Rapporto di Sostenibilità 2018 - e2i Energie Speciali
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Indice Lettera agli Stakeholder 1 Nota metodologica e guida alla lettura 5 1. 3. Nuove energie per il Paese 6 L’impegno per il futuro 64 E2i al centro della transizione energetica 8 e2i: azioni sostenibili per il futuro 66 L’impegno di e2i per l’Agenda 2030 10 La politica per lo sviluppo sostenibile: 4. una realtà che anticipa il futuro 12 Appendice 68 2. 5. Identità e distintività Tabella GRI 74 per innovare il business 20 Il profilo di e2i 22 Una governance peculiare 28 La digitalizzazione come fattore di innovazione 32 Valore dell’integrazione: impianti, industria, territori, ambiente, competenze 38 Coinvolgimento della filiera industriale italiana 46 Competenze e talenti: le persone alla base del business 54 Nell’ambiente e per l’ambiente 60 In copertina: Parco Eolico di Troia Foto Gisella Motta
Rapporto di Sostenibilità 2018 1 Marco Peruzzi Mauro Miglio Presidente Amministratore Delegato Lettera agli Cari Lettori, si rinnova il nostro consueto appuntamento in Stakeholder occasione della pubblicazione del quarto Rappor- to di Sostenibilità 2018. L’anno scorso avevamo manifestato l’intenzione di confrontarci con la sfida della decarbonizza- zione, cogliendo gli stimoli al cambiamento che questo obiettivo ci offre, soprattutto in questa fase di transizione energetica. Fase complessa che rappresenta l’inizio di un percorso articolato nel quale ogni elemento do- vrà essere accuratamente valutato e utilizzato per contribuire a comporre il “puzzle” che dovrà rap- presentare il nuovo modello, non solo energetico, ma anche ambientale, economico e sociale capace di impiegare le risorse a disposizione in manie- ra efficiente e razionale, in sintonia con i princìpi dell’economia circolare. Questo sarà il modello che legherà la nostra gene- razione a quella futura in un rapporto di respon- sabilità reciproca in cui le azioni che metteremo in campo oggi dovranno essere il riferimento per
Rapporto di Sostenibilità 2018 3 le prossime generazioni per continuare a tracciare un confronto trasparente che ha coinvolto tutte un percorso virtuoso e orientato a mitigare gli im- le persone di e2i e che trovate espressi in questo patti innescati dal cambiamento climatico. Rapporto. Abbiamo raccolto la sfida e possiamo affermare In questo modo vogliamo superare i confini azien- che il 2018 è stato un anno intenso dal punto di dali e stabilire un contatto diretto con tutti i livel- vista della nostra attività industriale. In quest’an- li della “società civile”, sperando di catturare la no, infatti, sono proseguiti i lavori per completare curiosità anche di coloro che non sono specialisti la realizzazione di otto parchi eolici, contraddi- del settore, ma costituiscono i nostri stakeholder. stinti fra nuovi impianti e interventi di integrale ricostruzione, che arricchiranno la capacità in- Siamo convinti che la nostra proposta di interagi- stallata nazionale di altri 165 MW di potenza, au- re e dialogare con le Comunità senza intermediari mentando la quota di energia “pulita” nel mix di rappresenti un valore che può generare parteci- generazione elettrica. pazione, condivisione e consenso intorno ai nostri progetti, e permettere di trasferire al territorio Ciò ci rende particolarmente orgogliosi perché la nostra predisposizione e attitudine ad attuare pensiamo di avere intrapreso un cammino co- “buone pratiche” per la produzione di energia da erente con l’Agenda delle Nazioni Unite per lo fonti rinnovabili. sviluppo sostenibile. I diciassette obiettivi dell’A- genda hanno come orizzonte temporale il 2030 e Con questo quarto Rapporto siamo certi di aver si pongono la finalità di eliminare alcune emer- messo in evidenza tutto lo slancio e la determi- genze che ancora permangono e caratterizzano la nazione delle persone che sono coinvolte, diretta- nostra società, come la fame, la povertà, la salute, mente e indirettamente, nel progetto industriale la crescita economica, l’accesso all’energia, la tu- di e2i, ma vogliamo anche sperare che la lettura tela dell’ambiente, l’uso razionale dell’acqua, la di queste pagine alimenti la consapevolezza che lotta ai cambiamenti climatici. sia indispensabile agire tutti insieme e in maniera integrata per vincere la sfida della decarbonizza- Per essere più incisivi con le nostre azioni nel cor- zione. so del 2018 abbiamo rafforzato la nostra politica di sostenibilità e l’abbiamo trasferita in un mani- Buona lettura. festo, organizzato in princìpi e obiettivi per ren- dere più espliciti i nostri comportamenti e i nostri Marco Peruzzi Mauro Miglio impegni. Princìpi e obiettivi che sono scaturiti da Presidente Amministratore Delegato
Rapporto di Sostenibilità 2018 5 Nota metodologica e guida alla lettura Energia rinnovabile, ma non solo. Generiamo va- lore che mettiamo a disposizione dei macro si- stemi territoriali fino alle più piccole comunità locali. Crediamo che il Rapporto di Sostenibilità sia lo strumento più completo e immediato per veicolare la nostra presenza, la nostra responsa- bilità nel panorama energetico. Si rivolge a tutti gli stakeholder coinvolti e interessati, diretta- mente e non, dalle attività di e2i, rendicontando le performance economiche, sociali e ambientali. Per raccontare in maniera trasparente le nostre attività ci rifacciamo a standard di reporting in- ternazionali, che ci aiutano a restituire ai nostri interlocutori un quadro a tutto tondo dell’azien- da. Ci ispiriamo, infatti, secondo un approccio “referenced”, ai principi di rendicontazione in- ternazionale GRI Standards del Global Reporting Initiative, integrato dalle Linee Guida G4-Electric Utilities Sector Disclosure per gli indicatori spe- cifici riferiti al settore energetico. La tabella GRI riporta il raccordo puntuale tra lo standard e i contenuti del documento. Le informazioni qua- litative e quantitative contenute nel Rapporto di Sostenibilità sono state raccolte grazie al coinvol- gimento delle principali aree organizzative inter- ne di e2i e riguardano il perimetro aziendale per l’esercizio 2018.
Rapporto di Sostenibilità 2018 7 Il ruolo di e2i nella transizione energetica non si esaurisce nella generazione di elettricità pulita, ma si estende anche alla valorizzazione dei territori in cui è presente e alla crescita socioeconomica delle Comunità in cui opera.
8 1.1 e2i al centro della transizione energetica Dal 2015, anno in cui a Parigi è stato adottato il 2050 prevede tappe intermedie le cui pietre an- nuovo Accordo internazionale per contrastare golari sono gli anni 2030 e 2040. L’Europa vuole i cambiamenti climatici, si può affermare che è arrivare al 2030 riducendo del 40% le emissioni di stata avviata la transizione energetica che porterà gas a effetto serra rispetto al 1990, aumentando alla “carbon neutrality” entro la seconda metà del al 32% la quota di fonti rinnovabili sui consumi 2050. Si tratta di un percorso complesso e lungo finali di energia e incrementando del 32,5% l’ef- che vedrà impegnati non solo il settore energe- ficienza energetica. tico, ma anche altri ambiti dell’economia e della società. Ma l’ambizione europea non si ferma a questi obiettivi e ha condotto ad elaborare una strategia La strada è già tracciata sia a livello europeo, sia a di lungo termine presentata alla fine di novembre livello nazionale. L’avvicinamento all’anno target 2018 (A Clean Planet for all – A European strate-
Rapporto di Sostenibilità 2018 9 gic long-term vision for a prosperous, modern, competitive and climate neutral economy). An- cora una volta alle fonti rinnovabili è assegnato il compito di costruire un sistema elettrico europeo de-carbonizzato: al 2050 le fonti rinnovabili do- Obiettivo europeo 2050 vranno avere un peso pari all’80% della produ- Fonti rinnovabili pari all’ 80% zione totale. della produzione totale In Italia, il recente Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), segue le tracce individuate dall’Europa per il 2030 e propone un percorso di decarbonizzazione che prevede di an- valorizzazione dei territori in cui è presente e ticipare al 2025 la fuoriuscita del carbone dal mix alla crescita socioeconomica delle Comunità in di produzione di energia elettrica, promuovendo cui opera. Ed è proprio il rapporto con le realtà con maggiore incisività l’uso delle fonti rinno- locali l’elemento distintivo e innovativo che e2i vabili e gli interventi di efficienza energetica. Al esprime, integrando l’esigenza dello sviluppo 2030 il PNIEC assume che la generazione elettrica industriale con le aspettative delle Comunità, sia garantita da rinnovabili e gas naturale al fine attraverso uno scambio trasparente che accresce di coprire la domanda prevista di circa 300 TWh. consapevolezza nei cittadini che si sentono parte Alla fonte eolica è assegnato un ruolo significativo attiva nello sviluppo del loro territorio. dovendo raddoppiare la capacità installata e assi- curare al sistema nazionale circa 40 TWh. Queste per e2i sono le azioni per costruire una In questo contesto e2i energie speciali fornisce un transizione energetica partecipata nella quale contributo essenziale alla decarbonizzazione con i nessuno possa percepire sintomi di esclusione, suoi impianti eolici. Il ruolo di e2i nella transizione ma al contrario avvertire che il ruolo e la propria energetica non si esaurisce nella generazione sensibilità sono inclusi in un progetto di interesse di elettricità pulita, ma si estende anche alla comune e di tutela dell’ambiente.
10 1.2 L’impegno di e2i per l’Agenda 2030 L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle li la strategia di e2i si riconosce. Oltre quello di Nazioni Unite con i suoi diciassette obiettivi rap- aumentare, entro il 2030, notevolmente la quota presenta, ormai, un riferimento essenziale per di energie rinnovabili nel mix energetico globa- orientare le scelte industriali in maniera com- le (obiettivo 7.2 dell’Agenda 2030), e2i ha fatto patibile con l’accettabilità sociale, con la tutela propri anche gli SDGs (Sustainable Development dell’ambiente, con l’efficienza economica degli Goals) di seguito riportati. investimenti. Numerosi sono gli obiettivi nei qua- 4.4 La crescente rilevanza delle fonti rinnovabili, e in Entro il 2030, aumentare particolare dell’eolico, nel panorama della produ- sostanzialmente il numero di giovani zione energetica darà impulso a importanti inve- e adulti che abbiano le competenze stimenti nel settore creando così nuove opportu- necessarie, incluse le competenze nità di lavoro e domanda di esperti professionisti tecniche e professionali, per da parte del mercato. Ci stiamo impegnando met- l’occupazione, un lavoro dignitoso e tendo a disposizione il nostro know-how per or- per l’imprenditorialità ganizzare corsi di formazione per giovani e creare in questo modo possibilità di lavoro nel settore eolico. 7.2 Secondo la Road Map 2050 di IRENA, l’eolico rap- Entro il 2030, aumentare presenterà una quota considerevole nel mix per la notevolmente la quota di energie produzione di elettricità: l’installazione di oltre rinnovabili nel mix energetico 5.400 GW contribuirebbe a portare a 85% la quota globale di fonti rinnovabili nel mix elettrico complessivo. Se la natura del nostro business risponde già per definizione a questo obiettivo, il nostro impegno giornaliero mira a rendere il processo di produ- zione di energia verde ancora più efficiente.
Rapporto di Sostenibilità 2018 11 8.8 Oltre a contribuire alla crescita economica e alla Proteggere i diritti del lavoro creazione di lavoro dignitoso, manteniamo un e promuovere un ambiente di forte presidio su tutte le attività di cantiere e di lavoro sicuro e protetto per tutti manutenzione. Questo approccio prevede che i lavoratori, compresi i lavoratori durante le attività la salute e la sicurezza venga- migranti, in particolare le donne no poste al centro dell’attenzione, non solo per migranti, e quelli in lavoro precario quanto riguarda le nostre persone, ma anche nei confronti dei fornitori coinvolti. 9.4 Innovare le infrastrutture per noi significa «effi- Entro il 2030, aggiornare le cienza e digitalizzazione»: la sostituzione di im- infrastrutture e ammodernare le pianti datati con strutture di nuova generazione, industrie per renderle sostenibili, più potenti ed efficienti, è un pilastro di una stra- con maggiore efficienza delle tegia di business che, insieme all’utilizzo di tec- risorse da utilizzare e una maggiore nologie digitali, contribuisce a rendere ancora più adozione di tecnologie pulite e sostenibile l’attività di e2i. rispettose dell’ambiente e dei processi industriali, in modo che tutti i paesi intraprendano azioni in accordo con le loro rispettive capacità 13.2 Nel 2015 ci siamo fatti promotori, insieme ad al- Integrare nelle politiche, nelle tri operatori del settore eolico, della “Carta per strategie e nei piani nazionali le il rinnovamento eolico sostenibile” del parco misure di contrasto ai cambiamenti impianti italiano. In questo modo abbiamo vo- climatici luto creare i presupposti per una condivisione di obiettivi che promuovano interventi di “repowe- ring” degli impianti attraverso la partnership fra gli operatori del settore eolico, le Comunità locali rappresentate da ANCI e Legambiente. 15.5 Ci prendiamo cura del patrimonio naturale, in Adottare misure urgenti e tutti le fasi del nostro operato. Gli interventi per significative per ridurre il degrado ridurre l’effetto selva dei parchi eolici, l’ottimiz- degli habitat naturali, arrestare zazione dell’utilizzo del territorio e il monitorag- la perdita di biodiversità e, entro gio dell’avifauna e della popolazione di chirotteri il 2020, proteggere e prevenire sono esempi della nostra attenzione alla salva- l’estinzione delle specie minacciate guardia dell’ambiente e della biodiversità pre- sente nei territori dove sorgono gli impianti.
12 1.3 La politica per lo sviluppo sostenibile: una realtà che anticipa il futuro Un mondo di energia pulita: è questo che immagi- e a favorire la competitività del sistema industria- niamo per la generazione attuale e per quelle che le nazionale. Lo abbiamo fatto tenendo presente verranno. Un mondo in cui crediamo e per il qua- gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda le stiamo già lavorando. I nostri impianti a fon- 2030 delle Nazioni Unite che costituiscono il rife- te rinnovabile producono elettricità rispettando rimento più stimolante per costruire una società l’ambiente, salvaguardando i territori, sostenen- equa, inclusiva, responsabile, priva di barriere ed do la crescita delle Comunità e adottando gli stan- efficiente dal punto di vista dell’uso delle risorse. dard più avanzati sulla sicurezza. Oggi vogliamo esplicitare la nostra Politica di so- Preservare l’Ambiente è un valore in cui crediamo stenibilità attraverso un “manifesto” articolato fermamente e a cui ci ispiriamo quando proget- in principi e obiettivi che rendano evidenti i nostri tiamo, costruiamo e gestiamo i nostri impianti. intenti strategici e la disponibilità dell’organiz- zazione aziendale a perseguirli. L’attenzione agli ecosistemi e al paesaggio ha in- nescato da anni il grande programma di rinnova- La Politica di Sostenibilità è l’esito di un percor- mento degli impianti eolici esistenti con le finalità so partecipato che ha coinvolto direttamente il di incrementare la produzione di elettricità “ver- management e le funzioni aziendali. Attraverso de” in maniera più efficiente attraverso l’utilizzo un confronto trasparente sono emerse idee, pro- delle migliori tecnologie disponibili e di ridurre il poste e scelte condivise che sono state successi- consumo di suolo entro il 2050, in armonia con gli vamente organizzate in princìpi e obiettivi che obiettivi europei. costituiranno il riferimento per lo svolgimento delle attività di e2i e, allo stesso, tempo traccia- In questi anni abbiamo raccontato le aspirazioni no la traiettoria cui l’azienda vuole tendere. di e2i di crescere e diventare leader nel settore eo- lico in Italia attraverso azioni concrete indirizzate Ambiente, sicurezza, partecipazione e inclusione a creare i presupposti per la transizione energetica sono le parole chiave della sostenibilità di e2i.
Rapporto di Sostenibilità 2018 13 Attività di montaggio pala presso il cantiere per la costruzione del Parco Eolico di Castiglione Messer Marino (CH)
14 I Princìpi 1. Contribuire ad accelerare la 2. Aumentare la sicurezza degli 3. Promuovere nuovi investimenti sul transizione energetica attraverso approvvigionamenti di energia territorio nazionale assicurando la decarbonizzazione del mix di benefici per le Comunità nelle quali produzione di elettricità siamo presenti 4. Accrescere la competitività del 5. Operare nel massimo rispetto 6. Valorizzare le competenze e sistema industriale italiano delle normative applicabili e degli le professionalità delle nostre attraverso l’innovazione e l’adozione impegni volontari a cui abbiamo persone e dei partner che delle migliori tecnologie disponibili aderito inclusi i sistemi di gestione contribuiscono al raggiungimento anche al fine di ridurre l’impatto integrata, quali ISO 14001, OHSAS degli obiettivi aziendali dei nostri processi sull’ambiente e i 18001 e Regolamento EMAS rischi sulla sicurezza 7. 8. 9. Coinvolgere le Comunità e Tutelare la salute e la sicurezza Migliorare progressivamente le nostre il Territorio per lo sviluppo dei lavoratori in sintonia con i più performance ambientali attraverso partecipato e condiviso di progetti recenti standard internazionali la salvaguardia del paesaggio, della indirizzati alla generazione di biodiversità e degli ecosistemi energia pulita naturali in cui operiamo, prestando attenzione alle Comunità locali
Rapporto di Sostenibilità 2018 15 Parco Eolico di Castiglione Messer Marino (CH)
16 Gli Obiettivi 1. Creare valore per i soci e per le parti interes- sate attraverso un programma di crescita re- sponsabile e l’ottimizzazione delle risorse 2. Proseguire l’attuazione del piano di rinnova- mento degli impianti attraverso progetti di “In- tegrale Ricostruzione” di parchi eolici esistenti 3. Adottare nuovi strumenti, promuovere l’in- novazione tecnologica e la digitalizzazione per la gestione dei big data al fine di migliorare 4. Garantire la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro perseguendo l’obiettivo di “zero infortuni” con riferimento a tutti i lavoratori l’efficienza dei nostri impianti, anche in ottica ambientale e di tutela della salute e sicurezza 5. 6. Aumentare la consapevolezza da parte delle no- Continuare a realizzare iniziative per la con- stre persone e degli interlocutori esterni sui temi servazione e la tutela della biodiversità nei ambientali, sociali, di tutela della salute e della territori nei quali siamo presenti sicurezza e sull’uso sostenibile delle risorse 7. 8. Perseguire il riutilizzo di materiali di scavo, Garantire il miglioramento continuo delle componenti e apparecchiature in fase di di- prestazioni lungo tutto il ciclo di vita dell’im- smissione degli impianti nel pieno rispetto pianto, dalle fasi di progettazione, realizza- dei principi dell’economia circolare zione e gestione fino alla sua dismissione 9. 10. Assicurare il monitoraggio e il reporting dei Adottare strumenti quali l’Analisi del principali indicatori ambientali e di salute e ciclo di Vita e il protocollo Envision sicurezza ai fini della trasparenza per una validazione esterna che ci aiuti nell’approccio ai temi della So- stenibilità
Rapporto di Sostenibilità 2018 17 La Carta per il Rinnovamento Eolico Sostenibile “Se l’Italia vorrà mantenere fede agli impegni di 2. Utilizzo ottimale del territorio e massimiz- contenimento delle emissioni e agli obiettivi di zazione dell’uso delle opere infrastrutturali sicurezza degli approvvigionamenti e di riduzio- esistenti: la sostituzione di impianti obsoleti ne della dipendenza energetica dall’estero, dovrà con quelli di nuova generazione consente di continuare a investire nelle rinnovabili, definen- utilizzare la rete elettrica esistente e di ri- do regole chiare per realizzare impianti che pro- durre il fattore invasività sul territorio ducano più energia verde e a prezzi competitivi”: sulla base di questo assunto e2i si è impegnata a 3. Contenimento e mitigazione degli impatti promuovere, insieme ad altri operatori del setto- ambientali in tutte le fasi del processo: eco- re ad ANCI e Legambiente, la valorizzazione del nomia circolare, ripristini ambientali e mo- parco eolico italiano. La Carta del Rinnovamento nitoraggio continuo di flora e fauna contri- Eolico Sostenibile è il manifesto di questo impe- buiscono a integrare l’attività di prodizione gno. Individua nelle Integrali ricostruzioni degli eolica con l’ambiente in cui gli impianti sono impianti eolici le opportunità di sviluppo del set- inseriti tore, ma anche del contesto sociale, in armonia con l’ambiente e il paesaggio in cui sono già pre- 4. Continuità nel rapporto con il territorio, le senti i parchi eolici. Attraverso regole operative, istituzioni e le comunità locali: è fondamen- procedure e best practices traccia la strada per tale rendere le comunità partecipi “dell’e- ottimizzare il piano di repowering degli impianti sperienza dell’eolico”. Manodopera locale, eolici, indicando l’innovazione tecnologica come informazione e condivisione del know-how facilitatore del processo. e iniziative di carattere sociale e culturale sono i principali canali. La Carta del Rinnovamento Eolico Sostenibile si fonda su quattro principi: Per dare maggiore incisività ai principi del- la “Carta”, si sta completando un documento di 1. Valorizzazione della risorsa naturale vento attuazione che consentirà di tradurre in concreto nei siti già operativi: gli investimenti nell’in- gli impegni assunti. Questo processo rappresenta novazione tecnologica delle infrastrutture anche l’occasione per estendere ad altri soggetti sono la chiave per abilitare una produzione istituzionali la partecipazione alla “Carta”. sempre più efficiente, che sappia massimiz- zare il potenziale della risorsa eolica.
18 Il rating di legalità: le tre stelle di e2i Il mantenimento di una condotta commerciale Le aziende che, previa richiesta, ottengono il con- trasparente e corretta è valso ad e2i l’assegnazio- seguimento del Rating di Legalità beneficiano di ne delle tre stelle del Rating di legalità, che rap- vantaggi in sede di concessione di finanziamen- presentano il massimo risultato dell’indicatore ti pubblici e di agevolazioni per quanto riguarda sintetico promosso dall’Autorità Garante per la l’accesso al credito bancario, in termini di miglio- Concorrenza e il Mercato (AGCM). ri condizioni economiche, riduzione dei tempi e dei costi di istruttoria. Grazie al Rating di legalità, l’AGCM promuove dal 2012 i principi di comportamento etici nelle imprese L’elenco completo delle imprese che hanno ot- italiane attraverso un riconoscimento che ne quan- tenuto il rating di legalità è consultabile sul sito tifica il rispetto della legalità e il grado di attenzione dell’AGCM: www.agcm.it. nella corretta gestione del proprio business. Parco eolico di Mazara
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20 2 Identità e distintività per innovare il business
Rapporto di Sostenibilità 2018 21 e2i Energie Speciali è oggi una protagonista del settore eolico italiano: sta consolidando rapidamente i risultati ottenuti nel 2017 e ha ulteriori prospettive di crescita nel 2019 e 2020.
22 2.1 Il profilo di e2i A cinque anni dalla sua riorganizzazione, e2i e2i Energie Speciali, inoltre, è un’azienda che ri- Energie Speciali è oggi tra le aziende più rilevan- conosce l’importanza dell’attuale contesto ener- ti del settore eolico italiano. È il risultato di una getico e contribuisce ad accelerare la transizione sinergia che ha saputo integrare l’impegno e le con azioni indirizzate a: competenze di F2i - Fondi italiani per le infra- strutture, con l’esperienza di Edison e di EDF Re- • Decarbonizzare il mix di produzione di newables. Insieme, i soci hanno condiviso il pro- energia elettrica getto di dar vita a un operatore con l’ambizione di conquistare la leadership italiana nelle fonti rin- • Aumentare la sicurezza degli approvvigio- novabili, sfruttando anche il know-how acquisito namenti energetici dalla Riva Calzoni Wind Power, tra le prime realtà in Italia a occuparsi di eolico. Oggi lo sviluppo in- • Migliorare la competitività del sistema in- dustriale di e2i Energie Speciali è orientato ad ac- dustriale italiano attraverso l’innovazione crescere la competitività in sintonia con i principi e l’adozione delle migliori tecnologie dispo- e gli obiettivi di sostenibilità. Produrre “energia nibili, nonché attraverso la collaborazione e verde” partendo dalla risorsa vento in armonia la professionalità delle proprie persone e dei con l’ambiente, il paesaggio e le Comunità è l’o- propri partner biettivo cardine della mission di E2i. Le linee di sviluppo di E2i si fondano su tre assi principali: 1. Progetti greenfield 2. Interventi di integrale ricostruzione (“re- powering”) di impianti esistenti finalizza- ti a rinnovare tecnologicamente il proprio parco eolico aumentandone efficienza e ri- ducendone l’impatto ambientale 3. Attività di aggregazione tramite operazioni di M&A Presenza in Italia e2i è presente in dieci regioni italiane con im- Toscana, Emilia-Romagna, pianti concentrati soprattutto nel Centro e nel Sud Piemonte, Abruzzo, Molise, Italia. Le attività industriali interessano la Tosca- na, l’Emilia-Romagna, il Piemonte, l’Abruzzo, il Calabria, Campania, Molise, la Calabria, la Campania, la Basilicata, la Basilicata, Sicilia e Puglia. Sicilia e la Puglia.
Rapporto di Sostenibilità 2018 23 Grazie agli interventi di integrale ricostruzione: 656,5 MW capacità installata 55 turbine in meno 923,2 GWh +122 GWh produzione di energia nel 2018 di produzione di energia +25,4 MW 275.298 tCO 2 di capacità installata grazie agli emissioni di CO2 evitate* interventi di integrale ricostruzione * Dati aggiornati secondo il fattore di emissione della produzione elettrica lorda nazionale - Parchi Eolici Abruzzesi fonte ISPRA (aggiornato 2019: 298,2 gCO2/kWh)
24 IMPIANTI EOLICI ESISTENTI IMPIANTI EOLICI IN COSTRUZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI ESISTENTI NUOVI IMPIANTI EOLICI ENTRATI IN ESERCIZIO IMPIANTO EOLICO Provincia N. WTG Power output Mazara del Vallo TP 6 (MW) 15,0 35 impianti eolici Montefalcone BN 6 15,0 Vaglio 2 San Giorgio 2 PZ BN 6 14 15,0 35,0 3 impianti fotovoltaici Troia FG 5 12,5 IR Abruzzo 1 CH 12 39,6 IR Abruzzo 2 CH 4 13,2 IR Vaglio PZ 8 20,0
Rapporto di Sostenibilità 2018 25 Lo sviluppo eolico: le autorizzazioni ottenute e i progetti in corso Il percorso di crescita di e2i fa leva su progetti di Sempre in quest’ottica, nel corso degli ultimi anni repowering, su quelli greenfield e sull’amplia- sono stati avviati gli iter autorizzativi dei pro- mento di impianti in esercizio ed è fortemente getti di ampliamento dei parchi eolici di Vaglio legato al contesto normativo vigente. Nord (Basilicata) e Mazara 2 (Sicilia) che hanno portato ai primi nullaosta, ovvero il parere di non Il nuovo decreto di promozione delle fonti rin- assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Am- novabili è stato recentemente pubblicato; sarà bientale per l’impianto situato in Basilicata. Per un fattore chiave per il futuro dell’azienda. e2i gli altri nuovi progetti greenfield è stata avviata ha da tempo predisposto le basi per farsi trovare un’attività di ottimizzazione dei layout proget- pronta all’appuntamento e cogliere al massimo tuali, compresa, anche, l’individuazione delle le opportunità offerte. Nel 2018 sono infatti sta- aree dove installare nuove torri anemometriche te portate avanti le fasi autorizzative di progetti che permetteranno di rilevare e analizzare in ma- di ampliamento e repowering e sul fronte dello niera puntuale la disponibilità della risorsa vento sviluppo sono proseguite le attività per l’otteni- nei siti dove saranno installati gli aerogeneratori. mento di varianti non sostanziali (ottimizzazio- ni progettuali in fase di progettazione esecutiva) È stata ottenuta l’autorizzazione per il progetto di di autorizzazioni di secondo livello e di stipula di repowering del parco eolico di Casone Romano nel convenzioni regolanti compensazioni ambientali, Comune di Castelnuovo della Daunia (Puglia), in per gli impianti in fase di realizzazione. cui 10 aerogeneratori monopala verranno sostitu- iti con un’unica turbina da 2,2 MW: l’intervento è attualmente in fase di progettazione e delle ulti- me valutazioni economiche. I progetti di repowering IR3 ed IR4 del parco eo- lico Alto Vastese (Abruzzo), già autorizzati, si aggiungeranno alle integrali ricostruzioni IR1 ed IR2, già in esercizio dal gennaio 2019. Questi in- terventi, che interesseranno i Comuni di Casti- glione Messer Marino e Roccaspinalveti entrambi in provincia di Chieti, prevedono la dismissione di 47 vecchie turbine e l’installazione di 13 nuovi ae- reogeneratori di grande taglia. Ulteriori progetti di repowering in diverse fasi di sviluppo sono poi previsti a Rocchetta Sant’Antonio e Celle San Vito in provincia di Foggia. Attività di trasporto delle pale ai parchi eolici abruzzesi
26 Performance subito numerose fermate dovute a neve e ghiac- cio, oltre alle fermate per manutenzioni. Inoltre, la disponibilità di alcuni impianti è calata sensi- economica bilmente nell’anno a causa di fermate preventive resesi necessarie per l’esecuzione in sicurezza dei e operativa lavori di realizzazione dei nuovi impianti eolici. Nel secondo semestre 2018, grazie alle condizioni meteo particolarmente favorevoli, la disponibilità totale è stata superiore. L’esercizio 2018 per e2i si è chiuso con un utile Nel complesso, il valore di disponibilità rea- netto di 17,7 milioni di euro. I ricavi di vendita, pari le (actual) degli impianti, esclusa la dismissione 115,9 milioni, segnano un leggero aumento rispet- degli impianti soggetti ad integrale ricostruzione, to all’esercizio 2017, dovuto anche all’aumento del si attesta attorno al 95,8%. L’energia non pro- prezzo medio di vendita dell’energia elettrica che dotta per effetto delle limitazioni di rete imposte dai 33,8 €/MWh del 2017 ha raggiunto i 49,63 €/ da Terna è stata pari a 37,8 GWh, rispetto ai 40,6 MWh, e all’estensione del periodo incentivante GWh del 2017. riconosciuta nel corso dell’anno per due impianti con incentivi scaduti nel 2017. Questo nonostan- te la potenza eolica, quantificata in 541 MW a fine esercizio, sia diminuita di 47,7 MW rispetto al 2017 per la dismissione di alcuni impianti oggetto di in- tegrale ricostruzione. Sei degli impianti in costru- zione nell’esercizio sono stati energizzati entro il 31 dicembre 2018 e a tale data si trovavano in varie fasi di avviamento: si tratta degli impianti situati nei Comuni di Vaglio, Troia, Schiavi e Castiglione Messer Marino, e Mazara del Vallo per un totale di 115 MW di potenza aggiuntiva. La capacità di generazione fotovoltaica di pro- prietà è rimasta pari a 5 MW. A livello comples- sivo, la produzione eolica e fotovoltaica degli impianti in esercizio è stata pari a 923,2 GWh, minore del 12,3% (129 GWh) rispetto all’eserci- zio precedente, per effetto della dismissione di alcuni impianti oggetto di integrale ricostruzione e di una ventosità leggermente inferiore rispetto al precedente esercizio. Questa produzione non include gli impianti in avviamento e commissio- ning che complessivamente costituiscono una potenza pari a 28,7 GWh. La disponibilità degli impianti nel primo semestre ha risentito nega- tivamente delle avverse condizioni climatiche: diversi impianti situati in zone montuose hanno
Rapporto di Sostenibilità 2018 27 100 milioni PRINCIPIO Contribuire ad accelerare la transizione energeti- di euro di ca attraverso la decarbonizzazione del mix di pro- duzione di elettricità. energia pulita OBIETTIVO Proseguire l’attuazione del piano di rinnovamen- to degli impianti attraverso progetti di “Integrale Ricostruzione. Il 2018 è stato un anno importante per la strate- gia di crescita di e2i: è stato infatti ottenuto un finanziamento di 100 milioni di euro da quattro importanti istituti finanziari: le risorse rese di- sponibili contribuiranno a finanziare gli inve- stimenti per i nuovi impianti “greenfield” e per progetti di integrale ricostruzione, al fine di ac- crescere la produzione di energia rinnovabile del Paese, consentendo ad e2i di rafforzare la propria strategia e confermare la posizione di operatore leader nel mercato italiano delle rinnovabili e in particolare dell’eolico. Questo finanziamento, che si aggiunge alla linea di credito da 150 milioni di euro concessa tramite Edison dalla Banca Euro- pea degli Investimenti, è stato utilizzato per sup- portare l’impegno finanziario per la realizzazione degli otto nuovi impianti i cui lavori sono iniziati nel 2017. Nel 2018 100 milioni di euro di finanziamento Parco Eolico di Castiglione Messer Marino Ampliamento, impianto che verrà integralmente ricostruito a breve
28 2.2 Una governance peculiare e2i gestisce le proprie attività attraverso 4 prin- tratti di gestione e manutenzione in precedenza cipali contratti di servizio di durata pluriennale: sottoscritti con i fornitori di macchinari e servizi. 1. il Contratto Off-take garantisce che Edison Le attività di Sviluppo e di Corporate sono in ca- ritiri l’energia prodotta rico ad Edison sulla base di contratti pluriennali. 2. il Contratto O&M prevede che EDF EN Servi- Nel corso del 2018 per le attività di realizzazione ce si occupi della gestione tecnica e operati- dei nuovi impianti e2i si è avvalsa di un ulteriore va degli impianti contratto con l’area di Ingegneria di Edison Spa: si tratta di un contratto Engineering, Procure- 3. il Contratto di Sviluppo affida a Edison le ment, Construction and Management (EPCM) che attività legate ai processi autorizzativi dei include: nuovi progetti greenfield e repowering • Gestione commessa: tutte le fasi (sede e 4. il Contratto Servizi Corporate attraverso cui cantiere) Edison supporta e garantisce i servizi azien- dali di staff. • Servizi di ingegneria: servizi di ingegneria di dettaglio e predisposizione documenta- Il modello di business di e2i prevede che l’energia zione tecnica a supporto pratiche autoriz- generata dagli impianti della Società sia resa di- zative sponibile a Edison Spa secondo un contratto plu- riennale di Off-Take. La gestione operativa degli • Servizi per la costruzione e l’avviamento: impianti viene invece affidata a EDF EN Services gestione del cantiere fino all’avviamento Italia S.r.l., in forza di un contratto pluriennale di esercizio e manutenzione (O&M - Operations & Maintenance), in cui sono confluiti anche i con-
Rapporto di Sostenibilità 2018 29 F2i 70% Off-take O&M Development Contract Corporate Services 30% EDF Energies 70% ~ 17% EPER ~ 83% Nouvelles EDF Ren Edison (Holding) Services Italia 30% Parchi Eolici Abruzzesi
30 Il Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. n. 231/2001 A seguito della modifica dell’assetto societario e proprietà, tematiche individuate come sensibili in del modello di business, e2i nel 2015 ha modifica- occasione del Risk Assessment 231. to ed adottato un nuovo modello di organizzazio- ne e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (MOG). Nel 2018 il Consiglio di Amministrazione ha ap- provato gli aggiornamenti apportati al Modello di Secondo il MOG la Società opera direttamente at- Organizzazione e Gestione, definiti a seguito di traverso la propria struttura ma, attraverso con- un assessment che ha coinvolto anche consulen- tratti pluriennali, affida la gestione di importanti ti esterni. Gli aggiornamenti includono le nuove attività a Edison Spa e ad EDF EN Services Italia ipotesi di reato presupposto recentemente intro- S.r.l. che, nell’erogazione dei servizi a favore di dotte nel D.Lgs. 231/2001, ovvero la corruzione e2i, applicano i propri MOG. Il presidio sull’at- tra privati e l’”intermediazione illecita e sfrutta- tività appaltate esternamente ai sensi del D.Lgs mento del lavoro (c.d. caporalato)”. 231/2001 viene garantito tramite specifici audit sulla qualità dei servizi, che riguardano in parti- In occasione dell’adozione del nuovo MOG sono colare la tutela dell’ambiente e la sicurezza nella stati aggiornati il Codice Etico, i protocolli e le gestione e nella manutenzione degli impianti di procedure. Parco Eolico di Montazzoli (CH)
Rapporto di Sostenibilità 2018 31 La cultura aziendale: una storia in evoluzione Nonostante l’attuale organizzazione di e2i sia di recente realizzazione, l’esperienza e la vocazio- ne hanno origini ben più lontane. Sembra quasi la storia di un sapere che si tramanda ed evolve nel corso degli anni fino al 1999, anno in cui Edi- son acquisisce l’industria Riva Calzoni e durante il quale si registra l’avvio di un boom dell’eoli- co. Con l’integrazione di Riva Calzoni nel Gruppo Edison, nasce EDENS (Edison Energie Speciali). Il percorso di trasformazione prosegue con l’ini- ziativa assunta da Edison, F2i ed EDF Renewables per dare origine a e2i Energie Speciali nel 2014. È il percorso di una competenza specifica made in Italy che, integrata al know-how portato dai suddetti partner, fa di e2i Energie Speciali il terzo operatore del mercato italiano di energia prodotta da fonte eolica. La missione di e2i non è solo quella di produr- re energia da fonti rinnovabili, ma anche di dare concretezza a impegni assunti con la propria po- litica di sostenibilità: impegni fatti propri da ogni persona che lavora in e2i. Ed è proprio la sosteni- bilità l’elemento che contraddistingue la cultura dell’azienda. Anche se all’eolico è già associato un connotato green, e2i ha scelto di fare un pas- so ulteriore, applicando i criteri che sottendono alla sostenibilità a tutta la catena del valore: dalla fornitura delle componenti, alla progettazione e realizzazione degli impianti, al loro esercizio fino alla loro dismissione a fine vita. Questo per essere in sintonia con la tutela dell’ambiente naturale e con le aspettative delle Comunità locali. Attività di manutenzione presso turbina Enercon
32 2.3 La digitalizzazione come fattore di innovazione PRINCIPIO OBIETTIVO Accrescere la competitività del sistema industria- Adottare nuovi strumenti, promuovere l’innova- le italiano attraverso l’innovazione e l’adozione zione tecnologica e la digitalizzazione per la ge- delle migliori tecnologie disponibili anche al fine stione dei big data al fine di migliorare l’efficienza di ridurre l’impatto dei nostri processi sull’am- dei nostri impianti, anche in ottica ambientale e biente e i rischi sulla sicurezza. di tutela della salute e sicurezza. Innovazione, digitalizzazione ed efficienza sono vanguardia e all’adozione di tecnologie di ultima tre concetti fortemente connessi tra loro. Per generazione per completare il percorso di rinno- e2i innovare significa garantire la produzione di vamento degli impianti. energia rinnovabile in maniera affidabile e sicura, attraverso l’“efficienza dei processi”. La trasfor- Oggi questo percorso sta prendendo due direzioni mazione digitale è la chiave per arrivare a questo ben definite: da un lato la digitalizzazione docu- traguardo, facendo leva sulle tecnologie che met- mentale, dall’altro l’implementazione del siste- tono in comunicazione tra loro le infrastrutture, ma di monitoraggio, analisi e controllo SCADA di migliorando le performance e la sicurezza degli secondo livello. impianti e programmandone il rinnovamento an- che grazie a una programmata e continua attività Per digitalizzazione documentale non si intende di controllo e di monitoraggio degli aerogenera- altro che un luogo virtuale condiviso, una piat- tori. taforma in cui vengono convogliati e conservati tutti i documenti che riguardano le diverse fasi Il processo di innovazione che fa riferimento a della vita dell’impianto eolico. Lo scopo della “Industria 4.0” è ormai entrato a far parte non piattaforma è quello di velocizzare e di facilitare solo della strategia, ma anche dell’attività quo- l’accesso ai documenti, rendendolo più efficien- tidiana di e2i, a partire dalla più diretta e im- te. La piattaforma è stata implementata nel corso mediata dematerializzazione dei processi fino del 2018 e consente anche la modalità di ricerca all’implementazione dei sistemi digitali più all’a- testuale all’interno dei file in pdf per trovare in
Rapporto di Sostenibilità 2018 33 modo articolato i documenti salvati sul databa- se. È stato avviato anche il progetto di scansione Digitalizzati dell’archivio cartaceo relativo agli anni dal 2000 20 anni al 2008. La restante parte è già stata implementa- di vita dell’azienda ta nel sistema in formato digitale. Questo permet- terà di avere a portata di click più di 20 anni della vita dell’azienda accedendo alle informazioni ve- locemente ed anche in mobilità. Montaggio pala su turbina Vestas V112
34 SCADA II e GIAS.ONE Come anticipato, e2i ha implementato da inizio un efficientamento nella gestione di impianto e 2018 un Sistema HW/SW SCADA di II livello che dei relativi imprevisti, beneficiando in termini di permette il campionamento ad alta frequenza e produzione di energia. Una ulteriore ragione per l’acquisizione di dati in tempo reale di ogni im- parlare di efficienza deriverà dalla capacità del si- pianto di produzione. Il sistema permette di ge- stema di fornire informazioni riguardo lo stato di nerare serie storiche di misure e allarmi su turbine salute della macchina: questo fa sì che il rischio e/o inverter, sottostazioni e stazioni meteorolo- di guasto e di interruzione del funzionamento giche di impianto. L’analisi di queste informa- si potrà ridurre, garantendo la continuità della zioni consente di dare uno sguardo al futuro in produzione di energia e la maggior disponibilità termini di strategie di investimento, restituendo degli impianti stessi. La tecnologia, in uso sugli solide basi su cui programmare efficacemente gli impianti nuovi appena entrati in esercizio, sarà investimenti legati alla realizzazione e all’acqui- estesa sull’intero parco eolico entro il 2019. sizione di nuovi impianti o per il rinnovamento di quelli esistenti. Sempre in ottica di digitalizzazione dei sistemi per il controllo e la distribuzione efficace delle Il Sistema SCADA II presenta un’interfaccia uten- informazioni, a fine 2018 è entrata in funzione la te che riporta tutte le performance di ciascun ae- nuova piattaforma digitale denominata Gias.One, rogeneratore, elaborando report sulla disponi- che ha permesso di tracciare e controllare i rilie- bilità e sui KPI impostati. Attraverso SCADA II è vi HSE relativi agli impianti in esercizio. Inoltre, possibile gestire operativamente gli impianti e la attraverso il sistema denominato PRIMAS, nel modulazione di potenza delle centrali con gli ap- corso dell’esercizio saranno tenuti sotto controllo parati installati connessi con la piattaforma cen- gli adempimenti relativi a prescrizioni e impegni trale. Dal monitoraggio e dall’analisi del funzio- presi in fase autorizzativa per tutti i parchi eolici e namento delle singole turbine ne potrà derivare gli asset gestiti da e2i.
Rapporto di Sostenibilità 2018 35 Progetto Osmose PRINCIPIO PRINCIPIO Contribuire ad accelerare la transizione energeti- Aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti ca attraverso la decarbonizzazione del mix di pro- di energia duzione di elettricità Dal gennaio 2018 e2i sta partecipando al progetto flessibilità in cui sono presenti sia produttori che europeo OSMOSE «Optimal System-Mix Of flexi- consumatori con i propri carici elettrici. e2i parte- bility Solutions for European electricity» all’in- ciperà con gli impianti connessi alla sottostazione terno dello schema di Horizon 2020: l’obiettivo elettrica di Vaglio (Vaglio 2 Ampliamento e Vaglio del progetto è quello di identificare e valutare la Integrale Ricostruzione). Un importante obietti- fattibilità tecnica di un mix ottimale di soluzioni vo del dimostratore è il test in ambiente operati- di flessibilità garantendo sicurezza, affidabilità e vo di servizi di flessibilità innovativi forniti sia da gestione efficiente, anche economica, della rete impianti a fonte rinnovabile non programmabile elettrica. Il consorzio complessivamente è costi- (inerzia sintetica, regolazione di tensione,) che da tuito da 33 partner avente come capofila RTE (TSO grandi consumatori connessi in MT e AT (Demand francese) e avrà una durata di 4 anni. Response evoluta ed analisi della relativa affida- bilità). e2i è inserita nel Working Package n. 5 (WP5) in cui Terna è leader. Il WP5 è denominato “Multi- Il WP5 prevede in particolare tre ambiti: ple services provided by grid devices, large de- mand-response and RES generation coordinated • Analisi Tecnico Economica in a smart management system”. • Normative e mercato Il WP5 prevede anche una fase di sperimentazio- ne che coinvolge una porzione della rete a 150 kV • Dimostratore di fattibilità e scalabilità delle tra la Basilicata e la Puglia con lo scopo di validare soluzioni. un’integrazione di sistema tra reti intelligenti di trasmissione e la crescente quota di energie rin- novabili” attraverso lo sviluppo di soluzioni di
36 Analisi di materialità Offrire ai propri stakeholder una descrizione del degli stakeholder esterni al perimetro societario, profilo e delle attività più chiaro e trasparente che vengono regolarmente interpellati nel corso possibile: questa è stata la motivazione che ha dell’anno in occasione di eventi e incontri, istitu- spinto e2i ad aggiornare l’analisi di materialità. zionali e non, a cui e2i partecipa. Il processo rappresenta un’occasione in più per l’azienda per dare voce ai propri interlocutori, I temi materiali definiti dall’aggiornamento rilevarne le esigenze e intercettare i trend futu- dell’analisi non si discostano da quelli degli anni ri del settore energetico. Si tratta di un esercizio passati, ma vengono aggiornati ed integrati in che coinvolge annualmente il management di quegli aspetti che, oggi più che mai, richiedono e2i, consapevole e partecipe dei percorsi di ren- una particolare attenzione e con cui e2i si con- dicontazione dell’azienda in materia di sosteni- fronta quotidianamente. bilità. L’analisi di materialità porta anche la voce Business model e solidità e2i si fonda su un modello di business caratteristico che accorpa competenze specifiche della governance diverse insieme a una solida governance Sostenibilità nella e2i è attenta agli impatti generati verso le comunità territoriali, coinvolgendo catena del valore e competenze e attori locali in tutte le fasi del processo, dal cantiere alla gestione coinvolgimento delle dell’impianto, favorendo lo sviluppo economico regionale comunità Mitigazione degli impatti ogni attività viene gestita tenendo conto dell’impatto sull’ambiente, attraverso un ambientali, tutela del utilizzo sostenibile delle risorse e la salvaguardia di flora e fauna nel rispetto del paesaggio e del territorio patrimonio paesaggistico locale Rinnovamento del parco e2i pone attenzione all’economia circolare che ottimizza l’uso delle risorse naturali, si eolico e approccio al impegna ad aumentare la produzione di energia elettrica da fonte eolica e contribuisce a Climate Change completare il processo di transizione energetica Rafforzamento delle e2i è impegnata a far crescere le competenze delle proprie persone e contribuisce allo competenze di settore sviluppo del capitale umano proprio, dei suoi partner e del settore energetico in cui opera Etica e cultura aziendale l’agire quotidiano di e2i si fonda su principi di responsabilità che si applicano ad ogni relazione e attività promossa dall’azienda, per incrementare la fiducia degli stakeholder Approccio all'innovazione il futuro del settore è trainato dall’innovazione digitale. Per questo e2i adotta soluzioni tecnologiche sempre più avanzate che garantiscono efficienza nella gestione dei propri impianti
Rapporto di Sostenibilità 2018 37 Rinnovamento Mitigazione degli Matrice del parco eolico impatti ambientali, di materialità e approccio al tutela del paesaggio Climate Change e del territorio 2018 Approccio all’innovazione Business model Sostenibilità nella Rilevanza per gli stakeholder e solidità della catena del valore governance e coinvolgimento delle comunità Rafforzamento delle competenze di settore Etica e cultura aziendale Rilevanza per e2i
38 2.4 Valore dell’integrazione: impianti, industria, territori, ambiente, competenze 2017-2018: un biennio di cantieri PRINCIPI Accrescere la competitività del sistema industria- le italiano attraverso l’innovazione e l’adozione 8 700 MW delle migliori tecnologie disponibili anche al fine cantieri potenza installata di ridurre l’impatto dei nostri processi sull’am- biente e i rischi sulla sicurezza Per e2i il 2017 e il 2018 sono stati caratterizzati Molara e di Montefalcone entrambi in provincia di dall’apertura di 8 cantieri: un biennio di crescita e Benevento dove si le attività si sono concluse nella di impegno che porterà la società ad una potenza prima metà del 2019. installata di oltre 700 MW. Rendicontare questi anni significa quindi illustra- Alla fine del 2018 quasi tutte le attività di cantiere re le attività di cantiere e mettere in evidenza al- erano concluse ad eccezione dei due cantieri re- cuni momenti salienti di questo lavoro. lativi ai parchi eolici campani di San Giorgio La
Rapporto di Sostenibilità 2018 39 Impianti di Castiglione Messer Marino e Schiavi d’Abruzzo I cantieri per le Integrali Ricostruzioni degli im- pianti di Castiglione Messer Marino e Schiavi d’Abruzzo sono stati aperti ufficialmente a set- tembre 2017. Le prime attività hanno riguardato la dismissione conservativa delle vecchie turbine, a partire dallo smontaggio delle pale. Dopo che anche la navicella è stata portata a terra, si è proceduto con lo smontaggio del primo e del secondo tronco di torre. Le parti smontate delle turbine sono state caricate su camion e immagaz- zinate in attesa di essere rivendute. Le fondazioni interferenti con le nuove turbi- ne sono state completamente demolite, mentre quelle non interessate da nuovi interventi sono state ricoperte da almeno un metro di terreno ve- getale. Abruzzo Castiglione Messer Marino Schiavi d’Abruzzo
40 ove occorra. Questo sistema ha il vantaggio di far Il trasporto delle pale passare pale così lunghe su strade strette di mon- tagna, tornanti e aree abitate inclinando la pala Un altro momento importante è stato l’arrivo secondo le esigenze, limitando gli interventi di delle pale al cantiere di Castiglione per il montag- ampliamento sulle strade. gio. Le pale, lunghe 56 metri sono state traspor- tate dallo stabilimento della Vesta Blades Italia srl Il viaggio di ciascuna pala dal deposito all’area di di Taranto grazie all’innovativo sistema di tra- cantiere è durato 10 ore, attraversando i paesi di sporto blade lifter, che, ancorandole al carrello di San Giovanni Lipioni, Torrebruna e Castiglione trasporto, consente di poterle inclinare e ruotare Messer Marino.
Rapporto di Sostenibilità 2018 41 110 m altezza della gru Schiavi d’Abruzzo sono di due tipi: la prima clas- La fase di montaggio sica, da 400t, con una altezza massima di 60 me- tri, utilizzata per installare i primi tre tronchi di Dopo essere stata sganciata dal blade lifter, la torre. La seconda invece di maggiori dimensioni, pala viene prelevata da una pinza idraulica che, in è corredata da pistoni che permettono il montag- posizione perfettamente orizzontale, la eleva in gio della gru in spazi ridotti. Questa gru, tra le tre quota per permettere di imbullonarla al mozzo, a operanti in Italia, arriva fino a 110 metri di altezza sua volta connesso alla navicella. e ha permesso di montare l’ultimo tronco di torre, la navicella e le pale. Una volta ancorata alla struttura, la pala è monta- ta: solo allora gli operatori allentano la presa della Sul sito al seguente link il montaggio completo di pinza idraulica. una turbina: www.e2ienergiespeciali.it/passo-dopo-pas- Le gru utilizzate per l’installazione delle turbi- so-la-turbina-eolica-si-innalza-verso-il-cielo/ ne nei cantieri di Castiglione Messer Marino e di
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