EMERGENCIES - AIB Al via la campagna estiva. In Friuli, tutto pronto per la "prova del fuoco" - AGICOM srl
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LO/0047/2013 EMERGENCIES N°5 GIUGNO 2020 Direttore Luigi Rigo AIB Al via la campagna estiva. ANNO X° - N°5 - GIUGNO 2020 - Redazione: 20143 MILANO - Via Santa Rita da Cascia, 33 In Friuli, tutto pronto per la “prova del fuoco” L’IMPEGNO DI TANTI PER LA SICUREZZA DI TUTTI
Telemedicina GSD Sempre più vicini alla tua salute Con il nuovo servizio di telemedicina è possibile contattare online gli specialisti del Gruppo San Donato, evitando l’impegno di recarsi fisicamente in ospedale. Grazie al servizio puoi effettuare visite mediche e ottenere teleconsulti online con gli specialisti degli ospedali del Gruppo San Donato, tra cui l’IRCCS Ospedale San Raffaele e l’IRCSS Istituto Ortopedico Galeazzi, dal tuo pc, tablet o smartphone. www Collegati al sito e seleziona il servizio di telemedicina dell’ospedale che preferisci Registrati alla piattaforma di telemedicina II Seleziona la specialità medica o il dottore e invia la richiesta EMERGENCIES Per scoprire gli ospedali che aderiscono e come funziona la telemedicina GSD visita il sito www.grupposandonato.it
EMERGENCIES 1 Un Global Urban Player che dà forma al futuro Il mondo sta cambiando, così come i bisogni dei cittadini. Per questo anche noi abbiamo deciso di cambiare, trasformandoci da azienda focalizzata sul Retail Real Estate a Global Urban Player, per progettare con i cittadini e per i cittadini le città del futuro. LA NOSTRA MISSION Creiamo luoghi di vita sostenibili, smart e vivaci, mettendo in connessione le persone e i territori. LA NOSTRA VISION Agiamo come un Global Urban Player, massimizziamo il valore dei nostri asset, andando incontro alle necessità delle persone e dei territori, animando comunità e luoghi. ceetrus.it
SOMMARIO SOCIETA’ SCIENTIFICA FRIULI VENEZIA GIULIA 32 SIEMS 8 L’Unità SAPR, Sistema Covid 19, SIEMS rende noti Aeromobile a Pilotaggio Remoto, i dati del NUE 112, che della Protezione civile regionale disegnano i livelli dell’epidemia in Italia e consentono di FRIULI VENEZIA GIULIA 36 monitorare la fase 3 Tagliamento 1. In Friuli la maxi esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio CONVEGNI 12 “Il nuovo Codice di Protezione civile alla prova del Covid-19” CORPI SPECIALI MARCHE 42 Marche. L'impegno del settore Protezione civile dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari nell'emergenza Covid-19 ESERCITAZIONI AIB 48 Anche gli Enti Parco nei 2 sistemi regionali di lotta attiva agli incendi boschivi EMERGENCIES RISCHIO AMBIENTALE 20 L’ISPRA fotografa lo stato PLAYERS INTERNAZIONALI 50 dell’ambiente: «L’Italia si scalda La leadership mondiale di più del resto del mondo» del Gruppo LANCO si rafforza in Italia VOLONTARIATO 26 Il ruolo strategico del PREVENZIONE 56 volontariato territoriale “Io Non Rischio” compie di Protezione civile dieci anni
EMERGENCIES Mensile di informazione Studi e Ricerche sulla Protezione e Difesa Civile e sulla Sicurezza LO/0047/2013 ANNO X° - N°5 - Giugno 2020 EMERGENCIES N°5 GIUGNO 2020 N°5 GIUGNO 2020 Direttore Luigi Rigo COMITATO TECNICO SCIENTIFICO EMERGENCIES PRESIDENTE AIB Al via la Cav. di Gran Croce Comm. Gino Gronchi, campagna estiva. Delegato europeo dell'Associazione ANNO X° - N°5 - GIUGNO 2020 - Redazione: 20143 MILANO - Via Santa Rita da Cascia, 33 In Friuli, tutto pronto per la RADIOCOMUNICAZIONI “prova del fuoco” mondiale dei Vigili del Fuoco Volontari D'EMERGENZA 58 ESPERTI Radiocomunicazioni di L’IMPEGNO DI TANTI PER LA SICUREZZA DI TUTTI • Dott. Arch. Francesco Venerando Mantegna, Direttore generale emergenza: prove nazionali www.112emergencies.it info@112emergencies.it MARIS - Monitoraggio Ambientale in tempo di pandemia Foto di copertina: AIB Friuli Venezia Giulia in e Ricerca Innovativa Strategica 3 esercitazione • Dott. Lorenzo Alessandrini COMMIATO 62 Direttore Responsabile: Luigi Rigo Coordinamento Editoriale: Marinella Marinelli Dipartimento nazionale della Protezione civile Con la Protezione civile Segretaria di Redazione: Margherita Testa • Com. Robert Triozzi, Ufficiale Antincendio nel cuore e nelle vene Project Coordinator: Daniele Rigo Ufficio Grafico: Ivano Finetti Capo, Responsabile Protezione Incendi Nazioni Unite in Italia e Delegato Ufficio Fotografico: Armando Seclì AZIENDE ITALIA principale presso le sedi delle Nazioni 64 Ufficio Abbonamenti e referente per i Vigili del Fuoco Unite New York e Ginevra Datapiano. La conoscenza Volontari: Francesco Mazzilli Ufficio Pubblicità: Adele Amatrice, Daniele Musazzi, • Dott. Gabriele Ferrari, Esperto puntuale del territorio è Giuseppe Maccabruni in Protezione e Difesa civile determinante nell’emergenza Concessionaria di Pubblicità: Agicom srl Viale Caduti in Guerra, 28 - 00060 Castelnuovo di Porto • Dott. Arch. Massimo Stucchi Comandante Provinciale dei Vigili (RM) - Tel. 06/9078285 - E-Mail: agicom@agicom.it del Fuoco di Mantova AZIENDE ITALIA 68 EDITORE: edizioni speciali s.r.l. • Dott. Cosimo Golizia Advantec. Radio ricetrasmittenti Direzione, Redazione e Amministrazione Già dirigente del Dipartimento della via Santa Rita da Cascia, 33 Protezione civile e Disaster Manager satellitari: comunicazioni sicure 20143 MILANO - P. IVA 07574520966 Tel. +39 02 99775601 - Fax +39 02 94432426 • Dott. Antonio Tocchio indipendenti ed autonome Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Direttore Società Italiana Medicina da qualsiasi rete terrestre Milano - N° 453 del 14-09-2011 Registro operatori della comunicazione n° 21845 Veterinaria Preventiva • Dott. Roberto Cerrato C/C Postale n°1017993112 Esperto in sistemi Territoriali PAGINE UTILI Spedizione in abbonamento postale: Postatarget Creative ed ambientali L’organigramma del 71 LO/0047/2013 • Dott. Francesco Lusek Dipartimento, delle Regioni ABBONAMENTI Singoli Volontari euro 50,00 Consulente e Formatore di Protezione civile e Province Autonome Associazioni e Enti Pubblici Professionisti e Aziende del Settore euro 65,00 euro 80,00 • Dott. Arch. Iole Egidi Sostenitore benemerito euro 100,00 Estero euro 160,00 Responsabile nazionale L’indice dell'affidabilità 74 STAMPA: La Serigrafica Arti Grafiche S.r.l. Buccinasco (MI) Protezione civile FISA • Dott. Paolo Cazzola DIFFUSIONE: Presidenza della Repubblica - Presidenza Delegato provinciale della Consulta del Consiglio dei Ministri - Camera dei Deputati - Senato della Repubblica - Ministeri - Enti Pubblici - Uffici Territoriali regionale del Volontariato di Governo - Ambasciate e Consolati d'Europa - Arma dei di Protezione civile della Lombardia Carabinieri - Polizia di Stato - Guardia di Finanza (SAGF) Aeronautica e Marina Militare - Capitanerie di Porto - Guardia • Dott.ssa Melita Ricciardi Costiera - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Esercito - Cor- po Forestale dello Stato - Polizia Provinciale Locale - Soccorso Psicologa e Psicoterapeuta Alpino Speleologico - Associazione Nazionale Alpini - Centri • Dott.ssa Bianca Emilia Manfredi di Ricerca ENEA - Guardie Ecologiche Volontarie - Croce Rossa Italiana - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - Mi- Giudice Internazionale di prove per cani sericordie d'Italia - Organizzazioni di Volontariato esperte in delle razze di Utilità e Difesa SEGUITECI ANCHE SU: Protezione civile e le Aziende di Servizi e del Settore • Dott. Emilio Garau L'Abbonamento decorre dal mese di sottoscrizione ed ha validità per 12 mesi. L'editore declina ogni responsabilità per le opinioni Presidente nazionale PROCIV Italia espresse dagli articolisti nei testi pubblicati. Gli articoli possono • Cav. Comm. Giannino Romeo subire variazioni per esigenze redazionali senza alcun preavviso. Coordinatore nazionale per le Articoli e foto anche se non pubblicati non vengono restituiti. @112_Emergencies facebook.it/edizionispeciali Edizioni Speciali Radiocomunicazioni alternative in Garanzia di riservatezza per gli abbonati.Ai sensi del D.lgs 196/2003 s’informa che il Servizio abbonamenti e vendite è completamente emergenza gestito da Edizioni Speciali srl Milano, che è responsabile del trattamento dei dati. Il gestore del trattamento dati è Daniele • Dott. Massimo Pieraccini Rigo di Edizioni Speciali srl, via Santa Rita da Cascia 33, 20142 Direttore Nucleo Operativo di Protezione Milano- Tel. 02 99775601. Gli interessati, possono esercitare i diritti previsti all’articolo 7 del D.lgs 196/2003 in materia di protezione dei civile - Logistica dei trapianti dati personali scrivendo a: responsabiledati@edizionispeciali.org LA PRIMA RIVISTA EUROPEA PER I PROFESSIONISTI DELLE EMERGENZE Con i Patrocini di:
da ondata”, dobbiamo assoluta- pante. In questi mesi, infatti, tutto EDITORIALE mente concentrarci sul futuro, il sistema di Protezione civile è immaginando modalità diverse stato impegnato nell’emergen- e migliori per affrontare la vita e za Covid, non potendo svolgere i rischi ad essa connessi, in tutti i le normali operazioni di pulizia loro aspetti. E’ uno sforzo gran- dei boschi e neppure le esercita- de di resilienza e di progettualità zioni. Tra l’altro - e questa ormai quello che ci viene richiesto, ma è diventata la norma - i cambia- non possiamo sottrarci. E grazie menti climatici in atto ci lasciano alle lezioni apprese sta affiorando facilmente presagire un’estate C are lettrici e cari lettori, sembra che il “mostro” chiamato una nuova sensibilità ai temi della prevenzione, perché non voglia- mo più farci trovare impreparati calda e siccitosa, elementi che favoriscono l’innesco di incendi. Quindi, che fare? Nelle consuete Covid si stia finalmente acque- di fronte a un’emergenza, di qua- raccomandazioni della Presiden- tando e ci pare di intravvedere lunque tipo. Inoltre, dobbiamo za del Consiglio dei ministri sulle la fine di un’emergenza sanita- riuscire ad affrontare eventuali modalità di prevenzione e di lotta ria che ci ha lasciati interdetti e “emergenze nell’emergenza” attiva agli incendi diramato dal storditi. Stiamo ancora elaboran- contemperando le azioni di con- Dipartimento della Protezione do il lutto per tutte le vite perse trasto con le nuove precauzioni civile, si pone particolare accen- e lo smarrimento per i repentini anti-Covid. C’è il rischio incendi, to sull’azione sinergica di tutte le cambiamenti cui ci ha costretti. ad esempio, che agli albori della componenti del sistema, nazio- Ora però, imparando a convivere campagna estiva AIB, si prean- nali, regionali e provinciali, con con l’incertezza di una “secon- nuncia particolarmente preoccu- un preciso riferimento all’impor- ■ Intervento dell'AIB piemontese a Cantalupa (Torino), uno dei comuni colpiti dagli incendi nell'ottobre 2017 4 4 EMERGENCIES
Si valorizzi il capitale umano Se questa è una priorità in ogni campo produt- EMERGENCIES tivo, in Protezione civile il principio diventa un imperativo categorico. Occorrerebbe premiare chi ha dimostrato passione, competenza, spiri- to di iniziativa e impegno costante nel tempo, guadagnandosi sul campo la fiducia dei vo- lontari e di una folta schiera di amministratori illuminati. Parliamo di Chiara Garbin, ormai “ex” respon- 5 sabile della P ro t e z i o n e civile della Provincia di Vicenza, inspiegabil- ■ Tutto il Sistema di Protezione civile è stato interamente mente pas- assorbito per mesi dall'impegno nell'emergenza Covid sata ad al- tro incarico. tanza dell’azione che i Comuni possono condurre Lo scorso nell’attività di prevenzione sui propri territori. E se 17 giugno, ■ Chiara Garbin, per anni colonna c’è una cosa che l’emergenza sanitaria ci ha insegna- ha salutato portante della Protezione civile to, è proprio l’importanza del territorio, insieme al tutto il suo vicentina, qui con l'ex Capo corretto dialogo tra tutte le istituzioni. Insomma, il Dipartimento Guido Bertolaso mondo, noi sistema deve compattarsi contro il nemico comune compresi, con una lettera d’addio che, pur “fuoco”, riuscendo anche ad applicare tutte le regole nel suo stile sobrio, non può che tradire la e le precauzioni apprese per il contrasto alla diffu- sione dell’epidemia. Uno spirito di squadra che deve disillusione. Ci auguriamo tutti, che non sia guardare anche oltre i confini nazionali. Che ne è un addio, ma solo un arrivederci e ci uniamo dello strumento europeo RescUE sul quale avevamo all’appello che amministratori pubblici, gruppi riposto molte speranze e che, purtroppo, si è rivelato di volontari, politici di ogni schieramento hanno insufficiente a contrastare l’emergenza della pande- rivolto direttamente al governatore del Veneto Luca Zaia perchè favorisca il suo ritorno alle attività per cui - siamo sicuri - batte sempre il suo cuore. mia? Lo strumento messo a punto nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile proprio per fronteggiare emergenze che si dovessero verifi- care contemporaneamente in più paesi, ha mostrato la corda. E’ vero, RescUE ha finanziato il rimpatrio di cittadini europei organizzando molti voli, ma è stato sufficiente? Inoltre, non è stata superata la volonta- rietà dei singoli stati membri che ad esempio, sul fronte degli incendi, mettono a disposizione i propri mezzi “solo se” non impegnati sul fronte nazionale. E se un’emergenza coinvolge tutti, ma proprio tutti, come nel caso della pandemia, di fatto lo strumento annulla la propria funzione. E poi c’è il problema delle risorse, poche, pochissime destinate a RescUE.
■ Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ■ Janez Lenarčič, Commissario Europeo per la gestione delle crisi Sulla base di queste valutazioni, diologici o nucleari o altre emer- e l’aiuto umanitario il 2 giugno scorso, la Commissio- genze gravi. Il bilancio totale del ne europea ha proposto di po- Meccanismo di Protezione civile sul progetto di riforma, che pre- tenziare RescEU con 2 miliardi di dell'Unione europea raggiunge- vede il potenziamento logistico euro nel periodo 2021-2027, in rà così la cifra di 3,1 miliardi di e finanziario del Meccanismo, è modo da rafforzare le capacità euro. Saranno sufficienti? Ce lo stato infatti chiamato un italiano, di risposta dell'Unione in caso di auguriamo e facciamo gli auguri Alberto Cirio, governatore del emergenze transfrontaliere co- al nuovo commissario Europeo Piemonte. Siamo orgogliosi di me il coronavirus. I finanziamenti per la Gestione delle Crisi e l’aiu- questo incarico, che riconosce supplementari saranno utilizzati to umanitario, Janez Lenarčič, di ancora una volta al nostro Paese per creare riserve di attrezzature riuscire al meglio nell’intento. An- le competenze più evolute in ma- strategiche per far fronte a emer- che con il supporto di noi italiani. teria di Protezione civile. genze sanitarie, incendi boschivi, A fornire il parere del Comitato *** incidenti chimici, biologici, ra- delle Regioni in seno all’Europa Nell’angolo dei saluti, vogliamo dare il benvenuto al Vice Capo ■ Maria Siclari, appena designata ■ Salvo Cocina, neo Direttore Dipartimento della Protezione Vice Capo Dipartimento della del Dipartimento Regionale civile Maria Siclari, già Direttore Protezione civile della Protezione civile della Sicilia Generale dell’Istituto Naziona- le di Geofisica e Vulcanologia e a Salvo Cocina, che torna alla 6 Protezione civile della Regione Sicilia, da lui guidata in passato. EMERGENCIES A loro i nostri migliori auguri di buon lavoro. Luigi Rigo l.rigo@112emergencies.it
Covid 19, SIEMS rende noti SIEMS VOLONTARIATO i dati del NUE 112, che disegnano i livelli dell’epidemia SOCIETA’ SCIENTIFICA in Italia e consentono di monitorare la fase 3 Il Vicecapo della Polizia Alessandra Guidi: «L’andamento delle chiamate all’112 è un primo indicatore di criticità». Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno, la SIEMS si mette a disposizione per fornire i dati delle chiamate relativi a tutte le CUR 112 nella fase 3 8 EMERGENCIES
■ di Cristina Corbetta* le chiamate sono aumentate, in C percentuale, più che a Milano, osa è davvero succes- registrando un trend inverso ri- so tra gennaio e marzo spetto all’effettiva diffusione dei EMERGENCIES di quest’anno dal pun- casi Covid 19. Questo perché to di vista della diffusione della una buona parte delle chiamate pandemia viene disegnato con ricevute a marzo riguardavano chiarezza dai numeri relativi alle chiamate all’112, il numero unico dell’emergenza attivo in diverse regioni italiane, che rappresenta il primo contatto dell’emergenza 9 per tutti i cittadini. La SIEMS ha raccolto anzitutto « Un significativo i dati relativi alle chiamate rice- aumento di chiamate vute da tutte le Centrali Uniche per emergenze sanitarie di Risposta (CUR) 112 a genna- è un primo segnale di io 2020, un mese “normale”, a allarme e deve orientare i confronto con marzo 2020. In decisori verso un’attenzione tutte le CUR si è registrato un particolare» aumento sensibile delle chia- mate ricevute, in particolare a Palermo (+91%), Brescia (+71%) richiesta di informazioni, e non a Genova (+61%) Torino (+60%). caso il numero è calato in corri- Vedi Tabella 1. spondenza dell’attivazione degli Ma l’aumento delle chiamate specifici numeri verdi regionali non è di per sé segnale dell’e- attivati a supporto del numero di levata diffusione del virus sul ■ Alessandra Guidi, Vicecapo della pubblica utilità 1500 del Ministero territorio: a Roma, ad esempio, Polizia della Salute. ■ Tabella 1 Centrali Uniche di Territorio competenza Chiamate ricevute Chiamate ricevute Variazione risposta (CUR) 112 gennaio 2020 marzo 2020 percentuale Bolzano BZ 20.603 23.734 +15, 20% Brescia BS+CR+LO+MN+PV+SO 109.417 187.519 71,38% Catania 147.393 181.624 23,22% Cuneo 55.186 86.624 56,97% Genova REGIONE LIGURIA 76.745 123.900 61,44% Milano MI 143.031 202890 41,85% Palermo 69.483 133.206 91,71% Palmanova REGIONE FRIULI 49.276 73066 48,28% Roma Distretto tel 06 185.359 267.293 44,20% Torino 73.858 118.838 60,90% Trento TN 21.144 26.684 26,20% Varese BG+CO+LC+MB+VA 121.257 193.419 59,51%
Guidi, «ci impongono due rifles- Centrali Uniche Chiamate Chiamate Variazione sioni: l’112 ha rappresentato uno di risposta inoltrate al 118 inoltrate al 118 percentuale strumento importantissimo per (CUR) 112 Gennaio 2020 Marzo 2020 far fronte all’emergenza Covid, sia per la capacità di risponde- Bolzano 6.985 6.183 -11,48% re a un numero di chiamate ben Brescia 22.298 48.659 118,22% superiore a quello che avrebbe intercettato il 118, sia per l’im- Catania 24.584 28.569 16,21% portante azione di filtro, che ha Cuneo 17.811 31.642 77,65% passato solo le chiamate di vera Genova 22.257 39.888 79,22% emergenza sanitaria, instradan- do su appositi servizi le chiamate Milano 33.078 53.197 60,82% per informazioni e simili. E poi una Palermo 13.463 17.932 8,35% seconda riflessione: l’andamento delle chiamate al NUE 112 può Palmanova 15.015 18.412 22,62% rappresentare un primo “indica- Roma 34.435 34.187 -0,72% tore di criticità” per la fase 3 dell’e- mergenza Covid 19. Un signifi- Torino 25.250 37.127 47,04% cativo aumento di chiamate per Trento 6.641 7.405 11,50% emergenze sanitarie è un primo segnale di allarme e deve orien- Varese 27.428 61.310 123,53% tare i decisori verso un’attenzione ■ Tabella 2 particolare». Grazie alla collaborazione con il Dove invece si vede con chiarez- severa: in particolare la CUR di Va- Ministero dell’Interno, la SIEMS za l’impatto della pandemia sul rese (cui fa capo il territorio di Ber- si mette a disposizione per for- sistema sanitario è nella tabella gamo), che ha visto un aumento nire i dati delle chiamate relativi 2, che rappresenta le chiamate del 123%, Brescia (118%), Genova a tutte le CUR 112 nella fase 3. inoltrate dall’112 al 118. I numeri (79%) Cuneo (77%), Milano (60%). più alti corrispondono infatti alle «Questi dati», commenta il Vi- *Responsabile della comunicazione di zone dove la pandemia è stata più cecapo della Polizia Alessandra SIEMS e di Areu Lombardia 10 EMERGENCIES
EMERGENCIES 11 BETA 80 GROUP Il tuo partner nelle emergenze Beta 80 Group fornisce soluzioni software innovative per le centrali di risposta alle emergenze, garantite da una trentennale esperienza del mercato e dalla stretta relazione con partner e clienti. Oggi la nostra piattaforma per la gestione delle chiamate e dei mezzi è utilizzata in più di 67 centrali e serve 30 milioni di cittadini. La famiglia di soluzioni Beta 80 è attualmente utilizzata in Italia, negli Stati Uniti, in Europa e in America Centrale e copre le Centrali di pubblico soccorso, i sistemi e le organizzazioni di Protezione civile e Sale di controllo per la supervisione di impianti tecnologici La nuova suite Next Generation per il 112 e il 118 Beta 80 Group Via Socrate 41, 20128 Milano, Italy www.beta80group.it
“Il nuovo Codice di Protezione CONVEGNI Civile alla prova del Covid-19” Questo il tema del webinar organizzato da EPC Editore lo scorso 27 maggio con la partecipazione di Fabrizio Curcio, che ha seguito tutto l’iter della nuova normativa, di Gabriele Scarascia Mugnozza, presidente della Commissione Grandi Rischi e degli autori di un testo ragionato sul Codice e sulle prospettive di applicazione: Roberto Oreficini, Antonio Annecchini e Fabrizio Cola. In collegamento anche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che ha offerto uno spaccato dell’interpretazione della nuova normativa a livello locale ■ di Marinella Marinelli dando la lunga gestazione di ogni Questo avvenne per la prima volta L’ provvedimento normativo che ha con la legge istitutiva del Servizio ex direttore del Dipartimen- segnato la storia della nostra Prote- di Protezione civile, la 225/92, con to nazionale della Protezio- zione civile e, ad ogni tappa, il rico- una forte accelerazione impressa ne civile, Fabrizio Curcio, ora noscimento crescente dell’apporto da altri eventi catastrofici che han- alla guida del Dipartimento Casa della comunità scientifica in tutte le no colpito il nostro Paese. Curcio Italia, ha introdotto il tema ricor- fasi che caratterizzano la materia. ha citato, tra i tanti, l’alluvione della ■ I soccorsi ad Amatrice (Rieti), luogo simbolo del devastante terremoto del 2016 in Centro Italia 12 EMERGENCIES
EMERGENCIES 13 ■ Nella schermata del webinar, alcuni dei relatori collegati in streaming. In alto, i tre autori del libro “il nuovo Codice di Protezione civile - Storia, analisi, prospettive”: Fabrizio Cola, Roberto Oreficini e Antonio Annecchini; in basso, Fabrizio Curcio e Federico Pizzarotti Valtellina, nel 1987, «in cui l’appor- in tema di alluvioni». E poi Sarno, fatto in questi anni», riassume l’ex to degli scienziati si rivelò estre- nel ’98, cui sono seguite una serie di capo della Protezione civile, «in una mamente efficace per scongiurare norme per la salvaguardia e difesa materia concorrente che costringe un disastro ben più imponente. La del territorio. «Questo il percorso tutti gli attori presenti nel sistema scienza riveste un ruolo importan- tissimo, i cui contorni sono stati meglio definiti nel nuovo Codice, che esalta il rapporto stretto tra la comunità scientifica, il decisore Curcio: «La scienza operativo e il decisore politico». Un rapporto che si è rivelato cru- riveste un ruolo ciale, come si è potuto constatare importantissimo, i cui anche nel corso dell’emergenza contorni sono stati meglio Covid-19. Nel percorrere le tappe definiti nel nuovo Codice, che hanno impresso accelerazioni che esalta il rapporto stretto alla normativa, Curcio ha ricorda- tra la comunità scientifica, il to anche altri eventi emergenziali, decisore operativo e il decisore come l’alluvione del Piemonte nel politico. Un rapporto che si è ’94, «che ha dato il via al sistema di allertamento nazionale e a tutta l’at- rivelato cruciale anche nel corso tività di pianificazione del territorio dell’emergenza Covid-19» ■ La copertina del libro, che si avvale sociale a dialogare in prevenzio- della prefazione del capo Dipartimento ne e, soprattutto, nella gestione della Protezione civile Angelo Borrelli dell’emergenza». La stessa elabo-
a livello mondiale; l’emergenza Covid ce lo ha dimostrato, coinvolgendo tutto il mondo in un pe- riodo molto ristret- to, ma», avverte l’ex capo della Protezio- ne civile, «saremo costretti ad affron- tare tutti insieme anche il problema ambientale». Infine, un ricordo rivolto al padre nobile della Protezione civile: «In questo lunga strada abbiamo avuto una guida, illuminata, ■ Fabrizio Curcio e Giuseppe Zamberletti in una tappa del giro delle Regioni per la eccellente, Giu- presentazione del nuovo Codice di Protezione civile (Tavernerio, Como, 17 febbraio 2018) seppe Zamberletti: ogni viaggio, ogni razione del nuovo Codice è stata lontariato di Protezione civile. «Nel visione, ogni idea ha bisogno di frutto di una lavoro “di squadra” libro presentato oggi», ha conclu- una guida sicura, certa, trasparen- che ha coinvolto, in numerosi tavoli so Curcio, «sono descritte tutte le te, di una guida trasversale, come di confronto, un gruppo di redazio- tappe che hanno segnato l’evolu- lui è stato, accompagnando il si- ne composto da rappresentanti di zione della normativa e soprattutto stema di Protezione civile fino a Dipartimento della Protezione Civi- le prospettive future. Vi si parla di gennaio 2019, quando purtroppo le, Regioni, Comuni, Ministeri e Vo- un modo di affrontare le calamità è mancato». ■ Il disastro della Valtellina (1987). Nell’immagine la spaventosa frana della Val Pola 14 EMERGENCIES
Pizzarotti: «Uniformare linguaggi e strumenti» «Il codice», ha affermato il sinda- co di Parma, «ha creato un quadro EMERGENCIES normativo importante per i Gruppi comunali di Protezione civile de- finendo per tutti le stesse regole ingaggio e ha chiarito la respon- sabilità del sindaco. Ora serve cer- care di rendere omogenei in tutte le Protezioni civili regionali, i tempi di reazione delle colonne mobili 15 in caso d’emergenza, l’organizza- zione, la strumentazione, la forma- zione anche grazie al contributo dell’Anci, dell’associazione delle province e delle Regioni». Il sin- daco ha poi spiegato che nel suo comune è stato istituito un Dipar- ■ L’alluvione di Sarno, in provincia di Salerno (5 maggio 1998) nell’ambito del servizio di Prote- luppo e all’elaborazione degli stru- zione civile, ivi compreso quello menti». «Nel codice», continua, «la Oreficini: «I soggetti igienico sanitario», esordisce il pre- Comunità scientifica è identificata che si occupano sidente della Commissione Grandi come componente fondamenta- di Protezione civile Rischi. «Se ne parla nel libro, dove le del servizio di Protezione civile, devono essere dotati di viene posto anche l’accento sugli così come era nello spirito di Zam- competenza scientifica, aspetti di pianificazione di Prote- berletti, che con una lungimiranza tecnica, amministrativa e zione civile, che diventano dinamici straordinaria ideò la commissione disponibilità all’acquisizione e vedono anche la partecipazione di esperti che desse contributi con- di nuove competenze» attiva da parte dei cittadini allo svi- creti e traducibili in azioni di Pro- tezione civile». Scarascia ■ Gabriele Scarascia Mugnozza, presidente Mugnozza precisa che il della Commissione Grandi Rischi timento di Protezione civile, costi- compito della commissio- tuito da personale formato e com- ne è di elaborare prodotti petente, indispensabile supporto che riscuotano innanzitut- alle decisioni del sindaco. «Il libro to l’ampio consenso della presentato oggi», ha concluso, «an- comunità scientifica e che drà ad aggiungersi agli strumenti a poi siano reamente trasfe- disposizione dei sindaci per aiutarli ribili alla Protezione civile. a fare meglio il loro lavoro». Si sofferma poi sul punto cruciale della comunica- Scarascia Mugnozza: zione: «La Commissione è «Fondamentale il rapporto responsabile di dare le co- fra attività operativa e municazioni scientifiche al componente scientifica» Dipartimento ma deve es- «Il codice fa chiarezza su molti sere estremamente atten- aspetti, primo fra tutti la tipologia di te nel fornire notizie o con- rischi di cui si occupa la Protezione siderazioni all’esterno». civile definendo i campi di coope- La CGR, chiarisce il presi- razione con altri settori di rischio dente, «partecipa a tutte le
azioni di prevenzione non strutturale: pre- visione, monitorag- gio, soglie di allerta. Aspetti che l’enorme innovazione tecno- logica ha potenziato, determinando un for- te incremento delle capacità di messa a disposizione del Ser- vizio. Infine, il presi- dente, che è anche docente di rischi ge- ologici nell’ambito di una laurea magistrale all’Università La Sa- pienza, dichiara che farà riferimento al te- ■ Volontari di Protezione civile impegnati nell'allestimento di tende di pre-triage durante sto degli autori pre- l'emergenza Covid-19 senti per insegnare la materia anche nei suoi aspetti tivo ma anche tutti gli atti parla- Oreficini: «La figura normativi. mentari che lo hanno preceduto dell’operatore di Protezione per raggiungere l’obiettivo di co- civile: competenza, Gli interventi degli autori. municare la conoscenza, base per formazione continua e Annecchini: «Formare una l’assunzione delle decisioni cosid- capacità di intervento» “mente collettiva” dette informate. In un sistema po- Roberto Oreficini Rosi, Vice Presi- «La conoscenza», premette An- licentrico come il nostro, sono le dente della Commissione Grandi tonio Annecchini, della Direzione interazioni che fanno un sistema Rischi e co-autore del libro, defi- Regionale VVF Abruzzo,« si fonda unitario. Interazioni che devono nisce il Codice come «un ponte sulla disponibilità di dati e sulla esistere fra le varie componenti e tra passato e futuro; uno stru- capacità di trasformare l’informa- che, mettendo in comunicazione mento giuridico che valorizza le zione in intelligenze». «Il testo», parti diverse dello stesso sistema, esperienze migliori del passato e continua, «commenta articolo per possono costituire una “mente che lascia sottese le possibilità di articolo il provvedimento norma- collettiva”». fare tante nuove sperimentazio- ni future. Quindi uno strumento normativo agile ed elastico. Così come il nostro libro vuole essere per gli operatori». Sul tema de- gli operatori di Protezione civile, 16 Oreficini sviluppa tutto il suo ra- gionamento: «Il codice parla di EMERGENCIES operatori professionali, volontari e istituzionali. Intanto pensiamo che l’operatore di Protezione civi- le deve essere un soggetto quali- ficato. La Protezione civile non si ■ Il nuovo Codice prevede la partecipazione dei volontari di Protezione civile alla pianificazione d'emergenza comunale
acquisizione di nuove competenze. Quindi, parliamo di persone che hanno una loro formazio- EMERGENCIES Cola: «Dopo il Codice ne professionale, ma che c’è da fare un lavoro di devono essere in grado armonizzazione delle comunque di allargare il procedure d’emergenza proprio orizzonte anche sismica, non solo dal punto di agli argomenti non di vista della pianificazione ma stretta pertinenza e sono quindi disponibili a for- anche dal punto di vista tecnico 17 marsi in maniera perma- e amministrativo. Le buone nente». «Per le autorità di pratiche, quelle che hanno Protezione civile, dal pre- funzionato, vanno confermate e sidente del CDM, ai go- standardizzate per sempre» vernatori delle regioni, ai sindaci», spiega Ore- ■ Roberto Oreficini Rosi, Vice Presidente della improvvisa: lo svolgimento delle ficini, «non è semplice Commissione Grandi Rischi attività richiede grande prepara- entrare nel meccanismo zione. All’art 2 del codice si dice di Protezione civile e quindi c’è bi- due categorie di operatori che che i soggetti che si occupano di sogno di dirigenti, di funzionari, ricoprono incarichi delicati», con- Protezione civile devono essere di operatori che siano particolar- tinua il vicepresidente, «la prima dotati di competenza scientifica, mente preparati e adeguati: una è quella del personale che ope- tecnica e amministrativa, e qui si preparazione di tipo metodologi- ra nelle sale operative, che deve sottende anche quella contabile co e la capacità di individuare ra- essere in grado di comprendere perché a volte il problema delle pidamente soluzioni soprattutto al volo gli accadimenti e le situa- risorse è fondamentale. Sempre nelle situazioni di emergenza». zioni; la seconda qualificazione all’art 2 si parla di formazione e «Il codice fa riferimento anche a particolare la richiede per gli ■ Il naufragio della Costa Concordia avvenuto (13 gennaio 2012) presso l'Isola del Giglio, in Toscana. I lavori per il superamento dell'emergenza sono stati coordinati dal Dipartimento della Protezione civile
operatori della rete dei centri di questi soggetti ma funzionali, che sono quelli che si addirittura ne auspi- preoccupano di individuare per ca una formazione alcuni settori delle attività di Pro- e collaborazione in tezione civile le possibili criticità forma permanente». che si possono verificare. C’è poi tutta la categoria delle strutture Fabrizio Cola: operative, primi fra tutti i Vigili «Standardizzare del Fuoco, e poi le Forze armate, le procedure Forze di polizia, Servizio sanita- d’emergenza rio nazionale, centri funzionali, sismica e di persone che operano nell’ambito ricostruzione» dell’istruzione e della formazio- Fabrizio Cola ha por- ne, e così via; ma il grosso passo tato la sua esperien- avanti che viene fatto con il co- za nella gestione dei dice consiste nella prescrizione soccorsi post terre- di formare e professionalizzare il moto 2016, in cui, volontariato di Protezione civile. per la regione Lazio E tra gli attori e protagonisti del ha coordinato l'as- ■ Fabrizio Cola, autore del libro, ha coordinato per sistema, il codice inserisce i citta- sistenza alla popo- la regione Lazio le attività tecniche per la gestione dini e, tra i soggetti istituzionali, i lazione e le attività del Sisma del 2016 in Centro Italia rappresentanti delle amministra- tecniche relative alla zioni statali che partecipano so- gestione del sisma. «Ogni regio- demolizione e rimozione macerie, prattutto nelle pianificazioni d’e- ne ha ragionato in modo diverso laddove solo il Lazio ha ultimato mergenza, primi fra tutti i prefetti, facendo cose diverse con effetti da tempo la parte tecnica. «Dopo che costituiscono un raccordo sul diversi», ha spiegato illustrando il codice c’è da fare un lavoro di territorio. Il codice consente lo la diversa tempistica delle quat- armonizzazione delle procedure svolgimento di attività da parte tro regioni coinvolte sul piano di d’emergenza sismica, non solo dal punto di vista della ■ Casamicciola, Ischia. L'isola è stata colpita nel 2017 da un terremoto di lieve entità, ma con pianificazione ma an- un alto numero di danni ai fabbricati che dal punto di vista tecnico e amministrati- vo. Le buone pratiche, quelle che hanno fun- zionato, vanno confer- mate e standardizzate per sempre. Non si può a ogni terremoto stabilire nuove proce- dure. E questo vale an- 18 che per le ricostruzioni post sisma». «Oggi, ad EMERGENCIES esempio, abbiamo tre gestioni post sisma in corso: Centro Italia, Ischia e Sicilia orienta- le, con tre procedure di ricostruzione diver- se. Bisognerebbe ar- rivare ad un coordina- mento della materia a livello centrale».
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L’ISPRA fotografa lo stato RISCHIO AMBIENTALE dell’ambiente: «L’Italia si scalda di più del resto del mondo» È il dato più preoccupante contenuto nell’Annuario dei dati ambientali 2019 presentato lo scorso 3 giugno 20 dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, presentati nel corso di una diretta streaming EMERGENCIES in collegamento con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Illustrati anche i dati europei elaborati dall’Agenzia dell’Ambiente e raccolti nel “SOER 2020 – State of the Environment Report”. A questi documenti, si è aggiunto anche il Rapporto Ambiente di Sistema, con alcuni focus regionali
■ a cura della Redazione l’unica strada « da percorrere Presentiamo oggi questi per il rilancio Rapporti in un momento economico e EMERGENCIES in cui la politica italiana sociale». ed europea guarda con occhi nuovi all’European Green De- Preoccupa al», ha dichiarato il Presidente il trend di Ispra e Snpa Stefano Laporta aumento nel suo intervento introdutti- anomalo delle vo, «un obiettivo ambizioso temperature ma non impossibile, a pat- La temperatu- 21 to che si attui una profonda ra cresce nel trasformazione industriale, nostro Paese ambientale, economica e più che in al- culturale in Europa; un’occa- sione per rilanciare un nuovo ■ A far gli onori di casa, Stefano modello economico, con una Laporta, presidente di ISPRA ed maggiore attenzione all’am- SNPA, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente biente e alla biodiversità. Ab- biamo tutti compiti importanti e sfide ambiziose per accom- tre parti del mondo, avverte pagnare il Paese verso quel- l’Annuario dei dati ambientali lo sviluppo sostenibile che è 2019 Ispra. Nel 2018 è stata registrata un’anomalia media pari a +1,71 gradi rispetto al- ■ Tra i partecipanti al webinar, il la media climatologica 1961- presidente del Consiglio Giuseppe 1990, superiore a quella glo- Conte, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e Hans bale sulla terra ferma (+0,98 Bruyninckx, direttore dell'Agenzia gradi). Prendendo in conside- Europea per l'Ambiente razione il periodo 1981-2018,
anni. Se il da- to si dovesse confermare Nonostante le anche per politiche climatiche e i l f u t u ro, i l ambientali dell’Unione nostro Pae- europea abbiano portato se rischia di vantaggi sostanziali negli a l l o n t a n a r- ultimi decenni, il nostro si decisa- mente dagli continente deve affrontare o b i e tt i v i d i questioni di grande portata: contrasto perdita della biodiversità, dei cambia- uso delle risorse, impatti menti cli- dei cambiamenti climatici matici fissati e rischi ambientali per la ■ Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e Tutela del per il nostro salute e il benessere Territorio e del Mare continente. è stato calcolato un aumento Flora e fauna minacciate che emergono dal rapporto, della temperatura media pari dall’inquinamento c’è la grave situazione di fau- a circa 0,38 gradi ogni dieci Tra gli elementi importanti na e flora, minacciate da in- Parte la campagna "Segnala la frana" di ISPRA e Consiglio Nazionale Geologi Nel quadro dell’intesa di collaborazione tra Consiglio Nazionale dei Geologi ed ISPRA, la campagna nazionale “Segnala la frana” nasce nell’ambito della nuova Piattaforma Nazionale #IdroGEO sul dissesto idrogeologico in Italia, realizzata da ISPRA nel Progetto "Statistiche ambientali per le politiche di coesione” del PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020. Il 21 maggio scorso è partita la fase sperimentale che servirà per testare la piattaforma e che vedrà direttamente coinvolta la categoria dei geologi S i tratta di uno strumento innovativo di condivisio- ne e diffusione dei dati cui ha contribuito anche il CNG con la definizione dei parametri da inserire nella dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, che delle mappe nazionali di pericolosità e di rischio per frane e alluvioni, attraverso interfacce grafiche di facile uti- scheda di segnalazione di una nuova frana. La conoscenza del territo- 22 rio rappresenta infatti il presupposto fondamen- EMERGENCIES tale per attuare efficaci politiche di prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeo- logico. L’utilizzo della piattaforma prevede la possibilità di consultare, condividere e scaricare dati, mappe, e report sia
EMERGENCIES 23 quinamento e specie aliene. ni. Bene invece le aree pro- d a l 1 9 9 0 a l 2 0 1 8 ) , m e n t re In buono stato solo il 48% dei tette del nostro Paese. Dimi- sul fronte dell’inquinamento fiumi e il 20% dei laghi italia- nuiscono i gas serra (-17,2% atmosferico si sforano i limi- lizzo che consentono di ottenere informazioni chiare e complete, mediante l’uso di diversi tipi di dispositivo (smartphone, tablet, desktop) e con la possibilità di con- dividerle anche sui social media.La piattaforma un utile strumento di supporto della programmazione degli interventi strutturali e non strutturali di difesa del suolo, del- la pianificazione territoriale, della progettazione preliminare delle infrastrutture, della gestione delle emergenze idrogeologiche e delle valutazioni ambientali. Tra le fun- zioni più innovative menzioniamo la possibilità di estrarre dati e mappe su base nazio- tuzioni ordinistiche per far in modo che tutti i profes- nale, regionale, provinciale, comunale e sulla singola sionisti geologi, in qualità di operatori e conoscitori frana e di stimare gli elementi esposti a rischio frane del territorio, da un lato fruiscano del patrimonio di e alluvioni (popolazione, famiglie, edifici, imprese) in dati presenti nella piattaforma e dall’altro parteci- modo multiscalare, in ambiti geografici predefiniti o pino all’attività di segnalazione di nuove frane sul su un’area disegnata dall’utente, oltre a segnalarne il territorio in modo da contribuire a implementare il proficuo utilizzo che l’APP può avere nel corso delle quadro conoscitivo. Le informazioni circa l’utilizzo attività di campo legate alla pratica professionale. Il della piattaforma IdroGEO sono disponibili nella 21 maggio scorso è partita la fase sperimentale che sezione https://idrogeo.isprambiente.it/app/page/ servirà per testare la piattaforma e che vedrà diretta- docs e comprendono la documentazione tecnica, il mente coinvolta la categoria dei geologi. L’approccio manuale utente e i video tutorial, che si raccomanda è di tipo collaborativo e prevede l’impegno delle isti- di leggere e seguire. (Fonte ISPRA)
■ La presentazione del “SOER 2020 – State of the Environment Report” da parte di Hans Bruyninckx «Le sfide climatiche», ha affermato il presi- dente del Parlamento europeo David Sasso- li e le disuguaglianze vanno di pari passo con una giusta transi- zione che proteggerà i nostri cittadini. Le so- cietà più eque hanno migliori condizioni ambientali e mostra- no una maggiore ca- pacità di diventare ti giornalieri, nel 21% delle Cambiamenti climatici più sostenibili. Al contrario, una stazioni per il PM10, anche e aumento dei rischi società diseguale in cui ampie se in Italia nel medio-lungo «L’accelerazione dei cambiamenti fasce di popolazione vivono in periodo gli inquinanti sono in climatici porterà probabilmente condizioni di povertà alimenta discesa. Nel primo trimestre a un aumento dei rischi anche in la crisi ecologica». Il presidente di quest ’anno, poi, si stima Europa, in particolare per i gruppi Sassoli ha aggiunto che il Reco- per il 2020 una riduzione, a cau- sa del lockdown, dei gas serra del 5,5% a fronte di una variazione congiunturale del Pil pari a -4,7 %. Nel 2018 la diminuzione era stata dello 0,9%, r i s p e t t o a l l ’a n - no precedente e per il 2019 la tendenza è di 24 una riduzione del 2,0% rispet- EMERGENCIES to al 2018. Però il Bacino pada- no resta il mala- ■ Il direttore generale di Ispra, Alessandro Bratti, è entrato nel merito dei temi trattati t o d ’ E u ro p a s u l dall’Annuario fronte della qua- lità dell’aria e dello smog. In vulnerabili», avverte Ispra, «li im- very Fund per il rilancio economi- tutto ciò, però, con il 18,3% di patti possono derivare da ondate co interverrà su «sfide ambientali, energie rinnovabili, Italia su- di caldo, incendi boschivi, inon- perdita di biodiversità, inquina- pera l’obiettivo al 2020 fissato dazioni e alterazioni nella larga mento, cambiamenti climatici e dall’Europa (17%). diffusione di malattie infettive». sviluppo sostenibile».
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Il ruolo strategico del VOLONTARIATO volontariato territoriale di Protezione civile Accanto al volontariato di Protezione civile più “blasonato”, quello che fa riferimento alle grandi organizzazioni nazionali come Anpas, Croce Rossa Italiana e Misericordie, c’è quello territoriale che quota enne volte tanto. Il nuovo Codice di Protezione civile ne riconosce il valore, assegnandogli un ruolo paritario nell’ambito del Comitato nazionale del volontariato di Protezione civile (la ex Consulta). Delle funzioni e dei lavori in corso al Comitato parliamo con il Vicepresidente Dario Pasini, nonché presidente della Commissione territoriale, che a maggio del prossimo anno subentrerà all’attuale presidente Patrizio Losi ■ di Marinella Marinelli È un mondo variegato quello del volontariato territoriale, dal valore incommensurabi- le; difficile farne un conto preciso, perché ogni comune italiano ha il suo gruppo e le sue associazioni, poi ci sono le realtà intercomunali e quelle provinciali, ciascuna con le proprie ramificazioni di specializza- zioni e competenze. Anche questo mondo ha la sua rappresentanza in seno al Dipartimento nazionale, nella commissione territoriale del Comitato nazionale del volontaria- 26 to, composto da una commissione nazionale e una territoriale, e ora EMERGENCIES presieduto da Patrizio Losi, alla gui- da della prima. E secondo il nuo- vo regolamento, che assegna dei mandati presidenziali di 18 mesi, ■ Dario Pasini, alla guida della Commissione territoriale del Comitato nazionale del volontariato di Protezione civile e presidente della Consulta del volontariato lombardo
EMERGENCIES 27 ■ Gli Stati Generali del volontariato lombardo di Protezione civile, svolti a gennaio 2017 è prevista l’alternanza tra volonta- rativo per dare il nostro contributo ge davanti agli ospedali, alla misu- riato nazionale e locale. Dunque, sugli interventi del volontariato razione della temperatura negli ae- a maggio del 2021, la guida del di Protezione civile, mobilitando, roporti e altri luoghi pubblici, fino Comitato passerà a Dario Pasini. come è noto, migliaia di risorse alla consegna di farmaci e spese a ogni giorno per far fronte a tutte domicilio alla popolazione, inclusi i Dario, per te che ti sei sempre le necessità che questa terribile pazienti in quarantena con le dovu- battuto come un leone nella tua pandemia ci poneva, con i compiti te attenzioni e cautele. Il supporto Lombardia per la rappresentan- più svariati e insoliti: dall’assistenza ai servizi sociali dei comuni, tra l’al- za dei territori a livello nazionale, e consegne ai presidi sanitari, al tro è un’attività che ci impegna an- questa è una bella vittoria. montaggio delle tende di pre-tria- cora oggi, perché è sopravvenuta Sì, i tempi erano maturi e le istan- ze portate avanti dal volontariato già agli Stati generali nazionali del 2012 a Roma e poi con gli stati ge- nerali del volontariato lombardo del 2017, ai quali avevano parteci- pato anche i colleghi del Veneto e di altri territori, hanno finalmente trovato una risposta positiva a li- vello nazionale. Che cosa ha fatto il Comitato nel suo insieme nel periodo della massima emergenza sanitaria? Tra marzo e aprile sono stati mesi durissimi, come si può ben imma- ginare. Abbiamo partecipato con due rappresentanti delle organiz- zazioni nazionali al Comitato Ope-
purtroppo una nuova emergenza, di tipo so- cioeconomico, che ha dilatato questo tipo di bisogni estendendoli a una larga fetta della popolazione. Per sup- portare il Dipartimen- to e le regioni al fine di un coordinamento di sistema, ci siamo confrontati sempre attraverso riunioni set- timanali in streaming sia con gli organismi direttivi congiunti del- le due commissioni del Comitato nazionale, sia con tutte la Commis- sione territoriale, e io, essendo anche presidente della di protezione civile” entrato in vi- impiego del volontario e il rimbor- Consulta del Volontariato della gore lo scorso 6 febbraio. Ha dato so alle organizzazioni di volonta- Lombardia, mi sono confrontato il suo contributo per “i criteri dei riato delle spese sostenute e rite- costantemente anche con i compo- contributi ordinari per il triennio nute ammissibili durante il servizio nenti della Consulta e dei comitati 2019-2021 e alla direttiva del Di- autorizzato dal Dipartimento della provinciali della regione. partimento, pubblicata lo scorso Protezione Civile o dalla Regione. maggio, che aggiorna le disposi- Al di là di questa emergenza, su zioni sui rimborsi dei benefici di E cos’altro? quali fronti siete più impegnati legge. Tema, in cui si prevede il rim- “Sul campo” abbiamo rilevato come Comitato? borso ai datori di lavoro e ai lavora- all’interno del nuovo Codice al- Il Comitato ha partecipato ai la- tori autonomi o liberi professionisti tre difficoltà, diversi punti che vori per il “correttivo del codice della giornata lavorativa in caso di riguardano ad esempio l’attiva- zione del volontariato, in tutte le sue diramazioni, che necessi- tano di chiarimenti e di una più approfondita regolamentazione. Per esempio, c’è il grande tema della regolamentazione della composizione dell’Elenco cen- trale del volontariato. Tema che 28 sicuramente merita attenzione, confronto ed approfondimento. EMERGENCIES Chiediamo una direttiva che de- finisca meglio regole che merita- no sicuramente un adeguamento all’evoluzione del volontariato organizzato. Stiamo anche lavo- rando a uno “schema-tipo” di re- golamento per i Gruppi Comunali, come indicato dal Codice. Un altro tema è quello della formazione, per la quale auspichiamo da parte
delle istituzioni il coinvolgimento, assoluta, si verifi- sempre e comunque, delle orga- cano ancora questi nizzazioni di riferimento dei volon- problemi? tari che fungono da formatori. Vi è molta “confu- EMERGENCIES Per ultimo durante questa emer- sione” sul ruolo del genza inoltre è stato applicato volontario di Pro- quanto previsto dall’art. 39 del co- tezione civile. La dice di protezione civile; il periodo richiesta delle isti- di effettivo impiego che il datore di tuzioni e dei servizi lavoro è tenuto a consentire, esteso sociali comunali a dai 30 giorni continuativi (e fino a tutto il terzo setto- 90 nell'anno) prescritti dal Codice, re non è calata af- 29 esteso poi ai 180 giorni continua- fatto, anzi se pos- tivi, per questa emergenza Covid. sibile è cresciuta. Estensione che necessita di un’au- Quindi te n i a m o torizzazione nominativa del Dipar- ancora vive alcu- timento di protezione civile; nelle ne attività tra cui more di detta autorizzazione, ab- le consegne della biamo operato senza nessuna inter- spesa alla popola- ruzione delle nostre attività. Anche zione bisognosa, in questo caso il Comitato ha dato ma, per tanti altri il suo contributo al Dipartimento. incarichi bisogna, a questo punto In passato hai lamentato spesso dell’emergenza, un uso “inadeguato” del volon- tornare a distinguere ruoli e fun- nelle attività emergenziali, ma tariato di Protezione civile. Ora zioni, e da parte degli ammini- nell’ordinario. Ad esempio, il per- che abbiamo superato il mo- stratori locali non ci dovrebbero sonale con funzioni di “steward” mento più drammatico dell’e- essere più “chiamate” atipiche. può essere tranquillamente repe- mergenza, in cui ovviamente Il Codice evidenzia che tutto ciò rito sul mercato, non siamo noi a la disponibilità è stata totale e che è pianificabile non rientra dovercene occupare.
più lunga che in altre re- gioni, che conta 24mila volontari, aderenti alle più svariate organizza- zioni. In Regione si sta lavorando al censimen- to dei mezzi e contiamo molto sull’aggiornamen- to della legge regionale 16/2004 sulla Protezione civile, che speriamo ab- bia una nuova formula- zione entro la primavera del 2021. C’è da valutare il ruolo delle Province, ad esempio, un tema che è rimasto sospeso per an- ni, con la riduzione delle risorse, sia umane che materiali, e il contempo- ■ Dario Pasini con il Capo Dipartimento Angelo Borrelli, l’ex dirigente dell’Ufficio raneo mantenimento di Volontariato del DPC Massimo La Pietra e Patrizio Losi, attuale presidente del una serie di incarichi, di Comitato nazionale del volontariato di Protezione civile fatto difficili da assolvere. La catena di comando e A proposito di atipicità, il Co- tanza tra le varie istituzioni, le controllo dovrà essere più fluida mitato ha preso una posizione organizzazioni di volontariato e, ed efficace, prendendo definitiva- netta sul progetto dei sessanta- di conseguenza, non ci sia anco- mente coscienza che il volontariato mila Assistenti civici lanciato dal ra un utilizzo più appropriato di lombardo oggi è cambiato. Oggi è ministro degli affari regionali. mezzi e risorse? organizzato, operativamente strut- Lo ha fatto con un comunicato Il dibattito è aperto e molti passi turato ed in grado di esprimere una durissimo a firma del presidente avanti sono stati fatti. C’è bisogno rappresentanza liberamente elet- Patrizio Losi… di lavorare ancora molto nell’ade- ta. Rappresentanza che vuole por- Sì, l’abbiamo condiviso in seno al guare ai tempi “il chi fa cosa” in una tare il proprio contributo ai tavoli in Comitato valutando attentamente realtà complessa, con una filiera modo costruttivo e incisivo. tutti i “contro” di un’iniziativa di que- sto genere, che abbiamo ritenuto inopportuna sia per la possibilità di ingenerare confusione, sia, po- tenzialmente, di ledere l’immagine del volontariato organizzato di Pro- 30 tezione civile. E, per fortuna, sembra che il progetto così come proposto EMERGENCIES sia solo un brutto ricordo. Un’ultima domanda sulla “tua” Lombardia. Ancora una volta, durante questa emergenza, si è evidenziata una certa confu- sione di ruoli, tra i vari attori del sistema. Possibile che non si sia ancora superato appieno il pro- blema di ruolo e di rappresen-
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