Firenze, Giardino Corsini: tutto pronto per la mostra "Artigianato e Palazzo"
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Firenze, Giardino Corsini: tutto pronto per la mostra “Artigianato e Palazzo” Un viaggio tra i mestieri d’arte tradizionali – riletti in chiave contemporanea FIRENZE – La prossima edizione di ‘Artigianato e Palazzo botteghe artigiane e loro committenze’ – in programma dal 16 al 19 settembre 2021 al Giardino Corsini Firenze – sarà un’edizione inedita che accompagnerà il pubblico nel Giardino e nel Palazzo, passando dall’evocazione storica alla realtà contemporanea delle attività manuali.
“Il nuovo concetto espositivo della nostra Mostra – spiegano Sabina Corsini, Presidente dell’Associazione Giardino Corsini e Neri Torrigiani, ideatore ed organizzatore della manifestazione, nasce dall’esigenza di offrire ai visitatori un luogo organico a sottolineare come nel tempo le maestranze artigiane prosperavano attorno al “Palazzo”, un luogo ideale che diventava di volta in volta “vetrina” e “palestra” per la sperimentazione. Perché il sapersi rinnovare dell’artigiano parte proprio da qui”. Artigianato e Palazzo diventa quindi un’esperienza che invita il pubblico a sviluppare un rapporto con le maestranze al lavoro aprendo per la prima volta alcuni spazi del Palazzo – dalle Sale Monumentali alle Scuderie, dai Garage alla Stanza dei Finimenti, dalla Falegnameria alla Legnaia. Un viaggio tra i mestieri d’arte tradizionali – riletti in chiave contemporanea – con una nuova selezione di 80 straordinari artigiani, dall’Italia e dall’estero. La Mostra sarà inoltre accessibile anche dall’ingresso del
Palazzo (via Il Prato, 58) oltre che da quello abituale del Giardino (via della Scala, 115), più comodo per chi viene da fuori città in treno, tramvia e auto. Da ricordare la straordinaria “Mostra Principe” dedicata a “Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481” nel Salone da Ballo, “Galleria dell’Artigianato: Viaggio in Toscana” promosso da Artex e le tante iniziative che vedono le collaborazioni di importanti personaggi e istituzioni internazionali il cui calendario è riportato sul sito artigianatoepalazzo.it Alla Milano Design Week “Lunae Lumen” di Felice Limosani
Un momento artistico sospeso tra passato e futuro “Lunae Lumen” è il titolo della video installazione di Felice Limosani, artista multidisciplinare tra i più importanti esponenti contemporanei dell’arte visiva e delle sue forme emergenti di espressione.
La videoarte dell’opera è resa evocativa dalla voce narrante del Maestro Beatrice Venezi, direttore d’orchestra tra le donne leader del futuro secondo Forbes, e accompagnata da una esecuzione inedita di Clair de Lune, una delle più belle suite per pianoforte scritte da Claude Debussy. È così che il duo artistico guida il visitatore in un’esperienza sensoriale unica nel suo genere. 5.05 minuti per mettere in pausa la quotidianità e lasciarsi guidare dalle parole di Limosani e dalla voce di Beatrice
Venezi. Un momento artistico sospeso tra passato e futuro. Inaugurata lo scorso giugno a Firenze – dopo aver toccato Porto Rotondo, Forte dei Marmi e Cortina d’Ampezzo La video installazione itinerante termina il suo percorso alla Milano Design Week. Un’opera,“Lunae Lumen”, che si inserisce nell’innovativo linguaggio culturale delle Digital Humanities, celebrandone la creatività e dimostrando come discipline umanistiche e tecnologie digitali possano ibridarsi ed emozionare. L’accesso all’installazione è riservato ai soli visitatori adulti Tra le iniziative della Milano Design Week, Philip Morris Italia presenta anche IQOS CLUB, uno spazio presso l’Opificio 31 dedicato a tutti i membri della comunità IQOS e aperto ai visitatori fumatori adulti interessati, con un allestimento immersivo in cui confluiscono elementi di design e tecnologia. Nello stesso spazio sarà anche possibile apprezzare e gustare le “opere culinarie” preparate dallo Chef stellato Felice Lo Basso del Felix Lo Basso Home & Restaurant di Milano. Felice Limosani (1966) Artista riconosciuto in ambito internazionale, interprete e innovatore delle Digital Humanities, esperto di avanguardie espressive e linguaggi emergenti. Lavora con l’idea di integrare discipline umanistiche e cultura digitale, attraverso l’arte e il design, per creare nuovi livelli di percezione, di conoscenza e di interazione tra persone, tecnologie ed esperienze sinestetiche. Basato a Firenze, il suo studio multidisciplinare opera con lo status giuridico di Società Benefit per creare inediti modelli
di valorizzazione del patrimonio culturale, anche a supporto di contesti sociali e della sostenibilità ambientale. I suoi lavori spaziano dalle installazioni artistiche, alla costruzione di ambienti immersivi fisici e virtuali, fino alla curatela di progetti benefit su commissione. Ha creato opere su commissione, esposte al Louvre di Parigi, a Miami Art Basel, a The White Chapel Gallery di Londra, Palazzo Strozzi, Palazzo Vecchio e Accademia di Firenze, Accademia di Francia a Roma, Duomo di Milano, Triennale di Milano e Padiglione Mies Van der Rohe Barcellona. Finlandia, il primo ministro incontra i rappresentanti del Parlamento Sámi Il primo ministro Sanna Marin ha recentemente incontrato ad Helsinki il presidente del Sámediggi, il parlamento Sámi (lappone), Tuomas Aslak Juuso e altri rappresentanti dello stesso organismo, che, con sede ad Inari, ha poteri consultivi. L’incontro è stato organizzato su iniziativa del Parlamento Sámi. Era presente anche il segretario di Stato Henrik Haapajärvi, insieme a funzionari dell’ufficio del primo ministro e del ministero della Giustizia. Gli argomenti discussi durante l’incontro includevano la riforma della legge sul Sámediggi e altre questioni di attualità. Il primo ministro Marin ha affermato che è importante che l’emendamento alla legge sul Sámediggi sia
presentato in Parlamento il prima possibile. Sotto la guida dell’Ufficio del Primo Ministro, sono in corso le attività inerenti la Commissione per la verità e la riconciliazione riguardante il popolo Sámi di cui al Programma di governo. La signora Marin ha espresso la speranza che tale organismo possa iniziare il suo importante lavoro il prima possibile. L’incontro ha evidenziato l’importanza di continuare e intensificare la cooperazione e le discussioni. Gli obiettivi del Parlamento Sámi hanno molti punti in comune con quelli del Programma di governo. In occasione dell’incontro, il Sámediggi ha invitato il Primo Ministro a visitare la patria dei Sámi. Kabul, aeroporto: la Finlandia invia contingente militare a supporto delle operazioni di evacuazione
Il 20 agosto, il Presidente della Repubblica finlandese, Sauli Niinistö, ha deciso di inviare un contingente militare all’aeroporto internazionale di Kabul per salvaguardare l’operazione di evacuazione da parte della squadra di soccorso finlandese. La decisione è stata preceduta da deliberazioni su una relazione in materia in seduta plenaria del Parlamento, relazione presentata il 19 agosto e le decisioni sono durate un giorno. I parlamentari erano stati richiamati dalla loro pausa estiva per discutere del dispiegamento, poiché il deterioramento della situazione della sicurezza in Afghanistan rendeva più difficile l’evacuazione dei cittadini finlandesi e di altri. La decisione di inviare truppe è stata presa in conformità con la legge sull’adozione di decisioni relative alla fornitura e richiesta di assistenza internazionale e questa è la sua prima applicazione. L’unità assegnata al compito è la più qualificata grazie alla sua vasta esperienza nell’ambito di formazione e gestione delle crisi. Durante l’operazione, l’unità, composta da un
numero non precisato di elementi, opererà sotto la guida nazionale della Finlandia e limitatamente all’aeroporto internazionale di Kabul e nelle sue immediate vicinanze. In un suo intervento venerdì sera, Niinistö aveva affermato che l’ambiente era tutt’altro che ideale e che il successo non poteva essere garantito, “abbiamo visto tutti che la situazione è estremamente poco chiara e quindi molto difficile”, aggiungendo che la situazione cambia continuamente e che l’atmosfera si fa sempre più tesa. “Per questo motivo ogni previsione sul successo dell’operazione di evacuazione è piuttosto difficile. Dipende da che tipo di posizione prenderanno i talebani in futuro. Hanno le chiavi della soluzione nelle loro mani”. Diversi altri paesi hanno anche inviato unità militari in Afghanistan per assistere nell’evacuazione dei propri cittadini.Il ministero degli esteri finlandese è in contatto con una sessantina di cittadini finlandesi che sono ancora a Kabul ma non sono riusciti a raggiungere l’aeroporto. Circa 34 cittadini finlandesi sono già stati evacuati. Attualmente, la Finlandia intende portare a casa 240 tra cittadini finlandesi o afgani dipendenti diretti della Finlandia. Riflettendo sulle lezioni dell’Afghanistan, Niinisto aveva affermato che ” questa è ormai diventata un’esperienza, che ci dice come sia estremamente difficile impiantare il proprio modello in comunità e società completamente diverse con retroterra diversi”. In tutto, 2.500 soldati finlandesi hanno preso parte alla gestione della crisi conclusasi a giugno scorso. Secondo dati ufficiali, negli ultimi 20 anni la Finlandia ha speso circa 700 milioni di euro (per la stabilizzazione dell’Afghanistan che è stato il principale destinatario dei suoi aiuti allo sviluppo negli ultimi anni. Pochi giorni fa il governo ha deciso di sospendere la fornitura di tali aiuti ma fornirà 3 milioni di euro tramite l’Alto Commissario delle Nazioni Unite
per i rifugiati UNHCR per aiutare i rifugiati afgani. TreeHugging World Championship 2021: come una coscienza ecologica produce un’iniziativa imprenditoriale In Lapponia, gli alberi si adottano e si abbracciano Nel 1951 venne istituzionalizzata in Italia la Festa degli Alberi anche per insegnare ai giovani il valore e l’importanza
di queste entità viventi tanto utili all’umanità; anch’io, ai miei tempi, in genere il 21 novembre, ero lieto di scrivere componimenti e temi su questo argomento. Nel 1979 questa celebrazione venne delegata alle regioni che, come con tante altre cose, la fecero languire e morire. Ma esiste un paese che occorre prendere ad esempio per le modalità con cui cura e gestisce il patrimonio arboricolo, ed è la Finlandia, ove le foreste occupano il 75% del territorio. La foresta è elemento vitale per i finlandesi ed amore e rispetto li si esprimono in varie forme. Particolarmente originale quelle ideate da una signora che vive nella zona di Levi, Lapponia finlandese. Riitta Raekallio-Wunderink. Insieme alla famiglia ha realizzato un sistema di adozione a distanza di alberi ed addirittura un campionato mondiale di abbraccio all’albero, la cui prima edizione è stata vinta l’anno scorso da una italiana e la cui 2° edizione è in programma il 21 agosto. La vincitrice dell’edizione 2021, Stefania D, ha trascorso tutta la sua vita vicino o circondata da alberi, raccogliendo bacche e castagne, facendo sport o semplicemente godendosi l'energia trasmessa dai boschi. “Ero molto nervosa prima della partenza”, racconta Stefania. “Ma quando la competizione è finita, ero piena di energia positiva dagli alberi, dalla foresta e dall'amore che si riversava dagli altri partecipanti”. Secondo i giudici, il modo di incontrare gli alberi di Stefania è stato "convincentemente attento e perspicacemente profondo".
I Campionati del mondo di TreeHugging 2021 che combinano il divertimento sostenibile e i benefici della connessione con la natura, sono organizzati da HaliPuu, una piccola azienda a conduzione familiare dal cuore grande che dal 2015 opera in Lapponia, prima per proteggere la foresta di famiglia dall’abbattimento ed ora, a distanza di anni, per diffondere l’esperienza e i benefici dell’amare gli alberi in tutto il mondo sia nella propria foresta a Levi che online. In effetti, il nome finlandese dell’azienda vuol dire “abbraccia l’albero”, Ora più che mai, connettersi con la natura e trovare pace ed equilibrio tra gli alberi – vivi o virtuali – è diventato più essenziale e necessario. HaliPuu funge da connettore tra la natura e le persone e spera di aiutare tutti a trovare il proprio modo ideale di vivere l’amore per gli alberi anche nelle proprie comunità. Il TreeHugging World Championship 2021 è diviso in due parti, una competizione dal vivo nella foresta di HaliPuu a Levi, in Finlandia, e una competizione online di due settimane a cui chiunque può partecipare in qualsiasi parte del mondo. L’evento dal vivo nella foresta di HaliPuu è in programma a Levi, Lapponia, Finlandia, sabato 21 agosto 2021 alle 12:00 CET (a causa di Covid solo su invito) mentre l’evento virtuale, in tutto il mondo, si svolge dal 13 al 28 agosto 2021 L’evento dal vivo dà il via alla National Treehugging Week 23.8.-29.8.22021 che si celebra in Finlandia dal 2016. L’evento live sarà trasmesso in streaming il 21.8.2021 alle 12:00 CET sui canali di social media di HaliPuu, tra cui https://happs.tv/ @RiittaRW e su https://www.instagram.com/LeviLapland/. I video clip verranno pubblicati in seguito sul sito Web di HaliPuu e su altri canali. Finora sono stati annunciati dieci concorrenti, in rappresentanza dei loro paesi o aree di origine. Attualmente
risiedono tutti in Lapponia e quindi non hanno bisogno di viaggiare. I Paesi e le regioni rappresentate: Ucraina, Spagna, Italia, Finlandia, Germania, Svizzera, Sámiland, Russia, Scozia e USA. Ogni partecipante gareggerà in tre categorie: ‘Speedhugging’(abbraccio rapido): la maggior parte degli alberi viene è abbracciata in due minuti. In un’area chiaramente contrassegnata, abbracciando il maggior numero possibile di alberi in un minuto, ogni abbraccio della durata minima di cinque secondi, “Dedica”: abbraccio dedicato di un albero specifico a scelta del concorrente della durata massima di un minuto, “Stile libero”: l’abbraccio più creativo. Stile aperto alla propria interpretazione del concorrente, un solo albero, della durata massima di un minuto. Il premio: il vincitore combinato di tutte e tre le categorie riceverà il prestigioso titolo di TreeHugging World Champion 2021 e riceverà un’esperienza privata di Arctic Cocooning (una specie di immersione nella natura artica) con la famiglia HaliPuu . Giudici: HaliPuu-Pappa Kaarle Raekallio, boscaiolo in pensione e proprietario della foresta, Ritva Saarensalmi, consulente senior del Parco Nazionale Pallas-Yllästunturi, Heikki Hamunen, esperto di foreste e media, Misha del Val, artista visivo e curatore indipendente. L’evento online mondiale Chiunque in qualsiasi parte del mondo può partecipare scattando una foto del proprio treehug e condividendola con HaliPuu. Le immagini verranno posizionate nell’app HaliPuuForest dove possono essere esplorate in base alla posizione sulla mappa.Per qualificarsi, i partecipanti devono
fare tre cose: caricare una fotografia (nessun video) di se stessi o di una persona cara/amica che abbraccia un albero su https://www.halipuu.com/treehuggingworldchampionships/ O pubblicarla su Instagram con entrambi gli hashtag #TreeHugging2021 e #HaliPuu entro le 11:00 CET di sabato 28 agosto 2021, includendovi le coordinate dell’albero in questione (in modo che si possa posizionarlo nell’app HaliPuu) nella fotografia. Questo può essere fatto ad esempio con le mappe di Google o la funzione bussola della maggior parte dei telefoni). Includere una descrizione del motivo per cui piace questo albero specifico o l’abbraccio di un albero in generale. Il vincitore sarà selezionato dai giudici in base al sentimento profondo trasmesso nell’abbraccio all’albero,alla creatività e al espressività complessivi nell’immagine. Il vincitore del concorso online sarà annunciato domenica 29 agosto, durante una normale trasmissione settimanale in diretta di HaliPuu a mezzogiorno CET (https://happs.tv/@RiittaRW) I premi: il vincitore dei campionati mondiali online di TreeHugging 2021 sarà invitato a partecipare alla competizione dal vivo del 2022 nella foresta di HaliPuu, Levi, Finlandia. Riceverà biglietti in vagone letto per il viaggio in treno per due, Helsinki-Rovaniemi-Helsinki (per gentile concessione di VR, ferrovie finlandesi), un soggiorno di una settimana per due a Levi (per gentile concessione di Visit Levi) ed un viaggio privato per due nella foresta HaliPuu, il tutto durante il TreeHugging 2022 l’anno prossimo. Maggiori dettagli sui Campionati Mondiali di TreeHugging 2021 pubblicati su https://www.halipuu.com/treehuggingworldchampionships/ e seguendo gli hashtag #TreeHugging2021 #HaliPuu
Oltre ai Campionati mondiali di TreeHugging, HaliPuu è noto per aver generato un’enorme attenzione da parte dei media con le sue idee innovative. È stata creata l’agenzia omonima per adottare un albero. Kaarle, il nonno, ‘Pappa’, il proprietario della foresta, ha selezionato personalmente alcuni dei migliori pini lapponi tra cui scegliere il potenziale adottando. HaliPuu offre, con tariffe esposte sul sito, anche una gamma di accessori prodotti localmente utilizzabili per personalizzare l’albero prescelto; si può tenere il proprio albero come amico personale o regalarlo a qualcuno. Una volta adottato un albero, è da amare e custodire per i duccessivi cinque anni (dopodiché sarà chiesto di riconfermare la propria adozione per assicurarsi che si sia ancora interessati). Viene contrassegnato e sono inviate le coordinate precise con un collegamento video dove è presentato il proprio albero che può anche esser visitato, se si vuole, in loco od a distanza. Nel 2018, Halipuu ha ricevuto, come prodotto turistico, il premio dall’ente turistico finlandese, VisitFinland, “VisitFinland authentic experience award “per una esperienza autentica. ETUSIVU Finlandia, pronte nuove rotte per la compagnia aerea di bandiera
Da Stoccolma alla Florida e alla Thailandia per 270 posti di lavoro e rafforzando l’offerta nell’importante mercato svedese Il 20 maggio 2020, la compagnia aerea di bandiera finlandese,Finnair, aveva annunciato l’obiettivo di quasi 80 milioni di euro di riduzione permanente della base dei costi entro il 2022, rispetto ai livelli del 2019. La società aveva quindi aggiornato lo stesso obiettivo nel suo annuncio del 25 agosto 2020 aumentandolo a c. 100 milioni di euro, aggiornato nuovamente il 28 ottobre 2020 a c. 140 milioni di euro e il 27 aprile 2021 al c. 170 milioni di euro. La compagnia ha compiuto buoni progressi nel programma di risparmio sui costi e raggiungerà questo obiettivo prima del previsto. Allo stesso tempo, ha individuato nuove opportunità di risparmio. Di conseguenza, mira a riduzioni permanenti per circa 200 milioni
di euro nella sua base di costo entro il 2022, sulla base dei volumi operativi del 2019, di cui circa 125 milioni di euro sono basati sul volume e circa 75 milioni di euro sono costi fissi.Il programma di risparmio permanente sui costi terminerà nel 2021 e, pertanto, la società non riferirà sui suoi progressi dopo questa sua ultima informativa, pur continuando a cercare ulteriori riduzioni in tutte le categorie di costi che, come affermato in precedenza, includono risparmi in aree quali beni immobili, leasing di aeromobili, IT, costi di vendita e distribuzione e amministrazione, nonché strutture di compensazione. La società continuerà ulteriormente a razionalizzare la propria organizzazione, le operazioni e la digitalizzazione e automazione dei processi pei propri clienti. Inoltre, rimarrà focalizzata sulla rinegoziazione dei suoi accordi con fornitori e partner. Il programma di risparmio permanente sui costi terminerà nel 2021 e, pertanto, la società non riferirà sui suoi progressi dopo questa sua ultima informativa, pur continuando a cercare ulteriori riduzioni in tutte le categorie di costi che, come affermato in precedenza, includono risparmi in aree quali beni immobili, leasing di aeromobili, IT, costi di vendita e distribuzione e amministrazione, nonché strutture di compensazione. La società continuerà ulteriormente a razionalizzare la propria organizzazione, le operazioni e la digitalizzazione e automazione dei processi pei propri clienti. Inoltre, rimarrà focalizzata sulla rinegoziazione dei suoi accordi con fornitori e partner. Licenziamenti a tempo indeterminato e temporaneo con conseguente risparmio temporaneo sui costi, che non sono inclusi nel programma di risparmio sui costi, proseguiranno. …e crea una base a Stoccolma Il CEO Finnair, Topi Manner, nel suo commento alla semestrale di bilancio recentemente pubblicata, aveva sottolineato come
la pandemia e le relative restrizioni ai viaggi abbiano continuato a incidere pesantemente sul numero di passeggeri, sulle entrate e sui risultati di Finnair durante il secondo trimestre, continuando a gestire una rete limitata, aggiungendo voli man mano che la domanda si evolveva quando i paesi europei hanno iniziato ad aprire ai viaggi. il CEO Finnair, Topi Manner, foto Finnair Oltre alla rotta per New York aperta in primavera, sono stati reintrodotti i servizi per Chicago e Los Angeles dopo una pausa di oltre un anno. La domanda di merci è rimasta sostenuta a causa delle sfide della catena di consegna causate dalla pandemia. Sono stati effettuati 522 voli solo cargo. Le merci hanno continuato a rappresentare più della metà delle entrate, anche se le entrate dal trasporto passeggeri hanno superato nuovamente le entrate delle merci a giugno. Manner ha affermato che “la copertura vaccinale sta ora aumentando a un buon ritmo in tutto il mondo, ma la ripresa
dei viaggi continua a dipendere dall’evoluzione della situazione pandemica, comprese le varianti del virus, e le relative restrizioni di viaggio. Sebbene stimiamo che la domanda possa crescere gradualmente durante l’autunno, bisognerà attendere almeno fino al 2023 perché i volumi di traffico tornino ai livelli pre-pandemia”. Il piano del traffico Finnair per l’autunno e l’inverno comprende circa 70 destinazioni con l’obiettivo di sfruttare le opportunità del mercato, lanciando voli a lungo raggio totalmente nuovi da Stoccolma alla Florida e alla Thailandia, creando 270 posti di lavoro e rafforzando l’offerta nell’importante mercato svedese. Concludendo la sua presentazione, Manner ha affermato che “nonostante la continua incertezza, ci avviciniamo con fiducia alla seconda metà dell’anno, continuando la formazione di ritorno dei nostri piloti e del personale di cabina e reintroducendo gradualmente i servizi. Voglio estendere i miei sinceri ringraziamenti a tutto il personale Finnair per il loro impegno, perseveranza e collaborazione durante i mesi di pandemia”. Taranto, mercato musicale italiano: torna il Medimex con un’edizione ibrida
Per la prima volta il Medimex entrerà nelle sale del percorso permanente del MArTA È in programma da mercoledì 15 a domenica 19 settembre a Taranto il Medimex 2021, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato dal Teatro Pubblico Pugliese, con un fitto programma di showcase, incontri d’autore, mostre, attività professionali, scuole di musica, film e presentazioni. Un’edizione ibrida, con appuntamenti in presenza e in streaming, che ha come tema centrale il cambiamento e conferma il Medimex appuntamento di riferimento per il mercato musicale italiano e il grande pubblico di appassionati. “Credo che questo festival rappresenti la perfetta sintesi dell’impegno sostenuto dalla Regione Puglia in materia di sviluppo del sistema musicale territoriale e nazionale. – ha commentato l’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, Massimo Bray – Tengo a sottolineare quanto il progetto Puglia Sounds, la cui attuazione fa capo al Teatro Pubblico Pugliese, non abbia eguali fra le amministrazioni italiane per innovatività e sperimentazione messa in campo in favore di
artisti, operatori di settore e appassionati di musica. Sono convinto inoltre che Puglia Sounds, oltre a condurre con successo l’organizzazione del Medimex risulti essere il miglior strumento per la promozione della cultura musicale pugliese oltre i suoi confini, senza dimenticare la capacità di valorizzare i nostri giovani talenti”. «Dopo il Sail Gp e le tante manifestazioni di spettacolo quest’estate, il Medimex è la ciliegina sulla torta di una stagione che sta celebrando Taranto città dei festival, ma anche città proiettata verso l’organizzazione della Biennale di architettura del Mediterraneo, progetto sul quale stiamo lavorando con grande sintonia con l’assessore Massimo Bray – ha dichiarato il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci -Il Medimex ritorna a Taranto grazie all’impegno di una grande squadra che ha lavorato per essere più prossima al settore della musica pugliese, fortemente penalizzato dalla pandemia, e a diverse zone della città, con l’obiettivo di favorire una più larga ricaduta economica». Per la prima volta, però, l’edizione 2021 del Medimex entrerà nelle sale del percorso permanente del MArTA. Creando un dialogo rispettoso tra l’antico e il contemporaneo, le foto di Kevin Cummins parleranno dei Joy Division, ma anche di tutto quel movimento musicale che si sviluppò nella cittadina di Manchester fino a decretarne la sua rinascita. E’ il segno di come la cultura può contribuire in modo determinante al processo di rinnovamento socio-culturale dei territori, come la scuola pitagorica tarantina di Archita d’altronde molto prima di noi”. Rilevante il programma di incontri d’Autore, tra gli appuntamenti più seguiti del Medimex, che anche in questa edizione ospita – tra Teatro Fusco, MarTa, Università degli Studi di Taranto e streaming – alcuni dei protagonisti della scena musicale italiana ed internazionale: il duo Psicologi (15 settembre), il fotografo Kevin Cummins, Speranza (16 settembre), il produttore, chitarrista e fondatore dei Subsonica Max Casacci, il cantautore Aiello e Ligabue (17 settembre), il rapper Gemello e ancora Willie Peyote e Fast
Animals & Slow Kids, il duo Coma_Cose, Malika Ayane (18 settembre) e infine Gaia e Negramaro (19 settembre). Come di consueto il Medimex è una importante vetrina per la musica pugliese. Dal 16 al 18 settembre sono in programma allo Spazio Porto, e in streaming, tre giorni dedicati alla musica pugliese con gli showcase di una selezione, in aggiornamento, di vincitori dell’avviso pubblico Puglia Sounds Record. Il 16 settembre spazio alla scena indie pop con Carolina Bubbico, Erica Mou, Gaia Gentile, Underworld Vampires, Muriki, Marmo, Stain, Ninfea e Chromophobia. Il 17 settembre in programma showcase dedicati alla musica world con Radicanto, Tarantula Garganica, Mascarimirì, Terraross, Mimmo Epifani & Josè Barros. Infine il 18 settembre in scena la musica jazz con Roberto Ottaviano, Gaetano Partipilo & Boom Collective, Michele Fazio, Guido Di Leone e Francesca Leone feat Trio Corrente, Armstrong and the Moonwalkers, Kekko Fornarelli, Soul Hunters. Anche questa edizione ospiterà mostre e video installazioni originali e in esclusiva nazionale dedicate ai pilastri della musica mondiale. Il Museo MarTa ospita, dal 16 settembre al 23 gennaio 2022, la mostra Joy Division: an ideal for living di Kevin Cummins, oltre 50 fotografie ai sali d’argento per ripercorre la straordinaria avventura dei Joy Division e la storia musicale e culturale della città di Manchester con scatti che ritraggono New Order, Smiths, Stone Roses, Happy Mondays fino ad arrivare agli Oasis. Ma anche immagini di paesaggio urbano per raccontare quella che è la storia della rinascita, partita dal basso, di una interna comunità. Al Castello Aragonese, dal 15 settembre al 3 ottobre, invece protagonista la stagione dei concerti internazionali degli ’80 in Puglia con la mostra originale Pictures of you, che raccoglie foto di Marcello Nitti, Franzi Baroni, Arturo Rossi e Roberto Pastore scattate ad alcuni dei protagonisti della scena new wave come New Order, Peter Murphy dei Bauhaus, Jim Kerr dei Simple Minds, Nina Hagen, Paul Weller degli The Style Council e molti altri (inaugurazione con un incontro con gli
autori delle foto e Gianluigi Trevisi moderato da Francesco Costantini). E gli storici concerti che in quegli anni si svolsero a Taranto in quel periodo sono al centro anche del video mapping dell’artista Hermes Mangialardo, a cura di Contempo, sulla facciata del Castello Aragonese di Taranto. Infine nell’ex chiesetta Università degli Studi per la durata del Medimex è in programma Musica di Carta: 60 anni di giornali musicali, la mostra di riviste musicali italiane ed internazionali, collezionate da Ernesto Assante che il 18 settembre al Teatro Fusco con Gino Castaldo tiene una Lezione di Rock su Franco Battiato, che raccoglie numeri leggendari di New Musical Express, Mersey Beat, Berkeley Barb, Rolling Stone, Melody Maker, The Oracle, Record Mirror, Musica Rock e Altro, Il Musichiere, Frigidaire, Muzak, Il Mucchio Selvaggio, Laboratorio Musica, Fare Musica, Rockerilla, Rockstar, Rumore, Tutti Frutti e molte altre. E ancora in programma tre imperdibili film musicali presentati dai protagonisti. Al Teatro Fusco, e in streaming, mercoledì 15 settembre alle ore 20.30 il documentario Sisters with Transistors (2020, Lisa Rovner, 90’) presentato in diretta streaming da Laurie Anderson. Giovedì 16 settembre alle ore 20.30 Don’t Go Gentle: A film about Idles(2020, Mark Archer, 75’) presentato in diretta streaming da Joe Talbot, frontman degli Idles e venerdì 17 settembre alle ore 21.00 anteprima nazionale del biopic Creation Stories (2021, Nick Moran, 105’) presentato in diretta streaming dal leggendario produttore discografico Alan McGee, che sarà protagonista anche di un workshop sul management. Importante, qualificata e internazionale la sezione professionale che si sviluppa tra incontri, seminari, workshop, letture e presentazioni con i protagonisti dell’industia musicale tra i quali Amazon Europe, TikTok Italia, SIAE, Arts Infopoint UK, iMusician e numerosi artisti come Mahmood, Random, Alfa, Mokadelic, Garbo e Niccolò Agliardi. Quest’anno le attività si svolgeranno in presenza e
online sulla piattaforma WYTH™ (iscrizioni a partire dal 23 agosto su medimex.it) che progetta e produce prodotti innovativi per far convergere in modalità ibrida esperienze fisiche e digitali. Molto ricco il calendario dei Talk che tra venerdì 17 e sabato 18 settembre propone Sicurezza sul lavoro in tempo di pandemia, in collaborazione con Distretto Puglia Creativa, AFO6 e INAIL, con Massimo Bray ( Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Regione Puglia), Pier Luigi Lopalco (Assessore Sanità Regione Puglia), Giuseppe Gigante (INAIL Puglia), Lorenzo Cipriani (INAIL), Gianni Raimondi (AFO6), Federico Rasetti (Keep, on Live), Vincenzo Bellini (Distretto Puglia Creativa); Digitalizzazione e innovazione: TikTok, l’evoluzione del mezzo e la sua trasformazione con Giulia Lizzoli (TikTok Italia) e Alfa modera Ernesto Assante; Diritti d’autore: blockchain e Siae. Il futuro del diritto d’autore, rivoluzione del digitale con Matteo Fedeli (SIAE), Mario Cianchi (Sugarmusic) modera Giampiero Di Carlo; Il mercato della musica e lo streaming con Jillian Gerngross (Amazon Europe). Modera Ernesto Assante; Evoluzione della stampa musicale dagli anni 80 ad oggi con Riccardo Bertoncelli (giornalista), Giampiero Vigorito (giornalista), Giampiero Di Carlo (Rockol), modera Gino Castaldo; La New Wave in Italia con Oderso Rubini (Italian Records), Ciro Pagano (Gaznevada), Fabio Luzietti (Sky Arte), Garbo (cantautore), Enzo Mansueto (autore), Stefano Senardi (produttore discografico), Random. Modera Carlo Massarini; L’esperienza di un manager di artisti mainstream con Brian Message (ATC) in diretta streaming, modera Ernesto Assante; Musica e Cinema con Mokadelic, modera Gino Castaldo e Musica e Fumetto con Mahmood (in streaming) e Lucio Staiano (Shockdom). Modera Ernesto Assante. Cinque i workshop in programma: venerdì 17 settembre Come monetizzare la tua musica online, in collaborazione con iMusician, con Annamaria Dirella (iMusician) e Alice Bertolio (iMusician Italy) e Brexit: what’s the deal for musicians?, in collaborazione con Art Infopoint UK, con Zelie Flach and Katie James (Arts
Infopoint UK) e Marie Fol mentre sabato 18 settembre in calendario Voglio andare a suonare in Cina, cosa devo fare? con Alessandro Pavanello (Kanjian Music) e Scrittura testi con Niccolò Agliardi (Autore, cantautore, conduttore radio-TV, scrittore). Due le presentazioni in programma venerdì 17 Presentazione di Wyth, in collaborazione con Wyth, con Samuele Franzini e Giuseppe Marmina (Wyth) e Non chiamateli concerti in streaming – La Nuova Era della musica Phygital, in collaborazione con A-Live, con Alex Braga (A-Live) e due i key note, in lingua inglese, in programma sabato 18 settembre How AI is shaping the future of the music business con Bas Grasmeyer (Music x) e What’s Next con Mark Mulligan (MIDiA). E ancora in programma Sync Lab@Medimex (iscrizioni a partire dal 1 aqosto sul sito web medimex.it) a cura di Node che prevede il 16 settembre il workshop Raccontare i Brand attraverso la musica con Chiara Luzzana (Sound of City) e il 16 e 18 settembre il workshop Narrativa nella musica per videogiochi a cura di AIV – Accademia Italiana Videogiochi con Andrea Federici(AIV – Accademia Italiana Videogiochi), il 17 settembre Musica, Disabilità e tecnologia in partnership con Future Music Forum con Rich Legate (Attitude is everything), Rachel Wolffsohn (Charity OHMI), Louis Gilbert (Drake Music) + guest e poi le listening sessione con Ciara Elwis (Air Edel), Silvia Siano (Gruppo editoriale Bixio – Cinevox Record) , Milena Fessman (Cine Song). Tornano le scuole di musica con Puglia Sounds Musicarium e Medimex Music Factory, in collaborazione con Sugar Music, che anche quest’anno sono rivolti ad artisti ed operatori musicali e offrono formazione secondo vari livelli di competenza e argomenti. Puglia Sounds Musicarium, dal 16 al 18 settembre in presenza all’Università degli Studi di Taranto e in streaming sulla piattaforma With, per la versione base propone lezioni sulla discografia con Marco Valente e Emiliano Colasanti, sulla fotografia con Fabrizio Pastore, Cosimo Calabrese e Maurizio Greco, sulla produzione con Populous, sulla
promozione con Giovanni Bordieri & Gian Marco Bachetti, Carla Armogida (Spotify Italia) e con Giulia Lizzoli e Alfa un approfondimento su TikTok e infine sulla contrattualistica con Nico Regina. La versione advanced, rivolta a professionisti, propone lezioni sull’ingegneria del suono con Marc Urselli e John Ryan, fotografia con Gianni Canitano, comunicazione e promozione con Cristiano Maggi e Jessica Gaibotti e un appuntamento sulla content strategy nell’era della musica liquida con Helio Di Nardo. Medimex Music Factory, realizzato in collaborazione con Sugar Music, che offre la possibilità a musicisti di lavorare fianco a fianco con i tutor Stabber (Stefano Tartaglini), Federico Secondomè, Piero Romitelli, Silvia Tofani, Alessandra Flora, Valeria Palmitessa, Vincenzo Colella, Gianni Pollex e Leo Pari e lezionicon Motta, Speranza e Willie peyote (iscrizioni a partire dal 26 luglio sul medimex.it). Infine è in programma Medimex Book Stories 2021 The sound of crashing waves, una serie di incontri al Caffè Letterario di Taranto per raccontare, attraverso i libri, il fenomeno new wave che ha segnato in maniera prorompente un determinato periodo storico. Il 15 settembre New wave. La scena post-punk inglese 1978-1982 di Pierfrancesco Pacoda, il 16 settembre Shock antistatico. Il post-punk italiano 1979-1985 di Stefano Gilardino, il 17 settembre BOLOGNA 1980, Il concerto dei Clash in Piazza Maggiore nell’anno che cambiò l’Italia di Ferruccio Quercetti e Oderso Rubini e il 18 settembre Segnali di vita – La biografia de La Voce del Padrone di Fabio Zuffanti. Tutti gli appuntamenti di Medimex 2021 si svolgeranno nel rispetto delle norme anti COVID, dettagli e modalità di partecipazione sul sito web medimex.it. Le iscrizioni al Medimex Music Factory iscrizioni aperte dal 26 luglio, Sync iscrizioni aperte dal 1 mentre sarà possibile iscriversi alle attività professionali e Puglia Sounds Musicarium a partire dal 23 agosto. Medimex è un progetto Puglia Sounds, il programma della
Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa 2021 con Puglia Promozione, operazione finanziata a valere su PO FESR PUGLIA 2014/2020 — POC PUGLIA 2014/2020 Azione 6.8 “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche” Napoli, presentato il rapporto 2021 “Italian Maritime Economy” di SRM
SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) ha presentato l’ottavo Rapporto Annuale “Italian Maritime
Economy” a Napoli presso il Grand Hotel Vesuvio (ore 11-13). L’evento si è svolto in connessione con l’Euro Mediterranean Investment Forum organizzato da FeBaf (Federazione delle Banche, Assicurazioni e Finanza). Il Rapporto “Italian Maritime Economy” 2021 analizza i fenomeni emersi con la pandemia e gli accadimenti che stanno impattando sul nostro sistema logistico-marittimo, come il blocco del Canale di Suez, il rialzo dei noli marittimi e del prezzo del petrolio, la Port Congestion, le Blank Sailing. Il volume – che si avvale anche dei contributi internazionali delle Università di Amburgo, Anversa e dello Shanghai International Shipping Institute – guarda inoltre alla ripresa e al futuro post-pandemia, evidenziando le sfide che ci attendono in termini di competitività, sostenibilità e opportunità da cogliere. La valenza geostrategica del Mediterraneo, i fondi europei stanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a favore della portualità e della logistica, i Green Port e le nuove frontiere energetiche (come idrogeno e GNL) sono solo alcuni dei punti affrontati nel convegno di presentazione, aperto con i saluti introduttivi di Paolo Scudieri, Presidente di SRM, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo e Paolo Garonna, Segretario Generale di FeBaf. La presentazione del Rapporto – a cura di Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, e Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Energy SRM – pè stata seguita dall’intervento in collegamento video di Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha preceduto la tavola rotonda con: Zeno D’Agostino, Vicepresidente ESPO (European Sea Ports Organization), Gaetano Miccichè, Chairman Division IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, Silvia Moretto, Presidente di Fedespedi e Ferdinando Nelli Feroci, Presidente IAI – Istituto Affari Internazionali. Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo, ha dichiarato “La combinazione fra il rapporto annuale
sull’economia marittima e l’Euro Mediterranean Investment Forum sottolinea come la finanza sia indispensabile per rafforzare i legami fra le due sponde del Mediterraneo, sostenendo gli investimenti produttivi e gli scambi commerciali, per i quali il sistema logistico portuale è essenziale. La filiera marittimo-portuale crea direttamente 46,7 miliardi di valore aggiunto e oltre 885 mila occupati, ed è un pilastro essenziale per il resto del tessuto produttivo italiano, industria, servizi e turismo. La movimentazione di merci e passeggeri alimenta e stimola le attività produttive, l’innovazione, la ricerca e la formazione. Oggi, a maggior ragione, essendo questi temi una parte rilevante delle priorità indicate nel PNRR, il nostro impegno continua con forte determinazione in questa direzione”. Per Paolo Scudieri, presidente SRM, “La presentazione del Rapporto è ormai un appuntamento consolidato e radicato nella nostra Napoli, un momento di riflessione sui temi dello shipping, dei porti e della logistica, che insieme rappresentano il 12% del PIL mondiale ed il 9% circa di quello italiano. SRM ha dunque portato avanti un altro anno di intense attività evidenziando, attraverso i propri studi, il “peso” economico che ha tutta la filiera dell’economia del mare, un asset per la competitività per il Paese. Abbiamo fatto crescere l’Osservatorio convinti che il trasporto via mare sia una risorsa fondamentale per il sistema manifatturiero del nostro Paese che ha un’esigenza permanente di internazionalizzare le imprese e di inviare le proprie merci nei mercati esteri in modo rapido, efficiente ed economico”. Per Massimo Deandreis, direttore generale SRM, “La ricerca mostra gli impatti della pandemia sul settore marittimo con particolare riferimento al Mediterraneo ed evidenzia come si sono modificati gli scenari: aumento dei noli, porti congestionati, oscillazioni del prezzo delle materie prime e forte spinta verso la sostenibilità. Fattori che hanno reso le analisi e lo studio delle dinamiche del mare molto complesse. Emerge come sia in corso un processo di regionalizzazione della globalizzazione e del commercio mondiale in cui il Mediterraneo si trova ad essere il punto di
congiunzione tra 4 aree (Asia, Africa, UE e Nafta) sempre più in competizione tra loro. Questo si traduce anche in una spinta all’accorciamento delle catene del valore europee. Tutto questo, se si investe in portualità e logistica, può essere una straordinaria opportunità di crescita per l’Italia e per il Mezzogiorno in particolare. Nel PNRR si trova questa visione e ci sono le risorse. La vera sfida è attuarlo in fretta e bene”. Il rapporto in sintesi: Il trasporto marittimo continua a rappresentare il principale “veicolo” dello sviluppo del commercio internazionale: il 90% delle merci viaggia via mare. I trasporti marittimi e la logistica valgono circa il 12% del PIL globale. Si stima per il 2021 un aumento del 4,2% dei volumi di traffico marittimo che raggiungeranno 12 miliardi di tonnellate, superiori ai livelli pre-Covid-19; per il 2022 le stime parlano di un ulteriore incremento del 3,1%. Per il 2025 la movimentazione container a livello mondiale crescerà a ritmi del 4,8% medio annuo e raggiungerà 1 miliardo di TEU (Europa +3,9%, Africa +4,9%, Far East +5,3%, Middle East +4% e Nord America +3,6%) Il Canale di Suez, nell’anno della pandemia ha mostrato una notevole resilienza superando il miliardo di tonnellate di merci, con un numero di transiti pari a quasi 19mila navi. E’ dunque rimasto uno snodo strategico per i traffici nel Mediterraneo continuando a rappresentare il 12% del traffico mondiale ed il 7-8% di quello petrolifero. Porti congestionati a causa dei contagi, super rialzi dei noli, mancanza di container vuoti e blank sailing (rotte cancellate) sono stati i grandi fenomeni che hanno impattato sugli equilibri del traffico marittimo,
specie sulle rotte Far East-Mediterraneo e Far-East USA. I noli hanno raggiunto livelli record sulle principali rotte e non mostrano ancora segni di rallentamento; si stima saranno alti nel 2021 con un +22,6% e un riassestamento pari al -9,4% nel 2022. Proseguono il gigantismo navale e il dominio delle grandi alleanze sulle rotte strategiche; gli ordinativi delle navi oltre 15.000 teus sono previsti crescere del +17% al 2023. Vi è stato un sensibile aumento del trasporto ferroviario sulla via Cina-Europa e viceversa. Nel primo trimestre 2021, il numero di treni merci ha toccato il record di 3.345 convogli, in aumento del 79% sullo stesso periodo del 2020. La ridefinizione di alcune supply chain su scala regionale riporterà in Europa alcune filiere e ciò potrà favorire ulteriormente la crescita del trasporto marittimo a corto raggio per il quale il Mediterraneo ha già una posizione di leadership in ambito europeo. In Italia la componente internazionale del trasporto marittimo è sempre rilevante. Nel 2020 il valore degli scambi commerciali via mare dell’Italia è stato pari a oltre 206 mld€, registrando un -17% sul 2019. Nel primo trimestre 2021, l’import export via mare ha registrato un +3%. I porti del Mezzogiorno con 207 milioni di tonnellate di merci gestite nel 2020 incidono per il 47% del totale sul traffico italiano. Il Sud ha mostrato una maggiore resilienza durante la pandemia: il calo dei porti meridionali è stato del -3,4% contro il -10% circa dell’Italia. Le imprese del Mezzogiorno utilizzano, nei loro rapporti import-export la via marittima in modo più intenso del resto del Paese. Infatti, il 57% dell’interscambio del Sud avviene via mare (per un valore di 42 miliardi di euro) contro il 33% del dato Italia. Per la crescita del Sud sarà fondamentale la ripartenza
delle ZES e l’utilizzo dei fondi del PNRR per le infrastrutture portuali pari a oltre 3,8 miliardi di euro. Tutto dovrà avvenire rispettando le chiavi dello sviluppo sostenibile, della resilienza e della digitalizzazione. Investimenti in GNL e idrogeno imperativi strategici per competere con una visione del futuro. Camigliatello Silano ospita il Mercato della Terra: la Calabria entra nella rete dei mercati di Slow Food
La Calabria è la 15a regione d’Italia a ospitare un Mercato della Terra di Slow Food: il primo sarà a Camigliatello Silano, località montana del comune di Spezzano della Sila in provincia di Cosenza, e l’inaugurazione avverrà il 10 luglio tra le 10 e le 16, eccezionalmente di sabato. L’appuntamento, da agosto in avanti, sarà infatti la prima domenica del mese, sempre dalle 10 alle 16. Il luogo scelto è il piazzale della stazione ferrovie della Calabria di Camigliatello Silano, in via Forgitelle. Patate ma non solo Camigliatello Silano, dove vivono un migliaio di abitanti, si trova a 1270 metri di altitudine, nel cuore dell’Altipiano della Sila. “Una zona montana ricca di produttori di patate, di grano, di formaggio e di salumi” spiega Gessica Fabiano, fiduciaria della Condotta Slow Food Cosenza e Sila e referente del Mercato della Terra di Camigliatello. Si tratta di una
località turistica la cui vocazione principale è certamente quella invernale: gli impianti di risalita e le piste da sci rendono Camigliatello una meta particolarmente apprezzata. “Siamo in montagna – ammette Fabiano – ma con il mare ad appena mezz’ora di strada! Dal vicino Monte Curcio è sufficiente guardarsi tutt’attorno per cogliere l’essenza dell’intera Calabria”. In un certo senso, anche il Mercato della Terra di Camigliatello Silano vuole raccontare la Calabria nell’accezione più ampia possibile. A testimoniarlo è la varietà di prodotti che gli avventori potranno acquistare: ci saranno naturalmente le patate della Sila IGP – proposte anche come cibo di strada, fritte o preparate come crocchette -, verdura e frutta fresca (ad esempio ciliegie, fragole e frutti di bosco) o trasformata in confetture e succhi, e poi ancora pasta fresca e secca, miele, oltre naturalmente alle specialità della zona: formaggi e latticini di razza bovina Podolica (Presidio Slow Food) – come caciocavallo, giuncata, ricotta, mozzarella e stracciate, che si aggiungono ai formaggi ovini e caprini – e salumi di suino nero di Calabria, salsicce e soppressate. Non mancheranno yogurt e gelati e neppure i vini, in particolare quelli da cultivar Magliocco, Gaglioppo, Mantonico, Pecorello. Gli espositori, al momento, sono una decina: “Un tempo, qui in paese, c’era un mercato contadino e noi ci siamo chiesti perché non provare a farlo rinascere – racconta Gessica -. Ma non ci interessava un semplice mercato, volevamo costruire una realtà diversa che coinvolgesse le scuole, i cuochi e l’intera comunità locale. Fortunatamente ho trovato dei produttori che ci hanno creduto, un’amministrazione composta da ragazzi che ci ha supportato in questo cammino e così siamo partiti. Siamo entusiasti e abbiamo già ricevuto richieste da altri produttori interessati a partecipare in futuro”. Far la spesa e tornare a casa con una ricetta Settimana dopo settimana, il Mercato della Terra di
Camigliatello Silano si arricchirà di qualche prodotto ospite: è il caso, ad esempio, del fagiolo poverello bianco (catalogato dall’Arca del Gusto Slow Food) o dell’olio extravergine di varietà dolce di Rossano. A proposito di olio: il Mercato della Terra di Camigliatello Silano ospiterà mini corsi per avvicinare il pubblico alla degustazione di oli (e anche di vini!). E poi un’altra gustosa novità: ogni edizione del mercato, infatti, ospiterà uno esecuzione di cucina: alcuni tra i cuochi calabresi dell’Alleanza Slow Food e gli osti dei locali di questa regione segnalati dalla guida Osteria d’Italia si alterneranno ai fornelli per preparare ricette con i soli ingredienti in vendita alle bancarelle di Camigliatello: il primo a cimentarsi tra piatti e pentole sarà Massimo D’Amico del ristorante Aquila & Edelweiss di Camigliatello. Nei prossimi mesi, appena le condizioni sanitarie dettate dalla pandemia di Covid-19 lo renderanno consigliabile, l’intenzione è di organizzare vere e proprie degustazioni in presenza: per il momento, invece, gli avventori potranno assistere alla preparazione e tornare a casa con la ricetta dello chef (e la lista della spesa degli ingredienti da comprare direttamente al mercato). Il progetto del Mercato della Terra di Camigliatello Silano è promosso dalla Condotta Slow Food Cosenza e Sila ed è sostenuto dall’Amministrazione Comunale e da Transumanze Sila Festival, oltre che da Slow Food Calabria. Finlandia: da oggi allentati i confini con l’Italia
Il 29 giugno, il governo finlandese ha deciso modifiche specifiche per paese alle restrizioni all’ingresso in Finlandia sulla base della situazione epidemiologica. Da oggi 1 luglio saranno revocati i controlli alle frontiere interne per Austria, Repubblica ceca, Germania, Italia, Liechtenstein e Slovacchia. Le restrizioni al traffico frontaliero esterno saranno revocate per il traffico in arrivo in Finlandia dalla Bulgaria e per i residenti in Albania, Hong Kong, Giappone, Libano, Macao, Macedonia del Nord e Taiwan che arrivano in Finlandia con traffico da questi paesi o territori. Saranno ripristinate
le restrizioni all’ingresso per il traffico in arrivo da Monaco e per i residenti in Ruanda nel traffico in arrivo dal Ruanda alla Finlandia. Anche queste restrizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2021. Per il resto, restano in vigore le restrizioni all’ingresso operanti dal 21 giugno e decise dal governo il 17 giugno. Queste restrizioni sono in vigore fino all’11 luglio. Vedere i siti Web di seguito per le restrizioni di ingresso esistenti e i requisiti di sicurezza sanitaria. La guardia di frontiera finlandese fornisce consulenza alle persone sul traffico transfrontaliero per telefono ed e-mail. Il servizio è disponibile in finlandese, svedese e inglese nei giorni feriali dalle 8.00 alle 16.00 al +358 295 420 100. Quesiti possono essere inviati anche via e-mail a rajavartiolaitos@raja.fi. Links (in inglese): Government decisions of 17 June Information about COVID-19 Are you travelling to Finland? Travel and the coronavirus pandemic (Finnish Institute for Health and Welfare) Roma, a villa Spalletti Trivelli l’ente del turismo austriaco presenta le
proposte e novità per la ripartenza del settore L’ente del turismo austriaco, con sede a Milano, ha organizzato il suo primo evento in presenza a Roma per informare stampa ed operatori turistici sulla ripartenza del settore, presentando un ventaglio di proposte e novità. “Questo pesante periodo di blocco e chiusure causato dalla pandemia ci ha tuttavia consentito di pianificare programmi e progetti più mirati con una particolare attenzione a originalità del prodotto offerto ed al valore della sostenibilità offerto. –ha dichiarato Caroline Mann, addetta al marketing di Austria Turismo– e con questo scopo abbiamo realizzato una nuova pubblicazione intitolata ’30 novità dall’Austria’ con variegate proposte che spaziano dalle città al benessere, passando per l’ecologia, le attività all’aria aperta, enogastronomia, trasporti, e soggiorni. Con un bacino riferibile principalmente a visitatori maturi e famiglie, non
mancano tanti prodotti innovativi ideati appositamente per la i giovani. Abbiamo inteso proporre una nuova offerta turistica che consideri pienamente il pieno rispetto del territorio e dei suoi abitanti”. Tante novità anche per quanto riguarda la parte internet e dei social, con un sito internet rinnovato, arricchito da nuove rubriche per stimolare i potenziali visitatori, con una area che racchiude una selezione dei maggiori operatori. specializzati per le vacanze in Austria: viaggi in bus, vacanze in bicicletta e tour escursionistici. È stato attivato un servizio di bollettino mensile e aperta la pagina Instagram nella quale si invitano gli interessati a citare. nei loro contenuti, ciò che più li colpisce per ricondividerli. Da sin. Oskar Hinteregger, Brigitte Resch, , Paul Bernava e Caroline Mann, foto G. Nitti I rappresentati di Austria Turismo, presenti a Roma nella
Puoi anche leggere