Magazine mobility press - 5 Luglio 2021 - Ferpress
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Editoriale Pietrarsa 2021: Prendiamo il treno! I lettori sfogliano un numero speciale di Mobi- e di quello delle imprese ferroviarie private lity Magazine, il settimanale di Ferpress, inte- ma spirito collaborativo per l’efficientamen- ramente dedicato alle interviste che abbiamo to del sistema logistico. Nell’appuntamento pubblicato nelle scorse settimane ai protago- di quest’anno confluiscono tanti elementi. nisti del Forum Pietrarsa 2021 che si sta con- Il primo si chiama PNRR, il Piano nazionale figurando come il primo appuntamento nazio- di Ripresa e Resilienza, che dedica un’intera nale – in presenza – per l’Anno Europeo delle Missione alle “Infrastrutture per una Mobilità Ferrovie in Italia. “Rivoluzione verde, transi- sostenibile” e, per la prima volta, un intero zione ecologica e digitalizzazione, prediamo Capitolo alla “Intermodalità e Logistica Inte- il treno!” lo slogan che campeggia tra le vec- grata”. chie locomotive nella grande sala del museo Il PNRR assegna poi un monte di risorse (solo che sin dalla sua prima edizione ha ospitato per quanto riguarda la Missione 3) pari 31,46 l’incontro nazionale sul trasporto ferroviario miliardi di euro, di cui 3,46 dedicati agli in- delle merci organizzato da Assoferr. Lo slo- terventi per l’intermodalità e la logistica in- gan racchiude, in poche parole l’obiettivo del tegrata. L’intero Piano, con gli investimenti Forum di quest’anno: il collegamento impre- in digitalizzazione, innovazione, rivoluzione scindibile con i progetti in via di definizione verde e transizione ecologica è perfettamen- del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, te in sintonia con gli obiettivi che il Forum ha approvato pochi giorni fa dalla Commissione cercato di portare avanti in tutti questi anni. Europea. L’altra straordinaria novità del PNRR e – in ge- “Prendiamo il treno”: un invito per passegge- nerale – della politica governativa attuale è ri e per chi deve trasportare delle merci, una l’investimento finalmente decisivo al Sud, e sollecitazione per chi deve presentare proget- anche in questo caso il Forum di Pietrarsa è ti credibili che riguardano – lo si dice da lungo un antesignano, perché la scelta di svolgerlo tempo – l’adeguamento della rete alle nuove nel primo stabilimento dell’industria ferrovia- necessità di trasporto ferroviario (gabarit gal- ria in Italia, un modello allora all’avanguar- lerie, lunghezza scali e peso dei convogli), il dia perfino in Europa, non può certo definirsi risanamento di tanti raccordi ferroviari indu- casuale, senza contare che la trasformazione striali, l’accelerazione dei lavori per i tunnel in museo e in luogo di eventi ha contribuito di base, il benedetto raddoppio della linea ad aumentarne la fama di luogo magico e di adriatica, la velocizzazione della Tirrenica fino grande suggestività. Protagonista, ancora una a Reggio Calabria che tra qualche anno sarà volta, sarà quindi la Fondazione FS, che ha liberata per il trasporto merci dopo la costru- contribuito a trasformare un vecchio deposito zione della linea ad alta velocità. in un gioiello della musealità, e protagoniste Il Forum Pietrarsa di quest’anno ha una nuo- saranno le decine di aziende che partecipano va e straordinaria valenza: il superamento del all’evento, portando le novità di un impegno perenne conflitto tra il trasporto delle merci in uno dei settori oggi più vitali per l’econo- su gomma e su ferro. La presenza tra gli orga- mia del Paese. nizzatori di Conftrasporto di Confcommercio e di Confetra ne vuole essere la dimostrazione. Non più contrasti tra il mondo dei camionisti 3
Introduzione Breve Storia del Forum di Pietrarsa, di Guido Gazzola Nel 2016 Assoferr e UIP organizzano una cose, il Ferrobonus, la ripresa dei cantieri di cena presso la terrazza dell’Hassler a Roma, opere strategiche come il Terzo Valico o la TAV un incontro tra i rappresentanti di importanti e le iniziative di coordinamento partenariale aziende trasportistiche europee, alti rappre- con il settore e le riforme degli incentivi. sentanti della politica e uomini delle istituzio- Nel 2018 è la volta di Genova, per lanciare un ni. Tra tutti un ospite speciale, un medico, che messaggio di speranza e voglia di fare dopo il arriva all’appuntamento in bicicletta. crollo del Ponte Morandi: si discuterà di gran- Quella sera la sua ricetta per la crescita del di opere, del ponte, dell’approccio agli inve- Paese incanta tutti, si parla per la prima vol- stimenti infrastrutturali. ta di Cura dell’Acqua Nel 2019 Assoferr sce- e, soprattutto, Cura glie la città di Trieste del Ferro. A novem- “porta” d’Europa, per bre dello stesso anno, rilanciare la crescita Assoferr organizza sul corridoio euroasia- quindi gli Stati Gene- tico. Oggi il Forum di rali della Ferrovia, in Pietrarsa è diventato pieno coordinamento il punto di riferimento con il Ministero dei per aziende e Gover- Trasporti come mo- no per discutere delle mento di condivisione tematiche ferroviarie sullo stato del trapor- in un contesto aper- to ferroviario in Italia, to e motivato al cam- con la partecipazione biamento che solo la di Confetra e Confin- pandemia costringe dustria. Sul palco, dal temporaneamente a Museo Nazionale Fer- sospendere. roviario di Pietrarsa, Oggi la Ferrovia si ri- si alternano istituzioni trova improvvisamen- e decisori e si discute te in cima a tutte le dei grandi temi che agende politiche eu- iniziano a muovere il Paese verso la grande ropee e il Forum riparte simbolicamente con svolta trasportistica. tutta l’Italia a luglio da Pietrarsa per dipingere Corridoi TEN-T, investimenti, tematiche scot- il proprio futuro, arricchendosi di sigle fonda- tanti come quelle delle merci pericolose. Il mentali per la rappresentanza delle aziende di Ministro chiuderà i lavori e rilancerà le inizia- trasporto e del terziario: Conftrasporto e Con- tive per il settore che il suo dicastero metterà fcommercio portano all’iniziativa uno spesso- in campo da lì a breve. Nasce così il primo Fo- re straordinario in termini di posizionamento rum di Pietrarsa. Da quel momento, il Forum, e diffusione dei messaggi. diventa un appuntamento fisso. Da Pietrarsa 2 nel 2017 vengono annunciate, tra le altre 4
Le interviste legato di TRANSWAGGON in Italia, società di Pietrarsa tra passato e un gruppo che ha raggiunto una posizione di leadership in Europa come fornitore di servi- futuro. Ancora protagonisti zi per clienti diretti e aziende ferroviarie, con dell'innovazione primati in particolare nell’innovazione e nel settore dei servizi online. Nolte, però, è anche presidente di ASSOFERR, l’associazione degli Andreas Nolte Operatori Ferroviari ed Intermodali, che ha AD TRANSWAGGON e Presidente ASSOFERR legato il suo nome proprio all’organizzazione del Forum internazionale di Pietrarsa, giunto ormai alla sua quinta edizione. Il Forum torna a Pietrarsa, in un momento che assume un valore storico molto partico- lare. Direi per due motivi: il primo è che - per tanti anni - la nostra manifestazione aveva soprat- tutto l’obiettivo di attirare l’attenzione sul mondo della logistica e sulle sue esigenze, e oggi registriamo – anche per un effetto indot- to dalla pandemia – come venga ormai ricono- sciuto il ruolo centrale della logistica, anche nell’attenzione delle varie istanze istituzio- nali. Impossibile non registrare, poi, come “Questa edizione del Forum di Pietrarsa arriva la vera svolta avvenga con il Piano Nazionale in un momento storico di grande importanza: di Ripresa e Resilienza, che per la prima vol- ritorniamo a casa, nella sede storica, per valu- ta assegna un’intera sessione di interventi di tare da dove siamo partiti e dove siamo arriva- pianificazione alla logistica, all’interno di una ti, e per fare anche un bilancio di quanto del Missione interamente dedicata allo sviluppo nostro patrimonio di idee e di proposte è stato delle infrastrutture, in particolare ferroviarie. trasferito – ad esempio - nel Piano naziona- Ora – come dice il Presidente del Consiglio le di Ripresa e Resilenza. E ci confronteremo, Draghi – si tratta di realizzare il Piano presto ovviamente, sulle azioni da intraprendere o e bene e di spendere le rirorse con onestà. necessarie anche nell’immediato futuro per Un secondo motivo è la logica di inclusività: a riuscira a fare del PNRR il vero strumento di Pietrarsa, per la prima volta, partecipano in- una rinascita, l’occasione diciamo pure di un sieme Confetra, Assoferr eConftrasporto , tre vero e proprio rinascimento del nostro Paese. associazioni che – pur continuando ad opera- Ma mi piace sottolineare che è anche il primo re in autonomia – insieme possono diventare convegno nel segno della inclusività, di un di- un polo di riferimento per l’intero settore dei scorso di convergenza delle associazioni alla trasporti. ricerca di ciò che ci unisce, piuttosto che di ciò che ci divide”. A Pietrarsa TRANSWAGGON porta la sua re- Chi parla è Andreas Nolte, amministratore de- 5
altà di azienda protagonista tra gli operatori li e 11.500 carri chiusi, con cui trasportiamo ferroviari nazionali. soprattutto carta, legno, merce pallettizzata, prodotti vari e componentistica per il settore Siamo parte di un gruppo leader in Europa, e automotive. Con il nostro sistema informati- in Italia ci collochiamo tra i 10 maggiori ope- co, tutto sviluppato in house, gestiamo centi- ratori ferroviari, nello specifico settore delle naia di migliaia di trasporti ogni anno, la forte imprese noleggiatrici di carri ferroviari ci col- presenza internazionale e l’organizzazione di lochiamo tra le prima 4 o 5. un servizio “all in” per il cliente ci permette In alcuni ambiti, siamo praticamente gli unici di sviluppare sia i servizi di carri trip charter a realizzare un determinato tipo di servizio, che il door to door, in pratica realizziamo una quale quello di locatori di carri ferroviari pri- sorta di intermodalità completa anche se dif- vati a viaggio. In pratica, grazie alla nostra or- ferita, nel senso che la modalità stradale e ganizzaione, abbiamo rivitalizzato la modalità ferroviaria viene utilizzata in modo successivo di trasporto a carro singolo, sostanzialmente e non concomittante. abbandonata dagli altri operatori ferroviari. Grazie anche allo sviluppo dei nostri sistemi Lo sviluppo dei servizi informatici è uno dei informatici, curiamo il viaggio della merce del punti di forza di TRANSWAGGON. cliente in maniera capillare: il vagone viene portato nella sede di carico e successivamen- TRANSWAGGON è azienda pioniera nei servizi te consegnato nella sede di destino, anche in online, ha sviluppato persino un servizio bre- paese estero grazie alla presenza delle nostre vettato (il Freight Buddy®), da quarant’anni consociate. sviluppiamo servizi di elaborazione automati- Organizziamo anche il door to door, nel caso ca dei dati (EDP), con l’obiettivo di fornire al il cliente non sia raccordato o sussistano esi- cliente le informazioni in tempo reale circa il genze particolari. destino del proprio carro e della propria mer- ce. Sono state sviluppate varie app che consen- Da quanto tempo opera TRANSWAGGON e tono di essere avvertiti di eventuali anomalie quali sono i suoi punti di forza? nel viaggio del vagone, e in ogni momento si può controllare se si sono verificati sovracca- Siamo presenti in Italia ormai da 50 anni, e io richi, urti e conseguenti danneggiamenti della anni fa ho raccolto l’eredità del predecessore, merce, e nello stesso sviluppo di questo tipo mio padre. Abbiamo una consistente flotta di di servizi obiettivamente siamo molto avanti. vagoni pianali con cui trasportiamo trattori, Ovviamente, puntiamo molto sullo sviluppo macchine industriali, con una forte presenza della digitalizzazione e della tecnologia; in soprattutto dell’automotive. particolare, guardiamo con estremo interesse Tra i nostri punti di forza c’è infatti il traspor- alle novità che stanno comparendo in campo to dei veicoli commerciali della Sevel dallo ferroviario, come l’accoppiamento automa- stabilimento di Val di Sangro, dove abbiamo tico digitale (DAC) dei vagoni, che dovrebbe anche nostri uffici. I contratti prevedono, in diventare standard entro il 2030, una data in genere, la locazione dei carri ferroviari a lun- fondo non tanto lontana. go termine, ma – come abbiamo visto – anche L’accoppiamento automatico digitale dei va- la locazione del carro singolo e il successivo goni consente di fare a meno dell’interven- acquisto della trazione. Complessivamente, to umano per agganciare i carri, e crea così TRANSWAGGON dispone di una flotta di circa un’unica catena di vagoni che può collegarsi 13.500 vagoni, di cui 2.000 sono carri piana- direttamente all’alimentazione elettrica della 6
locomotiva, riducendo la necessità di usare le ferroviario? attuali batterie installate sui carri che sono naturalmente sottoposte ad usura, e questo Ottimismo e sguardo oltre la Pandemia per di- racconta delle grandissime potenzialità che si segnare insieme il Paese del futuro. C’è sem- aprono per il trasporto ferroviario delle merci pre bisogno di un Paese forte, credibile, con in una prospettiva di sviluppo di questo ge- programmazione di lungo periodo. nere. La differenza è che oggi ci sono le risorse e L’edizione di quest’anno di Pietrarsa si pone Pietrarsa si candida a raccontare come il set- giustamente tra passato e futuro: e il futuro tore si immagina il trasporto ferroviario nei è molto più vicino di quanto possiamo imma- prossimi 15-20 anni. ginare, lo sforzo di TRANSWAGGON è guidare tutti percorsi dell’innovazione, come siamo Sono stati mesi difficili e penso all’impegno riusciti a fare fino adesso. rispetto alla sicurezza dei dipendenti. Come è andato in traffico nell’ultimo anno? Anche il traffico ferroviario, soprattutto quel- A Pietrarsa si disegnerà lo lo legato alla grande industria e all’intermo- dalità, ha pagato dazio ma fortunatamente scenario del trasporto ferroviario meno di altri settori del Paese. dei prossimi 20 anni Abbiamo la fortuna di poter contare su una resilienza degli investimenti di lungo periodo. Guido Gazzola Non è la prima volta nella storia delle grandi Vicepresidente ASSOFERR crisi che il settore ferroviario è la chiave della rinascita industriale e occupazionale nei paesi industrializzati. E’ successo già dopo le grandi crisi del passato. Capire come va il mercato delle merci ferro- viarie è oggi ancor più interessante che nel passato. Tutti parlano di Green New Deal europeo ma poi le città (anche a causa della Pandemia) si sono trovate piene di auto e di camioncini per le consegne porta a porta. Dal suo punto di osservazione, stiamo andan- do verso la sostenibilità o la strada è ancora piena di ostacoli? Le rispondo con una nota storica. Dopo la crisi del 1930 fu sospesa in Italia la costruzione di Locomotrici a vapore per far posto a quelle elettriche e a quelle diesel. Nel 2021, dopo Tra i promotori dell’iniziativa, da sempre la crisi di questo decennio sfortunato, possia- c’è stato Guido Gazzola e tra le imprese che mo affrontare il futuro con l’ottimismo di chi l’hanno sostenuta c’è VTG di cui lei è un espo- già in passato si è reso protagonista di cambi nente di punta. Con quale spirito si torna, a epocali. C’è chi guarda solo all’elettrico e chi (quasi) fine pandemia a parlare di trasporto 7
anche ad altro. Io ad esempio aspetto con im- pazienza l’arrivo delle formule di idrogeno in Il Forum, pietra angolare grado di produrre gli ottani necessari per una del dibattito sulla logistica mobilità smart. ferroviaria Torniamo a Pietrarsa ed al suo impegno in Assoferr di cui è pur sempre vice presidente Nazario de Girolamo Vice Presidente Vicario ASSOFERR vicario. Che possiamo dire sullo stato di salu- te dell’associazione? Come sempre ASSOFERR prova a tracciare una rotta per il settore e forte dei propri impren- ditori e delle proprie aziende si apre sempre a nuove collaborazioni che condividano questo spirito e queste iniziative. La VicePresidenza in Conftrasporto è un segno della straordinaria crescita politica avuta in questi anni. Sono certo che il prossimo futuro ci riservi altre sorprese sempre nella condi-VI- SIONE di un futuro green. Sarà un Forum Pietrarsa di ripresa e resilien- Pietrarsa diventa ancor più un luogo simbolo za, come il Piano cui tutti guardano con inte- dove è nato cinque anni fa il Forum organiz- resse e massima attenzione? zato da Assoferr. Mi lasci dire, la definizione che menziona del Pietrarsa è divenuta la pietra angolare del di- Piano è in parte infelice perché non rende l’i- battito sulla logistica ferroviaria. L’edizione dea. Questo è il Piano del futuro del Paese. E 2021 per evidenti ragioni assume un partico- conviene a tutti correre e prepararsi al cam- lare significato, non solo perché testimonia la biamento. Il futuro è di chi se lo prende per voglia di fare e di rilanciare l’impegno a tutti i primo. Chi arriva tardi i cambiamenti epocali livelli, ma anche e soprattutto perché confer- li subirà sulle proprie ossa. Dobbiamo essere ma la centralità della logistica - e, in questo là davanti a guidare la transizione ecologica e ambito, del trasporto merci a mezzo ferrovia abbiamo tutte le competenze per farlo. - per la ripresa economica e per una nuova Mi permetta di chiudere con le congratula- stagione di sviluppo e crescita. Assoferr ha zioni al Dott. Luigi Ferraris per l’importante consolidato e rafforzato il proprio impegno e incarico che si appresta a ricoprire. Se come ha alimentato partnership inclusive e diffuse penso guarderà con convinzione allo stesso che il tempo della riflessione a distanza hanno futuro, ci troverà aperti alla condivisione di certamente aiutato ad esplorare e a valoriz- idee e progettualità. zare. La famiglia De Girolamo è da sempre in As- soferr, con quale spirito si ritorna al Forum? 8
Con lo spirito di chi è abituato da sempre a sa del prolungato fermo dei settori della risto- rimboccarsi le maniche ed misurarsi con le re- razione e del wedding. Ciò nonostante come pentine evoluzioni dei mercati e degli scena- Lotras non abbiamo interrotto i nostri inve- ri internazionali; come Lotras lo abbiamo già stimenti, anzi li abbiamo incrementati lungo fatto nel 2007 e nel 2008 e lo stiamo facendo la direttrice, da noi coniata, delle quattro “i”: con convinzione e soddisfazione anche ora, infrastrutture, innovazione tecnologica, im- mentre il mondo si sta confrontando con un plementazione della sicurezza, internaziona- nuovo ed inatteso quadro di riferimento. lizzazione. E nell’innovazione, mi consenta di ricordarlo, non vi sono solo i costanti processi Sono stati mesi difficili e penso all’impegno di digitalizzazione, per citare i più noti proces- rispetto alla sicurezza dei dipendenti. Il tra- si innovativi, ma anche l’innovazione cultura- sporto delle merci non è stato tra i più colpiti le attraverso un rafforzato connubio dell’arte dalla crisi. Voi trasportate soprattutto fluidi con il mondo della ferrovia. E nel 2020, in con- con cisterne. Come sta andando il mercato? trotendenza tendenza rispetto ad un contesto nazionale ed internazionale che ha gioco for- Non ci siamo fermati un solo giorno e abbia- za mortificato le attività culturali, abbiamo mo solcato il mare all’insaputa del cielo con voluto dar maggior risalto a tutte le iniziative un grande impegno quotidiano nella cura dei curate da mio fratello Domenico, sempre pre- clienti e nell’ascolto delle loro istanze in di- sente in tutte le nostre azioni, fra cui le mo- venire. Questa pandemia ha cambiato modelli stre iconografiche permanenti nel Terminal, la di vita, di consumo, di pensiero e di azione. I pinacoteca virtuale visitabile nel nostro sito nostri clienti sono il nostro patrimonio e dare www.lotras.it, le livree dei vagoni Lotras, la loro risposte e certezza della nostra capacità raccolta di documenti e pubblicazioni. di innovare e trovare nuove risposte alle loro istanze di sostenibilità è stata ed è una sfida Il vostro scalo principale di armamento è in affascinante e gratificante. Nel 2020 abbiamo provincia di Foggia, sarete particolarmente comunque tenuto il passo, grazie al crescente attenti a ciò che si sta programmando per lo sviluppo dell’intermodalità, supportato dalla sviluppo delle infrastrutture al Sud… costante implementazione della nostra flotta non più vocata principalmente ai liquidi ali- La questione delle infrastrutture, come mentari, che continuano a rappresentare una poc’anzi ricordato, è tra gli asset strategici di parte importante del nostro business, dove il Lotras e siamo presenti nel confronto di vari liquido è stato superato dal resto dei trasporti consessi istituzionali impegnati su importanti che sono quindi considerevolmente cresciuti. iniziative di sistema, con convinzione e sod- Non vi è dubbio che la crisi generata dalla pan- disfazione. Il Terminal Lotras di Foggia-Inco- demia e da circa quindici mesi di lock down ronata ha una posizione strategica lungo la diversamente declinato ha evidentemente dorsale adriatica ma anche come elemento colpito a livello nazionale anche la movimen- di connessione con il versante appenninico tazione delle merci: questo è un dato fuori e quindi con la dorsale tirrenica. La presenza discussione, che o si scontra invece con le di- vicino al nostro Terminal, inoltre, del casello namiche di altri segmenti di mercato, come autostradale al servizio delle aree industriali la crescita considerevole del commercio elet- costituisce per noi un ulteriore elemento di tronico. Per quanto concerne il trasporto dei stimolo e responsabilità per assicurare servizi liquidi alimentari basti pensare a quello che è efficienti alle imprese che necessitano di mo- successo nel mercato del vino (Horeca) a cau- vimentare le merci a mezzo ferrovia e di quelli 9
che dovranno diventare a nostro avviso i nuo- vi clienti della ferrovia: gli autotrasportatori. Ridurre la complessità, più La piattaforma intermodale di Incoronata re- efficienza e digitale per sta comunque un punto fermo nel rilancio dei flussi di merce in import e in export dal Paese. aumentare la competitività del La progettualità su Incoronata consentirà settore l’implementazione di servizi ferroviari che possono già contare su un modulo a 750 mt e Heiko Fischer sull’elettrificazione del fascio di P/C. Presidente UIP Questo significa ridurre tempi e costi delle attività di terminalizzazione, così come l’inse- diamento di servizi di logistica integrata per il transit point delle merci consentirà di conso- lidare e distribuire entrambe fasi che un pro- cesso di integrazione verticale può realizzare con infrastrutture adeguate e utili alla gestio- ne ferroviaria dell’ultimo miglio e anche alla gestione distributiva dell’ultimo miglio stra- dale. L’infrastruttura che risponda a logiche di servizi di trasporto integrati è un asset strate- gico per l’economia del territorio e il traino di quella nazionale. Le città sono piene di camioncini che portano pacchetti scaricati da Tir e distribuiti senza Dr. Fischer, perché il 2021 è un anno così im- alcuna logica e sulla logistica collaborativa si portante per il settore ferroviario? comincia a riflettere. Voi chiaramente viag- giate esclusivamente tra impianti industriali. Possiamo effettivamente dire che il 2021 Come stiamo andando con il recupero di tan- rappresenta un momento di slancio da non ti raccordi in disuso? perdere per il settore ferroviario, in quanto godiamo di un ampio sostegno politico. In pri- Presto verranno presentate interessanti ini- mo luogo, nel Green Deal europeo l’Ue ha po- ziative sia nella direzione della riqualifica- sto importanti obiettivi climatici per ridurre zione di importanti scali ferroviari merci, sia le emissioni di gas a effetto serra di almeno per quanto concerne una nuova stagione di -55% entro il 2030 e diventare climaticamen- confronto e collaborazione tra il mondo del te neutra entro il 2050. Questo significa una trasporto su ferrovia e quello del trasporto su riduzione del 90% delle emissioni del settore gomma: una nuova sinergia basata sulla con- dei trasporti. La Sustainable and Smart Mo- sapevolezza di unire impegni, competenze ed bility Strategy della Commissione Europea, esperienze nel comune interesse della sicu- pubblicata alla fine del 2020, definisce le mo- rezza e della sostenibilità economica ed am- dalità per raggiungere tale target e fissa l’o- bientale: la transizione ecologica, appunto. biettivo di raddoppiare il trasporto merci su rotaia entro il 2050 e di triplicare il traffico ferroviario ad alta velocità. Da oltre un decen- nio la quota modale del trasporto ferroviario 10
di merci nell’Unione Europea è stata in media maggiore connettività tra l’infrastruttura fer- di circa il 18% e sarà sicuramente una sfida roviaria e gli altri modi di trasporto. A questo raddoppiarla entro i prossimi trent’anni. Un punto, l’intenzione della Commissione Euro- altro motivo per cui il 2021 potrebbe essere pea di rivedere il regolamento sugli orienta- un anno chiave è il fatto che l’Unione europea menti TEN-T è un’importante opportunità per lo ha dichiarato Anno Europeo delle Ferrovie. garantire che le priorità infrastrutturali siano Ci sono stati e ci saranno molti eventi virtuali fissate con una visione europea. Oltre a do- e in presenza sulla ferrovia, come il prossimo tare la rete TEN-T e l’infrastruttura dell’ulti- Forum di Pietrarsa. Questi eventi sono grandi mo miglio degli stessi importanti standards, opportunità per il settore ferroviario di con- sarebbe anche essenziale garantire l’investi- nettersi con i cittadini e di ottenere un’atten- mento in impianti di trasbordo multimodale e zione ancora maggiore politica a livello nazio- non solo terminali per il trasporto combinato. nale sulle sfide e su come le ferrovie possono Se prendiamo in considerazione che 2/3 dei contribuire a superarle. Il vantaggio climatico punti di accesso alle ferrovie sono raccordi di cui gode attualmente il settore ferroviario (privati e pubblici), sarebbe certamente uti- non durerà per sempre, poiché gli autocarri le avere per questi anche regimi di sostegno stanno diventando sempre più green, quindi a livello nazionale, come esistono in Austria, dobbiamo ridurre la complessità, diventare Svizzera e Germania. Gli investimenti e il so- più efficienti e più digitali se vogliamo aumen- stegno finanziario per la manutenzione e tare la nostra competitività e la nostra attrat- l’aggiornamento di tali rivestimenti sono pur- tiva vis-à-vis al settore stradale. Guardando ai troppo diminuiti drasticamente negli ultimi nostri sforzi in UIP, ma anche ad altre inizia- anni. Tariffe eque di accesso all’infrastruttura tive di settore, penso che siamo pronti a rag- sono certamente un altro aspetto importante giungere i nostri obiettivi, tuttavia avremo bi- da considerare quando si esaminano le infra- sogno di una strategia e di un sostegno solidi strutture. Per quanto riguarda le operazioni, e ben ponderati a livello comunitario nonché abbiamo bisogno di più capacità e fasce orarie di un forte impegno sulle priorità europee a dedicate per il trasporto ferroviario di merci. livello nazionale per avere successo. A questo punto, speriamo che la revisione del regolamento sui corridoi ferroviari per il In che modo l’UE e i governi nazionali posso- trasporto merci da parte dell’Unione Europea no aiutare il settore del trasporto ferroviario e gli emendamenti alla direttiva dello Spazio di merci a realizzare il passaggio modale mi- Ferroviario Unico Europeo migliorino la situa- rato dalla strada alla ferrovia? zione. Un tema spesso trascurato è che ci tro- viamo anche di fronte a una competizione in- Per rispondere a questa domanda, ciascuno tramodale interna al settore ferroviario dove di noi deve tenere presente che il prezzo dei il trasporto passeggeri gode di più priorità e servizi di trasporto ferroviario di merci deriva capacità rispetto al trasporto merci. Dobbia- da tre fattori interdipendenti: infrastrutture, mo anche garantire che gli sforzi di armo- funzionamento e materiale rotabile. nizzazione e di innovazione che consentono L’offerta ferroviaria coinvolge almeno tre at- all’operatività ferroviaria di diventare più di- tori che devono coordinare i loro sforzi e le gitale, più automatizzata e, in quanto tale più loro priorità al fine di fornire servizi a valore efficiente, siano in cima all’agenda politica. A aggiunto per i caricatori. In termini di infra- questo proposito, il settore continua a lotta- strutture, abbiamo bisogno di una migliore re contro i suoi limiti di avere troppe norme qualità a costi inferiori in tutta l’UE e di una e requisiti nazionali che ostacolano una reale 11
interoperabilità. Vi sono molti lavori in corso che un ampio monitoraggio dei componenti presso l’Agenzia dell’Unione Europea per le del carro che facilitano l’introduzione della Ferrovie (ERA) per eliminarli, ma dobbiamo manutenzione preventiva basata sulle condi- accelerare. Per quanto riguarda il materiale zioni di utilizzo che a sua volta consente una rotabile, dobbiamo salvaguardare la concor- maggiore disponibilità effettiva del carro. Tut- renza e garantire che i carri diventino più digi- ti questi punti insieme renderanno il traspor- tali e innovativi. A questo proposito, il Digital to ferroviario di merci più affidabile, più fles- Automatic Coupler (DAC) è, a nostro avviso, sibile e più efficiente, rispondendo in quanto l’elemento chiave per gettare le basi per l’in- tale alle richieste dei caricatori. troduzione di treni merci digitali che ci con- I clienti finali trarranno vantaggio dal DAC sentano di catapultare il settore ferroviario grazie a tempi di preparazione dei treni più nel XXI secolo. Assumendo il ruolo di motore brevi, trasporto più rapido delle loro merci dell’innovazione, il DAC consentirà inoltre a e una migliore pianificazione grazie a un ETA un settore del trasporto ferroviario di merci prevedibile. Tuttavia, dobbiamo ancora com- digitale ed efficiente di contribuire in modo piere maggiori progressi per quanto riguarda significativo al raggiungimento degli obiettivi lo scambio aperto di dati all’interno del setto- dell’UE in materia di protezione del clima. re, compresi i terminali e i centri di trasbordo. Il settore è impegnato a fare della migrazione In che modo la digitalizzazione e il DAC pos- al DAC una storia di successo per l’Europa. sono aiutare il settore del trasporto ferrovia- A questo livello è necessario il sostegno com- rio di merci a diventare più competitivo? patto delle Istituzioni europee e di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Nonostan- Un trasporto ferroviario di merci efficiente e te le sfide che abbiamo di fronte, come il poco competitivo è fondamentale per soddisfare tempo per eseguire la migrazione e la necessi- le esigenze sia della protezione del clima che tà di una tabella di marcia condivisa per la dif- dell’aumento dei volumi di trasporto. fusione a livello europeo, con il suo enorme A tal fine, le locomotive e i vagoni devono es- potenziale per aumentare la competitività del sere dotati del DAC come punto di svolta per trasporto ferroviario di merci e per realizzare l’automazione completa e la digitalizzazione gli obiettivi climatici dell’UE, il DAC potrebbe del trasporto ferroviario di merci. Tra le sue essere la prova vivente di ciò che il settore applicazioni e vantaggi ricordiamo, tra gli al- può ottenere implementando l’innovazione. tri, l’accoppiamento automatizzato, le verifi- In quest’ottica, ci auguriamo che il “System che automatiche di operatività dei freni e le Pillar” che verrà creato nell’ambito del nuovo ispezioni dei carri. Inoltre, il DAC è una con- “Joint Undertaking Europe’s Rail” contribuisca dizione preliminare per la integrità del treno ad allineare la visione del settore su come il offrendo enormi vantaggi di sistema grazie al futuro sistema ferroviario dovrebbe evolversi controllo marcia dei treni ETCS level 3, non- con i prossimi passi necessari per promuovere ché alla registrazione della composizione del l’adozione sul mercato di soluzioni innovati- treno. Dal punto di vista operativo e del mate- ve come il DAC. Poiché tale passaggio è molto riale rotabile, il DAC è fondamentale per l’in- costoso e lento nel settore ferroviario, il for- troduzione di treni più lunghi, pesanti e ve- te coordinamento di tutti gli attori all’interno loci con un carico utile più elevato per carro, dell’Unione Europea, nonché i fondi comu- fornendo una base per aumentare la capacità nitari e nazionali sufficienti a sostenerci nei senza ulteriori investimenti infrastrutturali. nostri sforzi di retrofitting sono fondamentali. Infine, per i detentori, il DAC consentirà an- 12
tà logistica. Dopo 6 anni e 5 edizioni, credo di Logistica centrale nel lockdown. poter dire che vedemmo giusto e che abbiamo A Pietrarsa un lavoro di centrato l’obiettivo. confronto e sintesi che farà bene Anno tremendo per alcuni comparti, ma non al settore drammatico per la logistica che, anzi, sem- bra esser entrata nel cuore degli italiani che Ivano Russo aspettano un pacchetto ordinato in rete. Direttore Generale Confetra Ma a monte di quel pacchetto un serttore alle prese con un’esplosione che sta cambiando il mondo. Che quadro possiamo presentare in questo luglio in cui si sentono i primo forti segnali di ripresa? Eviterei di alimentare l’idea che la Logistica coincida con l’e-commerce del “pacchetto”. Anzitutto perché non è vero. L’Italia movimenta circa 450 milioni di tonnel- late di merce l’anno, in import ed export, di cui 8 mila legate all’e-commerce: l’1,7%. Nes- suno ne nega l’importanza e la crescita, spe- cie nell’ultimo anno, sia chiaro. Ivano Russo, direttore generale di Confetra, Ma dovremmo tutti fare uno sforzo per far l’uomo dei porti nella logistica o l’uomo del- comprendere all’opinione pubblica che, du- la logistica nei porti. Al Forum Pietrarsa per rante il lockdown, ad esempio, la logistica ha la quinta volta, la prima come stretto colla- consentito a tutti noi di continuare a trovare boratore del ministro Delrio, poi con un in- i generi di prima necessità nei supermercati, carico associativo al vertice della Confedera- il carburante nelle stazioni di rifornimento, i zione della Logistica. Con che spirito ritorna farmaci nelle farmacie e negli ospedali. dopo l’anno orribilis della Pandemia? Così come, un Paese senza materie prime come il nostro, senza logistica che le importi Il Forum di Pietrarsa per me ha un sapore spe- non potrebbe avere una industria manifattu- ciale. Lo “inventammo” Guido Gazzola ed io a riera. Né esportare i nostri prodotti semilavo- valle di una Assemblea Assoferr in Sardegna, rati o finiti nel mondo. Si pensi che ogni anno i nel 2015, consapevoli del fatto che occorresse porti generano circa 13 miliardi di gettito IVA: un luogo di discussione più vasto e più par- praticamente mezza Legge di Stabilità. tecipato per accompagnare l’elaborazione e Questa è la Logistica, oltre al pacchetto con l’implementazione della “cura del ferro” volu- il libro, il CD o un giocattolo. E siamo pronti ta dal Ministro Delrio. Lo immaginammo come a sostenere la ripresa, che è forte ed è già in uno spazio di dibattito permanente, plurale, atto, caratterizzandoci sempre più come il si- brandizzato, con grande capacità simbolica ed stema circolatorio dell’economia reale. evocativa. Per noi doveva diventare la “Cer- Di tutta l’economia reale: dai consumi al det- nobbio – Ambrosetti” del cargo ferroviario. Il taglio alla produzione industriale. tutto anche per produrre una iniezione di fi- ducia e di orgoglio in un settore che veniva da Quest’anno un sottofondo dell’iniziativa di anni di costante declino e assoluta marginali- 13
Pietrarsa riguarda il tentativo di superare le servizi logistici come una mera commodity da storiche contrapposizioni tra mondo delle esternalizzare per contenere i costi. E quindi merci su ferro e quello della gomma. Settori i problemi delle industrie finivano ai cancel- destinati ad integrarsi maggiormente se vo- li delle fabbriche. Ma è chiaro che tutto ciò, gliamo guardare con fiducia gli obiettivi che ammesso e non concesso che avesse avuto un ci impone il PNRR, e soprattutto l’Agenda senso nei decenni scorsi, non lo ha più ora. 2030… Il just in time globale ed i recenti problemi di approvigionamento di materie prime o di In realtà Pietrarsa non ha mai avuto un at- scarsa disponibilità di noli e stiva, ha reso teggiamento aggressivo nei confronti dell’Au- chiaro a tutti quanto il tema della vulnerabi- totrasporto. Altrimenti il MIT non l’avrebbe lità delle catene del valore su scala mondiale certo patrocinata per anni, e probabilmente sia un tema economico industriale e produt- neanche Confetra co – promossa, negli anni tivo, prima ancora che logistico. Sfrutterei scorsi, avendo al suo interno numerose rap- questa nuova consapevolezza per allargare il presentanze del settore del trasporto gomma- campo. to: Fedit, Trasporto Unito, Assoespressi, FITE, Anche perché, e bene non dimenticare, che la AITE, Assopostale. Certo, la partecipazione di merce appartiene comunque a chi la produce Conftrasporto segna una svolta positiva, da e la vende, e questi affida poi ad uno spedi- questo punto di vista. zioniere internazionale il compito di portarla Nicolini e Uggè hanno avuto modo di parlar- a destino nel più breve tempo possibile e con si diverse volte negli scorsi mesi, a livello di il minor costo possibile. strutture collaboriamo su tanti fronti: da ini- Quest’ultimo comprerà viaggi, noli, stiva per ziative legislative congiunte ai vari Tavoli mi- raggiungere l’obiettivo. nisteriali attuativi del PNRR passando per il Ecco, tenere attorno ad un tavolo tutta que- rinnovo del CCNL. Personalmente, non ho mai sta filiera economica, non solo trasportisti- vissuto come alternativi i “due mondi” cui Lei ca, avrebbe un valore inestimabile. Tra l’altro fa riferimento, non ho “storiche contrapposi- questo mi pare l’unico modo per affrontare zioni” con nessuno, ed anzi spero che grazie anche il problema dell’Ex works: 75% in Italia anche a Pietrarsa si possa implementare un contro il 25 media UE. lavoro di confronto e sintesi che non può che Se non invertiamo questo dannoso trend per far bene al Settore. Poi a volte si convergerà, la logistica italiana, rischiamo di stare a parla- altre no. Ma questo è il sale della democrazia. re tra noi mentre poi è il compratore estero a L’importante è non ragionare per partito pre- decidere se venire a ritirarsi la merce in treno, so e tra sette ideologicamente contrapposte, camion o nave. ma stare sui dossier in modo concreto, con approccio laico, e con lo standing da classe di- rigente del Paese. Il nuovo format quindi la convince? Direi proprio di si. Suggerirei solo all’amico Presidente Nolte, magari per Pietrarsa VI, di provare a riportare “in carrozza” anche Con- findustria. So che è difficile perché la mani- fattura italiana storicamente ha considerato i 14
della Logistica di Conftrasporto che, dopo la Integrazione fra tutte le imprese pausa legata all’emergenza Covid, riprenderà del cluster logistico attraverso quest’anno e si terrà i prossimi 25 e 26 otto- bre. una politica di rappresentanza associativa Confrasporto, è da molti considerata una creazione di Fai, la storica associazione de- Pasquale Russo gli autotrasportatori fondata e presieduta da Segretario Generale Conftrasporto - Paolo Uggè, che è anche il vostro presidente. Confcommercio Oggi scendete a patti con i ferrovieri, o c’è più un clima di alleanza… Conftrasporto è nata più di 20 anni fa con l’ambizione di costituire una realtà associati- va in grado di rappresentare l’intero sistema della logistica, comprendendo tutte le moda- lità di trasporto dalla gomma al mare, al ferro. Oggi Assofer contribuisce a rafforzare questo progetto, perché la nostra filosofia non è mai stata la competizione tra le diverse modalità di trasporto, ma l’integrazione fra tutte le im- prese che a vario titolo appartengono al clu- Confcommercio partecipa, per la prima volta ster logistico, quindi non si tratta di venire a a un’iniziativa che da cinque anni rappresen- patti, ma di lavorare sapendo che intermoda- ta uno degli eventi più significativi del setto- lità, integrazione delle filiere, digitalizzazio- re del trasporto delle merci su ferrovia. Con- ne, mobilità sostenibile, connessione con le frasporto porta in dote il suo background, mi infrastrutture sono temi che possono essere passi in termine: commerciale, cioè di atten- affrontati solo se si è capaci di elaborare una zione al mercato che dalla logistica dipende politica di rappresentanza associativa che direttamente. tenga insieme tutti questi aspetti. Pasquale Russo è il segretario generale Dopo l’ingresso di Assoferr, la settimana scor- dell’associazione: allora Russo, Pietrarsa è la sa la nostra famiglia si è ulteriormente allar- novità del 2021… gata, con la recente domanda di adesione di Uniport, l’associazione che rappresenta le im- Sì, lo è per la partecipazione di Conftraspor- prese terminalistiche portuali, e ho motivo di to, ma come ricordava lei è un evento rico- ritenere che il nostro perimetro associativo e nosciuto e atteso ogni anno dal mondo della di rappresentanza si allargherà ancora ad altri logistica per l’analisi delle dinamiche del tra- importanti segmenti del mondo delle infra- sporto ferroviario e per la visione che offre strutture e dei trasporti. sulle prospettive del mondo degli operatori Questa era l’idea originaria del presidente ferroviari e non solo. Siamo molto soddisfatti Uggè che, mi pare di poter dire, si sta in buo- che da quest’anno Conftrasporto possa dare il na parte realizzando. proprio contributo per la realizzazione del Fo- La Fai, come ha ricordato, ha innescato que- rum di Pietrarsa, che si inserisce nelle percor- sto processo, e certamente resta un pilastro so che poi ci porterà al Forum Internazionale fondamentale di Conftrasporto, ma l’obiettivo 15
era e resta quello di consolidare la più grande presentato dall’Italia: grande investimento associazione del sistema dei trasporti e del- infrastrutturale, semplificazione amministra- la logistica del nostro Paese. Se il più grande tiva, massima attenzione alla sostenibilità. operatore mondiale della logistica, Amazon, Come dire trasporti efficienti e sostenibili. e la più importante compagnia di navigazione del globo, Msc, hanno deciso di stare con noi Il Pnrr descrive in maniera più o meno condi- possiamo affermare che il presidente Uggè visibile ciò di cui il nostro Paese ha bisogno, aveva visto giusto. dalle riforme per la semplificazione agli in- vestimenti in infrastrutture, alla transizione Quindi alleanza tra due mondi che spesso ecologica. sono stati presentati come diretti concor- Conftrasporto ha però fin dall’inizio della renti: lunga percorrenza sui carri ferroviari pandemia avvisato sulla necessità che ancor (magari anche caricando l’intero camion o il prima di parlare di risorse economiche, si do- bilico), ultimo miglio o meglio dire gli ulti- vesse avviare una vera riforma delle norme mi 100/200 chilometri, in camion su strada. che governano la spesa pubblica in Italia. Niente più turni massacranti per il camioni- Il nostro Paese non sa spendere e, soprattutto sta (o per due camionisti) ma il ritorno a casa negli enti locali, non ha apparati burocratici la sera. Sembra il racconto di un mondo ide- adeguati a gestire una tale mole di soldi pub- ale: niente più dumping da Paesi con regole blici. troppo elastiche. Insomma una logistica effi- Parliamo di circa 40 miliardi all’anno, per i ciente, sostenibile, moderna. E’ così? prossimi cinque anni, che dovremmo spen- dere, e che si aggiungono a tutti fondi comu- La ferrovia è già un partner strategico per nitari già impegnati ma non ancora spesi per l’autotrasporto, ma potrebbe esserlo ancora molte opere infrastrutturali. di più se si creassero le condizioni per l’uti- La Germania ha assunto circa quarantamila lizzo dell’alta capacità ferroviaria consenten- persone per gestire il Pnrr, l’Italia, se va bene, do, come avviene già con ottimi risultati per ne assumerà settemila a tempo determinato. i collegamenti con l’Austria e la Germania, La sfida è questa: spendere i soldi. lo sviluppo delle autostrade viaggianti, o co- In caso contrario, avremo sprecato un’occa- munque il potenziamento delle linee che con- sione colossale e catapultato l’Italia in coda sentirebbero di poter caricare i semirimorchi. rispetto alle grandi economie che competono Allora sì che potremmo realisticamente parla- con la nostra. re di una significativa politica di shift modale. Ne beneficerebbero tutti: il Paese, gli opera- tori ferroviari e i trasportatori stradali, che potrebbero usufruire di una vera alternativa al ‘tutto strada’ in grado però di dare risposte coerenti con i tempi e i costi che richiede il mercato. Viceversa, si rischia di continuare ad ascoltare i buoni propositi che la classe politi- ca ripropone da più di trent’anni. Il Forum Pietrarsa di quest’anno arriva poche settimane dopo l’approvazione da parte della Commissione Europea del progetto di PNRR 16
trasporto ferroviario con le soluzioni di ab- I progetti di rinnovamento flotte battimento del rumore, di riduzione dei costi non si sono fermati, sicurezza di esercizio, di monitoraggio e manutenzione predittiva delle sale montate. Inoltre con la e performance elemento di nostra presenza industriale in vari paesi euro- continuità pei, garantiamo la manutenzione di sale mon- tate e carrelli attraverso un network di offici- Angelo Chigioni ne certificate ECM. Nella mia veste di membro Lucchini RS del Comitato Direttivo di ASSOFERR, ricopro il ruolo di coordinatore del Settore Officine, che è particolarmente attivo nell’ambito delle normative e delle best practice di manuten- zione. Con quale spirito si torna, a (quasi) fine pan- demia a parlare di trasporto ferroviario? Si riparte con lo spirito di partecipare al ri- lancio del nostro paese, cercando di proporre una linea di sviluppo che ci permetta di pro- Angelo Chigioni è Wheelset Overhaul Service grammare a lungo termine, almeno per i pros- Manager della Railway Division di Lucchini simi 2 decenni, visto che oggi ci potrebbero RS. essere le risorse disponibili per un rilancio di tutto il settore del trasporto merci ferroviario. Pietrarsa è stato ed è l’ingranaggio di parten- za per il coinvolgimento di tutti gli attori della Sono stati mesi difficili e penso all’impegno filiera legata al trasporto merci ferroviario, un rispetto alla sicurezza dei dipendenti, tra evento che ogni anno viene organizzato dall’ l’altro in una delle prime zone colpite dal vi- Associazione ASSOFERR con grande professio- rus. Come è andata la produzione nell’ultimo nalità, proponendo argomenti di discussione anno? attuali che avvalorano la manifestazione sia a livello nazionale che europeo, in particolare L’Azienda, da subito, si è attrezzata per tutela- dopo un periodo di Pandemia che ha messo re la salute e la sicurezza dei propri lavoratori in discussione molti aspetti della nostra vita. e delle loro famiglie, prendendo prima la de- cisione non facile di fermare la produzione ad Tra i protagonisti dell’iniziativa, da sempre ci inizio marzo (prima del decreto legislativo del sono i rodiggi e le sale montate di Lucchini 17 marzo) e successivamente adottando tutti RS. i protocolli che durante le fasi pandemiche si sono succeduti. In particolare le prime misure La Lucchini RS, socio dell’Associazione fin dai introdotte in Azienda, in un periodo di gran- tempi della sua fondazione, è sempre stata de incertezza, sono state prese ad esempio da protagonista nell’affiancare l’organizzazione altre realtà e dall’associazione locale di cate- dell’evento. Con i nostri prodotti innovativi, goria. Grazie a questo i casi in Azienda sono sviluppati dal nostro team internazionale di stati circoscritti e monitorati ed è stato pos- ricercatori, contribuiamo a portare valore al sibile riprendere gradualmente le attività da 17
Aprile in poi. Nonostante il periodo di sospen- sione dell’attività sul sito principale di Lovere, Il trasporto ferroviario di abbiamo garantito, unici nel nostro settore, autovetture finite la continuità delle forniture ai nostri Clienti grazie alle sinergie con i nostri siti produttivi è propedeutico alla riduzione esteri. delle emissioni ambientali Capire come va la produzione dei componen- Walter Leopardi ti più importanti nella costruzione dei veicoli Amministratore delegato S.I.T.F.A. ferroviari consente di avere un quadro abba- stanza preciso di come le reti, e le imprese ferroviarie, vedono il futuro nel medio termi- ne. Qual è il sentiment in questo momento? In questi mesi stiamo osservando un leggero calo della domanda rispetto ai volumi degli ultimi anni, consideriamo questo come un’on- da lunga degli effetti del Covid sul settore trasporti su rotaia. Meno treni in servizio si- gnificano minori consumi e minor necessità di ricambi. I grandi progetti di rinnovamento flotte non si sono tuttavia fermati ed il senti- La prima volta di SITFA a Pietrarsa. Dopo più ment per i prossimi anni rimane positivo. di un anno di sofferenze e di rapporti tramite la Rete siamo pronti per incontrarci. Torniamo a Pietrarsa e si rinsalda il rappor- E la prima occasione per il settore allarga- to con Assoferr, i cui associati rappresentano to delle ferrovie e dei trasporti e Pietrarsa una fetta importante del business Lucchini diventa ancor più un luogo simbolo dove è RS. Ci saranno novità nella presentazione nato cinque anni fa il Forum organizzato da della vostra produzione? Assoferr. Tra i protagonisti dell’iniziativa, da sempre ci sono gli operatori multimodali. Stiamo continuando ad investire in soluzioni SITFA ha una caratteristica quasi unica: tra- che ottimizzino i costi di ciclo di vita dei no- sporta lunghe teorie di carri con sopra auto- stri componenti, aumentando le performance mobili nuove. Come è stato per voi l’anno del in esercizio riducendo, in piena sicurezza, i Covid? tempi di manutenzione. Inoltre abbiamo da qualche mese sottoscritto un accordo con Come per tutti, a parte qualche rara e fortu- Fondazione FS per la fabbricazione, secondo nata eccezione, l’anno del Covid è stato per il i moderni standard qualitativi, di componenti nostro tipo di attività molto pesante. per sale montate di veicoli storici: siamo fieri Qualche cenno di ripresa si è avuto verso gli di contribuire alla salvaguardia di questo uni- ultimi mesi dell’anno 2020. Ripresa che però co patrimonio fornendo prodotti più affidabili è stata vanificata quest’anno a causa della ca- mantenendo però le fattezze originarie. renza di microprocessori, oggi indispensabili La nostra presenza a Pietrarsa sarà quindi un anche nell’ automotive. ponte tra passato e futuro avente sicurezza e performance come elemento di continuità. Mesi difficili e penso all’impegno rispetto 18
alla sicurezza dei dipendenti. Ma anche mesi ci su ferro. Con quale spirito a (quasi) fine difficili per il mercato automobilistico, dal pandemia possiamo tornare a parlare di tra- quale in fondo dipendete. La sua impressio- sporto ferroviario. ne? Il 2021 è stato dichiarato l’anno europeo della Per quanto riguarda i nostri collaboratori, sia- ferrovia, noi tutti di ASSOFERR ci aspettiamo mo riusciti a far sì che tutti potessero svolgere che questa iniziativa serva a dare slancio a la maggior parte del loro lavoro da remoto, tutti i governi e a tutte le istituzioni per pro- organizzando una “succursale” dell’ufficio a muovere finalmente e fattivamente il traspor- casa loro. Per quanto concerne invece il mer- to con il sistema ferroviario. cato automoblilistico in generale, la perdita di immatricolazioni è stata molto pesante un po’ in tutti i paesi. La ripresa è ancora lenta Nel futuro la nostra missione e oltretutto condizionata dall’incertezza del sarà sostenere e seguire lo futuro relativamente alle motorizzazioni : an- cora a combustione interna ( benzina, diesel, sviluppo delle infrastrutture metano o gpl ) o ibrida/elettrica? Livio Ambrogio Chiaramente voi lavorate in in un sistema Presidente Ambrogio Trasporti intermodale, certo non scaricate autovettu- re direttamente dal concessionario. Qual è il sentiment rispetto alla collaborazione con gli altri settori? Passi in avanti del treno negli ultimi due anni ce ne sono stati? Il trasporto ferroviario di autovetture finite è propedeutico alla riduzione delle emissioni ambientali, soprattutto sulle lunghe distanze, in quanto le locomotive sono elettriche. Inoltre permette di evacuare un gran numero di veicoli. Sono stati mesi difficili e penso all’impegno In un colpo solo, su di un treno ci stanno me- rispetto alla sicurezza dei dipendenti. Il tra- diamente 200/220 vetture. Per trasportar- sporto delle merci non è stato tra i più colpi- le via strada, occorrerebbero almeno 20/24 ti dalla crisi. La sua impressione? bisarche, bisarche che possono così invece concentrarsi sulla distribuzione dai piazzali Le crisi, come le guerre, creano danni ma an- di arrivo ai vari concessionari. Ulteriori pas- che opportunità. La pandemia ha creato dif- si avanti nel trasporto ferroviario, si avranno ficoltà di movimento alle persone (come gli quando verrà aumentata la lunghezza utile autisti), e questa incertezza ha prodotto un dei treni che attualmente, almeno nel nostro forte interesse per la ferrovia, anche da parte paese, si attesta attorno ai 550 metri max. di committenti che vi riponevano scarsa fidu- cia ed esigevano il tutto strada. La ferrovia ha Torniamo a Pietrarsa e si apre un nuovo rap- dunque beneficiato di questa crisi, pur sof- porto con Assoferr, i cui associati rappresen- frendo alcune riduzioni di personale causate tano una fetta importante del trasporto mer- del Covid. Il traffico merci ha sostanzialmente 19
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