CLICKMOBILITY Rassegna Stampa del 27/02/2012

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   Rassegna Stampa del 27/02/2012

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INDICE

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  27/02/2012 Unione Sarda                                                                  8
  La protesta: pochi bus per Cagliari

  27/02/2012 QN - Il Giorno - Milano                                                       9
  Bike sharing e piste ciclabili Il futuro è sulle due ruote

  27/02/2012 Il Mattino - caserta                                                          10
  Il futuro da disegnare

  27/02/2012 QN - La Nazione - Firenze                                                     11
  «Vogliamo i 31 milioni destinati alla Faentina»

  27/02/2012 QN - La Nazione - Firenze                                                     12
  Bus, un milione di chilometri di tagli Salve le linee forti, oggi la nuova mappa

  27/02/2012 QN - Il Resto del Carlino - Reggio Emilia                                     13
  Polveri sottili, Legambiente attacca: «Patetiche le contromisure adottate»

  27/02/2012 Il Gazzettino - VENEZIA                                                       14
  Città libera dal traffico e insolitamente silenzio...

  27/02/2012 QN - Il Resto del Carlino - Ancona                                            15
  «Autobus riorganizzati ma senza tagli di corse»

  27/02/2012 Il Centro - Teramo                                                            16
  Bus, sconti per gli studenti

  27/02/2012 Corriere della Sera - MILANO                                                  17
  Sciopero Atm, mezzi a rischio

  27/02/2012 Corriere della Sera - BRESCIA                                                 18
  Futuro sostenibile col progetto Smart

  26/02/2012 ToscanaOggi                                                                   20
  Saranno possibili revisioni o riduzioni delle corse soprattutto nelle piccole frazioni

  26/02/2012 ToscanaOggi                                                                   21
  Trasporto pubblico locale (ATN): si annunciano tagli al personale

  26/02/2012 La Sicilia - Ragusa                                                           22
  Treni, corsa a singhiozzo

  26/02/2012 La Sicilia - Ragusa                                                           23
  «Anche il trasporto pubblico è a grave rischio di default»
26/02/2012 La Sicilia - Nazionale                                   24
Centro, il Tar non stoppa il nuovo piano di viabilità

26/02/2012 La Sicilia - Nazionale                                   25
i ritardi della regione

26/02/2012 La Stampa - IMPERIA                                      26
Pdl, in primo piano sanità e trasporti

26/02/2012 La Stampa - AOSTA                                        27
Confermate le corse diurne Supplemento di 0,20 euro

26/02/2012 La Stampa - ASTI                                         28
Nuovo incontro sui tagli

26/02/2012 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Taranto                    29
« L'inquinamento in città non aumenti di un grammo»

26/02/2012 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Bari                       30
Trasporto pubblico grazie agli sponsor

26/02/2012 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Nazionale                  31
IL CAOS Giovedì prossimo si prevedono grandi disag...

26/02/2012 L'Arena di Verona                                        32
Trasporti, il 1 marzo sciopero di quattro ore

26/02/2012 QN - Il Giorno - Nazionale                               33
SU UNA COSA sono tutti d'accordo: se Milano è Mila...

26/02/2012 Il Mattino - caserta                                     34
Enzo Mulieri Per la spinosa vicenda dell'Acms è co...

26/02/2012 Il Mattino - benevento                                   35
«I nuovi tagli decisi dalla Regione penalizzano ancora il Sannio»

26/02/2012 Il Mattino - nazionale                                   36
Disagi in vista per il prossimo primo marzo per ch...

26/02/2012 Il Mattino - nazionale                                   37
Regioni penalizzate da Trenitalia Giuseppe Grisafi...

26/02/2012 QN - La Nazione - Firenze                                39
Tagli ai bus dei pendolari

26/02/2012 Il Gazzettino - VENEZIA                                  40
Stop a tutte le automobili C'è la domenica ecologica

26/02/2012 Il Gazzettino - PADOVA                                   41
«Pm10, l'esempio di Milano va considerato»
26/02/2012 Il Piccolo di Trieste - Gorizia monfalcone                    42
Menia protesta: «L'Italia a Est termina in Veneto»

26/02/2012 La Repubblica - Napoli                                        43
SERVE UN PIANO PER LA CITTÀ

26/02/2012 Corriere Adriatico - ANCONA                                   44
"Penalizzati dalla viabilità carente"

26/02/2012 Giornale di Sicilia - Siracusa                                45
Trasporti, Basile: «Un nuovo bando»

26/02/2012 La Repubblica - Nazionale                                     46
Taranto-Sibari in treno e a sorpresa c'è il bus

26/02/2012 Giornale di Sicilia - Agrigento                               47
Sciopero dei trasporti: si fermano bus e treni

26/02/2012 Corriere della Sera - MILANO                                  48
IL MODELLO DI TRASPORTO

26/02/2012 Il Sole 24 Ore                                                49
Ferrovie, l'Emilia apre il valzer delle gare regionali

25/02/2012 Quotidiano del Molise                                         51
Bus fermi il 1 marzo C'è lo sciopero

25/02/2012 La Stampa - SAVONA                                            52
Tpl, cause perse con ex dipendenti

25/02/2012 La Stampa - IMPERIA                                           53
Invariati tutto marzo orari e tariffe dei treni

25/02/2012 La Stampa - IMPERIA                                           54
Il primo marzo bus fermi per quattro ore

25/02/2012 La Stampa - CANAVESE                                          55
Per la Rivarolo-Pont l'elettrificazione su un binario morto

25/02/2012 La Sicilia - Nazionale                                        56
«Le continue soppressioni dei treni e il cofinanziamento del Minuetto»

25/02/2012 Il Manifesto - Nazionale                                      57
Il manifesto sulla torre al binario 21

25/02/2012 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Foggia                          59
«Gli ausiliari? L'Ataf li impieghi per prevenire più che punire»

25/02/2012 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Basilicata                      60
Sciopero nazionale del 1° marzo adesione dei sindacati lucani
25/02/2012 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Nazionale                                    61
Treni regionali, stop al caro abbonamenti

25/02/2012 Giornale dell'Umbria                                                       62
FOLIGNO - Una tempesta starebbe per abbattersi sul...

25/02/2012 QN - Il Giorno - Bergamo                                                   63
Lotta a Trenord, la Provincia dice sì

25/02/2012 QN - Il Giorno - Nazionale                                                 64
Fs, più investimenti grazie ai conti buoni

25/02/2012 QN - La Nazione - Viareggio                                                65
«I rincari tariffari li decide Firenze»

25/02/2012 Il Mattino - nazionale                                                     66
Un viaggio in lungo e in largo per l'Italia, due s...

25/02/2012 QN - La Nazione - Empoli                                                   67
«Corse bus soppresse per mancanza di fondi»

25/02/2012 QN - La Nazione - Nazionale                                                68
Fs, più investimenti grazie ai conti buoni

25/02/2012 QN - La Nazione - Firenze                                                  69
LA RIORGANIZZAZIONE delle linee Ataf, in origine concepita in funzione dell'entrata
in ...

25/02/2012 QN - La Nazione - Firenze                                                  70
Treni fermi per neve: risarciti gli abbonati

25/02/2012 QN - La Nazione - Firenze                                                  71
Autobus, ecco le linee tagliate dal 5 marzo Stazione si cambia: liberata via della
Scala

25/02/2012 QN - Il Resto del Carlino - Imola                                          73
Faentina: ferrovia del futuro, «ma Trenitalia è sorda e cieca'

25/02/2012 QN - Il Resto del Carlino - Imola                                          74
Più biciclette e auto a metano in Comune

25/02/2012 QN - Il Resto del Carlino - Ravenna                                        75
LA DISASTROSA situazione in cui versano le Ferrovie purtroppo non la si scopre...

25/02/2012 Il Gazzettino - BELLUNO                                                    76
Il Trenino delle Dolomiti continua a correre in centro

25/02/2012 Il Gazzettino - BELLUNO                                                    77
Il biglietto sale di nuovo: più 4 per cento
25/02/2012 La Repubblica - Roma                                                78
Stop al traffico nel cuore del centro il "Tridentino" senz'auto 24 ore su 24

25/02/2012 Corriere Adriatico - ASCOLI                                         80
Disagi per un bacino di 300 mila abitanti

25/02/2012 Corriere Adriatico - ASCOLI                                         81
La protesta corre sui binari

25/02/2012 La Repubblica - Bari                                                82
Accordo con Trenitalia sui pendolari "Abbonamento valido per gli Eurostar"

25/02/2012 Gazzetta di Caserta                                                 83
. "Ogni soluzione per l'Acms dovrà tener conto di ...

25/02/2012 Corriere della Sera - MILANO                                        84
Dopo 77 giorni operaio Wagon-Lits scende dalla torre

25/02/2012 La Stampa - Nazionale                                               85
Sciopero trasporti: giovedì stop ai treni
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72 articoli
27/02/2012                                       Unione Sarda                                               Pag. 14
                                           (diffusione:68332, tiratura:81580)

                                                                                                                          La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
 La protesta: pochi bus per Cagliari

 Amministratori del Parteolla in Provincia per risolvere il problema dei trasporti. I consiglieri di Serdiana,
 Dolianova, Donori, Soleminis e il consigliere provinciale Ricciotti Usai sono stati ricevuti dall'assessore
 provinciale ai Trasporti, Luca Mereu. «Chiediamo un potenziamento delle rete», ha spiegato Maria Dolores
 Atzori di Serdiana. Il problema di questi paesi infatti riguarda l'esiguità delle corse dei pullman che mettono in
 collegamento questi territori con Cagliari. «Abbiamo chiesto anche una linea che colleghi il Parteolla con
 Quartu, per agevolare le tante persone che necessitano di raggiungere luoghi di cura». Ma, come spiega
 Atzori, i disagi maggiori la domenica: «Serdiana, per esempio, è collegata al capoluogo con una corsa
 (andata e ritorno), a Dolianova non viaggia neanche un treno, mentre a Soleminis non viaggiano né pullman
 né treno». La prossima seduta, alla quale interverranno tutte le parti in causa, è fissata per il 6 marzo. (s.l.)

CLICKMOBILITY - Rassegna Stampa 27/02/2012                                                                            8
27/02/2012                               QN - Il Giorno - Milano                                           Pag. 7
                                          (diffusione:69063, tiratura:107480)

                                                                                                                        La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
 ASSAGO
 Bike sharing e piste ciclabili Il futuro è sulle due ruote

 - ASSAGO - POTENZIARE la mobilità leggera, ridurre le emissioni di anidride carbonica e, ancora, realizzare
 infrastrutture integrate con il sistema di trasporto pubblico che spingano i cittadini a lasciare a casa l'auto.
 Sono gli obiettivi Paes, il Piano d'azione per l'energia sostenibile che il Comune du Assago sta costruendo
 con il supporto di Milano Metropoli e di Ambiente Italia, grazie ad un cofinanziamento della Fondazione
 Cariplo. Progetti che il vicesindaco Armando Settili e l'assessore all'Ambiente Marco Burgazzi hanno illustrato
 alla cittadinanza evidenziando come andranno a incidere sulla qualità dell'ambiente che, con l'apertura delle
 nuove stazioni del metrò, ha già guadagnato: nell'ultimo anno si è registrata una riduzione delle emissioni di
 gas serra a 900 tonnellate. SE NEL BREVE termine è previsto un potenziamento della mobilità ciclabile, nel
 lungo periodo i progetti prevedono una velostazione e un bike sharing. Infatti, se il progetto Mi-Bici ha già
 permesso la costruzione di 14 chilometri di piste ciclabili che collegano i Comuni del Sud Milano, più
 ambizioso è il progetto che entro due anni prevede la costruzione di una velostazione, una passerella di
 attraversamento dell'autostrada verso la fermata M2 Milanofiori Nord e il collegamento ciclabile con Rozzano
 per permetterebbe il raggiungimento di Milano e di Pavia attraverso l'asta del Naviglio. Entro la fine del 2012
 sarà operativo un servizio di bike sharing con almeno 16 biciclette e quattro stazioni ad Assago. Fra.San.

CLICKMOBILITY - Rassegna Stampa 27/02/2012                                                                          9
27/02/2012                                     Il Mattino - Caserta                                               Pag. 6
                                             (diffusione:79573, tiratura:108314)

                                                                                                                           La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
 Il futuro da disegnare

 Il nostro obiettivo è quello di far rivivere il Real Sito attraverso la creazione di un centro culturale che, oltre
 alla salvaguardia, riesca a funzionare da volano, un po' come è avvenuto in Piemonte con la Reggia Venaria.
 Sulla vicenda dell'aeroporto a Grazzanise riteniamo che siano emersi segni di scollamento dei livelli
 amministrativi provinciali con i vertici regionali, pur nella filiera gestionale di centrodestra: nell'ultimo consiglio
 regionale è stato il Pd di Caserta, attraverso i suoi eletti, a far approvare una risoluzione che riporta
 Grazzanise ed il suo aeroporto internazionale al centro del dibattito italiano. Siamo convinti sostenitori della
 necessità di realizzare questo importante scalo aeroportuale al di là di ogni sospetto campanilismo: riteniamo
 che sia, nelle logiche nazionali e campane di settore, uno scalo necessario in un sistema integrato del
 trasporto aereo e della logistica. Il problema, semmai, resta di ordine politico, nel centrodestra. Un passaggio
 infine sul tema del trasporto pubblico urbano: le vicende della società provinciale Acms, culminate nella
 richiesta di fallimento della società, rischiano di segnare il futuro di questo territorio stante anche la scarsa
 incisività con cui si è intervenuti: al di là dei proclami, alcuna garanzia è stata offerta ai lavoratori come
 responsabilmente aveva invece fatto in precedenza il governo di centrosinistra. Nè garanzie sono state
 offerte ai casertani che chiedono efficienza e funzionalità in questo prioritario servizio pubblico. La sola
 possibilità che in provincia di Caserta si possa restare senza un servizio pubblico essenziale quale il trasporto
 è evento di straordinaria gravità che è sintomo di un evidente fallimento dell'attuale governo di centrodestra.
 Su tale tema il Pd alzerà le barricate e non esiterà insieme ai sindacati, a mobilitare le piazze a difesa dei
 posti di lavoro e nella tutela degli interessi della collettività. *Segretario Provinciale Pd © RIPRODUZIONE
 RISERVATA

CLICKMOBILITY - Rassegna Stampa 27/02/2012                                                                            10
27/02/2012                               QN - La Nazione - Firenze                                              Pag. 11
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 «Vogliamo i 31 milioni destinati alla Faentina»
 MARRADI Il comitato "Attaccati al treno " fa pressione sui soldi dell'accordo Tav
 PAOLO GUIDOTTI

 di PAOLO GUIDOTTI NON PERDE occasione, il Comitato mugellano dei pendolari "Attaccati al treno" per
 rafforzare la battaglia per il miglioramento dei servizi sulla linea Faentina. E anche sabato, partecipando al
 convegno organizzato dal Pd a Marradi l'intervento più graffiante è stato quello del comitato. Che ha
 chiamato in causa senza mezzi termini le responsabilità della Regione. «Nel 2009 la Regione ci ha detto -
 dice Cristina Tarchiani - che non investiva più in treni diesel. Infatti il contratto di servizio prevede per tutta la
 Toscana solo due minuetto entro il 2014. Ora finalmente l'annuncio dell'acquisto di 15 treni diesel. Ma in 10
 anni e destinati a sei linee. Fatevi i conti: 15 treni diviso 6 linee diviso 10 anni: 0,25, un quarto di treno
 all'anno per linea. E i famosi 31 milioni di euro previsti dagli accordi Tav per la Faentina, dove sono finiti? O
 meglio, sono mai stati chiesti con forza? Nel 2006 la Comunità montana Mugello ci prova e chiede di investire
 quei soldi in treni nuovi anziché nell'elettrificazione della linea. Poi il silenzio. Noi del Comitato rompiamo oggi
 questo silenzio e chiediamo una volta di più con forza che quei soldi mai arrivati siano messi definitivamente
 a disposizione per l'acquisto di treni nuovi per il Mugello». Il comitato spiega anche come: tramite una
 variazione al contratto di servizio 2009-2014. Con i 250 milioni stanziati comperare 32 treni elettrici anziché i
 40 previsti e con il rimanente budget comperare 8 treni diesel per la Linea Faentina. Tarchiani, a nome del
 comitato, tira le orecchie anche agli amministratori locali e ricorda che nel 2009 l'allora assessore ai trasporti
 della Comunità montana disse che avrebbe preteso l'assunzione di paternità da parte di chi, sia la Regione o
 lo Stato, volesse dire che quei soldi non ci fossero più stati. Disse che toccava alla Regione chiarire dove
 fossero quelle risorse. E che si pretendevano i soldi stanziati a suo tempo: qualora non fossero usati per
 l'elettrificazione dovevano essere usati comunque per migliorare il servizio sulla Faentina. «Sono parole forti -
 commenta Tarchiani - che vorremmo sentire anche dagli attuali amministratori e che inchiodano alle proprie
 responsabilità non solo Trenitalia, come qualcuno oggi sostiene, ma anche la Regione Toscana. Oggi
 diciamo: bene se arriva un progetto di ampio respiro. Ma è condiviso da tutti i nostri Comuni? E quali sono le
 linee di azione che i nostri amministratori propongono? Noi del Comitato con gli utenti della Faentina, vostri
 elettori - ha concluso Tarchiani - saliamo tutti i giorni sui treni più vecchi della Regione. Voi amministratori
 decidete di salire con noi o ci lasciate soli su questi treni preistorici?» Image: 20120227/foto/2505.jpg

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27/02/2012                              QN - La Nazione - Firenze                                            Pag. 4
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 TRASPORTI PUBBLICI VERTICE PER DEFINIRE LE RIDUZIONI ANCHE IN CITTA'
 Bus , un milione di chilometri di tagli Salve le linee forti, oggi la nuova
 mappa

 UN MILIONE di chilometri di percorrenza in meno sul territorio metropolitano. Ecco, in 'soldoni', l'effetto dei
 tagli del 5% al trasporto pubblico. Stasera conosceremo cosa succederà alle linee cittadine che, dal 15
 marzo, subiranno questa ennesima sforbiciata, che arriva a distanza di un anno rispetto a quella, superiore al
 10%, del 2011. Alcuni cambiamenti sembrano già decisi. È molto probabile che la linea 57, che collega il Polo
 di Sesto alla stazione di Santa Maria Novella, verrà cancellata nei festivi. Quasi sicuro, ancora, il taglio delle
 linee 91 e 92, che collegano Campi e Calenzano con le rispettive zone industriali. Ma tra le ipotesi c'è pure la
 soppressione del 30 X, che va a Campi Bisenzio. Addio, inoltre, all'83 festivo, che da Signa e Lastra permette
 di raggiungere l'ospedale di Torregalli. "Ma il comune di Lastra si sta attrezzando per un servizio navetta
 alternativo", rassicura Giorgetti. Nessun cambiamento, invece, per le linee forti: 17, 14, 23, 2 e 6. Ma le altre
 verranno riviste, eccome. "Se i comuni avessero il coraggio di costruire le preferenziali, e se il rimborso della
 Regione salisse da 2,34 euro a chilometro a 2,60, non ci sarebbe bisogno né di fare tagli né di aumentare il
 costo del biglietto", non ha dubbi Americo Leoni della Faisa Cisal. Che aggiunge: "E' evidente che di fronte a
 simili sforbiciate perderemo utenza, perché in certi casi le attese schizzeranno a 30 minuti. Insomma, è un
 cane che si morde la coda". Una precisazione infine sul servizio Nottetempo: "La verità è che, quando va
 bene, trasporta dalle 50 alle 100 persone il giorno", mette i puntini sulle 'i' Leoni. Elettra Gullè

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27/02/2012                    QN - Il Resto del Carlino - Reggio emilia                                    Pag. 3
                                          (diffusione:165207, tiratura:206221)

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 Polveri sottili, Legambiente attacca: «Patetiche le contromisure adottate»
 Record di sforamenti, l'associazione chiede provvedimenti più efficaci

 BLOCCO del traffico, targhe alterne: «tutto patetico». Occorrono misure «radicali». È forte l'intervento di
 Massimo Becchi, presidente di Legambiente, sul tema caldo del momento: la presenza di polveri sottili
 (Pm10). Come ha segnalato recentemente Legambiente regionale la situazione è drammatica. In quattro
 province emiliane (tra cui Reggio) il livello di Pm10 è già stato sforato per un numero di volte superiore a
 quelle previsti nell'arco di un intero anno. In provincia il limite (50 microgrammi per metro cubo) è già stato
 sforato in 39 occasioni. «DI FRONTE a questa situazione - attacca Massimo Becchi - appaiono sempre di più
 insignificanti e patetiche le modalità adottate dalla Regione e dal Comune per affrontare l'emergenza.
 Occorre adottare misure radicali vista la situazione e non blande come si è fatto negli ultimi anni, soprattutto
 in presenza di situazioni acute come quelle registrate fra gennaio e febbraio e di una situazione del trasporto
 pubblico a dir poco caotica». Nemmeno le recenti nevicate hanno migliorato la situazione. «La qualità
 dell'aria è stata peggiore degli scorsi anni - afferma Massimo Becchi, presidente di Legambiente -, anche in
 presenza di abbondanti nevicate, che comunque non hanno mitigato più di tanto le polveri, tant'è che in
 alcuni giorni in cui nevicava si sforavano ugualmente i limiti di legge, a testimonianza del fatto che solo la
 pioggia è veramente efficace contro l'abbattimento delle polveri. Nello stesso periodo dello scorso anno si
 contavano 23 sforamenti, nel 2010 erano 31 e 25 nel 2009». Ma la situazione all'interno della provincia è
 disomogenea. I 39 superamenti del limite sono stati registrati nella stazione di rilevamento in viale Timavo.
 Ma se ci si sposta verso la periferia (zona San Lazzaro) i dati segnalano un leggero calo (28 sforamenti del
 limite). Nella zona Ceramiche la stazione di rilevamento ha rilevato 31 superamenti; a Castellarano sono stati
 23 a Guastalla 30 e 0 invece in Montagna, tra Villa Minozzo e Febbio. Come magra consolazione c'è il fatto
 che gli altro capoluoghi di provincia non sono messi meglio. Peggio di noi solo Parma, dove il limite è già
 stato superato in 46 occasione. Modena invece come noi (39). Appena un gradino sotto Piacenza (38). A
 seguire Ferrara (33), Bologna (32), Rimini e Ravenna (29), Forlì (24) e Cesena (18). E il futuro non sembra
 roseo. Secondo le previsioni della qualità dell'aria elaborate dall'Arpa, nemmeno oggi sarà una giornata
 ideale per la nostra salute. Le Pm10 supereranno nuovamente il limite. Image: 20120227/foto/11142.jpg

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27/02/2012                                 Il Gazzettino - Venezia                                             Pag. 7
                                            (diffusione:86966, tiratura:114104)

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 Alvise Sperandio
 Città libera dal traffico e insolitamente silenzio...

 Città libera dal traffico e insolitamente silenziosa, ieri, in occasione della prima domenica ecologica dell'anno.
 Il blocco è entrato in vigore dalle 10 alle 18 fermando la circolazione nel quadrilatero compreso tra la
 tangenziale, via Martiri della Libertà, via Orlanda, lo snodo di San Giuliano. Pedoni e ciclisti si sono
 riappropriati degli spazi urbani, riversandosi a passeggio in centro soprattutto nel pomeriggio, complice il bel
 sole e le temperature miti. Grandi affari per i bar con plateatico, pasticcerie e gelaterie dove, in alcuni casi, si
 sono addirittura create code. I negozi si sono divisi: nell'ultima domenica dei saldi e nella prima dopo la
 sentenza che ha confermato la "deregulation" in materia di aperture straordinarie, la maggior parte ha tenuto
 chiuso. La giornata è stata dedicata al risparmio energetico e alle energie rinnovabili, con una decina di stand
 in piazza Ferretto dedicati alle tecnologie capaci di contenere i consumi, promossi dal Servizio comunale di
 educazione ambientale, agenzia Agire, Legambiente e Avm che ha presentato il car sharing. rande successo
 per il maestro di strada Paolo Zanarella, che ha suonato il pianoforte a coda attirando la curiosità di numerosi
 passanti e ricevendo altrettanti applausi. L'assessore all'Ambiente, Gianfranco Bettin, ha commentato così la
 domenica ecologica che verrà replicata il primo aprile: «È stata una giornata bella e diversa, ma che non può
 rimanere isolata. Queste iniziative e i provvedimenti di limitazione degli inquinanti che il nostro Comune, tra i
 pochissimi, ha assunto da ottobre, servirebbero più concretamente se fossero promossi su un territorio ben
 più ampio, su scala regionale. In Emilia Romagna un piano regionale efficace ha ridotto in dieci anni del 30
 per cento le polveri sottili: è necessario che il Veneto faccia altrettanto». © riproduzione riservata

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27/02/2012                          QN - Il Resto del Carlino - Ancona                                           Pag. 6
                                            (diffusione:165207, tiratura:206221)

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 SENIGALLIA TRASPORTO URBANO , CAMPANILE REPLICA ALLE PROTESTE
 « Autobus riorganizzati ma senza tagli di corse»

 - SENIGALLIA - «NON abbiamo tolto alcuna corsa, anzi, abbiamo fatto in modo di reggere i contraccolpi dei
 tagli al trasporto extraurbano operati dalla Regione». Così l'assessore comunale Gennaro Campanile replica
 alle critiche sollevate da qualche pendolare. Ma in concreto che cosa ha fatto il Comune? «Siamo intervenuti
 riuscendo a fare in modo che soltanto per 11 delle 24 corse giornaliere per Ancona e ritorno il capolinea
 venisse spostato alla stazione ferroviaria. Le corse sono rimaste le stesse nell'arco delle 24 ore, anche se
 meglio organizzate. Qualche disagio con la nuova razionalizzazione può essere segnalato, ma dalla stazione
 partono i bus del trasporto urbano e quindi operano le coincidenze. Non abbiamo quindi tagliato niente, anzi.
 Per quanto riguarda il trasporto urbano, confermiamo anche per l'estate le tessere gratuite per i turisti - circa
 quarantamila - per l'utilizzo di cinque circolari cittadine. Sono stati inoltre confermati gli sconti per gli studenti
 e le tessere gratuite per gli over 65 anni». Quando partirà il progetto del Trasporto urbano totale? «Ai primi di
 aprile. In questa fase stiamo ricercando le due frazioni per le quali scatterà in via sperimentale il bus a
 chiamata. E' prevista inoltre l'installazione di due paline informative con maxi schermi: una al capolinea in via
 Montenero e l'altra in piazza Saffi». A MONTEMARCIANO intanto, in seguito ai pesanti tagli subiti dal
 trasporto pubblico locale ed al provvedimento dell'azienda Conerobus che ha portato alla soppressione delle
 corse domenicali, il Comune ha deciso di farsi carico del trasporto verso il cimitero degli Alberici. Per i
 prossimi mesi gestirà in proprio, e quindi con personale e mezzo comunali, il trasporto pubblico verso il
 cimitero, fissando una corsa nella mattina di ogni sabato. L'autobus urbano percorrerà il tragitto da Marina,
 Gabella-Montemarciano-Alberici partendo alle 9 dalla fermata di Via Roma, all'altezza pista di pattinaggio e
 ripercorrendo il tragitto e le fermate già effettuate dalla linea Conerobus. Il costo del biglietto, valido per
 andata e ritorno sarà di un euro. L'autobus comunale sosterà nel piazzale antistante il civico cimitero per
 un'ora circa per poi fare ritorno con tragitto inverso rispetto alla corsa di andata.

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27/02/2012                                   Il Centro - Teramo                                              Pag. 4
                                           (diffusione:24265, tiratura:30718)

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 Bus , sconti per gli studenti
 L'Adsu proroga la convenzione con la Baltour Il presidente Aprile: avrò più contatti con i ragazzi

 TERAMO. Carta dei servizi, il presidente dell'Adsu risponde agli studenti universitari dell'Udu. Nicola Aprile
 innanzitutto informa che sarà prorogata fino alla fine delle lezioni la convenzione tra Adsu e Baltour che
 garantisce agli studenti dell'ateneo particolari agevolazioni nell'acquisto di abbonamenti validi sull'intera rete
 di trasporto urbano. Il relativo onere è a carico dell'Adsu.
  Aprile ribadisce che . E .
  Aprile parla anche della .

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27/02/2012                               Corriere della Sera - Milano                                            Pag. 5
                                            (diffusione:619980, tiratura:779916)

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 Giovedì 1° marzo l'agitazione
 Sciopero Atm, mezzi a rischio

 Un giovedì nero, anziché il tradizionale venerdì di passione. Le organizzazioni sindacali del trasporto pubblico
 hanno indetto uno sciopero nazionale di quattro ore per giovedì 1° marzo: bus, tram e metrò Atm saranno a
 rischio, a Milano, dalle 8.45 alle 12.45. L'impatto dell'agitazione sul servizio dovrebbe essere rilevante e
 potrebbe bloccare interamente le linee dei mezzi pubblici: lo sciopero è sostenuto dalle maggiori sigle di
 categoria, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa, Cisal e Fast. Per le linee di superficie gestite da Net (società
 partecipata da Atm) il blocco è previsto dalle 9 alle 11,50 per il servizio urbano di Monza e dalle 8.45 alle
 12.45 per il servizio extraurbano di Trezzo sull'Adda. Il servizio ferroviario potrà soffrire disservizi tra le ore 14
 e le 18 sia nella circolazione dei treni sia nelle attività di pulizia e ristorazione sui mezzi. Gli addetti
 nell'accompagnamento notte si fermeranno nelle ultime quattro ore del turno.
  RIPRODUZIONE RISERVATA

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27/02/2012                             Corriere della Sera - Brescia                                           Pag. 4
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 Futuro sostenibile col progetto Smart
 Brescia più «intelligente»? Ecco come La sfida I punti cardine del progetto sono fotovoltaico, trasporti «verdi»
 e web diffuso
 Davide Bacca

 Le chiamano smart cities, ed è un modo diverso per dire «città sostenibili». Oppure, se preferite la definizione
 del commissario europeo Günther Oettinger, comunità intelligenti. Le parole d'ordine sono energia pulita,
 sistemi di trasporto innovativi, edifici a basso impatto ambientale, servizi dinamici e a portata di click. E pur
 con le sue mille contraddizioni, in questa partita Brescia può dire la sua.
 Partiamo dal capitolo energia. Secondo i dati Atlasole, nella nostra provincia sono installati 11.603 impianti
 fotovoltaici, un numero che in Italia viene superato solo dalla provincia di Treviso; Brescia batte però i veneti
 per potenza installata, 256.356 kW, primato nazionale. In città gli impianti sono 826 (per una potenza di
 23.610 kW), gran parte dei quali concentrati a Sanpolino, il quartiere fotovoltaico più grande d''Italia, e al
 Violino: in queste due fette di città è prevista una produzione di energia elettrica che consente di risparmiare
 400 tonnellate di CO2 l'anno e 165 tonnellate di petrolio. In pratica una lunga colonna di autobotti lunga da
 Brescia a Milano. Sul fronte del risparmio energetico va segnalato il progetto di Brescia Mobilità: la
 sostituzione delle lampade dei semafori con la tecnologia led che garantisce maggiore efficienza, durata e
 affidabilità, oltre che un risparmio in bolletta. Il rimpiazzo, già effettuato nel 2010, di circa duemila lanterne
 tradizionali, tre quarti del totale, ha consentito alla città di ridurre a un terzo il consumo energetico (da 1,5
 milioni di kWh l'anno a poco meno di 600 mila), risparmiando all'ambiente 640 tonnellate di CO2. Compie
 invece 40 anni proprio nel 2012 uno dei fiori all'occhiello di Brescia, il teleriscaldamento: un'innovazione che
 ha consentito di spegnere quasi 20mila camini.
 Capitolo trasporti. Tra meno di un anno entrerà in funzione la metropolitana, un sistema completamente
 automatico in grado di trasportare 8.500 passeggeri l'ora. Ma già oggi il trasporto pubblico cittadino è
 «green»: il 70% dei chilometri macinati dai bus di Brescia Trasporti avviene con mezzi a metano e in
 circolazione vi sono una decina di bus ibridi, due dei quali prodotti «in casa» da Omb International (gruppo
 Brescia Mobilità). Sul fronte dei motori elettrici Brescia, insieme a Milano, partecipa anche a E-moving: il
 progetto prevede che Renault metta a disposizione una serie di veicoli elettrici (20 a Brescia e 60 a Milano) e
 che A2A realizzi una rete di punti di ricarica, 200 a Milano e 70 a Brescia. Uno dei limiti attuali dei veicoli
 elettrici, infatti, è ancora la scarsa autonomia (oggi attorno ai 150 chilometri) e la difficoltà di «rabboccare» la
 batteria; l'obiettivo di E-Moving è allora quello di creare una rete di rifornimento che agevoli la diffusione di
 questi mezzi.
 Ma una città smart, piccola, vicina, intelligente vuol dire anche servizi online. Da un anno il Comune di
 Brescia ha attivato in via sperimentale la certificazione via web: direttamente da casa ci si può stampare lo
 stato di famiglia o il certificato di residenza. La Provincia ha invece lanciato una piattaforma, Cpay, che
 consente di pagare i servizi, rifiuti, mense scolastiche, multe e Ici dal pc. Anche questa è competitività.
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 Due bandi Il governo mette sul tavolo un miliardo di euro per il progetto Smart Cities. Si tratta di due bandi,
 uno già varato da 260 milioni di euro per le regioni del mezzogiorno, l'altro, in arrivo, da 700 milioni di euro
 per il centro-nord. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione e Ricerca, Francesca Profumo. «Rappresenta
 una grande palestra virtuale per le nostre imprese, Comuni, Regioni, università, per poter essere competitivi
 sulle nuove grandi opportunità' che la Commissione Europea ci offre. A fine giugno sarà pronto il piano
 complessivo con le risorse e i posti di lavoro che si potranno creare». (d.b.)
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 Foto: Il miliardo di euro messo a disposizione con due bandi per il progetto «Smart Cities»

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27/02/2012                             Corriere della Sera - Brescia                                           Pag. 4
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 11.603
 Foto: Gli impianti fotovoltaici installati in provincia di Brescia secondo i dati Atlasole. Soltanto la provincia di
 Treviso ne ha di più

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26/02/2012                                          ToscanaOggi                                                     Pag. 7

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 Saranno possibili revisioni o riduzioni delle corse soprattutto nelle piccole
 frazioni

 e notizie che circolano sui tagli nel trasporto pubblico locale stanno destando forte preoccupazione anche in
 Lunigiana, vengono infatti annunciati tagli al personale di Atn con numeri che variano da 60 a 80 dipendenti
 tra autisti di bus, personale di officina e impiegati amministrativi a seguito della riorganizzazione del trasporto
 e alla gara unica unica regionale che dovrebbe portare all'assegnazione di un contratto di servizio unico che
 porterà al passaggio dalle attuali 14 compagnie che gestiscono i trasporti in Toscana ad una sola azienda
 con l'intento di razionalizzare le risorse e l'introduzione di una sola tariffa e di un solo biglietto valido in tutto il
 territorio regionale. Tutto questo porterà sembra anche ad una forte riduzione delle corse soprattutto per
 quello che riguarda le frazioni della Lunigiana, sembrano garantite solo le linee per Aulla, Pontremoli e
 Fivizzano mentre tutto il resto sarà rivisto. Ricordiamo che le linee attive in Lunigiana sono oltre 50 e
 raggiungono quasi tutto i piccoli borghi dispersi nelle vallate e nelle montagne facendo un servizio che
 probabilmente è antieconomico ma permettendo in molti casi la continuazione della vita sociale del paese. Le
 linee che

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26/02/2012                                      ToscanaOggi                                                 Pag. 7

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 Trasporto pubblico locale (ATN): si annunciano tagli al personale

 partono da Pontremoli arrivano a Coloretta, Cervara, Montelungo, Bratto, Pracchiola, Ceretoli, Torrano,
 Castagnetoli, Lusignana e Gigliana, da Aulla partono linee per il Passo del Cerreto, Comano, Popetto, Villa di
 Tresana, Tavella, Loppiedo, Ceserano, Agnino, Passo dei Carpinelli, Equi Terme, Quercia, Vecchietto,
 Gorasco, Fosdinovo e ancora ci sono linee che partono da Fosdinovo, da Monzone, da Ceserano, da Arpiola
 e da Bagnone. Se muore il trasporto pubblico locale, se le corriere non arriveranno più nei paesini forse si
 ritornerà indietro, nel momento della grande motorizzazione in ogni paese c'era il servizio pubblico, autisti che
 accompagnavano le persone a fare le commissioni nelle cittadine più importanti e a volte nei capoluoghi, a
 Carrara, a Massa, alla Spezia. Queste figure sono andate a sparire tra gli anni settanta ed ottanta quando
 l'automobile è diventata un bene accessibile per ogni famiglia e le corriere cominciano ad effettuare diverse
 corse per ogni luogo della Lunigiana. Il C.A.T. nasce nel 1969 con l'adesione della Provincia di Massa
 Carrara e dei Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Aulla, Fivizzano, Fosdinovo, Comano, Licciana Nardi e
 Tresana, con 40 bus e 108 addetti e quasi subito rileva i servizi delle varie ditte sul territorio. Nel 1969
 subentra alla Ditta Simonelli & Mussi di Aulla e alla Ditta Battaglia Tullio di Fosdinovo, nel 1972 subentra nel
 Comune di Bagnone alla Ditta Zani & Simonini mentre nel 1973 acquisisce le autolinee Lombatti & Lorenzini
 attive a Pontremoli. Dal 1977 C.A.T. diventa l'unica azienda di Trasporto Provinciale di Massa Carrara grazie
 agli accordi con l'A.T.C. della Spezia ed il C.L.A.P. di Lucca. Dal 1 settembre 2009 la gestione dei servizi di
 trasporto pubblico di linea, le attività di noleggio autobus vengono trasferite dal C.A.T. (Consorzio Apuano
 Trasporti) ad ATN (Autolinee Toscana Nord), rimangono i problemi della difficile gestione di linee che
 raggiungono gli angoli più remoti della Lunigiana con scarsa affluenza di persone, con mezzi che cominciano
 a sentire il peso degli anni e presentano sempre maggiori costi di gestione. Michele Bianchini

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26/02/2012                                   La Sicilia - Ragusa                                             Pag. 40
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 Treni , corsa a singhiozzo
 Tutti delusi dalla scarsa partecipazione. Fli: «Interesse ai minimi termini»

 Al centro del dibattito anche le condizioni del Ponte Guerrieri Adriana Occhipinti Il presidente del Consiglio
 comunale, Carmelo Scarso, ha annunciato la redazione di un documento finale che sarà poi votato nel civico
 consesso e ha dato incarico ad una delegazione di consiglieri a partecipare lunedì alle ore 16,30 nella sede
 della scuola dello sport ad un'assemblea provinciale, promossa dalla Provincia regionale di Ragusa, sul tema
 della Ferrovia nel territorio ibleo. Si è concluso così ieri mattina, a palazzo San Domenico, il Consiglio in
 adunanza aperta che ha registrato una scarsa partecipazione di politici, associazioni e cittadini. Sarà il
 documento finale, da adottare in una seduta del Consiglio comunale, a costituire la piattaforma rivendicativa
 per il rilancio della Ferrovia nella Sicilia Sud - orientale ed in particolar modo in provincia di Ragusa.
 Documento la cui proposta è stata illustrata, nel corso del consiglio comunale in adunanza aperta proposta
 dai consiglieri Nino Cerruto e Giorgio Zaccaria, in aula dal segretario provinciale Cub trasporti, Pippo Gurrieri
 che costituirà il riferimento principale e sarà emendato dalle proposte fatte dai consiglieri comunali e dai
 parlamentari presenti (Roberto Ammatuna e Orazio Ragusa. Riccardo Minardo ha inviato una comunicazione
 per giustificare l'assenza. Degli altri nessun riscontro e la cui mancanza è stata evidenziata in vari interventi).
 La bozza di piattaforma prevede il ripristino dei treni soppressi frequentati dai pendolari e sostituiti, in parte,
 da autocorse; la costituzione di stazioni metropolitane di superficie a Ragusa e avvio del servizio; sviluppo di
 un sistema di mobilità a livello provinciale per collegare con coppie di treni nelle ore di punta tutti i comuni
 della tratta iblea;orari dei collegamenti concordati con il territorio; ripristino dei treni a lunga percorrenza da
 Siracusa verso il continente; rilancio del trasporto merci nel ragusano. Undici i consiglieri presenti, più il vice
 sindaco Garofalo e l'assessore allo sviluppo economico Frasca Caccia. Il dibattito ha registrato diversi
 interventi tesi ad introdurre idee e riflessioni al documento che dovrà poi essere votato, ma la scarsa
 partecipazione al Consiglio comunale in adunanza aperta la dice lunga sulla sofferenza della ferrovia in
 provincia. «Di questa ferrovia, sinceramente, nessuno avverte il bisogno. Se sarà potenziata, ben venga. Ma
 dubitiamo che ciò possa accadere» ha detto nei giorni scorsi Enzo Pelligra, coordinatore provinciale Futuro e
 Libertà, e dichiarandosi scettico sulle possibilità di potenziamento della ferrovia ha proposto un progetto
 alternativo. «Lo spazio in cui allo stato attuale sorge la stazione ferroviaria di Ragusa - dice Pelligra -
 potrebbe essere adibito alla creazione di un grande e favoloso parco urbano, un vero e proprio polmone
 verde nel cuore della città». 26/02/2012

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26/02/2012                                    La Sicilia - Ragusa                                             Pag. 36
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 «Anche il trasporto pubblico è a grave rischio di default»

 Gravi difficoltà per il trasporto pubblico. Se ne parlerà domani pomeriggio alla Camera del lavoro Non solo il
 settore edilizio è a rischio default. Anche il trasporto pubblico locale vive un momento difficile e cruciale. Il
 comparto rischia il tracollo, effetto domino per il taglio delle risorse del bilancio regionale. La Filt Cgil Ragusa
 ha infatti convocato per domani pomeriggio, alle 18.30, nella sede della Camera del Lavoro del capoluogo,
 una seduta urgente del direttivo provinciale per affrontare i temi della vertenza. A lanciare l'allarme il
 segretario generale della Filt Cgil siciliana, Franco Spanò. "Duemila addetti, anche del settore privato,
 potrebbero trovarsi presto senza lavoro - sostiene il segretario regionale della Federazione italiana lavoratori
 trasporti Cgil - perchè con il taglio del 20 per cento delle risorse, previsto al bilancio regionale, ci sarà il
 fallimento di molte aziende pubbliche, un ulteriore precarizzazione nelle aziende private, i bilanci dei Comuni
 saranno appesantiti, diverrà impossibile gestire i servizi nelle città". Secondo Spanò l'esempio più eclatante
 della crisi di questo segmento dei trasporti è l'Ast. "Si rischia lo smantellamento dell'Azienda siciliana trasporti
 , con la redistribuzione delle linee, la dispersione di un immenso patrimonio e la distruzione del sistema di
 trasporto pubblico locale e del servizio che l'Ast ha finora assicurato - aggiunge Spanò - e le conseguenze
 sull'occupazione saranno drammatiche, e in questo quadro le speculazioni sono dietro l'angolo". R. S.
 26/02/2012

CLICKMOBILITY - Rassegna Stampa 27/02/2012                                                                         23
26/02/2012                               La Sicilia - Ed. nazionale                                           Pag. 36
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 Centro, il Tar non stoppa il nuovo piano di viabilità
 Mobilità

 Nessuno stop al piano di viabilità adottato sei mesi addietro dal Comune in centro storico, che resta in vigore
 così come è stato progettato e attuato, almeno per il momento. Va all'Amministrazione comunale il primo
 round della contesa giudiziaria finita davanti al Tar di Catania, che nella fase cautelare ha rigettato la richiesta
 di sospensiva inoltrata da un comitato di commercianti in merito al piano di circolazione in vigore in via
 sperimentale dallo scorso settembre nel cuore della città, finalizzato all'ampliamento dell'isola pedonale di
 piazza Università anche a piazza Duomo. Il Tar di Catania, terza sezione, ha rigettato il ricorso inoltrato da
 sedici commercianti ritenendo «insussistenti allo stato i presupposti per la concessione della richiesta
 cautelare». Almeno in questa fase, in sostanza, è stata considerata legittima prerogativa dell'Amministrazione
 adottare provvedimenti di modifica della viabilità, pur non essendo ancora approvato il nuovo piano urbano
 del traffico. Fin dal primo momento, dallo scorso settembre, la nuova viabilità ha diviso favorevoli e contrari,
 andando gradatamente a regime e superando anche il delicato test della riapertura delle scuole, restituendo
 nel contempo ai catanesi la centralissima piazza Duomo liberata dal traffico. Non sono neanche mancate
 difficoltà e criticità, tanto che al piano viario che ha consentito l'allargamento dell'isola pedonale nel cuore
 della città e ai nuovi percorsi delle linee dell'Amt si sono opposti fin dal primo momento un gruppo di
 commercianti costituitisi in comitato, che hanno lamentato un considerevole calo delle loro attività e un
 isolamento commerciale insostenibile in un periodo di crisi, posizione condivisa e sostenuta dal
 vicepresidente del Consiglio comunale Puccio La Rosa con l'associazione «La Contea». Ne è scaturito un
 ricorso al Tar dei commercianti contro l'ordinanza sindacale che ha cambiato il sistema della viabilità in centro
 storico, motivata dal fatto che non si sarebbe pensato, prima di applicare i nuovi provvedimenti, ai parcheggi,
 al potenziamento e completamento della rete del trasporto pubblico, a predisporre i parcheggi scambiatori, a
 definire il piano degli spostamenti casa-lavoro e all'adozione del piano generale del traffico. Il ricorso dovrà
 essere valutato nel merito, ma intanto nella fase cautelare non «stoppa» la nuova viabilità nel centro di
 Catania, che l'Amministrazione comunale sostiene da parte sua di aver applicato e anche corretto in corsa
 laddove necessario seguendo il metodo della progettazione partecipata con residenti e commercianti, e
 rilevando anche la minore congestione del traffico. Due posizioni opposte, sulle quali il Tar dovrà comunque
 tornare a esprimersi nel merito. Cesare La Marca 26/02/2012

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26/02/2012                                La Sicilia - Ed. nazionale                                           Pag. 8
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 i ritardi della regione

 K RIFIUTI La riduzione degli Ato da 27 a 10 è ancora in itinere. Negli Ato ci sono i commissari liquidatori,
 mancano però le risorse per ripianare i debiti che ammontano a poco meno di un miliardo di euro. K
 ENERGIA Ci sono ancora oltre mille richieste di nuovi impianti che la Regione sta cercando di smaltire.
 Questo ingolfamento di richieste inevase crea episodi di corruzione per portare avanti i progetti, come
 testimonia l'episodio del deputato regionale Vitrano. K TURISMO Le presenze turistiche in Sicilia sono ferme
 a 14 milioni l'anno. Il fatto è che la promozione è stata frammentaria e che gli stranieri sono diminuiti (80%
 turisti italiani e 20% stranieri). Occorrerebbe puntare sulla convegnistica. K TRASPORTI Il sistema è
 decrepito, ci vogliono sempre 5 ore da Catania a Palermo in treno. Si sta lavorando sulla Catania-Enna, ma
 occorrono 4-5 anni. Tra l'altro ci sono criticità sulle autostrade del Cas. K AGRICOLTURA E' il comparto più
 importante con oltre 200 mila partite Iva. La cosiddetta filiera penalizza i nostri produttori che tra l'altro hanno
 difficoltà di trasporto (i treni merci sono lentissimi, l'autostrada Rc-Sa è ancora impraticabile, le vie del mare
 sono a rischio). Per fortuna c'è un incremento della vendita diretta dal produttore al consumatore con i
 mercati di «Campagna amica». K INDUSTRIA Le nostre zone industriali sono tenute nel peggiore dei modi,
 basta vedere come si è allagata l'area industriale di Catania, la più importante dell'Isola, a causa delle recenti
 piogge che hanno rovinato l'Etna Valley. Finalmente l'assessore Venturi ha dato inizio alla riforma delle Asi
 con lo scioglimento dei consigli direttivi e un unico centro direzionale regionale. 26/02/2012

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26/02/2012                                   La Stampa - Imperia                                               Pag. 49
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 Pdl, in primo piano sanità e trasporti

 Si è riunito per la prima volta, dopo il congresso di Arma di Taggia, il coordinamento provinciale del Pdl di
 Imperia, sotto la guida del consigliere regionale Marco Scajola. Obiettivo dell'incontro è stato quello di dare
 vita ad un'organizzazione interna al partito, per affrontare i temi dell'attualità politica locale. Fra gli argomenti
 in primo piano, la sanità, il trasporto pubblico locale, la questione della gestione dell'acqua. E' stata
 sottolineata la necessità di organizzare gruppi di lavoro che coinvolgano gli amministratori locali. Scajola,
 assieme al vicario Marcello Pallini, ha messo in evidenza «l'importanza di dare la possibilità a tutti di sentirsi
 coinvolti e di operare nell'interesse della comunità». Commenta: «Tra i primi incarichi è stato affidato
 all'assessore provinciale Cristina Barabino, che coordinerà un gruppo di lavoro composto da Stefania Rulfi e
 Piera Poilucci, il compito di organizzare entro l'anno la scuola di formazione politica. Luigino Dell'Erba,
 sindaco di Aurigo, avrà il compito di organizzare gruppi di lavoro che coinvolgano amministratori
 dell'entroterra per trattare temi delicatissimi, primo fra tutti l'Unione dei Comuni. Un ruolo importante dovrà
 inoltre avere la commissione provinciale della sanità coordinata in questi anni dall'assessore comunale di
 Imperia Luca Volpe assieme al dottor Antonello Ranise e al dottor Marco Mauro. C'è la volontà di organizzare
 un congresso entro l'anno».

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26/02/2012                                    La Stampa - Aosta                                               Pag. 53
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 Confermate le corse diurne Supplemento di 0,20 euro

 Non solo per i nottambuli. La proroga del servizio di trasporto a chiamata fino al 30 giugno vale anche per le
 corse diurne di Allô Bus, che abbracciano Aosta, Gignod, Roisan, Saint-Christophe e Sarre. Allô Bus, affidato
 in concessione alla Svap, continuerà ad essere garantito dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20 dal lunedì al
 sabato, con il prelievo degli utenti alle fermate dei normali bus. Negli orari non coperti dal servizio saranno
 mantenute le tradizionali corse sulle linee 6, 7, 9, 10 e 13. La centrale operativa per le prenotazioni e le
 richieste di viaggio, contattabile chiamando il numero gratuito 800 916411 è attiva dal lunedi al venerdi dalle
 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18. Sui minibus di
 Allô Bus è possibile utilizzare tutti i biglietti Svap (comprese le tessere anziani). Considerati la specificità e i
 costi del servizio, è richiesto un supplemento di 0,20 euro a corsa, rilasciato a bordo. Da maggio 2007 ad
 oggi Allô Bus è in continua crescita. Ad Aosta sono state aggiunte le fermate di Arpuilles Capoluogo, Entrebin
 salita Excenex, a Roisan la fermata di Champvillair Dessous e a Gignod quella di Plan Chambave.

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26/02/2012                                    La Stampa - Asti                                             Pag. 48
                                         (diffusione:309253, tiratura:418328)

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 Nuovo incontro sui tagli

 Un nuovo confronto sui tagli al trasporto locale domani al Centro della Provincia di corso Palestro: l'assessore
 Antonio Baudo incontra sindacati e associazioni di categoria per illustrare le strategie per far fronte al taglio
 del 15% dei trasferimenti regionali. «Al tavolo in Prefettura si sono presentati i funzionari della Provincia, ma
 nessun rappresentante della politica - spiega Fabio Dura, segretario Cgil trasporti speriamo ora di poterci
 confrontare anche con loro».

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26/02/2012                      La Gazzetta Del Mezzogiorno - Taranto                                         Pag. 5
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 TARANTO CITTÀ
 « L'inquinamento in città non aumenti di un grammo»
 Capriulo: non servono nè industrialismo, nè integralismo ambientale

 SABRINA ESPOSITO l Un articolato programma basato sui pilastri del metodo, del lavoro e del territorio.
 Dante Capriulo, del Pd, è pronto a concorrere per le primarie del centro sinistra, proponendosi come
 candidato sindaco insieme a Mario Imperatrice e Lucia Beneva Obretenova, in contrapposizione ai partiti di
 centrosinistra maggiormente rappresentativi a livello locale, Pd e Sel, che invece hanno voluto sottrarsi alla
 consultazione pre elettorale, appoggiando la candidatura unica del sindaco uscente, Ezio Stefàno. Capriulo
 rappresenta l'alternativa, come sostenuto dal comitato per le primarie, ad un modo di fare politica che non
 contempla il confronto democratico e predilige le decisioni calate dall'alto. Ed è questo uno dei punti più
 importanti del programma illustrato ieri in una conferenza stampa da Capriulo, programma sintetizzato con
 uno slogan: «Mai più uomini soli al comando». Capriulo ha dichiarato di voler mettere a disposizione della
 collettività l'esperienza maturata in oltre quindici anni di militanza e di impegno amministrativo e di operare
 insieme agli esponenti del comitato di sostegno per proporre «una visione strategica della città, lungimirante,
 improntata al rigoroso rispetto dell'ambiente coniugato alla tutela del lavoro. «Né industrialismo, né
 integralismo ambientale», dice, ma consapevolezza, trasparenza e partecipazione nelle scelte. «Non è
 ammissibile nessun nuovo investimento o insediamento industriale che aumenti anche solo di un grammo
 l'inquinamento della città» sostiene il candidato Capriulo, che approfitta per dichiarare la sua netta avversione
 all'ipotesi di un nuovo inceneritore di rifiuti nella zona industriale. Nel settore del lavoro, l'intenzione di
 Capriulo è quella di avvalersi delle competenze locali per tentare di costruire proposte concrete di sviluppo
 occupazionale. Un argomento particolarmente caro a Capriulo è quello del varo del nuovo Piano regolatore
 della città, che dovrà bloccarne l'espansione, prestare maggiore attenzione alle periferie e preservare il Borgo
 antico e il Borgo umbertino dall'in curia e dal degrado. Tra gli altri principali punti programmatici, Capriulo ha
 poi ricordato la tutela e la valorizzazione del mare, la maggiore equità delle tasse comunali, il potenziamento
 dei servizi di pulizia e di trasporto pubblico, l'af fidamento di appalti e di incarichi nella massima trasparenza,
 con l'ado zione del metodo della rotazione e della preferenza per i giovani tarantini. Se Capriulo dovesse
 risultare vincente alle primarie, attenderà le decisioni del comitato per le successive alleanze. Naturalmente
 saranno respinti gli accordi con le compagini di centrodestra, e si adotterà il metodo «inclusivo» per quei
 partiti e movimenti i cui programmi risulteranno maggiormente in linea con quelli del candidato sindaco
 sostenuto. Quanto alle aspettative e all'affluenza alle primarie, Capriulo non ha voluto esprimersi, limitandosi
 a sottolineare il grande impegno profuso dal comitato per assicurare ai cittadini questo strumento, dando loro
 voce e capacità decisionale.

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