IlCupolone Natale 2016 - Periodico di informazione della Parrocchia San Vittore m. in Calcio
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il Natale 2016 Cupolone 3 Lettera a Gesù... 4 La benedizione delle case e delle famiglie 5 Convenzione Piazza San Vittore 6 Un cammino di carità fino ai confini del mondo Il Natale non è un periodo o una stagionalità, 7 Pellegrinaggio a Lourdes ma uno stato della mente. Deve portare tra la gente pace e buoni propositi. 8 La Castagnata Essere pieni di misericordia, significa avere il vero spirito natalizio. 9 Natale 2016, concorso presepi Se pensiamo a queste cose, dentro di noi rinascerà il Salvatore e su di noi brillerà il raggio di una stella 10 Cos’è il “Gruppo Mistagogia”? che porterà un barlume di speranza per il mondo. Buon Natale! 11 Appuntamenti da ricordare I vostri sacerdoti, Rinati dall’Acqua e dallo Spirito le suore di Maria Bambina Sacramenti Iniziazione Cristiana e le suore Passioniste Matrimoni Sono tornati alla casa del Padre 12 I nuovi documenti APPUNTAMENTI dell’Archivio Parrocchiale ESTATE 2017 13 Calendario liturgico Gennaio 2017 • GREST: DAL 12 GIUGNO AL 7 LUGLIO 14 Calendario liturgico Febbraio 2017 • CAMPO ESTIVO ELEMENTARI A RICCIONE: DAL 24 LUGLIO AL 10 AGOSTO 15 Calendario liturgico Marzo 2017 - SUDDIVISO IN DUE TURNI 24 LUGLIO - 01 AGOSTO E 02 - 10 AGOSTO 16 Preghiera Sinodo Giovani Potrebbe variare la partenza del secondo turno all’1 Agosto. • CAMPO MEDIE: DAL 11 AL 21 LUGLIO REDAZIONE IL CUPOLONE: AD ARBATAX IN SARDEGNA Don Fabio Santambrogio, Don Matteo Bottesini Maurizio Quaranta, Rosaria Abbiati, Alfredo Ranghetti, • CAMPO ADOLESCENTI (Superiori): Renato Garatti, Chiara Adamo DAL 8 AL 15 LUGLIO A CESENATICO Si ringraziano tutti coloro che collaborano • ESPERIENZA DI SERVIZIO A LOURDES alla realizzazione del giornalino CON L’UNITALSI, PER ADOLESCENTI Foto in copertina: E GIOVANI DAL 10 AL 15 SETTEMBRE. Presepe realizzato dal Gruppo Dente Coca Per gli studenti ci sarà la possibilità dell’attestazione di un Natale. valida per i crediti formativi. il Cupolone 2
Edizione Natale 2016 Lettera a Gesù... C aro Gesù, fra poco è il tuo Natale e anche quest’anno voglio scriverti una lettera. Leg- go l’Antico Testamento e scopro che tu sei l’Onnipotente, il Santo, il Forte, l’Invincibile. Con una sola parola, non solo hai fatto il cielo e la terra e quan- to vi è in essi, ma anche puoi chiedere alla tua crea- zione ogni cosa ed essa risponde immediatamente e ti obbedisce. Il Salmo, mirabilmente, riassume la tua grandezza, sapienza, provvidenza. Benedici il Signo- re, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto, tu che distendi i cieli come una tenda, costruisci sulle acque le tue alte dimore, fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento, fai esaltiamo? Perché tu ti lasci crocifiggere e noi croci- dei venti i tuoi messaggeri e dei fulmini i tuoi mini- figgiamo? Perché tu servi e noi opprimiamo? Perché stri. Questa la tua grandezza, Gesù, la tua potenza, tu doni e noi rubiamo? Perché tu perdoni e noi con- la tua fama, la tua gloria,il tuo nome. Ora cosa vedo- danniamo? Contemplandoti in quella mangiatoia, no i miei occhi? Una piccola mangiatoia, della paglia non vi è che una sola risposta: solo chi ama è capace un poco ingiallita e, su di essa, adagiato un bambino di questo e tu sei l’Amore. Altro pensiero inquietante appena nato, avvolto in fasce, in compagnia di un voglio condividere con te. Mi chiedo: come si fa oggi, bue e di un asinello, con poca gente attorno: Maria, nell’attuale mondo, a renderti credibile in questo tuo Giuseppe, dei pastori, qualche altra persona. Tut- cambiamento? Tutti vogliono un Dio vendicativo, to questo in una umile, fredda grotta. Se poi lascio giustizialista, distruttore dei nemici, che infierisce e scorrere un po’ di tempo, ti vedo carico di un pe- dona la morte a quanti non pensano o non credono sante legno mentre ti incammini verso un monte, come noi. Oggi si vuole un Dio assetato di sangue nelle vicinanze di Gerusalemme e lì ti lasci inchioda- umano. Si desidera un Dio guerriero, che addestrata re sopra di esso e divenire pubblico spettacolo per uomini spietati come Lui ad uccidere i loro stessi fra- il mondo, non da solo, ma in mezzo a due ladroni. telli. Anziché una religione di vita, si vuole una reli- Il mondo ti ha giudicato ladro della sua gloria, del gione di morte, un culto di morte, un culto di sangue. suo potere, della sua onnipotenza, della sua scien- Guardando te, innalzato sopra quella croce, la solu- za ed intelligenza, della sua religione e per questo ti zione è immediata: divenendo amore come Te, in Te, ha crocifisso. Da Dio Onnipotente a umile bambino, per Te, con Te. Solo così ti si può rendere credibile da Dio forte, glorioso, terribile a crocifisso, perché nel tuo Amore, in questo tuo cambiamento. Tu sei giudicato “rapinatore della dignità dell’uomo”. Dov’è il Dio Incarnato per amore. Ora so perché ti sei fatto la ragione, il motivo, la causa di questo cambiamen- l’ultimo degli ultimi, il Crocifisso tra i crocifissi: per- to in te? Capirai che la ragione si annienta, la logica ché solo così si diviene Amore per insegnare ad ama- svanisce, i pensieri si esauriscono, la sapienza umana re. L’Amore che espia i nostri peccati. Sulla croce non si eclissa e con essa ogni intelligenza. Tu lo sai come sei andato per Te. Sei andato al posto nostro. Ora so siamo noi uomini. Siamo il nulla e ci crediamo il tut- cosa è il Natale: unico e solo desiderio dell’anima di to. Peccatori e ci riteniamo innocenti, puri, imma- divenire Amore vero in Te, Gesù, per servire come colati, giusti, santi. Arroganti e ci professiamo umili. hai fatto tu il mondo intero, ultimo tra gli ultimi e Atei e ci dichiariamo i più religiosi. Disonesti e can- crocifisso tra i crocifissi. Il tuo Amore è la sola verità tiamo al mondo intero la nostra rettitudine di cuore che ci fa liberi, perché ci rende capaci solo di amare. e di mente. Immorali e immondi e ci ergiamo a pa- Per questo tu sei il solo vero Dio e il solo vero uomo: ladini della più pura moralità. Ladri e scriviamo leggi perché da Amore eterno Ti sei fatto amore di carne, di giustizia. Assassini e ci annunziamo come cultori per servire dalla carne i tuoi fratelli e insegnare ad della vita. Siamo uomini e ogni giorno ci facciamo essi come veramente si ama. Buon Natale, Gesù, a più che Dèi. Tu sei l’unico e il solo vero Dio e ti sei Te che nasci come Amore eterno nella carne. Buon fatto l’ultimo degli ultimi degli uomini. Perché tu ti Natale a quanti in Te nascono al tuo stesso amore. abbassi e noi ci innalziamo? Perché tu ti umili e noi ci Don Fabio 3 il Cupolone
Edizione Natale 2016 La benedizione delle case e delle famiglie I sacerdoti, da quest’anno, hanno concordato di Intanto il Signore, ogni giorno, aggiungeva alla co- apportare dei cambiamenti al riguardo. munità nuovi salvati. Non più visite dopo la S. Pasqua, da terminare Questo è il nostro desiderio: costruire una comunità, prima dell’inizio delle ferie, ma benedizioni di zone una famiglia, nella quale si realizzino essenzialmente assegnate, anno per anno, con calma, in modo da due principi fondamentali: poter conoscere meglio le famiglie, le singole perso- 1) che Dio sia sempre ed ovunque l’ideale ed il cen- ne e le loro eventuali problematiche. Tutto ciò, per tro della vita e ciò divenga visibile anche nella pre- poter assolvere al dovere (ed al piacere) pastorale di ghiera comunitaria; allacciare rapporti personali, indispensabili per esse- 2) che tra noi non ci siano bisognosi, differenze, di- re fedeli alla figura del pastore delineata da Gesù nel menticati, ma “che facciamo a gara” per meglio co- Vangelo e sottolineata dalla liturgia, quando celebra noscerci, aiutarci, stimarci, memori che tutti siamo il la memoria o la festa dei Santi Sacerdoti e Vescovi. tesoro di Dio, come lo è ciascun figlio per il proprio “...Io sono il buon Pastore... conosco le mie peco- genitore. re e le mie pecore conoscono me e mi seguono...” Sembrerà strano, ma è vero: ogni sacerdote è sta- Siamo tutti figli di Dio. Gesù ci ha insegnato a chia- to scelto per essere vostro pastore, anzi: “PADRE” marlo “Abbà, Papà”. La Santa Chiesa, nella persona si chiamava, e si chiama, ogni prete. Per questo (e del Papa, ci ha spiegato che “...Ogni uomo è mio per tanto altro), si benedicono le famiglie e le case. fratello...” e tutti formiamo una sola famiglia: quella In tal modo ci conosciamo meglio. Noi scopriamo la di Dio. Questa verità ha la sua icona nella descrizione vostra vita e voi scoprite la nostra. Questo è molto che San Luca Evangelista ci ha lasciato negli Atti degli importante per il cristiano! Infatti gli strumenti scelti Apostoli, in cui afferma “... Tutti coloro che erano da Dio per la santità di un sacerdote siete proprio diventati credenti stavano insieme ... non vi era fra voi ed ogni sacerdote è stato scelto da Dio per esse- loro alcun bisognoso, perché tenevano ogni cosa re strumento per la santificazione di ogni cristiano. in comune... chi aveva proprietà e sostanze le ven- Facciamo a gara per vedere a chi riesce meglio! Per deva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno la maggior gloria di Dio e per la salvezza delle nostre di ciascuno...”. anime e quelle del mondo intero! Chi si eleva, eleva Carissimi parrocchiani, questo è il sogno della nuova il mondo! Buon Lavoro a tutti! Ci vediamo per la be- umanità pensata da Dio nostro Padre ed è il sogno di nedizione. ogni sacerdote: diventare strumenti nelle mani del Don Carlo Signore, per poter realizzare questo progetto , in- ventato dalla Divina Provvidenza per ciascuno di noi. Non solo: il sogno della Santa Chiesa (di ogni pasto- BUSTA PER L’OFFERTA NATALIZIA re), è quello di trasformare ogni uomo, ogni battez- zato, in missionario nella comunità in cui è inserito. ALLA PARROCCHIA Questo ci preparerà e ci trasformerà in strumenti ef- Anche in questa nuova edizione de “Il Cupolone”, ficaci di evangelizzazione, in lievito che farà fermen- è inserita la busta per l’offerta straordinaria, da tare la massa, in luce che illumina la parte di mondo riconsegnare direttamente ai sacerdoti, oppure a noi affidata. “...Andate e predicate il Vangelo in da depositare nella cassetta posizionata in Chie- quella regione... se occorre anche con le parole... sa, all’altare della Madonna del Rosario. Anche Diceva un Santo fondatore. Ciò si può leggere anche se viviamo in tempo di gravi difficoltà economi- negli atti di San Luca, “...Ogni giorno, tutti insieme che, si chiede a ogni fedele di contribuire secon- frequentavano il Tempio e spezzavano il pane a do le proprie possibilità, affinché la nostra Par- casa, prendendo i pasti con letizia e semplicità di rocchia possa far fronte alle tante spese che ogni cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto giorno incontra. Il Signore vi benedica per ogni il popolo...”. atto di generosità. il Cupolone 4
tale riteniamo dedicare alcuni spazi per l’utilizzo, in piena sicurezza, delle molteplici attività dell’Ora- torio. Numerosi sono stati gli incontri con l’Ammini- strazione Comunale che, molto sensibilmente, ha condiviso le nostre necessità, pur consapevole che, assecondando i nostri desiderata, il numero dei po- sti auto sarebbe notevolmente diminuito. Da parte nostra, consapevoli dell’ importante funzione socia- le della piazza San Vittore, dopo lunga meditazione, abbiamo sottoscritto una nuova convenzione, che crediamo soddisfi entrambe le parti, ma soprattut- CONVENZIONE to, soddisfi la popolazione ed i fedeli. In sintesi: la piazza è destinata a parcheggio ad uso pubblico, con PIAZZA SAN VITTORE l’eccezione di alcune zone delimitate e mantenute N a disposizione della Parrocchia. Su di essa saranno el corso dell’anno 2016 è stata rinnovata, con consentite sia manifestazioni di carattere religioso, alcune sostanziali modifiche, la convenzione sia manifestazioni di carattere civico, sociale e cul- stipulata in data 05 Marzo 2005, tra il Comu- turale, gestite o autorizzate dal Comune, previo nul- ne di Calcio e la nostra Parrocchia, che regolamen- laosta da parte della Parrocchia. In occasione delle tava l’utilizzo della piazza San Vittore. La piazza, da festività di San Gottardo, la Parrocchia si impegna sempre di proprietà della Parrocchia, da parecchi a rendere libere le aree delimitate a proprio uso. anni viene gestita dall’Amministrazione Comunale, Quanto sopra, vale anche nel caso di occupazione che la utilizza prevalentemente come area di par- della piazza per uno svolgimento eccezionale del cheggio pubblico, ritenuto un servizio fondamenta- mercato. La manutenzione ordinaria e straordinaria, le, ma, frequentemente, anche per manifestazioni la pulizia, lo sgombero neve, la spesa per l’illumina- civiche e culturali. Numerose, naturalmente, le ma- zione, saranno a carico del Comune, che eserciterà nifestazioni di carattere religiose e di culto. sulla piazza il potere di polizia urbana, nel rispetto La scadenza della convenzione ha rappresentato dei regolamenti comunali. La cessione in uso della l’occasione per riflettere su un uso della piazza che piazza è a titolo oneroso con un corrispettivo annuo tenesse conto della necessità di utilizzare alcuni spa- pattuito in euro tremila. La convenzione ha scaden- zi, in modo autonomo, per le attività parrocchiali za il 31 Maggio 2019 e potrà essere rinnovata alle ritenute di primaria importanza. Consideriamo fon- stesse condizioni e modalità con atto espresso dalle damentale il recupero, da parte dei fedeli, del sagra- parti. Ringraziamo vivamente l’Amministrazione Co- to, inteso sia come zona di rispetto, sia come spazio munale per la fattiva collaborazione e per la sensibi- libero dall’ occupazione e dalla circolazione di auto- lità e premura dimostrate. vetture e che permetta una sosta tranquilla, serena Don Fabio e sicura, prima e dopo le funzioni religiose (messe, con il Consiglio per gli Affari Economici matrimoni, funerali ecc...). Altrettanto fondamen- della Parrocchia APPUTAMENTI DA RICORDARE DAL 16 AL 31 DICEMBRE 2016 • Da venerdì 16 a sabato 24 Dicembre: Novena di Natale. • Martedì 20 alle ore 20.30: liturgia penitenziale, alla presenza di diversi confessori. • Sabato 24 (Vigilia di Natale): - dalle h 9.30 alle h 12.30 e dalle h 15.00 alle h 19.00: confessioni. - h 23.15: Veglia d’attesa e S. Messa di mezzanotte. • Domenica 25 (Natale del Signore): Ss. Messe ad orario festivo (h 11.15 e h 18.00 solenni). • Lunedì 26 (S. Stefano): Ss. Messe ad orario festivo. • Giovedì 29 alle h 20.30: S. Messa in suffragio dei Defunti dell’anno 2016 (verranno ricordati i nominativi). • Sabato 31 (ultimo giorno dell’anno solare) - h 17.00: Esposizione Eucaristica di ringraziamento; - h 18.00: S. Messa prefestiva col canto del “Te Deum; - In oratorio Veglione di Capodanno per le famiglie, su prenotazione. 5 il Cupolone
Edizione Natale 2016 Un cammino di carità nella condivisione e nel servizio ai fratelli. Qualcuno potrà chiedersi: “Ma i Preti, le Suore missionarie nel fino ai confini mondo, sono in crisi?”. Lo spirito missionario non è mai stato in crisi, anzi, è molto vivo! Sono soprat- del mondo tutto i laici ad avere voglia di missionarietà. Oggi le opzioni si allargano alle fraternità, alle esperienze di gruppi missionari parrocchiali, al volontariato locale. Tale cambiamento è una grazia! Noi suore di Maria Bambina, abbiamo celebrato la giornata missionaria mondiale del 23 ottobre 2016, anticipando momenti di preghiera comunitaria a Cividate. Abbiamo ricor- dato le sorelle che, nella Chiesa e per la Chiesa, han- no saputo incarnare il Carisma fondazionale di carità che lo Spirito ha suscitato in S. Bartolomea Capita- nio, che si esprime nelle opere di misericordia verso tanti fratelli sofferenti sparsi nel mondo. Abbiamo al- lestito un mini banco di vendita, il cui ricavato è stato inviato al Centro di Solidarietà, che ha sede presso la casa Generalizia, in Via S. Sofia a Milano. Anche la scuola primaria Capitanio e quella dell’infanzia Ve- scovi, unitamente ad alcune famiglie, hanno saputo dare risposte generose alle comunità della Romania S e della Thailandia, attraverso la vendita di oggetti tiamo per staccare un’ultima pagina del calen- natalizi ed adozioni a distanza. Il nostro istituto ha dario 2016. Il tempo scorre sul filo della storia ed è carico di avvenimenti tristi e gioiosi, ma il- luminato sempre da una presenza amorosa e pater- na di un Dio che è Padre Misericordioso. Ecco, allora, che alla luce della fede, siamo chiamati a superare le paure, i dubbi, ma, soprattutto, a testimoniare e ad annunciare in forza della nostra vocazione batte- simale, la “Buona Notizia” che è fonte di vita. Così, dopo aver celebrato a livello mondiale un “Anno Santo” di grazia, e ricevuto nei nostri cuori, da parte di Papa Francesco, tanta speranza, ci giunge, da parte di Don Fabio, un invito, un desiderio espli- iniziato questo cammino di missionarietà nel 1860, cito: “Anche nella nostra parrocchia deve nascere il a meno di trent’anni dalla sua fondazione, un per- Gruppo Missionario e sarà dedicato a Daniela Tarol- corso che ci ha portato lungo le strade del mondo. li”. Allora non ci resta che dire: “Eccomi!”. Ora ha all’attivo forme di solidarietà umana, carità Il Signore ci raggiunge quando e là dove non pen- cristiana, adozioni a distanza, proposte di sostegno siamo sia possibile, per sorprenderci nella gioia a favore di tanti bambini in situazione di indigenza. che solo Lui può dare. E non è un caso che, proprio Le suore italiane in terre lontane sono poche; le na- quest’anno, la POPF (Pontificia Opera Propagan- tive superano, per quantità numerica, le europee e da della Fede), abbia celebrato il centenario della così, nella loro semplicità e sobrietà, condividono ciò fondazione, grazie ad un’intuizione del beato Pao- che sono e ciò che possono avere. Sono preparate lo Manna. Sollecitati da questo invito, ascoltiamo i professionalmente ed aperte ad accogliere persone battiti del nostro cuore che accelera: la risposta non che desiderano fare esperienze missionarie, previa potrà essere confusa o soffocata da una paralisi si- preparazione da parte dell’Istituto. Auguriamo un lenziosa. Non lasciamoci anestetizzare il cuore, ma Buon Cammino, accompagnato dalla preghiera, al puntiamo al traguardo del dono di sé. Qualcuno è Gruppo Missionario. Maria SS. Bambina, madre di già ai nastri di partenza: non ci resta che alzare la ogni vocazione, benedica ogni opera di bene, affin- mano e dire: “Ci sono anch’io!”. Questa è la risposta ché Gesù sia conosciuto ed amato da tutti. gioiosa che nasce dall’amore di Dio, che si esprime Le suore di Maria Bambina il Cupolone 6
Edizione Natale 2016 e raccolta processione con i “flambeau” ed alla “Via Pellegrinaggio Crucis”. Entrambe le giornate di sabato e domenica, si sono concluse davanti alla Grotta delle Apparizio- a Lourdes ni, per partecipare alla S. Messa delle ore ventitré. I Forse, almeno per noi lo è stato, il momento in cui l 7 Ottobre scorso, alle ore 18,00, è partito dalla l’evento dell’apparizione di Maria si può cogliere con Brama il pellegrinaggio in pullman per Lourdes, maggiore emozione. Immersi nel buio della notte, organizzato dall’agenzia “CalcianaViaggi”, in col- con la sola luce proveniente dalla Grotta, nel silenzio laborazione con la Parrocchia. Guidato da don Fabio che regna sovrano, non disturbato dal mormorio del e da don Matteo ed accompagnato dall’assistenza fiume, favorevole anzi al raccoglimento, si ha la netta premurosa di Monica, il pellegrinaggio ha coinvolto percezione che le proprie parole intime, il racconto settantacinque persone, in maggioranza apparte- segreto dei propri affanni, la domanda di consola- nenti alla nostra Parrocchia. Esse hanno subito fat- zione non cadano nel vuoto, ma vengano misterio- to amicizia tra loro, con uno scambio di impressioni samente udite ed accolte dalla Madonna. Ciascuno, e ricordi tra chi si era recato nella città mariana per poi, è stato libero di compiere la visita alle Basiliche, eccellenza solo qualche anno prima e chi riportava di ritornare alla Grotta, mettendosi in fila per entra- alla memoria la propria visita compiuta molto tempo re in essa a vedere la fonte scavata da Bernadette addietro, ma ancora viva nel cuore. Coloro che par- su invito della Madonna, dalla quale sgorga ancora tecipavano per la prima volta, ascoltavano con atten- l’acqua salutare, la stessa che alimenta le piscine; in zione e fiducia i racconti dei primi, ma nello stesso esse alcuni dei pellegrini hanno voluto vivere l’espe- tempo erano desiderosi di provare l’esperienza di rienza dell’immersione, secondo le modalità vigenti vivere in un luogo straordinario. In esso, infatti, è nel Santuario. Un evento non previsto ha aggiunto offerta l’opportunità di raccogliersi più intimamente valore al pellegrinaggio: la celebrazione del Giubileo in se stessi, di trovare quella pace e quella serenità della Misericordia, compiuto attraversando la sim- dell’animo, che, secondo tante testimonianze, sono bolica porta eretta davanti al grande Crocifisso, all’i- il vero miracolo di una visita alla Madonna a Lourdes. nizio del viale interno del Santuario. Lunedì mattina, Il lungo viaggio dell’andata è stato contrassegnato di buonora, dopo un’ ultima visita e la celebrazione dalla recita delle preghiere e del rosario, a cui si sono della S. Messa, è iniziato il viaggio di ritorno, interval- alternati momenti di sana allegria. Anche la proie- lato da una sosta, per una passeggiata ed il pranzo, zione di due film sulla storia di Bernadette e delle nella possente cittadella medioevale di Carcasson- apparizioni, ha costituito un’ utile introduzione, un ne; a sera inoltrata la breve pausa è stata effettuata preludio a ciò che si sarebbe vissuto al Santuario. a Cannes, città del festival cinematografico. A Calcio, Arrivati, siamo stati accompagnati da una guida, i pellegrini sono arrivati alle due di notte, stanchi, competente e appassionata, nella visita ai luoghi ma soddisfatti dell’esperienza fatta, desiderosi di tra- dell’esistenza di Bernadette: la chiesa parrocchiale, il smetterla, con il semplice dono di un’ immaginetta, mulino in cui il padre lavorava, le “cachot”, la misera di una coroncina del rosario o di acqua della fonte, stamberga, dalla quale Bernadette usciva, per non agli amici e conoscenti rimasti a casa. A questi ultimi mancare all’appuntamento con la Madonna. La nar- auguriamo di poter vivere un pellegrinaggio a Lou- razione coinvolgente della guida, ha costituito uno rdes appena sarà loro possibile. stimolo per riflettere su questo fatto: la Madonna Un gruppo di pellegrini si è servita di una ragazzina, ma- lata di asma, analfabeta, immersa nella miseria più nera, ma ricca di una fede semplice, quanto auten- tica, per mandare al mondo il suo messaggio di conversione e mise- ricordia. In fondo, ci siamo dette, quello della Madonna di Lourdes è lo “stile” che Dio ha usato con Ma- ria stessa, umile ragazza di Naza- reth. Dopo questo primo impatto, il pellegrinaggio si è svolto secon- do l’intenso programma previsto: partecipazione alla Messa Inter- nazionale, alla sempre suggestiva 7 il Cupolone
Edizione Natale 2016 LA CASTAGNATA Unire l’utile al dilettevole. Questo potrebbe essere il motto riassuntivo della or- mai tradizionale castagnata, proposta dall’oratorio e dal gruppo A.C.R. Una raccolta particolare, perché la finalità è quel- la di ottenere fondi da devolvere alle missioni. Così, la mattina del 16 ottobre, siamo partiti, un po’ infreddoliti, ma accompagnati da uno splendido sole, per S. Zeno di Montagna, in provincia di Vero- na. Abbiamo poi raggiunto la “Tenuta Cervi”, in cui siamo stati accolti dai proprietari del grande bosco di castagni. Luogo magnifico! Il lago di Garda faceva capolino sotto di noi; i colori autunnali, l’aria di montagna ed uno splendido sole che ci ha riscaldato per bene, hanno fatto da corni- ce ad una giornata fantastica. I bambini si sono subito adattati e sentiti a casa pro- pria, mettendosi a raccogliere le castagne insieme ai loro amici, agli animatori ed ai genitori. Ovunque ci si girasse, si potevano trovare ricci e castagne di ogni dimensione. Ogni bambino, con le proprie forze, le proprie capacità e le proprie possibilità, ha contribu- ito ad un grande risultato. E’ stato così che il nostro gruppo di sessantotto “raccoglitori”, è riuscito a rag- giungere un bel risultato! Tra sacchetti più o meno pesanti, la raccolta ha fruttato centosessanta chili di castagne, che poi sono state vendute la domenica successiva, durante i festeggiamenti della giornata missionaria. Il ricavato sarà devoluto alle missioni. Un’esperienza davvero emozionante e formativa. Tra risate, canzo- ni, giochi e soprattutto castagne, ci ha insegnato che anche un piccolo gesto può portare a grandi risultati. La nostra giornata si è conclusa con il ringraziamento per eccellenza, la celebrazione della messa nella co- munità parrocchiale di San Zeno. Che dire…? Alla prossima! Adriana e Chiara il Cupolone 8
Edizione Natale 2016 Natale 2016 Concorso Presepi Duemila anni fa, alla capanna di Betlemme, accor- sero sia dei poveri pastori, che facevano la guardia al loro gregge, sia potenti re della Terra, che portarono i loro doni in scrigni preziosi. Davanti a quel Bambi- no, giunsero persone provenienti da ogni luogo, in cerca di luce e di un segno di speranza. Oggi, come allora, il presepe ci invita a fare atten- zione al Signore che viene ad abitare in mezzo a noi. Realizza e costruisci nella tua casa il Presepe, simbo- lo cristiano della nascita di Gesù. Iscriviti al concorso, compilando il modulo cartaceo o, più semplicemente, attraverso Sansone. Dal 15 dicembre 2016 al 03 gennaio 2017, passeran- no alcuni incaricati per vedere e fotografare il pre- sepe. La premiazione avverrà il giorno 06 gennaio 2017, alle ore 15:30 in Chiesa parrocchiale. Lo Zucchino d’Oro 9 il Cupolone
Edizione Natale 2016 partecipando alla Messa prefestiva. Non solo, ma abbiamo proposto ai ragazzi di essere parte attiva di questa celebrazio- ne, in ruoli diversi, secondo le attitudini e i talenti di ciascuno: cantando, suo- nando, leggendo le Preghiere dei Fedeli, servendo come ministranti o portando i doni all’altare. Dopo la Messa, si tengono gli incontri, talvolta tutti insieme, altre volte suddivi- si per classi di età, quando l’argomento richiede gradi di approfondimento di- Cos’è il versi. I ragazzi vengono coinvolti in modo attivo at- traverso giochi ed attività; si chiede loro di esprime- “Gruppo Mistagogia”? re opinioni o porre quesiti, cercando di limitare il più possibile l’impostazione “cattedratica” (quella in cui M l’educatore parla e i ragazzi devono tacere ed ascol- istagogia è una parola difficile, di origine tare). Insomma, come metodologia si promuove una greca, che fa riferimento al cammino di coloro partecipazione attiva che renda i ragazzi protagonisti che sono stati iniziati al culto. Infatti, per noi, del loro processo di maturazione e crescita. Fonda- la mistagogia è quella fase del percorso formativo mentali saranno le testimonianze da parte di perso- cristiano dei ragazzi che segue la celebrazione dei ne esperte circa gli argomenti trattati (lo scorso anno Sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia. Si tratta, abbiamo incontrato un atleta disabile, un volontario quindi, scolasticamente parlando, degli anni delle di una missione in Brasile, dei profughi provenienti medie. Anni in cui, purtroppo, dopo aver ricevuto i dall’Africa), anche per mostrare, ai ragazzi coinvolti, Sacramenti, parecchi ragazzi abbandonano la pratica che esiste, al di fuori della nostra realtà, un mondo religiosa. Ma i Sacramenti non costituiscono un che vive ogni giorno certi valori. Continueremo, inol- punto di arrivo, bensì sono il punto di partenza per la tre, la formazione alla preghiera, in quanto è impor- loro vita cristiana da adulti. tante che i ragazzi imparino a trovare un proprio dia- La mistagogia, pertanto, si propone di accompagnare logo con il Signore. Non mancheranno dei momenti la crescita dei ragazzi, mostrando loro come la formativi in Avvento e in Quaresima e degli incontri fede possa entrare a far parte della vita quotidiana insieme ai loro coetanei di altre parrocchie. di ciascuno e come loro possano inserirsi nella Al termine degli incontri, spesso, ci si ferma in nostra comunità cristiana. Ad esempio, il primo Oratorio a cenare insieme, perché, in definitiva, quello argomento che abbiamo trattato quest’anno, è stato che conta è il piacere di stare insieme e di sapere che quello dell’utilizzo consapevole delle tecnologie di l’Oratorio non è solo un posto per i bambini, ma un messaggistica (come Whatsapp e Snapchat) e dei luogo piacevole in cui stare anche da grandi. social media (Facebook ed Instagram): si è voluto Gli Educatori della Mistagogia mostrare ai ragazzi come un uso superficiale di questi strumenti “virtuali”, possa costituire un rischio per la vita reale di ciascuno di loro o dei loro coetanei, che possono cadere vittime di episodi di bullismo. Gli incontri del gruppo della mi- stagogia si tengono generalmente il sabato sera. E poiché la Santa Messa costituisce il punto centrale della vita cristiana, abbiamo deciso di iniziare i nostri appuntamenti, il Cupolone 10
Edizione Natale 2016 RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO 2016 • Delli Bovi Maria Francesca • Manzoli Maria Denise • Brugali Giacomo Alessandro • Neotti Davide • Paneroni Emma • Martineli Mia • Facchi Celeste • Agosti Sofia • Pedroni Emma • Laganà Nicolò • Lancini Olimpia • Pezzoni Giacomo • Toti Elia • Fornari Mattia • Provenzi Matilde • Filippini Tommaso • Patelli Lorenzo • Rossoni Pietro • Cerrato Nicola • Sabini Federico • Turmolli Alice Maria • Salini Elisa • Bruschi Carlo Angelo • Bosatelli Ariel • Bariselli Tommaso Giovanni SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA 2016 (Cresima e Comunione, Gruppo Emmaus) • Aglioni Chiara • Costelli Daniel • Paneroni Sara • Aglioni Clara • Kacoori Blerta • Pezzoni Emma • Ballarini Noemi • Facchinetti Davide • Pizzocheri Emma • Barnabò Alessio • Facchinetti Viola • Scullino Giulia • Bertocchi Federico • Fratelli Giada • Seghezzi Jacopo • Bertoli Matteo • Galli Daniel • Teodori Nicol • Bertoncini Davide • Giacomazzi Alessia • Togni Tommaso • Bolli Leonardo • Guidi Valeria • Vescovi Aurora • Bonissi Stefano • Macetti Michele • Vescovi Mattia • Cantù Davide • Manzoli Francesca • Viola Andrea • Carminati Sharon • Martinelli Alessandro • Zanetti Greta • Cosco Asia Maria • Mombelli Elisa • Zanini Daniel • Costa Anita • Paloschi Lorenzo MATRIMONI CELEBRATI A CALCIO 2016 • Galli Cristian e Garatti Bearice • Facchinetti Michele e Di Corato Cinzia • Monselli Andrea e Ranghetti Valentina • Vitalone Marco e Palumbo Annunziata • Zappella Roberto e Zanetti Fabrizia • Pirovano Roberto Maria e De Paola Delia Maria Rita • Farinon Fabio e Huang Ting • Lissana Mario e Prandini Hilary SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE 2016 • Longhini Zeffira • Mengotti Teresina • Zanetti Angela • Mercandelli Francesca • Berta Carla • Zanetti Anna Maria • Petrale Carmelo • Fornari Lauro • Guastini Franca • Cecchi Vittoria • Cattaneo Giovanna • Invernizzi Angelo • Garatti Gianluigi • Galli Andrea • Dassi Roberto • Oneda Francesco • Berta Giovanna • Carniti Agnese Clementina • Tansini Luigi Pietro • Vezzoli Giovanni • Vezzoli Giannina • Belloli Giovanna • Ranghetti Mario • Maffi Anna • Foresti Giuseppe • Mercandelli Giacoma • Giardini Antonella • Vezzoli Santo • Bassini Emilia • Carminati Angelo • Martinelli Rosina • Mazza Luigia • Capocci Santina • Berta Andreina • Morandi Erminio • Masserdotti Carla • Duzzi Giuseppina • Vescovi Giuseppe • Dell’Angelo Pierina • Zanotti Santina • Botti Natalina • Donati Giovanni • Alborghetti Alessandro • Pagani Bianca Giovanna • Gritti Giovanna • Guastini Luigia • Conforti Vito • Zanetti Maria • Bedoschi Maria • Cedri Francesco • Alghisi Giulia Teresa 11 il Cupolone
Edizione Natale 2016 I nuovi settantacinque del XVIII se- colo e cinquantaquattro documenti del XIX secolo. Questo tipo di documento si pre- dell’Archivio senta come una sorta di censimento della popo- Parrocchiale lazione di una parrocchia, D che i parroci (o i sacerdoti ue anni fa, nell’ otto- da essi incaricati), aveva- bre del 2014, furono no il dovere di redigere ogni ritrovati numerosi anno nel periodo successivo la documenti durante i la- Pasqua, in osservanza delle norme vori di sistemazione della canoniche risalenti al Concilio di Trento. In sala ubicata lungo il lato quel periodo, essi si recavano presso ogni famiglia, orientale al piano terreno allo scopo di verificare se i suoi componenti in età del palazzo dell’Oratorio. Rinvenuti in un armadio per ricevere la comunione, avessero effettivamente a muro ricavato nella parete destra, nascosti dietro adempiuto al precetto ecclesiastico di comunicar- l’intramezzo di fondo del ripostiglio, i documenti fu- si almeno una volta l’anno (a Pasqua, appunto!). A rono recuperati e subito portati nella cantina della testimoniare che l’obbligo fosse stato osservato, gli casa parrocchiale, ora adibita ad Archivio. L’occasio- interessati esibivano “l’atestato Pascale”, ricevuto ne del ritrovamento è stata casuale, ma l’ubicazione in chiesa, che, con il passare del tempo, sarebbe di- della stanza in cui erano situati, giustifica la presenza ventato l’immaginetta pasquale. In mancanza di ciò, dei documenti. L’attuale edificio dell’Oratorio, infatti, gli inadempienti venivano sollecitati dal parroco ad fino ai primi anni sessanta del Novecento, era sta- esaudire il precetto; in caso di reiterata violazione, i ta la residenza dell’arciprete di Calcio. Lo stabile fu nomi dei disubbedienti venivano registrati come “in- edificato nella seconda metà del secolo XVIII, in con- confessi”, segnalazione seguita dalle pene canoni- comitanza con la prima fase della realizzazione della che previste. Di tutto il materiale ritrovato, gli “Stati nuova chiesa parrocchiale. Si può, perciò, ipotizzare d’anime” sono, senza dubbio, non solo la parte più che la sala del ritrovamento, vista la sua posizione cospicua, ma anche la più interessante dal punto di appartata rispetto al corpo centrale del palazzo, fos- vista archivistico, poiché, relativamente al periodo se lo studio privato degli arcipreti, luogo adatto in cui su indicato, non ve n’erano nell’archivio parrocchia- avere a portata di mano i documenti di più imme- le. Ne esistono solo pochi altri esemplari, risalenti in diata consultazione per l’attività pastorale e culturale parte al XVII secolo ed in parte alla prima metà del (vista la tipologia delle carte ritrovate). La posizione XVIII, presso l’Archivio Diocesano di Cremona. protetta, ha permesso la buona conservazione dei 3) Registri vari e carte sparse. Questo gruppo riuni- documenti stessi: solo alcuni presentano danni do- sce documenti che non avevano attinenza con i due vuti agli insetti, ma, in maggioranza, essi non presen- sopra descritti ed è composto da registri (sedici in tano guasti che ne compromettano la leggibilità. In tutto) e pochi documenti singoli, di argomenti vari: ogni caso, dopo una paziente consultazione, il mate- registri di affitti, elenchi di devoti, ecc... A completa- riale è stato suddiviso nelle sottoelencate categorie: re il ritrovamento, vi sono due “filze”, ossia bigliet- 1) Vacchette delle messe. Si tratta di registri per lo ti letteralmente infilzati su un’asta di filo di ferro: in più di medio formato, sui quali venivano elencate le un caso si tratta di avvisi di matrimonio e nell’altro messe inerenti i benefici ecclesiastici esistenti nella di comunicazioni di decessi. I documenti ritrovati e nostra parrocchia. Sono in tutto ottantasei pezzi, la classificati nel modo sopraccitato, sono stati inseriti maggior parte dei quali risale al XVIII secolo (1713- nelle apposite sezioni, in cui, tempo addietro, è stato 1800) e, in misura inferiore, al XIX secolo (1801- suddiviso l’archivio parrocchiale. 1845). All’indicazione del beneficio, fanno seguito le Renato Garatti - Foto Pietro Quartini firme dei vari sacerdoti del tempo, titolari del bene- ficio stesso. Con la firma, essi testimoniavano di aver adempiuto al loro dovere di soddisfare gli obblighi, in termini di celebrazioni di messe, derivanti dalla volontà di chi aveva disposto il servizio ed il conse- guente diritto a percepirne la rendita. 2) Stati d’anime. Anch’essi sono registri di varie di- mensioni, in cui sono elencate, famiglia per famiglia, le persone (non a caso chiamate “anime”), sia infanti sia adulte, residenti in parrocchia. In tutto sono centoventinove registri, così suddivisi: il Cupolone 12
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Edizione Natale 2016 CALENDARIO LITURGICO PARROCCHIA DI CALCIO - MARZO 2017 1 MERCOLEDI' Sante Messe con imposizione delle ceneri: 9.00 (Parrocchia) - 9.00 (Casa di Riposo) LE SACRE CENERI (inizio Quaresima) 20.30 (Parrocchia) - 16.30 Liturgia per i ragazzi - Astinenza e digiuno 2 GIOVEDI' Marzo: mese di S. Giuseppe dopo le Ceneri 3 VENERDI' 1° venerdì del mese: mezz'ora prima delle Ss. Messe esposizione e adorazione eucaristica dopo le Ceneri S. Messa pomeridiana posticipata alle 20.30 (Suore M.B.) 4 SABATO 15.30 Confessioni dopo le Ceneri 5 DOMENICA 15.30 Vespri, riflessione e benedizione eucaristica I DI QUARESIMA 6 LUNEDI' 20.30 Esercizi spirituali parrocchiali (Suore) Feria quaresimale 7 MARTEDI' 20.30 Esercizi spirituali parrocchiali (Suore) Feria quaresimale 8 MERCOLEDI' 9.30 Esposizione eucaristica e Confessioni - 20.30 Esercizi spirituali parrocchiali (Suore) Feria quaresimale 9 GIOVEDI' 20.30 Conclusione zonale Esercizi spirituali a Caravaggio Feria quaresimale 10 VENERDI' Astinenza - 16.30 Via Crucis per ragazzi - 20.30 Via Crucis itinerante per adulti Feria quaresimale 11 SABATO 15.30 Confessioni Feria quaresimale 12 DOMENICA 15.30 Vespri, riflessione e benedizione eucaristica II DI QUARESIMA 13 LUNEDI' Anniversario dell'elezione di Papa Francesco (a. 2013) Feria quaresimale 16.15 Ora di guardia: preghiera per le vocazioni (Suore M.B.) 14 MARTEDI' Feria quaresimale 15 MERCOLEDI' 9.30 Esposizione eucaristica e Confessioni Feria quaresimale S. Messa pomeridiana posticipata alle 20.30 con predicazione del Quaresimale (Suore M.B.) 16 GIOVEDI' Feria quaresimale 17 VENERDI' Astinenza - 16.30 Via Crucis per ragazzi - 20.30 Via Crucis itinerante per adulti Feria quaresimale 18 SABATO 15.30 Confessioni Feria quaresimale 19 DOMENICA 15.30 Vespri, riflessione e benedizione eucaristica III DI QUARESIMA 20 LUNEDI' In ragione della solennità S. Messa pomeridiana posticipata alle 20.30 S. GIUSEPPE SPOSO DELLA B.V.M. (s.) (celebrata in chiesa arcipetale) 21 MARTEDI' Feria quaresimale 22 MERCOLEDI' 9.30 Esposizione eucaristica e Confessioni Feria quaresimale S. Messa pomeridiana posticipata alle 20.30 con predicazione del Quaresimale (Suore M.B.) 23 GIOVEDI' Feria quaresimale 24 VENERDI' Astinenza - Giornata nazionale di preghiera e digiuno in ricordo dei missionari martiri Feria quaresimale 16.20 Via Crucis per ragazzi - 20.30 Via Crucis itinerante per adulti 25 SABATO 15.30 Confessioni ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (s.) 26 DOMENICA 11.15 S. Messa con rito dei Battesimi - 15.30 Vespri, riflessione e benedizione eucaristica IV DI QUARESIMA (laetare) 27 LUNEDI' A partire da oggi la S. Messa pomeridiana feriale si celebra alle 18.00 per il cambio dell'ora Feria quaresimale (anziché 17.30) 28 MARTEDI' 20.30 S. Messa in suffragio dei defunti della Parrocchia (Suore M.B.) Feria quaresimale 29 MERCOLEDI' 9.30 Esposizione eucaristica e Confessioni Feria quaresimale S. Messa pomeridiana posticipata alle 20.30 con predicazione del Quaresimale (Suore M.B.) 30 GIOVEDI' Feria quaresimale 31 VENERDI' Astinenza - 16.30 Via Crucis per ragazzi - 20.30 Via Crucis itinerante per adulti Feria quaresimale 15 il Cupolone
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