Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile

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Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
turismo                                 ANNO 69 N.1 Giugno 2020

giovanile
 Rivista di informazione e formazione
 del Centro Turistico Giovanile
Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
Sommario

         Nemo solus satis sapit                                                                                                                      pag.3
         Dalla criticità alla creatività                                                                                                             pag.4
         Parliamo di bilancio                                                                                                                        pag.5
         Giò Madonnari online                                                                                                                        pag.6-7
         Città Nuova - Anch’io ci sono, perchè siamo                                                                                                 pag. 8
         5x1000                                                                                                                                      pag. 9
         ISTO Lettera al ministro Franceschini                                                                                                       pag.10-11
         Caprino: pubblicato il Baldo 31                                                                                                             pag.12
         10 Marzo                                                                                                                                    pag.13
         Vacanze in Campania                                                                                                                         pag.14
         Attività Ctg Codognè                                                                                                                        pag.15
         #iorestoacasa                                                                                                                               pag.16
         Ripartire da Fontane in Città                                                                                                               pag.17
         Avere nelle scarpe la voglia di andare, avere negli occhi la voglia di guardare...                                                          pag.18
         Ti Accompagno                                                                                                                               pag.19
         Padova capitale europea del volontariato                                                                                                    pag.20
         Trovare le parole per ritrovarsi                                                                                                            pag.21
         Convenzioni, sconti e facilitazioni riservato ai soci                                                                                       pag.22-24
         Il tondo “Madonna della Neve”                                                                                                               pag.25

    TURISMO GIOVANILE ANNO 69
    N. 1 - Giugno 2020

    Direttore responsabile: Fabio Salandini
    Direzione, redazione e amministrazione:
    Presidenza Nazionale CTG
    via della Pigna, 13/a, 00186 Roma
    tel. 06.679.50.77
    fax 06.697.56.174
    www.ctg.it - e-mail ctg@ctg.it
    Pubblicazione fuori commercio
    per i soci ordinari del Ctg
    iscritta al n.1958, allegati 3246/53-3964/54
    del Registro della Stampa del Tribunale di Roma
    R.O.C. n.13193
    Grafica: leonardostudio.it
    Stampa: Tipografia Facciotti Srl - Roma

    Spedizione in abbonamento postale
    D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n.46)
    art. 1, comma 2, DCB Roma

    Fotografie: se non indicato direttamente l’autore, le foto sono
    dell’Archivio CTG. Per eventuali immagini di cui non sia stato
    possibile rintracciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara
    pienamente disponibile ad adempiere ai propri doveri.

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    dei dati, da esercitare mediante comunicazione scritta da inviare a: privacy@ctg.it o mediante lettera raccomandata A/R presso la sede dell’Associazione.

2           Rivista di informazione e formazione del CTG
Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
Editoriale                                                                                                          www. c t g . it

Nemo solus satis sapit
Fabio Salandini   |   Presidente Nazionale Centro Turistico Giovanile

Questo numero di Turismo Giovanile “vede la luce”                       del mettersi insieme.
dopo l’esperienza legata all’epidemia Covid-19.                         Nel suo Manifesto al servizio del personalismo
Sono stati per tutti mesi particolari che hanno visto                   comunitario, il celebre filosofo francese Emmanuel
fermarsi qualsiasi attività.                                            Mounier ebbe a scrivere: “Le società possono
Anche la nostra vita associativa, già ricca di progetti                 moltiplicarsi, le comunicazioni possono riavvicinare
e programmi, si è arrestata.                                            i membri, ma non è possibile comunità alcuna in
Molti gruppi e circoli non sono rimasti però immobili.                  un mondo in cui non c’è più un prossimo e dove
Alcuni, sfruttando le moderne tecnologie, si sono                       non rimangono che dei simili e dei simili che non
ingegnati nel realizzare molteplici attività per essere                 si guardano negli occhi”.
comunque vicini ai soci e portare avanti la missione                    È questa un’efficace immagine di cosa significhi,
associativa; altri, invece, si sono impegnati nelle                     nel concreto, avanzare insieme e del compito che
attività di volontariato legate alla necessita create                   dobbiamo assumerci.
dalla pandemia.                                                         Non è certo un percorso semplice ma insieme
Ora, accompagnati dalle nuove consapevolezze                            possiamo fare molto.
di quanto abbiamo vissuto, è il momento della
ripartenza.
Nel ringraziarvi per quanto avete fatto e farete per
tenere viva “la fiamma” della nostra missione asso-
ciativa, voglio, attraverso questo editoriale, condivi-
dere con voi alcune riflessioni che ritengo
importanti.
Quello che più ci è mancato in questo periodo
è stato soprattutto il piacere di stare insieme,
elemento basilare del nostro essere CTG.
Dopo questo periodo di “carestia relazionale”,
è quindi più che mai importante, nelle attività con
i ragazzi e i giovani, nelle attività di animazione
culturale ambientale, nell’attività turistica e in qual-
siasi altra iniziativa impegnarsi per essere “insieme”.
“Insieme” significa riconoscere che l’altro è parte
di me ed è necessario al mio essere.
A buon ragione Plauto ebbe a scrivere “Nemo solus
satis sapit” (nessuno da solo ha sufficiente sapore).
In questa stagione della digitalizzazione spinta
è urgente recuperare la dimensione del “con”,

                                                                         Seguici su Facebook   f   Centro Turistico Giovanile         3
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Editoriale

    Dalla criticità alla creatività
    Mons. Luigi Romanazzi   |   Consulente Ecclesiastico Nazionale

Carissimi amici e soci del CTG, nei mesi scorsi, la                  all’uomo oggi è intercettare persone in cui si
realtà ha fatto irruzione nella nostra vita, imponen-                possa vedere incarnata l’esistenza di un significato
doci un cambiamento che mai avremmo immagi-                          proporzionato alle sfide del vivere, occorre scoprire
nato: il confinamento, per limitare al massimo le                    se c’è qualcosa che adesso possa far fare un’espe-
possibilità del contagio da coronavirus. Paradossal-                 rienza di bene per tutti. Ancora di più, quindi, in
mente, la sfida che la realtà ci ha rivolto ci ha co-                questo momento anche noi come Associazione
stretto a guardare più in profondità il nostro essere                siamo chiamati ad essere compagni di cammino, a
uomini, ci ha sottratti alla quotidianità in cui ci                  recuperare il senso autentico del fare turismo, ad
eravamo comodamente installati e ci ha investiti di                  avere gli occhi aperti sul mondo, e, ci tornano utili
domande che normalmente evitavamo di porci. Ci                       le parole del Santo Padre durante l’udienza del 22
siamo ritrovati tutti più fragili e disorientati, come               marzo 2019, di non scordare di avere “le mani
ha detto lo stesso papa Francesco il 27 marzo in                     strette ad altre mani e il cuore sensibile alle debo-
una piazza San Pietro deserta “[…] Come i disce-                     lezze dei fratelli”. Dobbiamo, quindi, guardare
poli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da                questo tempo come a un’occasione di creatività e
una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi                    di collaborazione per costruire buone pratiche di
conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e                valorizzazione del bello e di fruizione dei nostri ter-
disorientati, ma nello stesso tempo importanti e                     ritori. Abbiamo la grande responsabilità di aiutare
necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bi-                le persone ad uscire dalla paura che le attanaglia e
sognosi di confortarci a vicenda”. In questo conte-                  dalla diffidenza nei confronti dell’altro attraverso
sto la nostra libertà è stata posta davanti ad una                   l’offerta di una bellezza che guarisce. La sfida cul-
sfida, possiamo decidere di non prendere in consi-                   turale decisiva di questo tempo segnato dal “coro-
derazione il malessere, l’inquietudine del nostro                    navirus” è proprio questa: la possibilità e
cuore, sforzandoci di andare avanti facendo finta                    l’occasione, drammatica ma al tempo stesso affa-
di niente oppure possiamo rimettere in moto la no-                   scinante, di scoprire in ognuno di noi il criterio per
stra ragione e non soffocare quel desiderio irriduci-                giudicare la sfida imprevista del reale, per accor-
bile di bene che è costitutivo della nostra vita.                    gerci della nostra capacità, non solo di guardare,
Infatti proprio nell’epoca dell’incertezza diffusa                   ma di vedere guardando ciò che è in gioco per noi
torna a riaprirsi, in positivo, la domanda se ci sia                 nel mondo e nella vita. Questa capacità, questo
qualcosa o qualcuno di cui abbiamo certezza, non                     criterio di misura sta nella competenza più sem-
come un’ipotesi astratta, ma come un bisogno es-                     plice ma anche più colossale della nostra ra-
senziale per vivere. Più di qualunque discorso ras-                  gione: domandare il perché ultimo di sé e del
sicurante o ricetta morale, quello che serve                         mondo.

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Parliamo di bilancio
Efrem Basso   |   Amministratore Nazionale

Cari amici, dopo l’approvazione              euro (situazione nella quale pos-      pleti e arricchisca, descrivendo il
del Codice del Terzo Settore sono            siamo inquadrare buona parte dei       valore di ciò che l’ente è riuscito
state scritte ormai migliaia di pa-          gruppi/circoli CTG) esso può es-       a fare sul territorio, sarebbe an-
gine e molte altre lo saranno visto          sere redatto nella più semplice        cora più trasparente.
che la materia è ancora in grande            forma di rendiconto per cassa.         Un suggerimento per fare il bilan-
evoluzione.                                  Suggerisco quindi ai presidenti e      cio sociale è quello di riflettere
Vista la recente approvazione                agli amministratori di prendere        sul contenuto ponendosi alcune
(Decreto Legge 5 marzo 2020)                 visione dell’allegato D del decreto    domande, quali: “cosa voglio rac-
della modulistica di bilancio                per predisporsi alla stesura del       contare della mia associazione?”,
degli Enti del Terzo Settore vor-            bilancio per l’esercizio 2021.         “cosa voglio mettere in evi-
rei, attraverso questo articolo for-         Mi permetto inoltre un’ultima          denza?” e raccogliere ed elabo-
nirvi alcune utili informazioni.             considerazione.                        rare i dati sociali come, ad
Il Codice prevede che gli Enti del           Il bilancio sociale non è obbliga-     esempio, le ore di volontariato
Terzo Settore redigano il bilancio           torio ma, essendo un documento         impiegate, i partner coinvolti, le
di esercizio, formato dallo stato            di rendicontazione, trasparenza e      attività svolte.
patrimoniale, dal rendiconto eco-            comunicazione, sarebbe per tutti
nomico e dalla relazione di mis-             uno strumento preziosissimo e
sione che illustra le poste di               strategico da adottare.
bilancio, l’andamento economico              Inoltre la rendicontazione
e finanziario dell’Ente.                     economica, accompa-
Per gli Enti del Terzo Settore con           gnata da una efficace
ricavi, rendite, proventi o altre            rendicontazione so-
entrate inferiori a 220.000,00               ciale che la com-

                                                                  Seguici su Facebook   f   Centro Turistico Giovanile         5
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Giò Madonnari

    Lo scorso 27 aprile, mentre la nostra nazione era       800 disegni ai quali si sono aggiunti anche origi-
    bloccata a causa del Covid-19 abbiamo scritto ai        nali video.
    dirigenti associativi e scolastici e ai soci di tutta   Ringraziamo tutti i bambini e i ragazzi per le loro
    Italia invitandoli a sostenere e diffondere Giò         splendide realizzazione e tutti i dirigenti associa-
    Madonnari che, per la prima volta nella loro storia,    tivi e scolastici, gli insegnanti e i soci che hanno
    si sarebbero tenuti on line.                            accolto il nostro appello, onorando nel contempo
    A conclusione della lettera chiedevamo in partico-      la memoria del grande “maestro della Fantasia”
    lare di aiutare il CTG affinchè, attraverso i disegni   Gianni Rodari.
    di bambini e ragazzi, fosse ancora possibile            Ancora una volta il CTG ha dimostrato la sua
    colorare, seppur virtualmente, le piazze italiane.      capacità di essere presenza viva e concreta in
    Il nostro appello non è rimasto inascoltato.            Italia e di essere sempre pronto a portare avanti
    In un mese, da Nord a Sud, sono arrivati più di         la sua missione educativa.

    I lavori sono visibili accedendo alla sezione “Giò Madonnari”
    nella home page del sito www.ctg.it

    Qui di seguito vi proponiamo, quanto ci ha fatto pervenire l’insegnante, Rosina Paladino, dell’Istituto
    Comprensivo “G.Zanfini” di Roggiano Gravina (Cosenza) che ben riassume le emozioni e l’entusiasmo che
    questa iniziativa ha saputo creare in un momento molto particolare per il nostro paese.

                                                            la solitudine
                                                            Traspare grandi occhi
                                                            Non Aspetti
                                                            Piccole mani bussano colpi giganti
                                                            A porte chiuse che vuoi far cadere
                 Piccole mani e grandi occhi                Voglio uscire ,voglio giocare
                 Davanti vetri muti                         ti prego mamma ,portami al mare..
                 Chiuso in casa                             Grido disperato di piccola voce
                 Aspetti                                    Voglio coriandoli e giostre
                 Che il mondo riprenda il rumore            voglio palloni da calciare
                 Che conosci                                Voglio bambini e risate su banchi
                 Il vuoto delle strade...                   matite colorate
                 Uomini imbavagliati,con guanti             Voglio nonni , merende e regali
                 A distanza                                 Voglio fiori, erba correre e saltare
                 Li vedi li guardi,                         Voglio bici per pedalare.
                 E mi chiedi ...                            Mamma ti prego, voglio il mare...
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Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
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         Grido disperato di piccola voce                    Grandi lacrime ...
         Voglio coriandoli e giostre                        Non so che fare
         voglio palloni da calciare                         Ti ho dato ad un mondo finito
         Voglio bambini e risate su banchi                  Ed ho paura perchè non sa ascoltare
         matite colorate                                    hanno dimenticato piccoli bimbi
         Voglio nonni , merende e regali
                                                            Così diversi da chi sa comandare
         Voglio fiori, erba correre e saltare
         Voglio bici per pedalare.                          Hanno dimenticato chi per vivere ha bisogno
         Mamma ti prego, voglio il mare...                  di calore ,colore ,di sognare.
         Abbraccio il mio infinito                          Piccole mani ,grande cuore mi viene
         La misura del mio cuore                            A baciare ,Mamma non piangere
         piccole mani piccole ossa,                         Quando sarò grande
         Piccola voce                                       Avremo una casa vicino al mare...

“In fondo ci siete anche voi dentro questa poesia”- E’ questo il messaggio che la mamma di Antonio mi ha
scritto quando ha condiviso queste riflessioni!-“Qui si ritrovano gli animi dei bambini ai tempi del Covid!
“Favole al telefono “arriva in un momento particolare, di chiusura ! I bambini hanno vissuto con disorienta-
mento il distacco dai loro compagni e questa iniziativa ha significato un ritrovarsi. Ma un ritrovarsi diverso,
intimo e personale. Un ritrovarsi alla pari sulla scia delle emozioni che lo hanno accompagnato. Un ritrovarsi
ascoltando e farsi ascoltare. Attenzione, gentilezza, ha significato riconoscere la loro straordinaria unicità.
In un momento in cui la loro unicità era difficile da esprimersi.” Favole al telefono” è riuscita, in un momento
come questo in cui la didattica a distanza ha contribuito, purtroppo, ad uniformare, a ricordare che ogni
bambino è straordinariamente unico e irripetibile”. Sono le mamme che vogliono unirsi al mio essere fiera
dei miei alunni! La felicità non era un obiettivo dell’attività; eppure è stato, forse, l’unico raggiunto! Perché
i bambini hanno vissuto la felicità dell’attesa…la telefonata, la curiosità dello scoprire il compagno misterioso,
la favola, il disegno…e poi il prepararsi per la telefonata al compagno dell’altra classe, il cercare di non
essere invadente, preoccuparsi di leggere in modo scorrevole e comprensibile…il sollievo per aver fatto di
tutto al meglio…la felicità nella loro voce nel comunicarmi di aver raggiunto l’obiettivo previsto! Ecco, questo
è stato Rodari per me, per noi…uno, tanti momenti di felicità!

Vi proponiamo anche la testimonianza
di una giovane partecipante:

L’associazione del CTG, da ormai molti anni, pro-
muove l’idea dei Giò madonnari, imitando lo stile dei
madonnari che colorano le nostre piazze.
Ogni anno bambini e ragazzi disegnano e colorano per
terra con gessetti colorati; ci sono tematiche diverse
e quest’anno si doveva rappresentare una favola di
Gianni Rodari, poeta e scrittore famoso.
Purtroppo però, a causa del coronavirus, quest’anno
non è stato possibile realizzare i nostri disegni in Par-
rocchia o nelle piazze per terra; ma ci hanno comun-
que dato la possibilità di sviluppare la nostra fantasia
e originalità, divertendoci anche a casa.
Io ho voluto partecipare e mi è piaciuto molto!! Per
me questa è stata un’occasione imperdibile, per dare
colore alle pagine bianche e nere di un libro e per fare
un disegno che rifletta le mie attuali emozioni: alle-
gria e felicità; anche in questo periodo.

Zambelli Ester, 10 anni, Verona
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Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
Ringraziamo la rivista Città Nuova che nel numero di giugno ha dato voce
    alla nostra associazione e alla sua visione sul Turismo attraverso un editoriale
    del nostro Presidente Nazionale che vi riproponiamo

                        Sostenibilità                      La pandemia da Covid-19 potrebbe             periodo di “carestia relazionale”,
                                                           aver assestato il colpo finale al turismo    ci sarà un’inevitabile domanda
                        Un nuovo                           di massa, per come lo abbiamo                turistica più attenta ai valori culturali
                                                                                                        e paesaggistici e ai principi di
                                                           conosciuto in questi anni.
                        turismo                            Questo turismo era già stato messo           sostenibilità etica ed estetica.
                                                           in discussione, da più parti e già da        È il tempo di investire, tutti insieme,
                        di Fabio Salandini                 tempo, per la sua sostenibilità. Ci          su rispetto dell’ambiente, cura delle
                        Presidente nazionale
                        Centro turistico giovanile
                                                           dovrebbe essere ormai evidente che           persone e del territorio.
                                                           in futuro questa forma di accoglienza,       Cogliamo l’occasione per vivere in
                                                           fonte di un pesante impatto sulle            quest’estate, che è ormai iniziata,
                                                           comunità, andrà diminuendo.                  esperienze di turismo lento e di
                                                           Oggi più che mai, partendo dalle             prossimità.
                                                           prossime vacanze estive, è quindi            Oltre al fatto che il nostro animo ne
                                                           necessario ripensare e adeguare              trarrà giovamento, contribuiremo
                                                           l’offerta turistica italiana, non soltanto   alla ripresa dell’Italia e a cambiare
                                                           sul breve termine, ma anche sul medio        rotta verso nuovi orizzonti, dove
                                                           e lungo.                                     non si parlerà più di turisti ma di
                                                           Per raggiungere questo scopo                 ospiti. A questi “nuovi visitatori” le
                        8   cittànuova n.6 | Giugno 2020
                                                           sarà sicuramente fondamentale
                                                           un’autentica valorizzazione del
                                                                                                        comunità saranno ben liete di svelare
                                                                                                        le loro ricchezze (storiche, artistiche,
                                                           patrimonio culturale, ambientale,            enogastronomiche, tradizionali).
                                                           demo ed etnoantropologico, che               Con questo nuovo paradigma,
                                                           valorizzi specialmente i centri minori       rimetteremo al centro la persona e
                                                           che, loro malgrado, sono rimasti             daremo finalmente al turismo quella
                                                           troppo a lungo ai margini del sistema.       connotazione sociale, quale momento
                                                           Il turismo in Italia e nel mondo era già     di incontro tra le persone, che gli
                                                           in trasformazione con una domanda            interessi e le letture economiche
                                                           in crescita per vacanze nella natura,        hanno tanto offuscato negli anni.
                                                           destinazioni minori e poco affollate; è
                                                           quindi questo il momento di cogliere
                                                           la “palla al balzo”.
                                                           Dopo la difficile esperienza che
                                                           abbiamo vissuto in questi mesi, che
                                                           ci ha portato a trascorrere un lungo

Anch’io ci sono, perchè siamo
Diego Scarbolo      | Consigliere Nazionale

    Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi’
    (Salmi 27,13)

    Con il Covid-19, chiusi in casa, siamo “esplosi” nella virtualità, con lo smar-
    tphone ed il PC ci siamo relazionati e abbiamo viaggiato virtualmente in tutto il
    mondo, fermi però a casa nostra. Abbiamo così potuto “contemplare-virtual-
    mente” cioè vedere, ascoltare ma non toccare, odorare, gustare le bellezze del
    creato. E’ quindi ovvio chiedersi: dove “sta” il CTG in tutto questo? Lo “trovo”
    dove stanno i suoi riferimenti, dove “sta” la sua ragione di esistere: l’essere in
    continuo dialogo con il Santo Vangelo e con la Costituzione della cara Italia.
    Nel gruppo CTG, sia virtualmente ma soprattutto fisicamente, mi metto in rela-
    zione perché c’è qualcuno che mi capisce e interagisce. Sperimento la co-
    scienza del mio valore e della comunicazione interpersonale. Nel gruppo CTG si
    impara a dare significato agli altri, dare senso alla presenza sociale, al tempo.
                                                                                                         Alzano Lombardo.
    Significa uscire dall’anonimato e dire: “anch’io ci sono, perche’ siamo”.                            Pulpito Basilica di San Martino.

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Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
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postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione tele-
matica, CAF o commercialista.

   Grazie al tuo aiuto potremmo continuare la nostra missione
                   a favore di Persone e Territori.
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Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
La lettera che il CTG in qualità di socio dell’Organizzazione Internazionale
                                      di Turismo Sociale ha sottoscritto nelle scorse settimane.

        Bruxelles, 8 giugno 2020

        Ill.mo Signore Dario FRANCESCHINI
        Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Ministero
        dei beni e delle attività culturali e del turismo

        Via del Collegio Romano, 27 00186 Roma- Italia

        Oggetto: richiesta di incontro

        Signor Ministro,
        è con piacere che Le scrivo a nome dell'Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale (ISTO) di cui il
        Ministero che Voi rappresentate è membro da diversi anni.
        Vorrei esprimere a Voi, personalmente e a nome dell'intera organizzazione, la nostra solidarietà con il Go-
        verno italiano nella lotta contro il COVID-19 e la nostra vicinanza per le numerose famiglie colpite e in lutto
        a causa del virus.
        Abbiamo ritenuto fondamentale rivolgerci a Voi in questo momento davvero critico, sia per esprimere la nostra
        vicinanza all’Italia, ma anche per provare a alzare lo sguardo insieme verso il futuro.
        ISTO ha infatti due obiettivi che diventano oggi ancora più importanti: favorire lo sviluppo del turismo per tutti,
        rendendo le vacanze accessibili al maggior numero di persone; promuovere e sostenere un turismo respon-
        sabile che dia priorità al servizio delle persone, dei territori e delle comunità.
        Partendo da questi nostri obiettivi e dalla buona collaborazione che da anni abbiamo con il Ministero da Lei
        rappresentano e con diverse organizzazioni italiane aderenti a ISTO, proviamo qui ad anticipare alcune te-
        matiche che avremmo piacere di poter condividere, in pieno spirito costruttivo, in un incontro che siamo qui
        a richiederLe.
        Tra i risultati che abbiamo conseguito insieme, vogliamo ricordare la partecipazione del Vostro Ministero a di-
        verse edizioni del Congresso Mondiale di ISTO, tra cui quella di Rimini nel 2010, fino a quella di Lione del
        2018, i cui temi principali sono stati l'innovazione, il turismo giovanile e lo sviluppo sostenibile del territorio.
        È anche in questo contesto che abbiamo promosso all'interno del nostro network il Piano Strategico per il Tu-
        rismo 2017-2022 che il Vostro Ministero ha adottato e le cui priorità sono in linea con quelle di ISTO in termini
        di turismo accessibile, sostenibile e responsabile.
        Questi risultati sono stati resi possibile grazie all'ampia rete di soci che abbiamo in Italia, grazie all’apporto di
        contenuti, di visione e di competenze di tanti soci, oltre che - e di questo Vi ringraziamo - al sostegno che il
        Vostro Ministero garantisce attraverso la quota associativa annuale ad ISTO.
        ISTO e i suoi quasi 20 soci italiani, cooperative, associazioni, operatori privati e enti regionali, hanno costan-
        temente collaborato attraverso progetti e attività che favoriscono lo sviluppo e la promozione di un turismo so-
        ciale e responsabile.
        Va tenuto presente anche che l'Italia detiene attualmente la presidenza della sezione europea di ISTO - attra-
        verso Confcooperative Cultura Turismo Sport, unitamente a una Vice Presidenza Internazionale - attraverso
        AITR, Associazione Italiana di Turismo Responsabile.
        Questa collaborazione con i soci italiani si è manifestata in particolare nella regolare partecipazione di ISTO
        alla Borsa Italiana del Turismo Coperativo (BITAC), la cui ultima edizione si è tenuta a Trento, nella parteci-
        pazione dei soci italiani a progetti europei (Happy Age nel progetto SENTOUR sul turismo senior in Europa
        e Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale - ENDAS nel progetto Erasmus + "Backpacker Europe" sul
        turismo giovanile) e nella pubblicazione della collana "Il turismo come strumento di sviluppo - 20 esempi di
        turismo responsabile e solidale nel mondo" alla quale ha partecipato l'Associazione Italiana Turismo Respon-
        sabile (AITR).
        Infine, va sottolineata l'importante partecipazione dei membri italiani agli organi di ISTO, in particolare al Con-
        siglio di Amministrazione, dove l’Italia è presente con sei organizzazioni (AITR, AICS, CONFCOOPERATIVE

10   Rivista di informazione e formazione del CTG
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CULTURA TURISMO SPORT, FITEL, FICTUS, BORGHI PIU BELLI d'ITALIA).
ISTO collabora anche con altre organizzazioni italiane attive nel campo del turismo sociale, sostenibile e re-
sponsabile. È il caso della Rotta dei Fenici riconosciuta come itinerario culturale dal Consiglio d'Europa e la
cui segreteria ha sede in Sicilia; con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria
(CREA) con cui ISTO collabora per un progetto pilota denominato "Borghi del Respiro" e infine con CoopCulture
per un progetto nell'area del Colosseo a Roma.
Tornando alle azioni attuali e future di ISTO, esse si basano sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile
(SDG), lo sviluppo di nuovi strumenti di comunicazione con il lancio di un nuovo sito web, le analisi sulle politiche
sociali del turismo nell'UE, lo scambio di buone pratiche nel turismo giovanile, l'organizzazione proprio in questi
gironi della Settimana internazionale del turismo per tutti, sostenibile e solidale, nonché il nostro prossimo Con-
gresso mondiale in Perù nel 2021.
Per ISTO è parimenti una priorità aiutare i propri soci e collaborare con loro nel contesto della crisi attuale. Per
questo motivo abbiamo appena pubblicato un testo (in appendice) che propone un "turismo ragionato" che si
traduce nel posizionamento strategico di ISTO intorno ai 5 assi prioritari: accessibilità, solidarietà, qualità della
vita, commercio equo e ambiente ed è in quest'ottica che abbiamo scritto recentemente al Commissario euro-
peo responsabile per il turismo, Thierry Breton, affinché le misure raccomandate per rilanciare il turismo pos-
sano andare a beneficio anche dei soci di ISTO e perché l’UE sia sempre più sensibile al crescente problema
dell'accesso alle vacanze.
Stiamo anche lavorando per identificare misure e buone pratiche che possano essere utilizzate per sviluppare
il turismo domestico e comunitario. Crediamo, come molti, che questo tipo di turismo faciliterà il rilancio del tu-
rismo a livello nazionale.
Tutto questo per rappresentarle la volontà di rilanciare in questo periodo di grande crisi la collaborazione che
abbiamo in essere. Crediamo che i nostri principi, i nostri obiettivi, le nostre linee guida di lavoro possano rap-
presentare un valore aggiunto da mettere a sistema del mondo turistico.
Le chiediamo dunque di poter incontrare Lei e i suoi collaboratori nei prossimi giorni per valutare insieme come
poter sostenere i nostri soci italiani e il Vostro Ministero in azioni mirate per lo sviluppo di un turismo sostenibile.
Sarà questa l’occasione anche per fare il punto sulle iniziative in essere, sulle proposte per il futuro e per rin-
novare insieme la collaborazione che ci vede operare in modo sinergico da tanti anni.
Crediamo sia una opportunità importante per ragionare sulle azioni più importanti da portare avanti per rendere
il Turismo davvero sostenibile per tutti.
La preghiamo di accettare, Signor Ministro, l'assicurazione della nostra massima considerazione e stima.

                                                                                        Patrick Brault
                                                                                    ISTO Vice-Presidente

Nb: questa lettera è stata firmata anche dai seguenti soci italiani di ISTO:

• Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS)
• Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR)
• Borghi Autentici d'Italia
• Centro Turistico Giovanile (CTG)
• Confcooperative Cultura Turismo Sport
• Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale (ENDAS)
• Ente Nazionale Tempo Libero (ENTEL)
• Federazione italiana degli Enti Culturali, Turistici e Sportivi (FICTUS)
• Federazione Italiana Tempo Libero( FITEL)
• Happy Age
• I Borghi Più Belli d’Italia
• Istituto Cooperazione Economica Internazionale (ICEI)
• La Rosa Dei 4 Venti
• Legacoop Turismo
• Legaambiente Onlus
• PromoTurismo FVG
• Regione Emilia Romagna
• Unione nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI)

                                                                     Seguici su Facebook   f   Centro Turistico Giovanile          11
Caprino: pubblicato il “Baldo 31”
     L’annuale quaderno culturale del Monte Baldo
     Maurizio Delibori   | CTG Monte Baldo, Caprino Veronese (VR)

     Nonostante il COVID è stato pubblicato il qua-                 più potente dell’uomo e che noi umani, siamo
     derno culturale 2020 “Il Baldo”, 31° della col-                solo una parentesi nella complessa storia della
     lana curata dal CTG Monte Baldo. “Viviamo in un                Terra, ridimensionando le nostre mire. Bisogna
     tempo in cui è necessario un cambiamento radi-                 cominciare a ragionare come una macro-comu-
     cale nei nostri modelli di produzione e consumo,               nità, perché solo così potremo affrontare le crisi
     dove l’attività economica va a servizio del bene               che ci aspettano, anche ambientali”. Ed ecco al-
     comune e del futuro di tutti, di uno sviluppo                  lora gli studi su questo ambiente unico che è il
     umano che sia a misura delle risorse ambientali e              Baldo, considerandolo con occhi nuovi: locali ma
     davvero integrale” sostiene Maurizio Delibori                  anche globali e mondiali, virtuali ma anche con-
     nell’introduzione. “Abbiamo visto che la natura è              creti e tangibili. La prima parte del volume “Il
                                                                    territorio e l’ambiente” si apre con un articolo sui
                                                                    Climi storici nel Baldo-Garda e le modificazioni
                                                                    climatiche avvenute negli ultimi duemila anni.
                                                                    Segue un saggio sulle Piante del Baldo-Garda da
                                                                    mangiare e per fare bevande, utili per infusi,
                                                                    salse, marmellate e liquori. La parte de “L’uomo
                                                                    e le sue testimonianze” inizia con uno studio di
                                                                    Giorgio Chelidonio e Valentino Rosà sui Pastori
                                                                    neolitici sul Monte Baldo, seguito da un articolo
                                                                    sulle epidemie, pandemie e pestilenze e sul fatto
                                                                    che il veronese Girolamo Fracastoro fu il primo a
                                                                    scoprire il contagio. Ettore Curi presenta uno stu-
                                                                    dio su Francesco Calzolari, mentre Giuliano Sala
                                                                    propone un saggio su Castelnuovo dell’Abate
                                                                    nell’anagrafe del 1430. Viene poi una ricerca
                                                                    della Scuola Media di San Zeno sulla Resistenza
                                                                    sul Baldo occidentale. Daniela Zanetti presenta
                                                                    una ricerca su di una controversia settecentesca
                                                                    tra la parrocchia e la comunità di Cavaion, e
                                                                    Stella Bianchi racconta del papà Ferdinando, ra-
                                                                    gazzo del ’99, tornato dalla Grande Guerra nel
                                                                    1920. Il poeta Roberto Bissoli presenta un rac-
                                                                    conto sugli occhi di Dorothy ed uno studio finale
                                                                    del CTG conclude questa edizione con l’espe-
                                                                    rienza del camminare per scoprire la bellezza nel
                                                                    Baldo-Garda, fonte di endorfine che forniscono
                                                                    piacere. “La piacevole scoperta del territorio con-
                                                                    tinua quindi con questo 31° volume che intende
                                                                    contribuire a far diventare la cultura patrimonio
                                                                    sempre più condiviso da tutti” conclude Delibori.
                                                                    Il volume è disponibile nelle librerie o al CTG M.
                                                                    Baldo di Caprino, tel. 045/6260228.

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10 Marzo
Giorgia Serafini   | CTG Pinocchio, San Miniato (PI)

10 Marzo: la giornata spartiacque che segna il prima       hanno voglia di sentirsi vicine e si servono dei social
e il dopo, la data in cui l’Italia intera si è allineata   network per organizzare flashmob dai propri balconi
alle norme contenitive già in vigore da qualche            cantando, applaudendo e commuovendosi. Le
settimana nella regione Lombardia.                         giornate di 24h pesano nella quotidianità di tutti,
L’inizio di questa contemporaneità che segna la            grandi e piccini, anche a quelli che non avevano mai
nostra storia, economia e socialità è stata                avuto il tempo di essere grati, felici o soddisfatti
caratterizzata da diffidenza e negazionismo,               perchè sempre impegnati a rincorrere impegni e
soprattutto nelle regioni inizialmente meno toccate        scadenze. Allora le persone aprono gli occhi, i
da questa piaga silente che ha sconvolto il mondo          toscani si sentono vicini ai lombardi, gli italiani si
intero. Casa mia, la Toscana, prima di questa data,        sentono vicini ai cinesi, l’umanità si unisce in un
si sentiva lontana e protetta, impietosita per cinesi e    abbraccio di solitudine morbidamente spinoso e nel
lombardi che dovevano rimanere chiusi nelle proprie        frattempo si riflette ad un Pianeta Terra al collasso,
case rinunciando ad aperitivi, serate in discoteca e       ad una burocrazia soffocante che riesce a frenare la
compere nei negozi. Poi i primi casi nel Lazio,            solidarietà e trasformarla in scartoffie da ufficio,
Emilia Romagna, poi Francia e Germania e così              all’impotenza dell’uomo che attaccato dalla
come uno schiaffo di cruda realtà il 10 Marzo l’Italia     possenza della natura diventa piccino picciò.
si dipinge di rosso, un rosso pesante ed amaro che         Oggi che la vita “normale” piano piano torna a
ha il sapore di lontananza sociale e mascherine            prendere spazio nella nostra routine, dovremmo tutti
chirurgiche.                                               auto-educarci a non dimenticare quanto l’uomo sia
Tutti lontani, i bambini fanno scuola da casa, i           facilmente annientabile, perciò anziché aggrapparci
lavoratori fanno riunioni online e inizia a dilagare il    alla convinzione di riuscire a controllare tutto,
concetto di lavoro da remoto, che in un’epoca già          dovremmo riportare quotidianamente al centro delle
poco predisposta al contatto umano sostituito da           nostre vite ciò che più conta per ciascuno di noi,
emoticons e gifs su Whatsapp o Instagram, sa di una        famiglie, amicizie e passioni, cercando sempre di
preoccupante solitudine, e invece no le persone            capire come stare vicini nonostante le difficoltà.

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Vacanze in Campania
     con il Ctg Eracle vacanze sicure
     Luciano Leone   | CTG Eracle, Ercolano (NA)

     Finalmente, dopo il blocco forzato della Pandemia, si
     ritorna a viaggiare. Vi assicuriamo che la voglia di in-
     contrarci e incontrare “vecchi & nuovi” amici e asso-
     ciati è davvero tanta. La triste e tremenda esperienza
     ha provato tutti noi, ed ora, un po’ alla volta dob-
     biamo rimetterci in moto, rispettando naturalmente
     tutte le norme di sicurezza per evitare quanto acca-
     duto. Viaggiare Insieme & Viaggiare Sicuro, si può.
     Dobbiamo farlo, dobbiamo superare timori e ansie in
     tutta sicurezza. Per fortuna la nostra regione non è
     stata colpita in modo violento e la stragrande maggio-
     ranza di strutture (hotels, ristoranti, musei ecc.) si
     sono immediatamente adeguati alle nuove e rigide
     “Norme Covid”. Vi diremo di più, molte aree della no-
     stra regione, “approfittando” della chiusura, hanno
     avuto modo di bonificare, aprire, consolidare e met-
     tere a disposizione nuovi itinerari e percorsi. Ad
     esempio a Pozzuoli è stato portato a termine il per-
     corso (in parte anche sotterraneo) del “Rione Terra”,
     riaperto “Castello Aragonese” di Baia, le Terme Ro-
     mane. A Positano la “Villa Romana” dagli affreschi
     unici al mondo, a Ercolano, Pompei, Capri, Napoli,
     Salerno, Caserta, Campi Flegrei nuove aperture e fan-
     tastiche opportunità artistiche e culturali. Il teatro
     San Carlo e gli altri splendidi teatri di Napoli e din-
     torni hanno programmato (con regole Covid) originali
     e bellissime forme di spettacolo (anche all’aperto in
     contenitori culturali). Come sempre se ci contattate
     costruiremo insieme la vostra esperienza turistica as-
     sociativa di gruppo con noi e nella nostra regione, in
     base a tempi, località, esigenze economiche. Non di-
     menticate che siamo anche Guide Turistiche autoriz-
     zate della regione Campania. I nostri alberghi, le
     strutture dove alloggiamo gli ospiti CTG, hanno già
     pronti tutti i sistemi di sicurezza per accogliervi in as-
     soluta tranquillità. Per ulteriori informazioni, vi invi-
     tiamo a contattarci presso il CTG Eracle (Ercolano)
     facendo riferimento a questi dati:
     cell.338.8109890 / lucianoleone2005@libero.

14        Rivista di informazione e formazione del CTG
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Attività Ctg Codognè
Antonio Altinier   | CTG Codognè (TV)

Purtroppo non molte sono state le iniziative attuate       cordiamo le prove generali dei concerti a Venezia al
dal Circolo CTG di Codognè nel periodo autunnale           Teatro La Fenice (direttore A. Chauhan) dell’11 ot-
del 2019 e di inizio anno 2020. Sono state annul-          tobre e al Teatro Malibran (direttore D. Cohen) del
late, per l’emergenza coronavirus, almeno una tren-        9 gennaio, l’opera “Die aegyptische Helena” di R.
tina di attività programmate per il 2020: molte di         Strauss al Teatro alla Scala di Milano del 9 novem-
queste saranno riprese, appena le condizioni lo            bre, il balletto “Giselle” al Teatro Giovanni da
consentiranno, ma altre, con vivo dispiacere dei           Udine del 18 gennaio, “My Land” della Reciquel
soci, sono state definitivamente cancellate.               Company Budapest al Teatro Comunale di Vicenza
Che cosa merita di essere ricordato di questo pe-          dell’8 febbraio e le opere in abbonamento al Teatro
riodo? Sicuramente per intensità e ricchezza di            Filarmonico di Verona tra ottobre 2019 e febbraio
contenuti storico-artistico-culturali il tour del Porto-   2020: “Il Matrimonio segreto” di D. Cimarosa,
gallo attuato dal 27 dicembre 2019 al 3 gennaio            “L’Elisir d’amore” di G. Donizetti, “Madama Butter-
2020. In questo viaggio sono stati visitati il mona-       fly” di G. Puccini, “Lucia di Lammermoor” di G.
stero di Batalha, Fatima, Tomar, Coimbra, Porto,           Donizetti e “L’Italiana in Algeri” di G. Rossini.
Guimaraes, Braga, Nazarè, Alcobaça, Obidos, Li-            Sabato 23 novembre è stata organizzata presso il ri-
sbona, Sintra, Capo de Roca e Cascais con una              storante “Mela Cotogna” la tradizionale cena so-
breve sosta a Villa Italia.                                ciale alla quale hanno partecipato una settantina di
Ultimo viaggio attuato prima della sospensione             soci; durante la cena sono stati estratti i numeri
causa corona virus è stato il 25 e 26 febbraio in To-      della tombola napoletana.
scana. Sono stati visitati Vicopisano, il parco Pinoc-     Infine due sono state le mostre visitate: “Dagli Im-
chio e i giardini di Villa Garzoni a Collodi e Pescia.     pressionisti a Picasso. Capolavori della Johanne-
Nel pomeriggio del 26 il gruppo ha assistito in tri-       sburg Art Gallery”, allestita a Palazzo Sarcinelli
buna alla sfilata dei carri mascherati a Viareggio         di Conegliano, il 1 dicembre, e “Il Rinascimento di
con uno spettacolo pirotecnico finale.                     Pordenone”, allestita alla Galleria d’Arte Moderna
Tra gli spettacoli a cui i soci hanno partecipato ri-      di Pordenone, il 12 gennaio.

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#iorestoacasa
     Cruciverba, fumetti e ricette: il Ctg Vallesina di Jesi
     sui social per intrattenere e divertire
     Maurizio Gualdoni   | CTG Vallesina, Jesi (AN)

     Tenuto conto di tutta la situazione epidemiologica nonché di tutti i decreti legge emanati al fine del
     contenimento del Covid-19, tutte le attività turistiche e culturali programmata dal Ctg Vallesina dal mese di
     marzo al mese di giugno sono state rinviate a data da definire. Nel frattempo però è continuato l’impegno
     del CTG Vallesina di Jesi nel proporre iniziative anche durante il periodo di quarantena, nell’ottica di fare
     rete e coinvolgere la comunità con delle piccole attività da fare a casa.
     Nuove attività che sono state realizzate on line tramite la pagina “Ctg Vallesina — Jesi” del social Facebook .
     L’associazione jesina in collaborazione con il nuovo gruppo CTG Viaggiare Insieme 2020 di Fabriano ha
     pubblicato periodicamente dei “Cruciverba On Line”.
     Inoltre, ogni sabato e mercoledì, il CTG Vallesina proponeva sempre sui suoi canali social “CluAesis — Alla
     riscoperta dei misteri di Jesi”, un fumetto fotografico ambientato nel centro storico di Jesi e realizzato
     dall’associazione Artgrade. Dodici episodi in cui i due giovani protagonisti Bianca e Federico ripercorrono le
     vie della città e risolvono gli indovinelli lasciati da un anonimo misterioso, scoprendo bellezze culturali e
     tante curiosità.
     Per finire, ogni domenica e giovedì sempre sulla pagina Facebook dell’associazione, sono state pubblicate le
     ricette ricevute per il contest “A tavola con il CTG”, un ricettario on line le cui ricette sono state scritte dal
     pubblico durante il periodo della quarantena. Abbiamo riscontrato una numerosa partecipazione di pubblico,
     in tanti ci hanno inviato gustose ricette della tradizione locale o di propria fantasia che alla fine sono andate
     a comporre un bellissimo ricettario. Siamo soddisfatti del riscontro ottenuto, questo ci dimostra che abbiamo
     colpito nel segno. Crediamo che promuovere iniziative capaci di far sentire le persone meno sole, soprattutto
     in quel periodo, è un modo diverso di aiutare gli altri e di dare un contributo alla comunità. Un ringraziamento,
     infine, per la preziosa collaborazione a CTG Viaggiare Insieme 2020 e ad Artgrade.

16        Rivista di informazione e formazione del CTG
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Ripartire da “Fontane in Città”
Il Picentia di Salerno
e i nuovi progetti nati durante il lockdown
Annamaria Parlato   | CTG Picentia (SA)

Lo scorso 27 febbraio è stato             sui media — Facebook, Instagram,        Terra&Cielo” e “Camminata a passi
firmato il Protocollo d’Intesa tra la     Twitter — sul sito della                nella storia” avranno a breve nuova
Soprintendenza ABAP di Salerno            Soprintendenza, sul blog del CTG        linfa. Domenica 7 giugno in diretta
ed il CTG Picentia APS, in                Agorà e sul sito del MiBact.            streaming sulla pagina Facebook
rappresentanza dell’intero Comitato       Il CTG PICENTIA inoltre ha inteso       2Ingredienti Arte&Cibo (Media
Provinciale, per una collaborazione       riprogrammare le uscite sui territori   Partner di “Di Food in Tour”) le
in tema di educazione e formazione        della provincia salernitana             Presidenti Mina Felici (Picentia) ed
culturale, rivolta soprattutto ai         riguardanti il progetto “Di Food in     Adele Cavallo (Comitato
giovani che oggi quasi nulla              Tour”, riprendendo il discorso da       Provinciale), assieme al Presidente
conoscono di quella che fu la             Pellezzano, nella Valle dell’Irno       Nazionale Fabio Salandini sono
grande tradizione e storia di una         che, dopo Baronissi, sarà la            stati ospiti della giornalista
antica città, la ‘Opulenta                seconda tappa degli itinerari tra dei   enogastronomica Annamaria
Salernum’, crocevia e centro di           beni culturali ed enogastronomici       Parlato, per dialogare sulle
grande cultura sin dal Medioevo,          che da oltre due anni tanto hanno       dinamiche riguardanti il turismo di
conosciuta, insieme ad Amalfi,            appassionato numerosi visitatori        prossimità, la promozione dei
come approdo per tanti mercanti,          campani. Anche i format “Fra            borghi e dell’enoturismo di qualità.
ma anche per regnanti e
principesse, medici, scienziati,
filosofi, alchimisti.
La Presidente del CTG Picentia,
Mina Felici, ha suggerito la
riproposizione di alcuni studi, che
erano stati pubblicati dalla
Soprintendenza. La
Soprintendente, arch. Francesca
Casule, ne è rimasta entusiasta,
approvando la riedizione di uno
studio sulle fontane che, a Salerno,
in abbondanza, sono presenti nel
centro storico. Per non
abbandonare il progetto, in questa
pausa forzata da Coronavirus, pur
non potendo organizzare delle
passeggiate, si è pensato di
pubblicare le schede ed immagini.
Questo per dar seguito al Protocollo
ed anticipare i percorsi in presenza.
Le foto ed i testi sono del 1997,
anno della pubblicazione, e di
questo bisogna tenere conto. Il
progetto, in corso, conta su più
sinergie: da Mina Felici per il CTG,
a Rosamaria Vitola per la
Soprintendenza, ed ai suoi
collaboratori. E’ stato pubblicato
                                                                Seguici su Facebook   f   Centro Turistico Giovanile         17
Avere nelle scarpe la voglia di andare
     avere negli occhi la voglia di guardare...
     (Lucio Battisti)
                                                                                      del Cammino delle Scoperte , e ci
     Teresa Sartori e Roberta Rossin   | CTG El Vissinel, Costermano sul Garda (VR)   siamo ripromesse di organizzare
                                                                                      una delle tappe.
                                                                                      L’ idea è diventata realtà e lo
                                                                                      scorso ottobre, insieme ad altre
                                                                                      quattro donne, abbiamo percorso
     Ci si chiede perchè le cose acca-                                                noi il tratto Verona-Negrar-S.Anna
     dano:non lo sappiamo ,succe-                                                     d’Alfaedo.
     dono e basta... o forse un                                                       La terza esperienza che abbiamo
     ingranaggio della nostra vita si                                                 vissuto è stata la tappa finale
     inceppa e devi trovare il modo                                                   della classica Via Francigena, da
     per farla riprendere.                                                            Viterbo a Roma, che ci ha rega-
     Ecco,credo sia capitato così al-                                                 lato l’emozione di ricevere ,in
     l’inizio della nostra avventura:                                                 piazza S.Pietro, il “Testimonum
     io,Teresa, e Roberta, ci siamo                                                   Perigrinationes Peractae Ad Li-
     conosciute , in un giorno in cui                                                 mina Petri”.
     stavamo cercando di rimettere a                                                  Per queste due ultime esperienze,
     posto quell’ingranaggio.                   nuovi, senza fretta, anche con il     abbiamo ricevuto il mandato dal
     Abitavamo nello stesso paese,              cuore .                               Presidente Fabio Salandini, di es-
     ma non ci eravamo mai trovate;             Da queste esperienze è scaturito      sere “ambasciatrici del turismo
     ci siamo incontrate sui sentieri           il nostro desiderio di intrapren-     lento CTG”, portando la bandiera
     di montagna e, da allora, in-              dere cammini piu’ importanti .        CTG fino in piazza S.Pietro.
     sieme, di ecursioni e cose ne ab-          Abbiamo iniziato nei primi giorni     Anche quest’anno qualcosa è in
     biamo fatte.                               dello scorso luglio con la prima      programma, questo è solo un ini-
     Il camminare e i sentieri sono di-         tappa del cammino di S. Bene-         zio perchè :Camminando si ap-
     ventati parte di noi, piano piano,         detto da Norcia a Rieti.              prende la vita, camminando si
     lentamente,sempre piu’ allenate e          Trovarsi a condividere: emozioni,     conoscono le persone e si sanano
     sempre piu’motivate.                       chiacchiere, silenzi, fatica e so-    molte ferite, si impara ad essere
     Abbiamo cosi’ scoperto anche il            stenersi l’una con l’altra, è stato   onesti con se stessi e con gli
     C.T.G ,ed il suo presidente Fabio          qualcosa di magico.                   altri...
     Salandini, ora un amico...diven-           Nel frattempo, avevamo cono-
     tando socie di questo gruppo , ab-         sciuto Jesusleny Gomes, fautrice      Con il cuore
     biamo sperimentato la voglia di
     conoscere, capire e scoprire.
     Arte, cultura, amicizia, convivia-
     lità, supporto ,sono alcune delle
     peculiarità ricevute dal C.T.G, che
     ci hanno dato modo di allargare
     alcune nostre conoscenze e di ri-
     scoprire altre passioni che erano
     sopite in noi.
     Ci ha insegnato a concepire il
     cammino,non solo come attività
     fine a se stessa, ma come modo
     per vivere al meglio il nostro terri-
     torio: conoscere e scoprire luoghi
     e persone , guardandoli con occhi

18         Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it

Ti Accompagno
realtà turistica aquilana affiliata al Ctg
tra tradizione e innovazione
Andrea Spacca   | CTG Ti Accompagno (AQ)

                                                                                  Ridare un’anima e un’identità alla
                                                                                  città dell’Aquila e ai suoi citta-
                                                                                  dini, pur non rimanendo immuni
                                                                                  al nuovo concetto di turismo, in
                                                                                  tutte le sue sfaccettature e in
                                                                                  piena evoluzione. È con questo in-
                                                                                  tento che è nata l’associazione
                                                                                  culturale “Ti accompagno” che,
                                                                                  ideata come strumento comune
                                                                                  per lo sviluppo dell’Abruzzo in-
                                                                                  terno, ha come scopo la cono-
                                                                                  scenza del capoluogo e delle zone
                                                                                  limitrofe, dei suoi prodotti am-
                                                                                  bientali, enogastronomici e cultu-
                                                                                  rali, attraverso la valorizzazione di
                                                                                  un’offerta integrata delle sue pe-
                                                                                  culiarità e delle eccellenze locali.
                                                                                  Cinque i soci fondatori che, nono-
                                                                                  stante i limiti imposti dalla pande-
                                                                                  mia da coronavirus, con il
                                                                                  supporto del Centro turistico gio-
                                                                                  vanile negli ultimi mesi hanno
                                                                                  proceduto alla messa a punto
                                                                                  delle prime iniziative, in vista
                                                                                  dell’arrivo della bella stagione, ma
                                                                                  anche della rinascita post-sisma.
                                                                                  L’obiettivo è, in primis, quello di
                                                                                  improntare la ripartenza sulla col-
                                                                                  laborazione tra le diverse figure
                                                                                  professionali impiegate nel com-
                                                                                  parto, come guide turistiche,
                                                                                  guide ambientali, ristoratori e al-
                                                                                  bergatori, proprio al fine anche di
                                                                                  incrementare lo sviluppo di nuove
                                                                                  forme di turismo applicabili. Un
                                                                                  turismo che sia collettivo, quindi,

ma che al contempo funga da rete           tempi, messa a punto proprio i         dell’associazione è il sostegno e la
e da connettore delle varie espe-          questi giorni attraverso l’ideazione   partecipazione a iniziative che, da
rienze locali, salvaguardando le           di uno specifico sito internet         un lato mirano ad accrescere il
peculiarità culturali, valorizzando        (https://tiaccompagnoetsaq.wix-        senso di appartenenza e di iden-
le identità storiche, della memoria        site.com/website) e di serie di pro-   tità con i luoghi, dall’altro pun-
e delle tradizioni popolari e, al          poste direttamente indirizzate al      tano a una maggiore
contempo, promuovendo lo svi-              turista desideroso di riscoprire le    consapevolezza del patrimonio
luppo del rapporto fra tradizione e        bellezze dell’Abruzzo interno          provinciale anche nei suoi aspetti
innovazione. Una proposta in               anche in questo periodo di pande-      meno noti, per farne occasione di
chiave ‘smart’ e al passo con i            mia. Punto di forza del contributo     crescita culturale e sociale.

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Padova capitale europea
     del volontariato
     Annarosa Ceccato   | CTG La Specola (PD)

     Il 7 febbraio 2020, alla presenza del Presidente          senza dimora. Inoltre, abbiamo risposto positiva-
     della Repubblica Sergio Mattarella si è aperto l’anno     mente anche all’ iniziativa del Comune “ColtivA-
     di Padova Capitale Europea del Volontariato, senza        zioni”, durante la quale sono state recapitate a
     sapere che di lì a pochi giorni tutto sarebbe cam-        domicilio migliaia di piante da fiori e da orto, frutto
     biato e il “volontariato” avrebbe assunto un’ impor-      della collaborazione tra Comune di Padova e Produt-
     tanza fondamentale ed un ruolo di primissimo piano        tori della zona che altrimenti avrebbero visto andare
     nella vita di tutti i giorni. Lo slogan adottato “Ricu-   in fumo il frutto del loro lavoro... E così Padova ha
     ciamo insieme l’ Italia” è stato quanto mai premoni-      vestito i colori della primavera e della speranza!
     tore di quello che sarebbe accaduto a breve... La         Questi numeri fanno di Padova realmente la Capi-
     presenza del Capo dello Stato ha dato una grande          tale Europea del Volontariato! Ora che la pandemia
     valenza all’evento inaugurale e le sue parole, tra le     sembra essersi attenuata, guardiamo con fiducia
     quali “...il volontariato è passione che sconfigge la     alla ripresa dei programmi culturali che abbiamo già
     indifferenza...” hanno colpito tutti i presenti. Anche    rimodulato a partire da ottobre; con la speranza nel
     il Gruppo Ctg “La Specola” era presente all’ inaugu-      cuore e con tanta forza in più per guardare con sere-
     razione essendosi sin da subito impegnato con il          nità al futuro!!!
     Centro Servizio Volontariato (CSV) per gli eventi cul-
     turali che si sarebbero svolti durante tutto il 2020:
     iniziative associative, visite con gli Animatori Cultu-
     rali Ambientali, conferenze e incontri aperti alla cit-
     tadinanza. Ma inopinatamente il virus si è insinuato
     in tutti gli ambiti della nostra esistenza costringen-
     doci a sovvertire tutti i piani così accuratamente
     predisposti. A questo punto, sotto lo slogan “Per Pa-
     dova #noicisiamo” anche la nostra associazione ha
     interrotto i propri programmi per dare il proprio ap-
     porto alla città. Dopo tre conferenze del XXXVI
     Corso “Conosci la tua città” dal titolo “Le città ge-
     melle di Padova”, tutti gli incontri sono stati sospesi
     a causa del propagarsi del virus; ma La Specola non
     si è adagiata nel forzato fermo dovuto all’ epidemia;
     le nostre mail settimanali ai soci sono continuate e
     da mail di informazione sono diventate mail di “ser-
     vizio” cercando di dare il più possibile le indicazioni
     atte alla gestione dell’ emergenza e a rendere meno
     pesante la chiusura. Alcuni soci de La Specola si
     sono fattivamente impegnati nelle iniziative a favore
     della cittadinanza: anche noi abbiamo fatto parte di
     quel piccolo esercito di 1637 volontari che hanno
     aiutato a portare a 16342 destinatari buoni spesa,
     mascherine e spese alimentari, a fare 10183 chia-
     mate alle persone sole o in difficoltà, ad acquistare
     136 computer per i bambini che non ne erano in
     possesso e a trovare dei posti letto per 52 persone

20        Rivista di informazione e formazione del CTG
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Trovare le parole per ritrovarsi:
la rivincita delle lettere al tempo del lockdown
Il Circolo CTG “I Giardini degli Artisti” di Castellaneta (TA) ha ideato un concorso dedicato alle
lettere, d’amore o di amicizia, scritte fra cari per comunicare il senso di mancanza determinato
dall’impossibilità di stare insieme, con risultati sorprendenti.
Ecco il testo della lettera che ha vinto la categoria juniores di Graziana Carrieri:

  Cara persona che c’è sempre stata, cara.                                          Questa lettera.
  “Cara” come ti avrebbe chiamata il nostro Lucio Dalla.                            Ad ogni parola che appunto ne comprendo il valore e quel valore che tu
  Ti scrivo una lettera perché mi manchi.                                           assumi nella mia vita.
  È un po’ demodé, lo devo ammettere.                                               Le dai sapore.
  Ti ho mandato almeno mille messaggi.                                              Sei il sale della mia terra.
  Ti ho chiamato sedici volte.                                                      E mi manchi un po’ di più.
  Abbiamo parlato come minimo in altre nove videochiamate.                          Però è questo che ho capito: che se mi manchi così tanto, un motivo c’è.
  Allora, cos’altro avrei da dire?                                                  Se mi manchi così tanto è perché sei. Sei tutto.
  Le parole sono troppe e forse sono troppe difficili da pronunciare.                E un po’ mi scuso per aver dovuto aspettare di starti così lontana per
  Ma le parole non sono mai abbastanza.                                             capirlo. Ti ho sempre sottovalutato.
  Le parole non bastano.                                                            Ora no. Ora ho compreso. So che sei.
  Allora ti scrivo una lettera.                                                     So che ci sei, anche se da lontano.
  Come facevano i nostri nonni.                                                     Resti sempre a due passi dal cuore.
  Io l’ho letta una loro lettera, sai?                                              E ti sento un briciolo più vicino.
  E da allora provo malinconia per tempi che non mi appartengono.                   Anche se lo sei sempre stato.
  Per i loro tempi.                                                                 E la mancanza è quasi colmata.
  L’ansia di ricevere una lettera, la immagini?                                     Sono le nostre anime a non essersi mai separate.
  L’ansia nello scriverla, la paura di sbagliare parole.                            E sogno quando potranno essere nuovamente a contatto.
  Il tremore nell’imbucarla.                                                        Lo aspetto con tutto il cuore.
  L’attesa nell’aprirla, nel leggerla.                                              Forse quello sarà il nostro abbraccio più bello.
  Ma tu lo immagini?                                                                Il sorriso dietro la mascherina sarà il più sincero.
  La pazienza di aspettare, la pazienza di sperare.                                 I nostri occhi lucidi saranno i più trasparenti -
  Io invece ti ho mandato quei mille messaggi.                                      Allora non ti servirà nemmeno questa lettera per capire
  A quanto pare non valgono nulla, a confronto.                                     quanto mi manchi. Quanto mi sei mancato.
  Un clic e ti sono arrivati, un secondo e l’hai letto tutto, due tasti e hai già   Aspetto quel momento.
  risposto.                                                                         Ti aspetto.
  Sembra quasi di parlarci faccia a faccia, ma manchi tu, invece.                   Ci aspetto. Sempre.
  Per questo ti scrivo una lettera, perché mi manchi.                               Perché è così che abbiamo capito davvero come siamo
  Perché mi manchi così tanto che non riesco ad accettare di averti                 profondamente legati.
  talmente vicino da non poterti nemmeno immaginare.                                Ti aspetto.
  Mi manchi.                                                                        Perché mi manchi.
  Mi manca anche solo salutarti per davvero.                                        Nel frattempo ti scrivo una lettera…
  “Buongiorno!” con una faccina non è come la tua voce stanca e il sonno
  appeso agli occhi nelle nostre mattine.
  Mi manca anche solo quel caffè che io non posso bere ma che adoro
  quando lo fai tu.
  Mi mancano le tue mani che indicano anche i più piccoli particolari
  di quella strada che ormai sappiamo a memoria ma che comunque
  ci sorprende ogni giorno.
  Mi manca discutere, litigare, odiarci. E poi fare pace. Ma di persona.
  Un visualizzato senza risposta non fa male allo stesso modo e uno “scusa”
  scritto su Whatsapp non esprime tutto ciò che quella parola così difficile
  da pronunciare dal vivo possiede e rappresenta in sole cinque lettere.
  E poi mi manca ridere.
  In questi giorni bui è ciò che mi manca di più.
  Il tuo sorriso che illumina la stanza.
  Le tue risa che riecheggiano nel mio cuore. Sorride anche lui.
  Ora è un po’ più buio.
  Il sole si è offuscato.
  Le nuvole lo coprono.
  E le nuvole non sono che la noia, la monotonia, la solitudine che provo
  da quando non ci vediamo più.
  Mi manchi ed è per questo che ti scrivo una lettera.

                                                                                      Seguici su Facebook        f    Centro Turistico Giovanile               21
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