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RESTAURATO IL DIPINTO “ANNUNCIAZIONE” DELLA CHIESA DI ARQUATA
DEL TRONTO

Martedì 28 maggio ad Ascoli Piceno la riconsegna del dipinto,
il cui restauro è stato coordinato dall’Università di Camerino

Camerino, 24 maggio 2019 – Si terrà martedì 28 maggio presso
il Palazzo Vescovile di Ascoli Piceno con inizio alle ore
17.00, la cerimonia per la riconsegna della tela della chiesa
della SS. Annunziata di Arquata del Tronto raffigurante
l’Annunciazione.

Il restauro del dipinto, che è stato interamente finanziato
dalla Colgate-Palmolive e dai contributi dei suoi dipendenti,
che hanno immediatamente voluto manifestare la loro vicinanza
ai territori colpiti dal terremoto, con questo gesto simbolico
di solidarietà e vicinanza, è stato coordinato dall’Università
di Camerino ed in particolare dalla prof.ssa Graziella
Roselli, che ha seguito le attività sia di diagnostica
scientifica dell’opera prima del restauro, sia degli
interventi sull’opera.

Le attività di analisi e diagnostica sono state effettuate
dallo spin off di Unicam A.R.T.& Co. ed in particolare dal
dott. Di Girolami e dott. Cinaglia, che hanno fornito così
utili informazioni per effettuare le scelte migliori per un
restauro corretto e rispettoso del dipinto.
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Il restauro è stato effettuato da Serena Petrelli, Michele
Aureli e Davide Di Silvestro della ditta ADiP Restauri, in un
primo momento presso la Italico Onlus di Corropoli e
successivamente nei laboratori di Ascoli dell’ADiP.

L’opera, di notevole bellezza, è così tornata al suo iniziale
splendore e potrà presto essere ammirata nei Musei Diocesani
di Ascoli Piceno.

Oltre alla Colgate –Palmolive si ringraziano i Carabinieri del
Nucleo Tutela del Patrimonio ed in particolare il maggiore
Carmelo Grasso ed i Vigili del Fuoco che hanno recuperato
l’opera e messa in sicurezza ed il Parroco di Arquata del
Tronto, Dan Nazzareno Gaspari e il Comune di Arquata del
Tronto nel sindaco Aleandro Petrucci, la Italico Onlus di
Corropoli, l’arch. Michele Picciolo e in particolar modo Sua
Eccellenza Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno.

La cittadinanza è invitata a partecipare per ammirare l’opera
restaurata e dare un segno di vicinanza e fratellanza agli
abitanti di Arquata del Tronto.
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Pattinaggio Artistico : Oro e
Personal   Best   per   Kevin
Bovara        al       Trofeo
Internazionale Sedmak Bressan
2019
Opicina (TS) – La 38esima edizione del Memorial Sedmak
Bressan, l’importante kermesse internazionale di pattinaggio
artistico, si è svolta dal 22 maggio al 26 maggio presso
l’impianto Pikelc del Polet ad Opicina (TS) ed è stata
caratterizzata da un record di presenze sia sul fronte dei
partecipanti, sia sul fronte dei Paesi rappresentati.

Il Memorial ha ospitato oltre 300 atleti provenienti da 18
Nazioni di quattro continenti diversi.

L’atleta azzurro della Diavoli Verde Rosa, Kevin Bovara, ha
partecipato nella specialità degli esercizi liberi della
categoria cadetti, conquistando la medaglia d’oro con due
ottime prestazioni, sia sullo short che sul long program,
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portando il proprio personal best a 91, xx (miglior punteggio
assoluto in Italia in questa categoria).

Soddisfatti i tecnici Ivan Bovara e Laura Marzocchini che ora
cercheranno di far raggiungere il top della forma all’atleta
per i prossimi campionati Italiani che si svolgeranno a Ponte
di Legno dove si lotterà per centrare la qualificazione per i
Campionati Europei.

Un ringraziamento particolare a Alessandro Fratalocchi, che
stà curando la preparazione fisica di Kevin, e al
fisioterapista Michele Fratalocchi che ha aiutato l’atleta a
riprendersi velocemente da un infortunio e a tutti gli atleti,
genitori e dirigenti della Diavoli Verde Rosa che hanno tifato
da casa guardando lo streaming delle gare.

Il Presidente Anna Maria Laghi ricorda che Kevin è solo la
punta di diamante di una squadra, la Diavoli Verde Rosa, che
ha un grosso vivaio di atleti.

Molti di loro (Kevin compreso) saranno impegnati nell’intera
giornata di domenica 26 maggio nei Campionati Regionali Aics
che si svolgeranno a San Benedetto del Tronto presso la pista
Panfili o in    caso   di   pioggia   presso   la   palestra   di
Campofilone.
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Beach Soccer, Coppa Italia:
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la Samb perde 4 a 3 e viene
eliminata  ai   quarti  dal
Catania
HAPPY CAR SAMB – DOMUSBET CATANIA 3-4

ALGHERO, 2019-05-24 – L’Happy Car Samb gioca una grande
partita contro la Domus Bet Catania, ma perde 4-3 e viene
eliminata ai quarti di finale della Coppa Italia 2019 in corso
di svolgimento ad Alghero.

I rossoblù di mister Oliviero Di Lorenzo vanno subito in
vantaggio con “Il Pistolero” Franco Palma, poi costretto ad
uscire in barella per un brutto infortunio al ginocchio.
Catania, però, riesce a pareggiare con una bomba di Catarino,
prima del piazzato di Pedro Moran che riporta avanti la Samb
sul finale del primo tempo.

Nel secondo tempo i siciliani ribaltano tutto grazie ai gol di
Palmacci e Zurlo, provando anche ad allungare ancora con
Palmacci sul 4-2. Il primo gol in rossoblù di Percia Montani
rimette in partita la Samb, ma alla fine il risultato non
cambia più e a passare il turno è il Catania. Da segnalare un
grande parata del portiere rossoblù Simone Del Mestre su un
calcio di rigore battuto da Zurlo.
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Pubblicato da SAMBENEDETTESE BEACH SOCCER su Venerdì 24
maggio 2019
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Piero Celani, a proposito di
“Amicizia”   e  “Laboratori
Politici”
A proposito di AMICIZIA
Castelli – Celani

Durante un suo intervento a sostegno di una lista civica, pare
che il sindaco, uscente, Guido Castelli, riferendosi al
sottoscritto, mi abbia appellato l’”amico Piero”.

Non me ne voglia, quindi, che sia pure sulla base di un
sentito dire, mi rivolgo ora alla sua persona appellandolo
“amico Guido”. Credo però che abbiamo concetti ben diversi sul
senso e sul significato di amicizia ma del resto viviamo in
periodi storici particolari dove il senso e il significato di
valori, anche profondi come l’amicizia, assumono dimensioni di
banale quotidianità.
Comunque, partecipando a quell’incontro, Castelli avrebbe
detto che si rammaricava per aver fatto, io, scelte sbagliate,
dividendo il centrodestra a favore così del centrosinistra.
Devo dedurre che la sua memoria accusa dei vuoti e quindi mi
permetta, amico Guido, di riempirli.
L’occhiolino al centrosinistra non l’ho mai strizzato a
differenza di chi, per assicurarsi la prima elezione, inviò
truppe cammellate (di destra) a votare nelle primarie del PD
per far sì che venisse eletto un candidato a lui più
favorevole scena ripetuta al secondo mandato!!
E sarei io, invece, a favorire il centrosinistra. L’avrei
favorito al punto tale che nelle mie liste non c’è un solo
candidato riconducibile alla sinistra a differenza delle liste
del suo delfino dove di ex esponenti riconducibili alla
sinistra e non solo ve ne sono diversi…
Ma Piero, l’amico Piero, in realtà è sempre stato un problema
in questi dieci anni. L’unico che non si è mai genuflesso
all’altare del dono di Siena agli ascolani. Non sono mai stato
considerato una risorsa, né da Presidente della Provincia
(quella stessa Provincia che dopo decenni di incontrastato
dominio strappai alla sinistra) nè da consigliere regionale e
da vicepresidente del Consiglio Regionale.
Un problema, amicale, ma pur sempre un problema. Così, un
caso? una coincidenza? Ecco le difficoltà (per usare un
eufemismo) in occasione delle elezioni regionali quando ampi
settore del centrodestra direttamente riconducili all’ “amico
Guido”, mi fecero mancare il loro apporto o come, in occasione
delle più recenti elezioni politiche ai piani alti di Forza
Italia venne recapitata una lettera altamente denigratoria nei
miei confronti. La ricorda “amico Guido”? Se vuole le
rinfresco la memoria e siccome quella lettera la conservo
ancora posso sempre fargliene una copia.
Eppure, nel 2009, all’ “amico Guido” diedi una prova,
concreta, di lealtà. Una merce rara, oggi, in politica. In
quell’anno, la mia sfiducia passò anche dal “SI” alla
candidatura a Sindaco di Castelli. Ma mantenni la parola e
sapete come andò a finire.
Ma, del resto, l’antico adagio dice “dai parenti mi salvi Dio
che dagli amici ci penso io” e io ho sempre diffidato di chi
ha usato e usa il colore di una fede politica per raggiungere
traguardi politici a danno di altri.
Dalla mia, però, ho la coerenza . Sono e sono sempre stato un
leale sostenitore di Forza Italia e del presidente Berlusconi.
Non ho mai strizzato l’occhio a tutti partiti che siedono in
Parlamento a seconda dei venti. Non ho mai definito Silvio
Berlusconi un “brontosauro” ormai prossimo alla casa di
riposo, e le mie scelte sono coerenti.
Lo sono sempre state. Anche ora che da azzurro sostengo la
candidatura del vice presidente nazionale di Forza Italia,
Antonio Tajani a differenza degli altri “azzurri”, come
l’”amico Guido”, che lo osteggiano facendo votare un candidato
di Fratelli d’Italia.
Ah! A proposito di Antonio Tajani. Nella sua recente visita ad
Ascoli (a proposito perché l’”amico Guido” non c’era? Il
sindaco forzista di Ascoli non era presente ad un incontro con
il vicepresidente del suo partito? Mah!) Antonio Tajani ebbe a
dire che le impuntature di taluni esponenti ascolani avrebbero
affossato la candidatura unica del centrodestra di Piero
Celani alla carica di sindaco. Chissà chi si sarà “impuntato”.
Ma poi, tra un mese io sarò sicuramente ancora in Forza Italia
e l’”amico Guido” dove veleggerà?
L’amicizia, avv. Castelli, è basata sui valori e i veri amici
sono quelli, come disse Oscar Wilde, che ti pugnalano di
fronte.

A proposito di Laboratori Politici
Mi dispiace
                                                per     l’on.
                                                Meloni ma le
                                                campagne
                                                fatte a suon
                                                di slogan di
                                                solito    non
                                                pagano.

Capisco che il segretario di Fratelli d’Italia sostenga il suo
candidato ma non venga a dirci che Ascoli è un laboratorio per
nuove maggioranze con FdI e Lega insieme e Forza Italia fuori
perché stride con quanto sta facendo indipendentemente il suo
pupillo mettendo il simbolo di Forza Italia sui suoi manifesti
pur non essendo sostenuto dagli azzurri.

Suvvia! Se ne faccia una ragione! Ad Ascoli i candidati del
centrodestra sono due ed il mio è un raggruppamento di
centrodestra moderato, liberale e civico con l’azzurro di
Forza Italia nel cuore.

L’altro è solo il delfino di Castelli, non certamente il suo.
Lo stesso Castelli, vorrei ricordarle, che non ha saputo dare
stabilità al CentroDestra ascolano in questi anni.
L’amministrazione di centrodestra nasce nel giugno del 1999
con Castelli ancora militante di AN. Vede, on. Meloni, il
centrodestra è nato con Forza Italia, grazie a Forza Italia
che sdoganò il vecchio MSI prima e AN poi, quella stessa
Alleanza Nazionale che altrimenti sarebbe rimasta a Fiuggi per
la cura delle acque.

Portammo noi di Forza Italia il centrodestra ad Ascoli e lo
lasciammo in eredità a Castelli perché ne facesse buon uso. Ma
ci siamo sbagliati.

Il laboratorio politico ora lo stiamo facendo noi non
certamente lei e il suo candidato sindaco. Lo facciamo noi con
ben quattro liste direttamente riconducibili a Forza Italia e
che, a titolo di cronaca, fanno votare alle Europee il
candidato azzurro: Antonio Tajani a differenza di due liste,
dalla sua parte, che rivendicano l’originalità della
denominazione Forza Italia ma fanno votare, guarda caso,
insieme al sindaco uscente, un candidato di Fratelli d’Italia.

Poi c’è chi tiene a cuore gli interessi propri e la carriera
agli interessi e alla carriera della città. Ma questo è un
problema di sensibilità politica. C’è chi l’ha e chi no.

C’è anche chi, nelle stanze delle segreterie nazionali ha
fatto le bizze, messo il broncio e puntato i piedi non perché
venisse scelto un candidato di Fratelli d’Italia, ma perché
non venisse scelto qualcun altro. E questo non è laboratorio
politico; questa è bassa politica, questa è macelleria
politica.

Non siamo certo noi ad avere strizzato l’occhio (e fatto
accordi) alla sinistra o ai 5 Stelle e non siamo certo noi che
in questi ultimi dieci anni hanno sempre flirtato con la
sinistra. Ha mai dato una occhiata alle liste che sostengono
il suo candidato?

Infine, mi consenta un ultimo appunto. Senza l’Europa l’Italia
vivrebbe giorni davvero difficili. Senza Europa non andremmo
da nessuna parte. Il vero obiettivo è correggere le storture
di una Europa spesso miope ma senza la quale potremmo dire
addio ai tanti benefici che ne abbiamo avuto.

Tiralo fuori e vieni con noi!
12° Raduno Nazionale Piaggio
Si in Città
San Benedetto del Tronto – Ci sarà da ridere, domenica 26
maggio, in occasione del 12° Raduno Nazionale Piaggio Si, a
San Benedetto del Tronto.   Ci sarà da ridere in quanto il
Circo è il filo conduttore del raduno organizzato dal Team
Polverone al 2%, sempre rinnovando lo slogan “Tiralo fuori e
vieni con noi!” creato dal simpatico gruppo capitanato dal
presidente Camillo Brandimarti. Certamente sarà ancora una
volta un Polverone, in tema con il nome dell’Associazione,
Team Polverone al 2%, che raduna gli amanti del Vintage
Piaggio Si, ma questa volta sarà ancora più variopinto, visto
il tema scelto per l’edizione 2019. Altra cosa certa, saranno
i colori dei mitici Sì, ovvero rosso, nero, giallo, verde, in
sella ai quali, nei vari modelli, del ciclomotore prodotto dal
1978 al 2001 dalla casa motociclistica italiana Piaggio, ci
saranno centauri provenienti da diverse città delle Marche,
Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio. Si
ritroveranno domenica, alla rotonda di Porto d’Ascoli, in
piazza Salvo D’Acquisto, per il raduno nazionale che gode del
patrocinio del comune di San Benedetto del Tronto, ancora una
volta quale partner primario la Pepsi Cola, e a livello locale
Meletti, La Batteria, macelleria Da Ze`, Caffè del Marinaio e
Cantina Biagi. Ritrovo, dunque, alle ore 8.30, alle ore 10
partenza polverosa, tour del lungomare, proseguendo ad Alba
Adriatica e infine verso Colonnella, con ristoro alla Cantina
Biagi. Il momento aggregativo e gastronomico si svilupperà al
Ristorante Bellavista di Colonnella, con la consegna dei
riconoscimenti ai vari gruppi presenti. Per informazioni 0735
658478.
A San Severino inaugurata la
lungodegenza della struttura
ospedaliera
Ceriscioli alla cerimonia: “Un altro importante tassello per i
servizi dell’Area Vasta 3”

San Severino Marche, 2019-05-24 – “L’apertura di questi venti
posti letto fornisce un altro importante tassello
all’assistenza pubblica nell’Area Vasta 3 e, soprattutto,
nell’area colpita dal sisma del 2016”. Lo ha affermato il
presidente della Regione, Luca Ceriscioli, all’inaugurazione
della Lungodegenza nell’Ospedale di San Severino Marche. Si
vanno ad aggiungere ai quattro presenti nella struttura
ospedaliera di Camerino. Garantiranno una degenza tra i sette
e i ventuno giorni, mentre quella più prolungata troverà
risposta nelle strutture assistenziali territoriali,
residenziali (Rsa) o domiciliare. L’evoluzione tecnologica in
campo biomedico, è stato sottolineato, ha portato alla
riduzione dei tempi di degenza nei reparti per acuti.
L’innalzamento della vita media e il conseguente incremento
delle patologie croniche ha aumentato il fabbisogno sanitario,
ospedaliero e residenziale. La programmazione regionale ha
individuato la struttura di San Severino come sede dei posti
letto di lungodegenza dell’ambito di riferimento. Un’ala
dell’ospedale è stata appositamente attrezzata e affidata alla
responsabilità clinica della Medicina interna, con spazi
interamente ristrutturati. Inoltre la struttura ospedaliera
vedrà presto la realizzazione del progetto “Hernia Center”,
divenendo, da eccellenza in questo settore chirurgico, a un
Centro di riferimento di alta specializzazione. “Quanto
realizzato in questa struttura è il segno di un disegno che
sta andando avanti, senza togliere qualcosa, ma garantendo
prestazioni migliori e potenziando le vocazioni di ogni
struttura – ha detto Ceriscioli – Oggi testimoniamo la
coerenza di questo impegno, con servizi che si rinnovano, si
ampliano, per rispondere alle esigenze delle comunità di
riferimento”. A completare gli investimenti sanitari, ha
ricordato il presidente, “ci sono quelli sulle infrastrutture
viarie, come gli 80 milioni di euro destinati alla San
Severino-Tolentino che consentono di collegare la valle del
Potenza con il Chienti, quindi la superstrada, triangolando il
tracciato della Pedemontana. Anche dal punto di vista della
viabilità, dunque, investimenti per gestire e offrire al
meglio i servizi ai cittadini di questa provincia”. Il
direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, ha parlato
di “un grandissimo giorno per tutta la zona, di un segnale di
attenzione per questo territorio. A distanza di tre anni dalla
chiusura di ostetrica, è stato rispettato l’impegno di aprire
un reparto nuovo, che potrà contare sull’assunzione di due
medici, cinque infermiere e sei operatori sociosanitari. Negli
ultimi tre anni l’ospedale ha visto tre milioni di
investimenti e un incremento del 20 per cento del proprio
budget”. Il sindaco Rosa Piermattei ha parlato di “una
struttura vitale per il comprensorio, baricentrica per l’area
montana. Offriamo alla comunità tutte le necessità che erano
richieste e attese”. Oltre a spazi per la degenza (due stanze
a quattro posti letto, cinque a due posti letto e due a un
posto letto), nella nuova reparto sono stati allestiti i
servizi di supporto, sia per l’attività riabilitativa
(compresa una piccola palestra) che per il completamento delle
cure ospedaliere. Tutti i locali sono stati dotati di nuovi
arredi, con letti di degenza elettrificati e apparecchiature
biomedicali necessarie alla gestione clinica dei degenti. È
stato necessario un investimento superiore a 810 mila euro che
ha riguardato anche il nuovo sistema di climatizzazione.
Beach Soccer Coppa Italia,
oggi pomeriggio la Samb sfida
Catania
Alghero, 2019-05-24 – La Samb Beach Soccer sfida Catania nei
quarti di finale della Coppa Italia di Alghero. Appuntamento
alle ore 16,45 in diretta con telecronaca sulla pagina
Facebook!

Le parole di mister Di Lorenzo e del capitano Franco
Palma dopo la vittoria di ieri dell’Happy Car Samb contro No
Name Nettuno e in vista della grande sfida di oggi contro
Catania ai quarti di finale di Coppa Italia

 Intervista Mister Di Lorenzo e Franco Palma
INTERVIEW??Le parole di mister Di Lorenzo e del capitano
 Franco Palma ????dopo la vittoria di ieri dell’Happy Car Samb
 contro No Name Nettuno e in vista della grande sfida di oggi
 contro Catania ai quarti di finale di Coppa Italia
 ????????????#VamoSamb ??????

 Pubblicato da SAMBENEDETTESE BEACH SOCCER su Giovedì 23
 maggio 2019

dalla Regione Marche
TRASPORTO FERROVIARIO: ATTIVATI INVESTIMENTI NEL MIGLIORAMENTO
DEI SERVIZI

Nel quadro degli investimenti strategici sulle ferrovie
marchigiane è evidente che ancora l’obiettivo di finanziare
per intero il raddoppio dell’Orte-Falconara manca dell’impegno
strategico del governo per circa 600 milioni.

Ma questo non toglie nulla al fatto che, nella Regione Marche,
si sono attivati investimenti sul sistema del trasporto
ferroviario marchigiano, e che in 4 anni, sono stati raggiunto
risultati importanti.

Lo ha affermato il presidente della Regione facendo un quadro
di sintesi della situazione.
Il risultato più significativo riguarda il trasporto merci,
perché è stata completata, e resa funzionale, la stazione
ferroviaria dell’interporto.

Le Marche possono, dopo anni, finalmente contare sua una
stazione merci (Iesi Interporto) che permette una piena,
funzionale ed efficiente intermodalità del trasporto delle
merci su gomma e ferro diventando un punto di riferimento per
la logistica del medio adriatico, rafforzata dal fatto che
sulla linea adriatica è stato eliminato il collo di bottiglia
rappresentato dalle dimensioni della Galleria di Cattolica .
Infatti RFI, con oltre 40 Milioni di Euro d’investimenti, ha
adeguato tale galleria al transito dei grandi container (HIG
CUBE) permettendo il collegamento con il nord ed il sud e
rispondendo così alle necessità delle imprese di trasporto.

Inoltre stanno partendo i lavori del by-pass di Falconara che
permetterà di immettersi direttamente dalla linea adriatica su
quella per Roma , e viceversa ,     con notevoli vantaggi in
termini di tempo e funzionalità.

In tal modo questa   struttura diventa un punto di riferimento
per la logistica   nel medio adriatico.

La stazione di Iesi Interporto     è già stata attivata il 22
dicembre diventando un ulteriore tassello del trasporto merci
su ferrovia nelle Marche , tanto che già arrivano e partono
treni completi con modalità più veloci . Questo amplia le
modalità logistiche aggiungendosi al porto ed all’aeroporto:
una opportunità la cui portata non è stata ancora pienamente
compresa, ma che crediamo lo sarà presto.

Un secondo punto qualificante sono le iniziative per
migliorare la qualità del trasporto passeggeri sulle linee
regionali, puntando su una riqualificazione dei mezzi e delle
fermate di trasporto pubblico locale (Tpl). Continua a
crescere e ad ammodernarsi la flotta dei treni per i
pendolari.
Dopo 50 anni sono stati sostituiti i treni che viaggiano sulle
tratte regionali: l’attuale contratto di servizio con
Trenitalia prevede entro il 2023 la consegna ed immissione in
esercizio di 10 nuovi treni. Di questi 5 “Jazz” sono già in
circolazione , altri due verranno messi in servizio quest’anno
e i rimanenti due il prossimo anno, per una investimento
complessivo di 63,8milioni ( di cui 10,2 a carico della
Regione Marche).

Oltre ai Jazz, dal 2015 ad oggi sono arrivati sulle linee
regionali delle Marche anche 8 Swing, convogli diesel
destinati alle linee non elettrificate. I Jazz sono mezzi
dotati di un eccezionale livello di comfort, sicurezza,
affidabilità e accessibilità per consentire una nuova
esperienza di viaggio.

Su guardiamo ai treni veloci ad oggi si fermano nelle Marche
16 coppie di frecce.

Sempre nel corso di questi 4 anni RFI ha realizzato un
ulteriore tratto del   raddoppio della tratta ferroviaria
Falconara-Orte che è arrivato a Castelplanio riducendo il
tratto a semplice binario e coprendo con il doppio binario
buona parte del tratto marchigiano. Inoltre la Regione ha
cofinanziato il progetto “Lungomare Nord” di RFI      con 2
milioni,  per riqualificare la tratta che va da Torrette ad
Ancona. Questo significa velocizzare tutto il traffico lungo
questo tratto

di linea Adriatica , ma è anche un intervento che modificherà
significativamente il lungomare di Ancona. Il nostro impegno è
quello di sostenere la veloce esecutività del progetto

Da luglio inizieranno i lavori di adeguamento strutturale del
tratto di interesse regionale Civitanova-Albacina per un
importo di 40 milioni di euro che oltre a migliorare le
caratteristiche del tracciato e di alcune stazioni saranno
propedeutici all’elettrificazione della tratta in questione.
Il progetto prevede la realizzazione delle opere necessarie
per l’allestimento dei nuovi impianti, l’adeguamento di ponti,
gallerie, fabbricati e apprestamenti, il rinnovo di tutti gli
impianti di sicurezza e segnalamento delle stazioni con la
sostituzione degli attuali apparati centrali elettrici ad
itinerari con apparati computerizzati. Nell’ambito dello
stesso progetto è previsto l’adeguamento dei marciapiedi di
stazione ai nuovi standard e la realizzazione dei sottopassi
di stazione. Sono in corso i lavoro anche per le nuove fermate
ferroviarie “Macerata Università” (investimento 1,6 milioni a
carico della Regione) e “Tolentino Campus” (investimento 1,3
milioni a carico della Regione). Occorre tenere conto che con
l’elettrificazione di questa linea si permette di realizzare
un anello che unisce Civitanova e Ancona, passando per
Albacina. (Aggiungerei : infine va sottolineato come
l’elettrificazione porterà enormi miglioramenti all’ambiente
in quanto non saranno più utilizzati  treni diesel.)

Come è comprensibile tali attività sono anche facilitate dal
fatto che da tempo la Regione ha ripreso e sta sempre più
consolidando , sempre nell’ambito delle proprie competenze ,
ottimi rapporti con RFI , sia con la Direzione Territoriale di
Ancona che con la sede Centrale, per quanto riguarda le
Infrastrutture Ferroviarie tanto che nel giro di breve ci si è
incontrati due volte con l’A.D. e si stanno portando avanti
congiuntamente operazioni nell’interesse di entrambi.

Tutta questa attività ha portato ed indotto la Regione ad
avanzare al Ministro delle Infrastrutture la richiesta di
finanziare tre linee principali :

   1. Raddoppio della linea Orte – Falconara per un importo
      di 573 milioni di Euro ;
   2. Finanziamento della seconda fase della Civitanova-
      Albacina per 70 milioni di Euro
   3. Progetto di soppressione , con piano pluriennale , di
      tutti i Passaggi a Livello (71 ) esistenti sulle linee
      presenti nella Regione per una cifra di 15 Milioni per
cofinanziamento con RFI.

E’ chiaro che mentre i punti 2 e 3 sono di più facile
realizzazione , mentre il finanziamento del raddoppio della
Orte – Falconara è una scelta che rientra esclusivamente nella
strategia nazionale. E’ solo il Governo che può decidere se
finanziarla o meno. La Regione Marche sta    lavorando per
questo ed il raddoppio diventa funzionale anche nell’ottica
del collegamento  dei mari Adriatico e Tirreno all’interno
degli obiettivi europei che prevedono che entro il 2030 il
30% , per distanze superiori a 300 Km. , delle merci viaggino
su ferrovia . Ed il 50% entro il 2050.

L’ impegno è quello di continuare   a cercare un confronto con
il Governo affinché porti a termine      quest’opera strategica
proprio per i motivi addotti .

Infine al Ministro è stato richiesto di poter effettuare due
studi di fattibilità : uno per l’arretramento della Linea
Adriatica e per la Ascoli – Roma.

AMBIENTE, LA GIUNTA APPROVA IL PROGRAMMA INFEA 2019/2020

Approvato il Programma di informazione, formazione ed
educazione ambientale Infea Marche per l’annualità 2019/2020.
Lo prevede      la recente delibera di Giunta proposta
dall’assessore regionale all’Ambiente. Sostegno quindi ai
progetti delle reti Cea per l’informazione, la formazione e
l’educazione ambientale e al Premio nazionale Un libro per
l’ambiente. Oltre a confermare lo stanziamento di 272.437,48
euro per il 2020, è stato approvato un ulteriore stanziamento
di 250.000 euro per il 2021.

La Regione Marche – specifica l’assessore all’Ambiente – è
una delle prime regioni ad aver creduto nella promozione della
divulgazione delle problematiche ambientali e nella
formazione della coscienza ecologica dei cittadini, in
particolare dei giovani. Nel corso degli anni, in
collaborazione con Enti locali e Parchi, ha promosso la
nascita di soggetti pubblici e privati che con professionalità
hanno dato un forte sviluppo al fenomeno dell’educazione
ambientale.

Il documento definisce i criteri sulla base dei quali vengono
selezionati i progetti Infea Marche per l’annualità scolastica
2019/2020 volti a coinvolgere gli studenti marchigiani, le
famiglie e i turisti        in attività di informazione e
sensibilizzazione ambientale        proposte dai Centri di
educazione ambientale riconosciuti dalla Regione Marche. Tra i
requisiti dei progetti, quello di prevedere il coinvolgimento
di almeno quattro Cea riconosciuti, ciascuno dei quali non
potrà partecipare a più di un progetto.

Oltre a sostenere le attività dei Centri di Educazione
Ambientale, la Regione continua a promuovere il progetto
“Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente”,      il concorso
nazionale di editoria per ragazzi organizzato da Legambiente,
dove i ragazzi sono chiamati a leggere libri a carattere
ambientale e proclamarne il vincitore.

Il sistema INFEA Marche si articola in 44 Centri di educazione
ambientale (strutture dove vengono erogati i servizi a
studenti, turisti e cittadini da parte di operatori
qualificati) raggruppati in 8 reti territoriali. Il settore
impiega annualmente circa 240 operatori qualificati, coinvolge
ben 2.300 classi, collabora con oltre 180 partner
istituzionali e sociali, realizza progetti per 1,4 milioni di
euro.

Il presidente Ceriscioli visita l’Agroservice di San Severino
Marche, realtà leader nella produzione di sementi certificate:
“Tavolo operativo per sostenere il settore regionale”

                                               “Tracciabilità
                                               delle
                                               produzioni
                                               agricole,    a
                                               tutela     dei
                                               consumatori;
                                               allestimento
                                               di un’efficace
                                               sistema     di
                                               certificazione
                                               ;     l’aiuto
                                               della Regione
                                            Marche       a
sostegno del settore sementiero”. È quanto hanno chiesto a
Luca Ceriscioli i rappresentanti della Agroservice spa,
azienda leader marchigiana di San Severino Marche, visitata
oggi dal presidente, che ha poi partecipato al loro convegno
“Giornata ai campi”, presso l’Addadia di Fiastra (Tolentino).
L’azienda occupa 28 dipendenti (20 laureati e diplomati), età
media 42 e dispone di una superficie di 6.200 ettari, di cui
4.150 nelle Marche.

“La produzione di sementi certificate rappresenta
un’opportunità per le Marche, seconda regione italiane in
questo settore”, ha sottolineato il direttore Eugenio
Tassinari. Ceriscioli ha assicurato “l’interesse della Regione
e la volontà di creare un tavolo operativo per sostenere
questo comparto, perché siamo convinti che il futuro guarda ai
prodotti tracciati. Quella di Agroservice è un’esperienza
importante che va tutelata, in quanto risponde alle esigenze
dei consumatori consapevoli e della salvaguardia ambientale,
con la commercializzazione di piante resistenti alle
fitopatologie e, quindi, meno bisognose di presidi chimici”.
Insieme all’Emilia Romagna, le Marche sono leader nella
produzione di seme certificato. Sono la seconda regione in
termini di superficie dedicata che copre il 12 per cento del
totale nazionale. Agroservice, che ha acquisito il marchio
storico di “isea” ha contribuito alla crescita della
produzione agricola italiana sviluppando la coltivazione del
grano duro al centro e al nord Italia (1974 – isea), del
girasole (1980 – isea), del cece (1998). Ha commercializzato
la prima varietà al mondo di grano tenero resistente al fungo
“Fusarium” (2013) e presentato una nuova coltura: il grano
monococco (2018).
venerdì 24 maggio 2019   05:29

Il progetto MeetPAd tra i finalisti del premio
Open Government Champion 2019
Lo scorso 16 maggio, in occasione della manifestazione del
Forum PA a Roma, il progetto MeetPAd (finalizzato alla
realizzazione e messa in esercizio di una piattaforma di
collaborazione digitale per gestire le Conferenze di Servizi
tra enti pubblici, con particolare riferimento ai casi d’uso
della ricostruzione post-sisma, della diffusione della Banda
Ultra Larga nei territori e delle autorizzazioni ambientali) è
stato selezionato tra i 10 finalisti del premio Open
Government Champion 2019 nella categoria “Partecipazione ed
Accountability”.

In totale, su oltre 100 partecipanti, sono 32 le iniziative
finaliste in competizione per qualificarsi come Champion in
una delle tre categorie previste dal Premio:

     Cittadinanza e Competenze Digitali;
     Partecipazione e Accountability;
     Trasparenza e Open Data.

Per saperne di più è possibile consultare le descrizioni
sintetiche prodotte dalle amministrazioni selezionate, che
sono ora al lavoro per redigere gli ulteriori documenti di
partecipazione. La valutazione finale sarà effettuata nel mese
di giugno dal Comitato di Premiazione.
venerdì 24 maggio 2019   08:55

Spot Elezioni Europee 2019 Regione Marche

Le prossime elezioni europee sono vicinissime. Dal 23 al 26
maggio milioni di cittadini dell’Unione Europea saranno
chiamati a votare. Informati a dovere con lo spot “Elezioni
Europee 2019” creato da EDIC Regione Marche

Ezio Bosso: Discorso su Parlamento Europeo
A San Severino inaugurata la lungodegenza della struttura
 ospedaliera

dalla Città
Nuovi giochi nella pinetina della Rotonda

Installate una piramide per arrampicata e un’altalena
Il servizio
                                               Aree Verdi e
                                               Qualità
                                               Urbana    del
                                               Comune di San
                                               Benedetto ha
                                               acquistato e
                                               fatto
                                               installare
                                               due    nuove
                                               attrezzature
                                               ludiche nella
                                               pineta di via
                                               Milanesi,
                                               adiacente
                                               alla rotonda
                                               Giorgini, uno
                                               degli   spazi
                                               gioco     per
                                               bambini   più
frequentati della città.

I nuovi giochi sono una piramide per arrampicata e
un’altalena. La piramide è una struttura che mancava tra le
attrazioni delle varie aree gioco cittadine e solitamente
riscuote notevole interesse tra i piccoli anche perché la sua
struttura consente la fruizione contemporanea da parte di
tanti bambini.

Il servizio Aree Verdi ha inoltre previsto una manutenzione
straordinaria degli altri giochi dell’area con interventi di
ritinteggiatura e verifica statica. La spesa complessiva
sostenuta dall’Ente è di circa 12.000 euro .

San Benedetto del Tronto, 24-05-2019
Ultimi appuntamenti di “Maggio è mamma”

Si avvia a conclusione il ricco calendario di appuntamenti di
“Maggio è mamma”, coordinati dal Settore delle Politiche
Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto con la
collaborazione delle scuole, le associazioni e le cooperative
del territorio, che ha visto succedersi, nel mese dedicato
alla mamma, ben 32 iniziative rivolte a tutte le fasce d’età
grazie alla sinergia con i servizi socio-educativi comunali e
i luoghi di aggregazione cittadini. Questi gli ultimi
appuntamenti:

Sabato 25 maggio

– dalle 17, in piazza Matteotti, a cura di A.I.P.D. –
Associazione Italiana Persone Down, è in programma “Downtour”,
ritrovo con le Vespe del “Vespa club” di San Benedetto del
Tronto.

– alle 10, alla palestra del Centro Sociale “Primavera”
“Progetto 0-100: “Nonni e bambini in movimento e in
divertimento”, a cura dell’associazione “Arena Fitness”,
rivolta a bimbi e nonni.

– alle 15, al Centro ludico Polivalente di via Gronchi,
“Ludorienta – L’Albero delle scelte” con “Life style design”,
laboratorio ludico – esperienziale per favorire la riflessione
dei ragazzi sulla costruzione di un futuro, basato sui talenti
e valori personali, e sulle motivazioni. Verrà allestito un
Info – Point dell’Unità di strada (a cura della cooperativa
Cooss Marche in collaborazione con l’InformaGiovani” e il
Centro di Aggregazione Giovanile “G. Antonini”).

– alle 16,30, uscita in mare a bordo del motopeschereccio
“Nina Madre” per un viaggio tra passato e presente nella vita
marinara (a cura della cooperativa “Veritatis Splendor” in
collaborazione con la “Lega Navale Italiana” e l’associazione
“Pescatori sambenedettesi” e in raccordo con il centro ludico
polivalente di v. Manzoni). Iniziativa rivolta a bambini e
genitori, necessaria l’iscrizione presso il centro ludico di
via Manzoni.

Lunedì 27 maggio

– alle 11, al Centro Diurno “Giardino dei Tigli” via Luciani,
laboratorio “Benessere con il movimento per i care – givers
dei soggetti affetti da Alzheimer e diversamente abili” (a
cura dell’associazione “Arena Fitness”).

Martedì 28 maggio

– alle 18, al salone parrocchiale di San Filippo Neri,
incontro “La bellezza di essere padre e madre”, in raccordo
con il Centro ludico polivalente di v. Manzoni (a cura della
cooperativa “Veritatis splendor”, in collaborazione con la
Casa Famiglia “Nain”).

Mercoledì 29 maggio

– alle 17, nella sala consiliare, incontro rivolto a genitori,
educatori ed insegnanti dal titolo “Aspettando il primo giorno
di scuola all’infanzia” a cura della neuropsicologa Laura
Angelini.

Giovedì 30 maggio

– alle 16,30, al Centro sociale “Primavera”, festa “Ludotechi-
amo le nonne e i nonni” (a cura della cooperativa. “Veritatis
Splendor” in raccordo con il Centro ludico polivalente di via
Manzoni).

Le iniziative di “Maggio è mamma” hanno tutte lo scopo di
promuovere, nell’ottica “0-100”, la genitorialità,
l’educazione dei più piccoli e degli adolescenti, con il
valore aggiunto dell’incontro – confronto che arricchisce le
diverse generazioni nell’ottica di una visione di una comunità
educante e inclusiva.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti
numeri telefonici degli uffici comunali di riferimento:
0735-794324; 0735-794303; 0735-794557.

dall’Amat
APP – ASCOLI PICENO PRESENT, SABATO 25 MAGGIO

ULTIMA GIORNATA DEL FESTIVAL DELLE ARTI SCENICHE

Sabato 25 maggio seconda e ultima giornata di APP – Ascoli
Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti
sceniche contemporanee di Ascoli Piceno giunto alla quarta
edizione su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT,
il MiBAC e la Regione Marche.

La seconda giornata del festival si apre alle ore 11.30 con
uno squisito appuntamento all’Eremo di San Marco dove, al
termine di una passeggiata di circa quindici minuti (si
consigliano scarpe e abbigliamento comodi), Mariangela
Gualtieri – anima del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi
– in Bello Mondo cuce versi tratti soprattutto da Le giovani
parole (Einaudi, 2015), con poesie da raccolte precedenti, al
fine di comporre una partitura ritmica che passa
dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo
finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello
mondo, appunto. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo
presso la Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica.

Doppio appuntamento – ore 15 e ore 19 – al ridotto del Teatro
Ventidio Basso con Chiara Bersani che in Seeking unicorns crea
un assolo inedito e commovente, portando negli spazi del
teatro una meravigliosa creatura, maga e visionaria
attraversata da domande universali e umanissime: “Perché
esisto?” “Da dove vengo?” “Sono buono o cattivo?” “Credo in
dio o sono io Dio?” e ancora “Dov’è il mio amore?”, “Perché,
ora che ho raggiunto il punto più umiliante della mia
vecchiaia diventando solo un cavallo cornuto a cui escono
arcobaleni     dal   sedere,    non   posso   scegliere     di
morire?”. Mule di Collectif à Sense Unique – gruppo
dall’incontro di alcuni studenti alla scuola circense del
Québec –alle ore 16 alla Chiesa di San Pietro in Castello è
una favola gioiosa e crudele messa in scena da due acrobati
tra acrobazie e virtuosismi, tra complicità e sfide continue,
la drammaturgia del lavoro si sviluppa attorno alla disciplina
dei giochi icariani in un’indagine dello spazio scenico e
privato    che   stimola    molte    domande    tra   chi   lo
osserva. APP prosegue al Teatro dei Filarmonici (ore 17)
con Io non sono un Gabbiano di Òyes, rilettura dell’opera di
?echov che ne mostra attualità, forza e capacità di scuotere
le coscienze attraverso. Nella rivisitazione di questa giovane
compagnia affiatata, energica e dinamica è sempre l’amore a
dominare le relazioni e i conflitti tra i personaggi, un amore
inquinato dal bisogno di essere considerati e apprezzati, tra
narcisismo e rappresentazione, un amore performativo che
reclama attenzione e originalità (lo spettacolo contiene scene
di nudo integrale). Babilonia Teatri è tra le compagnie più
innovative del panorama teatrale contemporaneo, distinguendosi
per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock,
punk. Ad APPmostra Calcinculo – Teatro Ventidio Basso ore
20.30 – candidato ai premi Ubu come miglior novità
italiana/ricerca drammaturgica e come miglior progetto
sonoro/musiche originali, un ciclone di musica e di canzoni
nato dall’incontro con la musica di Lorenzo Scuda, musicista e
interprete degli Oblivion. Calcinculo è uno spettacolo che
vuole fotografare il nostro oggi, le sue perversioni e le sue
fughe da se stesso, la sua incapacità di immaginare un futuro,
di sognarlo, di tendere verso un ideale, di credere. Con
questo spettacolo Enrico Castellani e Valeria Raimondi
raccontano il mondo che ci circonda con il nostro sguardo
tagliente, dolente e ironico. Il pluripremiato It’s app to
you, vincitore di InBox 2018 alla Chiesa di Sant’Andrea alle
ore 22, è il primo videogioco a teatro, una realtà virtuale
immersiva, una applicazione da scaricare sul cellulare per
muovere e governare un personaggio virtuale, nato da un’idea
di Leonardo Manzan di Bahamut. Per la conclusione di APP alle
ore 23.30 al Teatro dei Filarmonici un omaggio in musica,
parole e immagini al fragile quanto straordinario talento di
Nick Drake con Way to Blue, un concerto emozionante in cui
immortali capolavori rivivono sul palco per mano di due
protagonisti della musica Italiana: Rodrigo D’Erasmo,
polistrumentista, produttore, arrangiatore e membro degli
Afterhours e Roberto Angelini, cantautore e musicista (tra gli
altri) di Niccolò Fabi e della resident band di Propaganda
live.
Abbonamento seconda giornata 25 euro. Info biglietteria 0736
298770.
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