BOLIVIA - VIaggiaconcarlo

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BOLIVIA
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I NOSTRI SERVIZI

L’India è un paese enorme ed estremamente
vario, e questo si rifle6e anche nei servizi e
nelle stru6ure rice;ve. Dipendendo dal >po
di i>nerario a cui siete interessa> e dalle
zone che visiterete, potrete trovare dagli
alberghi di lusso alle sistemazioni spartane.
Viaggiaconcarlo cerca sempre di proporre
stru6ure semplici, pulite e a buoni prezzi,
cercando sempre di privilegiare hotel ges33
da personale locale. E’ovviamente possibile        Viaggiaconcarlo organizza gli
venire incontro alle esigenze individuali in       spostamen> con mezzi priva3 sia
base alle richieste dei clien>.                    da e per l’aeroporto, sia durante i
                                                   tragi; previs> dall’i>nerario.
                                                   Considerata la grandezza del
Durante i trekking sarà possibile dormire o in     paese, a seconda dell’i>nerario
campi tenda3, oppure in tea houses/lodges.         sarà possibile prevedere voli
In questo caso non sarà possibile richiedere       interni.
l’opzione stanza singola. Si verrà quindi
abbina> ad un altro compagno di viaggio            Saranno a disposizione guide locali
dello stesso sesso. Nei rari casi in cui ciò non   parlan3 inglese o – su richiesta –
fosse possibile, il partecipante che pur non       parlan3 italiano.
avendone fa6a richiesta dovesse essere
sistemato in camera singola sarà sogge6o ad
un supplemento pari al 50% del
supplemento singola, da corrispondere
prima della partenza. Tale supplemento sarà
comunque rimborsato nel caso in cui
l'iscrizione di un ulteriore partecipante
consenta di procedere con l’abbinamento.
BOLIVIA - VIaggiaconcarlo
VOLI INTERNAZIONALI
Viaggiaconcarlo è partner ufficiale di Turkish Airlines, e propone alcuni pacche: di
viaggio con volo internazionale incluso con partenza da Milano Malpensa. Possiamo
comunque garan>re bretelle da qualsiasi ci6à italiana con le migliori tariffe del momento.

Per i viaggi senza volo internazionale, Viaggiaconcarlo può comunque supportare il cliente
nella ricerca e nell’acquisto dei biglie: aerei per la des>nazione scelta.

Consigliamo di recarvi all’aeroporto di partenza circa 3 ore prima del volo internazionale.
Una volta arriva>, sarà possibile controllare il banco del check-in sui monitor
dell’aeroporto, verificando orario, compagnia aerea e numero del vostro volo. Al banco
del check-in vi verrà comunicato il numero del gate dal quale imbarcarsi, che comunque
apparirà anche sui monitor dell’aeroporto. Si prega di presentarsi al banco del check-in
muni> di passaporto: vi verranno consegnate le vostre carte d’imbarco e il vostro bagaglio
verrà spedito dire6amente alla des>nazione finale.

Sui voli internazionali Turkish Airlines il peso del bagaglio non può superare i 23 kg a
passeggero. Se viaggerete con altra compagnia aerea, vi consigliamo di controllare il peso
massimo del bagaglio consen>to a passeggero prima di recarvi in aeroporto.

A bordo degli aerei è consen>to un solo bagaglio a mano di massimo 7 kg e che non
superi i 115cm tra base, altezza e profondità.

Gli orari dei voli possono essere sogge; a variazioni, delle quali ovviamente ci
premuriamo di informarvi. Non siamo però responsabili in caso di ritardi, overbooking,
perdita di coincidenze, scioperi, smarrimento e danneggiamento dei bagagli, cause dovute
esclusivamente all’operato di compagnie aeree. Il vostro posto in aereo verrà assegnato al
momento dell’emissione della carta d’imbarco: specifiche richieste verranno presentate
alle compagnie aeree a cui spe6erà però la decisione finale.

          DOCUMENTI DI VIAGGIO
  Prima della partenza vi verranno consegna> i documen3 di viaggio, comprenden>
  l’elenco degli alberghi con indirizzo e numero di telefono, l’estra6o conto, le vostre
  schede escursionista compilate, numeri di emergenza, orari e date di eventuali voli
  interni, l’i>nerario de6agliato e confermato e altre possibili informazioni che
  riguardano il viaggio.

  Vi preghiamo di leggere con aCenzioni tu; i documen> che vi verranno consegna> e
  di me6ervi subito in conta6o con il Team Viaggiaconcarlo in caso ci fosse qualsiasi
  errore o dubbio.

  E’ inoltre obbligatorio leggere le condizioni generali di contraCo prima della
  partenza. Ecco il link: condizioni generali di contra6o.
ASSICURAZIONE
Il viaggiatore può decidere di s3pulare l’assicurazione:
* mediante Viaggiaconcarlo (assicurazioni Allianz)
* autonomamente con altri mezzi/compagnie assicura>ve

Date le cara6eris>che dei viaggi opera> da Viaggiaconcarlo si richiedono
assicurazioni che coprano i recuperi in elicoCero in caso di trekking. Si prega di
verificare con a6enzione quindi le condizioni delle assicurazioni.

Qualunque sia la modalità con la quale si decida di s>pulare la copertura di viaggio,
in caso di sinistro Viaggiaconcarlo potrà aiutare il viaggiatore ad aprire la pra>ca,
ma sarà il viaggiatore stesso responsabile delle comunicazioni con la compagnia
assicura3va.

Come verrà richiesto in seguito, il viaggiatore è obbligato a comunicare a
Viaggiaconcarlo:
*COMPAGNIA ASSICURATIVA
*NUMERO DI POLIZZA
*NUMERI DI CONTATTO DELLA COMPAGNIA IN CASO DI EMERGENZA

In casi di eccezionale emergenza in cui il viaggiatore è in pericolo di vita,
Viaggiaconcarlo potrà an>cipare (con consenso del viaggiatore, se non possibile di
un compagno di viaggio par>to con lo stesso dall'Italia, se non possibile di un
familiare indicato nei numeri di emergenza) le spese di recupero o mediche, MA
l'interessato sarà obbligato a rimborsare l'agenzia entro 2 se;mane dal rientro e si
prenderà l'intera responsabilità di ges>re il rimborso con l'assicurazione.
Viaggiaconcarlo si renderà in ogni caso disponibile a fornire tu; i documen> di
viaggio u>li ai fini del rimborso.

L’assicurazione sanitaria è sempre consigliata. I viaggiatori che decideranno di non
s>pularla sono consapevoli dei rischi e dei cos> in cui potrebbero intercorrere.
INFORMAZIONI PRATICHE
CAPITALE: Sucre è la sede del potere giudiziario e capitale cos>tuzionale dello stato
boliviano, nonché sede della Corte Suprema di Jus>cia. La Paz, nome completo Nuestra
Señora de La Paz, è invece la sede del governo della Bolivia e dei poteri legisla>vo ed
esecu>vo. Conta 840.206 abitan> e circa 2.3 milioni nell’area metropolitana ed è la
metropoli più alta al mondo, con un’altezza compresa tra i 3.200 e 4.100 mt. s.l.m.
POPOLAZIONE: 1.276.267.000 di abitan>, è il secondo stato più popoloso al mondo,
rappresenta da solo il 17% di tu6a la popolazione mondiale.
COORDINATE: 28°36'0” N, 77°12'0” E, Nuova Delhi
SUPERFICIE: 3.287.263 Km2, 7° paese al mondo per superficie
FUSO ORARIO: +4,30 h rispe6o all’Italia; +3,30 h quando in Italia è in vigore l’ora legale
CLIMA: L'India comprende una vasta gamma di condizioni meteorologiche e clima3che,
fortemente influenzate sia dalla scala geografica, che dalla varietà topografica. Si passa da
un clima >pico alpino nella zona dell’Himalya da uno arido nella parte occidentale fino a
uno subtropicale umido nel sud. In generale si può riassumere in clima tropicale e
subtropicale, con temperature es>ve che raggiungono anche i 48C°. Si segnala che l’intero
territorio indiano è interessato da maggio a se6embre dalla stagione dei monsoni, nel
corso della quale ingen> precipitazioni provocano regolarmente inondazioni e frane
sopra6u6o in ambito rurale.
LINGUA: : L’hindi è la lingua ufficiale, l’inglese è considerata “lingua ufficiale sussidiaria"
mentre le altre lingue presen> ed usate in India sono in totale 179 con circa 1.650 variabili
diale6ali a seconda del gruppo etnico di appartenenza.
RELIGIONE: Induismo maggioritaria con circa l’80% degli abitan>, seguita dai musulmani
con il 13% ed infine si segnalano minoranze cris>ane, sikh, buddhiste e gianis>.
MONETA: Rupie Indiane (Cambio alla data, €1=75,25 INR ossia Indian Rupees). A seconda
della data della vostra partenza, consigliamo di consultare questo sito web:
h6ps://www.oanda.com/lang/it/currency/converter/ per un’aggiornata conversione della
valuta.
ECONOMIA: L'India possiede la seconda più grande forza lavoro del mondo, con 516,3
milioni di persone, il 60% dei quali sono impiega> nel se6ore agricolo e industrie
connesse; 28% nei servizi e industrie connesse, e 12% nel se6ore industriale vero e
proprio. Le principali colture agricole includono riso, frumento, semi oleosi, cotone, iuta,
tè, canna da zucchero e patate. Il se6ore agricolo rappresenta il 28% del PIL; servizio e
se6ori industriali cos>tuiscono il 54% e 18% rispe;vamente. Le grandi industrie sono
a;ve nel se6ore delle automobili, cemento, prodo; chimici, ele6ronica di consumo,
trasformazione alimentare, macchinari, miniere, petrolio, prodo; farmaceu>ci, acciaio,
mezzi di trasporto, e tessile. Di pari passo alla rapida crescita economica vi è la crescente
domanda di energia. Secondo la Energy Informa>on Administra>on, l'India è il sesto più
grande consumatore di petrolio e il terzo più grande consumatore di carbone.
Negli ul>mi anni l'India è riuscita a capitalizzare l'istruzione in lingua inglese di molte
persone, diventando un'importante meta di outsourcing per le società mul>nazionali e
una popolare meta per il turismo medico. L'India è diventata anche grande esportatrice di
sozware e finanza, ricerca e servizi tecnologici. Le sue risorse naturali comprendono
semina>vi, bauxite, cromite, carbone, diaman>, minerali di ferro, calcare, manganese,
mica, gas naturale, petrolio, >tanio.
INFORMAZIONI PRATICHE
PASSAPORTO

E’ necessario essere in possesso del passaporto, con validità residua di almeno sei mesi e
comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese.

VISTO D’INGRESSO

E’ necessario il visto d’ingresso che può essere unicamente rilasciato dagli uffici
diploma>co/consolari del Paese presen> in Italia. Il modulo di richiesta visto va compilato
esclusivamente online sul sito h6p://www.indianvisaonline.gov.in/visa/
Per ogni ulteriore informazione si consiglia di conta6are dire6amente l’Ambasciata
dell’India a Roma ( h6p://www.indianembassyrome.in/ ) o il Consolato Generale dell’India
a Milano (h6p://www.cgimilan.in). Il visto va richiesto con congruo an>cipo rispe6o alla
data del viaggio.

I >tolari di vis> turis>ci per l'India ad ingresso mul>plo non saranno più tenu> a rispe6are
un intervallo di due mesi tra una visita in India e quella successiva. L’estensione del visto
turis>co in India non è permessa.

Le Autorità indiane non rilasciano ai ciCadini italiani vis3 all’arrivo in aeroporto.

I visitatori dire; verso zone con accesso limitato o prote6e necessitano di permessi
speciali. Per ogni informazione al riguardo e per l’elenco delle zone sudde6e è bene
sempre informarsi presso le Rappresentanze diploma>co-consolari indiane in Italia nel
momento in cui si presenta la domanda di visto.

Con l’intento di prevenire qualsiasi traffico illegale di stupefacen> e beni illegali, sono sta>
rafforza> i controlli doganali al momento della partenza e all’arrivo. Per ulteriori
informazioni si consiglia di visitare il sito web del Central Board of Excise and Customs
(Autorità indiana per le Dogane): h6p://www.cbec.gov.in/ e consultare la sezione “Guide
for Travellers”.

Viaggiaconcarlo fornisce per i suoi clien3 supporto dall’Italia per l'oCenimento del visto.
MANCE E DONAZIONI

In India è buona norma lasciare mance di servizio negli alberghi, nei ristoran>, alle guide e
agli au>s> che seguono il vostro viaggio. Per una mancia per un normale servizio in camera
o facchinaggio consigliamo 50-100 Rupie. Per il servizio di un giorno di una guida locale (a
pa6o che siate soddisfa;) consigliamo circa 10 dollari. Stesso tra6amento per un au>sta.

ABBIGLIAMENTO

L’abbigliamento in India dipende dal >po di viaggio che affronterete, dalle zone in cui
andrete e dal periodo dell’anno in cui vi recherete nel paese. Vi sapremo dare de6agli più
precisi a seconda del vostro i>nerario, ma generalmente consigliamo indumen3 comodi e
pra3ci, e di portare sempre con voi uno (o più ) capi impermeabili. Durante i trekking
consigliamo indumen3 spor3vi che consentano la più ampia libertà di movimento e non
ostacolino la circolazione sanguigna con elas>ci o lacci troppo stre;, escludendo i capi in
fibre sinte>che che impediscono la traspirazione corporea, specie negli ambien> a clima
caldo. Importante è prevedere un abbigliamento a stra3: meglio pensare a più capi da
indossare, anche sovrappos>, in modo da adeguare il grado di copertura ai cambiamen>
clima>ci e da proteggersi contro vento e sbalzi di temperatura.
A seconda del viaggio che farete vi potremo consigliare più nello specifico capi di
abbigliamento ada; alle vostre esigenze.

TELEFONO

Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0091
La rete cellulare è molto diffusa anche se alcune zone all’interno del Paese non sono
coperte, in par>colare le regioni deser>che e le valli himalayane più remote.

VOLTAGGIO

Tensione: 230 V
Frequenza: 50 Hz
Note: Su frequenza e tensione la tolleranze è +/-24%. La tensione varia da stato a stato e in
alcune zone avviene la distribuzione in corrente con>nua. Le prese di corrente in India
sono di 3 >pi: a 3 lamelle (>po G inglesi e D a 3 poli tondi dispos> a triangolo); a due poli
>po C come le spine italiane ma senza la presa terra (spino6o centrale). E’ comunque
fortemente consigliato l’acquisto di un buon adaCatore dotato, se possibile, di protezione
contro gli sbalzi di tensione e di conver3tore di voltaggio.
CIBO

L'arte culinaria in India offre un panorama estremamente variegato reso ulteriormente
complesso dalla molteplicità di divie> impos> ai creden> dai vari cul> religiosi. I musulmani
non mangiano maiale e non possono assumere alcolici, gli indù non consumano carne
bovina, molte comunità stanziate nel meridione del paese - ad esempio i guajara> - sono
completamente vegetariane. Nonostante queste limitazioni la cucina indiana è comunque
varia, ricca e raffinata, molto apprezzata dagli es>matori delle pietanze piccan>. Coloro
che invece prediligono gus> più delica> dovranno rassegnarsi, specie nelle regioni
meridionali, a gustare solamente i pia; più semplici, perché le rice6e più raffinate
richiedono spesso diverse ore di preparazione e le spezie piccan> vengono aggiunte fin
dalle prime fasi. Nella zona se6entrionale del paese si consumano molta carne e
mol>ssime spezie, ma moderatamente piccan> sullo s>le delle cucine centroasia>che,
oltre a cereali e pane. Nelle regioni meridionali il consumo di carne è inferiore e il riso è
onnipresente, accompagnato quasi sempre da curry piu6osto piccan>. Un pia6o
estremamente comune nel meridione del paese è il thali che viene servito in un grande
vassoio a più scompar>: nella parte centrale si trova il riso, contornato da una grande
scelta di verdure condite con diversi >pi di curry. Come mol> pia; della cucina vegetariana
del sud del paese, il thali viene mangiato abitualmente con le mani senza l'uso di posate.
(In casi simili ricordiamo ai viaggiatori condiziona> dal galateo europeo che è comunque
consigliabile seguire la tradizione locale secondo cui si deve u>lizzare solo la mano destra
per prendere il cibo, dal momento che la sinistra viene adibita alla pulizia in>ma ed è
considerata impura). La cucina indiana propone anche mol> pia; a base di carne - pollo,
agnello e qualche volta manzo - o pesce. Fra i pia; sicuramente meritevoli di un assaggio
ricordiamo il biryani (fru6a secca, riso speziato e carne, generalmente pollo), i kabab
(spiedini di carne), il pulao (riso con curry e zafferano insieme a fagioli, len>cchie, cipolle e
carne) e il tandoori (pollo o in alterna>va montone o manzo co; al forno, marina> in
yogurt aroma>zzato con erbe e qualche vota cetrioli). Per quanto riguarda le bevande
alcoliche le do6rine religiose sono ugualmente limitan>: la grande comunità musulmana
infa; è storicamente proibizionista, gli indù invece considerano il consumo di alcolici come
dispendioso e immorale, mentre richiedere anche solo una birra in un locale vegetariano
causerà all'incauto turista sen>te occhiatacce di disapprovazione. Ciononostante il
consumo di alcolici in India è in lento ma con>nuo incremento a causa della progressiva
laicizzazione della società e del conseguente allentamento delle norme un tempo molto
rigorose. Oggi rimangono però tasse sugli alcolici decisamente considerevoli: i dazi
doganali scoraggiano le importazioni e in alcuni sta>, fra i quali il Gujarat, è tassa>vamente
vietato il consumo di qualunque alcolico. La produzione vi>cola del paese è scarsa e per lo
più consigliabile a temerari con lo stomaco di ferro. Qualche soddisfazione possono invece
riservare le birre nazionali, sicuramente in grado di rinfrescare il viaggiatore da una
giornata stancante o afosa. A6enzione però a non esagerare! Sembra infa; che venga
u>lizzata una grande quan>tà di conservan> consen>> dalla legge indiana, ma non
sopporta> dagli europei. È sconsigliato anche il consumo dell'arak (sorta di grappa di riso)
in qualunque locale non di lusso. Sembra che nel solo 1995 oltre 1.000 persone abbiano
perso la vita a causa dell'alcol me>lico aggiunto alla bevanda nelle dis>llerie clandes>ne,
diverse cen>naia invece hanno perso la vista. Una scelta più sicura potrebbe essere
cos>tuita dai prodo; contraddis>n> dalla scri6a IMFL, fa; in India su licenza (e spesso
so6o il controllo) di industrie occidentali.
MALATTIE E VACCINAZIONI
StruCure sanitarie: La situazione sanitaria è da considerarsi a rischio.

Mala:e presen3: La malaria, come pure dengue e chikungunya, mala;e trasmesse
tramite la puntura delle zanzare, sono endemiche, specialmente nelle regioni
meridionali ed orientali del Paese e si acuiscono nel periodo monsonico e post-
monsonico.
Per maggiori informazioni si prega di consultare le Info Sanitarie “Misure preven>ve
contro mala;e trasmesse da puntura di zanzara” sul sito viaggiaresicuri.it

Da segnalare che dall’inizio del 2015 l’India ha subito una rapida recrudescenza del
virus H1N1, responsabile dell’influenza suina, che ha già contagiato diverse migliaia di
persone. I sintomi, molto simili a quelli delle influenze stagionali, comprendono
febbre, cefalea, tosse, mal di gola e dolori muscolari. Il virus dell’influenza suina
(H1N1) è assai contagioso e si trasme6e per via aerea a6raverso tosse e starnu>
d’individui infe;. Come per tu6e le mala;e infe;ve, si raccomanda di coprire con un
fazzoleCo naso e bocca in caso di starnu3 o tosse, di lavare le mani frequentemente
evitando conta; ravvicina> con persone che potrebbero essere infe6e.

Esiste un notevole rischio di gastroenteri> (amebiasi, salmonellosi), e la possibilità di
focolai di >fo, meningite ed encefalite giapponese (specie nel periodo monsonico) e
sindrome da encefalite acuta. Anche il colera è endemico, con possibili focolai
epidemici, come pure la poliomielite. Nel passato si sono registra> in numerosi
quar>eri di New Delhi focolai di colera e di gastroenterite. Si suggerisce di ado6are
dovute precauzioni igieniche (es., lavarsi accuratamente e frequentemente le mani,
bere acqua solo da bo;glie sigillate, etc.).

Esiste il rischio di AIDS, da contagio e da emotrasfusione.
MALATTIE E VACCINAZIONI

Avvertenze: Si consiglia di s>pulare, prima di intraprendere il viaggio,
un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche,
anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Prima del viaggio è opportuno consultare la competente ASL sulla necessità di
effe6uare vaccinazioni o profilassi del caso. In genere, previo parere medico, sono
consigliate le vaccinazioni contro: la dizerite, l’epa>te A e B, il >fo, la tubercolosi, la
polio e il richiamo an>tetanico e, par>colarmente per chi viaggia durante la stagione
calda (da maggio a se6embre) e soggiorna in zone rurali, la meningite e l’encefalite
giapponese.
Per quanto riguarda la profilassi an>malarica, la vaccinazione contro l’encefalite
giapponese (difficilmente reperibile in Italia) e la meningite sono consigliate solo per
chi soggiorna a lungo nel periodo monsonico e post-monsonico nelle zone a rischio
ed in par>colare quelle rurali. Si suggerisce di conta6are il proprio medico o
stru6ure sanitarie per ulteriori consigli del caso.
Per quanto concerne le precauzioni alimentari, si consiglia di avere cautela nella
scelta dei cibi e delle bevande per via degli eleva> rischi derivan> dalla scarsa igiene.
È bene consumare solo cibi ben co; ed alimen> confeziona>, evitando verdure
crude e fru6a che non si possa sbucciare.
Si consiglia di bere esclusivamente acqua e bevande in bo;glia, senza aggiunta di
ghiaccio ed infusi solo se prepara> con acqua bollita a lungo. L’avvertenza si estende
anche ai grandi alberghi. Nel periodo es>vo vanno prese serie precauzioni per
evitare i rischi di disidratazione.

Vaccinazioni obbligatorie: ogni persona, ad eccezione dei neona> so6o i 6 mesi
provenien> dall’Africa, dall’America La>na e dalla Papuasia e Nuova Guinea, deve
presentare un cer>ficato di vaccinazione per la febbre gialla.

Consigliamo comunque sempre di parlare con il proprio medico o con il Centro di
Medicina di Viaggi dell’ASL di appartenenza.
QUANDO ANDARE IN INDIA
Dipende dalla zona che volete visitare, ma il periodo migliore per un tour completo dell’India è
certamente tra oCobre e marzo.
L’estate indiana inizia verso aprile ed è davvero calda, con temperature che toccano i 40° ed un
umidità al>ssima. I monsoni iniziano a farsi vedere a giugno e si protraggono fino a se6embre
nella zona sud occidentale, mentre proseguono da o6obre fino a dicembre nella parte sud
orientale. In questo periodo le strade sono impra>cabili ed è pressoché difficile poter viaggiare.
Al nord e nella zona dell’Himalaya gli inverni sono freddi e nevosi, mentre le esta> fresche. Per
il trekking in questa zona pertanto sono preferibili i mesi da aprile a novembre, anche se nei
mesi es>vi si possono verificare piogge intense che a volte impediscono la percorribilità delle
strade. Nelle regioni dell’estremo sud la stagione più gradevole va da oCobre a marzo.

                 RETE STRADALE
L’India ha una rete stradale di 2,1 milioni di km, ma la maggior parte sono strade rurali in terra
ba6uta. Le strade asfaltate hanno un’estensione di 400 mila km, mentre le autostrade sono
ancora limitate ad alcuni tra; di accesso alle grandi metropoli. Nel 2010 in India sono state
vendute più di 2,7 milioni di auto, quasi tu6e prodo6e in loco, rispe6o alle 700.000 del 2000. Il
Governo indiano ha incen>vato le poli>che che supportano lo sviluppo dell'industria
automobilis>ca locale, introducendo anche una riduzione della tassa sulle vendite delle ve6ure
piccole e incen>vi finanziari alle case automobilis>che che costruiscono veicoli nel Paese e li
esportano all'estero. Si s>ma che le auto prodo6e in India dovrebbero raggiungere gli 11 milioni
entro il 2020, una cifra che collocherebbe l’India al terzo posto nel mondo dopo la Cina (35
milioni) e gli Sta> Uni> (17 milioni). In compenso in India è molto sviluppato il sistema
ferroviario, lascito del colonialismo inglese che ha dotato il paese di linee ferroviarie per con
una lunghezza totale di 63.000 chilometri. La ferrovia indiana è la seconda rete più grande del
mondo. Trasporta più di 400 milioni di passeggeri all’anno e oltre 382 milioni di tonnellate di
merce ogni anno. Di recente si è avviato un programma di ammodernamento del trasporto su
ferro e su alcune linee fra ci6à importan> i treni corrono a 160 km/ora, mentre la
priva>zzazione di alcuni servizi (stazioni ferroviarie, pas> e pulizia dei treni) ha permesso di
migliorare il servizio. Ma ancora resta da fare, sopra6u6o in termini di sicurezza.

                          SICUREZZA
  Considerando la situazione a6uale mondiale, il Governo indiano man>ene un allarme a livello
  nazionale circa la possibilità di a6acchi terroris>ci nel Paese, nei luoghi ad alta frequentazione e
  nelle località turis>che. Le misure di sicurezza vengono abitualmente rafforzate e il livello di
  allerta viene elevato in prossimità delle celebrazioni delle principali feste nazionali e religiose,
  durante le quali è suggerita speciale a6enzione.

  Dall’inizio di dicembre 2014 si sono, inoltre, verifica> alcuni a; vandalici a danno di chiese e
  scuole cris>ane nella capitale New Delhi: di conseguenza, i controlli a6orno alle chiese sono
  sta> prontamente rafforza>, anche in seguito alla sempre più frequen> denunce di a;
  in>midatori verso la minoranza cris>ana ad opera di gruppi nazionalis> indù.
Rimangono sconsiglia3 viaggi nelle zone rurali di Jammu e Kashmir, par3colarmente nelle
aree di confine con il Pakistan. Per raggiungere la capitale, Srinagar, è da evitare la via
terrestre, u>lizzando invece la via aerea. Sconsigliata anche la via stradale da Srinagar per il
Ladakh. A chi programmi di recarsi in Jammu e Kashmir è vivamente consigliato di accertare,
prima di intraprendere il viaggio, quali siano le condizioni di sicurezza nell’area che si intende
visitare, dal momento che le autorità locali impongono talvolta il coprifuoco forzato nelle zone
interessate più frequentemente da disordini e scontri. Si sono verificate tra febbraio e marzo
2016 manifestazioni nelle zone di Rohtak e Bhiwani, nello Stato di Haryana. Nell’area
permangono comunque tensioni. Si consiglia ai connazionali presen> nella zona di evitare
manifestazioni o assembramen>, di a6enersi ad un comportamento improntato alla massima
prudenza e di a6enersi alle indicazioni delle autorità locali.

Si sconsigliano viaggi nelle zone interessate dalla guerriglia naxalita, in par>colare le aree
rurali degli Sta> del West Bengal (distre6o di West Midnapore), Bihar, Jharkhand,
Cha:sgarh, Orissa Odisha, Andra Pradesh e Maharashtra (distre; di Gadchiroli, Gondia,
Chandrapur, Bhandara, Yavatmal e Nanded, nell’estremità orientale dello Stato). Tali gruppi di
guerriglia sono presen> sopra6u6o nei distre; di Kandhamal, Ganjam, Bargah e Malkangiri.
L’accesso di visitatori stranieri alle località dell'Orissa abitate da “Par>cularly Vulnerable Tribal
Groups” (PVTGs) è sogge6a peraltro al rilascio di un permesso da parte delle Autorità locali (si
consiglia di consultare il sito h6p://orissatourism.gov.in/new/ per informazioni de6agliate in
merito). In considerazione degli a6acchi terroris>ci e di matrice indipenden>sta registra> in
alcuni Sta3 del Nord-Est, si consiglia di ado6are misure di par>colare cautela durante la
permanenza nelle prede6e aree, segnalando il proprio arrivo e presenza al Consolato
Generale d'Italia a Calcu6a e a6enendosi agli eventuali suggerimen> forni>.

Nello Stato del Bihar sono inoltre presen> rischi connessi al livello di criminalità comune, per
cui si sconsigliano gli spostamen> non in gruppi, specialmente dopo l’imbrunire e nelle zone
lontane dai centri abita>.

Esistono episodi di violenza sessuale sopra6u6o nei confron> di donne, che hanno provocato
manifestazioni di protesta in diverse ci6à indiane negli ul>mi anni. Si raccomanda pertanto la
massima a vigilanza, in par>colare sui mezzi di trasporto, sulle spiagge e nei luoghi isola>
evitando di viaggiare da soli.
Si consiglia inoltre di adoCare alcune importan3 cautele ed in par3colare:
- usare un abbigliamento discreto adeguato alla >pologia dei luoghi visita> ed alla cultura ivi
prevalente;
- arrivare in India avendo già prenotato un albergo;
- non acce6are passaggi in automobile da sconosciu>;
- servirsi dell’agenzia che offre il servizio di taxi prepagato, all’arrivo in aeroporto;
- conta6are immediatamente le Autorità di polizia indiane in caso di violenza subita,
  al numero telefonico ‘100’ (‘112’ da telefono cellulare).

Si sconsiglia vivamente di effeCuare trekking individuali o in piccoli gruppi nelle zone
himalayane.
Nelle zone montuose dell'U6arakhand e dell'Himachal Pradesh le autorità locali di Polizia
consigliano ai visitatori di a6enersi alle norme di comportamento ed ai consigli so6o indica>:
• rivolgersi solo ad agenzie turis>che autorizzate;
• se si intraprende un trekking in aree remote, informare la più vicina stazione di Polizia circa il
programma di escursione;
• assumere solo guide e portatori autorizza> durante le spedizioni;
• seguire nelle spedizioni i percorsi e le piste per il trekking indica> dall'Himachal Tourism
Department;
• fermarsi per la sosta no6urna solo nei campeggi consiglia> ed ado6are sempre la massima
prudenza durante le escursioni;
• spostarsi solo in gruppo;
• portare solo piccole somme in contan> durante le spedizioni di trekking e munirsi di
travellers cheques per le somme di maggiore en>tà;
• non fare uso di droghe, non prendere conta; con spacciatori e non indulgere in a;vità
illegali;
• perno6are solo presso alberghi e pensioni autorizzate e insistere affinché sia compilato il
modulo "C", come prescri6o dalle regole per il soggiorno degli stranieri. Si so6olinea
l'inadeguatezza delle stru6ure medico-ospedaliere della regione che non rendono possibile far
fronte ad emergenze di cara6ere sanitario. Si ricorda infine che non vi sono nelle prede6e
zone uffici consolari italiani, per cui è impossibile assicurare una assistenza regolare ai
connazionali in caso di emergenze. Anche a tal fine, è importante che i viaggiatori in queste
regioni siano in grado di esprimersi in lingua inglese.

Si fa presente che in India non esiste alcuna stru6ura delegata al soccorso in caso di a;vità di
alpinismo e trekking. L'unica forma di intervento possibile è quella operata dalle forze armate
con elico6eri militari, ma solo a seguito di richiesta scri6a da parte dell'Ambasciata d'Italia per
o6enere il "nulla osta" del Ministero degli Esteri locale. Si tra6a di procedure complesse, che
vengono da parte indiana effe6uate solo in orario di ufficio, con esclusione delle ore no6urne
e dei giorni di festa. Le richieste sono inoltre prese in considerazione da parte indiana solo
dopo che gli interessa>, per il tramite della loro Ambasciata, si dichiarino pron> a coprire tu6e
le spese (non negoziabili) che possono essere conosciute solo a conclusione delle operazioni di
soccorso.
Per recarsi negli Sta> situa> a nord-est del Sikkim è consigliabile consultare i rispe;vi si> web
per verificare le norma>ve vigen> in materia di permessi/autorizzazioni per l’accesso dei
viaggiatori stranieri. Dal 1° gennaio 2011 tali permessi non sono più necessari per Mizoram,
Manipur e Nagaland. Prima di intraprendere il viaggio negli Sta> di cui sopra, si consiglia
inoltre di visitare il sito ufficiale del Ministry of Home Affairs: www.mha.nic.in per i de6agli
sulle procedure per o6enere gli eventuali permessi.

L’accesso alle isole Andamane e Nicobare è regolato da una specifica norma>va, che impone
di richiedere un permesso prima di recarsi sul posto e vieta l’ingresso in alcune aree. Si
consiglia di consultare il sito a cura del Governo delle isole Andamane e Nicobare collegandosi
all’indirizzo: h6p://aniidco.and.nic.in/entry-formali>es.php per tu6e le informazioni del caso.

Avvertenze

- La stagione monsonica, che interessa l'intero territorio indiano e dura da maggio a
se6embre, comporta precipitazioni anche a cara6ere violento che possono provocare
inondazioni e frane sopra6u6o in ambito rurale, dove villaggi ed intere regioni risultano
private di ogni accesso per via terrestre a volte anche per vari giorni. Nel prede6o periodo
potrebbero insorgere notevoli problemi alla viabilità, talvolta anche nelle grandi ci6à. Durante
la stagione dei monsoni si consiglia quindi di verificare la situazione clima>ca e di viabilità,
oltre che sanitaria, visto che le inondazioni favoriscono il propagarsi di mala;e (fra cui la
malaria e il dengue).

 - Vista la pericolosità delle strade in tu6o il Paese, si raccomanda di chiedere agli au>s> la
massima prudenza nella guida e di so6oscrivere un’assicurazione che preveda anche la
copertura delle spese sanitarie e l’eventuale rimpatrio aereo del malato.

Si consiglia inoltre di:

• evitare luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramen> poli>ci;
• evitare di viaggiare di no6e in auto ed in autobus su strade extraurbane, in ragione
dell'elevato rischio di inciden> automobilis>ci. Per gli spostamen> a medio-lungo raggio è da
preferire il ricorso al treno o all'aereo;
• non fare l'autostop;
• prestare par>colare cautela nella scelta dei servizi di agenzie di viaggio affidabili e di guide
competen>;
• dotarsi di cellulare per poter comunicare in caso di necessità;
• esercitare a6enzione negli acquis> (alcuni turis> hanno denunciato all'Ambasciata l'a;vità
di commercian> senza scrupoli);
• prestare par>colare a6enzione a non offendere le credenze religiose della popolazione
locale, che è peraltro generalmente tollerante verso persone di fedi diverse;
• rispe6are usi e costumi locali come le limitazioni all’ingresso nei templi induis> o nelle
moschee, il rispe6o verso simulacri o animali considera> sacri, che possono provocare reazioni
anche violente della popolazione
È consigliabile conta6are, prima di par>re per il viaggio, l'Ambasciata o il Consolato
competente per o6enere eventuali ulteriori suggerimen> cui a6enersi e per segnalare la
propria presenza al momento dell’arrivo nel Paese indicando recapi> in loco, periodo di
permanenza ecc.
Si raccomanda infine ai connazionali di registrare i da> rela>vi al viaggio che si intende
effe6uare in India, nonché gli spostamen> sul territorio che si effe6ueranno durante la
permanenza nel Paese anche sul sito: DoveSiamoNel Mondo.

NORMATIVA PREVISTA PER USO E/O SPACCIO DI DROGA
La legislazione indiana è par>colarmente severa nei confron> dei rea> collega> agli
stupefacen> e prevede condanne severe, fino a dieci anni di carcere, per il possesso anche di
modeste quan>tà di stupefacen> senza dis>nzione tra droghe leggere e pesan>, solo
dis>nguendo tra quan>tà per uso individuale da quan>tà per uso commerciale. In caso di
recidività si può arrivare alla pena capitale. In casi del genere, a parte le condizioni di
detenzione par>colarmente difficili, vanno considera> anche i lunghi tempi della gius>zia
locale.

NORMATIVA LOCALE PREVISTA PER ABUSI SESSUALI O VIOLENZE CONTRO I MINORI
Sanzioni severe sono applicate per i rea> contro la morale e gli abusi ai danni di minori. Le
pene possono arrivare fino al carcere a vita. Va ricordato che coloro che comme6ono
all'estero rea> contro i minori (abusi sessuali, sfru6amento, pros>tuzione) vengono persegui>
al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le Autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di
informare l'Ambasciata o il Consolato italiano per la necessaria assistenza.

Molte di queste informazioni riguardano persone che viaggiano da sole e mol3 di ques3
pun3 sono a carico dell’organizzazione di Viaggiaconcarlo, che assicura di studiare gli
i3nerari in luoghi sicuri per i viaggiatori affidandosi solo a partners di fiducia e con
esperienza. Riteniamo comunque importante meCere il viaggiatore a conoscenza di quanto
sopra e ricordare di prestare sempre aCenzione e rispeCare i pun3 indica3 per quanto
concerne il comportamento individuale.
QUANDO SEI IN INDIA
La prima parola di hindi che dovreste imparare è namaste, che significa le6eralmente “Saluto
il Dio che è in te”. Alcuni indiani potranno provare a stringervi la mano, ma la maggior parte
delle persone si saluta unendo i palmi delle mani portandole al pe6o, evitando di toccarsi. Gli
indiani hanno una par3colare dis3nzione riguardo alla mano sinistra, per cui non usatela per
toccare niente e nessuno, dal momento che tradizionalmente viene usata al bagno ed è
considerata sporca. I piedi sono un’altra parte non pulita del corpo, per cui non toccate mai
nessuno con i vostri piedi, non usateli per indicare e non appoggiateli sul tavolo. Quando
visitate un tempio dovrete coprirvi più del solito e togliervi sempre le scarpe. Le calzature
vanno tolte anche quando si entra in casa di qualcuno. Quando mangiate fuori in India
ricordatevi che la mano sinistra viene usata solo per le a;vità del bagno, per cui non usatela
assolutamente per tu6o quello che riguarda il cibo. La maggior parte degli indiani mangia con
le mani, un’esperienza interessante che dovreste provare almeno una volta. Ma anche il più
modesto ristorante vi fornirà un forche6a ed un cucchiaio nel caso ne abbiate bisogno. Gli
indiani di solito condividono il cibo, anche con gli stranieri. E’ leggermente offensivo rifiutare
ciò che vi viene offerto, ma ciò dipende da voi. Dividere il cibo è uso comune anche nei
ristoran3, per cui aspe6atevi di assaggiare un po’ di tu; i pia; che sono sta> ordina>. L’unico
tabù da ricordare è il conce6o di jootha, che si basa sull’idea d’igiene. Mentre dividere il cibo
viene considerato un comportamento eccellente, bere dal bicchiere di un’altra persona, usare
il proprio cucchiaio per prendere un po’ di curry o prenderne un pezze;no dire6amente dal
ro> di un commensale è considerato un comportamento veramente maleducato (jootha). Se
non siete sicuri di ciò che sia opportuno fare, basta chiedere come si fa ed il vostro ospite sarà
felice di insegnarvi le buone maniere a tavola. Molto importante, infine, è cercare di non
perdere mai la pazienza e sopraCuCo alzare la voce in special modo davan3 ad altre
persone. In India i problemi si risolvono “all’asia>ca” quindi senza affrontarsi dire6amente,
pubblicamente e sicuramente non in modo sgarbato. Un crisi di rabbia o nervoso, oltre che
inopportuna, probabilmente non solo non risolverebbe il problema ma potrebbe addiri6ura
peggiorarlo.

      QUANDO LASCI L’INDIA
 Per l’esportazione di ogge; di grande valore o in grandi quan>tà è necessario
 acquisire un’autorizzazione della dogana prima dell’uscita dal Paese. Non è
 consen>to esportare ogge; an>chi di più di 100 anni e prodo; derivan> da animali
 prote; (avorio, pelle di serpente o di altri animali selva>ci) inclusi i prodo; tessili
 (come lo shatush) derivan> da animali prote;.
AMBASCIATA E CONSOLATI
Ambasciata d'Italia a NEW DELHI
50-E Chandra Gupta Marg
New Delhi - Chanakyapuri
New Delhi 110021
Tel. 0091-11-26114355. - Fax . 0091-11-26873889 Cellulare emergenze: +919810158737
E-mail: ambasciata.newdelhi@esteri.it

Consola>
CONSOLATO GENERALE D’ ITALIA - MUMBAI
Kanchanjunga Building - 1st Floor
72, G. Deshmukh Road 400026
(Former Pedder Road)
Tel.: 022-23804071/73/022-23811941/42
Fax: 022- 23874074
Cellulare di Servizio: 09820154078
Mumbai 400 026
E-mail: consulgeneral.mumbai@esteri.it
consolare.mumbai@esteri.it

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA IN CALCUTTA :
(competente per il Nepal in materia consolare):
5G Rev. Lalbehari Shah Sarani
(Formerly New Road)
Alipore - Kolkata 700027
Tel. 0091-33-24792414/26. - Fax 0091-33-24793892
e-mail : consolatogenerale.calcu6a@esteri.it
Cellulare di emergenza: 0091 9831212216

AUROVILLE (PONDICHERRY)
Corrispondente Consolare
Dr. Sauro Mezze;
C/o Aster S.r.l.
Centre for Scien>fic Researches
Auroshilpam Industrial Zone
Auroville 605101
Tel.: 0091-413-2622795 / 2622109/ 2622170 (uff) & 2622109 (res)
Fax: 0091-413-2622055
E-mail: sauro@auroville.org.in
sauro.mezze;@aster.it

BENGALURU
Corrispondente Consolare
Dr. Giuliano Michele;
C/o INDENA INDIA PVT. LTD.
No. 353, Yelahanka,
8th Cross, 13th Main,
Sector A, New Town,
Bengaluru - 560064
Tel.: 0091-80 - 28567247 -8
Fax: 0091-80 -27622830
e-mai: info@indenaindia.com
g.michele;@indenaindia.com
AMBASCIATA E CONSOLATI
GOA
Corrispondente Consolare
Sig. Srinivas Dempo
C/o Dempo Group of Companies V.S. Dempo Holdings Pvt. Ltd.
Dempo House
Campal, Panjim
Goa 403 001
Tel.: 0091-832-2441327, 2441300
Fax 0091-832-2225098, 2228588
Email: ADM-MGR@dempos.com

JODHPUR (RAJASTAN)
Corrispondente Consolare
Sig. Roberto Nieddu
V J Home Pvt. Ltd.
F 46-48, M.I.A.
Basni, 1st Phase
Jodhpur - 342005 (Rajasthan)
Tel.: 0291-2721789 / 2720416
Fax: 0291-2725789
E-mail: vjhome@vjhome.com

VARANASI (UTTAR PRADESH)
Corrispondente Consolare
Prof. Marco Zolli
B 30/160 G6 Prabhat Nagar
Nagwa Lanka
Varanasi – 221005 (U6ar Pradesh)
Cell.: 09833288401; Cell. Italia: +39 3280022299
E-mail: marcozolli@unive.it

   TURISMO RESPONSABILE
 Viaggiaconcarlo è un tour operator mirato a un turismo sostenibile e responsabile.

 L’obie;vo è quello di aiutare l’economia locale a6raverso il turismo, inserendo nei programmi
 stru6ure familiari e coinvolgendo più persone locali nell‘organizzazione di ogni viaggio.

 Crediamo in un turismo auten>co, inteso non come una vacanza, ma come una vera esperienza
 di vita e un arricchimento dei propri valori morali e culturali.
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