L'anno che verrà - L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
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Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XVII, n. 1 - Gennaio 2016 L'anno che verrà L'Enzo Ferrari che non conosci Il terrore non ferma lo sport Il 7 febbraio si corre la III Corsa del Ricordo
SOMMARIO EDITORIALE Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XVII, n. 1 Gennaio 2016 Oroscopo 2016: Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 Iscr. al Registro Nazionale della Stampa numero p.7650 come sarà l’anno 3 L’editoriale editore Claudio Barbaro Claudio Barbaro 4 L’Enzo Ferrari che non conosci Gianluca Montebelli direttore dello sport italiano 8 Il terrore non ferma lo sport Italo Cucci Marco Cochi 12 San Siro, lo stadio dei milanesi direttore responsabile Massimiliano Morelli Gianluca Montebelli 16 Oltre le sbarre Federico Pasquali coordinamento > Claudio Barbaro con il quale sono stati stanziati 100 milioni sciamo ad oggi la composizione del gruppo per la realizzazione o la riqualificazione di di lavoro che seleziona gli impianti e non Achille Sette, Sandro Giorgi 20 E ora... smart Che anno sarà il 2016? Ve lo siete chiesti? impianti sportivi dedicati all’agonismo sappiamo quale sarà il soggetto destinata- Marco Cortesi Noi sì, e abbiamo provato a dare una rispo- sportivo nelle periferie. rio dei fondi, secondo una tradizione di in redazione sta sulla base di quanto visto durante tutto Bene, no? Certo, da sempre diciamo che scarsa trasparenza che caratterizza da anni 22 Lo sport più popolare nacque così Paolo Signorelli il 2015. Purtroppo il quadro astrale del bisogna ripartire dalle infrastrutture sporti- ed anni il nostro mondo. Matteo Monaco segno “sport” per il 2016 non ci è sembrato ve per diffondere lo sport e migliorare la E chi gestirà questi impianti? Lo farà forse il 26 Un’avventura sui pattini hanno collaborato così positivo. No, non mi riferisco alle pro- qualità di vita dei cittadini, nonché il tasso CONI che ha alle spalle esperienze non di Donatella Italia Marco Cochi, Marco Cortesi, Marco Costantini, spettive dell’Italia alle Olimpiadi di Rio – che di civiltà della nostra società. successo o lo farà fare ad altri? E come? Il Donatella Italia, Matteo Monaco, Massimiliano certo non sono rosee. Parlo del futuro del Benissimo, se pensiamo che il CONI è riusci- decreto in questo senso apre delle prospet- 30 La parola alla difesa! Morelli, Federico Pasquali, Luisa Santiloni, nostro modello. to laddove altri in passato hanno fallito: tive pericolose. Prevede, infatti, che qualo- Paolo Signorelli Umberto Silvestri. Qui e altrove, nel corso del tempo, abbia- oltre al contributo pubblico annuale allo ra i Comuni intravedano l’interesso pubbli- 32 Il 7 febbraio per non dimenticare mo avuto modo di affermare la necessità sport – di più di 400 milioni – Malagò ha por- co nei progetti a loro sottoposti da associa- Gianluca Montebelli di un vento di cambiamento per scuotere tato a casa altre risorse, 100 milioni appun- zioni o società sportive, incentrati sulla direzione e amministrazione 34 Il settore Asi Sport Equestri Via Capo Peloro, 30 - 00141 Roma un sistema estremamente verticista, iper- to, in un momento economicamente diffici- riqualificazione, l’ammodernamento e la presenta la stagione 2016 Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 conservatore e autoreferenziale, deforma- le per il paese. gestione di strutture sportive pubbliche con to da un eccesso di agonismo. E con l’ele- Ok, ma tutto questo oro luccica davvero? l’obiettivo di promuovere l’aggregazione 36 200 atleti protagonisti del zione di Giovanni Malagò abbiamo spera- Insomma. Ci sono alcuni aspetti da consi- sociale e giovanile, potrebbero affidare Campionato nazionale di karate ASI ufficio comunicazione e marketing marketing@alleanzasportiva.it to che questo iniziasse a soffiare per far derare: il risultato ottenuto non favorisce direttamente loro queste ultime, senza pas- 38 A Sciacca si parla di “Non profit & Fisco” cadere tutti quei retaggi del passato non in alcun modo la pratica sportiva diffusa e sare da procedura di bando. Tale possibili- più funzionali alle nuove esigenze e al dimostra come il Comitato - incaricato tà rafforzerebbe tutte quelle situazioni bor- 40 Asi Organizza progetto grafico e impaginazione desiderio di progresso. Abbiamo, infatti, direttamente dal Governo di decidere a chi derline di vicinanza del potere politico con Promedia Audiovisivi s.r.l. sostenuto e incoraggiato lo spirito rotta- destinare queste risorse, senza alcuna evi- il mondo dell’associazionismo sportivo che 42 Asi Attività matore con cui Malagò aveva chiesto man- denza pubblica e senza il coinvolgimento non vanno nell’auspicabile direzione della 42 Tuttonotizie Chiuso in redazione: 25/01/2016 dato, con la consapevolezza della difficol- di soggetti locali - continui ad essere il cen- trasparenza e della reciproca indipendenza. tà che avrebbe incontrato e la speranza tro del nostro sistema ed abbia accresciu- Se guardiamo quindi a questo decreto che 42 Controcopertina che non avrebbe desistito, né riproposto to il suo potere. È nei fatti diventato una ha chiuso il 2015 e alle sue conseguenze, se schemi già visti. sorta di ministero dello sport, senza avere ci ricordiamo delle riforme promesse e Tuttavia, il CONI di oggi non sembra molto effettivamente competenza amministrati- mancate e spalanchiamo gli occhi di fronte diverso da quello di ieri e non cogliamo va, risorse economiche e cultura effettiva all’immobilismo gattopardesco che permea segnali di un futuro tanto dissimile dal per esserlo - quella di uno sport inteso il nostro sistema, possiamo con rammarico recente passato. Anzi; leggendo i fatti con come fatto sociale e non solo come fatto prevedere un 2016 non troppo diverso dal cui si chiude il 2015, ci aspettiamo nel 2016 agonistico. precedente anno. Il che non è di per s’è un continuità. Un esempio per tutti che rac- Inoltre, nonostante siano stati individuati i male, ma nemmeno un bene. chiude la fotografia del presente e anticipa primi interventi urgenti tramite una news Senz’altro questo non ci indurrà a smettere quella del futuro: a fine del 2015 è stato pubblicata sul portale CONI (è una forma di di lavorare per il cambiamento, per far tor- approvato un decreto legge - DL 185/2015 - comunicazione sufficiente?!), non cono- nare il nostro sport ad essere grande. 2 3
LA RECENSIONE L’ Enzo Ferrari che non conosci Un italiano che ha segnato un’epoca, lasciando una traccia indelebile di se nel mondo, facendoci gonfiare il petto, un personaggio straordinario, mirabilmente raccontato da Italo Cucci 4 5
LA RECENSIONE > Gianluca Montebelli al nipotino Enzo jr” come tiene a definirlo Cucci nel primo capitolo del suo racconto. Il Made in Italy, così apprezzato nel mondo, Il libro ripercorre la storia italiana della qua- ha tanti padri ma forse uno su tutti, lui, il le Ferrari è stato autentico protagonista “un “Drake” Enzo Ferrari. Le sue creature, le vero Padre della Patria” al quale andrebbero “rosse”, il Cavallino Rampante, suo marchio restituiti onori ben maggiori di quelli che ha. di fabbrica, ne hanno, per assurdo, offuscato Italo ricorda che nei giorni immediatamente l’ immagine, sono oggi un simbolo in tutto il precedenti la scomparsa persino Giovanni “Ferrari segreto. mondo, uno dei brand mondiali più esclusi- Paolo II avrebbe voluto rendergli visita di Il mito americano” vi. L’opera del Drake ha travalicato il suo persona, senza riuscire a fare in tempo, a tri- di Italo Cucci creatore. buto della sua grandezza. edito da Italo Cucci, nel libro edito da Minerva Il Dra- Aneddoti e ricordi, affascinanti e profondi, Minerva Edizioni ke Segreto-Il Mito Americano ha voluto rap- che svelano le sue gioie, i suoi dolori, rac- (Bologna), presentarci, non il genio, non l’innovatore contano dei suoi piloti, delle sue amicizie, dei 2015 dalle grandi intuizioni, ma l’uomo, che con personaggi del suo tempo e dei rapporti avu- Euro 15,00 il quale ha condiviso vent’anni di grande ti con la politica e con il potere, rifiutando amicizia, “che si intratteneva volentieri con perfino la carica di Senatore a vita. me perché non doveva parlare per forza di Un opera che l’autore ha intriso di sentimen- automobili in quanto era convinto che non ne ti e inediti da leggere con attenzione e piace- capissi nulla e non lo avrei mai tediato sulle re perché ci narrano per intero, oltre che del- novità della casa o sull’uscita dei nuovi la vita di un grande italiano, la nostra storia, modelli”. allungandosi fino ai nostri giorni. Si perché, Un inedito viaggio che svela nel profondo il nonostante Enzo Ferrari sia mancato da 27 personaggio “l’uomo terribile che ingaggia- anni, la recente quotazione in borsa della casa va sfide sportive a volte proibitive, lotte quo- di Maranello a Wall Street, ha riportato d’at- tidiane con il mondo spesso torbido dell’au- tualità un sogno ed un traguardo che il “Dra- Foto Ferrari Media tomobile, ma sapeva anche essere un teneris- ke” inseguiva: gli Stati Uniti, il Mito Ame- simo nonno, come dice il figlio Piero, ram- ricano appunto. Lassù, dalla sua nuvoletta si mentandolo accanto sarà certamente affacciato e commosso. Primato torna all’antico: da gennaio anche la versione cartacea Dopo oltre un anno Primato torna nella sua versione origina- Tuttavia esiste ancora, giustamente sottolineiamo, una bella le, in formato cartaceo. fetta di persone che adorano sfogliare le pagine fresche di Più di un motivo ci ha spinto a riproporre ai nostri lettori il stampa per celebrare un rito che ha un intramontabile sapo- nostro mensile nella sua forma più tradizionale. Innanzitutto re romantico ed antico. il plauso, giunto da più parti, per il rinnovamento grafico e Sono stati in molti in questi mesi che hanno manifestato la dei contenuti avvenuto circa un anno fa e che ha visto cre- voglia di rivedere Primato stampato ed avere il piacere di scere l’attenzione sulla storica testata dell’Ente. poterlo avere fra le mani per apprezzarne concretamente il Il numero dei lettori, che mensilmente si sono collegati sul valore giornalistico. sito dell’Asi ed hanno sfogliato la pubblicazione, è cresciuto Sollecitazioni che ci hanno convinto a riproporlo e ad intra- in maniera esponenziale negli ultimi tempi. Siamo fermamen- prendere una nuova avventura. te convinti che il futuro dell’informazione sia quello della Ecco dunque il primo numero del nuovo corso. Fateci sape- Sinistra, Enzo Ferrari con a fianco consultazione on line. re se vi è piaciuto. un giovanissimo Luca Cordero di Montezemolo. Sopra, l’autore Italo Cucci 6 7
IL FATTO Il terrore A tale riguardo, Noël Le Graët, presidente della Fédération Française de Football (FFF) ha espresso non poche preoccupazioni dettate dal non ferma fatto che ciò che è avvenuto nell’impianto di Saint-Denis ha dimostrato come i terroristi pos- sano colpire in qualsiasi momento. Naturalmente la UEFA, dopo i tragici fatti, non ha mai pensato di cambiare la sede del torneo, visto che una decisione del genere avrebbe dav- lo sport vero sancito un’esaltante vittoria per la strategia di terrore portata avanti dalI’ISIS. Tuttavia, il rischio di attacchi di matrice jihadi- sta durante gli Europei di calcio in Francia rima- ne sempre elevato, soprattutto da parte dei cosid- detti terroristi ‘homegrown’ cioè persone che vivono in Occidente da anni, se non addirittura dalla nascita. Questa tipologia di jihadisti conosciuta anche Gli attacchi a Parigi, ed in altre città del mondo, come “lupi solitari”, utilizzando i manuali messi online dal network qaedista o dal- non hanno, giustamente, cambiato i progetti l’agenzia di propaganda del Califfato, l’Al delle massime organizzazioni sportive Hayat Media Center, si trasforma in ter- mondiali. Gli Europei di Francia roristi che vanno alla ricerca del marti- e Olimpiadi di Rio, possibili teatri rio di attacchi, si disputeranno, pur fra mille accortezze. È il modo giusto per dire no alle intimidazioni e alla paura per > Marco Cochi colpire le società presso le Dopo gli attacchi simultanei che lo scorso quali non si sentono integrati. novembre hanno insanguinato Parigi, l’Europa Un prototipo di questi terroristi ha dovuto confrontarsi anche con il rischio di un è rappresentato da Dzhokhar e attentato terroristico su larga scala presso uno Tamerlan Carnaev, i fratelli ceceni che stadio. il 15 aprile 2013 portarono a compimen- Infatti, oltre all’ormai tristemente noto to l’attentato alla maratona di Boston, teatro Bataclan, gli stragisti facendo esplodere due bombe a pochi metri franco-belgi dell’autopro- dal traguardo, provocando la morte di tre per- clamato Stato Islamico han- sone e il ferimento di altre 264. no colpito anche intorno allo I fratelli Carnaev erano nati in Cecenia e scappati Stade de France, il grande impian- nel 2001 dal Kirghizistan per arrivare negli Stati to da 81mila posti dove era in corso l’amichevo- Uniti come rifugiati nel 2002. Tamerlan, che si era le Francia-Germania. Questo ha sollevato alcu- avvicinato al fondamentalismo islamico solo pochi ni seri interrogativi sulla sicurezza degli mesi prima dell’attacco, era un aspirante boxer, che eventi sportivi e delle strutture utilizzate in que- sognava di entrare nella nazionale americana di ste occasioni, soprattutto in vista dei prossimi pugilato. Mentre Dzhokhar era uno studente del- campionati europei di calcio che tra il 10 giugno la University of Massachusetts Dartmouth, natura- e il 10 luglio si terranno in dieci diverse città fran- lizzato cittadino americano proprio l’11 settem- cesi. bre 2012, appena sette mesi prima dell’attentato. 8 9
IL FATTO Qualcosa nel loro inserimento nel ‘melting ca, che le Olimpiadi, presentate nel 2009 come pot’ americano, però, non aveva funzionato e un’opportunità di crescita, adesso rischiano il disagio da immigrati li ha trasformati in di peggiorare. spietati assassini capaci di riempire una pen- Sul fronte della sicurezza, però, sembra che la tola a pressione di esplosivo durante una macchina organizzativa carioca non voglia far- manifestazione sportiva. si trovare impreparata e le forze di polizia con- I due terroristi ceceni costituiscono dunque il tinuano a pianificare strategie per assicurare classico esempio di ‘lupi solitari’, che ricer- che non ci sia alcun genere di pericolo durante cano le proprie origini o le ragioni profonde la manifestazione sportiva, in programma dal 5 della loro esistenza nell’estremismo islamico. al 21 agosto. Cani sciolti pronti ad abbeverarsi alla fonte Le misure contro il rischio di attentati annun- della propaganda del terrore, che rappresen- ciate di recente dal ministro della giustizia bra- tano la spina dorsale dell’ultima e più perico- siliano, José Eduardo Cardozo, prevedono che losa evoluzione del jihad. in tutti i luoghi delle competizioni sportive ci Senza dimenticare che in Francia, questa tipo- saranno strutture specifiche antiterrorismo logia di terroristi, difficilissimi da identifica- oltre all’adozione di piani strategici già attuati re prima che passino all’azione, ha già colpi- in Italia e Giappone. to. Parliamo del 32enne Amedy Coulibaly, Inoltre, le autorità brasiliane stanno per avvia- nato a Juvisy-sur-Orge, un comune nella re una campagna di sensibilizzazione che si regione dell’Ile-de-France ed originario del concentrerà sulle persone che lavoreranno Mali, che dopo aver giurato fedeltà allo Sta- durante le Olimpiadi e che saranno presenti in to Islamico è passato alla cronaca per la stra- zone con forte presenza di pubblico, come ge al supermercato kosher di Parigi, dove l’8 alberghi, bar, e su coloro che cureranno i ser- gennaio 2015 rimasero uccise quattro perso- vizi di trasporto pubblico, come tassisti e auti- ne. sti di pullman. Un’azione terroristica che suscitò grande cla- Il Comitato dei Giochi Olimpici Rio 2016 ha more per essere stata perpetrata in sinergia avuto già un confronto con il governo brasilia- con l’attacco alla sede del settimanale satiri- no, che dovrà sostenere i costi del grande even- co Charlie Hebdo, compiuta da due immigra- to sportivo per quanto concerne la sicurezza del ti franco-algerini: Said e Chérif Kouachi, pro- Paese. venienti dalla banlieue di Gennevillier e lega- I preventivi già programmati parlavano di un ti ad al Qaeda nella penisola arabica. budget di 245 milioni di euro, di cui 153 a cari- La minaccia di attentati terroristici pesa anche co del ministero della Difesa e 92 del ministe- sulle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. A ro della Giustizia. Dopo i tragici fatti di Parigi, tale proposito vanno ricordati i due attacchi le stime però sono aumentate di circa il 15%. suicidi che il 29 e il 30 dicembre 2013 colpi- Il latente rischio di possibili azioni terroristiche rono la città russa di Volgograd, l’ex Stalin- potrebbe avere ripercussioni in negativo anche grado, provocando 33 morti. sull’assegnazione delle Olimpiadi del 2024, per Il duplice atto di terrorismo fu orchestrato dal le quali Parigi ha presentato la propria candi- jihadista ceceno Doku Umarov, autoprocla- datura insieme a Roma, Budapest e Los Ange- matosi emiro del califfato del Caucaso, nel les. tentativo di intimidire il governo russo, a tren- I membri del CIO che nel settembre 2017, a totto giorni dall’apertura dei Giochi inverna- Lima in Perù, dovranno eleggere la città ospi- li di Sochi. tante potrebbero essere influenzati dalla minac- Tuttavia, il Brasile sembra più afflitto da altri cia di eventuali attacchi durante la manifesta- problemi che potrebbero influenzare in nega- zione, ma auspichiamo che magari nel 2024 il tivo il buon andamento dei Giochi, come il problema sarà stato in qualche modo arginato, ritardo dei lavori degli impianti sportivi, sebbene gli eventi degli ultimi quindici anni inquinamento, criminalità scatenata e conflit- dimostrino che il fondamentalismo islamico è ti sociali. Senza dimenticare la crisi economi- molto difficile da combattere. 10 11
I GRANDI STADI / Giuseppe Meazza San Siro, > Massimiliano Morelli cui prima pietra fu posta nel 1925 e che rossoneri a parte, c'è subito da spiegare è di proprietà del Comune di Milano; che che sull'erba del “Meazza” è passata la Partiamo dal nome, stadio “Giuseppe lo acquistò dieci anni dopo il taglio del storia: ha ospitato una fase finale della Meazza”, denominazione-omaggio per nastro e che per un quadriennio, fino al coppa Rimet (1934) e una fase finale del- il più forte attaccante italiano dell'ante- '39, portò avanti lavori di manutenzione la Coppa del Mondo (1990), un Europeo guerra, centravanti due volte campione e di ampliamento degli spalti, fino a con- di calcio (1980), tre finali fra Coppa dei Lo stadio dei milanesi del mondo (1934 e 1938) e oro olimpi- durlo a una capienza di cinquantacinque- Campioni e Champions league, quattro co (1936) che indossò le casacche di mila spettatori. Del nome, scrivevamo. finali di coppa Uefa, due Supercoppe Milan e Inter (che all'epoca era l'Ambro- Ma forse ancor più che San Siro o Uefa e negli anni Cinquanta anche due siana), i due club che dal 1926, giorno “Meazza”, lo stadio meneghino viene finali di Coppa Latina, ovvero la più dell'inaugurazione, animano lo spettaco- chiamato (e considerato) la “Scala del importante manifestazione calcistica lo sul manto erboso dello stadio più calcio”, doveroso ossequio alle forma- europea prima dell'avvento della Coppa capiente d'Italia. Battezzato “Meazza” il zioni che negli anni Sessanta dettarono dei Campioni: non per niente era un tor- Ribattezzato “Giuseppe Meazza” nel 1980, è dopo novant'anni di storia l'impianto 3 marzo del 1980, in realtà per molti resta legge in campo nazionale e internaziona- neo riservato alle squadre di club cam- calcistico più affascinante d'Italia. Lo chiamano la “Scala del calcio” ed è stato anche ancora lo stadio di San Siro, zona dove le: il Milan di Nereo Rocco e l'Inter di pioni nazionali in Francia, Spagna, Por- teatro di due mondiali di pugilato venne costruito l'impianto meneghino, la Helenio Herrera. Trionfi nerazzurri o togallo e Italia. 12 13
I GRANDI STADI / Giuseppe Meazza Non solo calcio, in ogni caso. San Siro paganti, vero e proprio record per un più che uno stadio un vero e proprio malgrado anche il primo stadio in Italia zurri (6-3) e le stesse quattro tribune tunomila posti e una superficie in erba è stato negli anni d'oro del pugilato, incontro di boxe disputato in Europa. E salotto all'avanguardia, dotato di sale che vide un motorino lanciato dagli spal- vennero unite fra loro prima dello scop- sintetica mista, miglioria apportata nel quello a cavallo fra gli anni Sessanta e qui non va tralasciato che fu record di interne tipo impianti sportivi di stampo ti. Avvenne durante una partita di calcio pio della Seconda Guerra Mondiale, 2012. Finale dedicato a quel “Luci a San Settanta, teatro di match indimenticabi- pubblico, nel nostro Paese, anche per britannico e gestito in maniera esempla- di campionato fra l'Inter e l'Atalanta, e quando la capienza ufficiale fu ampliata Siro” di “vecchionesca” memoria. Ma la li. Come il campionato mondiale dei l'incontro di rugby fra l'Italia e la Nuo- re al punto che ogni anno i “semplici” la follia costò due turni di squalifica al di ventimila posti a sedere. Ogni tribuna canzone c'entra nulla, diventa solo superwelter fra Sandro Mazzinghi e Kim va Zelanda, nel 2009: ottantamila pre- visitatori toccano quota cinquantamila. club all'epoca gestito da Massimo è costituita da tre anelli, realizzati il richiamo per rammentare che il primo Soo Kim, disputato il 26 maggio 1968; senze. Il tutto per tacere di concerti Oltre tutto, il “Giuseppe Mezza” è stato Moratti. Costruito in appena diciotto secondo nel 1955 e il terzo con l'inaugu- impianto d’illuminazione per la disputa o come l'altro mondiale, quello dei pesi musicali che hanno visto protagonisti fra il primo stadio italiano nel quale è stato mesi e inizialmente progettato con quat- razione di Italia '90. Studiato e concepi- delle partite in notturna è datato 1957 e welters tra Duilio Loi e Carlos Ortis, gli altri Vasco Rossi e Laura Pausini, e incastonato un museo con cimeli storici tro tribune rettilinee non collegate fra to fin dall'inizio con l'idea di “sovrastrut- che dieci anni più tardi sarebbe stato anno di grazia 1960, che fece assiepare artisti internazionali del calibro di Bob e, volendo affibbiargli qualche altro loro (e una soltanto era coperta), venne turarlo alla bisogna”, oggi lo stadio installato il primo tabellone luminoso sugli spalti oltre cinquantatremila Marley e Bruce Springsteen. Insomma, record, stavolta in negativo, è stato suo inaugurato con un derby vinto dai neraz- milanese ha una capienza di oltre ottan- che segnalava il punteggio. 14 15
SPORT NELLE CARCERI > Federico Pasquali Negli istituti penitenziari italiani si pratica sport? In che misura? Quali e quante possi- bilità hanno i detenuti di vivere la giornata all’interno dell’istituto potendo fare sport? L’articolo 27 della Costituzione prescrive che la pena deve tendere a cambiare e rein- serire, non ad avvilire o tanto meno ad anni- chilire il reo. E lo sport, come accertato da più parti, sarebbe una componente fonda- mentale per consentire al detenuto di non avvilirsi o annichilirsi. Ci sono Istituti peni- tenziari molto attivi sulla pratica sportiva, come ad esempio Rebibbia a Roma e Ope- ra a Milano, complici anche strutture più moderne dotate di impianti sportivi, altri meno. Il Dipartimento dell'Amministrazio- Oltre le sbarre ne Penitenziaria promuove da tanti anni i progetti sportivi nelle carceri e si impegna nel recupero degli impianti per diffondere la pratica in tutti gli Istituti penitenziari del nostro territorio. Parliamo sia di sport come attività fisica individuale per il benessere psico-fisico, sia come attività organizzata, ossia di squadra. In quest’ultimo caso lo fa grazie al contributo di società, associazioni sportive, Enti di promozione sportiva, Fede- L’ Attività Sportiva nelle nostre carceri potrebbe essere un razioni e dello stesso Coni. In molte carceri elemento di riscatto e di reinserimento per i detenuti. italiane si sono costituite, soprattutto nel cor- Potrebbe, perché per anni si è fatto poco o nulla in tal senso. so di questi ultimi anni, squadre di calcio, Finalmente qualcosa si muove, soprattutto nei penitenziari di pallavolo, rugby e altre discipline di squadra Rebibbia a Roma ed Opera a Milano. Il ruolo attivo dell’ASI che partecipano a campionati veri e propri che dal 2013 ha una squadra di rugby, che fa regolare attività affrontando squadre esterne alle strutture. federale e partecipa al campionato di serie C 16 17
SPORT NELLE CARCERI Campionato di Serie C confrontandosi con le altre squadre che, mettendo in pratica i valori di solidarietà tipici del rugby, hanno accettato di giocare sempre in casa dei Bisonti. Anche e soprattutto il calcio ha avu- to esperienze positive di questo genere. Il carcere di Bollate, nel 2002, fu il primo a creare una vera squadra di calcio iscritta ad un campionato della Figc. Vinse anche un campionato di Seconda Categoria e per diverso tempo fu composta da detenuti e da agenti. La più famosa però è stata il “Free Opera”, la squadra dei detenuti del “carcere dei suicidi”, quello di Opera appunto. Nel 2004 iniziarono a giocare regolarmente in un Campionato della Figc e il tasso di sui- cidi nell’Istituto si arrestò. Purtroppo l’ini- ziativa durò soltanto due anni. Tante inizia- tive organizzate da Enti e società sportive che hanno contribuito negli anni a diffonde- re una cultura sportiva nelle carceri italiane. E tre anni fa è nato anche il primo progetto del Coni, “Sport in Carcere”, un protocol- lo d’intesa in collaborazione con il il Mini- stero della Giustizia – DAP, diretto al miglioramento della condizione carceraria e del trattamento dei detenuti attraverso la pra- Così come si sono moltiplicati gli eventi ma sicurezza della casa circondariale di Fro- tica e la formazione sportiva. Un protocollo sportivi, alcuni dei quali anche molto noti, sinone. Il progetto promosso da Luigi Cia- che all’inizio si è basato sul modello già esi- che fanno tappa in uno o diversi Istituti peni- vardini, responsabile delle attività sportive stente negli Istituti di Roma-Rebibbia Fem- tenziari. Una delle prime esperienze di sport in carcere dell’Asi, insieme al presidente minile e Casa Circondariale Dozza di Bolo- organizzato nelle carceri nazionali risale agli dell'Associazione Gruppo Idee, Zarina gna, allargandosi poi agli Istituti di Opera, anni ’80, quando l’Uisp iniziò una battaglia Chiarenza, al presidente dei “Bisonti Rug- Lorusso Cotugno, Padova, Secondigliano, culturale e anche legislativa per introdurre by” Germana De Angelis e dell'amministra- Bari, Terni, Ancona, Pesaro, Fossombrone, stabilmente lo sport con iniziative stabili e zione penitenziaria, assieme a tutti gli ope- Fermo, Ascoli Piceno e Badu. Da qui diver- non sporadiche come accadeva fino ad allo- ratoti della casa circondariale di Frosinone, se federazioni, attraverso i propri comitati ra. Nel 1990 nasce “Porte Aperte”, un pro- ha visto per la prima volta nella storia una provinciali e regionali, hanno iniziato ad getto nazionale che ottiene un buon succes- squadra di rugby composta da detenuti par- attuare progetti di sport nelle carceri, incre- so. Da quell’esperienza si passa poi agli tecipare ad un campionato della Federazio- mentando così l’offerta e contribuendo al eventi, portando il Vivicittà, la famosa cor- ne italiana rugby. I Bisonti Rugby hanno ini- miglioramento della qualità della vita dei sa dell’Uisp all’interno delle carceri dove ziato a giocare regolarmente nel 2013 nel detenuti. atleti esterni entrano per correre insieme ai detenuti. Poi verso la fine degli anni ’90 toc- ca al Csi che nel carcere milanese di San Vit- tore da’ il via al “Progetto Sport e Carcere”, grazie al quale nasce la squadra di calcio San Victory Boys che partecipa ad un vero cam- pionato ma senza la possibilità di giocare partite in trasferta. Nel nuovo millennio anche l’Asi entra con i suoi istruttori e le sue iniziative negli Istituti penitenziari di alcu- ne città italiane. Una di quelle di maggiore successo è stata quella dei “Bisonti Rugby”, la squadra composta dai detenuti di massi- 18
NUOVE TECNOLOGIE / Smartwatch E ora… smart Un settore finalmente diventato di uso comune, la battaglia che cambierà il futuro del concetto stesso di orologio, e l’affermazione del settore dei prodotti tecnologici ad uso sportivo. Dopo anni di tentativi, gli smartwatch hanno finalmente compiuto il salto di qualità > Marco Cortesi Un computer da polso. Sin dai tempi dei film di spie degli anni ottanta, l’idea ha accarezzato tutti gli appassionati di nuo- ve tecnologie e gadget ma soprattutto i grandi produttori di elettronica di consu- mo. I tentativi sono stati tanti negli ultimi 20 anni, con pochi successi e con un’enor- me prudenza da parte dei vari “player” impegnate. Ora è invece arrivato il sung con una forma molto classica e con- la questione, fondamentale. Una questio- sono - tutto sommato - abbastanza com- momento: gli smartwatch hanno raggiun- venzionale. Come per i concorrenti, infi- ne che metterà alla prova il concetto stes- petitivi (si parla di cifre intorno ai 300 to un palcoscenico globale offrendo qua- nite le applicazioni, anche per usi sporti- so di orologio come lo conosciamo oggi, euro per prodotti di alto livello) sarà pos- lità tecniche, estetiche e funzionali final- vi. Si va dal monitoraggio delle prestazio- in cui il potere del brand, del lusso insito sibile convincere il mondo “social”, un mente credibili e competitive. Principali ni e delle calorie consumate a quello del nell’oggetto trascende di gran lunga la sua mondo la cui voglia di esprimersi si è tra- aspetti del rinnovato successo sono il battito cardiaco, fino all’archiviazione dei funzionalità. Se per tante generazioni sformata in standardizzazione quasi com- livello di miniaturizzazione raggiunto dai risultati e ad altimetro e sensore barome- l’orologio ha significato più della sua fun- pleta che sì, vale ancora la pena di spen- componenti, cosa che ha permesso di trico, ad esempio per chi corre in condi- zione di segnatempo, richiamando lifesty- dere per essere veramente differenti pur se creare oggetti che uniscano la funzionali- zioni difficili. E poi, ci sono tutti i tipici le, imprese sportive ed eccellenza nel a parità di contenuti? Non sarà facile, in tà all’estetica, lo sviluppo di software spe- utilizzi da terzo millennio, quali notifiche, design e nei materiali, si riuscirà ad particolare per coloro che prevedono un cifici e la diffusione dei social network. In mappe e molto altro ancora. Ma proprio imporre lo stesso “distacco” anche per gli utilizzo più prettamente collegato all’atti- particolare, in quest’ultimo caso, la mar- nel “come per i concorrenti” si nasconde smartwatch? In un settore in cui i prezzi vità fisica e all’aria aperta, necessitando cia in più è stata la possibilità di interazio- di caratteristiche costruttive più votate ne in un mondo che è sempre più “colle- alla resistenza e all’efficienza che all’este- gato”. E forse il più grande segno della tica e al prestigio. Anzi, si può perfino maturità dei tempi, oltre che del successo, pensare ad un clamoroso divorzio, e è il progressivo avvicinarsi al settore dei all’affermazione definitiva e quotidiana grandi marchi di orologeria mondiale che del filone di prodotti specificamente mira- finora l’avevano pesantemente snobbato, ti allo sport, che fino a qualche tempo fa puntando solo sulla filosofia più “pura” di stentava ancora a decollare ma ha final- orologio. A rompere gli indugi è stata mente trovato, con i braccialetti “intelli- TAG Heuer, che si è alleata con Google genti”, la strada del successo con un’evo- per creare il suo nuovo Connected, un oro- luzione continua ed un’attenzione a temi logio che sfida colossi come Apple e Sam- votati all’uso atletico. 20 21
LA STORIA DELLO SPORT Continua il nostro viaggio nella storia e nel costume dello sport, un’approfondita analisi del fenomeno sportivo, raccontando ed approfondendo quanto abbia inciso, nel corso dei secoli, sulla cultura e sui costumi dell’umanità. La rilettura degli avvenimenti e l’excursus è affidato alla SISS (Società Italiana di Storia dello Sport), società fondata a Firenze nel 2004 da Angela Teja, insieme ai fiorentini Aldo Capanni e Marcello Marchioni, che vanta la collaborazione di alcuni dei principali storici dello sport a livello europeo, costituendo la più qualificata fonte possibile del patrimonio passato del mondo dello sport. Buona lettura. Lo sport più popolare nacque così… Ufficialmente il calcio ebbe le origini Un taccuino nel 1863 a Londra quando undici con le prime regole squadre di calcio, che già facevano e un pallone costruito attività in Inghilterra, si riunirono alla meglio così ha inizio per decidere un regolamento univoco. la mirabile storia La convinzione di tutti era quella di del “Football” ispirarsi al principio del fair play… nel 1863 22 23
LA STORIA DELLO SPORT > Matteo Monaco Un ritaglio d’epoca Bassi, entrambi nel 1889, furono i primi squadra nata in Italia e vincitrice del pri- ai giochi olimpici di Berlino nel 1936. I a ritrarre una delle a formare le loro rispettive associazioni mo titolo italiano e tre squadre torinesi. successi della nazionale italiana e delle Il 26 ottobre del 1863 un gruppo di rappre- prime società nazionali. La grande presenza britannica Nel giro di una decina di anni lo sport squadre di club favorì ancora di più il dif- sentanti di undici squadre di calcio dell’In- calcistiche in Austria favorì lo sviluppo del calcio in inizia ad entrare nel cuore degli italiani: fondersi del calcio come sport nazionale ghilterra, si riunì a Londra per provare a tro- fondata a Londra nel questo paese dove un ruolo fondamenta- a contendersi il titolo di sport più amato coadiuvato in questo anche dalla politica vare delle regole di gioco comune per il gio- quartiere di Battersea le ebbe Hugo Meisl, l’inventore della sono il ciclismo, che avrà questo predo- fascista degli stadi. co del football. Le discussioni andarono nel 1859 con il nome Coppa Mitropa, il prototipo degli eventi minio fino alla strage di Superga e il cal- Nel decennio 1926-1937 si costruì un avanti per oltre due mesi: si stabilì che il pal- di Forest Football europei dei clubs moderni. Sul finire del cio, che lentamente comincia a guada- notevole numero di stadi, dei quali alcu- lone non poteva essere portato avanti con le Club, fu fra i membri secolo lo sport si era già diffuso in vari gnare consensi tanto tra le classi ricche ni apprezzabili anche sotto l'aspetto mani, e su questo ci fu l’unanimità. I mag- fondatori della altri paesi oltre a quelli già citati: Italia, quanto tra quelle più povere. architettonico, come il "Littorale" di giori scontri tra i vari rappresentanti delle Football Association Ungheria e, addirittura, nella Russia con- Il calcio fa la sua apparizione alle olim- Bologna, la città di Arpinati, il "Berta" di nel 1863. Formata squadre si ebbero sulle modalità di contatto servatrice e zarista. Agli inizi del XX piadi del 1908, vinte dall’Inghilterra, Firenze, quello di "San Siro" a Milano. da ex alunni delle tra i giocatori con alcuni che sostenevano la secolo la Germania, il Belgio, la Norve- come le edizioni successive fino al 1924, Ma anche Torino, Napoli, Palermo e in scuole pubbliche, necessità di considerare il calcio come una gia e la Cecoslovacchia iniziarono ad anno della vittoria dell’Uruguay. Quattro pratica quasi tutte le più grandi città ita- fu senz'altro la prima prova di forza e che quindi fosse necessario avere una pratica abituale del calcio. Nel- anni dopo la squadra latinoamericana si liane furono dotate di impianti di notevo- grande protagonista l’Hacking, il calciare, anche violentemente delle FA Cup, che le Americhe del sud i marinai britannici ripete con il primo podio olimpico per le efficienza e alla fine degli anni Venti gli avversari. Altri sostenevano che questo riuscì a conquistare introdussero il calcio agli abitanti del l’Italia. 83 capoluoghi di provincia su 94 posse- modo di giocare fosse, nella sostanza, solo ben 5 volte fra il 1872 Cono Sur, già a partire dagli anni Settan- Fu sotto il fascismo infatti che il calcio devano proprie strutture. un modo in cui i meno bravi potevano com- e il 1878 ta del XIX secolo, soprattutto nella zona italiano iniziò a sua espansione. Il calcio La costruzione degli stadi favorì la diffu- petere con i più forti. di Rio de la Plata: Argentina, Uruguay e venne utilizzato come uno strumento per sione del calcio come momento di svago ra i ruoli dei vari giocatori: se in prece- del lancio lungo degli inglesi, dall’altra il sud del Brasile. Il primo campionato I componenti La decisione di ispirarsi al principio del denza tutta la squadra, a eccezione del quella del fraseggio stretto degli scozze- sudamericano fu quello argentino, fonda- della squadra fair play, la condanna di ogni atteggia- portiere, era schierata su una sola linea, si. Stabilite norme e tattiche, nel 1886 to nel 1891. Progressivamente il gioco si di calcio del mento sleale, fece passare in second’ordi- con il nuovo gioco di passaggi iniziava- nacque l’International Football Associa- diffuse nelle nazioni contigue, come il Saint Andrew's ne la mozione dei primi per dar spazio a no a nascere formazioni in cui due o tre tion Board, l’antenata della Fifa, che ave- Paraguay e il Cile agli inizi del Novecen- Scots School una visione de calcio meno rude, nono- giocatori si disponevano in una posizio- va al suo interno solo squadre provenien- to. Nel 1901 Uruguay e Argentina si di Buenos Aires, stante continuò a rimanere uno sport mol- ne arretrata. Oltre ai “centrali”, il ruolo ti dalla Gran Bretagna. affrontarono per la prima volta, facendo la prima ad to fisico. L’adozione della regola del fair che venne definito immediatamente fu Il calcio andò diffondendosi progressiva- di questo incontro la prima partita inter- aggiudicarsi play ebbe immediatamente una conse- quello del terzino, sempre di spinta al mente al resto dei paesi europei verso la nazionale fuori dalle isole britanniche. il campionato guenza presente ancora oggi nel mondo tempo, con l’obbligo di creare movimen- fine del XIX secolo grazie all’attività dei Questa partita divenne, nella storia, la argentino del calcio: l’istituzione dell’off side, una to sulle fasce per lasciare spazio alla soldati, dei marinai, dei funzionari delle partita tra nazionali più giocata di tutti i nel 1891 regola aurea del calcio che metteva «fuo- manovra al centro. Nacque tra gli anni colonie, degli uomini d’affrai, ingenieri tempi. In America del Nord e in Oceania ri gioco» ogni comportamento furtivo e Settanta e Ottanta il modulo a piramide e maestri inglesi che praticavano il nuo- lo sviluppo dello sport è stato considere- sleale di chi si ponesse alle spalle del- che prevedeva lo schieramento con un vo sport e promuovevano la sua diffusio- volmente più lento, nonostante la grande l’avversario per fare goal. libero, due centrali, un mediano, due ter- ne tra gli abitanti del luogo, così come influenza inglese in queste zone. Lo spi- La regolamentazione del calcio non fu zini fluidificanti, due ali, un trequartista era successo per altri sport, come ad rito anti-britannico degli Stati Uniti e dei accompagnata dalla nascita delle tatti- e due punte, modulo questo che si pre- esempio il cricket. I primi paesi europei paesi dell’Oceania favorirono la diffu- che: in un primo periodo, infatti, il cal- stava a due diverse interpretazioni del a ricevere il football furono quelli della sione di sport autoctoni, simili al calcio cio veniva identificato con il dribbling gioco di squadra: da una parte la tattica zona centrale. La Danimarca e i Paesi e bloccarono la diffusione di questo man “secondo una mentalità che confi- sport. In Africa la diffusione del calcio gurava il gioco come un’estenuante rin- L'Inghilterra, iniziò solo con il periodo della decolo- la costruzione di un’identità nazionale e “della domenica” facendo presa sugli ita- corsa tra i trascinatori di palla. Il passag- prima squadra nizzazione, a partire dagli anni Sessanta come arma diplomatica per imporre l’Ita- liani che favorirono la nascita del tifo e gio a un compagno di squadra appariva medaglia d'oro del XX secolo, mentre in Asia il calcio lia alla ribalta della scena internaziona- dei tifosi, tipico fenomeno culturale e di come un sotterfugio per non affrontare alle Olimpiadi non uscì dall’ambito universitario fino le. Le squadre di serie A strapparono alle costume oltre che l'incontro con la gran- nel 1908 l’avversario. Fu solo a partire dagli anni agli anni Ottanta quando migliorarono inglesi la supremazia in Europa, mentre de industria che iniziò da allora a vedere Ottanta del XIX secolo che si passò a una sensibilmente le relazioni con l’occiden- la nazionale si preparava a diventare la nello sport un ottimo mezzo per promuo- manovra collettiva, il cosiddetto passing te e le condizioni economiche della generazione di atleti più vincente della vere i propri prodotti. game, che si dice sia stato inventato dagli popolazione. storia del calcio dopo il Brasile di Pelé. scozzesi. La nascita di questo nuovo In Italia il primo campionato di calcio Nel giro di quattro anni la squadra alle- 1^ parte modo di interpretare il calcio fece sì che ebbe luogo nel 1898 e vide la partecipa- nata da Pozzo trionfò in due edizioni del (segue nel numero si iniziassero a delineare in maniera chia- zione di quattro squadre: il Genoa, prima Campionato del mondo (1934 e 1938) e di febbraio) 24 25
CINEMATOGRAFIA SPORTIVA / Oltre lo sport Un’avventura > Donatella Italia La mia scelta di film sportivi non è tan- to descriverne aspetti tecnici o agoni- stici, quanto sottolineare come lo Sport sui pattini sia un mezzo per evidenziare le emo- zioni che, a livello umano, accompa- gnano ogni attimo della vita di un atleta. Talvolta il gesto si veste di grazia ed eleganza prevalendo sul- la fatica e sugli sforzi: è facile che si stia parlando di pattinaggio su ghiaccio dove non basta essere atleti ma Vincere Insieme ci porta nel mondo del pattinaggio su ghiaccio bisogna anche diventare artisti per “interpre- dove non basta essere atleti, bisogna anche diventare ”artisti” tare” ogni movimento. È in questo mondo che ci porta “Vincere Insieme” – titolo originale: “Cutting the Edge: Fire and Ice” – film per la Tv del 2010 diretto da Stephen Herek. La trama ci racconta di Alexandra “Alex” Delgado, un tempo giocatrice di hockey e poi pattinatrice artistica sul ghiaccio, in un momento molto difficile della sua vita; dopo aver perso il suo partner per un infortunio la sua carriera si è interrotta e la ragazza deve impartire lezioni di pattinaggio a delle bam- bine per andare avanti. Ma Alex è talentuo- sa e un oro ai precedenti Giochi lo prova, le mancano solo un nuovo partner e un po’ di fiducia in se stessa. In parallelo, conosciamo James McKinsey, campione di pattinaggio di velocità. Il ragaz- zo è bravissimo ma per uno scatto d’ira atter- ra con un pugno un compagno di squadra e xandra inizialmente rifiuta; sebbene tentata si libera della sua aria da sbruffone e si rive- viene sospeso a tempo indeterminato. James di poter lavorare con il grande Mister Wang, la una persona simpatica e alla mano, dispo- però non perde la fiducia in se stesso e con- non ha intenzione di legare il suo nome a nibile a sollevare le piccole quando queste fida di poter mantenere gli sponsor e la noto- quello dell’indisponente James. A convin- cadevano e a mostrarsi più impacciato di rietà conquistati: purtroppo non è così. cerla sarà però la madre che, come tutte le quanto non fosse realmente pur di strappare Durante un’intervista, l’insidioso giornalista mamme, riesce a guardare oltre le apparen- loro un sorriso. Quella sera Alexandra e sportivo Philip Seaver si preoccupa di ricor- ze e capisce che per sua figlia si avvicina James si recano in un locale per bere una bir- dare al campione che, mediamente, la car- l’occasione di tentare il successo dopo l’ oro ra; mentre si divertono a giocare a biliardo riera di un pattinatore raggiunge l’apice ai 25 olimpico vinto con il precedente partner. vengono interrotti da Angus, il pattinatore anni di età e pertanto questa “sospensione a I due ragazzi iniziano così a lavorare insie- che James aveva preso a pugni. Il nuovo arri- tempo indeterminato” facilmente porrà fine me, ma mettere da parte il proprio egocen- vato, spalleggiato da tre amici, prende in giro alla sua carriera. James mal digerisce queste trismo e costruire un’intesa di coppia è una James per la sua nuova avventura nel patti- illazioni e colpisce anche il giornalista con sfida difficile da affrontare in soli due mesi naggio artistico; il ragazzo reagisce ma è da un pugno: a quanto pare il ragazzo ha qual- di tempo. Il signor Wang è però un uomo di solo contro quattro. A quel punto Alex inter- che problema di autocontrollo di fronte alle ferro e riesce a spingere i due ragazzi a dare viene per difendere il suo compagno e rifila critiche. tutto pur di partecipare alle gare nazionali. un pugno ad Angus. Scoppia una zuffa tra i Consigliato dal proprio manager, James con- Un giorno, finiti gli allenamenti, James si sei; sembra una cosa da poco ma finisce sul tatta “mister Wang”, famoso allenatore da attarda sulla pista e vede arrivare le piccole giornale locale. Il mattino seguente Mister cui arriva l’idea di proporre ad Alexandra di allieve di Alex; incuriosito, il ragazzo deci- Wang redarguisce aspramente la coppia, sal- gareggiare in coppia per i Nazionali di pat- de di restare nonostante le proteste della vo poi notare come l’accaduto abbia contri- tinaggio che si disputeranno a Seattle. Ale- compagna di ballo. Con le bambine James buito a unire i due sul ghiaccio così come 26 27
CINEMATOGRAFIA SPORTIVA / Oltre lo sport erano stati pronti a difendere i propri sforzi chiamare James, impegnato con le gare di nelle braccia del suo cavaliere se non riusci- far dubitare della loro resa espressiva: i due la sera prima. pattinaggio di velocità, ma senza successo; rà a fidarsi completamente del suo appog- interpreti riescono infatti a coinvolgere lo Passano i giorni e come James si affina nel- a questo punto prova a contattare l’allenato- gio. Come giustamente sottolinea l’allenato- spettatore sia nei momenti di ilarità – come l’arte del pattinaggio artistico, così cresce la re del ragazzo, il quale però si rifiuta di re in un passaggio “L’uomo deve protegge- la lezione con le bambine – sia nei momen- fiducia e la stima di Alex nel nuovo partner, avvertire il giovane gettando addirittura via re la sua partner”, non può limitarsi a darle ti più difficili del loro rapporto. Le sequen- notando quanto si impegni per migliorare e il messaggio. Alex, che intanto ha indossato la spinta necessaria per una presa o un Sal- ze con le figure più complesse come “l’in- arrivare preparato alle Nazionali. Ma tra il costume di scena, viene a sapere che James chow. Sebbene si presenti come un film per credibile Delgado” sono riprese da lontano scelte musicali non condivise e i costumi ha disputato un’ottima gara di velocità e la televisione e non abbia né nomi di spicco perché è presumibile che si sia stato ricorso scelti da Alex senza consultare il partner, gli ritiene che per lui non abbia più senso pro- nel cast, né velleità di entrare nella storia del a dei professionisti del ghiaccio come con- attriti e il nervosismo tornano a galla. Mister seguire con la carriera artistica. La vediamo cinema, il regista Stephen Herek opta per un trofigure, ma questo nulla toglie alla storia e Wang decide di mettere i due ragazzi uno di camminare nei corridoi per recarsi verso la prodotto di buona qualità, scegliendo di alla resa della pellicola. Perché ciò che vera- fronte all’altra affinché si parlino e si confi- pista di velocità quando si imbatte in James: focalizzarsi sul percorso formativo e atleti- mente conta quando si parla di cinema spor- dino; si scopre così che Alex soffre ancora il ragazzo stava correndo da lei proprio per co dei due ragazzi, evitando la strada più tivo è il messaggio, è il racconto di cosa si per aver perso il suo vecchio partner – di cui gareggiare insieme. semplice, ovvero concentrarsi sulla loro sto- cela dietro lacrime di gioia per una medaglia era innamorata – e che James, rimasto sen- Entrambi ritrovano così la fiducia l’una nel- ria d’amore per accattivarsi le simpatie e il o di sconfitta perché si è persa un’Olimpia- za padre da piccolo, aveva vissuto l’infanzia l’altro e riescono a stupire la giuria e il pub- pathos del pubblico. de per mezzo punto, di come si è arrivati a in povertà. Svelati i segreti più nascosti dei blico con una prova superlativa presentan- “Vincere insieme” si rivela infatti come il quel momento che forse non si ripresenterà due e abbandonate le ultime reticenze, il do, sulle note del brano “Boushanka”, anche racconto di una crescita di entrambi: Alex una seconda volta. Chi pattina, in coppia o lavoro può riprendere. Mancano solo due la loro innovativa figura che James chiama deve imparare a essere meno rigida e torna- in singolo e ci affascina con trottole e salti, settimane e, per consolidare l’unità tra i due “l’incredibile Delgado” in onore della sua re a fidarsi di più delle persone e James sa bene quanta fatica è costata arrivare a toc- ragazzi, l’allenatore impone loro di condivi- partner. L’ultima scena vede i due ragazzi apprenderà che una volta raggiunta la vetta care il ghiaccio di quella pista, ma sa anche dere anche l’abitazione. James si trasferisce dichiararsi il proprio amore e pronti ad è molto facile cadere, l’importante è sapersi di doverlo nascondere dietro un sorriso e una così da Alex, l’esperimento sembra riuscire affrontare i Giochi Olimpici di Vancouver, risollevare. grazia che dovranno meravigliare e affasci- e infatti il loro rendimento sul ghiaccio insieme. I due interpreti principali, Francia Raisa nare tutti. Dobbiamo ricordarci di questo migliora sensibilmente. Il ragazzo si offre di “Vincere insieme” ha, già nel titolo, la chia- (Alexandra) e Brendan Fehr (James) hanno quando li vediamo solcare il ghiaccio e partecipare alle spese di Alex, così da evitar- ve della storia che ci andrà a raccontare: una carriera costruita principalmente sulle magari cadere per aver messo male il patti- le di dover dare lezioni di pattinaggio e per- ta, dimostrando maturità e attenzione. Il pun- il giorno dopo si presenta deliberatamente in come ben sa chi pratica questo sport, insie- serie tv, lli ricordiamo rispettivamente in La no dopo un salto, magari dopo un insidioso metterle di concentrarsi di più sugli allena- to principale sollevato da Alex è molto sem- ritardo. I due ragazzi hanno una brutta me difficile e bellissimo, il pattinaggio di vita segreta di una teenager americana e Axel. Ed è a quel punto che noi, guardando menti; la ragazza apprezza il gesto ma rifiu- plice: riusciranno a eseguire davvero quella discussione prima di andare in pista e la loro coppia: se tra i due atleti non c’è sintonia i Roswell, oltre ad aver entrambi partecipato questi ragazzi, dovremmo far sentire loro la ta con orgoglio. Dall’altra parte, il manager figura così complicata, che prevede che lei performance ne risente: Alex infatti non è più piedi non scivoleranno mai all’unisono sul ad alcuni episodi di CSI- Scena del Crimi- nostra ammirazione e dir loro: “Rialzati, di James cerca di allontanare il ragazzo dal volteggi a testa in giù sorretta da James men- sicura del suo partner e all’ultimo rinuncia a ghiaccio e la partner non si abbandonerà mai ne. Questo passato da serie Tv non deve però puoi. mondo dell’artistico spiegandogli che sta tre questo rotea su se stesso? La ragazza è eseguire la loro figura vincente. La coppia perdendo tutti i suoi sponsor proprio per la però anche consapevole che la figura ideata termina comunque terza e potrà partecipare strada intrapresa; il giovane difende la sua dal suo partner potrebbe essere la loro arma ai Mondiali di Montreal come eventuale scelta e chiede all’uomo di comprenderlo e decisiva per superare le Nazionali e arrivare riserva. di impegnarsi maggiormente. L’unica via ai Mondiali. Trovatosi nuovamente in discussione, James individuata dal manager è quella di conqui- Arriviamo così alle Nazionali che si dispu- riceve intanto dal suo manager una notizia stare l’oro: se diventano campioni olimpici tano a Seattle: i nostri eroi stupiscono tutti inattesa quanto sorprendente: la commissio- ai prossimi Giochi di Vancouver il mondo si con un perfetto short program eseguito sul- ne ha rettificato la decisione ed è pronta ad ricrederà della scelta di James e si convince- le note di “Untouched” delle Veronicas. Ma accogliere nuovamente il giovane campione rà che non è stato solo un ripiego momenta- il destino è nuovamente in agguato e questa nelle file del pattinaggio di velocità. neo, a quel punto gli sponsor torneranno. volta ha il bell’aspetto del giornalista Philip A Montreal James si presenta così sia come Le parole di sfida del manager hanno un Seaver: approfittando di un momento in cui pattinatore di velocità, specialità in cui dimo- effetto positivo su James, che riesce anche a James è impegnato con le interviste, il repor- stra di saper ancora eccellere, e come patti- ideare una nuova figura per il loro long pro- ter avvicina Alex e le rivela di avere un debo- natore artistico. È però su questo fronte che gram che possa coniugare la velocità di lui le per lei. La ragazza replica di essere già vi sono ancora dei lati oscuri; dopo la discus- con la bravura tecnica di lei. Alex accoglie impegnata, ovviamente riferendosi a James, sione tra i due ragazzi non c’è ancora stato di buon grado la novità e i due preparano la è infatti palese la forte attrazione tra i due. un chiarimento e sapere di non avere il posto figura di notte, tenendo all’oscuro Mister Philip accetta lo smacco e si congeda ma assicurato ai Mondiali non aiuta. Questa vol- Wang, il quale però li scopre e reagisce mol- non prima di darle un bacio sulla guancia; ta però il Destino decide di aiutarli: proprio to negativamente alla decisione presa auto- esattamente in quell’istante James li vede ed prima di una gara, una delle due coppie clas- nomamente dai ragazzi. La ragazza si chiu- erroneamente pensa che tra i due ci sia una sificate si infortuna e per i nostri ragazzi si de nello spogliatoio e sfoga la sua frustrazio- relazione. Preda della gelosia, passa la sera- intravede una possibilità di riuscire a emer- ne piangendo, James corre da lei e la ascol- ta in un bar con una ragazza conosciuta lì e gere. L’assistente di Mister Wang cerca di 28 29
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