TMWma gazine #74 FEBBRAIO 2018 - TMW Magazine
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SOMMARIO TMWmagazine #74 FEBBRAIO 2018 INTERVISTA RUBRICHE RMC SPORT NETWORK CRISTIAN CHIVU APPLE STORE 34 “NAPOLI PRONTO PER LO SCUDETTO. STUPITO DA DI FRANCESCO” OGNI MESE IL TMWMAGAZINE SUL TUO IPAD A PORTATA DI MANO, SEMPRE CON TE METEORE ENEAS DE CAMARGO 5 FACEBOOK 35 TRA SAUDADE E IMPROBABILI CALZAMAGLIE IL MAGAZINE DIVENTA SOCIAL INTERVISTA SEMPRE AGGIORNATO SUGLI ULTIMI NUMERI SNAPSHOT FABRIZIO LUCCHESI EX DIRIGENTE DI ROMA E FIORENTINA, ANALIZZA LA SESSIONE DI CALCIOMERCATO APPENA CONCLUSA TWITTER 37 SEI STELLE D’EUROPA IL QUADRO DELLE FORMAZIONI ITALIANE SEGUI L’HASTAG APPRODATE ALLA FASE A ELIMINAZIONE CONDIVIDI LE NEWS CON #TMWMAGAZINE RECENSIONE NON SO PARLARE SOTTOVOCE 44 UNA VITA IN CONTROPIEDE (TRA PAROLE E PALLONE) DI ALDO AGROPPI EDITORIALI EDITORIALE 3 CHIEVO VERONA 13 INTER 18 ROMA 23 UDINESE 27 I FANTASMI DEL PASSATO UN GIACCHERINI PER RIPARTIRE NELLE MANI DI SPALLETTI MUOVERSI TRA DIFFICILI EQUILIBRI SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA ATALANTA 9 CROTONE 14 JUVENTUS 19 SAMPDORIA 24 BEATA GIOVENTÙ A VOLTE RITORNANO VITTORIA SENZA ACQUISTI STATUS QUO SERIE B 30 DUE STRADE BENEVENTO 10 FIORENTINA 15 LAZIO 20 SASSUOLO 25 MOTO PERPETUO IN ATTIVO NONOSTANTE TUTTO NE BASTA UNO L’INASPETTATA REGINA DEL SERIE C 31 MERCATO SORPRESE E LAST MINUTE BOLOGNA 11 GENOA 16 MILAN 21 BILANCIO POSITIVO GRAZIE AL RIVOLUZIONE INTELLIGENTE UN GENNAIO RIGIDO SPAL 26 CASO VAGNA-MARKET HELLAS VERONA 17 NAPOLI 22 CAGLIARI 12 COSTO ZERO TUTTO SBAGLIATO TORINO 27 IL RITORNO DI HAN NIENTE DI FATTO in copertina foto Daniele Mascolo/PhotoViews TMWmagazine 2
I fantasmi del passato EDITORIALE Michele #EDITORIALE #INTER CRISCITIELLO @MCriscitiello Editore TC&C s.r.l. Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 52028 Terranuova B.ni (AR) Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 Redazione giornalistica Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 Sede redazione Firenze Via da Pordenone 12, Firenze Tel. 055 3999336 | Fax 055 3999336 Direttore Responsabile Michele Criscitiello criscitiello@tmwmagazine.com Direttore Editoriale Luca Bargellini bargellini@tmwmagazine.com Redazione Marco Conterio conterio@tmwmagazine.com Chiara Biondini biondini@tmwmagazine.com Hanno collaborato Diego Anelli, Simone Bernabei, Tommaso Bonan, Ivan Cardia, Alessandro Carducci, S Barbara Carere, Raimondo De Magistris, Lorenzo Di Benedetto, Luca Esposito, Marco Frattino, Andrea Giannattasio, Pietro erviva un segnale, ma non è arrivato. E allora l’Inter si ritrova mestamente a fronteggiare i fantasmi di un passato che Lazzerini, Gianluigi Longari, Tommaso in casa nerazzurra sembravano appartenere a storie diverse, lontane dalla realtà targata Luciano Spalletti. Un progetto Loreto, Simone Lorini, Andrea Losapio, naufragato dietro alle promesse non mantenute spese con il tecnico di Certaldo per convincerlo non solo a salire sulla Lorenzo Marucci, Tommaso Maschio, Gae- tano Mocciaro, Andrea Piras, Stefano Sica, barca, ma anche a guidarla attraverso i mari tempestosi che l’avrebbero attesa. Mercato in tono minore in estate, prati- Daniel Uccellieri, Antonio Vitiello camente nullo in inverno, nonostante il premio che la squadra si sarebbe meritata con il lavoro e risultati dei primi mesi di stagione. La gestione del sogno Pastore, esploso tra le mani di chi lo aveva predisposto e cullato per tutta la sessione Fotografi Federico De Luca, Federico Gaetano, invernale, è stata testimonianza eloquente della difficoltà che già all’interno delle stanze del potere, si ha nel percepire la presenza da Image Sport Agency, Agenzia Liverani parte della proprietà. Fiducia a parole al gruppo che tanto bene aveva fatto in autunno, accompagnata dal tentativo di rivoluzionarlo senza avere la certezza di poterlo fare. Insomma confusione, e se da un lato è vero che le idee di Sabatini ed i suoi tentativi di risolle- Realizzazione grafica TC&C s.r.l. vare le sorti del gruppo sono state encomiabili, dall’altro va sottolineato come una testimonianza tangibile di attaccamento da parte dell’ormai famigerato Gruppo Suning sarebbe stato bene accetto. Spalletti è bravo, bravissimo, ma per riuscire nell’impresa dovrà essere ancora di più: un fenomeno. Supplemento mensile gratuito alla testata giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione, numero 18246 TMWmagazine foto Daniele Mascolo/PhotoViews 3
#INTERVISTA #LUCCHESI Gaetano MOCCIARO @gaemocc INTERVISTA POCHI Fabrizio SOLDI Lucchesi, ex dirigente di Roma e MA Fiorentina, analizza la SPESI sessione di calciomercato appena BENE conclusa foto Federico Gaetano TMWmagazine 5
INTERVISTA U n mercato povero come non mai in Italia. La Serie A, per Mo l t o i m p o r t a n t e a i f i n i d e l m e r c a t o soldi spesi, ha chiuso gennaio il fair play finanziario che ha blocca- al nono posto, dietro persino to di fatto alcune società. Mino Raiola al campionato argentino e alla a riguardo ha puntato il dito contro la seconda divisione inglese. Crisi econo- U E FA . mica e fair play finanziario le motivazioni “I l F a i r P l a y F i n a n z i a r i o è u n s i s t e m a principale di tale immobilismo. Fabrizio necessario e come tutti i mali necessari Lucchesi, direttore che opera da oltre però va tarato un po’. Questo sistema si vent’anni, commenta l’ultima finestra di è reso necessario per calmierare e per mercato in esclusiva per TMW Magazine: dare una logica, ma l’attuale impostazio- ne va aggiustata perché evidenzia delle Fa b r i z i o L u c c h e s i , g u a r d i a m o s u b i t o i falle e quando poi uno vuole aggirare le dati: in Serie A sono stati spesi meno regole ci riesce”. di 28 milioni. Persino in Argentina e Brasile hanno fatto meglio. Se n z a c o n t a r e c h e o g n i Pa e s e h a l e “D a t i c h e c o n f e r m a n o u n m e r c a t o p o v e r o sue leggi e in Italia, per esempio, non a livello di operazioni fatte e di finanza. è facile costruire stadi di proprietà. Una tendenza che si nota spesso in Italia “E p r o p r i o p e r q u e s t o d i c o c h e i l F P F a gennaio, anche se negli ultimi anni va tarato, riorganizzato, tenendo conto qualche operazione in più c’era stata e delle necessità dei vari mercati perché qualche botto sinceramente era stato i n o g n i Pa e s e c i s o n o s i t u a z i o n i d i v e r s e ” . fatto. Quest’anno è stato caratterizzato da poche operazioni, molte di scambio e con l’inserimento di giocatori di profi- lo medio-basso. Certamente la situazio- ne finanziaria generale delle società è Napoli senza colpi per colpa alla ricerca di operazioni funzionali al completamento di una rosa, di supporto. delle tempistiche E niente più”. Qu e s t o trend proseguirà anche in Ve n i a m o a l l e o p e r a z i o n i f a t t e . S o r p r e s o estate? per l’immobilismo del Napoli? “S ì , a n c h e s e p e n s o c h e l ’ i m p o r t a n t e è “S t a v a p r e n d e n d o u n b u o n g i o c a t o r e come i soldi vengano spesi e in questo come Politano, ma a una cifra alta. Il senso leggo il bicchiere mezzo pieno. Napoli di solito di pone un obiettivo e un Non spendiamo tanto per spendere, vedo limite di spesa, cambiando difficilmente una logica senza dubbio mirata”. foto Federico Gaetano TMWmagazine 6
INTERVISTA il modus operandi. Ora si sono sbilancia- Ve r r a t t i ti perché avevano bisogno, anche se poi “Q u a n d o e r o a P e s c a r a h o p a r l a t o d i i tempi tecnici hanno impedito che l’affa- Ve r r a t t i c o n t u t t e l e g r a n d i s q u a d r e d ’ I t a - re si perfezionasse”. lia. Nessuno era convinto che diventas- se quello che è diventato. L’operazione Pa r i s S a i n t - G e r m a i n d i c i a m o c h e f u f u o r i Roma in fase di misura per il mercato italiano. Ricordo che le italiane erano disposte a punta- riprogrammazione. Tutto re su di lui, ma con riserva. Quella fu la dipende dallo stadio differenza”. La R o m a h a p e n s a t o a v e n d e r e . C o m e valuta l’operato di Monchi? “M o n c h i è i l t e r m i n a l e d i u n a v o l o n - Pellegri? Io per poco di più tà aziendale. Vista dall’esterno sembra presi Batistuta alla Roma che la Roma stia attraversando una fase di riprogrammazione per fare cassa. Io credo che sia in una posizione di stallo dove si cerca di capire cosa fare dello C’ è i l r i s c h i o d i r i m p i a n g e r e P e l l e g r i ? stadio o meno”. “P e l l e g r i è a n d a t o v i a p e r t a n t i s o l d i : 2 5 milioni sono i vecchi 50 miliardi di lire. La J u v e n t u s è p i ù a v a n t i d i t u t t i e p u ò Presi Batistuta per 70 miliardi, per fare un programmare con calma il futuro. esempio. Certamente si parla del giova- “A l l a J u v e s o n o i p i ù b r a v i i n q u e s t o ne più importante del calcio italiano e momento. Si sono mossi bene, da anni probabilmente il centravanti della Nazio- portano avanti una politica dei migliori nale dei prossimi 10-15 anni. La Juventus giovani. Li prendono quando non sono ha deciso di non andare oltre una certa ancora consacrati, al prezzo giusto e cifra per una questione morale”. fanno plusvalenza. Per me la Juve è favo- rita per rivincere il campionato, anche se il Napoli è cresciuto molto”. A proposito di giovani la Juventus ha perso l’asta col Monaco per Pellegri. Una situazione che riporta indietro col tempo quando i bianconeri persero foto Antonello Sammarco/Image Sport TMWmagazine 7
Beata gioventù #EDITORIALE #ATALANTA #RIZZO Andrea LOSAPIO @Losapiotmw Rosa sfoltita e consueto lavoro sui giovani per la Dea media classifica. Il Sassuolo ci ha provato più volte, cercando di trovare tramite la Juventus la giusta chiave C di volta. Il Crotone ha timidamente sondato il volere ’era poco e niente da fare, poco e niente dell’Atalanta, senza trovare una risposta soddisfacen- è stato fatto. L’Atalanta ha deciso di sfol- te, così come Genoa e Cagliari, non sufficientemente tire una rosa kilometrica, dando ascolto convinte per vibrare un colpo decisivo. Insomma, alla al proprio tecnico Gian Piero Gasperini, fine l’ha spuntata il Bologna, parlando direttamente cedendo – anche bene, in alcune occa- con la Juventus e trovando un accordo con il procu- sioni – chi non rientrava più nei piani tecnici. O chi ratore di Orsolini. Una brutta perdita? Chissà, perché voleva giocare di più, come Jasmin Kurtic, passato in rampa di lancio c’è Musa Barrow, classe 1999, una alla SPAL per una cifra intorno ai cinque milioni di euro miriade di gol in Primavera in questa stagione dove tra prestito e obbligo di riscatto. Di questa schiera fa giocava da attaccante centrale. La realtà è che il parte anche Boukary Dramé, passato a titolo definiti- numero 99 può anche svariare sul fronte dell’attacco, vo a Ferrara, ma con un contratto in scadenza fra sei come esterno, perfetto rimpiazzo per Gomez o Ilicic. mesi. Omaggiato dai tifosi, l’ex Chievo Verona aveva Lui, Bastoni e Melegoni sono stati aggregati alla Prima perso definitivamente il posto dopo l’infortunio di oltre Squadra come risposta ai tanti addii – qualcuno anche un anno fa, con l’ascesa inarrestabile di Spinazzola titolato – e la necessità di crescere ulteriormente i che gli aveva eliminato il posto nella lista dei venticin- prodotti del settore giovanile. Infine Bryan Cabezas, que impiegabili in A. finito all’Avellino dopo una sorta di spy story con l’In- dependiente di Avellaneda che, a un certo punto, lo Altra situazione quella di Luca Vido, chiuso da aveva scippato proprio ai campani. Affare non concre- Andrea Petagna e Andreas Cornelius, oltre che da tizzato e prima esperienza in B per l’ecuadoregno. Josip Ilicic quando inserito come centravanti. L’ex E in entrata? Poco, appunto, con Luca Rizzo – dal Milan è ritornato al Cittadella – dove ha timbrato subito il cartellino, alla prima presenza – per continuare il Bologna, via SPAL – che rappresenta un’alternativa e percorso di crescita e tornare a Bergamo per giocarsi un ottimo jolly dalla cintola in su. E poi Federico Mattiel- un posto da titolare nella prossima stagione. Non sarà lo, difensore di fascia che si sta ben disimpegnando semplicissimo, ma va detto che Vido non ha ancora proprio in biancoazzurro, pur in prestito dalla Juven- concluso un’annata completa tra i professionisti. tus. Sarà lui l’erede di Spinazzola, per un affare da circa 5 milioni di euro. Al Al contrario, Riccardo netto degli infortuni, uno dei migliori prospetti del Orsolini è stato uno dei CABEZAS ALL’AVELLINO AL TERMINE calcio italiano. profili più ricercati da quasi tutte le squadre di DI UNA VERA SPY STORY foto Federico De Luca TMWmagazine 9
Moto perpetuo #EDITORIALE #BENEVENTO #PUGGIONI Marco FRATTINO @MFrattino Il Benevento ultimo in classifica è stato fra i più attivi il 35enne ex Nazionale francese dovrà dimostrare di ’93 era in scaden- sul mercato valere ancora tanto, anche come elemento trainan- za e, da luglio, O te per la squadra vista la sua enorme esperienza si aggregherà tto volti nuovi, per una rivoluzione che ad altissimi livelli. Rinforzo di tutto rispetto anche a al Napoli ma nel ha come obiettivo quello di restare in centrocampo, dove la dirigenza ha convinto Sandro frattempo è finito Serie A. Non sarà affatto semplice, per a tentare l’esperienza italiana. L’ex Tottenham arriva al Parma. L’attac- il Benevento, ma il patron Oreste Vigori- dall’Antalyaspor, ha ancora 28 anni e voglia di spacca- cante classe ’96, di to non ha voluto lasciare nulla al caso e re il mondo. Ma è l’attacco il reparto in cui il presidente proprietà dell’Inter ha tenuto fede alle promesse fatte nella prima parte di Vigorito ha fatto i maggiori investimenti, con gli innesti e autore del gol stagione. Via chi non era più ritenuto utile alla causa, di Guilherme Costa Marques (proveniente dal Legia decisivo nella dentro i calciatori col profilo adatto a compiere l’im- Varsavia), Filip Djuricic dalla Samp e Cheick Diabaté finale playoff, presa. E allora ecco che il tecnico Roberto De Zerbi dall’Osmanlispor. è approdato al ha avuto rinforzi in tutti i settori del campo, a partire Novara. dal ruolo di portiere dove è arrivato l’espertissimo Il Benevento, però, s’è rivelato molto attivo anche in Christian Puggioni dalla Sampdoria. Trentasette anni uscita. Per un Puggioni nel Sannio, c’è Vid Belec che e non sentirli, per l’estremo difensore ex Chievo che ha preso il suo posto tra le file doriane. Il portiere ha ha salutato con le lacrime agli occhi la piazza ligure, così salutato il Vigorito a pochi mesi dal suo arrivo: a ma ancora tanta voglia di giocare tra i pali dei sanniti. Benevento lo scorso giugno perse la finale playoff tra Novità anche in difesa, dove il centrale Jean-Claude i pali del Carpi, da settembre anche la possibilità di Billong ha già conquistato un posto da titolare. Reduce mettersi in mostra in A visti i 27 gol subiti in 13 appa- dall’esperienza al Maribor, il franco-camerunese ha rizioni. Adesso, lo sloveno spera di riuscire a imporsi avuto anche un’esperien- nella massima categoria a za in Champions League: Marassi. Ceduto al Carpi tra settembre e dicembre SAGNA E SANDRO I DUE UOMINI il giovane Gianluca Di 2017, ha giocato contro COPERTINA DEL GENNAIO Chiara, così come Yussif il Liverpool ad Anfield Road e contro il Siviglia al GIALLOROSSO Raman Chibsah al Frosi- none e Mamadou Kanou- Ramón Sánchez Pizjuan. te alla Pro Vercelli. Trasfe- Ma non solo, perché De Zerbi ha accolto anche rimenti, questi tre, chiusi con la formula del prestito. A l’esterno sinistro Alin Tosca dal Betis, oltre lo svinco- Malta, sempre allo Sliema Wanderers, è finito anche il lato Nii Nortey Ashong che è stato immediatamente portiere Antonio Cotticelli. Salutano definitivamente ceduto in prestito allo Sliema Wanderers. Colpac- il Sannio Andrew Gravillon, ora al Pescara, e Fabrizio cio, sia mediatico ma anche tecnico, quello legato a Melara, adesso alla Juve Stabia. Ceduti, a malincuo- Bacary Sagna: l’ex terzino di Arsenal e Manchester re, anche due eroi della promozione: Amato Ciciretti City era senza contratto dallo scorso luglio. Adesso e George Puscas, che tornano in cadetteria. Il classe foto Federico De Luca TMWmagazine 10
Bilancio positivo grazie al caso #EDITORIALE #BOLOGNA #DZEMAILI Tommaso MASCHIO Verdi e Dzemaili ancora in rossoblù per scelte in patria per giocare col mente coi rientri di Falletti e probabilmente Avenatti. personali. Bene Orsolini, ma dietro manca qualcosa Lanus fino all’estate, Ha compiuto invece il percorso inverso a Dzemaili Q mentre Simone Roma- l’altro centrocampista Saphir Taider che saluta l’Italia uello del Bologna è stato un merca- gnoli andrà ad allunga- dopo una lunga militanza dopo essere finito dietro to tutto sommato positivo anche se in re le rotazioni parten- nelle scelte di Donadoni, mentre Domenico Maietta alcuni casi a far pendere la bilancia a do come quarto ha deciso di accettare l’offerta dell’Empoli in Serie B. favore sono state più le decisioni perso- centrale. Questa potrebbe rivelarsi una perdita importante a nali che vere e proprie strategie. È il caso livello di spogliatoio perché l’ex veronese era uno dei di Simone Verdi che ha deciso di rifiutare la corte del In uscita leader più apprezzati della squadra. Napoli, e andare a giocarsi lo Scudetto, per finire il sono andati percorso intrapreso un anno e mezzo fa in Emilia a cerca- Dicevamo mercato tutto sommato positivo anche se e in questo modo ringraziare il Bologna per la re minuti e non mancano le spine. Serviva qualcosa per rinforzare fiducia manifestatagli. Una partenza proba- continuità le le corsie difensive, che sono spesso state dei punti bilmente solo rimandata di qualche mese, punte Orji deboli nel corso della stagione. A sinistra in pratica c’è ma che permette a Donadoni di non perde- Okwon- solo Masina, con Keità che non si è mai visto nean- re il suo miglior giocatore. O quello relativo kwo, in che per uno spezzone, mentre a destra sono in tre al ritorno di quel Blerim Dzemaili, grande S e r i e per una maglia, ma nessuno dà vere garanzie. In più trascinatore della passata stagione prima B al Krafth è rimasto malvolentieri, mentre Torosidis fisi- di trasferirsi oltreoceano nell’altra squa- Brescia, camente inizia ad accusare il peso dell’età e Mbaye dra di proprietà della famiglia Saputo, e continua a manifestare blackout difensivi. Un rinforzo, che a gennaio ha deciso di tornare per Bruno al netto anche di un’uscita, nel reparto sarebbe stato stare più vicino al figlio dopo la rottu- necessario, ma la società lo ha ritenuto opportuno non ra con la moglie Erjona. Lo svizzero si è andando a sondare alcun esterno difensivo in questa presentato alla sua maniera con una rete all’esordio, Petko- sessione. quasi non fosse mai andato via da Bologna. Fra gli altri vic, in arrivi spicca il nome di Riccardo Orsolini, fra i migliori Serie A all’Hel- talenti della nuova generazione che a Bergamo ha fati- las Verona che cato a trovare spazio complice un modulo poco adatto nei primi sei mesi alle sue caratteristiche, un esterno offensivo che avrà hanno mostrato VENGO QUI MOLTO CARICO E DETERMINATO. CON DESTRO subito il compito di sostituire Verdi (out per un mese) qualcosa di inte- e mostrare di che pasta è fatto. Un’operazione intel- ressante in rosso- ligente visto che il giocatore arriva in prestito fino al blù, sopratutto il FAREMO GRANDI COSE 2019 e quindi avrà modo di crescere in rossoblù. Da primo, nonostante valutare l’apporto che potrà dare invece Nehuen Paz, fossero chiusi da giovane centrale argentino, sempre che resti a Bolo- una concorrenza gna visto che radiomercato lo dà prossimo al ritorno importante special- foto Matteo Gribaudi/Image Sport TMWmagazine 11
Il ritorno di Han #EDITORIALE #CAGLIARI #HAN Tommaso BONAN La giovane punta nordcoreana è pronta a stupire in B e dopo aver respinto la Giannetti (saltato il suo passaggio all’Entella in B). In ancora. Castan per l’esperienza corte serrata della Juventus, difesa, d’altro canto gli uomini mercato del Caglia- Q chiuderà dunque la stagione ri hanno deciso di puntare su una scommessa e su uattro acquisti, un giocatore rientrato dal con la maglia del Cagliari una certezza. Quest’ultima porta il nome di Leandro prestito e tre cessioni. Il mercato inverna- giocandosi il posto con gli altri Castan, trentunenne centrale prelevato in presti- le del Cagliari si è articolato lungo tutto il sei attaccanti in squa- dra: Joao to dalla Roma con tanta esperienza nei piedi, ma mese di gennaio con una relativa tran- Pedro, Farias, Pavoletti, soprattutto con molta voglia di rivalsa dopo l’ultima quillità, salvo poi registrare una impen- S a u , annata in chiaroscuro (andrà ad integrare il reparto nata vertiginosa che – nelle ultimissime ore preceden- Ceter aggiungendosi ai vari Ceppitelli, Pisacane, Andreolli ti la chiusura ufficiale – avrebbe potuto stravolgere e e Romagna). La stessa esperienza che il terzino sini- in maniera netta la rosa di Diego Lopez. Invece, il stro Charalampos Lykogiannis è pronto a fare dopo clamoroso fallimento della cessione di Diego Farias il suo acquisto dallo Sturm Graz (costo dell’operazio- al Sassuolo (una trattativa che coinvolgeva anche il ne 500mila euro). Su di lui, come su Han e Fabrizio Napoli e Politano), lascia in eredità al tecnico rosso- Caligara saranno puntati gli occhi in questo girone di blù una rosa tutto sommato invariata e anzi numerica- ritorno. Ed è quello del centrocampista classe 2000 a mente più ampia per cercare di ottenere una difficile rappresentare la vera e propria sorpresa, in un ruolo salvezza. Partiamo dall’attacco, dove sono da eviden- dove apparentemente non è stata riempita la casella ziare gli arrivi di Damir Ceter, colombiano classe 1992 di “vice Cigarini”. Acquistato dalla Juventus a titolo proveniente dall’Independiente di Santa Fe e parago- definitivo, il giocatore ha firmato fino al 2020 (essen- nato per mezzi fisici e tecnici al connazionale Duvan do ancora minorenne non può siglare, per regola- Zapata (tre milioni il costo), e di Kwang-Song Han. mento, contratti della durata superiore ai due anni) La punta nordcoreana, classe 1998, è rientrata dopo il e si giocherà il suo spazio in prima squadra nel prestito al Perugia, cui era stato ceduto a titolo tempo- corso dei prossimi mesi. E le cessioni? Esuberi o raneo con opzione di riscatto e controriscatto. Una assestamenti della rosa, come la partenza dell’at- scelta che aveva lasciato perplessi molti tifosi, che taccante Melchiorri al Carpi (in prestito oneroso), ne avevano apprezzato le qualità prima nella scorsa quella del difensore Capuano in direzione Crotone, stagione di Serie A (da febbraio in avanti) e poi duran- ma soprattutto quella di Gregory Van der Wiel, la te il ritiro estivo. Il giocatore, dopo un avvio devastante vera e propria delusione stagionale. Il primo olan- dese nella storia del Cagliari ha fatto le valigie per accasarsi dall’altra parte dell’Oceano, in Canada, CERCATO A LUNGO DALLA JUVENTUS, all’Fc Toronto: in totale appena sei presenze e il KWANG-SONG HAN PUÒ ESSERE LA non molto invidiabile titolo di peggior acquisto del SORPRESA mercato. foto Daniele Buffa/Image Sport TMWmagazine 12
Un Giaccherini per ripartire #EDITORIALE #CHIEVO #GIACCHERINI Lorenzo MARUCCI @lorenzomarucci Il jolly toscano saluta Napoli per cercare una nuova quattro reti. Ceduto in prestito al Carpi anche Luca giovinezza a Verona Il Chievo ha Garritano che nella prima parte di stagione aveva T lavorato anche collezionato solo undici presenze. È invece passato re acquisti per provare a risalire in classifica. alle uscite: la più a titolo definitivo alla Pro Vercelli Massimiliano Gatto, Soprattutto uno, Emanuele Giaccherini, è rumorosa è stata centrocampista classe ‘95. Tra le possibili cessioni stato per il Chievo il colpo a lungo cercato, quella di Nico- c’era anche quella de portiere Andrea Seculin, che inseguito e poi concluso all’ultimo giorno di las Frey che ha sembrava destinato ad andare a giocare in Romania mercato. I clivensi - che hanno ingaggiato dovuto dire addio ai nell’Universitatea Craiova allenata da Devis Mangia. l’ex Napoli in prestito - puntano forte sulla voglia di gialloblù dopo dieci Poteva essere un’opportunità per provare a giocare riscatto e di rivincita dell’esterno, che con Maurizio anni e duecentoun- con continuità, sia pure in un campionato inferiore. Sarri non ha praticamente mai avuto spazio. Resta dici presenze. “Non Intoppi burocratici hanno di fatto complicato e poi da vedere quanto tempo occorrerà a Giaccherini pensavo di meritare reso impossibile questo trasferimento. Se fosse per ritrovare il ritmo partita e la capacità di incidere. un trattamento simile partito l’ex viola, al Chievo sarebbe arrivato Vid Il Chievo comunque con il giocatore aretino inserisce da parte del Chievo Belec dal Benevento (poi all’ultimo giorno lo un’altra pedina d’esperienza che in questo campiona- - ha raccontato un sloveno si è invece trasferito alla Samp in to - più delicato per i veneti rispetto agli anni scorsi - deluso Frey - perché sostituzione di Puggioni). può certamente far comodo. Peraltro Giaccherini è un non potevo parte- autentico jolly visto che può essere utilizzato anche a cipare alle cene e centrocampo come ha già dimostrato nel corso della non potevo allenar- sua carriera. Nella sessione di mercato di gennaio mi coi miei compa- comunque il Chievo ha cercato di guardare anche gni. Sono stato oltre il presente e ha piazzato un colpo per il futuro. messo fuori rosa e Dal Rad Belgrado è arrivato il difensore centrale classe non potevo nean- ‘97 Strahinja Tanasijevic. Da verificare invece se che entrare nello Petar Micin (classe ‘98, arriva dal Kukaricki e gioca spogliatoio”. È LA CONFERMA DI INGLESE come attaccante esterno) andrà a rinforzare la prima stato poi ceduto È COME UN NUOVO squadra o se verrà aggregato alla Primavera. Alejandro Rodri- guez all’Empoli, in ACQUISTO Non è stato un vero e proprio acquisto Roberto prestito. Il Chievo Inglese ma se si pensa che a novembre e dicembre lo aveva dirottato sembrava molto probabile il suo trasferimento antici- nella prima parte pato al Napoli adesso la sua permanenza è motivo di della stagione alla grande soddisfazione per i veneti. Per una squadra Salernitana dove in che non segna moltissimo poter contare anche su quattordici presen- foto Daniele Buffa/Image Sport Inglese è un buon punto di ripartenza. ze ha realizzato TMWmagazine 13
A volte ritornano #EDITORIALE #CROTONE #RICCI Ivan F. CARDIA @ivanfcardia Ricci è la ciliegina sulla torta di mercato fatto di vero e proprio oggetto misterioso rienza e può dare una grossa mano nel difendere la piccoli accorgimenti sin dal suo arrivo in Calabria. Con categoria. Il centrocampo nella prima parte di stagio- F lui, hanno salutato anche Cabre- ne era sembrato un po’ fragile a livello numerico, e ederico Ricci è senza grossi dubbi il volto ra e Kragl, altre incognite. quindi doppio innesto: Ahmad Benali non è un nome copertina del mercato invernale del Croto- Da entrambi, per nuovo per il calcio italiano. Ha vissuto fin qui di alti ne. Una sessione improntata non tanto alla motivi diversi, ci si e bassi, a Pescara ha fatto abbastanza bene, ora la rivoluzione, quanto a piccoli accorgimenti, aspettava di più. grande occasione. Di Niccolò Zanellato, arrivato in nelle dinamiche di una squadra che comun- Entrambi, per prestito dal Milan, si dice molto bene: il Crotone ha que, sia prima con Davide Nicola che adesso con motivi diver- rigenerato Mandragora, ora potrebbe lanciare lui. Walter Zenga, ha tenuto un andamento in campio- si, hanno Ritroverà, peraltro, un compagno delle giovanili nato abbastanza positivo. In effetti i pitagorici, nono- avuto un rossonere come Crociata. Interessante, ma giocherà stante qualche evidente limite tecnico, tra le squadre minu- poco, la scommessa Diaby, giovincello prelevato dichiaratamente impegnate nella corsa alla salvezza dalla seconda squadra del PSG. Con cui si chiude come unico obiettivo, sono stati i più convincenti. E il (piccolo) cerchio del Crotone. Condotto senza anche i più coerenti: un gruppo non eccelso a livello strafare, all’insegna, appunto, della riparazione. di individualità, ma molto coeso. Senza picchi, ma con Non servivano stravolgimenti, ma piccoli accorgi- una buona media. Che non potrà contare su grandi menti. Magari all’insegna del deja-vu. vecchi come Borriello e Pazzini (volato nel frattempo al Levante), ma ha sempre avuto più chance rispetto a SPAL e Verona, per fare due esempi. La lezione del primo anno, in buona sostanza, è servita. Per Ricci, tornando ai nomi di questo mercato, si tratta I PITAGORICI SONO STATI I PIÙ appunto di un ritorno al rossoblù. L’esterno offensivo CONVINCENTI E COERENTI TRA scuola Roma era già stato fra i protagonisti della stori- taggio LE SQUADRE IN LOTTA PER LA ca promozione in Serie A targata Ivan Juric. Poi ha perso un po’ la strada: un anno e mezzo fra Sassuo- alquanto basso. SALVEZZA lo e Genoa, giocando davvero poco. Ora, Crotone: A livello numerico, conosce l’ambiente, magari non ritroverà tantissimi la difesa è stata compagni della B, ma è apprezzato dal pubblico e sistemata a quel dalla società, ha l’occasione di dimostrare che le le punto con l’innesto proprie qualità non sono andate perdute. Ricci a parte, di Marco Capua- il mercato nel complesso è stato improntato anzitutto no, prelevato dal a salutare diversi giocatori che non avevano trovato fin Cagliari: forse non farà foto Daniele Mascolo/PhotoViews qui grande spazio. Tre cessioni su tutte. Via Kotnik, la differenza, ma ha espe- TMWmagazine 14
In attivo nonostante tutto #EDITORIALE #FIORENTINA #FALCINELLI Tommaso LORETO @To_Lo_ Settima sessione di mercato dei viola chiusa col car-Falcinelli tutto da valutare) Sassuolo resta tra le operazioni più onerose di tutta la segno più dovendo gioco forza rimandare Serie A nel mercato appena concluso, per Sanchez S all’estate prossima altri tipi di alla fine è risultata determinante la volontà del calcia- i è chiuso con un altro saldo attivo il merca- rilanci legati a un innalzamento tore. Di fronte ai rilanci del Genoa, che era arrivato a to invernale della Fiorentina e soprattutto del monte ingaggi. La conferma, offrire ai viola la cifra pagata a suo tempo per il colom- con una rosa non troppo difforme da quella per inciso, è arrivata subito dopo biano, Sanchez ha comunque preferito la Liga, dove fino a ora messa a disposizione di Stefa- la chiusura con le parole il tecnico dell’Espanyol Quique Sanchez Flores ha no Pioli. Dai conteggi finali (due acquisti e di Corvino in confe- garantito al centrocampista ampio spazio tra i titola- cinque cessioni) il club viola incassa un +10 milioni di renza stampa ri. Indubbiamente, sul fronte economico-azien- euro dovuti in particolar modo alle uscite di Babacar e in vista di dale ancora una volta il dg Corvino è riusci- del giovane Ianis Hagi, oltre alla precedente questione un mercato to nel doppio risultato di andare in attivo e legata allo svincolo di Rebic, e all’entrata del mediano estivo nel abbassare il monte ingaggi (Falcinelli è francese Dabo, ex Saint-Etienne, pagato circa 3 milio- quale sarà arrivato con un ingaggio di gran lunga infe- ni euro. Le ultimissime operazioni, come quella per il possibile riore a quello di Babacar) sul rettangolo prestito oneroso di Carlos Sanchez all’Espanyol da “compra- di gioco l’inserimento dell’attaccante ex 500 mila euro e il prestito da 18 mesi dell’attaccante re senza Sassuolo resta un’incognita. Senza conta- del Sassuolo Diego Falcinelli (riscatto fissato a circa vende- re che una piazza come quella fiorentina, 8 milioni) hanno così chiuso la finestra invernale dei r e ” . già surriscaldata per l’assenza prolunga- viola senza operazioni a sorpresa o colpi sul fil di lana. E se ta dei Della Valle e per una condizione Ed è stato comunque nell’ultimo giorno di trattative quella generale a dir poco precaria, ha digeri- che Pantaleo Corvino ha perfezionato l’operazione d i to con grande fatica la settima finestra più importante, lo scambio di attaccanti con il club di Baba- consecutiva di mercato in pieno attivo. Squinzi, liberando Babacar verso Sassuolo a fronte car al di nove milioni più bonus e di un ingaggio aumentato per il senegalese. Quanto agli altri due partenti il dg ha ascoltato numerose proposte sia per Maxi Olivera che per Sebastian Cristoforo (entrambi cercati dal BABACAR E HAGI LE DUE USCITE Cagliari anche se per il primo c’era anche il Nottin- gham Forest e per il secondo il Getafe con un’offerta da 3 milioni) salvo poi rinunciare alla doppia cessio- DI LUSSO DI QUESTO GENNAIO ne per mancanza di degni sostituti sul mercato. Chi si attendeva una finestra di colpi e rinforzi, magari per rinforzare le speranze di inserirsi nella corsa all’Europa League, è rimasto così deluso (di fatto, sulla carta, la rosa è più o meno la stessa al netto del cambio Baba- foto Federico De Luca TMWmagazine 15
Rivoluzione intelligente #EDITORIALE #GENOA #BESSA Simone BERNABEI @Simo_Berna Dal Genoa solo cessioni con dei genoani, non può che essere questo… Fatta la rifiutare. Dispiace al Grifone e dispiace all’Italia del senso. Ma le scommesse non doverosa premessa, eccoci all’intelligente mercato pallone, ma lo vedremo comunque tirare calci nel giar- mancano invernale di Preziosi-Perinetti-Donatelli. E spie- dino del vicino. S ghiamo la scelta del termine intelligente. Per prima essione di mercato ricca cosa la rosa dei titolari, o almeno dei giocatori più In entrata, una filosofia basata tutta su nomi fuori di nomi, come spesso ambiti negli hotel milanesi del mercato, praticamen- dai radar e calciatori in cerca di riscatto. O definitiva succede in casa Genoa in te non è stata toccata. Perin e Laxalt, ma non solo, affermazione. Detto di Rossi, un colpo interessan- questi periodi dell’anno. per esempio si allenano ancora a Pegli. Chi è partito te per qualità e duttilità è Daniel Bessa. Ovviamen- Magari nomi meno alti- lo ha fatto per motivi ben precisi: c’è chi è te il carattere e la voglia dovranno assecondare l’al- sonanti del solito (specialmen- andato alla ricerca di minuti in prestito, tra coppia di fattori. Pedro Pereira dopo i botti degli te in uscita), ma comun- come Fiamozzi per esempio, e chi ha esordi nella parte blucerchiata di Genova, ha scelto i que tante operazioni preferito (con reciproca soddisfazione rivali di sempre per ripartire dopo l’infruttuoso e forse che hanno cambiato in delle parti), rifare all’indietro la strada dannoso ritorno in Portogallo, al Benfica. L’età è tutta parte volto alla rosa di di casa dopo troppi appelli mancati dalla sua parte, le qualità si son viste. Giusto punta- Ballardini e fatto parla- e paragoni mai onorati. Di Ricar- re. Dopo un tira e molla fatto di qualche intoppo di re durante il mese do Centurion, in Argentina, sono troppo, Ballardini ha accolto anche Jawad El Yamiq: di mercato inverna- tutti calcisticamente innamorati. nel Marocco sta giocando titolare, aspettiamo per un le. E pensare che Gli addetti ai lavori, ma soprat- giudizio completo soprattutto sull’adattamento alla A. già poche setti- tutto i tifosi. Peccato che in Italia Interessante il profilo di Iuri Medeiros: non più giova- mane prima era non siamo neanche riusciti ad nissimo, in squadre di seconda fascia portoghese ha arrivato a Marassi immaginarci il perché. Grazie e mostrato buoni numeri. Lo staff tecnico ha mostrato anche Giuseppe arrivederci dunque. Ha detto di volerci credere, potenzialità e tocco di palla fanno Rossi, di fatto un addio anche Raffaele Palla- ben sperare. nuovo acquisto in dino, pedina importante questa seconda ma comunque sostituibile. parte di campio- Last but not least, Pietro nato anche alla Pellegri. Impossibile dire CESSIONE DI PELLEGRI luce dell’infortunio INEVITABILE. di no a così tanti soldi dal rimediato nei primi Principato per un ragaz- giorni sotto la Lanterna. E zino con una manciata QUELLA DI CENTURION proprio Pepito, se messo nelle di presenze in Serie A. DOVEROSA condizioni giuste, magari Un ragazzino di quali- a gara in corso, chissà che tà indiscusse e futuro non possa rivelarsi ‘sorpre- assicurato, ma questo sa’. L’augurio di tutti, non solo Genoa non poteva foto Daniele Buffa/Image Sport TMWmagazine 16
Costo zero #EDITORIALE #HELLAS #MATOS Andrea GIANNATTASIO @giannattasius Via Pazzini, dentro Matos: così Pecchia spera ancora delle cessioni che sono state ingaggi del Verona è una spiegazione comprensibile. nella salvezza messe in atto. Su tutte quelle Sta di fatto, però, che l’addio del centravanti toscano P di Martin Caceres alla Lazio non sembra aver inciso più di tanto nell’economia robabilmente il miglior acquisto messo (ma l’addio del difensore della squadra. Tutt’altro. Il rendimento del Verona a segno dall’Hellas Verona nel corso di dopo soli sei mesi a in quest’ultimo mese, infatti, è stato quanto meno questo mercato di gennaio ha un nome Verona era già in sorprendente, tanto in senso negativo (dove il picco solo: la fiducia in se stessi. Ovvero programma ad più basso lo si è toccato con il pesantissimo ko interno quella che Fabio Pecchia inizio stagione), con il Crotone) quanto in quello positivo, visto il già sembra essere riuscito a trasmettere ai Bruno Zucu- citato exploit di Firenze. E questo a fronte di un merca- suoi giocatori - salvo qualche inciam- lini (tornato to di fatto a costo zero, dove gli introiti arrivati per le po di troppo - da un mese a questa in Argen- cessioni sono stati reinvestiti per gli acquisti. La corsa parte. Trenta giorni che hanno visto t i n a , per la salvezza resta ancora un percorso a dir poco al centro delle discussioni soprat- stavolta impervio per il Verona ma adesso il Crotone, quartulti- tutto il mercato (i gialloblù sono stati in al River mo, è distante appena tre lunghezze dalla formazione buona parte rivoluzionati in tutte le zone Plate, di Pecchia. Segno evidente che tutto è ancora possi- del campo) ma hanno contribu- ito ad p e r bile. E che il mercato invernale, che ha già iniziato a innalzare l’autostima della squa- dra, che circa 1,5 dare i suoi primi frutti, potrebbe risultare ancora una adesso sta attraversando uno dei migliori milioni volta decisivo. periodi del suo campionato. Un momen- di euro), Daniel to di fiducia, appunto, e consa- pevo- Bessa (sul quale, dopo un lezza nei propri mezzi culminato c o n lungo tira e molla tra le due la bellissima vittoria al Franchi contro genovesi a spuntarla è stato la Fiorentina. Dove manco a farlo il Genoa previo pagamento di 1 apposta a dare la giusta scossa ci hanno pensato milione di euro) ma soprattutto IL MERCATO INVERNALE STA GIÀ due dei nuovi volti arrivati nel mercato di gennaio, quella di Giampaolo Pazzini, DANDO I PRIMI FRUTTI ovvero il difensore Vukovic (approdato in Veneto l’eroe della promozione dell’Hel- dall’Olympiacos) e l’esterno ex Udinese Matos. Ma las nella passata stagione ma non solo. Perché il lavoro del ds Filippo Fusco non si finito troppo presto in conflitto è limitato solo a loro. All’ombra dell’Arena, infatti, sono con il tecnico Pecchia. I motivi approdati anche l’attaccante Petkovic, il difensore di questa separazione restano Boldor e il centrocampista ex Newcastle Aarons. Una ancora oggi un mistero ma vera e propria iniezione di vitamina A (quella B, per la sensazione che il contratto ora, è meglio lasciarla stare...) che ha portato Mauri- del “Pazzo” (finito in prestito zio Setti a un esborso complessivo di circa 3 milioni al Levante) fosse diventato un foto Matteo Gribaudi/Image Sport di euro, che sono però prontamente rientrati a fronte macigno per il modesto monte TMWmagazine 17
Nelle mani di Spalletti #EDITORIALE #INTER #LOPEZ Gianluigi LONGARI @Glongari quella della coppia di Kia Joao Mario-Gabigol che Deluse le grandi attese per il mercato invernale. La palla passa al tecnico G nell’estate 2016 fu accolta come la prima e sino ad randi aspettative e pochi riscontri tangi- massimi livel- li mai verificatasi e che l’Inter ora unica, manifestazione di magnificenza economi- bili. Non è stata una sessione di mercato conta di accompa- gnare nel periodo di competen- ca da parte della proprietà. Se il brasiliano non ha semplice, quella orchestrata dall’Inter. za milanese. Affidabile, senza troppi fronzoli e con un mai dato conferma delle qualità decantate in patria, il Perennemente sospesa tra la volon- bagaglio di esperienza internazionale che ne fa un’al- portoghese al West Hai ha dalla sua la grande oppor- tà di perseguire idee stimolanti, forse ternativa plausibile anche qualora Spalletti dovesse tunità di confermare le caratteristiche che lo aveva- anche per rispondere almeno in parte alle promes- pensare di modificare l’impostazione tattica che tanto no eletto ad uno dei giocatori più forti d’Europa nel se mai mantenute e spese con Luciano Spalletti bene ha fatto a inizio stagione e che sta attraversan- ruolo. Con il primo step di una convocazione in Russia in estate, ed una realtà economica di totale auste- do un evidente periodo di flessione nei tempi recenti. da conquistare, e con l’ampia veduta di uno scena- rità con la quale doversi confrontare. Paradigmati- La vera e propria telenovela di mercato è stata invece rio estivo che lo possa vedere protagonista. O di un co l’esempio di Pastore, corteggiato sotto traccia quella legata a Rafinha. Il centrocampista di proprietà rilancio in salsa nerazzurra mantenendo le promesse e apparecchiato in tutti i dettagli, prima di arrender- del Barcellona ha stimmate e potenzialità del fuoriclas- e le aspettative che ne avevano contraddistinto l’ac- si all’evidenza di un’operazione impossibile per i se. L’unica stagione vissuta da protagonista, in presti- quisto, o di una cessione a titolo definitivo che non costi che la avrebbero dovuta contraddistinguere. to con la maglia del Celta Vigo, lo aveva rilanciato tra le faccia rima con minusvalenza: un termine più che Insomma, dalla fantasia di Walter Sabatini e Piero realtà più importanti del continente. Arriva all’Inter con mai indigesto ai bilanci di corso Vittorio Emanuele. Ausilio, alla concretezza alla quale sarà chiamato per una formula complicata da tramutare in trasferimento Chiude la fila il divorzio, seppur momentaneo, da l’ennesima volta Luciano Spalletti per un’impresa che a titolo definitivo per via della contropartita economi- Yuto Nagatomo. Sei mesi in Turchia per giocare con sembra tutt’altro che semplice. ca che ne contraddistinguerebbe il riscatto continuità, con la duplice prospettiva di cui sopra da milionario, ma con le motivazioni giuste per perseguire: non si esclude il ritorno, ma sembra molto Due acquisti, perfettamente aderenti alle esigen- riuscire ad essere protagonista. La spinta difficile. ze di squadra manifestate a più riprese da Spal- emotiva della rincorsa al Mondiale rappre- letti prima della sessione invernale. Per dare senta il propellente ideale per sei mesi Vista la penuria di giocatori in entrata, e la mancanza manforte ad una fase difensiva scarna di qualità ad altissimo livello, e qualora dovessero di ufficialità del vero colpo Lautaro Martinez con vista e di protagonisti, è arrivato quel Lisandro Lopez arrivare conferme tangibili sul progetto di sul futuro, è certamente il profilo di Rafinha quello più che già in estate l’Inter aveva valutato fuoriclasse intravisto al Nou Camp, anche i interessante da valutare. Come si diceva sopra, il figlio senza riuscire a perseguire sino in 40 milioni che lo separano dall’essere total- e fratello d’arte è dotato di tutte le caratteristiche che fondo l’obiettivo. L’argentino mente un giocatore dell’Inter potrebbero contraddistinguono i predestinati. Ha la freschezza di vanta un discreto back- rappresentare un ostacolo un po’ più chi non è appesantito dalle situazioni di difficoltà vissu- ground, oltre all’ap- sormontabile del previsto. te negli anni passati dall’Inter, la qualità di un giocatore prezzamento di di grandissimo livello, una scuola tattica impagabile (la numerosi addet- Nessuna cessione a Masia del Barcellona) come appiglio per i momenti di ti ai lavori titolo definitivo, diver- difficoltà, e le motivazioni di un rilancio in grande stile che avreb- se destinate a fare ad animarlo. bero giura- scalpore. La più to anche nel importante sotto passato recente questo aspet- LAURTARO MARTINEZ, COLPO sulla possibilità di un’esplosione a i to? Certamente CON VISTA SUL FUTURO foto Insidefoto/Image Sport TMWmagazine 18
Vittoria senza acquisti #EDITORIALE #JUVENTUS #CAN Marco CONTERIO @marcoconterio Emre Can per il futuro e un gennaio immobile. Ricco ALEX SANDRO PARTIRÀ. di azioni di disturbo E GHOULAM È L’EREDE V incere senza fare acquisti. È il paradosso INDIVIDUATO del calciomercato italiano, quello che inco- rona di fatto regina la formazione che non ha Liverpool. Una Juventus lungimirante, che a gennaio comprato calciatori. Si tratta della Juventus, ha piazzato tanti dei suoi ragazzi in prestito altrove, che in rosa aveva già alternative di spesso- facendo pure cassa con la cessione a titolo definitivo re in tutti i ruoli, che ha già guardato al futuro e alla di Pol Lirola al Sassuolo. Poi, gli sgambetti. A farla da prossima stagione e che, soprattutto, si è mossa in padrone, nell’ultima finestra di trasferimenti, il lungo modo saggio e vincente ‘bloccando’ potenziali rinforzi botta e risposta con il Napoli per Matteo Politano delle dirette concorrenti. Napoli su tutte. Andiamo con del Sassuolo. Le parti in causa non si sbilanceranno ordine: in primis quel che non è stato, ovvero la possi- mai, ma è chiaro che i bianconeri abbiano fatto filtrare bile rivoluzione sugli esterni della difesa. Alex Sandro il proprio interesse per l’esterno del club di Squinzi ha deciso di non rinnovare ed era disposto a lasciare proprio per rallentare e poi bloccare il trasferimento Torino anche a gennaio. La Juventus si è detta pronta del calciatore alla corte di Maurizio Sarri. “Quello che ad ascoltare offerte da 60 milioni in su che però non dicono gli altri ci carica, vista la tradizione che ha la sono arrivate. C’era il Chelsea di Antonio Conte ma è Juventus nel battagliare per lo Scudetto. Le conside- andato poi su quell’Emerson Palmieri che era consi- razioni di Sarri e ADL non ci toccano, quest’ultimo da derato dalla Vecchia Signora il primo nome per sostitu- uomo di cinema è un burlone di natura. Schopenhau- irlo. Il brasiliano lascerà Torino in estate e allora il primo er diceva: “quando parlano di te devi capire chi sono nome, con una clausola “fattibile” da 35 milioni di euro, gli altri”, e questo spiega tutto, ha chiosato col è Faouzi Ghoulam del Napoli. L’Atalanta ha bloccato sorriso, sulle polemiche e sul mercato di gennaio, ancora Leonardo Spinazzola, sicché la Juventus ha Marotta. Che insieme a Paratici ha di fatto vinto optato per non far partire, pur al netto delle scadenze un mercato dove gli azzurri, ma anche l’Inter e nella prossima estate, sia Stephan Lichtsteiner che la Roma, hanno fallito i propri obiettivi. E dove Kwadwo Asamoah. Ricca di alternative nel reparto la Juventus, senza muoversi e operare, ma avanzato, la coppia Giuseppe Marotta-Fabio Paratici solo guardando al domani, ha vinto. In uno ha scelto di far crescere Marko Pjaca in un campio- specchio perfetto del calcio italiano di oggi. nato d’alto livello come la Bundesliga tedesca, in un club ricco di pressioni e prestigio come lo Schalke 04. E a proposito di Germania, è tutto definito per lo sbarco in Italia, a parametro zero, di uno degli svinco- lati deluxe della prossima estate come Emre Can dal foto Daniele Buffa/Image Sport TMWmagazine 19
Ne basta uno #EDITORIALE #LAZIO #CACERES Lorenzo DI BENEDETTO @Lore_Dibe88 Importante non vendere per la Lazio di Claudio Lotito. In entrata ecco Martin Caceres NUOVA ALTERNATIVA IN DIFESA Q uello di gennaio 2018 sarà ricordato PER INZAGHI. UN USATO SICURO come un calciomercato tra i più poveri PER PUNTARE ALLA CHAMPIONS della storia del calcio italiano e mentre negli altri paesi, dalla Spagna all’Inghil- aspettati di vederli ancora una volta nelle primissi- terra, si chiudevano trattative a suon di me posizioni della classifica, visto che a differenza milioni nella nostra penisola i vari dirigenti erano alle dello scorso anno i capitolini avevano aggiunto al prese con le occasioni da cogliere, anche se qualcu- proprio calendario anche l’Europa League. La Serie no si era mosso in netto anticipo e per questo non ha A prima di tutto ma la banda guidata da Simone Inza- dovuto fare praticamente niente se non guardarsi le ghi non ha tralasciato l’impegno in Coppa, visto che spalle da possibili attacchi di big per i propri gioielli. ha passato la fase a gironi senza grossi problemi. Stiamo chiaramente parlando della Lazio di Clau- Adesso la stagione entrerà nel vivo e lo stesso alle- dio Lotito, società che ha fatto un regalo al proprio natore potrà lavorare nel migliore dei modi con la sua tecnico Simone Inzaghi portando nella Capitale rosa, visto che Tare e Lotito sono riusciti a trattene- Martin Caceres, per un’operazione iniziata duran- re tutti i big, non mettendo neanche in condizione te la scorsa estate con il Verona come allea- le varie pretendenti di formulare offerte concrete. La to. Il difensore, che aveva lasciato l’Italia lo porta era chiusa e per questo motivo non è arrivato scorso anno dopo quattro stagioni e mezzo nessuno a bussare dalle parti di Formello, segno che disputate con la maglia della Juventus. la società è molto solida e non ha avuto bisogno di La parentesi al Southampton non guardarsi intorno alla ricerca di soldi. Da una parte è però andata bene e per questo Martin Caceres, dall’altra un mercato in uscita che l’uruguayano ha deciso di tornare non ha preoccupato per niente il popolo biancocele- nel Bel Paese, passando però prima ste e poco importa se la firma sul rinnovo di Stefan dall’Hellas, in modo da non occupare De Vrij non è arrivata prima della fine di gennaio. una casella da extracomunitario nella Ancora non sappiamo se l’olandese alla fine prolun- Lazio. Il tecnico biancoceleste avrà gherà o meno il suo accordo con la Lazio ma la cosa dunque un’arma in più da potersi gioca- certa è che se anche dovesse andarsene Simone re da ora fino al termine della stagione e ci Inzaghi non si fermerà a strapparsi i capelli, come vorrà anche l’esperienza dello stesso Cace- successo anche in estate con Keita Balde e Lucas res per provare a dare l’assalto alla Cham- Biglia. Il progetto va avanti, a prescindere dagli inter- pions League, vero obiettivo stagionale preti, visto che la Lazio ha iniziato il suo nuovo ciclo della società. Il campionato, fino a questo da un anno e messo e continuerà ad andare dritta momento, ha sorriso eccome a Immobile per la sua strada, con un Caceres in più. e compagni, visto che in pochi si sarebbero foto Antonello Sammarco/Image Sport TMWmagazine 20
Un gennaio rigido #EDITORIALE #MILAN #CALCIOMERCATO Antonio VITIELLO @AntoVitiello MIRABELLI PENSA GIÀ A GIUGNO. INTANTO DA MILANELLO SONO PARTITI ZANELLATO, GABRIEL E PALETTA Zero colpi in entrata, la società ha operato solamente in uscita Senza nessun acquisto il Milan punta a rivalutare i È nuovi arrivati in estate. In particolare Gattuso stato un mese di gennaio sei mesi fa e farli rendere al massimo, evitando l’in- si aspetta molto di più dagli esperti del sicuramente sotto tono per i serimento di altri elementi a gennaio. Ma con il 4-3-3 gruppo come Bonucci e Biglia, dopo un colori rossoneri. Dopo aver adottato da Gattuso poteva essere utile l’inserimento girone d’andata abbastanza deludente. conquistato lo scettro del di una mezzala destra per dare un ricambio a Kessie e Ma nello specifico l’allenatore calabre- club più attivo nella sessione di un esterno d’attacco capace di alternarsi con Calha- se oltre a rivedersi in Franck Kessie, estiva con undici acquisti, questa volta noglu e Suso. per le doti atletiche e per la tipologia di il Milan ha deciso di sedersi e guardare gioco, spera di ottenere il massimo da operare le altre società sul mercato. Il Leggermente più movimentato il mercato in uscita con Hakan Calhanoglu. Il turco con Gattuso responsabile dell’area tecnica Massi- Gustavo Gomez al centro di un’infinita trattativa con il è rinato e ha iniziato a mostrare le miliano Mirabelli e l’amministratore Boca Juniors. Sono stati fatti parecchi tentativi con gli sue reali qualità. Dotato delegato Marco Fassone, in accor- argentini ma alla fine non si è trovato l’accordo: troppo di un ottimo tiro, l’ex do con l’allenatore e la proprietà, bassa l’offerta formulata al Milan, secondo Mirabelli. Il Leverkusen l’ha hanno optato per il risparmio Palmeiras ha tentato l’inserimento ma in questo caso è esibito solo a spraz- delle risorse economi- stato il difensore a rifiutare perché intenzionato a vesti- zi ma quando è che che eventualmen- re solo la casacca del Boca. Invece Gabriel Paletta ha in partita può te saranno investite rescisso il contratto anticipando di qualche mese il suo essere decisi- in vista della pros- addio in programma il primo luglio prossimo, mentre vo. L’obiettivo sima stagione, a il portiere brasiliano Gabriel ha deciso di scendere di del tecnico è gennaio non si è categoria e giocarsi le carte all’Empoli in prestito fino portarlo ai mossa una foglia al termine della stagione. Il Milan ha ceduto anche livelli più alti e eppure la forma- Niccolò Zanellato in questa finestra di gennaio, il sfruttare tutta zione allenata da giovane centrocampista si è legato al Crotone con la le qualità Gennaro Gattu- formula del prestito con obbligo di riscatto. Il Milan inespresse so meritava ha inserito nel contratto il 50% sulla futura rivendita. di una rosa qualche ritoc- L’obiettivo era sfoltire la rosa per renderla più gestibile che ha del co per cerca- durante la settimana e risparmiare su qualche ingag- potenzia- re di risalire gio. Non va dimenticato che Fassone in Primavera le per ora in classifica. avrà un importante incontro con l’Uefa per stabilire le nascosto. La strategia penalità per non aver rispettato i parametri del fair play invece è stata finanziario e la scelta di non operare a gennaio può chiara: punta- essere letta anche sotto quest’ottica. re sui giocatori nuovi arrivati foto Daniele Buffa/Image Sport TMWmagazine 21
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