TECHNOLOGY FORECASTING - Finalità, metodo, esperienze a confronto - CCIAA.

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TECHNOLOGY FORECASTING - Finalità, metodo, esperienze a confronto - CCIAA.
LE ATTIVITÀ DI STAGE PRESSO LA
                         CCIAA.
                         IL RAPPORTO CON LE UNIVERSITÀ
                         DEL TERRITORIO

     TECHNOLOGY FORECASTING.
Finalità, metodo, esperienze a confronto

CSR E SCUOLA: IL NUOVO CONNUBIO PER UN'IMPRESA DI
                 QUALITÀ, PRODUTTIVA E SOSTENIBILE.
TECHNOLOGY FORECASTING - Finalità, metodo, esperienze a confronto - CCIAA.
Sommario                                            Rubriche
 P.4 FORECASTING TECNOLOGICO                        1 - Giovani designer
 Camera di Commercio di Treviso
                                                    2 - Speciale Mediazione
 P.16 CSR e Scuola
 Il nuovo connubio per un'impresa di qualità,       3 - Gli Uffici Camerali
 produttiva e sostenibile
                                                    4 - CSR e Ambiente
 P.23 Le attività di stage presso la CCIAA
 Il rapporto con le università del territorio       5 - Giovani Veneti all’estero

 P.24 Intervista a Renato Chahinian                 6 - Le partecipate della CCIAA
 Gli investimenti esteri delle imprese
                                                    7 - Aziende di successo
 P.35 — 56 Monitor economia                         8 - Monitor Economia
 A cura dell’Ufficio Studi e Statistica CCIAA Tv
                                                    9 - Report Brevetti
 P.57 Le aziende di successo che sfidano la crisi
 Intervista a Giampaolo Garattoni AD di Turbosol    10- Report Prezzi all’Ingrosso
 Produzione S.pA.

                                                    L'ECONOMIA DELLA MARCA TREVIGIANA

                                                    Bimestrale della Camera di Commercio di Treviso
                                                    Aut. Tribunale Treviso n° 9 del 21.09.1948

                                                    Redazione e amministrazione
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                                                    MARCO D'EREDITA’

                                                    In redazione
                                                    Silvia Trevisan
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Editoriale                                                                                                                                     3

                                            Cari lettori,

                                            desidero dedicare interamente questo mio redazionale al progetto Forecasting tecnologico
                                            per reti di PMI.

                                            Per esteso Forecast and Roadmapping for Manufacturing Technologies per reti di PMI che
                                            abbiamo deciso di condividere con la comunità economica e con le istituzioni nella 12° edi-
                                            zione della Giornata dell’Economia.

                                              Il convegno è stato occasione per comunicare l’importante fase degli esiti del lavoro condivi-
                                              so con le aziende e porre le premesse per un’eventuale sua replicabilità su più larga scala.
                                              Non si è trattato, infatti, di un progetto solo teorico e di ricerca, ma di un percorso che ha
                                              permesso a due gruppi di imprese trevigiane di delineare come evolveranno i propri settori
                                              di riferimento. Questione particolarmente cruciale in tempi di congiuntura debole e incerta.
                                              Abbiamo voluto supportare le decisioni di imprenditori, amministratori e ricercatori in modo
da rendere più efficaci ed affidabili le scelte strategiche che si devono affrontare nel medio e lungo periodo.

Alcuni esempi? Investire o meno in una certa tecnologia; individuare competenze di cui è bene dotarsi per incrementare la propria com-
petitività; selezionare un partner o un fornitore; orientare gli investimenti di ricerca e sviluppo.
Le aziende che nel tempo hanno saputo mantenere una posizione di leadership mondiale‐ superando i periodi di crisi, le rivoluzioni
tecnologiche, la nascita di nuovi mercati ‐ dedicano risorse non trascurabili ad attività previsionali e, soprattutto, basano le proprie
decisioni sui risultati di tali studi. Alcune pubblicano regolarmente parte di questi studi contribuendo così a guidare l’innovazione nei
settori di proprio interesse.

Sono solo metodi per le grandi aziende leader del pianeta? È un dubbio che sorge spontaneo vedendo i nomi degli attori che più si sono
distinti in questo ambito.

L’obiettivo della Giornata dell’Economia della Camera di Commercio di Treviso è quello di dimostrare, al contrario, che ci sono metodo-
logie e strumenti idonei ad essere applicati con successo anche nell’ambito delle Piccole e Media Imprese, favorendo la collaborazione
fra i diversi attori della filiera, e a vantaggio della competitività dei singoli e del territorio.
Nello specifico, due gruppi di PMI trevigiane hanno presentato i risultati conseguiti nell’ambito forni domestici ed interni auto grazie
all’applicazione della metodologia FORMAT (www.format‐ project.eu).

La metodologia FORMAT è stata sviluppata nell’ambito di un progetto europeo coordinato dal Prof. Gaetano Cascini (Politecnico di
Milano) con l’intento di fornire una guida sistematica allo sviluppo di previsioni tecnologiche in ambito industriale (il manuale è libera-
mente scaricabile online dal sito del progetto). L’evento si è arricchito della testimonianza degli imprenditori una testimonianza di
come la metodologia è applicata in una grande azienda (Whirlpool) che ha contribuito alla messa a punto e alla validazione di FORMAT.

Sono lieto di presentare le aziende trevigiane che hanno partecipato alla sperimentazione:
Primo gruppo di lavoro: forni domestici
Anodica Trevigiana, Codogné ‐ Cst Stampi, Chiarano ‐ Fmb, Cornuda ‐ Meteor, Mareno di Piave ‐ Sac
Serigrafia, Riese Pio X

Secondo gruppo di lavoro: interni d’auto
Anodica Trevigiana, Codogné ‐ Cst Stampi, Chiarano ‐ Futura, Oderzo – Lucchese Industria, San Polo
di Piave ‐ Sac Serigrafia, Riese Pio X – Ric, Ponzano Veneto .
                                                                                                                                 Marco D’Eredità
                                                                                                 Segretario Ge nerale della Camera di Com mercio
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12° edizione della Giornata dell'Economia                                                                                                                      4

CAMERA DI COMMERCIO TREVISO IL FORECASTING TECNOLOGICO PER RETI DI
PMI. 12. EDIZIONE DELLA GIORNATA DELL'ECONOMIA
ACCOMPAGNARE LE IMPRESE AD ESPLORARE L’EVOLUZIONE DEL PROPRIO BUSINESS
Il 24 ottobre, in occasione della dodicesima          di lavoro.                                         A queste due esperienze si è affiancata la
edizione della Giornata dell'Economia,                Il primo gruppo di aziende - composto da           testimonianza di Pierluigi Petrali, di Whir-

evento ideato a livello nazionale dall'Unione
Italiana delle Camere di Commercio, è stato           Renato Buziol (Fmb S rl), Luigi Cover (Cst         pool Europe: questa grande multinazionale
organizzato il convegno di presentazione del          Stampi S rl),Tanja Colautti, Luca Nadal e          non solo rientra fra quei casi che rafforzano i
progetto:                                             Ivan Samogin (Meteor Sas), Silvia Stocco           loro investimenti in Italia, ma da alcuni anni
"IL FORECASTING TECNOLOGICO PER RETI                  (Sac Serigrafia Srl),Giorgio Zanchetta             ricorre in modo strutturato all'approccio del
DI PMI".                                              (Anodica Trevigiana Spa) - ha sviluppato un        forecasting a supporto del propri processi
I lavori sono stati aperti dall'intervento del        forecasting con riferimento al segmento dei        decisionali, ed ha contribuito alla messa a
                                                      "forni domestici".                                 punto e validazione della metodologia
                                                      Il secondo gruppo- composto da Marco               FORMAT.
                                                      Dedin (Cst Stampi Srl),Sandro Feltrin (Ric         La discussione è proseguita con l'intervento
                                                      S rl), Gabriele Gero metta (Futura                 del prof. Antonello Pezzini, membro del
                                                      S.C.),Mario Lucchese (Lucchese Industria           Comitato Economico e Sociale Europeo, che ha
                                                      Srl), Paolo Santi Sac Serigrafia Srl), Davide      collocato lo strumento del forecasting nel
                                                      Staiano (A nodica Trevigiana Spa) - ha rac-        quadro delle politiche europee per lo sviluppo.
                                                      contato come è stato applicato l'approccio al      L'intervento dell'ing. Roberto Santolamaz-
                                                      segmento degli "interni d'auto", visto dalla       za direttore di t²i, società consortile per l'inno-
                                                      prospettiva di chi fa componentistica in plasti-   vazione promossa dalle Camere di Commercio
                                                      ca. I risultati di questi due gruppi d'impresa     di Treviso e di Rovigo, ha sviluppato delle
                                                      sono stati conseguiti grazie all'applicazione      riflessioni in merito alla replicabilità di
Presidente della Camera di Commercio di               della metodologia FORMAT: metodologia              questo approccio per il contesto econo-
                                                      che è stata sviluppata nell'ambito di un pro-      mico veneto, in particolare pensando alle
Treviso Nicola Tognana, che ha spiegato il
senso della Giornata:condividere con la comu-         getto europeo coordinato dal prof. Cascini con     filiere e alle reti di imprese.
                                                      l'intento di fornire una guida sistematica         A conclusione dei lavori, una sintesi sulla
nità economica e delle istituzioni gli esiti di un
                                                      allo sviluppo di previsioni tecnologiche           giornata, dalla prospettiva di chi si occupa di
percorso che ha permesso a due gruppi di im-
prese trevigiane di delineare come evolveranno        in ambito industriale.                             favorire sviluppo e crescita d'impresa, è stata
i propri settori di riferimento. Questione partico-
larmente cruciale in tempi di congiuntura debo-
le e incerta. Che cosa sia il Forecasting Tecnolo-
gico, e come esso possa supportare le decisioni
imprenditoriali, è stato spiegato analitica-
mente dal prof. Gaetano Cascini,
del Politecnico di Milano.Potete consultare le
sl i de de l su o i n te rv e n to               su
www.trevisosystem.com.Lo stesso prof. Casci-
ni ha poi introdotto le relazioni dei due gruppi
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12° edizione della Giornata dell'Economia         5

fornita dall'Assessore regionale all'Economia e
Sviluppo, Ricerca e Innovazione Maria Luisa
Coppola.

La redazione di Trevisosystem ha segui-
to l'evento sui profili Social Network
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12° edizione della Giornata dell'Economia                                                                                                                             6

DISCORSO INTRODUTTIVO DEL PRESIDENTE N ICOLA TOGNANA ALLA 12° GIORNATA
DELL’ ECONOMIA.
  CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO
  GIORNATA DELL’ECONOMIA 2014 – VENERDI’ 24 OTTOBRE 2014
  Sala Conferenze – Piazza Borsa Treviso IL FORECASTING TECNOLOGICO PER RETI DI PMI
  Accompagnare le imprese ad esplorare l’evoluzione del proprio business di riferimento

                                                                                                               siamo detti:
                                                                                                               discutiamo assieme un’iniziativa che, concreta-
                                                                                                               mente, ha provato a costruire futuro con le
                                                                                                               impres e. Detto meglio: che ha provato a conse-
                                                                                                               gnare alle imprese uno strumento per decidere
                                                                                                               sul futuro.
                                                                                                               Tutto è nato all’interno dei “Laboratori per il
                                                                                                               Cambiamento”, percorsi di formazione/azione
                                                                                                               tramite i quali la Camera di Commercio, dal
                                                                                                               2007 ad oggi, ha affrontato diversi temi funzio-
                                                                                                               nali all’innovazione. All’inizio del 2014 abbiamo
                                                                                                               lanciato un Laboratorio sul forecasting: e una
                                                                                                               decina di imprese del territorio, che poi presen-
                                                                                                               teremo tramite i loro portavoce, ha raccolto la
                                                                                                               nostra sfida. Sfida che non s i esauriva soltanto
                                                                                                               nell’avvicinarsi alla metodologia, ma che com-
                                                                                                               portava anche di sperimentarla su temi e fabbi-
                                                                                                               sogni specifici dei partecipanti. Così sono nate le
                                                                                                               esperienze che oggi illustreremo.
                                                                                                               Un primo gruppo di aziende ha sviluppato un
                                                                                                               forecasting al segmento dei “forni domestici”; il
Gentili Signore e Signori,                               nostre imprese trevigiane e che ringrazio anche
                                                                                                               secondo gruppo ci racconterà come hanno
questa Giornata dell’Economia, come vedete dal           per il ruolo di chairman che ha accettato di
                                                                                                               applicato l’approccio al segmento degli “interni
programma, esce decisamente dal rituale con il           svolgere per il prosieguo della mattinata.
                                                                                                               d’auto”, visto dalla prospettiva di chi fa compo-
quale, finora, abbiamo organizzato l’evento. Al          Se dovessi spiegare a modo mio, e con tutte le
                                                                                                               nentistica in plastica.
centro non abbiamo messo i dati dell’economia            imprecis ioni del caso (poi il professore mi cor-
                                                                                                               Quel che sentirete è stato certo frutto di s essioni
provinciale, che comunque trovate in abbon-              reggerà) cosa significhi fare forecasting, direi
                                                                                                               di confronto con il team del Politecnico, che ha
danza in cartellina.                                     che si tratta di un percorso tramite il quale le
                                                                                                               garantito tutta l’assistenza del caso. Ma va
Oggi, al centro della Giornata dell’Economia,            impres e possono prefigurarsi possibili evoluzio-
                                                                                                               detto, al tempo stesso, che una buona parte
abbiamo messo un’importante iniziativa del               ni del proprio s ettore di riferimento, nel medio e
                                                                                                               degli es iti di questo percorso discende da un
nostro Ente, che ha portato due gruppi di im-            lungo periodo.
                                                                                                               grande lavoro di ricerca e interazione che le
prese trevigiane a sperimentare l’approccio del          Un percorso che non è affidato all’estro, al
                                                                                                               impres e partecipanti hanno saputo attivare con
forecasting tecnologico, con il supporto del             brainstorming, o ad altre diavolerie del pensiero
                                                                                                               le proprie energie.
Politecnico di Milano.                                   creativo. Ma che si basa su una raccolta molto
                                                                                                               Sono impres e che hanno beneficiato certo di un
Attorno a questo approccio vorremmo condivi-             sistematica di dati e informazioni, e che impone
                                                                                                               dato di partenza: si conoscono e appartengono
dere delle esperienze, riflettere assieme sui            una segmentazione molto analitica delle carat-
                                                                                                               ad una stessa rete. Ma dai racconti potrete
benefici che ne ricavano le imprese, e porre le          teristiche dei propri prodotti e dei propri proces-
                                                                                                               percepire un vissuto che è andato oltre il dato
premesse per un’eventuale sua replicabilità su           si. Il tutto per diventare un potente cruscotto a
                                                                                                               tecnico. Come s e “immaginando futuro” assie-
più larga scala. In quest’ottica ringrazio da            supporto delle decisioni strategiche.
                                                                                                               me, ciò abbia inciso anche, e in positivo, sulle
subito, e di cuore, l’Assessore per lo Sviluppo          L’impatto del forecasting sul processo decisio-
                                                                                                               forme e sulla qualità della loro interazione. A
Economico della Regione Veneto, dott.ssa Maria           nale è forse stata la molla che più di ogni altra
                                                                                                               queste due sperimentazioni sul territorio abbia-
Luisa Coppola, per la particolare attenzione             cosa ci ha portato a dedicare questa Giornata
                                                                                                               mo poi voluto accostare la testimonianza di
riservata alla nostra iniziativa.                        dell’Economia a questo approccio. Considerata
                                                                                                               Whirpool Europe, grande multinazionale che
La scaletta, come vedete, è molto nutrita. In            l’importanza di saper decidere in contesti e
                                                                                                               non solo rientra fra quei casi che rafforzano i
prima battuta cercheremo di rispondere alla              scenari sempre più incerti.
                                                                                                               loro investimenti in Italia, ma che da alcuni
domanda: “quali sono le finalità del forecasting         Ma anziché commentare per l’ennesima volta
                                                                                                               anni ricorre in modo strutturato all’approccio
tecnologico”. Ce lo spiegherà il prof. Gaetano           l’incertezza, e piangerci addosso su un quadro
                                                                                                               del forecasting. Sono molto contento che il dott.
Cascini, che ha avvicinato a questo approccio le         congiunturale ancora debole e controverso, ci
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12° edizione della Giornata dell'Economia                                                                                                                                  7

                                                                                   DISCORSO INTRODUTTIVO DEL PRESIDENTE NICOLA T OGNANA ALLA 12° GIORNATA DELL’ECONOMIA.

Pierluigi Petrali abbia accettato di raccontarci         deflazione. Al tempo stesso, nei primi 6 mesi                di cogliere le curve di domanda in fase nascen-
quel che si fa in Whirpool in tema di forecasting,       dell’anno, l’Italia è riuscita a generare il quarto          te, ma già pronti a gestirle sul piano della pro-
e quali processi decisionali vengano supportati.         surplus commerciale del mondo (al netto degli                grammazione e dell’efficienza industriale, s enza
Il senso dell’accostamento è il seguente: il biso-       energetici), dietro a Germania, Cina e Corea del             aggiustamenti per tentativi
gno di esplorare il futuro in modo sistematico           Sud. Ciò secondo un’analisi di Fondazione Edi-               ed errori non più sostenibili sul piano dei costi.
c’è tanto nella grande impresa come nella                son di Milano.                                               Sentiremo dunque oggi se il forecasting possa
piccola. E lo sviluppo di tale approccio pres enta                                                                    essere davvero di supporto per questa sfida
delle analogie tanto che si operi all’interno di         Il messaggio che emerge da questa situazione                 strategica. Da perseguire non solo a livello di
una grande organizzazione, quanto che si operi           schizofrenica è, almeno per me, molto semplice:              singole aziende, ma anche a livello di un territo-
all’interno di quell’organizzazione in orizzontale       in attesa che riparta la domanda interna                     rio.
che è la rete di piccole imprese.                        (vediamo se le misure previste nella Legge di                Detto ciò, è tempo davvero che mi taccia e che
La discussione proseguirà poi con l’intervento           Stabilità possano andare in questa direzione),               dia spazio al prof. Cascini, alle testimonianze
del prof. Antonello Pezzini, membro del Comita-          dobbiamo ancor di più puntare all’estero, ma                 aziendali, ai nostri ospiti.
to Economico e Sociale Europeo oltreché docen-           per farlo dobbiamo rafforzare l’insieme dei                  Ultima chiosa, visto che siamo nella Giornata
te di Economia e gestione delle imprese                  fattori che sostengono la nostra competitività.              della Trasparenza. Avremo certamente meno
all’Università di Bergamo. Sapendo della sensi-          E io credo che accanto al saper fare bene i pro-             risorse dal prossimo anno, come Camera di
bilità ed esperienza sui temi dell’innovazione e         dotti, e al saper intercettare con flessibilità la           Commercio, per fare queste cose. Però sarebbe
dei market leads, gli abbiamo chiesto se espe-           domanda internazionale (questo ce lo riconosce               davvero un peccato interrompere questo per-
rienze di forecasting, come la nostra, possano           anche Bankitalia ed emerge chiaramente dai                   corso, come molti altri che appartengono al
trovare supporto nel quadro delle politiche              dati export, anche provinciali), ci serva anche              DNA delle Camere, laddove si fa vero accompa-
europee per lo sviluppo e della cooperazione             una terza virtù: una capacità sistemica di fare              gnamento alla crescita d’impresa.
transnazionale fra imprese.                              innovazione che oggettivamente ci
Infine proveremo a tornare sull’operativo,               manca; e che andrebbe sviluppata in modo
discutendo con il direttore di “T2I”, ing. Roberto       strettamente connesso ai trend di mercato di
Santolamazza, sulla replicabilità di questo              medio e lungo periodo. Con il duplice obiettivo                                  Vi ringrazio per l’attenzione.
approccio per il contesto economico veneto.
Incominciando ad immaginare gli ambiti in cui
potrebbe essere prioritario s viluppare foreca-
sting; cercando di capire anche quali possano
essere i giusti punti di attacco: se i s ettori tradi-
zionalmente intesi, le filiere, oppure le reti
d’imprese formalmente costituite.
Con questo insieme di testimonianze e riflessio-
ni andremo infine a chiedere all’ Assessore
Maria Luisa Coppola una sua personale sintesi
sulla giornata, dalla prospettiva di chi si occupa
di favorire sviluppo e crescita d’impresa.
Non vorrei aggiungere molto altro, vista la
tanta carne al fuoco della mattinata.
E anche perché fra le discontinuità di questo
evento c’era anche il mio proposito di parlare
poco. Però un ultimo richiamo lo vorrei fare, per
dare ancor più senso alla mattinata.
Scorretevi il report statistico consegnato in
cartellina. Fra i tanti dati che l’ufficio studi ha
collezionato per proporci una sorta di consunti-
vo economico di metà anno, uno più di altri mi
sembra meritevole di sottolineatura. L’Italia,
economicamente parlando, s embra come in-
trappolata in un paradosso. Siamo fermi dal
lato della domanda interna, siamo per giunta
dentro quella pericolosa spirale che si chiama
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Presentazione della rubrica Giovani designer                                                                                                                    8

                                                                                     Nicola Tognana                                Presidente CCIAA
                                                                                     E’ con vivo piacere che presento assieme ai direttori Maria Luisa Frisa e
                                                                                     Laura Badalucco le creazioni dei giovani laureati dei corsi universitari di
                                                                                     design della moda e di design del prodotto .
                                                                                     Selezionati dalla professionalità dei direttori diam o spazio nella rivista
                                                                                     camerale ad un m ond o di idee, ma soprattutto di soluzioni per il mond o
                                                                                     dell’imprenditoria.
                                                                                     La volontà è proprio quella di far conoscere questi creativi con le
                                                                                     immagini delle proprie produzioni.
                                                                                     Sono certo che questi giovani saranno di sicuro interesse per le nostre
                                                                                     imprese tanto più perché selezionati tra i migliori dalla severa valutazione
                                                                                     dei direttori Maria Luisa Frisa e Laura Badalucco che ringrazio fin d’ora per
                                                                                     la loro preziosa collaborazione sempre attenta al contesto trevigiano in cui
                                                                                     operano. I nostri giovani sono da anni ospitati in stage dalle nostre azien-
                                                                                     de che invitiam o a mettersi in contatto con l’università per ospitare e
                                                                                     condividere nuove idee.

Laura Badalucco                                    Direttore Cladis
Il Corso di laurea in disegno industriale è impegnato da molti anni nella
formazione continua di giova ni professionisti che, una volta usciti
dall’università, siano preparati a comprendere il sofisticato sistema-design
per inserirsi al me glio nel campo del lavoro e affrontare le sfide di un mon-
do sempre più internazionale e competitivo.

I progetti che presenteremo in questa rubrica sono selezionati tra le miglio-
ri tesi di laurea del triennio: i temi affrontati dai ragazzi, tutti ne o-laureati
nel 201 2, riguardano sia che il prodotto che la com unicazione visiva, rispec-
chiando quel dualismo che caratterizza il programma didattico del corso di
laurea.
Si tratta ovviamente di concept molto diversi tra loro, ma l’approccio di
questi studenti dimostra come ormai la definizione “design” non sia più              Maria Luisa Frisa                                Direttore Cladem
necessariame nte legata solo all’arredamento o all’imma gine coordinata,             Dal 2005, il corso di laurea in Design della moda dell’Università Iuav di
ma possa esprimersi anche in altri ambiti che molto hanno a che fare con             Ve nezia punta all’eccellenza forma ndo designer in grado di affrontare le
l’innovazione tecnologica, la valorizzazione dei conte nuti, la coscienza di         sfide del sistema della m oda, e tracciando una strada originale per la defi-
nuove esigenze e comp ortame nti sociali.                                            nizione di una scuola italiana di moda: dove comprendere le qualità e le
                                                                                     specialità di una situazione italiana da mettere in relazione attiva con il
                                                                                     fashion system globale, dove coltivare un progetto formativo in grado di
                                                                                     competere con l’eccellenza delle grandi scuole di moda del mondo. Gli
                                                                                     stude nti affrontano un percorso di studi universitario che forma fashion
                                                                                     designer in grado di ideare, progettare e realizzare una collezione, utilizza-
                                                                                     re criticame nte strume nti e linguaggi diversi e riflettere sulla moda com e
                                                                                     sistema culturale.
                                                                                     Dal 2010 è attivo anche il corso di laurea magistrale in Design e teorie
                                                                                     della moda, che completa il percorso di studi in moda dello Iuav afferman-
                                                                                     do la centralità dell’approccio progettuale attraverso il ruolo dei
                                                                                     “laboratori avanzati di design della moda” nei quali si sviluppa una didatti-
                                                                                     ca fortemente sperimentale che si confronta con i problemi più urge nti e
                                                                                     complessi della contemporaneità.
                                                                                     Abbiamo scelto di presentare degli esempi eccellenti di tesi per restituire
                                                                                     nel modo più completo possibile il complesso lavoro didattico e di ricerca
                                                                                     che stiam o portando avanti.
TECHNOLOGY FORECASTING - Finalità, metodo, esperienze a confronto - CCIAA.
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA

Giovani designer Francesco Fornasier                                                                                                                          9

Francesco Fornasier
                                                     Spazio Creativo
Nato nel 1991 a Vittorio Veneto, si diploma
come perito elettrotecnico industriale presso        Tappeto pieghevole per bambini: il progetto si
l’ITIS Galileo Galilei di Conegliano. Nel 2014 si    rivolge ad una fascia di età dai quattro anni in su
laurea in disegno industriale presso il Corso di     ed è pensato per essere collocato all’interno della
laurea in disegno industriale dell’Università Iuav   casa.
di Venezia. Dopo gli studi collabora con lo stu-     Partendo dall’osservazione di molti giochi si è
dio di industrial design Emo design di Vittorio      constatato che le forme sono spesso eccessiva-
Veneto, dove prende parte a progetti in diversi      mente definite e perciò limitanti rispetto alle
ambiti quali l’arredo urbano, il riscaldamento,      possibilità di gioco e di immaginazione.                 Il progetto impiega materiali piacevoli alla vista e
l’elettronica di consumo e ad alcuni progetti di     I quattro elementi che identificano questo pro-          colori tenui che si accostano all’arredamento,
comunicazione. In seguito svolge uno stage in        getto sono: divertimento, creatività, spazio per-        riprendendo solo in alcuni piccoli dettagli i colori
Svizzera presso lo studio Multiple Global Design     sonale, arredamento. Da tali elementi è nata             accesi tipici dei giocattoli.
di La Chaux de Fonds, dove segue la progetta-        l’idea di un tappeto che rappresenti uno spazio          L’oggetto è formato da una serie di triangoli in
zione di beverage machines per clienti impor-        personale 2D e che, grazie ad un sistema a botto-        gomma piuma cuciti con tessuto da entrambi i
tanti come Nespresso e Nescafè Dolcegusto.           ni e alla suddivisione in poligoni, possa dar vita a     lati. All’estremità di ogni triangolo è posizionata
Nel 2013, W ired, il più noto magazine               svariate configurazioni tridimensionali.                 un’asola con un bottoncino in feltro. Unendo due
nell’ambito della tecnologia, gli assegna una                                                                 asole si creano dei punti di ancoraggio che per-
borsa di studio per frequentare un corso di                                                                   mettono di creare molte forme diverse con le
game design presso Big Rock. Nel febbraio 2014                                                                quali i bambini potranno giocare immaginando
vince il premio “Designer of the month” di                                                                    sempre nuove storie e nuovi scenari.
H-Farm in seguito ad un progetto di graphic
design per un’app nel settore finance.
Mail: fornasier.f@gmail.com
Linkedin: Francesco Fornasier
TECHNOLOGY FORECASTING - Finalità, metodo, esperienze a confronto - CCIAA.
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA

Giovani designer Francesco Fornasier                                             10

                                                      Spazio Creativo
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA

Giovani designer Francesco Fornasier                                                               11

                                       Spazio Creativo
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Giovani designer Chiara Marchiori                                                                                                                                12

 Chiara Marchiori                                        Il colore non è un’opinione

                                                         Manuale promosso dall’associazione italiana
 Nasce a Cittadella (PD) nel 1989, nel 2008 con-         Istituto del colore con lo scopo di dare risposte
 segue il diploma di Tecnico della Grafica Pubbli-       concrete ai problemi di progettazione cromatica
 citaria presso l’istituto C. Rosselli di Castelfranco   nei diversi settori. Questa necessità parte da una
 Veneto.                                                 riflessione sull‘importanza del colore nella socie-
 Nel 2010 si iscrive al Corso di laurea in disegno       tà attuale, non solo per le valenze puramente
 industriale e multimedia dello Iuav, dove il 26         estetiche ma anche per gli aspetti comunicativi,
 marzo 2014 consegue la laurea.                          psicologici e culturali ad esso collegati.
 Durante gli studi (nel periodo settembre-               Il progetto si propone di favorire una maggiore
 dicembre 2012) intraprende uno stage molto              consapevolezza sull’utilizzo del giusto colore a
 importante per la sua formazione presso lo              tutti gli utenti che, per motivi lavorativ i o
 studio G inette Caron Communication Design a
 Milano.
                                                                                                                 personali, abbiano necessità di approfondire le
 www.behance.net/chiara_marchiori                                                                                loro conoscenze cromatiche per una migliore
                                                                                                                 progettazione. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di
                                                                                                                 rendere l’argomento accessibile anche a tutti
                                                                                                                 coloro che si ritrovano quotidianamente a dover
                                                                                                                 scegliere tra prodotti di colori diversi.
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Giovani designer Chiara Marchiori                                             13

                                       Il colore non è un’opinione
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Giovani designer Chiara Marchiori                                             14
Bandi camerali                                                                                                                                                           15

                                                                            BANDI E CONCORSI
Bando Confidi - anno 2014
Contributi agli Organismi di garanzia collettiva fidi operanti in provincia di Treviso

ATTENZIONE
C'è un avviso importante per chi intende presentare domanda di contributo.
La Camera di Commercio di Treviso, al fine di sostenere e di facilitare l'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese locali, destina l'importo di
€ 1.300.000,00 per la concessione di contributi agli Organismi di garanzia collettiva fidi ("Confidi") operanti in provincia di Treviso.

Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate entro il termine perentorio - a pena di inammissibilità - del 30 gennaio 2015, mediante posta elettronica certificata (per
la data di spedizione farà fede la data di spedizione della pec) in forma di documento informatico, con firma digitale, all'indirizzo PEC: indu-
stria@tv.legalmail.camcom.it..

ATTENZIONE

Le informazioni sopra riportate sono solo un estratto del BANDO, di cui si invita a prendere visione.
http://www.tv.camcom.gov.it/CCIAA_bandi.asp?cod=992

Innovazione e creatività delle imprese femminili
Premio in denaro per 6 imprese femminili trevigiane

ATTENZIONE
C'è un avviso importante per chi intende presentare domanda di contributo.
Il Comitato per la promozione dell'Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso intendono premiare
6 imprese femminili trevigiane che si distinguano per innovazione e creatività.

Caratteristiche del bando
Il bando è dotato di un fondo di € 18.000.00, destinato all'assegnazione di 6 premi in denaro, di € 3.000,00 ciascuno.
Gli ambiti interessati sono:

innovazione nelle nuove tecnologie (innovazione di prodotto, servizio, processo, compreso ICT)
innovazione nelle modalità di commercializzazione e distribuzione di prodotti
creatività nel design di prodotti
creatività e originalità nel servizio al cliente
innovazione nella gestione delle risorse umane con ricadute positive in termini di conciliazione tempi di vita / tempi di lavoro
Le innovazioni dovranno essere state introdotte successivamente al 1° gennaio 2013.

Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
essere regolarmente iscritte, alla data di presentazione della domanda, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Treviso ed attive
avere sede operativa in provincia di Treviso; se imprese individuali, il titolare deve essere donna; se società, devono coesistere tutte le seguenti caratteristiche:
i 2/3 dei soci devono essere donne; i 2/3 degli organi amministrativi devono essere composti da donne ; almeno il 51% del capitale sociale deve essere posseduto
da soci donne; essere in regola con il pagamento del diritto annuale; non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liqui-
dazione coatta amministrativa o volontaria; l'azienda e i suoi soci/amministratori non dovranno inoltre essere presenti nell'archiv io dei protesti; rispettare le previ-
sioni di cui al D. Lgs. n. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni), alla L. n. 577/1965 e al
D. Lgs. n. 159/2011 (Disposizioni contro la mafia) e al DL n. 95/2012 (art. 4, comma 6); Presentazione e trasmissione delle domande
La domanda di partecipazione al bando, redatta secondo il modulo predisposto, dovrà essere sottoscritta dalla titolare e/o rappresentante legale dell'impresa,
allegando la documentazione prevista dal Bando.

L'invio dovrà avvenire esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) in formato pdf, firmato digitalmente, all'indirizzo di PEC indu-
stria@tv.legalmail.camcom.it, a pena di inammissibilità della domanda.

Termini per la presentazione delle domande
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, a partire dal 1° dicembre 2014 fino al 30 gennaio 2015.
http://www.tv.camcom.gov.it/CCIAA_bandi.asp?cod=980
Speciale CSR e Ambiente                                                                                                                                     16
                                                                                                                                      ww w.tv.camcom.gov.it
                                                                                                                                           ww w.csrtreviso.it
CSR E SCUOLA: IL NUOVO CONNUBIO PER UN'IMPRESA DI
QUALITÀ, PRODUTTIVA E SOSTENIBILE.

                                                                                                            sviluppando interessanti sinergie tra il siste-
                                                                                                            ma scolastico e quello imprenditoriale locale.

                                                                                                            Perché ci si dovrebbe occupare proprio di
                                                                                                            Responsabilità Sociale d’Impresa e di sosteni-
                                                                                                            bilità? Perché è la nuova prospettiva di cresci-
                                                                                                            ta: un’organizzazione orientata alla CSR è
                                                                                                            votata all'innovazione e allo sviluppo sosteni-
                                                                                                            bile, si sente parte del territorio in cui opera e
                                                                                                            volontariamente intende favorirne la crescita
                                                     L'orario in cui ci trovi                               e il benessere. Un’organizzazione che si occu-
SPORTELLO CSR E A MBIENTE
                                                                                                            pa di CSR si distingue dai concorrenti, ha una
                                                     mattino: 8.45 - 13.00 dal lunedì al venerdì
Lo Sportello CSR e Ambiente è attivo presso la
                                                     pomeriggio: 15.00 - 16.30 lunedì e mercoledì
Camera di Com mercio in Piazza Borsa, 3/B -
31100 Treviso, 3° piano.
                                                     Capo Ufficio: Antonio Biasi
Telefono 0422 5 9528 8 - Fax CSR: 0422 412 625,
Fax Ambiente 042 2 595459
                                                     Sito:www.tv.camcom.gov.it
e-mail per il servizio CSR:
                                                     Kit Digitale CSR:www.csrtreviso.it
sportellocsr@tv.camcom.it
e-mail per MUD - RA: ambiente@tv.camcom.it

 Il 31 ottobre scorso è stato siglato un Proto-       bilità economica, sociale e ambientale, e quin-
                                                                                                            buona reputazione, ha dei valori condivisi che
 collo d’intesa tra la Camera di Commercio di         di principi come l’etica, il benessere collettivo e
                                                      la sostenibilità. L'altro tema rilevante è lo         la rendono riconoscibile, legittimata e compe-
 Treviso e l'Ufficio Scolastico Provinciale, i cui
                                                                                                            titiva sul mercato.
 contenuti si rivolgono alle Scuole Superiori         Sviluppo sostenibile, un tema molto sentito
 Secondarie della provincia di Treviso.               dai giovani e che li riguarda da vicino, trattan-
                                                      dosi di "uno sviluppo che risponde alle esigen-       È di vitale importanza per il nostro Paese
                                                                                                            colmare il gap tra scuola e mondo del lavoro,
 Il tema principale che si intende trattare           ze del presente senza compromettere le capa-
                                                                                                            tra la formazione e ciò che richiede il mercato,
 grazie al Protocollo d’intesa è la Responsabili-     cità delle generazioni future di soddisfare le
                                                                                                            al fine di formare persone competenti e consa-
 tà Sociale d'Impresa, comunemente conosciu-          proprie".
                                                                                                            pevoli, che una volta inserite nelle organizza-
 ta con l'acronimo inglese CSR (Corporate
                                                      L’obiettivo del Protocollo d’intesa è, quindi,        zioni diano il loro apporto di valore e le renda-
 Social Responsability), che viene definita
                                                                                                            no determinanti in un mercato tanto vasto e
 dall’Unione Europea come “qualunque agire            quello di favorire la cultura della CS R e la
 dell’impresa nei confronti di tutti i suoi stake-    nascita e lo sviluppo d’impresa, prestando            internazionale. Le attività proposte dal Pro-
                                                                                                            tocollo vogliono essere, quindi, il punto di
 holder. Comprende concetti quali la responsa-        particolare attenzione alle nuove generazioni e
                                                                                                            unione tra le competenze richieste dal mondo
Speciale CSR e Ambiente                                                                                                                                   17

                                                                                                                            A CURA DI PATRIZIA SPINACÈ

del lavoro, le discipline scolastiche e la co-      incontro formativo annuale volto                     didattici quanto appreso. L'incontro con i
scienza civica.                                     all’approfondimento di alcuni aspetti specifici      dirigenti scolastici e i docenti è previsto già per
                                                    riguardanti la Responsabilità S ociale               metà dicembre e intende offrire gratuitamen-
Più precisamente si tratta di mettere a di-         d’Impresa, connessi al mondo scolastico e            te tutti gli strumenti necessari per compren-
sposizione volumi cartacei e/o digitali             imprenditoriale, e per l’arricchimento delle         dere la CSR e per poterne trasmettere i principi
(Profili economici n. 39: Comunicare il proprio     attività didattiche; partecipazione gratuita         agli studenti. Quale modo migliore per assimi-
                                                    ai corsi e-learning (“Corso base CSR”, “Green
                                                    Economy e certificazioni ambientali” e
                                                    “Tecniche di redazione del Bilancio Sociale”)
                                                    gestiti dallo Sportello CS R e Ambiente.

                                                    Spesso il termine "responsabilità" porta con sé
                                                    un’accezione negativa e si riscontra una certa
                                                    reticenza nell’approfondire l’argomento.
                                                    Tuttavia usando termini più vicini al significa-
                                                    to effettivo della CSR, come ad esempio con-
                                                    sapevolezza, buona reputazione e cresci-
                                                    ta sostenibile, la si rende più tangibile e si
                                                    permettere l'interiorizzazione dei suoi              lare nella nostra cultura lo sviluppo sostenibile
                                                    principi. Certamente diffondere la cultura           se non quello di partire dalla scuola, dal mon-
                                                    della CSR già nel mondo scolastico può sem-          do dell'istruzione?
                                                    plificare il processo e migliorarne la riuscita.     Con questo primo passo, che si spera possa
                                                                                                         rappresentare un buon esempio da esportare
                                                    Il Protocollo d'intesa firmato dal Presidente        anche a livello regionale, si auspica che la
business - Il bilancio sociale come strumento       dell'Ente camerale, Dottor Nicola Tognana, e         Responsabilità Sociale d’Impresa possa essere
trasparente di rendicontazione; Profili econo-      dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Prov incia-    sempre più condivisa e diventi, a partire
mici n. 40: La gestione dell’efficienza e del       le, Dottor Giorgio Corà, mira innanzitutto a         dagli studenti, un’opportunità per lo sviluppo
risparmio energetico in azienda; Profili econo-     procedere con la formazione dei docenti dei          di una nuova mentalità imprenditoriale atten-
mici n. 41: Sei anni sul territorio: Open Day       molti istituti scolastici superiori coinvolti, che   ta alle tre dimensioni del business etico:
CSR in Azienda - Raccolta delle best practice       a loro volta potranno inserire nei programmi         economica, sociale e ambientale.
aziendali visitate dal 2009 al 2014); organiz-
zazione di Open Day presso la sede camera-
le o presso aziende best practice della provin-
cia; consultazione della documentazione
fornita dallo Sportello CSR e Ambiente della
Camera di Commercio di Treviso; realizzazio-
ne di concorsi di idee o bandi specifici, con
cadenza biennale; co llabo raz io ne
nell’approfondimento di temi di attualità
riguardanti l’impresa, l’etica e l’ambiente
(concetti chiave della Responsabilità Sociale
d’Impresa); possibilità di esperienz a for-
mativa (stage) presso alcuni uffici dell’Ente
camerale.
Inoltre sono previste attività rivolte esclusiva-
mente ai docenti, come la possibilità di avvio
di percorsi informativi propedeutici alla
“certificazione sociale” degli Istituti Scola-
stici (S istemi di Gestione Qualità, Ambiente e/
o Energia, Bilancio Sociale, comunicazione
sociale, …); organizzazione di almeno un
Speciale CSR e Ambiente                                                                                                                                      18

LA REPUTAZIONE AZIENDALE: UN VALORE AGGIUNTO PER COMPETERE SUL MERCATO E
FIDELIZZARE IL CONSUMATORE .
A CURA DI PATRIZIA SPINACÈ

Il mercato che conosciamo oggi è complesso             ne, sui comportamenti e sulle azioni che ha          I movimenti sociali sono utili nel fornire una
e ipercompetitivo, è un mercato nel quale              compiuto e che compie, perciò si forma solo          prima base di potenziali consumatori, nel
possiamo scegliere tra diverse marche e varie-         con il passare del tempo ed è sempre a rischio.      legittimare la propria offerta, soprattutto
tà per uno stesso prodotto. In un contesto tale,       Secondo Fombrun, fondatore del Reputation            quando un'organizzazione intende inserirsi in
quali sono le caratteristiche che ci portano a         Institute, può essere vista secondo diverse          settori emergenti o per lei nuovi. Il compor-
scegliere un tipo di prodotto piuttosto che un         prospettive. In termini contabili è un asset         tamento cooperativo è un elemento fonda-
altro? Quando, ad esempio, ci troviamo al              intangibile ma misurabile, che stabilisce la         mentale nella creazione di nuovo valore per le
supermercato davanti a scaffali straripanti di         differenza tra il valore delle risorse tangibili     imprese: significa ottenere accettazione cultu-
beni, cosa consideriamo per fare la nostra             dell’impresa e quello effettivo di mercato; in       rale e, appunto, legittimazione. Sono maggio-
scelta? Cerchiamo innanzitutto il nome, la             termini economici è l’insieme di tutti quei          ri le possibilità per l'organizzazione di godere
marca che più ci è familiare e poi, eventual-          segnali utilizzati per costruire un vantaggio        di una buona reputazione se è affidabile e
mente, analizziamo questioni come il prezzo e          competitivo e comunicare la propria forza, ciò       mantiene le promesse; se è competente e le
la qualità. Comprare ciò che è familiare ci            che abbiamo chiamato “valore aggiunto”; in           sue prestazioni sono di qualità, efficienti ed
permette di risparmiare tempo nella scelta,            termini di marketing sfrutta a proprio van-          efficaci; se risulta equa, corretta, coerente,
che si tratti di uno yoghurt o di un’automobile        taggio il punto di vista dei consumatori o           trasparente, etica; se è in grado di inserire nei
o di un servizio, perché è una condizione              utenti finali. In termini psicologici è un siste-    propri obiettivi i valori e le aspettative del
conseguente ad un ragionamento cognitivo,              ma di significati che gli individui usano per        proprio ambiente economico e sociale. In caso
già fatto in precedenza, grazie al quale siamo         focalizzare le impressioni sull’organizzazione;      contrario, se nei fatti l’impresa non rispec-
giunti alla conclusione che riteniamo quella           in chiave organizzativa è un’interpretazione         chia ciò che dichiara a parole, i clienti, i consu-
marca, impresa, ecc. di qualità, concordante           cognitiva dell’impresa da parte del pubblico         matori, l’opinione pubblica ne verranno a
con la nostra personalità e possibilmente con          interno; in termini sociologici è un indicatore      conoscenza e verrà meno la fiducia. Slealtà,
alcuni nostri valori. Ci fidiamo, riteniamo che        di legittimità, un insieme di valutazioni della      opportunismo e furbizia sono ormai mal tolle-
l’impresa goda di una buona reputazione e              performance di un’impresa, in relazione alle         rati. Nella maggior parte dei casi, una situazio-
decidiamo di fidelizzarci, ossia di acquistare         aspettative e alle norme della società; in           ne tale porterà poi a boicottare l’impresa e i
sempre quella marca. Al giorno d'oggi è fon-           chiave strategica, infine, garantisce un van-        suoi prodotti/servizi, quanto meno per un
damentale per le organizzazioni sapersi di-            taggio competitivo in grado di tenere distanti i     certo periodo di tempo, tanto da costringerla a
stinguere in quel mercato così affollato,              concorrenti. S i parla, quindi, di "capitale         rivedere dall'inizio, e con una prospettiva più
avere un valore aggiunto che permette al               reputazionale", ossia il valore che il mercato       leale e coerente, il lavoro sulla sua reputazio-
consumatore di vedere la qualità, l'eticità,           attribuisce alla reputazione positiva di             ne. Sono svariati i casi di imprese che hanno
l'integrità e la veridicità di una buona reputa-       un’impresa, di un marchio, di un prodotto, di        perso credibilità e clientela a causa di com-
zione.                                                 un servizio. Questo tipo di capitale può dipen-      portamenti discordanti con i propri codici etici,
“La reputazione di un’organizzazione è la fusio-       dere da diverse componenti, quali la respon-         carte dei valori, dichiarazioni di CSR (Corporate
ne di tutte le aspettative, percezioni ed opinioni     sabilità sociale, la vision e la leadership, i       Social Responsability) e identità aziendale. I
sviluppate nel tempo da clienti, impiegati,            prodotti e i servizi, le performance finanziarie e   danni alla reputazione sono più gravi di quelli
fornitori, investitori e vasto pubblico in relazio-    l’innovazione, ma anche l’emotional appeal,          materiali e, nell’ambito degli intangibile as-
ne alle qualità dell’organizzazione, alle caratte-     l’ambiente di lavoro e l’eticità. L’impresa ha       sets, la gestione della reputazione rappresenta
ristiche e ai comportamenti, che derivano dalla        bisogno di una legittimazione sociale, ossia         un fattore imprescindibile per sostenere la
personale esperienza, il s entito dire o               del riconoscimento del suo ruolo positivo nella      creazione di valore condiviso con gli stakehol-
l’os s ervazione d ell e pas s ate azioni              società. Vi è una crescente tendenza dei con-        der e con il contesto di azione. Si tratta di un
dell’organizzazione.”                                  sumatori a prediligere le imprese che si dimo-       difficile equilibrio tra il semplice profitto a
(Bennett e Kottasz, 2000)                              strano sensibili a valori di tipo ecologico          breve termine e un investimento a lungo
La reputazione consiste, quindi, nel risultato         (materiali ecocompatibili, fonti di energia          termine, che implica impegno e scelte ponde-
di un lavoro impegnativo di rafforzamento del          alternative), etico e sociale (sicurezza sul         rate in modo coerente con la propria identità
consenso da parte degli stakeholder, da                lavoro, welfare aziendale), quindi molte a-          aziendale e i propri stakeholder di riferimento.
costruire nel tempo, a fav ore di                      ziende cercano esplicitamente di appoggiare          Un investimento che vale la pena di fare, per
un’organizzazione, impresa, Ente. È diversa a          movimenti sociali che sposano una causa              creare un capitale reputazionale che ripagherà
seconda dei portatori di interesse cui si riferi-      vicino al loro ambito e di associare la propria      abbondantemente di tutti gli sforzi compiuti e
sce, ognuno di essi ha, infatti, diverse esigen-       immagine a valori condivisi, per migliorare il       che permetterà all'organizzazione di ottenere
ze, diversi interessi e criteri di giudizio. Soprat-   proprio capitale reputazionale e ridurre il          quel valore aggiunto che consiste nella legit-
tutto si fonda sulla coerenza dell'organizzazio-       rischio di perdita d’immagine.                       timazione e nella fiducia dei consumatori.
Speciale CSR e Ambiente                                                                                                                                  19

ARPAV- GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

A CURA DI VERONICA BOSCARO

Lo scorso 19 settembre, in occasione della                                                                l’anno scorso (3,1%).
Giornata della Trasparenza, si è svolto un                                                                Anche se in percentuale sembra irrilevante,
incontro presso il dipartimento provinciale                                                               assume importanza in termini volumetrici. La
ARPAV di Treviso.                                                                                         quantità di materiale estraneo ritrovato
                                                                                                          nell’umido dipende molto dal tipo di
L’ARPAV è l’agenzia dedicata alla prevenzione                                                             raccolta: la qualità peggiore di FORSU si
e alla protezione dell’ambiente nel territorio                                                            riscontra con la raccolta tramite casso-
del Veneto.                                                                                               netto stradale in associazione alla raccolta
La Prevenzione av v iene attrav erso                                                                      del secco con calotta apribile tramite chiave
un’attività di ricerca, formazione ed educazio-                                                           (così facendo il secco residuo viene depositato
ne ambientale, mentre la Protezione, viene                                                                nel cassonetto dell’umido), e la raccolta effet-
svolta con continui monitoraggi sul territorio.                                                           tuata presso grandi utenze, mentre il miglior
Sono presenti in Veneto 7 dipartimenti pro-                                                               sistema pare essere la raccolta domiciliare.
vinciali e 2 regionali. Ogni dipartimento pro-
vinciale si occupa di:                                                                                    La raccolta del verde in sacchetti di polietilene
                                                                                                          contribuisce a peggiorare la qualità della
servizio territoriale: controlla apparecchi e                                                             FORSU, infatti è vietata dalle società consortili
misura gli agenti fisici (campi elettromagneti-    ta dei rifiuti urbani a livello comunale, regi-        adibite alla raccolta dei rifiuti.
ci, rumore).                                       strando la percentuale di raccolta differenziata       Oltre al compostaggio si attua la digestione
                                                   e monitora i flussi di rifiuti da imballaggi           anaerobica, che consente di produrre energia
servizio sistemi ambientali: gestisce le reti      collaborando con i relativi consorzi.                  elettrica e termica a partire dai rifiuti.
di monitoraggio, analizza e valuta i dati rac-
colti.                                             Riguardo ai rifiuti speciali, di 14.7 milioni di
                                                   tonnellate registrate nel 2011 (dati raccolti          Osservatorio Suolo e Bonifiche: moni-
Nel corso del Convegno si è parlato dei se-        attraverso le dichiarazioni MUD), 1 milione è          toraggio della qualità dei suoli
guenti servizi forniti dall’Agenzia:               di rifiuti speciali pericolosi, dato in continua
                                                   crescita. I rifiuti speciali non pericolosi (esclusi
                                                                                                          Fin dalle prime indagini condotte nel 1995 si è
Stato dell’Ambiente: Monitoraggio                  costruzione e demolizione) sono quasi 8 milio-
                                                                                                          cercato di associare la misura di metalli e
della qualità dell’aria con utilizzo del           ni di tonnellate, valore in flessione dal 2009,
                                                                                                          metalloidi presenti nel terreno alla caratteri-
                                                   ma questo dato non è molto attendibile per-
mezzo mobile
                                                   ché sono soggette a dichiarazione MUD solo le
                                                   imprese ed enti con più di 10 dipendenti. I
Monitora la qualità dell’aria e i fattori che      rifiuti non pericolosi da costruzione e demoli-
possono determinare inquinamento. I dati           zione non sono soggetti a dichiarazione MUD,
vengono elaborati ed attribuiti ad un territorio   e anche questo dato ha subito una diminuzio-
definito. La rete regionale di rilevamento         ne dal 2009.
dell’ARPA V è costituita da oltre 50 stazioni di
misura fisse e laboratori mobili, per monitora-    In tema di compostaggio il Veneto si colloca al
re la qualità dell’aria nelle zone non coperte     1° posto in Italia, con 134 kg/ab annuali,
da rete fissa. È in grado di fornire dati sulla    contro una media nazionale di 80 kg/ab.
concentrazione di particolato, ozono, ossidi di    L’Agenzia raccoglie i dati riguardo alla frazio-
azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo    ne organica del rifiuto solido urbano (FORSU),
e benzene registrati nelle ultime 48 ore e/o       in seguito trasformata in compost, materiale
ultimi 10 giorni.                                  capace di migliorare le proprietà del terreno.
                                                   In Veneto la percentuale di MNC (materiale
                                                   non compostabile) rinvenuta all’interno del
Osservatorio rifiuti: I rifiuti urbani –           FORSU nel 2013 è il 4.1%, ed è principalmente
speciali - il compost                              plastica. Questo dato è peggiorato rispetto
Gestisce una banca dati regionale sulla raccol-
Speciale CSR e Ambiente                                                                                                                              20

                                                                                                                        A CURA DI VERONICA BOSCARO

stica dei diversi suoli. A partire dal 2001
quest’attività ha avuto un forte impulso per
difendere i suoli dalla contaminazione. Si
definiscono metalli pesanti gli elementi la cui
concentrazione è più di 6g/cm³.
Questi elementi non si trasformano con il           delle situazioni di rischio. Nel 2009 è nato il     nale dell'attività radioattiva) per metro cubo
tempo, a differenza dei composti organici,          Centro Funzionale del Veneto, e la Regione ha       nelle abitazioni esistenti e in 200Bq/m³ in
spesso sono tossici sopra determinate soglie e      attribuito all’Agenzia ruoli importanti di re-      quelle nuove. La media veneta è di 59 Bq/m³,
sono sempre presenti in percentuali variabili.      sponsabilità, riconoscendo l’importanza di          inferiore a quella nazionale di 75Bq/m³; tutta-
Vengono considerati anche i metalloidi, che         ARPAV su questi temi.                               via ci sono ancora alcuni Comuni che si sono
hanno proprietà intermedie tra metalli e non-                                                           attestati con dati superiori al dato medio
metalli e possono essere tossici (come ad           ARPAV cura il monitoraggio del meteo nel            regionale.
esempio l’arsenico).                                territorio tramite 150 stazioni in Veneto che
Altri invece (come cobalto, rame, nichel) sono      trasmettono in tempo reale i dati di pioggia/       Anche se nell’ambiente di lavoro si trascorre
essenziali per lo sviluppo delle piante e la loro   neve/vento/temperature. Segue l’evoluzione          meno tempo, il radon può essere dannoso
carenza causa infertilità del terreno, purché       dei fenomeni e il rischio valanghe, per attuare     anche per chi lavora nelle miniere, alle terme
non siano presenti in quantità elevate.             le giuste procedure in caso di emergenza. Nel       (per chi utilizza acque o fanghi con elevato
                                                    settore Servizio Ideologico monitora quotidia-      contenuto di Radon) o in zone geografiche con
Unità Operativa Fonti di Pressione:                 namente il rischio ideologico e simula eventi       particolari concentrazioni elevate.
attività di ARPAV di emergenza                      di piena e frane per saper gestire le reali emer-
                                                    genze.                                              Per diminuire la concentrazione di questo gas
                                                                                                        si utilizzano membrane impermeabili, si sigil-
                                                                                                        lano fessure nei muri a contatto con il pavi-
                                                    U.O. Fisica Ambientale: Misure di                   mento o si usano vespai o pozzetti sotto
                                                    rumore e Campi elettromagnetici                     l’abitazione/fabbricato.

                                                    Tutti gli esseri viventi sono costantemente         In conclusione quindi si può affermare che
                                                    esposti alla radioattività naturale, che ha         ARPAV è un Ente importante nella Regione ed
                                                    origine o è presente nell’aria, nell’acqua e nei    è bene conoscere le sue attività, evitando per
                                                    materiali.                                          quanto possibile di emettere nell’ambiente
                                                    Una forma di radioattività naturale è il gas        sostanze dannose, svolgendo diligentemente
                                                    Radon, un gas nobile prodotto dalla trasfor-        la raccolta differenziata, rispettando
                                                    mazione degli atomi di sostanze radioattive         l’ambiente e informandosi sui rischi presenti
Il Veneto è una regione fragile dal punto di
                                                    (uranio, radio). Si propaga facilmente, ma          nel nostro territorio.
vista idrogeologico. Le zone pianeggianti sono
soggette ad alluvioni a causa della quantità di     mentre in ambienti esterni si disperde, in
                                                    ambienti chiusi può accumularsi, creando                                         Veronica Boscaro
corsi d’acqua presenti nel territorio, mentre le
aree collinari e montane sono a rischio frane. È    situazioni di disagio.
necessaria quindi una gestione preventiva           Costituisce un problema per la salute: la
                                                    sua inalazione è la principale causa di
                                                    tumore polmonare dopo il fumo di siga-
                                                    retta. Il rischio dipende dalla durata
                                                    dell’inalazione e dalla concentrazione di gas.
                                                    Generalmente il radon presente nelle abita-
                                                    zioni è dovuto all’emissione di gas dal suolo.
                                                    In Italia mancano ancora normative
                                                    specifiche, ma si suggerisce di evitare
                                                    che la soglia sia superiore a 400 becque-
                                                    rel (l'unità di misura del Sistema internazio-
Speciale CSR e Ambiente                                                                                                                                    21

ECOSISTEMA URBANO XXI EDIZIONE-DATI 2013

A CURA DI VERONICA BOSCARO

La posizione di Treviso nell’indagine
promossa da Legambiente e Ambiente
Italia

Lo scorso 27 ottobre il Sole 24 Ore ha pubbli-
cato le graduatorie stilate nell’ambito della
21ª edizione della rilevazione “ecosistema
urbano” secondo i parametri scelti da Legam-
biente e Ambiente Italia. Contro tutti gli a-
spetti negativi che si verificano con l’attuale
crisi economica del nostro Paese, un dato
positivo è registrato in ambito di ecosostenibi-
lità. A causa delle difficoltà economiche            tre a proposito dell’acqua ha classificato le          causa di malfunzionamenti del sistema idrico.
dei cittadini si tende quindi a risparmia-           quantità di acqua utilizzata, la percentuale di        In 72ª posizione troviamo Treviso, dove
re e a ridurre gli sprechi.                          acqua sprecata e la percentuale di capacità di         si manifesta un consumo idrico pro capi-
La crisi ovviamente ha anche risvolti negativi:      depurazione.                                           te giornaliero di acqua potabile pari a
la mancanza di denaro causa un crollo                In tema di aria, a Treviso è stata rilevata una        171,5 litri.
dell’offerta di servizi di trasporto pubblico, che   quantità media annuale di PM10 di 34µg/mc,
non viene compensata con un aumento della            la quale è inferiore alla soglia di allarme per la     È molto lontana dalle prime posizioni, occupa-
mobilità dolce (a piedi e in bicicletta) ma con      salute umana prevista dalle norme europee,             te da province virtuose, ma anche da quelle
un aumento del tasso di motorizzazione.              che è 40, ma che comunque non rientra tra le           che sono ubicate in località in cui l’acqua è
Nell’edizione di “Ecosistema Urbano”, dati           migliori città rilevate (Nuoro può vantare il          molto più assente rispetto a qui, tanto che a
2013, una classifica dell’ecosostenibilità di        primato di media annuale di 16 µg/mc). An-             volte si rischia la siccità. Nella graduatoria
tutte le città capoluogo di provincia di tutta la    che i livelli di emissioni pericolose (ossidi di       dedicata alla percentuale di acqua di-
nazione di quest’anno, Treviso si trova alla         azoto) si attestano a 34,0 (la soglia di allarme       spersa a causa del malfunzionamento
45esima posizione su 104 nella graduatoria           per questo indice è sempre 40), ma in questa           della rete, Treviso si trova invece in
finale. Ha ottenuto 53.01 punti, leggermente         classifica è 67°, segnale del fatto che ci sono        52ªposizione, come Ferrara, Belluno e Vare-
sopra la media italiana di 49.31.                    molte più città che sforano la soglia. Il feno-        se. Qui si disperdono 37 litri su 100 di acqua
Vedremo ora la posizione di Treviso, rispetto ai     meno di queste emissioni elevate è causato             potabile emessa, di poco superiore alla media
parametri indicati dalla classifica.                 dai processi di combustione e nei centri urbani        italiana conteggiata al 36%.
                                                     dal traffico e dal riscaldamento domestico, e la
Indicatori riguardanti aria e acqua                  situazione rimane grave, nonostante la dimi-           L’indice dedicato alla capacità di depurazione
                                                     nuzione della media nazionale.                         vede Treviso classificata al 70°. Questo para-
                                                                                                            metro è calcolato tenendo conto della percen-
                                                     La quantità di acqua inclusa nella classifica          tuale di abitanti allacciati alla rete di depura-
Per quanto riguarda l’aria e l’acqua, Legam-
                                                     riguardante quella emessa, tiene conto non             zione, il numero di giorni di funzionamento
biente ha tenuto conto della presenza di
polveri sottili (PM10) ed emissioni pericolose       solo di quella utilizzata a scopi civili, industria-   dell’impianto e dell’eventuale superamento
                                                     li e agricoli, ma anche di quella dispersa a           della soglia di 125 milligrammi per litro in
(Biossido di azoto NO2) valutando l’aria, men-
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