N.25 La Rivista del Lavoro - 26 giugno - Spitella Tamilia ...
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N.25 2018 26 giugno La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale Edizione di Roma ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma
N.25 2018 26 giugno La Rivista del Lavoro Sommario La rivista si compone di 52 pagine APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA Le novità della settimana Pag. 3 La redazion e Il Lavoro in Gazzetta Pag. 16 Lia Pesarin La settimana sui quotidiani Pag. 20 Lia Pesarin AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Contratti certificati e attività di vigilanza Pag. 30 Stefania Altieri Benefici e contratti flessibili . Contrasto al dumping contrattuale Pag. 35 Stefania Altieri CCNL IN AGENDA Le novità dai contratti di giugno 2018 Pag. 37 Laura Braggio INDICI Indici della rivista con i link ipertestuali
Appunti di lavoro La Redazione Le Novità della Settimana da lunedì 18 a domenica 24 giugno Presidente della Repubblica ExtraUE: cambia la disciplina dell’ingresso per ricerca, studio, tirocinio e volontariato Presidente della repubblica D. Lgs. n. 71 dell’11 maggio 2018 G.U. n. 141 del 20 giugno 2018 E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto che, in attuazione della Direttiva UE/2016/801, modifica la disciplina relativa alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini extracomunitari per motivi di ricerca, studio, tirocinio, volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi e collocamento alla pari. Il provvedimento - che entra in vigore il 5 luglio 2018 - definisce le condizion i di ingresso e di soggiorno, per un periodo superiore ai 90 giorni. Conversione del permesso di soggiorno in lavoro Si prevede, tra l’altro, la possibilità di convertire il permesso di soggiorno in lavoro a favore dello straniero munito di passaporto valido o altro documento equipollente, che ha completato l’attività di ricerca, alla scadenza del permesso di soggiorno per ricerca. E’ riconosciuta anche la facoltà di iscriversi presso i Centri per l’impiego e richiedere un permesso di soggiorno di durata non inferiore a 9 e non superiore a 12 mesi al fine di cercare un’occupazione oppure avviare un’attività in proprio purché coerente con quella di ricerca completata. Estensione del diritto allo studio Modificando l’art. 39 del T.U. immigrazione viene esteso il diritto allo studio allo straniero, che non è più limitato all’accesso all’istruzione universitaria, ma ora comprende anche i corsi di istruzione e formazione tecnico superiore e i corsi degli istituti tecnico superiore e la formazione superiore. Imprese sequestrate o confiscate: aumentano le tutele per i lavoratori Presidente della repubblica D. Lgs. n.72 del 18 maggio 2018 G.U. n. 142 del 21 giugno 2018 E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto che integra e innova il Codice antimafia in materia di tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate. Sostegno al reddito ai lavoratori In particolare, riconosce, per gli anni 2018, 2019 e 2020, ai lavoratori sospesi dal lavoro o impiegat i Pag.3 La Rivista del Lavoro 25/2018
a orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate e confiscate e sottoposte ad amministrazio n e giudiziaria per le quali è stato approvato il programma di prosecuzione o di ripresa dell’attività e fino alla loro assegnazione o destinazione, uno specifico trattamento di sostegno al reddito, pari al trattamento straordinario di integrazione salariale, per la durata massima complessiva di 12 mesi nel triennio. Questo trattamento speciale trova applicazione nei casi in cui non sia possibile ricorrere ai trattamenti a sostegno del reddito previsti dal D. Lgs. 148/2015. La fruizione avviene su richiest a dell’amministratore giudiziario, previa autorizzazione scritta del giudice delegato e prevede il riconoscimento della contribuzione figurativa. Soggetti interessati Spetta all’Ammin istratore giudiziario specificare i nominativi dei lavoratori per i quali richiedere il riconoscimento del trattamento. Il trattamento è concesso anche ai lavoratori dipendenti per i quali il datore di lavoro non ha adempiuto in tutto o in parte agli obblighi in materia di lavoro e legislazione sociale. Soggetti esclusi Sono esclusi da tale tutela: i lavoratori indagati, imputati o condannati per il reato di associazione mafiosa, per i reati aggravati previsti dal codice penale o per reati ad essi connessi; il proposto, il coniuge del proposto o la parte dell'unione civile, i parenti, gli affini e le persone con essi conviventi ove risulti che il rapporto di lavoro sia fittizio o che gli stessi si siano concretamente ingeriti nella gestione dell'azienda; i lavoratori che abbiano concretamente partecipato alla gestione dell'azienda prima del sequest ro e fino all'esecuzione di esso. Lavoratori con rapporto cessato Con riferimento agli anni 2018, 2019 e 2020, ai lavoratori predetti, in stato di disoccupazione, il cu i rapporto di lavoro si sia risolto e che non hanno i requisiti per accedere alla Naspi, l’Inps concede, su richiesta dell’amministratore giudiziario per la durata di quattro mesi, un’indennità mensile, priva di copertura figurativa, pari alla metà dell’impo rto massimo mensile della Naspi per massimo 4 mesi. Durc Dalla data di approvazione de l programma di prosecuzione o ripresa dell’attività, la verifica della regolarità contributiva avviene esclusivamente con riguardo agli obblighi contributivi riferiti a periodi successivi. Consiglio dei Ministri Previdenza complementare e lavoratori in mobilità UE Consiglio dei Ministri Comunicato stampa n. 5 del 20 giugno 2018 Si rende noto che è stato approvato, su proposta del Ministero per gli Affari europei e del Ministero del Lavoro un decreto legislativo che recepisce la Direttiva 2014/50/UE del Parlamento europeo e del Consiglio che consente di adeguare l’ordinamento nazionale a quello comunitario n el settore della previdenza complementare, in attuazione della Legge 9 luglio 2015, n. 114 (legge di delegazione europea 2014). Obiettivi La direttiva persegue l’obiettivo di accrescere la mobilità dei lavoratori tra gli Stati membri e miglio ra l'acquisizione e la salvaguardia di diritti pensionistici complementari dei lavoratori. Le novità Il provvedimento integra la normativa in vigore (D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, recante la Disciplina delle forme pensionistiche complementari), con disposizioni co ncernenti, tra l’altro: il termine di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, ridotto a tre anni rispetto a quello ordinario di cinque anni, per i lavoratori il cui rapporto di lavoro in corso cessa per motivi indipendenti dall'acquisizione del diritto ad una pensione complementare e che si spostino tra Stati membri dell'Unione europea; il mantenimento della posizione individuale maturata presso la forma pensionistica complementare e il trasferimento ad altra forma pensionistica ove vengano meno i requisiti di partecipazione alla Pag.4 La Rivista del Lavoro 25/2018
forma pensionistica complementare, gli obblighi di informazione nei confronti degli iscritti attivi con riferimento ai diritti pensionistici complementari. Ministeri Salute e sicurezza: rivalutate le sanzioni Ministero del Lavoro Comunicato del 19 giugno 2018 G.U. n. 140 del 19 giugno 2018 E’ stato pubblicato in Gazzetta il comunicato con il quale si rende noto l’avviso si disponibilità, sul sito istituzionale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro , del Decreto Direttoriale del n. 12 del 6 giugno 2018 che fissa la misura della rivalutazione delle sanzioni concernenti le violazioni in materia di salute e sicurezza. Per effetto del suddetto decreto, le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrat ive pecuniarie previste dal D. Lgs. 81/2008, nonché da atti aventi forza di legge, sono rivalutate, a decorrere dal 1° luglio 2018, nella misura dell’1,9%. Nuove Zone Franche Urbane: disponibile l’elenco dei beneficiari Ministero dello Sviluppo Economico Comunicato del 19 giugno 2018 Si rende noto che sono stati approvati, con Decreto Direttoriale 18 giugno 2018, gli elenchi dei beneficiari delle agevolazioni fiscali e contributive previste per le z one franche urbane di Pescara, Matera, Velletri, Sora, Ventimiglia, Campobasso, Cagliari, Iglesias, Q uartu Sant’Elena, Massa- Carrara [ex art. 1, commi da 341 a 341-ter, Legge 296/2006]. Sono stati pubblicati inoltre altri due elenchi: nell’allegato 2, è riportato l’elenco delle imprese e dei professionisti che, entro il termine del 10 luglio 2018, pena il rigetto dell’istanza presentata, dovranno trasmettere le informazioni antimafia richieste dalla normativa; nell’allegato 3, è riportato l’elenco delle imprese e dei professionisti per i quali gli aiuti de minimis dichiarati come già concessi in sede di istanza non trovano corrispondenza con quelli registrati nel Registro Nazionale degli Aiuti. Per essi si procederà alla concessione delle agevolazioni a seguito del completamento delle verifiche sull’ammontare dell’importo concedibile. Lavorazioni gravose o usuranti: domanda esenzione adeguamento speranza di vita Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia Comunicato del 21 giugno 2018 Il D.M. 18 aprile 2018, emanato ai sensi dell’art. 1, comma 153, della Legge di Bilancio 2018, ha definito le procedure di presentazione della domanda di pensione, al fine di ottenere, per coloro che svolgono lavorazioni gravose o usuranti, l’esenzione dall’adeguamento alla speranza di vita, stabilito a decorrere dall’anno 2019. Lo stesso decreto definisce anche le modalità di verifica della sussistenza dei requisiti da parte dell’Inps. Tale provvedimento segue il precedente D.M. 5 febbraio 2018 (G.U. n. 47 del 26 febbraio 2018) che fornisce la specificazione delle professioni gravose, già inserite nell’allegato B della Legge di Bilancio 2018. Domanda di pensione La domanda di pensione deve essere presentata all’Inps , in modalità esclusivamente telematica , attraverso apposito modello predisposto dall’Istituto, unitamente alla dichiarazione del datore di lavoro attestante i periodi di svolgimento delle professioni resi alle proprie dipendenze, il contratto collettivo applicato, il livello di inquadramento attribuito, le mansioni svolte, nonché il relativo codice professionale Istat ove previsto. Verifica Il diritto al beneficio è comprovato attraverso la verifica, anche d’ufficio, delle comunicazio n i obbligatorie del rapporto di lavoro. In mancanza della comunicazione obbligatoria, il diritto può essere provato anche per mezzo della dichiarazione del datore di lavoro. Pag.5 La Rivista del Lavoro 25/2018
Pubblicato il decreto attuativo sul bonus spese formazione 4.0 Ministero dello Sviluppo Economico Decreto 4 maggio 2018 G. U. n. 143 del 22 giugno 2018 È stato pubblicato in Gazzetta il decreto che disciplina le modalità e i criteri di concessione del credito d’imposta sulle spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, istituito dalla legge di Bilancio 2018 [art. 1, co. da 46 a 56, Legge 205/2017]. Beneficiari Il credito d’imposta è concesso a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato. Gli enti non commerciali che esercitano attività commerciali possono accedere al credito d'imposta in relazione al personale dipendente impiegato anche non esclusivamente in tali attività . Il credito d'imposta non si applica alle «imprese in difficoltà», così come definite dall'art. 2, punto 18), del Regolamento (UE) n. 651/2014. Spese agevolabili Sono ammissibili solo le attività di formazione pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali, effettuate nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0 , applicate ai seguenti ambiti: informatica; tecniche e tecnologie di produzione; vendita e marketing. Non sono ammissibili le spese sostenute per la formazione ordinaria o periodica organizzata dall’impresa per adeguarsi alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro , di protezione dell’ambiente e a ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione. Misura dell’agevolazione Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente , per il periodo in cui è occupato nelle attività formative, entro un massimo di 300.000 euro per beneficiario. Modalità di fruizione Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell'operazione di versamento. Stabilizzazione Lavoratori Socialmente Utili Ministero del Lavoro Comunicato del 22 giugno 2018 Si rende noto che è disponibile, nella sezione dedicata, la nuova guida alla compilazione della domanda per il contributo 2018 per la stabilizzazione di Lavoratori socialmente utili, ex art. 1, comma 1156, lett. f), Legge 296/2006 e ss.mm.ii., per i Comuni con meno di 5mila abitanti. Anpal Garanzia Giovani: pubblicata la nota mensile n. 2 del 2018 Anpal Comunicato del 21 giugno 2018 Si rende noto che è stata pubblicata la Nota mensile n. 2 del 2018 sul programma Garanzia Giovan i. Al 28 febbraio 2018 sono oltre 1,2 milioni i giovani registrati al Programma Garanzia Giovani. Rispetto ai registrati, i presi in carico da parte dei servizi competenti sono pari al 77,9%. L'81% dei presi in carico sono giovani con una maggiore difficoltà ad inserirsi nel me rcato del lavoro (profiling medio - alto e alto). Per quanto riguarda l'attuazione, il 55,2% dei giovani presi in carico dai servizi è stato avviato a un intervento di politica attiva. Il 59,4% delle azioni è rappresentato dal tirocinio extra - curriculare, a seguire gli incentivi occupazionali con il 23,4% e la formazione (12,6%). Rispetto a ch i Pag.6 La Rivista del Lavoro 25/2018
ha completato l'intervento di politica attiva, sono 244.539 i giovani occupati al 28 febbraio 2018, cioè il 49,5%. Il tasso di inserimento occupazionale rilevato a 1, 3, 6 mesi dalla conclusione dell'intervento in Garanzia Giovani passa dal 40,9% (1 mese) al 49,6% (6 mesi). Vai alla pagina dedicata. Transizione scuola-lavoro: accordo tra Anpal e associazioni di categoria Anpal Comunicato web del 22 giugno 2018 Si rende notto che sono stati firmati i primi protocolli di intesa con le Confederazioni imprenditoria li per il potenziamento della transizione scuola -lavoro, della durata di tre anni. Gli accordi Sottoscritti con i vertici di Confartigianato, Confcommercio, CNA, Altagamma, Assocalzaturifici, Casartigiani, Coldiretti, Confagricoltura e Confesercenti, rientrano nell’azione di rafforzamento della Rete degli attori del sistema della domanda prevista dal Piano Operativo Anpal-Anpal Servizi 2017- 2020, per potenziare le politiche di transizione e fronteggiare lo skill mismatch tra domanda e offerta di lavoro. I protocolli mettono in campo azioni sinergiche volte a coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e formazione con le esigenze del mondo produttivo, promuovendo un rapporto strutturato con il mondo del lavoro. Un dialogo per arrivare alla definizione di modelli che consentano di progettare, pianificare e realizzare interventi di politica attiva coerenti con i cambiamenti e le esigenze del mondo produttivo: dall’innovazione alla digitalizzazione, dall’internazionalizzazione alle competenze attese nel sistema imprenditoriale italiano. Le azioni prevedono la diffusione della cultura dell’alternanza e di altri strumenti e misure della transizione (quali tirocini, apprendistato, etc.) tramite la diffusione di modelli e buone pratiche, l’organ izzazione di eventi di sensibilizzazione, il coinvolgimento di testimoni privilegiati e la costruzione - attraverso le azioni dei tutor e dei facilitatori di Anpal Servizi - di un raccordo strutturato tra le imprese e le istituzioni scolastiche, le Università, gli Its, i Cfp e l’attivazione di percorsi diversificati di transizione. InL La necessità di videosorveglianza per garantire la sicurezza deve risultare nel Dvr InL Lettera circolare prot. n. 302 del 18 giugno 2018 L’autorizzazione a installare strumenti che possono controllare a distanza i lavoratori, legate a esigenze di “sicurezza del lavoro”, è concessa solo se le esigenze di sicurezza sul lavoro evidenziate dal datore di lavoro sono riscontrabili nel Dvr a seguito dell’attività di valutazione dei rischi. Istanza all’ispettorato L’istanza rivolta alle strutture territoriali e all’Ispettorato nazionale (per le imprese plurilocalizza t e ) dovrà essere corredata dagli estratti del documento di valutazione dei rischi, dai quali risulti, in stretta connessione teleologica, che l’installazione di strumenti di controllo a distanza è misura necessaria e adeguata per ridurre i rischi di salute e sicurezza cui sono esposti i lavoratori. Misure di contrasto a dumping contrattuale InL Comunicato del 20 giugno 2018 Si rende noto che l'azione di contrasto al fenomeno del dumping contrattuale iniziata a g ennaio 2018 è in corso su tutto il territorio nazionale, in particolare nel settore del terziario [C ircolare n. 3/2018 ], nel quale si riscontrano violazioni di carattere contributivo o legate alla fruizione di istituti di flessibilità in assenza delle condizioni di legge. Dove si concentra l’azione L'azione si concentra nei confronti delle imprese che non applicano i contratti "leader" sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil ma i contratti stipulati da OO.SS. che, nel settore, risultano comparativamente meno rappresentative (Cisal, Confsal e altre sigle minoritarie). Fermo restando il principio di libertà sindacale, infatti, la fruizione di benefici, così come il ricorso a forme contrattuali flessibili, è ammesso a condizione che si applichino i contratti "lea der" del settore, contratti che vanno comunque sempre utilizzati per l'individuazione degli imponibili contributivi. Le imprese che non applicano tali Pag.7 La Rivista del Lavoro 25/2018
Ccnl potranno pertanto rispondere di sanzioni amministrative, omissioni contributive e trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro flessibili. Anche gli eventuali soggetti committenti risponderanno in solido con le imprese ispezionate degli effetti delle violazioni accertate. Agenzia delle Entrate Attivo il servizio "Prenota Ticket": appuntamenti con l'Agenzia dal cellulare Agenzia delle Entrate – Riscossione Comunicato web del 23 giugno 2018 Si rende noto che è attivo il nuovo servizio “Prenota ticket”, rivolto a tutti i cittadini che desiderano fissare un appuntamento presso uno degli sportelli disponibili, utilizzando il proprio computer, smartphone o tablet, scegliendo giorno e ora. Come si fa Per ricevere il ticket “virtuale” è necessario compilare l’apposito form. E’ possibile prenotare un ticket, per il giorno stesso o per i quattro giorni lavorativi successivi, individuando la tipologia di servizio, lo sportello e la fascia oraria tra quelle disponibili. Quali servizi si possono prenotare I servizi prenotabili sono: Pagamenti, Rateizzazioni e Informazioni/Altri Servizi. Per ciascuna giornata lavorativa, si può prenotare un ticket per codice fiscale e servizio. Chi può prenotare La prenotazione va fatta con il codice fiscale della persona che andrà allo sportello. In caso di delega, il ticket è valido solo per una singola operazione e il delegato deve essere munito della delega ad operare per conto di quel soggetto. Modalità Innanzitutto si compila il form l’utente riceverà una e mail all’indirizzo inserito con la ricevuta del ticket prenotato (QR Code) da utilizzare presso gli sportelli dell’Agenzia. Arrivati allo sportello, è necessario confermare la prenotazione del ticket entro l’orario prescelto, appoggiando il QR Code (presente nel ticket stampato o nell’immagine dello smartphone), sul lettore del Totem eliminacod e dedicato. La prenotazione deve essere confermata al massimo entro i 5 minuti successivi all’orario prescelto, altrimenti il ticket non sarà più valido . È prevista anche la possibilità di annullare la prenotazione cliccando sul link presente nella email inviata. Inps Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di aprile 2018 Inps Comunicato del 21 giugno 2018 Sono stati pubblicati i dati di aprile 2018 dell’Osservatorio sul precariato. Assunzioni Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio -aprile 2018 sono state in tutto 2.429mila: sono aumentate del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescit a risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +4%, contratti di apprendistato +14,5%, contratti a tempo determinato +8,6%, contratti stagionali +3,6%, contratti in somministrazione +23,2% e contratti intermittenti +11,1%. Trasformazioni Nei primi quattro mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+65mila), che registrano un forte incremento rispetto al periodo gennaio - aprile 2017 (+68,1%). In contrazione risultano invece i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-19,5%). Cessazioni Le cessazioni nel complesso sono state 1.883mila, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+15,7%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine , soprattutto i contratti a tempo determinato e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,4%). Pag.8 La Rivista del Lavoro 25/2018
La fruizione dell’incentivo e sonero triennale giovani Nei primi quattro mesi del 2018 sono stati incentivati 38.387 rapporti di lavoro con i benefici previst i dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge 7 dicembre 2017, n.202), di questi 20.822 sono riferiti ad assunzioni mentre 17.565 sono relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,3% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati. La variazione dei rapporti di lavoro attivi Nel periodo gennaio-aprile 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +546mila, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+573mila). L'incremen t o netto riguarda tutte le tipologie di contratti di lavoro. Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad aprile 2018 risulta positivo e pari a +435mila, in flessione rispetto a quello registrato a marzo (+524mila). Rispetto al mese precedente migliora per il terzo mese consecutivo la variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (che rimane però ancora negativa: -52mila); risulta positiva e in aumento la variazione dei rapporti di somministrazione; per le tipologie rimanenti (apprendistato, tempo determinato, intermittent e , stagionale) si registra una variazione tendenziale in riduzione pur rimanendo sempre su valori positivi. Il lavoro occasionale In questa edizione dell’Osservatorio vengono pubblicati i dati relativi ai primi mesi del nuovo lavoro occasionale (articolo 54-bis, decreto legge 24 aprile 2017, n.50): il fenomeno risulta, come del resto implicito nella normativa, di dimensioni modeste. Nei primi quattro mesi del 2018 la consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), si è attestata tra le 15mila e le 19mila unità con un importo mensile lordo medio pari a circa 253 euro. Per quanto invece attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), ad aprile 2018 si sono superati i 6mila lavoratori impiegati con un importo mensile lordo medio pari a 325 euro. Vai alla pagina dedicata. Pag.9 La Rivista del Lavoro 25/2018
Osservatorio sui lavoratori domestici: pubblicati i dati del 2017 Inps Comunicato del 21 giugno 2018 È stato pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori domestici con i dati del 2017. Lo scorso anno i lavoratori domestici contribuenti dell’Inps sono stati 864.526, con un decremento del -1,0% rispetto al 2016. Una più ampia diminuzione si è registrata nel 2014 rispetto ai dati 2013 (-5,2%) e nel 2013 rispetto al 2012 (-5,1%), anno in cui si è registrato, invece, un forte aumento del numero di lavoratori per effetto della sanatoria riguardante i lavoratori extracomunitari irregolari. La Lombardia è la regione che registra in Italia il maggior numero di lavoratori domestici, 156.092, pari al 18,1%, seguita dal Lazio (14,9%), dall’Emilia Romagna (8,8%) e dalla Toscana (8,6%). In queste quattro regioni si concentra più della metà dei lavoratori d omestici in Italia Vai alla pagina dedicata. Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni maggio 2018 Inps Comunicato del 21 giugno 2018 E’ stato pubblicato l’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni a maggio 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a maggio 2018 è stato di 23,9 milioni, in diminuzione del 39% rispetto allo stesso mese del 2017 (39,1 milioni). Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono state 10,83 milioni, in aumento dello 0,5% rispetto a maggio 2017, quando erano state 10,78 milioni; Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono state 12,8 milioni, in diminuzione del 52,4% rispetto a maggio 2017, che aveva registrato 26,9 milioni di ore autorizzate; Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono state 0,2 milioni, in decremento del 84,2% rispetto a maggio 2017, quando erano state autorizzate 1,4 milioni di ore. Ad aprile 2018 sono state presentate 118.361 domande di NASpI. Nello stesso mese sono state inoltrate 1.876 domande di ASpI, mini ASpI, disoccupazione e mobilità, per un totale di 121.387 domande, in aumento del 14,9% rispetto al mese di aprile 2017 (105.631 domande). Vai alla pagina dedicata. Cessione Tfr all’Inps: un nuovo servizio di notifica Inps Messaggio n. 2506 del 22 giugno 2018 Si rende noto che, sul sito internet dell’Istituto è disponibile il servizio “Notifica cessione TFR in garanzia”, che consente di ricevere le notifiche da parte degli utenti esterni. Servizio web notifica contratti di cessione del Tfr Il servizio è rivolto a società finanziarie, banche e assicurazioni che siano cessionarie del credito per Tfr quale garanzia nell’ambito di contratti di finanziamento stipulati con lavoratori dipendenti del settore privato. Com’è noto, il pagamento del Tfr ai lavoratori subordinati del settore privato è generalmente di competenza del datore di lavoro. Tuttavia, nelle ipotesi sotto indicate, detto obbligo grava sull’Inps: intervento del Fondo di Garanzia del Tfr (art. 2 Legge n. 297/82) in caso di insolvenza del datore di lavoro; pagamento diretto della quota di Tfr versata al Fondo di Tesoreria, in caso di incapienza dei contributi dovuti nel mese dal datore di lavoro rispetto al Tfr da erogare (cfr. Circolare n. 70/2007 , par. 7.3); residui casi di liquidazione della quota di Tfr maturata durante il periodo di fruizione del trattamento straordinario di integrazione salariale (cfr. Circolare n. 24/2017). Le informazioni contenute nella banca dati verranno utilizzate in fase di liquidazione delle prestazioni sopra indicate, per individuare il legittimo titolare della prestazione stessa. Considerate le finalit à per le quali è realizzato il servizio, gli utenti possono decidere quando e se notificare i contratti di finanziamento con garanzia del Tfr. E’ possibile utilizzare il predetto servizio anche per notificare contratti già inviati all’Inps mediante canali diversi. Pag.10 La Rivista del Lavoro 25/2018
Accesso al servizio L’accesso al servizio è consentito previa autenticazione attraverso una delle seguenti credenziali: PIN dispositivo dell’Inps (cfr. Circolare n. 50 del 15/2011); CNS (Carta Nazionale dei Servizi) rilasciata da una Pubblica Amministrazione ai sensi del Dpr n. 117/04 o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta Usb) contenente il “certificato digitale di autenticazione personale” rilasciato da apposito ente certificatore rispondente agli standard definiti per la CNS; credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, rilasciate da uno dei gestori accreditati da AgID (www.spid.gov.it). Per accedere al servizio, i soggetti incaricati tra mite specifica procura dalle aziende dovranno richiedere l’abilitazione presentando il modulo “MV61” a una qualsiasi Struttura territoriale dell’Inps . Tale modulo è reperibile nel sito Istituzionale al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” -> “Tutt i i moduli”, digitando nel campo “Cerca” il nome del modulo. La concessione dell’abilitazione è subordinata all’autorizzazione del legale rappresentante dell’azienda da rilasciare utilizzando la specifica sezione presente nel medesimo modulo “MV61”. L’abilitazione consente di operare sui dati trasmessi da tutti i soggetti delegati dalla medesima azienda ed è valida sino alla revoca. La richiest a di revoca dell’abilitazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda, può essere presentata ad una qualsiasi Struttura territoriale dell’Inps. Info Per le ulteriori informazioni di carattere tecnico si rinvia al manuale operativo pubblicato nella Home Page del sito istituzionale. Altri Previdenza complementare per i familiari del dirigente Previndai Comunicato web Si rende noto che è stato pubblicato, sul sito internet del Previndai, un documento che regolamenta la possibilità riconosciuta ai familiari fiscalmente a carico del dirigente iscritto di fruire delle prestazioni della previdenza complementare. Vantaggi per le nuove generazioni I dirigenti iscrivendo al Previndai i propri familiari, anche minorenni, potranno consentire loro di beneficiare di una pluralità di vantaggi. Aderendo precocemente alla previdenza complementare, è infatti possibile fruire del beneficio fiscale che cresce al crescere dell’anzianità di iscrizione. A tal proposito si ricorda che la prestazione pensionistica è assoggettata a titolo d’imposta a una aliquota massima del 15%, che si riduce di una quota di 0,30 punti percentuali per ogni anno successivo al quindicesimo di partecipazione a forme pensionistiche complementari. Un ulteriore beneficio deriva dalla deduzione del contributo versato per i propri familiari. Bce: i tassi a giugno restano azzerati Banca Centrale europea Comunicato del 14 giugno 2018 Si rende noto che il Tur non è stato modificato; rimane quindi fissato nella misura dello 0,00%. Conseguentemente gli interessi di dilazione dei debiti contributivi rimangono pari allo 6,00% (Tur + 6 punti percentuali), mentre le sanzioni per il ritardato pagamento delle inadempienze contributive spontaneamente denunciate rimangono pari al 5,5% (da to dal Tur + 5,5%). Formazione a catalogo: al via le domande di finanziamento Fondoprofessioni Comunicato del 14 giugno 2018 Si rende noto che è stata aperta la possibilità di presentare le domande per il finanziamento della formazione individuale a catalogo di cui all’Avviso 2/2018. Finanziamento complessivo Il Fondo ha destinato un importo complessivo di € 1.000.000,00 per un avviso a sportello, aperto fino ad esaurimento delle risorse, con approvazioni indicativamente a cadenza mensile. Pag.11 La Rivista del Lavoro 25/2018
Proponente Il Proponente è il datore di lavoro, Studio o Azienda, che applicando il rispettivo Ccnl, comp ila la “domanda di finanziamento” per la partecipazione del proprio personale dipendente ad iniziative formative presenti nei cataloghi accreditati dal Fondo. Tale domanda dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante dello Studio o Azienda e dallo s tesso dipendente beneficiario. Ogni Studio/Azienda può partecipare a più di un’attività formativa individuale a catalogo, per un contribut o pari all’80% dell’imponibile Iva di ogni singola iniziativa, fino ad un valore complessivo massimo di € 1.500,00 (millecinquecento/00 ) di contributo, previa verifica della disponibilità delle risorse allocate dall’Avviso. L’80% del contributo richiesto dovrà essere pari o superiore a 50,00€. La restante copertura rimane a carico del Proponente. Si precisa che l’Iva non è finanziabile. I contribu t i previsti, si configurano come aiuti di Stato e devono rispettare le normative comunitarie in materia . Gli studi professionali e le aziende collegate sono chiamati, quindi, all’applicazione, in via esclusiva , del «de minimis» ciascuno secondo le proprie categorie e normative comunitarie di riferimento . Giornalisti: comunicazione redditi 2017 in scadenza Inpgi Circolare n. 3 del 19 giugno 2018 Si ricorda che la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2017 deve essere trasmessa entro il 31 luglio. Soggetti obbligati Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti iscritti alla Gestione Separata che , nel 2017: hanno svolto attività autonoma giornalistica: - libero-professionale con Partita Iva; - come attività “occasionale”; - come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti; - mediante cessione di diritto d’autore. pur non avendo conseguito redditi da attività gio rnalistica libero professionale, non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2017. Soggetti esonerati Si ricorda che non sono tenuti all'invio della comunicazione reddituale i giornalisti che hanno svolto l’attività professionale esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Modalità di comunicazione La comunicazione reddituale deve essere effettuata esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito www.inpgi.it attivo tutti i giorni dal 19 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Si ricorda che nei casi in cui l’inoltro della comunicazione sia effettuato in data successiva al 31 luglio 2018, è previsto l’addebito di una sanzione per ritardata comunicazione reddituale. Per effettuare la comunicazione è necessario identificarsi nel sito utilizzando il codice iscritto (ovvero il numero di posizione) e la password normalmente utilizzata per l’accesso ai dati personali. Trasporto ferroviario: ammessa la body cam previa informativa ai dipendenti Garante Privacy Provvedimento n. 8995107 del 22 maggio 2018 Newsletter del 21 giugno 2018 Ammesso nel trasporto pubblico ferroviario l’uso di body cam da parte degli addetti alla sicurezza e dei capitreno per contrastare e prevenire aggressioni furti e atti vandalici, previa informativa sulle modalità di utilizzo e nel rispetto del divieto di controllo a distanza dei lavoratori. Condizioni per l’uso della body cam Oltre all’obbligo di informativa, il Garante detta una serie di cautele e accorgimenti a garanzia di dipendenti e utenti. In particolare: le body cam non devono essere sempre accese, ma possono essere attivate in presenza di un pericolo concreto per le persone o le cose; l’accensione è segnalata da un led rosso; alla fine di ogni turno i dati raccolti saranno estratti dal dispositivo tramite la formatta zione della scheda di memoria e il loro trasferimento su un apposito server aziendale a cui avranno accesso Pag.12 La Rivista del Lavoro 25/2018
solo i soggetti designati responsabili o incaricati del trattamento ; le riprese, trasmesse alla sala operativa in tempo reale , non possono essere modificate, cancellate né duplicate (soggetti diversi, specificamente autorizzati, una volta verificato che le immag in i raccolte riguardino fatti realmente pericolosi, potranno disporne l’eventuale estrazione e la loro attività dovrà essere tracciata); le immagini raccolte dovranno essere conservate in forma cifrata e d essere cancellate automaticamente e irreversibilmente una volta decorso il periodo previsto di una settimana, fatte salve eventuali esigenze di indagine e di accertamento dell’Autorità giudiziaria ; la società deve disciplinare le modalità di utilizzo e le specifiche condizioni che legittiman o l’attivazione dei dispositivi; la società deve adottare specifiche cautele nel caso in cui le riprese video coinvolgano soggetti “deboli” (testimoni, vittime di reati, minori ecc.) o riprendano luoghi con particolari aspettative di riservatezza (per esempio le toilette); a bordo delle vetture devono essere predisposti adeguati strumenti di comunicazione per avvisare gli utenti della presenza del sistema di vide osorveglianza mobile e delle sue caratteristiche. la società deve stipulare un apposito accordo con le organizzazioni sindacali. Nuove imprese a tasso zero: Invitalia aiuta under36 e donne di ogni età Cliclavoro Comunicato del 21 giugno 2018 Agevolazioni ancora sfruttabili per tutti gli under36 e le donne di ogni età che desiderano avviare un’attività imprenditoriale o l’hanno già fatto da meno di un anno. La misura d’intervento sostenuta da Invitalia infatti prevede il finanziamento a tasso z ero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili, con l’obiettivo di far nascere o crescere nuove piccole e medie imprese in Italia. Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria per “Nuove imprese a tasso zero” è di circa 150 milioni di euro e le agevolazioni saranno concesse fino all’esaurimento dei fondi. Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie. Iniziative finanziabili Sono finanziabili le iniziative per: produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e servizi; turismo. Domanda d’incentivo La domanda all’incentivo si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia e per avviare la richiesta è necessario: registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario; accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare . Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). Invitalia inoltre offre un "servizio di accompagnamento" alla presentazione della domanda, che consiste in un supporto metodologico per la compilazione del piano d’impresa (incontri "one to one" via Skype) ed è richied ibile chiamando il numero 848-886886. Per ulteriori informazioni sulla presentazione della domanda all'incentivo è possibile consultare l'apposita sezione sul sito di Invitalia. Vai alla pagina dedicata. Indici Istat dei prezzi al consumo di aprile e maggio 2018 in Gazzetta Istat Comunicati del 25 giugno 2018 G.U. del 25 giugno 2018 Sono stati pubblicati in Gazzetta i comunicati Istat recanti, rispettivamente: indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di aprile 2018, che si pubblicano ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazion i Pag.13 La Rivista del Lavoro 25/2018
di immobili urbani), ed ai sensi dell'art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica); indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di maggio 2018, che si pubblicano ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazion i di immobili urbani), ed ai sensi dell'art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). Festival del Lavoro 2018 alla IX edizione Consulenti del Lavoro Comunicati web Dal 28 al 30 giugno 2018, presso il Mi.Co. di Milano, si terrà la nona edizione del Festival del Lavoro 2018. Il programma degli incontri e dei laboratori I convegni verteranno sui seguenti temi: Tracciabilità delle retribuzioni tra finalità chiare e dubbi applicativi Bonus contributivi per l’occupazione: luci e ombre delle novità 2018 Welfare aziendale: un’opportunità per i lavoratori e i datori di lavoro Obbligo di fatturazione elettronica tra privati: un cambio epocale, in tempi troppo rapidi Pensioni e strategie di esodo a confronto: cosa conviene alle aziende? Previdenza obbligatoria e complementare: tassazione a due vie per i contributi Assunzione di disabili: sciolti alcuni dubbi interpretativi su obblighi e sanzioni Trasferta, trasfertismo e trasferimento: confini non sempre facilmente delineabili Giurisprudenza Nesso di causalità tra lavoro e malattie professionali tabellate Corte di Cassazione Ordinanza n. 16248 del 20 giugno 2018 Ai fini del riconoscimento di malattia professionale, la presunzione legale sull’esistenza del nesso di causalità tra l’attività lavorativa e l’insorgere di una determinata malattia vale in materia di tutela assicurativa delle malattie professionali c.d. tabellate. In pratica, qualora la malattia sia tabellata, al lavoratore basterà provare la malattia e di essere stato addetto alla lavorazione nociva (anch’essa tabellata), perché il nesso eziologico tra i due termini sia presunto per legge. Il nesso eziologico è invece da escludere in presenza di patologie multifattoriali. Sanzioni disciplinari illegittime e risarcito danno al dipendente Corte di Cassazione Sentenza n. 16256/2018 del 20 giugno 2018 L’irrogazione di sanzioni disciplinari, di cui sia stata in seguito accertata l’illegittimità, comporta una responsabilità risarcitoria del datore di lavoro , se da tali provvedimenti è derivato un pregiudizio alla salute, alla vita di relazione o all’immagine professionale del dipendente, idonea a introdurre una responsabilità risarcitoria. Diritto del lavoratore a non autoaccusarsi Corte di Cassazione Ordinanza n. 16434 del 21 giugno 2018 La posizione della lavoratrice che , in sede di procedimento disciplinare, pur avendo posto in essere una condotta illecita, nega di averlo fatto, non è aggravata da tale comportamento. La Suprema Corte ribadisce che vale anche nel civile il principio secondo il quale nessuno è obbligato ad affermare la propria responsabilità. Cause di aziende soggette a procedure concorsuali e competenza del giudice del lavoro Corte di Cassazione Sentenza n. 16443 del 21 giugno 2018 Pag.14 La Rivista del Lavoro 25/2018
Spetta al giudice del lavoro la cognizione delle domande di impugnazione del licenziamento, di reintegrazione nel posto di lavoro e di accertamento e della misura dell'indennità risarcitoria dovutagli, nel vigore del testo dell'art. 18 Legge 300/1970. Apprendistato e conversione in rapporto a tempo indeterminato Corte di Cassazione Sentenza n. 16571 del 22 giugno 2018 E’ stato ribadito ancora una volta che l’assenza della formazione nell’ambito di un contratto di apprendistato professionalizzante comporta la trasformazione del rapporto stesso in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato fin dalla sua costituzione. Licenziamento per Gmo nelle piccole imprese: condizioni di legittimità Corte di Cassazione Sentenza n. 16572 del 22 giugno 2018 Nell’azienda di piccole dimensioni, la crisi economica giustifica il recesso per giustificato motivo oggettivo solo se il datore dimostra che, per effetto della crisi, ha dovuto sopprimere la posizione lavorativa del dipendente licenziato. Nel dettaglio, la Suprema Corte ha precisato che “ l’esisten za delle ragioni poste dall’imprendit ore a fondamento della sua scelta di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro (…) deve essere oggettivamen te verificabile onde escluderne la pretestuosità”. Addebiti disciplinari e le giustificazioni del lavoratore Corte di Cassazione Ordinanza n. 16590 del 22 giugno 2018 Le frasi sconvenienti e offensive contenute in uno scritto difensivo in risposta ad addebiti disciplin a ri, non costituiscono illecito disciplinare né causano un danno ingiusto. Per la Suprema Corte non travalica il diritto difesa il lavoratore che nello scritto difensivo di un procedimento disciplin are accusa di malafede l'azienda. Per la fruizione dei permessi non vale il principio del silenzio-assenso Corte di Cassazione Ordinanza n. 16597 del 22 giugno 2018 Non è applicabile al rapporto di lavoro del pubblico impiego, il principio del silenzio assenso in base al quale la mancata risposta dell’amministrazione equivale all’autorizzazione. Detto princip io , stabilito dalla Legge 241/1990 è applicabile soltanto per regolare i rapporti fra il privato e le amministrazioni. Lavoro e territorio Il mio artigiano: nasce il portale web dedicato agli artigiani del sud tirolo Cliclavoro Comunicato del 18 giugno 2018 È on line il portale web dedicato all’artigianato locale, una piattaforma online pensata per favorire l’incontro tra le richieste dei cittadini che cercano artigiani e le imprese attive nel settore. Un motore di ricerca dedicato a cittadini e realtà professionali dell’Alto Adige. Coloro che si iscrivono sul sito vengono inseriti gratuitamente sul portale, una volta completata l’iscrizione all’associazione degli artigiani altoatesini. Lazio: attivo il sistema sussidiario per le comunicazioni obbligatorie Anpal Comunicato del 25 giugno 2018 Si rende noto che, dal 22 giugno, è attivo il sistema sussidiario messo a disposizione a livello centrale per la Regione Lazio, finalizzato alla gestione delle comunicazioni obbligatorie. Sarò messa a disposizione anche la guida alla compilazione del form di accreditamento aggiornata. Pag.15 La Rivista del Lavoro 25/2018
Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 18 al 24 giugno Criteri e modalità per l'individuazione del Presidente del Consiglio responsabile della protezione dei dati personali, dei Ministri mediante il quale la Presidenza del Consiglio dei DECRETO ministri esercita le funzioni di titolare del 25 maggio 2018 trattamento dei dati personali, ai sensi del regolamento (UE) n. 2016/679. (18A04205) Disposizioni in materia di trasformazione , Ministero del Lavoro e fusione, scissione, cessione d'azienda e delle Politiche Attive devoluzione del patrimonio da parte delle DECRETO imprese sociali. (Decreto n. 50/2018 ). 27 aprile 2018 (18A04185) Ministero dello Sviluppo Modalità e criteri di concessione del credito Economico d'imposta per le spese di consulenza relative alla DECRETO quotazione delle PMI. (18A04193) 23 aprile 2018 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile Presidenza del Consiglio conseguenti all'evento sismico che ha interessato dei Ministri Dipartimento G. U. n. 139 il territorio dei comuni di Casamicciola Terme, di della Protezione Civile del Forio e di Lacco Ameno dell'Isola di Ischia il ORDINANZA 18 giugno giorno 21 agosto 2017. (Ordinanza n. 525). 7 giugno 2018 (18A04187) Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la crisi di Presidenza del Consiglio approvvigionamento idrico ad uso idropotabile dei Ministri Dipartimento nei territori della Città metropolitana di Torino e della Protezione Civile delle province di Alessandria, di Asti, di Biella, di ORDINANZA Cuneo e di Vercelli, i cui Comuni appartengono 11 giugno 2018 agli ATO 2, 3, 4 e 6. (Ordinanza n. 526). (18A04184) Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di marzo 2018, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81 Istituto Nazionale di della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle Statistica locazioni di immobili urbani), ed ai sensi COMUNICATO dell'articolo 54 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). (18A04295) Approvazione del modello di certificazione per la Ministero dell’Interno concessione dei contributi erariali alle unioni di DECRETO comuni e alle comunità montane per i servizi 31 maggio 2018 gestiti in forma associata, nell'anno 2018. (18A04293) G. U. n. 140 Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di del Comitato investimenti per la diffusione della banda ultra 19 giugno Interministeriale per la larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. Programmazione 71 del 2017). Individuazione misure e modalità Economica attuative per sostenere lo sviluppo di beni e DELIBERA servizi di nuova generazione. (Delibera n. 22 dicembre 2017 105/2017). (18A04234) Pag.16 La Rivista del Lavoro 25/2018
Comitato Interministeriale per la Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Addendum Programmazione al piano operativo “Agricoltura”. Assegnazione di Economica ulteriori risorse. (Delibera n. 13/2018 ). DELIBERA (18A04233) 28 febbraio 2018 G. U. n. 140 del Ministero del Lavoro e Rivalutazione delle sanzioni concernenti 19 giugno delle Politiche Sociali violazioni in materia di salute e sicurezza COMUNICATO (18A04244) Ministero delle Politiche Approvazione della prima graduatoria parziale dei Agricole Alimentari e soggetti ammessi all'aiuto pubblico di cui Forestali all'articolo 1 del decreto 10 agosto 2016. COMUNICATO (18A04236) Attuazione della direttiva (UE) 2016/801 del Presidente della Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 Repubblica maggio 2016, relativa alle condizioni di ingresso DECRETO e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi LEGISLATIVO di ricerca, studio, tirocinio, volontariato , 11 maggio 2018, programmi di scambio di alunni o progetti n. 71 educativi e collocamento alla pari. (18G00097) Regolamento recante le modalità per la vigilanza Agenzia per l’Italia e per l'esercizio del potere sanzionatorio, ai sensi G. U. n. 141 Digitale dell'art. 32-bis del Codice dell'amministrazio n e del COMUNICATO digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 20 giugno e successive modificazioni). (18A04255) Agenzia per l’Italia Regolamento per l'adozione di linee guida per Digitale l'attuazione del Codice dell'amministrazio n e COMUNICATO digitale (18A04256) Ministero delle Infrastrutture e dei Aggiornamento, al 1° gennaio 2018, del ruolo dei Trasporti dirigenti (18A04251) COMUNICATO Agenzia per la G. U. n. 141 Rappresentanza Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al del Negoziale personale del comparto istruzione e ricerca - 20 giugno delle Pubbliche Triennio 2016-2018. (18A04225) (S.O. n. 33) Amministrazioni COMUNICATO Presidente della Repubblica Tutela del lavoro nell'ambito delle imprese DECRETO sequestrate e confiscate in attuazione LEGISLATIVO dell'articolo 34 della legge 17 ottobre 2017, n. 18 maggio 2018, 161. (18G00098) G. U. n. 142 n. 72 del Concessione di agevolazioni nella forma del 21 giugno Ministero dell’Economia contributo in conto capitale alle imprese che e delle Finanze realizzino o abbiano realizzato, a partire dal 24 DECRETO agosto 2016, investimenti produttivi nei territori 10 maggio 2018 delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria , colpite dal sisma del centro Italia. (18A04317) Pag.17 La Rivista del Lavoro 25/2018
Comitato Interminist. Fondo sviluppo e coesione 2014 - 2020. Programmazione Integrazione piano operativo Ambiente (articolo Economica 1, comma 703, lettera c) della legge n. DELIBERA 190/2014). (Delibera n. 99/2017). (18A04305) 22 dicembre 2017 G. U. n. 142 Comunicato relativo al decreto 23 aprile 2018, del del Ministero dei beni e delle attività culturali e 21 giugno del turismo, recante: «Disposizioni applicative in materia di credito di imposta, per gli esercenti di ERRATA-CORRIGE attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri.». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 130 del 7 giugno 2018). (18A04365) Ministero dell’Istruzione, Procedure operative per il finanziamento dei dell’Università e della progetti internazionali ex art. 18 decreto Ricerca ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016. DECRETO (18A04318) 15 marzo 2018 Ministero dell’Istruzione, Rettifica del bando pubblico per la concessione dell’Università e della del contributo triennale destinato al Ricerca funzionamento di enti, strutture scientifich e , DECRETO fondazioni e consorzi - triennio 2018-2020 . 14 giugno 2018 (18A04323) Ministero dello Sviluppo Disposizioni applicative del credito d'imposta per Economico le spese di formazione del personale dipendente DECRETO nel settore delle tecnologie previste dal Piano 4 maggio 2018 Nazionale Industria 4.0. (18A04324) Comunicato concernente l'approvazione della Ministero del Lavoro e delibera n. 21 adottata dal comitato dei delegati delle Politiche Sociali della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza COMUNICATO forense in data 29 settembre 2017. (18A04319) Comunicato concernente l'approvazione della G. U. n. 143 Ministero del Lavoro e delibera n. 12/2017 adottata dal comitato dei del delle Politiche Sociali delegati della Cassa italiana di previdenza ed 22 giugno COMUNICATO assistenza dei geometri liberi professionisti (CIPAG) in data 22 novembre 2017. (18A04320) Comunicato concernente l'approvazione della Ministero del Lavoro e delibera n. 3 adottata dal Consiglio nazionale delle Politiche Sociali dell'ente nazionale di previdenza e di assistenza COMUNICATO farmacisti (ENPAF) in data 24 aprile 2018. (18A04321) Comunicato concernente l'approvazione della Ministero del Lavoro e delibera n. 4 adottata dal Consiglio nazionale delle Politiche Sociali dell'ente nazionale di previdenza e di assistenza COMUNICATO farmacisti (ENPAF) in data 24 aprile 2018. Avviso relativo al Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto istruzione e ricerca - Triennio 2016-2018 dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale ERRATA-CORRIGE delle pubbliche amministrazioni. (Contratto pubblicato nel Supplemento ordinario n. 33 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 141 del 20 giugno 2018). (18A04426) Pag.18 La Rivista del Lavoro 25/2018
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