Gli allievi della Scuola Leopardi premiati a Pisa per il fair play
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Gli allievi della Scuola Leopardi premiati a Pisa per il fair play In quattordici hanno partecipato all’edizione 2019 di XCool, la sfida olimpica tra i 300 cervelloni delle scuole superiori universitarie italiane. Aperto fino al 12 settembre il bando di ammissione alla Scuola di UniMC. Macerata – Si distinguono non solo sui banchi, ma anche in campo i migliori cervelli dell’Università di Macerata. In quattordici hanno partecipato all’edizione 2019 delle XCool, acronimo di “eXcellence Colleges Olympics”, le olimpiadi che mettono a confronto atleti provenienti non da società sportive, ma dalle scuole superiori universitarie italiane, promossa dalla Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e organizzata quest’anno dalla Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. “Oltre a saper affrontare maratone di studio con ritmi importanti – commenta la delegazione UniMC – gli allievi delle Scuole riconoscono il valore del tempo speso nella cura del
proprio corpo”. La manifestazione ha richiamato quest’anno a Pisa a fine luglio per tre giorni oltre 300 allievi delle Scuole universitarie superiori e degli Istituti di studi superiori universitari italiani, che si sono dovuti affrontare in ben trentaquattro discipline, tra cui calcio, pallavolo, basket ma anche atletica, biliardino scacchi e gli esports, gli sport giocati alla consolle. La rappresentativa maceratese si è portata a casa la medaglia per lo spirito di partecipazione. “In questi tre giorni – raccontano i ragazzi – c’è stato scambio e condivisione tra gli allievi di tutte le scuole, in un clima di festa e sportività. Vincere questo riconoscimento è sicuramente un grande onore. La medaglia per lo spirito di partecipazione e per il fair play è simbolo di passione e dedizione, nonché rispetto e lealtà.”. La Scuola Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata – articolata nelle classi di Scienze sociali e di Scienze umanistiche – è un Istituto di Alta Formazione che premia le eccellenze e coltiva il talento dei neodiplomati. Si sceglie il corso di laurea, si supera l’esame di ammissione alla Scuola e si studia senza costi. Gli allievi che vincono il concorso, infatti, si iscrivono al corso di laurea prescelto e, allo stesso tempo, alla Scuola, dove frequentano seminari aggiuntivi rispetto al normale percorso curriculare e svolgono attività di ricerca. Chi mantiene un elevato rendimento per i cinque anni degli studi universitari, godrà di una borsa di studio che include esonero dal pagamento delle tasse, vitto e alloggio gratuiti, esami di certificazioni linguistiche e informatiche gratuiti,tutor individuali. Il bando per l’anno accademico 2019/2020 scade il 12 settembre. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sitowww.scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a scuolastudisuperiori@unimc.it.
dalla Regione Marche Porti regionali, 4 milioni di euro per dragaggi e investimenti a Fano, Senigallia, Numana, Civitanova, Porto San Giorgio e San Benedetto. Ceriscioli e Casini: “Risorse chieste dai Comuni. Puntiamo a una gestione programmata con Autorità portuale” I porti marchigiani hanno a disposizione quattro milioni di euro per eseguire dragaggi ed effettuare investimenti. La Regione e i Comuni interessati stanno firmano le convenzioni
per avviare i lavori. Le risorse sono state assegnate alle Marche dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Riguardano le disponibilità del Fondo sviluppo e coesione (ex Fas – programmazione 2014-2020), destinate a migliorare la sicurezza delle infrastrutture portuali. Beneficiarie sono quelle di Fano a cui vanno 1,03 milioni, insieme a Senigallia (850 mila euro), Numana (930 mila euro), Civitanova Marche (820 mila euro), Porto San Giorgio (250 mila euro) e San Benedetto del Tronto: scalo nazionale, riceve 120 mila euro per la manutenzione del porto turistico di competenza regionale. Complessivamente i 4 milioni favoriranno 2,675 milioni di dragaggi e 1,325 milioni di investimenti. I Comuni firmatari saranno anche i soggetti attuatori degli interventi pluriennali. “I fondi sono stati ripartiti due anni fa, con le richieste inviate a Roma dalla Regione, dando priorità ai porti, sulla base delle richieste dei Comuni – ha chiarito il presidente Luca Ceriscioli – Il meccanismo burocratico statale ha determinato lo scorrimento di un paio d’anni per arrivare alla stipula delle convenzioni e all’approvazione Cipe. Alcuni progetti sono stati avviati con le anticipazioni, confidando comunque sull’arrivo di queste risorse. Gli interventi riguarderanno tutte le Marche, consentendo al sistema portuale regionale di ritrovare la funzionalità richiesta dagli operatori di settore”. Ceriscioli ha auspicato che si possa uscire dalla straordinarietà degli interventi per abbracciare una gestione programmata delle attività. Ha anticipato contatti con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, con sede ad Ancona, per affidarle, in prospettiva, la gestione dei porti regionali, ora a carico dei Comuni. “Sarebbe una scelta oculata, quella di coinvolgere chi ha maggiori competenze nella programmazione e nel coordinamento delle attività. Una strada intrapresa con successo in alti comparti, come nel dissesto idrogeologico con il Consorzio di bonifica delle Marche e il diritto allo studio con l’Erdis Marche. Uscire dallo spezzettamento delle competenze per orientare a sistema tutta la portualità regionale avrebbe vantaggi non indifferenti”. Concetto
ribadito dalla vicepresidente Anna Casini, assessore ai Porti: “Ci stiamo attivando con l’Autorità portuale per una gestione dei porti regionali, da discutere con i Comuni, di lungo periodo e ampia progettualità. Questo ci consentirebbe di usciere dalla logica di manutenzioni annuali, di interventi settoriali, per definire una operatività ampia, capace di attingere alle risorse della programmazione europea che non finanzia interventi ordinari o straordinari, ma progettualità ben definite. Favorirebbe inoltre interventi più rapidi perché, ad esempio, si avrebbe a monte già una caratterizzazione delle sabbie e del materiale escavato, riducendo i tempi dei dragaggi e dei ripascimenti”. Alla conferenza stampa di presentazione dei fondi sono intervenuti rappresentanti comunali. Il vice sindaco di Senigallia, Maurizio Memè, ha auspicato una gestione integrata dei problemi della costa. L’assessore di Numana, Rossana Ippoliti, “una tempistica giusta dei lavori per non penalizzare gli operatori balneari”. L’assessore di Porto San Giorgio, Massimo Silvestrini, “una programmazione ampia che superi il rincorrere degli interventi”. SCHEDA – L’intervento nel porto di Fano (1,03 mln) verrà eseguito attraverso due progetti: il dragaggio del bacino (500 mila euro) e il rifiorimento della diga foranea (530 mila euro) entro il 2021 e il 2022. A Senigallia (850 mila euro) il dragaggio verrà effettuato attraverso l’escavazione dell’avamporto e della zona dell’imboccatura, con successivo conferimento dei sedimenti marini destinati al ripascimento della spiaggia sommersa (25-30 mila metri cubi di materiale da dragare). Termine previsto entro il 2023. Numana (930 mila euro) vedrà la realizzazione di quattro progetti entro il 2022: dragaggio del canale di transito (550 mila euro), rifiorimento della scogliera a protezione del porto e della rupe (180 mila euro), dragaggio dei fondali interni (105 mila euro) e smaltimento dei sedimenti marini (95 mila euro). L’intervento di Civitanova Marche (820 mila euro) si articolerà in tre progetti entro il 2023: dragaggio
dell’imboccatura portuale (420 mila euro), riqualificazione dell’area portuale lato est Via Leonardo da Vinci (250 mila euro), realizzazione del percorso pedonale molo nord e asfaltatura area antistante Club vela (150 mila euro). A Porto San Giorgio (entro il 2020 e l’utilizzo di 250 mila euro) si effettuerà il dragaggio dell’imboccatura portuale, mentre a San Benedetto del Tronto i 120 mila euro serviranno (entro il 2020) a realizzare un percorso luminoso da guida per l’ingresso in porto delle imbarcazioni e il potenziamento dell’illuminazione esistente verso la passeggiata. CINQUANT’ANNI DEL PALIO DI SAN GINESIO DAL 10 AGOSTO AL 15 AGOSTO, TRA GIOSTRE EQUESTRI, MERCATI E CENE MEDIEVALI San Ginesio, borgo antichissimo che secondo alcuni fonti storiche deve il suo nome addirittura a Carlo Magno che nel 774, dopo aver cacciato i barbari dal Piceno, cambiò nome ai castelli della Marca e secondo altre fonti sarebbe anche il luogo di sepoltura del padre di Carlo Magno, Pipino il Breve e di sua moglie Berta, ospita quest’anno la cinquantesima edizione del Palio di San Ginesio , in programma dal 10 al 15 agosto . Un ricco programma e tante novità per una storica manifestazione che non consiste solamente in un’avvincente gara equestre tra i quattro rioni
partecipanti, ma si distingue anche per il suo fondamentale valore storico-culturale. “San Ginesio è un simbolo – ha affermato oggi in conferenza stampa l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – non solo di un’ Antichissima tradizione storica e identitaria delle Marche, ma sta diventando anche il simbolo della volontà di rinascita dopo un dramma fortissimo, della caparbietà dei marchigiani di ripartire, senza scoraggiarsi e mettendo a frutto la bellezza del territorio e del suo antichissimo patrimonio architettonico per attrarre turisti e visitatori. Una forte capacità propositiva che ci stimola a promuovere e sostenere convintamente eventi come il Palio di San Ginesio che non è mai stato sospeso e che celebra quest’anno un traguardo molto importante. Con un programma molto intenso e interessante, sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima, come ogni anno, ma quest’anno di più non solo perché come sempre tutta la città è mobilitata per l’organizzazione, ma anche perché 50 anni vanno celebrati con un’edizione memorabile. Invito quindi tutti i turisti presenti nelle Marche e i marchigiani a trascorrere piacevoli giornate in questo borgo tra i più belli d’Italia.” “Abbiamo investito molto su questa edizione – ha precisato il sindaco, Giuliano Ciabocco – risorse finanziarie e umane, cura, attenzione ai dettagli per un cinquantesimo da ricordare. Perché vogliamo valorizzare sempre di più un comune storicamente importante, che va riscoperto nella sua bellezza e nella sua tradizione culturale. C’è stato un forte impegno di tutti, a cominciare da un lavoro encomiabile dell’Associazione Tradizioni Sanginesine anche nella ricerca storica oltre che nell’organizzazione del Palio che per vecchio patto di amicizia è legato a quello di Siena. Vogliamo uscire da una situazione difficile e lo facciamo contando sulle nostre tradizioni e sulle bellezze che ci circondano.” Come ha spiegato il presidente dell’Ass. ne Tradizione Sanginesine, Nicola Ferranti : “Il Palio di San Ginesio, che
fa parte dell’Associazione MARCHIGIANA RIEVOCAZIONI STORICHE, è disputato e assegnato fin dal 1970 rievocando le gare disputate dai giovani ginesini addestrati alla difesa del paese, come attività preparatoria all’uso delle armi. La sua organizzazione, dai preziosi costumi d’epoca, cuciti a mano, dei quasi 1300 figuranti alle modalità di competizione, riflette fedelmente quanto i documenti conservati nell’archivio comunale tramandano. Il campo del Palio, inoltre, situato nelle vicinanze del complesso murario di Porta Picena e dell’Ospedale dei Pellegrini, offre allo spettatore uno scenario suggestivo e inimitabile. Inoltre ospiteremo anche le delegazioni delle rievocazioni storiche di altri comuni marchigiani: Fermo, Camerino, Jesi, Montecassiano, Filottrano, Tolentino, Visso e Grottazzolina. ” Il programma – Nella giornata di apertura, il 10 agosto, la presentazione ufficiale del cinquantenario . Tra le vie del centro storico, durante il pomeriggio, sarà allestito un percorso con mercato a tema di arti e mestieri e un accampamento medievale di milizie. Inoltre, delegazioni storiche ospiti e i gruppi locali insieme ai tamburini, sbandieratori e danzatrici dell’associazione FURIA ET GRATIA, allieteranno i presenti con sfilate ed esibizioni. Durante la giornata sarà inoltre aperta la mostra fotografica del Palio di San Ginesio, affascinante collezione di scatti fotografici che ripercorrono la storia della manifestazione e dei suoi partecipanti. La mostra è stata realizzata anche grazie al generoso contributo del Consorzio Stabile Arcale che ha deciso di sostenere l’iniziativa. Per l’occasione, infine, sarà possibile assistere all’apertura della mostra filatelica con annullo postale dedicato alla edizione numero cinquanta del Palio di San Ginesio. Durante la giornata dell’11 agosto continuerà l’animazione medievale per le vie del borgo. Inoltre, dalla mattina prenderà il via una gara di tiro con l’arco, tappa regionale
del campionato Fitast. A chiudere, in serata, il concerto d’arpa con Enea Cavallo, a cura dell’associazione musicale Selifa. Il 12 agosto in un’atmosfera suggestiva, con ambientazione a tema e animazione medievale con musici e giullari, danzatrici e tamburini, si terrà la Cena Medievale. L’evento, con possibilità di partecipazione previa prenotazione, consiste in una cena con menù medievale, nel cuore del borgo di San Ginesio. Un’esperienza unica e irripetibile , particolarmente apprezzata dai partecipanti delle scorse edizioni. Nel pomeriggio anche la prima delle Conversazioni del Palio, presso il chiostro di Sant’Agostino “Giochi e tradizioni fra medioevo e rinascimento nella Marca” con Andrea Livi. Il 13 agosto avrà finalmente inizio la prima gara equestre del Palio di San Ginesio. Nella Giostra dell’Anello, che si svolge in orario serale, il fantino deve infilare con la lancia gli anelli in consecutivi assalti, lanciato al galoppo lungo un percorso a forma ovale. È prevista anche la seconda Conversazione, con Giovanni Martinelli “Un medico-enologo marchigiano e la storia dei vini” e Fabrizio Baleani “Il San Ginesio Doc, eccellenza del nostro territorio”. Durante la serata del 14 agosto andranno invece in scena spettacoli di teatro medievale, tra teatro, fuoco e magia. In programma anche la terza e ultima Conversazione, “Armi e condottieri nel territorio sanginesino” con Augusto Caciorgna. La giornata conclusiva del 15 agosto, dopo la tradizionale funzione religiosa, si terrà il Palio della Pacca, secondo e ultimo gioco equestre: nei documenti antichi si intende il mezzo porco conquistato dal cavaliere capace di centrare con la lancia lo scudo del saraceno. Possibilità di ristoro con street food del Palio. Da segnalare anche: 10-11 agosto Taverna del Palio, 13-14-15
Street Food del Palio. Per info e prenotazioni: info@tradizionisanginesine.it, pagina FB Palio di San Ginesio. Due milioni di euro per le aree montane delle Marche. Sciapichetti: ”Una concreta strategia integrata a sostegno e sviluppo economico, sociale e demografico dell’entroterra marchigiano” La Regione ha approvato un programma di interventi di due milioni di euro per la manutenzione idraulica, difesa del suolo e sistemazione forestale da realizzare nelle aree montane delle Marche. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, che specifica: “Gli interventi, realizzati con l’utilizzo di tecniche a basso impatto
ambientale come l’ingegneria naturalistica, saranno volti a ripristinare situazioni di rischio idraulico e dissesto idrogeologico causati da eventi atmosferici estremi che in questi ultimi periodi hanno colpito duramente la regione”. Il programma verrà realizzato dalle Unioni Montane quali enti attuatori. “I finanziamenti – aggiunge l’assessore – rappresentano una concreta strategia integrata a sostegno e sviluppo economico, sociale e demografico dell’entroterra marchigiano messo a dura prova dagli eventi sismici. A tal fine, il provvedimento offre la possibilità di applicare l’articolo 6 della Legge regionale 18/08 secondo il quale le Unioni Montane possono affidare l’esecuzione di lavori e i servizi attinenti alla difesa del suolo tramite apposite convenzioni ai soggetti quali cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo forestale che abbiano sede ed esercitino prevalentemente le loro attività nei comuni montani”. PRESIDENTE CERISCIOLI: “DA LEGA-5STELLE NESSUNA RISPOSTA SUL SISMA. NECESSARIO UN RUOLO PIENO DELLE REGIONI NELLA RICOSTRUZIONE” “Ci piacerebbe credere che il governo Lega – Cinque Stelle sia caduto proprio dopo gli attacchi sul terremoto per il quale non hanno fatto niente, purtroppo invece cade per un’altra ragione – commenta il presidente della Regione Marche Ceriscioli -, perché dopo aver sperperato 50 miliardi di euro in politiche che non hanno dato nulla in termini di crescita e occupazione al Paese, dovendo far pagare il conto agli Italiani, ha preferito nascondersi. Lega e 5 Stelle portano addosso la responsabilità enorme nei confronti dei cittadini del sisma proprio per il fatto di non aver fatto nulla. Parliamo dei fatti: un anno fa lavoravano sul sisma 434
persone nei Comuni e nelle Province. All’ Ufficio speciale ricostruzione erano 143 e un anno dopo sono gli stessi. Un anno dopo sono quindi esattamente gli stessi se non qualche unità in meno. Il Governo ha aggiunto 0 personale in più sul sisma. Questo è il fatto inappuntabile, incontrovertibile, inattaccabile, inoppugnabile. Ma in realtà le cose stanno ancora peggio: molti di questi tecnici lavorano con contratti a termine con scadenze ravvicinate. sicuramente, hanno in questo tempo assunto capacità operative e competenze importanti di cui noi avremo bisogno molto oltre la scadenza degli attuali contratti . Il nuovo governo , quando si insedierà, come primo provvedimento dovrà prorogare i contratti di tutti questi professionisti indispensabili per la ricostruzione e a questi dovranno essere aggiunte altre unità. Le 120 persone promesse non sono ancora arrivate, ma se non si stabilizzano prima quelli che ci sono il rischio è una confusione totale dove anziché aggiungere 120 unita, saranno quelli con i contratti in scadenza che oggi già lavorano negli uffici e nei Comuni della Regione a partecipare al concorso. Il rischio è un effetto caos paralizzante per la ricostruzione. Gli altri protagonisti della ricostruzione sono i liberi professionisti marchigiani: architetti, ingegneri, geometri altre figure tecniche, che stanno lavorando sulla ricostruzione privata e vengono pagati solo a intervento finito. Questi tecnici continuano a fare da banca allo Stato: il valore del lavoro che hanno fatto e per il quale non hanno ricevuto nulla ammonta ad oltre 100 milioni i crediti, questo perché manca una legge che preveda anticipazioni. Anche questo va sbloccato perché è un altro elemento di rallentamento e di paralisi. E’ quindi importante che ci sia un serio impegno da parte di chi vorrà candidarsi al governo del Paese e dare risposte al problema più grande che ha la Regione Marche: la ricostruzione. La Lega e i Cinque stelle hanno dimostrato di non essere in grado di mantenere gli
impegni presi alle ultime elezioni politiche nazionali. Hanno voluto centralizzare tutto nelle loro è in quelle del commissario nazionale e il risultato è un fallimento. Quello che serve è l’esatto contrario: dare un ruolo pieno nella ricostruzione alle Regioni nominando i presidenti commissari, e ascoltando le istanze dei territori”. EMERGENZA IDRICA NEL PESARESE, DISPOSTA LA LIMITAZIONE DEI PRELIEVI DA TUTTI I CORSI D’ACQUA DEL BACINO DEL METAURO Torna anche questa estate l’emergenza idrica. Il Servizio Tutela del territorio della provincia di Pesaro e Urbino – Regione Marche ha infatti disposto dal 12 agosto 2019 e fino al 30 settembre 2019 la limitazione dei prelievi dai corsi d’acqua al fine di preservare la risorsa idrica e salvaguardare il sistema di approvvigionamento idropotabile del territorio provinciale. Una decisione assunto in considerazione del progressivo calo delle portate dei corsi d’acqua. In sostanza il provvedimento riguarda tutti i corsi d’acqua insistenti nel bacino idrografico del fiume Metauro. In particolare, è stabilita la sospensione di tutti i prelievi di acqua pubblica dai corsi d’acqua ubicati nel tratto compreso tra l’invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti); una riduzione del 50% della portata dei prelievi di acqua pubblica rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d’acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti). Viene previsto, inoltre, che eventuali modifiche al provvedimento potranno essere adottate in relazione
all’evoluzione del contesto meteo-climatico o delle condizioni di portata dei corsi d’acqua. Inoltre, per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità, adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, il Servizio Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino, che riunisce le competenze dell’ex Genio Civile, potrà rilasciare specifiche deroghe ai soggetti che ne faranno richiesta. Il provvedimento ricorda anche le sanzioni previste per la violazione di quanto disposto: una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 30.000 e, nei casi di particolare tenuità, da euro 300 a euro 1.500. Per ulteriori informazioni o chiarimenti l’ufficio di riferimento della Regione Marche – P.F. Tutela del Territorio di Pesaro-Urbino è a disposizione al numero 0721/3768.020-091-018. La Regione Marche al Meeting di Rimini: dalla ferita del sisma alla rinascita puntando sull’innovazione
dalla Città 2019-08-08 – Nel pomeriggio di oggi il sindaco Pasqualino Piunti e l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni hanno ricevuto in sala consiliare Marco Togni, il camminatore che sta girando l’Italia per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni locali sui temi dei diritti delle persone con disabilità e in particolare quelli malati di Sclerosi Multipla. All’incontro hanno partecipato anche diversi associati AISM della sezione Ascoli – San Benedetto guidati dal presidente regionale Raimondo Pacetti, da quello provinciale Marco Ciucci e dal vicepresidente provinciale Adriano Vespa. Molto toccante il momento in cui Maria Cusani, una socia AISM, ha recitato un brano di un racconto in cui la sclerosi multipla parla in prima persona delle sue caratteristiche e del suo rapporto con il corpo che la ospita. Il sindaco Piunti, nel ricordare l’importanza del lavoro svolto dalla consulta comunale per la disabilità e dei progetti in campo per sostenere l’inclusione, ha annunciato che la carta dei diritti AISM che Togni sta promuovendo nella sua iniziativa sarà portata all’approvazione della Giunta.
2019-08-08 – Nel corso del servizio svolto la scorsa notte, una pattuglia della Polizia Municipale di San Benedetto del Tronto è intervenuta in via Mazzocchi dove ha rilevato l’errato conferimento di rifiuti da parte di otto attività commerciali che sono dunque state sanzionate per 200 euro ciascuna.
Beach Soccer serie Aon, la Samb a Catania per il sogno scudetto CATANIA – L’Happy Car Samb va a caccia del sogno scudetto nelle finali di Catania, che prenderanno il via nella giornata di domani (venerdì 9 agosto) sulle spiagge siciliane. I rossoblù di mister Oliviero Di Lorenzo, dopo la conquista del tricolore femminile nello scorso weekend a Giugliano, esordiranno domani pomeriggio nei quarti di finale contro il Sicilia alle ore 16,30 (match in diretta con telecronaca sulla pagina Facebook Sambenedettese Beach Soccer). In caso di passaggio del turno, la Samb troverebbe poi la vincente di Catanzaro-Palazzolo in semifinale, mentre dall’altra parte del tabellone sono inserite big come Catania, Viareggio e Terracina, che i rossoblù incontrerebbero solo nell’eventuale finalissima di domenica 11 agosto (trasmessa su Sky Sport). L’Happy Car Samb arriva a questo appuntamento da prima in classifica nel proprio girone e con il recupero del bomber Pedro Moran, anche se il paraguaiano non potrà naturalmente essere al meglio dopo il brutto infortunio al braccio. Pastore e compagni sono pronti a combattere dunque, con l’obiettivo di inseguire l’ottavo trofeo della gloriosa storia rossoblù.
Virginia Di Saverio, “Sogni e Visioni” Grottammare – Dal 9 all’11 agosto Virginia Di Saverio sarà a Grottammare alta con i suoi quadri “Sogni e Visioni” per l’evento “Agorà – percorsi sensoriali tra Arte e Gusto” organizzato dall’Associazione culturale “Kothon Grottammare”. Dalle h 19:00 alle 23:00 in Piazza Peretti e in Piazza Santa Lucia. – Il 9 agosto alle h 19:30 in Piazza Peretti verrà offerto un buffet dai ristoratori. Virginia Di Saverio è nata a San Benedetto del Tronto. E’ una pittrice e ha scritto due libri di poesie, il primo “Le stanze svelate” uscito a novembre 2016 pubblicato da Giulio Perrone Editore con il marchio L’Erudita, il secondo “L’ Attesa” * pubblicato da Capponi Editore uscito a maggio 2018. A settembre 2015 ha vinto il primo premio della poesia durante la premiazione per la selezione per la partecipazione alla Biennale Internazionale di Roma, dove ha partecipato anche come pittrice. A gennaio 2016 è presente alla Biennale Internazionale delle Arti Visive di Roma come pittrice.
Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e, nel nostro territorio, ad aprile del 2017 la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto ha ospitato una sua mostra personale. A luglio 2018 ha esposto i suoi quadri alla Torre dei Gualtieri di San Benedetto del Tronto. * Virginia Di Saverio, “L’Attesa” Virginia Di Saverio, “L’Attesa” Grottammare – L’11 agosto alle h 21:30, sotto le logge di Piazza Peretti, ci sarà la presentazione del libro “L’Attesa” di Virginia Di Saverio – Ed. Capponi. L’autrice dialogherà con Ettore Picardi (magistrato e scrittore), letture di Carla Civardi e Chiara Sebastiani. “Con questo suo libro Virginia stravolge il concetto di
attesa, spesso percepito come un attendere passivo, un trascorrere inesorabile del tempo. L’attesa che queste 160 poesie indagano è un’attesa propositiva, viva e vivace, è la forza silenziosa della volontà. Il desiderio ardente di chi sa che il primo cambiamento è il frutto di un’azione mentale, di una scelta pensata e agita. In questa dimensione dell’anima, attendere non vuol dire quindi aspettare, vuol dire essere attenti a ciò che il mondo ci riserva, stare concentrati sui particolari, sui segni che il cosmo ci manda. Sono questi segni, questi momenti che ci indicano il dove e il come, il perché in questa dimensione animata non è necessario saperlo, lo diventerà in seguito. In fondo ogni scelta di libertà porta con sé un margine di rischio ed incertezza. Ecco allora che l’attesa diventa la metabolizzazione consapevole del cambiamento. Gli occhi delle donne dipinte, le parole delle poesie scritte, non lasciano mai un vuoto, non sono un pianto smorzato, anzi, sono la prova viva di un atto di coraggio, del suo personale atto di coraggio nel voler seguire ciò che sente più vicino a quello che lei è: la sua Arte”. (Domenico Capponi) Virginia Di Saverio è nata a San Benedetto del Tronto. E’ una pittrice e ha scritto due libri di poesie, il primo “Le stanze svelate” uscito a novembre 2016 pubblicato da Giulio Perrone Editore con il marchio L’Erudita, il secondo “L’ Attesa” pubblicato da Capponi Editore uscito a maggio 2018. A settembre 2015 ha vinto il primo premio della poesia durante la premiazione per la selezione per la partecipazione alla Biennale Internazionale di Roma, dove ha partecipato anche come pittrice. A gennaio 2016 è presente alla Biennale Internazionale delle Arti Visive di Roma come pittrice. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e, nel nostro territorio, ad aprile del 2017 la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto ha ospitato una sua mostra personale. A luglio 2018 ha esposto i suoi quadri alla Torre dei Gualtieri di San Benedetto del
Tronto. GallinaRock è un successo: Nada infiamma la prima serata GALLINAROCK FESTIVAL NUOVI TALENTI XI EDIZIONE 2019 GALLINARO – 7, 8 e 9 AGOSTO 2019 Venerdi l’attesissimo concertone dei Modena City Ramblers Gallinaro, 8 agosto 2019 – Pronti, via! Parco San Leonardo pienissimo e Nada che infiamma la prima serata del GallinaRock 2019. Le premesse c’erano tutte ed il Festival è riuscito addirittura a superare le aspettative.
Già dal pomeriggio il piccolo centro della Val di Comino si è popolato di musicisti, pittori, fotografi, 12 artisti del GallinArtRock, dj set, fanno del GallinaRock uno dei Festival indipendenti più importanti d’Italia. Un Festival che ha aderito, tra i primi in Italia, al modello Climate Positive. Riducendo drasticamente il proprio impatto ambientale, nella direzione di un evento plastic free. Prima delle emozioni vissute con Nada si sono sfidati a ritmo di Rock le band Am Bros One da Avellino, Delio Lambiase da Salerno, Lift dall’Umbria e Toscana, Pocaroba da Gennazzano. A loro ha fatto seguito un fantastico live di Marco De Vincentiis, finalista del programma The Voices of Italy e amico storico del GallinaRock. E’ toccato a lui lasciare il testimone al concerto di un’autentica leggenda della musica italiana: Nada. La cantante visibilmente felice, non si è risparmiata un istante. Letteralmente acclamata dal pubblico è tornata sul palco per ben due volte, regalando ai presenti emozioni davvero uniche. L’8 agosto interamente dedicato alle band del contest, in gara Ecpfs da Foggia, Farmeo da Cassino, Granato da Roma, Romina da MilanoRoma-Napoli, Arance Nere da Scauri, A Rebours da Foggia, DeViolist da Cassino, PasKuale IanNone da Salerno, Lùcafall da Rimini, Me.Go da Roma, il campano Luca Ruzza, Mistress’ Leaf da Roma, Occulta Sententia da Cassino, Sinedie da Roma, Squarcio dalla nostra Provincia, The Rave da Roma. Venerdì 9 agosto, il gran finale con l’attesissimo live dei Modena City Ramblers. La band emiliana che quest’anno ha prodotto l’omaggio al ventennale dello storico album acustico “Raccolti”. Tre giorni davvero da non perdere dunque, che collocano il palco di GallinaRock. Un Festival con un marcato impegno anche nel sociale, con la mission di dar voce ai talenti ed ai giovani in generale. Il
tema dell’edizione è stato dedicato quest’anno agli “invisibili”. Un filo conduttore che ha legato anche il momento musicale all’arte. Cornice d’eccezione dei live musicali il GallinArtRock, affidato alla regia di Fausta Dumano ed ovviamente il suggestivo paesaggio naturale del Parco San Leonardo. Mostre, estemporanee performance e per la prima volta anche laboratori creativi, per mano di Luca Antonelli, Mauro De Simone Rea, Giuseppina Diamanti, Francesca Eva Fardelli, Fabiana Fioretti, Fdncoolab, Paolo Fiorini, Rocco Lancia, Giulia Loreti, Isabella Minù, Valeria Selvini, Juanni Wang. A presentare le serate, tutte ad ingresso gratuito, l’affascinante Lucia Campoli.
Virginia Di Saverio, “L’Attesa” Grottammare – Dal 9 all’11 agosto Virginia Di Saverio sarà a Grottammare alta con i suoi quadri per l’evento “Agorà – percorsi sensoriali tra Arte e Gusto” organizzato dall’Associazione culturale “Kothon Grottammare”. Dalle h 19:00 alle 23:00 in Piazza Peretti e in Piazza Santa Lucia. – Il 9 agosto alle h 19:30 in Piazza Peretti verrà offerto un buffet dai ristoratori. Virginia Di Saverio è nata a San Benedetto del Tronto. E’ una pittrice e ha scritto due libri di poesie, il primo “Le stanze
svelate” uscito a novembre 2016 pubblicato da Giulio Perrone Editore con il marchio L’Erudita, il secondo “L’ Attesa” pubblicato da Capponi Editore uscito a maggio 2018. A settembre 2015 ha vinto il primo premio della poesia durante la premiazione per la selezione per la partecipazione alla Biennale Internazionale di Roma, dove ha partecipato anche come pittrice. A gennaio 2016 è presente alla Biennale Internazionale delle Arti Visive di Roma come pittrice. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e, nel nostro territorio, ad aprile del 2017 la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto ha ospitato una sua mostra personale. A luglio 2018 ha esposto i suoi quadri alla Torre dei Gualtieri di San Benedetto del Tronto. – L’11 agosto alle h 21:30, sotto le logge di Piazza Peretti, ci sarà la presentazione del libro “L’Attesa” di Virginia Di Saverio – Ed. Capponi. L’autrice
dialogherà con Ettore Picardi (magistrato e scrittore), letture di Carla Civardi e Chiara Sebastiani. “Con questo suo libro Virginia stravolge il concetto di attesa, spesso percepito come un attendere passivo, un trascorrere inesorabile del tempo. L’attesa che queste 160 poesie indagano è un’attesa propositiva, viva e vivace, è la forza silenziosa della volontà. Il desiderio ardente di chi sa che il primo cambiamento è il frutto di un’azione mentale, di una scelta pensata e agita. In questa dimensione dell’anima, attendere non vuol dire quindi aspettare, vuol dire essere attenti a ciò che il mondo ci riserva, stare concentrati sui particolari, sui segni che il cosmo ci manda. Sono questi segni, questi momenti che ci indicano il dove e il come, il perché in questa dimensione animata non è necessario saperlo, lo diventerà in seguito. In fondo ogni scelta di libertà porta con sé un margine di rischio ed incertezza. Ecco allora che l’attesa diventa la metabolizzazione consapevole del cambiamento. Gli occhi delle donne dipinte, le parole delle poesie scritte, non lasciano mai un vuoto, non sono un pianto smorzato, anzi, sono la prova viva di un atto di coraggio, del suo personale atto di coraggio nel voler seguire ciò che sente più vicino a quello che lei è: la sua Arte”. Domenico Capponi
Torna Sibyllarium LA FESTA DELLE FATE E DEI CAVALIERI 24 e 25 agosto 2019 a Fornara di Acquasanta Terme (AP) On-line promozioni e sconti famiglia Acquasanta Terme – Sabato 24 e domenica 25 agosto 2019 a Fornara di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, torna Sibyllarium, festival dedicato a famiglie e bambini con laboratori, spettacoli, escursioni e giochi ispirati alle Fate, alle Sibille, ai Cavalieri e agli Animali Magici. Per la sua quarta edizione, la Festa di fine estate organizzata dalla Compagnia dei Folli si trasferisce, in accordo con l’Amministrazione Comunale, in uno dei comuni colpiti dal sisma del 2016. La nuova location è una delle tante novità di quest’anno: una decisione ponderata per lungo tempo e parte di un piano più grande mirato a sfruttare il festival come occasione di risalto per le comunità montane. Dalla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Acquasanta Terme, nelle persone del Sindaco Sante Stangoni e dell’assessore Elisa Ionni, si è deciso di scegliere un luogo nel loro comune, Fornara, piccolo borgo circondato da boschi e prati che saranno colorati dalle tante tende che ospiteranno i laboratori e gli spettacoli.
Durante tutto il giorno sarà possibile partecipare ad escursioni nei dintorni di Fornara alla scoperta di luoghi suggestivi ed affascinanti guidati da una esperta guida naturalistica che illustrerà non solo le bellezze, ma anche la storia e le leggende di quei luoghi. Gli spettacoli previsti quest’anno sono tutti di grande prestigio: torna la Compagnia Rospo Rosso con un nuovo spettacolo con burattini ed attori, Falcong ci racconterà stile di vita e curiosità sui nostri amici rapaci in un magico spettacolo di falconeria, l’Unicorno ci delizierà con le sue acrobazie e il fantasmagorico mondo delle bolle di sapone ci trasporterà in mondo incantato. Ad allietare grandi e piccini anche il clown giocoliere e la musica dei “50 Cent” che realizzeranno anche un laboratorio di danze popolari per adulti. Sarà possibile giocare con i giochi antichi e divertirsi a tirare con l’arco. I laboratori a disposizione dei bambini saranno dedicati alla costruzione di piccoli oggetti da portare a casa e torneranno le storie raccontate con mamma e papà. Non mancherà, certamente, l’occasione di costruire un bel cappello da gnomo! Sibyllarium vanterà anche quest’anno la collaborazione con i Guardiani dell’Oca che ci introdurranno nel fantastico mondo del Bosco delle Meraviglie e ci allieteranno durante il giorno con canti e danze. Altra grande novità è lo spettacolo finale che non sarà itinerante, ma si svolgerà nell’enorme radura di Fornara: un evento grandissimo e magico che coinvolgerà ancora di più gli spettatori. Al crepuscolo, inoltre, ci sarà l’accensione del grande fuoco, un’occasione per danzare e celebrare tutti insieme l’arrivo della notte intorno al falò. La biglietteria di Sibyllarium è già attiva ed è possibile acquistare on-line i biglietti con sconti e promozioni per le famiglie. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.sibyllarium.it oppure telefonare allo 0736-352211
oppure 333-905 33 22 The Magic Castle Gradara, una invasione di emozioni per
questa 6a edizione appena conclusa
Si possono fare i bilanci delle Emozioni? Gradara, 2019-08-08 – 4 serate nel mondo della magia, che hanno saputo dispensare gioia a tutti i partecipanti: questo il bilancio del The Magic Castle Gradara 2019 – dal 4 al 7 agosto – che si è appena concluso. i Red Saurus dei Close act entrano nel borgo dalle mura color arcobaleno Ma a fine evento un bilancio è (quasi) obbligatorio. Allora ecco un po’ di numeri che hanno reso anche questa VI edizione un grande successo di pubblico e di emozioni.Gli allestimenti • 10 chilometri di luci nel borgo • 7 chilometri di tessuti utilizzati per le scenografie • 10.000 farfalle bianche che hanno volato tra gli allestimenti • 200 persone impiegate nell’organizzazione • ed un milione di coriandoli lanciati per la gioia di grandi e piccini il lancio dei coriandoli è uno dei momenti più attesi Gli artisti • 100 artisti • più di 70 spettacoli andati in scena ogni giorno • 3 anteprime nazionali: i Red Saurus della compagnia Close Act, le farfalle sui trampoli “Colors” del Teatro Pavana, “La Magia della Luce” degli eVolution Dance Theatre • 6 nazioni di provenienza: Ucraina, Russia, India, Olanda, Germania, Italia “Colors” – le farfalle sui trampoli del Teatro Pavana 25.000 presenze per 25.000 sorrisi È soddisfatto il direttore artistico della manifestazione Marcello Franca: “Gli artisti tornano volentieri nel nostro borgo che definiscono magico per l’atmosfera di accoglienza e stupore che sa trasmettere a tutti i partecipanti. Abbiamo artisti storici che tornano sin dalla prima edizione e che studiano spettacoli appositamente per il nostro borgo, così come ogni anno abbiamo nuovi talenti per garantire a tutti gli ospiti un’esperienza sempre di altissimo livello.“ Doctor Folk e Danzamondo hanno coinvolto il pubblico con i loro balli di gruppo coreografati Arrivano i complimenti anche del Sindaco Filippo Gasperi “Festa molto bella, complimenti alla Proloco che ha organizzato il tutto e a tutti quelli che hanno lavorato per rendere fantastici questi quattro giorni: i volontari, gli allestimenti. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno garantito la sicurezza di una festa così importante: sicurezza interna, protezione civile, vigili, forze dell’ordine, carabinieri.” Sasha Frolova con la Cyberprincess Marie-Antoinette Una kermesse importante per il numero di turisti che attira annualmente, ma importante anche per tutta la Comunità gradarese, come ci racconta Mariangela Albertini, assessore al cittadino del Comune: “Questa meravigliosa festa che richiama tanta gente a Gradara, non solo bambini con le loro famiglie ma tutti coloro che hanno voglia di immergersi in un luogo fantastico, pieno di gioia per lasciarsi trasportare dalla fantasia e accantonare anche se poco, le preoccupazioni quotidiane. Un mondo a cui partecipano nell’organizzazione non solo le associazioni e le istituzioni ma soprattutto decine di volontari, impegnati nell’accoglienza, segreterie, ospitalità e servizi al pubblico. Attività che diventano anche spazio di solidarietà e lavoro per chi magari ha bisogno di un piccolo sostegno economico. Sono questi quattro giorni importanti per tutta la comunità gradarese in cui ogni cittadino può dare il suo contributo per accogliere le persone nel nostro bellissimo paese e rendere così il tempo trascorso a Gradara un momento davvero indimenticabile.” The Magic Castle Gradara “Siamo molto contenti delle presenze di quest’anno. ” dichiara Sandro Alessi, presidente della Proloco di Gradara, organizzatrice dell’evento. “Riconfermati i numeri dell’anno scorso con una presenza spalmata su un orario più lungo. Abbiamo voluto incentivare le famiglie ad usufruire delle nostre attrattive sin dal pomeriggio per evitare i momenti di grande affollamento post-cena e permettere una maggiore fruizione degli spettacoli. Coloro che arrivavano tra le 16 e le 18 hanno potuto usufruire di servizi dedicati: un’esperienza a spasso tra grotte e castello e per i più piccoli una merenda animata alla Taverna dei Folletti.” Anche quest’anno quindi il The Magic Castle Gradara si è riconfermato un evento di altissimo richiamo che ha saputo dispensare ai partecipanti sogni e sorrisi. Non ci resta che aspettare l’edizione 2020!
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