Dall'UniCam - Il Mascalzone
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dall’UniCam RESTAURATO IL DIPINTO “ANNUNCIAZIONE” DELLA CHIESA DI ARQUATA DEL TRONTO Martedì 28 maggio ad Ascoli Piceno la riconsegna del dipinto, il cui restauro è stato coordinato dall’Università di Camerino Camerino, 24 maggio 2019 – Si terrà martedì 28 maggio presso il Palazzo Vescovile di Ascoli Piceno con inizio alle ore 17.00, la cerimonia per la riconsegna della tela della chiesa della SS. Annunziata di Arquata del Tronto raffigurante l’Annunciazione. Il restauro del dipinto, che è stato interamente finanziato dalla Colgate-Palmolive e dai contributi dei suoi dipendenti, che hanno immediatamente voluto manifestare la loro vicinanza ai territori colpiti dal terremoto, con questo gesto simbolico di solidarietà e vicinanza, è stato coordinato dall’Università di Camerino ed in particolare dalla prof.ssa Graziella Roselli, che ha seguito le attività sia di diagnostica scientifica dell’opera prima del restauro, sia degli interventi sull’opera. Le attività di analisi e diagnostica sono state effettuate dallo spin off di Unicam A.R.T.& Co. ed in particolare dal dott. Di Girolami e dott. Cinaglia, che hanno fornito così utili informazioni per effettuare le scelte migliori per un restauro corretto e rispettoso del dipinto.
Il restauro è stato effettuato da Serena Petrelli, Michele Aureli e Davide Di Silvestro della ditta ADiP Restauri, in un primo momento presso la Italico Onlus di Corropoli e successivamente nei laboratori di Ascoli dell’ADiP. L’opera, di notevole bellezza, è così tornata al suo iniziale splendore e potrà presto essere ammirata nei Musei Diocesani di Ascoli Piceno. Oltre alla Colgate –Palmolive si ringraziano i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio ed in particolare il maggiore Carmelo Grasso ed i Vigili del Fuoco che hanno recuperato l’opera e messa in sicurezza ed il Parroco di Arquata del Tronto, Dan Nazzareno Gaspari e il Comune di Arquata del Tronto nel sindaco Aleandro Petrucci, la Italico Onlus di Corropoli, l’arch. Michele Picciolo e in particolar modo Sua Eccellenza Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno. La cittadinanza è invitata a partecipare per ammirare l’opera restaurata e dare un segno di vicinanza e fratellanza agli abitanti di Arquata del Tronto.
Pattinaggio Artistico : Oro e Personal Best per Kevin Bovara al Trofeo Internazionale Sedmak Bressan 2019 Opicina (TS) – La 38esima edizione del Memorial Sedmak Bressan, l’importante kermesse internazionale di pattinaggio artistico, si è svolta dal 22 maggio al 26 maggio presso l’impianto Pikelc del Polet ad Opicina (TS) ed è stata caratterizzata da un record di presenze sia sul fronte dei partecipanti, sia sul fronte dei Paesi rappresentati. Il Memorial ha ospitato oltre 300 atleti provenienti da 18 Nazioni di quattro continenti diversi. L’atleta azzurro della Diavoli Verde Rosa, Kevin Bovara, ha partecipato nella specialità degli esercizi liberi della categoria cadetti, conquistando la medaglia d’oro con due ottime prestazioni, sia sullo short che sul long program,
portando il proprio personal best a 91, xx (miglior punteggio assoluto in Italia in questa categoria). Soddisfatti i tecnici Ivan Bovara e Laura Marzocchini che ora cercheranno di far raggiungere il top della forma all’atleta per i prossimi campionati Italiani che si svolgeranno a Ponte di Legno dove si lotterà per centrare la qualificazione per i Campionati Europei. Un ringraziamento particolare a Alessandro Fratalocchi, che stà curando la preparazione fisica di Kevin, e al fisioterapista Michele Fratalocchi che ha aiutato l’atleta a riprendersi velocemente da un infortunio e a tutti gli atleti, genitori e dirigenti della Diavoli Verde Rosa che hanno tifato da casa guardando lo streaming delle gare. Il Presidente Anna Maria Laghi ricorda che Kevin è solo la punta di diamante di una squadra, la Diavoli Verde Rosa, che ha un grosso vivaio di atleti. Molti di loro (Kevin compreso) saranno impegnati nell’intera giornata di domenica 26 maggio nei Campionati Regionali Aics che si svolgeranno a San Benedetto del Tronto presso la pista Panfili o in caso di pioggia presso la palestra di Campofilone.
la Samb perde 4 a 3 e viene eliminata ai quarti dal Catania HAPPY CAR SAMB – DOMUSBET CATANIA 3-4 ALGHERO, 2019-05-24 – L’Happy Car Samb gioca una grande partita contro la Domus Bet Catania, ma perde 4-3 e viene eliminata ai quarti di finale della Coppa Italia 2019 in corso di svolgimento ad Alghero. I rossoblù di mister Oliviero Di Lorenzo vanno subito in vantaggio con “Il Pistolero” Franco Palma, poi costretto ad uscire in barella per un brutto infortunio al ginocchio. Catania, però, riesce a pareggiare con una bomba di Catarino, prima del piazzato di Pedro Moran che riporta avanti la Samb sul finale del primo tempo. Nel secondo tempo i siciliani ribaltano tutto grazie ai gol di Palmacci e Zurlo, provando anche ad allungare ancora con Palmacci sul 4-2. Il primo gol in rossoblù di Percia Montani rimette in partita la Samb, ma alla fine il risultato non cambia più e a passare il turno è il Catania. Da segnalare un grande parata del portiere rossoblù Simone Del Mestre su un calcio di rigore battuto da Zurlo.
Castelli – Celani Durante un suo intervento a sostegno di una lista civica, pare che il sindaco, uscente, Guido Castelli, riferendosi al sottoscritto, mi abbia appellato l’”amico Piero”. Non me ne voglia, quindi, che sia pure sulla base di un sentito dire, mi rivolgo ora alla sua persona appellandolo “amico Guido”. Credo però che abbiamo concetti ben diversi sul senso e sul significato di amicizia ma del resto viviamo in periodi storici particolari dove il senso e il significato di valori, anche profondi come l’amicizia, assumono dimensioni di banale quotidianità. Comunque, partecipando a quell’incontro, Castelli avrebbe detto che si rammaricava per aver fatto, io, scelte sbagliate, dividendo il centrodestra a favore così del centrosinistra. Devo dedurre che la sua memoria accusa dei vuoti e quindi mi permetta, amico Guido, di riempirli. L’occhiolino al centrosinistra non l’ho mai strizzato a differenza di chi, per assicurarsi la prima elezione, inviò truppe cammellate (di destra) a votare nelle primarie del PD per far sì che venisse eletto un candidato a lui più favorevole scena ripetuta al secondo mandato!!
E sarei io, invece, a favorire il centrosinistra. L’avrei favorito al punto tale che nelle mie liste non c’è un solo candidato riconducibile alla sinistra a differenza delle liste del suo delfino dove di ex esponenti riconducibili alla sinistra e non solo ve ne sono diversi… Ma Piero, l’amico Piero, in realtà è sempre stato un problema in questi dieci anni. L’unico che non si è mai genuflesso all’altare del dono di Siena agli ascolani. Non sono mai stato considerato una risorsa, né da Presidente della Provincia (quella stessa Provincia che dopo decenni di incontrastato dominio strappai alla sinistra) nè da consigliere regionale e da vicepresidente del Consiglio Regionale. Un problema, amicale, ma pur sempre un problema. Così, un caso? una coincidenza? Ecco le difficoltà (per usare un eufemismo) in occasione delle elezioni regionali quando ampi settore del centrodestra direttamente riconducili all’ “amico Guido”, mi fecero mancare il loro apporto o come, in occasione delle più recenti elezioni politiche ai piani alti di Forza Italia venne recapitata una lettera altamente denigratoria nei miei confronti. La ricorda “amico Guido”? Se vuole le rinfresco la memoria e siccome quella lettera la conservo ancora posso sempre fargliene una copia. Eppure, nel 2009, all’ “amico Guido” diedi una prova, concreta, di lealtà. Una merce rara, oggi, in politica. In quell’anno, la mia sfiducia passò anche dal “SI” alla candidatura a Sindaco di Castelli. Ma mantenni la parola e sapete come andò a finire. Ma, del resto, l’antico adagio dice “dai parenti mi salvi Dio che dagli amici ci penso io” e io ho sempre diffidato di chi ha usato e usa il colore di una fede politica per raggiungere traguardi politici a danno di altri. Dalla mia, però, ho la coerenza . Sono e sono sempre stato un leale sostenitore di Forza Italia e del presidente Berlusconi. Non ho mai strizzato l’occhio a tutti partiti che siedono in Parlamento a seconda dei venti. Non ho mai definito Silvio Berlusconi un “brontosauro” ormai prossimo alla casa di riposo, e le mie scelte sono coerenti.
Lo sono sempre state. Anche ora che da azzurro sostengo la candidatura del vice presidente nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani a differenza degli altri “azzurri”, come l’”amico Guido”, che lo osteggiano facendo votare un candidato di Fratelli d’Italia. Ah! A proposito di Antonio Tajani. Nella sua recente visita ad Ascoli (a proposito perché l’”amico Guido” non c’era? Il sindaco forzista di Ascoli non era presente ad un incontro con il vicepresidente del suo partito? Mah!) Antonio Tajani ebbe a dire che le impuntature di taluni esponenti ascolani avrebbero affossato la candidatura unica del centrodestra di Piero Celani alla carica di sindaco. Chissà chi si sarà “impuntato”. Ma poi, tra un mese io sarò sicuramente ancora in Forza Italia e l’”amico Guido” dove veleggerà? L’amicizia, avv. Castelli, è basata sui valori e i veri amici sono quelli, come disse Oscar Wilde, che ti pugnalano di fronte. A proposito di Laboratori Politici
Mi dispiace per l’on. Meloni ma le campagne fatte a suon di slogan di solito non pagano. Capisco che il segretario di Fratelli d’Italia sostenga il suo candidato ma non venga a dirci che Ascoli è un laboratorio per nuove maggioranze con FdI e Lega insieme e Forza Italia fuori perché stride con quanto sta facendo indipendentemente il suo pupillo mettendo il simbolo di Forza Italia sui suoi manifesti pur non essendo sostenuto dagli azzurri. Suvvia! Se ne faccia una ragione! Ad Ascoli i candidati del centrodestra sono due ed il mio è un raggruppamento di centrodestra moderato, liberale e civico con l’azzurro di
Forza Italia nel cuore. L’altro è solo il delfino di Castelli, non certamente il suo. Lo stesso Castelli, vorrei ricordarle, che non ha saputo dare stabilità al CentroDestra ascolano in questi anni. L’amministrazione di centrodestra nasce nel giugno del 1999 con Castelli ancora militante di AN. Vede, on. Meloni, il centrodestra è nato con Forza Italia, grazie a Forza Italia che sdoganò il vecchio MSI prima e AN poi, quella stessa Alleanza Nazionale che altrimenti sarebbe rimasta a Fiuggi per la cura delle acque. Portammo noi di Forza Italia il centrodestra ad Ascoli e lo lasciammo in eredità a Castelli perché ne facesse buon uso. Ma ci siamo sbagliati. Il laboratorio politico ora lo stiamo facendo noi non certamente lei e il suo candidato sindaco. Lo facciamo noi con ben quattro liste direttamente riconducibili a Forza Italia e che, a titolo di cronaca, fanno votare alle Europee il candidato azzurro: Antonio Tajani a differenza di due liste, dalla sua parte, che rivendicano l’originalità della denominazione Forza Italia ma fanno votare, guarda caso, insieme al sindaco uscente, un candidato di Fratelli d’Italia. Poi c’è chi tiene a cuore gli interessi propri e la carriera agli interessi e alla carriera della città. Ma questo è un problema di sensibilità politica. C’è chi l’ha e chi no. C’è anche chi, nelle stanze delle segreterie nazionali ha fatto le bizze, messo il broncio e puntato i piedi non perché venisse scelto un candidato di Fratelli d’Italia, ma perché non venisse scelto qualcun altro. E questo non è laboratorio politico; questa è bassa politica, questa è macelleria politica. Non siamo certo noi ad avere strizzato l’occhio (e fatto accordi) alla sinistra o ai 5 Stelle e non siamo certo noi che in questi ultimi dieci anni hanno sempre flirtato con la
sinistra. Ha mai dato una occhiata alle liste che sostengono il suo candidato? Infine, mi consenta un ultimo appunto. Senza l’Europa l’Italia vivrebbe giorni davvero difficili. Senza Europa non andremmo da nessuna parte. Il vero obiettivo è correggere le storture di una Europa spesso miope ma senza la quale potremmo dire addio ai tanti benefici che ne abbiamo avuto. Tiralo fuori e vieni con noi! 12° Raduno Nazionale Piaggio Si in Città San Benedetto del Tronto – Ci sarà da ridere, domenica 26 maggio, in occasione del 12° Raduno Nazionale Piaggio Si, a San Benedetto del Tronto. Ci sarà da ridere in quanto il Circo è il filo conduttore del raduno organizzato dal Team
Polverone al 2%, sempre rinnovando lo slogan “Tiralo fuori e vieni con noi!” creato dal simpatico gruppo capitanato dal presidente Camillo Brandimarti. Certamente sarà ancora una volta un Polverone, in tema con il nome dell’Associazione, Team Polverone al 2%, che raduna gli amanti del Vintage Piaggio Si, ma questa volta sarà ancora più variopinto, visto il tema scelto per l’edizione 2019. Altra cosa certa, saranno i colori dei mitici Sì, ovvero rosso, nero, giallo, verde, in sella ai quali, nei vari modelli, del ciclomotore prodotto dal 1978 al 2001 dalla casa motociclistica italiana Piaggio, ci saranno centauri provenienti da diverse città delle Marche, Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio. Si ritroveranno domenica, alla rotonda di Porto d’Ascoli, in piazza Salvo D’Acquisto, per il raduno nazionale che gode del patrocinio del comune di San Benedetto del Tronto, ancora una volta quale partner primario la Pepsi Cola, e a livello locale Meletti, La Batteria, macelleria Da Ze`, Caffè del Marinaio e Cantina Biagi. Ritrovo, dunque, alle ore 8.30, alle ore 10 partenza polverosa, tour del lungomare, proseguendo ad Alba Adriatica e infine verso Colonnella, con ristoro alla Cantina Biagi. Il momento aggregativo e gastronomico si svilupperà al Ristorante Bellavista di Colonnella, con la consegna dei riconoscimenti ai vari gruppi presenti. Per informazioni 0735 658478.
A San Severino inaugurata la lungodegenza della struttura ospedaliera Ceriscioli alla cerimonia: “Un altro importante tassello per i servizi dell’Area Vasta 3” San Severino Marche, 2019-05-24 – “L’apertura di questi venti
posti letto fornisce un altro importante tassello all’assistenza pubblica nell’Area Vasta 3 e, soprattutto, nell’area colpita dal sisma del 2016”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, all’inaugurazione della Lungodegenza nell’Ospedale di San Severino Marche. Si vanno ad aggiungere ai quattro presenti nella struttura ospedaliera di Camerino. Garantiranno una degenza tra i sette e i ventuno giorni, mentre quella più prolungata troverà risposta nelle strutture assistenziali territoriali, residenziali (Rsa) o domiciliare. L’evoluzione tecnologica in campo biomedico, è stato sottolineato, ha portato alla riduzione dei tempi di degenza nei reparti per acuti. L’innalzamento della vita media e il conseguente incremento delle patologie croniche ha aumentato il fabbisogno sanitario, ospedaliero e residenziale. La programmazione regionale ha individuato la struttura di San Severino come sede dei posti letto di lungodegenza dell’ambito di riferimento. Un’ala dell’ospedale è stata appositamente attrezzata e affidata alla responsabilità clinica della Medicina interna, con spazi interamente ristrutturati. Inoltre la struttura ospedaliera vedrà presto la realizzazione del progetto “Hernia Center”, divenendo, da eccellenza in questo settore chirurgico, a un Centro di riferimento di alta specializzazione. “Quanto realizzato in questa struttura è il segno di un disegno che sta andando avanti, senza togliere qualcosa, ma garantendo prestazioni migliori e potenziando le vocazioni di ogni struttura – ha detto Ceriscioli – Oggi testimoniamo la coerenza di questo impegno, con servizi che si rinnovano, si ampliano, per rispondere alle esigenze delle comunità di riferimento”. A completare gli investimenti sanitari, ha ricordato il presidente, “ci sono quelli sulle infrastrutture viarie, come gli 80 milioni di euro destinati alla San Severino-Tolentino che consentono di collegare la valle del Potenza con il Chienti, quindi la superstrada, triangolando il tracciato della Pedemontana. Anche dal punto di vista della viabilità, dunque, investimenti per gestire e offrire al meglio i servizi ai cittadini di questa provincia”. Il
direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, ha parlato di “un grandissimo giorno per tutta la zona, di un segnale di attenzione per questo territorio. A distanza di tre anni dalla chiusura di ostetrica, è stato rispettato l’impegno di aprire un reparto nuovo, che potrà contare sull’assunzione di due medici, cinque infermiere e sei operatori sociosanitari. Negli ultimi tre anni l’ospedale ha visto tre milioni di investimenti e un incremento del 20 per cento del proprio budget”. Il sindaco Rosa Piermattei ha parlato di “una struttura vitale per il comprensorio, baricentrica per l’area montana. Offriamo alla comunità tutte le necessità che erano richieste e attese”. Oltre a spazi per la degenza (due stanze a quattro posti letto, cinque a due posti letto e due a un posto letto), nella nuova reparto sono stati allestiti i servizi di supporto, sia per l’attività riabilitativa (compresa una piccola palestra) che per il completamento delle cure ospedaliere. Tutti i locali sono stati dotati di nuovi arredi, con letti di degenza elettrificati e apparecchiature biomedicali necessarie alla gestione clinica dei degenti. È stato necessario un investimento superiore a 810 mila euro che ha riguardato anche il nuovo sistema di climatizzazione.
Beach Soccer Coppa Italia, oggi pomeriggio la Samb sfida Catania Alghero, 2019-05-24 – La Samb Beach Soccer sfida Catania nei quarti di finale della Coppa Italia di Alghero. Appuntamento alle ore 16,45 in diretta con telecronaca sulla pagina Facebook! Le parole di mister Di Lorenzo e del capitano Franco Palma dopo la vittoria di ieri dell’Happy Car Samb contro No Name Nettuno e in vista della grande sfida di oggi contro Catania ai quarti di finale di Coppa Italia Intervista Mister Di Lorenzo e Franco Palma
INTERVIEW??Le parole di mister Di Lorenzo e del capitano Franco Palma ????dopo la vittoria di ieri dell’Happy Car Samb contro No Name Nettuno e in vista della grande sfida di oggi contro Catania ai quarti di finale di Coppa Italia ????????????#VamoSamb ?????? Pubblicato da SAMBENEDETTESE BEACH SOCCER su Giovedì 23 maggio 2019 dalla Regione Marche TRASPORTO FERROVIARIO: ATTIVATI INVESTIMENTI NEL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI Nel quadro degli investimenti strategici sulle ferrovie marchigiane è evidente che ancora l’obiettivo di finanziare per intero il raddoppio dell’Orte-Falconara manca dell’impegno strategico del governo per circa 600 milioni. Ma questo non toglie nulla al fatto che, nella Regione Marche, si sono attivati investimenti sul sistema del trasporto ferroviario marchigiano, e che in 4 anni, sono stati raggiunto risultati importanti. Lo ha affermato il presidente della Regione facendo un quadro di sintesi della situazione.
Il risultato più significativo riguarda il trasporto merci, perché è stata completata, e resa funzionale, la stazione ferroviaria dell’interporto. Le Marche possono, dopo anni, finalmente contare sua una stazione merci (Iesi Interporto) che permette una piena, funzionale ed efficiente intermodalità del trasporto delle merci su gomma e ferro diventando un punto di riferimento per la logistica del medio adriatico, rafforzata dal fatto che sulla linea adriatica è stato eliminato il collo di bottiglia rappresentato dalle dimensioni della Galleria di Cattolica . Infatti RFI, con oltre 40 Milioni di Euro d’investimenti, ha adeguato tale galleria al transito dei grandi container (HIG CUBE) permettendo il collegamento con il nord ed il sud e rispondendo così alle necessità delle imprese di trasporto. Inoltre stanno partendo i lavori del by-pass di Falconara che permetterà di immettersi direttamente dalla linea adriatica su quella per Roma , e viceversa , con notevoli vantaggi in termini di tempo e funzionalità. In tal modo questa struttura diventa un punto di riferimento per la logistica nel medio adriatico. La stazione di Iesi Interporto è già stata attivata il 22 dicembre diventando un ulteriore tassello del trasporto merci su ferrovia nelle Marche , tanto che già arrivano e partono treni completi con modalità più veloci . Questo amplia le modalità logistiche aggiungendosi al porto ed all’aeroporto: una opportunità la cui portata non è stata ancora pienamente compresa, ma che crediamo lo sarà presto. Un secondo punto qualificante sono le iniziative per migliorare la qualità del trasporto passeggeri sulle linee regionali, puntando su una riqualificazione dei mezzi e delle fermate di trasporto pubblico locale (Tpl). Continua a crescere e ad ammodernarsi la flotta dei treni per i pendolari.
Dopo 50 anni sono stati sostituiti i treni che viaggiano sulle tratte regionali: l’attuale contratto di servizio con Trenitalia prevede entro il 2023 la consegna ed immissione in esercizio di 10 nuovi treni. Di questi 5 “Jazz” sono già in circolazione , altri due verranno messi in servizio quest’anno e i rimanenti due il prossimo anno, per una investimento complessivo di 63,8milioni ( di cui 10,2 a carico della Regione Marche). Oltre ai Jazz, dal 2015 ad oggi sono arrivati sulle linee regionali delle Marche anche 8 Swing, convogli diesel destinati alle linee non elettrificate. I Jazz sono mezzi dotati di un eccezionale livello di comfort, sicurezza, affidabilità e accessibilità per consentire una nuova esperienza di viaggio. Su guardiamo ai treni veloci ad oggi si fermano nelle Marche 16 coppie di frecce. Sempre nel corso di questi 4 anni RFI ha realizzato un ulteriore tratto del raddoppio della tratta ferroviaria Falconara-Orte che è arrivato a Castelplanio riducendo il tratto a semplice binario e coprendo con il doppio binario buona parte del tratto marchigiano. Inoltre la Regione ha cofinanziato il progetto “Lungomare Nord” di RFI con 2 milioni, per riqualificare la tratta che va da Torrette ad Ancona. Questo significa velocizzare tutto il traffico lungo questo tratto di linea Adriatica , ma è anche un intervento che modificherà significativamente il lungomare di Ancona. Il nostro impegno è quello di sostenere la veloce esecutività del progetto Da luglio inizieranno i lavori di adeguamento strutturale del tratto di interesse regionale Civitanova-Albacina per un importo di 40 milioni di euro che oltre a migliorare le caratteristiche del tracciato e di alcune stazioni saranno propedeutici all’elettrificazione della tratta in questione.
Il progetto prevede la realizzazione delle opere necessarie per l’allestimento dei nuovi impianti, l’adeguamento di ponti, gallerie, fabbricati e apprestamenti, il rinnovo di tutti gli impianti di sicurezza e segnalamento delle stazioni con la sostituzione degli attuali apparati centrali elettrici ad itinerari con apparati computerizzati. Nell’ambito dello stesso progetto è previsto l’adeguamento dei marciapiedi di stazione ai nuovi standard e la realizzazione dei sottopassi di stazione. Sono in corso i lavoro anche per le nuove fermate ferroviarie “Macerata Università” (investimento 1,6 milioni a carico della Regione) e “Tolentino Campus” (investimento 1,3 milioni a carico della Regione). Occorre tenere conto che con l’elettrificazione di questa linea si permette di realizzare un anello che unisce Civitanova e Ancona, passando per Albacina. (Aggiungerei : infine va sottolineato come l’elettrificazione porterà enormi miglioramenti all’ambiente in quanto non saranno più utilizzati treni diesel.) Come è comprensibile tali attività sono anche facilitate dal fatto che da tempo la Regione ha ripreso e sta sempre più consolidando , sempre nell’ambito delle proprie competenze , ottimi rapporti con RFI , sia con la Direzione Territoriale di Ancona che con la sede Centrale, per quanto riguarda le Infrastrutture Ferroviarie tanto che nel giro di breve ci si è incontrati due volte con l’A.D. e si stanno portando avanti congiuntamente operazioni nell’interesse di entrambi. Tutta questa attività ha portato ed indotto la Regione ad avanzare al Ministro delle Infrastrutture la richiesta di finanziare tre linee principali : 1. Raddoppio della linea Orte – Falconara per un importo di 573 milioni di Euro ; 2. Finanziamento della seconda fase della Civitanova- Albacina per 70 milioni di Euro 3. Progetto di soppressione , con piano pluriennale , di tutti i Passaggi a Livello (71 ) esistenti sulle linee presenti nella Regione per una cifra di 15 Milioni per
cofinanziamento con RFI. E’ chiaro che mentre i punti 2 e 3 sono di più facile realizzazione , mentre il finanziamento del raddoppio della Orte – Falconara è una scelta che rientra esclusivamente nella strategia nazionale. E’ solo il Governo che può decidere se finanziarla o meno. La Regione Marche sta lavorando per questo ed il raddoppio diventa funzionale anche nell’ottica del collegamento dei mari Adriatico e Tirreno all’interno degli obiettivi europei che prevedono che entro il 2030 il 30% , per distanze superiori a 300 Km. , delle merci viaggino su ferrovia . Ed il 50% entro il 2050. L’ impegno è quello di continuare a cercare un confronto con il Governo affinché porti a termine quest’opera strategica proprio per i motivi addotti . Infine al Ministro è stato richiesto di poter effettuare due studi di fattibilità : uno per l’arretramento della Linea Adriatica e per la Ascoli – Roma. AMBIENTE, LA GIUNTA APPROVA IL PROGRAMMA INFEA 2019/2020 Approvato il Programma di informazione, formazione ed educazione ambientale Infea Marche per l’annualità 2019/2020. Lo prevede la recente delibera di Giunta proposta dall’assessore regionale all’Ambiente. Sostegno quindi ai progetti delle reti Cea per l’informazione, la formazione e l’educazione ambientale e al Premio nazionale Un libro per l’ambiente. Oltre a confermare lo stanziamento di 272.437,48 euro per il 2020, è stato approvato un ulteriore stanziamento di 250.000 euro per il 2021. La Regione Marche – specifica l’assessore all’Ambiente – è una delle prime regioni ad aver creduto nella promozione della divulgazione delle problematiche ambientali e nella formazione della coscienza ecologica dei cittadini, in particolare dei giovani. Nel corso degli anni, in
collaborazione con Enti locali e Parchi, ha promosso la nascita di soggetti pubblici e privati che con professionalità hanno dato un forte sviluppo al fenomeno dell’educazione ambientale. Il documento definisce i criteri sulla base dei quali vengono selezionati i progetti Infea Marche per l’annualità scolastica 2019/2020 volti a coinvolgere gli studenti marchigiani, le famiglie e i turisti in attività di informazione e sensibilizzazione ambientale proposte dai Centri di educazione ambientale riconosciuti dalla Regione Marche. Tra i requisiti dei progetti, quello di prevedere il coinvolgimento di almeno quattro Cea riconosciuti, ciascuno dei quali non potrà partecipare a più di un progetto. Oltre a sostenere le attività dei Centri di Educazione Ambientale, la Regione continua a promuovere il progetto “Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente”, il concorso nazionale di editoria per ragazzi organizzato da Legambiente, dove i ragazzi sono chiamati a leggere libri a carattere ambientale e proclamarne il vincitore. Il sistema INFEA Marche si articola in 44 Centri di educazione ambientale (strutture dove vengono erogati i servizi a studenti, turisti e cittadini da parte di operatori qualificati) raggruppati in 8 reti territoriali. Il settore impiega annualmente circa 240 operatori qualificati, coinvolge ben 2.300 classi, collabora con oltre 180 partner istituzionali e sociali, realizza progetti per 1,4 milioni di euro. Il presidente Ceriscioli visita l’Agroservice di San Severino Marche, realtà leader nella produzione di sementi certificate:
“Tavolo operativo per sostenere il settore regionale” “Tracciabilità delle produzioni agricole, a tutela dei consumatori; allestimento di un’efficace sistema di certificazione ; l’aiuto della Regione Marche a sostegno del settore sementiero”. È quanto hanno chiesto a Luca Ceriscioli i rappresentanti della Agroservice spa, azienda leader marchigiana di San Severino Marche, visitata oggi dal presidente, che ha poi partecipato al loro convegno “Giornata ai campi”, presso l’Addadia di Fiastra (Tolentino). L’azienda occupa 28 dipendenti (20 laureati e diplomati), età media 42 e dispone di una superficie di 6.200 ettari, di cui 4.150 nelle Marche. “La produzione di sementi certificate rappresenta un’opportunità per le Marche, seconda regione italiane in questo settore”, ha sottolineato il direttore Eugenio Tassinari. Ceriscioli ha assicurato “l’interesse della Regione
e la volontà di creare un tavolo operativo per sostenere questo comparto, perché siamo convinti che il futuro guarda ai prodotti tracciati. Quella di Agroservice è un’esperienza importante che va tutelata, in quanto risponde alle esigenze dei consumatori consapevoli e della salvaguardia ambientale, con la commercializzazione di piante resistenti alle fitopatologie e, quindi, meno bisognose di presidi chimici”. Insieme all’Emilia Romagna, le Marche sono leader nella produzione di seme certificato. Sono la seconda regione in termini di superficie dedicata che copre il 12 per cento del totale nazionale. Agroservice, che ha acquisito il marchio storico di “isea” ha contribuito alla crescita della produzione agricola italiana sviluppando la coltivazione del grano duro al centro e al nord Italia (1974 – isea), del girasole (1980 – isea), del cece (1998). Ha commercializzato la prima varietà al mondo di grano tenero resistente al fungo “Fusarium” (2013) e presentato una nuova coltura: il grano monococco (2018).
venerdì 24 maggio 2019 05:29 Il progetto MeetPAd tra i finalisti del premio Open Government Champion 2019
Lo scorso 16 maggio, in occasione della manifestazione del Forum PA a Roma, il progetto MeetPAd (finalizzato alla realizzazione e messa in esercizio di una piattaforma di collaborazione digitale per gestire le Conferenze di Servizi tra enti pubblici, con particolare riferimento ai casi d’uso della ricostruzione post-sisma, della diffusione della Banda Ultra Larga nei territori e delle autorizzazioni ambientali) è stato selezionato tra i 10 finalisti del premio Open Government Champion 2019 nella categoria “Partecipazione ed Accountability”. In totale, su oltre 100 partecipanti, sono 32 le iniziative finaliste in competizione per qualificarsi come Champion in una delle tre categorie previste dal Premio: Cittadinanza e Competenze Digitali; Partecipazione e Accountability; Trasparenza e Open Data. Per saperne di più è possibile consultare le descrizioni sintetiche prodotte dalle amministrazioni selezionate, che sono ora al lavoro per redigere gli ulteriori documenti di partecipazione. La valutazione finale sarà effettuata nel mese di giugno dal Comitato di Premiazione.
venerdì 24 maggio 2019 08:55 Spot Elezioni Europee 2019 Regione Marche Le prossime elezioni europee sono vicinissime. Dal 23 al 26 maggio milioni di cittadini dell’Unione Europea saranno chiamati a votare. Informati a dovere con lo spot “Elezioni Europee 2019” creato da EDIC Regione Marche Ezio Bosso: Discorso su Parlamento Europeo
A San Severino inaugurata la lungodegenza della struttura ospedaliera dalla Città Nuovi giochi nella pinetina della Rotonda Installate una piramide per arrampicata e un’altalena
Il servizio Aree Verdi e Qualità Urbana del Comune di San Benedetto ha acquistato e fatto installare due nuove attrezzature ludiche nella pineta di via Milanesi, adiacente alla rotonda Giorgini, uno degli spazi gioco per bambini più frequentati della città. I nuovi giochi sono una piramide per arrampicata e un’altalena. La piramide è una struttura che mancava tra le attrazioni delle varie aree gioco cittadine e solitamente riscuote notevole interesse tra i piccoli anche perché la sua struttura consente la fruizione contemporanea da parte di tanti bambini. Il servizio Aree Verdi ha inoltre previsto una manutenzione straordinaria degli altri giochi dell’area con interventi di ritinteggiatura e verifica statica. La spesa complessiva sostenuta dall’Ente è di circa 12.000 euro . San Benedetto del Tronto, 24-05-2019
Ultimi appuntamenti di “Maggio è mamma” Si avvia a conclusione il ricco calendario di appuntamenti di “Maggio è mamma”, coordinati dal Settore delle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto con la collaborazione delle scuole, le associazioni e le cooperative del territorio, che ha visto succedersi, nel mese dedicato alla mamma, ben 32 iniziative rivolte a tutte le fasce d’età grazie alla sinergia con i servizi socio-educativi comunali e i luoghi di aggregazione cittadini. Questi gli ultimi appuntamenti: Sabato 25 maggio – dalle 17, in piazza Matteotti, a cura di A.I.P.D. – Associazione Italiana Persone Down, è in programma “Downtour”, ritrovo con le Vespe del “Vespa club” di San Benedetto del Tronto. – alle 10, alla palestra del Centro Sociale “Primavera” “Progetto 0-100: “Nonni e bambini in movimento e in divertimento”, a cura dell’associazione “Arena Fitness”, rivolta a bimbi e nonni. – alle 15, al Centro ludico Polivalente di via Gronchi, “Ludorienta – L’Albero delle scelte” con “Life style design”, laboratorio ludico – esperienziale per favorire la riflessione dei ragazzi sulla costruzione di un futuro, basato sui talenti e valori personali, e sulle motivazioni. Verrà allestito un Info – Point dell’Unità di strada (a cura della cooperativa Cooss Marche in collaborazione con l’InformaGiovani” e il Centro di Aggregazione Giovanile “G. Antonini”). – alle 16,30, uscita in mare a bordo del motopeschereccio “Nina Madre” per un viaggio tra passato e presente nella vita marinara (a cura della cooperativa “Veritatis Splendor” in collaborazione con la “Lega Navale Italiana” e l’associazione “Pescatori sambenedettesi” e in raccordo con il centro ludico polivalente di v. Manzoni). Iniziativa rivolta a bambini e
genitori, necessaria l’iscrizione presso il centro ludico di via Manzoni. Lunedì 27 maggio – alle 11, al Centro Diurno “Giardino dei Tigli” via Luciani, laboratorio “Benessere con il movimento per i care – givers dei soggetti affetti da Alzheimer e diversamente abili” (a cura dell’associazione “Arena Fitness”). Martedì 28 maggio – alle 18, al salone parrocchiale di San Filippo Neri, incontro “La bellezza di essere padre e madre”, in raccordo con il Centro ludico polivalente di v. Manzoni (a cura della cooperativa “Veritatis splendor”, in collaborazione con la Casa Famiglia “Nain”). Mercoledì 29 maggio – alle 17, nella sala consiliare, incontro rivolto a genitori, educatori ed insegnanti dal titolo “Aspettando il primo giorno di scuola all’infanzia” a cura della neuropsicologa Laura Angelini. Giovedì 30 maggio – alle 16,30, al Centro sociale “Primavera”, festa “Ludotechi- amo le nonne e i nonni” (a cura della cooperativa. “Veritatis Splendor” in raccordo con il Centro ludico polivalente di via Manzoni). Le iniziative di “Maggio è mamma” hanno tutte lo scopo di promuovere, nell’ottica “0-100”, la genitorialità, l’educazione dei più piccoli e degli adolescenti, con il valore aggiunto dell’incontro – confronto che arricchisce le diverse generazioni nell’ottica di una visione di una comunità educante e inclusiva.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici degli uffici comunali di riferimento: 0735-794324; 0735-794303; 0735-794557. dall’Amat APP – ASCOLI PICENO PRESENT, SABATO 25 MAGGIO ULTIMA GIORNATA DEL FESTIVAL DELLE ARTI SCENICHE Sabato 25 maggio seconda e ultima giornata di APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee di Ascoli Piceno giunto alla quarta edizione su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT,
il MiBAC e la Regione Marche. La seconda giornata del festival si apre alle ore 11.30 con uno squisito appuntamento all’Eremo di San Marco dove, al termine di una passeggiata di circa quindici minuti (si consigliano scarpe e abbigliamento comodi), Mariangela Gualtieri – anima del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi – in Bello Mondo cuce versi tratti soprattutto da Le giovani parole (Einaudi, 2015), con poesie da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo, appunto. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo presso la Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica. Doppio appuntamento – ore 15 e ore 19 – al ridotto del Teatro Ventidio Basso con Chiara Bersani che in Seeking unicorns crea un assolo inedito e commovente, portando negli spazi del teatro una meravigliosa creatura, maga e visionaria attraversata da domande universali e umanissime: “Perché esisto?” “Da dove vengo?” “Sono buono o cattivo?” “Credo in dio o sono io Dio?” e ancora “Dov’è il mio amore?”, “Perché, ora che ho raggiunto il punto più umiliante della mia vecchiaia diventando solo un cavallo cornuto a cui escono arcobaleni dal sedere, non posso scegliere di morire?”. Mule di Collectif à Sense Unique – gruppo dall’incontro di alcuni studenti alla scuola circense del Québec –alle ore 16 alla Chiesa di San Pietro in Castello è una favola gioiosa e crudele messa in scena da due acrobati tra acrobazie e virtuosismi, tra complicità e sfide continue, la drammaturgia del lavoro si sviluppa attorno alla disciplina dei giochi icariani in un’indagine dello spazio scenico e privato che stimola molte domande tra chi lo osserva. APP prosegue al Teatro dei Filarmonici (ore 17) con Io non sono un Gabbiano di Òyes, rilettura dell’opera di
?echov che ne mostra attualità, forza e capacità di scuotere le coscienze attraverso. Nella rivisitazione di questa giovane compagnia affiatata, energica e dinamica è sempre l’amore a dominare le relazioni e i conflitti tra i personaggi, un amore inquinato dal bisogno di essere considerati e apprezzati, tra narcisismo e rappresentazione, un amore performativo che reclama attenzione e originalità (lo spettacolo contiene scene di nudo integrale). Babilonia Teatri è tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo, distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk. Ad APPmostra Calcinculo – Teatro Ventidio Basso ore 20.30 – candidato ai premi Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgica e come miglior progetto sonoro/musiche originali, un ciclone di musica e di canzoni nato dall’incontro con la musica di Lorenzo Scuda, musicista e interprete degli Oblivion. Calcinculo è uno spettacolo che vuole fotografare il nostro oggi, le sue perversioni e le sue fughe da se stesso, la sua incapacità di immaginare un futuro, di sognarlo, di tendere verso un ideale, di credere. Con questo spettacolo Enrico Castellani e Valeria Raimondi raccontano il mondo che ci circonda con il nostro sguardo tagliente, dolente e ironico. Il pluripremiato It’s app to you, vincitore di InBox 2018 alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22, è il primo videogioco a teatro, una realtà virtuale immersiva, una applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare un personaggio virtuale, nato da un’idea di Leonardo Manzan di Bahamut. Per la conclusione di APP alle ore 23.30 al Teatro dei Filarmonici un omaggio in musica, parole e immagini al fragile quanto straordinario talento di Nick Drake con Way to Blue, un concerto emozionante in cui immortali capolavori rivivono sul palco per mano di due protagonisti della musica Italiana: Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, produttore, arrangiatore e membro degli Afterhours e Roberto Angelini, cantautore e musicista (tra gli altri) di Niccolò Fabi e della resident band di Propaganda live.
Abbonamento seconda giornata 25 euro. Info biglietteria 0736 298770.
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