M5s: Lezzi guida la rivolta - Appello online degli attivisti grillini: "Rivotare su Rousseau per il governo" - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 29 - Euro 0,50 Mercoledì 17 Febbraio 2021 M5s: Lezzi guida la rivolta Lo snodo del rinnovamento politico di ALESSANDRO GIOVANNINI Appello online degli attivisti grillini: “Rivotare su Rousseau per il governo” A l di là dei problemi in agenda che il nuovo governo dovrà fronteg- giare e sperabilmente risolvere, all’orizzonte c’è uno snodo fondamentale proprio soltanto dei partiti e che l’arrivo di Mario Draghi ha evidenziato impieto- samente: quello del loro rinnovamento. Non è soltanto il calendario a dettarne l’urgenza in vista del voto politico nazio- nale, probabile nella primavera del 2022 e certo in quella dell’anno successivo. L’ur- genza è piuttosto dettata dallo scollamen- to strisciante ma sempre più profondo tra opinione pubblica e classe dirigente. È sullo sgretolamento della fiducia, infatti, che corre il deterioramento dei rapporti tra rappresentati e rappresentanti. E sic- come “la fiducia è una cosa seria, che si dà alle cose serie”, come diceva un vecchio spot pubblicitario, scherzare con essa sa- rebbe per i partiti come farlo col fuoco. Per tutti, senza distinzione di simbolo, compresi quelli che del populismo hanno fatto bandiera. Sebbene questa esigenza sia palpabile, sapranno innovarsi? Al di là delle paro- le, sapranno offrire nuovi palinsesti pro- grammatici in grado di dare concretezza a riforme strutturali dell’economia e del welfare, del fisco e della spesa, delle in- frastrutture e dell’energia, della giustizia, della scuola e della pubblica amministra- zione? Oppure rimarranno ancorati al vecchio e piccolo mondo antico, ognuno ai propri slogan triti e ritriti, alle loro ricet- te fumose e per di più spuntate? E ancora: sapranno aprirsi a nuovi orizzonti costi- tuzionali o si limiteranno a riproporre i soliti litigi su legge elettorale, bicamerali- smo, autonomie locali, senza rendersi por- tatori di svolte reali? Sapranno attuare un rinnovamento di classe dirigente ispirato alla competenza e all’esperienza, o con- tinueranno ad evitare accuratamente in- nesti di nuove figure e ad alzare paratie a difesa dell’acqua che, pur melmosa, spera- no consenta loro di navigare per qualche altro miglio? Attraversare il fuoco purificatore del- la critica e del ricambio richiede umiltà e forte determinazione, e dubitare che le attuali forze in campo ce le abbiano è francamente lecito. Non è un pregiudizio, questo, ma è la storia degli ultimi trent’an- ni che ne dà riscontro, come dà riscontro degli effetti rovinosi prodotti dall’inerzia: dall’inarrestabile degrado della cultura politica, alla moltiplicazione dei movi- menti populisti, ringhiosi e analfabeti; dallo strapotere acquisito dalla magistra- tura inquirente e amministrativa, alla na- scita malcelata di uno Stato giustizialista, di polizia fiscale e burocratica; dal “com- missariamento” europeo quasi costante sulle scelte di bilancio, alla ciclica perdita di credibilità internazionale. Non conviene illuderci, dunque, seb- bene rimanga viva la speranza che la sto- ria, che pure non si ripete mai per iden- tità, questa volta non si ripeta neppure per analogia. È la stessa speranza che espresse Francesco Cossiga nell’accorato e drammatico messaggio alle Camere del 26 giugno 1991. Il capo dello Stato, quasi presagisse l’imminente “terremoto” che avrebbe sgretolato la Prima Repubblica, con parole crude ma con tono quasi sup- plicante, chiese alle forze politiche uno sforzo collettivo di rinnovamento così da apportare cambiamenti profondi all’as- setto dello stato e ricucire il rapporto fi- duciario coi cittadini. Nulla accadde. E il “terremoto” arrivò, rovinoso e impietoso.
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Mercoledì 17 Febbraio 2021 Le rondini azzurre Cingolani: nomina vita abbia ricevuto – secondo il Fatto quoti- diano, “grazie alla politica” – finanziamenti confermare alcuni commissari. Se oltre a non farci votare ci obbligano a sopportare faranno primavera? politica, non tecnica per oltre un miliardo di euro. La sua nomi- na è da considerarsi politica da chi ancora è gli incapaci, non va bene e può finire mol- to male. Per questo, suggeriamo a Mario capace di distinguere tra la verità maggiori- Draghi di intervenire per chiarire bene che di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO di LUCIO LEANTE taria politicamente corretta e la verità scien- l’epoca di Giuseppe Conte è finita. Ministri, F orza Italia è l’unico partito o movi- mento dichiaratamente liberale nel panorama italiano, a parte il neona- to Liberisti italiani programmatica- L a nomina di Roberto Cingolani a mini- stro per la Transizione ecologica viene da tutti i media definita “tecnica” solo perché egli è un professore di Fisica tifica. Bruttissima partenza partiti, movimenti, devono togliersi dalla testa di fare liberamente questo o quello: ci riferiamo alla sinistra, visto che un pezzo di centrodestra è entrato solo ora nel Consiglio mente liberale e liberista, che esordirà a sperimentale ed un molto autorevole tecno- dei ministri. breve nelle elezioni per il Campidoglio. È logo in materie come la robotica, l’intelligen- di ALFREDO MOSCA Insomma, i giallorossi hanno già portato C’ sorta discussione, in ambito giornalistico, za artificiale, le nanotecnologie. Ma la sua è voluta tutta la demenzialità il Paese sull’orlo del precipizio e consentir- parlamentare e partitico (per quel che vale nomina alla Transizione ecologica deve con- politica possibile per far scivola- gli ancora di fare idiozie politiche sarebbe e possa voler dire in Forza Italia il dibattito siderarsi una rispettabile nomina impronta- re Mario Draghi alla partenza. esiziale. Inoltre, sarebbe bene dire ai tecnici interno) circa gl’intendimenti e la natura ta a ragioni soprattutto politiche, e solo su- Sembra che non ci si renda conto di imparare a tacere, perché a fare le rock- dell’entusiastico appoggio di Silvio Ber- bordinatamente tecniche. E non solo perché di quanto questa sia l’ultima spiaggia. Gio- star sui giornali e in tv – su Covid, provve- lusconi al Governo di Mario Draghi. Nel le sue competenze non sono direttamente care col fuoco è inaccettabile, perché affos- dimenti, interventi – non è più consentito. corso dell’approfondito esame della que- ecologiche, ma soprattutto perché Cingo- sare Draghi significherebbe solo una casa: Solo in Italia i tecnici e i consulenti del Go- stione non è stata tuttavia raggiunta una lani sposa la tesi (politica, e non scientifica il diluvio. Ecco perché il premier avrebbe verno vanno sui media a fare gli showmen, conclusione univoca. Vi sono state esposte né tecnica) dell’origine antropica del riscal- dovuto scegliere in tutto e per tutto la sua siamo l’unico Paese a non capire che a par- tesi all’apparenza irreconciliabili che, in damento globale e il conseguente obbiettivo squadra, pretendendo che fossero lasciati lare di certe cose deve essere solo la politica quanto tali, hanno sconcertato anche gli di “emissioni zero” (di anidride carbonica). fuori molti di quei personaggi che non ne e in non in ordine sparso. Anche perché in altri partiti e gettato nella più profonda an- Egli mette le sue indiscusse competenze tec- hanno azzeccata una. Figuriamoci poi con un Governo come questo, dove convivono goscia la classe dirigente azzurra, che con- niche al servizio di questa opzione politica. il ministro della Sanità, Roberto Speranza, gli opposti, si fa presto a litigare e accusa- tinua ad essere squassata dalla spasmodica Si dirà: ma questa è anche l’opzione politica, quello che avrebbe voluto mandare la po- re, viste le distanze sugli argomenti e sulle ricerca dei modi e dei mezzi per realizzare dell’Onu e della Commissione dell’Unione lizia nelle case a controllare e perquisire, soluzioni. O si capisce che serve silenzio, quella rivoluzione liberale a cui la massa europea da quando suo presidente è Ursula roba da matti. Per non dire del circondario mediazione, compromesso, oppure saltano degli elettori insiste ad aspirare con gene- von der Leyen. Ed è quindi, anche quella del attorno al Covid, che ha creato dall’inizio baracca e burattini. Del resto, era per que- rosa perseveranza. nuovo Governo italiano presieduto da Ma- solo problemi e scivoloni, mettendo in crisi sto che chiedevamo di votare, ma visto che Il dubbio che ha ingenerato la tempesto- rio Draghi. Appunto. Parliamo di opzioni tutti gli italiani. Parliamo delle mascherine, ci è stato impedito, chi l’ha deciso almeno si sa diatriba nasce dal voler stabilire se For- politiche sia pure oggi maggioritarie, tanto delle siringhe, dei ventilatori, delle chiusu- faccia carico di evitare il peggio, risolvendo za Italia è entrata nel governo per avere dei da essere divenute parte del senso comune re e adesso dei vaccini e dei colori regionali. frizioni e incompatibilità. Insomma, si fac- ministri oppure ha offerto dei ministri per globale e persino protette da quel pensiero Insomma, di tutto e in negativo. cia carico di far digerire a tutti ciò che serve entrare nel governo. Il dubbio non è stato unico che è il “politicamente corretto”. In- Qui non si tratta della salute, ci manche- all’Italia, per salvarsi dal baratro nel quale è sciolto. Grava come un macigno sul Gover- somma: la nomina di Cingolani può essere rebbe. Si tratta invece di buon senso e di ri- stata gettata definitivamente dal 2018 a oggi. no Draghi. considerata eminentemente tecnica solo da spetto di un percorso stabilito, perché arri- Perché sia chiaro, in tre anni fra gli sbagli Silvio Berlusconi, che notoriamente ama chi considera l’opzione politica dell’origine vare al giorno prima per consentire o meno gialloverdi e quelli assai peggiori giallorossi la qualità delle persone, sia come gover- antropica una verità scientifica e quella delle la riapertura non di una piccola giostra di ci hanno rovinati e depredati, tra reddito di nanti, sia come parlamentari, sia come co- “emissioni zero entro il 2050” una opzione periferia, ma di un settore enorme dell’e- cittadinanza, quota 100, assistenza elettora- ordinatori del suo partito, lascia intendere altrettanto politica discendente da quella, conomia, è uno schiaffo alla pazienza e una le, bonus, marchette clientelari, navigator e a taluni che i suoi ministri non li ha desi- come fossero verità incontrovertibili. Ma offesa alla intelligenza. Oltretutto, a propo- così via. Hanno bruciato 200 miliardi, una gnati lui ma sono stati preferiti da Draghi e tali non sono. sito di salute, va detto che alcune decisioni valanga di soldi nostri sono andati al vento. a talaltri che li ha scelti lui per le loro doti La comunità scientifica è infatti divisa e proteggono semmai dal virus, ma causano In tre anni durante i quali si è impedito il imponendoli a Draghi. Il perché di questa tutt’altro che “unanime” in materia – come effetti forse peggiori, come rabbia e crepa- voto che avrebbe dato all’Italia un governo doppiezza, reale o falsa che sia, è presto invece sostiene l’Ipcc (Intergovernmental cuore. Per decine di migliaia di operatori, e una maggioranza scelta dagli italiani, tra detto. Se i ministri, peraltro politicamente panel on climate change, l’Istituto dell’Onu, che da marzo del 2020 aspettano di ripar- gialloverdi e giallorossi non solo non hanno dei tapini senza portafoglio, senza incari- teoricamente tecnico-scientifico, ma in real- tire, vedersi obbligati a stare ancora chiusi risolto niente ma, complice la maledizione chi definiti e tangibili ma con attribuzioni tà molto orientato politicamente) – e come, può fare più male del Covid. Per non parlare del Covid, hanno portato il Paese alla dispe- residuali piuttosto evanescenti, figureran- sulla sua scia, ritengono anche il mainstre- ovviamente del danno economico, che an- razione economica e sociale. no bene nell’azione governativa, il merito am europeo e quello italiano. Molti scien- drebbe compensato non con la presa in giro Ecco perché Draghi è l’ultima spiaggia, sarà di Berlusconi; se invece faranno qual- ziati sanno bene che l’origine antropica del dei ristori giallorossi, ma con una cifra più non ci si può permettere di sbagliare nem- che bella figura, il demerito andrà a chi li riscaldamento globale è lungi dall’essere o meno uguale a quella che si obbliga a non meno sul metodo e sul modo di comunica- ha voluti. scientificamente provata. Lo dimostra la incassare, come accade in giro nel mondo, re, visto che l’Italia è stata messa sull’orlo Nel corso dell’animata discussione non è petizione (caduta nell’oblio della stampa ita- dove le compensazioni arrivano all’ottanta- di una crisi di nervi, di tensione, di rabbia, mancato chi ha estremizzato le posizioni, liana) che circa 200 scienziati italiani due cinque per cento. di rancore, da rivoluzione e rivolta sociale. ponendo senza retorica la domanda bruta- anni fa inviarono a Sergio Mattarella, in Sia come sia, quello di Speranza e di Insomma, un clima infame. Non si potrà le: “Brunetta, Carfagna, Gelmini (in ordine cui smentivano documentatamente il dog- Walter Ricciardi è stato un comportamen- scherzare con 50 milioni di cartelle facendo alfabetico, non d’importanza rappresen- ma dell’origine antropica del riscaldamento to grave e irrispettoso. Dopodiché, Draghi finta di niente. Anziché la pace fiscale, non tativa o istituzionale, sia chiaro!) il callido globale. Tra quegli scienziati scettici c’erano ha fatto male a consentire che l’ennesima si potrà scherzare con la spesa allegra del Berlusconi li ha gettati nel governo per e ci sono – ricordo – il premio Nobel, Carlo chiusura degli impianti e delle strutture in- reddito e di quota 100, con l’utilizzo eletto- intralciarlo o per rincalzarlo?”. La doman- Rubbia, il fisico dell’antimateria, Antonino vernali fosse annunciata un giorno prima. rale del Recovery e del debito. Non si potrà da, seppure formulata in linguaggio estra- Zichichi e il massimo climatologo italiano, Gli italiani meritano rispetto, punto. Parlia- scherzare con le chiusure e le riaperture, parlamentare, non è apparsa peregrina Franco Prodi (fratello di Romano). moci chiaro: esistono il metodo, la maniera, con i commissari incapaci, i ministri per all’attento e partecipe uditorio. Da un po’ Al fine di definire prevalentemente politi- i percorsi da rispettare. Non si può giocare caso e gli annunci in libertà, non si potrà di tempo, infatti, Forza Italia si autodefi- ca la sua nomina non è tanto rilevante il fatto con il Paese alla chiusura e alla riapertura, scherzare più. Speriamo in Draghi e speria- nisce “popolare, cristiana, europeista, mo- che Cingolani abbia frequentato molto negli allo stop and go. Non si può prendere in giro mo che si sturino bene le orecchie di qual- derata, riformatrice, liberale”. È davvero anni gli ambienti politici, tra cui le Leopolde chi lavora con la promessa di ristori ridicoli, cuno. E che nella testa di qualcun altro entri abbastanza, comunque si consideri la defi- renziane e i convegni di Comunione e Li- non si può far credere una cosa e stabilirne un po’ di sale, per evitare che finisca male. nizione. Perciò, la delegazione ministeriale berazione a Rimini; né il fatto che l’Istituto una diversa all’ultimo momento. Ecco per- Di certo, se avessimo votato molto di questo forzista è poco per il partito? Troppo per il italiano di tecnologia (Iit) di Genova di cui è ché dicevamo che è stato un errore confer- non ci sarebbe stato. A buon intenditor po- governo? Viceversa? stato direttore scientifico nei suoi 16 anni di mare alcuni ministri, come sarebbe errore che parole. QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE Registrazione al Tribunale di Roma n.8/96 del 17/01/96 Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI Caporedattore: STEFANO CECE AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi di cui alla legge n. 250/1990 e successive modifiche e integrazioni IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it Amministrazione - Abbonamenti amministrazione@opinione.it Stampa: Centro Stampa Romano - Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Mercoledì 17 Febbraio 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Rotola il Grillo, se il morto sta a galla I l Grillo, rotola o salta? Dipende. Se fa tra puristi della prima ora e governisti il… morto a galla probabilmente sarà di MAURIZIO GUAITOLI a tutti i costi. L’ultima conta su Draghi perché qualcuno lo avrà fatto roto- li ha ripartiti quasi a pari merito, il che lare dall’alto della rupe. Mandante e porterebbe alla seguente morale della killer, in tal caso, non sono la stessa per- favola dello scorpione rosso che cavalca sona. Questa dei grillini non è una sto- la grassa e grossa rana gialla: una futura ria per bambini, ma forse nemmeno per alleanza elettorale con il Partito Demo- grandicelli. Se davvero il Lupo Matteo cratico di ciò che resta del Movimento Salvini si è calato la cuffietta della nonna dovrebbe apportare, in numeri bruti, un sulla fronte pelosa (copyright Francesco valore aggiunto dell’8 per cento (che può Merlo), per poi mettere a tavola un ma- arrivare massimo al 15 per cento, qualo- gro piatto di grilli, sarebbe fare un gran ra Giuseppe Conte ne dovesse essere l’al- torto alla sua intelligenza e a quelli che fiere), mentre la parte nostalgica prima l’hanno plebiscitato con più di nove mi- maniera, che vale uno scarso 5 per cen- lioni di voti (34,3 per cento su base na- to, si ricompatterebbe dietro il “Che” de’ zionale, calcolato con il proporzionale noantri, Alessandro Di Battista, con l’ot- puro!) alle elezioni europee del 2019. tima compagnia di Gianluigi Paragone, Non ci voleva l’eminenza grigia di Gian- Elio Lannutti e Barbara Lezzi. Successo carlo Giorgetti per capire che molti di assicurato! quei voti non chiedevano meno Europa La Lega salviniana ha fatto, dunque, ma, semmai, l’esatto contrario. Mancava Ribaltone o si è semplicemente ribaltata? solo l’occasione buona per dirlo, facendo Fatti quattro rapidi conti nell’immedia- una “u-turn” (virata a 180 gradi) epocale, to, a partire dalla comunicazione della affidando la rischiosissima manovra nel- lista dei ministri del Governo Draghi, le mani di un timoniere abile come l’at- due cose emergono con grandissima tuale presidente del Consiglio incaricato, evidenza: la lista sembra aver messo Mario Draghi. È lì, a quel punto, che è assieme il diavolo con l’acqua santa. Ni- rotolato giù l’Armando: pardon, il Bep- troglicerina pura? O un semplice ring pe (Grillo). Questo perché la madre dei dove tutti se le suoneranno di santa ra- gattini (commentatori politici) di casa gione dando di se stessi il solito inde- nostra è sempre un po’ troppo frettolo- cente spettacolo, mentre il Manovratore sa nei suoi parti di analisi politica alla sistemerà dietro le quinte tutti i grandi Sora Cesira: più chiacchiere da cortile, affari che contano? Non c’è ragione di che vera competenza; incapace nel suo supporre il contrario, in effetti. Mentre complesso di nutrire alcun sentimento tutti straparlano del bilancino con cui costruttivo per il bene del Paese. Le ani- sono stati distribuiti i posti ministeriali me belle urlanti nel deserto della cono- tra dicasteri con o senza portafoglio, so- scenza e dell’onestà (che è come la Bella prattutto per la parte politica consocia- di Siviglia, ognun l’ama ma nessuno se la tiva, emerge (come notato da più parti) piglia) hanno dimenticato che, essendo troppo governativo (tanto da indossare crisi pandemica (uguale per tutti e, per- un’assenza clamorosa: il ministero senza un voto una testa, è verosimile che le te- di lì a poco il doppiopetto giudaico, ina- ciò, senza più responsabilità politiche da portafoglio degli Affari europei. Questo ste, messe dentro un enorme calderone midato di fresco, della maggioranza Ur- fustigare e condannare all’Austerity), la vuol dire che sarà proprio Mario Draghi con la stessa etichetta, continuino a pen- sula) per scegliere il concorrente leghi- Lega si è trovata disarcionata e mutilata in prima persona a occuparsi delle cose sare in modo diverso tra di loro. sta più affine e combattivo, sotto questo dai suoi argomenti privilegiati dell’an- più importanti, con il supporto di alcuni Meglio quindi precisare il problema. punto di vista. Allora, come hanno fatto tieuropeismo puro e duro. supertecnici nei ministeri chiave, qua- Se, oggi, al mercato dei sondaggi (cibo notare in molti, era proprio la Lega di Tanto più che, con l’ultimo governo li: la predisposizione del Recovery plan per i talk e sabbia negli occhi per i suoi Salvini a essere il riferimento, il porto giallorosso, la metà di sinistra della testa italiano e la successiva gestione dei fondi spettatori) la Lega di Salvini vale circa sicuro di approdo (una sorta di Cavallo originaria del Movimento si è definitiva- del Next generation Eu; il rapporto con dieci punti percentuali in meno rispet- di Troia fatto scivolare nottetempo nel mente distaccata dalla sua gemella anta- Bruxelles e Francoforte (Commissione e to ai risultati veri del 2019, una ragione recinto fortificato dell’Unione europea) gonista di destra, dopo che le due erano Banca centrale europea) e con l’Ammini- profonda ci dovrà pur essere, fatta la tara dei principali leader mondiali del sovra- state temporaneamente messe assieme strazione di Joe Biden e il suo ministro per il mantra dell’immigrazione. Poiché, nismo, come Vladimir Putin e Donald dall’addensante della protesta antisiste- del Tesoro Usa, Janet Yellen. “Giggino” infatti, sempre nel 2019, secondo un sa- Trump. Delegittimati l’uno e l’altro, per ma, in corrispondenza delle elezioni del Di Maio confermato agli Esteri? Diffici- crosanto principio dei vasi comunicanti, colpe esclusivamente di questi ultimi; 2013 (dove in streaming venne messo le immaginarlo, alla prossima riunione il M5S era sceso di circa sedici punti per- caduto il pilastro demagogico dell’Eu- alla gogna il povero Pier Luigi Bersani) del G20, prendere la parola in inglese in centuali, un ragionamento più oggettivo ropa matrigna, a causa delle gigantesche e del 2018, quando Matteo Renzi gridò: presenza di Mario Draghi. E nemmeno a porterebbe a concludere che gran parte risorse messe a disposizione da Bruxel- “Grillo esci da questo blog!”. Quelli tra Bruxelles, dato che la Ue si è già dotata della spinta sovran-populista avesse ab- les a beneficio dei Paesi mediterranei elettori e iscritti rimasti ancora nel Mo- da tempo di un Alto rappresentante per bandonato un Movimento diventato fin maggiormente colpiti dalla devastante vimento si sono poi ulteriormente divisi la politica estera. I tempi delle cause tra Mediaset e Vivendi I l complesso quadro di intrecci che potrebbero portare nelle casse giudiziari tra Mediaset e Vivendi di SERGIO MENICUCCI del Biscione circa 200 milioni. sembra giunto all’ultimo chilo- Una causa tira l’altra. Gli avvocati metro. Il Tribunale di Milano si holding MediaFo- tativo dei france- di Vivendi davanti al collegio presie- è preso altri due mesi per decidere rEurope con sede si di scalata osti- duto dal giudice Angelo Mambriani le cause del mancato acquisto della ad Amsterdam. le che ha portato hanno sostenuto di aver agito “legit- pay-tv Premium del gruppo di Colo- Un progetto forte- Vivendi a mettere timamente”, giustificando il mancato gno Monzese, del mancato contratto mente osteggiato in portafoglio una acquisto di Premium con il fatto che di scambio azionario e del tentativo dai francesi di Vi- quota del 29 per le previsioni relative all’andamento di scalata dei francesi di Vincent Bol- vendi che hanno cento (9,98 per del business della pay-tv non si erano loré al Biscione. da anni avviato cento come parte- rivelate quelle concordate. L’accordo In ballo, risarcimenti per tre mi- una guerra a colpi cipazione diretta prevedeva anche, come primo passo liardi di euro. Il 4 marzo scade inoltre di ricorsi per con- e 19,94 per cento di un’alleanza internazionale, uno il termine richiesto dai francesi per testare la decisio- attraverso la con- scambio azionario tra i due gruppi al gli interrogatori, nel processo pena- ne dell’Assemblea trollata Simon Fi- fine di realizzare un progetto di una le, del presidente Bolloré e dell’Am- del 2019, quando duciaria) del capi- media company del Sud Europa in ministratore delegato, Arnaud de per il sì si espresse tale Mediaset. grado di competere con i giganti del- Puyfontaine, per le ipotesi di mani- il 78 per cento dei A gennaio c’è le nascenti piattaforme streaming. polazione del mercato e ostacolo alle presenti contro il stata un’altra pun- C’è infine la questione sollevata da autorità di vigilanza. Le manovre 21 per cento. tata del braccio Vivendi del blocco delle azioni deciso del gruppo francese avrebbero fatto Da quanto di ferro tra i due dall’Agcom per violazione della legge crollare il titolo del Biscione al fine di emerso dall’udien- gruppi. Il Tribu- Gasparri in materia di pluralismo e rastrellarlo in Borsa a prezzi ribassa- za del Tribunale nale di Roma ha di calcolo del cosiddetto Sistema in- ti. di Milano (cinque condannato la so- tegrato di comunicazione. L’Amministratore delegato e vice- ore di dibattito a cietà Dailymotion La Corte di giustizia europea ha presidente di Mediaset, Pier Silvio porte chiuse ma in presenza degli al pagamento di 22 milioni di danni dato ragione a Vivendi. L’Italia deve Berlusconi, è fortemente interessato avvocati) emerge che Mediaset ha per la pubblicazione, non autorizza- rivedere la legge sulle telecomunica- a presentarsi all’assemblea dei soci, ribadito la richiesta di circa 3 miliar- ta, di 15 mila video di Mediaset e ca- zioni. Ma nel frattempo è stata vota- prevista per giugno, con un risultato di di danni, contestando al gruppo ricati in maniera illegittima. Per gli ta dal Parlamento, nel decreto Covid, giuridico che permetta al gruppo mi- francese la disdetta unilaterale degli stessi motivi, Mediaset ha ottenuto una norma contro certe scalate e Vi- lanese l’operazione riassetto azien- accordi siglati nell’aprile 2026 per 3, 3 milioni dalla società americana vendi, tra azioni in Mediaset e come dale: dopo la fusione con la control- vendita di Premium e dello scambio Veoh. Sono inoltre in piedi altre cin- primo azionista in Tim, supera tutti lata spagnola prevede la nascita della azionario, nonché il successivo ten- que cause contro il portale francese, i paletti.
4 L’OPINIONE delle Libertà ESTERI Mercoledì 17 Febbraio 2021 La Palestina è uno Stato? L a Corte Penale Internazionale alta- mente politicizzata ha appena di- chiarato di riconoscere la Palestina come Stato. Lo ha fatto senza alcun di ALAN M. DERSHOWITZ (*) umani, Stato di diritto e attenzione per i civili nemici rispetto a qualsiasi nazione che deve far fronte a minacce simili. Secondo l’esperto militare britanni- negoziato con Israele, senza alcun com- co Richard Kemp, “nessun altro Paese promesso e senza confini riconosciuti. nella storia della guerra ha fatto di più Lo ha anche fatto senza alcuna autori- per evitare vittime civili di quanto abbia tà giuridica, perché lo Statuto di Roma, fatto Israele nell’Operazione ‘Piombo istitutivo della Corte Penale Interna- fuso’“. La Corte Suprema israeliana ha zionale, non prevede che questa corte imposto enormi restrizioni al proprio penale riconosca nuovi Stati. Inoltre, né esercito e ha offerto rimedi significa- Israele né gli Stati Uniti hanno ratificato tivi per gli atti criminali commessi da quel trattato, pertanto, le decisioni del- singoli soldati israeliani. Il ruolo della la Cpi non sono vincolanti per loro. Né Cpi, secondo il trattato, è quello di in- questa decisione divergente è vincolan- tromettersi nella sovranità delle nazioni te per i firmatari, poiché eccede l’autori- solo se tali nazioni non sono in grado di tà del sedicente tribunale. amministrare la giustizia. Il principio Lo definisco “sedicente” tribunale, di “complementarità” è concepito per perché la Corte Penale Internaziona- consentire ai tribunali delle nazioni de- le non è un vero tribunale in qualsiasi mocratiche, come Israele, di affrontare i modo si intenda questo termine. A dif- propri problemi nell’ambito dello Stato ferenza dei tribunali reali, che hanno di diritto. Solo se la magistratura non statuti e un diritto consuetudinario da riuscirà ad affrontare tali problemi, la interpretare, la Corte Penale Interna- Cpi avrà giurisdizione, perfino nei casi zionale prende decisioni. Come il giudi- che coinvolgono le parti del trattato, ed ce dissenziente ha così giustamente ri- Israele non lo è. levato, la decisione sulla Palestina non è Gli Stati Uniti dovrebbero respingere basata sulla legge esistente. Si basa sulla la decisione della Corte Penale Inter- politica pura. E la politica della decisio- nazionale non solo perché è ingiusta ne della maggiorana si basa a sua volta nei confronti del suo alleato Israele, ma sull’applicazione di due pesi e due misu- anche perché stabilisce un pericoloso re nei confronti di Israele, come fanno precedente che potrebbe essere applica- da tempo la Corte di Giustizia Interna- to contro gli Stati Uniti e altre nazioni zionale e altri organismi internazionali. che agiscono conformemente allo Stato Ci sono anche numerosi altri grup- di diritto. Israele dovrebbe contestare pi, come i curdi, i ceceni e i tibetani, la decisione, ma dovrebbe cooperare a che rivendicano un certo grado di indi- qualsiasi indagine, perché la verità è la pendenza. Tuttavia, né la Corte Penale sua migliore difesa. Se un’indagine con- Internazionale né altre organizzazio- dotta dalla Corte Penale Internaziona- ni internazionali hanno mai dato loro le possa produrre la verità è discutibi- qualche speranza. Ma i palestinesi – sia le, ma le prove – compresi i video e gli in Cisgiordania sia a Gaza – che si sono audio in tempo reale – renderanno più rifiutati di negoziare in buona fede e difficile per gli investigatori della Cpi hanno utilizzato il terrorismo come loro distorcere la realtà. principale pretesa di riconoscimento, In definitiva, la decisione della Cpi sono stati ricompensati da questa deci- sulla Palestina è una battuta d’arresto sione per la loro violenza. delle leggi umanitarie che la Cpi igno- di questa forma perversa di “azione af- per un unico standard dei diritti uma- Israele, che ha offerto ai palestinesi in ra deliberatamente. Il procuratore capo fermativa della pubblica accusa”. Scrivo ni. È una vittoria per il terrorismo e diverse occasioni la statualità in cambio della Corte Penale Internazionale ritie- “perversa” perché le vere vittime di un una riluttanza a negoziare la pace. Ed della pace, è stato punito per la sua di- ne che uno dei suoi ruoli sia quello di di- procedimento così selettivo sono i cit- è un valido argomento a sfavore dell’a- sponibilità a negoziare e per la sua de- stogliere l’attenzione dai Paesi del Terzo tadini di questi Paesi del Terzo mondo desione di Stati Uniti e Israele a questo terminazione a proteggere i propri cit- mondo, dove vengono commessi molti i cui leader li stanno uccidendo e muti- “tribunale” di parte e che gli conferisce tadini dal terrorismo palestinese. di questi crimini, e di dirigerla verso lando. qualsiasi legittimità. Nel mondo si commettono così tanti le democrazie occidentali. Chi meglio Israele, d’altra parte, ha raggiunto (*) Gatestone Institute gravi crimini di guerra e altre violazioni di Israele potrebbe essere un obiettivo i migliori risultati in materia di diritti Traduzione a cura di Angelita La Spada
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