PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO - DOCUMENTO UNICO di PERIODO: 2021 2022 - 2023 - COMUNE DI CAPALBIO
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COMUNE DI CAPALBIO DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO PERIODO: 2021 - 2022 - 2023
SOMMARIO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE 1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Risultanze del territorio Risultanze della situazione socio economica dell’Ente 2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Altre modalità di gestione di servizi pubblici 3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi 4. GESTIONE RISORSE UMANE 5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA
PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO A. Entrate Tributi e tariffe dei servizi pubblici Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità B. Spese Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa D. Principali obiettivi delle missioni attivate E. Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali F. Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica G. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007) H. Altri eventuali strumenti di programmazione
PREMESSA Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’Ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche i Comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma semplificata rispetto a quella prevista per i Comuni di maggiori dimensioni demografiche.
1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente Risultanze della popolazione Popolazione legale al censimento del 2011 n. 4066 Popolazione residente alla fine del 2019 (penultimo anno precedente) n. 4.011 di cui: maschi n. 1.940 femmine n. 2.071 di cui: in età prescolare (0/5 anni) n. 152 in età scuola obbligo (7/16 anni) n. 262 in forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 477 in età adulta (30/65 anni) n. 2.146 oltre 65 anni n. 974 Nati nell'anno n. 21 Deceduti nell'anno n. 57 Saldo naturale: +/- -36 Immigrati nell'anno n. 105 Emigrati nell'anno n. 135 Saldo migratorio: +/- -30 Saldo complessivo (naturale + migratorio): +/- -66 Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente n. 985 abitanti Risultanze del territorio Superficie Kmq 188 Risorse idriche: laghi n. 2 fiumi n. 4 Strade: autostrade Km 0,00 strade extraurbane Km 64,00 strade urbane Km 0,00 strade locali Km 302,00 itinerari ciclopedonali Km 0,00
Strumenti urbanistici vigenti: Piano Regolatore–PRGC (Regolamento Urbanistico) –adottato Si (delibera CC 26 del 10/05/2011) Piano Regolatore–PRGC–approvato (Regolamento Urbanistico Si (delibera CC 24 del24/02/2012) – Ultima Variante Approvata Consiglio Comunale n. 20 efficace dal 30/09/2020) Piano edilizia economica e popolare–PEEP No Piano Insediamenti Produttivi–PIP No Piano Insediamenti Produttivi–PIP(commerciale) No Altri strumenti urbanistici: Piano Comunale Classificazione Acustica (PCCA) Piano di Utilizzo delle aree demaniali (PUAD – all’interno del RU) Risultanze della situazione socio economica dell’Ente Accordi di programma n. 1: a) Accordo di Programma per la Tutela del Lago di Burano; Convenzioni n. 5: a) Convenzione per la Gestione delle Biblioteche degli Enti Locali della Provincia; b) Convenzione per lo svolgimento della Centrale Unica di Committenza; c) Convenzione con i comuni e le unioni dei comuni per lo sviluppo dei servizi del SUAP; d) Convenzione tra i Comuni di Capalbio ed Orbetello per i trasporti scolastici; e) Convenzione per l’esercizio associato delle funzioni di integrazione socio-sanitaria; Asili nido con posti n. 15 Scuole dell’infanzia con posti n. 80 Scuole primarie con posti n. 140 Scuole secondarie con posti n. 90 Strutture residenziali per anziani n. 0 Farmacie Comunali n. 0 Depuratori acque reflue n. 7 Rete acquedotto Km 155,00 Aree verdi, parchi e giardini Kmq 0,060 Punti luce Pubblica Illuminazione n. 710 Rete gas Km 0,00 Discariche rifiuti n. 0 Mezzi operativi per gestione territorio n. 1 Veicoli a disposizione n. 8 Altre strutture:
2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. Servizi gestiti in forma diretta L’Ente gestisce in forma diretta i seguenti servizi pubblici locali: Mensa scolastica (appalto di servizi) Parcheggi (appalto di servizi) Impianti sportivi (appalto di servizi) Trasporto scolastico (appalto di servizi) Servizi gestiti in forma associata L’Ente gestisce in forma associata i seguenti servizi pubblici locali: Raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti Servizio idrico integrato Funzione integrazione socio-sanitaria Promozione turistica Servizi affidati a organismi partecipati L’Ente gestisce mediante esternalizzazione a favore di organismi partecipati i seguenti servizi pubblici locali: Servizio idrico integrato Raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti Servizi affidati ad altri soggetti L’Ente gestisce mediante esternalizzazione a favore di organismi NON partecipati i seguenti servizi pubblici locali: NESSUNO Altre modalità di gestione dei servizi pubblici Non sono presenti altre modalità di gestione dei servizi pubblici locali.
3 – Sostenibilità economico finanziaria Situazione di cassa dell'ente Fondo cassa al 31/12/2019 (penultimo anno dell’esercizio precedente) 1.647.086,98 Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente Fondo cassa al 31/12/2018 (anno precedente) 1.463.825,57 Fondo cassa al 31/12/2017 (anno precedente -1) -723.996,37 Fondo cassa al 31/12/2016 (anno precedente -2) 297.722,57 Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente Anno di riferimento gg di utilizzo 2019 0 2018 63 2017 365 Livello di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli Interessi passivi impegnati Entrate accertate tit. 1-2-3 Incidenza Anno di riferimento (a) (b) (a/b) % 2019 24.249,19 4.861.898,18 0,50 2018 28.646,39 4.748.103,53 0,60 2017 34.073,78 4.623.873,18 0,74 Debiti fuori bilancio riconosciuti Importi debiti fuori bilancio Anno di riferimento riconosciuti (a) 2019 50.088,01 2018 1.952,68 2017 233.084,05
Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Non ricorre la fattispecie. Ripiano ulteriori disavanzi Per il triennio 2021 - 2023 non sono previste ulteriori spese.
4 – Gestione delle risorse umane Personale Personale in servizio al 31/12/2019 Categoria Numero Tempo indeterminato Altre tipologie Categoria A 0 0 0 Categoria B1 2 2 0 Categoria B3 5 5 0 Categoria C 11 11 1 Categoria D1 3 3 1 Categoria D3 1 1 0 TOTALE 22 22 2 Numero dipendenti in servizio al 31/12/2019: 22 Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio Incidenza % spesa Anno di riferimento Dipendenti Spesa di personale personale/spesa corrente 2019 26 980.591,59 27,80 2018 25 1.007.544,22 29,23 2017 25 1.145.075,96 29,35 2016 27 1.151.603,66 27,00 2015 29 1.157.398,71 25,98
5 – Vincoli di finanza pubblica Rispetto dei vincoli di finanza pubblica Nel periodo 2015-2018 l’Ente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica. La Legge di bilancio 2019 ha abolito, a decorrere dal succitato esercizio, le regole relative al pareggio di bilancio, ivi compresa la disciplina relativa all’acquisizione e/o cessione di spazi finanziari, portando il vincolo di finanza pubblica a coincidere con gli equilibri ordinari disciplinati dall’armonizzazione contabile (D.lgs. 118/2011) e dal TUEL. A decorrere dall’esercizio 2019, pertanto, il bilancio si considera “in equilibrio in presenza di un risultato di competenza non negativo”, desunto “dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto”. Avendo conseguito tale risultato, l’Ente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica anche per l’esercizio 2019. Per quanto concerne il triennio 2021/2023, le previsioni di bilancio sono rispettose dei vincoli di finanzia pubblica in quanto predisposte nel rispetto degli equilibri di cui al D.Lgs. 118/2011. In fase gestionale, il monitoraggio degli equilibri finalizzato al raggiungimento di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo e, tendenzialmente, anche di un risultato dell’equilibrio di bilancio (rigo W2 del prospetto relativo alla verifica degli equilibri di bilancio) non negativo, consentirà altresì all’Ente di rispettare i vincoli di finanza pubblica.
D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO pag.13di 42
Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali: A – Entrate 1.1.1Indirizzi in materia di tributi e tariffe, valutazione sui mezzi finanziari, impiego di risorse straordinarie e in conto capitale Tributi e tariffe dei servizi pubblici IMU La legge 160/2019 (legge di bilancio per il 2020), al comma 738 dell’art. 1, ha abolito la IUC a decorrere dal 2020, ad eccezione delle disposizioni relative alla TARI, disciplinando ai seguenti commi l’IMU ed attuando così, di fatto, l’unificazione di IMU e TASI mediante assorbimento della seconda nella prima. Con deliberazione del Consiglio Comunale n° 23 in data 30/09/2020, è stato approvato il Regolamento relativo al nuovo tributo IMU e con deliberazione del Consiglio Comunale n° 24 in data 30/09/2020 si è provveduto ad approvare le relative aliquote e detrazioni per l’anno 2020, che si intendono confermare anche per il triennio 2021/2023. Tassa sui Rifiuti – TARI La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di stabilità per l'anno 2018) ha attribuito ad ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - i compiti di regolazione e controllo nel settore dei rifiuti, urbani e assimilati. Con la delibera 31 ottobre 2019, 443/2019/R/rif, l’Autorità, nell’adottare il Metodo tariffario per il servizio integrato di gestione dei rifiuti, ha individuato nuovi criteri di riconoscimento dei “costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti”, quindi delle voci di costo da contemplare all’interno del PEF, il quale dovrà altresì essere predisposto a livello di Ambito Territoriale e non più di singolo ente. Con deliberazione del Consiglio Comunale n° 24 in data 02/10/2014 e s.m.i., è stato approvato il Regolamento relativo alla TARI, mentre si è provveduto ad avviare con ATO Toscana SUD e SEI Toscana la definizione del nuovo PSE e del PEF di Ambito posto che l’approvazione delle tariffe è stata rinviata a Giugno 2021 – Nel Bilancio è comunque inserita la previsione di spesa corrispondente al PEF Approvato nel 2020. L’Ente provvederà pertanto ad approvare il PEF 2021 entro i termini normativamente previsti a seguito della messa a disposizione del medesimo da parte del Soggetto Gestore e dell’avvenuta validazione da parte dell’Ente territorialmente competente, così come previsto dal nuovo procedimento di formazione del PEF stabilito da ARERA con propria deliberazione n. 443 del 31.10.2019 e seguenti. pag.14di 42
Addizionale comunale IRPEF L’addizionale comunale IRPEF è stata istituita con il D.Lgs. 360/1998, a norma dell’art. 48, comma 10 della L.449/1997, come modificato dall’art. 1 comma 10 della L.191/1998. Si prevede di confermare l’aliquota applicata nell’anno 2020 nella misura dello 0,8%. Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria La legge 160/2019 disciplina, ai commi 816 e seguenti, il “canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria” che, a decorrere dal 2021, “sostituisce: la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all'articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province. Il canone è comunque comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi” A partire dall’esercizio 2021, pertanto l’Ente provvederà ad applicare il nuovo Canone, dotandosi preliminarmente di specifico regolamento. Il comma 817 prevede che il Canone debba essere disciplinato in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai canoni e dai tributi che sono sostituiti dal medesimo, fatta salva, in ogni caso, la possibilità di variare il gettito attraverso la modifica delle tariffe. L’Amministrazione non intende al momento avvalersi di tale facoltà e provvederà pertanto ad iscrivere nel bilancio 2021/2023 una previsione di gettito congrua con la somma del gettito storico dei canoni e tributi sostituiti ed in tale senso provvederà ad approvare le relative tariffe. I commi 837 e seguenti disciplinano l’istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2021, di un ulteriore canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati. Non essendo presenti mercati sul territorio comunale, l’Amministrazione non intende procedere all’istituzione del tributo in parola. Fondo di Solidarietà Comunale Il Fondo di Solidarietà Comunale ex Fondo di riequilibrio nasce con l’obiettivo di andare a compiere una perequazione orizzontale tra i Comuni nell’ottica di una progressiva estinzione dei trasferimenti statali. La previsione di gettito del fondo di solidarietà, che per il Comune di Capalbio è negativa e rappresenta quindi un costo per l’Ente, è stata adeguata secondo quanto pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno Finanza Locale. pag.15di 42
Tariffe dei servizi pubblici Si segnala che le tariffe dei servizi a domanda individuale vengono confermate nella stessa misura di quelle già vigente per l’esercizio 2020. SERVIZIO MENSA Asilo Nido Euro 3.00 a pasto – Scuola elementare Euro 4.00 a pasto Scuola Media Euro 5.00 a pasto SERVIZIO TRASPORTO – Mensile Euro 40.00 ASILO NIDO – Tempo breve mensile Euro 300,00 – Tempo lungo mensile Euro 400,00 Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione n o n farà ricorso all’indebitamento diretto, ma a contributi in conto capitale da parte di soggetti pubblici oltre alla vendita di parte del patrimonio come da piano delle alienazioni e all’utilizzo dei proventi da oneri di urbanizzazione. Gli interventi di spesa saranno attivati soltanto ad avvenuto accertamento in Entrata della relativa fonte di finanziamento. Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l’Ente non intende procede all’assunzione di nuovi prestiti per il finanziamento di spese di investimento. Stanti i limitati prestiti attualmente oggetto di ammortamento (relativi principalmente a mutui agevolati finanziati con il “fondo Kyoto”), i limiti di indebitamento normativamente previsti risultano rispettati con ampio margine. pag.16di 42
B – Spese Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Relativamente alla gestione corrente l’Ente continua nell’espletamento dei servizi con le risorse correnti disponibili, con l’obiettivo primario di mantenimento del livello di servizi esistente, ricorrendo in caso di necessità ad eventuali forme di convenzionamento. Programmazione triennale del fabbisogno di personale Con deliberazione della Giunta Comunale n° 20 del 09/03/2021 è stata approvata la programmazione del fabbisogno del personale, che si riporta sinteticamente: ASSUNZIONI PROGRAMMATE 2021 (IMPORTO ANNUO) 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE - D1 33.851,00 2 OPERAI SPECIALIZZATI - B3 58.333,00 1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO - C1 per sostituzione dipendente cessante – scorrimento graduatoria 0 TOTALE INCREMENTO SPESA DEL PERSONALE 92.184,00 INCREMENTO MASSIMO TEORICO DM 17/03/2020 211.355,18 RESIDUO SPAZIO FINANZIARIO PER ASSUNZIONI 119.171,18 pag.17di 42
Altresì la programmazione del personale a Tempo Determinato nel rispetto dei limiti di spesa LIMITE DI SPESA ANNO 2009, ART. 9, COMMA 28, D.L. 112/2010 25.425,00 SPESA PREVISTA IN BILANCIO ANNO 2021 Descrizione assegni fissi oneri riflessi TOTALE N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO COMMA 557 6 MESI 3.132,00 831,00 3.963,00 N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO COMMA 557 4 MESI 2.088,00 554,00 2.642,00 N. 3 AGENTI DI PM PER 4 MESI FINANZIATI CDS 24.155,00 6.445,00 30.600,00 N. 1 AGENTE DI PM PER 3 MESI 6.039,00 1.612,00 7.651,00 TOTALE 35.414,00 9.442,00 44.856,00 SPESE DA NON CONSIDERARE NELLA DETERMINAZIONE DEL RISPETTO DELLA NORMATIVA (parere funzione pubblica n. 21202 del 28/5/2012) Descrizione assegni fissi oneri riflessi TOTALE N. 3 AGENTE DI PM PER 4 MESI FINANZIATI CDS 24.155,00 6.445,00 30.600,00 TOTALE 24.155,00 6.445,00 30.600,00 SPESE PREVISTE ANNO 2021 NEL RISPETTO ART. 9, COMMA 28, D.L. 112/2010 14.256,00 Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi La Legge di Bilancio 2017 (legge 11 dicembre 2016, n. 232 , pubblicata su GU Serie Generale n.297 del 21-12-2016 – Suppl. Ordinario n. 57), al comma 424 dell’articolo unico, dispone quanto segue: “L’obbligo di approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi, di cui all’articolo 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in deroga alla vigente normativa sugli allegati al bilancio degli enti locali, stabilita dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, si applica a decorrere dal bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018.” L’articolo 21 del Nuovo Codice, fissa l’obbligo di approvazione biennale dell’acquisto di beni e servizi prevedendo che “Le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali. I programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio.” Lo stesso articolo, al comma 6, contiene gli adempimenti connessi a carico delle amministrazioni: “Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40 mila euro. Nell’ambito del programma, le amministrazioni aggiudicatrici individuano i bisogni che possono essere soddisfatti con capitali privati. Le amministrazioni pubbliche comunicano, entro il mese di ottobre, l’elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d’importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale al Tavolo tecnico dei soggetti di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che li utilizza ai fini dello svolgimento dei compiti e delle attività ad esso attribuiti. Per le acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 513, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.” Con deliberazione dalla Giunta Comunale con deliberazione n° 06 del 26/01/2021 è stato adottato il programma che si esprime come segue: pag.18di 42
SCHEDA A pag.19di 42
SCHEDA B pag.20di 42
SCHEDA C pag.21di 42
Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Con deliberazione della Giunta Comunale n° 05 del 26.01.2021 è stato adottato il programma triennale delle opere pubbliche, che si esprime come segue: SCHEDA A – QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA pag.22di 42
SCHEDA B – QUADRO DELLEO PERE INCOMPIUTE pag.23di 42
SCHEDA C– ELENCO DEGLI IMMOBILIDISPONIBILI pag.24di 42
SCHEDA D – ELENCO DEGLI INTERVENTI NEL PROGRAMMA pag.25di 42
SCHEDA E– INTERVENTI RICOMPRESI NELL’ELENCO ANNUALE pag.26di 42
SCHEDA F– ELENCO DEGLI INTERVENTI PRESENTI NELL’ELENCO ANNUALE DEL PRECEDENTE PROGRAMMA TRIENNALE E NON RIPROPOSTI E NON AVVIATI pag.27di 42
Oltre alle opere presenti nel soprariportato programma triennale, l’Ente intende effettuare ulteriori investimenti di importo unitario inferiore ad euro 100.000 relativi prevalentemente a: € 15.000,00 Attrezzature informatiche (server videosorvegliana + CPU agg) 3004 € 2.000,00 Arredi sede 3005 € 10.000,00 Manutenzione Straordinaria Ex Cinema (palco) 3053 € 15.000,00 Manutenzione Straordinaria Patrimonio 3055 € 10.000,00 Sistemazione area comunale Pescia fiorentina 3056 € 10.000,00 Manutenzione Straordinaria Caserma CC 3058 € 20.000,00 Sistemazione Fabbricato ex Asilo Borgo Carige 3138 € 3.000,00 Arredi scolastici 3142 € 15.000,00 Manutenzione Straordinaria Palestra 3170 € 70.000,00 incarichi PS e POC 3256 € 18.000,00 Realizzazione SIT Comunale 3256,1 € 10.000,00 Manutenzione Straordinaria Impianto Sportivo Borgo Carige 3410 € 21.000,00 Arredo Urbano centro storico 3479 € 15.000,00 Sistemazione scalette accesso Centro Storico 3482 € 95.000,00 Ampliamento Parcheggio Cimitero 3399.1 € 95.000,00 Sistemazione Viabilità pedonale Macchiatonda 3511 € 12.000,00 Reimpiego oneri condono (80%) - sistemazione ambientale 3611,2 € 1.500,00 Demolizione oper abusive (10%) 3611,3 € 25.000,00 Sistemazione straordinaria verde pubblico 3617 € 1.800,00 Arredi scolastici 3142.1 € 20.000,00 Sistemazione accesso parco Poggio del Leccio 3583 € 5.000,00 realizzazione cartellonistica per cicloturismo 3479.1 € 50.000,00 Ponte fosso melone 3497/13 € 50.000,00 Manutenzione Straordinaria Strade 3497/3 Oltre a quelli già riportati nella scheda “B” del Programma triennale delle opere pubbliche, sono presenti i seguenti Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi: - Realizzazione Parco Poggio del Leccio; - Ampliamento Ponte Loc. Selva Nera; - Completamento Riprofilatura Arenile Loc. Macchiatonda; In merito ai medesimi l’Amministrazione intende procedere nell’ultimazione dei lavori pag.28di 42
C – Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa La programmazione di bilancio dell’Ente rispetta il pareggio tra le risorse (entrate) ed i relativi impieghi, sia in relazione ai totali di bilancio sia in relazione ai singoli equilibri di parte corrente, di parte capitale e dei servizi conto terzi/partite di giro. A tal fine si specifica quanto segue: le entrate dei primi tre titoli del bilancio andranno a finanziare le spese correnti. Non si prevede alla data odierna il finanziamento di previsioni di spesa di parte Capitale attraverso l’applicazione di avanzo economico. le entrate di parte capitale, costituite da entrate al titolo IV, finanzieranno le spese di investimento, fatta salva una quota di oneri di urbanizzazione che finanzierà la spesa corrente per euro 136.200,00 ad esercizio e, limitatamente all’esercizio 2021, una quota di euro 29.200,00 rappresentata dal 10% del provento derivante dall’alienazione di beni immobili che dovrà obbligatoriamente finanziare spese per estinzione anticipata di prestiti. non sono previste risorse provenienti dal Titolo V (entrate da riduzione di attività finanziarie) né spese al Titolo III (spese per incremento di attività finanziarie). le risorse del Titolo VII (anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere) pareggiano con le spese previste al Titolo V (chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere); le risorse del Titolo IX (entrate per conto terzi e partite di giro) pareggiano con il Titolo VII della spesa. Le previsioni di bilancio garantiscono altresì la chiusura del primo esercizio con una giacenza di cassa almeno non negativa; a tal fine occorrerà sono stati presi in considerazione i flussi monetari relativi sia ai residui attivi e passivi sia alle previsioni di competenza. Nel corso dell’esercizio l’Ente dovrà monitorare il mantenimento degli equilibri, con l’obiettivo di conseguire un risultato di competenza dell’esercizio non negativo e, tendenzialmente, anche un risultato dell’equilibrio di bilancio (rigo W2 del prospetto relativo alla verifica degli equilibri di bilancio) non negativo. La gestione finanziaria dei flussi di cassa dovrà essere indirizzata al mantenimento delle giacenze di cassa necessarie a soddisfare i pagamenti dell’Ente rispettando i tempi previsti dalla normativa vigente. pag. 29 di 44
D – Principali obiettivi delle missioni attivate Descrizione dei principali obiettivi per ciascuna missione attivata nel bilancio dell’Ente: MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 1: Organi istituzionali Descrizione e motivazione delle scelte: La presenza di un servizio di segreteria a supporto di tutti gli organi istituzionali garantisce un rapporto trasparente nel ris petto di tutti gli organi con cui collabora l'ente locale. Finalità da conseguire: Offrire risposte a servizi, informazioni preparazione di documentazioni per le diverse necessità nel minor tempo possibile co n l'aiuto degli strumenti informatici, evitando quando possibile l'utilizzo della trasmissione cartacea, privilegiando la posta elettronica e la pec, con abbattimento dei costi. Programma 2: Segreteria generale Descrizione e Motivazione delle scelte: Il programma dell’ufficio segreteria si basa sulla produzione, trasmissione e archiviazione di documenti vari (delibere, determine ecc.. ). Secondo le norme regolamentari, ma nel rispetto della privacy, gli organi istituzionali e i cittadini devono avere facile accesso a tutti gli atti prodotti. Nel programma vi è inoltre la gestione di attività di pr otocollo, dell’Albo pretorio on line, delle notifiche. Finalità da conseguire: Incentivare l’uso della posta elettronica e della pec, abbattendo i tempi di trasmissione e i costi sulle spedizioni di lette re e raccomandate, anche nelle attività di accesso agli atti. Per favorire l’informazione dei cittadini, tra l’altro si utilizzeranno: l’Albo on line, il sito ufficiale comunale, l’affissione di manifesti e/o comunicati stampa. Si darà impulso all’attività di valorizzazione dell’archivio comunale sia come luogo di corretta conservazione docum entale che come fonte di ricerca storica. Programma 3: gestione economica finanziaria programmazione Descrizione e motivazione delle scelte: Il Servizio economico finanziario ha il compito di garantire la tenuta della contabilità comunale e delle rispett ive scritture contabili finanziarie, economiche e patrimoniali. Esso provvede alla redazione del bilancio e della relative variazioni e del conto consuntivo e garantisce le verifiche sugli equilibri di bilancio. Cura i rapporti con il Tesoriere, con il Revisore dei conti e con tutti gli organi di pag. 30 di 44
controllo a cui devono essere trasmesse le informazioni relative alla gestione contabile. Le attività principali del Settore Finanziario riguardano: - la programmazione economico finanziaria (bilanci annuali e pluriennali, piani risorse ed obiettivi); - i processi di formazione e gestione del bilancio tramite le variazioni del medesimo e l’utilizzo del fondo di riserva; - la contabilità finanziaria nelle fasi degli accertamenti, impegni, riscossioni, liquidazioni e pagamenti, la contabilità fiscale e l’IRAP; - il controllo interno della gestione contabile e degli investimenti; - i rapporti con il Tesoriere comunale, la Banca d’Italia, la Tesoreria provinciale dello Stato, il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Economia e la Corte dei Conti nazionale e regionale; - i rapporti con le aziende partecipate sotto il profilo economico-finanziario; - i rapporti con il Revisore Unico dei Conti; - l’approvvigionamento ed il controllo delle risorse finanziarie (anticipazioni, mutui e altre forme di prestito); - la gestione del servizio Economato Finalità da conseguire: Le principali finalità da conseguire da parte della ragioneria, oltre a garantire le attività routinarie sopra descritte, rig uardano: - il raggiungimento degli obiettivi di politica economico-finanziaria (patto di stabilità interno) coordinando, in collaborazione con gli altri settori, i flussi finanziari di tutte le strutture dell’Ente; - la gestione dell’applicazione dei nuovi sistemi contabili previsti dal D.Lgs. n. 118/2011. Programma 4: Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Descrizione e motivazione delle scelte: I tributi locali, coinvolti negli ultimi anni da un forte e non sempre coerente processo di innovazione, sono la pri ncipale fonte di finanziamento del bilancio del Comune. Pertanto le scelte effettuate rispettano quello che deve essere l’attività primaria de ll’ente pubblico, consistente in un accurato controllo delle proprie entrate; tale è stata la linea seguita dall’amministrazione fin dal proprio insediamento e su queste linee si intende proseguire anche per le annualità 2020/2022. Si ritiene che debba rimanere primario, soprattutto in questo momento di crisi economica, il rapporto con il cittadino che deve essere improntato al rispetto dei principi contenuti nello Statuto del Contribuente. Finalità da conseguire: Attività di riscossione delle entrate per assicurare la continuità dei servizi, la flessibilità delle competenze e una maggio re assistenza ai cittadini. Supportare l’amministrazione comunale nelle specifiche decisioni in tema di imposizione tributaria locale. In considerazione dell’avvenuta scadenza di rapporti con la ditta Andreani, l’attività di accertamento da parte degli uffici comunali avrà necessità di supporti, l’attività di riscossione coattiva tributarie e patrimoniali è affidata ad Agenzia delle Entrate. Programma 5: Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Descrizione e motivazione delle scelte: pag. 31 di 44
Attività di gestione ordinaria dei fabbricati comunali Finalità da conseguire: gestione del patrimonio comunale con riferimento alla gestione dei beni immobili e all’alienazione di quelli ritenuti negli a tti di programmazione come non più necessari al perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente. Riguardo alla gestione questo programma curerà le concessioni degli immobili, il rinnovo delle concessioni scadute, l’effettu azione delle perizie di stima da parte dell’agenzia del territorio, la revisione dei regolamenti comunali attinenti alle predette materie. Programma 7: Elezioni e consultazioni elettorali Descrizione e Motivazione delle scelte: Il programma ha per oggetto la gestione delle pratiche inerenti la tenuta e l’aggiornamento dei registri di anagrafe, stato c ivile e elettorali. Finalità da conseguire: Gestione delle pratiche e degli sportelli dei servizi anagrafe, stato civile, leva, elettorale (parte amministrativa), statistica nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Gestione delle elezioni politiche, amministrativ e e dei referendum consultivi. Per tutti i servizi deve valere il principio di garantire ai cittadini massima trasparenza con l’intento di contenere i tempi per il rilascio dei documenti richiesti. L’utilizzo della posta elettronica e della pec, quando possibile, dovrà essere garantita. MISSIONE 02 Giustizia La missione non è valorizzata nel bilancio dell’Ente MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza Descrizione della missione e motivazione delle scelte: L'ordinamento dello stato attribuisce agli enti locali, proprio in virtù del grado di autonomia riconosciuta, l'esercizio della funzione amministrativa di polizia locale. I corrispondenti regolamenti attuativi, approvati dal consiglio comunale, il Nuovo Codice della Strada e le vigenti normative disciplinano l'esercizio delle attività della polizia municipale nel campo della circolazione stradale, edilizio, sanitario e commerciale. Le funzioni di polizia attuate dall'ente si esplicano nella vigilanza su strada con la contestazione delle accertate violazioni al Codice della Strada, e normative collegate, e con l’adozione di tutti gli atti inerenti la viabilità e piani per il traffico in funzione della sicurezza degli utenti. Oltre alla funzione di Polizia Stradale nell'ambito delle proprie specifiche competenze, viene esercitata una vigilanza sull'attività urbanistica ed edilizia presente nel territorio comunale, per uno sviluppo omogeneo, ed un controllo delle attività di natura commerciale che devono esprimersi, anche in un regime di libero mercato, senza produrre alcun danno ai consumatori. Comprende le spese per le attività di polizia stradale, commerciale e per la prevenzione e la repressione di comportamenti illeciti tenuti nel territorio di competenza dell'ente. Prosegue l’opera di installazione del sistema di video sorveglianza nel territorio comunale; pag. 32 di 44
Finalità da conseguire: Garantire il controllo del territorio dando priorità a tutti gli interventi in materia di sicurezza stradale al fine di garantire la prevenzione di incidentalità è necessario aumentare e sviluppare l’attività di installazione di strumenti per la rilevazione elettronica. Gestire le procedure sanzionatorie e la riscossione dei relativi proventi. Garantire il corretto sviluppo del territorio in materia urbanistica ed il controllo di tutte le attività presenti MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio Descrizione della missione L’Amministrazione Comunale, nell’ambito dei rapporti con le istituzioni scolastiche pubbliche presenti nel territorio, sostiene l’offerta formativa. Il programma include le spese e le attività relative alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: necessità di garantire un servizio di supporto alle famiglie in cui i genitori lavorano e la necessità di garantire un capillare servizio di trasporto scolastico sul territorio ed un servizio di mensa scolastica ottimale. Necessità di mantenere in efficienza le strutture scolastiche mediante la manutenzione e di garantirne il buon funzionamento durante l’anno, provvedendo anche alla fornitura di servizi di rete. Mantenimento dell’asilo nido per i bambini da 12 a 36 mesi. MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Descrizione della missione: Il programma comprende le attività in materia culturale anche attraverso la concessione di contributi, ordinari e straordinari, nonché patrocini su iniziative di Associazioni locali che operano nel campo della cultura con funzione di sussidiarietà rispetto ai compiti e alle facoltà dell’Amministrazione Comunale. E’ invece demandato per mezzo della Fondazione Capalbio la realizzazione dei programmi culturali e spettacoli estivi a beneficio della popolazione e dei turisti, Motivazione delle scelte: necessità di sopperire alle esigenze socio-culturali della collettività e degli alunni dei plessi dell’Istituto Comprensivo attraverso l’offerta di un adeguato servizio di biblioteca civica ed attività culturali varie per la popolazione e la scuola. Istituzione e completamento del percorso di accreditamento presso la Regione Toscana della Fondazione Capalbio per la gestione del palinsesto culturale capalbiese. Promozione dell’attività culturale attraverso il patrocinio e il sostegno finanziario ad Associazioni di cui venga riconosciuta la sussidiarietà rispetto alla funzione pubblica. MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero pag. 33 di 44
Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento delle attività ricreative, per il tempo libero e lo sport. Motivazione delle scelte: Essendo tutti gli impianti comunali in regime di concessione ad associazioni e società del territorio, l’impegno dell’A.C. è quello di promuovere le attività che vi si svolgono mediante azioni di coordinamento per l’utilizzo di strutture e spazi in forma ottimale – L’A.C. collabora al sostegno organizzativo di manifestazioni sportive, anche in forma associata, sostenendo le attività svolte dai gruppi presenti. Finalità da conseguire: Promozione di eventi e attività sportive e ricreative, assistenza nella gestione degli impianti comunali, collaborazione, patrocini e/o contributi a sostegno di attività ed eventi che promuovono lo sport ed il tempo libero MISSIONE 07 Turismo Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo, alla sua promozione e a quella del territorio e alla programmazione e il coordinamento delle iniziative turistiche – Comprende: gli eventuali contributi a favore di soggetti che operano nel comparto turistico – le spese di programmazione e partecipazione, anche associata, a manifestazioni turistiche –le spese di funzionamento degli uffici turistici di competenza dell’Ente – le spese per la produzione e diffusione di materiale promozionale per l’immagine e le attività del territorio a scopo di attrazione turistica – le spese per manifestazioni culturali e artistiche che abbiano come finalità prevalente l’attrazione turistica e ogni altra azione a ciò finalizzata. Indirizzo e controllo dell’attività dell’Ufficio Turistico in riferimento a quanto previsto dal disciplinare di gara compresa la realizzazione del nuovo partale turistico. Motivazione delle scelte: L’azione dell’A.C. è indirizzata a due filoni principali: la promozione (nella quale si ricomprendono i servizi di informazione, sia diretti che convenzionati ed il suo controllo, e ogni altra azione tesa a rendere nota all’utenza in modo più ampio possibile l’offerta del territorio in termini di risorse naturali, paesaggistiche, storiche, culturali, gastronomiche, etc., oltre che di ricettività e di servizi vari qualificati disponibili per l’utente turista così come previsto nel bando di affidamento) e le manifestazioni (nel cui campo l’Ente ha una consolidata ed affermata offerta di qualità e di grande richiamo) – Il tutto anche in collaborazione con vari soggetti operanti nel territorio ( Pro Loco, Consorzi, strutture ed operatori privati del settore, volontariato ), oltre che in forme associative con altri Enti. Finalità da conseguire: Realizzare, sostenere, favorire e promuovere attività ed interventi che contribuiscano ad aumentare e migliorare l’offerta turistica del territorio, delle sue strutture e degli operatori economici del settore. pag. 34 di 44
MISSIONE 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Descrizione della missione: Il programma ha per oggetto la pianificazione per il governo del territorio, la gestione dell’edilizia residenziale privata e la gestione delle deleghe regionali sul paesaggio. L'Ufficio Urbanistica deve inoltre garantire tutti quegli adempimenti di legge in materia di pianificazione del territorio operando in conformità a quanto specificatamente previsto dall'ordinamento urbanistico e tutela del territorio. L'attività istituzionale si esplica talvolta con l'assistenza tecnica agli organi comunali propedeutici quali le commissioni urbanistiche e quella locale per il paesaggio. Motivazione delle scelte: Attraverso la formazione dei nuovi strumenti della pianificazione urbanistica (PS e PO) sviluppare la pianificazione territoriale generale. Indirizzare il settore edilizio nell’incentivazione del risparmio energetico e nella promozione di una miglior qualità della vita e del costruire. MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Descrizione della missione e Motivazione delle scelte: Il servizio idrico integrato è gestito, sulla base di legge regionale, in collaborazione con l’Autorità Idrica Toscana, la quale è competente alla gestione delle attività e l’affidamento dei servizi. Il servizio viene svolto dalla società partecipata Fiora S.p.A. Tutela Ambiente –attuazione accordo di programma tutela delle acque del Lago di Burano. Finalità da conseguire: Promozione sviluppo sostenibile attraverso incentivi e bonus per bioedilizia, al fine di migliorare la qualità del costruire. Attuazione accordo di programma tutela acque Lago di Burano. MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità Descrizione della missione: Gestione delle attività amministrative connesse con il servizio di trasporto pubblico locale su gomma, urbano ed extraurbano e delle attività di gestione e manutenzione del patrimonio viario. Motivazione delle scelte: Garantire la compartecipazione Comunale al TPL secondo l’accordi di programma sottoscritto tra Comuni, Provincia e Regione Toscana. Il presente programma si caratterizza per le attività di gestione e manutenzione del patrimonio viario manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzazione di opere pubbliche, oltre che per l’attività di pubblica illuminazione pag. 35 di 44
Finalità da conseguire: Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle piazze e dell’annessa illuminazione pubblica dettaglio nel triennale e nel PdO. MISSIONE 11 Soccorso civile Descrizione della missione Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio ( gestione degli allerta meteo, gestione delle varie fasi di criticità e degli eventi calamitosi, interventi di prevenzione relativi alla circolazione stradale in emergenza, evacuazione zone allagate, lotta agli incendi anche in modalità interfaccia, ogni tipo di intervento che presenta le caratteristiche della missione, etc. ), per la previsione, la prevenzione, il soccorso ed il superamento delle emergenza e per fronteggiare le calamità naturali – Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di protezione civile sul territorio oltre che le forme di collaborazione con le altre amministrazioni competenti in materia e altri soggetti che fanno parte del sistema ( volontariato, comprese le relative spese di sostegno ). Motivazione delle scelte: le attività suddette si svolgono nell’ambito delle rispettive normative di settore e relativi sistemi regionali, provinciali e comunali – Per la protezione civile il riferimento è il relativo Piano Comunale che, oltre alle sezioni conoscitive, comprende la gestione delle emergenze nelle varie fasi e la parte relativa alla previsione, informazione e comunicazione secondo il vigente sistema di allertamento regionale – Il servizio antincendi boschivi è sviluppato nell’ambito del relativo Piano Operativo regionale, di quello Provinciale e del Piano Locale dell’Ente che ne consegue. Per tutte le attività afferenti alla missione, l’Ente si avvale della locale sezione di volontariato (inserita in forma ufficiale nei relativi Sistemi) tramite apposite convenzioni su base loca le e regionale. Finalità da conseguire: Evitare, o comunque contenere al meglio, conseguenze per l’incolumità delle persone e danni materiali alle cose in caso di eventi calamitosi – Garantire, a tale scopo, un efficiente ed efficace servizio di reperibilità e pronto intervento. MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Descrizione della missione: Il programma consiste mettere in atto azioni per riservare la maggiore attenzione possibile alle categorie più deboli e bisognose, a quelle situazioni che richiedono arricchimenti culturali e professionali, oltre che a tutti quei servizi che consentono una maggiore conoscenza e risposta alle varie esigenze. Motivazione delle scelte: Dato atto che le esigenze rappresentate in questo programma sono sempre più significative e coinvolgenti per l’azione amministrativa dell’Ente, tali da non poter essere più gestite in modo marginale, si ritiene opportuno farle oggetto di apposito pag. 36 di 44
programma, dotato di apposite risorse umane, strumentali e finanziarie, specificando che proprio queste ultime costituiscono il fattore di rischio del programma, dovendo configurarsi come sempre crescenti a fronte di disponibilità di spesa corrente in sofferenza. Nell’ambito di tale programma, sia per l’impossibilità dell’Ente di gestirle in proprio, che per la diversa struttura e specializzazione, che per i possibili vantaggi finanziari della gestione associata, varie azioni di sostegno sociale vengono gestite attraverso convenzione di delega associata di vari comuni alla Azienda USL locale. Finalità da conseguire: Attività varie di sostegno sociale (interventi contributivi, assistenza domiciliare, inserimenti socio-terapeutici, etc.) attraverso il trasferimento delle funzioni delegate con la citata convenzione – Interventi a sostegno degli oneri per canoni di locazione – Progetti vari (Campi Solari – Campo Vacanze) per l’integrazione delle attività didattiche, motorie, ludiche, ricreative nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza – Assistenza agli anziani e persone bisognose – Contribuzioni e promozione di attività a sostegno dei gruppi di volontariato, di anziani e delle forme associative no-profit in genere – Interventi vari che l’Amm.ne intende riservare, nell’ambito delle proprie scelte istituzionali, alla categorie più deboli e bisognose d’aiuto – Gestione della trasformazione da Centro Gioco Educativo ad asilo nido. MISSIONE 13 Tutela della salute Descrizione della missione Spese per il finanziamento di altre spese sanitarie non ricomprese negli altri programmi della missione – Comprende le spese per interventi igienico-sanitari relativi alla lotta al randagismo canino e felino Motivazione delle scelte Non disponendo il Comune di propria struttura adibita a canile sanitario e canile rifugio, gli interventi di contrasto al randagismo canino sono affidati mediante gara e convenzione a una idonea struttura privata, in tal senso ufficialmente accreditata alla USL. Finalità da conseguire: Azioni di contrasto al fenomeno del randagismo MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività Descrizione della missione: Il programma comprende il sostegno e lo sviluppo del settore del commercio dell’artigianato e del turismo, attraverso lo svolgimento delle funzioni assegnate dalla legge per la disciplina delle attività produttive insediate sul territorio Motivazione delle scelte: pag. 37 di 44
Lo Sportello unico per le Attività Produttive (SUAP) attivato secondo il modello provinciale JESYRE ha finalità di concentrare in un unico ufficio il dialogo con l’utenza per l’ottenimento dei permessi e delle autorizzazioni necessarie per l’apertura o la modifica di un’attività produttiva MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale La missione non è valorizzata nel bilancio dell’Ente MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento delle attività connesse all’agricoltura ( per le funzioni assegnate dalla legge ) per lo sviluppo sul territorio dei settori agricolo e agroindustriale, agroalimentare e forestale – Gestione dei rapporti con le associazioni locali e nazionali di promozione, anche attraverso la partecipazione ad iniziative ed eventi legati al tessuto agricolo locale Amministrazione e funzionamento dei servizi di caccia e pesca (per quanto oggetto di delega) – Gestione della delega regionale L.R. 39/2000 sull’amministrazione del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale presente nel territorio – Non comprende le attività di cui alla missione 09 Motivazione delle scelte: Le attività di sostegno all’agricoltura (sulla quale l’ente non ha deleghe) sono indirizzate prevalentemente alla promozione dell’agroalimentare locale, sia attraverso azioni dirette ( organizzazione e/o partecipazione eventi del settore ), sia attraverso le forme associative del settore ( Città del Vino, Città dell’Olio, Strade del Vino…) e le relative attività – Le attività di gestione delegata del PAFR nel campo della forestazione (opere e lavori) si svolgono in coerenza con il relativo Piano di Gestione secondo programmi annuali di intervento su finanziamento regionale. Finalità da conseguire: Potenziamento e sviluppo dell’imprenditoria agroalimentare e agricola in genere – Conforme gestione delle funzioni delegate regionali MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche La missione non è valorizzata nel bilancio dell’Ente MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali La missione non è valorizzata nel bilancio dell’Ente pag. 38 di 44
MISSIONE 19 Relazioni internazionali La missione non è valorizzata nel bilancio dell’Ente MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti Descrizione della missione e Motivazione delle scelte: La Missione 20 raggruppa i fondi che annualmente l’Ente iscrive nel proprio bilancio di previsione con l’obiettivo di accantonare risorse volte a limitare i potenziali rischi collegati alla mancata realizzazione di parte delle entrate correnti (funzione svolta dal FCDE) ed al manifestarsi di maggiori esigenze di spesa (funzione svolta per esempio dal Fondo di riserva). Nel bilancio di previsione 2021/2023 l’Ente intende iscrivere: ➔ il Fondo Crediti di dubbia e difficile esazione, come disciplinato dal principio contabile applicato 4/2 ➔ il Fondi di riserva di competenza (da iscriversi in misura non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio) ➔ il Fondo di riserva di cassa (da iscriversi in misura non inferiore allo 0,2 per cento delle spese finali) ➔ il Fondo per i rinnovi contrattuali del personale dipendente ➔ il Fondo per l’indennità di fine mandato del Sindaco Non si intende invece iscrivere fra le previsioni di bilancio il Fondo di Garanzia per i debiti commerciali, adempimento cui l’Ente non risulta tenuto in quanto rispetta tutti i parametri che lo classificano fra i “buoni pagatori”. Finalità da conseguire: corretta gestione dei fondi con l’obiettivo di limitare la possibile formazione di un disavanzo, di gestione o di amministrazione MISSIONE 50 Debito pubblico Descrizione della missione e Motivazione delle scelte: La spesa per rimborso prestiti è imputata al bilancio dell’esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale. Le previsioni del bilancio pluriennale sono pertanto predisposte sulla base dei piani di ammortamento del mutui limitatamente a quelli in essere al 31.12.2020, stante il fatto che nel triennio 2021-2023 l’Ente non intende contrarre nuovo debito. Finalità da conseguire: Corretta gestione del debito residuo al 31.12 dell’anno precedente MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie pag. 39 di 44
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