TECHNOLOGY FORECASTING - Finalità, metodo, esperienze a confronto - CCIAA.
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LE ATTIVITÀ DI STAGE PRESSO LA CCIAA. IL RAPPORTO CON LE UNIVERSITÀ DEL TERRITORIO TECHNOLOGY FORECASTING. Finalità, metodo, esperienze a confronto CSR E SCUOLA: IL NUOVO CONNUBIO PER UN'IMPRESA DI QUALITÀ, PRODUTTIVA E SOSTENIBILE.
Sommario Rubriche P.4 FORECASTING TECNOLOGICO 1 - Giovani designer Camera di Commercio di Treviso 2 - Speciale Mediazione P.16 CSR e Scuola Il nuovo connubio per un'impresa di qualità, 3 - Gli Uffici Camerali produttiva e sostenibile 4 - CSR e Ambiente P.23 Le attività di stage presso la CCIAA Il rapporto con le università del territorio 5 - Giovani Veneti all’estero P.24 Intervista a Renato Chahinian 6 - Le partecipate della CCIAA Gli investimenti esteri delle imprese 7 - Aziende di successo P.35 — 56 Monitor economia 8 - Monitor Economia A cura dell’Ufficio Studi e Statistica CCIAA Tv 9 - Report Brevetti P.57 Le aziende di successo che sfidano la crisi Intervista a Giampaolo Garattoni AD di Turbosol 10- Report Prezzi all’Ingrosso Produzione S.pA. L'ECONOMIA DELLA MARCA TREVIGIANA Bimestrale della Camera di Commercio di Treviso Aut. Tribunale Treviso n° 9 del 21.09.1948 Redazione e amministrazione Cam era di Com m ercio Industria Artigianato A gric oltura Tel 0422 5951 - Fax 0422 595462 emt@t2i.it - www.tv.camcom.gov.it DIRETTORE RESPONSABILE MARCO D'EREDITA’ In redazione Silvia Trevisan
Editoriale 3 Cari lettori, desidero dedicare interamente questo mio redazionale al progetto Forecasting tecnologico per reti di PMI. Per esteso Forecast and Roadmapping for Manufacturing Technologies per reti di PMI che abbiamo deciso di condividere con la comunità economica e con le istituzioni nella 12° edi- zione della Giornata dell’Economia. Il convegno è stato occasione per comunicare l’importante fase degli esiti del lavoro condivi- so con le aziende e porre le premesse per un’eventuale sua replicabilità su più larga scala. Non si è trattato, infatti, di un progetto solo teorico e di ricerca, ma di un percorso che ha permesso a due gruppi di imprese trevigiane di delineare come evolveranno i propri settori di riferimento. Questione particolarmente cruciale in tempi di congiuntura debole e incerta. Abbiamo voluto supportare le decisioni di imprenditori, amministratori e ricercatori in modo da rendere più efficaci ed affidabili le scelte strategiche che si devono affrontare nel medio e lungo periodo. Alcuni esempi? Investire o meno in una certa tecnologia; individuare competenze di cui è bene dotarsi per incrementare la propria com- petitività; selezionare un partner o un fornitore; orientare gli investimenti di ricerca e sviluppo. Le aziende che nel tempo hanno saputo mantenere una posizione di leadership mondiale‐ superando i periodi di crisi, le rivoluzioni tecnologiche, la nascita di nuovi mercati ‐ dedicano risorse non trascurabili ad attività previsionali e, soprattutto, basano le proprie decisioni sui risultati di tali studi. Alcune pubblicano regolarmente parte di questi studi contribuendo così a guidare l’innovazione nei settori di proprio interesse. Sono solo metodi per le grandi aziende leader del pianeta? È un dubbio che sorge spontaneo vedendo i nomi degli attori che più si sono distinti in questo ambito. L’obiettivo della Giornata dell’Economia della Camera di Commercio di Treviso è quello di dimostrare, al contrario, che ci sono metodo- logie e strumenti idonei ad essere applicati con successo anche nell’ambito delle Piccole e Media Imprese, favorendo la collaborazione fra i diversi attori della filiera, e a vantaggio della competitività dei singoli e del territorio. Nello specifico, due gruppi di PMI trevigiane hanno presentato i risultati conseguiti nell’ambito forni domestici ed interni auto grazie all’applicazione della metodologia FORMAT (www.format‐ project.eu). La metodologia FORMAT è stata sviluppata nell’ambito di un progetto europeo coordinato dal Prof. Gaetano Cascini (Politecnico di Milano) con l’intento di fornire una guida sistematica allo sviluppo di previsioni tecnologiche in ambito industriale (il manuale è libera- mente scaricabile online dal sito del progetto). L’evento si è arricchito della testimonianza degli imprenditori una testimonianza di come la metodologia è applicata in una grande azienda (Whirlpool) che ha contribuito alla messa a punto e alla validazione di FORMAT. Sono lieto di presentare le aziende trevigiane che hanno partecipato alla sperimentazione: Primo gruppo di lavoro: forni domestici Anodica Trevigiana, Codogné ‐ Cst Stampi, Chiarano ‐ Fmb, Cornuda ‐ Meteor, Mareno di Piave ‐ Sac Serigrafia, Riese Pio X Secondo gruppo di lavoro: interni d’auto Anodica Trevigiana, Codogné ‐ Cst Stampi, Chiarano ‐ Futura, Oderzo – Lucchese Industria, San Polo di Piave ‐ Sac Serigrafia, Riese Pio X – Ric, Ponzano Veneto . Marco D’Eredità Segretario Ge nerale della Camera di Com mercio
12° edizione della Giornata dell'Economia 4 CAMERA DI COMMERCIO TREVISO IL FORECASTING TECNOLOGICO PER RETI DI PMI. 12. EDIZIONE DELLA GIORNATA DELL'ECONOMIA ACCOMPAGNARE LE IMPRESE AD ESPLORARE L’EVOLUZIONE DEL PROPRIO BUSINESS Il 24 ottobre, in occasione della dodicesima di lavoro. A queste due esperienze si è affiancata la edizione della Giornata dell'Economia, Il primo gruppo di aziende - composto da testimonianza di Pierluigi Petrali, di Whir- evento ideato a livello nazionale dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio, è stato Renato Buziol (Fmb S rl), Luigi Cover (Cst pool Europe: questa grande multinazionale organizzato il convegno di presentazione del Stampi S rl),Tanja Colautti, Luca Nadal e non solo rientra fra quei casi che rafforzano i progetto: Ivan Samogin (Meteor Sas), Silvia Stocco loro investimenti in Italia, ma da alcuni anni "IL FORECASTING TECNOLOGICO PER RETI (Sac Serigrafia Srl),Giorgio Zanchetta ricorre in modo strutturato all'approccio del DI PMI". (Anodica Trevigiana Spa) - ha sviluppato un forecasting a supporto del propri processi I lavori sono stati aperti dall'intervento del forecasting con riferimento al segmento dei decisionali, ed ha contribuito alla messa a "forni domestici". punto e validazione della metodologia Il secondo gruppo- composto da Marco FORMAT. Dedin (Cst Stampi Srl),Sandro Feltrin (Ric La discussione è proseguita con l'intervento S rl), Gabriele Gero metta (Futura del prof. Antonello Pezzini, membro del S.C.),Mario Lucchese (Lucchese Industria Comitato Economico e Sociale Europeo, che ha Srl), Paolo Santi Sac Serigrafia Srl), Davide collocato lo strumento del forecasting nel Staiano (A nodica Trevigiana Spa) - ha rac- quadro delle politiche europee per lo sviluppo. contato come è stato applicato l'approccio al L'intervento dell'ing. Roberto Santolamaz- segmento degli "interni d'auto", visto dalla za direttore di t²i, società consortile per l'inno- prospettiva di chi fa componentistica in plasti- vazione promossa dalle Camere di Commercio ca. I risultati di questi due gruppi d'impresa di Treviso e di Rovigo, ha sviluppato delle sono stati conseguiti grazie all'applicazione riflessioni in merito alla replicabilità di Presidente della Camera di Commercio di della metodologia FORMAT: metodologia questo approccio per il contesto econo- che è stata sviluppata nell'ambito di un pro- mico veneto, in particolare pensando alle Treviso Nicola Tognana, che ha spiegato il senso della Giornata:condividere con la comu- getto europeo coordinato dal prof. Cascini con filiere e alle reti di imprese. l'intento di fornire una guida sistematica A conclusione dei lavori, una sintesi sulla nità economica e delle istituzioni gli esiti di un allo sviluppo di previsioni tecnologiche giornata, dalla prospettiva di chi si occupa di percorso che ha permesso a due gruppi di im- prese trevigiane di delineare come evolveranno in ambito industriale. favorire sviluppo e crescita d'impresa, è stata i propri settori di riferimento. Questione partico- larmente cruciale in tempi di congiuntura debo- le e incerta. Che cosa sia il Forecasting Tecnolo- gico, e come esso possa supportare le decisioni imprenditoriali, è stato spiegato analitica- mente dal prof. Gaetano Cascini, del Politecnico di Milano.Potete consultare le sl i de de l su o i n te rv e n to su www.trevisosystem.com.Lo stesso prof. Casci- ni ha poi introdotto le relazioni dei due gruppi
12° edizione della Giornata dell'Economia 5 fornita dall'Assessore regionale all'Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione Maria Luisa Coppola. La redazione di Trevisosystem ha segui- to l'evento sui profili Social Network Facebook, Twitter e Google Plus
12° edizione della Giornata dell'Economia 6 DISCORSO INTRODUTTIVO DEL PRESIDENTE N ICOLA TOGNANA ALLA 12° GIORNATA DELL’ ECONOMIA. CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO GIORNATA DELL’ECONOMIA 2014 – VENERDI’ 24 OTTOBRE 2014 Sala Conferenze – Piazza Borsa Treviso IL FORECASTING TECNOLOGICO PER RETI DI PMI Accompagnare le imprese ad esplorare l’evoluzione del proprio business di riferimento siamo detti: discutiamo assieme un’iniziativa che, concreta- mente, ha provato a costruire futuro con le impres e. Detto meglio: che ha provato a conse- gnare alle imprese uno strumento per decidere sul futuro. Tutto è nato all’interno dei “Laboratori per il Cambiamento”, percorsi di formazione/azione tramite i quali la Camera di Commercio, dal 2007 ad oggi, ha affrontato diversi temi funzio- nali all’innovazione. All’inizio del 2014 abbiamo lanciato un Laboratorio sul forecasting: e una decina di imprese del territorio, che poi presen- teremo tramite i loro portavoce, ha raccolto la nostra sfida. Sfida che non s i esauriva soltanto nell’avvicinarsi alla metodologia, ma che com- portava anche di sperimentarla su temi e fabbi- sogni specifici dei partecipanti. Così sono nate le esperienze che oggi illustreremo. Un primo gruppo di aziende ha sviluppato un forecasting al segmento dei “forni domestici”; il Gentili Signore e Signori, nostre imprese trevigiane e che ringrazio anche secondo gruppo ci racconterà come hanno questa Giornata dell’Economia, come vedete dal per il ruolo di chairman che ha accettato di applicato l’approccio al segmento degli “interni programma, esce decisamente dal rituale con il svolgere per il prosieguo della mattinata. d’auto”, visto dalla prospettiva di chi fa compo- quale, finora, abbiamo organizzato l’evento. Al Se dovessi spiegare a modo mio, e con tutte le nentistica in plastica. centro non abbiamo messo i dati dell’economia imprecis ioni del caso (poi il professore mi cor- Quel che sentirete è stato certo frutto di s essioni provinciale, che comunque trovate in abbon- reggerà) cosa significhi fare forecasting, direi di confronto con il team del Politecnico, che ha danza in cartellina. che si tratta di un percorso tramite il quale le garantito tutta l’assistenza del caso. Ma va Oggi, al centro della Giornata dell’Economia, impres e possono prefigurarsi possibili evoluzio- detto, al tempo stesso, che una buona parte abbiamo messo un’importante iniziativa del ni del proprio s ettore di riferimento, nel medio e degli es iti di questo percorso discende da un nostro Ente, che ha portato due gruppi di im- lungo periodo. grande lavoro di ricerca e interazione che le prese trevigiane a sperimentare l’approccio del Un percorso che non è affidato all’estro, al impres e partecipanti hanno saputo attivare con forecasting tecnologico, con il supporto del brainstorming, o ad altre diavolerie del pensiero le proprie energie. Politecnico di Milano. creativo. Ma che si basa su una raccolta molto Sono impres e che hanno beneficiato certo di un Attorno a questo approccio vorremmo condivi- sistematica di dati e informazioni, e che impone dato di partenza: si conoscono e appartengono dere delle esperienze, riflettere assieme sui una segmentazione molto analitica delle carat- ad una stessa rete. Ma dai racconti potrete benefici che ne ricavano le imprese, e porre le teristiche dei propri prodotti e dei propri proces- percepire un vissuto che è andato oltre il dato premesse per un’eventuale sua replicabilità su si. Il tutto per diventare un potente cruscotto a tecnico. Come s e “immaginando futuro” assie- più larga scala. In quest’ottica ringrazio da supporto delle decisioni strategiche. me, ciò abbia inciso anche, e in positivo, sulle subito, e di cuore, l’Assessore per lo Sviluppo L’impatto del forecasting sul processo decisio- forme e sulla qualità della loro interazione. A Economico della Regione Veneto, dott.ssa Maria nale è forse stata la molla che più di ogni altra queste due sperimentazioni sul territorio abbia- Luisa Coppola, per la particolare attenzione cosa ci ha portato a dedicare questa Giornata mo poi voluto accostare la testimonianza di riservata alla nostra iniziativa. dell’Economia a questo approccio. Considerata Whirpool Europe, grande multinazionale che La scaletta, come vedete, è molto nutrita. In l’importanza di saper decidere in contesti e non solo rientra fra quei casi che rafforzano i prima battuta cercheremo di rispondere alla scenari sempre più incerti. loro investimenti in Italia, ma che da alcuni domanda: “quali sono le finalità del forecasting Ma anziché commentare per l’ennesima volta anni ricorre in modo strutturato all’approccio tecnologico”. Ce lo spiegherà il prof. Gaetano l’incertezza, e piangerci addosso su un quadro del forecasting. Sono molto contento che il dott. Cascini, che ha avvicinato a questo approccio le congiunturale ancora debole e controverso, ci
12° edizione della Giornata dell'Economia 7 DISCORSO INTRODUTTIVO DEL PRESIDENTE NICOLA T OGNANA ALLA 12° GIORNATA DELL’ECONOMIA. Pierluigi Petrali abbia accettato di raccontarci deflazione. Al tempo stesso, nei primi 6 mesi di cogliere le curve di domanda in fase nascen- quel che si fa in Whirpool in tema di forecasting, dell’anno, l’Italia è riuscita a generare il quarto te, ma già pronti a gestirle sul piano della pro- e quali processi decisionali vengano supportati. surplus commerciale del mondo (al netto degli grammazione e dell’efficienza industriale, s enza Il senso dell’accostamento è il seguente: il biso- energetici), dietro a Germania, Cina e Corea del aggiustamenti per tentativi gno di esplorare il futuro in modo sistematico Sud. Ciò secondo un’analisi di Fondazione Edi- ed errori non più sostenibili sul piano dei costi. c’è tanto nella grande impresa come nella son di Milano. Sentiremo dunque oggi se il forecasting possa piccola. E lo sviluppo di tale approccio pres enta essere davvero di supporto per questa sfida delle analogie tanto che si operi all’interno di Il messaggio che emerge da questa situazione strategica. Da perseguire non solo a livello di una grande organizzazione, quanto che si operi schizofrenica è, almeno per me, molto semplice: singole aziende, ma anche a livello di un territo- all’interno di quell’organizzazione in orizzontale in attesa che riparta la domanda interna rio. che è la rete di piccole imprese. (vediamo se le misure previste nella Legge di Detto ciò, è tempo davvero che mi taccia e che La discussione proseguirà poi con l’intervento Stabilità possano andare in questa direzione), dia spazio al prof. Cascini, alle testimonianze del prof. Antonello Pezzini, membro del Comita- dobbiamo ancor di più puntare all’estero, ma aziendali, ai nostri ospiti. to Economico e Sociale Europeo oltreché docen- per farlo dobbiamo rafforzare l’insieme dei Ultima chiosa, visto che siamo nella Giornata te di Economia e gestione delle imprese fattori che sostengono la nostra competitività. della Trasparenza. Avremo certamente meno all’Università di Bergamo. Sapendo della sensi- E io credo che accanto al saper fare bene i pro- risorse dal prossimo anno, come Camera di bilità ed esperienza sui temi dell’innovazione e dotti, e al saper intercettare con flessibilità la Commercio, per fare queste cose. Però sarebbe dei market leads, gli abbiamo chiesto se espe- domanda internazionale (questo ce lo riconosce davvero un peccato interrompere questo per- rienze di forecasting, come la nostra, possano anche Bankitalia ed emerge chiaramente dai corso, come molti altri che appartengono al trovare supporto nel quadro delle politiche dati export, anche provinciali), ci serva anche DNA delle Camere, laddove si fa vero accompa- europee per lo sviluppo e della cooperazione una terza virtù: una capacità sistemica di fare gnamento alla crescita d’impresa. transnazionale fra imprese. innovazione che oggettivamente ci Infine proveremo a tornare sull’operativo, manca; e che andrebbe sviluppata in modo discutendo con il direttore di “T2I”, ing. Roberto strettamente connesso ai trend di mercato di Santolamazza, sulla replicabilità di questo medio e lungo periodo. Con il duplice obiettivo Vi ringrazio per l’attenzione. approccio per il contesto economico veneto. Incominciando ad immaginare gli ambiti in cui potrebbe essere prioritario s viluppare foreca- sting; cercando di capire anche quali possano essere i giusti punti di attacco: se i s ettori tradi- zionalmente intesi, le filiere, oppure le reti d’imprese formalmente costituite. Con questo insieme di testimonianze e riflessio- ni andremo infine a chiedere all’ Assessore Maria Luisa Coppola una sua personale sintesi sulla giornata, dalla prospettiva di chi si occupa di favorire sviluppo e crescita d’impresa. Non vorrei aggiungere molto altro, vista la tanta carne al fuoco della mattinata. E anche perché fra le discontinuità di questo evento c’era anche il mio proposito di parlare poco. Però un ultimo richiamo lo vorrei fare, per dare ancor più senso alla mattinata. Scorretevi il report statistico consegnato in cartellina. Fra i tanti dati che l’ufficio studi ha collezionato per proporci una sorta di consunti- vo economico di metà anno, uno più di altri mi sembra meritevole di sottolineatura. L’Italia, economicamente parlando, s embra come in- trappolata in un paradosso. Siamo fermi dal lato della domanda interna, siamo per giunta dentro quella pericolosa spirale che si chiama
Presentazione della rubrica Giovani designer 8 Nicola Tognana Presidente CCIAA E’ con vivo piacere che presento assieme ai direttori Maria Luisa Frisa e Laura Badalucco le creazioni dei giovani laureati dei corsi universitari di design della moda e di design del prodotto . Selezionati dalla professionalità dei direttori diam o spazio nella rivista camerale ad un m ond o di idee, ma soprattutto di soluzioni per il mond o dell’imprenditoria. La volontà è proprio quella di far conoscere questi creativi con le immagini delle proprie produzioni. Sono certo che questi giovani saranno di sicuro interesse per le nostre imprese tanto più perché selezionati tra i migliori dalla severa valutazione dei direttori Maria Luisa Frisa e Laura Badalucco che ringrazio fin d’ora per la loro preziosa collaborazione sempre attenta al contesto trevigiano in cui operano. I nostri giovani sono da anni ospitati in stage dalle nostre azien- de che invitiam o a mettersi in contatto con l’università per ospitare e condividere nuove idee. Laura Badalucco Direttore Cladis Il Corso di laurea in disegno industriale è impegnato da molti anni nella formazione continua di giova ni professionisti che, una volta usciti dall’università, siano preparati a comprendere il sofisticato sistema-design per inserirsi al me glio nel campo del lavoro e affrontare le sfide di un mon- do sempre più internazionale e competitivo. I progetti che presenteremo in questa rubrica sono selezionati tra le miglio- ri tesi di laurea del triennio: i temi affrontati dai ragazzi, tutti ne o-laureati nel 201 2, riguardano sia che il prodotto che la com unicazione visiva, rispec- chiando quel dualismo che caratterizza il programma didattico del corso di laurea. Si tratta ovviamente di concept molto diversi tra loro, ma l’approccio di questi studenti dimostra come ormai la definizione “design” non sia più Maria Luisa Frisa Direttore Cladem necessariame nte legata solo all’arredamento o all’imma gine coordinata, Dal 2005, il corso di laurea in Design della moda dell’Università Iuav di ma possa esprimersi anche in altri ambiti che molto hanno a che fare con Ve nezia punta all’eccellenza forma ndo designer in grado di affrontare le l’innovazione tecnologica, la valorizzazione dei conte nuti, la coscienza di sfide del sistema della m oda, e tracciando una strada originale per la defi- nuove esigenze e comp ortame nti sociali. nizione di una scuola italiana di moda: dove comprendere le qualità e le specialità di una situazione italiana da mettere in relazione attiva con il fashion system globale, dove coltivare un progetto formativo in grado di competere con l’eccellenza delle grandi scuole di moda del mondo. Gli stude nti affrontano un percorso di studi universitario che forma fashion designer in grado di ideare, progettare e realizzare una collezione, utilizza- re criticame nte strume nti e linguaggi diversi e riflettere sulla moda com e sistema culturale. Dal 2010 è attivo anche il corso di laurea magistrale in Design e teorie della moda, che completa il percorso di studi in moda dello Iuav afferman- do la centralità dell’approccio progettuale attraverso il ruolo dei “laboratori avanzati di design della moda” nei quali si sviluppa una didatti- ca fortemente sperimentale che si confronta con i problemi più urge nti e complessi della contemporaneità. Abbiamo scelto di presentare degli esempi eccellenti di tesi per restituire nel modo più completo possibile il complesso lavoro didattico e di ricerca che stiam o portando avanti.
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA Giovani designer Francesco Fornasier 9 Francesco Fornasier Spazio Creativo Nato nel 1991 a Vittorio Veneto, si diploma come perito elettrotecnico industriale presso Tappeto pieghevole per bambini: il progetto si l’ITIS Galileo Galilei di Conegliano. Nel 2014 si rivolge ad una fascia di età dai quattro anni in su laurea in disegno industriale presso il Corso di ed è pensato per essere collocato all’interno della laurea in disegno industriale dell’Università Iuav casa. di Venezia. Dopo gli studi collabora con lo stu- Partendo dall’osservazione di molti giochi si è dio di industrial design Emo design di Vittorio constatato che le forme sono spesso eccessiva- Veneto, dove prende parte a progetti in diversi mente definite e perciò limitanti rispetto alle ambiti quali l’arredo urbano, il riscaldamento, possibilità di gioco e di immaginazione. Il progetto impiega materiali piacevoli alla vista e l’elettronica di consumo e ad alcuni progetti di I quattro elementi che identificano questo pro- colori tenui che si accostano all’arredamento, comunicazione. In seguito svolge uno stage in getto sono: divertimento, creatività, spazio per- riprendendo solo in alcuni piccoli dettagli i colori Svizzera presso lo studio Multiple Global Design sonale, arredamento. Da tali elementi è nata accesi tipici dei giocattoli. di La Chaux de Fonds, dove segue la progetta- l’idea di un tappeto che rappresenti uno spazio L’oggetto è formato da una serie di triangoli in zione di beverage machines per clienti impor- personale 2D e che, grazie ad un sistema a botto- gomma piuma cuciti con tessuto da entrambi i tanti come Nespresso e Nescafè Dolcegusto. ni e alla suddivisione in poligoni, possa dar vita a lati. All’estremità di ogni triangolo è posizionata Nel 2013, W ired, il più noto magazine svariate configurazioni tridimensionali. un’asola con un bottoncino in feltro. Unendo due nell’ambito della tecnologia, gli assegna una asole si creano dei punti di ancoraggio che per- borsa di studio per frequentare un corso di mettono di creare molte forme diverse con le game design presso Big Rock. Nel febbraio 2014 quali i bambini potranno giocare immaginando vince il premio “Designer of the month” di sempre nuove storie e nuovi scenari. H-Farm in seguito ad un progetto di graphic design per un’app nel settore finance. Mail: fornasier.f@gmail.com Linkedin: Francesco Fornasier
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA Giovani designer Francesco Fornasier 11 Spazio Creativo
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA Giovani designer Chiara Marchiori 12 Chiara Marchiori Il colore non è un’opinione Manuale promosso dall’associazione italiana Nasce a Cittadella (PD) nel 1989, nel 2008 con- Istituto del colore con lo scopo di dare risposte segue il diploma di Tecnico della Grafica Pubbli- concrete ai problemi di progettazione cromatica citaria presso l’istituto C. Rosselli di Castelfranco nei diversi settori. Questa necessità parte da una Veneto. riflessione sull‘importanza del colore nella socie- Nel 2010 si iscrive al Corso di laurea in disegno tà attuale, non solo per le valenze puramente industriale e multimedia dello Iuav, dove il 26 estetiche ma anche per gli aspetti comunicativi, marzo 2014 consegue la laurea. psicologici e culturali ad esso collegati. Durante gli studi (nel periodo settembre- Il progetto si propone di favorire una maggiore dicembre 2012) intraprende uno stage molto consapevolezza sull’utilizzo del giusto colore a importante per la sua formazione presso lo tutti gli utenti che, per motivi lavorativ i o studio G inette Caron Communication Design a Milano. personali, abbiano necessità di approfondire le www.behance.net/chiara_marchiori loro conoscenze cromatiche per una migliore progettazione. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di rendere l’argomento accessibile anche a tutti coloro che si ritrovano quotidianamente a dover scegliere tra prodotti di colori diversi.
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA Giovani designer Chiara Marchiori 13 Il colore non è un’opinione
IUAV: DISEGNO INDUSTRIALE E M ULTIMEDIA Giovani designer Chiara Marchiori 14
Bandi camerali 15 BANDI E CONCORSI Bando Confidi - anno 2014 Contributi agli Organismi di garanzia collettiva fidi operanti in provincia di Treviso ATTENZIONE C'è un avviso importante per chi intende presentare domanda di contributo. La Camera di Commercio di Treviso, al fine di sostenere e di facilitare l'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese locali, destina l'importo di € 1.300.000,00 per la concessione di contributi agli Organismi di garanzia collettiva fidi ("Confidi") operanti in provincia di Treviso. Presentazione delle domande Le domande devono essere presentate entro il termine perentorio - a pena di inammissibilità - del 30 gennaio 2015, mediante posta elettronica certificata (per la data di spedizione farà fede la data di spedizione della pec) in forma di documento informatico, con firma digitale, all'indirizzo PEC: indu- stria@tv.legalmail.camcom.it.. ATTENZIONE Le informazioni sopra riportate sono solo un estratto del BANDO, di cui si invita a prendere visione. http://www.tv.camcom.gov.it/CCIAA_bandi.asp?cod=992 Innovazione e creatività delle imprese femminili Premio in denaro per 6 imprese femminili trevigiane ATTENZIONE C'è un avviso importante per chi intende presentare domanda di contributo. Il Comitato per la promozione dell'Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso intendono premiare 6 imprese femminili trevigiane che si distinguano per innovazione e creatività. Caratteristiche del bando Il bando è dotato di un fondo di € 18.000.00, destinato all'assegnazione di 6 premi in denaro, di € 3.000,00 ciascuno. Gli ambiti interessati sono: innovazione nelle nuove tecnologie (innovazione di prodotto, servizio, processo, compreso ICT) innovazione nelle modalità di commercializzazione e distribuzione di prodotti creatività nel design di prodotti creatività e originalità nel servizio al cliente innovazione nella gestione delle risorse umane con ricadute positive in termini di conciliazione tempi di vita / tempi di lavoro Le innovazioni dovranno essere state introdotte successivamente al 1° gennaio 2013. Requisiti di partecipazione Possono partecipare al bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti: essere regolarmente iscritte, alla data di presentazione della domanda, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Treviso ed attive avere sede operativa in provincia di Treviso; se imprese individuali, il titolare deve essere donna; se società, devono coesistere tutte le seguenti caratteristiche: i 2/3 dei soci devono essere donne; i 2/3 degli organi amministrativi devono essere composti da donne ; almeno il 51% del capitale sociale deve essere posseduto da soci donne; essere in regola con il pagamento del diritto annuale; non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liqui- dazione coatta amministrativa o volontaria; l'azienda e i suoi soci/amministratori non dovranno inoltre essere presenti nell'archiv io dei protesti; rispettare le previ- sioni di cui al D. Lgs. n. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni), alla L. n. 577/1965 e al D. Lgs. n. 159/2011 (Disposizioni contro la mafia) e al DL n. 95/2012 (art. 4, comma 6); Presentazione e trasmissione delle domande La domanda di partecipazione al bando, redatta secondo il modulo predisposto, dovrà essere sottoscritta dalla titolare e/o rappresentante legale dell'impresa, allegando la documentazione prevista dal Bando. L'invio dovrà avvenire esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) in formato pdf, firmato digitalmente, all'indirizzo di PEC indu- stria@tv.legalmail.camcom.it, a pena di inammissibilità della domanda. Termini per la presentazione delle domande Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, a partire dal 1° dicembre 2014 fino al 30 gennaio 2015. http://www.tv.camcom.gov.it/CCIAA_bandi.asp?cod=980
Speciale CSR e Ambiente 16 ww w.tv.camcom.gov.it ww w.csrtreviso.it CSR E SCUOLA: IL NUOVO CONNUBIO PER UN'IMPRESA DI QUALITÀ, PRODUTTIVA E SOSTENIBILE. sviluppando interessanti sinergie tra il siste- ma scolastico e quello imprenditoriale locale. Perché ci si dovrebbe occupare proprio di Responsabilità Sociale d’Impresa e di sosteni- bilità? Perché è la nuova prospettiva di cresci- ta: un’organizzazione orientata alla CSR è votata all'innovazione e allo sviluppo sosteni- bile, si sente parte del territorio in cui opera e volontariamente intende favorirne la crescita L'orario in cui ci trovi e il benessere. Un’organizzazione che si occu- SPORTELLO CSR E A MBIENTE pa di CSR si distingue dai concorrenti, ha una mattino: 8.45 - 13.00 dal lunedì al venerdì Lo Sportello CSR e Ambiente è attivo presso la pomeriggio: 15.00 - 16.30 lunedì e mercoledì Camera di Com mercio in Piazza Borsa, 3/B - 31100 Treviso, 3° piano. Capo Ufficio: Antonio Biasi Telefono 0422 5 9528 8 - Fax CSR: 0422 412 625, Fax Ambiente 042 2 595459 Sito:www.tv.camcom.gov.it e-mail per il servizio CSR: Kit Digitale CSR:www.csrtreviso.it sportellocsr@tv.camcom.it e-mail per MUD - RA: ambiente@tv.camcom.it Il 31 ottobre scorso è stato siglato un Proto- bilità economica, sociale e ambientale, e quin- buona reputazione, ha dei valori condivisi che collo d’intesa tra la Camera di Commercio di di principi come l’etica, il benessere collettivo e la sostenibilità. L'altro tema rilevante è lo la rendono riconoscibile, legittimata e compe- Treviso e l'Ufficio Scolastico Provinciale, i cui titiva sul mercato. contenuti si rivolgono alle Scuole Superiori Sviluppo sostenibile, un tema molto sentito Secondarie della provincia di Treviso. dai giovani e che li riguarda da vicino, trattan- dosi di "uno sviluppo che risponde alle esigen- È di vitale importanza per il nostro Paese colmare il gap tra scuola e mondo del lavoro, Il tema principale che si intende trattare ze del presente senza compromettere le capa- tra la formazione e ciò che richiede il mercato, grazie al Protocollo d’intesa è la Responsabili- cità delle generazioni future di soddisfare le al fine di formare persone competenti e consa- tà Sociale d'Impresa, comunemente conosciu- proprie". pevoli, che una volta inserite nelle organizza- ta con l'acronimo inglese CSR (Corporate L’obiettivo del Protocollo d’intesa è, quindi, zioni diano il loro apporto di valore e le renda- Social Responsability), che viene definita no determinanti in un mercato tanto vasto e dall’Unione Europea come “qualunque agire quello di favorire la cultura della CS R e la dell’impresa nei confronti di tutti i suoi stake- nascita e lo sviluppo d’impresa, prestando internazionale. Le attività proposte dal Pro- tocollo vogliono essere, quindi, il punto di holder. Comprende concetti quali la responsa- particolare attenzione alle nuove generazioni e unione tra le competenze richieste dal mondo
Speciale CSR e Ambiente 17 A CURA DI PATRIZIA SPINACÈ del lavoro, le discipline scolastiche e la co- incontro formativo annuale volto didattici quanto appreso. L'incontro con i scienza civica. all’approfondimento di alcuni aspetti specifici dirigenti scolastici e i docenti è previsto già per riguardanti la Responsabilità S ociale metà dicembre e intende offrire gratuitamen- Più precisamente si tratta di mettere a di- d’Impresa, connessi al mondo scolastico e te tutti gli strumenti necessari per compren- sposizione volumi cartacei e/o digitali imprenditoriale, e per l’arricchimento delle dere la CSR e per poterne trasmettere i principi (Profili economici n. 39: Comunicare il proprio attività didattiche; partecipazione gratuita agli studenti. Quale modo migliore per assimi- ai corsi e-learning (“Corso base CSR”, “Green Economy e certificazioni ambientali” e “Tecniche di redazione del Bilancio Sociale”) gestiti dallo Sportello CS R e Ambiente. Spesso il termine "responsabilità" porta con sé un’accezione negativa e si riscontra una certa reticenza nell’approfondire l’argomento. Tuttavia usando termini più vicini al significa- to effettivo della CSR, come ad esempio con- sapevolezza, buona reputazione e cresci- ta sostenibile, la si rende più tangibile e si permettere l'interiorizzazione dei suoi lare nella nostra cultura lo sviluppo sostenibile principi. Certamente diffondere la cultura se non quello di partire dalla scuola, dal mon- della CSR già nel mondo scolastico può sem- do dell'istruzione? plificare il processo e migliorarne la riuscita. Con questo primo passo, che si spera possa rappresentare un buon esempio da esportare Il Protocollo d'intesa firmato dal Presidente anche a livello regionale, si auspica che la business - Il bilancio sociale come strumento dell'Ente camerale, Dottor Nicola Tognana, e Responsabilità Sociale d’Impresa possa essere trasparente di rendicontazione; Profili econo- dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Prov incia- sempre più condivisa e diventi, a partire mici n. 40: La gestione dell’efficienza e del le, Dottor Giorgio Corà, mira innanzitutto a dagli studenti, un’opportunità per lo sviluppo risparmio energetico in azienda; Profili econo- procedere con la formazione dei docenti dei di una nuova mentalità imprenditoriale atten- mici n. 41: Sei anni sul territorio: Open Day molti istituti scolastici superiori coinvolti, che ta alle tre dimensioni del business etico: CSR in Azienda - Raccolta delle best practice a loro volta potranno inserire nei programmi economica, sociale e ambientale. aziendali visitate dal 2009 al 2014); organiz- zazione di Open Day presso la sede camera- le o presso aziende best practice della provin- cia; consultazione della documentazione fornita dallo Sportello CSR e Ambiente della Camera di Commercio di Treviso; realizzazio- ne di concorsi di idee o bandi specifici, con cadenza biennale; co llabo raz io ne nell’approfondimento di temi di attualità riguardanti l’impresa, l’etica e l’ambiente (concetti chiave della Responsabilità Sociale d’Impresa); possibilità di esperienz a for- mativa (stage) presso alcuni uffici dell’Ente camerale. Inoltre sono previste attività rivolte esclusiva- mente ai docenti, come la possibilità di avvio di percorsi informativi propedeutici alla “certificazione sociale” degli Istituti Scola- stici (S istemi di Gestione Qualità, Ambiente e/ o Energia, Bilancio Sociale, comunicazione sociale, …); organizzazione di almeno un
Speciale CSR e Ambiente 18 LA REPUTAZIONE AZIENDALE: UN VALORE AGGIUNTO PER COMPETERE SUL MERCATO E FIDELIZZARE IL CONSUMATORE . A CURA DI PATRIZIA SPINACÈ Il mercato che conosciamo oggi è complesso ne, sui comportamenti e sulle azioni che ha I movimenti sociali sono utili nel fornire una e ipercompetitivo, è un mercato nel quale compiuto e che compie, perciò si forma solo prima base di potenziali consumatori, nel possiamo scegliere tra diverse marche e varie- con il passare del tempo ed è sempre a rischio. legittimare la propria offerta, soprattutto tà per uno stesso prodotto. In un contesto tale, Secondo Fombrun, fondatore del Reputation quando un'organizzazione intende inserirsi in quali sono le caratteristiche che ci portano a Institute, può essere vista secondo diverse settori emergenti o per lei nuovi. Il compor- scegliere un tipo di prodotto piuttosto che un prospettive. In termini contabili è un asset tamento cooperativo è un elemento fonda- altro? Quando, ad esempio, ci troviamo al intangibile ma misurabile, che stabilisce la mentale nella creazione di nuovo valore per le supermercato davanti a scaffali straripanti di differenza tra il valore delle risorse tangibili imprese: significa ottenere accettazione cultu- beni, cosa consideriamo per fare la nostra dell’impresa e quello effettivo di mercato; in rale e, appunto, legittimazione. Sono maggio- scelta? Cerchiamo innanzitutto il nome, la termini economici è l’insieme di tutti quei ri le possibilità per l'organizzazione di godere marca che più ci è familiare e poi, eventual- segnali utilizzati per costruire un vantaggio di una buona reputazione se è affidabile e mente, analizziamo questioni come il prezzo e competitivo e comunicare la propria forza, ciò mantiene le promesse; se è competente e le la qualità. Comprare ciò che è familiare ci che abbiamo chiamato “valore aggiunto”; in sue prestazioni sono di qualità, efficienti ed permette di risparmiare tempo nella scelta, termini di marketing sfrutta a proprio van- efficaci; se risulta equa, corretta, coerente, che si tratti di uno yoghurt o di un’automobile taggio il punto di vista dei consumatori o trasparente, etica; se è in grado di inserire nei o di un servizio, perché è una condizione utenti finali. In termini psicologici è un siste- propri obiettivi i valori e le aspettative del conseguente ad un ragionamento cognitivo, ma di significati che gli individui usano per proprio ambiente economico e sociale. In caso già fatto in precedenza, grazie al quale siamo focalizzare le impressioni sull’organizzazione; contrario, se nei fatti l’impresa non rispec- giunti alla conclusione che riteniamo quella in chiave organizzativa è un’interpretazione chia ciò che dichiara a parole, i clienti, i consu- marca, impresa, ecc. di qualità, concordante cognitiva dell’impresa da parte del pubblico matori, l’opinione pubblica ne verranno a con la nostra personalità e possibilmente con interno; in termini sociologici è un indicatore conoscenza e verrà meno la fiducia. Slealtà, alcuni nostri valori. Ci fidiamo, riteniamo che di legittimità, un insieme di valutazioni della opportunismo e furbizia sono ormai mal tolle- l’impresa goda di una buona reputazione e performance di un’impresa, in relazione alle rati. Nella maggior parte dei casi, una situazio- decidiamo di fidelizzarci, ossia di acquistare aspettative e alle norme della società; in ne tale porterà poi a boicottare l’impresa e i sempre quella marca. Al giorno d'oggi è fon- chiave strategica, infine, garantisce un van- suoi prodotti/servizi, quanto meno per un damentale per le organizzazioni sapersi di- taggio competitivo in grado di tenere distanti i certo periodo di tempo, tanto da costringerla a stinguere in quel mercato così affollato, concorrenti. S i parla, quindi, di "capitale rivedere dall'inizio, e con una prospettiva più avere un valore aggiunto che permette al reputazionale", ossia il valore che il mercato leale e coerente, il lavoro sulla sua reputazio- consumatore di vedere la qualità, l'eticità, attribuisce alla reputazione positiva di ne. Sono svariati i casi di imprese che hanno l'integrità e la veridicità di una buona reputa- un’impresa, di un marchio, di un prodotto, di perso credibilità e clientela a causa di com- zione. un servizio. Questo tipo di capitale può dipen- portamenti discordanti con i propri codici etici, “La reputazione di un’organizzazione è la fusio- dere da diverse componenti, quali la respon- carte dei valori, dichiarazioni di CSR (Corporate ne di tutte le aspettative, percezioni ed opinioni sabilità sociale, la vision e la leadership, i Social Responsability) e identità aziendale. I sviluppate nel tempo da clienti, impiegati, prodotti e i servizi, le performance finanziarie e danni alla reputazione sono più gravi di quelli fornitori, investitori e vasto pubblico in relazio- l’innovazione, ma anche l’emotional appeal, materiali e, nell’ambito degli intangibile as- ne alle qualità dell’organizzazione, alle caratte- l’ambiente di lavoro e l’eticità. L’impresa ha sets, la gestione della reputazione rappresenta ristiche e ai comportamenti, che derivano dalla bisogno di una legittimazione sociale, ossia un fattore imprescindibile per sostenere la personale esperienza, il s entito dire o del riconoscimento del suo ruolo positivo nella creazione di valore condiviso con gli stakehol- l’os s ervazione d ell e pas s ate azioni società. Vi è una crescente tendenza dei con- der e con il contesto di azione. Si tratta di un dell’organizzazione.” sumatori a prediligere le imprese che si dimo- difficile equilibrio tra il semplice profitto a (Bennett e Kottasz, 2000) strano sensibili a valori di tipo ecologico breve termine e un investimento a lungo La reputazione consiste, quindi, nel risultato (materiali ecocompatibili, fonti di energia termine, che implica impegno e scelte ponde- di un lavoro impegnativo di rafforzamento del alternative), etico e sociale (sicurezza sul rate in modo coerente con la propria identità consenso da parte degli stakeholder, da lavoro, welfare aziendale), quindi molte a- aziendale e i propri stakeholder di riferimento. costruire nel tempo, a fav ore di ziende cercano esplicitamente di appoggiare Un investimento che vale la pena di fare, per un’organizzazione, impresa, Ente. È diversa a movimenti sociali che sposano una causa creare un capitale reputazionale che ripagherà seconda dei portatori di interesse cui si riferi- vicino al loro ambito e di associare la propria abbondantemente di tutti gli sforzi compiuti e sce, ognuno di essi ha, infatti, diverse esigen- immagine a valori condivisi, per migliorare il che permetterà all'organizzazione di ottenere ze, diversi interessi e criteri di giudizio. Soprat- proprio capitale reputazionale e ridurre il quel valore aggiunto che consiste nella legit- tutto si fonda sulla coerenza dell'organizzazio- rischio di perdita d’immagine. timazione e nella fiducia dei consumatori.
Speciale CSR e Ambiente 19 ARPAV- GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 A CURA DI VERONICA BOSCARO Lo scorso 19 settembre, in occasione della l’anno scorso (3,1%). Giornata della Trasparenza, si è svolto un Anche se in percentuale sembra irrilevante, incontro presso il dipartimento provinciale assume importanza in termini volumetrici. La ARPAV di Treviso. quantità di materiale estraneo ritrovato nell’umido dipende molto dal tipo di L’ARPAV è l’agenzia dedicata alla prevenzione raccolta: la qualità peggiore di FORSU si e alla protezione dell’ambiente nel territorio riscontra con la raccolta tramite casso- del Veneto. netto stradale in associazione alla raccolta La Prevenzione av v iene attrav erso del secco con calotta apribile tramite chiave un’attività di ricerca, formazione ed educazio- (così facendo il secco residuo viene depositato ne ambientale, mentre la Protezione, viene nel cassonetto dell’umido), e la raccolta effet- svolta con continui monitoraggi sul territorio. tuata presso grandi utenze, mentre il miglior Sono presenti in Veneto 7 dipartimenti pro- sistema pare essere la raccolta domiciliare. vinciali e 2 regionali. Ogni dipartimento pro- vinciale si occupa di: La raccolta del verde in sacchetti di polietilene contribuisce a peggiorare la qualità della servizio territoriale: controlla apparecchi e FORSU, infatti è vietata dalle società consortili misura gli agenti fisici (campi elettromagneti- ta dei rifiuti urbani a livello comunale, regi- adibite alla raccolta dei rifiuti. ci, rumore). strando la percentuale di raccolta differenziata Oltre al compostaggio si attua la digestione e monitora i flussi di rifiuti da imballaggi anaerobica, che consente di produrre energia servizio sistemi ambientali: gestisce le reti collaborando con i relativi consorzi. elettrica e termica a partire dai rifiuti. di monitoraggio, analizza e valuta i dati rac- colti. Riguardo ai rifiuti speciali, di 14.7 milioni di tonnellate registrate nel 2011 (dati raccolti Osservatorio Suolo e Bonifiche: moni- Nel corso del Convegno si è parlato dei se- attraverso le dichiarazioni MUD), 1 milione è toraggio della qualità dei suoli guenti servizi forniti dall’Agenzia: di rifiuti speciali pericolosi, dato in continua crescita. I rifiuti speciali non pericolosi (esclusi Fin dalle prime indagini condotte nel 1995 si è Stato dell’Ambiente: Monitoraggio costruzione e demolizione) sono quasi 8 milio- cercato di associare la misura di metalli e della qualità dell’aria con utilizzo del ni di tonnellate, valore in flessione dal 2009, metalloidi presenti nel terreno alla caratteri- ma questo dato non è molto attendibile per- mezzo mobile ché sono soggette a dichiarazione MUD solo le imprese ed enti con più di 10 dipendenti. I Monitora la qualità dell’aria e i fattori che rifiuti non pericolosi da costruzione e demoli- possono determinare inquinamento. I dati zione non sono soggetti a dichiarazione MUD, vengono elaborati ed attribuiti ad un territorio e anche questo dato ha subito una diminuzio- definito. La rete regionale di rilevamento ne dal 2009. dell’ARPA V è costituita da oltre 50 stazioni di misura fisse e laboratori mobili, per monitora- In tema di compostaggio il Veneto si colloca al re la qualità dell’aria nelle zone non coperte 1° posto in Italia, con 134 kg/ab annuali, da rete fissa. È in grado di fornire dati sulla contro una media nazionale di 80 kg/ab. concentrazione di particolato, ozono, ossidi di L’Agenzia raccoglie i dati riguardo alla frazio- azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo ne organica del rifiuto solido urbano (FORSU), e benzene registrati nelle ultime 48 ore e/o in seguito trasformata in compost, materiale ultimi 10 giorni. capace di migliorare le proprietà del terreno. In Veneto la percentuale di MNC (materiale non compostabile) rinvenuta all’interno del Osservatorio rifiuti: I rifiuti urbani – FORSU nel 2013 è il 4.1%, ed è principalmente speciali - il compost plastica. Questo dato è peggiorato rispetto Gestisce una banca dati regionale sulla raccol-
Speciale CSR e Ambiente 20 A CURA DI VERONICA BOSCARO stica dei diversi suoli. A partire dal 2001 quest’attività ha avuto un forte impulso per difendere i suoli dalla contaminazione. Si definiscono metalli pesanti gli elementi la cui concentrazione è più di 6g/cm³. Questi elementi non si trasformano con il delle situazioni di rischio. Nel 2009 è nato il nale dell'attività radioattiva) per metro cubo tempo, a differenza dei composti organici, Centro Funzionale del Veneto, e la Regione ha nelle abitazioni esistenti e in 200Bq/m³ in spesso sono tossici sopra determinate soglie e attribuito all’Agenzia ruoli importanti di re- quelle nuove. La media veneta è di 59 Bq/m³, sono sempre presenti in percentuali variabili. sponsabilità, riconoscendo l’importanza di inferiore a quella nazionale di 75Bq/m³; tutta- Vengono considerati anche i metalloidi, che ARPAV su questi temi. via ci sono ancora alcuni Comuni che si sono hanno proprietà intermedie tra metalli e non- attestati con dati superiori al dato medio metalli e possono essere tossici (come ad ARPAV cura il monitoraggio del meteo nel regionale. esempio l’arsenico). territorio tramite 150 stazioni in Veneto che Altri invece (come cobalto, rame, nichel) sono trasmettono in tempo reale i dati di pioggia/ Anche se nell’ambiente di lavoro si trascorre essenziali per lo sviluppo delle piante e la loro neve/vento/temperature. Segue l’evoluzione meno tempo, il radon può essere dannoso carenza causa infertilità del terreno, purché dei fenomeni e il rischio valanghe, per attuare anche per chi lavora nelle miniere, alle terme non siano presenti in quantità elevate. le giuste procedure in caso di emergenza. Nel (per chi utilizza acque o fanghi con elevato settore Servizio Ideologico monitora quotidia- contenuto di Radon) o in zone geografiche con Unità Operativa Fonti di Pressione: namente il rischio ideologico e simula eventi particolari concentrazioni elevate. attività di ARPAV di emergenza di piena e frane per saper gestire le reali emer- genze. Per diminuire la concentrazione di questo gas si utilizzano membrane impermeabili, si sigil- lano fessure nei muri a contatto con il pavi- U.O. Fisica Ambientale: Misure di mento o si usano vespai o pozzetti sotto rumore e Campi elettromagnetici l’abitazione/fabbricato. Tutti gli esseri viventi sono costantemente In conclusione quindi si può affermare che esposti alla radioattività naturale, che ha ARPAV è un Ente importante nella Regione ed origine o è presente nell’aria, nell’acqua e nei è bene conoscere le sue attività, evitando per materiali. quanto possibile di emettere nell’ambiente Una forma di radioattività naturale è il gas sostanze dannose, svolgendo diligentemente Radon, un gas nobile prodotto dalla trasfor- la raccolta differenziata, rispettando mazione degli atomi di sostanze radioattive l’ambiente e informandosi sui rischi presenti Il Veneto è una regione fragile dal punto di (uranio, radio). Si propaga facilmente, ma nel nostro territorio. vista idrogeologico. Le zone pianeggianti sono soggette ad alluvioni a causa della quantità di mentre in ambienti esterni si disperde, in ambienti chiusi può accumularsi, creando Veronica Boscaro corsi d’acqua presenti nel territorio, mentre le aree collinari e montane sono a rischio frane. È situazioni di disagio. necessaria quindi una gestione preventiva Costituisce un problema per la salute: la sua inalazione è la principale causa di tumore polmonare dopo il fumo di siga- retta. Il rischio dipende dalla durata dell’inalazione e dalla concentrazione di gas. Generalmente il radon presente nelle abita- zioni è dovuto all’emissione di gas dal suolo. In Italia mancano ancora normative specifiche, ma si suggerisce di evitare che la soglia sia superiore a 400 becque- rel (l'unità di misura del Sistema internazio-
Speciale CSR e Ambiente 21 ECOSISTEMA URBANO XXI EDIZIONE-DATI 2013 A CURA DI VERONICA BOSCARO La posizione di Treviso nell’indagine promossa da Legambiente e Ambiente Italia Lo scorso 27 ottobre il Sole 24 Ore ha pubbli- cato le graduatorie stilate nell’ambito della 21ª edizione della rilevazione “ecosistema urbano” secondo i parametri scelti da Legam- biente e Ambiente Italia. Contro tutti gli a- spetti negativi che si verificano con l’attuale crisi economica del nostro Paese, un dato positivo è registrato in ambito di ecosostenibi- lità. A causa delle difficoltà economiche tre a proposito dell’acqua ha classificato le causa di malfunzionamenti del sistema idrico. dei cittadini si tende quindi a risparmia- quantità di acqua utilizzata, la percentuale di In 72ª posizione troviamo Treviso, dove re e a ridurre gli sprechi. acqua sprecata e la percentuale di capacità di si manifesta un consumo idrico pro capi- La crisi ovviamente ha anche risvolti negativi: depurazione. te giornaliero di acqua potabile pari a la mancanza di denaro causa un crollo In tema di aria, a Treviso è stata rilevata una 171,5 litri. dell’offerta di servizi di trasporto pubblico, che quantità media annuale di PM10 di 34µg/mc, non viene compensata con un aumento della la quale è inferiore alla soglia di allarme per la È molto lontana dalle prime posizioni, occupa- mobilità dolce (a piedi e in bicicletta) ma con salute umana prevista dalle norme europee, te da province virtuose, ma anche da quelle un aumento del tasso di motorizzazione. che è 40, ma che comunque non rientra tra le che sono ubicate in località in cui l’acqua è Nell’edizione di “Ecosistema Urbano”, dati migliori città rilevate (Nuoro può vantare il molto più assente rispetto a qui, tanto che a 2013, una classifica dell’ecosostenibilità di primato di media annuale di 16 µg/mc). An- volte si rischia la siccità. Nella graduatoria tutte le città capoluogo di provincia di tutta la che i livelli di emissioni pericolose (ossidi di dedicata alla percentuale di acqua di- nazione di quest’anno, Treviso si trova alla azoto) si attestano a 34,0 (la soglia di allarme spersa a causa del malfunzionamento 45esima posizione su 104 nella graduatoria per questo indice è sempre 40), ma in questa della rete, Treviso si trova invece in finale. Ha ottenuto 53.01 punti, leggermente classifica è 67°, segnale del fatto che ci sono 52ªposizione, come Ferrara, Belluno e Vare- sopra la media italiana di 49.31. molte più città che sforano la soglia. Il feno- se. Qui si disperdono 37 litri su 100 di acqua Vedremo ora la posizione di Treviso, rispetto ai meno di queste emissioni elevate è causato potabile emessa, di poco superiore alla media parametri indicati dalla classifica. dai processi di combustione e nei centri urbani italiana conteggiata al 36%. dal traffico e dal riscaldamento domestico, e la Indicatori riguardanti aria e acqua situazione rimane grave, nonostante la dimi- L’indice dedicato alla capacità di depurazione nuzione della media nazionale. vede Treviso classificata al 70°. Questo para- metro è calcolato tenendo conto della percen- La quantità di acqua inclusa nella classifica tuale di abitanti allacciati alla rete di depura- Per quanto riguarda l’aria e l’acqua, Legam- riguardante quella emessa, tiene conto non zione, il numero di giorni di funzionamento biente ha tenuto conto della presenza di polveri sottili (PM10) ed emissioni pericolose solo di quella utilizzata a scopi civili, industria- dell’impianto e dell’eventuale superamento li e agricoli, ma anche di quella dispersa a della soglia di 125 milligrammi per litro in (Biossido di azoto NO2) valutando l’aria, men-
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