Un futuro migliore, insieme - 2014-2017 Resoconto di mandato - Slow Food
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Resoconto di mandato 2014-2017 2014 2015 2016 2017 Un futuro migliore, insieme Slow Food Italia Resoconto di mandato 2014-2017 www. s l ow fo o d . i t
Ideazione e progettazione Mpartners - www.mpartners.it Redazione Daniele Buttignol, Maria Mancuso Editing Grazie a tutte le persone che hanno contribuito Elena Marino al cammino dell'Associazione in questi quattro anni e a tutte quelle che ne daranno seguito nei prossimi. Impaginazione Alberto Arossa Stampa Tipografia Alzani - Pinerolo (To) Slow Food Italia © 2018 Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d’autore SLOW FOOD ITALIA PER SOSTENERE SLOW FOOD Associazione di Promozione Sociale Associazione Riconosciuta Reg. Pref. 291 Diventa Socio o rinnova la tua adesione: Registro Nazionale delle Aps nr. 194 scegli la tessera e le modalità che Codice Fiscale 91008360041 preferisci su www.slowfood.it Via della Mendicità Istruita 14 - 12042 Bra (CN) Telefono 0172/419.611 Fai una donazione sul c/c postale 17251125 Telefax 0172/421.293 o tramite bonifico bancario su Banca e-mail: info@slowfood.it Prossima intestato a Slow Food Italia internet site: www.slowfood.it IT 14 S 03359 01600 100000062126
SOMMARIO INDICE Cibo OGM? No grazie Slow Fish Terra Madre Day in orbita Sorridi e fai Cheese LETTERA Biodiversità: nostro cibo quotidiano Slow Wine world tour DEL PRESIDENTE Slow Food Planet CHI SIAMO Nutrire MIlano 7 L’identità 12 2015 42 La visione Lo spreco non fa eco Italia Sveglia IL VALORE La missione Non mangiamoci il clima: mobilitiamoci La storia Expo 2015 - Expo dei Popoli I numeri del mandato 82 Olio Extravergine Nazionale Il bilancio aggregato La struttura nazionale 20 Gli Stati Generali delle comunità La determinazione e la distribuzione Slow Food Italia dell'Appennino del valore aggiunto Le Condotte Oltreterra Le ricadute esterne Le Associazioni Regionali #Salvailsuolo Le ricadute interne La struttura operativa nazionale 2016 54 La dichiarazione Abbiamo fatto 30! La rete delle relazioni 24 di Chengdu 88 Nutrire L'Aquila La mappa degli stakeholder Terra Madre Salone del Gusto I Soci Siamo quel che mangiamo I volontari e allora siamo mais I formatori La consapevolezza del ruolo I dirigenti territoriali Leguminosa Le persone dello staff Anarchico condimento Balsamico VEnTO 2017 68 Ceta e le ragioni del no IL DIARIO Una combo perfetta Che PAC è questa Un seme è vita 2014 32 Una casa per la chiocciola 10.000 Orti in Africa Incontriamoci sulla buona strada
6 LETTERA DEL PRESIDENTE 7 «In questi anni abbiamo raccolto segnali confortanti e constatiamo che sono sempre più le persone e le istituzioni che vedono in Slow Food Italia un soggetto determinante per provare a cambiare i sistemi alimentari, consegnandoci responsabilità che con orgoglio ci assumiamo, senza indugi». Gaetano Pascale Presidente Slow Food Italia Il Congresso Nazionale che ci accingiamo che vedono in Slow Food Italia un soggetto a vivere è l'occasione per fare un'analisi dei determinante per provare a cambiare i sistemi momenti più significativi di questi quattro alimentari, consegnandoci responsabilità che anni di attività. Presentiamo questo resoconto con orgoglio ci assumiamo, senza indugi. a Montecatini Terme, città ospite del IX Perciò nei prossimi anni avremo bisogno di Congresso Nazionale di Slow Food Italia. un’organizzazione capace di coinvolgere con In esso vi raccontiamo attraverso numeri e più facilità nuovi compagni di viaggio e di storie un percorso che ci ha impegnati nel mettere tutte le persone che credono nei valori diffondere la nostra idea di cibo buono, pulito promossi da Slow Food, nella condizione di e giusto e promuoverne lo sviluppo tutti i dare il proprio contributo, ben oltre i ruoli e giorni, per tutte le persone. Abbiamo lavorato le cariche associative. Insomma, ci attendono su più fronti: le campagne e i progetti, la anni in cui tutti assieme rilanceremo con cultura alimentare, il quadro normativo e maggior vigore le sfide sociali ed ecologiche l'accompagnamento dei processi virtuosi, che abbiamo di fronte: partendo dal cibo, negli ambiti della produzione, trasformazione nel rispetto di chi lo produce e in armonia e distribuzione. In questi anni abbiamo con l'ambiente siamo certi di poter garantire raccolto segnali confortanti e constatiamo soluzioni efficaci per migliorare la vita di tutti che sono sempre più le persone e le istituzioni sulla nostra Terra.
INTRODUZIONE 8 9 Vi invitiamo a ripercorrere il diario di questo Infine, permettetemi di ringraziare tutti mandato in cui abbiamo raccolto tanto, anche coloro che hanno dato un contributo se non tutto quello che avremmo voluto. essenziale con la passione, l’impegno e Sono presenti sia momenti celebrativi, come i la competenza, attraverso gli organi che festeggiamenti per il trentennale, sia momenti permettono il buon funzionamento della di forte militanza e impegno, come le battaglie nostra Associazione: il Comitato Esecutivo, per il suolo, per una PAC più adeguata, contro gli il Consiglio Nazionale, il Collegio Sindacale Ogm e per mitigare gli effetti dei cambiamenti e quello dei Garanti, i Comitati Esecutivi climatici. Abbiamo dedicato spazio, in modo delle Associazioni Regionali, i volontari dei indicativo ma non certamente esaustivo, sia Comitati di Condotta, tutti i volontari che a alle iniziative che hanno coinvolto la nostra vario titolo partecipano alla vita associativa e intera rete sia a quelle che abbracciano contesti lo staff, che quotidianamente accompagna la più vicini al territorio. crescita di Slow Food Italia.
L’identità CHI SIAMO 12 13 LA VISIONE il cibo che si porta in casa, può aiutare il pianeta. LA MISSIONE e degustazione Master of Food, Slow Food Italia, Ecco perché Slow Food coinvolge scuole e famiglie in accompagna i propri soci in un percorso educativo «Difendere il gusto è difendere la diversità, significa aver attività ludico-didattiche, tra cui gli orti nelle scuole e il Slow Food Italia lavora per tutelare la biodiversità, innovativo e originale, basato sul risveglio e l’allenamento cura per la biodiversità della Terra. Il gusto è un concetto progetto 10.000 orti in Africa. salvaguardare cibi di qualità tradizionali e sostenibili, dei sensi, sull’apprendimento di tecniche produttive del complesso, che aiuta a vivere in modo ecologico e a stare costruire relazioni tra produttori e consumatori e cibo e sulla degustazione come esperienza formativa. bene: è piacere che conosce, oppure sapere che gode» Valorizzare la cultura gastronomica per andare oltre accrescere la consapevolezza sul sistema che regola la La variegata offerta di corsi è supportata dal piano (da Biodiversi di Stefano Mancuso e Carlo Petrini, la ricette, perché mangiare è molto più che alimentarsi produzione alimentare. formativo rivolto ai relatori. Giunti Editore e Slow Food Editore 2015) e dietro il cibo ci sono produttori, territori, emozioni e Lavoriamo per educare le nuove generazioni. piacere. In una visione che parte dalle radici per arrivare alle • In Italia Terra Madre coinvolge oltre 1.000 Comunità nostre tavole, promuoviamo il diritto al cibo e sosteniamo del Cibo, le quali lavorano perché la produzione del Vogliamo ridare valore al cibo, nel rispetto di chi Favorire la biodiversità e un’agricoltura equa e la cultura alimentare grazie a numerose iniziative che cibo mantenga un rapporto equilibrato con l’ambiente e produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, sostenibile dando valore all’agricoltura di piccola partono dalle Condotte Slow Food (le associazioni per affermare la dignità culturale e scientifica dei saperi grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni scala e ai trasformatori artigiani attraverso il progetto locali che rappresentano Slow Food Italia sul territorio tradizionali. Terra Madre Salone del Gusto diventa il locali. dei Presìdi Slow Food, e proteggendo i prodotti a nazionale) fino a progetti di portata internazionale, tra cui: grande appuntamento mondiale dedicato al cibo. rischio di estinzione con l’Arca del Gusto. Slow Food Italia è parte dell’Associazione internazionale • Con il piano di corsi di conoscenza, approfondimento Slow Food, di cui è fondatrice, e opera per diffonderne • Il progetto 10.000 Orti in Africa promosso da Slow la filosofia e promuoverne lo sviluppo. Food internazionale attraverso la Fondazione Slow Food per la biodiversità Onlus, ha lo scopo di creare una Per questo ci impegniamo a: rete di giovani che lavorano per salvare la straordinaria biodiversità dell’Africa, per valorizzare i saperi e le Difendere il cibo vero, un cibo che cessa di essere gastronomie tradizionali, per promuovere l’agricoltura merce e fonte di profitto ed è il risultato di un ciclo familiare e di piccola scala. L’orto rappresenta uno naturale, per rispettare chi lo produce, l’ambiente e il strumento di resistenza per queste popolazioni, simbolo palato. della sovranità alimentare nella lotta alla malnutrizione Promuovere il diritto al piacere per tutti con eventi e del riscatto sociale per la progettazione del proprio che favoriscono l’incontro, il dialogo e la gioia di stare futuro. Slow Food Italia ha sostenuto questo progetto insieme. Perché dare il giusto valore al cibo, vuol dire attraverso la raccolta fondi a favore della Fondazione anche dare la giusta importanza al piacere, imparando Slow Food per la Biodiversità Onlus. a godere della diversità delle ricette e dei sapori, a • I Mercati della Terra sono veri e propri mercati riconoscere la varietà dei luoghi di produzione e dei produttori, a rispettare i ritmi delle stagioni e del contadini, luoghi dove incontrarsi, conoscersi, mangiare convivio. Stare bene insieme è la base della nostra in compagnia e trovare cibi locali e di stagione, prodotti Associazione. attraverso metodi sostenibili per l’ambiente. Ogni mercato è arricchito da incontri, presentazioni e degustazioni Prepararci al futuro che ha bisogno di terreni finalizzate a diffondere sistemi produttivi, prodotti locali fertili, specie vegetali e animali, meno sprechi e più e avvicinare il pubblico a chi effettivamente è artefice dei biodiversità, meno cemento e più bellezza. Conoscere prodotti che vende.
L’identità CHI SIAMO 14 15 • I Presìdi Slow Food sono nati per sostenere le piccole Per favorire la consapevolezza del consumatore, produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, promuovere un’agricoltura pulita, diffondere e amplificare valorizzando i territori, recuperando antichi mestieri e il messaggio di Slow Food, l’Associazione italiana, attraverso tecniche di lavorazione e salvando dall’estinzione razze la società controllata Slow Food Editore Srl, pubblica autoctone e numerose varietà di ortaggi e frutta. I Presidi, libri, saggi, manuali, ricettari e guide enogastromiche, quindi, traducono nella pratica le idee e le campagne con lo scopo di divulgare al vasto pubblico la filosofia del realizzate a tutela della biodiversità: l’avvio di un Presidio Movimento e i suoi progetti. consente di conoscere a fondo una filiera produttiva, di comprendere il rapporto tra piccoli produttori e Per favorire la diffusione delle idee slow, sensibilizzare il mercato e condividerne le difficoltà. In Italia il progetto grande pubblico ai temi del cibo buono, pulito e giusto, censisce 292 Presidi, riunisce i produttori intorno a un l'Associazione si avvale di Slow Food Promozione Srl disciplinare, ne favorisce la collaborazione e stimola il società benefit per la realizzazione dei grandi eventi controllo reciproco, per garantire un'offerta di prodotti nazionali e internazionali, quali Terra Madre Salone del autentici e una crescita collettiva. Gusto, Cheese e Slow Fish.
L’identità CHI SIAMO 16 17 La storia I PRIMI TRENT’ANNI DI STORIA DI SLOW FOOD ITALIA SONO STATI TESTIMONI DI IMPORTANTI OLTRE LA DIFESA DEL DIRITTO AL PIACERE: L’ECO-GASTRONOMIA AVVENIMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CRESCITA DELL'ASSOCIAZIONE ANNO DOPO ANNO 1999 – Slow Food lancia la raccolta di firme in difesa del patrimonio enogastronomico italiano chiedendo la revisione del IN SINTESI, ALCUNI MOMENTI ED EVENTI TRA I PIÙ SIGNIFICATIVI DA ARCIGOLA A SLOW FOOD ITALIA regolamento Haccp 1986 – Si costituisce nelle Langhe l’Associazione Arcigola 2000 – Al Salone del Gusto vengono presentati i primi 90 Presìdi Slow Food. Si celebra a Bologna la prima edizione del Premio Slow Food per la Biodiversità 1988 – Primo Congresso Nazionale di Arcigola. Esce la prima edizione di Vini d’Italia, che diventerà la guida enologica più venduta nel nostro Paese 2001 – Vengono messi online i siti www.slowfood.it e www.slowfood.com. Viene lanciata la campagna "No Gm Wines", contro la commercializzazione di viti transgeniche, e viene stilato il Manifesto in difesa dei formaggi a latte crudo. Slow Food avvia il 1989 – Nasce all’Opéra Comique di Parigi il movimento internazionale Slow Food e ne viene sottoscritto il Manifesto. Slow grande progetto educativo per adulti: Master of Food Food Italia è tra i fondatori dell’Associazione internazionale 2003 – Si costituisce la Fondazione Slow Food per la 1990 – Con la pubblicazione di Osterie d’Italia nasce Slow Biodiversità Onlus. Al Congresso Internazionale di Napoli Carlo Petrini lancia l’idea di Terra Madre e su proposta di Slow Food Editore Food Usa si approva la creazione del progetto degli School Garden (in Italia sarà poi chiamato Orto in Condotta) 1994 – Slow Food organizza Milano Golosa, embrione di quello che sarà il Salone del Gusto. Il Congresso Nazionale di Terrasini (Palermo) delinea il futuro di Slow Food: DA ECO-GASTRONOMI A NEO-GASTRONOMI: sostegno dell’Associazione italiana allo sviluppo della rete LA RIVOLUZIONE DI TERRA MADRE internazionale, impegno strategico a tutela della biodiversità, creazione di una istituzione accademica da affiancare 2004 – La Fao riconosce ufficialmente Slow Food come all’Associazione organizzazione no profit con cui collaborare. Viene inaugurata l’Agenzia di Pollenzo che ospita la prima Università di Scienze 1996 – Esce il primo numero della rivista internazionale Slow. Gastronomiche al mondo (riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’Università e della ricerca scientifica), la Banca del Vino e un A novembre si tiene il primo Salone del Gusto a Torino, in albergo. Genova ospita la prima edizione di Slow Fish, dedicata occasione del quale si presenta il progetto dell’Arca del Gusto al pesce e alla pesca sostenibile. Contemporaneamente al quinto Salone del Gusto si svolge la prima edizione di Terra Madre, con 1997 – Il convegno "Dire fare gustare" dà inizio al progetto 5.000 delegati delle Comunità del Cibo da 130 Paesi del mondo di educazione alimentare e del gusto. A Bra si tiene la prima edizione di Cheese–Le forme del latte. A Orvieto si tiene il 2006 – Slow Food compie 20 anni. Viene avviato il progetto degli Congresso Internazionale che sancisce a tutti gli effetti la Orti in Condotta. Al Congresso Nazionale di Sanremo Roberto trasformazione di Slow Food in vero movimento planetario 1989, Folco Portinari con il manifesto 2000, Carlo Petrini alla prima edizione del Premio Slow Food Burdese succede alla presidenza a Carlo Petrini
L’identità CHI SIAMO 18 19 La storia 2007 – Slow Food aderisce alla coalizione ItaliaEuropa–Liberi da Ogm. Si tiene l’11 novembre la prima festa nazionale degli Orti in Condotta IL MONDO SALVATO DAI CONTADINI: UN NUOVO RINASCIMENTO 2008 – La rete di Terra Madre organizza meeting in tutto il mondo. Vengono inaugurati i Mercati della Terra, rete mondiale di 2014 – Slow Food Italia e Greenpeace siglano l’accordo europeo per bandire le coltivazioni di Ogm in nome della mercati contadini tutela ambientale e per evitare la contaminazione di coltivazioni biologiche e convenzionali Gm-free. Ad Abano Terme si tiene l'VIII Congresso Nazionale di Slow Food Italia. Samantha Cristoforetti festeggia lo Slow Food Day 2009 – In occasione del ventennale dell’Associazione internazionale, si tiene in tutto il mondo la prima edizione del Terra Madre dalla Stazione Spaziale Internazionale gustando una cyberzuppa di legumi realizzata con i prodotti di 4 Presìdi Day, uno dei più importanti eventi collettivi di celebrazione del cibo buono, pulito e giusto Slow Food: piattella canavesana, lenticchia di Ustica, fava di Carpino e cece nero della Murgia carsica. 2015 – Viene approvata la proposta di legge a tutela della biodiversità italiana che Slow Food Italia ha contribuito EDUCARE AL FUTURO a scrivere. Slow Food partecipa a Expo 2015, con un'area dedicata alla biodiversità; inoltre promuove Terra Madre Giovani e partecipa a Expo dei popoli, per influenzare insieme a molte altre realtà le scelte dei governanti 2010 – Il Salone del Gusto batte tutti i record di visitatori: 200.000. Con i 1.100 eventi in 160 Paesi, il secondo Terra Madre Day raccoglie fondi per la realizzazione di 1.000 Orti in Africa al fine di contrastare l’iniquità e garantire la sicurezza alimentare. Prende forma il progetto delle Comunità dell’Appennino. 2011 – Il 18 giugno Slow Food Italia compie 25 anni: in 300 piazze d’Italia si festeggia lo Slow Food Day. Prende avvio Slow Food 2016 – Il 12 febbraio Slow Food Italia viene iscritta nel Europe, la nuova campagna nata per promuovere la sostenibilità, registro nazionale delle associazioni di promozione la protezione della biodiversità e supportare le produzioni di sociale. Il 16 aprile Slow Food Italia ha celebrato lo piccola scala Slow Food Day in oltre 300 piazze in Italia 30 anni di attività. Voler bene alla terra è il leitmotiv scelto per SLOW FOOD 2.0 E esprimere l'importanza del legame con la terra, i frutti LA GASTRONOMIA PER LA LIBERAZIONE che produce e le persone che la vivono. Terra Madre Salone del Gusto invade i luoghi più caratteristici della 2012 – Il Salone del Gusto e Terra Madre diventano un unico città di Torino: non un salone di cose ma di persone, in grande evento: i visitatori del Salone incontrano le Comunità del Cibo e si contaminano a vicenda. Il Congresso Internazionale cui la città si fa sempre più protagonista. di Torino sancisce la nascita di Slow Food 2.0, si lanciano tre programmi ambiziosi: raccogliere 10.000 prodotti sull’Arca del 2017 – Slow Food Italia si oppone all’utilizzo di glifosato Gusto, creare 10.000 nodi nella rete delle Comunità del Cibo, e neonicotinoidi in Italia. La coalizione italiana Salviamo realizzare 10.000 orti in Africa il Paesaggio, di cui l’Associazione è parte, raccoglie oltre 82 mila firme per chiedere una legge per la tutela del 2013 – Fao e Slow Food firmano un accordo di collaborazione suolo. Cheese compie 20 anni. Viene firmato il contratto di tre anni per promuovere i piccoli agricoltori e la biodiversità, di acquisto della sede storica che ha visto nascere Slow sistemi agricoli e alimentari più inclusivi a livello locale, nazionale e internazionale Food Italia: lo stabile di Via Mendicità Istruita 14 a Bra.
La struttura nazionale CHI SIAMO 20 21 SLOW FOOD ITALIA • Organizzare eventi e attività locali, attraverso cene, LA STRUTTURA OPERATIVA NAZIONALE decisioni del Consiglio Nazionale ed è investito dei più incontri, visite a produttori e conferenze ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria L’Associazione è strutturata su più livelli: una sede Slow Food Italia a livello nazionale è diretta attraverso i dell’Associazione. centrale a Bra, il coordinamento regionale e una • Mantenere i rapporti con le altre Condotte e con i seguenti organi di governo e di controllo. diffusione capillare sparsa per tutto il territorio italiano Convivia esteri. • La Conferenza delle Regioni è composta dai che conta 307 organizzazioni locali chiamate Condotte. • Il Congresso Nazionale è il massimo organismo Presidenti delle Associazioni Regionali e si occupa di deliberante dell’Associazione e si svolge ogni quattro fornire parere consultivo o vincolante nei confronti LE ASSOCIAZIONI REGIONALI anni. Al congresso partecipano tutti i delegati del Comitato Esecutivo. LE CONDOTTE eletti dai soci in ambito territoriale con i criteri di L’Associazione regionale ha il compito di coordinare rappresentanza omogenea stabiliti dal Consiglio • Il Collegio Sindacale ha il compito di vigilanza e La condotta è la struttura organizzativa di base e il l’attività associativa nel territorio di riferimento, Nazionale, al fine di garantire la partecipazione controllo sulla osservanza della legge e dello Statuto, primo nucleo che si occupa di promuovere i principi favorire la collaborazione tra le Condotte e contribuire democratica di tutti i soci alla vita associativa, alle sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e dell'Associazione Slow Food. a garantire la diffusione della rete nella propria regione. deliberazioni sociali nazionali e all’elezione degli dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile. organismi dirigenti. La Revisione legale dei conti è affidata ad una società Le Condotte si occupano di di revisione. • Il Comitato Esecutivo è l’organo esecutivo che attua le • Trovare nuovi soci e sostenitori • Il Collegio dei Garanti è l’organo di giurisdizione interna e ha funzioni di garanzia interpretativa delle • Stabilire rapporti e collaborazioni con enti pubblici, norme statutarie e regolamentari a tutti i livelli. consorzi di tutela, associazioni gastronomiche e di produttori per contribuire allo sviluppo e alla Tutte le cariche associative e istituzionali sono svolte a conoscenza della produzione agroalimentare titolo gratuito senza indennità di carica. • Collaborare con altre associazioni o enti per la tutela dell’ambiente e il rispetto delle natura e delle diverse culture popolari • Sviluppare la progettualità dell’Associazione, portando avanti i progetti nazionali, internazionali e diffondendo a livello locale le campagne e le iniziative di sensibilizzazione • Partecipare ai grandi eventi organizzati da Slow Food a livello internazionale • Supportare i mercati contadini • Organizzare e promuovere Gruppi di acquisto solidali (Gas)
La struttura nazionale CHI SIAMO 22 23 REGIONE NR. CONDOTTE NR. SOCI ATTIVI Abruzzo 11 733 Basilicata 3 163 Calabria 11 1580 Campania 29 2554 Emilia Romagna 17 2079 Friuli Venezia Giulia 5 691 Lazio 24 2276 Liguria 9 1347 Lombardia 27 3391 Marche 15 2151 Molise 4 248 Piemonte 27 3301 Puglia 21 2500 Sardegna 5 455 Siclia 19 2619 Toscana 35 3067 Trentino Alto Adige 7 621 Umbria 8 527 Valle d'Aosta 1 208 Veneto 22 1953 Dati aggiornati al 31/12/2017
La rete delle relazioni 17 96 Associazioni 450 2.000 Dipendenti regionali Membri del Collaboratori gruppo dirigente LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER Condotte Fondazione Slow Food 300 Volontari per la Biodiversità Onlus Sono stakeholder di Slow Food Italia 2.500 tutti coloro che sono coinvolti in qualche Fondazione modo nelle sue attività o hanno interesse a Soci Terra Madre conoscerne i contenuti e gli esiti. 32.464 Slow Food Comunità Università degli I portatori di interesse sono innanzitutto del cibo Studi di Scienze i beneficiari dei nostri progetti e, assieme 247 Gastronomiche a loro, tutti i sostenitori che con il loro contributo ci permettono di realizzare le Banca nostre idee. Si tratta di stakeholder esterni, Produttori del Vino poiché non operano all’interno della nostra 2.500 organizzazione, ma ne costituiscono la Slow Food motivazione a esistere e a lavorare, e sono Cuochi Slow Food Italia Promozione Albergo quindi per noi importantissimi, sono l’anima 500 dell'Agenzia dell’Associazione. Slow Food Editore Con i beneficiari e i sostenitori, il terzo pilastro Fornitori Realtà di Slow Food Italia sono naturalmente i nostri recensite nelle 2.000 stakeholder interni, ossia i soci e i membri pubblicazioni degli organi direttivi, insieme con tutti i Media 1.000 dipendenti e i collaboratori, che prestano la 400 loro opera con impegno e professionalità per Followers Espositori permettere a Slow Food Italia di soddisfare la 1.431.836 1.000 sua missione con efficienza ed efficacia. Aziende Pubblico partner Pubblica degli eventi Intorno a questi stakeholder principali ve ne e sponsor Sostenitori amministrazione 1.000.000 sono moltissimi altri: le Comunità del Cibo, 100 200 150 i fornitori, gli enti pubblici, i produttori, i partecipanti ai nostri eventi, i ristoratori… dati al 31 dicembre 2017
La rete delle relazioni CHI SIAMO 26 27 I SOCI I VOLONTARI I FORMATORI I soci attivi di Slow Food in Italia nel corso del 2017 sono Le attività delle Condotte sono ideate, programmate, I formatori di Slow Food destinati a promuovere stati 32.464. organizzate e gestite dai volontari. l'educazione alimentare e del gusto nelle scuole e tra i Tutte le attività sono primariamente rivolte al nostri soci sono selezionati atraverso la rete locale dei Il ricavato delle quote associative lo impieghiamo per: 40% pubblico dei soci e molte svolgono anche una funzione dirigenti territoriali Slow Food. promozionale, per coinvolgere nuove persone e nuove • 10%: per il sostegno a campagne di sensibilizzazione, Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2017 sono stai rivolti 60% adesioni all'Associazione. attività di promozione e ricerca, comunicazione loro 10 incontri formativi finalizzati all'apprendimento Tra queste attività ci sono: di metodologie didattiche attive e partecipative, e • 13%: alle Condotte Slow Food per lo sviluppo delle • quelle conviviali (es. cene a tema, Eat-in ecc.); allo scambio di informazioni ed esperienze legate alle loro attività e dei progetti locali singole categorie merceologiche (es. birra, vino, olio • quelle educative (es. corsi di degustazione, progetti e ecc.). • 37%: per servizi ai soci, costi generali di gestione, orti scolastici); attività di supporto generale I soci per genere: • quelle finalizzate a promuovere le produzioni locali I DIRIGENTI TERRITORIALI • 40%: per le attività volte a tutelare la biodiversità e • 40%: donne e l'agricoltura sostenibile (es. mercati contadini, i altri progetti come: Presìdi Slow Food, Mercati della • 60%: uomini Tra i volontari associativi coloro che ricoprono un ruolo progetti di catalogazione, recupero e valorizzazione Terra, Orti in Africa, Comunità del Cibo, Alleanza dei di rappresentanza e coordinamento sono circa 1000. dei prodotti alimentari tipici, locali e/o in via di Cuochi, Arca del Gusto ecc. estinzione); A loro sono stati rivolti alcuni incontri di formazione Le tessere scelte dai nostri Soci • quelle divulgative dei temi slow (es. l'organizzazione partecipata che sono stati utili per definire una prima di convegni, ideazione di festival, presentazioni di bozza del manifesto del dirigente territoriale, con 10% • 65% Socio Slow Food (25€) libri); l'intenzione di presentarlo al Congresso Nazionale di • 18% Socio Giovane (10€) Slow Food Italia nel 2018. • quelle solidaristiche (es. eventi di raccolta fondi per 13% • 5% Famiglia Slow (70€) progetti solidali). 40% • 5% Rinnovo Automatico (50€) I volontari attivi nelle Condotte di Slow Food sono una grande ricchezza per l’Associazione, senza la loro • 4% Sostenitore (70€) energia, il loro tempo e la loro passione tutti i progetti di • 2% Life (600€) Slow Food non si potrebbero realizzare. • 1% Junior (10€) I volontari più impegnati e coinvolti attraverso i comitati 37% di Condotta sono circa 2.500. Il 26% dei Soci Slow Food ha scelto di sostenere direttamente un progetto specifico. Con la tessera Green il Socio ha contribuito a sostenere l'Olio Extravergine Italiano Presidio Slow Food.
La rete delle relazioni CHI SIAMO 28 29 LE PERSONE DELLO STAFF Figurano 4% 9% 21% Slow Food Italia, Slow Food Promozione Srl e Slow Food Editore Srl si avvalgono di 96 dipendenti, di cui il 60% è rappresentato dal genere femminile. 50% 48% Nelle riproduzioni grafiche che seguono si può vedere 48% la ripartizione del personale dipendente secondo il 29% genere, il tipo di contratto di lavoro, il titolo di studio, la provenienza (residenti in Bra, in provincia oppure residenti fuori dalla provincia) e l’inquadramento 91% contrattuale. L’Associazione Slow Food Italia e la società Nel totale dell’organico risultano 2 figure di apprendista Slow Food Promozione S.r.l. società benefit applicano e 3 disabili. Allo stato attuale sono in essere 6 maternità, il CCNL Commercio/Terziario; Slow Food Editore S.r.l mentre a 25 donne è stata concessa una riduzione di applica il CCNL Grafica e Editoria. orario per coniugare vita lavorativa e vita privata. In Slow Food Editore è presente un soggetto con contratto In considerazione delle diverse retribuzioni minime 40% lavorativo Co.co.co. e dei diversi livelli di inquadramento, previsti dai due CCNL, le retribuzioni vengono mantenute equilibrate 60% L’età del dipendente più giovane è 23 anni in Slow attraverso la RAL . Food Italia, 24 anni in Slow Food Promozione e 27 anni in Slow Food Editore, mentre l’età del dipendente più La struttura direttiva non prevede l’inquadramento anziano è 66 anni in Slow Food Italia, 61 anni in Slow nelle categorie contrattuali di Dirigente: il livello di Food Promozione e 65 anni Slow Food Editore. L’età inquadramento più elevato è quello di Quadro. Ciò, media dei dipendenti di Slow Food Italia è pari a 41 anni, da sempre, è in funzione del fatto che si considerano 11% per Slow Food Promozione è 42 anni, mentre per Slow dirigenti di gruppo, in primis, i soggetti nominati dagli Food Editore è di 44 anni. L’anzianità lavorativa è pari a organi deliberanti dell’Associazione, a partire dal 11 anni, 8 anni e 12 anni, rispettivamente in Slow Food Italia, Slow Food Promozione e Slow Food Editore. Congresso Nazionale. Il costo medio annuale dei dipendenti per Slow Food La vera forza dell’Associazione è rappresentata dalle Italia è di € 34.779, per Slow Food Promozione è di € migliaia di volontari che in tutto il mondo - comprese 38.816 e per Slow Food Editore è di € 40.544. Il costo di le cariche politiche a tutti i livelli, dalle Condotte alla 89% ingresso per ogni società è pari a € 29.900. Il costo più Presidenza, e che da Statuto non vengono retribuite - elevato per Slow Food Italia è pari a € 94.660, per Slow mettono in pratica obiettivi e attività a livello locale e che Food Promozione è di € 94.014 e per Slow Food Editore portano avanti la filosofia e gli intenti del movimento. è pari a € 58.468.
La novità rispetto al bilancio di mandato 2010- 2013, riguarda questo capitolo. Abbiamo impostato la narrazione come se fosse un diario di bordo, in cui si prende nota di ciò che accade lungo il viaggio, ripercorrendo IL DIARIO i momenti significativi di questi quattro anni di attività. La strada non è sempre stata in discesa: da qui l’idea di raccontare cosa è accaduto lungo il nostro cammino, i sentieri percorsi, le scelte fatte, gli obiettivi raggiunti e quelli che ci prefiggiamo in futuro. Il diario è uno strumento che da sempre appartiene alla nostra vita: da piccoli ci custodivamo i nostri segreti chiusi da un lucchetto, poi i compiti della scuola e a volte qualche racconto. Parlare al diario serve a rielaborare, rivivere il nostro mondo - Cosa abbiamo fatto in questi 4 anni interno ed esterno - guardandolo attraverso lenti differenti. L’intento è quello di creare un’affascinante agorà scritta, che possa essere memoria e ispirazione per tutta la collettività. Il diario è un insostituibile compagno di viaggio. Terra Rete Educazione Organizzazione
2 0 IL DIARIO 32 2014 2015 2016 2017 33 1 4 locali), a organizzare scambi di esperienze, competenze La campagna 10.000 Orti in Africa ha saputo richiamare e best practices, e a finanziare borse di studio per giovani l’attenzione della comunità internazionale e della Gli orti in Africa africani, presso l’Università di Scienze Gastronomiche. realtà associativa sulle cause della povertà e della Orti realizzati 2.496 malnutrizione, con l’impegno capillare sul territorio I Kachupa, quali ambasciatori del progetto, hanno Paesi coinvolti 35 nella raccolta fondi attivata da Slow Food Italia. Sono portato il loro contributo durante il concertone del stati raccolti € 2.147.056, di cui circa l’80%, pari a € Persone coinvolte 60.000 1°maggio a Roma suonando “Siamo Tutti Africani”, 1.723.768 deriva dalla rete Slow Food Italia. l’inno ufficiale di “Terra Madre 2014”. Il brano racconta Agronomi africani coinvolti 44 il ritorno alla terra con una citazione al grande Nuto Se di questi orti ce ne sono cento, mille, diecimila, e Numero medio persone coinvolte Revelli. I Kachupa ci parlano di poeti e contadini tutti insieme dialogano e si sostengono, il loro impatto travestiti da operai che ritornano alla terra per un futuro cresce. Possono così trasformarsi in un’unica voce: Orti comunitari 1.481 migliore: ognuno di noi è diverso, meravigliosamente contro il land grabbing, gli ogm e l’agricoltura intensiva, Orti scolastici 1.465 unico. Siamo liberi di guardare nel profondo e amare, a favore dei saperi tradizionali, della sostenibilità e della quando ci troviamo al centro del mondo, al centro di sovranità alimentare. Orti finanziati 2.777 una danza che sa di Africa, Mediterraneo e Balcani e ci di cui dalla rete italiana 2.041 rende tutti migranti, viaggiatori e sognatori. I Kachupa di cui dalla rete internazionale 736 inseguono ancora un sogno di integrazione che dà 10.000 ORTI IN AFRICA importanza alle differenze e le mantiene con orgoglio. dati al 31 dicembre 2017 Un orto è una goccia nel mare rispetto ai problemi con cui si confronta l’Africa ogni giorno, simbolo di sovranità alimentare, lotta alla malnutrizione e riscatto sociale, strumento per l’emancipazione dei più giovani, in grado di restituire la dignità agli anziani. L’avvio del progetto risale al 2010 in occasione del Salone del Gusto e Terra Madre: nel 2014 Slow Food ha deciso di rilanciare, passando dai “1.000 orti in Africa”, raggiunti tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, ad una campagna per realizzarne addirittura 10.000. Questi quattro zeri rappresentano l’intera strategia di Slow Food, che prevede la promozione del consumo locale, l’educazione nelle scuole, la valorizzazione della biodiversità e delle gastronomie africane. Per questo la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus è impegnata a sostenere il lavoro dei coordinatori locali, ad ampliare la rete di tecnici africani (per individuare i semi adatti alla coltivazione e per formare agronomi
2014 2015 2016 2017 IL DIARIO 34 2014 2015 2016 2017 35 Federation of Organic Agriculture Movements si sono semi da parte degli Ogm. I semi non gm sono una Lanciato da Slow Food nel 2004, il Terra Madre Day è appellate al semestre di presidenza europea italiano per condizione sine qua non per garantire, in futuro, la un progetto di scala che globale unisce le Comunità richiedere una serie di modifiche tali da perfezionare possibilità e la validità economica delle coltivazioni del Cibo di 160 Paesi che condividono una visione di la legge, permettendo agli Stati Membri di bandire le non gm. produzione alimentare radicata nelle economie locali coltivazioni Ogm in nome della tutela ambientale e per e che rispetti l’ambiente, le conoscenze tradizionali, la Riteniamo che sia importante scegliere il cibo che biodiversità e il gusto. Sia che si tratti di creare un orto evitare la contaminazione di coltivazioni biologiche e arriva sulle nostre tavole grazie ad una reale sovranità scolastico o di produrre miele, salvaguardare le varietà convenzionali gm-free. alimentare, per questo continuiamo nel nostro impegno di cibo indigene o creare nuovi mercati, le azioni Le richieste sono: per garantire ai cittadini europei politiche alimentari quotidiane dei piccoli contadini, pescatori, allevatori basate sulla tutela della biodiversità agroalimentare e artigiani della rete, così come cuochi, educatori • Permettere agli Stati Membri di prendere decisioni (varietà di piante, razze allevate autoctone, prodotti e giovani rappresentano le radici per un futuro individuali basate su specifiche necessità nazionali e artigianali) e sulla valorizzazione dei produttori di alimentare migliore. considerazioni locali. piccola scala. • Rimuovere qualsiasi ruolo formale delle aziende Ogni edizione del Terra Madre Day coinvolge centinaia biotech nel processo decisionale. di migliaia di persone in tutti i Paesi dove Slow Food è presente. Quest’anno è successo qualcosa di più: la sesta • Garantire agli Stati Membri il diritto di proibire tutte le edizione dell’evento con cui Slow Food celebra in tutto CIBO OGM? NO GRAZIE coltivazioni gm o gruppi di Ogm, in base alla tipologia il mondo il cibo buono, pulito e giusto, è approdata Slow Food si impegna perché ciascuno abbia diritto a un o a specifiche caratteristiche. nello spazio, con un testimonial d’eccezione. Infatti, cibo buono, pulito e giusto e propone nuovi modelli di • Reintrodurre l’impatto ambientale come motivazione il 10 dicembre, Samantha Cristoforetti si è unita ai produzione e consumo per rafforzare le comunità locali che gli Stati Membri possono addurre per giustificare festeggiamenti per i 25 anni di Slow Food dalla Stazione di tutto il mondo, costruendo una consapevolezza nuova. il divieto a livello nazionale. Spaziale Internazionale sventolando la bandiera del Terra Madre Day e gustando una cyberzuppa di legumi Da sempre l’Associazione si batte per vietare la • Eliminare il limite di due anni al diritto degli Stati realizzata da Argotec con 4 Presìdi Slow Food: piattella coltivazione di Ogm in Europa: la norma sulla ri- Membri di vietare tali coltivazioni. canavesana, lenticchia di Ustica, fava di Carpino e cece nazionalizzazione degli OGM, presentata dalla Grecia, nero della Murgia carsica. non è sufficientemente robusta. Anzi, figura piuttosto • Richiedere agli Stati Membri di adottare misure come una “trappola” per quei paesi che degli Ogm non di coesistenza per prevenire la presenza non «Le Comunità del Cibo rappresentano un mondo di cui ne vogliono sapere: infatti questa norma prevede, per la intenzionale di Ogm in altri prodotti sul loro territorio si parla poco che sta facendo delle cose straordinarie per proibizione delle coltivazioni geneticamente modificate così come nelle zone di confine. andare in una direzione più umana. Il Terra Madre Day è a livello nazionale, un sistema giuridicamente errato, • Richiedere agli Stati Membri di creare norme di TERRA MADRE DAY IN ORBITA la festa di tutti quei produttori impegnati nell'assicurare complicato e limitato nel tempo, che oltretutto, responsabilità per gli operatori che producono un cibo buono, pulito e giusto per tutti. Tanti eroi silenziosi riconosce alle aziende biotech un ruolo ufficiale nel «Il cibo è anche cultura e legame con il territorio. Saranno che ci danno speranza per un futuro migliore» e coltivano Ogm, per assicurare un’adeguata processo decisionale, limitando ulteriormente il potere alimenti condivisi con i miei compagni di missione, e sono Gaetano Pascale, Presidente di Slow Food Italia compensazione a contadini e trasformatori che degli Stati di proibire tali coltivazioni sui loro territori. sicura che andranno a ruba» subiscono perdite economiche a causa della Samantha Cristoforetti Slow Food, Greenpeace, Friends of the Earth Europe, contaminazione con Ogm. Corporate Europe Observatory e l’International • Evitare qualunque tentativo di contaminazione dei
2014 2015 2016 2017 IL DIARIO 36 2014 2015 2016 2017 37 livelli più complessi (gli ecosistemi). Tutti questi livelli • Istituzione del Fondo per la tutela della biodiversità, si intersecano, si influenzano a vicenda e si evolvono. È che fra l’altro potrà essere utilizzato nei casi in cui gli la biodiversità che consente a piante e animali di reagire agricoltori subiscano danni provocati da forme di LA ZUPPA SPAZIALE e di adattarsi a tutti i cambiamenti ambientali e agli contaminazione da Ogm coltivati in violazione dei imprevisti, ripristinando un nuovo equilibrio. divieti stabiliti per legge. Il 10 dicembre i bambini che curano gli orti in Condotta a Capannori hanno partecipato Nella storia della Terra tutto ha avuto un’origine ed una L’anno successivo, nel 2015, il Governo ha approvato all’iniziativa Dalla Terra allo spazio e ritorno fine e, in ogni epoca, si sono estinte molte specie. Ma mai questa legge. Con questi provvedimenti siamo orgogliosi insieme alle maestre, ai nonni, ai genitori e alla alla velocità impressionante di questi ultimi anni, mille di vedere assegnato un valore particolare a concetti come comunità leguminosa, rete dei produttori dei volte superiore alle epoche precedenti. La differenza le risorse locali, cioè vegetali e animali originari di uno Presìdi Slow Food di legumi. sostanziale sta nella causa di questi avvenimenti: specifico territorio oppure introdotti da lungo tempo l’uomo, che continua a distruggere foreste pluviali, nel territorio di riferimento, e di vedere riconosciuto il I bambini, qualcuno più reticente, qualcuno cementificare il territorio, inquinare acque e terreni ruolo di agricoltori e allevatori custodi, impegnati nella entusiasta, ma tutti curiosi di mangiare cibo spaziale con pesticidi e fertilizzanti chimici, accumulare plastica conservazione delle risorse locali soggette a estinzione, hanno assaggiato la zuppa "spaziale" portata in negli oceani, e che insiste a emarginare gli ultimi custodi e delle Comunità del Cibo, costituite da gruppi di degustazione dagli amici della Piattella canavesana della terra, i piccoli contadini, pastori e pescatori che agricoltori locali riuniti intorno a un progetto di difesa di Cortereggio. Qualcuno ha poi, diplomaticamente, conoscono e sanno rispettare l’equilibrio della natura, e tutela della biodiversità, gruppi di acquisto, scuole, dichiarato che quella della mamma è meglio, ma BIODIVERSITÀ: operando in armonia con l’ecosistema. centri di ricerca, associazioni, da sempre alla base del solo “perché questa è fredda”. IL NOSTRO CIBO QUOTIDIANO lavoro di Slow Food sui territori. Con il voto positivo alla Camera dei Deputati alla proposta “Biodiversità” è una parola recente, usata per la di legge firmata da Susanna Cenni, alla cui redazione ha prima volta nel 1986, a Washington, dall’entomologo partecipato anche Slow Food Italia, socio fondatore della Edward O. Wilson, ed è una parola un po’ difficile, Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, la protezione che purtroppo spesso interessa a poche persone, e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare più che altro quelle che la studiano. La Convenzione vengono riconosciute come elementi fondamentali per la sulla Biodiversità, elaborata a Rio de Janeiro nel 1992, tutela della nostra salute, per la lotta contro l’erosione dei afferma il valore intrinseco della biodiversità biologica suoli e la perdita di patrimonio genetico. e dei suoi componenti ecologici, genetici, sociali ed economici, scientifici, educativi, culturali, ricreativi ed Molti sono gli strumenti concreti che prendono vita: estetici. La Convenzione riconosce anche l’importanza • Creazione di un’anagrafe nazionale della della salvaguardia in situ degli ecosistemi e degli habitat biodiversità, che permette di indicare le risorse naturali, con il mantenimento e la ricostruzione delle genetiche locali di origine vegetale, animale o popolazioni di specie vitali nei loro ambienti naturali. microbica a rischio di estinzione. In realtà dovrebbe essere un tema facile, alla portata • Creazione di un sistema integrato di banche dati, di tutti, perché è la natura, e riguarda la vita stessa: è grazie al Portale nazionale della biodiversità che diversità della vita, su tanti livelli, dal più elementare consente il monitoraggio dello stato di conservazione (i geni, i batteri), alle specie animali e vegetali, fino ai delle varie specie.
2014 2015 2016 2017 IL DIARIO 38 2014 2015 2016 2017 39 Per salvaguardare, diffondere e promuovere la • I Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni italiana e si è sottoscritto un nuovo regolamento • Mercati della Terra. I Mercati della Terra sono luoghi biodiversità in tutto il mondo, nel corso degli anni Slow tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano internazionale dei locali aderenti. Nel 2017 i cuochi si in cui si vendono solo prodotti locali e di stagione, Food ha messo a punto vari strumenti e progetti: territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di sono riuniti a Montecatini Terme per confrontarsi sul presentati solo da chi produce quello che vende a lavorazione, salvano dall’estinzione razze animali e varietà progetto insieme ai colleghi provenienti da Russia, prezzi equi e secondo metodi sostenibili coerenti con • Terra Madre. È la rete internazionale delle Comunità vegetali. I Presìdi Slow Food in Italia sono il risultato di Albania, Islanda, Olanda, Scozia e Belgio. la filosofia Slow Food. del Cibo. Le Comunità del Cibo sono gruppi di persone un lavoro ventennale che ha affermato con forza valori che producono, trasformano e distribuiscono cibo fondamentali come la tutela della biodiversità, l’adozione di Alleanza Slow Food dei cuochi* Mercati della Terra* di qualità in maniera sostenibile e sono legate a un pratiche produttive sostenibili, l’approccio etico al mercato. particolare territorio dal punto di vista storico, sociale Cuochi coinvolti 475 Mercati attivi 35 Nel corso del 2014 sono stati versati dai produttori dei e culturale. Presìdi € 84.995 quale quota di adesione a sostegno di cui ristoranti e osterie 368 del progetto Presìdi e € 84.000 quale contributo • Orti Slow Food. Gli Orti Slow Food sono orti familiari, Rete di Terra Madre* di cui pizzerie 107 comunitari e scolastici, un altro strumento importante per l’avvio dei Presìdi da parte di Enti e Istituzioni Pubbliche. Di questi € 38.637 sono stati destinati alle per salvaguardare, diffondere e valorizzare la Comunità del Cibo 247 • Etichetta narrante. Nel corso dell’anno ci siamo biodiversità. Associazioni Regionali quale contributo a sostegno locale del progetto. concentrati sul progetto dell’Etichetta narrante che • Arca del Gusto. L’Arca del Gusto Slow Food non sostituisce l’etichetta legale dei prodotti ma la • Orto in Condotta. L’Orto in Condotta rappresenta raccoglie, prima che scompaiano, specie vegetali e affianca e, accanto alle indicazioni previste dalla la base per cominciare a parlare di educazione animali e trasformati (pani, formaggi, salumi…) che I Presìdi Slow Food* alimentare, partendo dai bambini e quindi da un legge, fornisce informazioni sui produttori, sulle appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni Presìdi realizzati 292 varietà vegetali e sui territori dove sono coltivate, sulle progetto studiato proprio per le scuole. Nel 2014 delle comunità di tutto il mondo. razze animali allevate, sulle tecniche di coltivazione, sono stati avviati 20 nuovi Orti in Condotta (52 orti Produttori coinvolti 1.830 nel corso dell’anno 2013) e al 31/12/2014 risultano di allevamento e di lavorazione e sul benessere L'Arca del Gusto* Tecnici coinvolti 15 animale. L’etichetta narrante è un atto di coraggio da complessivamente 487 Orti in Condotta attivi, 8% in più parte del produttore e di fiducia nel consumatore: rispetto al 2013. Essendo il 2014 l’anno internazionale Prodotti recensiti in Italia 809 • Alleanza Slow Food dei cuochi. Dal 2009 è attivo il lunga, ingombrante, ma decisiva nel colmare il dell’Agricoltura famigliare, l’Associazione ha ribadito Prodotti recensiti nel resto del 4024 progetto dell’Alleanza Slow Food dei cuochi. Quelli distacco produttore-consumatore che la moderna l’importanza di favorire lo sviluppo delle comunità mondo che vi aderiscono si impegnano a utilizzare nella loro distribuzione impone. Oltre 200 le etichette realizzate. di agricoltori e far riconoscere loro un ruolo attivo in cucina il maggior numero di prodotti buoni, puliti e riferimento al mantenimento della fertilità dei suoli, giusti. I prodotti possono essere legati a progetti Slow alla conservazione dei semi, al rispetto del territorio e Food (e dunque Presìdi, Arca del Gusto, Comunità del alla salvaguardia delle economie locali. Cibo, Mercati della Terra, …) oppure possono provenire da produzioni virtuose, rispettose dell’ambiente e del Orti scolastici* benessere animale. In particolare, i cuochi cercano di Orti in Condotta 590 inserire almeno tre prodotti dei Presìdi nei loro menù, privilegiando quelli del proprio territorio e precisando sul menù il nome del produttore che li ha forniti, per dare rilievo e visibilità al suo lavoro. Nel 2015 si è * dati al 31 dicembre 2017 effettuata la revisione delle adesioni in ogni regione
2014 2015 2016 2017 IL DIARIO 40 2014 2015 2016 2017 41 In particolare SLOW FOOD PLANET Rivitalizzare le reti locali, incoraggiare la condivisione nella fase sperimentale si sono prodotti 80 quintali frequentano i locali del posto e ne conoscono l’offerta di beni e infrastrutture comuni e creare nuovi sistemi di grano, 60 quintali di farina e 120 quintali di pane. C’è tutto il nostro cibo buono, pulito e giusto dei quattro gastronomica insieme alle persone che li rendono territoriali, sono state per noi una sfida a tutto tondo. La filiera del pane vanta eccellenti risultati raggiunti angoli del pianeta in Slow Food Planet, la nuova App speciali, chef e artigiani, enotecari e pasticceri. La visione che emerge è quella di una regione rur- sia sul piano agronomico, nella produzione dei grani gratuita di Slow Food Editore, realizzata urbana in cui l’agricoltura prospera perché alimenta adatti alle caratteristiche del territorio e idonei per la con il supporto di Lavazza, disponibile Proprio come un amico “che vive nella città dove ci si sta la città e, allo stesso tempo, offre ai suoi cittadini una panificazione, sia sul piano del prodotto finale con un per smartphone e tablet in italiano per recare chiedendo un consiglio su dove andare a cena", serie di opportunità per svolgere attività all’aperto e pane di ottima qualità. e in inglese. Non è semplicemente commenta Eugenio Signoroni, curatore del progetto. nella natura. Lo scenario di progetto, basato sui principi una guida che segnala indirizzi in cui di multifunzionalità agricola e deintermediazione • Filiera di ortofrutta la cui funzione è di sensibilizzare mangiare: proprio come un amico, si può della filiera, ha preso forma e sostanza attraverso gli acquirenti sulle tematiche della stagionalità, chiedere a Slow Food Planet dove andare a rilassarsi NUTRIRE MILANO, l’implementazione di progetti pilota, volano del della produzione locale e della qualità dei prodotti. con una birra, dove fare colazione, dove comprare un ENERGIE PER IL CAMBIAMENTO cambiamento verso la sostenibilità. Attraverso la costituzione e attivazione di una buon pane o un formaggio tipico per un pranzo al sacco rete logistica si è avviato il progetto “la Cassetta nel parco di una città. Nutrire Milano, energie per il cambiamento è un È stato progettato un sistema di servizi e infrastrutture per del Contadino”: prodotti di stagione direttamente programma di ricerca promosso da ridefinire i connotati territoriali dell’area metropolitana Offre un’esperienza gastronomica completa in senso dall’azienda agricola al consumatore finale. Slow Food Italia, Università di Scienze milanese in funzione di una filiera agroalimentare slowfoodiano ai viaggiatori in giro per il mondo, Gastronomiche di Pollenzo e Politecnico efficiente ed efficace. In sintesi, il progetto ha perseguito • Filiera carne e Presidio Slow Food della razza bovina scovando osterie, negozietti, ristorantini tipici che non di Milano – dip. INDACO, finanziato fino al gli obiettivi, attraverso la filiera cerealicola, orticola, Varzese la cui funzione è di tutelare e valorizzare sono ancora sotto i riflettori delle guide gastronomiche 2014 da Fondazione Cariplo. frutticola e della carne, al fine di supportare le buone l’unica razza autoctona della Lombardia. internazionali, ma che sanno raccontare molto del pratiche e le risorse esistenti (agricoltura), attivare le posto in cui si trovano e lo rendono unico. Qualche anno fa, siamo partiti risorse non valorizzate (trasformazione) e creare nuovi Dopo 4 anni di attività (il progetto è stato avviato a fine dall’osservazione di un dato di fatto: nella servizi (distribuzione). Abbiamo quindi cercato di dare 2009) Slow Food passa il testimone a Slow Food Milano, a Si va dalla “Pratkit Bakery” di Barcellona, un hotel a regione urbana milanese la domanda forma a uno scenario di metro-agricoltura sostenibile e Mi.cibo srls (nata per gestire il Mercato della Terra e alcuni tre stelle con annessa una panetteria che sforna pane, di cibo fresco e di qualità sorpassava innovativa creando una fitta rete di relazioni attraverso servizi sviluppati in fase progettuale) e ai produttori, in brioches e croissant impastati a mano, al “Civaiolo di di molto la produzione disponibile, nonostante la la gestione delle seguenti iniziative: Firenze”, il bottegaio che nel suo locale di Via Taddea, modo che possa essere direttamente il territorio a lavorare presenza di un vasto e potenziale “verziere urbano” accanto a legumi e baccalà, vende ogni genere di oggetti • Mercato della Terra la cui funzione principale è e mantenere il progetto: abbiamo guidato verso sistemi di come il Parco Agricolo Sud Milano. Oltre alle sue risorse per la casa, dai chiodi alle guarnizioni per la moka. meramente produttive, la regione milanese vanta un quella di promuovere e sostenere servizi e pratiche produzione più sostenibili, offrendo una maggiore garanzia importante patrimonio storico, villaggi rurali, risorse di consumo orientati alla filiera corta e rivolte ai di redditività grazie a una domanda più ampia, più solida e L’app vuole essere anche un modo per accogliere in Italia idriche e un ricco mix culturale. Tutte queste risorse produttori dell’area del Parco Agricolo Sud Milano. più organizzata e sistemi di trasformazione e distribuzione i visitatori stranieri. Insomma, un amico globale che vive sono state la chiave di volta per ripensare l'identità e Quest’iniziativa, che cerca di educare ai consumi di prossimità. Abbiamo incoraggiato nuove abitudini di in tutto il mondo, sempre a portata di click. Il database la natura dell'area. Il progetto ha preso vita anche in di prodotti buoni, puliti e giusti è un servizio di acquisto più vantaggiose dal punto di vista della qualità e viene alimentato grazie al lavoro di 150 coordinatori, risposta all’Expo Internazionale 2015, ospitata a Milano dimostrata utilità per i cittadini di Milano e gli utenti del prezzo, più attente alla salute e all'ambiente, più ricche redattori e traduttori. La vera rivoluzione sta infatti nelle e incentrata su sistemi alimentari sostenibili. del mercato. sul piano relazionale, indubbiamente diverse dal solito fonti da cui provengono le segnalazioni: Slow Food Planet supermercato. è resa possibile grazie a una rete di 2000 collaboratori L’idea principale del progetto per poter supportare • Filiera corta del pane la cui funzione è di che raccolgono e redigono le segnalazioni. Sono i soci tale domanda è stata quella di usare l’agricoltura rappresentare i vari passaggi della produzione del Possiamo ritenerci orgogliosi di aver dato vita a uno Slow Food presenti in 150 Paesi che vivono i territori, sostenibile come presidio della qualità del territorio. pane su scala locale. A proposito di questo progetto, scenario urbano e rurale, sostenibile e innovativo.
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