L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo

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L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE
  Anno XVII, n. 1 - Gennaio 2016

L'anno
che verrà

                  L'Enzo Ferrari che non conosci
                  Il terrore non ferma lo sport
                  Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
SOMMARIO                                                                                                                                                                                                             EDITORIALE
                                                         Periodico di
                                                         ASSOCIAZIONI SPORTIVE
                                                         E SOCIALI ITALIANE

                                                         Anno XVII, n. 1
                                                         Gennaio 2016

                                                                                                                              Oroscopo 2016:
                                                         Reg.ne Trib. Roma n. 634/97
                                                         Iscr. al Registro Nazionale
                                                         della Stampa
                                                         numero p.7650

                                                                                                                             come sarà l’anno
         3    L’editoriale                               editore
              Claudio Barbaro                            Claudio Barbaro
         4    L’Enzo Ferrari che non conosci
              Gianluca Montebelli
                                                         direttore

                                                                                                                            dello sport italiano
         8    Il terrore non ferma lo sport              Italo Cucci
              Marco Cochi
         12 San Siro, lo stadio dei milanesi             direttore responsabile
            Massimiliano Morelli                         Gianluca Montebelli

         16 Oltre le sbarre
            Federico Pasquali                            coordinamento                                   > Claudio Barbaro                                  con il quale sono stati stanziati 100 milioni     sciamo ad oggi la composizione del gruppo
                                                                                                                                                            per la realizzazione o la riqualificazione di     di lavoro che seleziona gli impianti e non
                                                         Achille Sette, Sandro Giorgi
         20 E ora... smart                                                                               Che anno sarà il 2016? Ve lo siete chiesti?        impianti sportivi dedicati all’agonismo           sappiamo quale sarà il soggetto destinata-
            Marco Cortesi                                                                                Noi sì, e abbiamo provato a dare una rispo-        sportivo nelle periferie.                         rio dei fondi, secondo una tradizione di
                                                         in redazione                                    sta sulla base di quanto visto durante tutto       Bene, no? Certo, da sempre diciamo che            scarsa trasparenza che caratterizza da anni
         22 Lo sport più popolare nacque così            Paolo Signorelli                                il 2015. Purtroppo il quadro astrale del           bisogna ripartire dalle infrastrutture sporti-    ed anni il nostro mondo.
            Matteo Monaco
                                                                                                         segno “sport” per il 2016 non ci è sembrato        ve per diffondere lo sport e migliorare la        E chi gestirà questi impianti? Lo farà forse il
         26 Un’avventura sui pattini                     hanno collaborato
                                                                                                         così positivo. No, non mi riferisco alle pro-      qualità di vita dei cittadini, nonché il tasso    CONI che ha alle spalle esperienze non di
            Donatella Italia                             Marco Cochi, Marco Cortesi, Marco Costantini,   spettive dell’Italia alle Olimpiadi di Rio – che   di civiltà della nostra società.                  successo o lo farà fare ad altri? E come? Il
                                                         Donatella Italia, Matteo Monaco, Massimiliano   certo non sono rosee. Parlo del futuro del         Benissimo, se pensiamo che il CONI è riusci-      decreto in questo senso apre delle prospet-
         30 La parola alla difesa!                       Morelli, Federico Pasquali, Luisa Santiloni,    nostro modello.                                    to laddove altri in passato hanno fallito:        tive pericolose. Prevede, infatti, che qualo-
            Paolo Signorelli                             Umberto Silvestri.                              Qui e altrove, nel corso del tempo, abbia-         oltre al contributo pubblico annuale allo         ra i Comuni intravedano l’interesso pubbli-
         32 Il 7 febbraio per non dimenticare                                                            mo avuto modo di affermare la necessità            sport – di più di 400 milioni – Malagò ha por-    co nei progetti a loro sottoposti da associa-
            Gianluca Montebelli                                                                          di un vento di cambiamento per scuotere            tato a casa altre risorse, 100 milioni appun-     zioni o società sportive, incentrati sulla
                                                         direzione e amministrazione
         34 Il settore Asi Sport Equestri                Via Capo Peloro, 30 - 00141 Roma                un sistema estremamente verticista, iper-          to, in un momento economicamente diffici-         riqualificazione, l’ammodernamento e la
            presenta la stagione 2016                    Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924              conservatore e autoreferenziale, deforma-          le per il paese.                                  gestione di strutture sportive pubbliche con
                                                                                                         to da un eccesso di agonismo. E con l’ele-         Ok, ma tutto questo oro luccica davvero?          l’obiettivo di promuovere l’aggregazione
         36 200 atleti protagonisti del                                                                  zione di Giovanni Malagò abbiamo spera-            Insomma. Ci sono alcuni aspetti da consi-         sociale e giovanile, potrebbero affidare
            Campionato nazionale di karate ASI           ufficio comunicazione e marketing
                                                         marketing@alleanzasportiva.it                   to che questo iniziasse a soffiare per far         derare: il risultato ottenuto non favorisce       direttamente loro queste ultime, senza pas-
         38 A Sciacca si parla di “Non profit & Fisco”                                                   cadere tutti quei retaggi del passato non          in alcun modo la pratica sportiva diffusa e       sare da procedura di bando. Tale possibili-
                                                                                                         più funzionali alle nuove esigenze e al            dimostra come il Comitato - incaricato            tà rafforzerebbe tutte quelle situazioni bor-
         40 Asi Organizza                                progetto grafico e impaginazione                desiderio di progresso. Abbiamo, infatti,          direttamente dal Governo di decidere a chi        derline di vicinanza del potere politico con
                                                         Promedia Audiovisivi s.r.l.                     sostenuto e incoraggiato lo spirito rotta-         destinare queste risorse, senza alcuna evi-       il mondo dell’associazionismo sportivo che
         42 Asi Attività
                                                                                                         matore con cui Malagò aveva chiesto man-           denza pubblica e senza il coinvolgimento          non vanno nell’auspicabile direzione della
         42 Tuttonotizie                                 Chiuso in redazione: 25/01/2016                 dato, con la consapevolezza della difficol-        di soggetti locali - continui ad essere il cen-   trasparenza e della reciproca indipendenza.
                                                                                                         tà che avrebbe incontrato e la speranza            tro del nostro sistema ed abbia accresciu-        Se guardiamo quindi a questo decreto che
         42 Controcopertina                                                                              che non avrebbe desistito, né riproposto           to il suo potere. È nei fatti diventato una       ha chiuso il 2015 e alle sue conseguenze, se
                                                                                                         schemi già visti.                                  sorta di ministero dello sport, senza avere       ci ricordiamo delle riforme promesse e
                                                                                                         Tuttavia, il CONI di oggi non sembra molto         effettivamente competenza amministrati-           mancate e spalanchiamo gli occhi di fronte
                                                                                                         diverso da quello di ieri e non cogliamo           va, risorse economiche e cultura effettiva        all’immobilismo gattopardesco che permea
                                                                                                         segnali di un futuro tanto dissimile dal           per esserlo - quella di uno sport inteso          il nostro sistema, possiamo con rammarico
                                                                                                         recente passato. Anzi; leggendo i fatti con        come fatto sociale e non solo come fatto          prevedere un 2016 non troppo diverso dal
                                                                                                         cui si chiude il 2015, ci aspettiamo nel 2016      agonistico.                                       precedente anno. Il che non è di per s’è un
                                                                                                         continuità. Un esempio per tutti che rac-          Inoltre, nonostante siano stati individuati i     male, ma nemmeno un bene.
                                                                                                         chiude la fotografia del presente e anticipa       primi interventi urgenti tramite una news         Senz’altro questo non ci indurrà a smettere
                                                                                                         quella del futuro: a fine del 2015 è stato         pubblicata sul portale CONI (è una forma di       di lavorare per il cambiamento, per far tor-
                                                                                                         approvato un decreto legge - DL 185/2015 -         comunicazione sufficiente?!), non cono-           nare il nostro sport ad essere grande.

     2                                                                                                                                                                                                                                                     3
L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
LA RECENSIONE

L’ Enzo
   Ferrari
che non
conosci   Un italiano che ha segnato un’epoca,
          lasciando una traccia indelebile di se
          nel mondo, facendoci gonfiare il petto,
          un personaggio straordinario,
          mirabilmente raccontato da Italo Cucci

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L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
LA RECENSIONE

> Gianluca Montebelli                              al nipotino Enzo jr” come tiene a definirlo
                                                   Cucci nel primo capitolo del suo racconto.
Il Made in Italy, così apprezzato nel mondo,       Il libro ripercorre la storia italiana della qua-
ha tanti padri ma forse uno su tutti, lui, il      le Ferrari è stato autentico protagonista “un
“Drake” Enzo Ferrari. Le sue creature, le          vero Padre della Patria” al quale andrebbero
“rosse”, il Cavallino Rampante, suo marchio        restituiti onori ben maggiori di quelli che ha.
di fabbrica, ne hanno, per assurdo, offuscato      Italo ricorda che nei giorni immediatamente
l’ immagine, sono oggi un simbolo in tutto il      precedenti la scomparsa persino Giovanni               “Ferrari segreto.
mondo, uno dei brand mondiali più esclusi-         Paolo II avrebbe voluto rendergli visita di            Il mito americano”
vi. L’opera del Drake ha travalicato il suo        persona, senza riuscire a fare in tempo, a tri-        di Italo Cucci
creatore.                                          buto della sua grandezza.                              edito da
Italo Cucci, nel libro edito da Minerva Il Dra-    Aneddoti e ricordi, affascinanti e profondi,           Minerva Edizioni
ke Segreto-Il Mito Americano ha voluto rap-        che svelano le sue gioie, i suoi dolori, rac-          (Bologna),
presentarci, non il genio, non l’innovatore        contano dei suoi piloti, delle sue amicizie, dei       2015
dalle grandi intuizioni, ma l’uomo, che con        personaggi del suo tempo e dei rapporti avu-           Euro 15,00
il quale ha condiviso vent’anni di grande          ti con la politica e con il potere, rifiutando
amicizia, “che si intratteneva volentieri con      perfino la carica di Senatore a vita.
me perché non doveva parlare per forza di          Un opera che l’autore ha intriso di sentimen-
automobili in quanto era convinto che non ne       ti e inediti da leggere con attenzione e piace-
capissi nulla e non lo avrei mai tediato sulle     re perché ci narrano per intero, oltre che del-
novità della casa o sull’uscita dei nuovi          la vita di un grande italiano, la nostra storia,
modelli”.                                          allungandosi fino ai nostri giorni. Si perché,
Un inedito viaggio che svela nel profondo il       nonostante Enzo Ferrari sia mancato da 27
personaggio “l’uomo terribile che ingaggia-        anni, la recente quotazione in borsa della casa
va sfide sportive a volte proibitive, lotte quo-   di Maranello a Wall Street, ha riportato d’at-
tidiane con il mondo spesso torbido dell’au-       tualità un sogno ed un traguardo che il “Dra-

                                                                                                                                                                                                                                                                                 Foto Ferrari Media
tomobile, ma sapeva anche essere un teneris-       ke” inseguiva: gli Stati Uniti, il Mito Ame-
simo nonno, come dice il figlio Piero, ram-        ricano appunto. Lassù, dalla sua nuvoletta si
mentandolo accanto                                 sarà certamente affacciato e commosso.

                                                                                                                                           Primato torna all’antico:
                                                                                                                                           da gennaio anche la versione cartacea
                                                                                                                                           Dopo oltre un anno Primato torna nella sua versione origina-      Tuttavia esiste ancora, giustamente sottolineiamo, una bella
                                                                                                                                           le, in formato cartaceo.                                          fetta di persone che adorano sfogliare le pagine fresche di
                                                                                                                                           Più di un motivo ci ha spinto a riproporre ai nostri lettori il   stampa per celebrare un rito che ha un intramontabile sapo-
                                                                                                                                           nostro mensile nella sua forma più tradizionale. Innanzitutto     re romantico ed antico.
                                                                                                                                           il plauso, giunto da più parti, per il rinnovamento grafico e     Sono stati in molti in questi mesi che hanno manifestato la
                                                                                                                                           dei contenuti avvenuto circa un anno fa e che ha visto cre-       voglia di rivedere Primato stampato ed avere il piacere di
                                                                                                                                           scere l’attenzione sulla storica testata dell’Ente.               poterlo avere fra le mani per apprezzarne concretamente il
                                                                                                                                           Il numero dei lettori, che mensilmente si sono collegati sul      valore giornalistico.
                                                                                                                                           sito dell’Asi ed hanno sfogliato la pubblicazione, è cresciuto    Sollecitazioni che ci hanno convinto a riproporlo e ad intra-
                                                                                                                                           in maniera esponenziale negli ultimi tempi. Siamo fermamen-       prendere una nuova avventura.
                                                                                                                                           te convinti che il futuro dell’informazione sia quello della      Ecco dunque il primo numero del nuovo corso. Fateci sape-
                                                                                            Sinistra, Enzo Ferrari con a fianco            consultazione on line.                                            re se vi è piaciuto.
                                                                                            un giovanissimo Luca Cordero di Montezemolo.
                                                                                            Sopra, l’autore Italo Cucci

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IL FATTO

Il terrore
                                                          A tale riguardo, Noël Le Graët, presidente della
                                                          Fédération Française de Football (FFF) ha
                                                          espresso non poche preoccupazioni dettate dal

non ferma
                                                          fatto che ciò che è avvenuto nell’impianto di
                                                          Saint-Denis ha dimostrato come i terroristi pos-
                                                          sano colpire in qualsiasi momento.
                                                          Naturalmente la UEFA, dopo i tragici fatti, non
                                                          ha mai pensato di cambiare la sede del torneo,
                                                          visto che una decisione del genere avrebbe dav-

lo sport
                                                          vero sancito un’esaltante vittoria per la strategia
                                                          di terrore portata avanti dalI’ISIS.
                                                          Tuttavia, il rischio di attacchi di matrice jihadi-
                                                          sta durante gli Europei di calcio in Francia rima-
                                                          ne sempre elevato, soprattutto da parte dei cosid-
                                                          detti terroristi ‘homegrown’ cioè persone che
                                                          vivono in Occidente da anni, se non addirittura
                                                           dalla nascita.
                                                             Questa tipologia di jihadisti conosciuta anche
Gli attacchi a Parigi, ed in altre città del mondo,             come “lupi solitari”, utilizzando i manuali
                                                                 messi online dal network qaedista o dal-
non hanno, giustamente, cambiato i progetti
                                                                  l’agenzia di propaganda del Califfato, l’Al
delle massime organizzazioni sportive                              Hayat Media Center, si trasforma in ter-
mondiali. Gli Europei di Francia                                     roristi che vanno alla ricerca del marti-
e Olimpiadi di Rio, possibili teatri                                                                      rio
di attacchi, si disputeranno,
pur fra mille accortezze.
È il modo giusto per dire no
alle intimidazioni e alla paura

                                                                                                            per
> Marco Cochi                                                                   colpire le società presso le
Dopo gli attacchi simultanei che lo scorso                                      quali non si sentono integrati.
novembre hanno insanguinato Parigi, l’Europa                                   Un prototipo di questi terroristi
ha dovuto confrontarsi anche con il rischio di un                              è rappresentato da Dzhokhar e
attentato terroristico su larga scala presso uno                        Tamerlan Carnaev, i fratelli ceceni che
stadio.                                                              il 15 aprile 2013 portarono a compimen-
Infatti, oltre all’ormai tristemente noto                          to l’attentato alla maratona di Boston,
teatro Bataclan, gli stragisti                                   facendo esplodere due bombe a pochi metri
franco-belgi dell’autopro-                                    dal traguardo, provocando la morte di tre per-
clamato Stato Islamico han-                               sone e il ferimento di altre 264.
no colpito anche intorno allo                             I fratelli Carnaev erano nati in Cecenia e scappati
Stade de France, il grande impian-                        nel 2001 dal Kirghizistan per arrivare negli Stati
to da 81mila posti dove era in corso l’amichevo-          Uniti come rifugiati nel 2002. Tamerlan, che si era
le Francia-Germania. Questo ha sollevato alcu-            avvicinato al fondamentalismo islamico solo pochi
ni seri interrogativi sulla sicurezza degli               mesi prima dell’attacco, era un aspirante boxer, che
eventi sportivi e delle strutture utilizzate in que-      sognava di entrare nella nazionale americana di
ste occasioni, soprattutto in vista dei prossimi          pugilato. Mentre Dzhokhar era uno studente del-
campionati europei di calcio che tra il 10 giugno         la University of Massachusetts Dartmouth, natura-
e il 10 luglio si terranno in dieci diverse città fran-   lizzato cittadino americano proprio l’11 settem-
cesi.                                                     bre 2012, appena sette mesi prima dell’attentato.

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L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
IL FATTO

Qualcosa nel loro inserimento nel ‘melting           ca, che le Olimpiadi, presentate nel 2009 come
pot’ americano, però, non aveva funzionato e         un’opportunità di crescita, adesso rischiano
il disagio da immigrati li ha trasformati in         di peggiorare.
spietati assassini capaci di riempire una pen-       Sul fronte della sicurezza, però, sembra che la
tola a pressione di esplosivo durante una            macchina organizzativa carioca non voglia far-
manifestazione sportiva.                             si trovare impreparata e le forze di polizia con-
I due terroristi ceceni costituiscono dunque il      tinuano a pianificare strategie per assicurare
classico esempio di ‘lupi solitari’, che ricer-      che non ci sia alcun genere di pericolo durante
cano le proprie origini o le ragioni profonde        la manifestazione sportiva, in programma dal 5
della loro esistenza nell’estremismo islamico.       al 21 agosto.
Cani sciolti pronti ad abbeverarsi alla fonte        Le misure contro il rischio di attentati annun-
della propaganda del terrore, che rappresen-         ciate di recente dal ministro della giustizia bra-
tano la spina dorsale dell’ultima e più perico-      siliano, José Eduardo Cardozo, prevedono che
losa evoluzione del jihad.                           in tutti i luoghi delle competizioni sportive ci
Senza dimenticare che in Francia, questa tipo-       saranno strutture specifiche antiterrorismo
logia di terroristi, difficilissimi da identifica-   oltre all’adozione di piani strategici già attuati
re prima che passino all’azione, ha già colpi-       in Italia e Giappone.
to. Parliamo del 32enne Amedy Coulibaly,             Inoltre, le autorità brasiliane stanno per avvia-
nato a Juvisy-sur-Orge, un comune nella              re una campagna di sensibilizzazione che si
regione dell’Ile-de-France ed originario del         concentrerà sulle persone che lavoreranno
Mali, che dopo aver giurato fedeltà allo Sta-        durante le Olimpiadi e che saranno presenti in
to Islamico è passato alla cronaca per la stra-      zone con forte presenza di pubblico, come
ge al supermercato kosher di Parigi, dove l’8        alberghi, bar, e su coloro che cureranno i ser-
gennaio 2015 rimasero uccise quattro perso-          vizi di trasporto pubblico, come tassisti e auti-
ne.                                                  sti di pullman.
Un’azione terroristica che suscitò grande cla-       Il Comitato dei Giochi Olimpici Rio 2016 ha
more per essere stata perpetrata in sinergia         avuto già un confronto con il governo brasilia-
con l’attacco alla sede del settimanale satiri-      no, che dovrà sostenere i costi del grande even-
co Charlie Hebdo, compiuta da due immigra-           to sportivo per quanto concerne la sicurezza del
ti franco-algerini: Said e Chérif Kouachi, pro-      Paese.
venienti dalla banlieue di Gennevillier e lega-      I preventivi già programmati parlavano di un
ti ad al Qaeda nella penisola arabica.               budget di 245 milioni di euro, di cui 153 a cari-
La minaccia di attentati terroristici pesa anche     co del ministero della Difesa e 92 del ministe-
sulle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. A        ro della Giustizia. Dopo i tragici fatti di Parigi,
tale proposito vanno ricordati i due attacchi        le stime però sono aumentate di circa il 15%.
suicidi che il 29 e il 30 dicembre 2013 colpi-       Il latente rischio di possibili azioni terroristiche
rono la città russa di Volgograd, l’ex Stalin-       potrebbe avere ripercussioni in negativo anche
grado, provocando 33 morti.                          sull’assegnazione delle Olimpiadi del 2024, per
Il duplice atto di terrorismo fu orchestrato dal     le quali Parigi ha presentato la propria candi-
jihadista ceceno Doku Umarov, autoprocla-            datura insieme a Roma, Budapest e Los Ange-
matosi emiro del califfato del Caucaso, nel          les.
tentativo di intimidire il governo russo, a tren-    I membri del CIO che nel settembre 2017, a
totto giorni dall’apertura dei Giochi inverna-       Lima in Perù, dovranno eleggere la città ospi-
li di Sochi.                                         tante potrebbero essere influenzati dalla minac-
Tuttavia, il Brasile sembra più afflitto da altri    cia di eventuali attacchi durante la manifesta-
problemi che potrebbero influenzare in nega-         zione, ma auspichiamo che magari nel 2024 il
tivo il buon andamento dei Giochi, come il           problema sarà stato in qualche modo arginato,
ritardo dei lavori degli impianti sportivi,          sebbene gli eventi degli ultimi quindici anni
inquinamento, criminalità scatenata e conflit-       dimostrino che il fondamentalismo islamico è
ti sociali. Senza dimenticare la crisi economi-      molto difficile da combattere.

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L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
I GRANDI STADI / Giuseppe Meazza

San Siro,
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                                                                                                                                         è di proprietà del Comune di Milano; che     che sull'erba del “Meazza” è passata la
                                                                                           Partiamo dal nome, stadio “Giuseppe           lo acquistò dieci anni dopo il taglio del    storia: ha ospitato una fase finale della
                                                                                           Meazza”, denominazione-omaggio per            nastro e che per un quadriennio, fino al     coppa Rimet (1934) e una fase finale del-
                                                                                           il più forte attaccante italiano dell'ante-   '39, portò avanti lavori di manutenzione     la Coppa del Mondo (1990), un Europeo
                                                                                           guerra, centravanti due volte campione        e di ampliamento degli spalti, fino a con-   di calcio (1980), tre finali fra Coppa dei

Lo stadio dei milanesi
                                                                                           del mondo (1934 e 1938) e oro olimpi-         durlo a una capienza di cinquantacinque-     Campioni e Champions league, quattro
                                                                                           co (1936) che indossò le casacche di          mila spettatori. Del nome, scrivevamo.       finali di coppa Uefa, due Supercoppe
                                                                                           Milan e Inter (che all'epoca era l'Ambro-     Ma forse ancor più che San Siro o            Uefa e negli anni Cinquanta anche due
                                                                                           siana), i due club che dal 1926, giorno       “Meazza”, lo stadio meneghino viene          finali di Coppa Latina, ovvero la più
                                                                                           dell'inaugurazione, animano lo spettaco-      chiamato (e considerato) la “Scala del       importante manifestazione calcistica
                                                                                           lo sul manto erboso dello stadio più          calcio”, doveroso ossequio alle forma-       europea prima dell'avvento della Coppa
                                                                                           capiente d'Italia. Battezzato “Meazza” il     zioni che negli anni Sessanta dettarono      dei Campioni: non per niente era un tor-
Ribattezzato “Giuseppe Meazza” nel 1980, è dopo novant'anni di storia l'impianto           3 marzo del 1980, in realtà per molti resta   legge in campo nazionale e internaziona-     neo riservato alle squadre di club cam-
calcistico più affascinante d'Italia. Lo chiamano la “Scala del calcio” ed è stato anche   ancora lo stadio di San Siro, zona dove       le: il Milan di Nereo Rocco e l'Inter di     pioni nazionali in Francia, Spagna, Por-
teatro di due mondiali di pugilato                                                         venne costruito l'impianto meneghino, la      Helenio Herrera. Trionfi nerazzurri o        togallo e Italia.

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I GRANDI STADI / Giuseppe Meazza

Non solo calcio, in ogni caso. San Siro    paganti, vero e proprio record per un        più che uno stadio un vero e proprio         malgrado anche il primo stadio in Italia     zurri (6-3) e le stesse quattro tribune         tunomila posti e una superficie in erba
è stato negli anni d'oro del pugilato,     incontro di boxe disputato in Europa. E      salotto all'avanguardia, dotato di sale      che vide un motorino lanciato dagli spal-    vennero unite fra loro prima dello scop-        sintetica mista, miglioria apportata nel
quello a cavallo fra gli anni Sessanta e   qui non va tralasciato che fu record di      interne tipo impianti sportivi di stampo     ti. Avvenne durante una partita di calcio    pio della Seconda Guerra Mondiale,              2012. Finale dedicato a quel “Luci a San
Settanta, teatro di match indimenticabi-   pubblico, nel nostro Paese, anche per        britannico e gestito in maniera esempla-     di campionato fra l'Inter e l'Atalanta, e    quando la capienza ufficiale fu ampliata        Siro” di “vecchionesca” memoria. Ma la
li. Come il campionato mondiale dei        l'incontro di rugby fra l'Italia e la Nuo-   re al punto che ogni anno i “semplici”       la follia costò due turni di squalifica al   di ventimila posti a sedere. Ogni tribuna       canzone c'entra nulla, diventa solo
superwelter fra Sandro Mazzinghi e Kim     va Zelanda, nel 2009: ottantamila pre-       visitatori toccano quota cinquantamila.      club all'epoca gestito da Massimo            è costituita da tre anelli, realizzati il       richiamo per rammentare che il primo
Soo Kim, disputato il 26 maggio 1968;      senze. Il tutto per tacere di concerti       Oltre tutto, il “Giuseppe Mezza” è stato     Moratti. Costruito in appena diciotto        secondo nel 1955 e il terzo con l'inaugu-       impianto d’illuminazione per la disputa
o come l'altro mondiale, quello dei pesi   musicali che hanno visto protagonisti fra    il primo stadio italiano nel quale è stato   mesi e inizialmente progettato con quat-     razione di Italia '90. Studiato e concepi-      delle partite in notturna è datato 1957 e
welters tra Duilio Loi e Carlos Ortis,     gli altri Vasco Rossi e Laura Pausini, e     incastonato un museo con cimeli storici      tro tribune rettilinee non collegate fra     to fin dall'inizio con l'idea di “sovrastrut-   che dieci anni più tardi sarebbe stato
anno di grazia 1960, che fece assiepare    artisti internazionali del calibro di Bob    e, volendo affibbiargli qualche altro        loro (e una soltanto era coperta), venne     turarlo alla bisogna”, oggi lo stadio           installato il primo tabellone luminoso
sugli spalti oltre cinquantatremila        Marley e Bruce Springsteen. Insomma,         record, stavolta in negativo, è stato suo    inaugurato con un derby vinto dai neraz-     milanese ha una capienza di oltre ottan-        che segnalava il punteggio.

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SPORT NELLE CARCERI

                                                                             > Federico Pasquali
                                                                             Negli istituti penitenziari italiani si pratica
                                                                             sport? In che misura? Quali e quante possi-
                                                                             bilità hanno i detenuti di vivere la giornata
                                                                             all’interno dell’istituto potendo fare sport?
                                                                             L’articolo 27 della Costituzione prescrive
                                                                             che la pena deve tendere a cambiare e rein-
                                                                             serire, non ad avvilire o tanto meno ad anni-
                                                                             chilire il reo. E lo sport, come accertato da
                                                                             più parti, sarebbe una componente fonda-
                                                                             mentale per consentire al detenuto di non
                                                                             avvilirsi o annichilirsi. Ci sono Istituti peni-
                                                                             tenziari molto attivi sulla pratica sportiva,
                                                                             come ad esempio Rebibbia a Roma e Ope-
                                                                             ra a Milano, complici anche strutture più
                                                                             moderne dotate di impianti sportivi, altri
                                                                             meno. Il Dipartimento dell'Amministrazio-

Oltre le sbarre
                                                                             ne Penitenziaria promuove da tanti anni i
                                                                             progetti sportivi nelle carceri e si impegna
                                                                             nel recupero degli impianti per diffondere la
                                                                             pratica in tutti gli Istituti penitenziari del
                                                                             nostro territorio. Parliamo sia di sport come
                                                                             attività fisica individuale per il benessere
                                                                             psico-fisico, sia come attività organizzata,
                                                                             ossia di squadra. In quest’ultimo caso lo fa
                                                                             grazie al contributo di società, associazioni
                                                                             sportive, Enti di promozione sportiva, Fede-
           L’ Attività Sportiva nelle nostre carceri potrebbe essere un      razioni e dello stesso Coni. In molte carceri
           elemento di riscatto e di reinserimento per i detenuti.           italiane si sono costituite, soprattutto nel cor-
           Potrebbe, perché per anni si è fatto poco o nulla in tal senso.   so di questi ultimi anni, squadre di calcio,
           Finalmente qualcosa si muove, soprattutto nei penitenziari di     pallavolo, rugby e altre discipline di squadra
           Rebibbia a Roma ed Opera a Milano. Il ruolo attivo dell’ASI       che partecipano a campionati veri e propri
           che dal 2013 ha una squadra di rugby, che fa regolare attività    affrontando squadre esterne alle strutture.
           federale e partecipa al campionato di serie C

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                                                                                                   Campionato di Serie C confrontandosi con
                                                                                                   le altre squadre che, mettendo in pratica i
                                                                                                   valori di solidarietà tipici del rugby, hanno
                                                                                                   accettato di giocare sempre in casa dei
                                                                                                   Bisonti. Anche e soprattutto il calcio ha avu-
                                                                                                   to esperienze positive di questo genere. Il
                                                                                                   carcere di Bollate, nel 2002, fu il primo a
                                                                                                   creare una vera squadra di calcio iscritta ad
                                                                                                   un campionato della Figc. Vinse anche un
                                                                                                   campionato di Seconda Categoria e per
                                                                                                   diverso tempo fu composta da detenuti e da
                                                                                                   agenti. La più famosa però è stata il “Free
                                                                                                   Opera”, la squadra dei detenuti del “carcere
                                                                                                   dei suicidi”, quello di Opera appunto. Nel
                                                                                                   2004 iniziarono a giocare regolarmente in
                                                                                                   un Campionato della Figc e il tasso di sui-
                                                                                                   cidi nell’Istituto si arrestò. Purtroppo l’ini-
                                                                                                   ziativa durò soltanto due anni. Tante inizia-
                                                                                                   tive organizzate da Enti e società sportive
                                                                                                   che hanno contribuito negli anni a diffonde-
                                                                                                   re una cultura sportiva nelle carceri italiane.
                                                                                                   E tre anni fa è nato anche il primo progetto
                                                                                                   del Coni, “Sport in Carcere”, un protocol-
                                                                                                   lo d’intesa in collaborazione con il il Mini-
                                                                                                   stero della Giustizia – DAP, diretto al
                                                                                                   miglioramento della condizione carceraria e
                                                                                                   del trattamento dei detenuti attraverso la pra-
Così come si sono moltiplicati gli eventi          ma sicurezza della casa circondariale di Fro-   tica e la formazione sportiva. Un protocollo
sportivi, alcuni dei quali anche molto noti,       sinone. Il progetto promosso da Luigi Cia-      che all’inizio si è basato sul modello già esi-
che fanno tappa in uno o diversi Istituti peni-    vardini, responsabile delle attività sportive   stente negli Istituti di Roma-Rebibbia Fem-
tenziari. Una delle prime esperienze di sport      in carcere dell’Asi, insieme al presidente      minile e Casa Circondariale Dozza di Bolo-
organizzato nelle carceri nazionali risale agli    dell'Associazione Gruppo Idee, Zarina           gna, allargandosi poi agli Istituti di Opera,
anni ’80, quando l’Uisp iniziò una battaglia       Chiarenza, al presidente dei “Bisonti Rug-      Lorusso Cotugno, Padova, Secondigliano,
culturale e anche legislativa per introdurre       by” Germana De Angelis e dell'amministra-       Bari, Terni, Ancona, Pesaro, Fossombrone,
stabilmente lo sport con iniziative stabili e      zione penitenziaria, assieme a tutti gli ope-   Fermo, Ascoli Piceno e Badu. Da qui diver-
non sporadiche come accadeva fino ad allo-         ratoti della casa circondariale di Frosinone,   se federazioni, attraverso i propri comitati
ra. Nel 1990 nasce “Porte Aperte”, un pro-         ha visto per la prima volta nella storia una    provinciali e regionali, hanno iniziato ad
getto nazionale che ottiene un buon succes-        squadra di rugby composta da detenuti par-      attuare progetti di sport nelle carceri, incre-
so. Da quell’esperienza si passa poi agli          tecipare ad un campionato della Federazio-      mentando così l’offerta e contribuendo al
eventi, portando il Vivicittà, la famosa cor-      ne italiana rugby. I Bisonti Rugby hanno ini-   miglioramento della qualità della vita dei
sa dell’Uisp all’interno delle carceri dove        ziato a giocare regolarmente nel 2013 nel       detenuti.
atleti esterni entrano per correre insieme ai
detenuti. Poi verso la fine degli anni ’90 toc-
ca al Csi che nel carcere milanese di San Vit-
tore da’ il via al “Progetto Sport e Carcere”,
grazie al quale nasce la squadra di calcio San
Victory Boys che partecipa ad un vero cam-
pionato ma senza la possibilità di giocare
partite in trasferta. Nel nuovo millennio
anche l’Asi entra con i suoi istruttori e le sue
iniziative negli Istituti penitenziari di alcu-
ne città italiane. Una di quelle di maggiore
successo è stata quella dei “Bisonti Rugby”,
la squadra composta dai detenuti di massi-

18
NUOVE TECNOLOGIE / Smartwatch

 E ora… smart                   Un settore finalmente diventato di uso
                                comune, la battaglia che cambierà il futuro del
                                concetto stesso di orologio, e l’affermazione
                                del settore dei prodotti tecnologici ad uso
                                sportivo. Dopo anni di tentativi, gli smartwatch
                                hanno finalmente compiuto il salto di qualità

                                                     > Marco Cortesi
                                                     Un computer da polso. Sin dai tempi dei
                                                     film di spie degli anni ottanta, l’idea ha
                                                     accarezzato tutti gli appassionati di nuo-
                                                     ve tecnologie e gadget ma soprattutto i
                                                     grandi produttori di elettronica di consu-
                                                     mo. I tentativi sono stati tanti negli ultimi
                                                     20 anni, con pochi successi e con un’enor-
                                                     me prudenza da parte dei vari “player”
                                                     impegnate. Ora è invece arrivato il               sung con una forma molto classica e con-         la questione, fondamentale. Una questio-       sono - tutto sommato - abbastanza com-
                                                     momento: gli smartwatch hanno raggiun-            venzionale. Come per i concorrenti, infi-        ne che metterà alla prova il concetto stes-    petitivi (si parla di cifre intorno ai 300
                                                     to un palcoscenico globale offrendo qua-          nite le applicazioni, anche per usi sporti-      so di orologio come lo conosciamo oggi,        euro per prodotti di alto livello) sarà pos-
                                                     lità tecniche, estetiche e funzionali final-      vi. Si va dal monitoraggio delle prestazio-      in cui il potere del brand, del lusso insito   sibile convincere il mondo “social”, un
                                                     mente credibili e competitive. Principali         ni e delle calorie consumate a quello del        nell’oggetto trascende di gran lunga la sua    mondo la cui voglia di esprimersi si è tra-
                                                     aspetti del rinnovato successo sono il            battito cardiaco, fino all’archiviazione dei     funzionalità. Se per tante generazioni         sformata in standardizzazione quasi com-
                                                     livello di miniaturizzazione raggiunto dai        risultati e ad altimetro e sensore barome-       l’orologio ha significato più della sua fun-   pleta che sì, vale ancora la pena di spen-
                                                     componenti, cosa che ha permesso di               trico, ad esempio per chi corre in condi-        zione di segnatempo, richiamando lifesty-      dere per essere veramente differenti pur se
                                                     creare oggetti che uniscano la funzionali-        zioni difficili. E poi, ci sono tutti i tipici   le, imprese sportive ed eccellenza nel         a parità di contenuti? Non sarà facile, in
                                                     tà all’estetica, lo sviluppo di software spe-     utilizzi da terzo millennio, quali notifiche,    design e nei materiali, si riuscirà ad         particolare per coloro che prevedono un
                                                     cifici e la diffusione dei social network. In     mappe e molto altro ancora. Ma proprio           imporre lo stesso “distacco” anche per gli     utilizzo più prettamente collegato all’atti-
                                                     particolare, in quest’ultimo caso, la mar-        nel “come per i concorrenti” si nasconde         smartwatch? In un settore in cui i prezzi      vità fisica e all’aria aperta, necessitando
                                                     cia in più è stata la possibilità di interazio-                                                                                                   di caratteristiche costruttive più votate
                                                     ne in un mondo che è sempre più “colle-                                                                                                           alla resistenza e all’efficienza che all’este-
                                                     gato”. E forse il più grande segno della                                                                                                          tica e al prestigio. Anzi, si può perfino
                                                     maturità dei tempi, oltre che del successo,                                                                                                       pensare ad un clamoroso divorzio, e
                                                     è il progressivo avvicinarsi al settore dei                                                                                                       all’affermazione definitiva e quotidiana
                                                     grandi marchi di orologeria mondiale che                                                                                                          del filone di prodotti specificamente mira-
                                                     finora l’avevano pesantemente snobbato,                                                                                                           ti allo sport, che fino a qualche tempo fa
                                                     puntando solo sulla filosofia più “pura” di                                                                                                       stentava ancora a decollare ma ha final-
                                                     orologio. A rompere gli indugi è stata                                                                                                            mente trovato, con i braccialetti “intelli-
                                                     TAG Heuer, che si è alleata con Google                                                                                                            genti”, la strada del successo con un’evo-
                                                     per creare il suo nuovo Connected, un oro-                                                                                                        luzione continua ed un’attenzione a temi
                                                     logio che sfida colossi come Apple e Sam-                                                                                                         votati all’uso atletico.

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LA STORIA DELLO SPORT

 Continua il nostro viaggio nella storia e nel
 costume dello sport, un’approfondita
 analisi del fenomeno sportivo, raccontando
 ed approfondendo quanto abbia inciso, nel
 corso dei secoli, sulla cultura e sui costumi
 dell’umanità. La rilettura degli avvenimenti
 e l’excursus è affidato alla SISS (Società
 Italiana di Storia dello Sport), società
 fondata a Firenze nel 2004 da Angela Teja,
 insieme ai fiorentini Aldo Capanni
 e Marcello Marchioni, che vanta
 la collaborazione di alcuni dei principali
 storici dello sport a livello europeo,
 costituendo la più qualificata fonte
 possibile del patrimonio passato
 del mondo dello sport.
 Buona lettura.

Lo sport
più
popolare
nacque
così…
Ufficialmente il calcio ebbe le origini          Un taccuino
nel 1863 a Londra quando undici                  con le prime regole
squadre di calcio, che già facevano              e un pallone costruito
attività in Inghilterra, si riunirono            alla meglio
                                                 così ha inizio
per decidere un regolamento univoco.             la mirabile storia
La convinzione di tutti era quella di            del “Football”
ispirarsi al principio del fair play…            nel 1863

22                                                                        23
LA STORIA DELLO SPORT

> Matteo Monaco                                                                                                              Un ritaglio d’epoca       Bassi, entrambi nel 1889, furono i primi         squadra nata in Italia e vincitrice del pri-   ai giochi olimpici di Berlino nel 1936. I
                                                                                                                             a ritrarre una delle      a formare le loro rispettive associazioni        mo titolo italiano e tre squadre torinesi.     successi della nazionale italiana e delle
Il 26 ottobre del 1863 un gruppo di rappre-                                                                                  prime società             nazionali. La grande presenza britannica         Nel giro di una decina di anni lo sport        squadre di club favorì ancora di più il dif-
sentanti di undici squadre di calcio dell’In-                                                                                calcistiche               in Austria favorì lo sviluppo del calcio in      inizia ad entrare nel cuore degli italiani:    fondersi del calcio come sport nazionale
ghilterra, si riunì a Londra per provare a tro-                                                                              fondata a Londra nel      questo paese dove un ruolo fondamenta-           a contendersi il titolo di sport più amato     coadiuvato in questo anche dalla politica
vare delle regole di gioco comune per il gio-                                                                                quartiere di Battersea    le ebbe Hugo Meisl, l’inventore della            sono il ciclismo, che avrà questo predo-       fascista degli stadi.
co del football. Le discussioni andarono                                                                                     nel 1859 con il nome      Coppa Mitropa, il prototipo degli eventi         minio fino alla strage di Superga e il cal-    Nel decennio 1926-1937 si costruì un
avanti per oltre due mesi: si stabilì che il pal-                                                                            di Forest Football        europei dei clubs moderni. Sul finire del        cio, che lentamente comincia a guada-          notevole numero di stadi, dei quali alcu-
lone non poteva essere portato avanti con le                                                                                 Club, fu fra i membri     secolo lo sport si era già diffuso in vari       gnare consensi tanto tra le classi ricche      ni apprezzabili anche sotto l'aspetto
mani, e su questo ci fu l’unanimità. I mag-                                                                                  fondatori della           altri paesi oltre a quelli già citati: Italia,   quanto tra quelle più povere.                  architettonico, come il "Littorale" di
giori scontri tra i vari rappresentanti delle                                                                                Football Association      Ungheria e, addirittura, nella Russia con-       Il calcio fa la sua apparizione alle olim-     Bologna, la città di Arpinati, il "Berta" di
                                                                                                                             nel 1863. Formata
squadre si ebbero sulle modalità di contatto                                                                                                           servatrice e zarista. Agli inizi del XX          piadi del 1908, vinte dall’Inghilterra,        Firenze, quello di "San Siro" a Milano.
                                                                                                                             da ex alunni delle
tra i giocatori con alcuni che sostenevano la                                                                                                          secolo la Germania, il Belgio, la Norve-         come le edizioni successive fino al 1924,      Ma anche Torino, Napoli, Palermo e in
                                                                                                                             scuole pubbliche,
necessità di considerare il calcio come una                                                                                                            gia e la Cecoslovacchia iniziarono ad            anno della vittoria dell’Uruguay. Quattro      pratica quasi tutte le più grandi città ita-
                                                                                                                             fu senz'altro la prima
prova di forza e che quindi fosse necessario                                                                                                           avere una pratica abituale del calcio. Nel-      anni dopo la squadra latinoamericana si        liane furono dotate di impianti di notevo-
                                                                                                                             grande protagonista
l’Hacking, il calciare, anche violentemente                                                                                  delle FA Cup, che         le Americhe del sud i marinai britannici         ripete con il primo podio olimpico per         le efficienza e alla fine degli anni Venti
gli avversari. Altri sostenevano che questo                                                                                  riuscì a conquistare      introdussero il calcio agli abitanti del         l’Italia.                                      83 capoluoghi di provincia su 94 posse-
modo di giocare fosse, nella sostanza, solo                                                                                  ben 5 volte fra il 1872   Cono Sur, già a partire dagli anni Settan-       Fu sotto il fascismo infatti che il calcio     devano proprie strutture.
un modo in cui i meno bravi potevano com-                                                                                    e il 1878                 ta del XIX secolo, soprattutto nella zona        italiano iniziò a sua espansione. Il calcio    La costruzione degli stadi favorì la diffu-
petere con i più forti.                                                                                                                                di Rio de la Plata: Argentina, Uruguay e         venne utilizzato come uno strumento per        sione del calcio come momento di svago
                                                    ra i ruoli dei vari giocatori: se in prece-    del lancio lungo degli inglesi, dall’altra          il sud del Brasile. Il primo campionato
                                                                                                                                                                                                                                                                                    I componenti
La decisione di ispirarsi al principio del          denza tutta la squadra, a eccezione del        quella del fraseggio stretto degli scozze-          sudamericano fu quello argentino, fonda-
                                                                                                                                                                                                                                                                                    della squadra
fair play, la condanna di ogni atteggia-            portiere, era schierata su una sola linea,     si. Stabilite norme e tattiche, nel 1886            to nel 1891. Progressivamente il gioco si
                                                                                                                                                                                                                                                                                    di calcio del
mento sleale, fece passare in second’ordi-          con il nuovo gioco di passaggi iniziava-       nacque l’International Football Associa-            diffuse nelle nazioni contigue, come il
                                                                                                                                                                                                                                                                                    Saint Andrew's
ne la mozione dei primi per dar spazio a            no a nascere formazioni in cui due o tre       tion Board, l’antenata della Fifa, che ave-         Paraguay e il Cile agli inizi del Novecen-                                                                                   Scots School
una visione de calcio meno rude, nono-              giocatori si disponevano in una posizio-       va al suo interno solo squadre provenien-           to. Nel 1901 Uruguay e Argentina si                                                                                          di Buenos Aires,
stante continuò a rimanere uno sport mol-           ne arretrata. Oltre ai “centrali”, il ruolo    ti dalla Gran Bretagna.                             affrontarono per la prima volta, facendo                                                                                     la prima ad
to fisico. L’adozione della regola del fair         che venne definito immediatamente fu           Il calcio andò diffondendosi progressiva-           di questo incontro la prima partita inter-                                                                                   aggiudicarsi
play ebbe immediatamente una conse-                 quello del terzino, sempre di spinta al        mente al resto dei paesi europei verso la           nazionale fuori dalle isole britanniche.                                                                                     il campionato
guenza presente ancora oggi nel mondo               tempo, con l’obbligo di creare movimen-        fine del XIX secolo grazie all’attività dei         Questa partita divenne, nella storia, la                                                                                     argentino
del calcio: l’istituzione dell’off side, una        to sulle fasce per lasciare spazio alla        soldati, dei marinai, dei funzionari delle          partita tra nazionali più giocata di tutti i                                                                                 nel 1891
regola aurea del calcio che metteva «fuo-           manovra al centro. Nacque tra gli anni         colonie, degli uomini d’affrai, ingenieri           tempi. In America del Nord e in Oceania
ri gioco» ogni comportamento furtivo e              Settanta e Ottanta il modulo a piramide        e maestri inglesi che praticavano il nuo-           lo sviluppo dello sport è stato considere-
sleale di chi si ponesse alle spalle del-           che prevedeva lo schieramento con un           vo sport e promuovevano la sua diffusio-            volmente più lento, nonostante la grande
l’avversario per fare goal.                         libero, due centrali, un mediano, due ter-     ne tra gli abitanti del luogo, così come            influenza inglese in queste zone. Lo spi-
La regolamentazione del calcio non fu               zini fluidificanti, due ali, un trequartista   era successo per altri sport, come ad               rito anti-britannico degli Stati Uniti e dei
accompagnata dalla nascita delle tatti-             e due punte, modulo questo che si pre-         esempio il cricket. I primi paesi europei           paesi dell’Oceania favorirono la diffu-
che: in un primo periodo, infatti, il cal-          stava a due diverse interpretazioni del        a ricevere il football furono quelli della          sione di sport autoctoni, simili al calcio
cio veniva identificato con il dribbling            gioco di squadra: da una parte la tattica      zona centrale. La Danimarca e i Paesi               e bloccarono la diffusione di questo
man “secondo una mentalità che confi-                                                                                                                  sport. In Africa la diffusione del calcio
gurava il gioco come un’estenuante rin-             L'Inghilterra,                                                                                     iniziò solo con il periodo della decolo-         la costruzione di un’identità nazionale e      “della domenica” facendo presa sugli ita-
corsa tra i trascinatori di palla. Il passag-       prima squadra                                                                                      nizzazione, a partire dagli anni Sessanta        come arma diplomatica per imporre l’Ita-       liani che favorirono la nascita del tifo e
gio a un compagno di squadra appariva               medaglia d'oro                                                                                     del XX secolo, mentre in Asia il calcio          lia alla ribalta della scena internaziona-     dei tifosi, tipico fenomeno culturale e di
come un sotterfugio per non affrontare              alle Olimpiadi                                                                                     non uscì dall’ambito universitario fino          le. Le squadre di serie A strapparono alle     costume oltre che l'incontro con la gran-
                                                    nel 1908
l’avversario. Fu solo a partire dagli anni                                                                                                             agli anni Ottanta quando migliorarono            inglesi la supremazia in Europa, mentre        de industria che iniziò da allora a vedere
Ottanta del XIX secolo che si passò a una                                                                                                              sensibilmente le relazioni con l’occiden-        la nazionale si preparava a diventare la       nello sport un ottimo mezzo per promuo-
manovra collettiva, il cosiddetto passing                                                                                                              te e le condizioni economiche della              generazione di atleti più vincente della       vere i propri prodotti.
game, che si dice sia stato inventato dagli                                                                                                            popolazione.                                     storia del calcio dopo il Brasile di Pelé.
scozzesi. La nascita di questo nuovo                                                                                                                   In Italia il primo campionato di calcio          Nel giro di quattro anni la squadra alle-                                        1^ parte
modo di interpretare il calcio fece sì che                                                                                                             ebbe luogo nel 1898 e vide la partecipa-         nata da Pozzo trionfò in due edizioni del                             (segue nel numero
si iniziassero a delineare in maniera chia-                                                                                                            zione di quattro squadre: il Genoa, prima        Campionato del mondo (1934 e 1938) e                                         di febbraio)

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CINEMATOGRAFIA SPORTIVA / Oltre lo sport

Un’avventura
                                                                           > Donatella Italia
                                                                           La mia scelta di film sportivi non è tan-
                                                                           to descriverne aspetti tecnici o agoni-
                                                                           stici, quanto sottolineare come lo Sport

sui pattini
                                                                           sia un mezzo per evidenziare le emo-
                                                                           zioni che, a livello umano, accompa-
                                                                           gnano ogni attimo della vita di un
                                                                           atleta. Talvolta il gesto si veste di
                                                                           grazia ed eleganza prevalendo sul-
                                                                           la fatica e sugli sforzi: è facile che
                                                                           si stia parlando di pattinaggio su
                                                                           ghiaccio dove non basta essere atleti ma
         Vincere Insieme ci porta nel mondo del pattinaggio su ghiaccio    bisogna anche diventare artisti per “interpre-
         dove non basta essere atleti, bisogna anche diventare ”artisti”   tare” ogni movimento.
                                                                           È in questo mondo che ci porta “Vincere
                                                                           Insieme” – titolo originale: “Cutting the
                                                                           Edge: Fire and Ice” – film per la Tv del 2010
                                                                           diretto da Stephen Herek.
                                                                           La trama ci racconta di Alexandra “Alex”
                                                                           Delgado, un tempo giocatrice di hockey e
                                                                           poi pattinatrice artistica sul ghiaccio, in un
                                                                           momento molto difficile della sua vita; dopo
                                                                           aver perso il suo partner per un infortunio la
                                                                           sua carriera si è interrotta e la ragazza deve
                                                                           impartire lezioni di pattinaggio a delle bam-
                                                                           bine per andare avanti. Ma Alex è talentuo-
                                                                           sa e un oro ai precedenti Giochi lo prova, le
                                                                           mancano solo un nuovo partner e un po’ di
                                                                           fiducia in se stessa.
                                                                           In parallelo, conosciamo James McKinsey,
                                                                           campione di pattinaggio di velocità. Il ragaz-
                                                                           zo è bravissimo ma per uno scatto d’ira atter-
                                                                           ra con un pugno un compagno di squadra e          xandra inizialmente rifiuta; sebbene tentata     si libera della sua aria da sbruffone e si rive-
                                                                           viene sospeso a tempo indeterminato. James        di poter lavorare con il grande Mister Wang,     la una persona simpatica e alla mano, dispo-
                                                                           però non perde la fiducia in se stesso e con-     non ha intenzione di legare il suo nome a        nibile a sollevare le piccole quando queste
                                                                           fida di poter mantenere gli sponsor e la noto-    quello dell’indisponente James. A convin-        cadevano e a mostrarsi più impacciato di
                                                                           rietà conquistati: purtroppo non è così.          cerla sarà però la madre che, come tutte le      quanto non fosse realmente pur di strappare
                                                                           Durante un’intervista, l’insidioso giornalista    mamme, riesce a guardare oltre le apparen-       loro un sorriso. Quella sera Alexandra e
                                                                           sportivo Philip Seaver si preoccupa di ricor-     ze e capisce che per sua figlia si avvicina      James si recano in un locale per bere una bir-
                                                                           dare al campione che, mediamente, la car-         l’occasione di tentare il successo dopo l’ oro   ra; mentre si divertono a giocare a biliardo
                                                                           riera di un pattinatore raggiunge l’apice ai 25   olimpico vinto con il precedente partner.        vengono interrotti da Angus, il pattinatore
                                                                           anni di età e pertanto questa “sospensione a      I due ragazzi iniziano così a lavorare insie-    che James aveva preso a pugni. Il nuovo arri-
                                                                           tempo indeterminato” facilmente porrà fine        me, ma mettere da parte il proprio egocen-       vato, spalleggiato da tre amici, prende in giro
                                                                           alla sua carriera. James mal digerisce queste     trismo e costruire un’intesa di coppia è una     James per la sua nuova avventura nel patti-
                                                                           illazioni e colpisce anche il giornalista con     sfida difficile da affrontare in soli due mesi   naggio artistico; il ragazzo reagisce ma è da
                                                                           un pugno: a quanto pare il ragazzo ha qual-       di tempo. Il signor Wang è però un uomo di       solo contro quattro. A quel punto Alex inter-
                                                                           che problema di autocontrollo di fronte alle      ferro e riesce a spingere i due ragazzi a dare   viene per difendere il suo compagno e rifila
                                                                           critiche.                                         tutto pur di partecipare alle gare nazionali.    un pugno ad Angus. Scoppia una zuffa tra i
                                                                           Consigliato dal proprio manager, James con-       Un giorno, finiti gli allenamenti, James si      sei; sembra una cosa da poco ma finisce sul
                                                                           tatta “mister Wang”, famoso allenatore da         attarda sulla pista e vede arrivare le piccole   giornale locale. Il mattino seguente Mister
                                                                           cui arriva l’idea di proporre ad Alexandra di     allieve di Alex; incuriosito, il ragazzo deci-   Wang redarguisce aspramente la coppia, sal-
                                                                           gareggiare in coppia per i Nazionali di pat-      de di restare nonostante le proteste della       vo poi notare come l’accaduto abbia contri-
                                                                           tinaggio che si disputeranno a Seattle. Ale-      compagna di ballo. Con le bambine James          buito a unire i due sul ghiaccio così come

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CINEMATOGRAFIA SPORTIVA / Oltre lo sport
erano stati pronti a difendere i propri sforzi                                                                                                          chiamare James, impegnato con le gare di           nelle braccia del suo cavaliere se non riusci-      far dubitare della loro resa espressiva: i due
la sera prima.                                                                                                                                          pattinaggio di velocità, ma senza successo;        rà a fidarsi completamente del suo appog-           interpreti riescono infatti a coinvolgere lo
Passano i giorni e come James si affina nel-                                                                                                            a questo punto prova a contattare l’allenato-      gio. Come giustamente sottolinea l’allenato-        spettatore sia nei momenti di ilarità – come
l’arte del pattinaggio artistico, così cresce la                                                                                                        re del ragazzo, il quale però si rifiuta di        re in un passaggio “L’uomo deve protegge-           la lezione con le bambine – sia nei momen-
fiducia e la stima di Alex nel nuovo partner,                                                                                                           avvertire il giovane gettando addirittura via      re la sua partner”, non può limitarsi a darle       ti più difficili del loro rapporto. Le sequen-
notando quanto si impegni per migliorare e                                                                                                              il messaggio. Alex, che intanto ha indossato       la spinta necessaria per una presa o un Sal-        ze con le figure più complesse come “l’in-
arrivare preparato alle Nazionali. Ma tra                                                                                                               il costume di scena, viene a sapere che James      chow. Sebbene si presenti come un film per          credibile Delgado” sono riprese da lontano
scelte musicali non condivise e i costumi                                                                                                               ha disputato un’ottima gara di velocità e          la televisione e non abbia né nomi di spicco        perché è presumibile che si sia stato ricorso
scelti da Alex senza consultare il partner, gli                                                                                                         ritiene che per lui non abbia più senso pro-       nel cast, né velleità di entrare nella storia del   a dei professionisti del ghiaccio come con-
attriti e il nervosismo tornano a galla. Mister                                                                                                         seguire con la carriera artistica. La vediamo      cinema, il regista Stephen Herek opta per un        trofigure, ma questo nulla toglie alla storia e
Wang decide di mettere i due ragazzi uno di                                                                                                             camminare nei corridoi per recarsi verso la        prodotto di buona qualità, scegliendo di            alla resa della pellicola. Perché ciò che vera-
fronte all’altra affinché si parlino e si confi-                                                                                                        pista di velocità quando si imbatte in James:      focalizzarsi sul percorso formativo e atleti-       mente conta quando si parla di cinema spor-
dino; si scopre così che Alex soffre ancora                                                                                                             il ragazzo stava correndo da lei proprio per       co dei due ragazzi, evitando la strada più          tivo è il messaggio, è il racconto di cosa si
per aver perso il suo vecchio partner – di cui                                                                                                          gareggiare insieme.                                semplice, ovvero concentrarsi sulla loro sto-       cela dietro lacrime di gioia per una medaglia
era innamorata – e che James, rimasto sen-                                                                                                              Entrambi ritrovano così la fiducia l’una nel-      ria d’amore per accattivarsi le simpatie e il       o di sconfitta perché si è persa un’Olimpia-
za padre da piccolo, aveva vissuto l’infanzia                                                                                                           l’altro e riescono a stupire la giuria e il pub-   pathos del pubblico.                                de per mezzo punto, di come si è arrivati a
in povertà. Svelati i segreti più nascosti dei                                                                                                          blico con una prova superlativa presentan-         “Vincere insieme” si rivela infatti come il         quel momento che forse non si ripresenterà
due e abbandonate le ultime reticenze, il                                                                                                               do, sulle note del brano “Boushanka”, anche        racconto di una crescita di entrambi: Alex          una seconda volta. Chi pattina, in coppia o
lavoro può riprendere. Mancano solo due                                                                                                                 la loro innovativa figura che James chiama         deve imparare a essere meno rigida e torna-         in singolo e ci affascina con trottole e salti,
settimane e, per consolidare l’unità tra i due                                                                                                          “l’incredibile Delgado” in onore della sua         re a fidarsi di più delle persone e James           sa bene quanta fatica è costata arrivare a toc-
ragazzi, l’allenatore impone loro di condivi-                                                                                                           partner. L’ultima scena vede i due ragazzi         apprenderà che una volta raggiunta la vetta         care il ghiaccio di quella pista, ma sa anche
dere anche l’abitazione. James si trasferisce                                                                                                           dichiararsi il proprio amore e pronti ad           è molto facile cadere, l’importante è sapersi       di doverlo nascondere dietro un sorriso e una
così da Alex, l’esperimento sembra riuscire                                                                                                             affrontare i Giochi Olimpici di Vancouver,         risollevare.                                        grazia che dovranno meravigliare e affasci-
e infatti il loro rendimento sul ghiaccio                                                                                                               insieme.                                           I due interpreti principali, Francia Raisa          nare tutti. Dobbiamo ricordarci di questo
migliora sensibilmente. Il ragazzo si offre di                                                                                                          “Vincere insieme” ha, già nel titolo, la chia-     (Alexandra) e Brendan Fehr (James) hanno            quando li vediamo solcare il ghiaccio e
partecipare alle spese di Alex, così da evitar-                                                                                                         ve della storia che ci andrà a raccontare:         una carriera costruita principalmente sulle         magari cadere per aver messo male il patti-
le di dover dare lezioni di pattinaggio e per-     ta, dimostrando maturità e attenzione. Il pun-    il giorno dopo si presenta deliberatamente in      come ben sa chi pratica questo sport, insie-       serie tv, lli ricordiamo rispettivamente in La      no dopo un salto, magari dopo un insidioso
metterle di concentrarsi di più sugli allena-      to principale sollevato da Alex è molto sem-      ritardo. I due ragazzi hanno una brutta            me difficile e bellissimo, il pattinaggio di       vita segreta di una teenager americana e            Axel. Ed è a quel punto che noi, guardando
menti; la ragazza apprezza il gesto ma rifiu-      plice: riusciranno a eseguire davvero quella      discussione prima di andare in pista e la loro     coppia: se tra i due atleti non c’è sintonia i     Roswell, oltre ad aver entrambi partecipato         questi ragazzi, dovremmo far sentire loro la
ta con orgoglio. Dall’altra parte, il manager      figura così complicata, che prevede che lei       performance ne risente: Alex infatti non è più     piedi non scivoleranno mai all’unisono sul         ad alcuni episodi di CSI- Scena del Crimi-          nostra ammirazione e dir loro: “Rialzati,
di James cerca di allontanare il ragazzo dal       volteggi a testa in giù sorretta da James men-    sicura del suo partner e all’ultimo rinuncia a     ghiaccio e la partner non si abbandonerà mai       ne. Questo passato da serie Tv non deve però        puoi.
mondo dell’artistico spiegandogli che sta          tre questo rotea su se stesso? La ragazza è       eseguire la loro figura vincente. La coppia
perdendo tutti i suoi sponsor proprio per la       però anche consapevole che la figura ideata       termina comunque terza e potrà partecipare
strada intrapresa; il giovane difende la sua       dal suo partner potrebbe essere la loro arma      ai Mondiali di Montreal come eventuale
scelta e chiede all’uomo di comprenderlo e         decisiva per superare le Nazionali e arrivare     riserva.
di impegnarsi maggiormente. L’unica via            ai Mondiali.                                      Trovatosi nuovamente in discussione, James
individuata dal manager è quella di conqui-        Arriviamo così alle Nazionali che si dispu-       riceve intanto dal suo manager una notizia
stare l’oro: se diventano campioni olimpici        tano a Seattle: i nostri eroi stupiscono tutti    inattesa quanto sorprendente: la commissio-
ai prossimi Giochi di Vancouver il mondo si        con un perfetto short program eseguito sul-       ne ha rettificato la decisione ed è pronta ad
ricrederà della scelta di James e si convince-     le note di “Untouched” delle Veronicas. Ma        accogliere nuovamente il giovane campione
rà che non è stato solo un ripiego momenta-        il destino è nuovamente in agguato e questa       nelle file del pattinaggio di velocità.
neo, a quel punto gli sponsor torneranno.          volta ha il bell’aspetto del giornalista Philip   A Montreal James si presenta così sia come
Le parole di sfida del manager hanno un            Seaver: approfittando di un momento in cui        pattinatore di velocità, specialità in cui dimo-
effetto positivo su James, che riesce anche a      James è impegnato con le interviste, il repor-    stra di saper ancora eccellere, e come patti-
ideare una nuova figura per il loro long pro-      ter avvicina Alex e le rivela di avere un debo-   natore artistico. È però su questo fronte che
gram che possa coniugare la velocità di lui        le per lei. La ragazza replica di essere già      vi sono ancora dei lati oscuri; dopo la discus-
con la bravura tecnica di lei. Alex accoglie       impegnata, ovviamente riferendosi a James,        sione tra i due ragazzi non c’è ancora stato
di buon grado la novità e i due preparano la       è infatti palese la forte attrazione tra i due.   un chiarimento e sapere di non avere il posto
figura di notte, tenendo all’oscuro Mister         Philip accetta lo smacco e si congeda ma          assicurato ai Mondiali non aiuta. Questa vol-
Wang, il quale però li scopre e reagisce mol-      non prima di darle un bacio sulla guancia;        ta però il Destino decide di aiutarli: proprio
to negativamente alla decisione presa auto-        esattamente in quell’istante James li vede ed     prima di una gara, una delle due coppie clas-
nomamente dai ragazzi. La ragazza si chiu-         erroneamente pensa che tra i due ci sia una       sificate si infortuna e per i nostri ragazzi si
de nello spogliatoio e sfoga la sua frustrazio-    relazione. Preda della gelosia, passa la sera-    intravede una possibilità di riuscire a emer-
ne piangendo, James corre da lei e la ascol-       ta in un bar con una ragazza conosciuta lì e      gere. L’assistente di Mister Wang cerca di

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