IL VESCOVO DI MONREALE: VOCAZIONE NATA A SEREGNO
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Anno XCIX – n. 8 Ottobre 2022 IL VESCOVO DI MONREALE: VOCAZIONE NATA A SEREGNO (Nella foto mons. Gualtieri Isacchi – A pagina 31) Inaugurato da Delpini Premio Casa della Carità Arriva in città la Madonna l’Emporio della solidarietà a Pinuccio Colombo di Batnaya distrutta dall’Isis (Pagina 15) (Pagina 17) (Pagina 27)
L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 3 Editoriale SOMMARIO Il vescovo dalla fede semplice Elezioni politiche della Chiesa in uscita di Francesco tra risultati e commenti Pagine 4-5-7 C L’albero del mese ari lettori se volete respirare una L’arcivescovo Delpini che, per inciso è tornato missionario a S. Ambrogio sana boccata di aria ‘cristianamen- alla Casa della Carità per inaugurare l’Emporio Pagine 8-9 te’ fresca, vi consiglio di leggere solidale, che pure è costato fatica e soldi, non si l’intervista che Patrizia Dell’Orto Il bilancio del festival è limitato a complimentarsi ma al contrario ha della missione a Milano ha fatto al nuovo vescovo di Monreale, mons. rilanciato dicendo di voler venire anche l’anno Pagina 11 Gualtiero Isacchi che sarà in città il prossimo 6 prossimo per qualcos’altro e di nuovo (la Banca novembre. del tempo), ha dedicato la sua ‘lettera’ pastorale Economy of Francesco, Con una semplicità e una simpatia che tra- il patto dei giovani alla preghiera, un po’ come aveva fatto Martini Pagina 13 sudano dalle righe racconta l’origine della sua all’inizio del suo cammino, e parliamo di più di vocazione sbocciata tra l’oratorio San Rocco e la quarant’anni fa (1980). E’ evidente che Delpini Inaugurato da Delpini Basilica San Giuseppe da bambino sicuramen- l’Emporio della solidarietà di fronte ad una situazione generale di grande te colpito dalla vivacità e dall’umanità dello zio Pagine 14-15 sfiducia, timore, dove tutto e tutti sono ripiegati prete, quel don Silvano Motta che poi abbiamo sul presente e a pagarne le spese sono soprattut- Il premio Casa della Carità conosciuto come prevosto per 17 anni. to e prima di tutto quei figli e nipoti per i quali a Pinuccio Colombo C’è un forte sapore di antico e di buono in Pagine 16-17 quel suo racconto, che narra di una fede gioiosa diciamo di volere tuttto il bene del mondo ma ai e serena ma da subito forte perchè germogliata quali nel frattempo il mondo lo stiamo massa- Open day in tutte in ambienti e tra persone capaci di trasmetterla crando, si è reso conto, e lo scrive e lo dice, che le scuole paritarie anzitutto con amore e poi con fiducia che il Si- sì certo preghiamo e facciamo anche tante cose Pagina 19 gnore avrebbe guidato i passi di quel bambino. buone ma senza che ciò sia non tanto e non solo I percorsi di catechesi Niente di sociologico o di psicologico, di ec- in relazione, ma proprio in collegamento, in per ado, preado e giovani clesialese, niente rimandi a documenti, sussidi, conseguenza, sia il perno attorno al quale ruota Pagine 20-21 libri o quant’altro, solo il desiderio di diventare ogni impegno, ogni azione, la stessa vita. prete. A prima vista solo un amarcord classifica- Siamo daccapo, siamo al terribile e insoppor- Consigli pastorali impegnati sulla preghiera bile con il consueto ‘ma erano altri tempi’. tabile ‘ma abbiamo sempre fatto così’, mentre Pagine 24-25 Poi però nell’ultima parte vien fuori qualcosa proprio il disastro che ogni giorno ci piomba di sorprendente: il racconto della nomina a ve- addosso (la crisi economica, la pandemia, la La Madonna di Batnaya scovo che arriva all’improvviso e del tutto ina- guerra quanto mai vicina e quelle lontane, l’e- sfregiata dall’Isis in città spettata. Con Isacchi che quasi chiede al nunzio Pagina 27 mergenza ambientale, il problema dell’energia) che gli comunica l’intenzione del papa ‘ma cosa volenti o nolenti ci dice che qualcosa di più e Le giornate eucaristiche c’entro io con Monreale’ e la risposta secca ‘il di diverso dobbiamo farlo, che dobbiamo cam- Pagina 28 santo Padre ha pensato a lei perchè non conosce biare, rischiare, osare, non avere paura. Ma per nulla, non conosce nessuno e quindi sarà libe- Il vescovo di Monreale, avere speranza, dare ragione della nostra spe- vocazione nata a Seregno ro di discernere e giudicare le vie sulle quali il ranza dobbiamo affidarci al Signore. Pagina 31 Signore sta chiamando la Chiesa di Monreale’. Non ci sono cose e o forme di preghiera nuo- Ecco cos’è e com’è la famosa ‘Chiesa in uscita’ Il cardinal Bagnasco ve da inventare, serve ridare senso a quel che di Francesco, quella che, confessiamolo, faccia- alla festa della Basilica già si fa, capire quali sono le vie che il Signore Pagina 33 mo fartica a capire soprattutto perchè non vo- ci chiama a percorrere e per quale ragione, per gliano capire, perchè siamo e vogliano restare quale scopo, obiettivo, fine. Che non è il fine a se Parrocchie comodamente ‘prigionieri’ delle nostre abitu- Pagine 30-32-35 dini, convinzioni, tradizioni, giudizi e... pregiu- stesso, cioè il nostro. 36-37-38-39 dizi, certezze e sicurezze spesso costruite come Abbiamo non la fortuna ma la ‘grazia’ di avere argini contro le novità che avanzano, ci minac- in città da più di cento anni un monastero di In Abbazia mons. Braschi ciano, rischiano di travolgerci, fanno traballare adoratrici perpetue del SS. Sacramento. Forse è apre i corsi biblici il caso, e il momento, di chiedere alle suore di Pagina 41 persino i fondamenti della nostra vita cristiana. La storia di mons. Isacchi invece ci dice che via Stefano, a madre Daniela in primis, come si Gruppi e associazioni occorre coraggio, che non bisogna avere paura, fa a pregare tutti i giorni, dal mattino alla sera e Pagine 42-43-44 soprattutto se si ha una fede come quella che da dalla sera al mattino, e perchè. 45-47-48-49 bambino gli è germogliata dentro e l’ha accom- Spero proprio sul prossimo numero di pub- Orari messe pagnato, è cresciuta con lui e che ora lo sostiene blicare la sua risposta. Pagina 50 in una sfida quasi ignota. Luigi Losa
4 Novembre Ottobre 2022 2021 L’Amico della Famiglia Analisi/Mentre l’astensionismo segna il nuovo record: 36% Giorgia Meloni trascina il centrodestra alla vittoria e si candida al governo B alzo dell’astensioni- smo, che aumenta Fratelli d’Italia di 9 punti rispetto al 2018; afferma- trionfa, Lega zione eclatante di Fratelli d’Ita- e M5S crollano lia che consente alla coalizione di centro-destra di conquista- Il risultato delle elezio- re la maggioranza dei seggi e ni politiche a Seregno ha quindi di puntare al governo; rispecchiato solo in parte conferma dell’estrema volati- l’andamento nazionale, a lità dei consensi elettorali tra Giorgia Meloni Enrico Letta partire dall’affluenza dimi- una tornata e l’altra. nuita di sei punti (dal 76,68 Questi gli elementi principa- del 2018 al 70,46). Fratelli li che emergono dal voto del 25 d’Italia è risultato il primo settembre. partito con il 31,47% dei Il partito guidato da Gior- voti alla Camera (cinque gia Meloni ottiene il 26,4% anni fa aveva ottenuto il rispetto all’8,77% della Lega e 4,34%), seguito dal Partito all’8,11% di Forza Italia, con Democratico con il 16,60% Noi Moderati allo 0,91% (dati (contro il 18,01 del 2018), relativi alla Camera). Un esito quindi dalla Lega con il che riconfigura profondamen- Giuseppe Conte 12,65% (un crollo rispet- Carlo Calenda te gli equilibri della coalizione, to al 30,55% precedente), tanto che non pochi commen- e popolare, rimasti al di sotto pure ha il diritto di governare da Azione-Italia Viva con tatori osservano che bisogne- del 2%. perché siamo in una democra- il 10,14% che sopravanza rebbe parlare di destra-centro Il confronto con le prece- zia rappresentativa, ha rice- Forza Italia al 9,63% (era e non di centro-destra. denti elezioni politiche mostra vuto i consensi di meno di un al 16,23% nel 2018) men- Il totale della coalizione è in modo vistoso la rapidità e quarto dei potenziali elettori. E tre il Movimento 5 Stelle pari al 43,79%, ma in virtù la profondità dei cambiamen- di questo non si può non tene- si ferma al 7,35% (contro il dell’effetto maggioritario del ti nelle scelte dell’elettorato. re conto. 21,41% di cinque anni fa). sistema elettorale (nei collegi Nel 2018 FdI aveva il 4,3% dei C’è da lavorare molto per Nei collegi uninominali uninominali questa aggrega- suffragi, la Lega il 17,4 (e nelle ricostruire le condizioni della si conferma la netta vittoria zione fa quasi il pieno) FdI e i europee del 2019 era arrivata partecipazione. Come recita del centrodestra con Silvio suoi alleati ottengono la mag- al 34,3%), Forza Italia il 14%, l’articolo 3 della Costituzione, Berlusconi (leader di Forza gioranza assoluta dei seggi sia il M5S il 32,7%. Azione non «è compito della Repubblica Italia) che per il collegio del alla Camera (237 su 400) sia al esisteva. Stabile il Pd che aveva rimuovere gli ostacoli di ordi- Senato conquista il 54,56% Senato (115 su 200). il 18,7. ne economico e sociale, che, mentre Andrea Crippa Nella coalizione di cen- Ma su tutto c’è l’ombra limitando di fatto la libertà e (uomo di punta della Lega) tro-sinistra il Pd ha ricevuto il dell’astensionismo più alto di l’eguaglianza dei cittadini, im- nel collegio per la Camera 19,07%, l’alleanza Verdi-Sini- sempre. È andato alle urne il pediscono il pieno sviluppo ottiene il risultato più alto stra il 3,63%, +Europa il 2,83%, 63,91% degli aventi diritto. In della persona umana e l’effet- in assoluto con il 54,64% Impegno civico (Di Maio) lo altre parole più di un elettore tiva partecipazione di tutti i (pari a 13179 voti). L’as- 0,60%, per un totale di 26,13%. su tre non ha votato. Se si cal- lavoratori all’organizzazione sessore Federica Perelli in Il Movimento 5 Stelle ha otte- colassero le percentuali sull’in- politica, economica e sociale lizza per il centrosinistra nuto il 15,43% e Azione-Italia tero corpo elettorale, il partito del Paese». Resta da capire chi ha ottenuto un lusinghiero viva il 7,79%. Non coalizzati e di gran lunga più votato (FdI) concretamente metterà mano 24,46% mentre il consi- sotto la soglia di sbarramento sarebbe intorno al 14% e il se- a questa impresa decisiva per gliere comunale Antonino Italexit, Unione popolare con condo (il Pd) al 10%. il Paese. Foti ha raccolto il 10,19% De Magistris e Italia sovrana La coalizione vincente, che S. D. M. per Azione-Italia Viva.
L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 5 Commenti/Il mondo cattolico all’indomani del voto Zuppi chiede ‘alta responsabilità’, Ac, Acli e Cl: guardare ai problemi A ll’indomani delle teggiamento di fattivo interesse elezioni politiche per i problemi reali del Paese» Delpini: forte del 25 settembre anche il mondo e ne indicano alcuni priorita- ri: confronto sui diritti, crisi astensione ma cattolico ha fatto sentire il pro- sociale ed energetica, unità in anche una svolta prio parere in merito ai risultati Europa, lavoro, welfare, politi- del voto e alla difficile situazio- che migratorie e accoglienza, la “Il forte astensionismo che ne del Paese. c’è stato è un tema che pre- guerra con le sue conseguenze, Il card. Matteo Zuppi, presi- occupa la Chiesa e lo Stato, tutti i temi in cui è in gioco la dente della Cei, ha espresso in- deve preoccupare tutta la dignità delle persone. nanzitutto preoccupazione per società, perché è segno che Dal voto emergono anche il crescente astensionismo, sin- la gente non ha interesse a due fenomeni preoccupanti: la tomo di un disagio che merita come deve essere governato bassa partecipazione al voto, il Paese, che è disposta a su- di essere ascoltato e ha invitato letta come sfiducia nelle istitu- bire, più che a decidere, che a «essere protagonisti del futu- zioni e nella capacità della po- Il card. Matteo Zuppi vogliono essere più clienti ro» e a ricostruire un tessuto di litica di cambiare la vita delle che cittadini. Questo è un relazioni umane, indispensabi- persone e la radicalizzazione problema antico che ha le le anche per la politica. le nostre giornate; al contempo delle preferenze conseguenza sue radici profonde in Italia”. Forte il richiamo agli elet- viviamo con la ferma certezza del meccanismo elettorale. Così ha commentato i risul- ti a «svolgere il loro mandato che ne verremo fuori metten- Infine Davide Prosperi, pre- tati delle elezioni politiche come “un’alta responsabilità”, al do ciascuno il suo». L’invito al sidente di Comunione e libera- del 25 settembre all’indo- servizio di tutti, a cominciare nuovo Parlamento, maggioran- zione, richiama al «tempo della mani del voto l’arcivescovo dai più deboli e meno garanti- za e opposizione, è quello di responsabilità», aspettandosi di Milano, Mario Delpini, ti.» Ha sottolineato le sfide che «provare sincera empatia con un governo aperto a considera- a margine di una iniziativa attendono il paese: povertà, questi due moti dell’anima col- re e valorizzare le proposte del- promossa dalla diocesi am- inverno demografico, prote- lettiva del Paese», toccando con la società civile. Da parte sua Cl brosiana in vista delle Olim- zione degli anziani, divari tra mano le sofferenze di milioni ha preso sul serio il richiamo piadi invernali del 2026. territori, transizione ecologica, di italiani e valorizzando il con- della Chiesa ad implicarsi nella “Nello stesso tempo - ha crisi energetica, difesa dei posti tributo che tanti - il “terzo pila- costruzione del bene comune: proseguito - queste elezioni di lavoro, accoglienza, tutela, stro” del nostro Paese - voglio- occorre «tendere a un giudizio hanno segnato una svolta: promozione e integrazione dei no dare generosamente, senza comune», allontanandosi dalla i cittadini hanno deciso di migranti, superamento della strumentalizzazione politica. logica dello scontro tra opi- sostenere una coalizione che burocrazia, riforma della legge Empaticamente si potranno nioni per privilegiare sempre dispone adesso di una mag- elettorale. Non da ultimo uno trovare soluzioni economiche, il confronto sulle priorità per il gioranza molto forte nelle sforzo di tutti, in sintonia con istituzionali, sociali e culturali bene comune. Prosperi indivi- Camere e io penso che vinci- l’Europa, per superare la guerra che apriranno al futuro, evitan- dua due fattori caratterizzanti tori devono assumersi la re- in corso. do ulteriori scontri e una più l’iniziativa di Cl nella società: sponsabilità e sentire che de- «La Chiesa continuerà a in- acuta indifferenza. il primo è una preoccupazione vono rappresentare il bene dicare, con severità se occorre, Tre le parole-chiave per in- educativa per difendere la vita, comune e non solo una parte il bene comune e non l’interes- tercettare questi due sentimen- le famiglie, la parità scolastica, della societa, ma farsi carico se personale, la difesa dei diritti ti: pace vera, giusta, duratura e il lavoro. Il secondo «si realiz- del bene di tutti. Sono abi- inviolabili della persona e della sostenibile; ascolto dei giovani, za in un impegno senza riserve tuato ad avere fiducia nelle comunità.» dei più fragili; favorire la parte- per la pace… un’azione di totale persone e quindi non sono Dal canto suo l’Azione Cat- cipazione alla vita democratica sostegno al dialogo tra le parti pronto a squalificare questi tolica in una nota stigmatizza il a partire dalla riforma della leg- per non cedere alla pericolosa o quelli, ma solo desideroso momento attuale come «tempo ge elettorale. spirale alimentata dagli ‘impe- di incoraggiare chi, in base al di emergenze e di speranze… Anche le Acli in un docu- rialismi in conflitto’,» come af- consenso ricevuto, eserciti il Viviamo come se l’emergenza mento: «auspicano che il nuovo fermato da papa Francesco. proprio mandato per il bene attanagliasse ogni secondo del- governo voglia assumere un at- M.R.P. del Paese.
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L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 7 Incontro/L’esperienza di un gruppo di giovani prima del voto Metti una sera a parlare con il sindaco di politica e capire che serve impegno L ’incontro con il sin- daco, Alberto Ros- si, è nato tutto da una birra tra amici, incredibilmente, una sempli- cissima serata tra mio padre Andrea e il sindaco, in cui si parlava di politica, di elezioni, di lavoro, di povertà. È stata una sorpresa incredi- bile, la scoperta di una possibi- lità per l’umanità di qualcuno di farsi strada in un lavoro, un compito, quale quello del sin- daco, che mai mi sarei aspet- tato. L’incontro di un gruppo di giovani con il sindaco Alberto Rossi Da qui è poi nata la proposta ad alcuni dei miei più cari ami- te la domanda stessa rigirata a ci, per lo più della mia età, ma noi: che cosa sarà mai per dei tutti di fronte a una scelta, quel- Patrono/San Pio da Pietrelcina ventenni il bene comune? Cosa la del votare o meno, del cosa votare, che può sembrare molto Protezione civile: volontari al servizio ne possiamo sapere? È possibile complicata. I punti toccati durante que- di una collettività più giusta ed equa davvero raggiungere il bene co- mune? Domande pesanti, che sto incontro (svoltosi per la sembrano e sembreranno per cronaca il 16 settembre a palaz- molto tempo un vicolo cieco. zo Landriani, ndr.) sono stati Noi ragazzi che abbiamo in- molti, tutti che riportavano e contrato il sindaco Rossi, che riconfermavano quel che era ci piace chiamare amico, non stato detto qualche mese prima abbiamo vere e proprie risposte con mio padre. Alcuni in par- per queste domande, come per ticolare hanno sorpreso me e i molte altre, però ci piace pen- miei amici e ci hanno spinto a sare che riflettere tra noi, e an- intervenire, a metterci in gioco cora di più con qualcuno che ci fino in fondo: il bene comune, guidi e ci educhi senza pressio- la povertà, la distanza della po- I partecipanti alla celebrazione in Basilica litica dalla realtà e allo stesso ni e influenze politiche, sia un tempo la vicinanza alla stessa In occasione della ricorrenza liturgica di san Pio da Pietrelcina, primo passo per sviluppare una di una figura come il sindaco, venerdì 23 settembre, in Basilica san Giuseppe, il corpo della Pro- nostra coscienza più o meno l’importanza di partecipare alle tezione civile cittadina, ha ricordato il proprio patrono. La messa profonda su quale possa essere elezioni attivamente e di farlo delle 20,30, è stata presieduta da don Luigi Stucchi che all’omelia il nostro ruolo in questo paese, con coscienza. Purtroppo per ha ringraziato tutti i volontari per le numerose attività a cui atten- chi sarà medico, chi ingegnere, parlare di tutti questi temi bi- dono in favore della collettività. Al fianco del gruppo comunale o filosofo, economista, fisico. sognerebbe replicare lo stesso di Protezione Civile, erano presenti l’assessore William Viganò, i Ciò che per me, in tutto que- incontro, ma mi soffermerò su carabinieri della locale stazione con il maresciallo Nicola Colella, sto, è stato fondamentale è stato quello che più ci ha provocato. delegazioni degli Alpini e dell’associazione Carabinieri. Al termi- il tornare a casa quella sera con Alla domanda “Cos’è per lei ne il coordinatore Vincenzo Marinucci ha sottolineato “dedizione, una scintilla di speranza per il bene comune?” la risposta responsabilità e passione di chi svolge volontariato, per rendere il quello che sarà. del sindaco è stata ovviamen- nostro presente e futuro più giusti ed equi per tutti”. P. V. Alessandro Galafassi
8 Novembre Ottobre 2022 2021 L’Amico della Famiglia Iniziativa/Ogni domenica una tappa del cammino proposto dal gruppo missionario Il mese missionario della comunità di S. Ambrogio impegnata a coltivare l’albero della testimonianza La storia del grande albero di Guglielmo, il figlio del falegname In un piccolo villaggio, in una vecchia e cadente casa vicino al fiume, viveva tutta sola una anziana donna. Alcune mattine ar- rivava pian piano, si sedeva presso la grande fontana nella piazza del paese, vicino alla chiesa, e allungando la sua mano tremante chiedeva ai passanti un piccolo aiuto. Gli abitanti del villaggio non erano contenti di vederla e spesso, in modo sgarbato, le dicevano di andarsene perchè dava fastidio a chi veniva a bere alla fontana. Nei pressi della fontana viveva Guglielmo il figlio del falegname del vil- laggio. ll bimbo, che aveva un cuore generoso, guardava sempre la donnina e diventava triste quando sentiva che la trattavano male. Quell’inverno ci fu un grande freddo. Guglielmo vedeva la povera L’albero della testimonianza installato a S. Ambrogio U mendicante tutta sola, avvolta nel suo scialle, che rabbrividiva e provava una grande pena per lei. Così un pomeriggio entrò nella na comunità che… ognuno è stato consegnato un bottega del padre, prese alcuni pezzi di legno e li portò alla donna: coltiva la testimo- fiore con l’invito a colorarlo e a “Questi piccoli pezzi di legno ti aiuteranno a riscaldarti” le disse. La nianza”. È il tito- scrivere un pensiero per poi ri- mendicante con un sorriso prese dalla tasca della sua gonna un pic- lo che il Gruppo portato alla messa della Giorna- colo seme e lo regalò al ragazzo che lo guardò e sorridendo pensò: missionario della comunità par- ta missionaria mondiale del 23 “Questa povera donna non ha proprio nulla quindi il seme che mi rocchiale di Sant’Amborgio ha ottobre ha regalato è più prezioso di ogni altro dono ricevuto”. Guglielmo voluto dare al cammino proposto Nella seconda domenica (9 ot- prese il suo seme e cercò un pezzo di terreno dove seminarlo. Ma per il mese di ottobre, da anni in- tobre) è stato aggiunto alle radici non un terreno qualsiasi, doveva essere ben illuminato dal sole ma centrato sulla missione. In chiesa, dell’albero il tronco. Se le radici riparato dal vento, vicino al fiume ma con un terreno soffice perché di domenica in domenica, si sta sono forti e ben radicate anche potesse crescere bello rigoglioso. procedendo alla costruzione di il tronco crescerà robusto e vi- Passarono gli anni. Guglielmo cresceva, studiava e aiutava il un grande albero che aiuti a ri- goroso. Solo così potrà sostenere padre nella falegnameria senza dimenticarsi di curare il suo albe- flettere sulla dimensione missio- tutti i rami che cresceranno e si ro che intanto era diventato grande e rigoglioso. Le radici erano naria della comunità. apriranno verso il cielo. Anche ad grosse e profonde e i rami si tendevano tanto che sembravano voler Nella prima domenica (2 ot- ogni cristiano è chiesto di vivere abbracciare il cielo. Una estate il caldo fu talmente terribile che il tobre) è stata posta sull’altare con pazienza e cura la vita di co- fiume si asciugò e non portò più acqua alla fontana del villaggio. una grossa radice con i colori dei munità perché possa diventare il Piano piano tutti gli alberi e gli orti incominciarono a seccare…. continenti per ricordare che per tronco che collega la terra al cielo. solo l’albero di Guglielmo continuava a crescere verde e bello e a crescere forte e rigoglioso un al- Alla fine della messa è stato produrre frutti buoni e succosi…… bero ha bisogno di affondare le consegnato ad ognuno dei pre- Allora gli abitanti del villaggio chiesero al ragazzo di poter pren- proprie radici nella terra soffice senti un legnetto, simbolo del dere i frutti del suo albero per poter mangiare qualcosa. Cosi ogni e fertile: le radici stanno nascoste tronco, con un foglietto con le giorno il ragazzo riempiva grosse ceste di frutta per permettere ai nella terra e non si vedono ma indicazioni per costruire un fio- suoi compaesani di sfamarsi. Guglielmo raccontò che quell’albero sono fondamentali per la crescita re da portare il 23 ottobre per la era nato dal seme che gli aveva regalato l’anziana signora ed ora, di una comunità. Alla fine della Giornata mondiale. Nella terza grazie alla generosità di quel gesto, potevano sopravvivere alla messa delle 10,30 è stato conse- domenica (16 ottobre) all’albero grande carestia. Essi capirono che ogni gesto di attenzione verso i gnato un sacchettino con della missionario verranno aggiunti più bisognosi non resta mai senza la sua ricompensa e che anche terra, alcuni semi e la storia del numerosi rami che si estendono le persone che sembrano più umili e povere possono darci qualcosa. grande albero di Guglielmo. verso il cielo, il sole e l’acqua. Così Così, piano piano, gli abitanti del villaggio quando passavano pres- La storia dell’albero è utilizzata è anche la vita di una comunità: so la fontana incominciarono a salutare la vecchia mendicante e a anche per l’animazione missio- se radicata nel Vangelo, illumi- farle un sorriso ... E succede spesso, ancora oggi, di vederli portare naria dei ragazzi di catechismo: nata dalla luce di Cristo e rinata alla donna qualche dono. viene raccontata ai bambini e ad dall’acqua del Battesimo genera
L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 9 Giornata/Il messaggio del Papa Testimonianza, confini e Spirito le parole chiave I l tema della Giornata denza divina mediante le cir- missionaria mondiale costanze concrete della vita. I 2022 riprende il passo missionari devono spingersi degli Atti degli Apostoli sempre ad andare oltre i luoghi che dice: «Riceverete la forza consueti, oltre gli orizzonti ge- dallo Spirito Santo che scen- ografici, sociali, esistenziali. derà su di voi, e di me sarete L’ultima espressione invita testimoni a Gerusalemme, in a lasciarsi sempre fortificare e tutta la Giudea e la Samaria e guidare dallo Spirito Santo per fino ai confini della terra» (1,8). testimoniare Cristo davanti Nel messaggio dedicato alla ce- a tutti. Senza la sua ispirazio- lebrazione, Papa Francesco si è ne nessun cristiano può farlo soffermato sulle tre espressioni pienamente e genuinamente. che riassumono i fondamenti Quando ci si sente stanchi, della vita e della missione dei demotivati o smarriti, occorre discepoli: «di me sarete testi- ricorrere allo Spirito nella pre- moni», «fino ai confini della ghiera, che ha un ruolo fonda- terra» e «riceverete la forza dal- mentale nella vita missionaria lo Spirito Santo». in quanto attraverso di essa testimoni che non hanno paura Claudio, una giovane famiglia La prima invita tutti i fedeli provengono nuove energie e di aprirsi al mondo e “vivere una della parrocchia che ha vissuto a essere missionari e testimo- le parole giuste per predicare il Chiesa in uscita”. Alla fine della esperienze di missione. Fuori ni di Cristo, il primo inviato e Vangelo. In conclusione, Papa messa verrà consegnato il mes- dalla chiesa ci saranno i banchetti missionario di Dio, in quanto Francesco ripete l’auspicio di saggio di papa Francesco per la del gruppo missionario e il rica- la Chiesa, comunità dei di- Mosè per il popolo di Dio in Giornata mondiale. Giovedì 20 vato sarà donato a sostegno delle scepoli di Cristo, non ha al- cammino: «Fossero tutti pro- alle 20,45 in chiesa verrà propo- opere missionarie in Albania. In tra missione se non quella di feti nel popolo del Signore!» sto il Rosario missionario anima- oratorio i “cuochi missionari” evangelizzare il mondo. Que- (Nm 11,29). to e recitato nelle varie lingue. prepareranno un semplice e deli- sta missione ha un carattere In Basilica S. Giuseppe, Domenica 23 si celebrerà la zioso pranzetto. comunitario e, quindi, si fa in come di consueto, saranno i Giornata missionaria mondiale. Nella quinta domenica (30 ot- comunione con la comunità padri saveriani di Desio ad Anche l’albero sarà vestito a festa tobre), nel contesto delle Gior- ecclesiale e non per propria intervenire a tutte le messe di e riempito di fiori. Saranno tanti, nate eucaristiche, sotto le fronde iniziativa. Inoltre, Gesù chiede domenica 23 (compresa la vi- con forme e colori diversi proprio dell’albero, saranno collocati i di vivere la propria vita perso- giliare) con omelie dedicate come ognuno di noi è diverso, frutti del cammino missionario. nale in chiave di missione, non alla Giornata mondiale mentre unico e originale. E chi li vede La vita cristiana, per dare frutti, comunicando sé stessi ma of- all’esterno e sotto il colonna- non può che essere attratto dalla deve trovare linfa nell’Eucaristia frendo Lui in parole e azioni, to saranno allestite bancarelle loro bellezza: saranno i colori, il che nutre e aiuta a diventare gio- annunciando e dando l’esem- con fiori, dolciumi, mele, riso, profumo che faranno alzare lo iosi testimoni di Cristo. Prima di pio contemporaneamente. manufatti in stoffa e lana per sguardo dei fratelli verso l’alto, andare a casa verrà consegnato ad La seconda espressione, raccogliere offerte da destina- verso il Dio che fa nuove tutte ognuno un fiore, raccolto durante continua il pontefice, riguar- re al sostegno dei concittadini le cose e chiede di testimoniarlo la Giornata missionaria e realiz- da l’attualità perenne di una che operano in Paesi lontani “fino ai confini della terra”. zato da un’altra persona. missione di evangelizzazione per portare il Vangelo e pro- Tutti i fedeli saranno invita- L’augurio è di un cammino universale. I discepoli sono in- muovere opere di assistenza ti a portare alla messa il fiore missionario illuminato dalle pa- viati fino ai confini della terra ed educazione. Analogamen- costruito per abbellire l’albero. role di san Paolo VI: “L’uomo non per fare proselitismo, ma te nelle altre parrocchie che All’offertorio saranno raccolti e contemporaneo ascolta più vo- ad annunciare. La Chiesa deve hanno particolari legami con posti nelle ceste vicino all’albero. lentieri i testimoni che i maestri, essere in uscita per compiere la sacerdoti e religiosi nativi che La messa sarà animata e vedrà o se ascolta i maestri lo fa perché sua vocazione di testimoniare hanno seguito la vocazione la testimonianza di Valentina e sono testimoni”. Cristo, orientata dalla Provvi- missionaria.
10 Novembre Ottobre 2022 2021 L’Amico della Famiglia Visita/Mons. Luvete, amico di mons. Molinari, in Basilica per la festa del Crocifisso Il vescovo di Wamba in Congo: “La mia diocesi è infinita e abbiamo anche la presenza di sette” L a presenza in città la scorsa domeni- ca 25 settembre del vescovo monsignor Janvier Kataka Luvete di Wamba in Congo, ha offerto l’occasione per un breve col- loquio nella prospettiva della prossima Giornata missiona- ria mondiale. Mons. Luvete era già stato a Seregno per quattro volte, in anni passati, in virtù e in forza di un’amicizia che si era creata dal 1983 con monsignor Bru- no Molinari, quand’era ancora Il vescovo di Wamba in Congo, mons. Janvier Kataka Luvete con mons. Bruno Molinari parroco a Bovisio Masciago, succedendo a don Emilio Maz- zoni. legato. “La mia è una diocesi infini- All’interno della sua comu- Il presule africano, in occa- Papa Giovanni Paolo II l’ave- ta immersa nella foresta - ha nità ci sono seminari? sione della festa della Basili- va mandato a Wamba dappri- detto il vescovo -. Tra una par- “Il seminario minore è fre- ca e del santo Crocifisso, ha ma come insegnante del semi- rocchia e l’altra ci sono anche quentato da 103 ragazzi, quello presideduto la messa delle 18 nario di St. Ottavia di Butembo 200 chilometri di distanza; le maggiore da 21, mentre quello e successivamente la solenne Beni e poi ordinato vescovo parrocchie sono 25, senza con- propedeutico solo da 14. Nel processione del santo Crocifis- nel 1997. tare le numerose cappelle che territorio di Wamba ci sono so che si è conclusa negli spazi Quando ha messo piede a sono gestite dai catechisti. La anche tante comunità di pig- della casa della Carità di via Wamba, un territorio di 78 popolazione complessivamen- mei che stiamo cercando di Alfieri. mila chilometri, le diocesi in te supera le 900mila persone Monsignor Luvete, 75 anni, Congo erano 18, oggi sono di cui 300mila sono cattolici, evangelizzare. Credono in Dio ordinato sacerdote il 18 agosto diventate 46, e in molte di ma ci sono anche protestanti, ma a loro modo. Ci occupiamo 1974, è vescovo da venticin- loro operano diversi ordini di mussulmani, testimoni di Ge- dei bambini e della scuola per que anni ed è tornato in Italia, missionari tra cui Dehoniani, ova e seguaci delle sette prove- adulti per far loro compredere dopo tre anni, in particolare a Comboniani e della Consolata nienti dagli Stati Uniti, le scuo- il catechismo” Bovisio a cui è particolarmente di Torino. le sono in tutto 313”. Paolo Volonterio
L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 11 Festival/A Milano quattro giorni di testimonianze e celebrazioni con 30mila presenze La missione è il cuore della vita della Chiesa da vivere per essere dono fino al per-dono V ivere per esse- re dono, fino al per-dono. E’ il messaggio lan- ciato dal Festival della missio- ne, che s’è concluso domenica 2 ottobre in Duomo a Milano dopo quattro giorni intensi di dibattiti, incontri, testimonian- ze, celebrazioni, promosso da Cimi (Conferenza istituti mis- sionari in Italia) e Fondazione Missio (organismo pastorale L’incontro sui missionari martiri L’incontro sull’economia sostenibile della Conferenza episcopale italiana) in collaborazione con lezza che la missione non è bia ha approfondito con il cri- sta Europa in declino, nella l’arcidiocesi di Milano. un’appendice della fede, ma è minologo Adolfo Ceretti e la vecchiaia: esultanza – l’anima Un evento, diciamoci la veri- il cuore della vita della Chie- cappellana del carcere femmi- mia magnifica il Signore -, la tà, che, schiacciato tra il dopo sa. Sua Santità incoraggia tutti, nile di Santiago del Cile, Nelly vocazione, la missione, servire elezioni e le minacce nucleari specialmente i giovani, a fissa- León, il tema dei percorsi di il progetto di Dio di esaltare gli russe, avrebbe meritato mag- re lo sguardo ai vasti orizzonti giustizia riparativa. umili, di dare da mangiare agli gior attenzione sui mass me- esistenziali per recare l’annun- E poi il convegno «Oltre affamati, di ricordarsi del suo dia e da parte di tutti, cristia- cio liberante del Vangelo lad- l’economia che uccide» con popolo. Vorrei augurare a tutti ni in primis. I 29 incontri del dove l’uomo è affaticato, delu- Alessandra Smerilli, segreta- i giovani di andare a Lisbona programma principale hanno so e smarrito”. rio del Dicastero per il Servizio registrato almeno 15mila pre- per aver qualcosa da dire. Ci Tanti gli argomenti dibattuti allo sviluppo umano integrale, senze, altrettante – portando con testimoni d’eccezione. Tra il senatore a vita ed economi- vediamo a Lisbona!». il totale a 30mila – sono state i temi, “Carcere e riscatto” (da sta Mario Monti e l’attivista Domenica 2, sempre in piaz- le persone che hanno seguito remoto ne ha testimoniato an- indigeno contro la deforesta- za Vetra, l’atto finale del Festi- gli eventi del programma pa- che Patrick Zaki); il giornali- zione in Amazzonia, Adriano val, con la pace come motivo rallelo “Il Festival è anche” at- sta e scrittore Mario Calabresi Karipuna. Chi volesse trarre che ha accompagnato le mu- traverso presentazioni di libri, e don Luigi Ciotti hanno dia- spunti dagli incontri può tro- siche e le testimonianze del mostre, laboratori, proiezioni logato di “Frontiera missione: varne ampi resoconti sul sito “Missio Contest – Concerto e gli aperitivi in oltre 30 locali memoria e giustizia”; il pre- www.chiesadimilano.it. di pace”, con la presenza del- del centro città. Dove 120 mis- sidente della Cei, cardinale Tra gli altri eventi, quelli in le artiste Liza Miller e Anna sionari (religiosi e laici) hanno Matteo Zuppi, nel convegno piazza Vetra assai partecipati: Tchikovskaya, rispettivamen- portato la loro testimonianza. «Far fiorire la vita – La mis- sabato “Alzati e #ViviPerDo- te russa e ucraina. Senza dimenticare gli oltre100 sione Maddalena» ha ragiona- no”, una serata che ha alternato Infine, domenica in Duomo, ospiti, italiani e stranieri, i 200 to sull’annuncio della Buona buio e luce, silenzio e musica, il saluto e l’augurio di Delpini: volontari e le 20 parrocchie e Notizia in un mondo ferito: la alla presenza dell’arcivescovo «C’è un’intima radice di fiducia gli istituti religiosi che si sono “Evangelii gaudium”, secondo Mario Delpini, già in vista che accompagna tutti noi. Vi- mobilitati per l’accoglienza. Zuppi, «ha reso possibile af- della Giornata mondiale del- vere per-dono, questo è il mes- Il Segretario di Stato della fermare pubblicamente cose la Gioventù in programma Santa Sede, cardinale Pietro che magari si pensavano, ma si a Lisbona dall’1 al 6 agosto saggio del Festival e il seme di Parolin, nel salutare i parteci- dicevano sottovoce, come che prossimi. Ha detto Delpini ai futuro che ci viene consegnato. panti ha sottolineato che papa dei poveri dobbiamo occupar- ragazzi: «Comincia la mis- Viviamo per-dono e perciò an- Francesco “auspica che le gior- ci tutti». sione di aggiustare il mondo. diamo in fretta (il titolo della nate di festa e di preghiera, di Durante l’incontro “Giusti- Ricordate, meditate queste tre Giornata 2023 di Lisbona) là ascolto e di confronto, possano zia e con-dono” la ministra parole per dare un messaggio dove il Signore ci chiama». favorire in tutti la consapevo- della Giustizia Marta Carta- a questo mondo triste, a que- Paolo Cova
L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 13 Evento/Sottoscritto ad Assisi da mille under di tutto il mondo un “Patto per l’economia” Papa Francesco ai giovani: “Siate amici dei poveri, non dimenticate il lavoro, incarnate i valori in opere” U n “patto per l’e- nostri nipoti a pagare il conto, ogni giorno e andare al lavoro, conomia” dei un conto che sarà troppo alto e e genera quella gioia di vivere giovani con papa troppo ingiusto”. necessaria anche all’economia”. Francesco. E’ “La sostenibilità -ha soste- Ma “un’economia di France- quello che hanno sottoscritto lo nuto Francesco- è una parola a sco non può limitarsi a lavo- scorso 24 settembre, ad Assisi, più dimensioni. Oltre a quella rare per o con i poveri. Fino a oltre mille giovani convenuti da ambientale ci sono anche le quando il nostro sistema pro- 100 Paesi per una tre giorni di dimensioni sociale, relaziona- durrà scarti e noi opereremo “Economy of Francesco” (nel le e spirituale. Quella socia- secondo questo sistema, sare- senso del santo, non del Papa), le incomincia lentamente ad mo complici di un’economia il movimento internazionale di essere riconosciuta: ci stiamo che uccide. Noi non dobbiamo giovani economisti, imprendi- rendendo conto che il grido amare la miseria, anzi dob- tori e change-makers impegnati dei poveri e il grido della ter- biamo combatterla, anzitutto in un processo di dialogo inclu- ra sono lo stesso grido. Mentre creando lavoro, lavoro degno. sivo e di cambiamento globale cerchiamo di salvare il pianeta, Ma il Vangelo ci dice che sen- giovane e vibrante, verso una Papa Francesco non possiamo trascurare l’uo- za stimare i poveri non si può nuova economia.. mo e la donna che soffrono”. combattere nessuna miseria”. L’iniziativa, si ricorderà, può e deve essere un’economia “C’è poi una insostenibilità Il Papa ha dato infine tre in- partì con un invito che il Papa amica della terra, un’economia delle nostre relazioni: in mol- dicazioni di percorso per an- stesso fece il 1° maggio 2019, di pace. Si tratta di arrivare a ti Paesi le relazioni delle per- dare avanti. “La prima: guar- in occasione della festa di San quel “buon vivere” che non è la sone si stanno impoverendo. dare il mondo con gli occhi dei Giuseppe lavoratore, a econo- dolce vita o passarla bene, no. Soprattutto in Occidente, le più poveri. Se diventate amici misti, studenti, imprenditori Il buon vivere è quella mistica comunità diventano sempre dei poveri, se condividete la e imprenditrici under 35. Dal che i popoli aborigeni ci inse- più fragili e frammentate. La loro vita, condividerete anche 19 al 21 novembre 2020 si ten- gnano di avere in rapporto con famiglia, in alcune regioni del qualcosa del Regno di Dio, ne una tre giorni, in diretta la terra (…). Non basta fare il mondo, soffre una grave crisi, perché Gesù ha detto che di streaming, sempre da Assisi, maquillage, bisogna mettere e con essa l’accoglienza e la essi è il Regno dei cieli, e per di dialogo internazionale con in discussione il modello di custodia della vita. Il consumi- questo sono beati. E lo ripeto: giovani ed esperti su temi sviluppo. La situazione è tale smo attuale cerca di riempire il che le vostre scelte quotidia- economici. L’invito era quello che non possiamo soltanto vuoto dei rapporti umani con ne non producano scarti. La di avviare, con i giovani e un aspettare il prossimo summit merci sempre più sofisticate seconda: voi siete soprattutto gruppo qualificato di esperti, internazionale, che può non – le solitudini sono un gran- studenti, studiosi e impren- un processo di cambiamento servire: la terra brucia oggi, ed de affare nel nostro tempo! –, ditori, ma non dimenticatevi globale affinché l’economia di è oggi che dobbiamo cambia- ma così genera una carestia di del lavoro, non dimenticatevi oggi e di domani sia più giu- re, a tutti i livelli. Se parliamo felicità. Pensate all’inverno de- dei lavoratori. Il lavoro delle sta, fraterna, inclusiva e soste- di transizione ecologica ma mografico, per esempio, come mani. Il lavoro è già la sfida del nibile, senza lasciare nessuno restiamo dentro il paradigma è in rapporto con tutto questo. nostro tempo, e sarà ancora di indietro. Tutti temi già affac- economico del Novecento, che Bisogna riprendere a procrea- più la sfida di domani. Perciò, ciatisi nell’enciclica Laudato sì. ha depredato le risorse natu- re”. mentre create beni e servizi, Ora il Patto, perché l’eco- rali e la terra, le manovre che “C’è infine una insostenibili- non dimenticatevi di creare la- nomia mondiale diventi una adotteremo saranno sempre tà spirituale del nostro capita- voro, buon lavoro e lavoro per “economia del Vangelo”. insufficienti o ammalate nelle lismo. L’essere umano, creato tutti. La terza indicazione è: in- Nel suo discorso di sabato radici. E poi dobbiamo accet- a immagine e somiglianza di carnazione. Nei momenti cru- 24 ad Assisi, papa France- tare il principio etico universa- Dio, prima di essere un cerca- ciali della storia, chi ha saputo sco ha di nuovo collegato la le – che però non piace – che i tore di beni è un cercatore di lasciare una buona impronta nuova economia con la cura danni vanno riparati. Questo è senso. Ecco perché il primo lo ha fatto perché ha tradotto dell’ambiente e la povertà. un principio etico, universale: capitale di ogni società è quel- gli ideali, i desideri, i valori in “Una nuova economia, ispi- i danni vanno riparati. Altri- lo spirituale, perché è quello opere concrete”. rata a Francesco d’Assisi, oggi menti, saranno i nostri figli e i che ci dà le ragioni per alzarci Paolo Cova
14 Novembre Ottobre 2022 2021 L’Amico della Famiglia Attività/Dal 29 ottobre riaprirà anche l’accoglienza notturna per i senza dimora L’apertura dell’emporio ai primi di novembre: consentirà la spesa per una cinquantina di nuclei D opo l’inaugura- iniziati i corsi di formazione centro ascolto. zione ufficiale per i volontari che si occu- L’avvio dell’attività è previ- Come contattare per l’Emporio peranno del funzionamento dell’emporio, che ha le carat- sto per la prima settimana di novembre, con tre aperture e sostenere della Solidarietà è iniziato il conto alla rove- teristiche proprie di un picco- settimanali in fasce orarie dif- Casa della Carità scia verso l’apertura a perso- lo supermercato. Il lavoro dei ferenziate, con l’obiettivo di La segreteria della Casa ne/famiglie in difficoltà eco- volontari sarà affiancato dai consentire una spesa periodica della Carità è aperta in via nomiche. La nuova struttura centri ascolto perchè l’emporio di generi alimentari e di prima Alfieri 8 per informazioni sarà senza dubbio una grande sarà uno strumento comple- necessità (prodotti per la pu- e segnalazioni del lunedì innovazione per tutta la rete mentare agli altri previsti per- lizia per la casa e per l’igiene al venerdì dalle 9,30 alle delle Caritas e dei centri ascol- rendere sempre più autonomi personale, ma anche di carto- 12,30 e dalle 14,30 alle 19; to dell’intero decanato che i nuclei familiari in difficoltà. leria per i figli in età scolare) il sabato dalle 9,30 alle comprende anche i comuni di Questo è infatti lo scopo del- progressivamente ad una cin- 12,30. Tel. 0362 1400067. Cesano M., Seveso, Barlassina, supermercato a cui sarà pos- quantina di nuclei familiari e Indirizzo e-mail: info@ Lentate e Meda. sibile accedere con una tessera single, a cui sarà fornita anche casadellacaritaseregno.it. Lunedì 26 settembre sono a punti rilasciata proprio dal assistenza per la ricerca del la- La Casa della Carità si voro e altri servizi. L’obiettivo, può sostenere con dona- nel tempo, è quello di raggiun- zioni a: Fondo ‘Casa della Mostre/Negli spazi di via Alfieri gere le duecento famiglie sele- Carità Seregno’ - Fonda- Nei quadri di Angelo Cesana la luce zionate per il progetto. L’empo- rio non sostituirà la consegna zione della Comunità di che genera la solidarietà con gli ultimi Monza e Brianza - IBAN dei pacchi, che continuerà IT03 Q05034 20408 - Cau- ad essere attiva e a servire un sale: Casa della Carità di maggior numero di persone su Seregno o anche cliccan- tutto il territorio comunale. do su ‘Dona ora’. Oppu- Piano freddo re: conto corrente presso In via Alfieri intanto si la- Banca di Credito Coope- vora all’avvio dell’accoglienza rativo di Carate B. - Agen- notturna di persone senza di- zia di Seregno - IBAN mora per il periodo invernale. IT80 X084 4033 8400 0000 Come per gli anni scorsi oltre 0295 165. ad un posto letto (la struttura ne ha 20 in dieci camere di cui Un aiuto anche 4 per donne) agli ospiti saran- con il 5x1000 no offerti la cena e la colazio- La presentazione della mostra di Angelo Cesana ne, spazi per igiene personale La Casa della Carità si e pulizia di abiti e biancheria, può aiutare e sostenere Interesse ma anche grande apprezzamento per le opere anche firmando la casel- dell’artista seregnese Angelo Cesana esposte nella sala poli- oltre ovviamente ad assistenza sanitaria ma ancor più di sup- la di “Sostegno agli Enti fuzionale della Casa della Carità a cui le ha donate affinchè del Terzo Settore” nella porto relazionale rispetto alle il ricavato della vendita possa contribuire al sostegno della dichiarazione dei redditi, problematiche di grave margi- struttura. La mostra ‘La luce che illumina le tenebre’ è stata indicando il codice fiscale nalità che caratterizzano que- inaugurata alla vigilia della festa della Casa della Carità, pre- della struttura di via Alfie- ste persone. senti il critico Pasquale Colacitti che ha tratteggiato il senso ri: 08737990153. L’attività inizierà sabato 29 della pittura di Cesana, e l’assessore ai servizi sociali Laura ottobre e durerà sino al 2 apri- E’ una cosa semplice e Capelli che ha rimarcato la generosità dell’artista che proprio le 2023 a cura di un gruppo di che non comporta oneri di dall’aiuto ai bisognosi ha tratto ispirazione per molti quadri. volontari preparati a questo alcun tipo ma solo una fir- Successo anche per le litografie ‘Gli ultim de Seregn - Alle tipo di servizio e di custodi ma e la trascrizione di una origini della carità’ impaginate da Mirko Valtorta. notturni. serie di numeri.
L’Amico della Famiglia Novembre Ottobre 2022 2021 15 Casa della Carità/Taglio del nastro con l’arcivescovo, il sindaco e il direttore di Caritas Delpini inaugura l’Emporio della Solidarietà e sollecita a creare una banca del tempo F iniremo per essere più definito come la dispensa della poveri? Di fronte a locanda a cui il buon samaritano questa domanda che affida il poveretto soccorso per aleggia ormai un po’ strada. ovunque la risposta che possia- Dal canto suo il sindaco Al- mo dare è che saremo più forti, berto Rossi ha posto l’accento capaci di resistere perché più so- sul ruolo e sul valore della Casa lidali”. Così l’arcivescovo mons. della Carità nel fare rete tra di- Mario Delpini ha concluso il verse realtà, già esistenti e nuove, suo intervento la sera di venerdì con il sostegno di una comunità 23 settembre alla Casa della Ca- capace in questo modo di dare rità, dove è tornato ad un anno risposte alle esigenze di futuro dalla sua apertura ufficiale per di persone in difficoltà non solo inaugurare l’Emporio della So- economiche o materiali ma sem- lidarietà, il quindicesimo della pre più e soprattutto relazionali. L’arcivescovo benedice il nuovo emporio solidale rete diocesana. Erano presenti E Luciano Gualzetti, diret- almeno 150 persone tra volonta- tore di Caritas Ambrosiana, che ri, rappresentanti di associazioni, ha collaborato alla realizzazione amministratori pubblici (tra i della nuove struttura, ha con- quali il presidente della Provin- fermato come l’intuizione degli cia di Monza e Brianza, Luca empori della solidarietà sia stata Santambrogio), imprenditori proprio quella del superamento pubblici e privati che hanno so- del semplice aiuto alimentare stenuto il progetto. per diventare luoghi di incontro Delpini, scherzando sull’idea di persone in difficoltà con le di tornare anche il prossimo quali costruire percorsi condivisi anno per consegnare un ‘Ma- di autonomia e di recupero di di- riolino d’oro’ alla città per il suo gnità. In quest’ottica la Casa della impegno nella solidarietà, ha Carità, concepita come una rete prospettato la creazione anche fortemente solidale e non come di un emporio della vicinanza, un condominio di associazioni degli affetti, una banca del tem- e servizi assistenziali, è il luogo La presentazione del nuovo emporio po da dedicare ad anziani soli o a che, proprio per lo stile e il clima sostenere il desiderio di materni- familiare che anima i volontari, tà di donne con problemi econo- può aiutare i soggetti più deboli mici o di lavoro, interpretando in a non essere i destinatari passivi questo modo non solo i bisogni di un aiuto ma a diventare pro- materiali ma anche le povertà tagonisti del loro reinserimen- culturali ed educative del nostro to sociale a pieno titolo, sino a tempo. poter diventare a loro volta col- In precedenza, dopo una in- laboratori della struttura in una troduzione che ha ripercorso le sorta di restituzione di quanto tappe della realizzazione in po- ricevuto. chi anni della Casa della Carità, L’incontro si è concluso con mons. Bruno Molinari, parro- un momento di preghiera a cui co della comunità pastorale San ha fatto seguito il classico ta- Giovanni Paolo II e decano di glio del nastro e la benedizione Seregno-Seveso nel cui ambito dell’Emporio. L’Emporio della Solidarietà affollato di visitatori opererà il nuovo Emporio lo ha Luigi Losa
16 Novembre Ottobre 2022 2021 L’Amico della Famiglia Festa/Giornata ecologica, camminata solidale, collegamento con la Crechè Tre giornate fitte di appuntamenti in via Alfieri con la risottata no stop a riempire il giardino L a novità della risot- terzo figlio. tata no stop ha fatto Nella giornata di domenica il da catalizzatore della giardino della Casa della Carità festa della Casa della si è animato con la cucina all’a- Carità che dallo scorso anno si è perto che ha sfornato sino a tar- affiancata al tradizionale appun- da sera quasi 900 porzioni/piat- tamento con i festeggiamenti in ti delle tre specialità di risotto: onore di San Vincenzo de’ Paoli con mele, gorgonzola e cacao, all’istituto Pozzi. con rosmarino e limone, con Come si legge nella pagina salsiccia e crema di zafferano. accanto momenti centrali della All’ora di pranzo lunghe file da- tre giorni di festa, dal 17 al 19 vanti ai gazebo dei risotti e tavo- settembre, sono stati la messa late in ogni angolo della struttu- celebrata da mons. Armando ra. Il team di cuochi guidato dal Cattaneo e la consegna del pre- vulcanico Lele Duse e dai suoi Grande successo della risottata in giardino mio a Pinuccio Colombo. volontari dell’associazione ‘Ti- Ma significativi sono stati an- dounamano’ di Monza specia- che gli appuntamenti del sabato, lizzati in risottate da record ha al mattino con la giornata eco- trascinato nell’entusiasmo i nu- logica, su idea di Federica Ior- merosi volontari sia della men- no, promossa in collaborazione sa solidale che delle altre attività con Gelsia ambiente, il Comune della Casa della Carità. di Seregno (presente l’assesso- Nel pomeriggio lo stesso re Giuseppe Borgonovo), l’as- Duse con il gruppo Ring 233 ha sociazione Amici del Ballerini dato vita ad un divertente spet- (guidata da Annalisa Orsi), il tacolo di magia per bambini e Collegio Ballerini (con il presi- genitori mentre in serata BM de Roberto Pagani) che ha visto Radio ha accompagnato la cena impegnati numerosi studenti e sempre a base di risotti. volontari (con il coordinatore A fare da corollario numero- della Casa della Carità, Gabriele si gli stand di Solidaritè, della Moretto) nella pulizia dell’area cucina delle suore Figlie della I partecipanti alla marcia solidale dello skatepark e del boschet- Carità, della Conferenza S. Vin- to di via Resegone. Nel pome- cenzo, dell’associazione Urobu- riggio in collaborazione con le ro, della Carla Crippa e della consulte del volontariato e dello stessa Casa della Carità. L’intera sport (con i presidenti Mauro manifestazione ha consentito di Brambilla e Paolo Cazzaniga), raccogliere una ragguardevole il Gruppo Camosci, Atletica 5 somma per sostenere la gestio- Cerchi, Gruppo Porada Run si ne della struttura. è ripetuta la camminata solidale Nella serata di lunedì don che da via Alfieri ha raggiunto il Michele Somaschini, vicario Piccolo Cottolengo don Orione, parrocchiale del Lazzaretto ha con il direttore don Graziano illustrato la realtà della Crechè De Col e numerosi ospiti in at- di Betlemme, un orfanotrofio tesa, e quindi la Rsa Don Gnoc- gestito dalle stesse Figlie della chi. Folto il gruppo dei podisti carità con un collegamento au- con il sindaco Alberto Rossi a dio video con la struttura pale- spingere il passeggino del suo stinese. Studenti e volontari partecipanti alla giornata ecologica
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