IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE

Pagina creata da Davide Baldini
 
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IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena è ottobre 2003                                                                                                                                                 23-09-2003   17:41   Pagina 1

    BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA - TASSA RISCOSSA - TAX PERCUE

                                                                                                                                                                                                       IMMAGINI
                                                                                                                                                                                                       IMMAGINI DEL
                                                                                                                                                                                                                DEL LAVORO
                                                                                                                                                                                                                    LAVORO
                                                                                                                                                                                                                SAN
                                                                                                                                                                                                                SAN PIETRO
                                                                                                                                                                                                                    PIETRO
                                                                                                                                                                                                      NEL
                                                                                                                                                                                                      NEL REGNO
                                                                                                                                                                                                          REGNO DI
                                                                                                                                                                                                                DI FANTASIA
                                                                                                                                                                                                                   FANTASIA
                                                                                                                                                                                                           L’ORO
                                                                                                                                                                                                           L’ORO NEL
                                                                                                                                                                                                                 NEL PIATTO
                                                                                                                                                                                                                     PIATTO
                                                                                                                                                                                                               CARTELLONE
                                                                                                                                                                                                               CARTELLONE

                                                                                                                                                                                                                ottobre 2003
                                                                                                                                                                                                                ottobre 2003
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena è ottobre 2003      23-09-2003      17:41    Pagina 2

                              L            I            B             R             I                           T U R I S M O   C U L T U R A   A M B I E N T E

                                                                                                                         BIMESTRALE DI
                                IL MAESTRO                                            STORIA                           TURISMO CULTURA
                                DEI SANTI                                             DI DON ZENO                      E AMBIENTE DELLA
                                                                                                                     PROVINCIA DI MODENA
                                PALLIDI                                               E NOMADELFIA
                                Marco Santagata                                       Volume primo              ANNO VIII N. 43
                                Guanda                                                (1900-1946)               Ottobre 2003
                                                                                      Remo Rinaldi
                                Marco Santagata, do-                                  Nomadelfia
                                                                                      Edizioni                  Sede:
                                cente di letteratura                                                            Palazzo della Provincia
                                italiana all’Università                                                         Viale Martiri della Libertà, 34
                                di Pisa, con questo ro-                               Don Zeno, il prete        41100 Modena
                                manzo ambientato nel-                                 carpigiano fondato-       tel. 059/209211 - 209213
                                                                                      re di Nomadelfia,         telefax 059/209214
                                l’appennino modene-                                                             e.mail: dondi.c@provincia.modena.it
                                se nel XV° secolo, nar-                               emblematica figura        www.provincia.modena.it
                                ra la storia di Cinin,                                di religioso calato       Autorizzazione del Tribunale
        un povero vaccaro che si scopre artista e di-       in un impegno sociale mai disgiunto da              di Modena
        venta famoso pittore.                               una profonda religiosità, a tratti profetica,       del 16/5/96 n. 1313
        La storia, affascinante e coinvolgente nella        è certamente fra le personalità meno co-            Spedizione in abbonamento postale
        vivace ricostruzione dell’ambiente e della vi-      nosciute e più interessanti del novecento ita-      La diffusione di questo numero
        ta nelle corti quattrocentesche e nelle cam-        liano.                                              è di 15.000 copie
                                                            Soprattutto nella realtà della bassa mode-          Questo numero è stato chiuso
        pagne, permette a Santagata di riandare                                                                 il 20 settembre 2003
        per i luoghi che più gli sono cari, i borghi e      nese, che hanno visto la sua azione prima del-
        le montagne dell’appennino a cavallo fra            la fondazione di Nomadelfia, il sogno di
                                                                                                                Direttore responsabile:
        Reno e Panaro. Un romanzo avvincente, di            una comunità ove le distanze sociali si az-         Cesare Dondi
        quelli che si leggono d’un fiato, ti porta in una   zerano nella solidale esperienza di vita in co-     Comitato di redazione:
        dimensione fantastica, che ti rimanda però          mune, il suo ricordo si connota di leggenda.        Luigi Benedetti, Marina Berni,
        alle immagini concrete di chiese, oratori, ca-      Remo Rinaldi, dopo una approfondita ricerca         Daniele Bindo, Paola Bonfreschi,
                                                            storica, riporta nella sua esperienza concreta      Gianni Boselli, Cesare Dondi,
        stelli dell’appennino, impressi nella me-                                                               Lauretta Longagnani, Graziella Martinelli
        moria di visite ai borghi della nostra mon-         la figura di Don Zeno. Un libro importante,         Braglia, Roberto Ori, Piergiorgio Passini,
        tagna, rivitalizzati grazie ai numerosi re-         che ripercorre in modo semplice e appas-            Roberto Righetti, Maurizio Tangerini
        stauri effettuati negli ultimi anni.                sionato la vita di un prete scomodo, che su-
                                                            scitò fastidio fra le “autorità” religiose e po-    Hanno collaborato a questo numero:
        Un romanzo che meritatamente ha con-                                                                    William Guerrieri, Luigi Guicciardi,
        quistato il premio Campiello nell’edizione          litiche, ma uguale amore e speranza nella po-       Andrea Cupido
        2003.                                               vera gente delle sue campagne, che cer-
                                                            cavano un riscatto, anche morale, dalla             Impaginazione grafica:
                                                            povertà lasciata dalla guerra.                      Tracce/Coptip
                                                                                                                Coordinamento grafico:
                                                                                                                Rossana Dotti
                                                                                                                Segreteria di redazione:
                                MODENA                                              BINARI                      Marina Berni
                                UNA PROVINCIA                                       NEL CIELO                   Servizi fotografici:
                                DA SCOPRIRE                                         Mezzo secolo di             Archivio Amministrazione Provinciale,
                                Rocche e castelli                                   filovie a Modena            Cesare Dondi, William Guerrieri,
                                Seconda edizione                                    Alessandro Bedoni,          Elisabetta Baracchi, Soprintendenza
                                Provincia di Modena                                                             ai Beni Artistici, Storici e Culturali
                                                                                    Massimiliano                di Modena e Reggio, Gianluca Costantini,
                                                                                    Cantoni, Giorgio            Bruno Marchetti, Terme Salvarola,
                                È nelle librerie la ri-                             Fantini                     Andrea Samaritani
                                stampa, riveduta e am-
                                pliata, del primo volu-                               Binari nel cielo rac-     Impianti e Stampa:
                                                                                                                Coptip Industrie Grafiche (MO)
                                me della collana “Mo-                                 conta una storia mo-
                                dena una provincia da                                 denese, quella di un      Stampato su carta riciclata
                                                                                      mezzo di trasporto        ecologica sbiancata senza cloro.
                                scoprire”, dedicato a
                                castelli, rocche me-        come il filobus che da oltre mezzo secolo è
        dievali e musei del territorio modenese,            parte integrante della nostra città. Il libro de-
        città di Modena esclusa.                            scrive cinquant’anni ed oltre di espansione
        Realizzata dalla Provincia di Modena, la nuo-       della città, visti da un punto di vista parti-
        va edizione (248 pagine, prezzo 10 euro), pre-      colare ed inedito, quello della contemporanea
                                                            espansione delle filovie, che hanno cono-           San Pietro
        senta nella prima parte la storia, le caratte-      sciuto lo splendore degli anni cinquanta, le        Foto Elisabetta Baracchi
        ristiche architettoniche e artistiche dei più       indecisioni e il parziale abbandono dei de-
        interessanti manieri modenesi, tra cui il Pa-       cenni successivi, fino alla riscoperta, anche
        lazzo dei Pio a Carpi, i castelli di Finale, Vi-    grazie a nuove prese di coscienza sui pro-
        gnola, S.Felice, Montecuccolo di Pavullo,           blemi ecologici, avvenuta negli ultimi anni.
        Montese e Sestola; nel volume si parla anche        Il taglio voluto dagli autori è prevalentemente
        della rocca di Montefiorino e di alcuni gioiel-     di natura storica, pur non mancando ap-
        li a volte poco conosciuti anche dai modenesi,      profondimenti tecnici dedicati a mezzi ed im-
        come il castello di Semese di Pavullo o quel-       pianti.
        lo di Brandola di Polinago.                         Nella parte iconografica (molto materiale vie-
        La guida, oltre a fornire tutte la informa-         ne dalle Raccolte Fotografiche Modenesi)
        zioni sui servizi offerti, illustra anche le op-    sono state privilegiate fotografie che mo-
        portunità per le scuole e le emergenze più si-      strano il filobus muoversi tra le strade cit-
        gnificative che si trovano nei dintorni.            tadine, anche attraverso frammenti di Mo-
        La seconda parte del volume è dedicata ai più       dena che sono scomparsi.
        importanti musei che fanno parte del Siste-         Un libro che dovrebbe ispirare il lavoro di chi
        ma museale modenese della provincia.                in questi mesi deve progettare sistemi di mo-
                                                            bilità ecocompatibili.
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena e ottobre 2003     24-09-2003     17:16    Pagina 3

                                                                                                                              3

                                                                          2                         13

                                                                                                                             SOMMARIO
                   EDITORIALE                                             LIBRI
                                                                                                    CARTELLONE
                                                                          3
                LAVORO E IDENTITÀ                                         EDITORIALE                Fiere d’autunno
                                                                          Lavoro e identità

        L’
                    apertura del nuovo Centro per l’Impiego di Mo-                                  Concerti
                    dena continua a rappresentare l’occasione per
                    dar vita ad esperienze efficaci. Crediamo,                                      Spettacoli
                    infatti, che questo rinnovato servizio debba
                    continuare a caratterizzarsi per la forza e
                                                                                                    Mostre
       l’originalità dei segnali che offre in più campi ai cittadini
       modenesi.
       Sul lato delle politiche del lavoro, entro una cornice che                                   Sport
       è data dalla volontà di ribadire la strategicità dell’intervento
       pubblico nella regolazione e gestione del mercato del la-

                                                                          4
       voro, con un ruolo ben definito anche se non onni-
       comprensivo è stata avviata più d’un’esperienza inno-
       vativa. Ci riferiamo ad un portafoglio di servizi ampio e          LAVORO
       originale, che affronta il tema del rapporto con il mon-           Il Centro del lavoro
       do del lavoro non secondo una logica emergenziale e as-            Immagini del lavoro
       sistenziale, ma a partire dalla comprensione e dallo
       sviluppo delle potenzialità individuali del lavoratore, mi-
       rando a garantirgli strumenti permanenti d’azione.
       Ma pensiamo anche all’investimento compiuto sul lay-
       out degli uffici, voluto con forza per marcare una di-
       scontinuità con il passato, per gradevolezza e capa-
                                                                                                  21
                                                                                                  SPORT
       cità d’accoglienza degli ambienti. Il Centro per l’Impiego                                 Allo stadio dei miracoli
       deve essere un luogo con una propria identità, nel
       quale l’utente in cerca d’occupazione possa sentirsi
       protagonista. Volevamo aprire un canale di rapporto sta-
                                                                                                  22
       bile con i cittadini e dare vita ad una comunicazione “a           6                       ASSOCIAZIONI
                                                                                                  Nel regno di fantasia
       due vie”, come mai prima si era verificato.
                                                                                                  24
                                                                          MODENA D’AUTORE
       E a questo punto si è fatta strada un’ulteriore idea. L’i-         San Pietro

                                                                          8
       dea di un luogo non solo moderno e gradevole, ma an-                                       ASSOCIAZIONI
       che di uno spazio che si arricchisse di contributi artistici                               L’oro nel piatto
       appositamente pensati, integrati tanto con l’architettura          ITINERARIO AMBIENTALE
       di quell’edificio, che con la funzione alla quale lo stes-         Il ponte del diavolo
       so edificio deve assolvere. Viene da lontano la discussione
       sul rapporto tra luoghi pubblici ed espressione artisti-
       ca, sul ruolo che le amministrazioni pubbliche dovreb-
       bero esercitare per diffondere e innervare i propri edi-
       fici con una cultura del “bello”.
       Abbiamo tentato di rispondere a questa domanda con
       l’apporto di tre fotografi modenesi: Olivo Barbieri, Wil-
       liam Guerrieri e Ciro Frank Schiappa, che con entusiasmo,                                  26
       disponibilità si sono confrontati con un tema appa-                                        BENESSERE
                                                                                                  Vendemmia alle terme
                                                                          10
       rentemente semplice - il lavoro, a Modena - ma diffici-
       lissimo da rendere senza cadere nella banalità e negli ste-
       reotipi. Non solo: abbiamo chiesto ai tre artisti di “dia-         MOSTRE                  27
       logare” anche con gli spazi fisici nei quali il loro lavoro        Azulejos                PRODOTTI TIPICI
                                                                                                  Sestola la dolce
       andava collocato, per chiudere un ideale triangolo fra la
       loro sensibilità, il tema prescelto e l’architettura di un         11                      28
       edificio.                                                          MOSTRE
       L’esito è, a mio parere, di grande valore artistico e d’e-         Maurizio Mochetti       INTERNET
                                                                                                  Animoweb
       stremo interesse sperimentale e rappresenta un’indi-
       cazione interessante e non episodica di una via da per-
       correre per valorizzare il patrimonio pubblico. È un’in-
       dicazione per tutti, ma anche un impegno per la nostra
                                                                                                  29
                                                                                                  CULTURA
       amministrazione, che non potrà che continuare su
       questa strada.
                                                                                                  30
                                                                                                  TURISMO
                                     Graziano Pattuzzi
                                                                          12
                  Presidente della Provincia di Modena
                                                                          MOSTRE                  31
                                                                          Good bye Gombola        AMBIENTE
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena è ottobre 2003         23-09-2003      17:42    Pagina 4

  4
 LAVORO

                                                       IL CENTRO
                                                      DEL LAVORO
                                  L
                                               a recente apertura del nuovo            Nella nuova         le Costellazioni, non rappresenta per noi –
                                               Centro per l’Impiego di Modena                              sottolinea Giorgio Razzoli, assessore al La-
                                               ha rappresentato una tappa           sede del Centro voro e alle Politiche Sociali della Provincia
                                               fondamentale del percorso di           per l’impiego di        Modena - un “semplice trasferimento di
                                               riorganizzazione dei servizi per                            sede”, il nuovo assetto è l’immagine con-
                                               l’impiego avviata negli ultimi           di Modena,         creta dei servizi che saranno via via atti-
                                quattro anni dalla Provincia di Modena.                una mostra          vati, in una logica di relazioni nuove con il
                                Un impegno straordinario non solo negli                                    cittadino. Ospitare nella nuova sede una
                                aspetti organizzativi dei servizi trasferiti dal       permanente          mostra fotografica permanente di tre
                                Ministero del Lavoro, ma anche nella volontà                               grandi fotografi modenesi sul lavoro, ci per-
                                di accogliere in una bella sede i lavoratori
                                                                                       di fotografia       mette di dare ai cittadini la visione di un
                                in cerca di occupazione, in cui possano                  sul lavoro        lavoro che cambia nel tempo e che mani-
                                percepire, anche nella funzionalità e nel-                                 festa caratteri di continua innovazione, sog-
                                l’estetica, il valore che la Provincia attribuisce al lavoro. gettività e diversità tanto nelle persone quanto nei
                                Chi ha avuto occasione di frequentare il vecchio uffi- luoghi in cui esso si svolge”.
                                cio di Collocamento di Modena, come in genere gli uf- In questa prospettiva il rinnovato Centro per l’Im-
                                fici del collocamento, potrà apprezzare la differente at- piego della città di Modena ambisce ad essere uno di
                                tenzione posta negli spazi di accoglienza degli utenti, questi “nuovi luoghi” del lavoro, un luogo non estraniante,
                                che nel centro devono sentire una idea positiva del la- accogliente nel senso pieno del termine, che offre
                                voro, non un impatto che respinge e promette solo fa- servizi e occasioni di riflessione e di cultura. Un luogo
                                tica, trovare un luogo di incontro in cui iniziare un per- da visitare, in cui non si è “costretti” ad entrare, ma un
                                corso di opportunità.                                           punto di incontro vivo, in cui si esprime e si alimenta
                                “La sede del Centro per l’impiego di Modena in via del- il senso di cittadinanza.

          O       livo
                                IMMAGINI DEL LAVORO
                                  L
                                             a realizzazione di una        Il progetto di Guerrieri è incentrato    Guerrieri ha elaborato le immagini,
          Barbieri,                          serie di progetti foto-       sul recupero e la rielaborazione di      ingrandendole ed estrapolando-
                                             grafici sul tema del la-      vecchie fotografie prodotte dalla        ne porzioni, costruendo brevi se-
          William                            voro da allestire per-        Camera del lavoro e depositate           quenze narrative. Stampate a
          Guerrieri e                        manentemente presso           presso l’Istituto Storico di Mode-       getto di inchiostro sulla superfi-
                                             il nuovo Centro per l’im-     na. Le immagini, scattate fra gli an-    cie lucida di una lastra di plexiglas,
          Ciro Frank            piego di Modena rappresenta un             ni ‘50 e l’inizio degli anni ‘80, raf-   le fotografie sono come animate
          Schiappa              tentativo di illustrare una storia         figurano luoghi, volti e azioni ri-      da un leggero quanto irreale ef-
                                che può essere ricostruita attra-          feribili al movimento sindacale.         fetto di rilievo e da una sorta di lu-
          interpretano          verso l’uso di strumenti di lettura                                                 minescenza interna. Esse si pre-
          il lavoro             che decifrino il mistero dell’istante                                               sentano come frammenti tratti
                                fotografico sottratto al tempo e ri-                                                dalla pellicola della memoria di un
          di ieri e di oggi     collochino quel tempo dentro la                                                     tempo passato e tuttavia non re-
                                vita di una comunità. Per questa via,                                               moto. I volti, gli abiti, le accon-
                                la fotografia può ancora dirci mol-                                                 ciature, i messaggi di protesta
                                to sulla nostra identità, sul nostro                                                affissi ad automobili e aeroplani,
                                   passato e sul nostro futuro.                                                     gli incontri fra sindacalisti, gli
                                   In questa prospettiva, l’idea di Wil-                                            striscioni e i tamburi, la folla ai co-
                     mpiego        liam Guerrieri di mettere insieme                                                mizi, gli studenti e le donne ma-
    Centro per l’i
          di   M od en a            una piccola galleria di immagini                                                nifestanti e perfino i dettagli più
          tr a pe rm  an ente       sul tema del movimento ope-                                                     minimali come le braccia con-
     M os
                  tellazioni 180 raio in un luogo frequentato                                                       serte, il modo di camminare o la
  Via delle Cos
         Orari di visita             prevalentemente dai giovani                                                    gestualità delle mani, compaiono
                          dì
        Lunedì-vener                 assume un grande valore.                                                       quali elementi seriali di codici
            8.30-13.30
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena è ottobre 2003       23-09-2003        17:43   Pagina 5

                                                                                                                                                5

                                                                                                                                               LAVORO
     comportamentali e visivi ormai             diversità di ogni singolo vissuto. I      fabbrica di oggi. Nella grande veduta
     desueti, spesso ripetuti in forma          volti degli uomini e delle donne          panoramica composita, realizzata da
     di trittici simili alle antiche pale       rappresentati dal fotografo, i loro       un punto di vista rialzato, lo spazio
     d’altare e alle relative predelle.         abiti, la postura, gli sguardi, ci rac-   architettonico della catena di mon-
     Uno degli elementi di grande for-          contano del senso di stanchezza,          taggio è presentato come una realtà
     za della ricerca di Guerrieri sta nel-     della soddisfazione per il lavoro         sfuggente, discontinua e non inte-
     la capacità di preservare e vei-           realizzato, del desiderio di ricon-       ramente visibile.
     colare il contenuto documentario           giungersi con i propri affetti.           A dispetto della concezione della
     delle immagini d’archivio sulle            La fabbrica, luogo di costruzione         fotografia come immagine asso-
     quali egli interviene attraverso           del prodotto di qualità, di rela-         lutamente affermativa, Barbieri
     un processo di selezione che chia-         zioni interne tra impresa e lavoro        utilizza le possibilità offerte dal
     ma in causa i meccanismi e i per-          ed esterne tra impresa e Paese,           banco ottico, con il suo mecca-
     corsi della memoria. È infatti pro-        pertanto finemente consapevole            nismo di messa a fuoco selettiva.
     prio il recupero del significato           della rappresentazione di sé e im-        Al fine di creare delle zone poco
     originario delle fotografie, che           pegnata nella costruzione di un           leggibili sulla superficie visibile
     mette lo spettatore nelle condi-           messaggio aziendale e pubblico            dell’immagine, il fotografo bascula
     zioni di guardare al passato, in-          suadente sotto ogni profilo -eco-         la macchina applicando in modo
     vitandolo a ricollocarlo nella sto-        nomico, storico, culturale e na-          improprio i sistemi per corregge-
     ria e a rapportarsi ad esso nei            turalmente pubblicitario- è oggetto       re la prospettiva. Ne risulta una
     termini dell’esperienza e della            della ricerca di Olivo Barbieri.          rappresentazione caratterizzata
     memoria personale e collettiva.            Barbieri propone immagini di un           dall’accostamento di porzioni ric-
     Particolarmente significativo, in          modello di produzione simbolo             che di dettagli nitidi ed altamen-
     questo senso, è il progetto di Ci-         del made in Italy, la Ferrari. La ca-     te leggibili ad aree in cui gli oggetti
     ro Frank Schiappa, che ha ri-              tena di montaggio e i reparti di una      e la luce sono sfaldati dalla sfo-
     tratto individui di sesso, razza           fabbrica “storica” sono stati re-         catura fino a diventare evane-
     età e classe sociale diversificata nel     centemente ristrutturati e arredati       scenti. A partire da questi pre-
     momento immediatamente suc-                con piante e acquari, sulla base del-     supposti, Barbieri racconta le sue
     cessivo alla fine della giornata           la nuova tendenza a creare am-            “realtà virtuali” fatte di un presente
     lavorativa, quando ci si prepara ad        bienti di lavoro sereni e acco-           e di un futuro ancora, per molti
     occupare il “tempo che rimane”.            glienti.                                  versi, indecifrabili.
     Le immagini di Schiappa, realizzate        La serie di dieci fotografie di gran-
     con grande schiettezza formale ri-         de formato scattate da Barbieri                           Nicoletta Leopardi
     petendo sempre la stessa inqua-            offre l’opportunità di osservare la        Tratto dalla presentazione del catalogo di mostra
     dratura frontale, rimandano alle
     espressioni volutamente meno
     autoriali e spettacolari della tra-
     dizione documentaria e sociale:
     quelle di Walker Evans, di Paul
     Strand e di August Sander, nel
     cui lavoro la fotografia compare
     non tanto come “arte bella”, ma
     nella sua dimensione prosaica,
     archivistica e seriale.
     In piena conformità con lo stile do-
     cumentario di Walker Evans,
     Schiappa è affascinato dal carat-
     tere astratto, casuale e contin-
     gente dell’insieme fluido di indi-
     vidui in uscita dal lavoro.
     Nella cornice sempre uguale, e
     dunque omologante, delle im-
     magini si legge la specificità e la
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena e ottobre 2003             24-09-2003    18:38     Pagina 6

           Luigi
 MODENA
D’AUTORE

           Guicciardi
           Modenese,
           insegna italiano e
           latino in un liceo.
           Si è dedicato alla
           critica letteraria
           pubblicando
           saggi con il
           Mulino, Clueb e
           Sansoni. Ha
           scritto inoltre una
           raccolta di
           racconti,
           “Straniero agli
           altri”, e il romanzo
           “Errore di
           prospettiva”.
           La penna di Luigi
           Guicciardi ha
           creato il
           commissario
           Cataldo un
           personaggio
           solitario,
           introverso, che
           indaga sullo
           sfondo di una
           attualissima
           Modena. Per
           Piemme edizioni,
           nel 1999 è uscito
           il suo primo
           giallo, “La calda
           estate del
           Commissario
           Cataldo”, che ha
           immediatamente
           raggiunto un
           notevole
           successo.
           Finalista del
           Premio

                                                         San Pietro
           Scerbanenco, ha
           vinto il Premio
           Ponticello. Il
           secondo della
           serie, “Filastrocca
           di sangue per il
           Commissario
           Cataldo”                         è più di un posto libero,                                       In mezzo al piazzale, un bambino
           pubblicato nel
           2000, è anch’esso
           stato finalista del
           Premio
                                   C’       alle sette meno un quar-
                                            to, nel parcheggio di via-
                                   le Fabrizi. Cataldo mette la Pun-
                                                                                  Con questo breve

                                                                             frammento inedito di una
                                                                                                            di sei o sette anni palleggia da
                                                                                                            solo, con un po’ d’impaccio. Tre,
                                                                                                            quattro, cinque tocchi. Cataldo
                                   to a pettine di fronte alle giostre,                                     li conta e sorride, quando sba-
           Scerbanenco.            poi attraversa il parco a piedi, e in                                    glia il sesto, e il pallone sfugge via,
           I suoi libri sono
           tradotti in
                                   un attimo è in via San Pietro. Le         “indagine del commissario      rimbalzando lontano. Ora il bim-
                                   prime case: i muri sulla strada                                          bo alza la testa, lo guarda fisso. Poi
           tedesco e                                                                                        si mette a ridere, senza vergo-
                                   con le pietre a vista, scrostate
           incontrano un
           grande successo
                                   dagli anni, le grate alle finestre. Un      Cataldo” iniziamo la         gna, facendo strane rughe sulla
           in Germania.            senso di miseria. Il cassonetto                                          faccia.
           Le ultime uscite,       giallo della Caritas, per la rac-                                        “Sei di qua?”
           “Relazioni              colta degli abiti usati. E prima          collaborazione con scrittori   “Come?”
           pericolose per il       della chiesa, il portone verde del-                                      “Sei della parrocchia?”
           commissario             la canonica, chiuso. Al campa-                                           “Sì.”
           Cataldo” e “Un          nello, scritto a penna, Padri Be-            modenesi. Un modo           “E perché giochi in strada?”
           nido di vipere per      nedettini. Non suona.                                                    “Perché il cortile è chiuso.” Ac-
           il commissario          Si guarda intorno. Una croce che                                         cenna al portone. “C’è il rosario.”
           Cataldo”                sembra antica, su una colonna                per vedere con occhi        Ha gli occhi verdi, che gli danno
           dell’estate 2003        di pietra. Il sagrato, tre scalini e la                                  un’impressione precoce di fur-
           hanno                   passerella di gomma inclinata,                                           bizia. E una voce insolita, squil-
           confermato Luigi        col corrimano arrugginito, per le            e sensibilità diversi       lante. Cataldo gli indica la chiesa.
           Guicciardi fra i        carrozzine degli handicappati. E                                         “C’è il parroco, dentro?”
           più affermati           un po’ di muschio in basso, tra il                                       “Sì.”
           giallisti italiani.     marciapiede e la facciata.                   la realtà modenese.         “Come si chiama?”
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena e ottobre 2003      24-09-2003        18:39   Pagina 7

                                                                                                                               7
                                               “Prega per noi.”

                                                                                                                              MODENA
                                                                                                                             D’AUTORE
                                               Adesso lo vede, il prete. Di profi-                  CHIESA
                                               lo, in ginocchio, nel primo banco              DI   SAN PIETRO
                                               davanti all’altare, che recita il ro-     La leggenda vuole che la Chie-
                                               sario a mezza voce. Il corpo eret-        sa di San Pietro fosse costruita
                                               to, gli occhi su un libro, e ogni         nel luogo ove sorgeva il tem-
                                               tanto sollevati, a fissare la curva       pio di Giove. Venne annessa a
                                               dell’abside. Dietro di lui, una doz-      una abbazia benedettina nel se-
                                               zina di donne, tutte anziane, che         colo X. L’attuale chiesa co-
                                               alternano alla sua le loro voci in co-    struita nel primo ‘500 su pro-
                                               ro. Una si distingue, chiudendo           getto di Pietro Barabani è una
                                               sempre dopo, in falsetto.                 delle più importanti testimo-
                                               “Regina della pace…”                      nianze dell’arte rinascimenta-
                                               “Prega per noi.”
                                                                                         le modenese. L’interno è a cin-
                                               Si porta in fondo alla navata. C’è un
                                                                                         que navate e custodisce im-
                                               altare più piccolo, laterale, e sopra
                                                                                         portanti opere dello scultore
                                               un quadro in luce, una Madonna
                                                                                         Antonio Begarelli, uno straor-
                                               col bambino. Lei ha le mani giun-
                                                                                         dinario organo dipinto del cin-
                                               te e si piega affettuosa su di lui, che
                                               è però un po’ troppo grasso per es-       quecento.
                                               ser convincente. Cataldo dà un’oc-        Sul piazzale antistante è col-
                                               chiata all’orologio, poi ancora al        locata la Croce di San Pietro, su
                                               bambino, che gli risponde con             una colonna con capitello a
                                               uno sguardo gentile e privo di cu-        protomi leonine del XIII sec. la
                                               riosità.                                  più antica testimonianza di
                                               “Per Cristo nostro Signore…”              monumento cristiano a Mo-
                                               “Amen.”                                   dena.
                                               Ora le voci tacciono, si sente tos-
                                               sire. Due o tre vecchie si preparano
                                               a uscire, mentre le altre restano a
                                               pregare. Anche il prete si alza,
                                               col libro in mano, si inginocchia da-
                                               vanti all’altare, poi s’incammina a
                                               sinistra, verso Cataldo. Che lo
                                               ferma con un gesto.
                                               “Mi scusi… Don Gregorio?”
                                               “Sono io.”
                                               Un sorriso. “Commissario Catal-
                                               do, della questura.” Mostra la tes-
                                               sera, già pronta in tasca. “Ho bi-
                                               sogno di lei.”
                                               Ma nota la sua perplessità, una
                                               sorta di stupore. E allora, subito:
     “Il parroco? Don Gregorio…”               “Non la tratterrò a lungo, padre.
     “Grazie.”                                 Solo poche domande, glielo pro-
     Si gira, spinge la porta. C’è un          metto…”
     po’ di buio, entrando. E la chiesa        Avrà poco più di sessant’anni. I ca-
     è grande, più di quanto immagi-           pelli corti, tutti bianchi; gli oc-
     nava. Odore di creolina, gli pare,        chiali da vista; il naso sottile ap-
     appena fastidioso. E voci smorzate:       puntito. E un viso serio, severo.
     un brusio, una cantilena. Arriva-         Preoccupato?
     no dal fondo, dove c’è più luce, un       “Va bene, ma…”
     bagliore cremisi. Vicino a lui, del-      “A che proposito?” annuisce. “Per
     le candele accese davanti a una           il delitto che c’è stato… qui vicino,
     Madonna tremolano per la cor-             in via Cavedoni. Ieri l’altro.” E sic-
     rente che viene dalla porta ri-           come non parla: “L’avrà saputo di
     chiusa. D’istinto si fa il segno del-     sicuro. La radio, i giornali…”
     la croce. Abitua gli occhi alla pe-       “Sì… Sì, certo. Ma io…”
     nombra.                                   “Sono suoi parrocchiani, no? Quel-
     La navata di mezzo ha una pe-             li della casa, cioè. Sì, via Cavedo-
     dana rossa che va fino all’altare;        ni è sotto san Pietro, come par-
     non se la sente di calpestarla.           rocchia… questo voglio dire. Co-
     Avanza allora per la navata sinistra,     sì m’è venuto in mente di parlare
     adagio, attento a quel che vede. Il       con lei. Forse li conosce, ho pen-
     fonte battesimale. La porta chiu-         sato… magari qualcuno viene in
     sa con scritto Canonica. Dei con-         chiesa, oppure lei è andato da lo-
     fessionali vuoti, dalle tende tira-       ro, che so, per le benedizioni di Pa-
     te. Tanti quadri in ombra, da non         squa… Dico male?”
     capirci niente, tranne uno, un            A Cataldo sembra che l’altro mediti
     san Sebastiano trafitto, che si ve-       sulla domanda, in pochi secondi ma
     de bene. E prima dell’altare, un          con serietà, come se gli riuscisse
     crocefisso grande, inclinato, che         nuova e inaspettatamente inte-
     sembra uscire dal quadro davan-           ressante.
     ti a cui si trova.                        “Capisco” dice poi. “Venga con
     “Madre purissima…”                        me.”
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
Modena è ottobre 2003           23-09-2003   17:43    Pagina 8

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              CESARE DONDI
 ITINERARIO
AMBIENTALE

              A
              passeggio
              per i boschi
              di Monzone.
              Alla ricerca
              di funghi
              e castagne
              e alla scoperta
              del ponte
              del diavolo

                                 IL PONTE DEL DIAVOLO
                                  L’
                                              estate più calda e sec-
                                              ca che si ricordi, con
                                              ogni probabilità conti-
                                              nuerà a produrre an-
                                              cora a lungo i propri
                                              effetti. Gli esperti
                                 preannunciano un autunno dal
                                 doppio volto: ancora caldo, unito a
                                 precipitazioni violente.
                                 Quello che sembra certo è che, se
                                 la vendemmia quest’anno sarà
                                 una delle migliori per qualità, che
                                 verrà ricordata con soddisfazione
                                 dai viticoltori, non altrettanto
                                 potranno dire le migliaia di rac-
                                 coglitori di funghi che attendono
                                 con ansia il sopraggiungere del-
                                 l’autunno.
                                 Il sottobosco è secco quanto mai,
                                 la luna di agosto non ha portato
                                 nulla e difficilmente la situazione
                                 potrà cambiare nei mesi di set-
                                 tembre e ottobre.
                                 Occorre prenderla con filosofia, ri-
                                 cordare la straordinaria raccol-
                                 ta del 2002 e sperare in un fu-
                                 turo migliore.
                                 A questo punto conviene cercare
                                 altre attrazioni per le gite fra i
                                 boschi. “L’occasione giusta per
                                 guardare con occhi più curiosi il
                                 bosco, il verde, la fauna e apprez-
                                 zare quelle emergenze storiche e
                                 naturalistiche di cui è ricca la no-
IMMAGINI DEL LAVORO SAN PIETRO NEL REGNO DI FANTASIA L'ORO NEL PIATTO CARTELLONE
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                                                 te ornato da fregi, mensole e fi-

                                                                                            ITINERARIO
                                                                                           AMBIENTALE
                                                 nestre a bifora, ricorda il suo celebre
                                                 passato, quando nel 1300 ospitava
                                                 il Consiglio Generale dei Comuni fe-
                                                 derati del Frignano.
                                                 Nelle giornate di autunno i lavori dei
                                                 campi lasciano il posto alla rac-
                                                 colta dei prodotti del bosco. Il bo-
                                                 sco di Monzone è produttore di
                                                 castagne e marroni, che qui giurano
                                                 più dolci e saporiti di qualsiasi al-
                                                 tra varietà, ma è ancor più cono-
                                                 sciuto come area di produzione di
                                                 funghi. Nelle giornate di settembre
                                                 e ottobre i sentieri che lo attra-
                                                 versano sono percorsi da decine
                                                 e decine di raccoglitori di funghi
                                                 che finalizzano la gita nel verde al-
                                                 la accanita ricerca di un porcino
                                                 e quando il boletus, il re dei fun-
                                                 ghi si nega, non mancano i galletti,
                                                 le russule, i dentini. Fra le eri-
                                                 che e il terreno sabbioso di are-
                                                 naria qui nascono numerose le
                                                 “albarelle” (porcinelli), simili a
                                                 porcini, meno rinomate, ma ugual-
                                                 mente buone e belle.
                                                 Se la giornata non dovesse essere
                                                 fruttuosa, il bosco di Monzone ri-
                                                 serva comunque una splendida
                                                 sorpresa. Proprio al confine dei
                                                 tre comuni, nel fitto del bosco si sta-
                                                 glia il Ponte d’Ercole, più cono-
                                                 sciuto come Ponte del Diavolo,
     stra montagna.                              uno straordinario arco naturale,
     Una delle aree più suggestive del-          una vera emergenza ambientale,
     l’Appennino è quella conosciuta             unico nella nostra provincia. Que-
     come bosco di Monzone.                      sto colosso naturale lungo circa
     La zona posta ai confini dei Co-            33 metri è appoggiato sul terre-
     muni di Pavullo, Lama e Polina-             no a ridosso di un avvallamento: ed
     go è una ampia area boschiva di             è il prodotto dell’azione congiunta
     prima montagna, particolarmen-              dell’erosione delle acque e della
     te interessante dal punto di vista          esfogliazione del blocco arenaceo
     naturalistico.                              su uno strato di roccia affiorante.
     I contrafforti sono infatti poco            È un gioiello della natura che me-
     antropizzati e hanno mantenuto in-          rita di essere ammirato, assieme agli
     tatto il fascino di una zona mon-           splendidi colori dell’autunno.
     tana caratterizzata da limitate             La tavolozza dei colori assume nel
     aree coltivate, da terreno incolto          bosco la ricchezza delle infinite
     e da bosco ceduo con prevalenza             sfumature dei verdi, dei gialli, dei
     di castagno, roverella, aceri, no-          rossi. Un incantesimo che ogni an-
     ci e faggio. Accanto ad una ricca           no si rinnova, il saluto della natu-
     vegetazione tipica del sottobo-             ra che si appresta all’inverno.
     sco è presente un buon insedia-
     mento faunistico.
     Per accedere all’area boschiva,
     dalla statale Giardini si giunge a
     Monzone, un piccolo borgo me-
     dievale, già appartenente ai si-
     gnori Da Monzone nel 1200. Il pae-
     se divenne poi dominio dei Da
     Montegarullo e solamente nel XV
     secolo fu definitivamente asser-
     vito agli Estensi.
     Nelle piccole strade a ridosso del
     campanile, edificato sui resti del-
     la torre e delle antiche mura, il
     tempo sembra rallentare, fermar-
     si, il diffuso silenzio consente di av-
     vertire i rumori di una quotidianità
     che in città ormai si è persa. L’an-
     tico Palazzo Comunale finemen-
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 10
           GRAZIELLA
 MOSTRE

           MARTINELLI
           BRAGLIA

                                         E
                                                  sprimono l’incanto so-       mana datata fra il XII e il XIII secolo.   croma che nel repertorio orna-
                                                  lare del Mediterraneo e      L’influenza moresca perdura, anche         mentale, anche per l’insediarsi di ar-

          S
                                                  narrano la seducente         oltre la conquista cristiana di Va-        tigiani provenienti dall’Italia, come
                                                  storia delle sue terre       lencia nel 1238, nella decorazione         quel Nicoluso Pisano che apre bot-
                                                  le azulejos, le piastrel-    di retaggio musulmano: le pia-             tega a Siviglia. Tra Sei e Sette-
                   toria,                         le in ceramica smalta-       strelle riproducono un suggesti-           cento, le azulejos fioriscono così di
                                    ta d’origine moresca, che a partire        vo repertorio di alberi del Para-          motivi d’origine italiana, come ga-
          arte e                    dal Duecento divennero una delle           diso, reticoli orientaleggianti, pa-       rofani, foglie d’acanto, viticci, e
          tradizione                creazioni più tipiche dell’artigianato     voni… Dal ‘400, subentrano moti-           poi rosoni e coccarde… La sta-
                                    artistico della penisola iberica. Si ri-   vi araldici, legati alle varie corpo-      gione più splendida è quella di
          delle piastrelle          trovano capolavori di azulejeria           razioni – fabbri, cardatori, con-          metà ‘700, legata alla cultura rococò,
          valenciane                diffuse ad ampio raggio geografico:        ciatori… -, alle famiglie della nobiltà    dove le piastrelle valenciane brillano
                                    per citare celebri episodi, dalla          e all’alto clero, e poi elementi bo-       di una ricchezza cromatica che
          dal Museo                 Cappella Botto in S. Maria di Ca-          tanici come rosai e fiori elegante-        non ha pari in tutta la Spagna e for-
          della Piastrella          stello a Genova alla Cappella del          mente stilizzati. Dagli inizi del Cin-     se anche in Europa. Pavimenti e
                                    Lord Mayor a Bristol, in Inghilter-        quecento la ceramica valenciana si         zoccolature dei grandi palazzi, il-
          di Onda                   ra, oltre a numerosi splendidi esem-       apre all’influenza del Rinascimen-         lusionistici “tappeti”, alzate di sca-
                                    pi nell’America Latina.                    to italiano, sia nella tecnica poli-       lini, pannelli votivi e decorazioni
                                    Alle azulejos è dedicata la mostra                                                    chiesastiche s’impreziosiscono di
                                    che si tiene dal 14 settembre al                                                      queste ceramiche; un particolare
                                    30 novembre nel Castello di Spez-                                                     capitolo di questa produzione è
                                    zano, realizzata dal Comune di                                                        rappresentato dalle composizioni
                                    Fiorano, in collaborazione con il Mu-                                                 per cucine, che riproducono figu-
                                    seo del Azulejos di Onda “Manolo                                                      re e scene tratte dalla quotidia-
                                    Safond”, una delle collezioni spa-                                                    nità: domestiche e cuochi, tegami,
                                    gnole più cospicue della produ-                                                       piatterie e pietanze… Nell’800
                                    zione nell’area “valenciana”. Ol-                                                     l’importanza dell’azulejeria valen-
                                    tre 120 opere – illustrate nel bel ca-                                                ciana si consolida, anche per l’in-
                                    talogo con l’apporto scientifico di                                                   troduzione dei procedimenti in-
                                      Vicent Estall i Poles, direttore del                                                dustriali, e raggiunge l’apice, sot-
                                          Museo del Azulejo - condu-                                                      to il segno dell’Art Nouveau, du-
                                            cono il visitatore attraver-                                                  rante l’Esposizione Universale di Pa-
                                           so le vicende storiche di que-                                                 rigi del 1900. E nel 1926 l’istituzione
                                        sto affascinante prodotto, dal                                                    della Scuola Provinciale di Ceramica
                                     Medioevo all’età contemporanea.                                                      di Onda sarà determinante per
                                    Fra le più antiche testimonianze di                                                   riaffermare il ruolo di questo ter-
                                    azulejos, Onda conserva mattoni                                                       ritorio come grande centro pro-
                                    smaltati di un suggestivo color                                                       duttivo, arricchito da secoli di una
                                    turchese da un’abitazione musul-                                                      tradizione illustre.

               Historia,
                                 los
      arte y tradicion de
                                   s
       Azulejos valenciano
         Co  mu   ne di Fio ran o
         Castello di Spezzano
                                   bre
     15 settembre - 30 novem
                   Orari
                                     e
      15 settembre - 19 ottobr
           ato  e do me nic a 15- 19;
       sab
                                  bre
       25 ottobre - 30 novem
                                  18;
       sabato e domenica 15-
               visite guidate
             su prenotazione
             Servizio Cultura:
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Modena è ottobre 2003     23-09-2003     17:44    Pagina 11

                                                                                                                                                   11
                                                                                                                            GRAZIELLA

                                                                                                                                                   MOSTRE
                                                                                                                            MARTINELLI
                                                                                                                            BRAGLIA

                                                                                                                           P    rogetto
                                                                                                                            contemporaneo
                                                                                                                            espone opere
                                                                                                                            di Maurizio
                                                                                                                            Mochetti
                                                                                                                            al Palazzo
                                                                                                                            Ducale
                                                                                                                            di Sassuolo

      MAURIZIO MOCHETTI
     C
                 hi entra nel Palazzo Ducale di Sassuolo,
                 la splendida reggia barocca voluta da
                 Francesco I d’Este, non potrà non stupirsi
                 imbattendosi, al piano terra, in un aereo
                 F 104 Starfighter rosso, o notando, sospeso
                 nel monumentale scalone d’onore pro-
     gettato in pieno Seicento da Bartolomeo Avanzini, il
     modello in scala di una Ferrari in oro zecchino (ma,
     d’altro canto, lo stupore e la “meraviglia” sono mo-
     tivi ricorrenti anche nella poetica barocca). Queste
     sono due delle venticinque opere di Maurizio Mochetti
     esposte nella mostra allestita dal 19 settembre al 30
     novembre, ideata dallo stesso artista e curata da Ger-
     mano Celant e Filippo Trevisani, nell’ambito del
     Progetto contemporaneo 2001-2003, promosso dal-
     la Soprintendenza per il Patrimonio, Storico e Artistico   s’incontrano opere storiche di questo autore che, dal-
     di Modena e Reggio, dall’Accademia Militare di Mo-         l’esordio alla Galleria La Salita di Roma, nel 1968, e
     dena e dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con       dal Primo Premio alla Biennale di Parigi del 1969, ha
     la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena,         partecipato a sei edizioni della Biennale di Venezia
     la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e As-           fra il 1970 e il ‘97, e alle più importanti rassegne in-
     sopiastrelle Gruppo Ferrari Maserati. Accompagna           ternazionali: così Cilindro di Luce, Generatrice e
     la mostra, la prima di tale ampiezza dedicata a Mo-        Asse oscillante, tutte del 1968 e Travaso di luce del
     chetti in una sede museale italiana, un volume mo-         1970. Altre creazioni sono state realizzate apposi-
     nografico di Germano Celant che illustra l’intero            tamente per questa sede e questi spazi, come l’ul-
     itinerario creativo dell’autore.                               timo lavoro di Mochetti, il Bluebird, visibile oltre
     Fra i protagonisti dell’arte contempora-                              due lastre di cristallo: è un modello in
     nea, Maurizio Mochetti, nato nel 1940                                  scala di automobile da record completo di
     a Roma, ove lavora, è certamente uno                                    paracadute aperto, spettacolare quanto
     degli autori più coinvolti nelle ricerche                                provocatoria presenza meccanica - con
     legate alla dimensione spaziale e al                                        il motore acceso - collocata nella Sala
     tema della luce. La volontà dell’artista                                      dei Virtuosi di Casa d’Este. E
     di suscitare fenomeni che alterino la perce-                                              qui, come non            Maurizio Mochetti
     zione spazio-temporale rende ancor più av-                                                mai, s’avverte il            Palazzo Ducale
     vincente questa sorta di dialogo fra le sue opere,                                        contrasto dialet-         Piazzale della Rosa,
     realizzate nell’arco dal 1966 al 2002, e gli aulici am-                                   tico fra il “con-               Sassuolo
     bienti della Reggia sassolese. Al piano nobile, fra le                                    tenitore”, carico 19 settembre - 30 novembre
     pareti e sotto le volte affrescate da Jean Boulanger                                       di una storia plu-        orari di apertura
     sulla metà del Seicento, Mochetti pone i due calchi                                   risecolare, e il “con-     sabato 15-18; domenic
                                                                                                                                               a
     del gruppo scultoreo di Amore e Psiche del IV secolo                   tenuto”, ovvero le opere dell’ar-          e festivi 10-13 / 15-18
     d.C., presenze statuarie che qui potrebbero risuonare      tista costantemente aggiornate secondo                      informazioni
                                                                                                                        tel. 0536 184 4801;
     come una “citazione” del collezionismo archeologi-         la più raffinata evoluzione tecnologica,
                                                                                                                            prenotazioni
     co estense.                                                trasposta in una dimensione di virtuosismo           I.A.T. tel. 0536 807 371
     Proseguendo il percorso nelle principesche sale,           artigianale.                                       www.comune.s  assuolo.mo.it
Modena e ottobre 2003     24-09-2003   17:37   Pagina 12

                          GOOD BYE GOMBOLA
 12
 MOSTRE

          V
                          U
                                         na ventina di artisti, di cui                            spanti, 65 anni, bolognese, al quale è de-
               enti                      diversi modenesi, già da                                 dicata una mostra nei locali della gal-
                                         due anni si danno appun-                                 leria in programma dal 19 settembre.
          artisti                        tamento alla fine di ago-                                Gli artisti coinvolti nell’iniziativa di
          espongono                      sto a Gombola; soggiorna-                                Gombola sono: Aurelia, Carlo Cremaschi,
                                         no nella suggestiva loca-                                Giovanna Caimmi, Fabio Di Camillo,
          nella chiesa     lità del comune di Polinago per una de-                                Elia, Francesco Finotti, Fabiano Gam-
          di S. Michele    cina di giorni, però non sono in vacanza.                              betti, Leonardo Greco, Alberta Pellacani,
                           Anzi, sono qui per lavorare: dipingono,                                Stefano Pasquini, Adriano Persiani, Ro-
          di Gombola.      creano installazioni o predispongono                                   berto Rizzoli, Carlo Sabbadini, Matteo
          In mostra        interventi sonori, tutte opere ispirate                                Soltanto, Andrea Sessa, Fabio Carboni,
                           alle architetture della chiesa di S. Mi-                               Walter Cascio, Dario Moroldo, Stefano
          dipinti,         chele al centro del borgo. Il frutto di                                Paron e Luca Serra.
          sculture e       questo vero e proprio work in pro-                                     Il progetto prosegue l’esperienza avviata
                           gress, eseguito davanti ad un pubblico                                 lo scorso anno con una mostra collet-
          installazioni    di turisti incuriositi, è ora esposto in una                           tiva visitata da quasi 4000 persone.
          sonore           mostra, allestita all’interno della chie-                              Alcune installazioni sono state realiz-
                           sa stessa, che rimane aperta il sabato                                 zate con il contributo di aziende loca-
          eseguiti in      e la domenica fino al 19 ottobre (ora-                                 li, mentre la Provincia ha finanziato
          estate in un     rio dalle ore 11 alle 19).                                             il catalogo.
                           Merito dell’iniziativa, dal titolo “God bye                            La mostra rappresenta anche l’occasione
          work in          Gombola”, va a Galleria 42 di Modena,                                  per visitare il borgo di Gombola che in
          progress         un’associazione culturale, composta da                                 questi ultimi anni sta vivendo un vero
                           artisti modenesi, che gestiscono uno                                   e proprio boom di turisti, anche grazie
                           spazio espositivo in città, in via Carteria.                           alla ristrutturazione dell’antica po-
                           La Galleria 42 è diretta dagli artisti Car-                            desteria, trasformata in un moderna e
                           lo Cremaschi, Carlo Sabbadini, Marco                                   accogliente struttura ricettiva.
                           Mango e Patrizia Forni con il duplice obiettivo di va-    A Gombola si può così trascorrere una tranquilla gior-
                           lorizzare giovani talenti e promuovere artisti di ri-     nata di fine settembre tra suggestioni storiche e
                           lievo rimasti ai margini del mercato, come Bruno Ra-      sperimentazione artistica.

                           I BORGHI DELLA VALLE DEL ROSSENNA
                           Gombola fu fino al ‘500 la residen-   in mano ai conti Cesis. Situata in      A Talbignano si trova l’imponente
                                    za della famiglia feudale    una splendida posizione panorami-       palazzo Cesis, costruito dai conti
                                           dei Da Gombola,       ca, la rocca fu per decenni teatro di   Cesis dopo aver abbandonato il
                                                   poi passò     sanguinose battaglie tra le famiglie    castello di Gombola distrutto da
                                                                 più potenti della zona che si con-      una frana alla fine del ‘500.
                                                                 tendevano il dominio sulla vallata.     Poi Brandola, antico fortilizio, di
                                                                 Salendo verso la rocca si incontra      cui si hanno notizie già dal 1100. Il
                                                                 l’oratorio della Madonna del            castello faceva parte dei possedi-
                                                                 Carmine costruito nel ‘600. Nel         menti dei Da Gombola per poi pas-
                                                                 borgo spiccano i due edifici restau-    sare ai Montecuccoli e quindi ai Pio
                                                                 rati teatro della mostra: il palazzo    di Carpi. Nel borgo, al quale si acce-
                                                                 della podesteria di origine seicente-   de oltrepassando una porta ad arco,
                                                                 sca e la chiesa parrocchiale di san     si trova il palazzo della podesteria,
                                                                 Michele il cui campanile fu ricavato    che reca nella cornice di una fine-
                                                                 da una torre dell’antico castello.      stra la data 1483, il campanile
                                                                 Oltre a Gombola lungo la valle del      secentesco che faceva parte di
                                                                 torrente Rossenna, percorrendo la       un’antica cappella e la chiesa di
                                                                 strada provinciale n. 23 verso          sant’Urbano, costruzione ottocen-
                                                                 Polinago, si possono visitare alcuni    tesca situata nei pressi del borgo.
                                                                 interessanti borghi storici.            In tutta la zona sono presenti risto-
                                                                                                         ranti e agriturismi dove si possono
                                                                                                          gustare i piatti tipici della cucina
                                                                                                                               montanara.
Modena è ottobre 2003         23-09-2003           17:44   Pagina 13

                                                                                                                                                                       13

                         FIERE D’AUTUNNO

                                                                                                                                                                       CARTELLONE
                                                                                                                                                         A CURA DI
                                                                                                                                                        MARINA BERNI

                   1-5 OTTOBRE                                    25-26 OTTOBRE                                   9 NOVEMBRE
                     MEDOLLA                                           MODENA                                        MODENA
         Sagra paesana                                   Fiera antiquaria nel Parco Novi Sad,          Mostra mercato del disco al Palazzetto
                                                         310 espositori espongono dal pezzo            dello sport di Viale Molza dalle 10 al-
                 5-12-19-26 OTTOBRE                      pregiato alla curiosità di piccolo co-        le 19. Appuntamento imperdibile
                        SASSUOLO                         sto                                           per comprare, vendere e scambiare,
         Fiere d’ottobre. Lunga kermesse di di-                                                        Lp, Cd nuovi e usati di ogni genere
         vertimenti durante le 4 domeniche.                         25-26 OTTOBRE                      con oltre 100 espositori provenienti
         Mercato ambulante al mattino, ne-                           1-2 NOVEMBRE                      da tutta Europa
         gozi aperti, giochi e gonfiabili per                       MONTEFIORINO
         bambini, mostra di artisti locali,spet-         12a Sagra del tartufo modenese con                      9 NOVEMBRE
         tacoli itineranti, mercatini a tema,            mostra mercato di prodotti tipici e tar-                 PRIGNANO
         incontri con l’autore nel piazzale del-         tufo, degustazioni e menù a base del          Polentata di San Martino
         la Rosa al mattino, in particolare si se-       prezioso tubero nei ristoranti della zo-
         gnala il 5 la 22a rassegna bandistica nel       na. Il 26 al mattino bancarelle, arti-                 15-16 NOVEMBRE
         piazzale della Rosa e la maratona del-          gianato artistico, gara di cani da tar-                  MIRANDOLA
         le Canalette, il 12 23° raduno di veicoli       tufo nell’ex vivaio forestale, il 31 ani-     Fiera di Franciacorta
         ex militari e mercatino scambi alle Ter-        mazioni itineranti, l’1 escursione in
         me della Salvarola, esibizioni di dan-          mountain bike guidata mentre nel
         za e galà di arti marziali in piazza, il 18     pomeriggio corteo storico “Il podestà                      SKIPASS
         28a rassegna corale nella chiesa di Ro-         riceve la visita del Feudatario di Far-        "Skipass" fiera dello sport e del tu-
         metta, il 19 corteo storico e rappre-           neta e Gusciola”, il 2 ancora bancarelle,      rismo invernali al Quartiere fie-
         sentazione teatrale in piazza                   artisti dell’ingegno, giri in mtb, spet-       ristico Modena Esposizioni dal
                                                         tacoli. Nelle sale del Castello è possibile    30 ottobre al 2 novembre. La
                      5 OTTOBRE                          visitare il Museo della Repubblica             fiera non è solo una vetrina delle
                   SERRAMAZZONI                          Partigiana, una mostra di funghi e             più qualificate località montane ita-
         Festa della polenta da mezzogiorno in           tartufi e mostre di disegni, sculture e        liane ed europee, americane e
         piazza                                          fotografie. Per le scuole sono previste        canadesi ma accoglie anche stand
                                                         visite guidate alle tartufaie di Ro-           di abbigliamento sportivo, spazi ri-
                    9-12 OTTOBRE                         manoro                                         servati allo sleddog con la pre-
                          NOVI
         19a Fera d’Utober. Il programma pre-                                                           senza di centinaia di cani che sa-
                                                                   30-31 OTTOBRE                        ranno impegnati in gare e con-
         vede: l’11 l’apertura delle mostre e                      1-2 NOVEMBRE                         corsi di bellezza, convegni e cor-
         stand, la lavorazione del maiale con                            CARPI
         produzione di ciccioli, animazione              La Buona Tavola promozione dei pro-            si, zone adibite a pista di fondo, pi-
         con fachiri e illusionisti, sfilata in co-      dotti enogastronomici locali nel cen-          sta di pattinaggio, parete per l’ar-
                                                                                                        rampicata, ponti tibetani e simu-

A
         stume, coro delle mondine e polenta             tro storico. Info tel. 059/643664
         per tutti, il 12 dal mattino hobbisti,                                                         lazioni di jumping e aree adibite a
         mercatino dei bambini, giochi per fa-                       31 OTTOBRE                         spettacoli con atleti snowboar-
         miglie, lavorazione del maiale, del                           FIORANO                          ders e campioni di skate che ese-
         pane, degustazioni vini, musica con la          "Halloween a Cà Tassi" la notte delle          guiranno evoluzioni su rampe e
         filarmonica, nel pomeriggio circo e pro-        streghe. Proiezione di film e animazioni       quarter e novità di questa edi-
         duzione di parmigiano                           varie al centro visita delle Salse di Ni-      zione esibizioni di motocross. Tra
                                                         rano. Ore 20.30                                gli ospiti sfileranno i campioni
                   11-12 OTTOBRE                                                                        quali: Ghedina, Rocca, Tomba, la
                    FRASSINORO                                       31 OTTOBRE                         Putzer e la Kostner. Orari: gio-
         3a Festa del fungo e dei prodotti del                           LAMA                           vedì 15-20, venerdì 15-23 ingres-
         sottobosco. Mostra mercato, stand               Festa di Halloween alle 20 in piazza sfi-      so gratuito, sabato e domenica
         gastronomici, spettacoli                        lata delle maschere più orribili e             10-20. Ingresso 10.50 euro.
                                                         stand gastronomici con caldarroste e
                   11-12 OTTOBRE                         vin brulè
                                                                                                             ANTIQUARIATO
                       MODENA
         68a Mostra ornitologica alla Poli-                          31 OTTOBRE                                 7.8.900
         sportiva San Faustino. Orari: l’11                          PALAGANO                           “7.8.900 Gran mercato dell’antico”
         13.30-17.30, il 12 9-12.30 / 13.30-17           "Samhain, la notte delle streghe" fe-          nei padiglioni del quartiere fie-
                                                         sta al Parco Santa Giulia di Monchio           ristico Modena Esposizioni dal
                     19 OTTOBRE                                                                         13 al 16 novembre. 500 anti-
                       MODENA                              31 OTTOBRE – 1-2 NOVEMBRE                    quari italiani ed esteri espongono
         Mercantingioco nella piazzetta Molza                        BOMPORTO                           oggetti tradizionali di antiqua-
         adiacente al Parco Novi Sad per tut-            “Fiori d’arancio” salone dedicato agli         riato, modernariato e curiosità
         ta la mattina bambini e ragazzini pos-          sposi a Villa Cavazza. Info tel.               per tutti i gusti e budget. Anche in
         sono vendere, scambiare, regalare e             059/643664                                     questa edizione autunnale viene
         comprare giocattoli, libri, fumetti,                      1-2 NOVEMBRE                         riproposta l’iniziativa de "l’esperto
         collezioni                                                 CONCORDIA                           risponde" molto apprezzata dal
                                                         Fiera di Ognissanti con centinaia di           pubblico il quale può far valutare
                     19 OTTOBRE                          bancarelle nel centro storico                  gratuitamente i propri oggetti dai
                     SAN FELICE                                                                         consulenti specializzati. Non man-
         Festa del Patrono. Nel pomeriggio                        8-9 NOVEMBRE                          ca inoltre la mostra, quest’anno de-
         assaggi di prodotti tipici autunnali                        SASSUOLO                           dicata a Maria Callas. Oltre alle fo-
                                                         Mostra ornitologica nella palestra             to, scattate da Erio Piccagliani, che
                   23-26 OTTOBRE                         del centro sportivo Cà Marta
                       MODENA                                                                           ritraggono la cantante durante
         “La Buona Tavola” esposizione, ven-                                                            la sua carriera anche oggetti e
         dita e assaggi di prodotti tipici mo-                                                          accessori appartenuti alla sopra-
         denesi nel quartiere fieristico Mode-                                                          no dal 1954 al 1959, lettere di
         na Esposizione. Orari: giovedì e venerdi                                                       ammiratori e recensioni di giornali.
         14-20, sabato e domenica 10-20. In-                                                            Orari: giovedi 15-20, venerdì, sa-
         gresso libero                                                                                  bato e domenica 10-20. Ingresso
                                                                                                        8.50 euro

                                                                                                       LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI
Modena è ottobre 2003   23-09-2003     17:44     Pagina 14

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 CARTELLONE

                           Per i buongustai ritorna dal 22 settembre al 5 ottobre            prodotti e costumi delle loro terre e “Montagna Felice”
                           “Asso di gusto” la rassegna dei prodotti tipici e della eno-      uno spazio giochi ideato per bambini e proposto dalla
                           gastronomia modenese nelle piazze del centro di Mo-               Comunità Montana Modena Ovest. La lunga kermesse
                           dena. Nel fine settimana del 4 e 5 ottobre sono in pro-           propone anche: l’inaugurazione della mostra fotografica
                           gramma: “Mercatini del gusto” con degustazioni e ven-             “Uno sguardo da maiale” a Nonantola con Tinto Brass
                           dita di prodotti locali, “Festa in vetrina” una festa nel-        il 27 e novità di questa 3a edizione, il concorso letterario
                           la quale comuni, pro loco, associazioni volontarie pre-           “Racconti a Dop - Incipit d’autore”. Il programma com-
                           sentano le loro manifestazioni e sagre, “La Pomposa in            prende inoltre visite guidate a fattorie, acetaie, casei-
                           Asso” uno speciale itinerario gastronomico organiz-               fici, convegni, incontri divulgativi e decine di altre ini-
                           zato dai commercianti della zona del centro, “Area                ziative che coinvolgono molti comuni della provincia. Info
                           Abruzzo” la regione ospite che offre una panoramica dei           tel. 059/220022

                                                      UVE BALSAMICHE
                               26-27-28 SETTEMBRE                    zioni di antichi mestieri, spettacoli folk,
                                                                                                                                21 OTTOBRE
                                    CASTELVETRO                      animazioni per bambini, visite guidate                 CAMPOGALLIANO
                         Sagra dell’Uva con spettacoli e stand       all’Acetaia Comunale con i Maestri As-        “Sagra di Sant’Orsola equilibrio di
                         enogastronomici, il 28 parata di car-       saggiatori, assaggi dei prodotti deri-        odori e sapori”. Dal mattino inizia la
                         ri dedicati a Bacco                         vati dalla lavorazione delle uve e            cottura del mosto per i rabbocchi
                                                                     punti ristoro con borlenghi e cre-            dell’acetaia comunale di Casa Berselli,
                                    27 SETTEMBRE                     scentine
                                    SPILAMBERTO                                                                    inoltre premiazione del miglior nocino
                         “E’ tempo di balsamico”, festa in                        5 OTTOBRE                        di famiglia e di contorno musica e
                         piazza per la cottura delle uve da                       PALAGANO                         degustazioni
                         utilizzare nei rabbocchi dei barili di      Il Profumo del mosto. Festa con pi-
                         aceto della Consorteria. Fuochi accesi      giatura dell’uva e degustazioni di vi-                    1-11 NOVEMBRE
                                                                                                                                 BOMPORTO
                         dal mattino fino alla sera                  ni al Parco Santa Giulia di Monchio           Fiera di San Martino. Stand enologi-
                                  27-28 SETTEMBRE                                 19 OTTOBRE                       ci con la produzione vinicola, mo-
                                     NONANTOLA                                      SOLIERA                        stra dei prodotti dell’artigianato locale,
                         "Soghi, saba e savor", il 27 i bambini      Il profumo del mosto cotto, festa du-         collettiva di pittura e mostre foto-
                         nell’area della Partecipanza ven-           rante la quale verrà cotto il mosto nei       grafiche. In particolare il programma
                         demmiano e pigiano l’uva, il 28 in          fugoun a legna che servirà a rincalzare       prevede: l’1 corteo storico e sban-
                         piazza festa con la cottura del mosto,      le botti dell’acetaia comunale. Nel           dieratori, dilettati alla ribalta e spet-
                         dimostrazione della preparazione            pomeriggio concerti, antichi mestieri,        tacolo delle ballerine brasiliane Cho-
                         dei prodotti derivanti dal mosto: su-       mostra di artigianato artistico, espo-        colats, il 2 mercato ambulante tutto
                         ghi, saba, savor e aceto balsamico, as-     sizioni di auto, moto e trattori d’epoca      il giorno, camminata del lambrusco,
                         saggi di prodotti tipici, rassegna de-      e degustazioni di piatti della tradizione     gruppo folk di Zocca e alla sera ballo
                         gli aceti balsamici tradizionali, visi-     contadina. Lo stesso giorno nel Ca-           liscio, il 6 musica con una delle più
                         ta guidata all’acetaia comunale e 5a        stello Campori festeggiamenti per il          prestigiose orchestre romagnole e
                         rassegna gastronomica con gara di           restauro del piano rialzato nel quale         convegno sull’aceto balsamico, l’8
                         cuochi che presentano pietanze a            sono collocati la nuova biblioteca e la       raduno camperisti, 5° motofest e sfi-
                         base di aceto, sughi, saba e savor          Sala Consiliare. Il programma per             lata di moda e concorso di bellezza. Il
                                                                     l’occasione prevede al mattino un             9 mercato ambulante, artisti dell’in-
                                     4-5 OTTOBRE                     incontro con autori contemporanei di          gegno, banda e majorettes e ballo
                                        VIGNOLA                      spicco e al pomeriggio un convegno            liscio, il 10 Costipanzo Show al Tea-
                         "Autunno Vignolese...Sapori in fe-          sui restauri di paliotti e affreschi          tro Tenda, l’11 mercato ambulante e
                         sta: uva, mosti, aceto", durante la         nella chiesa S.Giovanni per finire al-        degli hobbisti, distribuzione di cal-
                         festa si potrà assistere alla spremitura,   le 18 con una lettura semiseria di            darroste, vin brulè e lambrusco, ani-
                         torchiatura e bollitura delle uve per       Vito                                          mazione con Trabaldelli e Panocia, bal-
                         il mosto cotto, ci saranno dimostra-                                                      lo liscio con orchestra

                                              DELIZIOSE CASTAGNE
                                     12 OTTOBRE                                   19 OTTOBRE                       le macchine per la trasformazione
                                      PRIGNANO                                      FIORANO                        della castagna, spettacoli e conse-
                         Festa della castagna. Spadellatori          Festa "Castagne e vin brulè" al Cen-          gna del Premio castagna d’oro ad un
                         alle prese con le caldarroste, assag-       tro visita delle Salse di Nirano. Ore 15.     esponente di spicco della cultura e del-
                         gi di castagne, tigelle, borlenghi, tor-    Info tel. 0536/831796 - 921214                lo sport
                         te
                                                                               19-26 OTTOBRE                                     1 NOVEMBRE
                                 12-19-26 OTTOBRE                                 MONTESE                                          FANANO
                                       ZOCCA                         Sagra della castagna a Maserno, stand         Festa della castagna nel centro, assaggi
                         26a sagra della castagna e il 26 festa      con castagne e prodotti autunnali, ban-       di marroni spadellati, castagnaccio,
                         della lumaca                                carelle, artigianato e spettacoli. A          frittelle, ciacci e vin brulè
                                                                     Montalto il 19 "I colori e sapori del-
                                 18-19 OTTOBRE                       l’autunno" vendita e assaggi di ca-                       9 NOVEMBRE
                                  FRASSINORO                         stagne e prodotti tipici                                      LAMA
                         A Fontanaluccia 11a festa della ca-                                                       Festa di San Martino dalle ore 17 in
                         stagna                                               19-26 OTTOBRE                        piazza degustazione di polenta, ciac-
                                                                             SERRAMAZZONI                          ci e delizie a base di castagne
                                 18-19 OTTOBRE                       Festa della castagna a Riccò
                                 MONTEFIORINO                                                                                 9 NOVEMBRE
                         A Rubbiano festa dei castagnacci                      25-26 OTTOBRE                                    PAVULLO
                                                                                 MONTECRETO                        Fiera di San Martino con stand di
                                                                     18a Festa della castagna. Convegno,           caldarroste, mercato ambulante, ani-
                                                                     dimostrazione degli spadellatori, de-         mazioni musicali
                                                                     gustazioni, antichi mestieri, mostra del-
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                                                                                                                                            15

                                       CONCERTI

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                 4 OTTOBRE                                                                                26 OTTOBRE
                SAN CESARIO                                                                                 MODENA
     Armonie fra musica e architettura.                                                        Festival Internazionale Organisti
     Chiesa Parrocchiale, ore 21, Coro                                                         d’Europa: la Francia. In Duomo alle
     San Prospero di Correggio, Quintet-                                                       15.30 concerto di Pierre Mea. In-
     to d’archi barocco. Direttore e flauto                                                    gresso libero
     solista Paolo Testi. Musiche di Bach,
     Haendel                                                                                                26 OTTOBRE
                                                                                                             POLINAGO
                  5 OTTOBRE                                                                    Rassegna dedicata alla musica tradi-
                     FINALE                                                                    zionale delle Regioni Italiane al Castello
                                                              16 OTTOBRE
     Itinerari organistici. Nella chiesa B.V.      MODENA - TEATRO COMUNALE                    di Brandola. Concerto di Pino Salamone
     del Rosario alle 21 Sergio Balestrac-        Orchestra di Padova e del Veneto. I          e del gruppo lucano di Terranova del
     ci flauto e Silvia Rambaldi clavicem-        concerti per pianoforte e le sinfonie        Pollino della Basilicata
     balo. Musiche di Albinoni, Bach, Co-         di Beethoven con Vladimir Ashke-
     relli, Ferradini                             nazi direttore e pianista                              28 OTTOBRE
                                                                                                        NONANTOLA
                 5 OTTOBRE                                  16 OTTOBRE                         Concerto dei Negrita al Vox
                MIRANDOLA                                   NONANTOLA
     Gran galà dell’operetta con la com-          Concerto degli Stereophonic al Vox
     pagnia del M° Tassari al Bocciodromo
     ore 16. Info tel. 0535/39925                              18 OTTOBRE
                                                                MEDOLLA
                5 OTTOBRE                         Itinerari organistici. Nella chiesa di Ca-
                 MODENA                           murana alle 21 Alberto Frugoni trom-
     Festival Organistico Internazionale          ba e Stefano Canazza organo. Musiche
     Organisti d’Europa: la Francia. In           di Telemann, Galuppi, Kerll, Vivia-
     Duomo alle 15.30 concerto di Sophie          ni, Pasquini, Bach, Marcello, Tartini
     Caucheferer Choplin. Ingresso libero
                                                             18-25 OTTOBRE                                1-2 NOVEMBRE
                  7 OTTOBRE                                      MODENA                                    NONANTOLA
       SASSUOLO – TEATRO CARANI                   Bande in festa 2a edizione. In piazza
     Manifestazione in ricordo di Pieran-                                                      Note di Passaggio - Autunno Musicale
                                                  Grande dalle ore 15 parate e con-            Nonantolano. Due concerti all’Ab-
     gelo Bertoli nel primo anniversario del-     certi: il 18 delle bande di Solignano,
     la morte                                                                                  bazia del Quartetto Savinio con la
                                                  Castelvetro, Novi e Reggiolo, il 25          partecipazione di Sandro Cappel-
                                                  delle bande di Modena, Carpi, Sassuolo
                9 OTTOBRE                                                                      letto. “La Notte delle Dissonanze”, i
               NONANTOLA                          e della banda ospite dell’Alto Adige         sei quartetti di Mozart dedicati ad
     Concerto di Danielle Lanois al Vox                                                        Haydn. Ore 21, ingresso gratuito
                                                              19 OTTOBRE
                                                                MODENA
                  10 OTTOBRE                                                                             8 NOVEMBRE
                     CARPI                        Festival Internazionale Organisti                      SPILAMBERTO
     Fausto Leali in concerto, evento col-        d’Europa: la Francia. In Duomo alle          Note di Passaggio - Arabesque. Coro
     laterale alla Maratona d’Italia in piaz-     15.30 concerto di Pierre Pincemaille.        ed Ensemble strumentale dell’As-
     za Martiri alle 21, ingresso libero. La      Ingresso libero                              sociazione Corale L. Gazzotti. Musi-
     Rai realizza in concomitanza alcune                                                       che di Purcell e Britten. Chiesa di
                                                             23 OTTOBRE
     iniziative con giornalisti sportivi ed         SASSUOLO - TEATRO CARANI                   S.Adriano ore 21, ingresso gratuito
     atleti di varie discipline                   25° Concertone degli Amici della Li-
                                                                                                        7-9-11 NOVEMBRE
                                                  rica. Dodici cantanti professionisti          MODENA – TEATRO COMUNALE
              10 OTTOBRE
              NONANTOLA                           accompagnati al piano dal M° Leone           “I vespri siciliani” dramma di E.Scri-
     Concerto dei Motel Connection al             Magiera. Presenta la serata Daniele          be e C. Duveyrier, musiche di Verdi, Or-
     Vox                                          Rubboli                                      chestra e Coro della Fondazione Ar-
                                                                                               turo Toscanini e Balletto del Teatro di
                 12 OTTOBRE                                                                    Torino
                   MODENA
     Festival Internazionale Organisti                                                                  11 NOVEMBRE
     d’Europa: la Francia. In Duomo alle                                                                NONANTOLA
     15.30 concerto di Marc Baumann.                                                           Concerto dei Blur al Vox
     Ingresso libero
                                                                                                         11 NOVEMBRE
               12 OTTOBRE                                                                       SASSUOLO - TEATRO CARANI
      MODENA - TEATRO STORCHI                                                                  "Rodolfo Valentino" musical di Harold
     Rassegna Le vie dei Festival: "Junk"                                                      Troy con Raffaele Paganini, regia
     Capone & BungtBangt in concerto                                                           Claudio Insegno
               13 OTTOBRE                                                                                14 NOVEMBRE
       CARPI - TEATRO COMUNALE                                                                   CARPI - TEATRO COMUNALE
     Sergio Cammariere in concerto                                                             Orchestra Sinfonica di Sanremo di-
                                                             25 OTTOBRE                        retta da Fabrizio Dorsi, pianista Car-
                 16 OTTOBRE                        MODENA - TEATRO COMUNALE
                                                                                               lo Guaitoli, musiche di Beethoven
                   MODENA                         "Lanterne Rosse" con il Balletto Na-
     "Con infinite voci" concerto del pia-        zionale della Cina, musica di Qigang                    15 NOVEMBRE
     nista Enrico Pieranunzi organizza-           Chen, regia Zhang Yimou                                 SAN CESARIO
     to dal Modena Jazz Club presso la                                                         Note di Passaggio - Concerti Sighicelli.
     Galleria Civica in corso Canalgrande                    26 OTTOBRE                        Quartetto Duisberg con flauto e trio
     103. Inizio ore 22, costo 15 euro.                         MODENA
                                                                                               d’archi con artisti dei Berliner Philhar-
     Info 339/7499736                             Festival Internazionale Organisti
                                                                                               moniker. Musiche di Mozart, Beetho-
                                                  d’Europa: la Francia. In Duomo alle
                                                                                               ven, Dohnanyi, Berio. Basilica ore
                                                  15.30 concerto di Pierre Mea. In-
                                                                                               21, ingresso gratuito
                                                  gresso libero
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