Ivano Russo: "Per la logistica il vento è cambiato"
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30 Novembre 2021 - Ivano Russo: “Per la logistica il vento è cambiato” LIVORNO – “Credo che la politica si sia accorta dell’importanza della logistica considerato che 4 missioni su 6 del Pnrr ne parlano con 61 miliardi su 200 destinati al settore e al trasporto”. Ne è convinto Ivano Russo, direttore generale di Confetra presente ieri a https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - Livorno per un incontro organizzato da Legacoop Toscana. “Questo è il riconoscimento che il vento sta cambiando, almeno nelle premesse” aggiunge. Con Ivano Russo affrontiamo anche il discorso del Piano nazionale della logistica che il ministro Enrico Giovannini ha annunciato di voler aggiornare al più presto: “Dovrebbe partire dal Piano nazionale strategico della portualità e logistica che è del 2016 e conserva ancora viva la sua attualità. Non si parte da zero, e noi siamo sempre disponibili al confronto”. Anita: carenza autisti è un’emergenza nazionale https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - ROMA – La carenza di autisti nel settore dell’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci su strada è oramai un’emergenza nazionale, e non solo. A lanciare ancora una volta l’allarme al Governo e al ministro della mobilità sostenibile Giovannini e l’Anita, associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica. La ripresa economica che ha seguito la grave crisi pandemica rischia ora di incepparsi perché le imprese del settore non riescono a trovare autisti per le proprie flotte e il problema non è soltanto nazionale, ma europeo. “L’aumento della domanda di trasporto che arriva dal mondo produttivo, https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - l’esigenza di coniugare tempi di consegna sempre più stretti con il prioritario rispetto delle norme di sicurezza della circolazione, le inefficienze del sistema distributivo con insopportabili aumenti dei tempi attesa allo scarico e uno stato delle infrastrutture oggettivamente complesso che a sua volta genera un aumento dei tempi di consegna delle merci sta creando una miscela esplosiva, amplificata dalla mancanza di autisti”, è il grido di allarme di Thomas Baumgartner, presidente di Anita. “Le imprese di autotrasporto e logistica, in queste condizioni, rischiano di non riuscire a garantire l’approvvigionamento dei beni, compresi quelli di prima necessità – prosegue Baumgartner – ed è arrivato il momento di affrontare concretamente questa emergenza, con il rafforzamento delle politiche attive del lavoro e l’avvio di una efficace azione per qualificare persone, anche disoccupate o coinvolte in situazioni di crisi aziendali che potrebbero essere collocate nel settore”. Va poi rivista completamente la formazione scolastica per allargare il bacino di potenziali interessati a intraprendere la professione di conducente professionale che non è più quella di venti anni fa. I veicoli di ultima generazione richiedono conoscenze di tecnologie più alla portata delle nuove generazioni e garantiscono maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale. In questo modo si supererebbe anche la questione dei costi legati all’ottenimento della CQC e della patente professionale che sono oggi certamente un ulteriore elemento deterrente per i giovani. Anita ha chiesto di prevedere una quota dedicata agli autisti all’interno del decreto flussi ed attende quindi risposte positive da parte del Governo, ben sapendo che questo rappresenterebbe certamente non “la” soluzione al problema ma certamente un contributo positivo. Si rischia una “tempesta perfetta” se non si interviene rapidamente sul tema e la questione riguarda non soltanto la categoria ma il futuro del nostro Paese. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - Con la SBB Cargo International le merci vanno sui binari SORRENTO – Anche la SBB Cargo International ha partecipato all’evento di Sorrento organizzato da Alis, di cui è socia, per conoscere e farsi conoscere maggiormente dal settore italiano e cercare nuove partnership. La SBB Cargo International è infatti un’azienda svizzera impegnata nel trasporto di treni completi tra i terminal del mare del Nord e il Nord https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - Italia. Ce ne parla, nella video intervista, Ronald Gressani, key account manager della società. Idrogeno e normazione tecnica MILANO – Un aspetto da prendere in considerazione quando si parla di idrogeno è la normazione tecnica. Del tema si è parlato nell’incontro organizzato da In Fieri e Mirumir in vista della manifestazione Hese-Hydrogen energy summit & expo di Bologna il prossimo Ottobre. La prima edizione di Hese rappresenterà un fondamentale momento di confronto di tutta la filiera dell’idrogeno sulle prospettive future di questo settore. A partecipare all’incontro Paola Comotti, presidente della Commissione UNI/CT 056 “Idrogeno” e Flavio Merigo presidente del sottocomitato ISO TC 22/SC 41 https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - “Specific aspects for gaseous fuels”. Il mondo della normazione sta lavorando per costruire una ampia base solida di conoscenze che possano essere le fondamenta e i pilastri per il futuro. E lo sta facendo insieme, aspetto rilevante e con pochi precedenti, a livello nazionale, europeo ed internazionale, per creare una fitta rete di collaborazione tra i vari Comitati tecnici ISO, CEN e IEC che trattano a qualsiasi livello il tema dell’idrogeno, in modo da evitare eventuali duplicazioni o sovrapposizioni di lavori. Questo perchè è fondamentale unire le conoscenze e fare sistema avendo in mente sempre il safety (and quality) first, a vantaggio della filiera dell’idrogeno. La normazione internazionale si sta muovendo rapidamente per rispondere alle esigenze del mercato: considerando che per il successo di un carburante o di un vettore energetico è fondamentale l’accettazione da parte dell’utenza e che questa si ottiene dimostrandone praticamente la sostenibilità economica, tecnica ed ambientale, è necessario partire da quanto può essere immediatamente disponibile. Per questa ragione, l’ISO TC 22/SC 41 (gaseous fuels) e l’ISO TC 197 (Hydrogen Technologies), hanno deciso di unire le competenze in un Joint Working Group allo scopo di preparare degli standard che consentano, non appena le quantità di Idrogeno saranno sufficienti e disponibili, di miscelare Idrogeno e metano (il gas più affine all’idrogeno) in miscele con percentuali di H2 fino al 30%. Questa percentuale consente di usare direttamente l’idrogeno nei motori attualmente alimentati a NG senza dover effettuare alcuna modifica tecnica nei componenti o di controllo del motore. “Tutto ciò che insegna il mondo della normazione tecnica è che la conoscenza si costruisce col tempo, l’impegno, la collaborazione e il confronto. Oggi non possiamo sapere con certezza in che direzione andrà lo sviluppo di un’economia ad idrogeno, sono tanti gli aspetti che dobbiamo considerare (costi, sicurezza, scalabilità, policy…). Però sappiamo che stiamo costruendo le fondamenta e che quanto più queste saranno solide (anche grazie alla normazione tecnica) tanto più il risultato finale sarà a beneficio di tutta la società”. La normazione è infatti uno strumento di trasferimento tecnologico e come tale può dare impulso e supportare le nuove tecnologie che derivano https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - dall’utilizzo dell’idrogeno (anche in settori in cui tutto è in divenire). Uno dei principali problemi del settore è quello che riguarda lo stoccaggio dell’idrogeno: “L’idrogeno è una molecola piccolissima, che ‘sfugge’ -ha spiegato Paola Comotti- per questo motivo nella commissione tecnica ISO TC 197 (Hydrogen Technologies) c’è un gruppo di lavoro che sta sviluppando una tabella per dare informazioni solide a tutti gli utilizzatori del sistema sull’impatto dell’idrogeno sui vari materiali. Dobbiamo capire ed avere indicazioni su tutti i materiali per sapere cosa succede e come possiamo combinare i materiali per aggirare la caratteristica di sfuggevolezza dell’idrogeno e sfruttare quindi (in sicurezza) le sue proprietà”. Per quanto riguarda la partecipazione ai vari tavoli di lavoro normativi, a livello europeo i Paesi maggiormente coinvolti sono quelli del Nord Europa (Olanda, Belgio, Francia, UK e Germania) ma col tempo l’interesse si è esteso anche all’Est Europa e ai Paesi Scandinavi. A livello internazionale va segnalata in particolare la partecipazione di Canada e Usa che hanno esperienze nell’uso di branded fuels e che stanno dimostrando già da anni il loro interesse per questa fonte di combustibile. Si tratta infatti di paesi senza particolari problemi economici, che sono quindi più interessati a verificare la possibilità di utilizzo di carburanti alternativi. Nel corso della prima edizione di Hese è previsto un fitto calendario di dibattiti e convegni, seminari tecnici e workshop nei quali esperti nazionali ed internazionali, decisori pubblici e privati e rappresentanti dell’industria e della scienza si confronteranno sugli scenari di mercato, sullo sviluppo della ricerca e delle tecnologie relative all’idrogeno. Sicom: come si resiste alla pandemia? https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - SORRENTO – Abbiamo avuto modo di parlare di sostenibilità nel settore della logistica con Roberto Marengo, amministratore delegato della società Sicom, produttrice di containers, casse mobili e attrezzature per il trasporto intermodale. “Durante la pandemia le persone erano ferme, ma le merci viaggiavano su rotaia e via mare, permettendo ai nostri prodotti di registrare addirittura un incremento nelle vendite”. Questo conferma quanto sottolineato dal ministro Enrico Giovannini su una https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - maggiore resilienza per tutte quelle aziende che avevano già deciso di investire sulla sostenibilità. “Ci collochiamo proprio su questa strada soprattutto grazie ai materiali che usiamo, acciaio e legno, che garantiscono prodotti che possono essere riutilizzati all’infinito” spiega Marengo. La scelta sostenibile è stata anche il motivo dell’adesione a Alis, per una società come la Sicom che serve clienti del sistema logistico internazionale. Una vocazione logistica per il Mezzogiorno NAPOLI – Prima edizione degli Stati Generali della logistica del Mezzogiorno, occasione importante di confronto ed analisi, come ha sottolineato in chiusura il presidente di Confetra Guido Nicolini. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - “È ovvio che non si può ridurre il dibattito trasportistico, sul ruolo strategico dell’Italia in Europa e nel mondo, ai porti “ascellari”, all’area logistica milanese, al Corridoio Ten T Reno-Alpi ed alla Torino-Lione. Ma è altrettanto vero che il Mezzogiorno deve mettere a fuoco una sua mission geostrategica distintiva, una sua vocazione logistica, e soprattutto deve ripensarsi come una grande macro regione europea di oltre 20 milioni di abitanti che si candida a svolgere una funzione peculiare e ad alto valore aggiunto dal punto di vista geoeconomico per il Paese e per l’Europa.” Mara Carfagna, ministro per il Sud, ha contribuito al dibattito con un messaggio chiaro ben accolto dalla platea: “Nel Pnrr sono stanziati 1,2 miliardi di euro per i porti meridionali e 630 milioni per le Zes di qui al 2026. Dalla collaborazione istituzionale e da quella pubblico-privati può venire la svolta in grado di intercettare le nuove opportunità nascenti dall’Africa e dal Mediterraneo”. I numeri parlano di un vero e proprio gap logistico, come ha ricordato Ennio Cascetta, soprattutto se si va a studiare il segmento ferroviario: “L’AV in 10 anni ha contribuito al PIL nazionale con 42 miliardi di euro. Nelle province dotate di AV, il PIL è cresciuto in media il 5% in più rispetto a quelle sprovviste. Ma siccome l’AV finisce a Salerno, paradossalmente l’AV ha accresciuto di 10 punti il divario Nord-Sud.” Gli investimenti di Rfi in questo senso riguardano, ha spiegato la presidente Anna Masutti, gli adeguamenti prestazionali su modulo, sagoma e carico assiale, cuore degli interventi di Rfi rispetto a Zes e Pnrr Mezzogiorno. Uno sguardo ai porti rivela come quelli meridionali e sud europei più in generale possano trarre vantaggio dalla prossimità territoriale rispetto al Mediterraneo, guadagnando fette di mercato rispetto ai porti del Northern Range: “A condizione che Zes e connessioni retroportuali decollino sul serio” evidenzia Alessandro Panaro di SRM. “Le imprese manifatturiere del Mezzogiorno già utilizzano i porti per il 57% del valore del proprio import -export, contro il 33 della media nazionale. Inoltre il 47% di tutti i volumi nazionali movimentati nei porti transita nei e dai porti del Sud. Questa naturale vocazione marittima dell’economia meridionale è un valore da sfruttare”. Si è parlato anche di coesione territoriale raggiungibile grazie al Piano nazionale. Per Giuseppe Catalano, capo della STM del Mims, dei 62 miliardi https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - stanziati complessivamente nelle 4 Missioni, per il settore infrastrutture trasporti mobilità logistica, 34,7 sono destinati al Sud: il 56% del totale. “E poi -ha aggiunto- non dimentichiamo quelle del fondo integrativo nazionale e quelle del nuovo ciclo di Programmazione dei Fondi strutturali Ue”. “Il Pnrr è una sfida irripetibile” ha commentato la vice ministro Teresa Bellanova nelle conclusioni. “Trasporti, Logistica, Mobilità sono centrali nella strategia di rilancio del Paese. 62 miliardi sono destinati al macro settore che voi rappresentate” ha continuato. “Il Mezzogiorno e le sue classi dirigenti devono vincere tale sfida, per riempire di contenuti e concretezza il vantaggio competitivo legato alla collocazione geografica del Sud al centro del Mediterraneo. La sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale, sarà la chiave di volta di tutte le politiche volte a riammagliare e riconnettere logistica, industria, turismo, agricoltura. Infrastrutture, innovazione, filiere produttive, territorio: ricostruiamo un Mezzogiorno protagonista anche combattendo i mali storici del fatalismo e dell’autoreferenzialità”. Nuovo Consiglio direttivo Federlogistica https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - ROMA – Rinnovato il Consiglio direttivo di Federlogistica-Conftrasporto. L’Assemblea annuale della Federazione, che – presieduta da Luigi Merlo – aderisce al sistema Conftrasporto-Confcommercio, si è svolta questa mattina in call conference nominando quattordici consiglieri. Con tredici conferme e un nuovo ingresso si consolida l’alto profilo professionale e imprenditoriale dei componenti, che rimarranno in carica per i prossimi tre anni. Con grande attenzione verso i temi della digitalizzazione e della sostenibilità, Federlogistica è oggi punto di riferimento per tutto il https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - settore e interlocutore istituzionale di primo piano, associando le più rappresentative realtà del mondo della logistica. La Federazione concorre alla crescita e all’espansione del sistema associativo di Conftrasporto, che nelle ultime settimane ha registrato l’ingresso di nuove associazioni incrementando la membership e il proprio ruolo istituzionale. Transizione energetica, digitalizzazione e intermodalità sostenibile sono per Federlogistica-Conftrasporto i cardini della ripartenza del Paese, che dovrà necessariamente considerare come prioritario il settore dei trasporti e della logistica. Ecco i nomi dei componenti il nuovo Consiglio direttivo: Alessandro Laghezza, Bianca Maria Martinelli, Daniele Ciulli, Andrea Morandi, William Munzone, Franco Rossi, Antonio Paoletti, Riccardo Berretti, Davide Falteri, Davide Gaggero, Matteo Savelli, Enzo Pompilio D’Alicandro, Angelo Betto eFederico Pittaluga. Nelle prossime settimane, il nuovo Consiglio direttivo sarà chiamato a eleggere formalmente al suo interno il presidente e, su proposta di questo, i vicepresidenti che completeranno l’assetto dell’associazione per i prossimi tre anni. Ccnl: accordo tra Manageritalia e Confetra https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - ROMA – Manageritalia e Confetra hanno firmato l’accordo che sposta il rinnovo del contratto al 2022 e, senza costi aggiuntivi, rimodula e rinforza il welfare e le politiche attive, per affrontare con più efficacia la ripresa. L’intesa guarda alle priorità di dirigenti e aziende e dimostra la vitalità della contrattazione collettiva dei dirigenti del Terziario e delle relazioni tra Manageritalia e Confetra. L’accordo, che riguarda circa 750 dirigenti e 250 aziende, firmato da Mario Mantovani, presidente Manageritalia, e Guido Nicolini, presidente Confetra, ha quali punti principali: 1) la nascita di un sistema bilaterale di politiche attive, alimentato da un contributo di 2.500 euro a carico dell’azienda per ogni dirigente licenziato, destinato alla costruzione di percorsi di supporto alla https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - transizione professionale; 2) l’attivazione di una piattaforma di welfare aziendale, integrata con i Fondi contrattuali per coprire esigenze sempre più personalizzate, che estende le opportunità fiscali e commerciali anche alle piccole imprese con un solo dirigente; 3) il rafforzamento della Long Term Care, che consentirà al Fondo sanitario Fasdac d’integrare con servizi e prestazioni di cura la rendita erogata dall’Associazione Antonio Pastore, presente nel contratto dal 2001; 4) la previsione di una polizza collettiva che copra gli infortuni professionali ed extraprofessionali, come già previsto obbligatoriamente dal contratto, ma con maggiori vantaggi pratici ed economici per aziende e dirigenti. Il welfare contrattuale dei Dirigenti dei Trasporti e della Logistica è forte di un impianto consolidato e capace di supportare al meglio dirigenti e imprese sia nei momenti di resilienza che in quelli di ripresa. Quello trascorso è stato sicuramente un periodo di resilienza con luci ed ombre per un settore messo a dura prova in tutti i sensi dalla crisi pandemica e dalle sue ricadute a livello economico. L’accordo guarda con fiducia alla ripresa rafforzando alcuni punti cardine per coglierla appieno. “Abbiamo puntato su fiducia e strumenti utili a rafforzarla e farne il filo conduttore di un nuovo sviluppo guidato da professionalità dei manager e competitività delle aziende – osserva Mario Mantovani presidente Manageritalia – utilizzando la leva di un welfare previdenziale, sanitario e occupazionale. L’attenzione riservata anche alle piccole aziende dinamiche e in crescita, che vogliono investire in competenze e managerialità, vuole accelerare il ritorno a un percorso di crescita economica e qualitativa di questi settori. “Un grande senso di responsabilità ha ispirato entrambe le parti nella stipula dell’Accordo che – ha dichiarato Guido Nicolini, presidente Confetra – non vuole essere una semplice proroga, ma un messaggio per il futuro. In questo senso si spiegano le innovazioni volte a irrobustire a costo zero per le aziende i temi del welfare e delle politiche attive. Confidiamo tutti che il 2022 possa rappresentare l’anno della ripresa e consentire quindi un rinnovo a tutto tondo del contratto nell’interesse tanto delle aziende che dei dirigenti”. “Supporteremo l’efficacia del nostro contratto operando sempre più anche a livello locale, con le nostre Associazioni territoriali – spiega Daniele https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - Testolin, responsabile relazioni sindacali Manageritalia – per portare, nella logica di sindacato a Km0, consulenza e supporto a manager e aziende. Un contratto, quello che abbiamo sviluppato negli anni con Confetra, che permette di stringere rapidamente rapporti di fiducia, garantisce un ottimo pacchetto di welfare, è sintetico, flessibile e modulabile sulle singole esigenze, permette di inserire dirigenti anche a termine e lascia ampio spazio alla contrattazione individuale e al variabile legato ai risultati raggiunti in un quadro di tutele solide e di definizioni chiare. Insomma, è un fattore determinante per aiutare, dirigente e azienda ad affrontare le difficili sfide del momento in sinergia, ponendo le basi per gestire in modo chiaro e semplice i rapporti di fiducia, che legano dirigente e azienda, nell’intero percorso, dall’instaurazione del rapporto fino alla sua conclusione”. WithU semplifica la vita al cliente https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - SORRENTO – Ferdinando Parillo, è l’head of agencies and shop di WithU, sponsor dell’evento di Alis a Sorrento a inizio Luglio e uno degli ultimi soci aderenti all’associazione. “Siamo una società multiutility, di rivendita di servizi luce, gas, fibra e mobile, con uno scopo, riassunto nel nome, di attenzione completa al cliente, semplificandogli di fatto la vita”. Questo grazie alla possibilità di scegliere un solo operatore, con un unico riferimento commerciale, e un’unica app. “Ci appoggiamo a Open fiber e Tim per la connettività via fibra e siamo un operatore virtuale per quel che riguarda il mobile” continua Parillo. Un approccio molto concreto quello di WithU verso il cliente prettamente consumer o del micro business con la possibilità di proporre piani di welfare https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - con condizioni agevolate. Alessio Quaranta nuovo presidente Ecac ROMA – Alessio Quaranta, direttore generale di Enac è il nuovo presidente dell’Ecac, European civil aviation conference, organizzazione aeronautica più ampia e longeva d’Europa che riunisce 44 Paesi. Quaranta guiderà l’ente per i prossimi tre anni, portando avanti la missione di promuovere il sistema del trasporto aereo europeo in maniera sicura, efficiente e sostenibile e di armonizzare le politiche nel settore dell’aviazione civile tra gli Stati membri. Come ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, l’elezione di Quaranta “conferisce al nostro Paese una posizione di prestigio https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
30 Novembre 2021 - nel settore dell’aviazione civile in ambito europeo e internazionale”. “Sono convinto -ha aggiunto il ministro- che grazie alla sua consolidata esperienza e visione, il neoeletto presidente saprà coniugare i due importanti incarichi, affrontando le nuove sfide del settore a livello nazionale e globale e promuovendo il sistema del trasporto aereo per renderlo sempre più in linea con le esigenze di sicurezza, efficienza e sostenibilità, nel rispetto dei diritti dei passeggeri. Un ruolo che lo vedrà impegnato a rafforzare la collaborazione con le altre organizzazioni dell’aviazione civile europea e internazionale e con le associazioni industriali per rendere il comparto sempre più strategico e innovativo, introducendo importanti elementi per la mobilità sostenibile e per lo sviluppo di tecnologie che guardano al futuro, come il mobility urban e i sistemi suborbitali”. Il direttore generale Enac non è nuovo nell’organizzazione dove ha già ricoperto il ruolo di vice presidente e focal point security & facilitation, cioè responsabile europeo per la sicurezza, incluso antiterrorismo e prevenzione da atti illeciti in ambito aereo e aeroportuale, e per le Facilitazioni, comprese le questioni relative all’immigrazione e alle procedure di controllo delle frontiere. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/25/ | 30 Novembre 2021 -
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