Galilei International - una finestra sul mondo...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Galilei International 1° numero, una finestra sul mondo... a.s. 2021/2022 Febbraio 2022 periodico di approfondimento del Liceo Scientifico “G. Galilei” Progetto a cura dei proff. Daniele Sorvillo, Angela Francesca Gerace, Ilaria Quadracci Coordinamento grafico a cura di Milo Bonifazi e Luca Padalino Copertina realizzata da Teruya
SOMMARIO Dal Mondo... Tensione tra Russia e Ucraina: si rischia l’invasione 4 Tra Russia e Ucraina tensioni nel Donbass 5 Gabriel Boric: una nuova epoca per il Cile 7 Un’isola sommersa dall’acqua: il caso Tonga 8 ...all’Italia L’elezione del Quirinale 9 FFP2 fino ad aprile 10 La morte di David Sassoli 11 L’idea europea di David Sassoli 12 Alla ricerca del filo d’Arianna nel labirinto del Covid 13 Un diritto inalienabile 14 Disagio sociale in Italia: il Censis rivela i dati del 2021 15 La “quarta” sottovalutata 16 Terza Pagina Variante omicron perché non spaventarsi 18 Tondelli, un ritratto 19 Il signor Broadway: Lin-Manuel Miranda 21 Il cittadino romano del ventunesimo secolo 22 Il bello del brutto 23 Io mi ricordo Napoli 24 Una lettera come testimonianza 26
Sport Il caso Djokovic 30 Djokovic: quando le ideologie vincono sullo sport 31 Valentino Rossi, un mito, una storia, un futuro 32 Petrux: è storia! 33 Vita Galileiana L’istruzione oltre la frontiera 34 Il liceo quadriennale arriva finalmente anche al Galilei 35 Approvato il liceo quadriennale 36 REDAZIONE Alessandro Quondam Matteo (4F) Francesco Signori (3I) Lorenzo Gabriel (4B) Camilla Venturi (4A) Giada Pescolloni (4A) Matilde Francia (3H) Fabiana Iapino (3I) Giulia Barberi (4A) Matteo Mingioni (4B) Fabio Sugoni (5H) Ilaria Arcangeli, (4B) Samuele Borghi (5G) Filippo Cianfoni (3F) John Ghost Simone Ricci (3I) Filippo Luzzi (4B) Lorenzo Covicchio (4F) Stefano Bertozzi (3E)
Dal Mondo... Tensione tra Russia e Ucraina: si rischia l’invasione Fabiana Iapino (3I) Negli ultimi mesi delle forze militari russe sono state appostate lungo il con- fine dell’Ucraina, allarmando la nazio- ne. Temendo lo scoppio di una nuova guerra, la Nato ha inviato delle truppe di supporto.Da Mosca non c’è stata una reazione positiva, bensì la richiesta non far entrare l’Ucraina nella Nato e che quest’ultima ritiri le sue truppe dai terri- tori dell’Europa dell’Est. La Germania supporta la causa ucraina e ha deciso di non inviare delle armi, bensì un ospeda- le da campo per soccorrere i militari ucraini feriti, ma Kiev ha considerato di gas all’Europa in caso di attacco rus- l’azione come omissione di soccorso. so, tenendo presente che è il terzo paese Invece, secondo il vice primo ministro al mondo per riserve di gas dopo Russia britannico, il Regno Unito non invierà e Iran, pur considerando che il prezzo delle truppe in caso di offensiva russa. per le risorse è in aumento. Per il mo- Le intenzioni della Russia non sono an- mento si tenteranno vie diplomatiche cora chiare, perciò gli Stati Uniti non tra i Paesi; Biden ha già ordinato eva- escludono ancora la possibilità di inter- cuazione delle famiglie dei diplomatici venire militarmente preparandosi a americani presenti in Ucraina e consi- un’eventuale invasione russa in territo- gliato ai propri cittadini di escludere rio ucraino. La situazione per l’Europa viaggi in territorio russo. Attualmente la e gli Stati Uniti è molto tesa, non sem- politica italiana confida in un colloquio plicemente per motivi di carattere poli- diplomatico che possa portare alla riso- tico-militare, ma soprattutto economi- luzione della crisi. co. Infatti dipendono molto dall’impor- tazione di petrolio e gas di provenienza russa, in particolare l’Europa. Gli Stati Uniti hanno già iniziato a contrattare con il Qatar per assicurare la fornitura Galilei International Dal Mondo... Pag 4
Tra Russia e Ucraina tensioni nel Donbass Samuele Borghi (5G) Sono recenti le ultime notizie dal fron- suo ruolo nello scacchiere internaziona- te russo-ucraino che parlano di un di- le nella capacità del Cremlino di proiet- spiegamento di forze militari russe al tare influenza all’estero. Più volte la confine con la regione ucraina del Don- Russia ha infatti colto l’occasione bass. In Ucraina si scontrano ormai da per ricordare la presenza di ingenti for- anni gli interessi occidentali dell’al- ze militari pronte a qualsivoglia forma leanza atlantica e quelli russi, che vedo- di intervento sul confine ucraino. La no una minaccia nell’eventuale avvici- Russia vedrebbe infatti il vantaggio di namento che la Nato compirebbe per- forze immediatamente disponibili e mettendo l’entrata ucraina. Lo stesso ir- preparate per un conflitto; inoltre per la rigidimento russo, di aprile e di que- prima volta da diversi anni il dispiega- st’ultimo periodo, deriverebbe infatti mento di truppe russo sembra tale da dal timore di un ingresso dell’Ucraina giustificare il timore di un'effettiva nella Nato. Per quanto questa non sem- azione militare. Al contrario forze Nato bri in realtà un’ipotesi concreta, la Rus- più vicine, in caso di un eventuale inter- sia sembra preoccupata all'approssi- vento, stando ai rapporti più recenti, marsi di un’alleanza di paesi occidenta- sono posizionate nei paesi limitrofi li euro-americani, che in un paese ex- come la Romania, e anche dal punto di sovietico difficilmente vedrebbe altro vista geografico l’Ucraina, completa- che una funzione anti-russa. D'altro mente pianeggiante, limitata, nella por- canto se da un lato l’alleanza atlantica zione orientale, a Sud dal mare e dalla non può, per statuto, ammettere nessu- Crimea (regione contesa con presenza no paese membro che abbia attive al russa non trascurabile), e a nord da un suo interno situazioni di separatismi et- saliente russo, non si presenta funziona- nici o questioni irrisolte con altri stati le alla difesa, rendendo di fatto impen- extra-nato, come appunto la questione sabile un dispiegamento di forze in del Donbass, dall'altro questa resta or- Ucraina senza il rischio per queste di un mai da anni un pretesto per prove di for- totale accerchiamento. Vanno inoltre za della Russia, che vede una delle sue tenute presenti la mancanza di un casus più efficaci strategie per conservare il belli politico per un eventuale interven- Galilei International Dal Mondo... Pag 5
to, e la possibile interpretazione delle difficile immaginare la problematica recenti prove di forza russe come un che creerebbe l’affiancarsi come alleati mezzo di pressione in eventuali approc- a un paese disposto anch’esso a dichia- ci più diplomatici alla questione. In rare guerra per primo alla Russia, in una questo contesto fino a che punto gli stati sorta di “fuga in avanti”, piuttosto uniti siano però disposti a spingersi per che assumere il ruolo di garanti di l’Ucraina resta tuttavia un’incognita. una risoluzione pacifica lasciata alle di- Joe Biden ha si minacciato soltanto san- plomazie di Kiev e Mosca. Recente- zioni economiche (seppur definite mente inoltre il presidente americano come “mai viste”) in caso di un’azione ha bloccato lo stanziamento di 200 mi- militare, dall’altro ma, se la Russia in- lioni di dollari di aiuti all’Ucraina (per vadesse l’Ucraina e gli USA si limitas- sistemi di difesa militari); questo sebbe- sero a raggiungere il record del mondo ne nella proposta di una de-escalation, di sanzioni come dichiarato, lasciando potrebbe rappresentare per la Russia di fatto l’Ucraina in mano alla Russia, un’occasione di attuare una qualche questa sarebbe certamente una dimo- forma di intervento, forte anche del fat- strazione di notevole cinismo e lucidità to che dopo la questione afghana l’A- geopolitica statunitense, ma anche un merica potrebbe non godere di un im- duro colpo all’immagine degli Stati mediato supporto interno per un’azione Uniti difensori delle democrazie dal- all’estero. I russi mantengono ovvia- le dittature (e all’imperialismo globale mente il silenzio sulle loro intenzioni costruito su di essa). Senza contare ma, recenti aggiornamenti riportano dei che l’esito di una questione tanto deli- movimenti nelle basi di Bojevo e Per- cata in territorio europeo potrebbe rap- sianovska, un incremento delle attività presentare per gli Stati Uniti una facil- nella zona di Yelnya delle struttureper mente spendibile moneta di scambio lo stoccaggio e l'alloggiamento delle per altri obbiettivi magari più interes- truppe. santi. Allo stesso tempo, non è certo Galilei International Dal Mondo... Pag 6
Gabriel Boric: una nuova epoca per il Cile Stefano Bertozzi (3E) curazione sanitaria universa- le, e lanciare un piano nazio- nale di salute mentale, così come la riforma delle forze di polizia, la cui condotta è stata controversa durante la repres- sione delle proteste del 2019, e l'investimento nella lotta contro il riscaldamento glo- bale. Il neopresidente, laurea- to in giurisprudenza e parla- mentare dal 2014 del partito Convergencia social, si inse- dierà al palazzo della Mone- da il prossimo 11 marzo. La vittoria del giovane restitui- sce speranza ad un popolo che ha sofferto più di altri la Nelle elezioni dello scorso 19 dicem- pandemia, dall’altra placa la destra ne- bre, il 35enne Gabriel Boric Font è riu- gazionista rappresentata da José Anto- scito ad ottenere una vittoria storica su nio Kast,alla guida del Frente Social Josè Antonio Kast, grazie a 4.5 milioni Cristiano. Kast, di origini tedesche, fi- di voti in suo favore, diventando così il glio di una coppia di migranti che si tra- presidente più giovane della storia del sferì in Sud America nel 1951, non ha Cile. In Cile la popolazione è divisa in mai nascosto le sue simpatie per l’ex 3 blocchi riguardo la sua elezione: c’è dittatore Pinochet, così come per altri chi è estremamente fiducioso, chi aspet- politici di estrema destra. Nel frattempo ta a dare un giudizio e chi è del tutto il giovane neopresidente ha già presen- scettico. Boric si presenta come un con- tato uno storico governo a maggioranza vinto sostenitore dell’agenda 2030, di- femminile, il primo nel continente ame- fensore dei diritti umani e dei diritti del- ricano. «Affrontiamo con enorme ener- le donne. Critico nei confronti del siste- gia la sfida di consolidare la ripresa del- ma economico neoliberale cileno, vuole la nostra economia senza riprodurne le sostituire il sistema pensionistico priva- disuguaglianze strutturali. Si tratta di to con uno pubblico, introdurre tasse una crescita sostenibile, accompagnata progressive per le aziende e i cittadini da un'equa redistribuzione della ric- ricchi, aumentare il salario minimo e ri- chezza», ha affermato Boric, che ha durre la settimana lavorativa a 40 ore. Il l'obiettivo di cancellare ogni traccia suo programma include l'aumento della della dittatura di Pinochet, in un conti- spesa sociale, anche per creare un'assi- nente che sta tornando verso la sinistra. Galilei International Dal Mondo... Pag 7
Un’isola sommersa dall’acqua: il caso Tonga Francesco Signori (3I) vero danno è quello fisico, il quale ha anche un pro- fondo impatto globale: i geologi infatti affermano che un’eruzione di questa portata avviene ogni circa mille anni. L’eruzione del vulcano sottomarino ha in più creato uno tsunami e una gigantesca onda d’urto, che si è avvertita nella Nuova Zelanda, in Suda- merica e fino in Alaska, che dista oltre novemila chilo- metri dal vulcano. Alcuni studiosi hanno accomunato Sabato 15 Gennaio il nostro mondo, la recente catastrofe al disastro di Hiro- nello specifico l’isola Tonga nell'Ocea- shima del‘45, non tanto per le vittime no Pacifico, ha visto una tragedia con quanto per i danni che continueranno ad pochissimi precedenti simili:in seguito affliggere il nostro mondo (già in pro- ad una terrificante eruzione di un vulca- fonda crisi sotto il punto di vista am- no sottomarino di nome Hunga-Tonga- bientale) per molti altri anni. La portata Hunga Ha'apai. Il vulcano, in quanto at- dell’esplosione era talmente ampia da tivo, era in costante sorveglianza. Nelle essere stata visualizzata in maniera giornate prima dell’eruzione sembra si chiarissima dai satelliti che orbitano in- trovasse in uno stato di quiete, a diffe- torno alla Terra, dai quali è possibile vi- renza di quel che era all’inizio di di- sualizzare un’immagine sconcertante: cembre, quando sono state segnalate quasi l’intero Hunga Tonga-Hunga delle piccole scosse sismiche e un au- Ha’apai è sprofondato. Almeno delle mento delle temperature dell’acqua cir- buone notizie, una settimana dopo, il 22 costante. Poche ore prima dell’esplo- Gennaio (quando le vie aeree sono tor- sione, il vulcano ha iniziato ad emettere nate agibili) sono arrivati i primi soc- una grandissima colonna di fumo, a corsi con scorte di cibo e materiali ne- rendere turbolente le acque intorno ad cessari alla vita quotidiana per le vitti- esso e a richiamare numerosi fulmini me che abitavano le zone limitrofe al- nei suoi paraggi. Il numero stimato di l’esplosione. Poco ma sicuro, sentiremo vittime non sembra essere alto in rela- parlare di questo caso e del vulcano al- zione alla portata dell’eruzione, vi sono meno per i prossimi mesi, fintanto che infatti “solo” 3 vittime e altri feriti. Il la situazione non sarà più chiara. Galilei International Dal Mondo... Pag 8
...all’Italia L’elezione del Quirinale Simone Ricci (3I) viene eletto, e idem nella seconda e la terza, che vengono convocate in caso nella precedente non si sia giunti a un ri- sultato. Dal quarto in poi basta la maggioranza as- soluta (il cinquanta per- cento più uno). Questa scelta nasce per evitare che la nomina del Presi- dente ricada esclusiva- mente nella forza politica maggiore, dato che il ruolo in questione do- vrebbe discernere dalle preferenze politiche. Sta- Il 30 gennaio 2022 Sergio Mattarella è bilito questo, è bene ricordare i compiti stato rieletto Presidente della Repubbli- e i ruoli del Presidente della Repubblica ca italiana. L’elezione si è svolta nel Italiana, dato che sono ben diversi da parlamento italiano, nel quale i milleno- quelli di molti altri stati. In primis è il ve elettori hanno votato in gruppi da Capo dello Stato e rappresenta l’unità cinquanta alla volta al fine di evitare il dello Stato, di cui garantisce l’indipen- contagio di COVID-19. Ma come fun- denza e l’integrità. Vigila sul rispetto ziona esattamente l’elezione del Presi- della Costituzione e dei trattati derivanti dente della Repubblica in Italia? A dif- dalla partecipazione dell’Italia a orga- ferenza delle repubbliche presidenziali, nizzazioni o enti internazionali. Presie- come gli Stati Uniti d’America, nella de il consiglio supremo per la politica nostra nazione la nomina del Presidente estera e per questo ha il comando delle non spetta alla popolazione votante ma Forze Armate. Può infatti, in caso di a un determinato numero di grandi elet- conflitti, dichiarare lo stato di guerra. tori, specificatamente i seicentotrenta Ha il compito di nominare ed approvare deputati e i trecentoventuno senatori tutte le cariche elette in rispetto di leggi che compongono il nostro Parlamento e e Costituzione, tra cui il primo ministro cinquantotto delegati regionali (tre per e il resto del governo, ovviamente te- ogni regione meno che la Valle d’Aosta nendo conto di numerosi fattori. Possie- che ne ha solo uno). L’elezione si svol- de inoltre una serie di incarichi formali ge in un numero non stabilito di convo- e diplomatici che lo rendono di fatto il cazioni: nella prima il candidato che rie- rappresentante dello Stato Italiano sia in sca ad avere due terzi delle preferenze politica interna che estera Galilei International ...all'Italia Pag 9
FFP2 fino ad aprile Lorenzo Covicchio (4F) green pass rafforzato dal 15 febbraio (con 2 dosi di vaccino) diventa la con- dizione necessaria per ri- manere a lavorare come pubblico o privato che sia; prima di tale data basterà il green pass standard (con una dose di vaccino): ai datori di lavoro sono delegati i controlli dei pass, ed è prevista una sanzione dai 400 a 1.000 euro in caso di violazione Lo stato di emergenza è stato ufficial- di tale obbligo lavorativo. Questa restri- mente prorogato fino al 31 marzo del zione è valida anche per gli ultra-cin- 2022, ma lo Stato sembra compensare quantenni, i quali si trovano di fronte la scarsa capacità organizzativa degli problemi di maggior portata: se sprov- ospedali, che rischiano il collasso per visti di green pass rafforzato al luogo di terapie intensive da ben 2 anni ormai, lavoro saranno considerati assenti in- con congedi parentali al 50% per i ge- giustificati, non ne conseguiranno ne nitori con figli in quarantena causa Co- peggioramenti disciplinari nè (trattan- vid. Infatti i genitori di figli under 14, dosi di un diritto dei diritti del lavorato- che vivono sotto lo stesso tetto, in caso re) perdite del posto di lavoro, però a di sospensione dell’attività didattica o tali soggetti sarà privato il diritto alla educativa in presenza, o di quarantena o retribuzione o compenso o emolumen- di infezione da Covid, potranno fruire to, comunque denominati. In ogni caso, di una indennità sostitutiva della retri- per l’ultimo decreto del governo, si è buzione pari al 50%, non integrata dal costretti ad utilizzare le mascherine datore di lavoro. Il congedo può essere FFP2; ciò ha determinato un aumento fruito in alternativa da uno dei genitori dei prezzi, seppur leggero per ora (a in aggiunta al congedo parentale ordi- Milano la media dei prezzi per le FFP2 nario. Ed è prevista anche l’astensione si aggira da 1,50 a 2,60 euro), al fine di dal lavoro non retribuita per figli dai 14 “gestire” meglio le folle che desiderano e fino a 16 anni. Garantiti infine conge- questi prodotti. Ma questo fenomeno di anche a chi ha figli con handicap gra- non si limita soltanto alle mascherine ve indipendentemente dall’età del mi- ma anche ai tamponi: sia per il costo sia nore. Viene prorogata anche la possibi- per i lunghi tempi di attesa si tende a far lità di smart working per i lavoratori riferimento ad altri centri sanitari che fragili: tra i lavoratori fragili rientrano dispongono del servizio tampone, come le persone immunodepresse, i pazienti i laboratori privati dove il costo mini- oncologici e i disabili gravi. Avere un mo è 50 euro. Galilei International ...all'Italia Pag 10
La morte di David Sassoli Matilde Francia (3H) Si è spento durante la notte dell’ 11 capo della delegazione del Pd al Parla- Gennaio all’età di soli 65 anni il presi- mento europeo. Nel 2019 venne eletto dente del Parlamento Europeo David presidente dell’assemblea UE e i punti Sassoli. Egli era gravemente malato già cardine della sua politica furono l’atten- da molto tempo a causa di una malattia zione verso l’ambiente, la lotta contro il che lo aveva visto costretto ad annullare cambiamento climatico, la vicinanza al molti dei suoi impegni. Durante la sua popolo ed in particolare ai giovani. Sas- gioventù si interessò molto al giornali- soli fu un uomo dai grandi valori morali smo fino a diventare un volto noto del e politici, amato e rispettato e che oggi Tg1, per poi chiudere definitivamente lascia una moglie e due figli che lo ri- la sua carriera nel 2009 e passare alla cordano, come d’altronde tutti, una per- politica. Entrò a far parte prima del Par- sona gentile ed altruista. tito Democratico e divenne subito il Galilei International ...all'Italia Pag 11
L’idea europea di David Sassoli Camilla Venturi (4A) L’11 Gennaio del 2022 si è spento Da- luogo in cui tutti possono esprimersi vid Sassoli, il sesto italiano, dal 1958, a per quello che sono. ricoprire l’incarico del presidente del «L’Unione europea non è un incidente parlamento europeo. Ricoverato il 26 della Storia […] Non siamo un inciden- Dicembre scorso, per un’acutizzazione te della Storia, ma i figli e i nipoti di co- della sua grave malattia al sistema im- loro che sono riusciti a trovare l’antido- munitario, nel centro ontologico di to a quella degenerazione nazionalista Aviano, ad annunciare la sua morte è il che ha avvelenato la nostra storia». suo portavoce, che da sempre gli è af- Queste sono state le sue parole, il gior- fianco sia nella vita politica che in quel- no in cui ha investito la carica: il suo la privata: Roberto Cuillo. impegno in Europa, fin dal primo gior- Da anni soffriva di una forma partico- no di mandato, è stato volto principal- larmente aggressiva di mieloma, ovve- mente ad avvicinare le istituzioni euro- ro un tumore maligno delle plasmacel- pee ai cittadini, sempre consapevole lule (cellule del sistema immunitario). dell’importanza di uno sviluppo ac- Nel 2011, per contenere questo proble- compagnato dalla protezione sociale e ma, aveva subito un intervento, esatta- della necessità di rispondere al richia- mente un trapianto di cellule staminali mo delle giovani generazioni soprattut- ematopoietiche. to riguardo alla crisi ambientale. È evi- È stato celebrato per lui, il 14 Gennaio dente, quindi, che per Sassoli l’Europa 2022 il funerale di Stato, presso la Basi- non è una semplice alleanza politica né lica di Santa Maria degli Angeli e dei economica. È un insieme di principi, di Martiri a Roma. valori, di obbiettivi, diretti al benessere Sassoli iniziò la sua carriera facendo il di ogni cittadino, non solo a breve ter- giornalista, anche se l’ingresso in poli- mine, ma guardando soprattutto al futu- tica coincide con le elezioni del Parla- ro. mento europeo del 6 e 7 giugno 2009, Nel suo ultimo discorso egli sottolinea diventando capogruppo del Partito De- i tre assi forti, necessari per rinnovare mocratico all'Europarlamento. Il 3 lu- l’Europa: Innovazione, Protezione e glio 2019 viene eletto come presidente Democrazia. Questi tre punti, era certo del Parlamento Europeo con 345 voti, David Sassoli, saranno il fondamento dopo essere stato vicepresidente, per dell’Europa di domani, i principi che due mandati consecutivi. Il 15 dicem- dovrà seguire il suo successore per con- bre 2021, a un mese dalla scadenza del tinuare il disegno che lui ha cominciato. mandato, aveva annunciato che non si Il suo incarico sarebbe scaduto a bre- sarebbe ricandidato alle prossime ele- ve, infatti circa una settimana dopo è zioni. subentrata, al suo posto, Roberta Me- Sassoli era un grandissimo sostenitore tsola, di nazionalità maltese, che ha del progetto Europa, credendo forte- l’obbligo, a questo punto, di raccogliere mente in ciò che quest’ultima potrebbe l’eredità che Sassoli ha lasciato all’Eu- rappresentare per tutti i cittadini: un po- ropa, ma anche a tutti noi. sto sicuro, in cui con ci sono discrimi- nazioni né limitazioni per nessuno. Un Galilei International ...all'Italia Pag 12
Alla ricerca del filo d’Arianna nel labirinto del Covid Alessandro Quondam Matteo (4F) sua evoluzione nel tempo per un’analisi più accurata. Attualmente in Italia i casi totali sono 9,42 Mln con 143000 deces- si. Purtroppo la variante Omicron, alta- mente contagiosa, sta colpendo una quantità di persone superiore rispetto a quanto accaduto all’inizio della pande- mia. Per fortuna, a differenza di due anni fa, quando eravamo completamen- te disarmati davanti a questo nemico in- Di nuovo qui!!! Già, di nuovo a parlare visibile, oggi abbiamo un’arma in più, e di un argomento del quale non abbiamo cioè i vaccini. Essi, non garantiscono mai smesso di discutere da circa due purtroppo l’immunità, ma tutelano la anni; purtroppo ancora una volta, a te- nostra vita anche se possiamo comun- ner banco, è il Covid-19, virus del quale que ammalarci e anche trasmettere il vi- non riusciamo a liberarci; si è modifica- rus. Nella nostra regione, l’Umbria, at- to, ha mostrato di sé diverse sfaccettatu- tualmente in zona bianca, abbiamo re e varianti (Delta, Omicron), senza 136000 casi totali e 1577 decessi. At- mai abbandonare l’intero pianeta. Per tualmente, possiamo assistere ad un pe- quanto riguarda l’Italia, ben quindici riodo di caos totale, per quanto riguarda regioni si sono trovate in zona gialla ad esempio le scuole, non solo ovvia- (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia mente in Umbria ma in tutta Italia. Ogni Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, giorno ci sono nuove direttive e quoti- Liguria, Lombardia, Marche, PA Bol- dianamente ci vengono date informa- zano, PA Trento, Piemonte, Sicilia, To- zioni su come comportarci in base al scana e Veneto), in area bianca invece numero di positivi in una classe e in le restanti cinque. Ovviamente i colori base al numero di vaccini effettuati. Va delle regioni vengono attribuiti in base da sé che il caos regna sovrano. Ciò av- al numero dei contagi e, in base alle va- viene anche nel mondo del lavoro dove rie situazioni, vengono adottate le ade- la situazione è drammatica. Insomma, a guate misure restrittive. Il monitoraggio due anni dall’inizio della pandemia la dell’epidemia in Italia, viene effettuato situazione è veramente preoccupante. attraverso vari parametri come ad Riusciremo ad uscire da questa impas- esempio il flusso dei dati inviati dalle se? Difficile prevedere ad oggi come e regioni riguardante il numero dei test quando si ritornerà alla normalità, ciò positivi, decessi, ricoveri in ospedale e che è certo è che, al momento la strada ricoveri in terapia intensiva, oppure i verso la “luce” sembra ancora molto di- dati demografici, le comorbidità (ossia stante ed il ritorno alla normalità altret- la coesistenza di più patologie in uno tanto. stesso individuo), lo stato clinico e la Galilei International ...all'Italia Pag 13
Un diritto inalienabile Alessandro Quondam Matteo (4F) vittime nell’arco di quasi un anno supera la settanti- na. I settori principalmente coinvolti sono quelli del- l’edilizia e del trasporto, nei quali il numero delle vittime anche in questo caso è molto elevato. Tutto ciò desta molta inquietudi- ne, in quanto il luogo di la- voro, posto nel quale chiunque dovrebbe essere tutelato sotto ogni aspetto, è invece molto spesso, troppo spesso, la “tomba” di coloro che compiendo il Con l’espressione lavoro si suole indi- proprio dovere, non sono adeguatamen- care il diritto inalienabile che ogni citta- te tutelati da coloro che dovrebbero dino possiede, attraverso il quale può mettere in atto tutte quelle che sono le esercitare un mestiere in cambio di norme riguardanti la sicurezza sul luo- un’adeguata retribuzione per sostenere go di lavoro. È veramente triste e fru- sé stesso ed eventualmente la propria strante venire a conoscenza di giovani famiglia. A maggior ragione, essendo vite, spezzate per delle inadempienze tale attività di fondamentale importanza molto gravi da parti dei datori di lavoro per l’intera comunità, è assurdo venire che, speculando sui propri operai, non a conoscenza di terribili incidenti verifi- solo si rendono colpevoli della morte catisi sul luogo di lavoro che molto dei suddetti, ma in questa immane tra- spesso, purtroppo, portano alla morte gedia coinvolgono anche le famiglie dei del lavoratore singolo o addirittura di poveri malcapitati. È inaccettabile che, più componenti. Di fatto, secondo le nel terzo millennio, delle vite umane statistiche dell’Inail (istituto nazionale vengano spezzate a causa ad esempio Assicurazione Infortuni sul Lavoro), la della mancanza di un’imbracatura o di percentuale dei casi di vittime sul luogo un elmetto protettivo. Tutto ciò, pur- di lavoro supera la media di tre al gior- troppo, a causa della cupidigia di alcuni no, dati che suscitano non poco scalpo- datori di lavoro che non considerano le re, se si pensa che, rispetto ad esempio, persone come essere umani, ma solo all’anno 2020, vi è stato un incremento come strumenti finalizzati ad uno smo- dell’8,5%. Le regioni nelle quali questo dato guadagno. Ovviamente tale situa- triste fenomeno si è manifestato con zione dovrà al più presto essere modifi- una frequenza alquanto elevata e preoc- cata e, i lavoratori dovranno assoluta- cupante sono la Lombardia, il Lazio, mente essere tutelati dalla legge per far l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Pu- sì che queste stragi senza senso non ac- glia e il Veneto. Infatti, è in queste zone cadano mai più. d’Italia sopracitate che il numero delle Galilei International ...all'Italia Pag 14
Disagio sociale in Italia: il Censis rivela i dati del 2021 Fabiana Iapino (3I) Il Censis ha pubblicato il 3 dicembre mia del Paese, basta pensare che per due 2021 il 55° rapporto sulla situazione so- terzi degli italiani si viveva meglio nel ciale in Italia. I dati portano a dividere la passato, per esempio negli anni ’70 si ave- società italiana in una parte più razionale va un Pil maggiore. Il disagio nei giovani e saggia e in un’altra condizionata dal viene sottolineato dal fatto che sempre più dubbio e dalle fake news che spopolano persone sono convinte che sia inutile lau- sul Web, pur non avendo il sostegno di rearsi e specializzarsi per poi non avere esperti. Basti pensare alla diffusione della grandi guadagni, portando gli italiani a tecno-fobia: ben il 19,9% degli italiani sentirsi più irrequieti rispetto al futuro e crede che il 5G sia in grado di manipolare insoddisfatti in una prospettiva di lavoro e la mente umana, o addirittura dati incredi- vita in generale. È stato registrato poi che bili, per cui il 10% della popolazione nega il numero di donne occupate a lavoro è de- che l’uomo sia sbarcato sulla Luna o il cisamente diminuito: infatti, durante la 5,8% pensa che la Terra sia piatta, portan- pandemia molte hanno perso o non trova- do così a un grande regresso mentale. Una to un’occupazione. Durante l’emergenza mentalità simile possiamo anche vederla sanitaria il 52,9% delle donne occupate verso una questione assai discussa nell’ul- dichiara un netto peggioramento della timo anno: i vaccini contro il Covid-19 propria situazione di stress e fatica, in par- sono efficaci? Secondo il 10,9% degli ita- ticolare coloro che hanno figli in età pre- liani la risposta è no, lo afferma perfino scolare. I dati portano a dedurre che la si- l’8,4% della popolazione laureata. Torna tuazione socio-economica italiana rispetto la vena negazionista, il 5,9% della popola- all’Europa sia decisamente preoccupante, zione sostiene direttamente che il Co- manifestando così nella popolazione non vid-19 non esista realmente. Si analizza solo una sensazione di instabilità ma an- una situazione di sconforto verso l’econo- che di sfiducia verso il Paese. Galilei International ...all'Italia Pag 15
La “quarta” sottovalutata Giada Pescolloni (4A) nistra dell’Interno Luciana Lamorgese è in questi giorni a Foggia per coordinare un Comitato per l’Ordine Pub- blico con il Capo della Poli- zia e i Comandanti Generali dei Carabinieri e Guardia di Finanza, inviando rinforzi. Per effetto dei nuovi arrivi, a Foggia opereranno comples- sivamente 32 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimi- ne per un supporto dei piani anticrimine, attuati con ra- zionalità ed efficienza, nel rispetto dei dispositivi locali La mafia foggiana, cosiddetta “quarta di prevenzione e controllo del territorio. mafia”, si risveglia dal suo letargo più Lo Stato, che sta riprendendo territori, violenta ed aggressiva che mai il 17 non può far altro che accettare questa gennaio, quando fa esplodere quattro sfida, stimolando gli imprenditori a de- bombe in negozi ed esercizi a San Se- nunciare ogni intimidazione. La mafia, vero, due a Foggia e una a Vieste nei come ha affermato Falcone, fa parte pressi dell’abitazione di un personaggio della natura dell’uomo: ha un inizio, forse vicino al clan. Che siano azioni uno svolgimento e avrà anche una fine. intimidatorie nei confronti dello Stato e Il problema è sapere quando avrà un de- della cittadinanza è evidente, d’altronde clino, visto che oggi siamo ben lontani attaccare all’inizio dell’anno potrebbe dal vederlo. Pronunciando ciò il magi- rappresentare l’inaugurazione di una strato italiano però forse non aveva nuova stagione all’insegna della crimi- compreso a pieno la stretta relazione tra nalità. La lista delle vittime del pizzo la mafia e la politica. La Sacra Corona continua ad essere riempita di persone Unita non è confinata al pizzo, ma si ad- innocenti, succubi della prepotenza di dentra nella politica criminale, con lo chi, altro non è, che un vero e proprio scopo di ottenere potere, là dove la gen- animale parassita. Ma le bombe non te esprime il suo consenso, molto spes- sono dirette solo ad un mancato paga- so con la violenza. Perché in realtà, ciò mento, ma hanno anche una modalità che cercano veramente è una dittatura mediatica, un mezzo di comunicazione criminale che estrometta la libertà. per dimostrare chi comanda. Lo mo- Questa mafia, ancora giovane e senza strano colpendo anche chi denuncia, tradizioni, può essere sconfitta. differentemente dal comportamento della mafia calabrese e siciliana. La mi- Galilei International ...all'Italia Pag 16
La fontana dello Zodiaco di Terni, un simbolo immortale Francesco Signori (3I) Sin dal 1936, quando Marco Fagiolo e 2011, in seguito al posizionamento di al- Mario Ridolfi terminarono il loro proget- cuni addobbi sul pennone della fontana to iniziato ben 4 anni prima, la fontana (che sembrava inizialmente reggerli) ci situata a Piazza Tacito è uno dei simboli fu un violento temporale, che tramite for- che rappresentano la città di Terni. tissime folate di vento portò il pennone a La fontana è chiamata anche “fontana ricadere su sé stesso. La zona fu imme- dello Zodiaco”, a causa della presenza diatamente evacuata, per evitare che dei delle rappresentazioni di tutti i segni del- cittadini rimanessero coinvolti in qual- lo Zodiaco sul proprio bordo, realizzate che altro tipo di crollo. Dopo il fulmineo da Corrado Cagli nel 1934. La fontana fu intervento dei vigili del fuoco che si tro- gravemente danneggiata nel 1943, quan- vavano nei paraggi poiché stavano alle- do (in quanto punto di interesse a causa stendo le decorazioni natalizie, la zona fu della presenza dell'acciaieria) Terni fu dichiarata temporaneamente inagibile. bombardata nel 1943, e la fontana ne ri- Due anni dopo ripresero i lavori affinché mase gravemente danneggiata, al punto la fontana tornasse quella di una volta. di necessitare di un urgente restauro, che Dal 2013 al 29 Dicembre 2021, giorno in fu gestito da Corrado Cagli stesso, al fine cui finalmente la fontana è stata restituita di riproporre gli stessi modelli presenti in ai cittadini Ternani, i lavori sono venuti passato. Il restauro terminò nel 1961, il a costare quasi due milioni di euro. Il la- 24 giugno. voro ha richiesto svariato tempo a causa In seguito, dopo svariati anni di manu- della sua portata: quest’ultima restaura- tenzioni mancate e il degrado dei mate- zione infatti ha visto staccati i mosaici riali dovuto al tempo e alla presenza di realizzati da Corrado Cagli, che risplen- acqua, la fontana si è ritrovata a necessi- dono con dei nuovi disegni realizzati a tare di una nuova restaurazione. Nel copia ed immagine dei precedenti. Galilei International ...all'Italia Pag 17
Terza Pagina Variante omicron perché non spaventarsi Fabio Sugoni (5H) Da più di un anno si parla ormai delle varianti del covid e dei loro effetti su contagi, ricoveri e morti: cerchiamo quindi di capire come stanno davvero i fatti. La prima variante di covid che è stata scoperta un anno fa era quella in- glese che era più contagiosa del ceppo originario ma un po’ meno letale. Si è poi passati alla famosa variante Delta, proveniente dall’India, un ceppo ancora più contagioso che è stata dominante per tutta l’estate del 2021, tuttavia gra- zie ai vaccini e probabilmente alle for- tissime ondate di caldo della scorsa estate (tanto per ricordare i 48.8 gradi di Siracusa a Ferragosto) è stata ben argi- nata. Tuttavia, da dicembre 2021 dal Sud Africa è arrivata un’altra variante, la Omicron. La variante Omicron è cir- pravvivere; e per sopravvivere il virus ca il doppio più contagiosa della Delta non deve uccidere l’infetto, altrimenti ed è stata proprio questa a causare l’at- non potrebbe più propagarsi, così di tuale impennata dei contagi che ,grazie contagio in contagio il virus si propaga soprattutto ai vaccini e probabilmente di più, ma si indebolisce fortemente e la ad un altro fattore che adesso spieghere- sua mortalità si avvicinerà a zero, come mo, non ha provocato gravi danni al si- già successo con la “Spagnola” un seco- stema sanitario. Ma perché un virus lo fa. Quindi bisogna avere paura delle muta? Il discorso in realtà è molto sem- varianti? La risposta è no, bisogna cer- plice: il covid è un virus ad RNA, ovve- tamente continuare a sequenziarle in ro ad un solo filamento di geni, il che modo da confermare questa tesi, ma comporta che ogni volta che il virus en- non dobbiamo assolutamente spaven- tra in un organismo, questo subisce mu- tarci, poiché è il naturale percorso del tazioni genetiche che gli servono per so- virus e verso il ritorno alla normalità. Galilei International Terza Pagina Pag 18
Tondelli, un ritratto Samuele Borghi (5G) naggio estremamente tra- sversale, un giovane intel- lettuale poliedrico, scritto- re certo, ma anche saggi- sta, giornalista, dramma- turgo e promotore di mol- te iniziative e progetti cul- turali rivolte ai giovani scrittori (spesso trascurati dalla critica), come Under 25. La sua formazione universitaria si svolge nel DAMS di Bologna, dove segue, tra gli altri, i corsi di Umberto Eco e Gianni Celati. Bologna era già in quegli anni crogiolo di ta- lenti, teatro di fermenti politici e agitazioni lette- rarie. Inizia qui a occupar- si di teatro e continuerà a farlo anche dopo il suo ri- Il 16 dicembre, a trent’anni dal 1991 torno a Correggio. Nel 1980 esce il suo cosa dire di Pier Vittorio Tondelli. primo romanzo “Altri Libertini” (edito «Non sono uno scrittore selvaggio, al con Feltrinelli), che viene accolto dalla massimo uno scrittore selvatico, non critica con clamore, ma che subito rie- sono uno di quei soggetti emarginati sce a far parlare e discutere di sé fino al che negli anni Settanta sono venuti fuo- suo sequestro, accusato di oscenità e ol- ri a dire la loro»: con queste parole Ton- traggio della morale pubblica, per il lin- delli definisce se stesso in un’intervista, guaggio, per gli amori omosessuali, per e già da qui non è difficile cogliere il aver raccontato le passioni e le rivolu- senso di molte sue opere. Ma facendo zioni dei suoi anni che in pochi hanno un passo indietro per chi non lo cono- osato narrare come lui. In breve tempo scesse, chi era Pier Vittorio Tondelli? si susseguono altri suoi libri: “Pao Pao” C’è sempre un momento in ogni epoca edito ancora con Feltrinelli nel 1982, in cui sono necessari “i nuovi”, nuove dove confluiscono “Lo svacco, la noia e storie si presentano nel tempo e arriva la trasandatezza” del suo 1980 (anno un punto in cui servono nuove voci per della laurea e della sua partenza per il raccontarle: questo fu Tondelli nel con- servizio militare). Affermatosi nel pa- testo italiano degli anni ’70 e ’80. È norama della narrativa italiana pubblica quindi ricordato come l’icona letteraria “Rimini”, stavolta con Bompiani, nel della generazione di quegli anni, ma an- 1985, e chiude così un ciclo della sua che come maestro e guida per quella scrittura. Si trasferisce quindi a Milano, stessa generazione. È stato un perso- dove, nel 1986 pubblica “Biglietti agli Galilei International Terza Pagina Pag 19
amici” e inizia qui la stesura di “Came- raccontava le feste ma era un intellet- re Separate”, il suo ultimo romanzo, tuale affermato. Riusciva però così ad dallo stile distante rispetto ai precedenti incarnare l’animo agitato e inquieto dei lavori, che uscirà nel 1989 sempre con suoi anni, trattando di tematiche delica- Bompiani. In quegli anni nasce Under te e ancora attuali. Il subbuglio e la vi- 25, un progetto volto alla formazione di vezza di quel periodo permeano l’opera giovani narratori che avrà negli anni a di Tondelli fino al suo stesso linguag- venire un ruolo decisivo nello sviluppo gio, nelle sue pagine cerca di trascrivere di alcuni dei migliori scrittori della sto- la musicalità e il suono del linguaggio ria letteraria italiana. Infine nel 1990 parlato, un linguaggio rapido e veloce, viene pubblicata la prima edizione di ricco di frasi tratte direttamente dal ger- “Un weekend postmoderno. Cronache go dei giovani dalla cultura pop, se non dagli anni ottanta”, che si configura addirittura dalla pubblicità del tempo. come una raccolta di tutte le sue opere Anche il ritmo, bruscamente disconti- giornalistiche, narrative, letterarie e nuo, si rende specchio dell’irrequietez- saggistiche. Tondelli morì di AIDS il za delle vite febbrili e sfrenate che narra. 16 dicembre 1991, a Correggio dove Nell'opera Tondelli ritroviamo quindi era nato solo 36 anni prima, il 14 set- uno spazio esistenziale universalmente tembre 1955. giovane e aggressivo, a tratti nostalgico Ad oggi quella di Tondelli resta e moderno al tempo stesso. Così scrive un’immagine difficile da collocare e da nel suo libro “L’abbandono. Racconti definire, un’immagine ambivalente su degli anni ottanta”: «La guerra, la vera più fronti: a partire dalla sua reticenza guerra è questa: non l'odio che getta le nei confronti della propria omosessuali- persone l'una contro l'altra, ma soltanto tà che è solo la prima: scriveva di sesso la distanza che separa le persone che si e droga rimanendo cattolico, lontano amano». dall’essere ideologico era di sinistra, Galilei International Terza Pagina Pag 20
Il signor Broadway: Lin-Manuel Miranda Filippo Cianfoni (3F) trough Hamilton. Complessivamente, per entrambi i musi- cal ha vinto ben tre Tony Awards, due Grammy Awards e un Premio Pulitzer alla drammatur- gia. Ogni periodo del musical americano moderno è stato defi- nito da un uomo “di punta”: Stephen Sondheim (di cui si ricorda, tra gli altri, West Side Story), Jonathan Larson (di cui si ricorda Rent). Non è prematuro dire che l’uomo forte Cosa lega il celeberrimo regista ameri- di Broadway di questo decennio è pro- cano Steven Spielberg, il giovane attore prio Miranda. Il suo rapporto con il suo Andrew Garfield e la Disney? Un solo predecessore, Larson, ci permette di uomo, il genio del musical, il “signor parlare del suo successo anche al di Broadway”: Lin-Manuel Miranda. Na- fuori del mondo della drammaturgia: sce nel 1980 a New York da una fami- infatti Lin-Manuel Miranda ha debutta- glia di origini portoricane: questo in- to nel mondo della regia con l’adatta- fluenza moltissimo il suo lavoro negli mento cinematografico targato Netflix anni a venire. Infatti, il suo primo musi- dello spettacolo di Larson Tick… cal, In the Heights (2008), racconta la Tick… Boom! e collabora, oramai dal storia di un vicinato dominico-america- 2016, con il gigante dell’intrattenimen- no nel quartiere newyorkese di Broo- to Disney, avendo composto la musica klyn Heights. Qui, Miranda fa il suo de- di Oceania (2016) e di Encanto (2021). butto non solo come scrittore ma anche Oltre a questo, l’attore è stato protago- come regista nella parte del protagoni- nista di svariati cameo in sit-com di sta, Usnavi.Ma è nel 2016 che il dram- successo, come Brooklyn 99, How I maturgo cementa il suo nome nella sto- met your mother e Modern Family. ria, con il musical rap/hip-hop sang- Galilei International Terza Pagina Pag 21
Il cittadino romano del ventunesimo secolo Lorenzo Covicchio (4F) plina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici a partire dalla scuola dell’infan- zia fino alla scuola secondaria di secondo grado: per migliorare le condizioni di vita dell’intera popolazione c’è bisogno di sen- so civico e di diventare cittadini in tutti i sensi. Questa sarebbe una grande evolu- zione della società odierna che, col passa- re degli anni, migliorerà sempre di più ma, e questo tutti lo sanno, prima si inizia me- glio è. Ed è da se stessi, nel singolo cittadi- no, che si fonda questo cambiamento, è tutta una questione di mentalità e di ideali a cui dedicarsi: sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, afferma Gandhi. Prima di iniziare concretamente qualsiasi attività orientata verso questo ideale, biso- Tutti conoscono gli antichi romani, molti gna evitare di confondere cittadinanza atti- ne stimano i valori, in pochi sanno che è il va con cittadinanza comune: è ovvio che loro concetto e senso di cittadinanza a me- agire per lo smaltimento e riciclo dei rifiuti ravigliarci così tanto della loro civiltà. La o per il risparmio energetico sia manife- loro fu una cittadinanza politicamente stare la propria attività da cittadino, d’al- molto impegnata e intraprendente ed è tronde il senso civico è nei dettagli, come presto dimostrato per esempio dai vari trat- sostiene Einaudi, e nelle mansioni quoti- tati politici di Cicerone come il “De re- diane. Però non è solo di questo che si trat- pubblica” e il “De officis” e dalle storio- ta: denunciare un caso di corruzione, se- grafie di Sallustio come “De Catilina co- gnalare alla polizia postale una truffa onli- niuratione” e “Historiae”; e all’epoca, ne, e sopratutto, esercitare un proprio diritto come in realtà tutt’ora, sono stati perso- concretamente dandogli così vita e colman- naggi molto acclamati per le loro opere e dolo di un valore per cui valga la pena di per il loro contributo alla società, si sono lottare: questa è cittadinanza attiva. Per far fatti valere e hanno raggiunto e mantenuto, valere i diritti del cittadino bisogna prima con l’aiuto dei posteri, passo dopo passo conoscerli accuratamente, e questo non si una tale fama e gloria da diventare dei mo- tratta di studiare legge e diventare avvocati, delli immortali. Ma se un modello non è ma significa imparare a sfruttare le poten- imitato ed emulato è fine a se stesso e ne zialità di cui il ruolo più importante ed alto consegue una mancata evoluzione dello della società democratica italiana (il ruolo stesso. Anche per questo motivo nel 476 di cittadino) dispone. Non manifestando i d.C. cadde l’Impero Romano d’Occiden- diritti, non combattendo per il loro valore, te: persa la giusta mentalità di intrapren- sono sistematicamente trascurati ed ignorati denza politica, e accolte “avaritia et ambi- da tutti, nonostante tutti ne conoscano l’esi- tio” andò in rovina oltre all’impero anche stenza e siano in piena vista, li teniamo na- il concetto di cittadinanza che ne è in realtà scosti a marcire inutilizzati, come quella la causa. Con ciò si vuole affermare che chitarra del papà ancora in perfette condi- c’è bisogno del comportamento ricettivo e zioni e ancora attaccata al muro, ma che tu reattivo del cittadino moderno nei con- nemmeno vuoi prendere e accordare per pi- fronti della politica e della società. Infatti grizia dal 2020 l’educazione civica è una disci- Galilei International Terza Pagina Pag 22
Il bello del brutto John Ghost Al contrario della maggior parte dei li- bri scritti dagli youtuber, consistenti in autobiografie, Matteo Fumagalli appro- da nell'editoria con un "saggio" sul brutto che spazia dal cinema alla musi- ca passando per il turismo. "Travolti Dal Trash Nell'Immenso Mare Del Brutto - Viaggio Alla Scoperta Del Cat- tivo Gusto Per Imparare Ad Amarlo" si propone fin dal titolo di unire ciò che è considerato alto e ciò che è considerato basso, classico e moderno (chiaro il ri- ferimento al celebre film di Wertmul- ler), rifuggendo definizioni come "guil- ty pleasure" in una panoramica spasso- sa ed intelligente senza il minimo sno- bismo o pretesa di oggettività ma, anzi, accompagnando chi legge in un'accetta- zione dei lati più repressi di sé in nome di quello che viene arbitrariamente elet- to a buon gusto. Passando senza vergo- gna da "I Promessi Sposi" di Manzoni a "Parole Al Vento" di Vento, da "Grazie Padre Pio" di Gianfrotta a "Sátántangó" di Tarr, da "Nevermind" dei Nirvana a "Friday" di Black, tra frammenti auto- biografici ed analisi autoriali, si scopro- no le mille sfaccettature (volontarie o mente fruibile. Certo, è un'opera prima meno) dell'esagerato, del grottesco e e come spesso accade in questi casi non del ridicolo in un chaos ordinato diviso mancano i difetti (come vari errori per capitoli, corredato di elenchi alla grammaticali, una scrittura non sempre fine di ognuno di questi, suddivisi fluida o un po' di confusione su alcuni anch'essi in varie categorie: trash (ciò elementi) ma, nonostante non abbia la che è involontariamente ridicolo), ki- profondità analitica di altri studi tsch (l'abbondanza estrema di emozioni sull'arte come "Il Trascendente Nel Ci- e bellezza fino a raggiungere il brutto) e nema - Ozu, Bresson, Dreyer" di Schra- camp (la ricerca dell'eccesso). Il tutto è der (anche perché è una panoramica ge- supportato da una scrittura diretta ed in- nerale su un argomento più che su un formale, in linea con i presupposti del tema specifico), l'esordio di Fumagalli libro di eliminare le distinzioni culturali si rivela un libro sorprendente per spon- esistenti filtrando anche argomenti che taneità, ironia e spunti di riflessione, ca- potrebbero apparire pesanti attraverso paci di metterci in contatto con aspetti un'ottica pop che rende il tutto estrema- di noi stessi spesso trascurati. Voto 9- Galilei International Terza Pagina Pag 23
Io mi ricordo Napoli John Ghost "Ho fatto quello che ho potuto, non credo di essere andato così male." (Diego Armando Maradona) Fellini. Da sempre nume tutelare del trascurate alcune discriminazioni e, se è cinema di Sorrentino, qui il regista ap- vero che sicuramente Sorrentino, non pare addirittura fisicamente, andando a subendo tali discriminazioni e narrando popolare l'immaginario cinematografi- una storia tanto intrisa di nostalgia pro- co del liceale Fabietto Schisa, sospeso babilmente si è trattenuto nel criticare il fra il desiderio di diventare cineasta, mondo della sua infanzia, è anche vero l'amore per Maradona e la crescita. Es- che la regia non risulta vouyeristica e sendo un lavoro dichiaratamente auto- che molti personaggi non appaiono biografico, è complicato valutare "È come totalmente buoni. La nostalgia di Stata La Mano Di Dio", capire dove fi- Fabietto giunge nella seconda parte: nisce la realtà ed inizia il cinema in avendo perso i propri punti di riferi- mezzo a molteplici elementi (alcuni mento viene incoraggiato dal fratello poco riusciti) che donano all'opera un meno perseverante a tentare di realizza- fascino grottesco sebbene meno presen- re i suoi sogni e a stare attento a tutto. te rispetto ad altri lavori dell'autore na- La più grande lezione, tuttavia, arriva poletano. Risulta dunque chiaro come dal vero mentore di Sorrentino, Anto- questo film sia il progetto più personale nio Capuano, regista che appare come di Sorrentino, un compendio di tutta la crudele, ma che ha per il giovane Schi- sua opera sia letteraria sia cinematogra- sca un occhio di riguardo, mettendolo fica, ed è dunque nelle varie dichiara- in guardia dal non disunirsi: ascoltare il zioni dello stesso Sorrentino che si ce- proprio cuore sfruttando il cinema lano gli indizi per sviscerare a pieno la come mezzo per raccontarsi e sfuggire sua ultima fatica. Partendo dall'estetica, ad una realtà scadente; qui esplode il c'era la volontà di creare qualcosa di meta-cinema, in quella dichiarazione realistico e dunque la fotografia preferi- d'intenti urlata e che riverbera ancora sce valorizzare i luoghi piuttosto che più forte dopo il terribile sfogo all’o- abbellirli con luci artificiali. La regia ed spedale, girato in un lento piano se- il montaggio non sono da meno, donan- quenza il quale alla fine si allontana dal do alla pellicola un tono lento e con- protagonista per mostrarlo piccolo di templativo, con numerosi campi lunghi fronte al mondo, senza contare la diffi- e panoramiche su Napoli, essenziale coltà anche successiva di Fabietto a personaggio che è casa e radici di Fa- piangere e ad esternare il proprio ma- bietto, omaggiato anche nel finale con lessere. Proprio perché è riuscito a tira- l'elegiaca "Napule È" di Pino Daniele, re fuori l'enorme sofferenza che lo atta- che ne celebra la bellezza senza manca- nagliava, egli si rende conto che deve re di sottolinearne i difetti. Proprio dei fuggire dalla triste bellezza di Napoli difetti dei personaggi si è discusso, poi- per abbracciare un avvenire luminoso, ché molte persone hanno visto come pronto a sfruttare il proprio dolore Galilei International Terza Pagina Pag 24
come spinta creatrice ma con il divertimento nel cuore, in un malinconico finale durante il quale "Amarcord" diventa "I Vitelloni”, per raccontare dopo decenni una fuga che sa di viaggio, rischiarata dalla magi- ca luce dell'arte che illumina tutto il film della poesia che soltanto le cose perdute hanno, perdute e disperatamente ri- create, per poi perdersi di nuo- vo nell'oceano della vita, tanto reale da divenire brutale. Voto 10- Galilei International Terza Pagina Pag 25
Una lettera come testimonianza Giada Pescolloni (4A) Sono passati 77 anni dalla fine dell’atrocità tedesca, da quel 27 gennaio del 1945, eppure lo ricordiamo con lo stesso dolore di chi all’ora era presente, di chi ce l’ha fatta e di chi, da Auschwitz non è riuscito ad inseguire i propri progetti di vita. Proprio quel giorno le truppe sovietiche hanno liberato il lager di Auschwitz-Birkenau, campo uti- lizzato dalle SS per sterminare gli Ebrei provenienti da tutta Europa. «Ad Auschwitz la fila di deportati dove c’era la mamma andava diretta alla camera a gas. Lei intanto si salvava perché, spintonata, si ritrova nel- la fila affianco. Cara mamma, ora so che sopravvivere ha avuto un sen- so»: Edith Bruck è la lucida testimonianza dell’indicibile che da sempre racconta di quella mamma persa nel lager, tanto diversa da lei ma alla quale era irrazionalmente unita. Vuole lanciare il suo messaggio in Lette- ra alla madre, nella forma di un’epistola postuma a questa perdita che irrevocabilmente l’ha segnata. Testimonianze come quella di Edith Bruck ritornano a celebrare il Giorno della Memoria, in un itinerario di incontri e dibattiti volto a sensibilizzare soprattutto i più giovani, ai quali affidia- Galilei International Terza Pagina Pag 26
Puoi anche leggere