Turismo giovanileANNO 69 N.1 Giugno 2020 - Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
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turismo ANNO 69 N.1 Giugno 2020 giovanile Rivista di informazione e formazione del Centro Turistico Giovanile
Sommario Nemo solus satis sapit pag.3 Dalla criticità alla creatività pag.4 Parliamo di bilancio pag.5 Giò Madonnari online pag.6-7 Città Nuova - Anch’io ci sono, perchè siamo pag. 8 5x1000 pag. 9 ISTO Lettera al ministro Franceschini pag.10-11 Caprino: pubblicato il Baldo 31 pag.12 10 Marzo pag.13 Vacanze in Campania pag.14 Attività Ctg Codognè pag.15 #iorestoacasa pag.16 Ripartire da Fontane in Città pag.17 Avere nelle scarpe la voglia di andare, avere negli occhi la voglia di guardare... pag.18 Ti Accompagno pag.19 Padova capitale europea del volontariato pag.20 Trovare le parole per ritrovarsi pag.21 Convenzioni, sconti e facilitazioni riservato ai soci pag.22-24 Il tondo “Madonna della Neve” pag.25 TURISMO GIOVANILE ANNO 69 N. 1 - Giugno 2020 Direttore responsabile: Fabio Salandini Direzione, redazione e amministrazione: Presidenza Nazionale CTG via della Pigna, 13/a, 00186 Roma tel. 06.679.50.77 fax 06.697.56.174 www.ctg.it - e-mail ctg@ctg.it Pubblicazione fuori commercio per i soci ordinari del Ctg iscritta al n.1958, allegati 3246/53-3964/54 del Registro della Stampa del Tribunale di Roma R.O.C. n.13193 Grafica: leonardostudio.it Stampa: Tipografia Facciotti Srl - Roma Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n.46) art. 1, comma 2, DCB Roma Fotografie: se non indicato direttamente l’autore, le foto sono dell’Archivio CTG. Per eventuali immagini di cui non sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara pienamente disponibile ad adempiere ai propri doveri. L’ Associazione “Centro Turistico Giovanile”, come titolare, tratta i dati personali nel rispetto del Regolamento UE 2016/679, esclusivamente per lo svolgi- mento dell’attività istituzionale, per la gestione del rapporto associativo e l’invio di questa rivista. Sono garantiti il diritto all’accesso, rettifica e cancellazione dei dati, da esercitare mediante comunicazione scritta da inviare a: privacy@ctg.it o mediante lettera raccomandata A/R presso la sede dell’Associazione. 2 Rivista di informazione e formazione del CTG
Editoriale www. c t g . it Nemo solus satis sapit Fabio Salandini | Presidente Nazionale Centro Turistico Giovanile Questo numero di Turismo Giovanile “vede la luce” del mettersi insieme. dopo l’esperienza legata all’epidemia Covid-19. Nel suo Manifesto al servizio del personalismo Sono stati per tutti mesi particolari che hanno visto comunitario, il celebre filosofo francese Emmanuel fermarsi qualsiasi attività. Mounier ebbe a scrivere: “Le società possono Anche la nostra vita associativa, già ricca di progetti moltiplicarsi, le comunicazioni possono riavvicinare e programmi, si è arrestata. i membri, ma non è possibile comunità alcuna in Molti gruppi e circoli non sono rimasti però immobili. un mondo in cui non c’è più un prossimo e dove Alcuni, sfruttando le moderne tecnologie, si sono non rimangono che dei simili e dei simili che non ingegnati nel realizzare molteplici attività per essere si guardano negli occhi”. comunque vicini ai soci e portare avanti la missione È questa un’efficace immagine di cosa significhi, associativa; altri, invece, si sono impegnati nelle nel concreto, avanzare insieme e del compito che attività di volontariato legate alla necessita create dobbiamo assumerci. dalla pandemia. Non è certo un percorso semplice ma insieme Ora, accompagnati dalle nuove consapevolezze possiamo fare molto. di quanto abbiamo vissuto, è il momento della ripartenza. Nel ringraziarvi per quanto avete fatto e farete per tenere viva “la fiamma” della nostra missione asso- ciativa, voglio, attraverso questo editoriale, condivi- dere con voi alcune riflessioni che ritengo importanti. Quello che più ci è mancato in questo periodo è stato soprattutto il piacere di stare insieme, elemento basilare del nostro essere CTG. Dopo questo periodo di “carestia relazionale”, è quindi più che mai importante, nelle attività con i ragazzi e i giovani, nelle attività di animazione culturale ambientale, nell’attività turistica e in qual- siasi altra iniziativa impegnarsi per essere “insieme”. “Insieme” significa riconoscere che l’altro è parte di me ed è necessario al mio essere. A buon ragione Plauto ebbe a scrivere “Nemo solus satis sapit” (nessuno da solo ha sufficiente sapore). In questa stagione della digitalizzazione spinta è urgente recuperare la dimensione del “con”, Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 3
Editoriale Dalla criticità alla creatività Mons. Luigi Romanazzi | Consulente Ecclesiastico Nazionale Carissimi amici e soci del CTG, nei mesi scorsi, la all’uomo oggi è intercettare persone in cui si realtà ha fatto irruzione nella nostra vita, imponen- possa vedere incarnata l’esistenza di un significato doci un cambiamento che mai avremmo immagi- proporzionato alle sfide del vivere, occorre scoprire nato: il confinamento, per limitare al massimo le se c’è qualcosa che adesso possa far fare un’espe- possibilità del contagio da coronavirus. Paradossal- rienza di bene per tutti. Ancora di più, quindi, in mente, la sfida che la realtà ci ha rivolto ci ha co- questo momento anche noi come Associazione stretto a guardare più in profondità il nostro essere siamo chiamati ad essere compagni di cammino, a uomini, ci ha sottratti alla quotidianità in cui ci recuperare il senso autentico del fare turismo, ad eravamo comodamente installati e ci ha investiti di avere gli occhi aperti sul mondo, e, ci tornano utili domande che normalmente evitavamo di porci. Ci le parole del Santo Padre durante l’udienza del 22 siamo ritrovati tutti più fragili e disorientati, come marzo 2019, di non scordare di avere “le mani ha detto lo stesso papa Francesco il 27 marzo in strette ad altre mani e il cuore sensibile alle debo- una piazza San Pietro deserta “[…] Come i disce- lezze dei fratelli”. Dobbiamo, quindi, guardare poli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da questo tempo come a un’occasione di creatività e una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi di collaborazione per costruire buone pratiche di conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e valorizzazione del bello e di fruizione dei nostri ter- disorientati, ma nello stesso tempo importanti e ritori. Abbiamo la grande responsabilità di aiutare necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bi- le persone ad uscire dalla paura che le attanaglia e sognosi di confortarci a vicenda”. In questo conte- dalla diffidenza nei confronti dell’altro attraverso sto la nostra libertà è stata posta davanti ad una l’offerta di una bellezza che guarisce. La sfida cul- sfida, possiamo decidere di non prendere in consi- turale decisiva di questo tempo segnato dal “coro- derazione il malessere, l’inquietudine del nostro navirus” è proprio questa: la possibilità e cuore, sforzandoci di andare avanti facendo finta l’occasione, drammatica ma al tempo stesso affa- di niente oppure possiamo rimettere in moto la no- scinante, di scoprire in ognuno di noi il criterio per stra ragione e non soffocare quel desiderio irriduci- giudicare la sfida imprevista del reale, per accor- bile di bene che è costitutivo della nostra vita. gerci della nostra capacità, non solo di guardare, Infatti proprio nell’epoca dell’incertezza diffusa ma di vedere guardando ciò che è in gioco per noi torna a riaprirsi, in positivo, la domanda se ci sia nel mondo e nella vita. Questa capacità, questo qualcosa o qualcuno di cui abbiamo certezza, non criterio di misura sta nella competenza più sem- come un’ipotesi astratta, ma come un bisogno es- plice ma anche più colossale della nostra ra- senziale per vivere. Più di qualunque discorso ras- gione: domandare il perché ultimo di sé e del sicurante o ricetta morale, quello che serve mondo. 4 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Parliamo di bilancio Efrem Basso | Amministratore Nazionale Cari amici, dopo l’approvazione euro (situazione nella quale pos- pleti e arricchisca, descrivendo il del Codice del Terzo Settore sono siamo inquadrare buona parte dei valore di ciò che l’ente è riuscito state scritte ormai migliaia di pa- gruppi/circoli CTG) esso può es- a fare sul territorio, sarebbe an- gine e molte altre lo saranno visto sere redatto nella più semplice cora più trasparente. che la materia è ancora in grande forma di rendiconto per cassa. Un suggerimento per fare il bilan- evoluzione. Suggerisco quindi ai presidenti e cio sociale è quello di riflettere Vista la recente approvazione agli amministratori di prendere sul contenuto ponendosi alcune (Decreto Legge 5 marzo 2020) visione dell’allegato D del decreto domande, quali: “cosa voglio rac- della modulistica di bilancio per predisporsi alla stesura del contare della mia associazione?”, degli Enti del Terzo Settore vor- bilancio per l’esercizio 2021. “cosa voglio mettere in evi- rei, attraverso questo articolo for- Mi permetto inoltre un’ultima denza?” e raccogliere ed elabo- nirvi alcune utili informazioni. considerazione. rare i dati sociali come, ad Il Codice prevede che gli Enti del Il bilancio sociale non è obbliga- esempio, le ore di volontariato Terzo Settore redigano il bilancio torio ma, essendo un documento impiegate, i partner coinvolti, le di esercizio, formato dallo stato di rendicontazione, trasparenza e attività svolte. patrimoniale, dal rendiconto eco- comunicazione, sarebbe per tutti nomico e dalla relazione di mis- uno strumento preziosissimo e sione che illustra le poste di strategico da adottare. bilancio, l’andamento economico Inoltre la rendicontazione e finanziario dell’Ente. economica, accompa- Per gli Enti del Terzo Settore con gnata da una efficace ricavi, rendite, proventi o altre rendicontazione so- entrate inferiori a 220.000,00 ciale che la com- Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 5
Giò Madonnari Lo scorso 27 aprile, mentre la nostra nazione era 800 disegni ai quali si sono aggiunti anche origi- bloccata a causa del Covid-19 abbiamo scritto ai nali video. dirigenti associativi e scolastici e ai soci di tutta Ringraziamo tutti i bambini e i ragazzi per le loro Italia invitandoli a sostenere e diffondere Giò splendide realizzazione e tutti i dirigenti associa- Madonnari che, per la prima volta nella loro storia, tivi e scolastici, gli insegnanti e i soci che hanno si sarebbero tenuti on line. accolto il nostro appello, onorando nel contempo A conclusione della lettera chiedevamo in partico- la memoria del grande “maestro della Fantasia” lare di aiutare il CTG affinchè, attraverso i disegni Gianni Rodari. di bambini e ragazzi, fosse ancora possibile Ancora una volta il CTG ha dimostrato la sua colorare, seppur virtualmente, le piazze italiane. capacità di essere presenza viva e concreta in Il nostro appello non è rimasto inascoltato. Italia e di essere sempre pronto a portare avanti In un mese, da Nord a Sud, sono arrivati più di la sua missione educativa. I lavori sono visibili accedendo alla sezione “Giò Madonnari” nella home page del sito www.ctg.it Qui di seguito vi proponiamo, quanto ci ha fatto pervenire l’insegnante, Rosina Paladino, dell’Istituto Comprensivo “G.Zanfini” di Roggiano Gravina (Cosenza) che ben riassume le emozioni e l’entusiasmo che questa iniziativa ha saputo creare in un momento molto particolare per il nostro paese. la solitudine Traspare grandi occhi Non Aspetti Piccole mani bussano colpi giganti A porte chiuse che vuoi far cadere Piccole mani e grandi occhi Voglio uscire ,voglio giocare Davanti vetri muti ti prego mamma ,portami al mare.. Chiuso in casa Grido disperato di piccola voce Aspetti Voglio coriandoli e giostre Che il mondo riprenda il rumore voglio palloni da calciare Che conosci Voglio bambini e risate su banchi Il vuoto delle strade... matite colorate Uomini imbavagliati,con guanti Voglio nonni , merende e regali A distanza Voglio fiori, erba correre e saltare Li vedi li guardi, Voglio bici per pedalare. E mi chiedi ... Mamma ti prego, voglio il mare... 6 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Grido disperato di piccola voce Grandi lacrime ... Voglio coriandoli e giostre Non so che fare voglio palloni da calciare Ti ho dato ad un mondo finito Voglio bambini e risate su banchi Ed ho paura perchè non sa ascoltare matite colorate hanno dimenticato piccoli bimbi Voglio nonni , merende e regali Così diversi da chi sa comandare Voglio fiori, erba correre e saltare Voglio bici per pedalare. Hanno dimenticato chi per vivere ha bisogno Mamma ti prego, voglio il mare... di calore ,colore ,di sognare. Abbraccio il mio infinito Piccole mani ,grande cuore mi viene La misura del mio cuore A baciare ,Mamma non piangere piccole mani piccole ossa, Quando sarò grande Piccola voce Avremo una casa vicino al mare... “In fondo ci siete anche voi dentro questa poesia”- E’ questo il messaggio che la mamma di Antonio mi ha scritto quando ha condiviso queste riflessioni!-“Qui si ritrovano gli animi dei bambini ai tempi del Covid! “Favole al telefono “arriva in un momento particolare, di chiusura ! I bambini hanno vissuto con disorienta- mento il distacco dai loro compagni e questa iniziativa ha significato un ritrovarsi. Ma un ritrovarsi diverso, intimo e personale. Un ritrovarsi alla pari sulla scia delle emozioni che lo hanno accompagnato. Un ritrovarsi ascoltando e farsi ascoltare. Attenzione, gentilezza, ha significato riconoscere la loro straordinaria unicità. In un momento in cui la loro unicità era difficile da esprimersi.” Favole al telefono” è riuscita, in un momento come questo in cui la didattica a distanza ha contribuito, purtroppo, ad uniformare, a ricordare che ogni bambino è straordinariamente unico e irripetibile”. Sono le mamme che vogliono unirsi al mio essere fiera dei miei alunni! La felicità non era un obiettivo dell’attività; eppure è stato, forse, l’unico raggiunto! Perché i bambini hanno vissuto la felicità dell’attesa…la telefonata, la curiosità dello scoprire il compagno misterioso, la favola, il disegno…e poi il prepararsi per la telefonata al compagno dell’altra classe, il cercare di non essere invadente, preoccuparsi di leggere in modo scorrevole e comprensibile…il sollievo per aver fatto di tutto al meglio…la felicità nella loro voce nel comunicarmi di aver raggiunto l’obiettivo previsto! Ecco, questo è stato Rodari per me, per noi…uno, tanti momenti di felicità! Vi proponiamo anche la testimonianza di una giovane partecipante: L’associazione del CTG, da ormai molti anni, pro- muove l’idea dei Giò madonnari, imitando lo stile dei madonnari che colorano le nostre piazze. Ogni anno bambini e ragazzi disegnano e colorano per terra con gessetti colorati; ci sono tematiche diverse e quest’anno si doveva rappresentare una favola di Gianni Rodari, poeta e scrittore famoso. Purtroppo però, a causa del coronavirus, quest’anno non è stato possibile realizzare i nostri disegni in Par- rocchia o nelle piazze per terra; ma ci hanno comun- que dato la possibilità di sviluppare la nostra fantasia e originalità, divertendoci anche a casa. Io ho voluto partecipare e mi è piaciuto molto!! Per me questa è stata un’occasione imperdibile, per dare colore alle pagine bianche e nere di un libro e per fare un disegno che rifletta le mie attuali emozioni: alle- gria e felicità; anche in questo periodo. Zambelli Ester, 10 anni, Verona Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 7
Ringraziamo la rivista Città Nuova che nel numero di giugno ha dato voce alla nostra associazione e alla sua visione sul Turismo attraverso un editoriale del nostro Presidente Nazionale che vi riproponiamo Sostenibilità La pandemia da Covid-19 potrebbe periodo di “carestia relazionale”, aver assestato il colpo finale al turismo ci sarà un’inevitabile domanda Un nuovo di massa, per come lo abbiamo turistica più attenta ai valori culturali e paesaggistici e ai principi di conosciuto in questi anni. turismo Questo turismo era già stato messo sostenibilità etica ed estetica. in discussione, da più parti e già da È il tempo di investire, tutti insieme, di Fabio Salandini tempo, per la sua sostenibilità. Ci su rispetto dell’ambiente, cura delle Presidente nazionale Centro turistico giovanile dovrebbe essere ormai evidente che persone e del territorio. in futuro questa forma di accoglienza, Cogliamo l’occasione per vivere in fonte di un pesante impatto sulle quest’estate, che è ormai iniziata, comunità, andrà diminuendo. esperienze di turismo lento e di Oggi più che mai, partendo dalle prossimità. prossime vacanze estive, è quindi Oltre al fatto che il nostro animo ne necessario ripensare e adeguare trarrà giovamento, contribuiremo l’offerta turistica italiana, non soltanto alla ripresa dell’Italia e a cambiare sul breve termine, ma anche sul medio rotta verso nuovi orizzonti, dove e lungo. non si parlerà più di turisti ma di Per raggiungere questo scopo ospiti. A questi “nuovi visitatori” le 8 cittànuova n.6 | Giugno 2020 sarà sicuramente fondamentale un’autentica valorizzazione del comunità saranno ben liete di svelare le loro ricchezze (storiche, artistiche, patrimonio culturale, ambientale, enogastronomiche, tradizionali). demo ed etnoantropologico, che Con questo nuovo paradigma, valorizzi specialmente i centri minori rimetteremo al centro la persona e che, loro malgrado, sono rimasti daremo finalmente al turismo quella troppo a lungo ai margini del sistema. connotazione sociale, quale momento Il turismo in Italia e nel mondo era già di incontro tra le persone, che gli in trasformazione con una domanda interessi e le letture economiche in crescita per vacanze nella natura, hanno tanto offuscato negli anni. destinazioni minori e poco affollate; è quindi questo il momento di cogliere la “palla al balzo”. Dopo la difficile esperienza che abbiamo vissuto in questi mesi, che ci ha portato a trascorrere un lungo Anch’io ci sono, perchè siamo Diego Scarbolo | Consigliere Nazionale Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi’ (Salmi 27,13) Con il Covid-19, chiusi in casa, siamo “esplosi” nella virtualità, con lo smar- tphone ed il PC ci siamo relazionati e abbiamo viaggiato virtualmente in tutto il mondo, fermi però a casa nostra. Abbiamo così potuto “contemplare-virtual- mente” cioè vedere, ascoltare ma non toccare, odorare, gustare le bellezze del creato. E’ quindi ovvio chiedersi: dove “sta” il CTG in tutto questo? Lo “trovo” dove stanno i suoi riferimenti, dove “sta” la sua ragione di esistere: l’essere in continuo dialogo con il Santo Vangelo e con la Costituzione della cara Italia. Nel gruppo CTG, sia virtualmente ma soprattutto fisicamente, mi metto in rela- zione perché c’è qualcuno che mi capisce e interagisce. Sperimento la co- scienza del mio valore e della comunicazione interpersonale. Nel gruppo CTG si impara a dare significato agli altri, dare senso alla presenza sociale, al tempo. Alzano Lombardo. Significa uscire dall’anonimato e dire: “anch’io ci sono, perche’ siamo”. Pulpito Basilica di San Martino. 8 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Se presenti il Modello 730 o Redditi (Ex Unico) puoi DONARE IL TUO 5x1000 al CTG apponendo la tua firma e scrivendo il Codice Fiscale 80206690580 nel riquadro: Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, C.1, lett A del D.lgs N.460 del 1997. PUOI SCEGLIERE DI DONARE IL TUO 5X1000 AL CTG ANCHE SE NON PRESENTI LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Per farlo compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione e inseriscila in una busta chiusa. Scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale, consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione tele- matica, CAF o commercialista. Grazie al tuo aiuto potremmo continuare la nostra missione a favore di Persone e Territori. Dona e fai donare ad altri soci, amici, conoscenti! Grazie! Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 9
La lettera che il CTG in qualità di socio dell’Organizzazione Internazionale di Turismo Sociale ha sottoscritto nelle scorse settimane. Bruxelles, 8 giugno 2020 Ill.mo Signore Dario FRANCESCHINI Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Via del Collegio Romano, 27 00186 Roma- Italia Oggetto: richiesta di incontro Signor Ministro, è con piacere che Le scrivo a nome dell'Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale (ISTO) di cui il Ministero che Voi rappresentate è membro da diversi anni. Vorrei esprimere a Voi, personalmente e a nome dell'intera organizzazione, la nostra solidarietà con il Go- verno italiano nella lotta contro il COVID-19 e la nostra vicinanza per le numerose famiglie colpite e in lutto a causa del virus. Abbiamo ritenuto fondamentale rivolgerci a Voi in questo momento davvero critico, sia per esprimere la nostra vicinanza all’Italia, ma anche per provare a alzare lo sguardo insieme verso il futuro. ISTO ha infatti due obiettivi che diventano oggi ancora più importanti: favorire lo sviluppo del turismo per tutti, rendendo le vacanze accessibili al maggior numero di persone; promuovere e sostenere un turismo respon- sabile che dia priorità al servizio delle persone, dei territori e delle comunità. Partendo da questi nostri obiettivi e dalla buona collaborazione che da anni abbiamo con il Ministero da Lei rappresentano e con diverse organizzazioni italiane aderenti a ISTO, proviamo qui ad anticipare alcune te- matiche che avremmo piacere di poter condividere, in pieno spirito costruttivo, in un incontro che siamo qui a richiederLe. Tra i risultati che abbiamo conseguito insieme, vogliamo ricordare la partecipazione del Vostro Ministero a di- verse edizioni del Congresso Mondiale di ISTO, tra cui quella di Rimini nel 2010, fino a quella di Lione del 2018, i cui temi principali sono stati l'innovazione, il turismo giovanile e lo sviluppo sostenibile del territorio. È anche in questo contesto che abbiamo promosso all'interno del nostro network il Piano Strategico per il Tu- rismo 2017-2022 che il Vostro Ministero ha adottato e le cui priorità sono in linea con quelle di ISTO in termini di turismo accessibile, sostenibile e responsabile. Questi risultati sono stati resi possibile grazie all'ampia rete di soci che abbiamo in Italia, grazie all’apporto di contenuti, di visione e di competenze di tanti soci, oltre che - e di questo Vi ringraziamo - al sostegno che il Vostro Ministero garantisce attraverso la quota associativa annuale ad ISTO. ISTO e i suoi quasi 20 soci italiani, cooperative, associazioni, operatori privati e enti regionali, hanno costan- temente collaborato attraverso progetti e attività che favoriscono lo sviluppo e la promozione di un turismo so- ciale e responsabile. Va tenuto presente anche che l'Italia detiene attualmente la presidenza della sezione europea di ISTO - attra- verso Confcooperative Cultura Turismo Sport, unitamente a una Vice Presidenza Internazionale - attraverso AITR, Associazione Italiana di Turismo Responsabile. Questa collaborazione con i soci italiani si è manifestata in particolare nella regolare partecipazione di ISTO alla Borsa Italiana del Turismo Coperativo (BITAC), la cui ultima edizione si è tenuta a Trento, nella parteci- pazione dei soci italiani a progetti europei (Happy Age nel progetto SENTOUR sul turismo senior in Europa e Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale - ENDAS nel progetto Erasmus + "Backpacker Europe" sul turismo giovanile) e nella pubblicazione della collana "Il turismo come strumento di sviluppo - 20 esempi di turismo responsabile e solidale nel mondo" alla quale ha partecipato l'Associazione Italiana Turismo Respon- sabile (AITR). Infine, va sottolineata l'importante partecipazione dei membri italiani agli organi di ISTO, in particolare al Con- siglio di Amministrazione, dove l’Italia è presente con sei organizzazioni (AITR, AICS, CONFCOOPERATIVE 10 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it CULTURA TURISMO SPORT, FITEL, FICTUS, BORGHI PIU BELLI d'ITALIA). ISTO collabora anche con altre organizzazioni italiane attive nel campo del turismo sociale, sostenibile e re- sponsabile. È il caso della Rotta dei Fenici riconosciuta come itinerario culturale dal Consiglio d'Europa e la cui segreteria ha sede in Sicilia; con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA) con cui ISTO collabora per un progetto pilota denominato "Borghi del Respiro" e infine con CoopCulture per un progetto nell'area del Colosseo a Roma. Tornando alle azioni attuali e future di ISTO, esse si basano sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), lo sviluppo di nuovi strumenti di comunicazione con il lancio di un nuovo sito web, le analisi sulle politiche sociali del turismo nell'UE, lo scambio di buone pratiche nel turismo giovanile, l'organizzazione proprio in questi gironi della Settimana internazionale del turismo per tutti, sostenibile e solidale, nonché il nostro prossimo Con- gresso mondiale in Perù nel 2021. Per ISTO è parimenti una priorità aiutare i propri soci e collaborare con loro nel contesto della crisi attuale. Per questo motivo abbiamo appena pubblicato un testo (in appendice) che propone un "turismo ragionato" che si traduce nel posizionamento strategico di ISTO intorno ai 5 assi prioritari: accessibilità, solidarietà, qualità della vita, commercio equo e ambiente ed è in quest'ottica che abbiamo scritto recentemente al Commissario euro- peo responsabile per il turismo, Thierry Breton, affinché le misure raccomandate per rilanciare il turismo pos- sano andare a beneficio anche dei soci di ISTO e perché l’UE sia sempre più sensibile al crescente problema dell'accesso alle vacanze. Stiamo anche lavorando per identificare misure e buone pratiche che possano essere utilizzate per sviluppare il turismo domestico e comunitario. Crediamo, come molti, che questo tipo di turismo faciliterà il rilancio del tu- rismo a livello nazionale. Tutto questo per rappresentarle la volontà di rilanciare in questo periodo di grande crisi la collaborazione che abbiamo in essere. Crediamo che i nostri principi, i nostri obiettivi, le nostre linee guida di lavoro possano rap- presentare un valore aggiunto da mettere a sistema del mondo turistico. Le chiediamo dunque di poter incontrare Lei e i suoi collaboratori nei prossimi giorni per valutare insieme come poter sostenere i nostri soci italiani e il Vostro Ministero in azioni mirate per lo sviluppo di un turismo sostenibile. Sarà questa l’occasione anche per fare il punto sulle iniziative in essere, sulle proposte per il futuro e per rin- novare insieme la collaborazione che ci vede operare in modo sinergico da tanti anni. Crediamo sia una opportunità importante per ragionare sulle azioni più importanti da portare avanti per rendere il Turismo davvero sostenibile per tutti. La preghiamo di accettare, Signor Ministro, l'assicurazione della nostra massima considerazione e stima. Patrick Brault ISTO Vice-Presidente Nb: questa lettera è stata firmata anche dai seguenti soci italiani di ISTO: • Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) • Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) • Borghi Autentici d'Italia • Centro Turistico Giovanile (CTG) • Confcooperative Cultura Turismo Sport • Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale (ENDAS) • Ente Nazionale Tempo Libero (ENTEL) • Federazione italiana degli Enti Culturali, Turistici e Sportivi (FICTUS) • Federazione Italiana Tempo Libero( FITEL) • Happy Age • I Borghi Più Belli d’Italia • Istituto Cooperazione Economica Internazionale (ICEI) • La Rosa Dei 4 Venti • Legacoop Turismo • Legaambiente Onlus • PromoTurismo FVG • Regione Emilia Romagna • Unione nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 11
Caprino: pubblicato il “Baldo 31” L’annuale quaderno culturale del Monte Baldo Maurizio Delibori | CTG Monte Baldo, Caprino Veronese (VR) Nonostante il COVID è stato pubblicato il qua- più potente dell’uomo e che noi umani, siamo derno culturale 2020 “Il Baldo”, 31° della col- solo una parentesi nella complessa storia della lana curata dal CTG Monte Baldo. “Viviamo in un Terra, ridimensionando le nostre mire. Bisogna tempo in cui è necessario un cambiamento radi- cominciare a ragionare come una macro-comu- cale nei nostri modelli di produzione e consumo, nità, perché solo così potremo affrontare le crisi dove l’attività economica va a servizio del bene che ci aspettano, anche ambientali”. Ed ecco al- comune e del futuro di tutti, di uno sviluppo lora gli studi su questo ambiente unico che è il umano che sia a misura delle risorse ambientali e Baldo, considerandolo con occhi nuovi: locali ma davvero integrale” sostiene Maurizio Delibori anche globali e mondiali, virtuali ma anche con- nell’introduzione. “Abbiamo visto che la natura è creti e tangibili. La prima parte del volume “Il territorio e l’ambiente” si apre con un articolo sui Climi storici nel Baldo-Garda e le modificazioni climatiche avvenute negli ultimi duemila anni. Segue un saggio sulle Piante del Baldo-Garda da mangiare e per fare bevande, utili per infusi, salse, marmellate e liquori. La parte de “L’uomo e le sue testimonianze” inizia con uno studio di Giorgio Chelidonio e Valentino Rosà sui Pastori neolitici sul Monte Baldo, seguito da un articolo sulle epidemie, pandemie e pestilenze e sul fatto che il veronese Girolamo Fracastoro fu il primo a scoprire il contagio. Ettore Curi presenta uno stu- dio su Francesco Calzolari, mentre Giuliano Sala propone un saggio su Castelnuovo dell’Abate nell’anagrafe del 1430. Viene poi una ricerca della Scuola Media di San Zeno sulla Resistenza sul Baldo occidentale. Daniela Zanetti presenta una ricerca su di una controversia settecentesca tra la parrocchia e la comunità di Cavaion, e Stella Bianchi racconta del papà Ferdinando, ra- gazzo del ’99, tornato dalla Grande Guerra nel 1920. Il poeta Roberto Bissoli presenta un rac- conto sugli occhi di Dorothy ed uno studio finale del CTG conclude questa edizione con l’espe- rienza del camminare per scoprire la bellezza nel Baldo-Garda, fonte di endorfine che forniscono piacere. “La piacevole scoperta del territorio con- tinua quindi con questo 31° volume che intende contribuire a far diventare la cultura patrimonio sempre più condiviso da tutti” conclude Delibori. Il volume è disponibile nelle librerie o al CTG M. Baldo di Caprino, tel. 045/6260228. 12 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it 10 Marzo Giorgia Serafini | CTG Pinocchio, San Miniato (PI) 10 Marzo: la giornata spartiacque che segna il prima hanno voglia di sentirsi vicine e si servono dei social e il dopo, la data in cui l’Italia intera si è allineata network per organizzare flashmob dai propri balconi alle norme contenitive già in vigore da qualche cantando, applaudendo e commuovendosi. Le settimana nella regione Lombardia. giornate di 24h pesano nella quotidianità di tutti, L’inizio di questa contemporaneità che segna la grandi e piccini, anche a quelli che non avevano mai nostra storia, economia e socialità è stata avuto il tempo di essere grati, felici o soddisfatti caratterizzata da diffidenza e negazionismo, perchè sempre impegnati a rincorrere impegni e soprattutto nelle regioni inizialmente meno toccate scadenze. Allora le persone aprono gli occhi, i da questa piaga silente che ha sconvolto il mondo toscani si sentono vicini ai lombardi, gli italiani si intero. Casa mia, la Toscana, prima di questa data, sentono vicini ai cinesi, l’umanità si unisce in un si sentiva lontana e protetta, impietosita per cinesi e abbraccio di solitudine morbidamente spinoso e nel lombardi che dovevano rimanere chiusi nelle proprie frattempo si riflette ad un Pianeta Terra al collasso, case rinunciando ad aperitivi, serate in discoteca e ad una burocrazia soffocante che riesce a frenare la compere nei negozi. Poi i primi casi nel Lazio, solidarietà e trasformarla in scartoffie da ufficio, Emilia Romagna, poi Francia e Germania e così all’impotenza dell’uomo che attaccato dalla come uno schiaffo di cruda realtà il 10 Marzo l’Italia possenza della natura diventa piccino picciò. si dipinge di rosso, un rosso pesante ed amaro che Oggi che la vita “normale” piano piano torna a ha il sapore di lontananza sociale e mascherine prendere spazio nella nostra routine, dovremmo tutti chirurgiche. auto-educarci a non dimenticare quanto l’uomo sia Tutti lontani, i bambini fanno scuola da casa, i facilmente annientabile, perciò anziché aggrapparci lavoratori fanno riunioni online e inizia a dilagare il alla convinzione di riuscire a controllare tutto, concetto di lavoro da remoto, che in un’epoca già dovremmo riportare quotidianamente al centro delle poco predisposta al contatto umano sostituito da nostre vite ciò che più conta per ciascuno di noi, emoticons e gifs su Whatsapp o Instagram, sa di una famiglie, amicizie e passioni, cercando sempre di preoccupante solitudine, e invece no le persone capire come stare vicini nonostante le difficoltà. Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 13
Vacanze in Campania con il Ctg Eracle vacanze sicure Luciano Leone | CTG Eracle, Ercolano (NA) Finalmente, dopo il blocco forzato della Pandemia, si ritorna a viaggiare. Vi assicuriamo che la voglia di in- contrarci e incontrare “vecchi & nuovi” amici e asso- ciati è davvero tanta. La triste e tremenda esperienza ha provato tutti noi, ed ora, un po’ alla volta dob- biamo rimetterci in moto, rispettando naturalmente tutte le norme di sicurezza per evitare quanto acca- duto. Viaggiare Insieme & Viaggiare Sicuro, si può. Dobbiamo farlo, dobbiamo superare timori e ansie in tutta sicurezza. Per fortuna la nostra regione non è stata colpita in modo violento e la stragrande maggio- ranza di strutture (hotels, ristoranti, musei ecc.) si sono immediatamente adeguati alle nuove e rigide “Norme Covid”. Vi diremo di più, molte aree della no- stra regione, “approfittando” della chiusura, hanno avuto modo di bonificare, aprire, consolidare e met- tere a disposizione nuovi itinerari e percorsi. Ad esempio a Pozzuoli è stato portato a termine il per- corso (in parte anche sotterraneo) del “Rione Terra”, riaperto “Castello Aragonese” di Baia, le Terme Ro- mane. A Positano la “Villa Romana” dagli affreschi unici al mondo, a Ercolano, Pompei, Capri, Napoli, Salerno, Caserta, Campi Flegrei nuove aperture e fan- tastiche opportunità artistiche e culturali. Il teatro San Carlo e gli altri splendidi teatri di Napoli e din- torni hanno programmato (con regole Covid) originali e bellissime forme di spettacolo (anche all’aperto in contenitori culturali). Come sempre se ci contattate costruiremo insieme la vostra esperienza turistica as- sociativa di gruppo con noi e nella nostra regione, in base a tempi, località, esigenze economiche. Non di- menticate che siamo anche Guide Turistiche autoriz- zate della regione Campania. I nostri alberghi, le strutture dove alloggiamo gli ospiti CTG, hanno già pronti tutti i sistemi di sicurezza per accogliervi in as- soluta tranquillità. Per ulteriori informazioni, vi invi- tiamo a contattarci presso il CTG Eracle (Ercolano) facendo riferimento a questi dati: cell.338.8109890 / lucianoleone2005@libero. 14 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Attività Ctg Codognè Antonio Altinier | CTG Codognè (TV) Purtroppo non molte sono state le iniziative attuate cordiamo le prove generali dei concerti a Venezia al dal Circolo CTG di Codognè nel periodo autunnale Teatro La Fenice (direttore A. Chauhan) dell’11 ot- del 2019 e di inizio anno 2020. Sono state annul- tobre e al Teatro Malibran (direttore D. Cohen) del late, per l’emergenza coronavirus, almeno una tren- 9 gennaio, l’opera “Die aegyptische Helena” di R. tina di attività programmate per il 2020: molte di Strauss al Teatro alla Scala di Milano del 9 novem- queste saranno riprese, appena le condizioni lo bre, il balletto “Giselle” al Teatro Giovanni da consentiranno, ma altre, con vivo dispiacere dei Udine del 18 gennaio, “My Land” della Reciquel soci, sono state definitivamente cancellate. Company Budapest al Teatro Comunale di Vicenza Che cosa merita di essere ricordato di questo pe- dell’8 febbraio e le opere in abbonamento al Teatro riodo? Sicuramente per intensità e ricchezza di Filarmonico di Verona tra ottobre 2019 e febbraio contenuti storico-artistico-culturali il tour del Porto- 2020: “Il Matrimonio segreto” di D. Cimarosa, gallo attuato dal 27 dicembre 2019 al 3 gennaio “L’Elisir d’amore” di G. Donizetti, “Madama Butter- 2020. In questo viaggio sono stati visitati il mona- fly” di G. Puccini, “Lucia di Lammermoor” di G. stero di Batalha, Fatima, Tomar, Coimbra, Porto, Donizetti e “L’Italiana in Algeri” di G. Rossini. Guimaraes, Braga, Nazarè, Alcobaça, Obidos, Li- Sabato 23 novembre è stata organizzata presso il ri- sbona, Sintra, Capo de Roca e Cascais con una storante “Mela Cotogna” la tradizionale cena so- breve sosta a Villa Italia. ciale alla quale hanno partecipato una settantina di Ultimo viaggio attuato prima della sospensione soci; durante la cena sono stati estratti i numeri causa corona virus è stato il 25 e 26 febbraio in To- della tombola napoletana. scana. Sono stati visitati Vicopisano, il parco Pinoc- Infine due sono state le mostre visitate: “Dagli Im- chio e i giardini di Villa Garzoni a Collodi e Pescia. pressionisti a Picasso. Capolavori della Johanne- Nel pomeriggio del 26 il gruppo ha assistito in tri- sburg Art Gallery”, allestita a Palazzo Sarcinelli buna alla sfilata dei carri mascherati a Viareggio di Conegliano, il 1 dicembre, e “Il Rinascimento di con uno spettacolo pirotecnico finale. Pordenone”, allestita alla Galleria d’Arte Moderna Tra gli spettacoli a cui i soci hanno partecipato ri- di Pordenone, il 12 gennaio. Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 15
#iorestoacasa Cruciverba, fumetti e ricette: il Ctg Vallesina di Jesi sui social per intrattenere e divertire Maurizio Gualdoni | CTG Vallesina, Jesi (AN) Tenuto conto di tutta la situazione epidemiologica nonché di tutti i decreti legge emanati al fine del contenimento del Covid-19, tutte le attività turistiche e culturali programmata dal Ctg Vallesina dal mese di marzo al mese di giugno sono state rinviate a data da definire. Nel frattempo però è continuato l’impegno del CTG Vallesina di Jesi nel proporre iniziative anche durante il periodo di quarantena, nell’ottica di fare rete e coinvolgere la comunità con delle piccole attività da fare a casa. Nuove attività che sono state realizzate on line tramite la pagina “Ctg Vallesina — Jesi” del social Facebook . L’associazione jesina in collaborazione con il nuovo gruppo CTG Viaggiare Insieme 2020 di Fabriano ha pubblicato periodicamente dei “Cruciverba On Line”. Inoltre, ogni sabato e mercoledì, il CTG Vallesina proponeva sempre sui suoi canali social “CluAesis — Alla riscoperta dei misteri di Jesi”, un fumetto fotografico ambientato nel centro storico di Jesi e realizzato dall’associazione Artgrade. Dodici episodi in cui i due giovani protagonisti Bianca e Federico ripercorrono le vie della città e risolvono gli indovinelli lasciati da un anonimo misterioso, scoprendo bellezze culturali e tante curiosità. Per finire, ogni domenica e giovedì sempre sulla pagina Facebook dell’associazione, sono state pubblicate le ricette ricevute per il contest “A tavola con il CTG”, un ricettario on line le cui ricette sono state scritte dal pubblico durante il periodo della quarantena. Abbiamo riscontrato una numerosa partecipazione di pubblico, in tanti ci hanno inviato gustose ricette della tradizione locale o di propria fantasia che alla fine sono andate a comporre un bellissimo ricettario. Siamo soddisfatti del riscontro ottenuto, questo ci dimostra che abbiamo colpito nel segno. Crediamo che promuovere iniziative capaci di far sentire le persone meno sole, soprattutto in quel periodo, è un modo diverso di aiutare gli altri e di dare un contributo alla comunità. Un ringraziamento, infine, per la preziosa collaborazione a CTG Viaggiare Insieme 2020 e ad Artgrade. 16 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Ripartire da “Fontane in Città” Il Picentia di Salerno e i nuovi progetti nati durante il lockdown Annamaria Parlato | CTG Picentia (SA) Lo scorso 27 febbraio è stato sui media — Facebook, Instagram, Terra&Cielo” e “Camminata a passi firmato il Protocollo d’Intesa tra la Twitter — sul sito della nella storia” avranno a breve nuova Soprintendenza ABAP di Salerno Soprintendenza, sul blog del CTG linfa. Domenica 7 giugno in diretta ed il CTG Picentia APS, in Agorà e sul sito del MiBact. streaming sulla pagina Facebook rappresentanza dell’intero Comitato Il CTG PICENTIA inoltre ha inteso 2Ingredienti Arte&Cibo (Media Provinciale, per una collaborazione riprogrammare le uscite sui territori Partner di “Di Food in Tour”) le in tema di educazione e formazione della provincia salernitana Presidenti Mina Felici (Picentia) ed culturale, rivolta soprattutto ai riguardanti il progetto “Di Food in Adele Cavallo (Comitato giovani che oggi quasi nulla Tour”, riprendendo il discorso da Provinciale), assieme al Presidente conoscono di quella che fu la Pellezzano, nella Valle dell’Irno Nazionale Fabio Salandini sono grande tradizione e storia di una che, dopo Baronissi, sarà la stati ospiti della giornalista antica città, la ‘Opulenta seconda tappa degli itinerari tra dei enogastronomica Annamaria Salernum’, crocevia e centro di beni culturali ed enogastronomici Parlato, per dialogare sulle grande cultura sin dal Medioevo, che da oltre due anni tanto hanno dinamiche riguardanti il turismo di conosciuta, insieme ad Amalfi, appassionato numerosi visitatori prossimità, la promozione dei come approdo per tanti mercanti, campani. Anche i format “Fra borghi e dell’enoturismo di qualità. ma anche per regnanti e principesse, medici, scienziati, filosofi, alchimisti. La Presidente del CTG Picentia, Mina Felici, ha suggerito la riproposizione di alcuni studi, che erano stati pubblicati dalla Soprintendenza. La Soprintendente, arch. Francesca Casule, ne è rimasta entusiasta, approvando la riedizione di uno studio sulle fontane che, a Salerno, in abbondanza, sono presenti nel centro storico. Per non abbandonare il progetto, in questa pausa forzata da Coronavirus, pur non potendo organizzare delle passeggiate, si è pensato di pubblicare le schede ed immagini. Questo per dar seguito al Protocollo ed anticipare i percorsi in presenza. Le foto ed i testi sono del 1997, anno della pubblicazione, e di questo bisogna tenere conto. Il progetto, in corso, conta su più sinergie: da Mina Felici per il CTG, a Rosamaria Vitola per la Soprintendenza, ed ai suoi collaboratori. E’ stato pubblicato Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 17
Avere nelle scarpe la voglia di andare avere negli occhi la voglia di guardare... (Lucio Battisti) del Cammino delle Scoperte , e ci Teresa Sartori e Roberta Rossin | CTG El Vissinel, Costermano sul Garda (VR) siamo ripromesse di organizzare una delle tappe. L’ idea è diventata realtà e lo scorso ottobre, insieme ad altre quattro donne, abbiamo percorso Ci si chiede perchè le cose acca- noi il tratto Verona-Negrar-S.Anna dano:non lo sappiamo ,succe- d’Alfaedo. dono e basta... o forse un La terza esperienza che abbiamo ingranaggio della nostra vita si vissuto è stata la tappa finale inceppa e devi trovare il modo della classica Via Francigena, da per farla riprendere. Viterbo a Roma, che ci ha rega- Ecco,credo sia capitato così al- lato l’emozione di ricevere ,in l’inizio della nostra avventura: piazza S.Pietro, il “Testimonum io,Teresa, e Roberta, ci siamo Perigrinationes Peractae Ad Li- conosciute , in un giorno in cui mina Petri”. stavamo cercando di rimettere a Per queste due ultime esperienze, posto quell’ingranaggio. nuovi, senza fretta, anche con il abbiamo ricevuto il mandato dal Abitavamo nello stesso paese, cuore . Presidente Fabio Salandini, di es- ma non ci eravamo mai trovate; Da queste esperienze è scaturito sere “ambasciatrici del turismo ci siamo incontrate sui sentieri il nostro desiderio di intrapren- lento CTG”, portando la bandiera di montagna e, da allora, in- dere cammini piu’ importanti . CTG fino in piazza S.Pietro. sieme, di ecursioni e cose ne ab- Abbiamo iniziato nei primi giorni Anche quest’anno qualcosa è in biamo fatte. dello scorso luglio con la prima programma, questo è solo un ini- Il camminare e i sentieri sono di- tappa del cammino di S. Bene- zio perchè :Camminando si ap- ventati parte di noi, piano piano, detto da Norcia a Rieti. prende la vita, camminando si lentamente,sempre piu’ allenate e Trovarsi a condividere: emozioni, conoscono le persone e si sanano sempre piu’motivate. chiacchiere, silenzi, fatica e so- molte ferite, si impara ad essere Abbiamo cosi’ scoperto anche il stenersi l’una con l’altra, è stato onesti con se stessi e con gli C.T.G ,ed il suo presidente Fabio qualcosa di magico. altri... Salandini, ora un amico...diven- Nel frattempo, avevamo cono- tando socie di questo gruppo , ab- sciuto Jesusleny Gomes, fautrice Con il cuore biamo sperimentato la voglia di conoscere, capire e scoprire. Arte, cultura, amicizia, convivia- lità, supporto ,sono alcune delle peculiarità ricevute dal C.T.G, che ci hanno dato modo di allargare alcune nostre conoscenze e di ri- scoprire altre passioni che erano sopite in noi. Ci ha insegnato a concepire il cammino,non solo come attività fine a se stessa, ma come modo per vivere al meglio il nostro terri- torio: conoscere e scoprire luoghi e persone , guardandoli con occhi 18 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Ti Accompagno realtà turistica aquilana affiliata al Ctg tra tradizione e innovazione Andrea Spacca | CTG Ti Accompagno (AQ) Ridare un’anima e un’identità alla città dell’Aquila e ai suoi citta- dini, pur non rimanendo immuni al nuovo concetto di turismo, in tutte le sue sfaccettature e in piena evoluzione. È con questo in- tento che è nata l’associazione culturale “Ti accompagno” che, ideata come strumento comune per lo sviluppo dell’Abruzzo in- terno, ha come scopo la cono- scenza del capoluogo e delle zone limitrofe, dei suoi prodotti am- bientali, enogastronomici e cultu- rali, attraverso la valorizzazione di un’offerta integrata delle sue pe- culiarità e delle eccellenze locali. Cinque i soci fondatori che, nono- stante i limiti imposti dalla pande- mia da coronavirus, con il supporto del Centro turistico gio- vanile negli ultimi mesi hanno proceduto alla messa a punto delle prime iniziative, in vista dell’arrivo della bella stagione, ma anche della rinascita post-sisma. L’obiettivo è, in primis, quello di improntare la ripartenza sulla col- laborazione tra le diverse figure professionali impiegate nel com- parto, come guide turistiche, guide ambientali, ristoratori e al- bergatori, proprio al fine anche di incrementare lo sviluppo di nuove forme di turismo applicabili. Un turismo che sia collettivo, quindi, ma che al contempo funga da rete tempi, messa a punto proprio i dell’associazione è il sostegno e la e da connettore delle varie espe- questi giorni attraverso l’ideazione partecipazione a iniziative che, da rienze locali, salvaguardando le di uno specifico sito internet un lato mirano ad accrescere il peculiarità culturali, valorizzando (https://tiaccompagnoetsaq.wix- senso di appartenenza e di iden- le identità storiche, della memoria site.com/website) e di serie di pro- tità con i luoghi, dall’altro pun- e delle tradizioni popolari e, al poste direttamente indirizzate al tano a una maggiore contempo, promuovendo lo svi- turista desideroso di riscoprire le consapevolezza del patrimonio luppo del rapporto fra tradizione e bellezze dell’Abruzzo interno provinciale anche nei suoi aspetti innovazione. Una proposta in anche in questo periodo di pande- meno noti, per farne occasione di chiave ‘smart’ e al passo con i mia. Punto di forza del contributo crescita culturale e sociale. Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 19
Padova capitale europea del volontariato Annarosa Ceccato | CTG La Specola (PD) Il 7 febbraio 2020, alla presenza del Presidente senza dimora. Inoltre, abbiamo risposto positiva- della Repubblica Sergio Mattarella si è aperto l’anno mente anche all’ iniziativa del Comune “ColtivA- di Padova Capitale Europea del Volontariato, senza zioni”, durante la quale sono state recapitate a sapere che di lì a pochi giorni tutto sarebbe cam- domicilio migliaia di piante da fiori e da orto, frutto biato e il “volontariato” avrebbe assunto un’ impor- della collaborazione tra Comune di Padova e Produt- tanza fondamentale ed un ruolo di primissimo piano tori della zona che altrimenti avrebbero visto andare nella vita di tutti i giorni. Lo slogan adottato “Ricu- in fumo il frutto del loro lavoro... E così Padova ha ciamo insieme l’ Italia” è stato quanto mai premoni- vestito i colori della primavera e della speranza! tore di quello che sarebbe accaduto a breve... La Questi numeri fanno di Padova realmente la Capi- presenza del Capo dello Stato ha dato una grande tale Europea del Volontariato! Ora che la pandemia valenza all’evento inaugurale e le sue parole, tra le sembra essersi attenuata, guardiamo con fiducia quali “...il volontariato è passione che sconfigge la alla ripresa dei programmi culturali che abbiamo già indifferenza...” hanno colpito tutti i presenti. Anche rimodulato a partire da ottobre; con la speranza nel il Gruppo Ctg “La Specola” era presente all’ inaugu- cuore e con tanta forza in più per guardare con sere- razione essendosi sin da subito impegnato con il nità al futuro!!! Centro Servizio Volontariato (CSV) per gli eventi cul- turali che si sarebbero svolti durante tutto il 2020: iniziative associative, visite con gli Animatori Cultu- rali Ambientali, conferenze e incontri aperti alla cit- tadinanza. Ma inopinatamente il virus si è insinuato in tutti gli ambiti della nostra esistenza costringen- doci a sovvertire tutti i piani così accuratamente predisposti. A questo punto, sotto lo slogan “Per Pa- dova #noicisiamo” anche la nostra associazione ha interrotto i propri programmi per dare il proprio ap- porto alla città. Dopo tre conferenze del XXXVI Corso “Conosci la tua città” dal titolo “Le città ge- melle di Padova”, tutti gli incontri sono stati sospesi a causa del propagarsi del virus; ma La Specola non si è adagiata nel forzato fermo dovuto all’ epidemia; le nostre mail settimanali ai soci sono continuate e da mail di informazione sono diventate mail di “ser- vizio” cercando di dare il più possibile le indicazioni atte alla gestione dell’ emergenza e a rendere meno pesante la chiusura. Alcuni soci de La Specola si sono fattivamente impegnati nelle iniziative a favore della cittadinanza: anche noi abbiamo fatto parte di quel piccolo esercito di 1637 volontari che hanno aiutato a portare a 16342 destinatari buoni spesa, mascherine e spese alimentari, a fare 10183 chia- mate alle persone sole o in difficoltà, ad acquistare 136 computer per i bambini che non ne erano in possesso e a trovare dei posti letto per 52 persone 20 Rivista di informazione e formazione del CTG
www. c t g . it Trovare le parole per ritrovarsi: la rivincita delle lettere al tempo del lockdown Il Circolo CTG “I Giardini degli Artisti” di Castellaneta (TA) ha ideato un concorso dedicato alle lettere, d’amore o di amicizia, scritte fra cari per comunicare il senso di mancanza determinato dall’impossibilità di stare insieme, con risultati sorprendenti. Ecco il testo della lettera che ha vinto la categoria juniores di Graziana Carrieri: Cara persona che c’è sempre stata, cara. Questa lettera. “Cara” come ti avrebbe chiamata il nostro Lucio Dalla. Ad ogni parola che appunto ne comprendo il valore e quel valore che tu Ti scrivo una lettera perché mi manchi. assumi nella mia vita. È un po’ demodé, lo devo ammettere. Le dai sapore. Ti ho mandato almeno mille messaggi. Sei il sale della mia terra. Ti ho chiamato sedici volte. E mi manchi un po’ di più. Abbiamo parlato come minimo in altre nove videochiamate. Però è questo che ho capito: che se mi manchi così tanto, un motivo c’è. Allora, cos’altro avrei da dire? Se mi manchi così tanto è perché sei. Sei tutto. Le parole sono troppe e forse sono troppe difficili da pronunciare. E un po’ mi scuso per aver dovuto aspettare di starti così lontana per Ma le parole non sono mai abbastanza. capirlo. Ti ho sempre sottovalutato. Le parole non bastano. Ora no. Ora ho compreso. So che sei. Allora ti scrivo una lettera. So che ci sei, anche se da lontano. Come facevano i nostri nonni. Resti sempre a due passi dal cuore. Io l’ho letta una loro lettera, sai? E ti sento un briciolo più vicino. E da allora provo malinconia per tempi che non mi appartengono. Anche se lo sei sempre stato. Per i loro tempi. E la mancanza è quasi colmata. L’ansia di ricevere una lettera, la immagini? Sono le nostre anime a non essersi mai separate. L’ansia nello scriverla, la paura di sbagliare parole. E sogno quando potranno essere nuovamente a contatto. Il tremore nell’imbucarla. Lo aspetto con tutto il cuore. L’attesa nell’aprirla, nel leggerla. Forse quello sarà il nostro abbraccio più bello. Ma tu lo immagini? Il sorriso dietro la mascherina sarà il più sincero. La pazienza di aspettare, la pazienza di sperare. I nostri occhi lucidi saranno i più trasparenti - Io invece ti ho mandato quei mille messaggi. Allora non ti servirà nemmeno questa lettera per capire A quanto pare non valgono nulla, a confronto. quanto mi manchi. Quanto mi sei mancato. Un clic e ti sono arrivati, un secondo e l’hai letto tutto, due tasti e hai già Aspetto quel momento. risposto. Ti aspetto. Sembra quasi di parlarci faccia a faccia, ma manchi tu, invece. Ci aspetto. Sempre. Per questo ti scrivo una lettera, perché mi manchi. Perché è così che abbiamo capito davvero come siamo Perché mi manchi così tanto che non riesco ad accettare di averti profondamente legati. talmente vicino da non poterti nemmeno immaginare. Ti aspetto. Mi manchi. Perché mi manchi. Mi manca anche solo salutarti per davvero. Nel frattempo ti scrivo una lettera… “Buongiorno!” con una faccina non è come la tua voce stanca e il sonno appeso agli occhi nelle nostre mattine. Mi manca anche solo quel caffè che io non posso bere ma che adoro quando lo fai tu. Mi mancano le tue mani che indicano anche i più piccoli particolari di quella strada che ormai sappiamo a memoria ma che comunque ci sorprende ogni giorno. Mi manca discutere, litigare, odiarci. E poi fare pace. Ma di persona. Un visualizzato senza risposta non fa male allo stesso modo e uno “scusa” scritto su Whatsapp non esprime tutto ciò che quella parola così difficile da pronunciare dal vivo possiede e rappresenta in sole cinque lettere. E poi mi manca ridere. In questi giorni bui è ciò che mi manca di più. Il tuo sorriso che illumina la stanza. Le tue risa che riecheggiano nel mio cuore. Sorride anche lui. Ora è un po’ più buio. Il sole si è offuscato. Le nuvole lo coprono. E le nuvole non sono che la noia, la monotonia, la solitudine che provo da quando non ci vediamo più. Mi manchi ed è per questo che ti scrivo una lettera. Seguici su Facebook f Centro Turistico Giovanile 21
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