ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
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NR. 185 / FEBBRAIO 2023 La voce del mandracchio MENSILE DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI ISOLA ISOLA TURISTICA META DA RECORD OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE Croazia in Schengen Stelle del vino Storia della chirurgia Cade il confine in Istria Serate al Manzioli Libro su Isola e il suo dopo 30 anni con giovani esperti ospedale sul colle
mandracchio La voce del NR. 185 / FEBBRAIO 2023 MENSILE DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI ISOLA SOMMARIO Vita normale di governo regge, almeno per il momento e si auspica che presto arrivi anche l’ac- 3 Biblioteca civica possibile? cordo tra l’esecutivo e le Comunità na- zionali rappresentate in Parlamento. Dai Premio a Marina Hrs contenuti del documento dipende poi la Editoriale La fine dell’anno realizzazione di progetti molto importan- 4 Centro culturale elettorale non porta la pace ti per la Comunità nazionale italiana, spe- Le polemiche non si placano auspicata nelle nostre contrade cialmente nell’edilizia scolastica. A livello locale le nuove amministrazioni fanno i 5 Collegamenti regionali conti con l’eredità lasciata dalla consilia- Linea autobus da Buie a Isola Auspicio di tutti noi era che il 2023 rap- tura precedente. Capodistria e Ancara- presentasse l’anno della ripresa in tutti no, riconfermando i sindaci, proseguono 6 La Croazia entra in Schengen i settori, dopo due anni di Covid e oltre sulla falsariga di quanto già impostato. La soddisfazione degli istriani un semestre di accesi confronti eletto- Isola e Pirano stanno facendo l’inven- rali. Purtroppo le crisi dei giorni nostri tario di quanto lasciato dalle precedenti 7 Stelle del vino non lasciano spazio all’ottimismo. Quella amministrazioni. Preoccupa soprattut- Due serate con giovani esperti energetica, imposta dalla lunga e violenta to la tempistica degli investimenti, che i guerra in Ucraina, si ripercuote sul costo nuovi primi cittadini non credono pos- 8 Cineforum al Manzioli della vita. I prezzi dei generi alimentari sano reggere lo scadenzario imposto dai Film a tema alle stelle, quelli dei carburanti contenuti loro predecessori. A Isola è cosi sempre a stento con l’inflazione galoppante che in bilico il nuovo centro culturale, consi- 9 Mostra della Macia consuma i risparmi. Il governo nel tenta- derato troppo costoso e non realizzabile In trasferta al Centro tivo di aiutare le fasce della popolazione attingendo soltanto alle casse comunali e intergenerazionale più a disagio è finito per impantanarsi ai modesti contributi statali. Il suo appel- in un conflitto senza fine con i sindacati. lativo “istriano” dovrebbe far intervenire 10 Laboratorio per bambini Accordati aumenti ad alcune categorie, gli altri municipi della fascia costiera. I Aspettando il vero inverno non passa giorno che altrettanti ritocchi sindaci direttamente interessanti si sono salariali non siano reclamati da altri pro- incontrati per la prima volta dopo le ele- 11 Programma Adrion fili professionali, tutti in qualche modo zioni, convinti a mantenere il loro regola- Progetti per il mare indispensabili per la vita di ogni giorno: re coordinamento. Sarà possibile riaprire dai vigili del fuoco alla polizia, dagli ope- l’elenco dei problemi prioritari, come l’ap- 12 Influenza aviaria ratori sanitari a quelli delle scuole, dai mi- provvigionamento idrico ad esempio o le Arriva anche a Isola litari agli assistenti sociali per finire con vie di comunicazione su strada e su rotaia. i magistrati. Uscirne non sarà facile con E almeno questo, in un periodo cosi com- 13 Storia della chirurgia il debito pubblico che aumenta, seguito plesso, è senza dubbio cosa buona. Medicina e storia dall’indebitamento estero. La coalizione Gianni Katonar cittadina 14 Turismo isolano 2022 Cifre da record IN COPERTINA: Isola d'inverno (Foto: Jana Odogaso) 15 In memoriam La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola Triste congedo da Caporedattore responsabile: Gianni Katonar diversi connazionali Redazione: Kris Dassena, Lia Grazia Gobbo, Anna Maria Grego, Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Vita Valenti, Jessica Vodopija, Ludovica Rossi, Mariangela Pizziolo, Ilaria Cursio, Edoardo Sanzovo Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 31, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.) 2 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Riconoscimenti IL PREMIO “MATIJA ČOP” A MARINA HRS Alto riconoscimento alla direttrice della Biblioteca cittadina di Isola La biblioteca di Isola è un importante Erika Gregorič curano l’angolo della cre- anche la Scuola media “Pietro Coppo” polo culturale della cittadina grazie an- atività che vede numerose pubblicazioni nell’ambito del progetto “Crescere con che al pluriennale impegno profuso dal- e mostre”. il libro.” Kris Dassena della CNI è stata la direttrice, Marina Hrs. Recentemente MANDRACCHIO: “Lei è nota per l’atten- attiva col progetto europeo Europe Rea- l’Associazione delle biblioteche slovene zione verso il ricco patrimonio storico dr: nella biblioteca in spiaggia allestita a le ha conferito il prestigioso riconosci- e culturale di Isola in cui un ruolo di Punta Gallo ha presentato varie fiabe in mento “Matija Čop” che si richiama massimo rilievo è svolto dalla Comu- lingua italiana. Inoltre, la collega Erika all’illustre storico della letteratura e lin- nità Nazionale Italiana (CNI), dalle sue Gregorič continuerà con i laboratori cre- guista sloveno del XIX secolo. “Per l’al- istituzioni e dall’Ufficio professionale ativi per i bambini prescolari. Numerosi tissimo contributo nello sviluppo della di Palazzo Manzioli, guidato da Agnese sono gli eventi in cui la stessa CNI si pre- biblioteconomia e per l’affermazione Babič. In che cosa concretamente si ma- senta: notevole successo ha riscosso l’ap- della biblioteca di Isola nel contesto lo- nifesta questo rapporto?” puntamento con gli “Isolani interessan- cale, ma anche oltre confi- ti” guidato da Nataša Benčič ne” questa la motivazione, fino ad arrivare al 2021 con che dà lustro alle tantissime la pubblicazione del libro bi- attività della Hrs per la pro- lingue: cruciale, al riguardo, è mozione della lettura, della stato il supporto del Comune, ricerca e del patrimonio lo- il contributo finanziario del- cale. Iniziative, queste, che la CNI e di singoli donatori. ha sempre reso accessibile Tra i personaggi interessanti anche alle persone più vul- ci sono anche diversi concit- nerabili, spesso emarginate: tadini italiani. A cuore ab- ai disabili, ai diversamente biamo il dialetto locale che abili e ai malati. L’abbiamo ci ha visti impegnati nella raggiunta per una breve in- divulgazione della raccolta tervista. di poesie “Fuscelli nella bora” MANDRACCHIO: “Compli- con il coinvolgimento di Tura menti per questo traguardo. Bevitori, Astrid Brenko, Do- Quali sono state le sue pri- rina Beržan – quest’ultima ha me sensazioni nell’appren- ISOLA: Marina Hrs riceve il premio Čop (Foto Nejc Velkavrh) inoltre curato la versione in dere che le verrà conferito lingua italiana e in dialetto il più alto riconoscimento isolano del libro illustrato nella disciplina della biblioteconomia?” HRS: “Viviamo in un’area bilingue, nel- “Il piccolo pane andò per il mondo” con HRS: “Sono gratificata e onorata perché la nostra biblioteca siamo consapevoli il contributo audio e video di Remigio è la dimostrazione che lavoriamo bene. dell’importanza della lingua e cultura Grižonič, reperibile su youtube. Il dialet- Mi reputo una persona creativa, perciò italiana, in particolare per la CNI. C’è to della Beržan avrà un posto di rilievo provo soddisfazione nel poter realizzare una buona collaborazione già da tempo nel volume curato da Kristina Menih “I le mie idee e quelle dei colleghi. Da 25 in vari ambiti, tra cui l’inserimento del ricordi isolani”. Tra i tanti lavori, ricordo anni organizziamo laboratori didattici, fondo librario di Domenico Lovisato il libro bilingue delle poesie di Patricija grazie alla cooperazione con il Centro nel catalogo nazionale sloveno COBISS. Sosič Kobal “Un cuore in mezzo al caos”, andragogico della Slovenia abbiamo Ad oggi siamo arrivati alle 7137 unità. “Livio il pescatore” di Alenka Kranjac dato vita a numerose iniziative, anche Abbiamo un ottimo rapporto con l’asi- che assieme a “Il piccolo pane andò per il molto innovative. Grande interesse su- lo “L’Aquilone” e la Scuola elementare mondo” è stato distribuito agli asili e alle scita l’esposizione dei vecchi, ma preziosi “Dante Alighieri” che ci vede coinvolti scuole di Isola.” giocattoli di Janez e Maria Janežič, delle in mostre e vari eventi – attualmente MANDRACCHIO: “Un grande progetto marionette del compianto Dare Breza- stiamo organizzando la visita nella no- è stato il fondo librario dei Besenghi všček, la raccolta delle cartoline d’epoca stra biblioteca in occasione della Gior- nell'omologo palazzo che grazie all’im- – ne abbiamo oltre 1700. Špela Pahor ed nata della Cultura. Nostra ospite è stata pegno tra più soggetti ha fatto sì che LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 3
Cultura questo patrimonio non vada perso e sia aperto all’utenza. Ci tengo a rilevare che abbiamo oltre 7000 libri che rappresen- accessibile al pubblico.” l’Atlante veneto del 1696 è stato custodi- tano l’8% di tutta la nostra collezione, di HRS: “Il merito va in particolare all’im- to e digitalizzato dalla Srečko Vilhar: nel cui nel 2022 ne abbiamo prestati 4490 – pegno di Martina Gamboz. Primo pas- 2022, assieme ad alcuni manoscritti, lo il 64% è narrativa, il 36% specializzato. so del progetto è stato nel 2021 in cui ha restituito al fondo librario di palazzo È in crescita il fondo digitale di libri per parrocchia ha trasferito il prezioso fon- Besenghi.” bambini e ragazzi “Media Library Onli- do alla Municipalità e sancito l’utilizzo MANDRACCHIO: “Che interesse c’è da ne” che curiamo assieme ai colleghi di pubblico. È seguito -nel 2022- l’accordo parte dei lettori per i libri in lingua ita- Capodistria e Pirano e comprende quasi tra il Comune, la CNI, la parrocchia, la liana?” 10.000 unità di vari contenuti.” nostra biblioteca e la Srečko Vilhar di HRS: “Le pubblicazioni specializzate MANDRACCHIO: “Una realtà in evoluzio- Capodistria per la promozione. Nel 2021 sono collocate assieme a quelle slovene ne, che richiede, però, parecchio spazio.” grazie all’aiuto di Bruno Orlando e della e sono così reperibili allo stesso modo. HRS: “È da tre decenni che cerchiamo Municipalità, dopo 180 anni i libri della La narrativa si trova su scaffali a parte, una soluzione a queste esigenze: le idee famiglia Besenghi sono stati trasferiti in ma questo non rappresenta un ostacolo sono tante, ad esempio di espanderci vani più adeguati. Abbiamo allestito un perché tutto il materiale è inserito nel nell’attiguo asilo, ma solo dopo che a pannello Info, pubblicato una brochure catalogo nazionale – ognuno può accer- quest’ultimo verranno garantiti spazi in tre lingue i cui contenuti sono stati tarsi di cosa la biblioteca dispone. Gli nuovi. Oppure costruire un edificio che curati da Ivan Marković, è nostro desi- appartenenti alla Comunità degli Italia- ci consentirebbe di ampliare ed arricchi- derio -finanziamenti permettendo- di ni possono gratuitamente iscriversi alla re l’offerta – penso che i nostri isolani e inserire il fondo nel catalogo nazionale nostra biblioteca, altrettanto i nostri soci isolane se lo meritano.” e digitalizzarlo affinché sia quanto più alla Domenico Lovisato. A disposizione Claudia Raspolič SELEZIONATO L'ELABORATO ARCHITETTONICO Il Centro culturale istriano è creato su misura sul genius loci di Isola L’ex sindaco di Isola, Danilo Markočič, chiando e sanando l’attuale teatro che al al 20 gennaio, infatti, Palazzo Manzioli lo ha definito “il sogno di molti isolani”, momento versa in condizioni alquanto ospita l’esposizione della soluzione ur- mentre il neoeletto primo cittadino Mi- precarie. Ciononostante, il progetto, banistica, architettonica e paesaggistica lan Bogatič, in campagna elettorale, non al quale è stato recentemente aggiunto più adeguata per il nuovo Centro cultu- aveva mancato di sollevare perplessità in l’elaborato architettonico, è pronto nel rale, assieme alle altre 11 proposte di al- merito ai costi dell’opera e alla sua col- cassetto, mentre gli isolani hanno la trettanti studi di architettura che hanno locazione. Isola, come in molteplici risposto al concorso pubblico ban- altre occasioni, è spaccata in due dito dalla municipalità. L’elabora- anche sul progetto relativo alla co- to architettonico vincente è stato struzione del nuovo Centro cultu- quello presentato dallo studio “Ark rale istriano, che dovrebbe sorgere arhitektura Krušec”. All’inaugura- nell’area conosciuta come IPA3, zione della mostra, a spiegare cosa che una volta ospitava il mobilifi- ha convinto la giuria è stata la pre- cio “Mala oprema”, riqualificando sidente, Polona Filipič Gorenšek: “Il e dando vitalità a un fazzoletto di progetto vincente unisce la passeg- terra a lungo degradato. C’è chi giata costiera con l’area conosciuta difende il progetto a spada tratta, come ‘Fontana fora’, inglobando in particolare modo gli artisti e gli lo squero che è iscritto nel regi- operatori del comparto cultura- stro dei beni culturali immobili, le, convinti che la nostra cittadina ISOLA: La zona dove il centro dovrebbe sorgere collegando, dunque il patrimonio abbia bisogno di uno spazio ampio culturale con quello naturale. L’ela- e moderno interamente dedicato borato prevede la creazione di una alle più svariate discipline artistiche. E possibilità di conoscere tutte le specifi- direttrice di comunicazione pubblica tra poi c’è chi, invece, crede che sia più op- cità dell’edificio che in futuro dovrebbe via Dante e il mare, ovvero di un nuovo portuno investire nei programmi, svec- ospitare il nuovo salotto cittadino. Sino elemento urbanistico che dischiuderà la 4 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Mobilità vista verso l’orizzonte. Una soluzione creata sul genius loci Centro così” ha affermato all’apertura della mostra. “Non di questa città”. La struttura, inoltre, ha un’entrata “a imbu- credo sia un Centro culturale immenso, bensì adeguato allo to” che farà confluire in maniera naturale i passanti verso il sviluppo regionale, quindi prende in considerazione le ne- Centro culturale, che sarà costituito da una sala maggiore cessità di quattro Comuni e di un territorio più ampio” ha con 420 posti a sedere, da una sala minore e pure di un piaz- voluto, invece, sottolineare la vicepresidente della giuria del zale per organizzare eventi all’aperto. “Un edificio rimane concorso di architettura, Martina Gamboz, aggiungendo nello spazio per molto tempo, che “si tratta di una struttura perciò abbiamo scelto il proget- medio-grande, che non sarà ef- to che ha meglio dimostrato di fettivamente la maggiore nel no- comprendere il territorio, che stro comprensorio, consideran- ha saputo trarne il potenziale e do che l’Auditorio di Portorose i limiti. Una soluzione che an- ha 500 posti a sedere. Si dice che drà a cicatrizzare un’area che quando si costruisce un edificio è effettivamente ferita”, ha sot- pubblico così importante lo si tolineato la Filipič Gorenšek. fa per 100 anni, quindi bisogna Per quanto concerne la sua ubi- pensare allo sviluppo nel tempo. cazione, Tomaž Krušec, uno Anche il Teatro di Pirano quan- dei realizzatori dell’elaborato do è stato costruito nel 1900 era vincente è dell’idea che l’area troppo grande per gli abitanti di ISOLA: Simulazione centro cultura (Foto: Comune di Isola) individuata per sua costruzio- quella città”. Per quanto concer- ne sia più che adatta: “Credo ne l’ammontare delle spese per sia importante collocare il Centro culturale proprio lì, per l’opera e le fonti di finanziamento, la Gamboz ha afferma- dare alla cultura un ruolo centrale nella vita cittadina. Nella to che è ancora prematuro parlarne, tuttavia alla fine dello regione istriana non esiste una struttura che possa accoglie- scorso anno l’investimento era stato stimato a oltre 16 mi- re un programma culturale come quello che il Comune ha lioni di euro. previsto. Credo che Isola e i Comuni limitrofi meritino una Kris Dassena PROGETTO EUROPEO "ISTRACONNECT" Un servizio di mobilità sostenibile per agevolare gli spostamenti della popolazione Dal primo gennaio, con l’ingresso della Croazia nella area multimodale e sostenibile, cofinanziato dal programma Schengen, è caduto, finalmente, quel terribile confine che Interreg V-A Slovenia-Croazia. Il frutto principale di que- per decenni ha diviso una regione, creando una vera e pro- sto progetto, avviato grazie all’apporto congiunto delle mu- pria barriera tra gli istriani, a nord e a sud del fiume Dra- nicipalità di Pirano, Isola, Buie e Umago, è l’introduzione gogna. Una divisione che il popolo istriano non è mai ve- di una linea autobus gratuita che giornalmente collega di- ramente riuscito ad accettare e che ha provocato numerose verse località a ridosso del confine. Attiva sulla tratta Uma- difficoltà e disagi, soprattutto per quanto concerne gli spo- go-Buie-Caldania-Plovania-Castelvenere-Sicciole-Santa stamenti. A soffrirne di più, infat- Lucia-Portorose-Isola-Ospedale ti, erano proprio i lavoratori e gli generale di Isola, fa due corse al studenti transfrontalieri. Ma ora giorno, una in ciascuna direzio- che l’Istria è nuovamente unita, è ne. L’autobus parte la mattina alle stata spianata la strada per avviare ore 6,15 da Umago e raggiunge ancora più progetti e collabora- il nostro nosocomio poco prima zioni dalla prospettiva unitaria, delle 8, mentre nel primo pome- come lo è “IstraConnect”. Si tratta riggio la partenza dal capolinea di un’iniziativa europea, lancia- sloveno è fissata alle 14,20, il ri- ta per rafforzare la cooperazione entro a Umago, invece, è previsto transfrontaliera attraverso lo svi- poco prima delle ore 16. Si tratta, luppo di un concetto di mobilità Il logo del progetto (Foto: Comune di Pirano) però, soltanto di un progetto pi- LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 5
Confini lota, la linea sarà effettivamente operativa soltanto sino alla hanno iscritto i propri figli in istituti scolastici sloveni. La fine del mese di giugno, ma i rappresentanti comunali han- più frequentata da questo punto di vista è indubbiamente la no in più occasioni garantito il proprio impegno nel mante- scuola elementare di Sicciole, ma bisogna sottolineare che nere questo collegamento, introdotto a novembre. A dire il non sono rari neppure gli studenti di cittadinanza croata vero, dipenderà in primo luogo dai politici e dagli utenti se che decidono di continuare il proprio percorso formativo il progetto, il cui costo complessivo è stato stimato a quasi presso scuole medie superiori della fascia costiera. Basti quasi 500mila euro, sarà portato avanti o, nel migliore dei pensare alla nostra scuola tecnico-professionale italiana casi, addirittura ampliato. Un’iniziativa importante per tut- “Pietro Coppo”, che ogni anno accoglie diversi alunni che te le località coinvolte, ma che è di particolare rilevanza per abitano a cavallo del confine e che hanno concluso le scuole Isola, vista la presenza dell’Ospedale generale, i cui servizi dell’obbligo con lingua d’insegnamento italiana. Non pos- sanitari sono diventati più accessibili per i cittadini del pi- sono, purtroppo, contare più di tanto sul trasporto pubbli- ranese, del buiese e dell’umaghese. Oltre che per i pazienti, co, in quanto le linee che collegano le aree a sud e a nord del il servizio autobus è fondamentale anche per i bambini e i Dragogna sono praticamente nulle, pertanto progetti come ragazzi che frequentano le scuole in Slovenia. Sono nume- “IstraConnect” si rivelano realmente utili e necessari. rose le famiglie slovene che hanno trovato casa e si sono stabilite appena oltre confine, ma che per motivi linguistici Kris Dassena LA CROAZIA NELL’AREA SCHENGEN Importante momento per la regione istriana e le sue genti Il primo gennaio 2023 la Croazia entra in Schengen – lo ma senza amarezza perché dalle sue parole trapela l’attac- spazio di libera circolazione europea, di cui fanno parte già camento e la dedizione per il suo lavoro con i bambini e 26 paesi – 22 dell’UE e 4 extra UE. Verranno eliminati i per l’asilo L’Aquilone. “Ovviamente sono molto felice per controlli sulle persone alle frontiere interne terrestri e ma- l’abbattimento delle sbarre e controlli ai confini. Ricordo, rittime tra la Croazia e gli altri Stati, che fanno già parte inoltre, che c’è ancora un evento importante: il 1.1.2023 la di Schengen. “Un passo sto- Croazia adotterà l’euro e spero rico perché l’Istria tornerà ad che questo non avrà ricadute essere unita” è stata la prima negative sull’economia” rileva reazione della gente che vive ancora la Colle. Soddisfazione in questo territorio, in parti- anche da parte della preside colare i numerosi pendolari della Scuola elementare “Dan- per motivi di lavoro o studio. te Alighieri”, di cui L’Aquilo- Tra essi anche Roberta Col- ne fa parte, Cristina Valentič le di Verteneglio, educatrice Kostić: “Oltre alla Colle, ci della scuola materna “L’Aqui- sono altri 4 colleghi che viag- lone” di Isola: sono circa 60 giano dalla Croazia per Isola, chilometri tra andata e ritorno ma sino ad ora non abbiamo tra il suo posto di lavoro e la mai avuto problemi di ritardi sua casa. Viaggia ogni giorno al lavoro. Capisco, però, i di- -esclusi i fine settimana- dal sagi perché devono prevedere 1994. “Il problema maggiore ISOLA: Cristina Valentič Kostić e Roberta Colle (Foto: M. Bevitori) quanto traffico ci potrebbe si verifica d’estate per via dei essere ai valichi di Dragogna e tanti turisti che si recano in Sicciole e programmare così il Croazia” spiega la Colle. “Il record dell’attesa più lunga? Ben viaggio”. Aggiunge la Colle: “Parto da casa alle 5 del matti- otto ore!! Se non sbaglio era nel 2019, un giorno d’estate: no, a quell’ora non trovo mai coda. Il problema è piuttosto sono partita alle 13.30 per arrivare a casa alle 20” risponde al rientro: in passato d’estate il traffico intenso era general- la nostra interlocutrice, che nonostante la fatica e i sacrifici mente al fine settimana, quest’anno, invece, anche durante durante le giornate più affollate, non si è mai lasciata ab- gli altri giorni. Con l’ingresso in Schengen non verrà del battere. “Avrei potuto lavorare a Verteneglio, ma per motivi tutto risolta la questione del traffico, sono tuttavia certa che personali il mio destino mi ha portato a Isola” ci racconta, la situazione migliorerà” conclude la Colle. 6 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Vinicoltura Siamo andati a verificare ancora cosa vi saranno senz’altro delle agevolazioni. da un Paese all’altro non era per niente Schengen significherà per la Scuola Me- In particolare saranno risparmiate loro semplice. Per la nostra Scuola sarà ora dia isolana “Pietro Coppo”. “La scom- le attese in piena stagione turistica. Ri- più facile promuovere iniziative in Istria parsa dei confini croato- sloveni in Istria tengo che il passaggio del confine sarà e sono certo che ci attende un periodo sono per noi indubbiamente un momen- molto più veloce. Non si verificheranno più positivo rispetto a quello che abbia- to importante” ha rilevato il preside Al- più ritardi in classe, quasi inevitabili mo vissuto negli ultimi decenni” ha con- berto Scheriani. “Per i numerosi allievi quando alle frontiere si formavano co- cluso Scheriani. della Coppo che hanno residenza fissa lonne di macchine. Ricorderò anche i nell’umaghese e ce ne sono una decina, disagi causati dal Covid, quando passare Claudia Raspolič GIOVANI STELLE DEL VINO A ISOLA Quando la vinicoltura diventa passione Con l’inizio dell’anno nuovo, a Palazzo Manzioli si è dato è dare spazio ai giovani viticoltori, dare loro modo di presen- al via ad un’iniziativa tanto piacevole quanto importante in tare i propri vini, la propria filosofia, la propria terra e ov- vari aspetti. Si tratta della serie di incontri “Giovani stelle del viamente la propria cantina. Una cantina che molto spesso vino”. Un ciclo di serate, nato in collaborazione tra il Man- è stata abitata da generazioni prima di loro. “Questi giovani zioli Wine Bar della famiglia Zaro e la CAN di Isola, che ha viticoltori, pieni di energia ed ingegno, stanno prendendo in come scopo far conoscere giovani vini-viticoltori, tramite la mano le redini del gioco con un grande responsabilità, con degustazione guidata di vini. una propria filosofia che vogliono far conoscere anche noi” La degustazione di vini ha come fine il coinvolgimento e lo commenta Marko Zaro, rappresentante del Manzioli Wine stimolo dei sensi, la percezione di Bar, anche lui tre file dei più gio- nuove dimensioni del vino. L’o- vani della famiglia Zaro. biettivo è quello di individuare Il primo incontro della serie le caratteristiche organolettiche “Giovani stelle del vino” si è tenu- del vino, i suoi profumi ed i suoi ta presso la Sala Nobile di Palaz- sapori. Certo è che la degustazio- zo Manzioli giovedì 12 gennaio. ne è un’analisi approfondita della A presentarsi per primo è stato bevanda, la quale richiede mol- Lan Kristančič, rappresentante tissima esperienza, poiché è let- dell’ultima generazione (delle teralmente necessario allenare i nove in totale) della rinomata e sensi: l’olfatto, il gusto e (ultimo, prestigiosa famiglia di viticolto- ma non meno importante) an- ri Movia, proveniente dal Collio che la vista. Spesso, determinare sloveno. La seconda serata, sem- le caratteristiche oggettive del pre presso Palazzo Manzioli, ha vino, prenderne in esame le qua- PALAZZO MANZIOLI: La presentazione della prima serata invece ospitato i viticoltori Jure lità, notarne gli aromi primari, e Jakob Simčič della cantina secondari e terziari, stabilirne le storica Edi Simčič (Collio Slo- proprietà e considerare anche eventuali difetti che una botti- veno, Vipolže), anche questa emblema di eleganza, qualità glia, a prescindere dal suo prezzo, può avere, è meno compli- e costanza nel mondo enologico sloveno. Due presentazio- cato che esprimere queste connotazioni a parole. Connettere ni tanto cariche di passione ed energia che hanno riempito le percezioni sensoriali gustative e olfattive, soprattutto se la sala di una sorta di fibrillazione ed entusiasmo che erano nuove, è un passaggio parecchio complicato, ma fattibile. Per quasi palpabili. Palese era la giovane età media del pubblico, questo motivo, l’iter degustativo risulta essere più semplice indicatore molto positivo in quanto dimostra interesse per quando i nostri sensi vengono presi a braccetto e guidati at- la cultura enogastronomica anche tra le nuove generazioni. traverso una nuova esperienza, tramite appunto – degusta- Un modo di avvicinare il pubblico non soltanto alla degu- zioni guidate. stazione di vini fine a se stessa, bensì si tratta del metodo più Quanto detto è stato sicuramente uno dei motivi che ha por- efficace di far comprendere ad un ampio numero di persone tato all’idea di avviare le serate denominate “Giovani stelle l’intrinseco ed intimo legame che lega il contadino alla pro- del vino”. Anche il nome scelto per questo ciclo di eventi è pria terra. Chi può spiegarlo meglio di chi la sera, dopo una frutto di una scelta ponderata presa ragionando davanti ad giornata di duro lavoro, con le mani ancora sporche del ter- un buon calice al Manzioli Wine Bar. Il punto chiave infatti, riccio che non si lava via, va a coricarsi sereno e soddisfatto? LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 7
Cineforum Nessuno che non tratti il proprio territorio, i propri vigneti, parate da Dušan Brkić del ristorante Sonja di Isola, mentre il proprio vino, come fossero rari gioielli da custodire. È poi il secondo evento ha dato spazio al giovane team del risto- anche questo uno dei principali motivi per cui il numero rante Kogo di Capodistria. sempre più vasto di viticoltori prediligono la viticoltura bio- La serie di incontri si terrà (in linea di massima) ogni se- logica a quella convenzionale, per il semplice fatto di voler condo giovedì del mese, fino poi a culminare con l’Orange tutelare i propri gioielli. Wine Festival, che da tradizione si tiene l’ultimo venerdì di In questo quadro posto all’indulgenza dei sensi, non pote- aprile. vano certo mancare gli accompagnamenti gastronomici. Durante la prima serata le diverse pietanze sono state pre- Vita Valenti APPUNTAMENTI CON IL CINEMA Palazzo Manzioli presenta film da autore a tema Nella serata di mercoledì 11 gennaio si è aperta la stagio- città» e ha poi aggiunto «è un’occasione utile anche per chi ne del Cineforum presso Palazzo Manzioli. Come l’anno vuole migliorare il proprio italiano». E d’altronde il propo- scorso anche quest’anno ogni mese la Sala Nobile ospiterà il sito del Cineforum è proprio quello di offrire al pubblico consueto appuntamento con le proiezioni di film in lingua un’occasione per guardare film in lingua italiana e discutere italiana. Quest’anno ad aprire la rassegna è stato il film La di essi: insomma, una spinta in più per diffondere la lingua befana vien di notte 2 – Le origini, commedia per tutta la e la cultura italiana, un obiettivo auspicabile. famiglia diretta da Paola Randi. Una scelta in linea con il Cultura italiana ben presente ne La befana vien di notte 2 Cineforum dello scorso anno, durante il quale era stato pro- – Le origini, che presenta come cornice della narrazione il iettato La befana vien di notte, di cui il film di quest’anno è il Lazio del XVIII secolo, ancora attraversato dal fenomeno seguito, e che persegue l’in- della caccia alle streghe e tenzione di offrire al pub- dalle preoccupazioni di un blico presente in sala titoli papato che deve far fronte al che siano in qualche modo diffondersi dell’anticlerica- legati al periodo dell’anno lismo in Europa. Qui muo- in corso o attinenti a speci- vono i passi i protagonisti fiche ricorrenze. Così spie- del film, che, come si evince ga Nataša Štule, che ormai dal sottotitolo, racconta le da tempo si occupa della origini dell’eroina Paola, nel direzione del Cineforum: film precedente interpretata «Anche quest’anno, come da Paola Cortellesi, qui in- gli anni scorsi, daremo spa- vece è una giovane e inizial- zio a film dalle tematiche mente truffaldina orfana inerenti al periodo o che PALAZZO MANZIOLI: L'ultima proiezione di Cineforum che, grazie alla guida della fanno riferimento ad anni- strega Dolores e nonostante versari e festività». Come la l’insidia rappresentata dal scorsa edizione, per esempio, aveva visto la proiezione di un malvagio Barone De Michelis, scopre di avere dei poteri film su Pier Paolo Pasolini, viste le celebrazioni per i cento speciali. A dar vita ai personaggi un cast di livello: Monica anni dalla nascita del poliedrico artista, così il prossimo ap- Bellucci nei panni della smemorata strega Dolores, Fabio puntamento, in data 15 febbraio, riguarderà San Valentino, de Luigi nelle vesti dell’antagonista, il Barone De Michelis, Festa degli innamorati: «Spazio a una commedia romanti- e l’irresistibile Corrado Guzzanti nell’abito corale di Papa ca» ha promesso Nataša Štule, non senza ricordare però che Benedetto XIV. Tra gli attori non mancano, però, giovani e la scelta dei film è democratica: «Di solito alterniamo: un promettenti esordienti, su tutti la protagonista della pellico- mese scelgo io e un mese gli spettatori e le spettatrici». la Zoe Massenti, classe 2004, salita alla ribalta grazie ai suoi Il pubblico, appunto; la Štule ha voluto rimarcare non solo video pubblicati su Tik Tok – social che va per la maggiore il fatto che le proiezioni siano aperte a tutti, ma anche il loro tra i giovanissimi – dove ormai vanta più di 3 milioni di valore didattico: «Alcuni spettatori vengono anche da fuori seguaci. 8 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Arte Vera protagonista del film è però l’ambientazione: al con- il Barone De Michelis opera con i suoi scagnozzi tra Villa trario di un comparto tecnico mediocre, rappresentato da Aldobrandini, appena sopra Frascati, e Villa Parisi a Monte effetti speciali non sempre riusciti – a dimostrazione di Porzio Catone, entrambi due edifici di inizio XVII secolo, il come molte produzioni italiane che strizzano l’occhio ai primo costruito sotto la direzione di Giacomo della Porta, film di supereroi americani finiscano spesso per accecarsi architetto che, dopo la morte di Michelangelo Buonarroti, –, la scelta dei costumi e soprattutto quella dei paesaggi na- terminò nientepopodimeno che la cupola della basilica di turali è il vero fiore all’occhiello de La befana vien di notte San Pietro. Alla proiezione hanno assistito una dozzina di 2 – Le origini. Girato tra Lazio e Umbria, seguendo gli spo- persone, un gruppo compatto e affiatato che, dopo una bre- stamenti della piccola Paola, costretta alla fuga da un Baro- ve discussione riguardante il film, si è dato appuntamento ne De Michelis che vuole portarla al rogo, il film trascina al mese successivo: il 15 febbraio, come detto, sarà la volta il pubblico in un viaggio attraverso fantastici paesaggi del di una commedia romantica. Il titolo non è ancora noto, centro Italia, tra cui il bosco di Macchia Grande a Manzia- perché, si sa, ai cinefili le anticipazioni non piacciono. na, la faggeta di Soriano nel Cimino e le cascate di Chia nel- la Tuscia. Anche le scene cittadine, però, non sono da meno: Edoardo Sanzovo LA MACIA AL CENTRO MULTIGENERAZIONALE Un tributo a Isola attraverso i lavori della sezione per l'avvio della collaborazione Il Centro multigenerazionale di Isola apre le sue porte uf- cedentemente con la scuola elementare ‘’Dante Alighieri’’, ficialmente nel maggio del 2018. Da allora offre i suoi spazi ma questa è la prima volta che abbiamo un contatto diretto ai visitatori e organizza diversi eventi o corsi. A meno di con una delle Comunità degli Italiani e spero che in futu- cinque anni dalla sua apertura, il centro ha superato ogni ro potremmo realizzare altri eventi assieme’’. Il presiden- aspettativa, registrando almeno un centinaio di visitatori al te della CI ‘’Pasquale Besenghi degli Ughi’’, Robi Štule, ha giorno e organizzando più di cinquanta attività ed iniziati- ringraziato le corsiste per l’ottimo lavoro e per aver aiutato ve. L’intento del centro è di radunare diversi gruppi nei suoi a realizzare questa importante collaborazione tra la CI e il spazi per far passare il proprio tempo libero agli anziani, Centro multigenerazionale. ‘’Abbiamo avuto un'accoglien- permettendo ai visitatori di partecipare a corsi, laboratori za eccezionale’’ ha commentato il presidente Robi Štule, e altre idee. Il centro offre re- ‘’con questa collaborazione lazioni di viaggio, escursioni, abbiamo aperto diverse pos- corsi di lingua, laboratori, sibilità per il futuro’’. gruppi di aiuto e tanto altro Il gruppo artistico ‘’La Ma- ancora. Giovedì, 12 gennaio cia’’ (che in dialetto signifi- il gruppo artistico delle con- ca La Macchia) è un gruppo nazionali ‘’La Macia’’ è stato composto dalle corsiste e ospitato dal Centro multi- dalla mentore Fulvia Grbac. generazionale per la presen- Le allieve imparano diverse tazione delle opere d’arte tecniche e tematiche durante basate sulla città di Isola. i vari corsi e in seguito realiz- L’evento è stato inaugurato zano delle opere a tema. ‘’At- dalla presidente del centro, tualmente siamo in sedici, Lijana Trontelj, e da Robi quattro signore si sono unite Štule, presidente della CI di ISOLA: Foto ricordo al Centro intergenerazionale recentemente al gruppo’’ ha cui il gruppo artistico fa par- spiegato Fulvia Grbac. ‘’Mi te, la ‘’Pasquale Besenghi de- fa piacere che ci sia tanto in- gli Ughi’’, che hanno celebrato la prima collaborazione tra teresse per il gruppo e che tante donne vogliano scoprire il centro e la comunità ed hanno ringraziato il gruppo per la propria creatività utilizzando, i colori e le diverse tecni- le bellissime opere esposte. ‘’È il primo evento che realizzia- che, come gli acquerelli e gli acrilici’’. In questa occasione, mo assieme e sono veramente orgogliosa di vedere tanti bei le allieve hanno decorato i corridoi e le stanze del centro quadri nei nostri corridoi e nelle nostre sale’’, ha commen- con molti dipinti legati alla città di Isola. Tra le varie ope- tato la presidente Trontelj. ‘’Abbiamo già collaborato pre- re sbucano vari temi che si rifanno agli angoli tipici della LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 9
Laboratori cittavecchia, come portoni colorati, le spiagge, panorami la Kofol. ‘’Ho deciso di dipingere un cortile molto speciale mozzafiato e ancora altri scorci isolani. Ciascuna allieva ha e vivace, nonchè un portone che ho trovato su una foto’’. voluto trasferire su tela ciò che le ha stupite di più oppure ‘ Mi fa tanto piacere il fatto che noi possiamo esprimerci ciò che ha dato loro all’occhio durante le gite alle quali han- creativamente anche se non abbiamo una base nel campo no partecipato. della pittura’’, spiega la Orlando Sakač, ‘’adoro usare i colori ‘’Abbiamo trovato il gruppo sulla pagina Facebook della co- e disegnare ciò che vedo in giro, anche se non riesco sempre munità e ci siamo iscritte, non siamo molto esperte con i co- a partecipare a tutti gli incontri, cerco di recuperare a casa’’. lori, ma volevamo sviluppare questa attività’’, hanno spie- All’evento ha partecipato anche Nicola Štule, che ha ralle- gato Ilaria Cursio e Mariangela Pizziolo, nuovi membri del grato ulteriormente l’evento cantando canzoni sia in slove- gruppo. ‘’Durante una gita abbiamo individuato vari por- no sia in italiano, accompagnandosi con la chitarra. Il grup- toni e abbiamo scattato alcune foto, per questa occasione po ha, infine, deliziato i partecipanti con un rinfresco ricco abbiamo deciso poi di dipingere dettagli di queste porte co- di varie bontà e dolci preparati dalle allieve per l’occasione. lorate. Tra le nuove allieve ci sono anche Nivea Kofol, scul- La mostra rimarrà aperta al pubblico fino alla fine del mese trice e Biserka Orlando Sakač, appassionata di acquerelli e di febbraio ed è possibile visitarla durante gli orari lavora- acrilici. ‘’Da anni mi dedico alla scultura, ma nel periodo tivi del centro. invernale è un po’ difficile scolpire, quindi ho cercato un’at- tività simile e ho trovato il gruppo La Macia’’, commenta Lia Grazia Gobbo CREATIVITÀ IN LIBERTÀ SULL’INVERNO I bambini aspettando il grande freddo giocando con i suoi simboli tradizionali Venerdì, 13 gennaio si è tenuto presso palazzo Manzioli il effetto luminoso e natalizio al corpo del pupazzo. Per citare laboratorio “Benvenuto inverno” rivolto ai bambini dai 4 ai la mentore, i bambini si sono muniti di “santa pazienza” per 10 anni. L’evento è stato organizzato dalla Comunità degli realizzare questo minuzioso lavoro, ma non senza risate e di- Italiani “Dante Alighieri” e condotto dalla mentore, Vanja vertimento. Questa è stata, infatti, la parte più impegnativa Makovac. Il tema di questo appuntamento ha riguardato la della creazione, in quanto necessaria di maggiore concentra- realizzazione di un pupazzo di neve zione. In questo senso, il laboratorio personale, creato da materiali rici- si è anche incentrato sull’educazione clati. Si può, quindi, subito intendere alla pazienza, requisito importante che il laboratorio non ha avuto solo per lo sviluppo di un’adeguata le- uno scopo ricreativo, ma anche edu- zione di azioni e decisioni. A questo cativo, poiché si è posta l’attenzione punto, è giunto il momento della de- sul tema ambientale, importante so- corazione. Il pupazzo di neve è stato prattutto per trasmettere un messag- arricchito da occhi, nasi e mani colo- gio efficace di salvaguardia e rispetto rate e tanta fantasia. Ogni bambino del pianeta alle nuove generazioni. ha potuto sperimentare con i vari Per prima cosa, è stata presa ogni materiali e scegliere quelli che più gli precauzione per proteggere le posta- piacevano per dare vita ad un pupaz- zioni dei piccoli creatori e potergli zo unico. Una volta terminato il tut- permettere di sfogare liberamente to, i bambini si sono salutati e hanno il loro divertimento creativo. Botti- portato a casa le loro opere, soddi- gliette di plastica, spago da cucina, PALAZZO MANZIOLI: Il laboratorio sull'inverno sfatti del loro lavoro. I laboratori di stoffe, lembi colorati e bottoni varie- palazzo Manzioli sono un ottimo gati sono stati i materiali utilizzati. momento ricreativo ed educativo in I bambini hanno incominciato a dar forma al loro pupazzo cui i bambini hanno la possibilità di fare attività divertenti di neve attorcigliando lo spago bianco attorno ad una bot- stando in compagnia tra arte e risate. Il prossimo incontro tiglietta di plastica, ricoperta da colla per aiutare l’aderen- con il laboratorio artistico di Vanja si terrà il primo venerdì za del filo. Una volta terminato questo primo passaggio, si è di febbraio. Non mancate per scoprire il prossimo lavoretto! proceduto avvolgendo anche il filo argentato per donare un Ilaria Cursio 10 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Economia SFIDE BLU PER SOLUZIONI PIÙ SOSTENIBILI Il progetto Blueair sulla strada della blue economy nell'ambito del programma Adrion Se l'economia nella regione adriatico-ionica deve essere tanti della pubblica amministrazione, aziende, ricercatori, veramente blu, allora è collegata non solo da mari blu, ma rappresentanti delle università, organizzazioni di soste- anche da soluzioni intelligenti e blu. Come identificare so- gno all'ambiente e organizzazioni non governative. Iztok luzioni esistenti ed emergenti per le sfide e le opportunità Škerlič, direttore dell'Istituto pubblico per la promozione più importanti che possono interessare l'economia della re- dell'imprenditorialità e dei progetti di sviluppo del Comu- gione costiera: questo era l'ambizioso obiettivo dell'evento ne di Isola, ha sottolineato che questo tipo di incontri in- nel Comune di Isola, organizzato il 19 gennaio assieme al coraggia a pensare al mare come un'opportunità per nuovi Parco tecnologico di Lubiana, partner del progetto Blueair, posti di lavoro. "In questo senso, il mare non è associato solo cofinanziato dal programma Interreg Adrion. Vi prendono a una vacanza estiva, ma piuttosto a un'ispirazione per tutto parte 4 Paesi dell’Unione europea e altrettanti extra-comu- l'anno", afferma Škerlič. nitari che si affacciano sul I partecipanti al meeting di Mare Adriatico e da anni Isola sono stati incoraggiati collaborano strettamente a trovare soluzioni innova- per individuare iniziative tive dal dott.essa Monika che possano portare svilup- Cvetkov del Parco Tecno- po nella macro-regione, pur logico di Lubiana, che ha facendo che sia sostenibile e presentato come esempio di rispettando l’ambiente. Iso- buona pratica l'istituzione la è sede dell’Ufficio di coor- pilota di un soggetto trans- dinamento del progetto, un nazionale per la costruzione punto informativo attraver- navale verde. Sono riusciti a so il quale passano idee per collegare fino a 120 aziende vincere le sfide individuate. di quattro paesi della regio- L'evento di gennaio è stato ne in un'iniziativa congiun- denominato "Blueair ma- ta, il tutto con l'obiettivo di tchmaking", in quanto fa incoraggiare la costruzione parte di una serie di con- ISOLA: Il nuovo frangiflutti navale sostenibile nella re- sultazioni in corso nei nove gione. Incoraggiati da que- Paesi della macroregione sto esempio, i partecipanti, adriatico-ionica. Da qui il nome del progetto BlueAIR, in tra cui rappresentanti di ministeri, università, istituzioni e quanto "AIR" è l'abbreviazione di regione adriatico-ionica, e istituti nazionali, si sono proposti di trovare soluzioni alle il blu è simbolo della blue economy. sfide che avevano individuato congiuntamente nell'aprile Il progetto riunisce una rete di soggetti dell'innovazione 2022. Tra queste, la protezione e la conservazione dell'am- e mira principalmente a promuovere la cooperazione nel biente marino sono particolarmente rilevanti, poi i rapidi campo dell'innovazione e lo sviluppo congiunto di nuove progressi della scienza e della tecnologia in termini di rego- azioni. Nell'ambito del progetto, i partner si sono inoltre lamentazione, la mancanza di cooperazione tra la ricerca, impegnati nella creazione del manifesto BlueAIR, che de- il settore pubblico e quello privato, nonchè un livello insuf- terminerà i principi e gli obiettivi della cooperazione in- ficiente di conoscenza delle tecnologie blu al di fuori delle terregionale e con il piano d'azione getteranno le basi per organizzazioni di ricerca. un'innovazione più stretta e coordinata. Peter Medica del L'evento di gennaio a Isola ha riunito ben 30 partecipanti Parco tecnologico lubianese ha sottolineato che lo scopo di del settore privato e pubblico legati alle attività in mare o questa consultazione è mettere in contatto coloro che af- in mare. Questi ultimi hanno trovato un'opportunità chia- frontano sfide e opportunità con altri che possono offrire ve nella consapevolezza della necessità di soluzioni green, soluzioni per loro. "Non è strettamente una questione di in- dell'economia circolare, della creazione di comunità dell'in- novazione tecnologica, le innovazioni sociali, le reti, le piat- novazione per creare nuovi posti di lavoro e aumentare il taforme create in vari progetti di cooperazione degli attori valore aggiunto di quelli esistenti. della blue economy sono altrettanto importanti", afferma Medica.All'evento sono stati, quindi, invitati rappresen- Gianni Katonar LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 11
Epidemie TORNA L’INFLUENZA AVIARIA IN REGIONE Cigni contagiati a Isola e Pirano consigliate cautela e prevenzione Erano lunghi anni che non se ne sentiva parlare dalle nostre stanno sempre più colonizzando i nostri specchi d’acqua. parti, ma da qualche settimana il suo nome torna a far tre- Non sorprende pertanto che da dicembre su tre esemplari mare allevatori e amanti della natura: l’aviaria. Nota anche di cigno reale, due nel piranese e uno a Isola, i veterinari come peste aviaria, dal latino avis "uccello", è una malattia abbiano isolato il virus dell’aviaria. Presenti un tempo infettiva, contagiosa altamente diffusiva, dovuta a un virus prevalentemente nel Parco naturale di Val Stagnon, questi influenzale di ceppo A (orthomyxovirus), che colpisce di- splendidi volatili hanno finito per spostarsi in altre zone verse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che umide, partendo dai canali che attraversano la Bonifica possono essere inapparenti o lievi oppure gravi e sistemici, capodistriana. Qui sono soggetti a particolari attenzioni con interessamento degli apparati respiratorio, digerente dei volontari che desiderano prevenire altri furti di giova- e nervoso ad alta mortalità. ni esemplari, come avvenuto Il virus può trasmettersi agli anni fa. Colonie di cigni sono umani, come è stato definiti- segnalate nel Parco naturale di vamente dimostrato a partire Strugnano, che vuoi per il cibo dal 1997. I suoi effetti sono noti abbondante disponibile, vuoi sin dal 19.esimo secolo, ma la pe la quiete che offre, è diven- prima epidemia su vasta scala tato la casa di molte coppie. risale al 1924 negli Stati Uniti. A Isola e Capodistria singoli La malattia è stata poi segnala- animali amano soffermarsi ta in tutto il mondo, ma i foco- in riva al mare e diventano lai da virus HPAI (peste avia- spesso un’attrattiva. In caso ria propriamente detta) erano di epidemia in corso sarà bene considerati di rara insorgenza. osservarli da lontano, poiché Dal 1996, invece, è iniziata l’influenza aviaria può essere una serie di epidemie da vi- contratta anche dall’uomo. Si rus H7 e H5 che ha coinvolto presenta con sintomi simili un po' tutti i continenti: Hong ad altri tipi di influenza come STRUGNANO: Due splendidi cigni reali Kong (1997, 2001, 2002, 2003); febbre, tosse, dolori muscola- Australia (1997); Cile (2002); ri e congiuntivite. Per alcuni centro-America (2000, 2001, 2003); Paesi Bassi, Belgio, soggetti esposti può avere esiti mortali. Non appena si è dif- Germania (2003); Canada (2004); U.S.A.(2004); Sudafrica fusa la notizia dei cigni morti per aviaria, l’Istituto naziona- (2004); sud-est asiatico (2004, 2005); Asia, Europa (2005, le per la salute e quello di veterinaria, hanno subito lanciato 2006). L'epidemia da virus H5N1, iniziata alla fine del 2003 l’allarme. Gli allevatori di pollame o di altri volatili in cat- nel sud-est asiatico, ha coinvolto sinora più di 150 milioni di tività sono stati invitati a segnalare comportamenti insoliti volatili. Oltre che in Vietnam, Thailandia, Cambogia, Laos, dei loro animali, una riduzione sensibile del loro peso e del Indonesia, la malattia è stata individuata in Corea, Giappo- mangime consumato. Per i visitatori dei parchi naturali vie- ne, Cina, Russia, Kazakistan, Mongolia. Dall'ottobre 2005 ne raccomandato di tenersi lontani dagli animali e al ritor- il virus è entrato in Europa, in Turchia, e da qui nel resto no a casa di pulire con cura le calzature per evitare di trasfe- del continente, variamente segnalato soprattutto nei volatili rire un eventuale contagio nel proprio ambiente domestico. selvatici, nonché in Italia. Nel 2022 si è propagato in Euro- Il virus è particolarmente resistente alle basse temperature pa costringendo gli allevatori di pollame in Ungheria, nei e, in tali condizioni, rimane vitale a lungo nelle feci (7 gior- Paesi Bassi, in Slovacchia, in Germania, in Croazia e anche ni, oltre 30 giorni a 0 °C), tessuti e acqua (sino a un mese a in Slovenia a distruggere in modo preventivo i loro animali. 4 °C). Viene distrutto a 60 gradi in 30 minuti, per bollitura Lo spostamento delle specie migratorie rende altamente a in 2 minuti, per luce solare diretta in 1 o 2 giorni ed è reso rischio pure la fascia costiera. Nelle oasi naturalistiche da inattivato immediatamente dai raggi UV e dai comuni di- Sicciole e Capodistria, trovano rifugio uccelli migratori di sinfettanti. varia taglia e abitudini. Particolarmente esposti sembrano essere i cigni, che da qualche anno nidificano in Istria e Gianni Katonar 12 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Medicina LA STORIA DELLA CHIRURGIA A ISOLA Vita in ospedale, ma anche della società negli scritti di Stanislav Mahne Stanno in 250 pagine la storia della medicina chirurgica decorso dei casi seguiti. Ci vuole poi coraggio per affrontare nel capodistriano, ma anche uno sguardo privilegiato sullo lo sviluppo di un comparto medico poco moderno ancora sviluppo della società, dei rapporti al suo interno con un bi- negli anni 90 del secolo scorso, aprendo la strada agli inve- lancio di quanto fatto. A scriverla è stata il dottor Stanislav stimenti, all’acquisto di nuove apparecchiature, nonché ad Mahne, medico presso l’Ospedale di Isola dove per lunghi operazioni allora all’avanguardia in Europa” è detto ancora anni- sino al pensionamento nel 2013- è stato primario del nell’introduzione del libro. Ed in effetti Mahne non esitò reparto di chirurgia. Raccontando la storia della sua vita, il a guardare avanti, portando dalle nostre parti interventi noto e apprezzato chirurgo fa andare a ritroso i più anziani nuovi, come la laparoscopia addominale. Fu possibile gra- ai tempi in cui gli ambulatori specialistici erano disseminati zie alla meticolosità, alla precisione e alla dedizione assoluta in tutta la fascia costiera e lo racconta a chi non ha prova- del chirurgo, doti che gli sono state riconosciute anche nella to il disagio che ciò causava: ad Ancarano erano dislocati stesura del suo libro dalla casa editrice e dalle collaboratrici i reparti di internistica, a Ca- della Società linguistica Peter podistria di ginecologia e ne- Martinc. Una di esse, Neva onatologia, a Pirano oculistica Zajc, ha assunto il ruolo di e otorinolaringoiatria e, infine, moderatrice alla presenta- all’ospedale vecchio di Isola, zione. Non ha nascosto che il le attività di chirurgia. Vani numeroso pubblico accorso spesso inadeguati allo scopo, non era stato messo in pre- serviti in passato da sanatori ventivo. Non ha sorpreso che oppure ostelli, che offrivano a in sala vi fossero molti medi- malapena le condizioni mini- ci, colleghi e allievi di Mah- me indispensabili per assistere ne. Meno scontato l’interesse i malati e soprattutto per ope- degli storici, come il profes- rarli, senza rischiare pericolose sor Salvator Žitko, che ha po- infezioni. Ha citato ad esempio sto in rilevo il valore storio- la situazione del vecchio ospe- grafico del libro presentato, dale isolano, dove i pazienti con aneddoti tristi oppure erano costretti a lunghe file CAPODISTRIA: Stanislav Mahne con Neva Zajc scherzosi o di persone di al- per la mancanza di ambulatori tri profili professionali, che e personale. La riunificazione nella storia della chirurgia dei vari nosocomi nella moderna struttura dell’Ospedale hanno rivissuto quella della loro famiglia, dei genitori o generale sul colle che sovrasta Isola, ha rappresentato un dei nonni. Le testimonianze d’affetto non sono certamente traguardo molto importante, ma anche un punto di parten- mancate. Tra queste anche quella del dottor Felice Žiža, già za per la medicina regionale. Il dott. Mahne c’era, in veste direttore sanitario dell’Ospedale di Isola, oggi deputato. Ha di giovane medico specializzando, inviato dall’Ospedale ricordato come terminati gli studi e il tirocinio a Trieste, sia ortopedico di Valdoltra ad acquisire esperienze e nozioni stato accolto nel principale istituto sanitario della regione e utili a Isola. “Trovai un collettivo giovane, pieno di buona come a fargli da mentore sia stato proprio il dottor Mahne, volontà e di entusiasmo che mi contagiò: chiesi ed ottenni dal quale ha ereditato una grande passione per la chirurgia di rimanere per sempre a Isola e di specializzarmi in chirur- addominale. Rivolgendo lo sguardo all’attuale situazione in gia” racconta nel suo libro, edito dalla capodistriana Libris. cui versa il suo Ospedale di Isola, l’autore del libro rileva che “Una scelta che poteva essere fatta soltanto da un uomo tutto sommato si sta lavorando bene, che si cerca di restare coraggioso” scrive nella prefazione il dott. Mladen Gaspe- al passo con i tempi, per garantire ai pazienti la miglior assi- rini, attuale primario di chirurgia al nosocomio isolano. stenza possibile. Al termine della serata si è creata una lunga “Ci vuole già coraggio ad intraprendere gli studi di medi- fila di chi ha acquistato la pubblicazione e che desiderava cina, poi ancora di più per decidere di fare il chirurgo, con impreziosirla con la dedica personale del dottor Stanislav lo stress delle operazioni quotidiane, il dubbio continuo di Mahne. non aver scelto le terapie giuste e la preoccupazione per il Gianni Katonar LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 13
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