IL VOGATORE LOCARNESE - Società Canottieri Locarno
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SOCIETÀ CANOTTIERI LOCARNO Via al Lido, 6600 Locarno www.sclocarno.ch info@sclocarno.ch facebook.com/societacanottierilocarno ccp: 65-1447-0 Comitato: Presidente Luigi Pedrazzini Segretario Camillo Ossola Finanze Lino Ramelli Sede e ospiti Daniel Loustalot Hangar e materiale mobile Paolo Frigerio Commissione Tecnica Pier Gennarini Eventi Stephan Bürgi Commissione Tecnica Coordinatore Pier Gennarini Allenatore Augusto Zenoni Allenatore Juan Mato Amatori e Veterani Francesco Gilardi Allievi Alfredo Antognini Consulente Medico-Sportivo Giuseppe Mossi
associazione) possa dare soddisfazio- ne a tutti: senza incidenti, con imbar- cazioni funzionanti, in locali puliti, ecc. Ed è proprio per questa ragione che il comitato si sente di fare un appel- lo a tutti i soci attivi, giovani e meno giovani: il rispetto delle regole deve essere in primo luogo un atto di re- La parola del presidente sponsabilità del singolo e non il frutto di un richiamo o la minaccia di una sanzione! W il buon senso! “... il rispetto delle regole Ogni attività sociale è regolata da deve essere norme scritte. Non fa eccezione il nostro club che ha un suo statuto e in primo luogo che nel corso degli anni ha adottato un atto di responsabilità tutta una serie di disposizioni concer- del singolo...” nenti la sicurezza, l’uso del materiale e, in particolare, delle imbarcazioni, e E tutti i soci, non solo i membri del quello degli spazi interni e esterni. Nel comitato hanno il compito di segnala- corso degli ultimi mesi il comitato ha re, anche direttamente agli interessati, deciso di mettere un po’ d’ordine nel- eventuali “trasgressioni”, in modo le regole; le ha riesaminate, ha cerca- educato e rispettoso (anche perché il to di capire se fossero ancora attuali più delle volte tutti noi agiamo senza e redatte in modo da raggiungere l’intenzione di infrangere una disposi- gli scopi prefissi. Ha poi aperto una zione comune). consultazione fra i soci nell’intento di Se così le intendiamo, le “nostre” raccogliere critiche e suggerimenti. regole non sono articoli di un codi- Presto l’insieme delle disposizioni ce ma semplicemente la messa per verrà pubblicato in modo che tutti ne iscritto di ciò che detta il buon senso possano prendere conoscenza e pre- comune! disporsi al rispetto di quanto deciso. Grazie amici per il vostro colpo di È a questo punto importante una ri- mano! flessione. Anche per un club le regole non hanno lo scopo di vessare i soci, di metterli sotto pressione, di creare la psicosi del “comportamento ille- gale” e la caccia alle streghe…No. Il comitato vuole semplicemente creare le condizioni migliori perché l’attività remiera (principio e fine della nostra
Viste le cinque medaglie dell’anno pri- ma è ben poco. Le cause di questa apparentemente scialba annata agonistica, sono da at- tribuirsi essenzialmente a due fattori: 1) Molti degli atleti giunti sul podio nel 2016 hanno cambiato categoria pas- Commissione Tecnica sando dagli U17 agli U19, che a tutti gli effetti è da considerarsi la categoria propedeutica al passaggio tra i “gran- Esattamente un anno fa scrivevo nella di”. mia relazione di fine anno agonistico la seguente frase: “A livello svizzero siamo una piccola realtà; “dopo una stagione come quella ap- pena trascorsa sarà duro ripetersi; un anno come il 2016 molti atleti cambieranno di categoria, è da considerarsi salendo in quelle in cui si inizia a com- eccezionale” petere con i grandi, ma ciò non ci fa paura, anzi sarà uno stimolo a lavorare Purtroppo il primo anno in questa ca- meglio e più intensamente” tegoria bisogna pagare “dazio” a meno di non essere dei “fenomeni naturali” al Purtroppo sono stato un buon profeta. di sopra della media. Quest’anno siamo tornati dai Cam- pionati Svizzeri con “zero medaglie” 2) L’anno agonistico 2017 è stato un al collo. Il bottino non è stato dei più anno particolarmente fertile per la na- esaltanti: 2 due finali A con Sofia in scita di talenti a livello nazionale; tesi skiff U17F e Nicole in skiff Senior F en- questa avvalorata dalle diversi meda- trambe arrivate al quinto posto, 2 finali glie conquistate a livello internazionale dagli equipaggi dei nostri quadri na- “purtroppo il primo anno zionali. Quindi i nostri giovani si sono in questa categoria biso- dovuti confrontare con un livello alto di competitività. gna pagare dazio” B con Pietro, Elia, Ivanoe e Mirko in A livello svizzero siamo una piccola quattro di coppia U17 classificati al 2 realtà e quindi per noi annate come il posto e con Isaia in skiff U15 giunto al 2016 sono da considerarsi eccezionali sesto posto. e annate come quella appena termi- Il resto degli equipaggi eliminati in bat- nata come una (quasi) normale realtà. terie. Con ciò non si intende che a inizio sta-
gione si parta già con obiettivi minimi nare l’anno prossimo dal Rotsee con che non puntino al massimo della po- una o più medaglie al collo. sta in gioco, per noi “il titolo Svizze- Le basi potenzialmente ci sono; cer- ro”, però é anche giusto non illudersi e ti ragazzi/e sono al secondo anno di avere i piedi ben saldi a terra. categoria, quindi se la CT, gli allenatori Per il futuro come sempre ci mettere- ed i rematori lavoreranno bene, forse mo in gioco, cercando di capire dove e tra un anno il tono del mio resoconto come si può cambiare per poterci mi- annuale della stagione sarà diverso. gliorare; l’impegno e la dedizione per l’ottenimento dei massimi risultati sarà sempre al massimo, sperando di tor- Pier Foto stagione agonistica 2016-2017
Regate Gruppo Competizione Stagione 2017 Campionati Svizzeri Indoors – Zugo - Gennaio 2017 – Ergometro 12-esima Sofia Pasotti – U17 F su 45 partecipanti 26-esima Alice Mossi – U17F su 45 partecipanti 14-esimo Pietro Guscetti – U17 – su 94 partecipanti 27-esimo Ivanoe Petrosilli – U17 – su 94 partecipanti 31-esimo Elia Castaño –U17 – su 94 partecipanti 32-esimo Ramon Nessi – U19 – su 93 partecipanti D’inverno sul Po’ – Torino – Italia - Febbraio 2017 – Lunga distanza 5 – Sofia Pasotti e Alice Mossi – 2x U17F – 15:23:14 8 – Ramon Nessi – 1xU19 – 14:27:06 10 – Isaia Mossi – 1xU15 – 17:00.51 23-esimi - Pietro Guscetti, Ivanoe Petrosilli, Elia Castaño, Mirko Storelli – 4xU17 – 13:02:40 6 – Pier Gennarini, Samuele Tomasetti, Davide Tomasetti, Raffaele Cammarata, Sergio Rusconi, Mattia Fornera, Juan Mato e Tim. Mirko Storelli – 8+ Master – 12:23:42 12-esimi – Ramon Nessi, Noé Mossi, Mattia Balestra, Samuele Martinoni – 4xU19 – 12:16:40 I volti di una Canottieri Locarno che soffre e lotta come un gruppo, sostenendosi a vicenda.
18-esimi – Alfredo Antognini, Lino Ramelli, Fabio Ramelli, Hagi Frei – 4x Master – 15:29:87 6 – Sara Diz, Sabrina Decarli, Alice Mossi, Sofia Pasotti – Mista 8+ U17F con CCLugano – 13:29:34 Campionati Ticinesi Indoors – CST Tenero – 21 febbraio 2017 2 – Giulia Maggini – U13F – 02:15:6 - Campione Ticinese 5 – Andrea Fasola – U13 – 02:14:9 2 – Aurelio Moledo – Master – 03:14:3 – Campione Ticinese 4 – Mattia Fornera – Master – 03:14:6 5 – Stephan Bürgi – Master – 03:15:3 6- Siria Ruffetta – U15F – 04:48:0 4 – Simone Bettazza – U15 – 03:52:3 6 – Isaia Mossi – U15 – 03:58:0 19 – Dean Jacov –U15 – 04:37:4 22 – Paolo Lanini – U15 – 04:44:6 2 – Raffaele Mercato – Senior – 06:42:1 2 – Ramon Nessi – U19 – 06:39:9 5 – Mattia Balestra – U19 – 06:55:4 10 – Samuele Martinoni – U19 – 07:09:2 11 – Noé Mossi – U19 – 07:13:1 1 – Sofia Pasotti – U17F – 05:49:1 – Campione Ticinese 3 – Alice Mossi – U17F – 05:59:8 4 – Sabrina Decarli – U17F – 06:13:1 7 – Valentina Cammarata – U17F – 06:28:9 2 – Ivanoe Petrosilli – U17 – 05:07:6 3 – Pietro Guscetti – U17 – 05:09:6 5 – Elia Castaño – U17 – 05:13:0 18-esimo – Mirko Storelli – U17 : 05:50:0 Società Canottieri Locarno – Prima Classificata – Migliore Società Orta Lake Eights Challenge – Italia - 04 marzo 2017 – Lunga distanza 9 – Pier Gennarini, Samuele Tomasetti, Davide Tomasetti, Raffaele Mercato,- Stephan Bürgi, Paolo Frigerio, Juan Mato e Tim. Mirko Storelli – 8+ Master – 26:41:00 7 - Guscetti Pietro, Ivanoe Petrosilli, Elia Castano, Tomasz Legierski, Ramon Nessi, Noé Mossi, Mattia Fornera, Samuele Martinoni e Tim Sara Diz– 8xU19 – 25:45:00
Candia “Spring regatta” – Italia – 12 marzo 2017 5 - Siria Ruffetta – 1xU15F 3 – Ramon Nessi, Noé Mossi, Mattia Balestra, Samuele Martinoni – 4-U19 4 – Sara Diz,Sabrina Decarli, Alice Mossi, Sofia Pasotti – 4xU17F 2 – Sofia Pasotti e Alice Mossi – 2x U17F 5 – Sara Diz e Sabrina Decarli – 2x U17F 3 – Pietro Guscetti, Ivanoe Petrosilli, Elia Castano, Tomasz Legeirski – 4xU19 8 – Paolo Lanini – 1x Allievi C 4 – Isaia Mossi – 1xU15 7 – Simone Bettazza – 1xU15 5 – Andrea Fasola – 1x Allievi B Gavirate – Italia – 19 marzo 2017 4 – Sara Diz, Sabrina Decarli, Alice Mossi, Valentina Cammarata – 4xU17F – 08:15:00 4 – Sara Diz, Sabrina Decarli, Alice Mossi, Sofia Pasotti– 4-U17F – 08:03:00 6 - Guscetti Pietro, Ivanoe Petrosilli, Elia Castaño, Mirko Storelli – 4-U17 – 07:41:30 3 – Ramon Nessi, Noé Mossi, Mattia Balestra, Tomasz Legierski – 4-U19 – 06:50:00 7 – Ramon Nessi, Noé Mossi, Mattia Balestra, Tomasz Legierski – 4-U19 – 07:04:40 3 - Pietro Guscetti, Ivanoe Petrosilli, Elia Castaño, Mirko Storelli – 4xU17 – 06:51:50 4 – Sofia Pasotti – 1xU17F – 09:04:60 Campionati Ticinesi – Caslano - Aprile 2017 1 – Isaia Mossi – 1xU15 – 04:17 – Finale - Campione Ticinese 3 – Elia Castaño – 1xU17 – 03:59 - Qualifiche 2 – Alice Mossi, Sabrina Decarli, Sara Diz, Valentina Cammarata – 4xU17F – 03:50 - Finale 3 – Ramon Nessi – 1xU19 – 03:56 – Qualifiche 2 – Mattia Balestra – 1xU19 – 03:55 – Qualifiche 2 – Samuele Martinoni – 1xU19 – 03:54 - Qualifiche 2 – Pietro Guscetti, Mirko Storelli – 2xU17 – 03:41 – Qualifiche 5 – Ramon Nessi – 1xU19 – 04:09 – Finale 4 – Mattia Balestra – 1xU19 – 03:56 – Finale 6 – Samuele Martinoni – 1xU19 – 04:12 - Finale 2 – Sofia Pasotti – 1xU17F – 04:25 – Finale
3 – Pietro Guscetti, Ivanoe Petrosilli, Elia Castaño, Mirko Storelli – 4xU17 – 03:22 – Finale 3 – Sofia Pasotti, Alice Mossi – 2xU17F – 04:08 - Finale 4 – Sabrina Decarli, Sara Diz – 2xU17F -04:20 – Finale 3 – Elia Castano – 1xU17 – 04:00 – Finale 3 – Ramon Nessi, Samuele Martinoni – 2xU19 – 03:30 – Finale 3 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Ivanoe Petrosilli, Samuele Martinoni – 4xU19 – 03:19 – Finale 3 – Pietro Guscetti, Mirco Storelli – 2xU17 – 03:36 – Finale Pusiano - Italia – 23 aprile 2017 6 – Elia Castaño, Mirko Storelli – 2xU17 – 07:44:20 4 – Sara Diz, Sabrina Decarli, Alice Mossi, Valentina Cammarata – 4xU17F – 07:34:90 4 – Sofia Pasotti – 1xU17F – 09:21:80 3 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Ivanoe Petrosilli, Noé Mossi – 06:56:50 Cena dopo i CS 2017, il Presidente fa il punto della stagione agonistica 2017 con i ragazzi
Cham – 20 maggio 2017 2 – Pasotti Sofia – 1xU17F – 06:22:75 5 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Tomasz Legierski, Noé Mossi, Samuele Martinoni, Ivanoe Petrosilli, Pietro Guscetti, Elia Castaño e tim. Mirko Storelli - 8+U19 – 06:23:04 5 – Siria Ruffetta – 1xU15 – 04:51:63 2 – Elia Castaño, Pietro Guscetti, Ivanoe Petrosilli, Mirko Storelli – 4xU17 – 04:47:09 2 – Isaia Mossi – 1xU15 – 03:55:42 5 – Sofia Pasotti, Alice Mossi – 2xU17F – 05:57:64 5 – Sara Diz, Sabrina Decarli – 2xU17F – 06:06:54 2 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Noé Mossi, Samuele Martinoni – 4-U19 – 06:51:13 Sarnen – 3/4 giugno 2017 2 – Isaia Mossi – 1xU15 – 03:58:00 – Qualifiche 3 – Pietro Guscetti, Elia Castaño, Ivanoe Petrosilli, Mirko Storelli – 4xU17 – 05:03:72 – Qualifiche 2 – Sofia Pasotti – 1xU17F – 06:36:43 – Qualifiche 3 – Sofia Pasotti, Alice Mossi – 2xU17F – 06:42:68 – Qualifiche 7 - Ramon Nessi, Mattia Balestra, Tomasz Legierski, Noé Mossi, Samuele Martinoni, Ivanoe Petrosilli, Pietro Guscetti, Elia Castaño e tim. Mirko Storelli - 8+U19 – 06:56:56 – Finale 6 – Sara Diz, Sabrina Decarli, Alice Mossi, Valentina Cammarata – 4xU17F – 06:30:86 – Qualifiche 3 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Noé Mossi, Samuele Martinoni – 4-U19 – 06:56:95 - Qualifiche 6 – Isaia Mossi – 1xU15 – 04:13:60 – Finale A 7 – Pietro Guscetti, Elia Castaño, Ivanoe Petrosilli, Mirko Storelli – 4xU17 – 05:02:51 – Finale A 7 – Sofia Pasotti – 1xU17F – 06:55:42 – Finale A 8 – Sofia Pasotti, Alice Mossi – 2xU17F – 06:21:77 – Finale A 7 - Ramon Nessi, Mattia Balestra, Tomasz Legierski, Noé Mossi, Samuele Martinoni, Ivanoe Petrosilli, Pietro Guscetti, Elia Castano e tim. Mirko Storelli - 8+U19 – 06:25:56 – Finale 2 – Sara Diz,Sabrina Decarli, Alice Mossi, Valentina Cammarata – 4xU17F – 05:57:64 – Finale B 5 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Noé Mossi, Samuele Martinoni – 4-U19 – 06:45:61 – Finale A
Campionati Svizzeri Rotsee – 30 giugno/1 luglio 2017 4 – Sara Diz, Sabrina Decarli, Alice Mossi, Valentina Cammarata – 4xU17F – 06:35:75 – Qualifiche 3 – Pietro Guscetti, Elia Castaño, Ivanoe Petrosilli, Mirko Storelli – 4xU17 – 05:27:50 – Qualifiche 3 – Isaia Mossi – 1xU15 – 04:13:48 – Qualifiche 5 – Sofia Pasotti, Alice Mossi – 2xU17F – 06:33:12 – Qualifiche 3 – Nicole Sala – 1xSeniorF – 09:00:19 – Qualifiche 6 – Isaia Mossi – 1xU15 – 04:43:88 – Semifinali 2 – Sofia Pasotti – 1xU17 - 07:09:28 – Qualifiche 5 – Ramon Nessi, Mattia Balestra, Noé Mossi, Samuele Martinoni – 4-U19 – 07:10:48 - Qualifiche 2 – Pietro Guscetti, Elia Castaño, Ivanoe Petrosilli, Mirko Storelli – 4xU17 – 05:27:50 – Finale B 5 – Isaia Mossi – 1xU15 – 04:21:24 – Finale B 5 – Nicole Sala – 1xSeniorF – 08:24:78 – Finale A 5 – Sofia Pasotti – 1xU17 - 06:36:89 – Finale A Il favoloso team che sta dietro alla riuscita della cena di fine stagione! decarli impianti sa minusio
Siamo 18 rematori, ma a causa di di- sparati impegni partiamo a orari diversi scegliendo svariati percorsi, Novena, Gottardo, Sempione e per alcuni nostri avventurosi soci addirittura un tortuo- so percorso a tappe via Briga e lande più oscure e ignote! Ma alla fine ci ri- troviamo tutti a Yverdon e come sem- Attività gruppo Amatori e pre è subito festa. Ci distribuiamo nel- le stanze dell’ostello Gîte du Passant; Veterani 2017 subito girano tappi per le orecchie di La nostra stagione remiera primaverile svariate fogge e colori per limitare i riprende anche quest’anno ad Aprile danni di alcuni nostri famosi rematori con la consueta remata a Cannero, russatori, ma le stanze sono pulite e con tanti rematori su un lago splendi- poco affollate e a noi basta poco per do e soleggiato e con l’immancabile stare bene. bella mangiata al ristorante Europa. Ma l’evento per eccellenza di questa primavera è rappresentato senz’altro “...l’evento per eccellenza dalla trasferta a Yverdon-les-Bains, di questa primavera è rap- splendidamente organizzata dalla no- presentato dalla trasferta stra socia Anne-Lise. Venerdì 2 giugno ci mettiamo infatti in macchina e alla a Yverdon-les-Bains...” spicciolata raggiungiamo Yverdon. In un atto di resa al drone di Filippo, il gruppo mostra le mani consumate dalle belle remate.
La mattina il tempo si preannuncia tutto vede e tutto riprende (e ogni tan- bello e soleggiato: dopo una buona to frulla anche qualche foglia, ma le ri- colazione gli amici di Yverdon ci ac- prese sono davvero mozzafiato!). colgono davvero calorosamente, con Nel pomeriggio rientriamo quindi alla tanto di caffè e ciliegie appena colte. base di Yverdon e per la cena ci spo- stiamo nella zona montagnosa di Les “...gli amici di Yverdon ci Cluds, dove l’altitudine di 509m fa- accolgono davvero caloro- vorisce una nebbia ovattata che ci fa pensare di essere all’improvviso at- samente...” terrati in un altro mondo. Ma la cena Formiamo equipaggi misti insieme ai e la compagnia sono davvero ottimi rematori di Yverdon e ci mettiamo in e come sempre questa è la cosa più barca, avendo anche la possibilità di importante! Il secondo giorno purtrop- mettere alla prova le nostre capacità po le previsioni meteo non sono ideali, di sincronizzazione su un 8 di coppia. ma nonostante le nuvole riusciamo a Remiamo per 12 km lungo la Grande rimanere all’asciutto e remiamo fino Cariçaie fino a Cheyres e ci fermiamo alla splendida casa sul lago di Pierre a pranzare al ristorante La Lagune, e Joceline, soci di Yverdon che ci of- dopo un interessante attracco tra can- frono un’abbondante colazione. Non neti e nidi di folaghe. Visto il bel tempo, possiamo che ringraziare di cuore gli alcuni si dedicano a bagni di sole, altri amici di Yverdon per averci accolto a una nuotata nel lago di Neuchâtel, con così tanto entusiasmo e chiara- altri a un pisolino all’ombra, nonostan- mente Anne-Lise per l’organizzazione te l’onnipresente drone di Filippo che davvero impeccabile, grazie! Il luogo d’attracco quantomeno insolito, tra flora e fauna.
Calliope di sabato 17 giugno nella Chiesa del Collegio Papio di Ascona, di cui hanno fatto parte Francesco e Gabriela. Domenica 18 giugno diversi nostri soci si ritrovano invece per il se- condo anno consecutivo per la gita a Mergoscia, organizzata da Claudia S. in occasione della festività di S. Anto- nio. Per finire, domenica 23 luglio ci ri- troviamo per una bella remata seguita dall’ormai tradizionale brunch da Sa- bine, che ringraziamo per l’ospitalità sempre davvero calorosa. Ricordiamo poi le immancabili (e indimenticabili!) “Cene della Nora”, le “Cene dei segni Il gruppo di partecipanti alla gita a Yverdon. zodiacali” e vari aperitivi più o meno Dopo il rientro alla nostra canottieri, improvvisati che rappresentano sem- l’arrivo dell’estate ci porta anche un pre una bellissima opportunità di con- calendario ricco di avvenimenti e di dividere qualcosa insieme. attività rematorie e non, che mette in luce la grande varietà di interessi dei “...la passeggiata in mon- nostri soci e soprattutto il desiderio di tagna quest’anno ci porta volerli condividere con gli altri. Per ci- tare uno di questi eventi, ricordiamo il al sentiero glaciologico concerto per Corpus Domini del Coro del Basodino...”
Per il consueto ciclo Canottieri a pie- sto il sentiero è bellissimo e si snoda di, la nostra passeggiata in montagna fino a 2430m di altitudine, portando- di quest’anno ci porta al sentiero gla- ci a conoscere una zona delle nostre ciologico del Basodino, che sabato montagne che era completamente co- 15 luglio ci ha dato l’opportunità di perta dal ghiacciaio fino a inizio ‘900, ammirare la maestosità del ghiaccia- creando quindi un ambiente del tutto io (o almeno quel che ne rimane, viste particolare. le temperature veramente molto alte L’estate vede anche degli eventi im- dell’estate appena trascorsa). portanti per la vita della nostra ca- nottieri: innanzi tutto la 1ª Giornata di “...mentre dopo la giorna- pulizia straordinaria della sede, avve- ta di pulizia, la chiusura nuta sabato 10 giugno e giustamen- te rinominata “TUTTI DENTRO!” visto della stagione estiva ci che in quanto a partecipazione ed en- porta in trasferta a Thun” tusiasmo non è sicuramente stata da Partiamo di buon mattino con 14 par- meno della nostra mitica uscita “Tutti tecipanti per dirigerci in Val Bavona, e fuori!” dello scorso autunno! Un altro prendiamo la funivia che rapidamente appuntamento fondamentale, questa ci porta a Robiei. La giornata è limpida volta per la nostra sicurezza, è stata la e soleggiata, ma diventa subito chia- prova giubbotti di sabato 8 luglio, che ro che il cielo straordinariamente terso ci ha permesso di provare cosa signi- che ci permette una splendida visuale fica ritrovarsi in acqua all’improvviso del ghiacciao è però dovuto a un vento e magari dover nuotare con addosso molto forte che dovremo sopportare vestiti e giubbotto gonfio. per tutta la giornata. Nonostante que- Per finire, la chiusura della stagione
estiva quest’anno ci porta in trasferta sa da fare si troverà indubbiamente. a Thun, con un viaggio splendidamen- Arrivati all’albergo Alpha Thun abbia- te organizzato dal nostro socio Peter mo giusto il tempo di lasciare le cose S. in collaborazione con Fredy Nager in camera, che i nostri colleghi della canottieri di Thun ci stanno già aspet- “...qualcuno ha la possibi- tando al ristorante per iniziare bene lità di fare una cura di bel- con una bella cena! Il mattino dopo il lezza con un pediluvio nel cielo è ancora coperto e le previsioni sono nuovamente di pioggia, per cui siero del latte...” Peter ci organizza una visita a un pic- del club di canottaggio di Thun. Sotto colo caseificio locale a Habkern. All’ar- un cielo che purtroppo promette dav- rivo scopriamo che il caseificio si trova vero molta acqua, venerdì 1 settembre in realtà su un alpeggio, e che quindi ci dirigiamo verso Thun, variamente ci aspetta un quarto d’ora a piedi nel distribuiti tra bussino e macchine pri- bosco. Con le scarpe un po’ infanga- vate. Come previsto, già dopo Biasca te arriviamo comunque al caseificio, la pioggia inizia battente, ma il nostro dove possiamo vedere la stalla con mitico Peter ha già pensato a un pro- le mucche e un vitellino appena nato, gramma alternativo e in ogni caso sap- un piccolo porcile, ma soprattutto i piamo che Thun è splendida e qualco- proprietari ci aspettano per mostrarci I nostri al Ruder Club Thun, in una giornata generosa di sole.. .e non solo!
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l’arte tradizionale di fare il formaggio e schiarisce il cielo guasta anche un po’ guardando nel paiolo contenente ben le condizioni del lago, quindi la rema- 160 litri di latte vediamo il formaggio ta diventa un po’ più “movimentata”, formarsi letteralmente sotto i nostri ma rimane comunque splendida. Al occhi. Soddisfatti di questa esperien- ritorno alla canottieri gli amici di Thun za ci dedichiamo quindi agli assaggi di ci offrono ancora il pranzo, per cui sia- mo davvero senza parole e quasi in “...il cielo si schiarisce e imbarazzo di fronte a tanta generosità e voglia di stare insieme e condivide- vediamo un pezzetto di re qualcosa: ma avremo anche noi la Jungfrau, mentre l’Eiger si possibilità di ricambiare in primavera, nasconde tra le nuvole...” quando ci verranno a trovare sul no- stro bel lago. Alla fine viene il momento formaggi, salami e affini, per termina- dei saluti e se anche il tempo non è re con meringhe variamente ricoperte stato dei più favorevoli, la sensazione di panna e vermicelli di castagne. E generale è di aver passato due gior- qualcuno ha anche la possibilità di fare nate un po’ speciali semplicemente di- una piccola cura di bellezza con un vertendosi insieme (Foto Thun). Grazie pediluvio rigenerante nel siero di latte! ancora a Peter, Anne-Lise e in gene- Nel pomeriggio andiamo a visitare la rale a tutte le persone che contribui- splendida cittadina di Thun, con i suoi scono variamente alla vita della nostra canali e ponti meravigliosamente de- corati di fiori di ogni genere. La sera ci “Se avete un’idea, provate attende invece il barbecue offerto dal- la canottieri locale; ci sentiamo vera- a proporla; l’entusiasmo mente oltremodo viziati. Dopo questa in questo gruppo di amici specie di percorso culinario abbiamo difficilmente mancherà!” proprio bisogno di muoverci e smaltire un po’ e il mattino successivo ci ac- coglie fortunatamente con una raggio canottieri, proponendo idee per gite, di sole: finalmente si rema! L’entusia- cene, brunch e attività di tutti i generi, smo è quasi palpabile mentre di buon incluso contribuire alle foto di questo mattino ci dirigiamo alla canottieri e le articolo: grazie! Se avete un’idea pro- barche già ci aspettano sul piazzale. vate a proporla, l’entusiasmo difficil- Siamo attentissimi a seguire le dire- mente mancherà! zioni di Fredy per montare gli scalmi e mettere correttamente le barche in acqua, poi via verso il lago aperto! Il Nicola & Silvia cielo si schiarisce e possiamo vedere un pezzetto di Jungfrau, mentre l’Ei- ger ancora si nasconde tra le ultime nuvole. Purtroppo però il vento che ci
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1ª Giornata di Pulizia siamo capire che l’attaccamento alla nostra struttura è cresciuto negli anni anche grazie a quei grandi interventi. Oggi diversi membri danno la nostra Quando Pier ha pubblicizzato la “1ª sede per scontata e fanno forse fati- Giornata di Pulizia” su facebook, ha ca ad immaginarsi che ogni piccolo deciso di fare un paragone che, lascia- pezzo aggiunto e progresso raggiun- temelo dire, è stato molto azzeccato. to sia stato guadagnato con qualche “...come nei migliori matrimoni dove sacrificio. Sacrifici che erano parte di si condivide anche la cattiva sorte, il un attaccamento istintivo alla nostra Comitato ha organizzato una giornata sede. La SCL era veramente la secon- di pulizia”. da casa di molti! Queste le parole di Pier. Inutile dire che, in realtà, non si trat- ta né della prima volta e nemmeno si tratta dell’ultima. Eh già, mi spiace per voi ma dovrete pulirvi ancora una volta lo sporco da sotto le unghie dopo una mezza giornata passata all’Hangar a lustrare la nostra bella sede! In passato non è mai servito dargli un nome, semplicemente era un dovere morale di ogni membro il mantenere Dietro ad eventi come questo c’è an- le strutture in ottimo stato, per poter che la volontà di rispolverare quell’at- proseguire la missione principale della taccamento alla nostra sede andato SCL: il remare. un poco perso negli anni. La volontà di unire sempre di più questo grande “In passato non è mai gruppo di canottieri di ogni età, che servito dare un nome alla giornalmente si incontra e che poco scambia oltre alle solite chiacchiere di giornata, era semplice- circostanza. mente un dovere morale” Invece il 10 giugno 2017 al posto dei Se pensiamo che diversi dei nostri “ciao, come va?” e i “tutto a posto, membri conoscono la Società da pri- grazie e tu?” magari un po’ disinteres- ma che vi fosse la vasca, da prima che sati, si sono sentite frasi quali “mi passi vi fossero spogliatoi separati (addirittu- il secchio?” o grandi classici quali “qua ra prima che vi fossero atleti femmini- hai già pulito?” e “dammi la tua spugna li…), da prima che esistesse una vera che la mia non gratta abbastanza”. In- sala pesi e prima che il muro che divi- somma, lo spettacolo che è andato in deva la stessa dalla stanza del comita- scena era ben differente dal solito ma to fosse buttato giù per fare spazio alla nondimeno divertente, nonostante si cucina e ad una sala comune, pos- trattasse pur sempre di “lavoro”.
Ma quando si è in gruppo le ore pas- postazioni fisse. sano e quando ci si da una mano si A poter osservare la totalità delle per- lega perché, un po’ come a militare, si sone impiegate in un solo sguardo è tutti a bordo della stessa barca e si avreste visto persone infilate tra i sedili del furgone mentre sul tetto si strap- “Dammi la tua spugna che pavano le erbacce, sotto la tettoia si la mia non gratta spazzavano le ragnatele, le scale veni- vano lavate con l’idropulitrice e davan- abbastanza” ti si tagliavano piante fin dove la scala rema tutti nella stessa direzione. Non arrivava. a caso metà mondo usa la metafora Ecco, in questo spettacolo di pulizia e della barca quando si cerca la colla- profumi non poteva mancare un neo. borazione di persone nello stesso am- biente. Pure alcune banche hanno uti- lizzato l’immagine positiva del “remare assieme” per pubblicizzare i loro ser- vizi dimenticandosi ahimè però, che noi remiamo all’indietro e perciò non vediamo molto bene dove andiamo. Inconsciamente la metafora è risultata poi azzeccata negli ultimi anni con al- cuni casi di banchieri che non si sono girati a vedere dove stesse puntando Un piccola ma importantissima dimen- la prua... ticanza… da parte mia! L’organizza- Fatto sta che invece alla SCL il vivere zione dell’aperitivo post-lavori forzati. e il lavorare assieme è molto sentito e Forse viziato dall’ormai abitudine di non ci sono stati imprevisti di grande poter contare su Nora, un mio prome- rilievo. I nostri membri, divisi in team, si moria non le è mai giunto. sono prodigati a smontare, ramazzare, D’altro canto però mi sono accorto spostare, sgrassare, pulire, spolverare che questo gran bel gruppo di perso- gli angoli più reconditi della sede. Tutte ne, accomunate dalla stessa passione le barche a turno sono state portate per il remo, non ha fatto del mio errore fuori e hanno ricevuto un servizio di tragedia; segno forse che questi lavo- parco agli elementi che nell’uso quo- ri un po’ forzati sono stati assimilati in tidiano vengono tralasciati. I veicoli modo positivo. Meglio così! sono stati puliti, in particolare il nostro Grazie a tutti per il vostro impegno, caro bussino che viene spesso di- senza di noi SCL, non sarebbe stato menticato dopo le trasferte e che ha possibile! ricevuto la pulizia che meritava anche nei posti più difficili. La sala pesi ha ri- cevuto una lustrata, la sala vasca una Stephan pulizia totale, inclusi gli ergometri e le
Scopriamo i nostri vogatori “sport di famiglia”, visto che i suoi due A&V fratelli già lo praticavano, e dopo un inizio incerto (pensava fosse un sport solo da ‘maschi’!) si lancia nella com- “In qualche modo il canottaggio è per noi punto d’incontro tra due visioni diverse dello sport” petizione. Anna ricorda con partico- lare entusiasmo la gara a Londra con l’8x di donne effettuata solo alcuni anni fa: le bellissime sensazioni di una gara rimangono sempre le medesime, nonostante gli anni che passano e qualche capello bianco! Filippo invece arriva al canottaggio solo nel 2010 grazie ad Anna e ora spesso li pos- siamo vedere sul nostro lago anche in doppio. Il canottaggio per loro si può riassumere un po’ così: dall’otto di Nomi: donne, passando per il due di chiac- Anna Frigerio & Filippo Tadini chiere (che a Filippo non mancano mai!), sperando di non arrivare al due di picche! Chi sono Anna e Filippo? Anna e Filippo sono coetanei (classe Quali altri sport praticate? 66), si conoscono a Locarno all’asilo Filippo ci risponde deciso che gli San Francesco, ma a quanto pare da piacciono gli sport legati alla velocità bambini erano piuttosto indifferenti o a forti sensazioni; in generale tutti l’uno all’altra e nemmeno le classi ele- gli sport in cui si va in discesa e non mentari nella stessa scuola riescono in salita (poca fatica e tanta adrena- ad accendere la scintilla! I sentimenti lina…). Anna invece è più propensa tra loro maturano invece molto più agli sport di lunga durata, che si tardi e li portano nel 2012 alla decisio- svolgono in mezzo alla natura, dove ne di condividere una vita insieme. poter incontrare persone sulla stes- sa lunghezza d’onda (come le onde Cosa vi ha portato al canottaggio e del nostro lago!). In qualche modo il cosa rappresenta per voi? canottaggio per loro è un punto d’in- Anna arriva al canottaggio come contro tra queste due visioni diverse
dello sport e noi che sicuramente dell’agonismo, apprezzando la re- ne condividiamo la passione, ce ne mata su lunghe distanze. Un tipo di rallegriamo. fatica completamente diversa, ma da Come vi vedete all’interno del gruppo “F: La lunghezza, il caos e veterani e come pensate di contribui- re al futuro della società? le difficoltà della I loro ruoli all’interno della canottieri Vogalonga le danno un sono differenti ma complementari: Anna fa parte del gruppo “responsa- brivido in più” bili” e ha come suo obiettivo perso- condividere con gli amici senza anta- nale quello di poter appassionare gonismo competitivo e con piacevoli persone nuove non solo al canottag- intermezzi culturali e gastronomici. gio, ma anche alla vita della canottieri Il nostro adrenalinico Filippo invece di (davvero molto ricca!). Filippo ha lo nuovo non ha dubbi e ripensa alla sua stesso obiettivo, anche se lui cerca prima Vogalonga: la lunghezza del di raggiungerlo introducendo, dove percorso, il caos incredibile di gente possibile, nuove tecnologie (più o e di barche, le difficoltà che iniziano meno “ronzanti”) che possano contri- già quando devi trovare il modo di buire a mantenere i ricordi delle tante mettere le barche in acqua, tutti fattori esperienze vissute insieme. Avere una che hanno sicuramente contribuito a “storia” comune è senza dubbio il dargli quel “brivido” in più. Durante la modo di consolidare amicizie e raffor- Vogalonga Filippo ha anche dovuto zare lo spirito della nostra società. fidarsi completamente dei compagni di avventura, una sensazione un po’ “A: Remando sul fiume nuova per lui che normalmente non predilige gli sport di squadra. Neckar ho scoperto di poter vivere il canottaggio Un consiglio che dareste a un rema- senza stress” tore “in erba”? Non lasciarsi scoraggiare dalle pri- Raccontate un’esperienza indimenti- me difficoltà iniziali, che obbligano cabile con la canottieri. a dover essere sempre concentrati Troviamo molto interessante il fatto sulla tecnica e sulla sincronizzazione e che Anna sceglie immediatamente con miglioramenti che sembrano non come esperienza speciale e indi- arrivare mai. Alla canottieri, nono- menticabile la sua transizione dall’a- stante alcune esperienze con fiacche, gonismo al gruppo veterani, dopo vesciche, tendiniti puntiamo a creare diversi anni di pausa. Ci racconta in un ambiente di grande supporto per particolare della gita sul fiume Neckar poterci perfezionare a vicenda (e se durante la quale ha scoperto di poter questo non bastasse ci restano degli vivere il canottaggio senza lo stress ottimi soci medici e paramedici a cui
chiedere consiglio per rimetterci in skiff e dal punto di vista sentimentale forma … ) indubbiamente il doppio”. Insomma, il canottaggio è davvero lo sport per La domanda finale di rito: la barca tutti gli stati d’animo! preferita? Filippo scova una risposta a cui dav- Ringraziamo Anna e Filippo per aver vero nessuno riesce a trovare niente condiviso con noi un pezzetto della da obiettare: “Da un punto di vista loro storia e arrivederci alla prossima emotivo sicuramente la MinacciA, uscita in barca! legata al mio primo istruttore non- ché pilastro della nostra società; dal intervista a cura di punto di vista dell’adrenalina invece lo Silvia & Nicola
Attention: Gossip! • Per vie traverse siamo venuti a cono- scenza che tra gli U19 si fanno discus- sioni particolarmente intense e dai contenuti alquanto misteriosi. C’è una banco tra i nostri giovani atleti. questione che apparentemente li assil- la e che si dice non li lasci dormire la • Si dice che una passeggiata dopo notte. C’è chi inoltre in tali discussioni, un pasto aiuti la digestione ed è abi- con occhi ancora socchiusi e turbato tudine di molti. A Torino invece un da questo pensiero, si presta a con- gruppuscolo di Master ha praticato clusioni un po’ precipitose… ma il tutto la passeggiata prima di cena, con al- resta ancora un mistero: dove sono fi- tri positivi effetti: aumento della fame, nite le scalmiere dell’8+, scomparse in aumento dello spirito critico verso chi li occasione della gara di Schmerikon? guidava verso il ristorante... Eh già, una volta giunti sul campo di regata i nostri ragazzi si sono accorti • Il 19 agosto, un bel sabato pome- che scalmiere e barca si trovavano in riggio, Paolo, Pier, Jona e Matthieu posti geograficamente molto distanti! si sono dati appuntamento all’hangar La fortuna vuole che con una barca per riverniciare la vasca d’allenamento prestata il problema si sia poi risolto indoor. L’intervento si era reso neces- e che abbiano potuto svolgere la gara sario per evitare che l’acqua col tempo normalmente, tuttavia la questione potesse penetrare nel cemento della degli “scalmi fantasma” tiene ancora struttura e così facendo causare dan-
ni ben più cari da sistemare. I nostri stato capace di offrire una prestazione 4 pittori improvvisati si sono ingaggiati di alto livello, contendendosi il primo con tutte le energie e hanno dapprima posto in batteria fino all’ultima prova. rimosso le bolle di pittura vecchia, per È stato lì che, purtroppo, non si è riu- poi dare una bella mano fresca di ver- sciti a strappare il nastro posto in cima nice. Sono seguiti 15 giorni di essicca- ad una corda alla quale ci si doveva mento e quindi il nuovo riempimento arrampicare, fermando così il tempo. della vasca. Dato l’utilizzo di manodo- Risultato: non avendo fermato il cro- pera locale e il fatto che l’allenamen- nometro i Master si sono qualificati ul- to in vasca per sua natura è statico, timi, ma l’allegria della compagnia ha possiamo definirla a tutti gli effetti una comunque fatto di questo evento una vasca “a chilometro zero”. bella uscita in gruppo. La ricerca di un nuotatore e arrampicatore per l’anno • Il 14 agosto il gruppo di Master com- prossimo è iniziata... petitivi si è nuovamente recato in quel di Pallanza, su invito dell’organizzazio- • Il corso avanzati di marzo si è svolto ne del Palio Remiero che ivi si svolge sull’arco di due serate frequentatissi- annualmente. Il nostro equipaggio è me in vasca e una mattina in barca,
conclusa con un pranzo dei nostri 6 sulla terrazza in sede. • Come l’anno scorso, anche il 2017 ci ha rivisti partecipare a Sportissima. Purtroppo però quest’anno la meteo non ci ha giocato a favore. Dopo aver montato tutto il necessario eravamo pronti ad accogliere i nume- grazie alla disponibilità di Augusto e rosi curiosi ed interessati... che non Juan, con oltre una trentina di parte- sono arrivati. Vista la giornata grigia cipanti. È servito in particolare per co- sono ben poche le persone che si gliere gli errori più evidenti e affinare un sono avventurate fuori casa e anco- poco la tecnica. Tutti erano contenti e si spera in una nuova edizione. Si svolgono inoltre regolarmente i corsi principianti, fondamentali per chi inizia, possibili sempre grazie agli inossidabili Germano ed Albert. • Durante le giornate autogestite al Li- ceo di Locarno i nostri ragazzi Mattia, Samuele, Leandro, Pietro, Giovanni e Ramon hanno presentato l’attività del- la SCL ai loro compagni. La presenta- zione ha suscitato interesse e si è poi
ra meno sono quelle che, una volta • Il 13 maggio, grazie al generoso giunte al CST, si sono dirette verso il contributo dei Comuni di Minusio e lago, luogo della nostra postazione. Losone, abbiamo battezzato 3 nuo- Ma si sa, i canottieri sono abituati ad ve imbarcazioni, 2 skiff e un doppio: ogni tempo e le precipitazioni, cadute il 2x “Minüsin”, l’1x “Losone” e l’1x a sprazzi, non ci hanno intimorito. Ab- ”Obelix”, nome scelto dai ragazzi. biamo potuto spiegare agli interessati Alla presenza di rappresentanti dei come funziona la remata assistendoli Comuni le barche hanno ricevuto la sugli ergometri, per poi accompagnarli benedizione e hanno poi fatto un giro sul lago, su di uno degli skiff da turi- inaugurale. Apprezzatissimo anche il smo messoci a disposizione dal CST. ricco aperitivo soleggiato sulla terraz- Comunque di buonuomore nonostan- za, divenuto un bel momento di socia- te la pioggia, i ragazzi hanno coope- lizzazione e incipit alla stagione calda. rato perfettamente smontando e risi- stemando tutto il materiale alla fine. C’è veramente poco che mette di ma- lumore questo gruppo! e per fortuna che è così! Tra uno scherzo e l’altro, una battuta e una risata, abbiamo passato una bella giornata, infreddoliti ma comunque felici di aver dato una buona immagine della nostra Società! Grazie mille a chi è passato a dare una mano, sopportando freddo e pioggia!
Evento remiero con me sul cammino dall’ostello del- “Insieme Horgen” la gioventù fino alla sede ha potuto osservare talmente tante cose che effettivamente la trasferta ha necessi- Il 16 di settembre un gruppo di disabili tato un po’ più di tempo del previsto. di Horgen e i loro accompagnatori ha trascorso un fine settimana a Locarno. I nostri ospiti, tutti entusiasti, hanno Tra le altre attività era prevista anche dapprima guardato dei filmati di canot- una visita alla SCL, con la possibilità taggio, presentati da Juan. Dopodiché di scoprire un po’ il mondo del canot- c’è stata la possibilità di fare alcune taggio. prove pratiche sia sull’ergometro che in vasca. “...sul cammino gli stimoli erano così tanti, Per alcuni di questo gruppo di zurighe- si già solo il sedersi sull’ergometro o che la trasferta ha sul carrello delle barche in vasca è un necessitato un po’ più di esperienza che necessita di tutto il loro tempo del previsto...” coraggio! Tuttavia grazie all’aiuto dei nostri gio- L’appuntamento era fissato per sa- vani atleti Ramon, Giovanni, Samuele, bato alle 15:00 in sede. Il gruppo Guy e l’allenatore Juan, il tutto si svol- arriva finalmente alle 15:30, sicco- ge senza problemi! Piano piano pren-
dono confidenza con questo nuovo raggiunge poi di nuovo il pontile, rega- modo di muoversi. lando facce piene di gioia sia dalla par- Svolta un po’ di pratica a secco, arri- te dei nostri ospiti zurighesi che dalla va il grande momento in cui la Venezia parte dei nostri rematori e allenatore. viene messa in acqua e il gruppetto può prendere finalmente posto in una Questa esperienza unica e sicuramen- Yole de Mer, muniti di giubbotti e tanto te piacevole per tutti si conclude infine coraggio. sotto ad una leggera pioggia che mal- grado tutto ci fa sentire bene e felici “...al rientro le facce sono della giornata. Uno dei nostri giovani della SCL alla piene di gioia, sia quelle fine mi dice: “Grazie per aver potuto dei nostri ospiti che quelle accompagnare questo evento!”. Penso che questo pensiero valga per dei nostri rematori...” tutti noi! Rinnovo i ringraziamenti a tutti; in futu- Ad accompagnare l’uscita, guidando- ro speriamo di poter vivere ancora altri li e assistendo Gabi, Celine e Markus bei momenti di questo genere in sede! del gruppo “Insieme Horgen” sta a capovoga Juan mentre Giovanni fun- ge da prodiere. Remando si spingono Daniel allegramente fino a davanti al Lido, mentre Edith li accompagna dal gom- mone. Per ulteriori informazioni: Cantando e dando il ritmo la barca www.insieme-horgen.ch La Pulimania Tel.: 091 752 30 03 Via Borghese 12 Fax: 091 751 14 27 6600 Locarno info@pulimania.ch
In quel golfo del Lago Verbano... L’estate 2017 sta volgendo al termine benché sia sempre stato a cuore a ma resterà particolare per un evento chi, come noi, usufruisce del lago in inconsueto avvenuto nella parte sviz- un modo che non ha particolare influs- zera del Lago Maggiore e in particolare so sugli altri utenti. I passati comitati, nel golfo locarnese del Verbano. diversi membri e personalità vicine alla SCL si sono confrontati e hanno “lago piatto, niente onde, combattuto per impedire di volta in volta avvenimenti che avrebbero avu- una calma surreale... una to un possibile impatto negativo sulla occasione unica di godere nostra attività (ricordiamo ad esempio il divieto alla circolazione delle moto il lago!” d’acqua). In favore della protezione del Tra la fine di giugno e la metà di luglio nostro lago si è riuscito a fare molto, difatti i dipendenti della Navigazione ma molto ancora resta da fare. Lago Maggiore annunciano lo sciope- Si dovrà restare vigili e difendere il no- ro. Senza volerci addentare nei parti- stro modo di vivere il lago e così facen- colari della questione, i canottieri han- do aiutare a garantire a tutti l’usufrutto no subito anch’essi le conseguenze di di un bene naturale e di un’area di sva- questo fermo della navigazione durato go di primaria importanza per la nostra circa 25 giorni. regione. Lago piatto, niente onde di rilievo, una Restano d’attualità ad esempio la pro- calma surreale e nessuna fretta nell’at- tezione, l’accessibilità e lo sfruttamen- traversare la zona del Debarcadero. to delle rive, posizione privilegiata per Insomma, questa situazione infelice è abitazioni, attività commerciali, svago stata per noi occasione unica di gode- re del lago in una maniera quasi d’altri “restano d’attualità diversi tempi! temi volti alla protezione Sapendo che un evento del genere non si ripete spesso, l’aver approfitta- di quest’area to del lago in condizioni particolari ha di svago e bene naturale” spinto molti canottieri a riflettere su di- versi temi quali la redditività della navi- gazione, l’inquinamento, la sostenibili- e luogo di alto valore ecologico, natu- tà ecologica e più in generale l’utilizzo ralistico e faunistico. da parte dei diversi utenti del nostro Con i centri abitati in crescita, la pres- lago Verbano. sione su questi “polmoni blu” potreb- È un tema che ha acquistato impor- be aumentare e negli anni, senza una tanza particolare negli ultimi decenni, protezione adeguata, potrebbero venir
messi in discussione i modi di utilizzo per noi e avendo avuto questo privi- di queste superfici come li conoscia- legio, potremo in futuro sensibilizzare mo oggi. chi vorrà promuovere attività che in- In conclusione non tutti i mali vengono fluiscano in modo negativo sull’utilizzo per nuocere; per un po’ abbiamo po- armonioso da parte di tutti gli utenti del tuto sognare ad occhi aperti su come Lago Maggiore. potrebbe essere il lago se fosse tutto Stephan Balaustra_PASI.pdf 1 21.09.16 16:22 impresa di pittura - malergeschäft
Lo Stretching - l’età; a partire dal periodo prepu- berale la mobilità diminuisce costan- temente. Un allungamento mirato dei muscoli può impedire questa massic- Lo Stretching ha conosciuto grande cia diminuzione popolarità attorno agli anni ‘80 ed è - il tono muscolare; rappresenta lo tutt’ora molto praticato a livello di alle- stato di contrazione naturale del mu- namento sportivo. Tuttavia, nel mondo scolo a riposo, se questo è aumentato accademico ma anche tra gli sportivi, aumenta anche la rigidità del muscolo sempre più tesi sembrano insinuare allo stiramento sulla la sua utilità o efficacia. Spesso quindi mi viene rivolta la domanda se “definire l’utilità dello lo Stretching sia utile o meno ; la rispo- stretching richiede un sta non può essere univoca ma dipen- approfondimento di diversi de da come si esegue lo stretching ed in quale momento. Vediamo di appro- aspetti” fondire questa diffusa questione. - l’intensità dell’allenamento; un al- lenamento intenso, sia di forza che di Introduzione resistenza, produce cataboliti (ac.lat- tico) che portano ad un aumento del R.: La mobilità è un fattore determi- tono muscolare e quindi ad una dimi- nante per la prestazione e va allenato nuzione della mobilità nella stessa misura di forza, resistenza - l’affaticamento e velocità. Una buona mobilità previe- - il tipo di sport; in discipline con ne squilibri muscolari e infortuni. ampiezza di movimento limitata (p.es ciclismo) sussiste il rischio di accorcia- Quando parliamo di condizione fisica menti muscolari maggiore rispetto a pensiamo subito alle tre componenti sport in cui la mobilità riveste un im- condizionali principali; forza, resisten- portanza maggiore za e velocità. Spesso però viene tra- - l’alimentazione; un eccessiva aci- scurata la mobilità, che è il presup- dosi nel tessuto muscolare può deri- posto essenziale e fondamentale per vare anche da una dieta troppo ricca l’ottenimento dei primi tre. di proteine. Frutta e verdura possono La mobilità (o anche flessibilità) è la ca- diminuire l’acidosi favorendo così la pacità di eseguire un determinato mo- mobilità. I minerali magnesio (Mg2+) e vimento per una grande ampiezza; per calcio (Ca2+) sono tra i più importanti una buona mobilità occorre possedere per il rilassamento muscolare una buona capacità articolare ed una - la temperatura muscolare; il caldo buona capacità di allungamento mu- favorisce la mobilità, il freddo a causa scolare. della vasocostrizione ed il secondario La mobilità viene influenzata da diversi aumento di tono muscolare la diminu- fattori: isce
- lo stato emotivo; possiamo aspet- Un’altra variante è quella dinamica in tarci di trovare in un soggetto stres- cui, una volta giunti in posizione di al- sato e teso gli stessi sintomi a livello lungamento, si “molleggia”. muscolare Chi allena la mobilità migliora la sua “Chi allena la sua mobilità qualità di vita. Inoltre nello sport di migliora la sua qualità di punta la mobilità è spesso un fattore vita” determinante nella prestazione. Una buona mobilità previene squilibri mu- La terza possibilità è il metodo balisti- scolari ed infortuni. co in cui si eseguono movimenti natu- Ecco quindi nascere l’esigenza dello rali con scioltezza e a grande ampiez- stretching… za (per esempio la circonduzione di anca o delle spalle). Quest’ultima però Cos’è lo stretching? non viene classificata come stretching pur rappresentando una possibilità di R.: Lo stretching è l’allenamento se- stiramento. lettivo per la lunghezza muscolare. Lo stretching può essere statico (posture Quando e come fare stretching? di allungamento mantenute per 30’’) o dinamico/balistico. R.: Lo stretching viene eseguito rego- larmente ed in maniera statica come Con stretching intendiamo l’allena- vero e proprio training per migliorare mento selettivo della flessibilità o lun- la mobilità. Viene eseguito prima del- ghezza muscolare tramite l’assunzio- la performance (o dell’allenamento) ne lenta di posizioni di allungamento in maniera dinamica o balistica come ed il mantenimento delle stesse. La warm up. Viene eseguito dopo la per- tensione muscolare raggiunta (sempre formance (o l’allenamento) in maniera dolce e sopportabile!) va mantenuta statica (con tensioni un po’ più dolci) per 30’’. come cool down. Quali sono gli effetti dello stretching? Stretching statico Stretching dinamico i tono muscolare h tono muscolare i velocità di contrazione h velocità di contrazione i capacità di prestazione h capacità di prestazione ma ma i rischio di infortuni h rischio di infortuni
Lo stretching viene eseguito in tre mo- resistenza della forza menti particolari; I) come training vero e proprio per mi- Conclusione: gliorare l’ampiezza articolare Le tecniche di stiramento classiche (statiche) non sembrano essere indi- II) prima della performance come pre- cate nel riscaldamento pre competi- parazione (warm up) zione (eccezione: sport che richiedono mobilità estrema). III) dopo la performance come recupe- ro (cool down) Alternative: - stretching dinamico: posizione di “la tensione durante lo allungamento classica con qualche molleggio seguita poi da lavoro attivo stretching deve essere (p.es balzelli), e così di seguito per le sopportabile” successive posizioni - lavoro balistico: per es. circonduzio- I) Training per migliorare l’ampiez- ne d’anca; i movimenti naturali sono za articolare spesso più appropriati per preparare le articolazioni a lavorare a grandi am- Stretching classico; posizioni di allun- piezze gamento mantenute 30’’, la tensione deve essere sopportabile, una tensio- III) Cool down ne eccessiva causerebbe infatti dolore con conseguente contrazione di dife- Secondo alcuni Autori: sa, avremmo quindi l’effetto contrario, - lo stretching diminuisce la vascola- il muscolo che vogliamo allungare si rizzazione accorcia! - non è dimostrato che possa preveni- II) Warm up “Le tecniche di stiramento classiche non sembrano Studi a proposito dell’allungamento prima di una gara mostrano che: essere indicate nel - stretching e velocità; stiramenti in- riscaldamento fluenzano negativamente la prestazio- ne in successive azioni di forza rapida, pre competizione” vi è perdita di forza esplosiva re o diminuire le contratture muscolari - stretching e forza; stiramenti pro- - dopo un intenso lavoro di forza gli sti- lungati diminuiscono l’attivazione e la ramenti vanno ad aggiungere pertur- forza contrattile del gruppo muscolare bazioni muscolari supplementari allungato Ma teniamo presente che - stretching e resistenza; un eccesso - l’attività fisica aumenta la rigidità pas- di stiramento può ridurre la capacità di siva del muscolo mentre…
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