Info Salute FEBBRAIO - MARZO 2019 | NO 46 - Benessere: Diete detox, i nostri consigli per lanciarsi - DirectCare

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Info Salute FEBBRAIO - MARZO 2019 | NO 46 - Benessere: Diete detox, i nostri consigli per lanciarsi - DirectCare
Info Salute
                FEBBRAIO - MARZO 2019 | NO 46

Benessere: Diete detox, i nostri consigli per lanciarsi
  Scheda: La giornata internazionale del sonno
Info Salute FEBBRAIO - MARZO 2019 | NO 46 - Benessere: Diete detox, i nostri consigli per lanciarsi - DirectCare
edito

Gestire personalmente
la propria salute

In questi ultimi anni le applicazioni inerenti alla salute, disponibili su smartphone,
orologi e altri oggetti connessi, si sono ampiamente sviluppate e permettono
a tutti di monitorare quotidianamente la propria forma e gli indicatori sanitari.
Si parla di “quantified self”, cioè della possibilità di misurare e quindi gestire
la propria salute in maniera autonoma.

La raccolta di questi dati risponde anche ad altre sfide. Alcune sono lodevoli,
come la promozione della salute (per esempio, attraverso lo sport e
un’alimentazione equilibrata) e la prevenzione. Altre lo sono un po’ meno,
come la raccolta dati a scopo commerciale.

Gli autotest disponibili in farmacia fanno parte di questa tendenza e offrono
nuove possibilità per la valutazione personale della salute. Ma che cosa fare
con tutti i dati raccolti? Come interpretarli? Che tipo di reazione avere in caso
di risultati problematici? Il vostro farmacista ha anche un ruolo di “coach della
salute”, e può accompagnarvi nell’adottare le strategie che vi consentiranno
di restare in forma.

Torneremo sul tema degli autotest in questa edizione del vostro Info Salute.
Vi auguriamo una piacevole lettura.

Laurent Vianin

                   Impressum | Editore: DirectCare SA | Chemin de la Tuilière 2 | 1184 Vinzel
  Tel. +41 (0)21 802 00 19 | Fax +41 (0)21 802 00 18 | info@directcare.ch | Caporedattore: Dr Laurent Vianin
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indice

intolleranze
                                    sonno                        fobie
alimentari
                                     p.  12                       p.  16
    p.  07

  DAL VOSTRO FARMACISTA                                    14
                                                 La luce blu all’origine
               04                                 delle notti in bianco
      Autotest in farmacia:
       che cosa pensare?
                                                      MEDICINA
        PREVENZIONE                                       16
                                              Come fa il cervello a gestire
               07                                     la paura?
  A proposito delle intolleranze
           alimentari                                      19
                                              È possibile vincere le fobie
          BENESSERE                               grazie all’ipnosi?

                10                             RICETTE DI STAGIONE
           Cure detox:
         i nostri consigli                               20
                                                Crema di topinambour
            SCHEDA                               e gamberoni arrostiti

               12                                          21
     Giornata internazionale                       Torta ai mandarini
           del sonno                                e alle mandorle
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dal vostro farmacista

Autotest in farmacia:
che cosa pensare?
In farmacia, sono disponibili diversi kit di autoanalisi. È giusto
chiedersi se questi test sono veramente affidabili, a chi sono
destinati, e cosa fare dei risultati ottenuti.

                                                               18 0
                                                            /10/2
                                                          26/1

                                                        6.5
                                                                      FN
                                                                      OI
                                                         am
                                                        7:00

CHE COS’È UN AUTOTEST?                   nel fatto che non necessitano di un     la procedura da rispettare sia chiara.
                                         appuntamento con il proprio medico      Gli autotest che si trovano in far-
Si parla di autotest (o autoanalisi)     e che forniscono una risposta imme-     macia sono affidabili e consentono
quando il paziente può realizzarlo a     diata.                                  di misurare un gran numero di pa-
casa propria utilizzando una goccia                                              rametri che influiscono sulla nostra
di sangue, o un campione di urina, di    SONO AFFIDABILI E FACILI                salute:
sperma o di feci.                        DA UTILIZZARE?
                                                                                 - Indicatori standard (tasso di
Questi test sono facilmente acces-       Alcuni test sono particolarmente          colesterolo,..)
sibili e disponibili in farmacia senza   semplici da utilizzare, mentre altri    - Presenza di una sostanza
prescrizione medica.                     includono diverse tappe che pos-          (alcool, droghe..)
                                         sono rivelarsi un po’ più tecniche. È   - Carenze (ferro,..)
Il costo è solitamente a carico del      importante informarsi bene presso il    - Infezioni (urinarie, HIV, …)
paziente. Il loro vantaggio consiste     proprio farmacista e assicurarsi che    - Allergie

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dal vostro farmacista

- Intolleranze (glutine, lattosio,..)       surate bene l’impatto di dover inter-         ultimi tre mesi deve rivolgersi a un
- Patologie (tumore del                     pretare da soli un risultato che po-          centro di screening o a un medico.
  colon-retto,..)                           trebbe rivelarsi preoccupante. Se il
- Fertilità e gravidanza                    test è positivo, sono necessari esami         Gli autotest per l’HIV ricercano degli
                                            complementari. Non aspettate per              anticorpi. Questi sono delle proteine
I risultati ottenuti sono però meno         rivolgervi a un medico. Se il risultato       fabbricate dal corpo in seguito all’in-
precisi delle analisi biologiche realiz-    è negativo ma i sintomi persistono,           fezione da HIV. In altre parole, il test
zate presso il vostro medico o in un        è consigliato farsi seguire da uno            non reagisce direttamente all’HIV,
laboratorio specializzato.                  specialista.                                  ma alla risposta dell’organismo a
                                                                                          questo attacco. Dato che la risposta
VANTAGGI E INCONVENIENTI                    Se per la malattia che desiderate             immunitaria è indotta qualche tempo
DEGLI AUTOTEST                              controllare (per esempio, il tumore           dopo il contagio, l’autotest può
                                            del colon-retto) esiste un pro-               escludere con certezza un caso di
Teoricamente, oltre a essere acces-         gramma organizzato di screening,              sieropositività soltanto tre mesi dopo
sibili e rapidi, gli autotest presentano    quest’ultimo sarà sempre preferibile          il verificarsi di una situazione a rischio.
il vantaggio di identificare in maniera     all’autotest.
precoce alcune patologie, in pazienti                                                     L’autotest per l’HIV può identificare
che non si recano regolarmente dal          L’AUTOTEST PER L’HIV                          soltanto questo tipo di infezione. Non
medico.                                                                                   è di alcuna utilità per altre malattie
                                            L’introduzione in Svizzera dell’au-           sessualmente trasmissibili come la
Tuttavia, questi testi possono essere       totest per l’HIV nell’autunno del             gonorrea o la sifilide.
ansiogeni e generare negli utilizza-        2018 è stata ampiamente comuni-
tori dei timori che non sono sempre         cata e commentata dalla stampa. I
fondati, soprattutto quando si sento-       test disponibili in farmacia sono mol-
no impotenti di fronte ai risultati otte-   to affidabili, ma realizzarli da soli a
nuti e alla loro interpretazione.           casa non è banale. È utile ricordare
Un test da solo può fornire informa-        due punti essenziali:
zioni incomplete e provocare inquie-
tudini ingiustificate. Per esempio, un      - Se il test ha un risultato positivo,
tasso troppo alto di colesterolo è sol-     bisogna obbligatoriamente fare un
tanto un elemento nella valutazione         test di conferma in un centro di
del rischio cardiovascolare globale         screening o in ambulatorio dal me-
del paziente. È importante quindi           dico curante.
parlare dei risultati con il farmacista
o il medico.                                - Un autotest per l’HIV rileva
                                            quest’infezione in maniera affida-
COSA FARE DEI RISULTATI?                    bile soltanto se essa ha avuto luo-
                                            go almeno tre mesi prima del test.
Riflettete bene a ciò che farete una        Chiunque volesse scartare un rischio
volta conosciuto l’esito del test. Mi-      di contagio avvenuto nel corso degli

                                                                     Fonti: www.mongeneraliste.be, www.aids.ch / Illustrazione: Freepik

                                                                                                                                     5
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prevenzione

A proposito delle intolleranze
alimentari
Le intolleranze alimentari, un termine che raggruppa diverse
reazioni di origine non allergica ad alcuni alimenti, sono sempre
più comuni.

Si parla anche di ipersensibilità a      FALSE ALLERGIE –                        al contrario dell’allergia, in cui è
un alimento. Le intolleranze ali-        VERE INTOLLERANZE?                      in causa una reazione anomala
mentari non possono essere iden-                                                 del sistema immunitario. Un’altra
tificate con un test per la diagnosi     Si conta una sola vera allergia ogni    differenza consiste nell’intensità
delle allergie. In Svizzera il 20%       quattro intolleranze alimentari...      dei sintomi (vampate di calore, viso
della popolazione ne soffre. Le so-      Queste ultime presentano dei sin-       arrossato, urticaria, nausea, vomito,
stanze che provocano il maggior nu-      tomi simili a quelli dell’allergia e    diarrea), che nelle intolleranze sono
mero di intolleranze sono il lattosio,   questo provoca spesso confusione.       collegati direttamente alla quantità
il fruttosio, il glutine e l’istamina.   Comunque, degli indizi esistono per     ingerita. Gli shock anafilattici sono
Inoltre, esse sono più frequen-          imparare a distinguere tra allergia e   comunque rari. Inoltre, l’intolleran-
ti negli adulti che nei bambini. A       intolleranza alimentare.                za non va confusa con l’intossica-
differenza di un’allergia alimentare,                                            zione alimentare dovuta a un fungo
l’intolleranza non rappresenta un        Nell’intolleranza, è spesso l’alimen-   velenoso, a cozze o uova guaste o
pericolo per la vita.                    to stesso che pone un problema,         infette.

                                                                                                                    7
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prevenzione

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                                                                                     a digerire il lattosio a causa dell’in-
                                                                                     testino irritato. Come risultato, la
                                                                                     diarrea durerà fino alla rigenerazione
                                                                                     della mucosa intestinale, ma non
                                                                                     vi sono segni extra-digestivi come
                                                                                     nell’allergia al latte vera e propria.

                                                                                     INTOLLERANZA AL GLUTINE

                                                                                     La vera allergia a questa sostanza
                                                                                     concerne meno dell’1% della po-
                                                                                     polazione. L’intolleranza al glutine,
                                                                                     invece, chiamata anche celiachia, è
                                                                                     in aumento e tocca oggi l’1% del-
                                                                                     la popolazione europea. Per ragioni
                                                                                     genetiche, è molto più frequente ne-
                                                                                     gli irlandesi e finlandesi. Si tratta di
                                                                                     un’ipersensibilità dell’intestino tenue
                                                                                     a questa proteina. Le complicazioni
Contrariamente a quanto si creda, la     scatenare dei sintomi molto simili a        tipiche sono diarrea cronica e pro-
vera allergia alimentare è rara, so-     quelli dell’allergia: fragole, pomodo-      blemi di crescita nel bambino pic-
prattutto nell’adulto. Eppure, un gran   ri, cioccolato, formaggi fermentati,        colo. Nell’adulto, oltre ai sintomi di-
numero di persone si crede allergico     chianti, choucroute, tonno in scatola,      gestivi, questa malattia autoimmune
a un alimento. Nella nostra società,     spinaci, cibo avariato, ecc. Un’al-         è associata a disturbi dell’umore e
tendiamo a pensare che l’alimen-         tra sostanza all’origine di reazioni        del sonno. Se si sospetta un caso
tazione sia l’unica responsabile di      sgradevoli è la tiramina, contenuta         di celiachia, è vivamente consiglia-
numerosi mali per ora inspiegabili.      tra l’altro nelle banane, nell’uva, nei     to consultare un gastroenterologo
Non si tratta di mettere in dubbio i     salumi, in alcuni formaggi (groviera,       per effettuare esami approfonditi: a
sintomi espressi dal paziente, ma        emmental, brie, camembert...), nel          lungo termine, infatti, vi è il rischio di
di evitare lo sviluppo di fobie che      cioccolato e nella selvaggina.              sviluppare un tumore dell’apparato
condurrebbero ad escludere, senza                                                    digerente.
prove, alcuni alimenti. Il rischio di    INTOLLERANZA AL LATTOSIO
un’eliminazione arbitraria è quello                                                  Infine, c’è l’intolleranza non celiaca
di ritrovarsi alla fine con un regime    L’intolleranza al lattosio è il risulta-    al glutine. Questa “nuova” malattia,
carente e dannoso per la salute,         to dell’incapacità dell’organismo a         la cui frequenza è ancora difficile da
senza pertanto risolvere i veri pro-     digerire questo alimento, per via di        calcolare, provoca nelle persone che
blemi.                                   un deficit di lattasi (un enzima che        ne sono affette dei sintomi d’irrita-
                                         permette di digerire il latte). Molto       bilità e disturbi del sonno. In queste
ISTAMINA E TIRAMINA                      diffusa nel mondo, e specialmente           persone, i test per individuare la ce-
                                         in Asia e in Africa, l’intolleranza al      liachia sono negativi, e i segni sono
Numerosi cibi che contengono             lattosio provoca dei sintomi digestivi.     dose-dipendenti, cioè il fastidio au-
dell’istamina, una sostanza all’ori-     Da noi è meno frequente: la si ritrova      menta proporzionalmente alla quan-
gine di eruzioni cutanee, possono        soltanto in alcuni lattanti che, dopo       tità ingerita.

                                                                                Fonte: www.planetesante.ch / Illustrazione: Freepik

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Info Salute FEBBRAIO - MARZO 2019 | NO 46 - Benessere: Diete detox, i nostri consigli per lanciarsi - DirectCare
Info Salute FEBBRAIO - MARZO 2019 | NO 46 - Benessere: Diete detox, i nostri consigli per lanciarsi - DirectCare
benessere

Cure detox: i nostri consigli
Desiderate fare una cura disintossicante o detox? Ecco alcuni
consigli per riuscirci in totale serenità, con una selezione di
quattro ricette per trasformare questo progetto in un momento
di piacere.
                                           con l’eliminare tutto ciò che è nocivo       ti. Innanzi tutto, dei pasti più leggeri
                                           per il nostro organismo, saremmo             ed equilibrati permettono agli organi
                                           meno predisposti a momenti di stan-          (pelle, polmoni, fegato, reni) di espel-
                                           chezza e attacchi da virus. I grassi         lere con maggior facilità le tossine
                                           saturi, l’alcool, il tabacco, gli zuccheri   immagazzinate nel corpo, anche
                                           raffinati, la caffeina e i conservanti       se ciò resta fonte di controversie.
                                           sono quindi banditi dall’alimenta-           È anche una maniera per rendersi
                                           zione per tutta la durata della cura. Si     conto che un controllo della propria
                                           tratta di prendere il controllo su quel-     alimentazione è sempre sinonimo di
                                           lo che mangiamo, preferendo frutta           benessere. Perché non approfittare
                                           e verdura fresca. Esistono diversi tipi      di una cura per cambiare a lungo
                                           di cure detox, basate su un’alimen-          termine le proprie abitudini alimen-
                                           tazione crudivora e frugivora, come          tari?
                                           il juicing (cura composta unicamente
                                           di succhi, zuppe e smoothie, e della
                                                                                        PRECAUZIONI E CONSIGLI
Da un po’ di tempo, la moda delle          durata di 1-5 giorni), la monodieta
cure detox fa parlare molto di sé.         (che consiste nel mangiare lo stesso
Questo metodo venuto d’oltre                                                            Prima di iniziare una cura detox,
                                           alimento per tre giorni), o una cura
Atlantico è praticato da un numero                                                      è preferibile avere l’accordo del
                                           di frutta e verdura accompagnata da
sempre maggiore di persone in cer-                                                      medico, perché non tutti possono
                                           integratori alimentari a base di erbe.
ca di una sorta di purificazione na-                                                    praticarla (per esempio, le donne
                                           La durata di una cura detox è molto
turale del corpo. Questo tipo di cura      variabile, tra uno e trenta giorni, in       incinte). Inoltre, per cominciare la
si effettua il più delle volte al cambio   funzione degli effetti ricercati e da        cura in totale serenità, si consiglia
di stagione, per preparare l’organi-       come ci si sente. Attenzione a non           di avere del tempo libero davanti a
smo a un cambiamento d’alimenta-           confondere cura e dieta, perché lo           sé. Gli inizi possono sembrare diffi-
zione, come accade spesso all’inizio       scopo della cura detox è di dare sol-        cili e provocare fatica, mal di testa
dell’inverno o dell’estate.                lievo al corpo e non di perdere peso,        e qualche disturbo digestivo. Si
                                           anche se spesso è quello che accade          consiglia vivamente di preparare da
CHE COS’È UNA CURA                         quando si cambia alimentazione.              sé i pasti e i succhi, affinché siano
DISINTOSSICANTE?                                                                        al 100% naturali. Prendete il tempo
                                           QUALI SONO I RISULTATI                       necessario per fare il pieno di frut-
Sembra che le cure detox abbiano           DI UNA CURA DETOX?                           ta e verdura fresca, preferibilmente
avuto origine in naturopatia, disci-                                                    biologica. Bisogna inoltre bere molta
plina che ha l’obiettivo di curare in      I cambiamenti intrapresi durante una         acqua, tè e tisane per mantenere il
maniera naturale. Così, cominciando        cura detox avranno molteplici effet-         corpo idratato.

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benessere

                                       tte
                Quattro rice

        da provare
Smoothie verde                                            Succo di barbabietola
mela – kiwi – sedano                                      e verdure
PER DUE BICCHIERI                                         PER UN BICCHIERE
2 mele, 2 kiwi, 1 cucchiaino di succo di lime, 6 cu-      1 pomodoro, 1 peperone rosso, 2 gambi di sedano,
betti di ghiaccio, 4 cucchiaini di miele, pepe nero,      ¼ di succo di un limone, 1 barbabietola rossa,
un pizzico di curcuma, alcune foglie di menta e del       1 carota, 1 mazzetto di prezzemolo.
sedano.
                                                          Sciacquare la frutta, le erbe e le verdure. Tagliare
Pelare le mele e i kiwi. Passarli nella centrifuga        a pezzi tutti gli ingredienti e passarli in un blender.
e travasare in un blender il succo ottenuto con           Frullare e servire in un grande bicchiere.
il resto degli ingredienti. Frullare il tutto e bere
freschissimo.

Smoothie kiwi – fragola –                                 Zuppa di cavolfiore –
lampone – menta                                           carote – cumino
PER DUE BICCHIERI                                         PER 5 TAZZE
1 kiwi, 100 grammi di fragole, 100 grammi di lam-         1/2 cavolfiore, 3 carote, 1 cipolla, 1 cucchiaino di
poni, 1 rametto di basilico, 1 rametto di menta           cumino, 1 dado vegetale, pepe.
fresca, 1,5 grammi di tè bianco.
                                                          Separare il cavolfiore in ciuffi, sbucciare le carote
Portare l’acqua a ebollizione e lasciare in infusione     e la cipolla. Tagliare le carote in rondelle e la cipol-
il tè bianco per 5 minuti. Mentre si raffredda, sbuc-     la in quattro spicchi. In una pentola, versare 600
ciare i kiwi e tagliarli a cubetti, togliere i piccioli   millilitri d’acqua. Aggiungere la cipolla e il dado
dalle fragole, e staccare le foglie di basilico e di      vegetale. Portare a ebollizione, quindi aggiungere
menta dal gambo. Mettere la frutta e le erbe in un        le verdure e il cumino. Cuocere a fuoco lento per
blender, e frullare aggiungendo progressivamente          30 minuti. Infine frullare le verdure e aggiustare di
il tè bianco. Servire molto fresco.                       pepe a piacimento.

                                                                     Fonte: www.passeportsante.net / Illustrazione: Freepik

                                                                                                                        11
scheda

Giornata internazionale del sonno
Il 15 marzo prossimo sarà la giornata internazionale del sonno.
È l’occasione per affrontare questa tematica molto importante.
Un sonno di qualità fa parte dei principali pilastri di una buona
salute, con un’alimentazione sana e la pratica regolare di
un’attività fisica.

TUTTI I SEGRETI DI UN SONNO DI            le prestazioni intellettuali, e aumenta   Eppure, è fondamentale conoscerli
QUALITÀ                                   il rischio di aumento di peso e de-       per rispettarli e ridurre l’ansia che
                                          pressione.                                il sonno può provocare. Approfit-
Se non fate parte delle persone che                                                 tate delle vacanze per identificare il
si addormentano in pochi secondi,         CONOSCERSI                                vostro profilo. Dopo qualche giorno
rassicuratevi. Vi sono altri modi di                                                di riposo, prendete nota dell’ora in
ritrovare un sonno ristoratore.           Siete soliti andare a letto presto o      cui sentite la sonnolenza la sera e
Il sonno consente di ricaricare le        tardi? Dormite poco (meno di 7 ore di     dell’ora alla quale vi svegliate spon-
batterie, ma anche di consolidare         sonno) o a lungo (più di 9 ore)? Suc-     taneamente la mattina. Le terapie
gli apprendimenti e i ricordi. Dormire    cede spesso che ci si faccia un’idea      cognitive e comportamentali, molto
male abbassa il livello di attenzione e   sbagliata dei propri bisogni di sonno.    efficaci contro l’insonnia, si basano

12
scheda

in gran parte sull’auto-osservazione        al massimo tre ore prima di andare            Fa russare e provoca apnee notturne
e sull’abbandono di abitudini nocive.       a dormire. Allontanate gli schermi di         e incubi.
                                            tablet e smartphone. Emettono una
ESSERE REGOLARI                             luce “blu” che ritarda la produzione          DORMIRE IN BUONE CONDIZIONI
                                            di melatonina, l’ormone del sonno. O
Sappiate che più il sonno è fragile,        utilizzate dei “filtri luce blu”.             Una camera da letto accogliente,
più è importante andare a dormire                                                         isolata dal rumore, nella quale si
e alzarsi a ore regolari, per sincro-       ADATTARE LA PROPRIA                           possa far buio, sarà propizia alla fase
nizzare il proprio ciclo sonno-veglia.      ALIMENTAZIONE                                 dell’addormentamento. Il letto deve
Anche dei ritmi di vita regolari (pasti,                                                  essere comodo e riservato al sonno
attività fisica) e un’esposizione suffi-    Una cena ricca in carboidrati facilita        per poterlo stimolare. Evitate quindi di
ciente alla luce sono benefici. Come        il sonno e allunga la fase di sonno           svolgervi qualsiasi altra attività (lavo-
per i bambini, dei rituali possono aiu-     profondo. Il latte, i kiwi, le ciliegie e     ro, pasti). In caso di insonnia, alzatevi!
tare ad addormentarsi.                      il pesce grasso, che contengono dei
                                            nutrimenti (in particolare, triptofano,       CONSULTATE UN MEDICO
RILASSARSI                                  omega 3) responsabili della regola-           SE NECESSARIO
                                            zione della melatonina, migliorano
Trovate dei metodi per evacuare lo          anch’essi la qualità del sonno.               Se da oltre tre mesi avete difficoltà ad
stress accumulato durante la giorna-                                                      addormentarvi, o a riaddormentarvi
ta, quando viene la sera. Le diverse        In maniera più generale, l’ultimo pasto       durante la notte, e questo si ripete
tecniche di rilassamento (sofrologia,       della giornata deve essere leggero,           almeno tre notti a settimana, parla-
training autogeno, autoipnosi) e di         perché la digestione sollecita il siste-      tene al vostro medico di famiglia. Lo
meditazione invitano, ciascuna a modo       ma cardiovascolare in un momento in           stesso vale in caso di stanchezza o di
suo, a concentrarsi sulla respirazione      cui l’organismo deve mettersi a riposo.       calo di attenzione durante la giornata.
e sul momento presente. Focalizzarsi                                                      Le cause dell’insonnia e le sue forme
sulle sensazioni fisiche permette di        Evitate le bevande a base di caffeina         possono essere molteplici.
smettere di rimuginare quei pensieri        (caffè, tè, ecc.) e il tabacco, che sono
ripetitivi che impediscono il sonno.        eccitanti. Se siete sensibili a queste        Non prendete sonniferi senza pre-
                                            sostanze, bevete l’ultimo caffè nel           scrizione medica. Questi medica-
Alla fine della giornata, preferite delle   primo pomeriggio. La sera, prendete           menti, che provocano una dipenden-
attività rilassanti ed evitate quelle       una tisana. L’alcool è un falso amico:        za, vanno prescritti soltanto per una
molto stimolanti, intellettuali o fisi-     nonostante l’effetto sedativo, rende          durata limitata e in caso di insonnia
che. Fate sport durante la giornata o       il sonno più leggero e frammentato.           acuta.
                                                                       Fonte: www.planetesante.ch / Illustrazione: Freepik, Vectorpocket

                                                                                                                                    13
scheda

La luce blu all’origine
delle notti in bianco
La sera, dopo le nove, la luce emessa dagli schermi degli
smartphone mina la nostra energia. Questo è particolarmente
vero quando facciamo un uso professionale di questi oggetti,
ormai onnipresenti nel nostro ambiente.
                                          Spesso utili, gli smartphone seguo-
                                          no i loro proprietari dal risveglio al
                                          momento di andare a dormire, a
                                          casa, come in ufficio. Per questo,
                                          confondono ogni giorno un po’ di più
                                          la frontiera tra vita privata e vita pro-
                                          fessionale. Da qualche tempo, però,
                                          si comincia a prendere coscienza
                                          del fatto che la loro onnipresenza
                                          può rivelarsi nociva per il sonno ed
                                          erodere le nostre riserve di energia.
             7000
                                          EFFETTI NOCIVI

      $                                   Nelle persone, l’alternanza tra la
                                          veglia e il sonno rispetta un ritmo
                                          circadiano. La luce svolge un ruolo
                                          di primo piano in questo ritmo: il no-
                                          stro organismo la associa allo stato
                                          di veglia, mentre l’oscurità è legata
                                          al sonno. Quando il corpo umano si
                                          trova di fronte a una fonte intensa di
                                          luce (e in particolare di “luce blu”), il
                                          nostro orologio biologico si riazzera,
                                          perturbando la secrezione di melato-
                                          nina, un ormone che partecipa alla
                               9000       regolazione del sonno.

                                          Problema: gli schermi dei nostri
                                          smartphone emettono una grande
                                          quantità di questa famosa “luce blu”.
                                          Già da diversi anni, i suoi effetti noci-
                                          vi sono oggetto di studio. Nel 2012,
                                          l’Associazione medica americana si
                                          era interessata alla questione. Ecco

14
scheda

le sue conclusioni: “Di notte, l’espo-       NUOVE CONFERME                             SOLUZIONI IN CORSO
sizione a una luce troppo intensa,                                                      DI STUDIO
e in particolare la visualizzazione          Nuovi studi hanno permesso di
prolungata su apparecchi elettronici         misurare gli effetti dell’uso pro-         La soluzione? Naturalmente, spe-
può disturbare il sonno o aggravarne         fessionale dello smartphone sul            gnere il cellulare. Più facile a dirsi
i disturbi”.                                 sonno e sulla nostra energia. I ri-        che a farsi, soprattutto in alcuni
                                             sultati hanno dimostrato che l’uso         ambiti professionali. Ma in regola
La luce blu mantiene il cervello in          notturno dello smartphone a scopi          generale, più si dorme e meglio è.
stato di veglia, riduce i livelli di mela-   professionali riduce il tempo di ri-       Per gli appassionati di nuove tecno-
tonina e disturba l’orologio biologico,      poso degli utilizzatori e mina le loro     logie, i costruttori di smartphone
il tutto allo stesso tempo. Il cervello è    riserve di energia durante la suc-         hanno elaborato delle funzionalità
più sveglio, si crede in pieno giorno        cessiva giornata lavorativa. I telefoni    che permettono ormai di limitare o
ed è ovvio: nel corso della nostra evo-      “intelligenti” sono più dannosi dei        interrompere le emissioni di luce blu
luzione, abbiamo visto una luce così         computer portatili e dei tablet, o del-    durante la notte.
forte soltanto durante la giornata.          la televisione.
                                                                                        Oggi, una persona su tre soffre di
Contrariamente a quello della te-            L’uso notturno degli smartphone            disturbi del sonno. Se anche voi ne
levisione, che emette anch’esso              sembra avere effetti sia psicologici       fate parte, ecco che cosa vi resta da
della luce blu, lo schermo dello             che fisiologici sul sonno che influen-     fare: lasciate il cellulare fuori dalla
smartphone è tenuto vicino al viso.          zano la capacità di addormentarsi          porta della camera da letto.
Di notte, questo decuplica l’effetto         facilmente e l’effetto ristoratore del
potenziale sul cervello.                     riposo notturno.
                                                                                   Fonte: www.planetesante.ch / IIllustrazione: Freepik

                                                                         Bimbosan:
                                         Il latte di crescita Bio di

                                         Un «muuh» meglio del
                                         puro latte vaccino.
                                                            Tutte le nostre varietà di latte Bio e pappa al
                                                            latte Bio vengono ora prodotte senza olio di
                                                            palma. Nel rispetto della foresta pluviale e per
                                                            la gioia degli animali. Maggiori informazioni
                                                            su www.bimbosan.ch/oliodipalma
                                                            Importante: il latte materno è il miglior nutrimento per
                                                            il bambino. L’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo al
                                                            seno per almeno 6 mesi.

                                                                                  ate subito
                                                              Ordi nate e provat uiti su
                                                              de i ca mpi on i gr
                                                                                n.ch
                                                              w w w.bi mbosa do lo
                                                                                an
                                                              oppu re ch ia m
                                                                                .
                                                              032 639 14 44                                                        15
medecina

Come fa il cervello a gestire
la paura?
Improvvisamente, voltato l’angolo, vi trovate di fronte a un ani-
male pericoloso. Vi immobilizzate, il cuore batte all’impazzata
e vi manca il fiato. Poi valutate la situazione, per decidere il da
farsi: fuggire, affrontare l’avversario o nascondersi, sperando
che non vi ritrovi.
                                                                                     RELAZIONI SOCIALI

                                                                                     Il cervello possiede diversi sistemi
                                                                                     interni per ridurre il livello di paura
                                                                                     in caso di necessità. Tra essi, l’ossi-
                                                                                     tocina, un ormone che è fabbricato
                                                                                     dal cervello e che inibisce l’attività
                                                                                     dell’amigdala. L’ossitocina è coin-
                                                                                     volta in numerosi aspetti della no-
                                                                                     stra vita, in particolare la paura, ma
                                                                                     anche l’allattamento e l’attaccamen-
                                                                                     to agli altri.

                                                                                        La liberazione di ossitocina
                                                                                            potrebbe contribuire
                                                                                         a vincere più facilmente
                                                                                                 la paura
                                                                                     Il team losannese ha condotto un
                                                                                     esperimento con dei ratti nei qua-
                                                                                     li è riuscito ad attivare il rilascio di
Dei ricercatori di Losanna hanno           udito, ecc.) che avvisano riguardo        ossitocina, riducendo così la paura.
studiato quello che accade nel cer-        a un pericolo. Attivandosi, essa può      Poiché il rilascio di questo ormone
vello quando abbiamo paura. Queste         inizialmente provocare uno stato          può essere stimolato dal contatto di-
ricerche aprono nuove piste, in par-       di grande paura (shock) durante           retto con dei congeneri, i ricercatori
ticolare per il trattamento delle fobie.   il quale non sappiamo cosa fare.          losannesi ora cercano di aiutare un
                                           Subentra poi una seconda fase in          roditore a sormontare uno spavento
IL RUOLO CENTRALE                          cui, dopo una valutazione appro-          mettendolo in compagnia di un ani-
DELL’AMIGDALA                              fondita della situazione, le strutture    male che non è stato esposto all’ap-
                                           corticali possono inviare un segnale      prendimento della paura, e che quin-
L’amigdala è un nucleo cerebrale a         che la disattiva. Questo ci permette      di resta calmo. Applicata agli esseri
forma di mandorla, situato nel lobo        di prendere una decisione per agire       umani, questa ipotesi implicherebbe
temporale (dietro le tempie). Essa         al meglio, e tirarci fuori dalla situa-   che il sostegno sociale, grazie alla
riceve dei messaggi dai sensi (vista,      zione problematica.                       liberazione di ossitocina, potrebbe

16
medecina

contribuire a vincere più facilmente         no l’episodio “spaventoso” esista       questo periodo critico per prescri-
la paura.                                    un periodo critico durante il quale     vere un medicinale, rielaborando
                                             potremmo modificare la memoria          al tempo stesso il ricordo emozio-
Inoltre questi ricercatori cercano di        emozionale. Sicuramente è pos-          nale per cancellarlo dalla memoria.
scoprire se alcuni individui, meno           sibile, visto che utilizzando alcuni    Questo approccio merita di essere
sensibili di altri alle relazioni sociali,   farmaci una specialista olandese in     esplorato.
producano meno ossitocina quando             neuroscienze è riuscita a cancellare
sono in contatto con il prossimo. In         dalla memoria le tracce di una brutta   DEI RATTI LIBERATI
questi casi, si potrebbe eventual-           esperienza.                             DALLA PAURA
mente utilizzare uno spray all’ossito-
cina, già utilizzato per favorire l’allat-                                           Per mostrare che l’ossitocina, un
tamento nelle giovani madri.                                                         ormone endogeno, riduce la paura, i
                                                                                     ricercatori losannesi hanno procedu-
CANCELLARE LE TRACCE                                                                 to a uno stupefacente esperimento
DELLO SPAVENTO                                                                       su alcuni ratti. Hanno innanzi tutto
                                                                                     modificato geneticamente alcune
Un’altra soluzione potrebbe venire                                                   cellule produttrici di ossitocina per
dalle nuove conoscenze sulla paura                                                   renderle sensibili alla luce blu.
e la memoria. Per lungo tempo, ab-
                                                                                            Il laser ha il ruolo di
biamo creduto che, allo stesso modo
                                                                                     “interruttore” della sensazione di
in cui non si può cancellare un CD
                                                                                        spavento, e l’effetto è rapido
su cui abbiamo inciso qualcosa, non
fosse possibile sbarazzarsi della pau-       La ricercatrice è riuscita a guarire            e reversibile
ra provata in una data situazione. Di        alcune persone dalla fobia dei ra-      Poi, le hanno illuminate con un laser
fatto, non è così. Sappiamo che i ri-        gni, costringendole a toccare alcuni    di questo colore, stimolando così la
cordi non emozionali non sono fissati        di questi animali e somministrando      produzione di ossitocina nel cervello
una volta per tutte. Ogni volta che          allo stesso tempo un betabloccante.     degli animali. Pochi secondi dopo,
ricordiamo un evento della nostra            L’automedicazione non è auspicabile,    i roditori inizialmente immobilizza-
vita, lo “riscriviamo” e modifichiamo        perché un trattamento di questo tipo    ti dalla paura hanno ricominciato
la traccia che ha lasciato nel cervello.     va effettuato sotto controllo medico.   a muoversi. Il laser ha il ruolo di
                                                                                     “interruttore” della sensazione di
Possiamo chiederci se, allo stesso           In molte altre situazioni trauma-       spavento, e l’effetto è rapido e re-
modo, nei minuti o ore che seguo-            tizzanti, si potrebbe approfittare di   versibile.
                                                                                                  Fonte: www.planetesante.ch

                                                                                                                         17
Allevia delicatamente con
                                   una sensazione naturale.
                             PER UN RITORNO ALLA NORMALITÀ DEL VOSTRO TRANSITO

                                                                                         RIPRENDETE IL CONTROLLO.
SACH.DULC8.18.03.0246

                                        È un dispositivo medico. Leggere il foglietto illustrativo.
                        18                   sanofi-aventis (svizzera) sa, 1214 Vernier / GE
medecina

È possibile vincere le fobie
grazie all’ipnosi?
Paura dei ragni o dei serpenti, claustrofobia, ansia all’idea di
prendere l’aereo o l’ascensore, panico dell’acqua, fobia della
scuola, agorafobia… Le fobie possono essere particolarmente
invalidanti per le persone che ne soffrono. L’ipnosi può aiutarci
ad eliminarle in qualche seduta.

                                                                                     aiutata da simboli e visualizzazione,
                                                                                     che potrà curare le ferite all’origine
                                                                                     del suo malessere, guarire dalle sue
                                                                                     fobie, o modificare alcuni compor-
                                                                                     tamenti (dipendenza dal tabacco,
                                                                                     compulsioni alimentari... ).

                                                                                       Si tratta di andare a cercare
                                                                                         i programmi inutili o le fonti
                                                                                      di angoscia e di riprogrammarli
                                                                                       in maniera benefica
                                                                                     Nel corso della seduta di ipnosi, si
                                                                                     cerca di identificare inoltre i benefici
                                                                                     secondari di questa fobia, i “van-
                                                                                     taggi” che la persona avrebbe nel
                                                                                     conservarla. Si tratta di andare a
                                                                                     cercare i programmi inutili o le fonti
                                                                                     di angoscia e di riprogrammarli in
                                                                                     maniera benefica.

Una fobia è una paura smisurata e         di là del conscio e dell’inconscio, vi     Lo scopo dell’ipnosi è di dialogare
irrazionale di un oggetto o di una si-    è la coscienza, il nostro Io più vasto,    con l’inconscio del paziente in ma-
tuazione precisa. Può essere legata       che contiene tutte le informazioni         niera da togliere i blocchi e ritrovare
a dei traumi e delle paure (paura di      del nostro essere al mondo. È la co-       il proprio benessere. Solitamente, è
essere soffocati, dell’abbandono, dei     scienza che dà gli ordini all’inconscio.   sufficiente una sola seduta per sba-
grandi spazi).                                                                       razzarsi di fobie semplici, e due o
                                          In stato di coscienza aumentata, il        tre per eliminare delle fobie legate a
L’ipnosi può aiutare a guarire da         paziente ha accesso a tutte le sue         eventi traumatici. Dopo, aerei, scuo-
queste fobie. Il paziente è posto in      informazioni, anche quelle che pos-        la, ragni, serpenti, ascensori, bagno
uno stato di coscienza aumentata.         sono scatenare dei comportamenti           in mare, piccioni... faranno tutti parte
Non lo si addormenta: al contrario, lo    inadatti. In questo modo, è la per-        del vostro ambiente naturale, senza
si sveglia, e partecipa attivamente. Al   sona stessa, guidata dal terapeuta e       stress.

                                                                                                 Fonte: www.passeportsante.net

                                                                                                                           19
ricette di stagione

Crema di topinambour
e gamberoni arrostiti

 Ingredienti                       Sbucciare e sminuzzare gli scalogni. Sbucciare e tagliare a cubetti
 (4 persone)                       i topinambour.

 400 g di topinambour              In una pentola, fare rinvenire gli scalogni con il burro. Aggiungere
 12 gamberoni                      i topinambour e cuocere con un coperchio per 10 minuti. Aggiungere
 16,5 cl di panna intera           dell’acqua, fino a coprire il tutto (circa 1 litro) e mantenere in ebollizione
 1,5 scalogni                      per 20 minuti, poi passare al mixer. Aggiungere la panna liquida e
 10 g di burro                     aggiustare di pepe e sale.
 1 cucchiaio di olio d’oliva
 Pepe, sale, cerfoglio             Togliere la testa dei gamberoni e la pelle. Con un piccolo coltello,
                                   eliminare le interiora.

                                   In una padella ben calda, mettere un filo d’olio, lasciare dorare i gamberoni
                                   per 1 minuto, girarli e spegnere il fuoco. Lasciare riposare nella padella
                                   calda per 2 minuti, per terminare la cottura.

                                   Suddividere la crema in piatti fondi. Disporre armoniosamente i gamberoni
                                   sopra la crema e terminare con un pizzico di pepe appena tritato, uno di
                                   fiore di sale e qualche ciuffetto di cerfoglio.

20
ricette di stagione

Torta ai mandarini e alle mandorle

Ingredienti                      Riscaldare il forno a 180°C. Mescolare il burro ammorbidito, lo zucchero
Per la torta                     e le scorze con la forchetta (o un robot) fino a quando la miscela sarà
                                 cremosa. Unire la metà delle mandorle in polvere, mescolare e aggiungere
300 g di zucchero                le uova una a una. Unire il resto delle mandorle in polvere, la farina, poi
200 g di burro                   il sale e mescolare bene di nuovo.
280 g de mandorle in polvere
100 g di farina                  Imburrare e infarinare uno stampo tondo e versare il composto.
5 uova                           Infornare per circa 50 minuti. Verificare la cottura: la lama di un coltello
1 pizzico di sale                deve uscire un po’ umida.
scorza di 4 mandarini
e 1 limone                       Fare riscaldare lo zucchero e il succo di limone e di mandarini,
                                 e interrompere la cottura quando il composto inizia a bollire
Per lo sciroppo
80 g di zucchero                 Estrarre la torta dal forno e senza toglierla dallo stampo, versare sopra
80 g di succo di mandarini       lo sciroppo bollente. Lasciare raffreddare completamente nello stampo
40 g di succo di limone          prima di sformare.

                                                                                                                21
TRIPLA AZIONE
                  CONTRO LA TOSSE

                          Fluidifica il muco
                          viscoso
                          Libera i bronchi

                          Protegge dalla
                          formazione di nuovo
                          muco viscoso
SACH.BISO2.18.08.0694

                  Sono dei medicamenti omologati.
                                                       sanofi-aventis (svizzera) sa, 1214 Vernier
                  Leggere
                   22     il foglietto illustrativo.
23
2 4 1 7 5 3 6 8 9   Soluzione
6 7 5 9 2 8 4 1 3
9 8 3 1 6 4 5 2 7
7 2 9 8 4 1 3 5 6
4 1 6 2 3 5 9 7 8
5 3 8 6 9 7 1 4 2
3 5 2 4 7 6 8 9 1
1 9 4 3 8 2 7 6 5
8 6 7 5 1 9 2 3 4
                                    7 5         8
              7 6               8       4
              8 9                           5
         2              7           6
                    9                   6
                        1           8           7
              2                         8 3
                    4           2       7 5
         9          3 6
                                                Sudoku
                            gioco
PROSSIMO NUMERO
     1 O APRILE 2019 | N O 47

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