sue affiliate servizi bancari consortili
zate da fenomeni di portata epocale quali        Ma è giusto considerare efficienti quelle       efficienti e trasparenti.
la globalizzazione, la quarta rivoluzione        grandi banche commerciali internazionali        Nel contempo consente alla Dimensio-
industriale, internet ecc., tenere in vita una   che sbandierano ora i loro dividendi agli       ne Associativa, che dovrà continuare a
forma di impresa bancaria come quella            azionisti e non sono chiamate a rimborsare      essere unitaria anche in presenza di più
cooperativa? In particolare, ha ancora           i costi della crisi finanziaria scoppiata nel   gruppi bancari cooperativi, da un lato di
senso conservare un assetto istituzionale        2007 e stimati nell’ordine di 3.000 miliardi    svolgere appieno le sue funzioni di rap-
in ambito bancario che faccia posto a            di dollari?                                     presentanza, soprattutto in Europa, per far
banche che, come le BCC, vedono nella            In aggiunta a questa visione molto indi-        comprendere l’importanza (e soprattutto
mutualità e nel principio democratico la         vidualistica dell’efficienza, in forza della    l’utilità sistemica!) della biodiversità ban-
loro ragione di esistere?                        quale qualcuno potrebbe essere tentato          caria, dall’altra vigilare affinché i Gruppi
In molti, (forse troppi!) e anche piutto-        di barattare principi quali la democra-         non deviino dalla loro funzione propria:
sto considerati dai media, pensano che           zia, l’equità, il localismo e la mutualità,     favorire e sostenere l’attività delle BCC
la cooperazione di credito – i cui meriti        si è fatta strada nell’ultimo decennio,         affinché possano svolgere ancora meglio
storici nella promozione e sostegno dello        una normativa sempre più invasiva che           il loro ruolo sui territori di riferimento.
sviluppo locale nessuno osa negare – non         ha costretto le BCC ad adottare, al pari        Nelle pagine che seguono abbiamo cercato
sarebbe più funzionale alle esigenze della       tutte le altre banche, i principi contabili     di riassumere i passaggi più importanti
nuova geoeconomia e alla peculiarità             IAS39 che partono dal presupposto che           dei documenti che caratterizzano l’assetto
dell’odierna industria finanziaria (eco-         le assunzioni contabili sono funzionali         a Gruppo Bancario Cooperativo per con-
nomie di scala; capacità di valutare i           a conoscere qual è il prezzo al quale si        sentirvi di acquisire la consapevolezza del
grandi rischi; apertura ai mercati globali       potrebbe “vendere” oggi la banca stessa.        Credito Cooperativo del futuro.
ecc.): in una parola non sarebbe più un          Ma se questo può avere un senso per le
modello efficiente.                              banche Spa le cui azioni sono quotate su        Buona lettura.
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
Spazio ai Soci                                                                                                                     4

     Tutelare il Prosciutto
     di San Daniele:
     un Consorzio attento
     all’ambiente e al territorio
                                                                                       Giuseppe Villani, Presidente del Consorzio

Lavoro di gruppo, tradizione e
sapienza alimentare come fattori
di successo
Il paniere delle bontà enogastronomi-       Per inquadrare l’attività del Con-
che del Friuli Venezia Giulia, non sa-      sorzio, possiamo fare un po’ di
rebbe lo stesso senza poter contenere       storia e fornire un po’ di numeri?
anche il Prosciutto di San Daniele. Un      Il Consorzio del Prosciutto di San         iniziative per il perfezionamento e il
salume con una storia molto antica          Daniele viene fondato nel 1961 da un       miglioramento qualitativo, attraver-
che, alcuni, fanno risalire ai Celti e ai   piccolo gruppo di cittadini e produtto-    so servizi di assistenza e consulenza
Longobardi. I Romani, dopo la con-          ri, ponendosi a garanzia della qualità     di carattere tecnico per i tutti soci
quista del territorio e la fondazione di    del prodotto. Esso associa tutte e 31      produttori; regolamenta materie di
Aquileia, hanno imparato le tecniche        le aziende produttrici, localizzate solo   interesse comune per tutti i soggetti
conservative della carne suina e ne         ed esclusivamente nel comune di San        della filiera produttiva e svolge attività
hanno molto apprezzato la semplicità        Daniele del Friuli. Complessivamente,      di normazione tecnico-produttiva.
di preparazione e la versatilità in cu-     l’intera filiera comprende 3.927 alle-     Inoltre, si occupa di promuovere e
cina. Poi è stato tutto un crescendo di     vatori, 116 macelli e 550 addetti alla     valorizzare la conoscenza e la diffu-
encomi per un prodotto che veniva           lavorazione.                               sione del Prosciutto di San Daniele,
servito sulle tavole dei Patriarchi di                                                 lungo l’intera filiera produttiva fino
Aquileia e delle mense dei sovra-           Il Consorzio di Tutela raggruppa e         a raggiungere il consumatore finale.
ni europei. Le razze suine da cui si        rappresenta, dunque, tutti i produt-
ricavavano le pregiate cosce, sono          tori del Prosciutto di San Daniele         Quanto è importante lavorare in
cambiate nel tempo, ma è rimasto il         Dop svolgendo quali funzioni?              gruppo, fare squadra, per produrre
riferimento all’allevamento del suino       Le principali attività del Consorzio       qualità ed eccellenza?
pesante, particolarità zootecnica esclu-    sono quelle di proteggere e tutelare,      Il Prosciutto di San Daniele è un pro-
sivamente italiana. E, in tutto questo      promuovere e valorizzare la cono-          dotto a Denominazione di origine
plurisecolare percorso, la norcineria       scenza e la diffusione del Prosciutto      protetta (Dop) che, geograficamente,
friulana ha dimostrato di saperci fare      di San Daniele Dop. Il Consorzio de-       viene prodotto esclusivamente a San
e di non essere seconda a nessuno           tiene il Disciplinare di Produzione e      Daniele del Friuli. È proprio questo
portando all’eccellenza mondiale una        vigila sulla sua corretta applicazione,    particolare ambiente di produzione,
delle sue trasformazioni. Che ora è da      a salvaguardia della tipicità e delle      che include fattori climatici e umani,
tutelare con sapienza e competenza.         caratteristiche del San Daniele. Tutela    a determinare le caratteristiche uniche
Ecco uno dei motivi che ci hanno            il marchio affinché non vi siano abusi     e irripetibili che rendono il Prosciut-
spinto a incontrare Giuseppe Villani,       o usi illegittimi del nome, del mar-       to di San Daniele Dop un’eccellen-
Amministratore delegato della Villani       chio Prosciutto di San Daniele e dei       za nota in tutto il mondo. Il segreto
Spa e, dal 2015, presidente del Con-        segni distintivi della Denominazione       dell’eccellenza parte dalle basi solide
sorzio di tutela della Dop “Prosciutto      di Origine Protetta. Il Consorzio è        del passato che creano certezze per
di San Daniele”.                            costantemente impegnato nell’attuare       proiettarsi verso il futuro. La produ-
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
5                                                                                                               Spazio ai Soci

zione del Prosciutto di San Daniele è      usi illegittimi del nome, del marchio
frutto di una lunga tradizione legata      “Prosciutto di San Daniele” e dei se-              Prosciutto di
all’uso dei suini nell’alimentazione e
al mestiere dei norcini, che si perde
                                           gni distintivi della Denominazione di
                                           origine protetta. Invece, l’intera filiera         San Daniele:
nella memoria dei secoli. La consape-
volezza di essere custodi di un bene
                                           produttiva del San Daniele (alleva-
                                           menti, macelli, produttori e confezio-             produzione e
di tradizione così unico e prezioso
spinge tutti i Consorziati e in modo
                                           natori) deve rispettare rigorosamente
                                           una serie di regole, rese obbligatorie
                                                                                              mercati
naturale, a lavorare con l’obiettivo       dalla Legge italiana e dai Regolamenti             La produzione del Prosciutto di
comune di preservarlo e garantirlo         dell’Unione Europea, che costitui-                 San Daniele Dop, nel 2017, è stata
ancora per il futuro.                      scono il Disciplinare di produzione.               pari a 2.645.116 cosce avviate alla
                                           Tutta la filiera deve sottostare a un              lavorazione. Per quanto riguarda
Il prosciutto Dop è, decisamente,          severo sistema di controllo messo in               le vendite, il San Daniele Dop ha
come illustrato, l’ottimo risultato        atto da una struttura esterna rispetto             registrato una crescita complessiva
di una filiera composta da molti           al Consorzio, Ifcq Certificazioni Srl,             dello 0,1% in volume rispetto al
operatori e passaggi di produzione         autorizzato direttamente dal Ministero             2016. In riferimento all’anno
e trasformazione. Dunque, come             delle Politiche Agricole, Alimentari e             precedente, la produzione di pre-
si declina il rapporto prodotto -          Forestali.                                         affettato in vaschetta ha segnato
territorio?                                                                                   indici molto positivi, con oltre 22
Il Consorzio svolge attività di vigilan-   Territorio significa pure ambiente                 milioni di vaschette certificate pari
za, in qualità di «organismo di tutela»,   che, per il prosciutto, ha un valo-                a una crescita del 12% sull’anno
per difendere la Dop in tutto il terri-    re importante. Quale è la vostra                   precedente. Il pre-affettato si è
torio nazionale e mondiale con oltre       riflessione su questo tema?                        riconfermato, quindi, il trend di
1.500 punti vendita controllati ogni       Il Prosciutto di San Daniele ha tre soli           vendita più performante per il San
anno, affinché non vi siano abusi o        ingredienti: cosce di suino italiano               Daniele, perfettamente in linea con i
                                           selezionate, sale marino e il parti-               nuovi stili di vita e le nuove modalità
                                           colare microclima di San Daniele,                  di consumo, che prediligono sempre
                                           senza l’utilizzo di nessun tipo di ad-             più prodotti ready to eat.
                                           ditivo o conservante di altro genere.
                                                                                              Nel 2017 è cresciuto anche
                                           Questo fa sì che l’elemento territorio
                                                                                              l’export registrando un +6%, con
                                           - ambiente risulti fondamentale per
                                                                                              un’incidenza del 18% sul totale delle
                                           creare le condizioni ottimali per la
                                                                                              vendite. Nello specifico, la quota delle
                                           stagionatura: un microclima ideale
                                                                                              esportazioni verso i paesi dell’Unione
                                           generato dall’incontro dei venti freddi
                                                                                              Europea vale il 59% e verso i paesi
                                           che scendono dalle Alpi Carniche e
                                                                                              extra-comunitari il 41%. I principali
                                           la brezza tiepida e salmastra dall’A-
                                                                                              paesi di esportazione per il Prosciutto
                                           driatico, mentre il corso del fiume
                                                                                              di San Daniele Dop sono Francia,
                                           Tagliamento che lambisce la collina
                                                                                              Germania, Stati Uniti, Belgio e
                                           agisce da termoregolatore naturale.
                                                                                              Australia che, complessivamente,
                                           Sopra: il territorio che insaporisce il tipico e
                                           tutelato salume friulano.
                                                                                              rappresentano il 70% del mercato
                                           A fianco: la salatura delle cosce fresche.         estero.
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
SPECIALE      Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale                                                                 6

       Le tappe e il lavoro per
       l’autorizzazione a Gruppo
       Bancario Cooperativo
       Abbiamo chiesto alla nostra Presidenza qualche riflessione sul tema del Gruppo Bancario Cooperativo che,
       ormai, è ai blocchi di partenza. Il prossimo 11 novembre si terrà l’assemblea straordinaria per approvare
       le modifiche statutarie necessarie per l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca
       e per autorizzare la sottoscrizione del contratto di coesione approvato dalla Banca d’Italia e dalla BCE:
       l’intenzione è di far partire la nuova operatività già dal 01 gennaio 2019.

Presidente, il Credito                   Può spiegarci, in breve, le                completamente autonomo, e dall’al-
Cooperativo cambierà veste.              ragioni di questa riforma?                 tro i patrimoni del Gruppo Bancario
                                                                                    Cooperativo e di tutte le BCC aderenti
Quali saranno le conseguenze            Il processo della cosiddetta autoriforma
                                                                                    al Gruppo diventeranno, di fatto, una
per i Soci e per i clienti?             delle BCC è iniziato a gennaio 2015,
                                                                                    cosa sola.
Nella quotidiana operatività bancaria, quando il Governo ha fatto capire al
nessuna. L’obiettivo nel medio perio- Credito Cooperativo che era necessario        Ma allora perché il nuovo
do, però, è quello di rafforzare il si- un processo di semplificazione e di         Governo ha voluto
stema del Credito                                          ammodernamento di
                                                           un modello che, ad
                                                                                    intervenire con quella che il
Cooperativo in Il Gruppo Bancario                                                   Presidente del Consiglio ha
una visione non Cooperativo ci consentirà                  avviso del Governo
solo italiana, ma di continuare a essere                   stesso e della Vigi-     chiamato “la riforma della
europea, del mo- Cooperative di Credito                    lanza, non consen-       riforma”?
vimento. Le BCC,                                           tiva più modalità di     Il decreto milleproroghe ha apportato
                     al servizio delle nostre              veloce raccolta di       tre novità importanti:
sia quelle aderen-
ti al Gruppo Ban-    Comunità                              nuovo capitale che       • Capitale Sociale: accresciuta al
cario Cooperativo                                          l’Unione Bancaria        60% (prima era il 50%) la quota di
Cassa Centrale Banca che quelle ade-    Europea   avrebbe  reso necessari a fron-   capitale della Capogruppo del Gruppo
renti al Gruppo Bancario Cooperativo te delle complessità e delle difficoltà        bancario cooperativo obbligatoriamen-
ICCREA, hanno deciso di accettare la del settore bancario. Per questo, dopo         te detenuta dalle BCC appartenenti al
sfida che il futuro pone loro di fron- un lungo percorso che ha coinvolto           Gruppo. Obiettivo di tale modifica
                                                                                    è rafforzare la presenza delle BCC
te unendo le loro forze in questo nuo- direttamente le BCC e la loro asso-          stesse nel capitale della Capogruppo
vo strumento che si chiama Gruppo ciazione di categoria, Federcasse, si è           a ulteriore garanzia del controllo di
Bancario Cooperativo e che, nel ri- definita una legge (L.49/2016) che,             quest’ultima da parte delle BCC e
spetto della biodiversità bancaria e non a caso, abbiamo chiamato Autori-           sottolineando ulteriormente la finalità
dell’autonomia responsabilmente eser- forma e che ha introdotto l’istituto          “strumentale” del Gruppo a supporto
citata, ci consentirà di continuare giuridico del Gruppo Bancario                   della stabilità e della competitività
ad essere Cooperative di Credito Cooperativo. Uno strumento che                     delle singole BCC.
al servizio delle nostre Comunità, non ha pari in nessun Paese europeo,             • Numero amministratori: previ-
a supporto di tante famiglie e pic- e che risulta caratterizzato da due             sto che lo statuto della Capogruppo
cole e medie imprese per soddi- elementi fondamentali di originalità:               stabilisca che i componenti dell’orga-
sfare bisogni di prossimità, non da un lato nessuna BCC potrà più                   no di amministrazione della stessa,
sempre solo economici.                  operare come soggetto singolo e             espressione delle Banche di Credito
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                                           documenti che la nostra Capogruppo          Ma, in conclusione, è proprio
                                           stava definendo con la Vigilanza veni-      vero che per la nostra Cassa
                                           vano già declinati in modo coerente         di Credito Cooperativo
                                           con quanto scritto ora dal Governo
                                                                                       l’avvio della riforma è
                                           Conte, e mi riferisco:
                                                                                       un’opportunità?
                                           • alla previsione che il Contratto di        Sono convinto che l’attuazione della
                                           Coesione declini adeguati spazi di           Riforma sia per il Credito Cooperativo
                                           autonomia per le BCC cosiddette              Italiano, e quindi anche per Prima-
                                           “virtuose” in base agli specifici mec-       Cassa, un passo decisivo verso il
                                           canismi di classificazione delle BCC         futuro. Siamo pronti, insieme alla
                                           in rapporto al rischio che le stesse         stragrande maggioranza delle BCC e
                                                                                        delle Casse Rurali a raccogliere questa
                                           comportano per il Gruppo;                    sfida al servizio e per lo sviluppo del
                                         • alla previsione che venga discipli- nostro Paese.
                                         nato un processo di consultazione Siamo e resteremo banche autono-
                                         delle BCC aderenti al Gruppo in ma- me, ma legate da tempo da un sistema
                                         teria di strategie, politiche commerciali, associativo e di servizi sussidiari, da
                                         raccolta del risparmio ed erogazione sistemi bancari ed industriali e dai
                                                                                        fondi di garanzia che operano in una
                                         del credito nonché riguardo al perse- logica solidaristica.
                                         guimento delle finalità mutualistiche,
                                                                                        Siamo e resteremo supporto indi-
                                                                mediante assem- spensabile per le economie locali.
Cooperativo ade-                                                blee territoriali;      Abbiamo basato il nostro inimitabile
renti al Gruppo, Il Capitale Sociale                            Infine viene con- modello di impresa sui valori fondanti
siano pari alla accresciuto al 60%; la
                                                                cesso un ulterio- della mutualità, della centralità del-
metà più due del quota di capitale della                                                le Persone e delle nostre Comunità.
numero comples- Capogruppo del Gruppo                           re periodo di 90
                                                                                        Questi valori restano nel tempo, ma
sivo dei consiglieri                                            giorni per tenere siamo consapevoli che i modelli
di amministrazione Bancario Cooperativo                         le assemblee stra- organizzativi cambiano e si evol-
(prima era prevista obbligatoriamente                           ordinarie; periodo vono. La salvaguardia e il rafforza-
la semplice mag- detenuta dalle BCC                             che, come risulta mento di un modello di “fare banca”
gioranza). Nello appartenenti al Gruppo
                                                                evidente, esprime che caratterizza il Credito Cooperativo,
statuto della nostra                                                                    realmente vicino alla gente, alle fami-
Capogruppo è pre-                                               un tempo massimo
                                                                                        glie e alle imprese, sono condizionati
visto che il consiglio di amministrazio- ma lascia libere le BCC di assume- dalla capacità di raccogliere e vincere
ne sia composto da 15 persone di cui re consapevolmente la decisione le sfide di un mercato sempre più
almeno 10 devono essere espressione di accelerare i tempi di adesione complesso e competitivo. L’evoluzione
delle BCC aderenti.                      e di avvio operativo del Gruppo dell’industria bancaria, la normativa,
• Decisione Politica per maggiori Bancario Coopera-                                     la tecnologia incidono, vincolano,
aperture a capitali esterni al Mo- tivo, puntando al                                                          stravolgono i mo-
vimento: sarà un Decreto del Presi-                                  L’evoluzione       dell’industria        delli industriali e
                                         01   gennaio     2019.
dente del Consiglio dei Ministri, su                                 bancaria, la normativa,                  organizzativi e la
proposta del Ministro dell’Economia      Questo   sia per  inizia-                                            capacità di inter-
                                                                     la tecnologia incidono,
e delle Finanze, sentita la Banca d’Ita- re  prima   possibile   a                                            pretare la mutua-
lia, che potrà prevedere la possibilità godere delle garanzie        vincolano,      stravolgono              lità con efficacia
(oggi prevista con decreto del Ministro e dei vantaggi ope-          i modelli     industriali     e          e con efficienza,
dell’Economia e delle Finanze, sen- rativi e di vigilanza organizzativi e il Gruppo                           generando quel-
tita la Banca d’Italia) di stabilire una                             Bancario Cooperativo                     la redditività in-
soglia di partecipazione delle BCC al insiti nel nuovo as-                                                    dispensabile per
capitale della Capogruppo diversa da setto a Gruppo, sia consentirà di dare forza                             garantire ulteriore
quella indicata (60%), tenuto conto per semplificare le adeguata alla necessaria                              solidità e le ne-
delle esigenze di stabilità del Gruppo. procedure ammini- riorganizzazione e                                  cessarie risorse
Il Decreto ha poi introdotto alcune strative evitando di modernizzazione per                                  per investire nel
modifiche che consentono di defi- dover predisporre superare le inefficienze di                               futuro.
nire meglio alcuni passaggi che, a bilanci infrannuali.                                                       La tecnologia
                                                                     un elevato frazionamento                 e il susseguir-
mio avviso, erano già presenti nella
                                                                     del sistema                              si incalzante di
norma originaria e che, infatti, nei
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
SPECIALE       Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale                                                                   8

                                                    I documenti fondamentali
                                                    del nuovo assetto a Gruppo
                                                    Bancario Cooperativo

strumenti sempre più sofisticati,            Dott. Varisco, si sente parlare        veri e i correlati poteri della Capogrup-
modificano le abitudini delle Per-                                                  po e, solo successivamente, i doveri ai
                                             di “Contratto di Coesione”
sone e fanno nascere nuovi com-                                                     quali ciascuna BCC si assoggetta nei
portamenti, diverse e intermediate
                                             come documento base del                confronti del Gruppo e, quindi, nei
modalità di relazione che aprono le          Gruppo Bancario Cooperati-             confronti di tutte le altre BCC aderenti.
porte a competitors “alternativi” che        vo. Può dirci qualcosa di più          E, cosa più importante, contiene addirit-
vogliono occupare spazi di mercato           su questo documento?                   tura un intero articolo, il n.4, rubricato
fino a oggi prerogativa delle banche.
Al fine di ovviare ai vincoli norma-         Il Gruppo si fonda su tre documenti come “Principi Fondanti ed obiettivi
tivi e operativi tipici delle imprese        fondamentali:                          del Gruppo”, nel quale si statuisce che
cooperative, la riforma impone alle          - Il Contratto di Coesione (che questi principi costituiscono criteri
banche a mutualità prevalente l’appar-       contiene anche l’accordo di ga- ermeneutici di interpretazione del
tenenza a gruppi bancari cooperativi.        ranzia)                                complessivo articolato contrattuale
Ciò consentirà di dare forza adegua-         - Lo Statuto tipo delle BCC af- e che afferma:
ta alla necessaria riorganizzazione          filiate;                               • che il Gruppo si fonda sui prin-
e modernizzazione per superare le
inefficienze di un elevato fraziona-         - Lo Statuto della Capogruppo. cipi cooperativi (specificatamente
mento del sistema.                           Il contratto di coesio-                                      intesi come “l’in-
                                             ne, che sarà spiegato Il Contratto di Coesione               sieme dei principi
Il Gruppo Bancario Cooperativo
sarà coerente e competitivo tan-             con dovizia di partico-   (che  comprende     anche          propri del settore
to quanto riuscirà a valorizzare             lari ai Soci sia nel cor- l’accordo di garanzia)             del Credito Coo-
la centralità delle BCC, che ne              so degli incontri che contiene addirittura un                perativo, quali i
sono il vero motore e la ragione di          terremo nelle singole intero articolo, il n.4,               principi di mutua-
esistere. Banche mutualistiche in cui
lavorano uomini e donne orgogliosi
                                             zone di riferimento
                                                                       rubricato come “Principi lità prevalente, so-
                                             della nostra Cassa di                                        lidarietà, parità di
e consapevoli dell’importanza della          Credito Cooperativo
                                                                       Fondanti ed obiettivi              trattamento e non
loro attività al servizio della propria      (vedi box con calen-      del Gruppo”,    nel   quale        discriminazione
gente. Questo è lo spirito costituente       dario incontri) sia in si statuisce che questi               e di competen-
del Gruppo Bancario Cooperativo
                                             occasione dell’assem- principi costituiscono                 za territoriale) e
Cassa Centrale Banca e di PrimaCassa,
che caratterizza la sfida evolutiva che      blea straordinaria pre- criteri ermeneutici di               sul principio di
vogliamo cogliere e vincere nell’inte-       vista per il prossimo interpretazione del                    proporzionalità
resse di tante famiglie e imprese, di        11 novembre, prevede complessivo articolato                  (inteso come un
migliaia di Soci e clienti e di tutte le     espressamente prima                                          assetto complessi-
persone che lavorano con noi.                le responsabilità, i do-
                                                                       contrattuale                       vo di gruppo nel

           Pianificazione degli eventi sul territorio:
            Località                  Sala                                            Giorno          Orario Inizio

            Castions di Strada        Sala Vaccari                             24 ottobre 2018       Ore 18.30

                                      Sala Conferenze Consorzio
            Tolmezzo                                                           25 ottobre 2018       Ore 18.30
                                      per lo Sviluppo Industriale

            Martignacco               Sala Soci                                26 ottobre 2018       Ore 18.30
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
9

                                             Quindi non è vero che i Soci e numeri e governance in regola
                                             gli amministratori delle BCC sarà garantita la giusta autono-
                                                                            mia gestionale, i Soci potranno
                                             non conteranno più nulla?
                                                                                    scegliere i loro amministratori e,
                                             Infatti. La norma, grazie anche alla nella quotidiana operatività ban-
                                             recente integrazione, rende eviden- caria, non vi saranno rivoluzioni.
                                             te che, soprattutto per
                                             quelle BCC che sono Per quelle BCC che                    Ma su
                                             gestite in modo sano e
                                                                       sono gestite in modo            PrimaCassa
                                             prudente, il ruolo dei                                    come
                                             Soci non viene minima- sano e prudente, il                impatterà
                                             mente inciso e anche il ruolo dei Soci non
                                             compito del Consiglio viene minimamente
                                                                                                       tutto questo?
                                             di Amministrazione inciso e anche il                      Innanzitutto credo
                                             godrà di sufficienti compito del Consiglio                sia giusto premet-
quale l’attività di coordinamento, con-      spazi di autonomia di Amministrazione                     tere che, stando ai
trollo, intervento e sanzione da parte       che, ovviamente, deve                                     numeri odierni e al
                                                                       godrà di sufficienti            suo assetto orga-
della Capogruppo è correlata in modo         essere responsabil-
                                             mente esercitata co-      spazi   di autonomia            nizzativo, la nostra
inversamente proporzionale rispetto
alla rischiosità delle singole banche        erentemente con gli                                       Cooperativa di Cre-
affiliate, misurata in base all’anda-        spazi di manovra definiti nell’ambito  dito si colloca fra quelle cosiddette
mento di un sistema di indicatori in         del Gruppo, nell’interesse comune “virtuose” e quindi potrà godere della
grado di anticipare i possibili rischi).     di una sana e prudente gestione maggior autonomia possibile. Ma,
                                             collettivamente intesa.                forse anche per fugare qualsiasi dub-
• Il Gruppo riconosce e salva-
guarda le finalità mutualistiche             La norma prevede, infatti, che le sin- bio in materia, posso affermare che
                                             gole Banche di Credito Cooperativo pur avendo passato in rassegna
delle banche affiliate, sostenendone
                                             mantengano la propria licenza ban- gli ultimi 20 anni di delibere del
la capacità di sviluppare lo scambio
                                             caria, ma siano costrette ad aderire nostro Consiglio di amministra-
mutualistico con i Soci, l’operatività
                                             a un Gruppo Bancario Cooperativo zione, non ho trovato neppure
nei territori di competenza e, ripren-
                                             (società “Capogruppo”) in forma di una decisione che sarebbe stata
dendo l’art.2 dello statuto delle BCC,
                                             S.p.A., di cui saranno proprietarie e inibita dalle regole del Gruppo. E
promuove lo sviluppo sociale, morale
                                             a cui, in forza di un “contratto di mi riferisco sia a decisioni sulle linee
ed economico delle Comunità locali.
                                             coesione”, cederanno parte della di credito, sia a quelle sui prodotti,
• Il Gruppo, nel rispetto di una sana        propria sovranità gestionale affidan- sia a quelle più strategiche come l’a-
e prudente gestione, promuove la             do a questa società Capogruppo i pertura di succursali o la decisione di
competitività, la capacità gestio-           poteri di direzione, coordinamento aggregazioni. In ogni caso, il Contratto
nale e manageriale e l’efficienza            e controllo.                           di Coesione prevede espressamente
delle società del Gruppo (quindi             Questo contratto definisce da un lato (art.13) che ciascuna BCC da un lato
anche le BCC oltre alle altre società        le responsabilità, gli obblighi e i trasmette il proprio contributo per
controllate), coerentemente con i            doveri della Capogruppo e dall’altro la redazione del piano strategico
principi cooperativi.                        i poteri della stessa nei confronti di Gruppo e dall’altro provvede a
Va segnalato, inoltre, che l’art.6, rubri-   delle BCC. L’esercizio di tali poteri elaborare il proprio piano strate-
cato “Doveri della Capogruppo”,              potrà essere modulato in base al ri- gico individuale secondo principi di
inizia dicendo che la Capogruppo             schio che ciascuna BCC rappresenta stabilità e autonomia e in conformità
si impegna verso le BCC aderenti             per il Gruppo stesso: come ho detto agli obiettivi modulati in relazione alla
ad informare la propria azione ai            più sopra, alle BCC gestite bene, classificazione di rischio di ciascuna
Principi Fondanti di cui all’art.4.          in modo sano e prudente e con BCC affiliata.
La forza del Gruppo Bancario Cooperativo - Spazio ai Giovani Soci
SPECIALE                 Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale                                                                                                                                       10

                    Caratteristiche del Modello Risk Based del GBC CCB - Struttura del modello ed albero decisionale
 Lo scopo del Modello Risk Based è quello di attribuire un giudizio di sintesi, articolato in 4 classi di valutazione, mediante un processo di valutazione sequenziale che si sviluppa coniugando
 tre ambiti di analisi:                                                                                                 Il giudizio di sintesi è arricchito da una valutazione di:
 - 1 - Patrimonializzazione: rappresentativo dell’adeguatezza patrimoniale                                              4 - Rischio di liquidità e funding
 - 2 - Qualità dell’attivo                                                                                              5 - Governance: adeguatezza del sistema dei controlli interni
 - 3 - Modello di Business: rappresentativo dell’equilibrio reddituale strutturale
                                                                                                                         Classe 1                 L+             L           L-           G+         G-
                                                                                 Modello di
                                                                                  Business
                                                 Qualità
                                                dell’attivo                                                         Classe 1              L+             L            L-                G+           G-
   Rischi di Capitale
                                                                                 Modello di
        include verifica                                                          Business
     rispetto dei requisiti
      OCR, LR, CET1>5ml                          Qualità                                                            Classe 1              L+             L            L-                G+           G-
                                                dell’attivo
                                                                                 Modello di
                                                                                  Business
                                                                                                                    Classe 1              L+             L            L-                G+           G-

                   -1-                                   -2-                              -3-                                                          -4-                                     -5-

Continueremo a nominare i                                              E il Direttore Generale chi lo
                                                                                   mune il proprio patrimonio. Questa
nostri amministratori! O li                                            sceglierà?  è, forse, la più grande novità della
                                                                                   Riforma delle BCC: il consolidamen-
sceglierà la Capogruppo?                  Non ci sono specifiche disposizioni
                                                                                   to, per legge, dei patrimoni di tutte
                                          normative in materia, anche se l’im-
Certamente; la nomina degli                                                        le BCC aderenti al Gruppo Bancario
                                          palcatura normativa primaria e secon-
organi di amministrazione e di                                                     Cooperativo. Detto in parole povere,
                                          daria lascia intendere che, trattando-
controllo delle                                                                    il patrimonio libero non è più della
                                                            si di una decisione
banche                                                                             singola BCC, ma del Gruppo Bancario
                       La nomina degli organi di strategicamente rile- Cooperativo. Questa è la conseguenza
affiliate spetta                                            vante, va condivisa
all’assemblea
                       amministrazione e di                                        pratica del concetto di “garanzia in-
                       controllo    delle banche            con la Capogruppo.
dei Soci di                                                                        crociata” che è stato introdotto con
                                                            In tal senso l’art.12
queste ultime          affiliate spetta                                            la legge di riforma e chiarito con le
                                                            del Contratto di Co-
(art.11.1 del          all’assemblea dei Soci               esione prevede che
                                                                                   Disposizioni di Vigilanza.
Contratto di                                                la nomina del Di- In sostanza, il patrimonio di ciascuna
Coesione).La Capogruppo fisserà           rettore Generale delle BCC rimane BCC è posto a garanzia degli obblighi
requisiti e criteri (professionalità e    in capo al Consiglio di ammini- della Capogruppo e di tutte le altre
competenza, onorabilità,                  strazione; tuttavia è necessario BCC aderenti e deve essere immedia-
correttezza, indipendenza) per            un parere preventivo, vincolante tamente disponibile. Ciò che conta,
l’individuazione degli                    e motivato, della Capogruppo. dunque, non è più il patrimonio libero
amministratori più adeguati e sarà        Personalmente ritengo che questa della singola BCC, ma quello del Grup-
compito delle singole compagini           previsione sia corretta e funzionale po Cooperativo nel suo complesso;
sociali individuare liste di candidati a dare garanzia, a tutte le BCC aderenti tant’è che, ai fini di Vigilanza, viene
con caratteristiche e requisiti           al Gruppo, dell’im-                                        considerato come
rispondenti a quanto fissato dalla        pegno collettivo a
                                                                Trattandosi     di una               una cosa unica.
Capogruppo che avrà il compito di         garantire la sana     decisione    strategicamente         Ecco perché ogni
verificarne il rispetto e, se del caso, e prudente gestio- rilevante, va condivisa con BCC vuole avere
sulla base di motivate                    ne. Non dobbiamo, la Capogruppo perchè                     garanzie di qua-
considerazioni, chiederne la              infatti, mai dimen- BCC vuole avere garanzie               lità (umane e pro-
modifica. Quindi il potere di             ticare che con il di qualità (umane e                      fessionali) nella
nomina rimane in capo ai Soci, ma         Gruppo Bancario professionali) nella scelta                scelta dei Diret-
la procedura di individuazione dei        Cooperativo tutte                                          tori Generali delle
candidati sarà un po’ più lunga e         le BCC aderenti
                                                                dei  Direttori    Generali           altre affiliate.
complessa.                                mettono in co-        delle  altre  affiliate
11

Un’ultima domanda sul                  Va anche ricordato che il Consiglio        mutualità senza fini di speculazione
Contratto di Coesione: nel             di amministrazione può, fornendo           privata. Essa ha lo scopo di favorire
                                       adeguata motivazione, opporsi alle         i propri soci (quindi le BCC) e quelli
tempo potrà subire delle
                                       proposte di modifica avanzate dal-         delle società appartenenti al Gruppo
modifiche?                             le affiliate. E’ ovvio che, in tal caso,   Bancario Cooperativo, perseguendo lo
Come tutti i documenti organizzativi   le BCC potranno, alla scadenza del         sviluppo dei territori di competenza, il
è indispensabile che possa essere      mandato e se non hanno condiviso le        miglioramento delle condizioni morali,
modificato ed è doveroso che ven-      motivazioni del rigetto, cambiare gli      culturali ed economiche e promuoven-
gano previste specifiche procedure     amministratori che non hanno ritenuto      do lo sviluppo della cooperazione e
perché ciò avvenga.Nel nostro caso     di accettare le modifiche proposte.        l’educazione al risparmio e alla pre-
l’art.36 prevede                                                                  videnza nonché la coesione sociale e
espressamente Lo Statuto della Capogruppo, Ha fatto                               la crescita responsabile e sostenibile
che le modifiche pur essendo una Spa, nel suo cenno ad                            dei territori nei quali opera il Gruppo
possano essere oggetto sociale (al punto 4.2) altri due                           Bancario Cooperativo.”.
proposte sia dal-                                           documenti
                      statuisce testualmente                                      Come si vede esiste una rassicu-
la Capogruppo
che dalle BCC
                      “nell’esercizio della propria         importanti:           rante assonanza con lo storico
                                                            lo statuto            articolo 2 dello statuto delle BCC.
affiliate (purchè attività, la società si ispira ai
siano almeno 1/3 principi cooperativi della                 della                 Ma aggiungo anche quanto riporta il
del numero com- mutualità senza fini di                     Capogruppo            punto 5.2 che, nel definire gli ambiti di
                                                                                  responsabilità del Consiglio di ammi-
plessivo). E per- speculazione privata                      e lo statuto
                                                                                  nistrazione della Capogruppo, afferma
ché le modifiche                                            tipo per              che lo stesso è titolare esclusivo dei
possano essere deliberate è necessario le BCC aderenti. Cosa li
che l’assemblea delle BCC affiliate sia                                           criteri di coordinamento e direzione
                                        caratterizza?                             delle BCC e che“nell’esercizio del po-
regolarmente costituita (quindi che vi
partecipino almeno 2/3 delle banche Si tratta di documenti fortemente             tere di direzione e coordinamento, è
aderenti) e che votino a favore del- condizionati dalla normativa prima-          tenuto ad improntarne l’esercizio a
la modifica un numero di BCC che ria e dalle disposizioni di vigilanza            principi di corretta gestione societaria
rappresenti sia la maggioranza delle e quindi con relativamente limitati          e imprenditoriale oltre che ai principi
banche presenti sia la maggioranza del spazi di creatività. Tuttavia mi pare      ed ai valori della cooperazione”. Un’ul-
capitale rappresentato. Questo doppia degno sottolineare che lo statuto della     tima considerazione relativamente allo
maggioranza tutela le BCC più piccole capogruppo, pur essendo una spa,            statuto riguarda i poteri riservati al
che, presumibilmente, sono portatrici nel suo oggetto sociale (al punto 4.2)      Consiglio di Amministrazione (art.31)
di minori azioni. Ovviamente l’even- statuisce testualmente “nell’esercizio       e quelli delegabili all’Amministratore
tuale modifica dovrà essere sottoposta della propria attività, la società si      Delegato (art.34): la lettura congiunta
all’Autorità di Vigilanza.              ispira ai principi cooperativi della      dei due articoli rende evidente come
                                                                                  sia decisamente minimo il rischio
                                                                                  che ci possa essere “un uomo solo
                                                                                  al comando”, in quanto i poteri de-
                                                                                  legabili sono quasi esclusivamente di
                                                                                  proposta, di sovraintendenza o di co-
                                                                                  ordinamento. Concludo con lo statuto
                                                                                  tipo delle BCC affiliate. Si tratta di un
                                                                                  documento che non prevede sostan-
                                                                                  ziali modifiche allo statuto attuale e
                                                                                  si limita a recepire, con i necessari
                                                                                  processi di coordinamento, l’adesione
                                                                                  al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa
                                                                                  Centrale Banca.

                                                                                  Sede Cassa Centrale
SPECIALE       Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale                                                                12

  PrimaCassa:
  di chi è il nostro patrimonio
  e che rischi corre

Dott. Gasparini, si è detto
che, con l’avvio del Gruppo
Bancario Cooperativo,
i patrimoni della BCC
verranno messi in comune:
può essere più chiaro sulla
questione?
Ci provo, anche se                                            del Gruppo nel suo Questo però sta a significare
la questione è piut- I debiti di ciascuna BCC                 complesso.           che la nostra BCC, in
tosto complessa e sono debiti di tutte le BCC Infatti, le Disposi-
                                                                                   quanto sana, potrebbe fare
il rischio di sem- aderenti e quindi del                      zioni di Vigilanza
plificare troppo è Gruppo; il patrimonio                      recitano testual- da garante ad altre banche
sempre in agguato. libero di ciascuna BCC è                   mente che l’ac- meno sane?
Il patrimonio è im-                                           cordo di garanzia Di fatto è già così. Questo è, infatti, an-
                         capitale del Gruppo e
portante per qual-                                            che deve essere che l’attuale assetto in forza dei Fondi
siasi azienda. Per       viceversa;     il capitale  del      stipulato fra le di garanzia dei depositanti, di quello
un’azienda bancaria      Gruppo      è  di  tutte le BCC      BCC aderenti e la Istituzionale e di quello degli obbliga-
lo è ancora di più. aderenti                                  Capogruppo deve zionisti. Ed è ciò che ha assicurato la
A una banca è con-                                            “produrre l’effetto massima garanzia ai risparmiatori
sentito raccogliere risparmi ed erogare di qualificare le passività della Capo- che si sono fidati delle BCC e che
prestiti in una misura che corrisponde, gruppo e delle Banche affiliate come hanno sempre contato sul patrimonio
di fatto, a dei multipli del proprio pa- obbligazioni in solido di tutte le Banche complessivo dell’intero sistema in forza
trimonio. Quando una banca presta aderenti all’accordo”. Detto in parole della responsabile solidarietà coope-
denari ai propri clienti, si assume il più semplici: i debiti di ciascuna BCC rativa che le BCC hanno dimostrato
rischio che una parte di quei prestiti sono debiti di tutte le BCC aderenti e da un secolo a questa parte.
non venga regolarmente rimborsata quindi del Gruppo; il patrimonio li- Tuttavia questo assetto oggi è fondato
alla scadenza. Si tratta, pertanto, di “at- bero di ciascuna BCC è capitale del                     su vincoli etici e sulla
tivi a rischio”. Un indicatore che ormai Gruppo e vice-
tutti conosciamo, il CET1, misura il versa; il capita-
                                                               Di fatto è già così ed è ciò reputazione delle BCC.
                                                                                                    Elementi che l’Unione
rapporto fra il patrimonio e gli attivi a le del Gruppo è che ha assicurato la                      Europea ha ritenuto
rischio di ciascuna banca. Per il CET1 di tutte le BCC massima garanzia ai                          non sufficienti e, per
ci sono delle soglie minime, fissate aderenti. Que- risparmiatori che si sono                       questo motivo, ha
dalla legge, al di sotto delle quali una sto assetto as- fidati delle BCC e che                     chiesto un impianto
banca non può scendere. La parte di sicura la massi- hanno sempre contato sul                       normativo vincolante
patrimonio che eccede detta soglia ma garanzia ai patrimonio complessivo                            che impegnasse an-
minima si dice “patrimonio libero”. risparmiatori,
                                                               dell’intero sistema in forza che giuridicamente le
Ciò che conta, allora, non è tanto il che sanno di                                                  diverse BCC. Peraltro
patrimonio in valore assoluto, ma il poter contare della responsabile                               occorre rilevare come,
suo rapporto con gli attivi a rischio. su l pat r imo - solidarietà cooperativa                     escluso il Friuli Vene-
E, nel caso di un Gruppo Bancario nio complessi- che le BCC hanno                                   zia Giulia, in tutte le
Cooperativo, non è tanto importante il vo dell’intero dimostrato da un secolo a                     regioni italiane l’auto-
CET1 di ciascuna BCC quanto quello Gruppo.                     questa parte                         nomia di cui hanno
13

goduto le BCC ha, purtroppo, per-             Ma a PrimaCassa, quanto                 In diverse occasioni è stato
messo qualche eccesso e ci sono stati         costa aderire al Gruppo                 usato il concetto di “Autorità
diversi casi in cui il sistema si è accorto
                                              Bancario Cooperativo Cassa              di Vigilanza”: può spiegarcelo
troppo tardi dei danni generati da BCC
irresponsabili che sono stati pagati, pro     Centrale Banca?                         meglio?
quota, da tutte le altre BCC. I poteri    Siamo tutti sufficientemente maturi per L’attività bancaria, in virtù del rilie-
di controllo che verranno attribuiti      sapere che non esistono pasti gratis. E vo sociale che comporta, non gode
alla Capogruppo scongiureranno il         lo si può capire facilmente. L’adesione della stessa libertà delle altre attività
ripetersi di simili episodi.              a una Capogruppo non è un biglietto imprenditoriali ed è sottoposta alla
                                          d’ingresso al cinema, ma il contributo vigilanza di Autorità indipendenti.
Ma quindi i                                                        ad un progetto Fino al 2012 in Italia questa attività era
                             La sottoscrizione del
Soci, verranno                                                     comune. Sce- prerogativa esclusiva di Banca d’Italia.
                             capitale non è un “costo”, gliendo Cassa
privati del loro                                                                     A seguito della crisi del 2008 si è
                             ma un investimento che
patrimonio?                                                        Centrale, an- compreso da un lato la rapidità e la
                             abbiamo ritenuto di fare              diamo a far virulenza con cui possono propagarsi i
In realtà già oggi i Soci
di una BCC non sono
                             per sostenere un progetto parte di uno problemi del settore finanziario, specie
proprietari in senso pie- che ci consentirà nel
                                                                   d e i G r up p i all’interno di un’Unione Monetaria, e
no del patrimonio della futuro di mantenere la                     bancar i più dall’altro le ricadute dirette per i citta-
BCC, ma solo della parte nostra identità                           solidi oggi esi- dini dell’area dell’Euro ed è emersa
che hanno conferito. E, cooperativa ed esercitare                  stenti in Italia, l’esigenza di un’Unione Bancaria
nel nostro caso, il capi- la nostra autonomia                      forse in Eu- Europea e, di conseguenza, si è
tale conferito dai Soci gestionale nel rispetto dei                ropa, con un avviato il processo per costruire un
è circa l’1%. Il resto è                                           CET 1 del18% meccanismo unico di vigilanza
                             principi di sana e                    circa.            bancaria europea con l’obiettivo di
costituito da riserve ac-
cumulatesi nel tempo e,
                             prudente    gestione                  Questo a ga- contribuire a ristabilire la fiducia nel
per legge, indisponibili                                           ranzia e sicu- settore bancario europeo e rafforzare
ai Soci.                                  rezza dei nostri risparmiatori e la capacità di tenuta delle banche.
                                          delle nostre imprese.                      Questo meccanismo prevede che per le
Cosa significa, in concreto?              Quindi, la sottoscrizione del capitale banche di dimensioni significative (con
 Il patrimonio delle Cooperative è, non è un “costo”,                                                     attivo maggiore di
per definizione, indisponibile ai ma un investimento A seguito della crisi del                            30 miliardi)la vigi-
Soci, che lo devono e possono gestire che abbiamo rite- 2008 è emersa l’esigenza                          lanza venga eser-
solo nell’ambito di determinati spazi nuto di fare per so- di un’Unione Bancaria                          citata direttamente
operativi. Nel nostro caso, il patri- stenere un progetto                                                 dalla BCE, mentre
                                                                  Europea e, di conseguenza, per le banche al
monio di PrimaCassa si è formato in che ci consentirà
oltre 100 anni di attività, e per il 99% nel futuro di mante- si è avviato il processo per di sotto di dette
è costituito da utili che generazioni di nere la nostra iden- costruire un meccanismo                     soglie la vigilanza
Soci hanno destinato a costituire un tità cooperativa ed unico di vigilanza bancaria viene delegata alle
patrimonio comune vincolato a esercitare la nostra europea con l’obiettivo di                             banche centrali na-
fare banca localistica e mutualisti- autonomia gestio- contribuire a ristabilire la                       zionali (nel nostro
ca, con sana e prudente gestione, nale nel rispetto dei fiducia nel settore bancario caso la Banca d’I-
a vantaggio delle Comunità di principi di sana e europeo e rafforzare la                                  talia) che la eserci-
riferimento, con l’unico intento prudente gestione.                                                       tano in stretta col-
di preservare e possibilmente ac-
                                                                  capacità di tenuta delle                laborazione con la
crescere il patrimonio a vantaggio        A  oggi   la nostra     banche                                  BCE e nell’ambito di
delle generazioni future. Il giorno in quota di patrimo-                                                  standard, procedure
cui si decidesse di smettere l’esercizio nio ammonta ad € 25.875.252,00 ed e linee guida comuni. La BCE può de-
dell’attività di credito cooperativo, il è pari al 2,72% del capitale sociale cidere in ogni momento di assumere la
patrimonio indisponibile accumulato della Capogruppo.                                vigilanza diretta di un qualsiasi istituto
non verrebbe distribuito fra i Soci che Siamo certi che sia un investimento al fine di assicurare l’applicazione co-
in quel momento avranno la fortuna che nel tempo darà i suoi frutti erente di standard di vigilanza elevati.
di essere tali, ma andrebbe devoluto sia sul piano dei ritorni finanziari sia, Salvo modifiche normative, il Gruppo
al Fondi Mutualistici gestiti secondo soprattutto, sul piano del sostegno allo Bancario Cooperativo Cassa Centrale,
norme previste dal Ministero del lavoro sviluppo sociale, morale ed economico superando le soglie di significatività,
e dello sviluppo economico.               delle nostre Comunità.                     sarà sottoposto alla Vigilanza della BCE.
SPECIALE                               Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale                                                                                                14

                                      La forza del Gruppo:
                                      i numeri del Grupppo Bancario Cooperativo
                                      Cassa Centrale Banca

                                      Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca​
                                      €73 miliardi di attivo e €44 miliardi di impieghi
  Dati al 31.12.2017 pro-forma

                                                                                                                                                     Servizi Bancari Associati

                                                                    Dipendenti                             Filiali                      Banche
                                  Struttura
                                                                               10.973                                 1.518             98
                                  #

                                                                                                           Impieghi                     Patrimonio
                                                                    Totale Attivo                          lordi                        netto
                                  Masse
                                  € mld                                         72,7                                  44,3                        6,7

                                                                    Margine                                                             Costi
                                                                    d’interesse                            Commissioni                  Operativi
                                  Economico
                                  € mln                                       1.130                                   535                         1.252

                                      Totale Attivo
                                      (€ mld)

                         837               797

                                                                                                                                   8°

                                                                                                              (1)
                                                           161            139            127             126            82
                                                                                                                             (2)
                                                                                                                                   73        68                67

                             1 . Fonte: www.gruppobancarioiccrea.it , dati comunicato stampa 15 Giugno 2017, al 31/12/2016                   2. Dati al 31/12/2016
15

ELENCO
delle Banche di Credito Cooperativo,
Casse Rurali, Raiffeisen Kassen, che
hanno manifestato intenzione di
aderire al costituendo Gruppo Bancario
Cooperativo Cassa Centrale Banca

ABI              DENOMINAZIONE COMPLETA                      ABI              DENOMINAZIONE COMPLETA
       ABRUZZO                                               8794 Banca di Credito Cooperativo Laudense - Lodi

7116 Banca del Gran Sasso d’Italia                           8340 Cassa Padana Credito Cooperativo

8968 Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina - Atessa    8393
                                                                    CRA di Borgo San Giacomo (Brescia) Credito
                                                                    Cooperativo
       ALTO ADIGE
                                                                    MARCHE
8226 Cassa Raiffeisen San Martino in Passiria
                                                             8491
                                                                  Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche
8187 Cassa Rurale Renon Raiffeisenkasse Ritten                    e Montecosaro
       CALABRIA                                              8839 Banca Suasa Credito Cooperativo

8365
     BCC dell’Alto Tirreno della Calabria Verbicaro                 PIEMONTE                                                ABI              DENOMINAZIONE COMPLETA
     (Provincia di Cosenza)
                                                                    Banca di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei       8026 Cassa Rurale di Ledro BCC
8258 Credito Cooperativo Centro Calabria                     8439
                                                                    Fiori Credito Cooperativo                               8123 Cassa Rurale di Lizzana BCC
       CAMPANIA                                                     Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e
                                                             8833                                                           8179 Cassa Rurale di Pinzolo BCC
8342 Banca di Credito Cooperativo di Aquara                         Sant’Albano Stura
                                                                                                                            8210 Cassa Rurale di Rovereto BCC
8553 Banca di Credito Cooperativo di Flumeri                 8487   Banca di Credito Cooperativo di Cherasco
                                                                                                                            8232 Cassa Rurale di Saone BCC
8784 BCC Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e di Laurino      8753
                                                                    Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca
                                                                    de’ Baldi                                               8264 Cassa Rurale di Tassullo e Nanno BCC
       EMILIA ROMAGNA                                                                                                       8304 Cassa Rurale di Trento BCC
                                                             8382
                                                                    Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna
8509 Banca Centro Emilia Credito Cooperativo                        (Cuneo)                                                 8282 Cassa Rurale di Tuenno Val di Non BCC
8883 Banca di Bologna                                               Cassa Rurale ed Artigiana di Boves Banca di Credito     8088
                                                                                                                                   Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti di Quadra - Fiavè
                                                             8397
8331 Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno                    Cooperativo (Boves - Cuneo)                                    - Lomaso BCC
       Banca di Credito Cooperativo della Romagna                   PUGLIA                                                  8078   Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella BCC
8462
       Occidentale                                           7056 Banca dell’Alta Murgia Credito Cooperativo                       Cassa Rurale Lavis - Mezzocorona - Valle di Cembra
                                                                                                                            8120
8472   Banca di Credito Cooperativo Felsinea                                                                                       BCC
                                                             8338
                                                                    Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e
7090   Banca Malatestiana Credito Cooperativo                       Sammichele di Bari                                      8200   Cassa Rurale Novella Alta Anaunia BCC
8095   Credito Cooperativo Reggiano                                 Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge     8139   Cassa Rurale Rotaliana e Giovo BCC
                                                             8460
8850   BCC Sarsina                                                  e Tolve                                                        Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno
                                                                                                                            8140
                                                             8503   Banca di Credito Cooperativo di Conversano                     BCC
8852   Romagna Banca C.C. Romagna Est e Sala Cesenatico
                                                             8607   Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo CRA         8163   Cassa Rurale Val di Sole BCC
       FRIULI VENEZIA GIULIA
                                                             7027   Banca di Credito Cooperativo di Monopoli                8248   Cassa Rurale Val Rendena BCC
8928
       Banca di Credito Cooperativo del Carso - Zadruga                                                                     8011   Cassa Rurale Vallagarina BCC
       Zadruzna Kraska Banka                                 8810   Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo
                                                                    Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di          8102   Cassa Rurale Valsugana e Tesino BCC
8631   Bancater Credito Cooperativo FVG                      8817
                                                                    San Giuseppe                                                   UMBRIA
8637   Primacassa Credito Cooperativo FVG
                                                                    SICILIA                                                 8871 Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona
8903   BCC di Turriaco
8622   Cassa Rurale ed Artigiana del Friuli Venezia Giulia   8985 Banca del Nisseno - C.C. di Sommatino e Serradifalco             VAL D’AOSTA
8805   Friulovest Banca Credito Cooperativo                  7078 Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei          Banca di Credito Cooperativo Valdostana Coopérative
                                                                                                                            8587
                                                             8954 Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto            de Crédit Valdôtaine
       LAZIO
                                                             8796
                                                                  BCC di Sambuca di Sicilia (Sambuca di Sicilia -                  VENETO
8716 Banca Centro Lazio Credito Cooperativo                       Agrigento)
       Banca di Credito Cooperativo dei Castelli Romani                                                                     8982 Banca Adria - Credito Cooperativo del Delta
7092                                                         7080 Credito Etneo Banca di Credito Cooperativo
       e del Tuscolo                                                                                                               Banca Alto Vicentino Credito Cooperativo di Schio
                                                                    TOSCANA                                                 8669
7017   Banca di Credito Cooperativo del Circeo                                                                                     Pedemonte e Roana
8344   Banca di Credito Cooperativo di Anagni                8461 Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci
                                                                                                                            8610
                                                                                                                                   Banca dei Colli Euganei - Credito Cooperativo Lozzo
                                                                                                                                   Atestino
       Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione e                TRENTINO
8778                                                                                                                        8590   Centroveneto Bassano Banca Credito Cooperativo
       Barbarano Romano                                      8024 Cassa Rurale Adamello Brenta BCC
8931   Banca di Viterbo Credito Cooperativo                                                                                 8965
                                                                                                                                   Banca San Biagio del Veneto Orientale di Cesarolo,
                                                             8305 Cassa Rurale Alta Vallagarina BCC                                Fossalta di Portogruaro e Pertegada BCC
8743   BCC del Velino Comune di Posta Provincia di Rieti     8178 Cassa Rurale Alta Valsugana BCC                           8904   BCC delle Prealpi
       LOMBARDIA                                             8016 Cassa Rurale Alto Garda BCC
                                                                                                                            8511
                                                                                                                                   Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e
8735 Banca del Territorio Lombardo - Credito Cooperativo     8079 Cassa Rurale Bassa Anaunia BCC                                   delle Dolomiti Credito Cooperativo
                                                             8263 Cassa Rurale d’Anaunia BCC - Taio                         8910
                                                                                                                                   Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova Credito
8374 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina                                                                                    Cooperativo
                                                             8184 Cassa Rurale Val di Fiemme BCC
8692 Banca di Credito Cooperativo di Brescia                                                                                8986   Rovigo Banca Credito Cooperativo
OBIETTIVO BENESSERE                                                                                                              16

Trasporto Amico…

L’altruismo di Obiettivo Benessere verso i propri soci
Trasporto Amico è un servizio che
Obiettivo Benessere offre gratuita-
mente ai suoi Soci e ai clienti di Pri-
maCassa – Credito Cooperativo FVG
che si trovano nella necessità di rag-
giungere luoghi di cura e di diagnosi
e non possono contare su un mezzo
di trasporto alternativo.
Come noto, questo servizio, attivo
dall’ottobre 2013, opera attraverso
il costante impegno di 20 volontari:        Un volontario raccontò in un’occasio-       Gruppo di partecipanti alla camminata
                                                                                        lungo il percorso del “Sentiero delle Acque”
Basso Duilio, Bellini Giuliano, Bello       ne di aver proposto scherzosamente ad       di Martignacco prima di arrivare nel parco
Sandro, Buttazzoni Andrea, Cappello         una signora trasportata di trascorrere la   festeggiamenti della Sagre d’Avôst dove viene
Marco, Del Negro Andrea, D’Odorico          giornata al mare, la signora, alquanto      organizzata la cena salutistica “La salute a
                                                                                        tavola” con la presenza dell’auto “trasporto
Guglielmo, Fabro Franco, Gosparini          sorpresa, non seppe che rispondere,         amico” dell’Obiettivo Benessere.
Valdi, Loiotile Giuseppina, Marcon          finché scoppiarono entrambi in una
Bruna, Michelotti Stefano, Misson           fragorosa risata e la signora disse: “O     a disposizione il loro tempo e la loro
Silvano, Narduzzi Vittorino, Orrù Ni-       eri dute preoccupade par ce disi al me      buona volontà, ma ricevono anche e
colò, Passerino Milvia, Patui Danilo,       omp… Se no atri alere tant timp che         soprattutto qualcosa che nei ‘nostri
Persello Carlo, Valusso Giuseppe e          no ridevi cussì!”. Questo è soltanto un     tempi’ viene troppo spesso a mancare:
Violino Luca.                               esempio, ma ce ne potrebbero essere         la gratitudine.
Si pensi che in cinque anni sono stati      tanti altri nei quali i nostri volontari    Si tratta di una gratitudine davvero
effettuati ben 1.836 servizi, con una       colorano con semplici e piccoli gesti       speciale perché proviene da chi si
media di 2/3 servizi al giorno, percor-     la quotidianità di tante persone.           trova solo e non può contare sull’a-
rendo più di 121.000 km con due auto.       Nonostante, infatti, la nostra real-        iuto di alcuno. È una gratitudine che
Coloro che si rivolgono al nostro           tà locale si caratterizzi per piccoli e     riempie la giornata.
servizio sono per lo più gli anziani        medi Comuni è sempre più difficile          In questa grande famiglia che viene
che si trovano a fronteggiare la quo-       ricostruire quella stessa umanità che       a crearsi non mancano le manifesta-
tidianità della vita, troppo spesso soli,   permeava il passato dei nostri nonni,       zioni di affetto dei nostri Soci: c’è chi
o perché i familiari lavorano tutto il      fatto di ristrette comunità, ma al tempo    ci omaggia regalandoci oggettini fatti
giorno, o perché i mezzi di trasporto       stesso di un’unica grande famiglia,         con le proprie mani, o ancora chi
pubblico sono inidonei, o semplice-         che collaborava in tutto e per tutto,       lascia un biglietto di ringraziamento
mente perché non possono contare            con un semplice, quanto efficace “Si        per il prezioso servizio offerto, o chi
all’aiuto di nessuno.                       cumbine dût”.                               semplicemente ci porta dei dolci.
Trasporto Amico, però, non può es-          Ed era proprio questo aiuto e la con-       Trasporto Amico si è dimostrato, in
sere banalmente definito quale un           sapevolezza del necessario bisogno          definitiva, un punto di riferimento
servizio di ‘trasporto’, perché i nostri    dell’altro, per cui un tempo il sostegno    importante per la realtà del nostro
volontari, con un altissimo spirito di      reciproco era la normalità.                 territorio ed una risposta concreta ai
altruismo, sostengono i nostri utenti       È da qui che il Trasporto Amico tro-        bisogni dei nostri Soci.
anche dal lato, per così dire, ‘uma-        va il suo spazio, cioè dalla presa di       Ci auguriamo che la nostra “famiglia”
no’: una battuta, una risata, o anche       coscienza del fatto che tra tanti ‘io’, è   non possa che crescere sempre di più
soltanto una chiacchierata possono          molto più utile la costruzione di un        e ampliare la propria rete di intervento
aiutare ad affrontare la giornata con       ‘noi’. In questo gruppo di persone          negli altri Comuni oggetto del nuovo
uno spirito diverso, ed a sentirsi un       che viene a crearsi, infatti, i nostri      territorio di competenza di PrimaCassa
po’ meno soli.                              Volontari non mettono semplicemente         – Credito Cooperativo.
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