ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio

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ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
NR. 185 / FEBBRAIO 2023

La voce del
mandracchio                                    MENSILE DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI ISOLA

                                  ISOLA TURISTICA
                                  META DA RECORD
						                                          OTTIMI I BILANCI
                                        DELLE PRESENZE IN CITTÀ
                                          E NELLE SUE VICINANZE

 Croazia in Schengen         Stelle del vino                 Storia della chirurgia
 Cade il confine in Istria   Serate al Manzioli              Libro su Isola e il suo
 dopo 30 anni                con giovani esperti             ospedale sul colle
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
mandracchio
    La voce del
                                                       NR. 185 / FEBBRAIO 2023     MENSILE DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI ISOLA

           SOMMARIO                               Vita normale                                            di governo regge, almeno per il momento
                                                                                                          e si auspica che presto arrivi anche l’ac-

    3     Biblioteca civica
                                                  possibile?                                              cordo tra l’esecutivo e le Comunità na-
                                                                                                          zionali rappresentate in Parlamento. Dai
          Premio a Marina Hrs                                                                             contenuti del documento dipende poi la
                                                  Editoriale La fine dell’anno                            realizzazione di progetti molto importan-
    4     Centro culturale                        elettorale non porta la pace                            ti per la Comunità nazionale italiana, spe-
          Le polemiche non si placano             auspicata nelle nostre contrade                         cialmente nell’edilizia scolastica. A livello
                                                                                                          locale le nuove amministrazioni fanno i
    5     Collegamenti regionali                                                                          conti con l’eredità lasciata dalla consilia-
          Linea autobus da Buie a Isola           Auspicio di tutti noi era che il 2023 rap-              tura precedente. Capodistria e Ancara-
                                                  presentasse l’anno della ripresa in tutti               no, riconfermando i sindaci, proseguono
    6     La Croazia entra in Schengen            i settori, dopo due anni di Covid e oltre               sulla falsariga di quanto già impostato.
          La soddisfazione degli istriani         un semestre di accesi confronti eletto-                 Isola e Pirano stanno facendo l’inven-
                                                  rali. Purtroppo le crisi dei giorni nostri              tario di quanto lasciato dalle precedenti
    7     Stelle del vino                         non lasciano spazio all’ottimismo. Quella               amministrazioni. Preoccupa soprattut-
          Due serate con giovani esperti          energetica, imposta dalla lunga e violenta              to la tempistica degli investimenti, che i
                                                  guerra in Ucraina, si ripercuote sul costo              nuovi primi cittadini non credono pos-
    8     Cineforum al Manzioli                   della vita. I prezzi dei generi alimentari              sano reggere lo scadenzario imposto dai
          Film a tema                             alle stelle, quelli dei carburanti contenuti            loro predecessori. A Isola è cosi sempre
                                                  a stento con l’inflazione galoppante che                in bilico il nuovo centro culturale, consi-
    9     Mostra della Macia                      consuma i risparmi. Il governo nel tenta-               derato troppo costoso e non realizzabile
          In trasferta al Centro                  tivo di aiutare le fasce della popolazione              attingendo soltanto alle casse comunali e
          intergenerazionale                      più a disagio è finito per impantanarsi                 ai modesti contributi statali. Il suo appel-
                                                  in un conflitto senza fine con i sindacati.             lativo “istriano” dovrebbe far intervenire
    10    Laboratorio per bambini                 Accordati aumenti ad alcune categorie,                  gli altri municipi della fascia costiera. I
          Aspettando il vero inverno              non passa giorno che altrettanti ritocchi               sindaci direttamente interessanti si sono
                                                  salariali non siano reclamati da altri pro-             incontrati per la prima volta dopo le ele-
    11    Programma Adrion                        fili professionali, tutti in qualche modo               zioni, convinti a mantenere il loro regola-
          Progetti per il mare                    indispensabili per la vita di ogni giorno:              re coordinamento. Sarà possibile riaprire
                                                  dai vigili del fuoco alla polizia, dagli ope-           l’elenco dei problemi prioritari, come l’ap-
    12    Influenza aviaria                       ratori sanitari a quelli delle scuole, dai mi-          provvigionamento idrico ad esempio o le
          Arriva anche a Isola                    litari agli assistenti sociali per finire con           vie di comunicazione su strada e su rotaia.
                                                  i magistrati. Uscirne non sarà facile con               E almeno questo, in un periodo cosi com-
    13    Storia della chirurgia                  il debito pubblico che aumenta, seguito                 plesso, è senza dubbio cosa buona.
          Medicina e storia                       dall’indebitamento estero. La coalizione                                            Gianni Katonar
          cittadina

    14    Turismo isolano 2022
          Cifre da record                                                    IN COPERTINA: Isola d'inverno (Foto: Jana Odogaso)

    15    In memoriam                                        La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola
          Triste congedo da                                              Caporedattore responsabile: Gianni Katonar
          diversi connazionali           Redazione: Kris Dassena, Lia Grazia Gobbo, Anna Maria Grego, Mariella Mehle, Claudia Raspolič,
                                       Vita Valenti, Jessica Vodopija, Ludovica Rossi, Mariangela Pizziolo, Ilaria Cursio, Edoardo Sanzovo
                                                                             Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia
                                                     tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 31, sito Internet: www.ilmandracchio.org
                                       (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.)

2   LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Riconoscimenti

IL PREMIO “MATIJA ČOP” A MARINA HRS
Alto riconoscimento alla direttrice
della Biblioteca cittadina di Isola
La biblioteca di Isola è un importante        Erika Gregorič curano l’angolo della cre-   anche la Scuola media “Pietro Coppo”
polo culturale della cittadina grazie an- atività che vede numerose pubblicazioni         nell’ambito del progetto “Crescere con
che al pluriennale impegno profuso dal- e mostre”.                                        il libro.” Kris Dassena della CNI è stata
la direttrice, Marina Hrs. Recentemente MANDRACCHIO: “Lei è nota per l’atten-             attiva col progetto europeo Europe Rea-
l’Associazione delle biblioteche slovene zione verso il ricco patrimonio storico          dr: nella biblioteca in spiaggia allestita a
le ha conferito il prestigioso riconosci- e culturale di Isola in cui un ruolo di         Punta Gallo ha presentato varie fiabe in
mento “Matija Čop” che si richiama massimo rilievo è svolto dalla Comu-                   lingua italiana. Inoltre, la collega Erika
all’illustre storico della letteratura e lin- nità Nazionale Italiana (CNI), dalle sue    Gregorič continuerà con i laboratori cre-
guista sloveno del XIX secolo. “Per l’al- istituzioni e dall’Ufficio professionale        ativi per i bambini prescolari. Numerosi
tissimo contributo nello sviluppo della di Palazzo Manzioli, guidato da Agnese            sono gli eventi in cui la stessa CNI si pre-
biblioteconomia e per l’affermazione Babič. In che cosa concretamente si ma-              senta: notevole successo ha riscosso l’ap-
della biblioteca di Isola nel contesto lo- nifesta questo rapporto?”                      puntamento con gli “Isolani interessan-
cale, ma anche oltre confi-                                                                            ti” guidato da Nataša Benčič
ne” questa la motivazione,                                                                             fino ad arrivare al 2021 con
che dà lustro alle tantissime                                                                          la pubblicazione del libro bi-
attività della Hrs per la pro-                                                                         lingue: cruciale, al riguardo, è
mozione della lettura, della                                                                           stato il supporto del Comune,
ricerca e del patrimonio lo-                                                                           il contributo finanziario del-
cale. Iniziative, queste, che                                                                          la CNI e di singoli donatori.
ha sempre reso accessibile                                                                             Tra i personaggi interessanti
anche alle persone più vul-                                                                            ci sono anche diversi concit-
nerabili, spesso emarginate:                                                                           tadini italiani. A cuore ab-
ai disabili, ai diversamente                                                                           biamo il dialetto locale che
abili e ai malati. L’abbiamo                                                                           ci ha visti impegnati nella
raggiunta per una breve in-                                                                            divulgazione della raccolta
tervista.                                                                                              di poesie “Fuscelli nella bora”
MANDRACCHIO:         “Compli-                                                                          con il coinvolgimento di Tura
menti per questo traguardo.                                                                            Bevitori, Astrid Brenko, Do-
Quali sono state le sue pri-                                                                           rina Beržan – quest’ultima ha
me sensazioni nell’appren- ISOLA: Marina Hrs riceve il premio Čop (Foto Nejc Velkavrh)                   inoltre curato la versione in
dere che le verrà conferito                                                                              lingua italiana e in dialetto
il più alto riconoscimento                                                                               isolano del libro illustrato
nella disciplina della biblioteconomia?”      HRS: “Viviamo in un’area bilingue, nel-     “Il piccolo pane andò per il mondo” con
HRS: “Sono gratificata e onorata perché la nostra biblioteca siamo consapevoli            il contributo audio e video di Remigio
è la dimostrazione che lavoriamo bene. dell’importanza della lingua e cultura             Grižonič, reperibile su youtube. Il dialet-
Mi reputo una persona creativa, perciò italiana, in particolare per la CNI. C’è           to della Beržan avrà un posto di rilievo
provo soddisfazione nel poter realizzare una buona collaborazione già da tempo            nel volume curato da Kristina Menih “I
le mie idee e quelle dei colleghi. Da 25 in vari ambiti, tra cui l’inserimento del        ricordi isolani”. Tra i tanti lavori, ricordo
anni organizziamo laboratori didattici, fondo librario di Domenico Lovisato               il libro bilingue delle poesie di Patricija
grazie alla cooperazione con il Centro nel catalogo nazionale sloveno COBISS.             Sosič Kobal “Un cuore in mezzo al caos”,
andragogico della Slovenia abbiamo Ad oggi siamo arrivati alle 7137 unità.                “Livio il pescatore” di Alenka Kranjac
dato vita a numerose iniziative, anche Abbiamo un ottimo rapporto con l’asi-              che assieme a “Il piccolo pane andò per il
molto innovative. Grande interesse su- lo “L’Aquilone” e la Scuola elementare             mondo” è stato distribuito agli asili e alle
scita l’esposizione dei vecchi, ma preziosi “Dante Alighieri” che ci vede coinvolti       scuole di Isola.”
giocattoli di Janez e Maria Janežič, delle in mostre e vari eventi – attualmente          MANDRACCHIO: “Un grande progetto
marionette del compianto Dare Breza- stiamo organizzando la visita nella no-              è stato il fondo librario dei Besenghi
všček, la raccolta delle cartoline d’epoca stra biblioteca in occasione della Gior-       nell'omologo palazzo che grazie all’im-
– ne abbiamo oltre 1700. Špela Pahor ed nata della Cultura. Nostra ospite è stata         pegno tra più soggetti ha fatto sì che

                                                                                                   LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023       3
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Cultura

    questo patrimonio non vada perso e sia       aperto all’utenza. Ci tengo a rilevare che     abbiamo oltre 7000 libri che rappresen-
    accessibile al pubblico.”                    l’Atlante veneto del 1696 è stato custodi-     tano l’8% di tutta la nostra collezione, di
    HRS: “Il merito va in particolare all’im-    to e digitalizzato dalla Srečko Vilhar: nel    cui nel 2022 ne abbiamo prestati 4490 –
    pegno di Martina Gamboz. Primo pas-          2022, assieme ad alcuni manoscritti, lo        il 64% è narrativa, il 36% specializzato.
    so del progetto è stato nel 2021 in cui      ha restituito al fondo librario di palazzo     È in crescita il fondo digitale di libri per
    parrocchia ha trasferito il prezioso fon-    Besenghi.”                                     bambini e ragazzi “Media Library Onli-
    do alla Municipalità e sancito l’utilizzo    MANDRACCHIO: “Che interesse c’è da             ne” che curiamo assieme ai colleghi di
    pubblico. È seguito -nel 2022- l’accordo     parte dei lettori per i libri in lingua ita-   Capodistria e Pirano e comprende quasi
    tra il Comune, la CNI, la parrocchia, la     liana?”                                        10.000 unità di vari contenuti.”
    nostra biblioteca e la Srečko Vilhar di      HRS: “Le pubblicazioni specializzate           MANDRACCHIO: “Una realtà in evoluzio-
    Capodistria per la promozione. Nel 2021      sono collocate assieme a quelle slovene        ne, che richiede, però, parecchio spazio.”
    grazie all’aiuto di Bruno Orlando e della    e sono così reperibili allo stesso modo.       HRS: “È da tre decenni che cerchiamo
    Municipalità, dopo 180 anni i libri della    La narrativa si trova su scaffali a parte,     una soluzione a queste esigenze: le idee
    famiglia Besenghi sono stati trasferiti in   ma questo non rappresenta un ostacolo          sono tante, ad esempio di espanderci
    vani più adeguati. Abbiamo allestito un      perché tutto il materiale è inserito nel       nell’attiguo asilo, ma solo dopo che a
    pannello Info, pubblicato una brochure       catalogo nazionale – ognuno può accer-         quest’ultimo verranno garantiti spazi
    in tre lingue i cui contenuti sono stati     tarsi di cosa la biblioteca dispone. Gli       nuovi. Oppure costruire un edificio che
    curati da Ivan Marković, è nostro desi-      appartenenti alla Comunità degli Italia-       ci consentirebbe di ampliare ed arricchi-
    derio -finanziamenti permettendo- di         ni possono gratuitamente iscriversi alla       re l’offerta – penso che i nostri isolani e
    inserire il fondo nel catalogo nazionale     nostra biblioteca, altrettanto i nostri soci   isolane se lo meritano.”
    e digitalizzarlo affinché sia quanto più     alla Domenico Lovisato. A disposizione                               Claudia Raspolič

    SELEZIONATO L'ELABORATO ARCHITETTONICO
    Il Centro culturale istriano è creato su
    misura sul genius loci di Isola
    L’ex sindaco di Isola, Danilo Markočič,     chiando e sanando l’attuale teatro che al       al 20 gennaio, infatti, Palazzo Manzioli
    lo ha definito “il sogno di molti isolani”, momento versa in condizioni alquanto            ospita l’esposizione della soluzione ur-
    mentre il neoeletto primo cittadino Mi- precarie. Ciononostante, il progetto,               banistica, architettonica e paesaggistica
    lan Bogatič, in campagna elettorale, non al quale è stato recentemente aggiunto             più adeguata per il nuovo Centro cultu-
    aveva mancato di sollevare perplessità in l’elaborato architettonico, è pronto nel          rale, assieme alle altre 11 proposte di al-
    merito ai costi dell’opera e alla sua col- cassetto, mentre gli isolani hanno la            trettanti studi di architettura che hanno
    locazione. Isola, come in molteplici                                                              risposto al concorso pubblico ban-
    altre occasioni, è spaccata in due                                                                dito dalla municipalità. L’elabora-
    anche sul progetto relativo alla co-                                                              to architettonico vincente è stato
    struzione del nuovo Centro cultu-                                                                 quello presentato dallo studio “Ark
    rale istriano, che dovrebbe sorgere                                                               arhitektura Krušec”. All’inaugura-
    nell’area conosciuta come IPA3,                                                                   zione della mostra, a spiegare cosa
    che una volta ospitava il mobilifi-                                                               ha convinto la giuria è stata la pre-
    cio “Mala oprema”, riqualificando                                                                 sidente, Polona Filipič Gorenšek: “Il
    e dando vitalità a un fazzoletto di                                                               progetto vincente unisce la passeg-
    terra a lungo degradato. C’è chi                                                                  giata costiera con l’area conosciuta
    difende il progetto a spada tratta,                                                               come ‘Fontana fora’, inglobando
    in particolare modo gli artisti e gli                                                             lo squero che è iscritto nel regi-
    operatori del comparto cultura-                                                                   stro dei beni culturali immobili,
    le, convinti che la nostra cittadina ISOLA: La zona dove il centro dovrebbe sorgere               collegando, dunque il patrimonio
    abbia bisogno di uno spazio ampio                                                                 culturale con quello naturale. L’ela-
    e moderno interamente dedicato                                                                    borato prevede la creazione di una
    alle più svariate discipline artistiche. E possibilità di conoscere tutte le specifi-       direttrice di comunicazione pubblica tra
    poi c’è chi, invece, crede che sia più op- cità dell’edificio che in futuro dovrebbe        via Dante e il mare, ovvero di un nuovo
    portuno investire nei programmi, svec- ospitare il nuovo salotto cittadino. Sino            elemento urbanistico che dischiuderà la

4   LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Mobilità

vista verso l’orizzonte. Una soluzione creata sul genius loci              Centro così” ha affermato all’apertura della mostra. “Non
di questa città”. La struttura, inoltre, ha un’entrata “a imbu-            credo sia un Centro culturale immenso, bensì adeguato allo
to” che farà confluire in maniera naturale i passanti verso il             sviluppo regionale, quindi prende in considerazione le ne-
Centro culturale, che sarà costituito da una sala maggiore                 cessità di quattro Comuni e di un territorio più ampio” ha
con 420 posti a sedere, da una sala minore e pure di un piaz-              voluto, invece, sottolineare la vicepresidente della giuria del
zale per organizzare eventi all’aperto. “Un edificio rimane                concorso di architettura, Martina Gamboz, aggiungendo
nello spazio per molto tempo,                                                                           che “si tratta di una struttura
perciò abbiamo scelto il proget-                                                                        medio-grande, che non sarà ef-
to che ha meglio dimostrato di                                                                          fettivamente la maggiore nel no-
comprendere il territorio, che                                                                          stro comprensorio, consideran-
ha saputo trarne il potenziale e                                                                        do che l’Auditorio di Portorose
i limiti. Una soluzione che an-                                                                         ha 500 posti a sedere. Si dice che
drà a cicatrizzare un’area che                                                                          quando si costruisce un edificio
è effettivamente ferita”, ha sot-                                                                       pubblico così importante lo si
tolineato la Filipič Gorenšek.                                                                          fa per 100 anni, quindi bisogna
Per quanto concerne la sua ubi-                                                                         pensare allo sviluppo nel tempo.
cazione, Tomaž Krušec, uno                                                                              Anche il Teatro di Pirano quan-
dei realizzatori dell’elaborato                                                                         do è stato costruito nel 1900 era
vincente è dell’idea che l’area                                                                         troppo grande per gli abitanti di
                                     ISOLA: Simulazione centro cultura (Foto: Comune di Isola)
individuata per sua costruzio-                                                                          quella città”. Per quanto concer-
ne sia più che adatta: “Credo                                                                           ne l’ammontare delle spese per
sia importante collocare il Centro culturale proprio lì, per               l’opera e le fonti di finanziamento, la Gamboz ha afferma-
dare alla cultura un ruolo centrale nella vita cittadina. Nella            to che è ancora prematuro parlarne, tuttavia alla fine dello
regione istriana non esiste una struttura che possa accoglie-              scorso anno l’investimento era stato stimato a oltre 16 mi-
re un programma culturale come quello che il Comune ha                     lioni di euro.
previsto. Credo che Isola e i Comuni limitrofi meritino una                                                                 Kris Dassena

PROGETTO EUROPEO "ISTRACONNECT"
Un servizio di mobilità sostenibile per
agevolare gli spostamenti della popolazione
Dal primo gennaio, con l’ingresso della Croazia nella area           multimodale e sostenibile, cofinanziato dal programma
Schengen, è caduto, finalmente, quel terribile confine che           Interreg V-A Slovenia-Croazia. Il frutto principale di que-
per decenni ha diviso una regione, creando una vera e pro-           sto progetto, avviato grazie all’apporto congiunto delle mu-
pria barriera tra gli istriani, a nord e a sud del fiume Dra-        nicipalità di Pirano, Isola, Buie e Umago, è l’introduzione
gogna. Una divisione che il popolo istriano non è mai ve-            di una linea autobus gratuita che giornalmente collega di-
ramente riuscito ad accettare e che ha provocato numerose            verse località a ridosso del confine. Attiva sulla tratta Uma-
difficoltà e disagi, soprattutto per quanto concerne gli spo-        go-Buie-Caldania-Plovania-Castelvenere-Sicciole-Santa
stamenti. A soffrirne di più, infat-                                                            Lucia-Portorose-Isola-Ospedale
ti, erano proprio i lavoratori e gli                                                            generale di Isola, fa due corse al
studenti transfrontalieri. Ma ora                                                               giorno, una in ciascuna direzio-
che l’Istria è nuovamente unita, è                                                              ne. L’autobus parte la mattina alle
stata spianata la strada per avviare                                                            ore 6,15 da Umago e raggiunge
ancora più progetti e collabora-                                                                il nostro nosocomio poco prima
zioni dalla prospettiva unitaria,                                                               delle 8, mentre nel primo pome-
come lo è “IstraConnect”. Si tratta                                                             riggio la partenza dal capolinea
di un’iniziativa europea, lancia-                                                               sloveno è fissata alle 14,20, il ri-
ta per rafforzare la cooperazione                                                               entro a Umago, invece, è previsto
transfrontaliera attraverso lo svi-                                                             poco prima delle ore 16. Si tratta,
luppo di un concetto di mobilità Il logo del progetto (Foto: Comune di Pirano)                  però, soltanto di un progetto pi-

                                                                                                       LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023      5
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Confini

    lota, la linea sarà effettivamente operativa soltanto sino alla       hanno iscritto i propri figli in istituti scolastici sloveni. La
    fine del mese di giugno, ma i rappresentanti comunali han-            più frequentata da questo punto di vista è indubbiamente la
    no in più occasioni garantito il proprio impegno nel mante-           scuola elementare di Sicciole, ma bisogna sottolineare che
    nere questo collegamento, introdotto a novembre. A dire il            non sono rari neppure gli studenti di cittadinanza croata
    vero, dipenderà in primo luogo dai politici e dagli utenti se         che decidono di continuare il proprio percorso formativo
    il progetto, il cui costo complessivo è stato stimato a quasi         presso scuole medie superiori della fascia costiera. Basti
    quasi 500mila euro, sarà portato avanti o, nel migliore dei           pensare alla nostra scuola tecnico-professionale italiana
    casi, addirittura ampliato. Un’iniziativa importante per tut-         “Pietro Coppo”, che ogni anno accoglie diversi alunni che
    te le località coinvolte, ma che è di particolare rilevanza per       abitano a cavallo del confine e che hanno concluso le scuole
    Isola, vista la presenza dell’Ospedale generale, i cui servizi        dell’obbligo con lingua d’insegnamento italiana. Non pos-
    sanitari sono diventati più accessibili per i cittadini del pi-       sono, purtroppo, contare più di tanto sul trasporto pubbli-
    ranese, del buiese e dell’umaghese. Oltre che per i pazienti,         co, in quanto le linee che collegano le aree a sud e a nord del
    il servizio autobus è fondamentale anche per i bambini e i            Dragogna sono praticamente nulle, pertanto progetti come
    ragazzi che frequentano le scuole in Slovenia. Sono nume-             “IstraConnect” si rivelano realmente utili e necessari.
    rose le famiglie slovene che hanno trovato casa e si sono
    stabilite appena oltre confine, ma che per motivi linguistici                                                         Kris Dassena

    LA CROAZIA NELL’AREA SCHENGEN
    Importante momento per la
    regione istriana e le sue genti
    Il primo gennaio 2023 la Croazia entra in Schengen – lo               ma senza amarezza perché dalle sue parole trapela l’attac-
    spazio di libera circolazione europea, di cui fanno parte già         camento e la dedizione per il suo lavoro con i bambini e
    26 paesi – 22 dell’UE e 4 extra UE. Verranno eliminati i              per l’asilo L’Aquilone. “Ovviamente sono molto felice per
    controlli sulle persone alle frontiere interne terrestri e ma-        l’abbattimento delle sbarre e controlli ai confini. Ricordo,
    rittime tra la Croazia e gli altri Stati, che fanno già parte         inoltre, che c’è ancora un evento importante: il 1.1.2023 la
    di Schengen. “Un passo sto-                                                                           Croazia adotterà l’euro e spero
    rico perché l’Istria tornerà ad                                                                       che questo non avrà ricadute
    essere unita” è stata la prima                                                                        negative sull’economia” rileva
    reazione della gente che vive                                                                         ancora la Colle. Soddisfazione
    in questo territorio, in parti-                                                                       anche da parte della preside
    colare i numerosi pendolari                                                                           della Scuola elementare “Dan-
    per motivi di lavoro o studio.                                                                        te Alighieri”, di cui L’Aquilo-
    Tra essi anche Roberta Col-                                                                           ne fa parte, Cristina Valentič
    le di Verteneglio, educatrice                                                                         Kostić: “Oltre alla Colle, ci
    della scuola materna “L’Aqui-                                                                         sono altri 4 colleghi che viag-
    lone” di Isola: sono circa 60                                                                         giano dalla Croazia per Isola,
    chilometri tra andata e ritorno                                                                       ma sino ad ora non abbiamo
    tra il suo posto di lavoro e la                                                                       mai avuto problemi di ritardi
    sua casa. Viaggia ogni giorno                                                                         al lavoro. Capisco, però, i di-
    -esclusi i fine settimana- dal                                                                        sagi perché devono prevedere
    1994. “Il problema maggiore ISOLA: Cristina Valentič Kostić e Roberta Colle (Foto: M. Bevitori)       quanto traffico ci potrebbe
    si verifica d’estate per via dei                                                                      essere ai valichi di Dragogna e
    tanti turisti che si recano in                                                                        Sicciole e programmare così il
    Croazia” spiega la Colle. “Il record dell’attesa più lunga? Ben       viaggio”. Aggiunge la Colle: “Parto da casa alle 5 del matti-
    otto ore!! Se non sbaglio era nel 2019, un giorno d’estate:           no, a quell’ora non trovo mai coda. Il problema è piuttosto
    sono partita alle 13.30 per arrivare a casa alle 20” risponde         al rientro: in passato d’estate il traffico intenso era general-
    la nostra interlocutrice, che nonostante la fatica e i sacrifici      mente al fine settimana, quest’anno, invece, anche durante
    durante le giornate più affollate, non si è mai lasciata ab-          gli altri giorni. Con l’ingresso in Schengen non verrà del
    battere. “Avrei potuto lavorare a Verteneglio, ma per motivi          tutto risolta la questione del traffico, sono tuttavia certa che
    personali il mio destino mi ha portato a Isola” ci racconta,          la situazione migliorerà” conclude la Colle.

6   LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Vinicoltura

Siamo andati a verificare ancora cosa         vi saranno senz’altro delle agevolazioni.    da un Paese all’altro non era per niente
Schengen significherà per la Scuola Me-       In particolare saranno risparmiate loro      semplice. Per la nostra Scuola sarà ora
dia isolana “Pietro Coppo”. “La scom-         le attese in piena stagione turistica. Ri-   più facile promuovere iniziative in Istria
parsa dei confini croato- sloveni in Istria   tengo che il passaggio del confine sarà      e sono certo che ci attende un periodo
sono per noi indubbiamente un momen-          molto più veloce. Non si verificheranno      più positivo rispetto a quello che abbia-
to importante” ha rilevato il preside Al-     più ritardi in classe, quasi inevitabili     mo vissuto negli ultimi decenni” ha con-
berto Scheriani. “Per i numerosi allievi      quando alle frontiere si formavano co-       cluso Scheriani.
della Coppo che hanno residenza fissa         lonne di macchine. Ricorderò anche i
nell’umaghese e ce ne sono una decina,        disagi causati dal Covid, quando passare                           Claudia Raspolič

GIOVANI STELLE DEL VINO A ISOLA
Quando la vinicoltura diventa passione
Con l’inizio dell’anno nuovo, a Palazzo Manzioli si è dato          è dare spazio ai giovani viticoltori, dare loro modo di presen-
al via ad un’iniziativa tanto piacevole quanto importante in        tare i propri vini, la propria filosofia, la propria terra e ov-
vari aspetti. Si tratta della serie di incontri “Giovani stelle del viamente la propria cantina. Una cantina che molto spesso
vino”. Un ciclo di serate, nato in collaborazione tra il Man-       è stata abitata da generazioni prima di loro. “Questi giovani
zioli Wine Bar della famiglia Zaro e la CAN di Isola, che ha        viticoltori, pieni di energia ed ingegno, stanno prendendo in
come scopo far conoscere giovani vini-viticoltori, tramite la       mano le redini del gioco con un grande responsabilità, con
degustazione guidata di vini.                                       una propria filosofia che vogliono far conoscere anche noi”
La degustazione di vini ha come fine il coinvolgimento e lo         commenta Marko Zaro, rappresentante del Manzioli Wine
stimolo dei sensi, la percezione di                                                               Bar, anche lui tre file dei più gio-
nuove dimensioni del vino. L’o-                                                                   vani della famiglia Zaro.
biettivo è quello di individuare                                                                  Il primo incontro della serie
le caratteristiche organolettiche                                                                 “Giovani stelle del vino” si è tenu-
del vino, i suoi profumi ed i suoi                                                                ta presso la Sala Nobile di Palaz-
sapori. Certo è che la degustazio-                                                                zo Manzioli giovedì 12 gennaio.
ne è un’analisi approfondita della                                                                A presentarsi per primo è stato
bevanda, la quale richiede mol-                                                                   Lan Kristančič, rappresentante
tissima esperienza, poiché è let-                                                                 dell’ultima generazione (delle
teralmente necessario allenare i                                                                  nove in totale) della rinomata e
sensi: l’olfatto, il gusto e (ultimo,                                                             prestigiosa famiglia di viticolto-
ma non meno importante) an-                                                                       ri Movia, proveniente dal Collio
che la vista. Spesso, determinare                                                                 sloveno. La seconda serata, sem-
le caratteristiche oggettive del                                                                  pre presso Palazzo Manzioli, ha
vino, prenderne in esame le qua- PALAZZO MANZIOLI: La presentazione della prima serata            invece ospitato i viticoltori Jure
lità, notarne gli aromi primari,                                                                  e Jakob Simčič della cantina
secondari e terziari, stabilirne le                                                               storica Edi Simčič (Collio Slo-
proprietà e considerare anche eventuali difetti che una botti-      veno, Vipolže), anche questa emblema di eleganza, qualità
glia, a prescindere dal suo prezzo, può avere, è meno compli-       e costanza nel mondo enologico sloveno. Due presentazio-
cato che esprimere queste connotazioni a parole. Connettere         ni tanto cariche di passione ed energia che hanno riempito
le percezioni sensoriali gustative e olfattive, soprattutto se      la sala di una sorta di fibrillazione ed entusiasmo che erano
nuove, è un passaggio parecchio complicato, ma fattibile. Per       quasi palpabili. Palese era la giovane età media del pubblico,
questo motivo, l’iter degustativo risulta essere più semplice       indicatore molto positivo in quanto dimostra interesse per
quando i nostri sensi vengono presi a braccetto e guidati at-       la cultura enogastronomica anche tra le nuove generazioni.
traverso una nuova esperienza, tramite appunto – degusta-           Un modo di avvicinare il pubblico non soltanto alla degu-
zioni guidate.                                                      stazione di vini fine a se stessa, bensì si tratta del metodo più
Quanto detto è stato sicuramente uno dei motivi che ha por-         efficace di far comprendere ad un ampio numero di persone
tato all’idea di avviare le serate denominate “Giovani stelle       l’intrinseco ed intimo legame che lega il contadino alla pro-
del vino”. Anche il nome scelto per questo ciclo di eventi è        pria terra. Chi può spiegarlo meglio di chi la sera, dopo una
frutto di una scelta ponderata presa ragionando davanti ad          giornata di duro lavoro, con le mani ancora sporche del ter-
un buon calice al Manzioli Wine Bar. Il punto chiave infatti,       riccio che non si lava via, va a coricarsi sereno e soddisfatto?

                                                                                                    LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023     7
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Cineforum

    Nessuno che non tratti il proprio territorio, i propri vigneti,     parate da Dušan Brkić del ristorante Sonja di Isola, mentre
    il proprio vino, come fossero rari gioielli da custodire. È poi     il secondo evento ha dato spazio al giovane team del risto-
    anche questo uno dei principali motivi per cui il numero            rante Kogo di Capodistria.
    sempre più vasto di viticoltori prediligono la viticoltura bio-     La serie di incontri si terrà (in linea di massima) ogni se-
    logica a quella convenzionale, per il semplice fatto di voler       condo giovedì del mese, fino poi a culminare con l’Orange
    tutelare i propri gioielli.                                         Wine Festival, che da tradizione si tiene l’ultimo venerdì di
    In questo quadro posto all’indulgenza dei sensi, non pote-          aprile.
    vano certo mancare gli accompagnamenti gastronomici.
    Durante la prima serata le diverse pietanze sono state pre-                                                         Vita Valenti

    APPUNTAMENTI CON IL CINEMA
    Palazzo Manzioli presenta
    film da autore a tema
    Nella serata di mercoledì 11 gennaio si è aperta la stagio-        città» e ha poi aggiunto «è un’occasione utile anche per chi
    ne del Cineforum presso Palazzo Manzioli. Come l’anno              vuole migliorare il proprio italiano». E d’altronde il propo-
    scorso anche quest’anno ogni mese la Sala Nobile ospiterà il       sito del Cineforum è proprio quello di offrire al pubblico
    consueto appuntamento con le proiezioni di film in lingua          un’occasione per guardare film in lingua italiana e discutere
    italiana. Quest’anno ad aprire la rassegna è stato il film La      di essi: insomma, una spinta in più per diffondere la lingua
    befana vien di notte 2 – Le origini, commedia per tutta la         e la cultura italiana, un obiettivo auspicabile.
    famiglia diretta da Paola Randi. Una scelta in linea con il        Cultura italiana ben presente ne La befana vien di notte 2
    Cineforum dello scorso anno, durante il quale era stato pro-       – Le origini, che presenta come cornice della narrazione il
    iettato La befana vien di notte, di cui il film di quest’anno è il Lazio del XVIII secolo, ancora attraversato dal fenomeno
    seguito, e che persegue l’in-                                                                        della caccia alle streghe e
    tenzione di offrire al pub-                                                                          dalle preoccupazioni di un
    blico presente in sala titoli                                                                        papato che deve far fronte al
    che siano in qualche modo                                                                            diffondersi dell’anticlerica-
    legati al periodo dell’anno                                                                          lismo in Europa. Qui muo-
    in corso o attinenti a speci-                                                                        vono i passi i protagonisti
    fiche ricorrenze. Così spie-                                                                         del film, che, come si evince
    ga Nataša Štule, che ormai                                                                           dal sottotitolo, racconta le
    da tempo si occupa della                                                                             origini dell’eroina Paola, nel
    direzione del Cineforum:                                                                             film precedente interpretata
    «Anche quest’anno, come                                                                              da Paola Cortellesi, qui in-
    gli anni scorsi, daremo spa-                                                                         vece è una giovane e inizial-
    zio a film dalle tematiche                                                                           mente truffaldina orfana
    inerenti al periodo o che PALAZZO MANZIOLI: L'ultima proiezione di Cineforum                         che, grazie alla guida della
    fanno riferimento ad anni-                                                                           strega Dolores e nonostante
    versari e festività». Come la                                                                        l’insidia rappresentata dal
    scorsa edizione, per esempio, aveva visto la proiezione di un      malvagio Barone De Michelis, scopre di avere dei poteri
    film su Pier Paolo Pasolini, viste le celebrazioni per i cento     speciali. A dar vita ai personaggi un cast di livello: Monica
    anni dalla nascita del poliedrico artista, così il prossimo ap-    Bellucci nei panni della smemorata strega Dolores, Fabio
    puntamento, in data 15 febbraio, riguarderà San Valentino,         de Luigi nelle vesti dell’antagonista, il Barone De Michelis,
    Festa degli innamorati: «Spazio a una commedia romanti-            e l’irresistibile Corrado Guzzanti nell’abito corale di Papa
    ca» ha promesso Nataša Štule, non senza ricordare però che         Benedetto XIV. Tra gli attori non mancano, però, giovani e
    la scelta dei film è democratica: «Di solito alterniamo: un        promettenti esordienti, su tutti la protagonista della pellico-
    mese scelgo io e un mese gli spettatori e le spettatrici».         la Zoe Massenti, classe 2004, salita alla ribalta grazie ai suoi
    Il pubblico, appunto; la Štule ha voluto rimarcare non solo        video pubblicati su Tik Tok – social che va per la maggiore
    il fatto che le proiezioni siano aperte a tutti, ma anche il loro  tra i giovanissimi – dove ormai vanta più di 3 milioni di
    valore didattico: «Alcuni spettatori vengono anche da fuori        seguaci.

8   LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Arte

Vera protagonista del film è però l’ambientazione: al con-              il Barone De Michelis opera con i suoi scagnozzi tra Villa
trario di un comparto tecnico mediocre, rappresentato da                Aldobrandini, appena sopra Frascati, e Villa Parisi a Monte
effetti speciali non sempre riusciti – a dimostrazione di               Porzio Catone, entrambi due edifici di inizio XVII secolo, il
come molte produzioni italiane che strizzano l’occhio ai                primo costruito sotto la direzione di Giacomo della Porta,
film di supereroi americani finiscano spesso per accecarsi              architetto che, dopo la morte di Michelangelo Buonarroti,
–, la scelta dei costumi e soprattutto quella dei paesaggi na-          terminò nientepopodimeno che la cupola della basilica di
turali è il vero fiore all’occhiello de La befana vien di notte         San Pietro. Alla proiezione hanno assistito una dozzina di
2 – Le origini. Girato tra Lazio e Umbria, seguendo gli spo-            persone, un gruppo compatto e affiatato che, dopo una bre-
stamenti della piccola Paola, costretta alla fuga da un Baro-           ve discussione riguardante il film, si è dato appuntamento
ne De Michelis che vuole portarla al rogo, il film trascina             al mese successivo: il 15 febbraio, come detto, sarà la volta
il pubblico in un viaggio attraverso fantastici paesaggi del            di una commedia romantica. Il titolo non è ancora noto,
centro Italia, tra cui il bosco di Macchia Grande a Manzia-             perché, si sa, ai cinefili le anticipazioni non piacciono.
na, la faggeta di Soriano nel Cimino e le cascate di Chia nel-
la Tuscia. Anche le scene cittadine, però, non sono da meno:                                                        Edoardo Sanzovo

LA MACIA AL CENTRO MULTIGENERAZIONALE
Un tributo a Isola attraverso i lavori della
sezione per l'avvio della collaborazione
Il Centro multigenerazionale di Isola apre le sue porte uf-             cedentemente con la scuola elementare ‘’Dante Alighieri’’,
ficialmente nel maggio del 2018. Da allora offre i suoi spazi           ma questa è la prima volta che abbiamo un contatto diretto
ai visitatori e organizza diversi eventi o corsi. A meno di             con una delle Comunità degli Italiani e spero che in futu-
cinque anni dalla sua apertura, il centro ha superato ogni              ro potremmo realizzare altri eventi assieme’’. Il presiden-
aspettativa, registrando almeno un centinaio di visitatori al           te della CI ‘’Pasquale Besenghi degli Ughi’’, Robi Štule, ha
giorno e organizzando più di cinquanta attività ed iniziati-            ringraziato le corsiste per l’ottimo lavoro e per aver aiutato
ve. L’intento del centro è di radunare diversi gruppi nei suoi          a realizzare questa importante collaborazione tra la CI e il
spazi per far passare il proprio tempo libero agli anziani,             Centro multigenerazionale. ‘’Abbiamo avuto un'accoglien-
permettendo ai visitatori di partecipare a corsi, laboratori            za eccezionale’’ ha commentato il presidente Robi Štule,
e altre idee. Il centro offre re-                                                                        ‘’con questa collaborazione
lazioni di viaggio, escursioni,                                                                          abbiamo aperto diverse pos-
corsi di lingua, laboratori,                                                                             sibilità per il futuro’’.
gruppi di aiuto e tanto altro                                                                            Il gruppo artistico ‘’La Ma-
ancora. Giovedì, 12 gennaio                                                                              cia’’ (che in dialetto signifi-
il gruppo artistico delle con-                                                                           ca La Macchia) è un gruppo
nazionali ‘’La Macia’’ è stato                                                                           composto dalle corsiste e
ospitato dal Centro multi-                                                                               dalla mentore Fulvia Grbac.
generazionale per la presen-                                                                             Le allieve imparano diverse
tazione delle opere d’arte                                                                               tecniche e tematiche durante
basate sulla città di Isola.                                                                             i vari corsi e in seguito realiz-
L’evento è stato inaugurato                                                                              zano delle opere a tema. ‘’At-
dalla presidente del centro,                                                                             tualmente siamo in sedici,
Lijana Trontelj, e da Robi                                                                               quattro signore si sono unite
Štule, presidente della CI di ISOLA: Foto ricordo al Centro intergenerazionale                           recentemente al gruppo’’ ha
cui il gruppo artistico fa par-                                                                          spiegato Fulvia Grbac. ‘’Mi
te, la ‘’Pasquale Besenghi de-                                                                           fa piacere che ci sia tanto in-
gli Ughi’’, che hanno celebrato la prima collaborazione tra             teresse per il gruppo e che tante donne vogliano scoprire
il centro e la comunità ed hanno ringraziato il gruppo per              la propria creatività utilizzando, i colori e le diverse tecni-
le bellissime opere esposte. ‘’È il primo evento che realizzia-         che, come gli acquerelli e gli acrilici’’. In questa occasione,
mo assieme e sono veramente orgogliosa di vedere tanti bei              le allieve hanno decorato i corridoi e le stanze del centro
quadri nei nostri corridoi e nelle nostre sale’’, ha commen-            con molti dipinti legati alla città di Isola. Tra le varie ope-
tato la presidente Trontelj. ‘’Abbiamo già collaborato pre-             re sbucano vari temi che si rifanno agli angoli tipici della

                                                                                                       LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023      9
ISOLA TURISTICA META DA RECORD - OTTIMI I BILANCI DELLE PRESENZE IN CITTÀ E NELLE SUE VICINANZE - Il Mandracchio
Laboratori

    cittavecchia, come portoni colorati, le spiagge, panorami             la Kofol. ‘’Ho deciso di dipingere un cortile molto speciale
    mozzafiato e ancora altri scorci isolani. Ciascuna allieva ha         e vivace, nonchè un portone che ho trovato su una foto’’.
    voluto trasferire su tela ciò che le ha stupite di più oppure         ‘ Mi fa tanto piacere il fatto che noi possiamo esprimerci
    ciò che ha dato loro all’occhio durante le gite alle quali han-       creativamente anche se non abbiamo una base nel campo
    no partecipato.                                                       della pittura’’, spiega la Orlando Sakač, ‘’adoro usare i colori
    ‘’Abbiamo trovato il gruppo sulla pagina Facebook della co-           e disegnare ciò che vedo in giro, anche se non riesco sempre
    munità e ci siamo iscritte, non siamo molto esperte con i co-         a partecipare a tutti gli incontri, cerco di recuperare a casa’’.
    lori, ma volevamo sviluppare questa attività’’, hanno spie-           All’evento ha partecipato anche Nicola Štule, che ha ralle-
    gato Ilaria Cursio e Mariangela Pizziolo, nuovi membri del            grato ulteriormente l’evento cantando canzoni sia in slove-
    gruppo. ‘’Durante una gita abbiamo individuato vari por-              no sia in italiano, accompagnandosi con la chitarra. Il grup-
    toni e abbiamo scattato alcune foto, per questa occasione             po ha, infine, deliziato i partecipanti con un rinfresco ricco
    abbiamo deciso poi di dipingere dettagli di queste porte co-          di varie bontà e dolci preparati dalle allieve per l’occasione.
    lorate. Tra le nuove allieve ci sono anche Nivea Kofol, scul-         La mostra rimarrà aperta al pubblico fino alla fine del mese
    trice e Biserka Orlando Sakač, appassionata di acquerelli e           di febbraio ed è possibile visitarla durante gli orari lavora-
    acrilici. ‘’Da anni mi dedico alla scultura, ma nel periodo           tivi del centro.
    invernale è un po’ difficile scolpire, quindi ho cercato un’at-
    tività simile e ho trovato il gruppo La Macia’’, commenta                                                        Lia Grazia Gobbo

    CREATIVITÀ IN LIBERTÀ SULL’INVERNO
    I bambini aspettando il grande freddo
    giocando con i suoi simboli tradizionali
    Venerdì, 13 gennaio si è tenuto presso palazzo Manzioli il           effetto luminoso e natalizio al corpo del pupazzo. Per citare
    laboratorio “Benvenuto inverno” rivolto ai bambini dai 4 ai          la mentore, i bambini si sono muniti di “santa pazienza” per
    10 anni. L’evento è stato organizzato dalla Comunità degli           realizzare questo minuzioso lavoro, ma non senza risate e di-
    Italiani “Dante Alighieri” e condotto dalla mentore, Vanja           vertimento. Questa è stata, infatti, la parte più impegnativa
    Makovac. Il tema di questo appuntamento ha riguardato la             della creazione, in quanto necessaria di maggiore concentra-
    realizzazione di un pupazzo di neve                                                           zione. In questo senso, il laboratorio
    personale, creato da materiali rici-                                                          si è anche incentrato sull’educazione
    clati. Si può, quindi, subito intendere                                                       alla pazienza, requisito importante
    che il laboratorio non ha avuto solo                                                          per lo sviluppo di un’adeguata le-
    uno scopo ricreativo, ma anche edu-                                                           zione di azioni e decisioni. A questo
    cativo, poiché si è posta l’attenzione                                                        punto, è giunto il momento della de-
    sul tema ambientale, importante so-                                                           corazione. Il pupazzo di neve è stato
    prattutto per trasmettere un messag-                                                          arricchito da occhi, nasi e mani colo-
    gio efficace di salvaguardia e rispetto                                                       rate e tanta fantasia. Ogni bambino
    del pianeta alle nuove generazioni.                                                           ha potuto sperimentare con i vari
    Per prima cosa, è stata presa ogni                                                            materiali e scegliere quelli che più gli
    precauzione per proteggere le posta-                                                          piacevano per dare vita ad un pupaz-
    zioni dei piccoli creatori e potergli                                                         zo unico. Una volta terminato il tut-
    permettere di sfogare liberamente                                                             to, i bambini si sono salutati e hanno
    il loro divertimento creativo. Botti-                                                         portato a casa le loro opere, soddi-
    gliette di plastica, spago da cucina, PALAZZO MANZIOLI: Il laboratorio sull'inverno           sfatti del loro lavoro. I laboratori di
    stoffe, lembi colorati e bottoni varie-                                                       palazzo Manzioli sono un ottimo
    gati sono stati i materiali utilizzati.                                                       momento ricreativo ed educativo in
    I bambini hanno incominciato a dar forma al loro pupazzo             cui i bambini hanno la possibilità di fare attività divertenti
    di neve attorcigliando lo spago bianco attorno ad una bot-           stando in compagnia tra arte e risate. Il prossimo incontro
    tiglietta di plastica, ricoperta da colla per aiutare l’aderen-      con il laboratorio artistico di Vanja si terrà il primo venerdì
    za del filo. Una volta terminato questo primo passaggio, si è        di febbraio. Non mancate per scoprire il prossimo lavoretto!
    proceduto avvolgendo anche il filo argentato per donare un                                                            Ilaria Cursio

10 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Economia

SFIDE BLU PER SOLUZIONI PIÙ SOSTENIBILI
Il progetto Blueair sulla strada della blue
economy nell'ambito del programma Adrion
Se l'economia nella regione adriatico-ionica deve essere           tanti della pubblica amministrazione, aziende, ricercatori,
veramente blu, allora è collegata non solo da mari blu, ma         rappresentanti delle università, organizzazioni di soste-
anche da soluzioni intelligenti e blu. Come identificare so-       gno all'ambiente e organizzazioni non governative. Iztok
luzioni esistenti ed emergenti per le sfide e le opportunità       Škerlič, direttore dell'Istituto pubblico per la promozione
più importanti che possono interessare l'economia della re-        dell'imprenditorialità e dei progetti di sviluppo del Comu-
gione costiera: questo era l'ambizioso obiettivo dell'evento       ne di Isola, ha sottolineato che questo tipo di incontri in-
nel Comune di Isola, organizzato il 19 gennaio assieme al          coraggia a pensare al mare come un'opportunità per nuovi
Parco tecnologico di Lubiana, partner del progetto Blueair,        posti di lavoro. "In questo senso, il mare non è associato solo
cofinanziato dal programma Interreg Adrion. Vi prendono            a una vacanza estiva, ma piuttosto a un'ispirazione per tutto
parte 4 Paesi dell’Unione europea e altrettanti extra-comu-        l'anno", afferma Škerlič.
nitari che si affacciano sul                                                                         I partecipanti al meeting di
Mare Adriatico e da anni                                                                             Isola sono stati incoraggiati
collaborano strettamente                                                                             a trovare soluzioni innova-
per individuare iniziative                                                                           tive dal dott.essa Monika
che possano portare svilup-                                                                          Cvetkov del Parco Tecno-
po nella macro-regione, pur                                                                          logico di Lubiana, che ha
facendo che sia sostenibile e                                                                        presentato come esempio di
rispettando l’ambiente. Iso-                                                                         buona pratica l'istituzione
la è sede dell’Ufficio di coor-                                                                      pilota di un soggetto trans-
dinamento del progetto, un                                                                           nazionale per la costruzione
punto informativo attraver-                                                                          navale verde. Sono riusciti a
so il quale passano idee per                                                                         collegare fino a 120 aziende
vincere le sfide individuate.                                                                        di quattro paesi della regio-
L'evento di gennaio è stato                                                                          ne in un'iniziativa congiun-
denominato "Blueair ma-                                                                              ta, il tutto con l'obiettivo di
tchmaking", in quanto fa                                                                             incoraggiare la costruzione
parte di una serie di con- ISOLA: Il nuovo frangiflutti                                              navale sostenibile nella re-
sultazioni in corso nei nove                                                                         gione. Incoraggiati da que-
Paesi della macroregione                                                                             sto esempio, i partecipanti,
adriatico-ionica. Da qui il nome del progetto BlueAIR, in          tra cui rappresentanti di ministeri, università, istituzioni e
quanto "AIR" è l'abbreviazione di regione adriatico-ionica, e      istituti nazionali, si sono proposti di trovare soluzioni alle
il blu è simbolo della blue economy.                               sfide che avevano individuato congiuntamente nell'aprile
Il progetto riunisce una rete di soggetti dell'innovazione         2022. Tra queste, la protezione e la conservazione dell'am-
e mira principalmente a promuovere la cooperazione nel             biente marino sono particolarmente rilevanti, poi i rapidi
campo dell'innovazione e lo sviluppo congiunto di nuove            progressi della scienza e della tecnologia in termini di rego-
azioni. Nell'ambito del progetto, i partner si sono inoltre        lamentazione, la mancanza di cooperazione tra la ricerca,
impegnati nella creazione del manifesto BlueAIR, che de-           il settore pubblico e quello privato, nonchè un livello insuf-
terminerà i principi e gli obiettivi della cooperazione in-        ficiente di conoscenza delle tecnologie blu al di fuori delle
terregionale e con il piano d'azione getteranno le basi per        organizzazioni di ricerca.
un'innovazione più stretta e coordinata. Peter Medica del          L'evento di gennaio a Isola ha riunito ben 30 partecipanti
Parco tecnologico lubianese ha sottolineato che lo scopo di        del settore privato e pubblico legati alle attività in mare o
questa consultazione è mettere in contatto coloro che af-          in mare. Questi ultimi hanno trovato un'opportunità chia-
frontano sfide e opportunità con altri che possono offrire         ve nella consapevolezza della necessità di soluzioni green,
soluzioni per loro. "Non è strettamente una questione di in-       dell'economia circolare, della creazione di comunità dell'in-
novazione tecnologica, le innovazioni sociali, le reti, le piat-   novazione per creare nuovi posti di lavoro e aumentare il
taforme create in vari progetti di cooperazione degli attori       valore aggiunto di quelli esistenti.
della blue economy sono altrettanto importanti", afferma
Medica.All'evento sono stati, quindi, invitati rappresen-                                                       Gianni Katonar

                                                                                                 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 11
Epidemie

    TORNA L’INFLUENZA AVIARIA IN REGIONE
    Cigni contagiati a Isola e Pirano
    consigliate cautela e prevenzione

    Erano lunghi anni che non se ne sentiva parlare dalle nostre               stanno sempre più colonizzando i nostri specchi d’acqua.
    parti, ma da qualche settimana il suo nome torna a far tre-                Non sorprende pertanto che da dicembre su tre esemplari
    mare allevatori e amanti della natura: l’aviaria. Nota anche               di cigno reale, due nel piranese e uno a Isola, i veterinari
    come peste aviaria, dal latino avis "uccello", è una malattia              abbiano isolato il virus dell’aviaria. Presenti un tempo
    infettiva, contagiosa altamente diffusiva, dovuta a un virus               prevalentemente nel Parco naturale di Val Stagnon, questi
    influenzale di ceppo A (orthomyxovirus), che colpisce di-                  splendidi volatili hanno finito per spostarsi in altre zone
    verse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che             umide, partendo dai canali che attraversano la Bonifica
    possono essere inapparenti o lievi oppure gravi e sistemici,               capodistriana. Qui sono soggetti a particolari attenzioni
    con interessamento degli apparati respiratorio, digerente                  dei volontari che desiderano prevenire altri furti di giova-
    e nervoso ad alta mortalità.                                                                               ni esemplari, come avvenuto
    Il virus può trasmettersi agli                                                                             anni fa. Colonie di cigni sono
    umani, come è stato definiti-                                                                              segnalate nel Parco naturale di
    vamente dimostrato a partire                                                                               Strugnano, che vuoi per il cibo
    dal 1997. I suoi effetti sono noti                                                                         abbondante disponibile, vuoi
    sin dal 19.esimo secolo, ma la                                                                             pe la quiete che offre, è diven-
    prima epidemia su vasta scala                                                                              tato la casa di molte coppie.
    risale al 1924 negli Stati Uniti.                                                                          A Isola e Capodistria singoli
    La malattia è stata poi segnala-                                                                           animali amano soffermarsi
    ta in tutto il mondo, ma i foco-                                                                           in riva al mare e diventano
    lai da virus HPAI (peste avia-                                                                             spesso un’attrattiva. In caso
    ria propriamente detta) erano                                                                              di epidemia in corso sarà bene
    considerati di rara insorgenza.                                                                            osservarli da lontano, poiché
    Dal 1996, invece, è iniziata                                                                               l’influenza aviaria può essere
    una serie di epidemie da vi-                                                                               contratta anche dall’uomo. Si
    rus H7 e H5 che ha coinvolto                                                                               presenta con sintomi simili
    un po' tutti i continenti: Hong                                                                            ad altri tipi di influenza come
                                        STRUGNANO: Due splendidi cigni reali
    Kong (1997, 2001, 2002, 2003);                                                                             febbre, tosse, dolori muscola-
    Australia (1997); Cile (2002);                                                                             ri e congiuntivite. Per alcuni
    centro-America (2000, 2001, 2003); Paesi Bassi, Belgio,                    soggetti esposti può avere esiti mortali. Non appena si è dif-
    Germania (2003); Canada (2004); U.S.A.(2004); Sudafrica                    fusa la notizia dei cigni morti per aviaria, l’Istituto naziona-
    (2004); sud-est asiatico (2004, 2005); Asia, Europa (2005,                 le per la salute e quello di veterinaria, hanno subito lanciato
    2006). L'epidemia da virus H5N1, iniziata alla fine del 2003               l’allarme. Gli allevatori di pollame o di altri volatili in cat-
    nel sud-est asiatico, ha coinvolto sinora più di 150 milioni di            tività sono stati invitati a segnalare comportamenti insoliti
    volatili. Oltre che in Vietnam, Thailandia, Cambogia, Laos,                dei loro animali, una riduzione sensibile del loro peso e del
    Indonesia, la malattia è stata individuata in Corea, Giappo-               mangime consumato. Per i visitatori dei parchi naturali vie-
    ne, Cina, Russia, Kazakistan, Mongolia. Dall'ottobre 2005                  ne raccomandato di tenersi lontani dagli animali e al ritor-
    il virus è entrato in Europa, in Turchia, e da qui nel resto               no a casa di pulire con cura le calzature per evitare di trasfe-
    del continente, variamente segnalato soprattutto nei volatili              rire un eventuale contagio nel proprio ambiente domestico.
    selvatici, nonché in Italia. Nel 2022 si è propagato in Euro-              Il virus è particolarmente resistente alle basse temperature
    pa costringendo gli allevatori di pollame in Ungheria, nei                 e, in tali condizioni, rimane vitale a lungo nelle feci (7 gior-
    Paesi Bassi, in Slovacchia, in Germania, in Croazia e anche                ni, oltre 30 giorni a 0 °C), tessuti e acqua (sino a un mese a
    in Slovenia a distruggere in modo preventivo i loro animali.               4 °C). Viene distrutto a 60 gradi in 30 minuti, per bollitura
    Lo spostamento delle specie migratorie rende altamente a                   in 2 minuti, per luce solare diretta in 1 o 2 giorni ed è reso
    rischio pure la fascia costiera. Nelle oasi naturalistiche da              inattivato immediatamente dai raggi UV e dai comuni di-
    Sicciole e Capodistria, trovano rifugio uccelli migratori di               sinfettanti.
    varia taglia e abitudini. Particolarmente esposti sembrano
    essere i cigni, che da qualche anno nidificano in Istria e                                                             Gianni Katonar

12 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023
Medicina

LA STORIA DELLA CHIRURGIA A ISOLA
Vita in ospedale, ma anche della società
negli scritti di Stanislav Mahne

Stanno in 250 pagine la storia della medicina chirurgica         decorso dei casi seguiti. Ci vuole poi coraggio per affrontare
nel capodistriano, ma anche uno sguardo privilegiato sullo       lo sviluppo di un comparto medico poco moderno ancora
sviluppo della società, dei rapporti al suo interno con un bi-   negli anni 90 del secolo scorso, aprendo la strada agli inve-
lancio di quanto fatto. A scriverla è stata il dottor Stanislav  stimenti, all’acquisto di nuove apparecchiature, nonché ad
Mahne, medico presso l’Ospedale di Isola dove per lunghi         operazioni allora all’avanguardia in Europa” è detto ancora
anni- sino al pensionamento nel 2013- è stato primario del       nell’introduzione del libro. Ed in effetti Mahne non esitò
reparto di chirurgia. Raccontando la storia della sua vita, il   a guardare avanti, portando dalle nostre parti interventi
noto e apprezzato chirurgo fa andare a ritroso i più anziani     nuovi, come la laparoscopia addominale. Fu possibile gra-
ai tempi in cui gli ambulatori specialistici erano disseminati   zie alla meticolosità, alla precisione e alla dedizione assoluta
in tutta la fascia costiera e lo racconta a chi non ha prova-    del chirurgo, doti che gli sono state riconosciute anche nella
to il disagio che ciò causava: ad Ancarano erano dislocati       stesura del suo libro dalla casa editrice e dalle collaboratrici
i reparti di internistica, a Ca-                                                                   della Società linguistica Peter
podistria di ginecologia e ne-                                                                     Martinc. Una di esse, Neva
onatologia, a Pirano oculistica                                                                    Zajc, ha assunto il ruolo di
e otorinolaringoiatria e, infine,                                                                  moderatrice alla presenta-
all’ospedale vecchio di Isola,                                                                     zione. Non ha nascosto che il
le attività di chirurgia. Vani                                                                     numeroso pubblico accorso
spesso inadeguati allo scopo,                                                                      non era stato messo in pre-
serviti in passato da sanatori                                                                     ventivo. Non ha sorpreso che
oppure ostelli, che offrivano a                                                                    in sala vi fossero molti medi-
malapena le condizioni mini-                                                                       ci, colleghi e allievi di Mah-
me indispensabili per assistere                                                                    ne. Meno scontato l’interesse
i malati e soprattutto per ope-                                                                    degli storici, come il profes-
rarli, senza rischiare pericolose                                                                  sor Salvator Žitko, che ha po-
infezioni. Ha citato ad esempio                                                                    sto in rilevo il valore storio-
la situazione del vecchio ospe-                                                                    grafico del libro presentato,
dale isolano, dove i pazienti                                                                      con aneddoti tristi oppure
erano costretti a lunghe file CAPODISTRIA: Stanislav Mahne con Neva Zajc                           scherzosi o di persone di al-
per la mancanza di ambulatori                                                                      tri profili professionali, che
e personale. La riunificazione                                                                     nella storia della chirurgia
dei vari nosocomi nella moderna struttura dell’Ospedale          hanno rivissuto quella della loro famiglia, dei genitori o
generale sul colle che sovrasta Isola, ha rappresentato un       dei nonni. Le testimonianze d’affetto non sono certamente
traguardo molto importante, ma anche un punto di parten-         mancate. Tra queste anche quella del dottor Felice Žiža, già
za per la medicina regionale. Il dott. Mahne c’era, in veste     direttore sanitario dell’Ospedale di Isola, oggi deputato. Ha
di giovane medico specializzando, inviato dall’Ospedale          ricordato come terminati gli studi e il tirocinio a Trieste, sia
ortopedico di Valdoltra ad acquisire esperienze e nozioni        stato accolto nel principale istituto sanitario della regione e
utili a Isola. “Trovai un collettivo giovane, pieno di buona     come a fargli da mentore sia stato proprio il dottor Mahne,
volontà e di entusiasmo che mi contagiò: chiesi ed ottenni       dal quale ha ereditato una grande passione per la chirurgia
di rimanere per sempre a Isola e di specializzarmi in chirur-    addominale. Rivolgendo lo sguardo all’attuale situazione in
gia” racconta nel suo libro, edito dalla capodistriana Libris.   cui versa il suo Ospedale di Isola, l’autore del libro rileva che
“Una scelta che poteva essere fatta soltanto da un uomo          tutto sommato si sta lavorando bene, che si cerca di restare
coraggioso” scrive nella prefazione il dott. Mladen Gaspe-       al passo con i tempi, per garantire ai pazienti la miglior assi-
rini, attuale primario di chirurgia al nosocomio isolano.        stenza possibile. Al termine della serata si è creata una lunga
“Ci vuole già coraggio ad intraprendere gli studi di medi-       fila di chi ha acquistato la pubblicazione e che desiderava
cina, poi ancora di più per decidere di fare il chirurgo, con    impreziosirla con la dedica personale del dottor Stanislav
lo stress delle operazioni quotidiane, il dubbio continuo di     Mahne.
non aver scelto le terapie giuste e la preoccupazione per il                                                    Gianni Katonar

                                                                                                LA VOCE DEL MANDRACCHIO 185/2023 13
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