Consiglio di Classe Quinta Informatica A Anno scolastico 2017-2018 - A. Badoni
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Sommario Sommario 2 Composizione del Consiglio di Classe 4 Continuità didattica 5 Consistenza numerica e tassi di selezione 5 Situazione iniziale 5 Esiti degli scrutini 5 Presentazione della classe e dei suoi livelli di apprendimento 6 Obiettivi didattici trasversali 6 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 7 Profilo della classe 7 Programma svolto di lingua e letteratura italiana 8 Metodologie utilizzate 9 STORIA 10 Programma svolto di Storia 10 Metodologie adottate 11 INGLESE 12 Obiettivi disciplinari realizzati 12 Metodologie adottate. Attività 12 Criteri e strumenti di valutazione 13 Programma svolto di Inglese 13 MATEMATICA 14 Descrizione della classe 14 Obiettivi disciplinari realizzati 14 Programma svolto di matematica 14 Metodologie adottate 15 Criteri e strumenti della valutazione 15 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 16 Giudizio sintetico sulla classe: 16 Metodologie: 17 Verifiche e valutazioni: 17 Programma svolto 18 SISTEMI E RETI 19 Obiettivi disciplinari realizzati 19 Programma svolto 19 Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate 20 Criteri e strumenti della valutazione 20 INFORMATICA 21 Descrizione della Classe 21 Classe 5infoA 2017-2018 2
Obiettivi raggiunti 21 Programma svolto 21 Programma di laboratorio 22 Criteri e strumenti della valutazione 22 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE 23 Obiettivi disciplinari realizzati 23 Programma svolto 23 Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate 24 Criteri e strumenti della valutazione 24 GESTIONE DI PROGETTO 25 Obiettivi raggiunti 25 Programma svolto 25 Criteri e strumenti della valutazione 26 AREA DI PROGETTO 27 Elenco aree di progetto 27 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E STAGE 28 Abbinamenti Aziende-studenti 29 ATTIVITA' INTEGRATIVE 30 CREDITI FORMATIVI 31 Tabella dei crediti 32 SIMULAZIONI 33 Simulazioni Terza Prova Scritta 33 Simulazione Seconda Prova Scritta 33 Simulazione Prima Prova Scritta 33 Testi delle simulazioni e griglie di valutazione 34 FIRME 35 Classe 5infoA 2017-2018 3
Composizione del Consiglio di Classe Disciplina Docente Codocente Religione Molli Mario Giuseppe Lingua e letteratura italiana Recalcati Virginio (Coordinatore del CdC) Storia ed educazione civica Recalcati Virginio Lingua straniera (Inglese) Nardone Giuseppe Matematica Padelli Daniela Educazione fisica Lanfranchi Sara Informatica Bacchini Virginia De Pietro Giuseppe Sistemi e reti Malusa Luciano De Pietro Giuseppe Tecnologie e progettazione di Carriero Beniamino De Pietro Giuseppe sistemi informatici Gestione di Progetto Carriero Beniamino Sala Valerio Classe 5infoA 2017-2018 4
Continuità didattica La classe ha avuto continuità didattica in tutte le discipline meno che in Educazione Fisica. Consistenza numerica e tassi di selezione Situazione iniziale Anno Alunni Provenienza Classe Ripetenti Ritirati o scolastico iscritti Classe Altri istituti trasferiti Più 2015-16 3infoA 28 2 2 seconde 2016-17 4infoA 20 3infoA 0 0 0 2017-18 5infoA 22 4infoA 1 1 1 Esiti degli scrutini Anno Alunni Promossi a Giudizio Promossi a Classe Non promossi scolastico scrutinati giugno sospeso luglio 2015-16 3infoA 26 14 7 6 6 2016-17 4infoA 20 20 0 0 0 2017-18 5infoA 21 / Classe 5infoA 2017-2018 5
Presentazione della classe e dei suoi livelli di apprendimento La classe risulta composta da 21 allievi, di cui 20 provenienti dalla 4infoA e 1 proveniente dalla 5infoA. Nel corrente anno scolastico resta attivo un Piano Didattico Personalizzato per uno studente DSA. Nel corso del triennio la classe ha mantenuto un comportamento corretto dal punto di vista disciplinare, nel rispetto delle regole scolastiche riguardanti l’attività in classe, l’assiduità della frequenza delle lezioni, la tempestività delle giustificazioni delle assenze e il rispetto degli impegni didattici programmati. La partecipazione alle lezioni è risultata in genere adeguata e motivata, in un clima di favorevole collaborazione che ha permesso agli studenti una sensibile crescita nella capacità di discutere e confrontarsi. Questa diligente partecipazione all’attività in aula non ha tuttavia trovato un atteggiamento di analogo impegno nello studio continuo e regolare, non finalizzato esclusivamente alle verifiche, in uno sforzo di rielaborazione personale e critica delle conoscenze. La preparazione generale è pienamente sufficiente, certo più solida nelle discipline di indirizzo e tecnico-professionali rispetto a quelle dell’area linguistico-espressiva. L’esperienza dell’alternanza S/L è stata sicuramente positiva per tutti: infatti ha permesso agli studenti, soprattutto a quelli meno autonomi, di approfondire le conoscenze tecniche e di utilizzarle con maggiore sicurezza. Obiettivi didattici trasversali Il Consiglio di Classe, considerato il profilo professionale previsto per il perito industriale per l'informatica, le finalità educative individuate dal POF, le risorse tecniche-strumentali a disposizione e il percorso formativo maturato dagli studenti, ha stabilito in sede di programmazione annuale di perseguire i seguenti obiettivi didattici trasversali: ● Acquisire un patrimonio adeguato di informazioni specifiche per ogni disciplina. ● Utilizzare un linguaggio corretto e appropriato specifico di ogni disciplina. ● Saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche nuove. ● Saper eseguire ordini in autonomia e sviluppare capacità progettuali. ● Saper documentare il lavoro prodotto utilizzando strumenti informatici. ● Acquisire capacità di individuare tempi e risorse nella risoluzione di problemi. Per conseguire tali obiettivi, sono state proposte varie situazioni problematiche concrete per sviluppare negli studenti quelle capacità di valutazione critica necessarie per operare delle scelte al fine di ricercare le soluzioni più valide. Classe 5infoA 2017-2018 6
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Descrizione della classe Nel corso dell’anno la classe ha generalmente mostrato sufficiente interesse per le proposte didattiche, malgrado la partecipazione attiva si sia limitata ad un parte soltanto del gruppo, che ha contribuito all’attività in aula con impegno costante. La presentazione dei contenuti è stata svolta sia attraverso lezioni frontali sia prendendo spunto dall’esperienza e dal vissuto personale degli studenti. La valutazione ha teso ad accertare la conoscenza degli argomenti e dei concetti, nonché la qualità dell’esposizione (proprietà di linguaggio, coerenza logica e argomentativa), la capacità di analisi dei testi e la rielaborazione personale di dati e informazioni. Proprio la comprensione dei testi, soprattutto letterari, ha rappresentato in alcune occasioni un ostacolo piuttosto impegnativo, ma va riconosciuto che ciascuno ha cercato di superare con tenacia tali difficoltà. Nella rielaborazione personale sono emerse evidenti disparità: alcuni studenti si sono distinti per la costanza e la qualità dello studio, mentre altri sono apparsi poco motivati e raramente orientati a uno studio sistematico. Per questi ultimi il metodo di studio è risultato in qualche caso poco efficace e non ha permesso di esprimere appieno le potenzialità individuali. Alcuni fattori, connessi soprattutto alla personalità, al bagaglio culturale, all’interesse e alla reale motivazione dei singoli studenti, hanno influito non sempre positivamente sulla qualità e sul ritmo del lavoro. Il profitto globale si attesta pertanto intorno alla sufficienza: un piccolo gruppo di studenti possiede una preparazione adeguata, mostra discrete abilità di base e capacità di interazione, di confronto, di sistematizzazione delle conoscenze; un secondo gruppo di studenti si è generalmente impegnato ed è pervenuto a livelli globalmente accettabili di preparazione; infine un terzo gruppo presenta varie incertezze sia nella assimilazione sia soprattutto nella esposizione chiara e coerente delle informazioni, a fronte comunque di una costante volontà di miglioramento. Le esperienze dei viaggi d’istruzione e delle visite didattiche, insieme alle attività integrative, hanno contribuito a rinforzare la compattezza del gruppo classe e si sono nel contempo rivelate significative occasioni di formazione non soltanto in ambito tecnico-professionale, ma anche in ambito socio-culturale. L’insieme di tutti i suindicati elementi ha reso possibile un regolare svolgimento delle attività proposte nel corso dell’anno nonché dell’intero triennio, in un dialogo educativo che, seppur a differenti livelli, ha certamente arricchito l’esperienza e il bagaglio culturale di ciascuno. Classe 5infoA 2017-2018 7
Programma svolto di lingua e letteratura italiana Libro di testo: CATALDI, ANGIOLONI, PANICHI La competenza letteraria vol. 3 Palumbo Editore TEMPI ARGOMENTI AUTORI e TESTI GIACOMO LEOPARDI Utilizzando il libro di testo del quarto anno e materiale reperito in rete, ciascuno studente ha presentato in classe una delle Operette morali (Firenze 1845, edizione postuma) e una lirica dei Canti (Firenze 1845, edizione postuma), per un totale di 20 operette e 13 canti (in ragione della sua lunghezza e complessità La ginestra è stata suddivisa in 7 parti assegnate ciascuna a 1 studente, per un totale di 7 studenti). Parte 2. Fra avanguardia e tradizione (1903-1945) Unità 12 L’autore GIUSEPPE UNGARETTI L’allegria 1. La vita T1 In memoria 2. La poetica e L’allegria T2 I fiumi 3. Le raccolte dopo L’allegria T3 San Martino del Carso Ottobre T4 Soldati Novembre T5 Natale T6 Veglia T7 Non gridate più Parte 1. Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903) Unità 3 Il genere LA POESIA IN EUROPA Charles Baudelaire 1. La nascita della poesia moderna T1 L’albatro 2. I fiori del male di Baudelaire T2 Corrispondenze 3. I poeti maledetti Arthur Rimbaud T5 Le vocali Unità 1 Il genere IL ROMANZO E LA NOVELLA 1. La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo Unità 2 L’autore GIOVANNI VERGA Vita dei campi 1. La vita e le opere T1 Rosso Malpelo 2. Verga prima del Verismo T2 Fantasticheria 3. Verga e il Verismo T3 La Lupa Dicembre 4. Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di I Malavoglia Verga T4 La prefazione a I Malavoglia 5. I personaggi e i temi de I Malavoglia T5 L’inizio de I Malavoglia 6. Verga dopo I Malavoglia T6 La tempesta sui tetti del paese 7. L’ultimo Verga T7 L’addio di ‘Ntoni Novelle rusticane T8 La roba Mastro don Gesualdo T9 La giornata di Gesualdo Unità 4 L’autore GIOSUE CARDUCCI T1 San Martino Gennaio 1. Carducci e la tradizione classicistica italiana T2 Alla stazione in una mattina d’autunno Febbraio 2. La vita e le opere T3 Nevicata Classe 5infoA 2017-2018 8
Unità 5 L’autore GIOVANNI PASCOLI T1 Il fanciullino 1. La vita e le opere Myricae 2. La poetica pascoliana T2 Lavandare T4 Temporale T5 Novembre T7 Il tuono Canti di Castelvecchio T8 Il gelsomino notturno Poemetti T9 Da Italy Unità 6 L’autore GABRIELE D’ANNUNZIO Il piacere 1. La vita T1 Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo 2. La “vita come un’opera d’arte” T2 La conclusione de Il piacere 3. I romanzi e i racconti Alcyone 4. La poesia T3 La sera fiesolana 5. Le altre opere di D’Annunzio T4 La pioggia nel pineto Parte 2. Fra avanguardia e tradizione (1903-1945) Marzo QUADRO STORICO-CULTURALE Doc.1 Filippo Tommaso Marinetti 2. La cultura nell’età delle avanguardie (pag.293) Il manifesto del Futurismo (pag.297) Unità 7 Il genere LA NARRATIVA NELL’ETA’ Franz Kafka DELLE AVANGUARDIE T1 Uno strano risveglio 1. Il romanzo di primo Novecento 2. Il romanzo in lingua tedesca Unità 10 Il genere LA POESIA DELLE AVANGUARDIE 5. La poesia futurista (pag.471) Unità 8 L’autore LUIGI PIRANDELLO T1 La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia 1. La vita e le opere imbellettata 2. L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” Il fu Mattia Pascal 4. I romanzi umoristici T2 In giro per Milano: le macchine e la natura in 5. Le novelle gabbia 6. Il teatro Novelle per un anno T6 Il treno ha fischiato Aprile Sei personaggi in cerca d’autore T8 Finzione o realtà? Unità 9 L’autore ITALO SVEVO La coscienza di Zeno 1. La vita e le opere T2 Lo schiaffo del padre 2. La cultura di Svevo T3 La proposta di matrimonio 3. Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano T4 La vita è una malattia Unità 13 L’autore UMBERTO SABA Il canzoniere 1. La vita T1 A mia moglie 2. Le opere T2 Città vecchia T5 Goal T6 Amai T7 Ulisse Unità 14 L’autore EUGENIO MONTALE Ossi di seppia Maggio 1. La vita e le opere: le cinque fasi di Montale T1 I limoni Giugno 2. La centralità di Montale nella poesia del T2 Meriggiare pallido e assorto Novecento T3 Non chiederci la parola T4 Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni T5 “Addii, fischi nel buio, cenni, tosse” Satura T9 “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” Classe 5infoA 2017-2018 9
Metodologie utilizzate La lettura e l’analisi testuale di una selezione di canti della Divina Commedia di Dante Alighieri sono state riservate al terzo anno ( una dozzina di canti dell’Inferno) e al quarto anno (una dozzina di canti del Purgatorio). Per motivi di tempo non sono state possibili la lettura e l’analisi testuale di una selezione mirata di canti della terza cantica (Paradiso). Nel corso del triennio gli studenti sono stati impegnati in un percorso di lettura che ha abbracciato diversi generi narrativi e tipologie testuali, di autori italiani e non, prevalentemente del XX secolo. Tale attività è sempre stata oggetto di verifica orale e di valutazione in aula. Ciascuno studente potrà presentare la propria esperienza di lettore nonché i criteri che lo hanno accompagnato nella scelta dei romanzi. In particolare nel corso del quinto anno sono state suggerite alcune letture, coerenti con il percorso disciplinare pianificato, fra le quali G. Verga I Malavoglia; G. D’Annunzio Il piacere; F. Kafka Il processo, La metamorfosi; L. Pirandello Il fu Mattia Pascal, Novelle per un anno; I. Svevo La coscienza di Zeno; F. Scott Fitzgerald Il grande Gatsby; E. M. Remarque Niente di nuovo sul fronte occidentale; E. Lussu Un anno sull’altipiano; B. Fenoglio Una questione privata; B. Chatwin Utz; E. Deaglio La banalità del bene. Nel corso del triennio le verifiche scritte di Letteratura italiana sono state proposte sul modello delle prove d’esame, ovverosia nella tipologia A (Analisi del testo), nella tipologia B (Redazione di un “saggio breve” più che “articolo di giornale”), nella tipologia D (Tema di ordine generale). Classe 5infoA 2017-2018 10
STORIA Programma svolto di Storia Libro di testo: Alberto Mario BANTI Frontiere della storia vol.3 Editori Laterza TEMPI ARGOMENTI PARAGRAFI UNITA’ 1 L’Europa delle grandi potenze 1. Redditi e consumi Capitolo 1 Le origini della società di massa 2. Divertimenti di massa 3. Amore, famiglia e sessualità Capitolo 3 L’età giolittiana 1. La crisi di fine secolo 2. Il riformismo giolittiano 3. Anni cruciali per l’Italia: 1911-13 Ottobre UNITA’ 2 Dall’imperialismo alla Grande Guerra 1. Colonialismo e imperialismo Capitolo 4 L’imperialismo Capitolo 5 Alleanze e contrasti tra le grandi potenze 1. Uno sguardo d’insieme 2. Accordi internazionali e crisi nei Balcani (1873-78) 3. La riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1907) 5. Sarajevo, 28 giugno 1914 Capitolo 6 La Grande Guerra 1. Giorni d’estate (in particolare le vicende inerenti il Regno d’Italia) 2. La brutalità della guerra 3. Nelle retrovie e al fronte 4. Le prime fasi della guerra (1914-15) Novembre 5. L’Italia dalla neutralità all’intervento (1914-15) 6. Trincee e assalti (1915-17) 7. La fase conclusiva (1917-18) 8. Le conseguenze geopolitiche della guerra UNITA’ 3 Il primo dopoguerra 1. Due Rivoluzioni, una a febbraio e l’altra a ottobre Capitolo 7 La Russia rivoluzionaria 2. La guerra civile Dicembre 3. I comunisti al potere 4. Paura e consenso Capitolo 8 Il dopoguerra dell’Occidente (sintesi) 1. Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra 2. Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali Gennaio 7. Il “biennio rosso” nell’Europa centrale 8. La Repubblica di Weimar Capitolo 9 Il fascismo al potere 1. Il quadro politico italiano nell’immediato primo dopoguerra 2. Le aree di crisi nel biennio 1919-20 3. La nascita del fascismo 4. La marcia su Roma 5. Una fase transitoria (1922-25) Febbraio 6. Il fascismo si fa Stato (1925-29) UNITA’ 4 Dalla crisi del ’29 alla seconda Guerra 1. La crisi del ‘29 Mondiale 2. Il New Deal di Franklin Delano Roosevelt Capitolo 11 La crisi economica e le democrazie occidentali (sintesi) Capitolo 12 Il regime nazista 1. L’ascesa del nazismo 2. Le strutture del regime nazista 3. L’edificazione della Volksgemeinschaft (comunità nazionale) Marzo Capitolo 13 Fascismo e autoritarismo 1. Il fascismo italiano negli anni Trenta 3. La guerra civile in Spagna Capitolo 14 L’Unione Sovietica di Stalin 1. Un’economia “pianificata” Aprile 2. La paura come strumento di governo Classe 5infoA 2017-2018 11
Capitolo 15 La seconda guerra mondiale 1. Dall’Anschluss al patto di Monaco 2. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla Polonia 3. La guerra lampo 4. Le guerre “parallele” 5. La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica 6. La guerra nel Pacifico 7. L’ordine nuovo” in Asia e in Europa 8. Lo sterminio degli ebrei 9. La Resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste 10. La svolta del 1942-43 11. La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia 12. La fine della guerra UNITA’ 5 Il secondo dopoguerra 1. Ombre lunghe di una guerra appena conclusa Capitolo 16 Dopo la guerra (1945-50) 2. Un’Europa divisa 4. L’Italia 5. Il blocco sovietico Maggio Capitolo 17 Economia e società 1. Una nuova crescita economica 2. Migrazioni e mutamenti sociali 3. Dagli “oggetti del desiderio” al “villaggio globale” 4. Il baby boom Capitolo 18 Democrazie occidentali e comunismo 1. Gli Stati Uniti dal movimento per i diritti civili alla guerra del sovietico tra 1950 e 1970 (sintesi) Vietnam 2. Le dinamiche politiche dell’Europa occidentale 3. L’Italia 4. Il comunismo nell’Europa dell’Est 5. Primavere politiche Maggio Giugno Capitolo 19 I mondi postcoloniali (1945-70) (sintesi) 1. La decolonizzazione 2. La Partition dell’India 3. India, Pakistan, Bangladesh UNITA’ 6 Il mondo contemporaneo 6. Il blocco sovietico dalla crisi alla disgregazione (in particolare Cap.20 L’Occidente dal 1970 a oggi ATLANTE 47 La dissoluzione della ex Jugoslavia pag. 455) In preparazione del viaggio d’istruzione a Praga CZ, svolto nel mese di marzo 2018, ciascuno studente ha scelto e approfondito un argomento relativo alla storia della Repubblica ceca dall’età medievale al XX secolo e lo ha presentato in aula mediante PPT. Gli argomenti hanno riguardato non soltanto eventi storici (per esempio la Primavera di Praga e l’invasione delle truppe del Patto di Varsavia del 1968), ma anche fenomeni culturali (per esempio il nazionalismo musicale di B. Smetana con il poema sinfonico Mà vlast oppure il mondo indecifrabile nella produzione letteraria di F. Kafka) ed elementi di architettura e urbanistica (per esempio il Barocco praghese, il quartiere ebraico di Josefov, l’area del Castello con la Cattedrale di S. Vito, il ponte Carlo sulla Moldava, l’altura di Vyšehrad). Metodologie adottate Le verifiche scritte di Storia somministrate a più riprese nel corso dell’intero triennio sono state strutturate in forma simile alla tipologia B prevista dalla terza prova d’esame (Quesiti a risposta singola). Le interrogazioni orali hanno riguardato specifiche tematiche oggetto di studio, che gli studenti hanno presentato anche mediante prodotti PPT, attraverso i quali sono stati analizzati eventi e fenomeni storici (per esempio le nuove tecnologie applicate in campo bellico; i fronti militari della Seconda Guerra mondiale; i mondi postcoloniali del secondo Novecento). Classe 5infoA 2017-2018 12
INGLESE Obiettivi disciplinari realizzati Gli obiettivi disciplinari previsti nel piano annuale di lavoro e realizzati nel corso dell’anno scolastico sono i seguenti: ● Conoscenze: conoscenza delle strutture grammaticali fondamentali, delle principali funzioni comunicative e forme idiomatiche incontrate sia sul testo linguistico che su quello tecnico, e del lessico specialistico. ● Competenze: comprensione di messaggi orali relativi alla quotidianità; comprensione di testi di carattere generale e tecnico; capacità di affrontare un dialogo e rispondere a domande su argomenti studiati nell’ambito dell’informatica; capacità di produrre in forma scritta brevi descrizioni e definizioni dei principali strumenti della tecnologia informatica; applicazione delle strutture grammaticali studiate. ● Nel corso del triennio la classe ha generalmente mostrato interesse per la disciplina partecipando al dialogo educativo con una certa costanza. L’impegno nello studio, sebbene differenziato, ha permesso alla maggior parte degli alunni di raggiungere un discreto livello di preparazione che per alcuni di essi si può considerare più che soddisfacente. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo complessivamente accettabile. Un gruppo di studenti, forte di una solida preparazione di base, arricchita da approfondimenti personali, è in grado di affrontare uno scambio dialogico evidenziando competenza comunicativa e ricchezza lessicale. Ha inoltre padronanza dei contenuti specifici dell’area informatica che è in grado di esporre in modo appropriato sia oralmente che in forma scritta. Un gruppo più numeroso, pur avendo acquisito in modo adeguato strutture linguistiche, lessico specifico e contenuti, manifesta qualche incertezza nell’esposizione orale. La classe ha partecipato in modo proficuo a cinque incontri con un madrelingua inglese, dialogando su tematiche di attualità. Metodologie adottate. Attività Lettura ad alta voce finalizzata all’acquisizione di una corretta pronuncia e intonazione. Comprensione dei testi scritti selezionati, attraverso esercizi di tipo vero/falso, questionari, etc. Ascolto e comprensione di materiale linguistico originale,su argomenti di carattere generale e tecnico. Esercizi di traduzione da L1 e L2. Ascolto e comprensione di materiale audio attraverso questionari, esercizi di completamento, etc. Produzione scritta di descrizioni, definizioni e funzioni di strumenti informatici; esercizi di completamento, inserimento, etc. Scambi dialogici su tematiche relative alla quotidianità. Esposizione orale di descrizioni, definizioni e funzioni di strumenti informatici. Criteri e strumenti di valutazione Per quanto riguarda i criteri di valutazione, l’insegnante ha tenuto conto dei seguenti elementi: Classe 5infoA 2017-2018 13
● efficacia comunicativa ● correttezza grammaticale e sintattica ● appropriatezza lessicale ed ortografica ● coerenza con quanto richiesto ● pronuncia ed intonazione Gli strumenti della valutazione sono stati i test mirati a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate – comprensione dell’orale o dello scritto, produzione orale o scritta- che ad abilità integrate: relazioni, composizioni, dettati, traduzioni da e in lingua. Programma svolto di Inglese Ripasso generale delle strutture linguistiche incontrate. Da New totally connected MODULE 5 - Operating systems Main functions of Operating systems; G.U.I.; utility programs; types of O.S.; UNIX, Linux; O.S. for mobile devices. Application Packages: database managers; integrated software. MODULE 6 - Languages Programming languages: low level languages. The first generation: machine code. The second generation: Assembly Language. Programming languages: high level languages. The third generation: people-oriented program. Object-oriented languages. Special languages: computer language translators; assembler; interpreter; compiler. MODULE 7 - Program development Computer Programming: what is a computer program? The first step: understanding the problem. Building a program: developing the algorithm; writing the program; documenting the program; testing and revising the program. MODULE 8 - A world of Apps Instagram; travel Apps; Java programming language. MODULE 9 - Networks Different types of network: LANs, MANs, WANs. Topologies: Star, Bus, Ring topologies. MODULE 10 - OSI and TCP/IP models Bandwidth: the importance of bandwidth in networking. The OSI and TCP/IP model: the OSI layers. MODULE 12 - Finding the right career path IT in our lives yesterday, today, tomorrow. Digital convergence. Career opportunities for IT specialists. Classe 5infoA 2017-2018 14
MATEMATICA Descrizione della classe La classe è composta da 21 alunni, 20 provenienti dalla quarta e 1 ripetente della quinta dello scorso anno . Nel corso del triennio gli allievi hanno raggiunto una sufficiente autonomia. Un gruppo ,seppur ristretto, dimostra una buona conoscenza e capacità di applicazione degli algoritmi e delle teorie studiate. Un piccolo gruppo dimostra invece ancora qualche incertezza e difficoltà. Nel complesso si può ritenere buona la collaborazione sviluppata e sufficiente per tutti la conoscenza degli argomenti. Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze Gli alunni sanno: -calcolare integrali propri e impropri in casi non particolarmente complessi; -calcolare integrali con i metodi dell’analisi numerica; -utilizzare serie numeriche determinandone il carattere , per le serie “pilota” anche la somma; -sviluppare in serie di funzioni le principali funzioni; -sviluppare in serie di Fourier funzioni periodiche molto semplici; -riconoscere e classificare funzioni a due variabili, determinare e classificare i punti stazionari; -risolvere equazioni algebriche e trascendenti con metodi approssimati. Competenze Gli alunni dimostrano di: - saper adoperare consapevolmente e autonomamente metodi di calcolo; - possedere in modo sufficiente le nozioni ed i procedimenti indicati; - saper riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. Programma svolto di matematica Integrazione numerica : generalità, metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi, metodo delle parabole. Integrali impropri : generalità, integrali definiti delle funzioni illimitate , integrali definiti su intervalli illimitati, criteri sufficienti di convergenza per gli integrali impropri. Serie numeriche : definizioni generali sulle serie, serie particolari (geometrica, armonica, del Mengoli, armonica generalizzata), resto di una serie, criterio generale di convergenza , criteri sufficienti di convergenza (di confronto, del rapporto, della radice), serie a termini di segno alterno, criterio di Leibniz, serie a termine di segno qualunque, serie assolutamente convergenti. Classe 5infoA 2017-2018 15
Serie di funzioni di tipo potenza :generalità: raggio ed intervallo di convergenza di una serie di potenza, cenni sulla uniforme convergenza, teoremi di integrazione termine a termine e di derivazione termine a termine. Sviluppo in serie di potenza : applicazioni e generalità: formula di Taylor e di Mac Laurin, sviluppo in serie di Mac Laurin di senx, cosx, ex , serie logaritmica, serie ciclometrica, uso delle serie per il calcolo dei limiti. Funzione di due variabili : generalità, determinazione dell'insieme di esistenza di una funzione di due variabili, grafico di una funzione in due variabili con : grafici sezione ,curve di livello e grafico per punti, cenni sui limiti di una funzione di due variabili, derivate parziali di funzioni di due variabili, derivata di una funzione composta, massimi e minimi relativi di funzioni di due variabili. Hessiano: suo calcolo e utilizzo per la determinazione e classificazione degli estremanti di una z(x,y). Risoluzione approssimata di equazioni algebriche e trascendenti : generalità, un algoritmo per il calcolo approssimato della soluzione : metodo delle secanti. Metodologie adottate Lo sviluppo dei contenuti necessari per raggiungere gli obiettivi è stato attuato in modi diversi. A volte l'insegnamento è stato condotto per problemi (il termine problema va inteso nella sua accezione più ampia, riferito cioè anche a questioni interne alla stessa matematica): dall'esame di una data situazione problematica l'alunno è stato portato prima a formulare un'ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. L'insegnamento per problemi non ha escluso però il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo. Altre volte invece la lezione è stata svolta con metodologia frontale ed è consistita nell'esposizione degli argomenti previsti dal programma, seguita da esercizi esplicativi e di consolidamento. L’azione di recupero è stata attuata durante le ore curricolari. Testi di riferimento Testo a: Nuova Matematica a colori complementi di matematica volume 3 Testo b: Nuova Matematica a colori complementi di matematica volume 4 Testo c: Nuova Matematica a colori complementi di matematica volume 5 Testo C4 Complementi di Matematica informatica e telecomunicazioni. Autore: Leonardo Sasso Ed. Petrini Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è avvenuta attraverso prove orali e scritte. La valutazione nelle prove scritte ha tenuto conto, oltre che della risoluzione dei problemi e degli esercizi proposti, dell'ordine e della leggibilità del lavoro svolto, dell'originalità e della creatività dimostrata e ha coperto un intervallo il più ampio possibile: dall'1 al 10. La valutazione nelle prove orali ha tenuto conto della chiarezza espositiva, del rigore del linguaggio usato, oltre che della conoscenza dei contenuti e della capacità di risolvere esercizi e problemi, evidenziando il fatto che gli allievi fossero in grado di ripetere, eseguire o riconoscere procedimenti già noti oppure fossero in grado di affrontare aspetti inediti degli argomenti acquisiti. Classe 5infoA 2017-2018 16
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Libro in adozione: Il Diario di scienze motorie e sportive – Archimede edizioni Giudizio sintetico sulla classe Una buona parte della classe ha dimostrato nel corso dell’anno un’ottima disponibilità alle attività proposte, partecipando con entusiasmo e volontà alle lezioni e assumendo comportamenti corretti nei confronti della docente e collaborativi tra essi. Anche i pochi alunni meno dotati fisicamente hanno assunto un atteggiamento positivo, propositivo e di impegno costante nei confronti della disciplina, raggiungendo risultati più che soddisfacenti. Complessivamente il gruppo classe riconosce l’importanza di adottare sani stili di vita fisicamente attivi per preservare e ricercare un buono stato di salute. Conoscenze ● Comprendere ed acquisire in modo consapevole gli aspetti teorici e le regole alla base del lavoro corporeo ● Presa di coscienza del proprio corpo nell’unità fondamentale della persona ● Comprensione della terminologia specifica ● Conoscenza della tecnica di base dei fondamentali individuali degli sport di squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto) ● Conoscenza della tecnica di esecuzione di alcuni sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica) ● Fair play Competenze ● Saper usare opportunamente gli attrezzi e gli strumenti ● Saper usare una terminologia adeguata ● Saper praticare alcune specialità individuali applicando la tecnica corretta ● Saper praticare sport di squadra nei ruoli richiesti ● Saper cooperare e organizzare il lavoro ● Utilizza regole condivise ed atteggiamenti corretti nello sport e nella vita d’istituto Abilità ● Saper eseguire esercizi e sequenze motorie ● Saper utilizzare esercizi con carico adeguato per allenare una capacità specifica ● Saper applicare e rispettare i regolamenti sportivi accettando le decisioni arbitrali ● Saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo ● Saper eseguire movimenti con escursioni articolari più ampie possibili ● Saper rispettare le regole e i ruoli delle singole attività proposte ● Saper controllare le emozioni anche in situazioni di competitività nel pieno rispetto del fair play Metodologie La docente, stimolando la ricerca di un clima disteso e sereno del gruppo classe, ha cercato di fare emergere una partecipazione attiva e propositiva degli alunni, finalizzata a trasmettere ai ragazzi l’importanza dell’attività fisica nella vita quotidiana. La gradualità è stata una costante di cui si è tenuto conto, dando spazio anche all’aspetto ludico-motorio-educativo della materia. La docente ha sempre dimostrato la corretta esecuzione del gesto tecnico per completare le spiegazioni inerenti l’argomento trattato. Si è proceduto con una continua azione di controllo, dando feedback immediati e precisi, equilibrando l’entità dei feedback positivi e di quelli negativi e cercando di individualizzare dove possibile il lavoro proposto. Le attività sono state individuali, a coppie, a piccoli e a grandi gruppi. Classe 5infoA 2017-2018 17
Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state affrontate individuando all’interno delle varie unità di apprendimento momenti di controllo, dei risultati raggiunti in merito alla richiesta fatta. L’attribuzione dei voti è stata fatta in alcuni casi utilizzando tabelle specifiche di riferimento comuni a tutto il dipartimento, in altri rilevando i livelli di acquisizione delle competenze tecnico-tattico pratiche e teoriche. I voti proposti includono anche un giudizio sulla diligenza dell’alunno intesa come grado di partecipazione, motivazione, interesse, impegno ed ovviamente rispetto delle regole sportive e di convivenza civile. Programma svolto ● Attività di resistenza a carico naturale ● Attività di potenziamento dei vari gruppi muscolari, a carico naturale e con piccoli attrezzi ● Test di efficienza fisica: potenza addominale, forza e resistenza arti superiori, forza esplosiva arti inferiori ● La spalliera: esercizi di mobilità articolare e di potenziamento ● La scala orizzontale: esercizi di traslocazione ad uno, due e tre pioli e lungo il montante ● Atletica leggera: resistenza 1500 m piani, salto in lungo e corsa veloce ● Elementi di preacrobatica: tecnica e didattica della capovolta avanti, indietro e verticale ● Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra ● Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra ● Calcetto: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra ● Regolamenti e attività di arbitraggio degli sport di squadra praticati ● I principi e gli effetti dell’allenamento ● La resistenza: metodi di allenamento continui ed interrotti da pause ● La velocità: metodi di allenamento ● L’attività fisica e sani stili di vita Classe 5infoA 2017-2018 18
SISTEMI E RETI Obiettivi disciplinari realizzati Conoscere le caratteristiche delle reti di calcolatori sia in ambito locale che geografico. Conoscere in modo approfondito l’architettura TCP/IP. Conoscere funzionalità e principali comandi di un router. Conoscere le caratteristiche delle VLAN. Conoscere i componenti di una rete wireless. Conoscere le principali tecniche di cifratura. Conoscere i principali applicativi di rete. Conoscere le problematiche connesse alla sicurezza. Saper impostare una difesa perimetrale su una rete. Conoscere le principali problematiche per amministrare una rete locale. Saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche nuove. Saper documentare le proprie attività con strumenti adeguati. Potenziare le capacità esecutive e quelle progettuali. Programma svolto Ripasso fondamenti di networking Reti locali e geografiche. Subnetting. Architettura TCP/IP. Protocolli di trasporto UDP e TCP. Protocolli ARP e ICMP. Servizi DHCP e DNS. Router Cisco e linguaggio CLI. Routing statico e dinamico: protocolli RIP, OSPF e BGP. NAT, PAT e regole di filtraggio ACL. Principali comandi di rete: ipconfig, ping, arp, tracert, netstat, route. Il livello delle applicazioni Web ed URL. Protocollo HTTP: formato del messaggio e metodi di richiesta. Trasferimento di file. Protocollo FTP: collegamento normale e passivo. Posta elettronica. Protocolli SMTP: formato del messaggio e MIME. Protocolli POP3 e IMAP. Sicurezza nel Web: protocolli HTTPS e FTPS. Le Virtual LAN Standard 802.1Q. Access port e trunk port. Inter-VLAN routing. Tecniche crittografiche per la protezione dei dati Sicurezza nelle reti e tecniche di crittografia. Cifrario a chiave simmetrica DES e 3-DES. Cifrari IDEA e AES. La crittografia asimmetrica a chiave pubblica e a chiave privata. L’algoritmo RSA. Firme digitali. Algoritmi MD5 e SHA. Certificati digitali e PKI. La sicurezza delle reti Minacce per le reti e attacchi informatici. Sicurezza nelle mail: protocollo S/MIME e PGP. Protocollo SSL/TLS. Difesa perimetrale con i Firewall. Proxy e DMZ. Struttura di una VPN. Protocolli IPsec e ISAKMP. Wireless e reti mobili Componenti e topologie di reti WiFi. Protocollo CDMA, formato del frame IEEE 802.11, crittografia WEP e WPA2. Architetture ad hoc (IBSS), infrastructure (EES) e Access Point. Server Radius e autenticazione. Rete 3G/4G, Central Office Server e Cell Tower. Frame relay e circuiti virtuali permanenti. Classe 5infoA 2017-2018 19
Attività di laboratorio Utilizzo dell’emulatore Cisco Packet Tracer per simulare e configurare reti locali, VLAN, WiFi, VPN, 3G/4G. Amministrazione di una rete: installazione e configurazione del protocollo di rete TCP/IP, autenticazione del client. Troubleshooting e sicurezza nelle reti. Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate Lo scopo primario è stato quello di far acquisire non solo conoscenze ma anche abilità e competenze, adottando una metodologia che ha privilegiato momenti di scoperta a partire da problemi semplici e stimolanti. L’acquisizione delle conoscenze è stata sollecitata attraverso tecniche induttive, mentre le capacità e le competenze sono state sviluppate proponendo situazioni problematiche nuove. L’attività di laboratorio ha permesso di sperimentare i contenuti teorici e sviluppare applicazioni pratiche nell’ambito delle reti. In classe l’uso della LIM è stato un valido supporto. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione del grado di apprendimento della materia è stata fatta mediante prove scritte, orali e pratiche. Oltre alle verifiche orali, sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova: quesiti a risposta aperta (valide per lo scritto), quesiti a risposta multipla (valide per l’orale) e sviluppo di progetti in laboratorio (valide per il pratico). Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche della partecipazione, della continuità dell’impegno, dell’interesse per la materia, dell’autonomia nel lavoro. Classe 5infoA 2017-2018 20
INFORMATICA Descrizione della Classe L’atteggiamento della classe nella vita scolastica è andato via via migliorando nel corso del triennio. E’ più convincente l’attenzione in classe alle lezioni, un poco anche la partecipazione, anche se fondamentalmente, rimane una classe piuttosto passiva. Lo studio a casa è più assiduo. A partire dalla terza si è cercato di abituare i ragazzi al lavoro di gruppo cercando di farne crescere l’autonomia. L’esperienza dell’alternanza è stata sicuramente positiva per tutti, ha permesso agli studenti di allargare le conoscenze tecniche e acquisirle in modo più sicuro. Comunque anche per gli studenti meno motivati è stata una esperienza di maturazione. I risultati sono abbastanza positivi. Obiettivi raggiunti Si è lavorato sulle varie abilità per la progettazione e gestione delle basi di dati nel primo quadrimestre. La parte più formale e teorica che è stata trattata soprattutto come strumento per capire e per abituarsi ad avere un lessico tecnico preciso. Abbiamo lavorato sull’algebra relazionale, sull’SQL e sulla progettazione E/R con relativa traduzione nel relazionale. Pur non essendo adottato come libro di testo, si è fatto riferimento al classico libro Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione di Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Tortone di cui abbiamo adottato le scelte sintattiche per i diagrammi E/R ma in generale i contenuti sono stati affrontati in modo più pragmatico e semplificato: come si vede dal programma abbiamo talvolta preferito spesso seguire slide o link a video come supporto allo studio Programma svolto Introduzione (vedi cap. 1 ceri da pag. 1 a pag 12) Sistemi informativi, informazioni e dati, Basi di dati e sistemi di gestione di basi di dati: le caratteristiche, Modelli dei dati: concettuali,logici e fisici, Schemi e istanze, DBMS: DDL, DML, DMCL, Indipendenza dei dati, Tipologie di utenti. Metodologie e Modelli per il progetto (vedi cap 7 ceri da pag. 207 a pag. 227) Il modello Entità-Relazione, I costrutti principali del modello, Altri costrutti del modello: le gerarchie ISA La progettazione concettuale (vedi cap 8 ceri da pag. 251 a pag 266) La raccolta e l’analisi dei requisiti, Pattern di progetto Il modello relazionale (vedi cap 2 ceri da pag. 17 a pag. 41
incompleta e valori nulli, vincoli di integrità, superchiavi, Chiavi, Chiavi e valori nulli, chiave esterna e vincoli di integrità referenziale. Algebra e calcolo relazionale (slide su classroom ed esercizi ) Algebra relazionale, Unione, intersezione, differenza, Prodotto cartesiano, Ridenominazione, Selezione, Proiezione, Join: equi, natural, teta, left, right e full outer, Interrogazioni in algebra relazionale. SQL: concetti base (appunti e esercizi) Definizione delle tabelle Interrogazioni in SQL: Interrogazioni semplici, Operatori aggregati, Interrogazioni con raggruppamento, Interrogazioni nidificate sia correlate che no. Modifica dei dati in SQL: Inserimento, Cancellazione, Modifica. SQL: caratteristiche evolute (vedi cap 5 ceri pag. 160-161; 169-170; 172-173-174) Viste, Comando per concedere e revocare privilegi, Transazioni: cosa significa la proprietà ACID. La progettazione logica (vedi cap 9 ceri pag 293-294; da 298 a 317) Fasi della progettazione logica, Analisi delle ridondanze, Eliminazione delle generalizzazioni, Partizionamento/accorpamento di concetti, Scelta degli identificatori, Traduzione verso il modello relazionale: entità ed associazioni molti a molti, associazioni uno a molti, entità con identificatore esterno, associazioni uno a uno. La normalizzazione (solo cenni informali vedi link su classroom) Ridondanze e anomalie, La prima forma normale (1FN), La seconda forma normale (2FN), La terza forma normale (3FN) Programma di laboratorio Utilizzo di DBMS Uso del DBMS MYSQL. Utilizzo di HeidiSQL, client grafico per la gestione dei database. Creazione di database e tabelle in formato grafico e a riga di comando Costruzione di Query di interrogazione e di modifica e definizione Grant. Molte ore del laboratorio di informatica sono state dedicate all’area di progetto che gli studenti presentano come tesina alla prova orale. Criteri e strumenti della valutazione Sono state svolte varie prove per ogni quadrimestre con l’obiettivo di verificare soprattutto le abilità acquisite nelle varie parti del programma. Le interrogazioni orali si sono sempre svolte con il classico schema di due domande teoriche e un piccolo esercizio valutando sia la capacità di collocare l’argomento all’interno del contesto del ciclo di vita della progettazione delle basi di dati che, durante l’esercizio, di utilizzare termini tecnici adeguati. Classe 5infoA 2017-2018 22
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE Obiettivi disciplinari realizzati ● Conoscere le caratteristiche dei sistemi distribuiti. ● Saper realizzare applicativi di rete mediante socket. ● Conoscere linguaggi e tecniche di programmazione Web. ● Saper realizzare applicazioni Web dinamiche lato server. L’utilizzo in classe della LIM ha favorito l’approccio pratico richiesto dalla materia, coinvolgendo e stimolando gli studenti. L’attività di programmazione è stata prioritaria rispetto allo studio teorico e concettuale. In laboratorio molte ore sono state dedicate allo sviluppo delle singole aree di progetto, alle ricerche e all’approfondimento di tematiche finalizzate alla realizzazione delle aree di progetto. Nel complesso la preparazione è buona con diversi casi di eccellenza. Programma svolto Sistemi distribuiti. Concetto di architettura di rete distribuita: benefici, vantaggi e svantaggi. Hardware distribuito: classificazione di Flynn. Macchine SISD, SIMD: vector processor e array processor. Macchine MISD e MIMD: a memoria condivisa e a memoria privata. Tipi di interconnessione tra CPU: mezzi condivisi e canali diretti. Software distribuito: architettura cooperativa, completamente distribuita e a livelli. Modello client-server: presentation tier, middle-tier e data tier. Applicazioni di rete e socket. Architetture di rete peer-to-peer. Servizi offerti dallo strato di trasporto. Protocolli per la comunicazione di rete. Porte di comunicazione e socket. Protocolli UDP e TCP. Famiglie e tipologie di socket: stream socket e datagram socket. Trasmissione multicast. Applicazioni Web con contenuti dinamici. Tecnologia Java server page. Struttura di una pagina JSP e scriptlet. Servlet, JavaBean e custom tag. Oggetti impliciti: request, response e out. Direttive include e page. Connessione con database : JDBC. Permanenza dei dati: cookie, session e application. Utilizzo e sintassi del linguaggio XML, documenti well-formed e DTD. Processori DOM e SAX disponibili in Java per l’elaborazione dei documenti XML. Attività di laboratorio. Utilizzo di VirtualBox per configurare una macchina client Windows e un macchina Linux/Centos per configurare un server Web Apache con server FTP e PHP e server MYSQL. Utilizzo di NetBeans per sviluppare applicazioni in Java con utilizzo dei socket. Programmazione Web dinamica lato Server utilizzando le Java Web Application. Utilizzo di MySQL per gestire database. Classe 5infoA 2017-2018 23
Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate Lo scopo primario è stato quello di far acquisire non solo conoscenze ma anche abilità e competenze adottando una metodologia che ha privilegiato momenti di scoperta a partire da problemi semplici e stimolanti. L’acquisizione delle conoscenze è stata sollecitata attraverso tecniche induttive, mentre le capacità e le competenze sono state sviluppate proponendo situazioni problematiche nuove. L’attività di laboratorio ha permesso di sperimentare i contenuti teorici e sviluppare applicazioni pratiche nell’ambito dello sviluppo Web. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione del grado di apprendimento della materia è stata fatta mediante prove scritte, orali e pratiche. Oltre alle verifiche orali, sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova: quesiti a risposta aperta (valide per lo scritto), quesiti a risposta multipla (valide per l’orale) e sviluppo di progetti in laboratorio (valide per il pratico). Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche della partecipazione, della continuità dell’impegno, dell’interesse per la materia, dell’autonomia nel lavoro. Classe 5infoA 2017-2018 24
GESTIONE DI PROGETTO Obiettivi raggiunti La disciplina concorre a far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi. Le ore di Gestione di Progetto si sono svolte sia in aula che in laboratorio. Per la prima parte dell’anno e più saltuariamente nel secondo quadrimestre si sono svolte le lezioni frontali partecipate degli argomenti teorici di interesse. Durante le lezioni teoriche gli alunni hanno seguito un corso di diritto della durata di 5 ore tenuto dalla prof.ssa Magni. Durante le ore di laboratorio gli studenti si sono divisi in gruppi per realizzare l’area di progetto e un gruppo ha intrapreso il percorso “Impresa in Azione” di Junior Achievement. Gli studenti durante l’orario curricolare hanno partecipato ad alcune lezioni di Project Management tenute dal docente di laboratorio pratico e un corso di 10 ore tenuto da un coach di Junior Achievement. Programma svolto Organizzazione d’impresa: ● Economia e microeconomia: ○ Elementi di Economia ○ Domanda e Offerta ○ Quanto e come Produrre ○ Il sistema Impresa ○ Obiettivi, costi e Ricavi ○ Struttura organizzativa dell’impresa e la sua progettazione. ○ Risorse e funzioni aziendali ○ Funzioni dei sistemi informativi ● Processi aziendali: ○ Definizione e cultura del processo ○ Gestione del processo ○ Rappresentazione grafica del processo ○ Modelli di organizzazione ○ Nuovi modelli organizzativi Classe 5infoA 2017-2018 25
Gestione progetto: ● La progettazione: ○ Project Management (cenni storici) ○ Definizione di progetto ○ Ciclo di vita di un progetto ○ Fasi principali di un progetto (5 fasi: avvio, pianificazione, programmazione, controllo, chiusura) ○ I vincoli di un progetto (tempi costi qualità) ○ Struttura Organizzativa di progetto ○ WBS , OBS, RBS, CBS e RAM 2. Gestire e Monitorare progetti e controllo costi: ○ Fase di avvio del progetto ○ Fase di offerta e la scheda commessa ○ Tecniche di programmazione ● Certificazione: ○ L e Certificazioni ○ Il Ciclo PDCA ○ Cenni ISO 9001 e ISO 14000 Diritto: - Impresa, azienda e imprenditore - Imprese individuali e collettive - Autonomia patrimoniale, responsabilità, obbligazione sociale, capitale sociale e governante - Organi societari: soci, Cda, collegio sindacale - Le società - Diritto d’autore, brevetto e opera d’ingegno - Le startup Libro di testo utilizzato: Gestione progetto e organizzazione d’impresa, Iacobelli - Cottonei - Gaido - Tarabba, Ed. Juvenilia Scuola. Criteri e strumenti di valutazione Sono state svolte per ogni alunno e per ogni quadrimestre almeno due prove orali individuali di apprendimento strutturato (in forma scritta o orale) ed almeno due prove pratiche. I criteri di valutazione sono stati esplicitati per ogni prova con l’intento di verificare conoscenze e abilità acquisite. Nella valutazione è stata anche considerata la partecipazione all’attività didattica e l’impegno nel lavoro a casa. Per la valutazione delle competenze gli studenti sono stati valutati nell’attività di laboratorio durante l’area di progetto. Classe 5infoA 2017-2018 26
AREA DI PROGETTO L’area di progetto si è svolta soprattutto nelle ore della materia Gestione di Progetto. In aggiunta sono state utilizzate le ore delle seguenti giornate di maggio: 10, 16, 21, dalla prima all’ultima ora di lezione. Un’area di progetto è stata presentate a “Impresa in Azione”, progetto sponsorizzato da Junior Achievement (ManPower). Elenco aree di progetto Azienda/ente di Piattaforma di PROGETTO Nome Cognome Descrizione JA appoggio sviluppo Backoffice Andrea Lixi caricamento dati web (My Sql e sviluppo Api per Softeam, Rotary DB,Typescript,Node Softeam Daniele Marinaro No applicazione Lecco JS, Angular4,Express percorsi culturali JS) Daniel Spreafico Lecco Christian Nava App gestionale sviluppata per la Biblioteca gestione del DB (Javascript, Java, Andrea Gatti / No Stoppani della Biblioteca Html5, Css) della scuola Stoppani di Lecco Erika Amato Sergio Passador Music card Simone Paglino Videogame. web (paypal api, Mercury Utilizzo di Unity Supporto grafico javascript, html5, Stefano Cascavilla 3D per lo Sì glass esterno css3,angular,Ionic Matteo Maglia sviluppo. 2html, css) Riccardo Croci Target: Windows. App. Alessia Segatto multipiattaforma che offre la Giulia Locatelli possibilità di web (Windev, E015 mobile Esprit srl No visitare luoghi, Windev Mobile)) Niccolò Di Stefano eventi di interesse culturali del Eriseo Jaci territorio Stefano Sala Gabriele Ceriani Creazione e web (JSP, Java, Survily risposta / No html, css, Jquery) Younes Firari questionari Stefano Annoni Classe 5infoA 2017-2018 27
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E STAGE Durante il terzo anno gli studenti hanno svolto attività di alternanza con le seguenti modalità: ● corsi per la sicurezza; ● uscite didattiche con visite ad aziende del settore informatico; ● incontri con esperti per prepararsi alla creazione di una startup del settore informatico; ● progetto di realizzazione di una startup con produzione di una app. Durante il quarto anno gli studenti hanno svolto stage in azienda nei seguenti periodi: 1. due settimane dal 30/01/2017 al 11/02/2017; 2. due settimane dal 29/05/2017 al 10/06/2017. Durante il quinto anno gli studenti hanno svolto stage in azienda nel seguente periodo: 1. quattro settimane dal 04/09/2017 al 30/09/2017. La studentessa Erika Amato ha svolto uno stage aziendale dal 04/09/2017 al 30/09/2017 come il resto della classe. Le rimanenti ore sono di stage sono state svolte in azienda in anni precedenti. I dettagli delle attività sono allegati al presente documento in forma cartacea. Classe 5infoA 2017-2018 28
Monte ore complessivo IN iNFORMAZION USCITE INCONTRI A AZIENDA E E SICUREZZA DIDATTICHE SCUOLA CON N. COGNOME NOME A SCUOLA IN AZIENDA ESPERTI DEL ALTRE TOTALE ATTIVITA' ORE LAVORO 1 AMATO ERIKA 421 16 0 0 0 437 2 ANNONI STEFANO 306 16 9 20 30 381 3 CASCAVILLA STEFANO 324 16 9 20 30 399 4 CERIANI GABRIELE 320 16 9 20 30 395 5 CORTI ALESSANDRO 332 16 9 20 30 407 6 CROCI RICCARDO 320 16 9 20 30 395 7 DI STEFANO NICCOLO' 312 16 9 20 30 387 8 FIRARI YOUNES 320 16 9 20 30 395 9 GATTI ANDREA 320 16 9 20 30 395 10 JACI ERISEO 320 16 9 20 30 395 11 LIXI ANDREA 312 16 9 20 30 387 12 LOCATELLI GIULIA 320 16 9 20 30 395 13 MAGLIA MATTEO 319 16 9 20 30 394 14 MARINARO DANIELE 320 16 9 20 30 395 15 MAZZESI GUGLIELMO 320 16 9 20 30 395 16 NAVA CHRISTIAN 320 16 9 20 30 395 17 PAGLINO SIMONE 324 16 9 20 30 399 18 PASSADOR SERGIO 320 16 9 20 30 395 19 SALA STEFANO 320 16 9 20 30 395 20 SEGATTO ALESSIA 320 16 9 20 30 395 21 SPREAFICO DANIEL 320 16 9 20 30 395 Classe 5infoA 2017-2018 29
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