Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food

Pagina creata da Giorgia Rizzo
 
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Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
Resoconto di mandato 2014-2017
2014   2015            2016       2017

                                                                          Un futuro
                                                                          migliore,
                                                                           insieme

                                           Slow Food Italia
                                                                          Resoconto di mandato
                                                                            2014-2017
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Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
Un futuro
migliore,
 insieme

 Resoconto di mandato
   2014-2017
Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
Ideazione e progettazione
Mpartners - www.mpartners.it

Redazione
Daniele Buttignol, Maria Mancuso

Editing                                                                                                        Grazie a tutte le persone che hanno contribuito
Elena Marino                                                                                              al cammino dell'Associazione in questi quattro anni
                                                                                                          e a tutte quelle che ne daranno seguito nei prossimi.
Impaginazione
Alberto Arossa

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Tipografia Alzani - Pinerolo (To)

Slow Food Italia © 2018
Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d’autore

SLOW FOOD ITALIA                                             PER SOSTENERE SLOW FOOD
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internet site: www.slowfood.it                               IT 14 S 03359 01600 100000062126
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SOMMARIO          INDICE

                                                          Cibo OGM? No grazie                         Slow Fish
                                                          Terra Madre Day in orbita                   Sorridi e fai Cheese
 LETTERA                                                  Biodiversità: nostro cibo quotidiano        Slow Wine world tour
 DEL PRESIDENTE                                           Slow Food Planet
                  CHI SIAMO                               Nutrire MIlano

 7                L’identità 			                     12   2015				 42
                  La visione                              Lo spreco non fa eco
                                                          Italia Sveglia
                                                                                                      IL VALORE
                  La missione
                                                          Non mangiamoci il clima: mobilitiamoci
                  La storia
                                                          Expo 2015 - Expo dei Popoli                 I numeri del mandato                   82
                                                          Olio Extravergine Nazionale                 Il bilancio aggregato
                  La struttura nazionale             20   Gli Stati Generali delle comunità           La determinazione e la distribuzione
                  Slow Food Italia                           dell'Appennino                           del valore aggiunto
                  Le Condotte                             Oltreterra                                  Le ricadute esterne
                  Le Associazioni Regionali               #Salvailsuolo                               Le ricadute interne
                  La struttura operativa nazionale
                                                          2016			                            54       La dichiarazione
                                                          Abbiamo fatto 30!
                  La rete delle relazioni            24                                               di Chengdu			88
                                                          Nutrire L'Aquila
                  La mappa degli stakeholder              Terra Madre Salone del Gusto
                  I Soci                                  Siamo quel che mangiamo
                  I volontari                                e allora siamo mais
                  I formatori                             La consapevolezza del ruolo
                  I dirigenti territoriali                Leguminosa
                  Le persone dello staff                  Anarchico condimento Balsamico
                                                          VEnTO

                                                          2017			                                68
                                                          Ceta e le ragioni del no
                  IL DIARIO                               Una combo perfetta
                                                          Che PAC è questa
                                                          Un seme è vita
                  2014				 32                             Una casa per la chiocciola
                  10.000 Orti in Africa                   Incontriamoci sulla buona strada
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6   LETTERA DEL PRESIDENTE                                                                                 7

     «In questi anni abbiamo raccolto segnali confortanti e constatiamo che sono
     sempre più le persone e le istituzioni che vedono in Slow Food Italia un soggetto
     determinante per provare a cambiare i sistemi alimentari, consegnandoci
     responsabilità che con orgoglio ci assumiamo, senza indugi».
                                                                                    Gaetano Pascale
                                                                             Presidente Slow Food Italia

    Il Congresso Nazionale che ci accingiamo          che vedono in Slow Food Italia un soggetto
    a vivere è l'occasione per fare un'analisi dei    determinante per provare a cambiare i sistemi
    momenti più significativi di questi quattro       alimentari, consegnandoci responsabilità che
    anni di attività. Presentiamo questo resoconto    con orgoglio ci assumiamo, senza indugi.
    a Montecatini Terme, città ospite del IX          Perciò nei prossimi anni avremo bisogno di
    Congresso Nazionale di Slow Food Italia.          un’organizzazione capace di coinvolgere con
    In esso vi raccontiamo attraverso numeri e        più facilità nuovi compagni di viaggio e di
    storie un percorso che ci ha impegnati nel        mettere tutte le persone che credono nei valori
    diffondere la nostra idea di cibo buono, pulito   promossi da Slow Food, nella condizione di
    e giusto e promuoverne lo sviluppo tutti i        dare il proprio contributo, ben oltre i ruoli e
    giorni, per tutte le persone. Abbiamo lavorato    le cariche associative. Insomma, ci attendono
    su più fronti: le campagne e i progetti, la       anni in cui tutti assieme rilanceremo con
    cultura alimentare, il quadro normativo e         maggior vigore le sfide sociali ed ecologiche
    l'accompagnamento dei processi virtuosi,          che abbiamo di fronte: partendo dal cibo,
    negli ambiti della produzione, trasformazione     nel rispetto di chi lo produce e in armonia
    e distribuzione. In questi anni abbiamo           con l'ambiente siamo certi di poter garantire
    raccolto segnali confortanti e constatiamo        soluzioni efficaci per migliorare la vita di tutti
    che sono sempre più le persone e le istituzioni   sulla nostra Terra.
Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
INTRODUZIONE                                                                                       8    9

Vi invitiamo a ripercorrere il diario di questo      Infine, permettetemi di ringraziare tutti
mandato in cui abbiamo raccolto tanto, anche         coloro che hanno dato un contributo
se non tutto quello che avremmo voluto.              essenziale con la passione, l’impegno e
Sono presenti sia momenti celebrativi, come i        la competenza, attraverso gli organi che
festeggiamenti per il trentennale, sia momenti       permettono il buon funzionamento della
di forte militanza e impegno, come le battaglie      nostra Associazione: il Comitato Esecutivo,
per il suolo, per una PAC più adeguata, contro gli   il Consiglio Nazionale, il Collegio Sindacale
Ogm e per mitigare gli effetti dei cambiamenti       e quello dei Garanti, i Comitati Esecutivi
climatici. Abbiamo dedicato spazio, in modo          delle Associazioni Regionali, i volontari dei
indicativo ma non certamente esaustivo, sia          Comitati di Condotta, tutti i volontari che a
alle iniziative che hanno coinvolto la nostra        vario titolo partecipano alla vita associativa e
intera rete sia a quelle che abbracciano contesti    lo staff, che quotidianamente accompagna la
più vicini al territorio.                            crescita di Slow Food Italia.
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L’identità
La struttura nazionale
La rete delle relazioni
Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
L’identità                                                     CHI SIAMO                                                  12                                                                                                                                13

LA VISIONE                                                     il cibo che si porta in casa, può aiutare il pianeta.            LA MISSIONE                                                        e degustazione Master of Food, Slow Food Italia,
                                                               Ecco perché Slow Food coinvolge scuole e famiglie in                                                                                accompagna i propri soci in un percorso educativo
«Difendere il gusto è difendere la diversità, significa aver   attività ludico-didattiche, tra cui gli orti nelle scuole e il   Slow Food Italia lavora per tutelare la biodiversità,              innovativo e originale, basato sul risveglio e l’allenamento
cura per la biodiversità della Terra. Il gusto è un concetto   progetto 10.000 orti in Africa.                                  salvaguardare cibi di qualità tradizionali e sostenibili,          dei sensi, sull’apprendimento di tecniche produttive del
complesso, che aiuta a vivere in modo ecologico e a stare                                                                       costruire relazioni tra produttori e consumatori e                 cibo e sulla degustazione come esperienza formativa.
bene: è piacere che conosce, oppure sapere che gode»           Valorizzare la cultura gastronomica per andare oltre             accrescere la consapevolezza sul sistema che regola la             La variegata offerta di corsi è supportata dal piano
     (da Biodiversi di Stefano Mancuso e Carlo Petrini,        la ricette, perché mangiare è molto più che alimentarsi          produzione alimentare.                                             formativo rivolto ai relatori.
               Giunti Editore e Slow Food Editore 2015)        e dietro il cibo ci sono produttori, territori, emozioni e       Lavoriamo per educare le nuove generazioni.
                                                               piacere.                                                         In una visione che parte dalle radici per arrivare alle          • In Italia Terra Madre coinvolge oltre 1.000 Comunità
                                                                                                                                nostre tavole, promuoviamo il diritto al cibo e sosteniamo         del Cibo, le quali lavorano perché la produzione del
Vogliamo ridare valore al cibo, nel rispetto di chi            Favorire la biodiversità e un’agricoltura equa e                 la cultura alimentare grazie a numerose iniziative che             cibo mantenga un rapporto equilibrato con l’ambiente e
produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi,                sostenibile dando valore all’agricoltura di piccola              partono dalle Condotte Slow Food (le associazioni                  per affermare la dignità culturale e scientifica dei saperi
grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni    scala e ai trasformatori artigiani attraverso il progetto        locali che rappresentano Slow Food Italia sul territorio           tradizionali. Terra Madre Salone del Gusto diventa il
locali.                                                        dei Presìdi Slow Food, e proteggendo i prodotti a                nazionale) fino a progetti di portata internazionale, tra cui:     grande appuntamento mondiale dedicato al cibo.
                                                               rischio di estinzione con l’Arca del Gusto.
Slow Food Italia è parte dell’Associazione internazionale                                                                       • Con il piano di corsi di conoscenza, approfondimento
Slow Food, di cui è fondatrice, e opera per diffonderne                                                                                                                                          • Il progetto 10.000 Orti in Africa promosso da Slow
la filosofia e promuoverne lo sviluppo.                                                                                                                                                            Food internazionale attraverso la Fondazione Slow
                                                                                                                                                                                                   Food per la biodiversità Onlus, ha lo scopo di creare una
Per questo ci impegniamo a:                                                                                                                                                                        rete di giovani che lavorano per salvare la straordinaria
                                                                                                                                                                                                   biodiversità dell’Africa, per valorizzare i saperi e le
Difendere il cibo vero, un cibo che cessa di essere
                                                                                                                                                                                                   gastronomie tradizionali, per promuovere l’agricoltura
merce e fonte di profitto ed è il risultato di un ciclo
                                                                                                                                                                                                   familiare e di piccola scala. L’orto rappresenta uno
naturale, per rispettare chi lo produce, l’ambiente e il
                                                                                                                                                                                                   strumento di resistenza per queste popolazioni, simbolo
palato.
                                                                                                                                                                                                   della sovranità alimentare nella lotta alla malnutrizione
Promuovere il diritto al piacere per tutti con eventi                                                                                                                                              e del riscatto sociale per la progettazione del proprio
che favoriscono l’incontro, il dialogo e la gioia di stare                                                                                                                                         futuro. Slow Food Italia ha sostenuto questo progetto
insieme. Perché dare il giusto valore al cibo, vuol dire                                                                                                                                           attraverso la raccolta fondi a favore della Fondazione
anche dare la giusta importanza al piacere, imparando                                                                                                                                              Slow Food per la Biodiversità Onlus.
a godere della diversità delle ricette e dei sapori, a
                                                                                                                                                                                                 • I Mercati della Terra sono veri e propri mercati
riconoscere la varietà dei luoghi di produzione e dei
produttori, a rispettare i ritmi delle stagioni e del                                                                                                                                              contadini, luoghi dove incontrarsi, conoscersi, mangiare
convivio. Stare bene insieme è la base della nostra                                                                                                                                                in compagnia e trovare cibi locali e di stagione, prodotti
Associazione.                                                                                                                                                                                      attraverso metodi sostenibili per l’ambiente. Ogni mercato
                                                                                                                                                                                                   è arricchito da incontri, presentazioni e degustazioni
Prepararci al futuro che ha bisogno di terreni                                                                                                                                                     finalizzate a diffondere sistemi produttivi, prodotti locali
fertili, specie vegetali e animali, meno sprechi e più                                                                                                                                             e avvicinare il pubblico a chi effettivamente è artefice dei
biodiversità, meno cemento e più bellezza. Conoscere                                                                                                                                               prodotti che vende.
Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
L’identità                                                         CHI SIAMO                                                  14    15

• I Presìdi Slow Food sono nati per sostenere le piccole           Per favorire la consapevolezza del consumatore,
  produzioni tradizionali che rischiano di scomparire,             promuovere un’agricoltura pulita, diffondere e amplificare
  valorizzando i territori, recuperando antichi mestieri e         il messaggio di Slow Food, l’Associazione italiana, attraverso
  tecniche di lavorazione e salvando dall’estinzione razze         la società controllata Slow Food Editore Srl, pubblica
  autoctone e numerose varietà di ortaggi e frutta. I Presidi,     libri, saggi, manuali, ricettari e guide enogastromiche,
  quindi, traducono nella pratica le idee e le campagne            con lo scopo di divulgare al vasto pubblico la filosofia del
  realizzate a tutela della biodiversità: l’avvio di un Presidio   Movimento e i suoi progetti.
  consente di conoscere a fondo una filiera produttiva,
  di comprendere il rapporto tra piccoli produttori e              Per favorire la diffusione delle idee slow, sensibilizzare il
  mercato e condividerne le difficoltà. In Italia il progetto      grande pubblico ai temi del cibo buono, pulito e giusto,
  censisce 292 Presidi, riunisce i produttori intorno a un         l'Associazione si avvale di Slow Food Promozione Srl
  disciplinare, ne favorisce la collaborazione e stimola il        società benefit per la realizzazione dei grandi eventi
  controllo reciproco, per garantire un'offerta di prodotti        nazionali e internazionali, quali Terra Madre Salone del
  autentici e una crescita collettiva.                             Gusto, Cheese e Slow Fish.
Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
L’identità                                                        CHI SIAMO                                             16                                                                                                                                      17

La storia
I PRIMI TRENT’ANNI DI STORIA DI SLOW FOOD ITALIA SONO STATI TESTIMONI DI IMPORTANTI                                           OLTRE LA DIFESA DEL DIRITTO AL PIACERE: L’ECO-GASTRONOMIA
AVVENIMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CRESCITA DELL'ASSOCIAZIONE ANNO DOPO ANNO
                                                                                                                              1999 – Slow Food lancia la raccolta di firme in difesa del patrimonio enogastronomico italiano chiedendo la revisione del
IN SINTESI, ALCUNI MOMENTI ED EVENTI TRA I PIÙ SIGNIFICATIVI DA ARCIGOLA A SLOW FOOD ITALIA                                   regolamento Haccp

1986 – Si costituisce nelle Langhe l’Associazione Arcigola                                                                    2000 – Al Salone del Gusto vengono presentati i primi 90 Presìdi Slow Food. Si celebra a Bologna la prima edizione del
                                                                                                                              Premio Slow Food per la Biodiversità
1988 – Primo Congresso Nazionale di Arcigola. Esce la prima edizione di Vini d’Italia, che diventerà la guida enologica più
venduta nel nostro Paese                                                                                                      2001 – Vengono messi online i siti www.slowfood.it e www.slowfood.com. Viene lanciata la campagna "No Gm Wines", contro
                                                                                                                              la commercializzazione di viti transgeniche, e viene stilato il Manifesto in difesa dei formaggi a latte crudo. Slow Food avvia il
1989 – Nasce all’Opéra Comique di Parigi il movimento internazionale Slow Food e ne viene sottoscritto il Manifesto. Slow     grande progetto educativo per adulti: Master of Food
Food Italia è tra i fondatori dell’Associazione internazionale
                                                                                                                                                                                               2003 – Si costituisce la Fondazione Slow Food per la
1990 – Con la pubblicazione di Osterie d’Italia nasce Slow                                                                                                                                     Biodiversità Onlus. Al Congresso Internazionale di Napoli
                                                                                                                                                                                               Carlo Petrini lancia l’idea di Terra Madre e su proposta di Slow
Food Editore
                                                                                                                                                                                               Food Usa si approva la creazione del progetto degli School
                                                                                                                                                                                               Garden (in Italia sarà poi chiamato Orto in Condotta)
1994 – Slow Food organizza Milano Golosa, embrione di
quello che sarà il Salone del Gusto. Il Congresso Nazionale
di Terrasini (Palermo) delinea il futuro di Slow Food:                                                                                                                                         DA ECO-GASTRONOMI A NEO-GASTRONOMI:
sostegno dell’Associazione italiana allo sviluppo della rete                                                                                                                                   LA RIVOLUZIONE DI TERRA MADRE
internazionale, impegno strategico a tutela della biodiversità,
creazione di una istituzione accademica da affiancare                                                                                                                                          2004 – La Fao riconosce ufficialmente Slow Food come
all’Associazione                                                                                                                                                                               organizzazione no profit con cui collaborare. Viene inaugurata
                                                                                                                                                                                               l’Agenzia di Pollenzo che ospita la prima Università di Scienze
1996 – Esce il primo numero della rivista internazionale Slow.                                                                                                                                 Gastronomiche al mondo (riconosciuta ufficialmente dal Ministero
                                                                                                                                                                                               dell’Università e della ricerca scientifica), la Banca del Vino e un
A novembre si tiene il primo Salone del Gusto a Torino, in
                                                                                                                                                                                               albergo. Genova ospita la prima edizione di Slow Fish, dedicata
occasione del quale si presenta il progetto dell’Arca del Gusto
                                                                                                                                                                                               al pesce e alla pesca sostenibile. Contemporaneamente al quinto
                                                                                                                                                                                               Salone del Gusto si svolge la prima edizione di Terra Madre, con
1997 – Il convegno "Dire fare gustare" dà inizio al progetto                                                                                                                                   5.000 delegati delle Comunità del Cibo da 130 Paesi del mondo
di educazione alimentare e del gusto. A Bra si tiene la prima
edizione di Cheese–Le forme del latte. A Orvieto si tiene il                                                                                                                                   2006 – Slow Food compie 20 anni. Viene avviato il progetto degli
Congresso Internazionale che sancisce a tutti gli effetti la                                                                                                                                   Orti in Condotta. Al Congresso Nazionale di Sanremo Roberto
trasformazione di Slow Food in vero movimento planetario          1989, Folco Portinari con il manifesto                      2000, Carlo Petrini alla prima edizione del Premio Slow Food     Burdese succede alla presidenza a Carlo Petrini
L’identità                                                                CHI SIAMO                                                      18                                                                                                                       19

La storia
2007 – Slow Food aderisce alla coalizione ItaliaEuropa–Liberi da Ogm. Si tiene l’11 novembre la prima festa nazionale degli Orti in Condotta   IL MONDO SALVATO DAI CONTADINI: UN NUOVO RINASCIMENTO

2008 – La rete di Terra Madre organizza meeting in tutto il mondo. Vengono inaugurati i Mercati della Terra, rete mondiale di                  2014 – Slow Food Italia e Greenpeace siglano l’accordo europeo per bandire le coltivazioni di Ogm in nome della
mercati contadini                                                                                                                              tutela ambientale e per evitare la contaminazione di coltivazioni biologiche e convenzionali Gm-free. Ad Abano
                                                                                                                                               Terme si tiene l'VIII Congresso Nazionale di Slow Food Italia. Samantha Cristoforetti festeggia lo Slow Food Day
2009 – In occasione del ventennale dell’Associazione internazionale, si tiene in tutto il mondo la prima edizione del Terra Madre
                                                                                                                                               dalla Stazione Spaziale Internazionale gustando una cyberzuppa di legumi realizzata con i prodotti di 4 Presìdi
Day, uno dei più importanti eventi collettivi di celebrazione del cibo buono, pulito e giusto
                                                                                                                                               Slow Food: piattella canavesana, lenticchia di Ustica, fava di Carpino e cece nero della Murgia carsica.

                                                                                                                                               2015 – Viene approvata la proposta di legge a tutela della biodiversità italiana che Slow Food Italia ha contribuito
EDUCARE AL FUTURO                                                                                                                              a scrivere. Slow Food partecipa a Expo 2015, con un'area dedicata alla biodiversità; inoltre promuove Terra
                                                                                                                                               Madre Giovani e partecipa a Expo dei popoli, per influenzare insieme a molte altre realtà le scelte dei governanti
2010 – Il Salone del Gusto batte tutti i record di visitatori: 200.000. Con i 1.100 eventi in 160 Paesi, il secondo Terra Madre Day
raccoglie fondi per la realizzazione di 1.000 Orti in Africa                                                                                   al fine di contrastare l’iniquità e garantire la sicurezza alimentare. Prende forma il progetto delle Comunità
                                                                                                                                                                                                         dell’Appennino.
2011 – Il 18 giugno Slow Food Italia compie 25 anni: in 300 piazze
d’Italia si festeggia lo Slow Food Day. Prende avvio Slow Food                                                                                                                                           2016 – Il 12 febbraio Slow Food Italia viene iscritta nel
Europe, la nuova campagna nata per promuovere la sostenibilità,                                                                                                                                          registro nazionale delle associazioni di promozione
la protezione della biodiversità e supportare le produzioni di                                                                                                                                           sociale. Il 16 aprile Slow Food Italia ha celebrato lo
piccola scala                                                                                                                                                                                            Slow Food Day in oltre 300 piazze in Italia 30 anni di
                                                                                                                                                                                                         attività. Voler bene alla terra è il leitmotiv scelto per
SLOW FOOD 2.0 E                                                                                                                                                                                          esprimere l'importanza del legame con la terra, i frutti
LA GASTRONOMIA PER LA LIBERAZIONE                                                                                                                                                                        che produce e le persone che la vivono. Terra Madre
                                                                                                                                                                                                         Salone del Gusto invade i luoghi più caratteristici della
2012 – Il Salone del Gusto e Terra Madre diventano un unico                                                                                                                                              città di Torino: non un salone di cose ma di persone, in
grande evento: i visitatori del Salone incontrano le Comunità
del Cibo e si contaminano a vicenda. Il Congresso Internazionale                                                                                                                                         cui la città si fa sempre più protagonista.
di Torino sancisce la nascita di Slow Food 2.0, si lanciano tre
programmi ambiziosi: raccogliere 10.000 prodotti sull’Arca del                                                                                                                                           2017 – Slow Food Italia si oppone all’utilizzo di glifosato
Gusto, creare 10.000 nodi nella rete delle Comunità del Cibo,                                                                                                                                            e neonicotinoidi in Italia. La coalizione italiana Salviamo
realizzare 10.000 orti in Africa                                                                                                                                                                         il Paesaggio, di cui l’Associazione è parte, raccoglie oltre
                                                                                                                                                                                                         82 mila firme per chiedere una legge per la tutela del
2013 – Fao e Slow Food firmano un accordo di collaborazione                                                                                                                                              suolo. Cheese compie 20 anni. Viene firmato il contratto
di tre anni per promuovere i piccoli agricoltori e la biodiversità,
                                                                                                                                                                                                         di acquisto della sede storica che ha visto nascere Slow
sistemi agricoli e alimentari più inclusivi a livello locale, nazionale
e internazionale                                                                                                                                                                                         Food Italia: lo stabile di Via Mendicità Istruita 14 a Bra.
La struttura nazionale                                         CHI SIAMO                                              20                                                                                                                          21

SLOW FOOD ITALIA                                               • Organizzare eventi e attività locali, attraverso cene,      LA STRUTTURA OPERATIVA NAZIONALE                               decisioni del Consiglio Nazionale ed è investito dei più
                                                                 incontri, visite a produttori e conferenze                                                                                 ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria
L’Associazione è strutturata su più livelli: una sede                                                                        Slow Food Italia a livello nazionale è diretta attraverso i    dell’Associazione.
centrale a Bra, il coordinamento regionale e una               • Mantenere i rapporti con le altre Condotte e con i          seguenti organi di governo e di controllo.
diffusione capillare sparsa per tutto il territorio italiano     Convivia esteri.                                                                                                          • La Conferenza delle Regioni è composta dai
che conta 307 organizzazioni locali chiamate Condotte.                                                                       • Il Congresso Nazionale è il massimo organismo                 Presidenti delle Associazioni Regionali e si occupa di
                                                                                                                               deliberante dell’Associazione e si svolge ogni quattro        fornire parere consultivo o vincolante nei confronti
                                                               LE ASSOCIAZIONI REGIONALI                                       anni. Al congresso partecipano tutti i delegati               del Comitato Esecutivo.
LE CONDOTTE                                                                                                                    eletti dai soci in ambito territoriale con i criteri di
                                                               L’Associazione regionale ha il compito di coordinare            rappresentanza omogenea stabiliti dal Consiglio             • Il Collegio Sindacale ha il compito di vigilanza e
La condotta è la struttura organizzativa di base e il          l’attività associativa nel territorio di riferimento,           Nazionale, al fine di garantire la partecipazione             controllo sulla osservanza della legge e dello Statuto,
primo nucleo che si occupa di promuovere i principi            favorire la collaborazione tra le Condotte e contribuire        democratica di tutti i soci alla vita associativa, alle       sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e
dell'Associazione Slow Food.                                   a garantire la diffusione della rete nella propria regione.     deliberazioni sociali nazionali e all’elezione degli          dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
                                                                                                                               organismi dirigenti.                                          La Revisione legale dei conti è affidata ad una società
Le Condotte si occupano di                                                                                                                                                                   di revisione.
                                                                                                                             • Il Comitato Esecutivo è l’organo esecutivo che attua le
• Trovare nuovi soci e sostenitori                                                                                                                                                         • Il Collegio dei Garanti è l’organo di giurisdizione
                                                                                                                                                                                             interna e ha funzioni di garanzia interpretativa delle
• Stabilire rapporti e collaborazioni con enti pubblici,
                                                                                                                                                                                             norme statutarie e regolamentari a tutti i livelli.
  consorzi di tutela, associazioni gastronomiche e
  di produttori per contribuire allo sviluppo e alla                                                                                                                                       Tutte le cariche associative e istituzionali sono svolte a
  conoscenza della produzione agroalimentare                                                                                                                                               titolo gratuito senza indennità di carica.
• Collaborare con altre associazioni o enti per la
  tutela dell’ambiente e il rispetto delle natura e delle
  diverse culture popolari

• Sviluppare la progettualità dell’Associazione,
  portando avanti i progetti nazionali, internazionali e
  diffondendo a livello locale le campagne e le iniziative
  di sensibilizzazione

• Partecipare ai grandi eventi organizzati da Slow
  Food a livello internazionale

• Supportare i mercati contadini

• Organizzare e promuovere Gruppi di acquisto
  solidali (Gas)
La struttura nazionale                         CHI SIAMO                     22   23

                  REGIONE            NR. CONDOTTE          NR. SOCI ATTIVI
                    Abruzzo               11                     733
                   Basilicata             3                      163
                    Calabria              11                    1580
                   Campania               29                    2554
               Emilia Romagna             17                    2079
             Friuli Venezia Giulia        5                      691
                      Lazio               24                    2276
                     Liguria              9                     1347
                  Lombardia               27                    3391
                     Marche               15                     2151
                     Molise               4                      248
                   Piemonte               27                    3301
                     Puglia               21                    2500
                    Sardegna              5                      455
                      Siclia              19                    2619
                    Toscana               35                    3067
             Trentino Alto Adige          7                      621
                     Umbria               8                      527
                 Valle d'Aosta            1                      208
                     Veneto               22                    1953

Dati aggiornati al 31/12/2017
La rete delle relazioni
                                                                                         17
                                                                                                                        96
                                                                              Associazioni                                                450
                                                                                                     2.000           Dipendenti
                                                                               regionali                                               Membri del
                                                                                                     Collaboratori                   gruppo dirigente
 LA MAPPA
 DEGLI STAKEHOLDER                                               Condotte                                                                        Fondazione Slow Food
                                                             300                         Volontari                                              per la Biodiversità Onlus
 Sono stakeholder di Slow Food Italia
                                                                                    2.500
 tutti coloro che sono coinvolti in qualche                                                                                                                             Fondazione
 modo nelle sue attività o hanno interesse a                                 Soci                                                                                       Terra Madre
 conoscerne i contenuti e gli esiti.                                   32.464
                                                                                                                                                  Slow Food
                                                              Comunità                                                                                                        Università degli
 I portatori di interesse sono innanzitutto                    del cibo                                                                                                       Studi di Scienze
 i beneficiari dei nostri progetti e, assieme
                                                                247                                                                                                           Gastronomiche
 a loro, tutti i sostenitori che con il loro
 contributo ci permettono di realizzare le                                                                                                                                                 Banca
 nostre idee. Si tratta di stakeholder esterni,
                                                        Produttori
                                                                                                                                                                                          del Vino
 poiché non operano all’interno della nostra            2.500
 organizzazione, ma ne costituiscono la                                                                                                                          Slow Food
 motivazione a esistere e a lavorare, e sono
                                                           Cuochi                                                 Slow Food Italia                              Promozione
                                                                                                                                                                                         Albergo
 quindi per noi importantissimi, sono l’anima
                                                            500                                                                                                                        dell'Agenzia
 dell’Associazione.
                                                                                                                                                              Slow Food
                                                                                                                                                                Editore
 Con i beneficiari e i sostenitori, il terzo pilastro           Fornitori                                                                                                          Realtà
 di Slow Food Italia sono naturalmente i nostri                                                                                                                                recensite nelle
                                                                2.000
 stakeholder interni, ossia i soci e i membri                                                                                                                                  pubblicazioni
 degli organi direttivi, insieme con tutti i                                Media                                                                                                    1.000
 dipendenti e i collaboratori, che prestano la                           400
 loro opera con impegno e professionalità per                                       Followers                                                                         Espositori
 permettere a Slow Food Italia di soddisfare la                                   1.431.836                                                                                  1.000
 sua missione con efficienza ed efficacia.
                                                                                                       Aziende                                                 Pubblico
                                                                                                       partner                             Pubblica           degli eventi
 Intorno a questi stakeholder principali ve ne
                                                                                                      e sponsor        Sostenitori       amministrazione      1.000.000
 sono moltissimi altri: le Comunità del Cibo,
                                                                                                       100                200                   150
 i fornitori, gli enti pubblici, i produttori, i
 partecipanti ai nostri eventi, i ristoratori…
                                                              dati al 31 dicembre 2017
La rete delle relazioni                                        CHI SIAMO                                         26                                                                                                                           27

I SOCI                                                                                                                I VOLONTARI                                                     I FORMATORI
I soci attivi di Slow Food in Italia nel corso del 2017 sono                                                          Le attività delle Condotte sono ideate, programmate,            I formatori di Slow Food destinati a promuovere
stati 32.464.                                                                                                         organizzate e gestite dai volontari.                            l'educazione alimentare e del gusto nelle scuole e tra i
                                                                                                                      Tutte le attività sono primariamente rivolte al                 nostri soci sono selezionati atraverso la rete locale dei
Il ricavato delle quote associative lo impieghiamo per:                                       40%
                                                                                                                      pubblico dei soci e molte svolgono anche una funzione           dirigenti territoriali Slow Food.
                                                                                                                      promozionale, per coinvolgere nuove persone e nuove
• 10%: per il sostegno a campagne di sensibilizzazione,                                                                                                                               Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2017 sono stai rivolti
                                                                      60%                                             adesioni all'Associazione.
  attività di promozione e ricerca, comunicazione                                                                                                                                     loro 10 incontri formativi finalizzati all'apprendimento
                                                                                                                      Tra queste attività ci sono:
                                                                                                                                                                                      di metodologie didattiche attive e partecipative, e
• 13%: alle Condotte Slow Food per lo sviluppo delle
                                                                                                                      • quelle conviviali (es. cene a tema, Eat-in ecc.);             allo scambio di informazioni ed esperienze legate alle
  loro attività e dei progetti locali
                                                                                                                                                                                      singole categorie merceologiche (es. birra, vino, olio
                                                                                                                      • quelle educative (es. corsi di degustazione, progetti e       ecc.).
• 37%: per servizi ai soci, costi generali di gestione,
                                                                                                                        orti scolastici);
  attività di supporto generale                                    I soci per genere:
                                                                                                                      • quelle finalizzate a promuovere le produzioni locali          I DIRIGENTI TERRITORIALI
• 40%: per le attività volte a tutelare la biodiversità e          • 40%: donne
                                                                                                                        e l'agricoltura sostenibile (es. mercati contadini, i
  altri progetti come: Presìdi Slow Food, Mercati della            • 60%: uomini                                                                                                      Tra i volontari associativi coloro che ricoprono un ruolo
                                                                                                                        progetti di catalogazione, recupero e valorizzazione
  Terra, Orti in Africa, Comunità del Cibo, Alleanza dei                                                                                                                              di rappresentanza e coordinamento sono circa 1000.
                                                                                                                        dei prodotti alimentari tipici, locali e/o in via di
  Cuochi, Arca del Gusto ecc.
                                                                                                                        estinzione);
                                                                                                                                                                                      A loro sono stati rivolti alcuni incontri di formazione
                                                                   Le tessere scelte dai nostri Soci                  • quelle divulgative dei temi slow (es. l'organizzazione        partecipata che sono stati utili per definire una prima
                                                                                                                        di convegni, ideazione di festival, presentazioni di          bozza del manifesto del dirigente territoriale, con
                                 10%                               • 65% Socio Slow Food (25€)
                                                                                                                        libri);                                                       l'intenzione di presentarlo al Congresso Nazionale di
                                                                   • 18% Socio Giovane (10€)                                                                                          Slow Food Italia nel 2018.
                                                                                                                      • quelle solidaristiche (es. eventi di raccolta fondi per
                                          13%
                                                                   • 5% Famiglia Slow (70€)                             progetti solidali).
          40%                                                      • 5% Rinnovo Automatico (50€)                      I volontari attivi nelle Condotte di Slow Food sono una
                                                                                                                      grande ricchezza per l’Associazione, senza la loro
                                                                   • 4% Sostenitore (70€)
                                                                                                                      energia, il loro tempo e la loro passione tutti i progetti di
                                                                   • 2% Life (600€)                                   Slow Food non si potrebbero realizzare.

                                                                   • 1% Junior (10€)                                  I volontari più impegnati e coinvolti attraverso i comitati
                                    37%
                                                                                                                      di Condotta sono circa 2.500.
                                                                 Il 26% dei Soci Slow Food ha scelto di sostenere
                                                                 direttamente un progetto specifico. Con la tessera
                                                                 Green il Socio ha contribuito a sostenere l'Olio
                                                                 Extravergine Italiano Presidio Slow Food.
La rete delle relazioni                                          CHI SIAMO                           28                                                                            29

LE PERSONE DELLO STAFF                                           Figurano                                       4%

                                                                                    9%                                                                     21%
Slow Food Italia, Slow Food Promozione Srl e Slow Food
Editore Srl si avvalgono di 96 dipendenti, di cui il 60% è
rappresentato dal genere femminile.                                                                                                                                      50%
                                                                                                                     48%
Nelle riproduzioni grafiche che seguono si può vedere                                                     48%
la ripartizione del personale dipendente secondo il                                                                                                      29%
genere, il tipo di contratto di lavoro, il titolo di studio,
la provenienza (residenti in Bra, in provincia oppure
residenti fuori dalla provincia) e l’inquadramento                          91%
contrattuale. L’Associazione Slow Food Italia e la società
                                                                                                                           Nel totale dell’organico risultano 2 figure di apprendista
Slow Food Promozione S.r.l. società benefit applicano
                                                                                                                           e 3 disabili. Allo stato attuale sono in essere 6 maternità,
il CCNL Commercio/Terziario; Slow Food Editore S.r.l                                                                       mentre a 25 donne è stata concessa una riduzione di
applica il CCNL Grafica e Editoria.                                                                                        orario per coniugare vita lavorativa e vita privata. In
                                                                                                                           Slow Food Editore è presente un soggetto con contratto
In considerazione delle diverse retribuzioni minime
                                                                                               40%                         lavorativo Co.co.co.
e dei diversi livelli di inquadramento, previsti dai due
CCNL, le retribuzioni vengono mantenute equilibrate                                      60%                               L’età del dipendente più giovane è 23 anni in Slow
attraverso la RAL .                                                                                                        Food Italia, 24 anni in Slow Food Promozione e 27 anni
                                                                                                                           in Slow Food Editore, mentre l’età del dipendente più
La struttura direttiva non prevede l’inquadramento                                                                         anziano è 66 anni in Slow Food Italia, 61 anni in Slow
nelle categorie contrattuali di Dirigente: il livello di                                                                   Food Promozione e 65 anni Slow Food Editore. L’età
inquadramento più elevato è quello di Quadro. Ciò,                                                                         media dei dipendenti di Slow Food Italia è pari a 41 anni,
da sempre, è in funzione del fatto che si considerano                  11%                                                 per Slow Food Promozione è 42 anni, mentre per Slow
dirigenti di gruppo, in primis, i soggetti nominati dagli                                                                  Food Editore è di 44 anni. L’anzianità lavorativa è pari a
organi deliberanti dell’Associazione, a partire dal                                                                        11 anni, 8 anni e 12 anni, rispettivamente in Slow Food
                                                                                                                           Italia, Slow Food Promozione e Slow Food Editore.
Congresso Nazionale.
                                                                                                                           Il costo medio annuale dei dipendenti per Slow Food
La vera forza dell’Associazione è rappresentata dalle
                                                                                                                           Italia è di € 34.779, per Slow Food Promozione è di €
migliaia di volontari che in tutto il mondo - comprese                                                                     38.816 e per Slow Food Editore è di € 40.544. Il costo di
le cariche politiche a tutti i livelli, dalle Condotte alla                       89%                                      ingresso per ogni società è pari a € 29.900. Il costo più
Presidenza, e che da Statuto non vengono retribuite -                                                                      elevato per Slow Food Italia è pari a € 94.660, per Slow
mettono in pratica obiettivi e attività a livello locale e che                                                             Food Promozione è di € 94.014 e per Slow Food Editore
portano avanti la filosofia e gli intenti del movimento.                                                                   è pari a € 58.468.
La novità rispetto al bilancio di mandato 2010-
                                                               2013, riguarda questo capitolo. Abbiamo impostato
                                                             la narrazione come se fosse un diario di bordo, in cui si
                                                            prende nota di ciò che accade lungo il viaggio, ripercorrendo

IL DIARIO
                                                          i momenti significativi di questi quattro anni di attività.
                                                         La strada non è sempre stata in discesa: da qui l’idea di raccontare
                                                        cosa è accaduto lungo il nostro cammino, i sentieri percorsi, le scelte
                                                       fatte, gli obiettivi raggiunti e quelli che ci prefiggiamo in futuro.
                                                       Il diario è uno strumento che da sempre appartiene alla nostra
                                                       vita: da piccoli ci custodivamo i nostri segreti chiusi da un
                                                        lucchetto, poi i compiti della scuola e a volte qualche racconto.
                                                        Parlare al diario serve a rielaborare, rivivere il nostro mondo -
Cosa abbiamo fatto in questi 4 anni                      interno ed esterno - guardandolo attraverso lenti differenti.
                                                           L’intento è quello di creare un’affascinante agorà scritta, che
                                                             possa essere memoria e ispirazione per tutta la collettività.
                                                                 Il diario è un insostituibile compagno di viaggio.

Terra      Rete      Educazione       Organizzazione
2
  0                                                            IL DIARIO                                               32     2014 2015 2016 2017                                                                                            33

  1
  4
                                                               locali), a organizzare scambi di esperienze, competenze        La campagna 10.000 Orti in Africa ha saputo richiamare
                                                               e best practices, e a finanziare borse di studio per giovani   l’attenzione della comunità internazionale e della
                                                                                                                                                                                               Gli orti in Africa
                                                               africani, presso l’Università di Scienze Gastronomiche.        realtà associativa sulle cause della povertà e della             Orti realizzati                      2.496
                                                                                                                              malnutrizione, con l’impegno capillare sul territorio
                                                               I Kachupa, quali ambasciatori del progetto, hanno                                                                               Paesi coinvolti                         35
                                                                                                                              nella raccolta fondi attivata da Slow Food Italia. Sono
                                                               portato il loro contributo durante il concertone del           stati raccolti € 2.147.056, di cui circa l’80%, pari a €         Persone coinvolte                   60.000
                                                               1°maggio a Roma suonando “Siamo Tutti Africani”,               1.723.768 deriva dalla rete Slow Food Italia.
                                                               l’inno ufficiale di “Terra Madre 2014”. Il brano racconta                                                                       Agronomi africani coinvolti             44
                                                               il ritorno alla terra con una citazione al grande Nuto         Se di questi orti ce ne sono cento, mille, diecimila, e          Numero medio persone coinvolte
                                                               Revelli. I Kachupa ci parlano di poeti e contadini             tutti insieme dialogano e si sostengono, il loro impatto
                                                               travestiti da operai che ritornano alla terra per un futuro    cresce. Possono così trasformarsi in un’unica voce:               Orti comunitari                      1.481
                                                               migliore: ognuno di noi è diverso, meravigliosamente           contro il land grabbing, gli ogm e l’agricoltura intensiva,       Orti scolastici                      1.465
                                                               unico. Siamo liberi di guardare nel profondo e amare,          a favore dei saperi tradizionali, della sostenibilità e della
                                                               quando ci troviamo al centro del mondo, al centro di           sovranità alimentare.                                            Orti finanziati                      2.777
                                                               una danza che sa di Africa, Mediterraneo e Balcani e ci                                                                          di cui dalla rete italiana          2.041
                                                               rende tutti migranti, viaggiatori e sognatori. I Kachupa
                                                                                                                                                                                                di cui dalla rete internazionale      736
                                                               inseguono ancora un sogno di integrazione che dà
10.000 ORTI IN AFRICA                                          importanza alle differenze e le mantiene con orgoglio.                                                                         dati al 31 dicembre 2017

Un orto è una goccia nel mare rispetto ai problemi
con cui si confronta l’Africa ogni giorno, simbolo
di sovranità alimentare, lotta alla malnutrizione e
riscatto sociale, strumento per l’emancipazione dei
più giovani, in grado di restituire la dignità agli anziani.
L’avvio del progetto risale al 2010 in occasione del
Salone del Gusto e Terra Madre: nel 2014 Slow Food
ha deciso di rilanciare, passando dai “1.000 orti in
Africa”, raggiunti tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014,
ad una campagna per realizzarne addirittura 10.000.
Questi quattro zeri rappresentano l’intera strategia di
Slow Food, che prevede la promozione del consumo
locale, l’educazione nelle scuole, la valorizzazione della
biodiversità e delle gastronomie africane. Per questo
la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus è
impegnata a sostenere il lavoro dei coordinatori locali,
ad ampliare la rete di tecnici africani (per individuare
i semi adatti alla coltivazione e per formare agronomi
2014 2015 2016 2017                                             IL DIARIO                                                34     2014 2015 2016 2017                                                                                                       35

                                                                Federation of Organic Agriculture Movements si sono               semi da parte degli Ogm. I semi non gm sono una              Lanciato da Slow Food nel 2004, il Terra Madre Day è
                                                                appellate al semestre di presidenza europea italiano per          condizione sine qua non per garantire, in futuro, la         un progetto di scala che globale unisce le Comunità
                                                                richiedere una serie di modifiche tali da perfezionare            possibilità e la validità economica delle coltivazioni       del Cibo di 160 Paesi che condividono una visione di
                                                                la legge, permettendo agli Stati Membri di bandire le             non gm.                                                      produzione alimentare radicata nelle economie locali
                                                                coltivazioni Ogm in nome della tutela ambientale e per                                                                         e che rispetti l’ambiente, le conoscenze tradizionali, la
                                                                                                                                Riteniamo che sia importante scegliere il cibo che             biodiversità e il gusto. Sia che si tratti di creare un orto
                                                                evitare la contaminazione di coltivazioni biologiche e
                                                                                                                                arriva sulle nostre tavole grazie ad una reale sovranità       scolastico o di produrre miele, salvaguardare le varietà
                                                                convenzionali gm-free.
                                                                                                                                alimentare, per questo continuiamo nel nostro impegno          di cibo indigene o creare nuovi mercati, le azioni
                                                                Le richieste sono:                                              per garantire ai cittadini europei politiche alimentari        quotidiane dei piccoli contadini, pescatori, allevatori
                                                                                                                                basate sulla tutela della biodiversità agroalimentare          e artigiani della rete, così come cuochi, educatori
                                                                • Permettere agli Stati Membri di prendere decisioni            (varietà di piante, razze allevate autoctone, prodotti         e giovani rappresentano le radici per un futuro
                                                                  individuali basate su specifiche necessità nazionali e        artigianali) e sulla valorizzazione dei produttori di          alimentare migliore.
                                                                  considerazioni locali.                                        piccola scala.
                                                                • Rimuovere qualsiasi ruolo formale delle aziende                                                                              Ogni edizione del Terra Madre Day coinvolge centinaia
                                                                  biotech nel processo decisionale.                                                                                            di migliaia di persone in tutti i Paesi dove Slow Food è
                                                                                                                                                                                               presente. Quest’anno è successo qualcosa di più: la sesta
                                                                • Garantire agli Stati Membri il diritto di proibire tutte le                                                                  edizione dell’evento con cui Slow Food celebra in tutto
CIBO OGM? NO GRAZIE                                               coltivazioni gm o gruppi di Ogm, in base alla tipologia                                                                      il mondo il cibo buono, pulito e giusto, è approdata
Slow Food si impegna perché ciascuno abbia diritto a un           o a specifiche caratteristiche.                                                                                              nello spazio, con un testimonial d’eccezione. Infatti,
cibo buono, pulito e giusto e propone nuovi modelli di          • Reintrodurre l’impatto ambientale come motivazione                                                                           il 10 dicembre, Samantha Cristoforetti si è unita ai
produzione e consumo per rafforzare le comunità locali            che gli Stati Membri possono addurre per giustificare                                                                        festeggiamenti per i 25 anni di Slow Food dalla Stazione
di tutto il mondo, costruendo una consapevolezza nuova.           il divieto a livello nazionale.                                                                                              Spaziale Internazionale sventolando la bandiera del
                                                                                                                                                                                               Terra Madre Day e gustando una cyberzuppa di legumi
Da sempre l’Associazione si batte per vietare la                • Eliminare il limite di due anni al diritto degli Stati                                                                       realizzata da Argotec con 4 Presìdi Slow Food: piattella
coltivazione di Ogm in Europa: la norma sulla ri-                 Membri di vietare tali coltivazioni.                                                                                         canavesana, lenticchia di Ustica, fava di Carpino e cece
nazionalizzazione degli OGM, presentata dalla Grecia,                                                                                                                                          nero della Murgia carsica.
non è sufficientemente robusta. Anzi, figura piuttosto          • Richiedere agli Stati Membri di adottare misure
come una “trappola” per quei paesi che degli Ogm non              di coesistenza per prevenire la presenza non                                                                                 «Le Comunità del Cibo rappresentano un mondo di cui
ne vogliono sapere: infatti questa norma prevede, per la          intenzionale di Ogm in altri prodotti sul loro territorio                                                                    si parla poco che sta facendo delle cose straordinarie per
proibizione delle coltivazioni geneticamente modificate           così come nelle zone di confine.                                                                                             andare in una direzione più umana. Il Terra Madre Day è
a livello nazionale, un sistema giuridicamente errato,          • Richiedere agli Stati Membri di creare norme di               TERRA MADRE DAY IN ORBITA                                      la festa di tutti quei produttori impegnati nell'assicurare
complicato e limitato nel tempo, che oltretutto,                  responsabilità per gli operatori che producono                                                                               un cibo buono, pulito e giusto per tutti. Tanti eroi silenziosi
riconosce alle aziende biotech un ruolo ufficiale nel                                                                           «Il cibo è anche cultura e legame con il territorio. Saranno   che ci danno speranza per un futuro migliore»
                                                                  e coltivano Ogm, per assicurare un’adeguata
processo decisionale, limitando ulteriormente il potere                                                                         alimenti condivisi con i miei compagni di missione, e sono               Gaetano Pascale, Presidente di Slow Food Italia
                                                                  compensazione a contadini e trasformatori che
degli Stati di proibire tali coltivazioni sui loro territori.                                                                   sicura che andranno a ruba»
                                                                  subiscono perdite economiche a causa della
                                                                                                                                                                   Samantha Cristoforetti
Slow Food, Greenpeace, Friends of the Earth Europe,               contaminazione con Ogm.
Corporate Europe Observatory e l’International                  • Evitare qualunque tentativo di contaminazione dei
2014 2015 2016 2017                                        IL DIARIO                                               36     2014 2015 2016 2017                                                                                                       37

                                                                                                                          livelli più complessi (gli ecosistemi). Tutti questi livelli     • Istituzione del Fondo per la tutela della biodiversità,
                                                                                                                          si intersecano, si influenzano a vicenda e si evolvono. È          che fra l’altro potrà essere utilizzato nei casi in cui gli
                                                                                                                          la biodiversità che consente a piante e animali di reagire         agricoltori subiscano danni provocati da forme di
  LA ZUPPA SPAZIALE                                                                                                       e di adattarsi a tutti i cambiamenti ambientali e agli             contaminazione da Ogm coltivati in violazione dei
                                                                                                                          imprevisti, ripristinando un nuovo equilibrio.                     divieti stabiliti per legge.
  Il 10 dicembre i bambini che curano gli orti
  in Condotta a Capannori hanno partecipato                                                                               Nella storia della Terra tutto ha avuto un’origine ed una        L’anno successivo, nel 2015, il Governo ha approvato
  all’iniziativa Dalla Terra allo spazio e ritorno                                                                        fine e, in ogni epoca, si sono estinte molte specie. Ma mai      questa legge. Con questi provvedimenti siamo orgogliosi
  insieme alle maestre, ai nonni, ai genitori e alla                                                                      alla velocità impressionante di questi ultimi anni, mille        di vedere assegnato un valore particolare a concetti come
  comunità leguminosa, rete dei produttori dei                                                                            volte superiore alle epoche precedenti. La differenza            le risorse locali, cioè vegetali e animali originari di uno
  Presìdi Slow Food di legumi.                                                                                            sostanziale sta nella causa di questi avvenimenti:               specifico territorio oppure introdotti da lungo tempo
                                                                                                                          l’uomo, che continua a distruggere foreste pluviali,             nel territorio di riferimento, e di vedere riconosciuto il
  I bambini, qualcuno più reticente, qualcuno                                                                             cementificare il territorio, inquinare acque e terreni           ruolo di agricoltori e allevatori custodi, impegnati nella
  entusiasta, ma tutti curiosi di mangiare cibo spaziale                                                                  con pesticidi e fertilizzanti chimici, accumulare plastica       conservazione delle risorse locali soggette a estinzione,
  hanno assaggiato la zuppa "spaziale" portata in                                                                         negli oceani, e che insiste a emarginare gli ultimi custodi      e delle Comunità del Cibo, costituite da gruppi di
  degustazione dagli amici della Piattella canavesana                                                                     della terra, i piccoli contadini, pastori e pescatori che        agricoltori locali riuniti intorno a un progetto di difesa
  di Cortereggio. Qualcuno ha poi, diplomaticamente,                                                                      conoscono e sanno rispettare l’equilibrio della natura,          e tutela della biodiversità, gruppi di acquisto, scuole,
  dichiarato che quella della mamma è meglio, ma           BIODIVERSITÀ:
                                                                                                                          operando in armonia con l’ecosistema.                            centri di ricerca, associazioni, da sempre alla base del
  solo “perché questa è fredda”.                           IL NOSTRO CIBO QUOTIDIANO                                                                                                       lavoro di Slow Food sui territori.
                                                                                                                          Con il voto positivo alla Camera dei Deputati alla proposta
                                                           “Biodiversità” è una parola recente, usata per la              di legge firmata da Susanna Cenni, alla cui redazione ha
                                                           prima volta nel 1986, a Washington, dall’entomologo            partecipato anche Slow Food Italia, socio fondatore della
                                                           Edward O. Wilson, ed è una parola un po’ difficile,            Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, la protezione
                                                           che purtroppo spesso interessa a poche persone,                e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare
                                                           più che altro quelle che la studiano. La Convenzione           vengono riconosciute come elementi fondamentali per la
                                                           sulla Biodiversità, elaborata a Rio de Janeiro nel 1992,       tutela della nostra salute, per la lotta contro l’erosione dei
                                                           afferma il valore intrinseco della biodiversità biologica      suoli e la perdita di patrimonio genetico.
                                                           e dei suoi componenti ecologici, genetici, sociali ed
                                                           economici, scientifici, educativi, culturali, ricreativi ed    Molti sono gli strumenti concreti che prendono vita:
                                                           estetici. La Convenzione riconosce anche l’importanza
                                                                                                                          • Creazione    di    un’anagrafe     nazionale della
                                                           della salvaguardia in situ degli ecosistemi e degli habitat
                                                                                                                            biodiversità, che permette di indicare le risorse
                                                           naturali, con il mantenimento e la ricostruzione delle
                                                                                                                            genetiche locali di origine vegetale, animale o
                                                           popolazioni di specie vitali nei loro ambienti naturali.
                                                                                                                            microbica a rischio di estinzione.
                                                           In realtà dovrebbe essere un tema facile, alla portata         • Creazione di un sistema integrato di banche dati,
                                                           di tutti, perché è la natura, e riguarda la vita stessa: è       grazie al Portale nazionale della biodiversità che
                                                           diversità della vita, su tanti livelli, dal più elementare       consente il monitoraggio dello stato di conservazione
                                                           (i geni, i batteri), alle specie animali e vegetali, fino ai     delle varie specie.
2014 2015 2016 2017                                            IL DIARIO                                                   38     2014 2015 2016 2017                                                                                                      39

Per salvaguardare, diffondere e promuovere la                  • I Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni               italiana e si è sottoscritto un nuovo regolamento             • Mercati della Terra. I Mercati della Terra sono luoghi
biodiversità in tutto il mondo, nel corso degli anni Slow        tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano              internazionale dei locali aderenti. Nel 2017 i cuochi si        in cui si vendono solo prodotti locali e di stagione,
Food ha messo a punto vari strumenti e progetti:                 territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di               sono riuniti a Montecatini Terme per confrontarsi sul           presentati solo da chi produce quello che vende a
                                                                 lavorazione, salvano dall’estinzione razze animali e varietà       progetto insieme ai colleghi provenienti da Russia,             prezzi equi e secondo metodi sostenibili coerenti con
• Terra Madre. È la rete internazionale delle Comunità           vegetali. I Presìdi Slow Food in Italia sono il risultato di       Albania, Islanda, Olanda, Scozia e Belgio.                      la filosofia Slow Food.
  del Cibo. Le Comunità del Cibo sono gruppi di persone          un lavoro ventennale che ha affermato con forza valori
  che producono, trasformano e distribuiscono cibo               fondamentali come la tutela della biodiversità, l’adozione di     Alleanza Slow Food dei cuochi*                                  Mercati della Terra*
  di qualità in maniera sostenibile e sono legate a un           pratiche produttive sostenibili, l’approccio etico al mercato.
  particolare territorio dal punto di vista storico, sociale                                                                       Cuochi coinvolti                              475               Mercati attivi                                35
                                                                 Nel corso del 2014 sono stati versati dai produttori dei
  e culturale.                                                   Presìdi € 84.995 quale quota di adesione a sostegno               di cui ristoranti e osterie                   368
                                                                 del progetto Presìdi e € 84.000 quale contributo                                                                                 • Orti Slow Food. Gli Orti Slow Food sono orti familiari,
 Rete di Terra Madre*                                                                                                              di cui pizzerie                               107                comunitari e scolastici, un altro strumento importante
                                                                 per l’avvio dei Presìdi da parte di Enti e Istituzioni
                                                                 Pubbliche. Di questi € 38.637 sono stati destinati alle                                                                            per salvaguardare, diffondere e valorizzare la
 Comunità del Cibo                            247                                                                                 • Etichetta narrante. Nel corso dell’anno ci siamo                biodiversità.
                                                                 Associazioni Regionali quale contributo a sostegno
                                                                 locale del progetto.                                               concentrati sul progetto dell’Etichetta narrante che
• Arca del Gusto. L’Arca del Gusto Slow Food                                                                                        non sostituisce l’etichetta legale dei prodotti ma la         • Orto in Condotta. L’Orto in Condotta rappresenta
  raccoglie, prima che scompaiano, specie vegetali e                                                                                affianca e, accanto alle indicazioni previste dalla             la base per cominciare a parlare di educazione
  animali e trasformati (pani, formaggi, salumi…) che           I Presìdi Slow Food*                                                                                                                alimentare, partendo dai bambini e quindi da un
                                                                                                                                    legge, fornisce informazioni sui produttori, sulle
  appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni      Presìdi realizzati                              292                 varietà vegetali e sui territori dove sono coltivate, sulle     progetto studiato proprio per le scuole. Nel 2014
  delle comunità di tutto il mondo.                                                                                                 razze animali allevate, sulle tecniche di coltivazione,         sono stati avviati 20 nuovi Orti in Condotta (52 orti
                                                                Produttori coinvolti                           1.830                                                                                nel corso dell’anno 2013) e al 31/12/2014 risultano
                                                                                                                                    di allevamento e di lavorazione e sul benessere
 L'Arca del Gusto*                                              Tecnici coinvolti                                 15                animale. L’etichetta narrante è un atto di coraggio da          complessivamente 487 Orti in Condotta attivi, 8% in più
                                                                                                                                    parte del produttore e di fiducia nel consumatore:              rispetto al 2013. Essendo il 2014 l’anno internazionale
 Prodotti recensiti in Italia                 809
                                                               • Alleanza Slow Food dei cuochi. Dal 2009 è attivo il                lunga, ingombrante, ma decisiva nel colmare il                  dell’Agricoltura famigliare, l’Associazione ha ribadito
 Prodotti recensiti nel resto del            4024                progetto dell’Alleanza Slow Food dei cuochi. Quelli                distacco produttore-consumatore che la moderna                  l’importanza di favorire lo sviluppo delle comunità
 mondo                                                           che vi aderiscono si impegnano a utilizzare nella loro             distribuzione impone. Oltre 200 le etichette realizzate.        di agricoltori e far riconoscere loro un ruolo attivo in
                                                                 cucina il maggior numero di prodotti buoni, puliti e                                                                               riferimento al mantenimento della fertilità dei suoli,
                                                                 giusti. I prodotti possono essere legati a progetti Slow                                                                           alla conservazione dei semi, al rispetto del territorio e
                                                                 Food (e dunque Presìdi, Arca del Gusto, Comunità del                                                                               alla salvaguardia delle economie locali.
                                                                 Cibo, Mercati della Terra, …) oppure possono provenire
                                                                 da produzioni virtuose, rispettose dell’ambiente e del                                                                            Orti scolastici*
                                                                 benessere animale. In particolare, i cuochi cercano di                                                                            Orti in Condotta                             590
                                                                 inserire almeno tre prodotti dei Presìdi nei loro menù,
                                                                 privilegiando quelli del proprio territorio e precisando
                                                                 sul menù il nome del produttore che li ha forniti,
                                                                 per dare rilievo e visibilità al suo lavoro. Nel 2015 si è                                                                                                          * dati al 31 dicembre 2017
                                                                 effettuata la revisione delle adesioni in ogni regione
2014 2015 2016 2017                                             IL DIARIO                                              40     2014 2015 2016 2017                                                                                                        41

                                                                                                          In
                                                                                                      particolare
SLOW FOOD PLANET                                                                                                              Rivitalizzare le reti locali, incoraggiare la condivisione        nella fase sperimentale si sono prodotti 80 quintali
                                                                frequentano i locali del posto e ne conoscono l’offerta       di beni e infrastrutture comuni e creare nuovi sistemi            di grano, 60 quintali di farina e 120 quintali di pane.
C’è tutto il nostro cibo buono, pulito e giusto dei quattro     gastronomica insieme alle persone che li rendono              territoriali, sono state per noi una sfida a tutto tondo.         La filiera del pane vanta eccellenti risultati raggiunti
angoli del pianeta in Slow Food Planet, la nuova App            speciali, chef e artigiani, enotecari e pasticceri.           La visione che emerge è quella di una regione rur-                sia sul piano agronomico, nella produzione dei grani
                  gratuita di Slow Food Editore, realizzata                                                                   urbana in cui l’agricoltura prospera perché alimenta              adatti alle caratteristiche del territorio e idonei per la
                    con il supporto di Lavazza, disponibile     Proprio come un amico “che vive nella città dove ci si sta    la città e, allo stesso tempo, offre ai suoi cittadini una        panificazione, sia sul piano del prodotto finale con un
                    per smartphone e tablet in italiano         per recare chiedendo un consiglio su dove andare a cena",     serie di opportunità per svolgere attività all’aperto e           pane di ottima qualità.
                    e in inglese. Non è semplicemente           commenta Eugenio Signoroni, curatore del progetto.            nella natura. Lo scenario di progetto, basato sui principi
                   una guida che segnala indirizzi in cui                                                                     di multifunzionalità agricola e deintermediazione               • Filiera di ortofrutta la cui funzione è di sensibilizzare
                mangiare: proprio come un amico, si può                                                                       della filiera, ha preso forma e sostanza attraverso               gli acquirenti sulle tematiche della stagionalità,
chiedere a Slow Food Planet dove andare a rilassarsi            NUTRIRE MILANO,                                               l’implementazione di progetti pilota, volano del                  della produzione locale e della qualità dei prodotti.
con una birra, dove fare colazione, dove comprare un            ENERGIE PER IL CAMBIAMENTO                                    cambiamento verso la sostenibilità.                               Attraverso la costituzione e attivazione di una
buon pane o un formaggio tipico per un pranzo al sacco                                                                                                                                          rete logistica si è avviato il progetto “la Cassetta
nel parco di una città.                                         Nutrire Milano, energie per il cambiamento è un               È stato progettato un sistema di servizi e infrastrutture per
                                                                                                                                                                                                del Contadino”: prodotti di stagione direttamente
                                                                             programma di ricerca promosso da                 ridefinire i connotati territoriali dell’area metropolitana
Offre un’esperienza gastronomica completa in senso                                                                                                                                              dall’azienda agricola al consumatore finale.
                                                                             Slow Food Italia, Università di Scienze          milanese in funzione di una filiera agroalimentare
slowfoodiano ai viaggiatori in giro per il mondo,                            Gastronomiche di Pollenzo e Politecnico          efficiente ed efficace. In sintesi, il progetto ha perseguito   • Filiera carne e Presidio Slow Food della razza bovina
scovando osterie, negozietti, ristorantini tipici che non                    di Milano – dip. INDACO, finanziato fino al      gli obiettivi, attraverso la filiera cerealicola, orticola,       Varzese la cui funzione è di tutelare e valorizzare
sono ancora sotto i riflettori delle guide gastronomiche                     2014 da Fondazione Cariplo.                      frutticola e della carne, al fine di supportare le buone          l’unica razza autoctona della Lombardia.
internazionali, ma che sanno raccontare molto del                                                                             pratiche e le risorse esistenti (agricoltura), attivare le
posto in cui si trovano e lo rendono unico.                                    Qualche     anno     fa,  siamo      partiti   risorse non valorizzate (trasformazione) e creare nuovi         Dopo 4 anni di attività (il progetto è stato avviato a fine
                                                                               dall’osservazione di un dato di fatto: nella   servizi (distribuzione). Abbiamo quindi cercato di dare         2009) Slow Food passa il testimone a Slow Food Milano, a
Si va dalla “Pratkit Bakery” di Barcellona, un hotel a                         regione urbana milanese la domanda             forma a uno scenario di metro-agricoltura sostenibile e         Mi.cibo srls (nata per gestire il Mercato della Terra e alcuni
tre stelle con annessa una panetteria che sforna pane,                         di cibo fresco e di qualità sorpassava         innovativa creando una fitta rete di relazioni attraverso       servizi sviluppati in fase progettuale) e ai produttori, in
brioches e croissant impastati a mano, al “Civaiolo di          di molto la produzione disponibile, nonostante la             la gestione delle seguenti iniziative:
Firenze”, il bottegaio che nel suo locale di Via Taddea,                                                                                                                                      modo che possa essere direttamente il territorio a lavorare
                                                                presenza di un vasto e potenziale “verziere urbano”
accanto a legumi e baccalà, vende ogni genere di oggetti                                                                      • Mercato della Terra la cui funzione principale è              e mantenere il progetto: abbiamo guidato verso sistemi di
                                                                come il Parco Agricolo Sud Milano. Oltre alle sue risorse
per la casa, dai chiodi alle guarnizioni per la moka.           meramente produttive, la regione milanese vanta un              quella di promuovere e sostenere servizi e pratiche           produzione più sostenibili, offrendo una maggiore garanzia
                                                                importante patrimonio storico, villaggi rurali, risorse         di consumo orientati alla filiera corta e rivolte ai          di redditività grazie a una domanda più ampia, più solida e
L’app vuole essere anche un modo per accogliere in Italia       idriche e un ricco mix culturale. Tutte queste risorse          produttori dell’area del Parco Agricolo Sud Milano.           più organizzata e sistemi di trasformazione e distribuzione
i visitatori stranieri. Insomma, un amico globale che vive      sono state la chiave di volta per ripensare l'identità e        Quest’iniziativa, che cerca di educare ai consumi             di prossimità. Abbiamo incoraggiato nuove abitudini di
in tutto il mondo, sempre a portata di click. Il database       la natura dell'area. Il progetto ha preso vita anche in         di prodotti buoni, puliti e giusti è un servizio di           acquisto più vantaggiose dal punto di vista della qualità e
viene alimentato grazie al lavoro di 150 coordinatori,          risposta all’Expo Internazionale 2015, ospitata a Milano        dimostrata utilità per i cittadini di Milano e gli utenti     del prezzo, più attente alla salute e all'ambiente, più ricche
redattori e traduttori. La vera rivoluzione sta infatti nelle   e incentrata su sistemi alimentari sostenibili.                 del mercato.                                                  sul piano relazionale, indubbiamente diverse dal solito
fonti da cui provengono le segnalazioni: Slow Food Planet                                                                                                                                     supermercato.
è resa possibile grazie a una rete di 2000 collaboratori        L’idea principale del progetto per poter supportare           • Filiera corta del pane la cui funzione è di
che raccolgono e redigono le segnalazioni. Sono i soci          tale domanda è stata quella di usare l’agricoltura              rappresentare i vari passaggi della produzione del            Possiamo ritenerci orgogliosi di aver dato vita a uno
Slow Food presenti in 150 Paesi che vivono i territori,         sostenibile come presidio della qualità del territorio.         pane su scala locale. A proposito di questo progetto,         scenario urbano e rurale, sostenibile e innovativo.
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