Monza senza paura - Mi-Tomorrow
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«È FANTASTICO ASSISTERE AL MAR ROSSO!» p6 Monza, 23 anni dopo quella giornata leggendaria nel nome di Schumi «UN VANTO PER LA NOSTRA LOMBARDIA» p8 Il saluto del presidente Fontana e del vicepresidente Sala «PASSIONE PER VOI, PASSIONE PER NOI» p14 Vanzini e Masolin, le voci di Sky che raccontano il Gran Premio MI-TOMORROW POCKET Supplemento di MI-TOMORROW IL SOGNO DELLA FORMULA 1 AL PORTELLO Direttore responsabile p17 Christian Pradelli Salto nel tempo con la bandiera a scacchi che sventolò a Milano Condirettore Piermaurizio Di Rienzo COME ARRIVARE ALL’AUTODROMO? p20 Progetto grafico Un compendio di info utili: auto, treni, taxi, autobus e navette Penna G&C S.a.s. Via Donatori di Sangue 9, 23885 Calco (Lc) Hanno collaborato Margherita Abis, Christian Casale, Piero Cressoni, Danilo Dagradi, Alessandro Nitini, Mattia Todisco Tipografia AGF SpA Via del Tecchione, 36/36A 20098 Sesto Ulteriano San Giuliano Milanese (Mi) Tel. 02.99.76.79.01 Per la pubblicità «MONZA È UNICA, LA PIÙ BELLA» O.P.Q. S.R.L. p24 Via G.B. Pirelli 30, 20124 Milano Ricordi, appunti, storie, aneddoti firmati Giancarlo Fisichella Tel. 02.66.99.25.11 LA MADONNINA VEDE ROSSO, ECCOME www.opq.it Testata di proprietà p29 di PRADIVIO Editrice S.r.l. Che festa in Duomo per i novant’anni del Cavallino Rampante Piazza San Fedele 2, 20121 Milano Presidente Maurizio E. Di Rienzo NON SOLO MOTORI: UN PO’ DI FUORIGP Amministratore Delegato p30 Piermaurizio Di Rienzo Cinema, musica, festival: la nostra selezione nei giorni clou Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 257 del 22/07/2014 MONZA È MONZA: 10 PERCHÉ p33 @COPYRIGHT PRADIVIO EDITRICE S.R.L. Dalla A di Aderenza alla W di Warm up: una grande storia in pillole Mi-Tomorrow Pocket 5
Si accendono Se ci sono due regioni che masia si cibano di un lungo antipasto possono testimoniare la per tutto il resto della stagione. i semafori sulla passione italiana per i moto- ri, sono certamente la Lombardia e Clou. È lampante che tutti gli altri settimana più veloce l’Emilia Romagna. Quest’ultima è la patria della Ferrari, della Ducati, la siano eventi collaterali, un con- torno rispetto al piatto forte che dell’anno, a Monza culla di quella storia della periferia modenese che dal 1947 è parte del quest’anno fa tappa a Monza dal 6 all’8 settembre. Negli anni tante volte ma anche a Milano. costume tricolore. Mentre Milano e la vicina Monza sono un’emanazione di si è andati a un passo dal rischiare l’esclusione dal calendario della For- Al via, saranno passati una macchia rossa arrivata a prende- mula 1. La presenza nel Mondiale è re posto laddove l’amore per il rombo stata minacciata dalle montagne di 23 anni esatti dalla dei motori era già presente. L’Auto- denari provenienti da altri Paesi che dromo nasce ben prima del Cavallino prima vittoria italiana non hanno alle spalle la storia del Rampante, negli anni ‘20, voluto Mugello, ma hanno possibilità cre- di Schumacher dall’Automobile Club Milano per fe- steggiare i primi 25 anni di storia. Oggi scenti, musica per le orecchie della FIA. Alcuni di questi circuiti, Bahrain con la Rossa è una realtà che va al di là dell’evento principale dell’anno, il Gran Premio di o Baku, sono riusciti a strappare una presenza ma a fare spazio sono stati Formula 1. L’Autodromo vive tutti i fine sempre altri. Alla fine, come spesso settimana, ospita ogni tipo di corse, accade all’Italia, un modo per salvarsi riempiendosi di tifosi che nell’attesa di lo si è trovato. Sarebbe stata una bef- veder passare la Rossa per antono- fa enorme pensare di non avere, nel- 6 Mi-Tomorrow Pocket
90 anni d’Italia la patria della scuderia tutt’oggi più mea di feudo ferrarista e il territorio amata al mondo, un Gran Premio di milano-monzese ne è capostipite. casa. La risposta di pubblico nei tre Basti pensare al fatto che nel solo giorni non ha mai subito depressioni, capoluogo, in viale di Porta Vercellina a testimonianza di una passione che e in via dei Missaglia, sono presenti anche gli anni più difficili non hanno due punti vendita del concessionario intaccato. Periodi come quello at- Rossocorsa, l’unico della Lombardia tuale ci sono già stati in passato. Un che si occupa di Ferrari. Un altro campionato del mondo piloti manca ancora è presente a Cinisello, ma si Mai nella mia vita ho dal 2007, dal trionfo all’ultima gara di occupa di Maserati, il quarto e ultimo Kimi Raikkonen, ma quando Michael della regione è a San Zeno Naviglio vissuto qualcosa di Schumacher infilò nel 2000 il primo (Brescia). Altri due si trovano a Torino così incredibile, con dei cinque successi in fila sulla rossa l’alloro mancava dal 1979, un’assenza e Ceriale, in provincia di Savona. Sono ulteriori riferimenti di un marchio im- tutte le persone che solo mitigata da tre titoli costruttori marcescibile, un esempio di impresa impazzivano sotto di messi in bacheca nel mezzo. Eppure, nemmeno in quegli ‘80 e ‘90 così com- prima ancora che di sport all’italiana. Il segno che la Ferrari vive, oltre Mon- me, è stato fantastico plicati, funestati dalla morte di Gilles za - che quest’anno fa cifra tonda con Villeneuve nel 1982, la marea rossa ha le sue 90 gare all’attivo - trovando poi assistere al Mar Rosso! fatto mancare il proprio sostegno. nell’evento dell’Autodromo l’apoteosi Michael Schumacher Feudo. La Lombardia dimostra in tanti annuale della propria passione. 8 settembre 1996 modi di avere a buona ragione la no- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Mi-Tomorrow Pocket 7
Il nostro Molto più biglietto che un da visita evento Anche quest’anno, orgogliosamente, la Lombar- Il Gran Premio di Monza di Formula 1 è l’appunta- dia è pronta ad accogliere la novantesima edizio- mento più importante d’Italia a livello automobili- ne del Gran Premio d’Italia, che si disputerà stico e si svolge in un autodromo tra i più presti- all’autodromo nazionale di Monza, uno tra i circuiti più ap- giosi e antichi al mondo, diventato nel tempo un “brand” prezzati nel panorama internazionale. conosciuto in tutto il mondo. Il “sistema Gp d’Italia” non è soltanto tradizione ma anche un veicolo pubblicitario e di A livello di immagine, il Gp di Monza rappresenta una delle redditività per la Brianza e per tutta la Regione. Basti pensa- migliori cartoline promozionali per la nostra splendida re- re che l’indotto turistico per i tre giorni del Gran Premio si gione in tutto il mondo, il formidabile biglietto da visita di un aggira intorno ai 28 milioni di euro per il solo territorio brian- territorio considerato, da ogni punto di vista, tra i più belli zolo coinvolto direttamente per le attività di ristorazione, e meglio organizzati d’Europa, dotato di professionalità con alberghiere, merchandising, trasporti e mobilità. grandi capacità organizzative e logistiche, servizi per le per- sone di altissimo livello e strutture ricettive all’avanguardia. Ma non ci vogliamo fermare qui. Vogliamo far diventare l’Autodromo di Monza un laboratorio tecnologico attivo Siamo convinti che puntare sui grandi eventi sportivi sia tutto l’anno, con una particolare vocazione alla ricerca un aspetto fondamentale per il tessuto economico della tecnologica per le vetture a guida autonoma, testando nel Lombardia e, con grande orgoglio, pochi mesi fa abbiamo tempio della velocità i componenti tecnologici più innova- ricevuto ulteriore conferma che questa sia la strada giusta tivi per la mobilità del futuro. aggiudicandoci, insieme al Veneto, a Cortina d’Ampezzo e Milano i Giochi Olimpici invernali del 2026. Fabrizio Sala Vicepresidente Regione Lombardia Attilio Fontana Assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export Presidente Regione Lombardia e internazionalizzazione delle imprese 8 Mi-Tomorrow Pocket
Mercedes, il re e il fante La nuova stagione doveva sta. Perché c’è anche il “martello”. box specifico la differenza è quella coincidere con l’alba di una Sua maestà Lewis Hamilton, cinque che intercorre tra un ottimo pilota nuova era in F1. Tutti alla volte campione del mondo, il più e un fuoriclasse assoluto. La verità spasmodica rincorsa di “quelli là”, grande poleman della storia, colui è che al fianco di una stella niente quelli d’argento colorati, da troppi che ha ottenuto il maggior numero di e nessuno riesce a brillare e finisce anni imprendibili. Pare già si debba punti in F1 e in una singola stagione, per essere fagocitato. Con buona rincorrerli quando sono fermi nei il maggior numero di gp consecutivi pace del pilota finlandese che in box. I test invernali hanno portato in a punti, il maggior numero di prime stagione ha fatto “benino”, almeno dote motivazioni, sogni di gloria, spe- file. E ci fermiamo qui per il bene dei in avvio. Poi però quella luce, seppur ranze. È bastata una manciata di suoi illustri colleghi. A partire dall’at- mai spenta, si è fatta via via sempre settimane per trasformare le motiva- tuale compagno di scuderia, Valtteri più irrilevante, anonima, trasforman- zioni in frustrazioni, i sogni in incubi Bottas, presentatosi a Melbourne dosi in poco più di una fiammella e la speranza in delusione. E la ragio- con un curioso look “alla boscaiola” all’ombra del gigante. Così non passi ne è una soltanto: la Mercedes era probabilmente per richiamare di più alla storia: resti una comparsa o, se ti più forte e resta più forte. Punto. l’attenzione. Per ricordare che lì, in dice bene, un comprimario. quel box, c’è anche lui. No contest. Chi pensa che lo stra- ©RIPRODUZIONE RISERVATA potere sia di carattere tecnico - e Comprimario. Ed è vero, Valt- non certo da questa stagione - ha teri, ci sei anche tu e sei evidentemente ragione. Ma non ba- pure bravo. Ma in quel Chi pensa che lo strapotere sia di carattere tecnico ha evidentemente ragione. Ma non basta. Perché c’è anche il “martello” 10 Mi-Tomorrow Pocket
Un giudizio sulla prima metà di stagione della Rossa? Un refrain noto: «ampiamente al Ferrari, caccia di sotto delle aspettative», giusto per celarsi dietro il politically correct. E nem- meno un’eventuale sterzata nella se- fuori l’orgoglio conda parte di stagione, che potrebbe Piloti. In questo mare agitato, Vettel di questo 2019, ha commesso erro- essere coincisa con la prima vittoria di e Leclerc fanno ciò che possono, ri a tratti inspiegabili. Errori che, a Leclerc in Belgio, difficilmente sovverti- mettendoci comunque del loro in questi livelli, non possono che essere rebbe il giudizio. Quando parti per vince- quanto a errori, probabilmente cau- sintomo di una tranquillità perduta. re, per essere l’anti-Mercedes e invece ti sati anche dal voler andare oltre il li- trovi spesso anche alle spalle della Red mite per poter avvicinare gli avversa- Ardua convivenza. Certo non si diven- Bull, capisci che qualcosa è evidente- ri, Mercedes in primis. In questi mesi ta quattro volte campioni del mondo mente andato storto. Troppe le note abbiamo sentito di tutto sulle guide per caso - sebbene la Red Bull dell’e- stonate: a partire dalla progettazione di Ferrari: «Leclerc è un campione» e poca corresse da sola -, ma quest’anno una vettura non affidabile e veloce solo «Vettel è bollito». Si sa, la verità sta Vettel sta pagando cara l’eccessiva su determinate piste fino ad arrivare nel mezzo: il monegasco è un sicu- frustrazione per una vettura dappri- alla strategia spesso e volentieri discuti- ro talento, capace di stare davanti ma esaltata e che, alla prova dei fatti, bile, il Cavallino ha dato costantemente al’ex campione iridato in numerose si è dimostrata non all’altezza. E se l’impressione di essere in balìa degli occasioni, ma deve ancora crescere si aggiunge la velocità di un giovane eventi, come un’imbarcazione alla deri- e dimostrare tanto. È un potenziale compagno assai ingombrante fin dalle va in attesa di un aiuto che, però, diffi- campione, non ci piove, ma prime battute, ecco perché per questa cilmente arriverà. La reazione di lasciamogli tempo. Il convivenza la strada sembra senza orgoglio a più riprese sbandie- tedesco invece, tra irrimediabilmente in salita. rata da Mattia Binotto la seconda parte non si è quasi mai vista. del 2018 e la prima ©RIPRODUZIONE RISERVATA Quando parti come l’anti-Mercedes e ti trovi spesso anche alle spalle della Red Bull, capisci che qualcosa è evidentemente andato storto Mi-Tomorrow Pocket 11
E poi c’è Verstappen Max Verstappen ha iniziato a della sosta). Ciò che mancava era sa- volare per davvero. Non più per incanalare l’aggressività in pista sulle barriere o sul retrotreno senza diventare un distruttore di corse di qualche sventurato collega, bensì proprie e altrui. con le quattro ruote ben incollate a terra. Eppure vola. È riuscito nell’im- Maturo. Verstappen è riuscito nell’im- presa tutt’altro che scontata di “mette- presa e ora è un pilota maturo, a di- re le ali” alla Red Bull. Così, giusto per spetto della carta d’identità (compirà dar risalto e comprovata giustificazio- 22 anni il prossimo 30 settembre). ne a uno degli slogan pubblicitari più Guida una Red Bull con evidenti limiti, noti al mondo. Baby Max è sempre sta- portandola spesso sul podio. Con co- to velocissimo, fin dai tempi dei kart. stanza davanti alla Ferrari e talvolta Già da allora si capiva sarebbe stato pure alle Mercedes. La cartina di tor- più veloce del papà. Bella forza, direte nasole della sua stagione è il vicino di voi. In effetti Jos non si è mai fatto box Gasly: stessa squadra, stessa vet- notare più di tanto. Potremmo definirlo tura, risultati diametralmente opposti. una sorta di meteora della F1, ma di Verstappen asfalta regolarmente il quelle che nessuno si impegna a os- compagno francese infliggendogli servare col telescopio. Il figlio, invece, distacchi abissali. Il “pilotino” è pronto. ha talento da vendere: il più giovane pilota a vincere una gara in F1 (nel 2016 È pronto anche a vincere il titolo. Deve “solo” attendere una monoposto all’al- Immortale in Spagna), quest’anno ha portato una monoposto motorizzata Honda a vin- tezza della Mercedes. E questo, a conti fatti, non è un problema solo suo, né Räikkönen cere una gara dopo ben 13 anni e ha tantomeno un suo limite. Räikkönen è l’inedito stagionale. An- centrato anche la prima pole position che se definire così un campione del in carriera (nel gp di Ungheria, prima ©RIPRODUZIONE RISERVATA mondo fa quantomeno sorridere. Però tutto va contestualizzato: il finlandese, a quasi 40 anni suonati, le suona an- cora a tanti. Salutato dalla Ferrari con un “grazie” e una stretta di mano, Kimi guida un’Alfa Romeo in crescita, pur ben lontana dai top team. Nonostante ciò va costantemente a punti, cosa che non si può dire del pur generoso compagno Giovinazzi. Immortale. Mi-Tomorrow Pocket 13
Da quando la Formula 1 sprazzo, non è stato il pilota che cono- ha lasciato il “chiaro” per il sciamo. Deve ritrovare la via e capire “criptato”, la voce del circuito se ha ancora la dinamite nel piede o se su territorio italiano è diventata Carlo per lui è iniziata la parabola discenden- Vanzini. Sorpassi, giri veloci, colpi di te, cosa che può capitare». scena: sul canale 207 Sky Sport F1 HD, Monza Vanzini racconta tutto quanto accade Decisamente meglio Leclerc. tra qualifiche e gare di un Mondia- «A tutti gli effetti è l’unica nota positi- le che gli appassionati della Rossa va di quest’anno. Ora può permettersi è il speravano di vedere più combattuto degli errori, andando avanti potrà farlo di quanto si sia rivelato fino ad oggi, sempre meno. Deve limare la troppa ultima tappa a parte. esuberanza, ma resta l’unica gioia di Come ci si avvicina a questo Gp di Monza? questa stagione ed è il motivo per cui la Ferrari lo vuole blindare ulteriormente». circuito «In maniera particolare, la stagione era iniziata con l’idea di una lotta ser- Sulla Rossa si è visto anche un altro Schumacher, Mick. giusto per la rata Ferrari-Mercedes. Ben presto si è Che emozioni ha provato? capito che la Rossa ha sbagliato mac- «È stato molto emozionante. Lo è china, ma la buona notizia per questo stato anche vederlo vincere in Unghe- weekend, dopo il successo in Belgio, è che sembra adatta anche per Monza». ria, fisicamente somiglia veramente molto al padre. Vederlo sul podio con l’inno tedesco, i meccanici del papà, la Rossa Perché? madre Corinna che festeggiava... Mi è «È una vettura molto veloce sul dritto, piaciuto meno lo sciacallaggio su que- che fatica nelle curve lente, ma a Mon- sta vittoria perché era comunque una za ce ne sono poche. Detto questo, la gara 2 di Formula 2». Mercedes è talmente cannibale che farà di tutto per vincere ancora». Un nome per il futuro? Carlo Vanzini, la voce Cosa è successo «Vediamo se per lui può essere un punto di partenza come gli è suc- dei Gp per Sky Sport: a Sebastian Vettel? «Al momento sembra avere poche cesso in Formula 3. Sarebbe bello vederlo correre senza il peso che ha «Ferrari ha sbagliato certezze, una di queste è il contratto quel cognome». macchina, ma è in essere ma è chiaro che sta vivendo una stagione in cui, a parte qualche ©RIPRODUZIONE RISERVATA adatta alla pista» 14 Mi-Tomorrow Pocket
Una passione che va oltre il risultato Da sei anni a questa parte cominciato questo percorso a Sky». vede sfilare accanto a sé dei gioielli di ingegneria che Su cosa puntate? sono il simbolo di una grande passio- «Cerchiamo di essere aperti alla “chiac- ne nazionale. Federica Masolin è un chiera”, raccontando la parte tecnica volto conosciuto nel mondo della For- con strumenti che possano strizzare mula 1. Punto fermo della redazione l'occhio a chi è addentro a questa ma- motori coordinata dal vicedirettore teria. Sotto questo aspetto ha pagato la di Sky Sport Guido Meda, racconta rivoluzione della Formula 1 che lo scorso il paddock, raccoglie le impressioni anno ha portato le macchine in città». dei piloti e i retroscena del circuito al fianco di chi su quelle monoposto Non fosse stato per Spa, si (vedi Jacques Villeneuve o Davide potrebbe dire che i risultati Valsecchi) ci è salito fino a qualche della Rossa non giustificherebbero tempo fa. Monza, come tutti gli ap- un grande entusiasmo... puntamenti del calendario, la vedrà «Noi italiani ci scateniamo e ci de- al suo posto davanti alle telecamere. moralizziamo per poco. Il campio- nato è in corso, ci sono chance di Che emozioni regala un vedere una stagione non ancora così Gran Premio come questo? monocolore. Il bello della Formula 1 è «Da italiana è una corsa speciale. che la passione va oltre il risultato». Siamo a casa nostra, dove la Ferrari è una specie di religione. Arrivare a Qual è il ricordo più Monza è come arrivare a casa e a bello che ha a Monza? maggior ragione ci sono aspettative «Il giro su una biposto insieme a Ja- altissime, un calore incredibile per il cques Villeneuve. Essendo stata una team che porta l'italianità in giro per sua tifosa e avendo ora un rapporto di il mondo. È bello anche per noi che la amicizia professionale con lui, è stato seguiamo in tutti quei Paesi». molto bello vederlo su una vettura. E L'entusiasmo è lo stesso degli anni poi Monza la conosco a memoria. Du- rante i weekend, quando non c’è attivi- A tu per tu con in cui si vinceva un pizzico di più? «La Formula 1 raccoglie ancora con- tà, si può correre per i circuiti a piedi. Ormai li ho girati tutti. Ma percorrerlo Federica Masolin: sensi in tantissimi giovani. Uomini su una vettura è tutta un’altra cosa». «La Ferrari è come e donne. È un po' l'obiettivo che ci eravamo prefissati quando abbiamo ©RIPRODUZIONE RISERVATA una religione» Mi-Tomorrow Pocket 15
Correva - è proprio il caso di dirlo - l’anno 1947: la Seconda guerra mon- diale si era conclusa da poco ed i segni dei bombardamenti erano anco- ra evidenti. L’autodromo di Monza non era disponibile: durante la guerra Quando era stato sfruttato come magazzino per i documenti (dell’Aci) e per ospitare gli animali dello zoo. Subito dopo il conflitto una parata di carri armati danneggiò ir- il GP si corse a rimediabilmente il manto stradale e, come se non bastasse, si decise di impiegare quel grande spazio per lo stoccaggio dei residuati bellici gestiti dall’ARAR, l’Azienda Rilievo Alienazione Residuati. Monza necessitava di opere di riqualificazione trop- po importanti per poter disputare la gara. Si decise, dunque, di organizzare per il 7 settembre 1947 il primo Gran Premio dopo la guerra a Milano. La zona prescelta fu la Fiera Campionaria, quella che oggi chiamiamo Fieramilanocity. Milano Circuito. Il percorso era lungo 3,5 chilometri: si passava viale Duilio, viale Bo- ezio e viale Cassiodoro, quindi per viale Senofonte, viale Spinola, via Beren- Nel secondo gario e viale Eginardo. Un passaggio da via Colleoni per arrivare in piazzale dopoguerra, la gara Damiano Chiesa: la rotonda permetteva alle auto di tornare indietro verso la Fiera. Con 24 vetture partecipanti e 100mila spettatori, venne battezzato della Rinascita il Gran Premio della Rinascita: al via le auto erano quasi tutte Alfa Romeo e Maserati. La prima si presentò con la 158 - cilindrata 1500 da 249 cavalli -, mentre la Maserati usò un motore con doppio compressore e 250 cavalli. Altre partecipanti erano le Delahaye 135CS e qualche Delage e Cisitalia. Il “primo” Ascari. Le qualifiche decretarono la pole position a Consalvo Sa- nesi su Alfa seguito da Trossi (Alfa) e Villoresi (Maserati). Vinse Carlo Felice Trossi con un distacco minimo: dopo 100 giri arrivò al traguardo con un solo centesimo di vantaggio su Achille Varzi (Alfa) partito dalla quarta casella. Sa- nesi, terzo, arrivò con quasi un giro di distacco. La velocità media fu di 113,42 km/h. Giù dal podio a bordo della sua Maserati un nome che da lì a qualche anno sarebbe entrato nella leggenda: Alberto Ascari. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Mi-Tomorrow Pocket 17
5 4 Curve di Lesmo 3 Curva del Serraglio 6 Variante della Roggia Il c Variante del Rettifilo Curva Grande 2 1 18 Mi-Tomorrow Pocket
Venerdì 6 settembre, prove libere 50 euro sabato 7 settembre, qualifiche da 50 a 60 euro domenica 8 settembre, gara da 80 a 150 euro ircuito Abbonamenti “tre giorni” tickets.monzanet.it aci.it da 100 a 210 euro 892.101 Direzione Autodromo • Via Vedano 5, Monza (Mb) Automobile Club: sconti per soci Aci 7 Variante Ascari Curva parabolica 8 Rettifilo Tribune Mi-Tomorrow Pocket 19
Auto • Parcheggio gold Viale Cavriga - Porta Monza, interno al Parco Venerdì 6 settembre, dalle 7.00 alle 23.00 Sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 6.30 alle 23.00 • Parcheggio blu a 3,5 chilometri dall’Autodromo con servizio navetta Venerdì 6 settembre, dalle 7.00 alle 23.00 Sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 6.30 alle 23.00 • Parcheggio marrone a 1,6 chilometri dall’Autodromo Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 6.30 Come arrivare • Parcheggio viola a 4,4 chilometri dall’Autodromo, con servizio navetta all’autodromo Sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 6.30 alle 21.00 • Parcheggio verde a 100 metri dall’Autodromo Venerdì 6 settembre, dalle 7.00 alle 23.00 Navette Sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 6.30 alle 23.00 Venerdì 6 settembre • Parcheggio autobus a 1,2 chilometri dall’Autodromo dalle 7.30 alle 20.00 Sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 6.30 Sabato 7 settembre dalle 7.00 alle 20.00 Treno Domenica 8 settembre Domenica 8 settembre Trenord organizza un servizio di treni speciali da Milano dalle 6.30 alle 20.00 Porta Garibaldi a Biassono-Lesmo Parco. Per info: trenord.it. • Linea nera Dalla stazione FS di Monza, Milano Porta Garibaldi > Biassono-Lesmo Parco (senza fermate intermedie) in piazza Castello N. Treno Partenza Ora Arrivo Ora • Linea blu 36301 Milano Porta Garibaldi 7.20 Biassono-Lesmo Parco 7.53 Dallo stadio Brianteo di Monza, 36303 Milano Porta Garibaldi 7.52 Biassono-Lesmo Parco 8.23 in viale Gian Battista Stucchi 36305 Milano Porta Garibaldi 8.20 Biassono-Lesmo Parco 8.53 Sabato 7 e domenica 8 settembre 36307 Milano Porta Garibaldi 8.50 Biassono-Lesmo Parco 9.23 dalle 7.00 alle 19.00 36309 Milano Porta Garibaldi 9.20 Biassono-Lesmo Parco 9.53 • Linea viola 36331 Milano Porta Garibaldi 9.50 Biassono-Lesmo Parco 10.23 Da via Martiri delle Foibe, Monza 36359 Milano Porta Garibaldi 10.20 Biassono-Lesmo Parco 10.53 Taxi 36373 Milano Porta Garibaldi 10.50 Biassono-Lesmo Parco 11.23 Il punto di salita e discesa dei 36387 Milano Porta Garibaldi 11.20 Biassono-Lesmo Parco 11.53 passeggeri si trova a Biassono, 36407 Milano Porta Garibaldi 11.52 Biassono-Lesmo Parco 12.23 in via Cesana e Villa 36417 Milano Porta Garibaldi 12.20 Biassono-Lesmo Parco 12.51 36447 Milano Porta Garibaldi 12.42 Biassono-Lesmo Parco 13.22 Autobus • Collegamento Monza-Vedano Biassono-Lesmo Parco > Milano Porta Garibaldi (fermata intermedia Monza) Bus 204 da corso Milano N. Treno Partenza Ora Arrivo Ora (vicino alla Stazione di Monza) 36302 Biassono-Lesmo Parco 16.40 Milano Porta Garibaldi 17.21 per Vedano (ingresso 36304 Biassono-Lesmo Parco 16.55 Milano Porta Garibaldi 17.38 Autodromo A, Porta Vedano) 36306 Biassono-Lesmo Parco 17.10 Milano Porta Garibaldi 17.44 • Collegamento Monza-Biassono Bus 221 (Linea Sesto-Carate) 36308 Biassono-Lesmo Parco 17.25 Milano Porta Garibaldi 18.01 da corso Milano (vicino alla 36310 Biassono-Lesmo Parco 17.45 Milano Porta Garibaldi 18.20 Stazione di Monza) per Biassono 36326 Biassono-Lesmo Parco 17.55 Milano Porta Garibaldi 18.38 (ingresso Autodromo B, 36350 Biassono-Lesmo Parco 18.25 Milano Porta Garibaldi 19.03 Porta S. Maria delle Selve) 36380 Biassono-Lesmo Parco 18.55 Milano Porta Garibaldi 19.44 eventi.monzamobilita@gmail.com 36400 Biassono-Lesmo Parco 19.28 Milano Porta Garibaldi 20.19 20 Mi-Tomorrow Pocket
Duomo cuore rosso Al Ferrari Store Il Gran Premio di Monza arriva una volta l’anno, ma la passione per la Fer- rari è viva per 365 e a Milano trova la sua collocazione nel centro della città. Buona parte dei tanti turisti che hanno popolato le vie più note del capoluogo lombardo, questa estate non hanno potuto evitare di ammirare la ripro- di via Berchet una duzione della monoposto in vetrina al Ferrari Store di via Berchet. La vettura ruba l’occhio a chi entra, ma all’interno dello store, a due passi da Piazza Duomo, si pos- vera monoposto sono trovare anche tanti gadget e articoli di abbigliamento per ogni età e genere, tutti rigorosamente marchiati Ferrari. e l’avventura Tante attività. È proprio qui, nel locale di riferimento per gli appassionati a Milano, al simulatore che viene allestito il village durante gli stessi giorni del weekend di corsa a Monza, dal 6 all’8 settembre. Oltre agli appuntamenti previsti direttamente in autodromo, dalle prove libere alla gara passando per le qualifiche, i tifosi Ferrari saranno chiamati a partecipare ad incontri, sessioni di training e simulazioni. Tra le tantissime attività previste, molte di queste saranno dedicate ai bambini: videogiochi, mini-circuiti, workshop, più un’esposizione tutta dedicata al Cavallino Rampante in Galleria Vittorio Emanuele II, proprio di fianco allo store, nella splendida cornice del mese di Milano. Torneo esclusivo. Per chi vuole provare l’emozione di mettersi al volante di una Ferrari, lo store di Milano e quello di Roma mettono a disposizione un’esperienza la più simile possibile a quella di chi guida i bolidi in pista. È aperto fino al 22 set- tembre il campionato italiano simulatori. Solo i punti vendita della Capitale (in via Tomacelli 147) e quello milanese di via Berchet danno la possibilità di parteciparvi. Ci si può iscrivere al torneo attraverso il sito dello store oppure direttamente in ne- gozio. Chi acquista il biglietto Time trial ha la chance non solo di vivere l’esperienza della simulazione tra le curve del Mugello direttamente a bordo di una monoposto riprodotta, ma anche di aggiudicarsi, arrivando nei primi sei posti, un invito alle Finali Mondiali del Ferrari Challenge in programma al Mugello dal 24 al 27 ottobre. I più bravi saranno premiati anche con un invito all’evento conclusivo della stagione sportiva dei programmi della Ferrari, riservata ai soli clienti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA simulationcenter.ferrari.com Mi-Tomorrow Pocket 23
Quali emozioni le suscita parlare di Monza? «Tanti bellissimi ricordi, a partire dalla Formula 3». Partiamo da lì… «All’inizio della mia carriera vinsi il Gran Premio Lotteria, abbinato proprio alla Lotteria d’Italia e feci incassare sei miliardi di lire ad un fortunato». Poi? «Il podio del 2006, diciassette anni dopo Alboreto, l’ultimo italiano prima di me a salirci». Monza vuol dire Ferrari? «Nel 2009 ebbi l’occasione di correre lì con la Ferrari, sostituendo Felipe Massa dopo l’incidente in Ungheria. Essere un pilota italiano alla guida di una mac- china italiana sul circuito italiano, con tutti i tifosi che spingevano per noi: fu Monza è unica un’emozione irripetibile». A livello tecnico, è un circuito che esalta? Giancarlo Fisichella «È un circuito bellissimo, unico, il più bello». nostalgico fra ricordi Perché? e segreti del Gp d’Italia «Intanto in altri circuiti non si usano i profili alari che si usano a Monza, non A Monza ha legato i migliori si fanno velocità impressionanti su ben ricordi di una carriera che quattro rettilinei con un carico aerodi- non è finita. Già, perché Gian- namico bassissimo. Si arriva fino a 350 carlo Fisichella oggi corre ancora. Lo fa chilometri orari». nel Mondiale Endurance, dove ha vinto due volte la 24 Ore di Le Mans. Insom- Nessun paragone? ma, continua a divertirsi, dopo aver «Il vecchio Hockenheim aveva analo- messo nero su bianco una vita in pista gie. Ad ogni modo, il Gp di Monza resta ne Il profumo dell’asfalto, biografia edita tra i più difficili da interpretare, devi da Sperling & Kupfer. Sul Gran Premio frenare in variante in prima o seconda d’Italia non ha dubbi: «È il più bello». marcia, il che rende facile l’errore». 24 Mi-Tomorrow Pocket
Chi le ha trasmesso senz’altro in Formula 1 è più difficile la passione per i motori? instaurare rapporti d’amicizia. In «Mio padre Roberto aveva un’officina Endurance si sta tanto insieme, ci si di macchine, si occupava sia di car- trova spesso. Per fortuna ho sempre rozzeria che di meccanica. Ed era un lavorato con compagni fantastici e appassionato di Formula 1». affrontato le gare con un lavoro di squadra totale: in 24 ore si fanno È iniziato tutto in famiglia? quasi trenta pit-stop». «A lui devo la possibilità di cominciare a otto anni col kart, facendo sforzi im- Le piace la Formula E? portanti. Poi sono andato avanti con le «È un campionato alternativo, mol- mie gambe». to diverso dalla Formula 1. A molti sembra il futuro grazie al format che Com’è la vita di un pilota? porta le gare dentro le città. Ci sono «C’è bisogno di una grande prepara- stato a Roma e ho registrato grande zione psicologica, ma molti ignorano entusiasmo». il fatto che occorra anche essere ben allenati fisicamente». Come a Monza? «No, quello è unico». In che cosa, in particolare? «Basti pensare che guidare una mac- Lo stesso di vent’anni fa? china in Formula 1 porta la frequenza «La Formula 1 ha avuto un momento cardiaca media a 160-170 battiti al di flessione, ma ora ho l’impressione minuto per tutta la durata della gara. E poi il collo, i muscoli delle braccia e che stia vivendo una fase di ritrovata passione. E l’appassionato, il ferrari- Dalla Minardi delle gambe. Ci vuole preparazione a sta in particolare, non molla. Anche in alla Ferrari: 360 gradi». tempi difficili». tredici anni Oggi chi è Giancarlo Fisichella? ©RIPRODUZIONE RISERVATA in pista «Un pilota in Endurance. Dal 2010 ad oggi ho fatto tantissime gare, vincen- Romano, classe 1973, Giancarlo Fi- do due volte la 24 ore di Le Mans. È un sichella ha corso in Formula 1 per campionato molto duro, con grandi tredici anni, dal 1996 al 2009, con piloti e grandi squadre». Minardi, Jordan, Benetton, Sauber, Renault e Ferrari. Nel complesso, Con quali differenze ha disputato 231 Gran Premi in dalla Formula 1? carriera, raccogliendo 275 punti. «La più grande è la gestione della gara. Ha vinto tre gare (Brasile 2003, Si divide la macchina con altri due pi- Australia 2005 e Malesia 2006), loti, coi quali bisogna trovare sintonia ottenendo quattro pole position e e amicizia». due giri veloci (entrambi in Spagna nel 1997 e 2005). Oggi gareggia con Ha scoperto più umanità? Ferrari-Spirit of Race nel Campio- «È un aspetto importante, perché nato del Mondo Endurance. Mi-Tomorrow Pocket 25
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Dal 1978, Enzo Dell’Orto è presidente del Ferrari Club Milano: «Non ci fanno più sfilare in piazza Duomo, ma...» Un raduno per tutti Un’avventura lunga 41 anni. Di passione, di voglia. Tutta concentrata sul Cavallino Rampante. Il Ferrari Club Milano esiste dal 1978 e da allora il presidente, l’orga- nizzatore, il cuore pulsante dell’asso- ciazione è sempre stato Enzo Dell’Orto. Anche ora che ha 76 anni e si dedica all’evento organizzato ogni anno come se fosse il primo. Il giorno scelto per l’evento è il 29 settembre. Presidente, cosa porta con sé di questi 41 anni alla guida del club? «Ormai siamo al trentacinquesimo raduno. Siamo stati ovunque, non solo a Milano. Abbiamo portato le Rosse anche fuori dall’Italia, fino in Slovenia. Siamo andati a Cagliari portando più di cento vetture at- traverso un traghetto, cosa non semplicissima. Ogni anno abbiamo degli appassionati che arrivano da tanti Paesi del mondo, alcuni dalla Svizzera che sono sempre presenti, ma anche dagli Stati Uniti». Quante persone radunate Cosa proponete per quest’anno? in questi incontri? «Abbiamo come sempre una gran- «Lo scorso anno eravamo quasi una de partecipazione di ferraristi, dei novantina, ma siamo andati spesso nostri soci ma anche di qualche oltre il centinaio. Nel 2013 eravamo supercar storica. Partiremo da via arrivati ad avere fino a 150 vetture Palestro alle 11.00 per la punzonatura, presenti al raduno. Da qualche tempo poi ci trasferiremo nelle vie circo- abbiamo deciso di ridurre l’iniziativa stanti di Milano. Quindi abbiamo in a una sola giornata perché era più programma un breafing in albergo facile per ragioni organizzative, ma e poi tutti a Boffalora Ticino per il per vent’anni l’incontro è durato per pranzo, dove resteremo fino a metà un intero fine settimana, sabato e pomeriggio per poi consegnare domenica. Di recente siamo tornati un omaggio a tutti i partecipanti». alla formula della giornata unica». Mi-Tomorrow Pocket 27
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Cosa auspica per i prossimi anni? «Vorrei tornare a girare in piazza Duomo con le auto. È il posto in cui siamo stati fino a pochi anni fa. Pur- troppo le ultime due amministrazioni cittadine a Milano ci hanno negato il permesso e quindi abbiamo dovuto ripiegare sulle vie circostanti, ma passare sotto il simbolo della città è tutta un’altra cosa. Richiama un nu- mero ancora superiore di appassio- nati rispetto a quello attuale». La sua, di passione, non sembra scemare. «Questa è una malattia che non può guarire. Per me parlano gli anni e l’impegno che ci metto ancora. Orga- nizzare un raduno del genere porta via almeno un paio di mesi, ma io voglio continuare ad andare avanti, anche se non è più la Ferrari che ho conosciuto io tanto tempo fa». Dopo la morte Come mai? «Ho avuto l’onore di incontrare per- del commendatore sonalmente Enzo Ferrari, ho portato un pullman di persone a visitare la ho passato momenti Ma in centro fabbrica. Dopo la morte del com- difficili perché i la festa c’è... mendatore ho passato momenti difficili perché i vertici di Maranello vertici di Maranello mi Novant’anni con il Cavallino Ram- mi hanno fatto causa per l’utilizzo del hanno fatto causa per pante e una grande festa ai piedi marchio, ma dopo 29 anni e diversi del Duomo. Mercoledì 4 settem- gradi di giudizio alla fine ho vinto io l’utilizzo del marchio bre alle 16.30 è il momento da definitivamente nel 2004. Abbiamo cerchiolino rosso in cui gli appas- fatto un accordo per cui ho accettato sionati hanno la possibilità di am- di togliere il Cavallino Rampante e mirare le monoposto in rosso che mettere il simbolo del Duomo». hanno fatto la storia della scuderia in Formula 1. Capolavori di mecca- Perché ha accettato? nica e ingegneria che hanno visto «Continuo a pensare che quello che alla guida fenomeni come Niki ho fatto è testimoniato dalla passione Lauda, recentemente scomparso, e non da un simbolo o un altro. In ogni fino all’indimenticato Gilles Ville- caso, da due anni a questa parte, sono neuve e a Michael Schumacher, tornato a mettere il Cavallino anch’io. il pilota più vincente di sempre Lo usa chiunque in Italia, non vedo nella categoria. Saranno presenti perché non dovremmo farlo noi». Sebastian Vettel e Charles Leclerc, ma anche volti del passato come ©RIPRODUZIONE RISERVATA Jody Scheckter e Jean Alesi. Mi-Tomorrow Pocket 29
Il ritorno di Loredana Orecchiette e pizzica Reduce da Sanremo con Quinta edizione delle Notti Cosa ti aspetti da me, Lo- Tarantate di Milano. Venerdì redana Bertè ha scelto di 6 e sabato 7 settembre si rilanciarsi in grande stile. potranno degustare tipicità La rockstar, sempre in lot- pugliesi e non (orecchiette, ta con il mondo e piena di braciole, parmigiana, can- energia, tornerà in provin- noli) e ascoltare musica live cia di Milano per un concer- con, tra i numerosi artisti, i to al Carroponte di Sesto. Tamburellisti di Torrepaduli. Mercoledì 4 settembre, alle 21.30 Venerdì 6 e sabato 7 settembre, dalle 19.00 Carroponte Bocciofila della Martesana Via Granelli 1, Sesto San Giovani (Mi) Via Rovigno 14, Milano 41,86 euro su ticketone.it 6 euro a serata, da prenotare allo 02.28.71.185 Non solo motori: un po’ di FuoriGP Vecchi film, nuova formula Street food in Cascina Torna il Bovisa Drive-In. Ogni La cooperativa Lo Specchio spettatore può seguire il porta il mondo dello street film in programma con food alla Cascina Monluè. un audio dedicato e un’a- Da venerdì 6 è in program- rea street food. Venerdì 6 ma Monluè Street Food, per settembre la serata sarà raccogliere fondi a favore dedicata a I Goonies, sabato della riqualificazione della 7 e domenica 8 a Ritorno al cascina. Ogni sera musica e Futuro, ma anche Top Gun. osservazioni astronomiche. Da venerdì 6 a domenica 8 settembre, alle 19.00 Da venerdì 6 a domenica 8 settembre, dalle 17.00 Bovisa Drive-In Cascina Monluè Via Lambruschini 33, Milano Via Monluè 70, Milano 20 euro su bovisadrivein.it Ingresso libero 30 Mi-Tomorrow Pocket
La Filarmonica nel parco Il ritorno dei Canova Il palinsesto della Biblioteca I Canova sono attesi in con- degli Alberi parte con Back certo al Circolo Magnolia to the City, primo concerto con la grande festa Milano gratuito della Filarmonica Per Sempre. Si tratta di della Scala in un parco una vera e propria serata pubblico. La scaletta, sotto di saluti all’estate durante la direzione di Alessandro la quale il gruppo salirà sul Bonato, spazierà tra Ros- palco insieme a tanti amici sini, Verdi e Mendelssohn. musicisti in veste di ospiti. Domenica 8 settembre, alle 20.30 Sabato 7 settembre, alle 21.00 Biblioteca degli Alberi Circolo Magnolia Via De Castilla 18, Milano Via Circonvallazione Idroscalo 41, Segrate (Mi) Ingresso gratuito, previa registrazione su bam.milano.it 15 euro su ticketone.it Genitori e figli adottivi Un’onda di birra e musica Maria Amelia Monti porta MASH - Craft Beers & Arts sul palco l’argomento delle Festival presenta la sua pri- adozioni. La lavatrice del ma edizione all’Ippodromo cuore. Lettere di genitori del Galoppo. La kermesse e figli adottivi, scritto da unirà il mondo delle birre e Edoardo Erba, è un’antepri- quello della musica e delle ma del Festival delle Lettere arti indipendenti. La degu- 2019, in programma a Ber- stazione riguarderà oltre gamo dal 12 al 15 settembre. cento varietà di “bionde”. Venerdì 6 settembre, alle 21.00 Da sabato 7 settembre, dalle 15.00 Teatro Franco Parenti Ippodromo del Galoppo Via Pier Lombardo 14, Milano Piazzale dello Sport 6, Milano Da prenotare allo 02.59.99.52.06 5 euro con bicchiere in dotazione Tra fumetti e fossili Tutti i record di Emis Killa Torna l’appuntamento con Dopo un’estate ricca, Emis Milano Comic&Games, che Killa chiuderà il suo tour ospiterà anche Malpensa al Carroponte di Sesto. Mineral Expo, la grande Con 25 certificazioni tra mostra mercato di mine- dischi d’oro e platino, oltre rali, fossili e conchiglie. 3 milioni di fan sui social, il Non mancherà la classica rapper milanese è fresco di area Cosplay, con la gara Creator Award d’Oro, ambito maschile e femminile. riconoscimento di YouTube. Sabato 7 e domenica 8 settembre, dalle 9.00 alle 18.00 Domenica 8 settembre, alle 21.00 MalpensaFiere Carroponte Via XI Settembre 16, Busto Arsizio (Va) Via Granelli 1, Sesto San Giovanni (Mi) 9 euro su diyticket.it 34,50 euro su ticketone.it Mi-Tomorrow Pocket 31
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perché Monza è Monza 1. Pole position 6. Warm up Il Gran Premio si disputa ogni anno in una cornice assoluta- Non solamente Formula 1. Durante i giorni del Gran Premio, mente da record. Realizzato nel 1922, l’autodromo di Monza è Monza si costella di appuntamenti per tutti i gusti, per quat- stato il terzo circuito permanente al mondo a essere costru- tro giorni intensissimi di Fuorigp. Musica, mostre, street food, ito, dopo Brooklands e Indianapolis eventi live e cene stellate 2. Aderenza 7. Aerodinamica Il Gran Premio si disputa a Monza da una settantina d’anni, L’autodromo di Monza è detto “il tempio della velocità”. Viene precisamente dal 1950, da quando ha preso piede la Formula così chiamato perché è caratterizzato dall’alta velocità delle 1 moderna. E, da decenni, Monza registra una presenza fissa vetture che gareggiano al suo interno. La pista è la più veloce nei calendari dei più importanti campionati mondiali di tutto il calendario, con una media di 257 km/h 3. Stop and go 8. Jump start Anche la costruzione, seppur di una struttura così importan- È nata proprio a Monza la tradizione dell’invasione di pista, te, avvenne in tempi record: in soli 100 giorni di lavoro venne che rende il Gran Premio una festa ancor più emozionante portato a termine il circuito che tra pochi anni, nel 2022, sia per i piloti ma soprattutto per gli spettatori. Gli appassio- compirà un secolo di vita. La manifestazione del Gran Pre- nati infatti, al termine della gara, per festeggiare si fiondano mio, invece, è alla sua 90ª edizione sotto il podio sospeso sul rettilineo 4. Chicane 9. Long run Il circuito di Monza è celeberrimo, tra l’altro, per la sua Il Gran Premio d’Italia va a braccetto anche con la beneficien- “curva parabolica”. È considerata tecnicamente di gran- za. In apertura della gara, si gioca il “Pit Stop alla Solidarietà”, de rilevanza perché si trova in una posizione particolare e partita benefica che mercoledì 4 settembre allo Stadio Brian- percorrerla correttamente e velocemente consente ai piloti teo di Monza vede scendere in campo la Nazionale Piloti: il di ottenere un buon tempo in due diversi giri ricavato viene destinato a due associazioni sul territorio 5. Safety car 10. Bandiera a scacchi L’autodromo monzese è stato caratterizzato anche da alcu- Il Gran Premio di Monza ha coronato tanti traguardi della Fer- ne “varianti”. Una, che risale al 1955, era rappresentata dalla rari e ne ha scritto la storia. Il giro più veloce è del 2004, tar- costruzione di due curve sopraelevate della pista ovale d’alta gato Rubens Barrichello, ovviamente su Ferrari per un tempo velocità. Lì per un periodo si corse la 500 Miglia di Monza, di 1:21.046. Il pilota più vincente è Michael Schumacher con aperta anche alle vetture di Indianapolis, ma qualche anno 5 vittorie. Nella classifica costruttori il record spetta ancora dopo furono dismesse per la pericolosità alla Ferrari con 18 vittorie Mi-Tomorrow Pocket 33
Board 1 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas Motorsport 268 2 Valtteri Bottas Mercedes AMG Petronas Motorsport 203 3 Max Verstappen Aston Martin Red Bull Racing 181 4 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari 168 5 Charles Leclerc Scuderia Ferrari 157 I primi 10 piloti 6 Pierre Gasly Aston Martin Red Bull Racing 65 7 Carlos Sainz McLaren F1 Team 58 8 Daniil Kvyat Red Bull Toro Rosso Honda 33 9 Kimi Räikkönen Alfa Romeo Racing 31 10 Lando Norris McLaren F1 Team 26 1 Mercedes AMG Petronas Motorsport 471 2 Scuderia Ferrari 325 3 Aston Martin Red Bull Racing 254 4 McLaren F1 Team 82 5 Red Bull Toro Rosso Honda 51 I costruttori 6 Renault F1 Team 43 7 Alfa Romeo Racing 40 8 SportPesa Racing Point F1 Team 32 9 Rich Energy Haas F1 Team 26 10 ROKiT Williams Racing 1 22 settembre GP Singapore 29 settembre GP Russia 13 ottobre GP Giappone I prossimi GP 27 ottobre GP Messico 3 novembre GP Usa 17 novembre GP Brasile 1° dicembre GP Abu Dhabi 34 Mi-Tomorrow Pocket
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