Il cammino N. 3 - Marzo 2020 - Lavori pubblici Parlano di noi Cammino di S.Agostino
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N. 3 - Marzo 2020 Il cammino Lavori pubblici Parlano di noi Cammino di S.Agostino Notiziario del Comune di Montevecchia
Il cammino emanuelerossi.studio TITOLO TITOLO TITOLO SECONDA Editoriale Info Redazione 4 Informazioni utili al cittadino 46 Il cammino 5 Guasti Ambulatorio medico Camminate 2020 8 Biblioteca comunale Lavori pubblici Uffici postali Lavori 16 Messe Cortile scuola Uffici comunali Plastic Free Numeri emergenze Spogliatoi Percorsi pedonali Design cucito Asfaltatura strade Casa delle associazioni Rubriche Cucina 20 su misura Il Miele Il Rosmarino Giovani amministratori 22 Intervista al cittadino 24 La Scuola 26 I nostri scrittori 28 Parlano di noi 30 Dal 2006 progettiamo soluzioni Per non dimenticare 32 di comunicazione visiva, Voce dei cittadini Il giorno della memoria 33 34 convinti che la bellezza Associazioni possa migliorare Il Parco Attività 36 38 la vita delle persone Gruppo di cammino AS Montevecchia Gli Scacchi Raccolta tappi 42 Il vino 43 Astrid 44 ProLoco 45 Emanuele Rossi Studio Socio Professionista Senior Via T. Edison, 13 — Osnago, Lecco (+39) 039 58 77 34 — info@emanuelerossi.it 2 n. 3 - marzo 2020
EDITORIALE Redazione Il cammino “Un passo davanti all’altro” È un gesto che caratterizza la vita. La nostra rivista sta lavorando per mettere insieme È un atto sportivo, è un’azione che esprime la voglia di conoscere una redazione vera e propria. il mondo, di incontrare l’altro, chiunque esso sia. Il nostro paese è la meta ideale di questo gesto. Oltre alla parte informativa, ci pare necessario raccontare la storia di questo territorio. Non solo perché è ricca e bella, ma perché la storia di un paese è fatta certamente dall’in- In questo numero la rivista Montevecchia Informa sieme delle persone che ci vivono, ma bisogna anche raccontarne i luoghi, gli eventi passa- ha voluto soffermarsi su questo argomento. ti e attuali, le cose, l’ambiente, i prodotti artigianali e naturali e molto altro ancora. Quindi diamo il benvenuto a: Bellissime camminate, corse, passeg giate che ci fanno sentire il vento in faccia e che ci fanno alzare lo sguardo. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IMMAGINI TESTI - Il sindaco Franco Carminati - Claudio Parolini - Tatiana Pedrazzi Quando 35 anni fa arrivai a Montevecchia mi accorsi - Patrizia Adamoli - KiKi Bonfanti - Domenico Piazza che i miei occhi guardavano - Edoardo Sala - Nikolova Vessela più lontano, scrutavano orizzonti più ampi. - Chiara Commito GRAFICA - Tito Saffioti Il cammino mi fa pensare anche a mio padre Emanuele Rossi Studio - Silvano Grassi quando tornava a piedi da Mosca nella neve, mi vengono in mente le file degli iracheni e dei siriani che raggiungono l’occidente. Montevecchia al centro del cammino di Sant’Agostino, un onore, Abbiamo tuttavia bisogno di ulteriori aiuti una riflessione di un paese che è in movimento. e dunque siamo alla ricerca di altri redattori. Fatevi avanti, Montevecchia Informa vi aspetta! Il Sindaco Franco Carminati 4 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 5
EDITORIALE Il cammino Camminare allieta lo spirito e tiene lontano la bilancia. Mi sono chiesto perché si cammina, anzi, il camminare o walking, quanto offre diversi itinerari all’interno del paese e del parco con differenti difficoltà e per dirla all’inglese, ha sempre più acquisito una diffusione lunghezze, sicché tutti, anche i meno alle- ed un consenso sociale, oltre che medico, pressoché unanime. nati e/o i più pigri, possono comunque par- teciparvi, in pieno spirito decoubertiano… Che camminare faccia bene alla salute è un dato scientifico assolutamente incontrovertibile, ma camminare fa bene Ma non finisce qui, nel mese di giugno i soprattutto allo spirito: c’è qualcosa di unico nel camminare Gruppi di cammino della provincia di Lecco Monza e Brianza invaderanno pacificamen- che non si trova in nessun’altra attività, soprattutto nel te i sentieri montevecchini per il raduno an- camminare lento e consapevole: la percezione del cambiamento, nuale; almeno mille partecipanti verranno a scoprire ed apprezzare le bellezze naturali- cambiamento esteriore e, insieme, cambiamento interiore. stiche che ci circondano e che troppo spes- so dimentichiamo di valorizzare… È evidente agli occhi che ogni cosa, nel cor- S. Agostino so della giornata, si trasforma: ciò che ci ac- Il percorso dell’anima è invece ciò compagna all’inizio non è uguale a ciò che troviamo alla fine; i passi rallentano o acce- che offre il Cammino di Sant’Agostino: lerano in continuazione, così come i movi- un pellegrinag gio mariano nel nome menti, i luoghi e i paesaggi si susseguono del Santo della Grazia. e si confondono con le persone e i colori. Camminare è un’esperienza fisica e soprat- Sono previsti sette diversi itinerari: fra que- tutto mentale: i passi cadenzano e ritmano sti il più impegnativo si snoda per 605 Km il dialogo interiore, ci si può ascoltare... final- in terra africana. Una specificità che acco- mente. muna tutti i percorsi sono le tappe caratte- Ma camminare può essere anche condivi- rizzate dalla visita ad un luogo di culto, una sione; condividere una passeggiata con la chiesa, un santuario. Il Pellegrino, dotato di Montevecchia famiglia o con gli amici, magari nel Parco un apposito “passaporto”, appone uno spe- Beata Vergine del Curone, è un’esperienza corroborante: del Carmelo cifico timbro ricognitivo del luogo visitato a l’allegria contagiosa dello stare insieme, testimonianza della propria visita. le risate che inframmezzano il respiro via via più ansimante per la distanza coperta Il Santuario della Beata Vergine del Car- sono un buon viatico alla fatica e (ahimè!) …. melo è inserito nel percorso identificato all’età. come Fiore della Rosa; è un itinerario in Non a caso, da tantissimo tempo, annual- terra brianzola da coprirsi in 15 giornate per mente, nel mese di aprile si tiene l’ormai complessivi 352 Km. conosciuta e frequentatissima Camminata di Montevecchia. Si tratta di un’iniziativa so- ciale e sportiva realmente “democratica”, in Il cammino della rosa 6 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 7
EDITORIALE Il cammino Camminata di Montevecchia Camminate a Domenica 29 Marzo Camminare per gustare, come si è detto; c’è una manifestazione che coniuga al meglio, Montevecchia ORARIO PARTENZA del 2020 e con piena soddisfazione dei partecipanti, 7:30 l’azione motoria degli arti inferiori con quel- la della mandibola: “Quater pass per quater LUOGO DI PARTENZA piatt” una degustazione itinerante che dà Centro Sportivo, Montevecchia beatitudine ai sensi e satolla la pancia… Un Questo numero della rivista pranzo itinerante dove ad ogni sosta, in un è davvero speciale, LUOGO DI ARRIVO luogo paesaggisticamente imperdibile, vie- In un momento così difficile per il paese vi Centro Sportivo, Montevecchia ne offerta una degustazione di prodotti tipi- parliamo di CAMMINO ci: vini, formaggi, salumi. e di cosa significhi questo per noi PERCORSO e per le manifestazioni, ormai storiche, Ed è proprio questa manifestazione, a mio che lo caratterizzano, km. 6-9-12-20 e km 5 del “Baby 0+” attraverso i boschi, le cascine, le campagne ed i parere, la più indovinata in quanto coniuga, una in particolare da 42 anni. luoghi più suggestivi del Parco di Montevecchia al meglio, quel concetto di conoscenza che E’ davvero speciale perché vi dà DESCRIZIONE è insito nel camminare. Occorre offrire al l’opportunità di conoscere la storia camminatore una serie di servizi divulgativi di questi eventi e partecipare anche se Manifestazione ludico-motoria omologata per i concorsi I.V.V., concorso provinciale e culturali che siano in grado di arricchire la virtualmente all’edizione 2020. FIASP, il “Piede Alato” e “Gamba d’Argento”. ll tratto da percorrere durante sua esperienza con informazioni di natura Infatti è facile prevedere che alcune la manifestazione è esteso attraverso boschi, cascine e campagne ed offre un ampio orografica, geologica, naturalistica facil- di queste verranno cancellate per essere sguardo sui luoghi più suggestivi del parco di Montevecchia, nella valle del Curone. mente reperibili sul suo percorso nei punti coerenti con le disposizioni prese strategici dei diversi sentieri mappati. in materia di Corona Virus. STORIA La Camminata di Montevecchia giunta alla sua 42° Edizione, fa parte della storia Sarebbe opportuno dislocare nuove “aree Vi auguriamo però un buon Cammino del paese. Ai 4 percorsi attraverso il parco di Montevecchia, nella valle del Curone ristoro”, affidabili, possibilmente in gestione a tutti, anche se solo con la lettura. di 6, 9, 12 e 20 chilometri nel 2019 si è aggiunto il “Baby 0+” da 5 chilometri, percorso a produttori locali, per far conoscere l’unici- tà dei prodotti montevecchini. Franco Carminati raccomandato per bambini da 0 anni in su. A fine gara si può ricevere un prezioso riconoscimento: il piatto di porcellana appositamente decorato dal pittore montevecchino Enrico Conti, anche quello alla sua 42° Edizione. Montevecchia ha fatto molto per la cono- scenza e la fruizione del proprio territorio, ma molto può essere ancora migliorato, perché, come dice un proverbio cinese, un grande viaggio inizia sempre con un piccolo 29 Marzo camminata di Montevecchia passo. 17 Mag gio “Quater pass per quater piatt” 24 Mag gio MoMot Domenico Piazza 9 Giug no Raduno gruppi di cammino 8 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 9
EDITORIALE Camminate 2020 Quater pass per quater piatt Domenica 17 Maggio ORARIO PARTENZA 11:00 scaglionata fino a 12:30 18a Edizione LUOGO DI PARTENZA Domenica 17 Maggio si terrà la 18° edizione consecutivi e vede la presenza di circa 1200 Via degli Artigiani della tradizionale camminata eno-gastro- persone che provengono dal territorio cir- Montevecchia (LC) nomica che si svolge nel verde del Parco costante, dalle varie provincie lombarde, de Curone e di Montevecchia, nota come ma anche da alcuni paesi europei, quali LUOGO DI ARRIVO la “Quater Pass per Quater Piatt”. Lungo il Germania e Spagna. percorso di circa 10 km, tra sentieri e strade Via degli Artigiani secondarie, verranno preparati accoglien- Le associazioni coinvolte sono: Oratorio di Montevecchia (LC) ti e comodi punti di ristoro in un ambiente Cernusco Lombardone, Montevecchia Tem- naturale ricco di bellezze paesaggistiche, di po Libero, Gruppo Micologico di Missaglia, DESCRIZIONE flora e di fauna. Bagai de Maress e Oratorio di Montevec- “Quater pass per quater piatt”, chia. Il grande successo che ogni anno la quattro passi per quattro piatti, è Ogni anno viene proposto un percorso di- camminata riscuote, anima i volontari che una passeggiata tra corti e cascine verso che permette ai partecipanti di co- la organizzano ad impegnarsi sempre con con soste a tappe per gustare otti- noscere un territorio pieno di risorse, che entusiasmo per la sua buona riuscita. L’or- me pietanze. esalta la quiete ed i profumi delle erbe aro- ganizzazione devolve i proventi a scopi be- I partecipanti ricevono in omag- matiche, prime tra tutti il famoso rosmari- nefici. gio il bicchiere da degustazione, no. Si percorrono sentieri fatti di saliscen- il marsupio porta bicchiere ed un di, attraversando anche tratti boschivi, tra gadget. A fine manifestazione il canto degli uccelli ed il frinire dei grilli, e vengono estratti dei premi consi- sostando presso i vari ristori ci si reca fino stenti in prodotti tipici locali. in cima alla collina da dove si può godere di bellissimi paesaggi e panorami. STORIA La manifestazione è stata creata 18 anni fa dagli oratori di Cernusco Lombardone e di Sono previste sei tappe, che offrono un pa- Montevecchia, insieme al Gruppo Micologico di Missaglia e ai Bagai de Maress, che han- sto completo. Si possono gustare piatti tipici no deciso di organizzare una domenica all’aria aperta amalgamando le colline brianzo- del territorio, con salumi nostrani, il famoso le e i deliziosi piatti che questo territorio offre. L’intento degli ideatori dell’evento è proprio risotto al rosmarino, nonché un piatto con quello di offrire ai partecipanti una giornata tra prati fioriti e cespugli di rosmarino (sim- la tipica polenta brianzola, i noti formaggi bolo della loro terra), passando attraverso le antiche cascine e le piccole chiese, riper- accompagnati da miele e confetture pre- correndo i luoghi che hanno fatto da scenario al romanzo storico “I Promessi Sposi”. I parate artigianalmente per terminare con cibi sono preparati da esperti cuochi volontari e sono descritti nel dialetto brianzolo per deliziose torte e caffè. evocare e mantenere vivo il folklore e la tradizione dei nostri luoghi, che passa anche dal- La camminata viene proposta da 18 anni la salvaguardia del dialetto. Inoltre gli ingredienti rispettano l’uso e le tradizioni originali della cucina del passato. Samuele Colombo 10 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 11
EDITORIALE Camminate 2020 MoMot – 9a Monza Montevecchia Eco-Trail Domenica 24 Maggio ORARIO DI PARTENZA Abbiamo il piacere di presentarVi la 9a edi- 8:30 zione della “REALE MUTUA MONZA MON- TEVECCHIA ECO-TRAIL”, evento podistico, LUOGI DI PARTENZA con finalità benefica, ideato ed organizzato dalla nostra a.s.d. (www.monzamarathon- 9 Villa Reale, Monza a team.it) con la preziosa collaborazione di S.A.M. - Società Alpinisti Monzesi. La 9a edi- LUOGO DI ARRIVO zione avrà luogo DOMENICA 24 MAGGIO Centro Sportivo, Montevecchia 2020, con partenza alle ore 8:30 dalla Villa DESCRIZIONE 2020 Reale di Monza. La “REALE MUTUA MONZA MONTEVECCHIA ECO-TRAIL”, in breve MO- “Reale Mutua Monza - Montevecchia EcoTrail”, in breve MOMOT, è una gara podistica a MOT, è una gara podistica a coppie, riservata coppie, riservata a 250 coppie di atleti, che si svolge da Monza a Montevecchia, lungo sen- a 220 coppie di atleti (oltre alcune wild-card tieri che attraversano il Parco Reale di Monza, il Parco dell’Alta Valle del Lambro ed il Parco riservate dall’Organizzazione), che si svolge di Montevecchia e della Valle del Curone. da Monza a Montevecchia, lungo sentieri che attraversano il Parco Reale di Monza, il LA VERA STORIA Parco dell’Alta Valle del Lambro ed il Parco naturale della Valcurone. Riconosciuta ed Monza-Montevecchia è una gara nata attorno agli anni ‘70 ma, secodo Giovanni Storti, è inserita nel calendario nazionale FIDAL, la ispirata ad un fatto datato attorno al 1750, riguardante Re Carlo “il fedifrago” di Triuggio e “REALE MUTUA MONZA MONTEVECCHIA Filippa II di Correzzana, detta “la facile”. Re Carlo, sorpreso in una calda notte di Maggio ECO-TRAIL” nasce sulle orme della “Monza dalla moglie Mariuccia di Lesmo a letto con Filippa in una dependance di Villa Reale, si – Montevecchia”, una classica del podismo dà alla fuga fino a giungere alla cima più alta di Montevecchia, allora 1500 metri, e lì ac- brianzolo degli anni ‘70 ed ‘80, rivisitata casciarsi stremato. Poco dopo, ancora ansimante per l’enorme sforzo, viene raggiunto da però in chiave più moderna, in particolare Mariuccia che lo soffoca col suo petto e dà in pasto ai cani il fido vassallo. per il tracciato “trail” (su sentieri e sterrati), Il ricordo di questa bizzarra vicenda è rimasto nascosto negli archivi parrocchiali di Lo- per la sua peculiarità “eco” ossia rispettosa magna fino agli anni settanta, quando un giovane runner chierichetto l’ha riportato alla dell’ambiente che attraversa e, ultimo ma luce e ha dato inizio a questa bella gara che si corre in tandem proprio per far rivivere non meno importante, per la natura bene- l’esperienza di Re Carlo e del suo vassallo Egidio. fica della manifestazione. Nelle precedenti sette edizioni sono sta- ti raccolti e devoluti per concreti progetti solidali oltre 80.000€. MOMOT è la pri- ma tappa del “Trofeo Monzacorre”, ideato dall’Amministrazione Comunale cittadina, per premiare i migliori atleti/società che ga- reggiano nelle 4 manifestazioni podistiche più rappresentative di Monza: 10K, Monza Montevecchia Eco Trail, Monza Resegone e Mezza di Monza. Andrea Galbiati 12 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 13
EDITORIALE Camminate 2020 12° Raduno Interprovinciale dei “Gruppi di Cammino” di Lecco e Monza e Brianza” Domenica 9 Giugno “Organizzare un Raduno Interprovinciale putati ristoratori con le specialità gastrono- dei Gruppi di Cammino qui a Montevecchia miche locali. Certo, Montevecchia è già - da ORARIO DI PARTENZA è un’impresa pressoché impossibile”. molti lustri - ben nota in Brianza e nel mi- lanese, eppure ogni occasione di incontro 10:00 Questi i primi incoraggianti commenti per- con i “foresti” (quelli che non discendono da venuti ai quattro (gatti) promotori del pro- almeno tre generazioni di montevecchini PERCORSO getto; concepito evidentemente in un mo- doc …!) porta (quasi) sempre ad un arricchi- Centro Sportivo, Montevecchia mento di scarsa lucidità. mento e ad uno scambio di esperienze con Però, poco a poco, i suddetti si sono trova- la cultura locale. PERCORSO ti sempre più impelagati nel progetto che, Parchetto 4 Strade, Montevecchia non privo di difficoltà, appariva tuttavia Riteniamo vantaggioso per Montevecchia fattibile. La tentazione della sfida, intrigan- aprirsi a questi “turisti ecologici”, dall’alto La- DESCRIZIONE te e irresistibile, alla fine ha prevalso, e la rio alla bassa Brianza; pensiamo anche noi, “macchina” organizzativa – (i quattro gatti con Spinoza, che “la strada che porta alla co- ll 12° Raduno Interprovinciale dei Gruppi di Cammino delle Provincia di Lecco e Monza e sono riusciti a coinvolgere, oltre al Gruppo noscenza passa per dei buoni incontri”. Brianza, organizzato 2010 da ATS Brianza, dal Gruppo di Cammino di Montevecchia - col di Cammino GdC di Montevecchia e alla Debbono pensarla così anche i patrocina- patrocinio del Comune di Montevecchia, del Parco del Curone e della Proloco ProMon- ProMontevecchia, organizzatori ufficiali, tori dell’evento: l’ATS Brianza, il Comune di tevecchia (co-organizzatore) - e con la collaborazione di altre Associazioni locali e di altri il Comune, la Polizia Locale, il Parco, e altri Montevecchia, il Parco del Curone, la Pro- Gruppi di Cammino del territorio, si svolgerà il 9 giugno 2020. La candidatura di Montevec- operatori) - si è così messa in moto per rea- Loco e gli organizzatori operativi del GdC chia per ospitare il raduno di quest’anno è stata accettata con grande interesse ed è attesa lizzare l’evento il 9 giugno 2020. di Montevecchia. Tutti si sono spesi – e si la partecipazione di più di 90 Gruppi di Cammino delle due province. Oltre agli eventi prin- ATS della Brianza (ex ASL) delle due provin- spenderanno – con entusiasmo e buona vo- cipali, la camminata nel Parco e il pranzo presso i nostri ristoratori, nel pomeriggio saranno ce di LC e MB ogni anno sceglie una sede lontà per la manifestazione. Adesso però ci previste altre iniziative turistico-culturali (ad es. una visita al Santuario, ecc,...). per organizzare un Raduno di tutti i GdC tocca lavorare ancora più sodo, per mettere dell’area. E così nel 2020, essendo stata ap- a punto le fasi finali del progetto (il diavolo si STORIA provata la nostra candidatura, “ci toccherà” nasconde nei dettagli), augurandoci di fare ricevere la visita (l’invasione?) di 1.500 cam- del “nostro” Raduno una manifestazione Il Raduno dei Gruppi di Cammino è un evento annuale che nasce insieme al Progetto ATS minatori di un’ottantina di comuni delle due non solo socio-sportivo-salutare, ma anche Gruppi di Cammino, attivo dal 2007. Il Progetto vanta una partecipazione di più di 5.500 province, convenuti “…dall’Alpi alle Pirami- – speriamo – simpatica, brillante, gratifican- camminatori sul territorio con più di 100 gruppi di cammino distribuiti fra la provincia di di…(di Montevecchia)”. E noi li accogliere- te. Per promuovere ancora di più il nostro Monza e Brianza e quella di Lecco. Le ultime edizioni si sono svolte a Lomagna, Bellano, mo con i nostri sorrisi, li accompagneremo territorio e il nostro Comune. E pazienza se Colico e Imbersago. offrendo loro il panorama del nostro Parco saremo intasati dai selfie dei partecipanti e e dei nostri boschi, della nostra collina, del dalla miriade di foto del nostro implacabile Santuario, li faremo rifocillare dai nostri re- e famoso Claudio “Paroclick”… I promotori del Raduno: Vessela Nikolova, Gildo Mag gioni, Claudio Parolini, Gianni Vecchi 14 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 15
LAVORI PUBBLICI Lavori LAVORI PUBBLICI 2. Plastic Free Sono molte le attività che ci siamo proposti di completare prima della fine di questo mandato. Alcune sono già consolidate, altre sono ancora da progettare. Tagliare ulteriormente il con- sumo dell’acqua nelle botti- glie usa e getta. Vogliamo soffermarci sulle opere appena concluse Abbiamo distribuito a tutti i o in fase di attuazione. Non prendiamo in esame nostri bambini di Primaria e in questo numero il nuovo centro di raccolta rifiuti Media una borraccia che pos- sa servire a cambiare le loro e la nuova biblioteca, su cui abbiamo già dettagliato abitudini sensibilizzando le e che vedranno nel 2020 una informativa puntuale. nuove generazioni sul disa- stro ambientale che ci siamo costruiti da soli. Cortile scuola Grazie a Silea, che ha finan- 1. ziato il progetto, e grazie a tutti gli insegnanti che su questi contenuti sono impe- Montevecchia si caratterizza per avere gnati a fare dei nostri ragazzi poche recinzioni e pochi cortili chiusi coloro che ci porteranno fuori nelle sue aree pubbliche. Ma non da questa follia. potevamo negare alla scuola Primaria di ottemperare alla sicurezza di cui siamo tutti responsabili. In piena collaborazione con l’Istituto, i genitori e la Commissione ambiente, abbiamo sviluppato un progetto e installato nel periodo natalizio la nuova struttura. Il luogo collocato dietro la scuola Primaria è molto bello. Siamo dunque certi di poterlo sviluppare ancora meglio e che, oltre alla sua funzione primaria, potrà offrire una più ampia fruizione a tutti. 16 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 17
LAVORI PUBBLICI Lavori Spogliatoi 3. 6. Casa delle associazioni La costruzione prosegue e vuole onorare la promessa di averli in esercizio per È partita la progettazione. La costruzione dei nuovi spogliatoi rende pos- questa primavera. È una delle opere più impegnative per l‘economia del no- sibile pensare a questo ambizioso obiettivo. Si potranno così recuperare stro Comune e colma una lacuna aperta da molto tempo. i locali dei vecchi spogliatoi per dare alle associazioni un luogo dove pos- Nella costruzione abbiamo anche colto un’opportunità che non era presente sano esplicare le loro utili ed importanti attività. La Pro Montevecchia ha nel progetto, quella di rendere il tetto fruibile per futuri progetti di campi spor- confermato la sua disponibilità a partire da subito nella progettazione e tivi, in un luogo che è veramente speciale. nelle attività burocratiche necessaria per rendere concreto questo pro- getto. Questo ci consentirà alla prima occasione finanziaria di attuare la ristrutturazione dei locali. Percorsi pedonali 4. È partita la progettazione della chiusura del canale tra via Bassa del Poggio e il semaforo di fronte alla Farmacia, propedeutico alla messa in decoro della riva verde di Montevecchia. È in progettazione il nuovo collegamento pedonale tra il parcheggio dell’ex Pub, il piazzale del Benzinaio e la via Bassa Poggio. Sono pre- visti percorsi confortevoli e illuminati. Questo obbiettivo prioritario verrà seguito, se ci sarà la disponibilità economica, dall’illuminazione del sentiero tra via Monza le Scuole. Asfaltatura strade 5. La Via del Pertevano era la strada più sofferente di tutte, per non parlare della parte verso la bellissima chiesetta e Colombè di cui l’asfaltatura era cosa antica ormai. Abbiamo ap- profittato dei lavori dell’acquedotto per completare tutte le asfaltature e sistemare alcune gestioni delle acque private e pubbliche. Fatta finalmente la sistemazione dello sbocco di via Kennedy che oltre all’asfalto e alle bu- che vedeva un cedimento sulla curva verso Missaglia. Ci sono ancora interventi da fare in questo ambito, che stiamo progettando, anche se la preoccupazione più grossa è sempre l’incrocio provinciale di via Kennedy, per la sua peri- colosità, che al momento non vede la provincia in grado di finanziare l’opera. Porteremo questa priorità in tutte le sedi possibili. 18 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 19
RUBRICHE Cucina Il miele dell’azienda Il rosmarino, agricola Chelidonia principe di Montevecchia Il nome trae origine da un’erba spontanea, la celidonia, Protagoniste della vita di Montevecchia in questa pianta impediscono il degrado il cui nome scientifico ha due possibili origini, sono sicuramente le erbe officinali, ma tra di neurotrasmettitori, aiutando a prevenire di esse primeggia il rosmarino, che ha ca- malattie come l’Alzheimer. Passeggiando o dal greco cheli-don, che significa rondine ratteristiche particolari, essendo povero di col Gruppo di Cammino tra i ronchetti col- o dal latino caeli-donum: dono del cielo. canfora e ricco di antiossidanti. Sarebbero tivati, rimaniamo affascinati dall’ordine e infinite le qualità e gli usi, però vorrei sot- dalla pulizia dei campi, dimenticando il duro L’Azienda Agricola Chelidonia nasce nel tenere inalterati i sapori e tolineare un aspetto poco conosciuto, un lavoro che comporta. Vorrei ricordare Pa- 2006 dal nostro desiderio di vivere all’aria le proprietà nutrizionali, e aspetto legato alla memoria. squale Piazza, che è riuscito a fare da ponte, aperta e fare un lavoro legato all’agricoltura propoli, da cui ricaviamo trasmettendo la passione del padre ai figli. e al nostro bel territorio! La base operativa sia una soluzione alcolica Nell’antica Grecia, ad esempio, venivano Dal 1890 la famiglia Piazza si è occupata di si trova sui terrazzamenti volti a meridio- che una glicerica. La con- intrecciate corone per aiutare gli studiosi raccogliere le primizie dei vari contadini, per ne della collina di Montevecchia, all’inter- duzione è biologica da rinforzando la loro memoria; nel Medioevo poi portarli nel Verzé per i negozianti mila- no dell’area protetta del parco regionale sempre, non abbiamo mai usato prodotti bouquet ed abiti sponsali si decoravano nesi. Non era certo facile la loro vita: il non- di Montevecchia e Valle del Curone, ove di sintesi e abbiamo avuto cura di cercare con rami di rosmarino per ricordare i voti e il no Giovanni con l’asino, il papà Luigi con il ancora oggi si trova una buona parte degli postazioni che ospitassero gli alveari il più rosmarino veniva anche donato agli invita- cavallo, impiegavano la notte per arrivare in alveari. I primi alveari furono acquistati nel lontano possibile da fonti attive di inquina- ti per non dimenticare la giornata di festa. centro a Milano. Il boom economico ha por- 2002. Oggi ne accudiamo più di 200. La no- mento. Il laboratorio di smielatura ricava l’e- Shakespeare fa dire ad Ofelia nell’Amleto: tato in ogni casa l’arrosto domenicale, ed è il stra è un’azienda nomade e grazie alla tran- nergia da un impianto fotovoltaico integra- “Ecco del rosmarino, questo è per il ricordo”. mercato che ha consentito lo sviluppo della sumanza degli alveari ricaviamo, a seconda to nel tetto e depuriamo le acque di scarico Recentemente i ricercatori hanno scoperto coltivazione di una pianta tipica della mac- delle annate, 7-8 tipi di miele (acacia, cilie- grazie ad un impianto di fitodepurazione che alcune sostanze fitochimiche presenti chia mediterranea. gio, castagno e millefiori “sentiero 9” in colli- (forse il primo installato nella nostra provin- na; tarassaco, millefiori e melata in pianura; cia!). Il nostro miele viene estratto a freddo tiglio e a volte melata d’abete in montagna). per centrifugazione, dopo essere stato di- In cucina ormai tutti conoscono l’utilizzo tradizionale Raccogliamo polline di castagno, solo dagli sopercolato manualmente e non viene mai del rosmarino, perciò vorrei proporre qualcosa di diverso: apiari nel Parco, che commercializziamo sottoposto ad alcun trattamento termico di esclusivamente congelato fresco, per man- conservazione. Marmellata di ananas e rosmarino di Montevecchia Dal 2018 partecipiamo al prestigioso Ingredienti: Il miele e tutti gli altri prodotti, concorso “TRE GOCCE D’ORO – 500 g di ananas maturo e pulito polline, propoli, miele e frutta GRANDI MIELI D’ITALIA” a Castel San 200 g di zucchero semolato secca, miele in favo, miele/pasta Pietro Terme. Nel 2018 il nostro miele Un rametto di rosmarino di Montevecchia di nocciole/cacao in crema di acacia è stato premiato con “DUE spalmabile e un’amabilissima GOCCE D’ORO”. Nel 2019 il nostro Tagliate a tocchetti l’ananas, versatelo in una ciotola con lo zucchero grappa al miele, potete tarassaco, migliore della sua categoria, e le foglie di rosmarino, mescolate bene, coprite e lasciate riposare per una notte assaggiarli venendo a trovarci è stato premiato con “TRE GOCCE in frigorifero. Cuocete a fuoco medio per ca 25/30 min; non deve rimanere troppo densa. in via Ostizza 10. D’ORO”, seguito dal tiglio, Schiumate eventuali impurità. Sterilizzare i vasetti per 15 min in acqua bollente, invasate Chiamateci per un appuntamento con “DUE GOCCE D’ORO”. la marmellata calda e capovolgete i barattoli per qualche minuto. al numero 3339471633. Conservate in dispensa per 2 settimane prima di consumare. Stefania Maucieri e Livio Colombari Luisa Pradella 20 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 21
RUBRICHE Giovani Amministratori La mia elezione Era il 15 gennaio 2018, mi ero svegliata di buon umore. lo spunto per la nostra Marcia della Pace, annuncio che ancora oggi con alcuni dei ra- Avevo meditato a lungo circa la mia candidatura che ha coinvolto nella piazza della Pace di gazzi presenti in quella scuola sono in con- da sindaco e avevo concluso che ne sarebbe valsa la pena Osnago le scuole elementari e medie del tatto sui social. Alla fine arrivò la mia ultima comprensorio. L’organizzazione è stata lun- seduta, il 23 maggio 2019, per la quale giorni e che dopo un anno da assessore ero pronta ga e complessa, ma vedere studenti, inse- prima avevo preparato un lungo discorso a prendermi questa responsabilità. gnanti, autorità e cittadini radunati entu- per ringraziare tutti coloro che mi hanno ac- siasti a celebrare un gesto così significativo compagnato e sostenuto in questo incarico L’elezione è avvenuta alla Casetta di Mon- a tenere il microfono fermo. mi ha commosso. Un’altra ricorrenza è stata e far riaffiorare i ricordi di belle esperienze tevecchia, ricordo ancora le mie mani tre- Noi ragazzi del CSRR ci siamo impegnati l’inaugurazione dell’opera “DUE più” che vissute insieme. È stato gratificante poter- manti come foglie aggrappate ai braccioli nelle giornate del Verde Pulito. Accompa- l’artista Bruno Freddi ha deciso di dedicare mi congedare in maniera ufficiale perché della sedia mentre ripetevo mentalmente gnati da adulti abbiamo setacciato le varie alle future generazioni. Sotto una pioggia mi ero affezionata all’impegno preso. È il breve discorso e contavo quante persone zone dei paesi, raccogliendo tutto ciò che, battente ho avuto occasione di visitare casa stato costruttivo guidare i miei coetanei a dovevano parlare prima di me, finché arrivò distrattamente o volontariamente, viene sua, ed è stata davvero un’esperienza me- comprendere che nel nostro piccolo pos- il mio turno. Mi sentivo carica e l’agitazione gettato a terra, sensibilizzando tutti i citta- morabile. Mi ha regalato un suo album di siamo migliorare la società. era scomparsa, il discorso sembrava coin- dini a questa preoccupante tematica am- opere che conservo gelosamente autogra- volgere e interessare i presenti. bientale. I sindaci e gli assessori dei comu- fato in camera mia. L’esperienza senza dub- Ho consegnato la fascia circa due anni dopo ni di Cernusco, Lomagna, Montevecchia e bio più emozionante e costruttiva è stata il la mia elezione, il 28 gennaio 2020, alla no- Alla fine venni eletta, non ci potevo Osnago mi hanno invitato a molti eventi e gemellaggio con la scuola materana Nicola mina del nuovo sindaco. È stata una delle cortei, fra cui, indubbiamente il più impor- credere! Mi sentivo importante. Festa, con la quale io e i miei compagni ab- esperienze migliori della mia vita; non rim- tante, la 23esima edizione della Marcia della biamo fatto uno scambio culturale di ope- piango nulla, la rivivrei da capo se ne avessi Pace di Perugia-Assisi, la quale mi ha rega- Alla notizia amici e conoscenti si congratu- re realizzate a mano e poesie, con tanto di nuovamente occasione. lato grandi emozioni e la possibilità di vivere lavano, era il momento di farsi valere, e così visita guidata a Matera. Con molto orgoglio un’esperienza unica con un importante ob- ex sindaco del CSRR ho fatto fino all’ultimo. Ho guidato una doz- zina di assemblee in totale, con le rispetti- biettivo: la Pace. Mi piace considerarla come Giorgia Razza ve Giunte, e dalle idee di ogni consigliere il CSRR (Consiglio sovracomunale dei ragazzi e delle ragazze) è riuscito a realizzare gran- di cose, soprattutto a sfondo pacifista e per l’ambiente. Il mio primo evento importante è stato l’i- naugurazione dell’Albero Falcone nel giar- dino della mia scuola secondaria “Giovanni Verga”, il 23 maggio dello stesso anno, in occasione del 26° anniversario della strage di Capaci, dopo aver affrontato l’argomento con i nostri insegnanti. Ero così agitata per il mio discorso che i pal- mi delle mani erano umidi e non riuscivano 22 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 23
RUBRICHE Intervista al cittadino Gente di Montevecchia In questo numero incontriamo il Parroco, In seguito ci fu una breve parentesi È una comunità che ha a cuore la sua tradi- Abbiamo fatto molto. All’esterno sono sta- Don Enrico Radaelli. a Pioltello? zione e le sue strutture, però è una comuni- ti completati il rifacimento del tetto e del- tà un po’ dispersa tra le diverse frazioni e la le facciate; all’interno si è provveduto al Sì, a Pioltello ho trascorso poco più di due parte nuova. rifacimento degli impianti e si è realizzato anni, come parroco, ma sono stati due anni il riscaldamento a pavimento; si sta com- Don Enrico molto intensi, a contatto con una comunità Oggi la Chiesa sta cambiando: Papa pletando la tinteggiatura ed è in corso un Parroco vivace, caratterizzata da una forte immigra- Francesco sta portando una ventata di importante restauro degli affreschi; i lavori di Montevecchia zione. Da lì sono stato destinato a Monte- innovazione, che a volte suscita anche dovrebbero completarsi con la nuova illu- vecchia, paese che non conoscevo. resistenze o perplessità. Lei come vive minazione entro l’inizio dell’estate. C’è una questi cambiamenti? attenzione particolare anche alle altre chie- Buongiorno Don Enrico. Lei è Parroco di Quando è arrivato a Montevecchia, quali se della parrocchia. In particolare, ricordo il Montevecchia da 8 anni. È arrivato fra noi sono state le sue prime reazioni a questa Trovo molto bello e importante quello che Santuario, curato con molta attenzione gra- nel 2012 dopo un lungo viaggio sacerdotale nuova realtà? Papa Francesco sta facendo. In fondo sta zie all’impegno fedele e generoso dei “vo- iniziato nel 1965. Ci racconta qualche cosa riportando la Chiesa alle sue origini, ai va- lontari del Santuario”. di questo percorso? Naturalmente mi colpì subito la bellezza del lori espressi dal Vangelo, ad una solidarietà paesaggio e presto cominciai ad apprezzare francescana: mi sento molto vicino a tutto Sono nato a Monza nel 1941 da una famiglia i colori che si vedono all’alba e al tramonto. questo. di operai, primo di cinque fratelli. Devo però ammettere che la prima sensa- Sono diventato sacerdote a 24 anni e la mia zione che ho provato è stata quella di tro- Nella sua attività quotidiana c’è qualcosa prima destinazione pastorale è stata Trevi- varmi in un paese “decentrato”, dove la vita che riflette questa vicinanza? glio. In quegli anni a Treviglio c’era una sola si svolge giù in basso mentre i servizi sono Parrocchia e l’incarico che mi è stato affida- tutti in alto sulla collina, un po’ scomodi da Cerco di dare la massima attenzione alle re- to è stato quello di “prete dell’oratorio”. raggiungere. lazioni, al rapporto diretto e costante con le Un incarico che ho sempre sentito forte- Sono stato subito contento che l’oratorio persone. C’è un calendario della parrocchia mente mio anche in tutti gli anni successivi. fosse vicino alla chiesa, e lo sono ancora. con incontri formativi settimanali di cate- Nel 1978 a Treviglio, che contava più di A Treviglio era abituato a percorrere il terri- chesi e scuola della Parola di Dio per tutti. 25.000 abitanti, si decise di completare la torio della parrocchia in bicicletta e mi sono C’è il Consiglio Pastorale della parrocchia suddivisione in parrocchie, istituendone portato a Montevecchia la mia vecchia bici- e il Consiglio degli Affari Economici. Ogni cinque. Una venne affidata a me: la parroc- cletta, che è ancora nel garage, mai usata. domenica esce la “circolare”, con una rifles- chia di S. Zeno. A S. Zeno non c’era una chie- A Montevecchia è necessaria la macchina. sione sul Vangelo della domenica e con le sa; le messe si dicevano in un capannone e informazioni sulla vita della parrocchia. Mi l’oratorio si faceva in una vecchia cascina, E come ha trovato la comunità piace ricordare che la “circolare” ha come allora chiamata “la cascina del Prevosto”. dei Montevecchini? titolo “la Casa sul monte che veglia e orien- Il capannone fu trasformato in chiesa; la ta” come disse il Card. Martini dall’alto del chiesa venne arricchita da mosaici e ve- È una comunità molto accogliente, molto Santuario. trate di Trento Longaretti, grande artista generosa, una comunità che custodisce le trevigliese e venne consacrata dal Cardinal tracce belle di un lavoro attento fatto dai Per concludere, vediamo alcuni aspetti Grazie Don Enrico. Martini nel 1981. A S. Zeno sono rimasto fino parroci che mi hanno preceduto, don Luigi pratici: come procede la restaurazione e don Pierangelo. della Chiesa parrocchiale? al 2010. Silvano Grassi 24 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 25
La scuola Tra presente e passato Giornata della memoria In una scuola sono tante le novità che si af- Ogni anno le classi quinte vengono coinvol- “Mia amatissima, frontano ogni anno: nuovi programmi, nuo- te in un progetto d’Istituto per commemo- che devo dirti della fotografia? Credo di non essere in grado di vi compagni, nuovi insegnanti… nuova diri- rare le vittime dell’Olocausto e della secon- esprimere i sentimenti che mi presero quando la vidi. I miei occhi si gente! Così è accaduto e sta accadendo in da guerra mondiale. Il 31 gennaio noi bimbi posarono sulle tre piccole figure cercando di indovinare i pensieri di questo 2019-2020. della V di Montevecchia ci siamo esibiti al ciascuno. Quanto tempo rimasi così assorto e lontano da ciò che mi teatro di Osnago, insieme agli alunni degli circondava. Vidi i vostri tre sguardi posarsi su di me. Mi immaginai A settembre abbiamo inaugurato l’inizio altri plessi e ai ragazzi di classe terza della dell’anno scolastico con una bellissima scuola secondaria, in occasione della “Gior- di esservi vicino, baciando la piccola rosa appena sbocciata col festa della musica, cui sono seguiti altri nata della memoria”. suo grande profumo che è Milena. Strinsi forte nelle mie braccia la progetti che hanno preso avvio nel primo visione di Luigi, cercando di far sorridere un pochino la sua infantile quadrimestre, come “Sport a scuola” e “Pro- Abbiamo cantato due bellissime canzoni, “Il serietà che tanto ha colpito il mio cuore. Lo so, lo sento, mi cerca getto CONI”, riguardanti l’ambito motorio, disertore” e “L’altalena”, e abbiamo invitato in silenzio. Che dire poi di te mia cara, ti leggo sul viso i segni del e “Libramente”, legato al piacere e all’ani- il pubblico a riflettere sull’importanza di dire dolore e dell’attesa. Coraggio Maria, tutto ha fine. Troverò certo mazione della lettura. Molte attività inte- NO! NO alle ingiustizie, NO alla guerra, NO ressanti verranno affrontate nel secondo alla discriminazione, NO al razzismo! e presto la via del ritorno e saprò farvi dimenticare i giorni tristi. quadrimestre: “Educazione stradale”, con la Quando mi parli dei nostri piccoli e dei progressi di Milena vorrei nostra vigilessa, e “Biblioteca”, un percorso Un NO che spesso richiede coraggio e che averla un istante solo per appagare il mio desiderio di stringerla al tra i libri gestito dalla bibliotecaria Jessica. durante il periodo nazi-fascista è costato petto... e Luigi comincia a scrivere qualche cosa? Mia adorata Maria, la vita a tanti oppositori del regime. Come qualunque cosa possa accadere ricorda che ti ho amata sempre, Alcune novità hanno riguardato anche l’e- è accaduto a Enrico Bracesco, padre di fa- con tutte le mie forze, così voi miei figli adorati Luigi e Milena. Ti dificio scolastico: nuovi infissi e una recin- miglia, morto per aver dato il suo contributo zione posta sul retro della scuola. Ci sembra alla Resistenza. Sua la lettera che abbiamo sembrerò con queste frasi un po’ fuori posto, ma non darci peso, fai però importante dedicare questo spazio, letto venerdì sera davanti ai compagni, ai come se fossi vicino e vedessimo assieme il futuro dei nostri piccoli. che l’amministrazione ha voluto metterci a genitori e ai rappresentanti delle ammi- Non mi dilungo oltre perché tu hai già compreso che ho dato tutto disposizione, per ricordare quanto accadu- nistrazioni locali. Parole commoventi che per ottenere un futuro migliore … e che cosa non darei ancora per il to in passato, perché per costruire il futuro questo uomo coraggioso ha scritto durante bene dei nostri figli?” e non commettere ancora errori terribili è la prigionia, guardando la foto della moglie fondamentale tenere viva la memoria. e dei due figli. Solo dicendo NO quando è necessario, come ha fatto questo papà, è possibile vivere in PACE! Vi salutiamo con una poesia scritta da noi che racchiude la nostra idea di pace. “La pace è un abbraccio che avvolge il mondo, quattro piccole lettere che racchiudono amore e fratellanza”. Scuola primaria I bambini di classe V 26 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 27
RUBRICHE I nostri scrittori Un regalo: la vita Un regalo: la vita Lo sappiamo, Natale e fine anno... regali, regali, regali. Ai bambini ma non solo. Regali forse poco necessari, forse neppure ci servono, forse non li useremo neppure ma a loro modo servono tutti, perchè è Natale e i rega- li fanno festa. Poi c’è il nuovo anno, e allora ci si fa gli auguri in modo quasi scaramantico: sperando, pensan- do, cercando qualcosa che non abbiamo ancora avuto durante questo anno che è già trascorso. Che brutto giorno per morire. non mi capisco, non mi capisco più ma... lo La bara era proprio vicino a me: non che lo devo dire: immagino me... nei suoi panni. conoscessi molto: andavo a trovarlo due o E lui lo sento presente vicino a me... tre volte l’anno. Non è la prima volta che mi capita: altre vol- Ultimamente ammiravo che avendo pas- te, in simili circostanze, ho sentito presente mia infanzia è stato gelo gelo profondo in- cose... ma le persone dove sono? sato da un pezzo i 90 avesse ancora una la persona. Era una presenza quasi gioiosa, torno a me...solo io so che cosa è stata e non Il giorno dopo vedo l’alba e mi sento come perfetta lucidità, pensiero logico, equilibrio, serena, come di chi aveva raggiunto il suo è neppure raccontabile...) se fossi passato dalla morte alla vita: guar- saggezza, sicurezza. traguardo e che positivamente si stupiva di do quelle nuvole rosse per il sole non anco- Stranamente in forma: come faceva a cam- noi e di lui stesso. Tu scendi dalle stelle ra spuntato e mi prende forte un pensiero: minare così bene, ricordarsi tutto? Tutto si ricordava. Dove vanno a finire gli infiniti sentimenti? O Re del Cielo grazie, grazie Signore per questo altro gior- no che regali al mondo. Una vita raccontata: e ai tempi della guerra? Tutte le cose, la vita iniziata negli stenti e E vieni in una grotta Così. Così e così. Con dettagli, sentimenti, nella privazione e ancor più: il mio pensiero, Al freddo al gelo Non lo butterò via, non voglio buttarlo. sensazioni. Ti dischiudeva un mondo di cui me stesso... Ancora un giorno. lui era l’ultimo testimone, raccontando fat- Non faceva mica gelo in Palestina; altro è il ti e sentimenti: mondi, situazioni, difficoltà, Rivedo in un attimo tutta la mia vita e la freddo: è il freddo del mondo, una cultura La vita è un regalo bellissimo: eroismi persi nel passato e coperti dall’o- sento come se fossi un’altra persona che troppo spesso sbagliata, le scelte irrispetto- blio. Ma vivevano ancora, vivevano nella sua guarda me: piango su quello che non ho se, la sottile violenza dell’agire per se stessi, dammi ancora questo giorno. mente. Ed erano veri: realmente accaduti. fatto, sulle occasioni perdute, sul freddo che la miopia di alcuni desideri nascosti, l’egoi- ho sempre patito; il freddo che veniva dalla smo... Tutti ingredienti di una torta di bell’a- Mi prende un vago sentimento di angoscia: gente intorno a me, freddo delle scelte subi- spetto, che ha sopra come decorazione un a questo punto subisco una sensazione, te, freddo di uno stupido egoismo (che nella consumismo fine a se stesso: cose, cose, Gianpietro Lunati 28 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 29
RUBRICHE Parlano di noi Cosa dicono di Montevecchia? Una nuova rubrica che cerca di valorizzare quanto di buono vediamo nel nostro paese, attraverso ciò che pubblicano i giornali, le riviste e i media in generale. Già da questo numero ospitiamo i contributi del Giornale di Merate sia per l’intervista a Marco Molgora che per l’Associazione Raccolta Tappi. Un grazie a GdM che ha raccolto questa opportunità di valorizzare il suo prezioso lavoro. Franco Carminati Montevecchia sul Giornale di Merate Montevecchia, uno dei paesi più amati dell’hinterland milanese Il compito primo della stampa locale è quel- e ogni giorno pensa a come dare valore a I “Milano Città Stato Awards” sono stati vo- lo di raccontare il territorio, ma di cosa è ciò che lo circonda. Da oltre quarant’anni il tati dal 3 dicembre 2018 al 12 gennaio 2019; fatto il territorio? A Montevecchia è fatto di Giornale di Merate è testimone delle espe- tra le 10 nominations che sono state segna- colline, prati di un verde splendente, sentieri rienze di queste persone, della fatica e del late sulla fan page di “Milano Città Stato” e tra i boschi e paesaggi mozzafiato. buon cuore dei volontari che dal nulla san- che sono state più apprezzate (per numero È fatto di luoghi simbolo, dal santuario del- no organizzare iniziative benefiche, a soste- di like) dai lettori della pagina. la Beata Vergine del Carmelo che dall’al- gno della comunità, di chi soffre, dell’am- Hanno votato 6774 lettori e queste sono le to svetta su tutta la Brianza e dalla storica biente. Queste sono le storie che ci piace percentuali delle località che si sono aggiu- Montevecchia 32,1% sede del Parco. Un territorio è fatto, però e raccontare, queste sono le storie che fanno dicate i primi tre posti. soprattutto, dalla sua gente, da chi quelle un territorio. In collaborazione con Vivaio. colline e quei sentieri li percorre ogni giorno La redazione del giornale di Merate ASSISTENZA FISCALE ALLE FAMIGLIE Prov. Lecco ARTIGIANI - PENSIONATI - DIPENDENTI PRATICHE PREVIDENZIALI MOD. 730 - UNICO PF - ISEE - F24 - COLF E BADANTI - CONTRATTI DI AFFITTO - TASI - IMU - DISOCCUPAZIONE NASPI - DIMISSIONI ONLINE - INVALIDITA’ CIVILE - BONUS MAMMA - NIDO - ENERG. ELETTR. - GAS - ACQUA - CULTURA 18 anni - ASS. NUCLEO FAM. 3 FIGLI - ASS. MATERNITA’ - PENSIONI ecc. Al secondo posto Monza 28,6% Al terzo posto Morimondo 10,7% NUOVA SEDE OPERATIVA MONTEVECCHIA SALA CIV ICA COMU NA LE PER APPUNTAMENTO Fonte: M ART E Dì 10:00 - 12:00 SALA CIV ICA VIA FONTA NILE tel 333 39 51 367 - 327 16 20 673 email fapi.provincialecco@gmail.com milanocittastato.it G IOV EDì 8:15 - 10:15 web www.fapilecco.webnode.it 30 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 31
RUBRICHE Per non dimenticare Voce dei cittadini Abbiati e Fabbri: Dalla parte del cittadino una lunga storia. Chi dal semaforo delle “quattro strade” percor- re la salita verso l’alta collina di Montevecchia, all’altezza del cimitero vede alla propria sinistra un grande edificio terrazzato sulla cui facciata spicca uno stemma a forma di campana con Arnaldo e Giuseppe le due lettere A/F. Questo stemma è quanto con la loro sede storica rimane della storia passata di un immobile, oggi condominio residenziale, che per oltre 80 anni è stato sede della ditta Abbiati & Fabbri. I ordinativo per la produzione di spolette (che in due soci fondatori, Arnaldo Abbiati e Giusep- realtà non furono mai prodotte!) e questo con- pe Fabbri, meritano di essere ricordati come sentì di rubricare la fabbrica come “di interes- i primi “industriali” di Montevecchia, in un pa- se bellico”. Durante la repubblica di Salò diversi ese che fino agli anni 20 del 1900 era votato giovani del paese e del circondario sfuggirono Bisogna ammettere che, a confronto con alcuni marciapiedi di Milano, esclusivamente all’agricoltura, all’allevamento al reclutamento militare perché assunti nella quelli di Montevecchia sono abbastanza puliti. Intendo dire che gli del baco seta, e al piccolo commercio. Arnaldo fabbrica, che registrò così un organico ope- escrementi dei cani sono quasi sempre rimossi dai proprietari. Si può Abbiati, appassionato di meccanica e uomo di raio superiore alle 100 unità ! Ciò accrebbe la fare di meglio? Certamente sì, e l’amministrazione comunale intende sinistra, negli anni venti aveva lasciato Milano popolarità dei titolari della ditta e Giuseppe farlo con i dovuti modi. Bisogna intanto ribadire che anche i prati e i dove cominciava a imperversare il fascismo, Fabbri nel primo dopoguerra fu anche eletto terreni erbosi che fiancheggiano le strade devono essere percorribili e si era trasferito con la famiglia sulla collina sindaco del paese. Gli anni cinquanta portaro- da adulti e bambini senza poi avere la necessità di raschiare suole e di Montevecchia, dove già vivevano i genitori, no grandi novità con le scoperte scientifiche lavare scarpe per togliere cattivo odore e materia disgustosa. mettendo su una piccola officina. Il cognato (moplen, ecc.) che rivoluzionarono il settore Vi faccio un esempio su come si può procedere portando gentilmente Giuseppe Fabbri gli si affiancò nella gestione delle materie plastiche: la Abbiati e Fabbri fu i proprietari ad adeguarsi a quella che è un’evidente esigenza di amministrativa e commerciale, e così, nel 1927, la prima azienda italiana a metterle in pratica convivenza civile. Nei pressi di casa mia fino a qualche tempo fa nacque la “Abbiati e Fabbri”, che si andò pre- specializzandosi in particolare nel campo dei “qualcuno” lasciava libero sfogo agli intestini della sua bestiola senza sto specializzando nella creazione di stampi contenitori di ogni genere per il settore co- poi preoccuparsi di asportare il materiale indesiderato. Il malcontento metallici e nella produzione di termoinduren- smetico. Il Professor Natta, premio Nobel 1963 era diffuso e più d’uno si riprometteva di impartire una “lezioncina” ti. La ditta, negli anni, diede lavoro, e anche per la chimica, venne a Montevecchia per se- all’incauto proprietario una volta colto sul fatto. Ma un amministratore formazione, a molti giovani del paese e del guire di persona le applicazioni pratiche dei illuminato ha scelto di procedere in altro modo: ha fatto installare circondario, introducendo nella realtà locale il suoi studi. In quegli anni lo stabilimento venne proprio nel luogo in oggetto un cestino adatto all’uso e un cartello che nuovo concetto della “fabbrica” in tutti i suoi ristrutturato e ingrandito, assumendo l’aspet- rinfrescava la memoria sulle sanzioni previste per i trasgressori. risvolti umani e sociali. Non poche aziende to che ancora oggi presenta. Aspetto che, per In realtà le cose sono alquanto (ma non del tutto) migliorate e ho sorte nel circondario nei decenni successivi meritoria volontà dell’amministrazione comu- dovuto personalmente rimettere al suo posto il cartello che qualcuno furono avviate da persone che avevano avuto nale, si è voluto mantenere, quale esempio di o qualcosa (forse il vento?) aveva asportato. Diciamo, dunque, che in famiglia esperienze di lavoro nella Abbiati e “architettura industriale”, anche quando, tra- la persuasione è preferibile alla repressione, ma più ancora può Fabbri. Il periodo della guerra richiese, per la sferita la produzione in altra località, una im- fare la corretta informazione. È bene che i cittadini sappiano che è sopravvivenza dell’attività, molta diplomazia; presa edilizia lo ha riconvertito in condominio obbligatorio avere sempre con sé il sacchetto adatto all’uso quando si Giuseppe Fabbri riuscì tuttavia a negoziare un di alta qualità. porta a spasso il proprio cane e che chi ne è privo può essere multato, anche se l’animale non è colto sul fatto. Felice Fileti Tito Saffioti 32 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 33
RUBRICHE Il giorno della memoria Ricordare il passato per proteggere il futuro Quando leggerete sarà già trascorso il 27 gennaio, il Giorno della Memoria. Immagino che molti di voi, soprattutto quelli innamorati della libertà, lo avranno ricordato cercando di dargli un senso legato anche al nostro tempo. Io l’ho fatto scrivendo per voi la storia di Roberto Camerani, con cui sono stata diverse volte a Mauthausen. Roberto Camerani nasce a Triuggio il 9 aprile persone diverse appartenenti a nazioni, cul- Vorrei potervi ripetere tutte le parole che Ro- Raccontare quello che noi sappiamo perché lo 1925; come la quasi totalità dei bambini in quel ture, religioni diverse, ora tutti sono diventati berto utilizzava raccontando la sua storia, pa- abbiamo ascoltato da un testimone di quegli periodo, riceve un’educazione fascista: a 6 anni Haftlinge. role che ricordo con emozione. orrori, raccontarlo a tutti quelli che non sanno è già scolaro e soldato, cioè balilla: “la scuola A tutti vengono tolti gli abiti e la dignità. Anche Sento ancora la sua voce spezzata quando ri- o non vogliono sapere, per fare in modo che mi allattò con il latte di quel tempo, mescola- Roberto sparisce, ora è solo 57555. cordava l’incontro con la mamma, la mamma una simile atrocità non si ripeta. to di alalà e di giovinezza, di sfilate, di divise, Il 9 aprile del ’44 viene trasferito nel sottocam- che da lontano soffriva con lui, che come lui Ascoltando le storie di chi è stato annullato, di pugnali e baionette luccicanti al sole”. Poi po di Ebensee e destinato agli scavi di gallerie aveva perso 30 chili! sparso nel vento, ridiamo la voce a tutte quel- arrivano i primi dubbi, le riflessioni sulle con- per interrare una raffineria per la produzione Ora Roberto Camerani non c’è più, ma è riu- le persone, che la criminale determinazione traddizioni di Mussolini, sulle incongruenze del di carburanti sintetici. Si tratta di spaccare con scito con la sua attività instancabile a passare il nazi-fascista non è riuscita ad annientare. Ora regime. Poi le leggi razziali e tanto altro; è un mazze e martelli pneumatici i massi più grossi: testimone ad un gran numero di persone, che i giovani di quel tempo ci hanno lasciato, con percorso lento che lo porta dopo l’8 settembre un lavoro pesantissimo, reso ancora più terri- a loro volta racconteranno la sua storia e quella la paura che tutto possa essere dimenticato, a girare una pagina nella sua vita: aderisce alla bile dai continui colpi inferti dai kapò. Roberto di coloro che hanno creduto nella democrazia, ma anche con la speranza che qualcuno con- Resistenza esponendosi con un’opera di pro- cerca di resistere, ma le privazioni e l’infezio- nella pace e nella libertà. tinui a raccontare le loro storie, perché c’è bi- paganda semplice e scoperta. Il 18 dicembre ne, che ha attaccato il suo corpo debilitato, sogno di sapere quello che è stato, in tempi in del ’43 viene arrestato dai nazisti, rinchiuso sembrano sconfiggerlo. Viene introdotto nel cui, con sempre più inquietante insistenza, si a San Vittore e quindi nel marzo del ‘44 de- blocco di eliminazione in attesa del suo turno, FONTI fanno sentire le voci di chi, contro ogni eviden- portato a Mauthausen. Qui avviene un’atroce perché sono talmente numerosi i morti che il za, nega i fatti di cui sono stati vittime e trova trasformazione: “tutti vestiti a righe, tutti nu- forno crematorio non riesce a smaltirli. • #memoriainviaggio è una pagina nell’ignoranza il più fertile terreno su cui attec- merati: avvocati, ingegneri, geometri, scrittori, È qui che lo trovano i soldati americani il 6 facebook creata dagli amici di Roberto, chire. Noi dobbiamo cercare di riconoscere giornalisti, studenti, sacerdoti, operai...” tante maggio del ’45. aderenti all’Aned. Ogni anno uno di loro, il minimo segnale di ripresa delle ideologie il prof. Gianpiero Soglio, organizza due fascista e nazista, nelle quali è stato coltivato viaggi a Mauthausen. e cresciuto l’odio razzista e dobbiamo essere consapevoli che le azioni, che compiamo ogni giorno e che sembrano scontate, sono possi- • Le parti in corsivo sono tratte dal libro di bili grazie alla meravigliosa libertà conquistata Roberto Camerani “Il bel sogno”, che si anche dai ragazzi che, come Roberto Camera- può trovare nelle biblioteche di zona. ni, sono passati da Mauthausen. Anna Alice Torta 34 n. 3 - marzo 2020 Montevecchia Informa 35
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