Cucina sostenibile e scarti virtuosi

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Cucina sostenibile e scarti virtuosi
-441    giorni
                              all’inaugurazione
                              dell’esposizione
                              universale

Arte e scienza                  F I L O
                                  D I RE T T O
del cibo
         periodico gratuito
         anno 2 - n. 2
         14 febbraio 2014
         www.cibiexpo.it

Cucina sostenibile
e scarti virtuosi
                              Un sorso di verde
                              un morso di blu

                                I SEGRETI
                                  DELLA SPESA
                              Arance. Belle
                              buone e succose

                                V E RSO
                                  L’E X P O

Lisa Casali,                  Energia
scrittrice, food-blogger
e volto nuovo di Laeffe       per la vita
Cucina sostenibile e scarti virtuosi
Image Service per Giovanni Gastel

                                            LA SETTIMANA DELLA MODA
                                               È TUTTA DA GUSTARE
                                            IL NUOVO APERITIVO MILANESE A KM 0 NEGLI HOTEL A 5 STELLE LUSSO DI MILANO

                                                        19 – 24 FEBBRAIO 2014 A MILANO H. 19.00

                                    PATROCINI:                           PARTNER:                                  MEDIA PARTNER:

                                    Comunicazione a cura di freedot.it

                                                                         You Tube   www.goodfoodingoodfashion.it

2                                      www.cibiexpo.it                                                                          14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
Cucina sostenibile e scarti virtuosi
N
                                         E D itoriale

                     Scherzi di Carnevale
                     e CiBi… d’amore!
                     Numero denso, ma particolarmente divertente.              bucce, gambi, baccelli, foglie esterne. Una pati-
                     Parliamo di sentimenti, ispirati dalla festa di San       ta dell’ecosostenibilità. Molto creativa, anche per
                     Valentino, patrono degli innamorati e sfortunato          quanto riguarda i metodi di cottura. Leggere per
                     martire, morto decapitato. Non si capisce bene la         credere. Data la stagione abbiamo dedicato spazio
                     relazione tra l’una e l’altra cosa. Forse meglio non      alle arance e intervistato i tre giovani inventori
                     indagare.                                                 dell’“aranceto (virtuale)”. Altra intervista a uno
                     Noi comunque abbiamo approfittato della ricorren-         chef molto speciale: il cuoco dell’Inter. Tante sod-
                     za per parlare del rapporto tra cibo e sesso e per        disfazioni ma vita dura, sempre al seguito della
                     chiarirci le idee sui cibi afrodisiaci. Autori serissi-   squadra, anche in trasferta. E poi non abbiamo
                     mi, pezzi curiosi e persino spiritosi. Poi abbiamo        dimenticato il Carnevale: dolci tipici per una fe-
                     cercato di documentarci sui coloranti alimentari,         sta antichissima. Nuovo, invece, l’interesse per il
                     naturali e di sintesi. Hanno una storia breve, poco       crudismo. Non male, abbiamo pensato: chi lavora
                     più di un secolo. La protagonista in copertina è Lisa     può risparmiare tempo in cucina. E ritagliarsi una
                     Casali, food-blogger di crescente successo, che ha        pausa per leggere CiBi!
                     sperimentato come utilizzare tutto degli alimenti,                                   Paola Chessa Pietroboni
                     © marcello arfini

Facebook: Cibi Lab                                                                                                           www.cibiexpo.it   3
Cucina sostenibile e scarti virtuosi
Ben fatto                                       A porta aperta
                                                                                                              Hanno collaborato
    Sommario
               Quiche française                                Un menu da nerazzurri                     19
               per sentirsi un po’ chef
               Una semplice ricetta al profumo di
                                                           5   I tifosi dell’Inter pensano di sapere
                                                               tutto della loro squadra. Ma noi abbiamo
                                                                                                              a questo numero
               Francia per evadere dalla routine!              scovato un personaggio speciale…
               a cura di Chiara Porati                         di Bianca Senatore                             Ettore Capri: dal 2011 è professore
                                                                                                              ordinario di Chimica agraria presso
               Filo diretto                                                                                   l’Università Cattolica del Sacro Cuore
               Un cucchiaio di verde,                                                                         di Piacenza. È direttore di OPERA, Centro
               un morso di blu                             6                                                  di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile
               Se pensiamo ai colori ci vengono in mente                                                      in agricoltura, ed esperto presso l’Autorità
               i dipinti di Picasso o di Monet… Qui vi                                                        europea per la Sicurezza alimentare EFSA.
               raccontiamo i colori dei nostri alimenti.
               di Bianca Senatore                                                                             Francesca Cicognini: nel 2014
                                                                                                              ha conseguito il dottorato di ricerca presso
               Verso l’Expo                                                                                   la Scuola per il Sistema Agroalimentare
               Sessualità, cibo e cervello.                                                                   dell’Università Cattolica di Piacenza.
               Chi condiziona chi?                         9                                                  Laureata in Scienze e tecnologie alimentari,
               Un recente incontro di CaffExpò ha              Alimentazione e salute                         lavora all’Istituto di Scienze degli alimenti
               affrontato il tema della relazione tra          Gli alimenti dell’amore                   21   e della nutrizione presso l’Università di
               pancia e cervello.                              Dai suggerimenti di Nostradamus                Piacenza e si occupa in particolare dello
               di Francesca Cicognini                          alla scienza, fino a un piatto di pasta        studio di acidi grassi negli alimenti e del
                                                               con aglio, olio e peperoncino…                 loro ruolo nel benessere umano.
               Una metropoli neorurale                  10     di Giorgio Donegani
               L’accordo quadro per la Rural Urban                                                            Giorgio Donegani: dottore in
               Governance in Lombardia.                        Storia del cibo                                Scienze e tecnologie alimentari e presidente
               di Chiara Porati                                Chiacchiere, bugie                             della Fondazione italiana per l’Educazione
                                                               e maraviglias                             23   alimentare. Già membro del Comitato
               L’energia per la vita                    11     Diffusi in tutta Italia, sono l’emblema        “Scuola e Cibo” del MIUR, che ha definito
               Con l’esaurimento delle fonti fossili e         del Carnevale: parliamo di strufoli, frappe,   le linee guida per l’educazione alimentare
               l’aumento di emissioni di CO2 aumenta           chiacchiere, cenci e fiocchetti… Tanti         nella scuola italiana, fa ora parte del
               l’interesse per fonti di energia rinnovabili.   nomi per una ricetta unica.                    comitato Ministeriale EXPOScuola2015,
               di Bianca Senatore                              di Stefano Marras                              per la messa a punto di attività educative
                                                                                                              di preparazione ai temi di Expo. Partecipa
                                                               Tendenze                                       al tavolo programmatico Verso EXPO della
                                                               Arance da indossare                       25   Regione Lombardia e al tavolo incaricato
                                                               Belle da vedere, buone da mangiare,            di rendere operativo il protocollo di
                                                               ma anche profumate, morbide e da…              collaborazione tra Federalimentare e MIUR.
                                                               indossare! Le arance hanno mille vite:
                                                               scopriamone una davvero originale.             Andrea Falappi: agricoltore
                                                               di Bianca Senatore                             urbano, conduce con il fratello Nazzareno
                                                                                                              un’azienda zootecnica in Cascina Campazzo
               Perché non sia solo                             Crudista per caso                         27   a Milano, all’interno del Parco Ticinello.
               una gita fuori porta                     12     Dagli USA all’Italia: una moda in              Da più di trent’anni attivo nel campo delle
               La scuola italiana verso Expo 2015:             crescendo per conoscere gli alimenti,          tematiche inerenti all’integrazione tra città
               formare i giovani, energia per il futuro.       variare la dieta, migliorare la salute.        e campagna, è presidente del Consorzio
               di Flavio Merlo                                 di Francesco Garozzo                           DAM, Distretto Agricolo Milanese.

               I segreti della spesa                                                                          Francesco Garozzo: giornalista.
               Tre ragazzi e…                                                                                 Dal 2004 a Milano, si è occupato spesso di
               l’aranceto (virtuale)                    13                                                    ambiente e sostenibilità. Ha collaborato
               Quando tecnologia e intraprendenza                                                             per tre anni con la redazione fiorentina del
                  diventano amici della tradizione                                                            Corriere della Sera. Attualmente scrive per
                      e garanti della qualità.                                                                varie testate, tra cui Agipro e La Stampa.
                        di Bianca Senatore
                                                                                                              Stefano Roberto Marras:
                          Belle, buone,                                                                       sociologo, dal 2011 conduce un progetto
                           succose                      15     A proposito di acqua                           di ricerca sul “cibo di strada” co-finanziato
                              Le arance hanno mille            Tariffe a confronto                       29   dalla Regione Lombardia e dall’Università
                               virtù. Gustiamole fino          Il costo dell’acqua di rete? C’è una buona     di Milano-Bicocca in partenariato con Expo
                               all’ultima goccia.              notizia per i cittadini lombardi…              2015. È impegnato nella realizzazione del
                               a cura della Redazione          a cura di Claudia de Luca                      documentario Esta es mi comida. Street
                                                                                                              food stories from South America. Dal 2012
                                 Protagonisti                  Lombardia “da bere”                       30   gestisce la rete internazionale di esperti
                                 Lisa Casali. Scarti           L’acqua di rete come preziosa risorsa          Street Food Global Network
                                 virtuosi e cucina             del territorio e pilastro dell’economia        (www.streetfoodglobalnetwork.net).
                                 sostenibile     16            della regione.
                                 Appassionata di cibo          a cura di Claudia de Luca                      Elena Rasi: da più di vent’anni
                                  e di ambiente,                                                              nel mondo della ristorazione, ex titolare
                                  utilizza gli alimenti        Sagre e mercati di marzo                  31   del ristorante milanese La Brisa,
                                  in modo integrale e li       I Mercati in Cascina del Consorzio DAM, la     oggi gestisce il negozio-laboratorio
                                  valorizza con cotture        Bigolada di Castel d’Ario e il carnevale del   di pasticceria Caminadella Dolci, a due
                                  ecosostenibili.              quinto quarto a Isola Dovarese…                passi da piazza Sant’Ambrogio a Milano.
                                  di Bianca Senatore           a cura di Chiara Porati

4     www.cibiexpo.it                                                                                                    14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
Cucina sostenibile e scarti virtuosi
L
                          B E N
                          	fatto

Quiche française
per sentirsi
un po’ chef
Una semplice                  La quiche è una torta salata           catering. «La parte più delicata

                                                                                                                                                                                            © Chiara Visconti
                              molto diffusa in Francia ma di         da preparare è l’impasto della pa-
ricetta al                    origine tedesca (lì la chiamano        sta brisée – racconta Elena – il
profumo di                    Kuchen) e ben conosciuta in            burro, se troppo lavorato, tende
Francia per                   Italia da qualche secolo.              a sciogliersi e l’impasto fatica a
                              È un piatto che si trova in tutta      cuocersi».                             Nella ricetta originale la farcia si   all’interno la pasta brisée, facen-
evadere dalla                 la Francia, ma ogni regione ha la                                             prepara solo con uova e panna,         do in modo che la pasta aderisca
routine! Senza                sua ricetta tipica. Le versioni più    Ingredienti                            ma Elena preferisce alleggerirla       molto bene al fondo e alle pareti
                              famose sono la quiche lorraine         per 400 g di pasta                     sostituendo mezza dose di panna        senza fare bolle. Se dovessero
dimenticare                   con pancetta a dadini, la qui-         (necessari per foderare                con il latte. Per evitare l’uso di     formarsi delle bollicine, staccate
la stagionalità               che parisienne, con prosciutto         una teglia da 24 cm):                  burro e farina sul fondo della         il lato interessato con delicatezza
                              affumicato e Gruyère, la quiche        250 g di farina 00 + una spolve-       teglia si può utilizzare la carta      per consentire all’aria di uscire.
degli                         normande, con indivia belga,           rata per la teglia                     forno. La pasta brisée è molto         Quest’operazione è necessaria
ingredienti                   Camembert e mele verdi.                125 g di burro + una noce per la       adatta alla preparazione di torte      per far cuocere uniformemente
                              La preparazione base è una cro-        teglia                                 salate. Insieme alla pasta all’olio    la pasta.
                              sta di pasta brisée con ripieno        60 ml di acqua                         può essere utilizzata anche per        Eliminate i bordi eccedenti e
                              di uovo e panna che può essere         per il ripieno:                        preparare strüdel e tartellette.       rimettete in frigo la teglia per
                              completato con verdure, formag-        3 cespi di insalata belga                                                     far raffreddare bene la pasta ed
                              gi, salumi e pesce, a seconda dei      2 cucchiai d’olio extravergine         amalgamati. Al composto andrà          evitare che i bordi si abbassino.
                              gusti e della fantasia di ognuno.      d’oliva                                aggiunta l’acqua fredda poco per
                              Elena Rasi ci presenta una ver-        sale q.b.                              volta. L’impasto finale deve diven-    Preparare il ripieno
                              sione che viene preparata spesso       2 uova                                 tare una palla morbida, ma non         Tagliate l’insalata belga a toc-
                              nel laboratorio di Camminadel-         125 g di panna                         appiccicosa, simile a una pasta        chetti e fatela cuocere a fuoco
                              la Dolci per i buffet salati e per i   125 g di latte                         frolla. Quando la pasta è pronta       vivo con 2 cucchiai d’olio: non
                                                                     1 caprino fresco                       avvolgetela nella pellicola traspa-    deve appassire completamen-
                                                                                                            rente e mettetela in frigorifero a     te, ma solo ammorbidirsi un
 Il menu dello chef                                                  Preparare la pasta brisée              riposare per almeno 1 ora.             po’. Quando sarà pronta, la-
 Primo. Pasta con cime di rapa                                       Stendete sulla spianatoia la fari-     Poi stendete la pasta con un           sciatela raffreddare. Nel frat-
 Secondo. Quiche con insalata belga e caprino                        na e il burro a tocchetti. Impastate   matterello fino a farla diventa-       tempo preparate il composto
 Contorno. Insalata trevisana con finocchi, sedano e ravanelli       finché burro e farina saranno ben      re dello spessore di 2 mm circa.       di uova, latte e panna, sbat-
 Dolce. Crostata di frutta                                                                                  Imburrate e infarinate una teglia      tendo dapprima le uova con
                                                                                                                         da 24 cm di diame-        un pizzico di sale, aggiungen-
 Vini consigliati. Vermentino dei colli di Luni,
                                                                                                                                 tro, adagiate     do poi latte e panna e infine
 blanc de blanc Alta Langa Piemontese                                                                                                              amalgamando tutto con deli-
                                                                                                                                                   catezza.
                                                                                                                                                   Riprendete la tortiera dal fri-
                                                                                                                                                       go, private l’insalata del suo
                                                                                                                                                           liquido e adagiatela uni-
                                                                                                                                                              formemente su tutta
                                                                                                                                                                 la superficie della
                                                                                                                                                                   teglia. Versate la
                                                                                                                                                                     crema prepara-
                                                                                                                                                                      ta, facendo at-
                                                                                                                                                                       tenzione che
                                                                                                                                                                        non superi il
                                                                                                                                                                        livello delle
      © Chiara Visconti

                                                                                                                                                                        verdure.
                                                                                                                                                                        Disponete sul-
                                                                                                                                                                        la superficie
                                                                                                                                                                        della torta del-
                                                                                                                                                                       le fette di capri-
                                                                                                                                                                      no non troppo
                                                                                                                                                                     spesse. Infornate
                                                                                                                                                                    a 180 °C per circa
                                                                                                                                                                  50 minuti.
Per la quiche                                                                                                                                                   La quiche si può ser-
si può usare                                                                                                                                                  vire tiepida o fredda; è
pure il radicchio.                                                                                                                                          perfetta da portare come
Se preferite sapori                                                                                                                                     pranzo in ufficio o da prepa-
stagionali meno                                                                                                                                      rare per cena, accompagnata da
amari, scegliete                                                                                                                                   verdure in padella.
i porri o i broccoli.                                                                                                                                       a cura di Chiara Porati

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Cucina sostenibile e scarti virtuosi
F 	ilo
       D iretto

Un cucchiaio di verde,
un morso di blu

     L
Se pensiamo ai colori ci vengono in                                         gestisce S.I.P.O. insieme al fra-        100% – racconta Claudia – cioè

                                                                                                                                                           © Chiara Vettraino
                                                                            tello Alessandro. – Negli anni ’50       pensa che siano foglie macinate
mente i dipinti di Picasso o di Monet…                                      furono emanate le prime norme            o verdura tritata, mentre in re-
Immaginiamo tempere e acquerelli e mille                                    che regolavano l’uso dei coloranti       altà sono tutti elaborati chimi-
altre applicazioni. Qui vi raccontiamo                                      (e ne eliminarono alcune tipolo-         camente». L’ultima legislazione
                                                                            gie) poi, col passare degli anni, si     in materia è del 2012 e riduce                             I due fratelli Claudia e
invece i colori dei nostri alimenti                                         fecero studi sulle caratteristiche       l’impiego di coloranti di sintesi a                        Alessandro Verri gestiscono
                                                                            e sulle eventuali pericolosità do-       favore dei coloranti naturali, an-                         da anni l’azienda di famiglia
                                                                            vute al loro impiego. Per questo         che se in realtà prevede l’utilizzo                        S.I.P.O., ereditata dal padre.
                  La storia dei coloranti alimenta-                         – spiega ancora Claudia – le leg-        di entrambi.
                  ri comincia all’inizio del secolo                         gi successive si concentrarono                                                                      la numerazione non sono note
                  scorso, quando per la prima volta                         maggiormente sulla restrizione           Che cosa sa                                                al pubblico. «I produttori di
                  vengono progettati in Inghilterra                         del dosaggio». In quel momento,          il consumatore                                             alimenti colorati spesso sono
                  e in Germania e nel periodo tra                           infatti, si stabilì per la prima volta   Per sapere se in un prodotto                               volutamente molto vaghi cir-
                  le due guerre si diffondono in                            che non si poteva utilizzare più         c’è del colorante basta leggere                            ca i coloranti impiegati, per
                  tutta Europa. In Italia la prima                          di un certo quantitativo di colo-        l’etichetta. Se è colorato con                             motivi di marketing – spiega
                  azienda ad accogliere la novità                           rante per chilo di prodotto, che si      “colorante naturale” è facile                              Claudia. – Se un produttore
                  è S.I.P.O. (Società Industriale                           potevano impiegare solo alcune           che sia scritto proprio così,                              usa colorante sintetico non lo
                  Prodotti Organici), che nel 1955                          tipologie, come per esempio la           anche se non è propriamente                                scriverà mai apertamente sul-
                  (con altra denominazione) deci-                           tartrazina (giallo tartrazina –          corretto, oppure troviamo una                              la confezione, perché non invo-
                  de di avviarne la produzione. Da                          E102, ndr), con un certo dosag-          sigla formata dalla lettera E +                            glierebbe all’acquisto. Quindi
                  allora le cose sono cambiate e                            gio a seconda dell’alimento in cui       un numero a tre cifre, che di                              si limiterà a dare la sigla corri-
                  l’impresa si è evoluta adattandosi                        si usava.                                solito va dal 100 al 173, che in-                          spondente, così come previsto
                  alle nuove normative. Si è spo-                           Tra gli anni ’80 e ’90 si restrinse      dica tutti i tipi di coloranti, sia                        dalla legge». Secondo le nor-
                  stata a Settala, pochi chilometri                         ancora di più l’impiego perché           sintetici che naturali. Il consu-                          mative, ogni prodotto colorato

                                                                             Elenco coloranti di origine naturale
                                                                             Codice           Descrizione                                  Tipo                                 Certificazione      Colore
                                                                             E100             Curcumina                                    polvere                              kosher, vegan       giallo limone
                                                                             E101             Riboflavina (vitamina b2)                    polvere                              kosher, vegan       giallo
                                                                             E120             Carminio di cocciniglia                      polvere                              -                   rosso vivo
                                                                             E140             Clorofillina magnesiaca                      polvere                              kosher, vegan       verde foglia
                                                                             E141             Clorofillina rameica                         polvere                              kosher, vegan       verde
                                                                             E150a            Caramello                                    polvere                              kosher, vegan       bruno
                                                                             E153             Carbone vegetale                             polvere                              kosher, vegan       nero
                                                                             E160a            Beta carotene                                polvere                              kosher, vegan       arancio
                                                                             E160b            Annatto                                      polvere                              kosher, vegan       giallo arancio
                                                                             E160c            Estratto di paprika                          polvere                              vegan               arancio
                                                                             E160d            Licopene                                     polvere                              vegan               rosso
                                                                             E161b            Luteina                                      polvere                              vegan               giallo
                                                                             E162             Estratto di barbabietola                     polvere                              kosher, vegan       rosso fragola
                                                                             E163             Enocianina                                   polvere                              vegan               rosso mirtillo
                                                       © Chiara Vettraino

                                                                             E171             Biossido di titanio                          povere                               kosher, vegan       bianco
                                                                                              Estratto di carota nera                      polvere                              kosher, vegan       rosso
                                                                                              Estratto di cartamo                          polvere                              kosher, vegan       giallo

                  I coloranti alimentari vengono                            Il regolamento CE n.1333/2008            matore, però, non può sapere a                             deve avere sull’etichetta l’elen-
                  lavorati in laboratorio; basta                            istituisce un elenco dell’Unione         che cosa corrisponda la sigla.                             co di tutti gli ingredienti; ma
                  una quantità infinitesimale per                           degli additivi alimentari                Per essere consapevoli di tutto,                           per i prodotti sfusi? Le regole
                  colorare i preparati alimentari.                          autorizzati e le condizioni d’uso.       si dovrebbe essere al corrente,                            non cambiano: anche nelle
                                                                                                                     per esempio, del fatto che l’E-                            gelaterie artigianali, per esem-
                  fuori Milano, ed è diventata una                          si iniziò a scorgere nell’utilizzo       102 è un colorante sintetico                               pio, dovrebbe essere esposto
                  delle poche aziende italiane che                          dei coloranti un pericolo per la         mentre l’E-160 è un colorante                              un cartello in cui per ogni gu-
                  trattano coloranti alimentari.                            salute. Vennero ridotti i dosaggi        naturale, derivato dal beta-                               sto è indicato il colorante uti-
                  «Nel tempo le normative sono                              e si cominciò a usare il colorante       carotene. Il consumatore può                               lizzato; in realtà, quasi sempre,
                  diventate comunitarie e sempre                            che si estrae da prodotti natura-        cercare online la legislazione,                            è in una posizione nascosta ai
                  più restrittive sia nei dosaggi                           li: spezie, piante. «L’opinione          certo, ma non ha accesso di-                               clienti. La prossima volta che
                  sia nelle tipologie di coloranti                          pubblica spesso pensa che i co-          retto a un’informazione det-                               comprate un cono, provate a
                  – spiega Claudia Verri, che oggi                          loranti naturali siano naturali al       tagliata, perché le tabelle con                            chiedere gli ingredienti!

 6       www.cibiexpo.it                                                                                                                                                         14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
Cucina sostenibile e scarti virtuosi
Elenco colori di sintesi                                                                                 Carta d’identità
          N° CE      Nome                               Colore                                                     S.I.P.O. – Società Industriale
          E102       Tartrazina                         giallo
                                                                            colore solubile, se per esempio        Prodotti Organici, srl                  La S.I.P.O. nasce
          E104       Giallo chinolina                   giallo              dev’essere usato in una crema                                                  nel 1965 dopo la
                                                                                                                   via F.lli Rosselli 6
          E110       Giallo tramonto FCF                arancio             all’uovo.                                                                      ristrutturazione della
          E122       Azorubina                          rosso                                                      20090 Settala (Milano)                  precedente azienda,
          E123       Amaranto                           rosso               I colori naturali                      Tel. 02 95770068                        fondata nel 1955.
          E124       Ponceau 4R                         rosso               e i coloranti sintetici                Email: info@siposrl.it
          E127       Eritrosina                         rosso               I colori naturali comprendo-
                                                                            no tutta la gamma dei gialli,
          E129       Rosso allura                       rosso
                                                                            dei rossi e il verde. La buccia
          E131       Bleu patent V                      blu                 dell’uva dà il colore antociano
          E132       Indigotina                         blu                 (va dal rosso al blu), che rea-
          E133       Bleu brillante FCF                 blu                 gisce in base all’acidità (Ph)
          E142       Verde acido brillante              verde               del diluente e cambia colore; la
          E151       Nero brillante BN                  nero                curcuma e il cartamo (pianta
                                                                            estremamente versatile) dan-
                                                                            no il giallo, l’annatto (un estrat-
Coloranti ovunque                      e abbinamenti siano a norma.         to dal carotene) dà un giallo-        Niente rischi                            Il logo qui
Ci sono categorie di alimenti che      «In Italia le aziende che produ-     rossiccio, la clorofilla estratta     «Nel tempo sono stati fatti              sotto certifica i
per legge non possono essere co-       cono coloranti si contano sulle      chimicamente dall’erba dà il          molti studi sulla pericolosità           coloranti naturali
lorati: pasta, prodotti da forno,      dita di una mano – raccontano        verde, la barbabietola e le caro-     dei coloranti, ma non è stato            commercializzati
prodotti freschi come yogurt o         da S.I.P.O. – La maggior parte       te nere danno il rosso. Tutto ciò     provato scientificamente nul-            da S.I.P.O.
mozzarella e carne. Ci sono, poi,      li importa dalla Cina, dall’India    che è decisamente blu, invece –       la, perché il periodo di consu-
alimenti che, per legge, possono       o dall’Europa, a seconda di che      confetti, ghiaccioli, caramelle,      mo è troppo breve. Per verifi-
essere colorati solo con alcune        cosa si acquista. La curcuma,        gusto “puffo” – non può essere        care gli effetti sulla salute si
tipologie di coloranti e con do-       per esempio, si produce solo         colorato con colorante naturale       dovrebbe ingerire colorante
saggi assolutamente precisi. Le        in India. Noi vendiamo diret-        perché non esiste in natura. A        puro ripetutamente, ma è im-
aziende che producono alimenti         tamente al piccolo produttore        volte si possono creare tonali-       possibile». Secondo la legge,
colorati conoscono bene le dosi        artigianale, oppure rivendiamo       tà che derivano da un mix tra         dunque, l’utilizzo del colorante
da utilizzare, ma quando zucche-       a chi commercializza prodotti        coloranti sintetici e naturali.       non è tale da mettere a repen-
rini e glasse “rosa Barbie” arriva-    simili, come per esempio aromi.      Con un blu sintetico e un giallo      taglio la salute, anche perché
no nei supermercati, il consuma-       Conosciamo bene il settore e         naturale si crea un particolare       abbiamo categorie protette di            I coloranti vengono
tore può solo confidare che siano      facciamo una lavorazione inter-      tono di verde che sarà naturale       alimenti e sono proprio quelli           conservati in
state rispettate le regole. In ogni    media tra l’acquisto e la vendita.   all’80%. In questo caso, sull’eti-    che assumiamo di più. Inoltre,           barattoli di vetro con
caso, le Asl locali effettuano pe-     Prendiamo i colori di partenza e     chetta potrà essere scritto “co-      anche nei prodotti colorati, le          l’etichetta del codice
riodicamente controlli, proprio        li misceliamo per creare nuove       lorato con colorante naturale         dosi sono infinitesimali.                e della composizione
per accertare che proporzioni          colorazioni, oppure rendiamo un      curcuma e E-133” (blu).                              Bianca Senatore           corrispondenti.
© Chiara Vettraino

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Cucina sostenibile e scarti virtuosi
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Cucina sostenibile e scarti virtuosi
V E R S O
          L ’ E xpo

Sessualità,
cibo e cervello

      L
Chi condiziona chi?

                                                                                                                                        © shutterstock
Questo il titolo del libro di Leone Arsenio,                                          insieme sui bisogni primari: attività sessuale,   Cervello e pancia         specie determina
                                                                                      cibo e sonno. Nel corso dell’evoluzione “… si     si influenzano            la modifica delle
di cui si è parlato nel corso di un recente incontro                                  è passati dal fulmineo accoppiamento del-         a vicenda:                attitudini alimentari
di CaffExpò, per spiegare la relazione                                                lo scimpanzè alla sessualità e all’erotismo       l’evoluzione della        e ne è determinata.

tra pancia e cervello                                                                 dell’uomo, come dal pasto crudo si è arrivati
                                                                                      alla cottura del cibo e alla gastronomia”. Tap-   lante prima di un’attività piacevole, che sia
                             Leone Arsenio, docente di Scienza dell’ali-              pa fondamentale, la transizione dell’uomo al      un pranzo ricco di prelibatezze o un piacevole
                             mentazione all’Università di Parma, parte da             bipedismo, che consente modalità nuove di         incontro tra amanti. La leptina, ormone della
                             una concezione dell’uomo che tiene conto                 ricerca del cibo ma influenza anche gli altri     sazietà, stimola il desiderio sessuale (mentre
                             dell’intreccio tra sviluppo mentale, abitudini           bisogni primari. Nutrirsi diventa una pulsio-     la fame lo limita). Per inciso, anche la pubbli-
                             alimentari, bisogno di relazione. Cervello e             ne che trasforma progressivamente l’uomo          cità stimola il cervello, inducendo il deside-
                             pancia, dice il professor Arsenio, vivono di             da cacciatore ad allevatore e coltivatore,        rio di determinati tipi di cibo e influenzando
                             pari passo, influenzandosi a vicenda e agendo            vincolato nelle relazioni con gli altri anche     l’appetito. È importante quindi che gli aspetti
                                                                                      dal cibo. La sessualità acquista un’inedita       commerciali di un prodotto alimentare siano
                                                                                      accezione di dolcezza e comunicatività, fa-       valutati con responsabilità da chi li gestisce.
                                                                                      vorita dalla diversa posizione degli amanti.      Ciò che siamo dipende dunque dalle rela-
 OPERA e CaffExpò                                                                     La famiglia tende a stabilizzarsi nella sua       zioni che intercorrono tra evoluzione, com-
                                                                                      funzione di protezione della specie.              portamento alimentare e comportamento
 OPERA è il Centro di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile in agricoltura, at-                                                           sessuale. Cervello e apparato digerente
 tivo dal 2010 all’Università Cattolica di Piacenza. Diretto da Ettore Capri,         Cibo, memoria e felicità                          contribuiscono alla risposta nervosa e alla
 ordinario di chimica agraria, si propone di formulare proposte concrete di           La faticosa ricerca di un’armonia globale,        regolazione dei nostri bisogni tramite una
 gestione del territorio, per ridurre i rischi legati ai fattori inquinanti di ori-   data dalla soddisfazione insieme di pancia,       serie di messaggeri biochimici in comune.
 gine agricola. CaffExpò è un ciclo di dibattiti, nato da un’idea di OPERA,           cervello e sensi, spiega anche la propensione     Ma l’aspetto più sorprendente nella relazione
 in collaborazione con gli studenti della Scuola di dottorato Agrisystem e il         dell’uomo per il cibo cosiddetto “spazzatura”.    tra sessualità, cibo e cervello è che la felicità
 centro di Ateneo ExpoLAB. Gli incontri, che hanno luogo perlopiù all’interno         La vicinanza tra i circuiti neurali del piacere   e l’armonia desiderate dagli uomini, nutri-
 del bar dell’Università, ruotano attorno al tema di Expo 2015, «Nutrire il           e della memoria permette infatti il collega-      mento e incontro con l’altro, sono in realtà
 Pianeta, Energia per la Vita».                                                       mento tra attività gradite e ricordi intensi e    sotto i loro occhi ogni giorno.
                                                                                      allettanti. La dopamina agisce come stimo-                                 Francesca Cicognini

Dalla stretta
correlazione
di pancia e
cervello, emozioni
e razionalità, deriva
la completezza
dell’uomo rispetto
all’animale: la sua
capacità di stupirsi,
meravigliarsi e
cercare il senso
delle cose.
                                                                                                                                                                                      © shutterstock

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Cucina sostenibile e scarti virtuosi
V E R S O
          L ’ E xpo

Una metropoli

M
neorurale
È stato siglato l’accordo quadro per la                               di territorio rurale attivo dal pun-
                                                                      to di vista agricolo, ma in alcuni
Rural Urban Governance in Lombardia                                   casi le aree a ridosso delle peri-

                                                                                                             © consorzio dam
tra enti pubblici e privati: ecco gli obiettivi                       ferie urbane sono interessate da
del Distretto Agricolo Milanese                                       problemi di degrado paesistico e
                                                                      ambientale.
                                                                      Con lo scopo di salvaguardare                            La competitività del territorio      tica, vendita diretta) che diano
                            Milano ha aderito alla Rural Ur-          e valorizzare questo territorio                          passa dalla contaminazione           risposte ai bisogni culturali e
                            ban Governance (Rurbance),                periurbano, il Distretto Agri-                           tra sviluppo rurale e urbano.        sociali della popolazione.
                            un programma di sviluppo terri-           colo Milanese è diventato uno                                                                 La presenza dell’agricoltura in
                            toriale che si propone di rigene-         dei promotori dell’Accordo                               l’Amministrazione Comunale,          città passa anche dalla riqua-
                            rare e valorizzare le aree rurali         Quadro di Sviluppo Territoria-                           allo scopo di raggiungere risul-     lificazione del paesaggio, per
                            limitrofe alla città. La metropoli        le “Milano Metropoli Rurale”.                            tati che avranno nel prossimo        esempio attraverso la parte-
                            milanese già conserva una parte           Si tratta di uno strumento di                            futuro una ricaduta positiva sul     cipazione a diverse iniziative
                                                                      governance pubblico-privata                              territorio per tutti i cittadini.    come la piantumazione degli
                                                                      che vede coinvolti la Regione                            Si parte dal miglioramento           argini dei fossi o il ripristino dei
                                                                      Lombardia, la Provincia e il                             fondiario, cioè dal recupero         fontanili (sorgenti naturali).
                                                                      Comune di Milano.                                        delle strutture delle cascine        Le fonti di finanziamento e gli
 Cos’è Rurbance                                                       Gli obiettivi del DAM si rifanno                         e dei territori circostanti per      strumenti di pianificazione
 Rural Urban Governance                                               al Piano di Distretto Agricolo,                          renderli fruibili alla cittadinan-   sono molti: dal piano di svilup-
 Il progetto europeo Rurbance, finanziato dal Programma               redatto nel 2011, in previsione                          za. Si tratta dell’obiettivo più     po rurale al FESR (Fondo euro-
 Spazio Alpino, considera le comunità rurali e urbane come at-        di un lavoro decennale.                                  difficile da raggiungere, perché     peo di sviluppo regionale).
 tori paritari, dove avvengono scambi di conoscenza, cultura,         Il traguardo da raggiunge-                               deve passare dalla program-          Altro obiettivo è favorire le for-
 modelli di sviluppo, investimenti. L’equilibrio tra territori e la   re è il consolidamento della                             mazione di forme di gestione         me di commercializzazione di
 contaminazione tra modelli di sviluppo rurale e urbano sono          presenza dell’agricoltura a                              aziendale adeguate e anche da        prossimità. La sfida è quella di
 il presupposto per la competitività dell’intero sistema rurale-      Milano. La sua progressiva                               un investimento importante di        diversificare per quanto possi-
 urbano secondo un modello di sviluppo locale sostenibile. In         “espulsione” dalla città, seguita                        fondi. La razionalizzazione di       bile la produzione, trasformare
 Lombardia Rurbance si concentra sul Sistema metropolitano            allo sviluppo degli anni ’50, ha                         queste aziende comporta sia il       i prodotti all’interno del distret-
 milanese, uno dei territori più fertili al mondo, caratterizzato     rallentato solo nel 2005. Grazie                         conseguimento di una buona           to e, rispettando il territorio,
 da una millenaria storia di insediamenti umani. Questo patri-        all’aggregazione distrettuale, le                        capacità produttiva sia lo svol-     vendere con marchio Consorzio
 monio è un elemento di vulnerabilità ma anche una risorsa da         imprese agricole milanesi sono                           gimento di attività di ordine        DAM le colture tradizionali e
 valorizzare. Per approfondire: http://lombardia.rurbance.eu/         diventate un interlocutore più                           multifunzionale (ristorazione e      quelle riscoperte.
                                                                      forte, sviluppando sinergie con                          pernottamento, fattoria didat-                           Chiara Porati

                                                                                                                                                                                                     © consorzio dam

10            www.cibiexpo.it                                                                                                                                        14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
N
               verso
               	l ’ expo
                         Nutrire il Pianeta, Energia per
 L’energia
per la vita              la Vita. Il tema di Expo 2015
                         ormai lo conoscono tutti e la
                         passione per il mondo del food
                         sta contagiando sempre più
                         settori. Eppure c’è un aspetto
                         di cui ancora poco si parla, ma
                         che è senza dubbio ugualmen-
                         te importante: l’energia. Negli
                         ultimi anni è aumentato l’in-
                         teresse per la ricerca di nuove
                         fonti energetiche alternative,
                         rinnovabili, cioè quelle forme di
                         energia generate da fonti il cui
                         utilizzo non pregiudica la conser-
                         vazione delle risorse naturali. E
                         così, si è acceso un dibattito sulla
                         disponibilità di energia, uno dei
                         requisiti fondamentali per lo
                         sviluppo economico e sociale. I
                         diversi tipi di energia, fotovoltai-                                                                                               In Italia la creazione di energia
                         ca, eolica, solare (da quella dei                                                                                                  eolica è calata del 65%, ma
                         classici pannelli solari per l’otte-                                                                                               il nostro paese resta al quarto
                         nimento di acqua calda, a quella
                                                                © lollie-pop

                                                                                                                                                            posto tra i produttori europei.
                         dei grossi impianti a concentra-
                         zione), sono ormai abbastanza
                         conosciuti, ma c’è un aspetto                         quindi, delle “masse” vegetali e       un significativo vantaggio per          accessibile, vanno considerate
                         del tema, ancora poco noto, che è                     animali e delle loro successive        l’ambiente: utilizzare gli scarti       alcune criticità legate allo sfrut-
                         strettamente legato al mondo del                      trasformazioni. Per esempio,           per produrre energia, infatti,          tamento, agli impieghi alter-
                         cibo: il comparto agricolo, infat-                    le paglie dei cereali come il          significa ridurre gli sprechi e ot-     nativi del materiale, alla bassa
 Il progressivo          ti, svolgerà un ruolo sempre più                      frumento tenero e duro, l’orzo,        timizzare le risorse disponibili,       produttività per unità di super-
 esaurimento             importante nella produzione di                        l’avena, la segale, o le paglie        perché possono consentire, in           ficie e alla composizione chimica
                         combustibili da biomassa perché                       che restano sul campo dopo la          maniera limitata, anche la ridu-        delle biomasse, nonché all’im-
 delle fonti fossili     potrà fornire un’ampia gamma di                       trebbiatura, rappresentano il          zione delle immissioni in atmo-         possibilità di soddisfare da sole
 e l’aumento delle       materiali “preziosi”.                                 principale sottoprodotto dei ce-       sfera della CO2. In maniera sem-        tutto il fabbisogno energetico.
                                                                               reali autunno-vernini e possono        plificata e su base, ovviamente,        Insomma, c’è ancora molto da
 emissioni di CO2 Il futuro                                                    essere utilissimi a fini energetici.   di macroscala, è come se quella         scoprire e gli esperti sono al la-
 accrescono          negli scarti buoni                                        Le aziende dell’industria alimen-      CO2, prodotta dalla loro combu-         voro per trovare nuove soluzioni
                     Che cos’è esattamente una                                 tare stanno acquisendo un ruolo        stione, fosse la stessa che viene       e creare nuove filiere. Noi conti-
 l’interesse per     “biomassa”? Le biomasse sono                              sempre più importante, perché          assorbita durante il loro processo      nueremo a raccontarvi il mondo
 la ricerca di       tutti quei materiali prodotti                             stanno comprendendo che sfrut-         di crescita (appunto fotosintesi        dell’energia e del cibo, passo
 fonti energetiche direttamente e indirettamente                               tare gli scarti buoni della produ-     clorofilliana). Eppure, sebbene         dopo passo, scoprendo insieme
                     dai cicli organici e/o su base di                         zione alimentare comporta un           i residui colturali rappresentino       le novità del settore.
 rinnovabili         fotosintesi clorofilliana; si tratta,                     ritorno economico. E c’è anche         una fonte energetica facilmente                         Bianca Senatore

                         I sottoprodotti delle produzioni
                         agricole possono diventare
                         “biomasse”, ovvero
                         materiali organici utilizzabili
                         direttamente o indirettamente
                         come combustibili.
 © deltafrut

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N
        V E R S O
          L ’ E xpo
 Perché non sia solo
una gita fuori porta
                       Nello scorso numero di CiBi abbiamo scritto
                       che “Expo non sarà un Luna Park, ma l’oc-
                       casione per cambiare il nostro futuro”. Ma
                       il futuro si cambia solo se muta la cultura
                       dei protagonisti di domani, cioè delle giova-
                       ni generazioni. Il protocollo d’intesa sotto-
                       scritto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione,
                       dell’Università e della Ricerca) e da Expo
                       2015 S.p.A. in accordo con il Padiglione Italia
                       si colloca in questa prospettiva: le competen-
                       ze di cittadinanza devono includere stili di
                       vita coerenti con la sostenibilità e la salute,
                       mentre il cibo deve diventare occasione di
                       dialogo e di conoscenza.
                       Sarà importante che le scuole si mobilitino
                       per visitare i padiglioni di Expo 2015, sarà
                       utile attivare progetti e concorsi coerenti
                       con il tema dell’Esposizione universale ma,
                       soprattutto, sarà fondamentale che i temi
                       oggetto della manifestazione entrino nella
                       didattica da subito.
                       Noi pensiamo che sia corretto promuovere la
                       partecipazione degli studenti all’evento, ma
                       occorre che Expo non sia vissuto come un
                       avvenimento parallelo all’attività didattica
                       quotidiana. Se vogliamo che Expo diventi
                       un’occasione per cambiare il futuro, occor-
                       re che non siano le scuole “a muoversi verso
                       Expo”, ma che sia “Expo a venire tra i banchi”,
                       attraverso le discipline che vengono insegna-
                       te e le abitudini di tutti i giorni.
                       Per il 2015 sono attesi due milioni di studenti,
                       ma serve che questa platea sia accompagna-
                       ta dentro i grandi temi di Expo in modo or-
                       ganico. Ben vengano i progetti, ben vengano
                       le iniziative di carattere ludico-didattico,
                       ma bisogna partire dalla quotidianità: dal-
 La scuola             le merende e dai pasti consumati a scuola,
                       dall’educazione fisica troppo spesso ridotta
 italiana verso        a pochi minuti di gioco, dall’attenzione per i
 Expo 2015:            prodotti locali, sovente trasformata in poco
                       più che un mercatino etnico.
 formare               Il fatto che il protocollo abbia durata trien-
 i giovani,            nale ci fa ben sperare: l’ottobre 2015 non sarà
                       un traguardo, ma il punto di partenza per la
 energia               formazione di una nuova generazione di con-
 per il futuro         sumatori.
                                                          Flavio Merlo

                                  l	o scaffale
                                       a cura della Libreria Egea

                       Sprechi.
                       Il cibo che buttiamo,
                       che distruggiamo,
                       che potremmo utilizzare
                       AUTORE: Tristram Stuart
                       EDITORE: Bruno Mondadori
                       PAGINE: 358

                       Per la tutela dell’instabile ecosistema terrestre,
                       ridurre gli sprechi è importante almeno quanto
                               combattere l’effetto serra o salvaguar-
                                dare la biodiversità. Tristram Stuart,
                                ricercatore di Cambridge e anticonsumi-
                                 sta sfegatato, con lo spreco di cibo si è
                                  voluto sporcare le mani, affrontando il
                                  tema da un punto di vista globale: per
                                   individuare l’origine di questo fenome-
                                    no planetario, l’autore ha viaggiato
                                    dall’Europa agli Stati Uniti, passando
                                                                                 © chiara visconti

                                     per la Russia e l’Asia centrale, e poi in
                                     Pakistan, India, Cina, Corea del Sud
                                      e Giappone.

  12       www.cibiexpo.it                                                                           14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
B
       I 	segreti
       	della spesa

Tre ragazzi e…
l’aranceto (virtuale)
Quando velocità,                                      «Basta con i luoghi comuni: in          metteva di vincere l’isolamento
                                                      agricoltura servono non solo le         delle nostre terre, e così abbiamo
tecnologia e                                          braccia! Oggi ci vogliono soprat-       creato un “aranceto virtuale”.
intraprendenza                                        tutto cervello e intuito». Lo san-      Qual è la vostra filosofia?
diventano amici                                       no bene Paolo e Marco Barbera,          Quella della filiera corta. Su que-

                                                                                                                                    © PRESS CONTADINI PER PASSIONE
                                                      e l’amico Kiko Corsentino, che          sta idea abbiamo cominciato fin
della tradizione                                      hanno fatto di un terreno colti-        da subito a costruire un rapporto
e garanti della                                       vato ad agrumi un formidabile           diretto e di fiducia con il nostro
                                                      aranceto “virtuale”. Tutto comin-       interlocutore, cercando di ri-
qualità                                               cia nel 2003, quando i fratelli Pao-    durre quanto più possibile ogni
                                                      lo e Marco ereditano dai nonni          forma di intermediazione. In
                                                      un aranceto a Ribera, in provin-        questo modo assicuriamo la mas-                                        Marco e Paolo Barbera                 con chiunque e in tempo reale
                                                      cia di Agrigento, che decidono          sima tracciabilità e genuinità dei                                     con Kiko Corsentino (al centro)       solo con un click… E con un
                                                      di coltivare. A loro si aggiunge        prodotti avvicinando moltissimo                                        gestiscono l’aranceto. Si possono     click le nostre arance arriva-
                                                      Kiko e insieme pensano che la           il momento della produzione a                                          ordinare le arance sul sito           no sulle tavole dei nostri amici
                                                      semplice coltivazione di un’area        quello dell’acquisto.                                                  www.contadiniperpassione.it           consumatori!
                                                      non basta, perché il loro obietti-      Che tipo di arance coltivate?                                                                                Come funziona l’acquisto?
                                                      vo vero è quello di diffondere un       Produciamo l’Arancia di Ribera                                         che da gustare semplicemente          Una volta arrivato l’ordine nel
                                                      concetto diverso di agricoltura,        Dop, una particolare arancia                                           a spicchi!                            nostro negozio online, le aran-
                                                      che avvicini il produttore al con-      a polpa bionda senza semi ap-                                          Cos’è esattamente l’aranceto          ce vengono raccolte, lavorate a
                                                      sumatore. Nasce così il progetto        partenente alla famiglia delle                                         virtuale?                             mano e subito spedite, per assi-
                                                      Contadini per Passione.                 “Washington Navel”. Le nostre                                          Il nostro aranceto “virtuale”, ide-   curare il massimo della freschez-
                                                      Quali sono state le motivazioni         arance hanno la peculiarità di                                         ato da Kiko, è una piattaforma        za e della salubrità del prodotto.
                                                      che vi hanno portato ad avviare         essere estremamente dolci per                                          che funziona un po’ come un           Facciamo di tutto per soddisfare
                                                      il progetto?                            via dell’elevato grado zuccheri-                                       mercato vero e proprio, perché        sia il singolo consumatore (in un
                                                      La consapevolezza di poter fare         no che riescono a raggiungere                                          cerchiamo di farlo interagire il      arco di tempo di 48-72 ore, reca-
                                                      una buona agricoltura, rispetto-        in fase di maturazione; hanno                                          più possibile con quello reale.       pitiamo le arance con l’ausilio
                                                      sa dell’ambiente, ci ha spinto a        una polpa molto carnosa, carat-                                        Utilizziamo la Rete, e i relativi     di un corriere espresso), sia i
                                                      cercare di chiudere la nostra fi-       teristica questa che ne consente                                       strumenti, come l’appendice di        gruppi di acquirenti, come i GAS
                                                      liera. Per farlo ci siamo serviti del   un eccellente utilizzo in cucina.                                      un’azienda agricola tradizionale,     (Gruppi di Acquisto Solidale).
                                                      Web, l’unico strumento che per-         Sono arance “superlative”, an-                                         così da poter entrare in relazione                     Bianca Senatore

L’aranceto si
trova in provincia
di Agrigento,
conosciuta proprio
come la città
delle arance.
                     © PRESS CONTADINI PER PASSIONE

Facebook: Cibi Lab                                                                                                                                                                                            www.cibiexpo.it          13
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14     www.cibiexpo.it                                                    14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
P
                     I S E G R E T I
                     	della spesa
                          Puoi sentirla chiamare
Belle, buone,
      succose             “purtuall”, “partajall”,
                          “portügàl” oppure “na-
                          ransa” e “narant”, ma
                          è sempre lei, l’arancia.
                          Importata dalla Cina
                          e dal Sud-Est Asiatico,
                          pare si sia diffusa in Eu-

                                                                                                                © Chiara Visconti
                          ropa nel XIV secolo, an-
                          che se in alcuni antichi
                          testi rinvenuti in Sicilia   Arance Tarocco                                                               Arance Vaniglia
                          si parla di “melarance”
                          già nel I secolo d.C.        renza essenziale è tra       a polpa bionda. Wa-                             più pregiate; matura tra    so e non avere note
                          Le varie denominazioni       arance a polpa rossa e       shington Navel, Nave-                           aprile e giugno, è senza    amare o acide.
                          dell’arancia raccontano      arance a polpa bionda.       late, Navelina, Thomp-                          semi e succosissima. Tra    Picciolo: se è di un bel
                          la sua storia e portano      Le arance rosse              son e Golden Buckeye                            le arance bionde le Vani-   verde intenso significa
                          alla memoria i marinai       Quelle a polpa rossa         si caratterizzano perché                        glia sono le più dolci.     che l’agrume è fresco
                          portoghesi, che l’hanno      sono tipiche della Sici-     hanno al loro interno un                                                    e, quindi, da poco stac-
                          esportata in tutti i pae-    lia e si dividono in aran-   frutto gemello che for-                         Qualunque sia la varie-     cato dall’albero. Meglio
                          si del Mediterraneo, e i     ce Tarocco, dalla forma      ma all’estremità oppo-                          tà che si sceglie, è me-    ancora se al picciolo
                          mercanti persiani, che       sferica, senza semi e        sta al picciolo un picco-                       glio fare attenzione a 5    sono attaccate delle
                          la vendevano come fos-       con la polpa solo striata    lo ombelico (in inglese                         caratteristiche fonda-      foglie e dei ramoscelli.
                          se una pietra preziosa       di rosso, arance Sangui-     navel).                                         mentali. Eccole.            Se è giallo e secco non
                          (era anche il frutto pre-    nello, a polpa rosata e      La varietà Belladonna                                                       comprate l’arancia.
                          ferito degli elefanti).      morbida, e arance Moro,      ha buccia doppia e mol-                         Occhio a…                   Buccia: non deve esse-
                          L’arancio è, tra gli agru-   dalla forma ovoidale,        to aderente al frutto,                          Dimensione: non deve        re eccessivamente luci-
                          mi, il più coltivato al      con pochi semi e polpa       pochi semi e dà molto                           essere esageratamente       da: in tal caso significa
 Da dicembre a            mondo ed è apprezzato        completamente rossa.         succo. La Valencia è la                         grande o più piccola del    che è stata trattata con
 maggio, intere           per le sue proprietà:        Le arance bionde             varietà di arancia più                          normale (diametro tra       additivi chimici, cere
                          contiene infatti calcio,     Le Washington Navel, la      diffusa al mondo. È mol-                        6 e 10 cm).                 e conservanti che non
 o spremute,              fosforo, potassio, ferro,    Navelina, la Thompson,       to succosa ed è gene-                           Colore: deve essere         vanno via con l’acqua.
 possiamo gustare         selenio e vitamine C,        la Belladonna, la Valen-     ralmente priva di semi,                         brillante, senza venatu-    Inoltre, deve aderire
                          A, B1 e B2. Nei mercati      cia, l’Ovale Calabrese,      mentre l’Ovale ha una                           re verdi o marroni.         perfettamente al frutto
 arance… fino             se ne trovano di diver-      la Navelate e la Golden      forma che richiama il                           Profumo: deve essere        ed è meglio che non sia
 all’ultima goccia        se varietà, ma la diffe-     Buckeye sono arance          suo nome ed è una delle                         particolarmente inten-      rugosa.
 © Chiara Visconti

 Facebook: Cibi Lab                                                                                                                                         www.cibiexpo.it        15
P rotagonisti

                                         Lisa Casali
                                         Scarti virtuosi
                                         e cucina
                                         sostenibile                                                                                                                      Per fare conserve
                                                                                                                                                                          ogni ingrediente
                                                                                                                                                                          si può essiccare
                                                                                                                                                                          e riporre in pratici
                                                                                                                                                                          sacchetti.
                                                                                                                                                                                                   cuocevo le foglie e
                                                                                                                                                                                                   poi usavo il passa-
                                                                                                                                                                                                   verdure. In seguito,
                                                                                                                                                                                                   per ottimizzare i
                                                                                                                                                                                                   tempi, ho comin-
                                         Come una giovane professionista, appassionata di cibo                                                                                                     ciato a centrifugare
                                                                                                                                                                          direttamente foglie esterne e parte finale del
                                         e di ambiente, utilizza gli alimenti in modo integrale                                                                           gambo, ricavandone un succo che si può usa-
                                                                                                                                                                          re così com’è o anche cuocere. Bisogna tener
                                         e li valorizza con cotture ecosostenibili                                                                                        presente che più lo si fa restringere, più di-
                                                                                                                                                                          venta dolce ed emana note aromatiche. E, se

                                            B
© Francesca Brambilla e Serena Serrani

                                         In Italia quasi il 40%    Broccolo dopo broccolo, carciofo dopo car-         che se ne potevano fare. L’ho fatto per anni,       lo si fa asciugare ancora di più, diventa quasi
                                         del cibo acquistato       ciofo, sperimenta che ti sperimenta è venuta       durante il tempo libero, provando tutte le di-      una glassa, utile per laccare carne o pesce. Ma
                                         finisce tra i rifiuti,    fuori l’arte di Lisa Casali, giovane food-blog-    verse tecniche e concentrandomi su un unico         c’è anche un’altra opzione: essiccando tutta la
                                         ma con le ricette         ger, scrittrice e volto noto di Orto e mezzo, in   ortaggio alla volta. Solo dopo aver trovato le      parte fibrosa che si raccoglie nella centrifuga,
                                         di Lisa si riescono       onda su Laeffe. Dalla sua cucina sono nate         due opzioni migliori passavo ad un altro in-        e poi setacciandola, si ottiene una polvere di
                                         a utilizzare molti        le ricette dei suoi libri; i consigli sulla eco-   grediente.                                          carciofo; è fantastica da usare come spezia
                                         scarti per preparare      cucina sono stati testati direttamente da lei,     Da che cosa hai iniziato la tua sperimen-           o da mischiare al sale, creando, così, un sale
                                         piatti gustosi: per       appassionata di cibo, ma anche di ambiente.        tazione?                                            aromatizzato al carciofo. Una volta preparata,
                                         esempio i biscotti        Come ti è venuto in mente il progetto di           Sono partita dalle foglie esterne dei carciofi,     la polvere di carciofo dura tantissimo.
                                         realizzati con la         cucina sostenibile?                                delle quali si butta circa il 70%. Poi ho pro-      C’è lo scarto di qualche ortaggio che non
                                         polpa eliminata nei       Tutto è nato da un hobby. Una sera, mentre         vato i gambi degli asparagi, i finocchi e ho        hai capito come usare?
                                         centrifugati di frutta,   stavo preparando la cena, mi resi conto che        continuato così con tutti i tipi di verdura, sia    Mi sembrava strano poter fare qualcosa di
                                         oppure le pizzette        quel che buttavo via era più di quanto stavo       invernale che estiva. Per il carciofo mi c’è vo-    buono con la buccia della zucca e invece,
                                         ottenute dal pane         per mangiare. Allora mi sono detta: “Ma per-       luto un po’ a capire come utilizzare le brattee     quando mi sono decisa a impiegarla per i miei
                                         raffermo.                 ché non utilizzare anche gli scarti?”. Così ho     (foglie) esterne, ma alla fine ho scoperto che      test culinari, ho capito che è un ottimo ingre-
                                                                   cominciato a lavorare sulle mie abitudini, per     ci si può realizzare una crema deliziosa. Sono      diente base. È semplicissima da usare: basta
                                                                   cambiare il modo in cui trattavo gli alimen-       tantissimi i piatti che prevedono l’utilizzo del-   cuocerla coprendola di brodo, poi frullarla
                                                                   ti, modo radicato nelle convenzioni sociali o      la crema di carciofi: per esempio una torta         e trattarla come una crema, un condimento
                                                                   nelle tradizioni famigliari.                       salata, un flan, un ripieno per la pasta.           per la pasta o una vellutata.
                                                                   Qual è stato il tuo primo passo?                   In pratica, come si usano le foglie esterne         Quindi lo scarto di qualsiasi verdura è
                                                                   Sono partita dallo scarto e mi sono messa a        dei carciofi?                                       commestibile?
                                                                   sperimentare rigorosamente i diversi utilizzi      Il procedimento è semplicissimo. All’inizio         Di quasi tutte, del 98% direi. Gli ortaggi in-

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La cottura in lavastoviglie
                                         vernali sono quelli con più scarto e, se li si      cie di “guida” che ci indica come utilizzare
                                         usa al 100%, la spesa dura il doppio. D’estate,     la punta d’asparago o il cuore di carciofo,       Lisa Casali ci spiega come cuocere i cibi in lavastoviglie: «Mentre lavi i
                                         invece, lo scarto è inferiore al 20%. Anche i       mentre il resto non viene proprio preso in        piatti, in un angolino vuoto, puoi cuocere molti alimenti, sia verdure,
                                         legumi, per esempio, hanno un “avanzo”              considerazione. Invece, dovremmo cercare          che carni. Basta sigillare bene i cibi in barattoli con chiusura ermetica
                                         dell’80% circa, ma usarli integralmente è           di integrare nelle nostre abitudini anche         o in sacchetti per il sottovuoto e avviare il lavaggio normalmente, an-
                                         banale. I baccelli dei piselli, delle fave e dei    l’uso delle parti di scarto. In questo modo,      che con il detersivo. Alla fine del programma di lavaggio, le pietanze
                                         fagioli borlotti si possono consumare tran-         lo ripeto, si dimezza anche la spesa. Non è       risulteranno cotte perfettamente al vapore e con tutte le loro proprietà
                                         quillamente a primavera. Il procedimento            difficile, davvero: basta solo superare quel      nutritive intatte, pronte per essere gustate e apprezzate come se fossero
                                         dipende dal grado di freschezza dei legumi          pregiudizio iniziale…                             preparazioni di grandi chef.
                                         acquistati: i piselli, per esempio, è difficile     Quando hai finito di sperimentare tutte le        La cottura in lavastoviglie, infatti, ha le stesse caratteristiche della cottura
                                         trovarli freschi e teneri, in genere sono molto     verdure che cos’hai fatto?                        a vapore realizzata dai professionisti con i “roner” (dispositivi, ad alte
                                         fibrosi. Per questo bisogna liberare i baccelli     Mentre provavo tutte queste tecniche, mi          prestazioni, per il controllo della cottura degli alimenti, ndr), apparec-
                                         dai semi e sbollentarli prima di passarli nel       sono resa conto di avere materiale suffi-         chiature non proprio economiche: la temperatura non sale mai sopra i
                                         passaverdure. I baccelli delle fave, invece,        ciente per farne un libro e così l’ho scritto,    70 °C, i cibi non si asciugano, non si riducono, non perdono le vitamine
                                         si possono usare interamente. Il peso dello         proponendolo a una trentina di case editrici,     e si cucina a impatto quasi zero».
                                         scarto è molto più di quello che comunemen-
                                         te si usa, ha un sapore molto buono ed è pro-
                                         prio un ingrediente a sé: i baccelli chiusi delle                                                    purtroppo senza risultati. Allora ho aperto
                                         fave vengono tagliati a tocchetti, sbollentati                                                       il blog ecocucina.org e subito ho avuto un
                                         per 7-8 minuti e poi utilizzati come fossero                                                         buon riscontro. Hanno iniziato a seguirmi e
                                         taccole o fagiolini. Io preparo un’ottima par-                                                       ho proseguito con il progetto, andando avanti
                                         migiana con i baccelli delle fave: li sbollento,                                                     con ulteriori materie prime e nuove tecniche
                                         li dispongo a strati con pomodoro e Parmi-                                                            di cottura, tanto che ora quella sugli scarti è
                                         giano ed ecco pronto un piatto vegetariano!                                                           solo una parte della mia filosofia: in generale,
                                         Se è così semplice, perché nessuno lo fa?                                                             sto considerando una “cucina sostenibile”.
                                         Mi sono resa conto che l’unica difficoltà è                                                          Che cosa intendi per cucina sostenibile?
                                         far entrare questi scarti nella nostra quoti-                                                          Per me “cucina sostenibile” vuol dire
                                         dianità. Tutti noi abbiamo in testa una spe-                                                              usare ingredienti di stagione e seguire

                                                                                                                                                                                                                              ALI

                                                                                                                                                                                                                                                      E
                                                                                                                                                                                                                        CAS

                                                                                                                                                                                                                   ZION
                                                                                                                                                                                                                 LISA

                                                                                                                                                                                                           P RODU A
                                                                                                                                                                                                        O          N
                                                                                                                                                                                                     AUT I N CUC I
                                                                                                                                                                         un’alimentazione
                                                                                                                                                                         soprattutto vege-
                                                                                                                                                                         tale, ricca di frut-
                                                                                                                                                                        ta, verdura, cereali,                                                                        U IS TI

                                                                                                                                                                      legumi; pochissima
                                                                                                                                                                                                                                                              AC Q
                                                                                                                                                                                                                                                        LI TO E
                                                                                                                                                                                                                                                   I SO       N
                                                                                                                                                                                                                                             H E D IA R E B E
                                                                                                                                                                                                                                         O C       G
                                                                                                                                                                                                                                   U E LL E M A N
                                                                                                                                                                                                                             O Q

                                                                                                                                                          carne. Tutto sempre conoscen-
                                                                                                                                                                                                                          TT            R E
                                                                                                                                                                                                                       TU        R M IA
                                                                                                                                                                                                                D A TE R R IS PA
                                                                                                                                                                                                           FA I      PE                             O
                                                                                                                                                                                                                                             A U D
                                                                                                                                                                                                                                         I B
                                                                                                                                                                                                                                     G R

                                                                                                                                                           done la provenienza, anche se
                                                                                                                                                            è preferibile che sia a chilo-
                                                                                                                                                             metro zero. Inoltre, fare una             È il quarto libro
                                                                                                                                                             “cucina sostenibile” vuol dire            di Lisa e insegna
                                                                                                                                                              sfruttare tecniche di cottura            a cucinare i prodotti
                                                                                                                                                                            a basso impatto            base della dispensa,
                                                                                                                                                                            ambientale, per            per star bene
                                                                                                                                                                            esempio il va-             e risparmiare.
                                                                                                                                                                            pore, cuocendo
© Francesca Brambilla e Serena Serrani

                                                                                                                                                                            più cose insie-
                                                                                                                                                                            me, impilando
                                                                                                                                                                            le pentole. E poi
                                                                                                                                                                            sarebbe utile riu-
                                                                                                                                                                            tilizzare l’acqua
                                                                                                                                                                            di cottura.
                                                                                                                                                                            Bianca Senatore

                                         Facebook: Cibi Lab                                                                                                                                 www.cibiexpo.it                                        17
VIGNAIOLI              IN     MONTÙ            BECCARIA

                                                   P R O D U Z I O N E D I V I N I N AT U R A L I

                                                   Rispettare la natura e assecondare i cicli naturali della vite sono

                                                   i capisaldi che noi consideriamo inderogabili. Da qui la nostra

                                                   attenzione alla cura del vigneto con i principi dell’agricoltu-

                                                   ra biologica, alla lenta maturazione dei vini e alla tradizione.

                  L A C U C I NA D E L
                 P I C C O LO BAC C O

              L’agriturismo dove gustare i no-
              stri vini con l’accompagnamento

              di cibi semplici ma con una ricer-

              ca accurata delle materie prime.

                                                                                                  Piccolo Bacco dei Quaroni

                                                                                                  Frazione Costamontefedele
                                                                                                  27040 Montù Beccaria (Pavia)
                                                                                                  TEL   +39 0385 60521
                                                                                                  MOB   +39 339 1402381
                                                                                                  www.piccolobaccodeiquaroni.it
                                                                                                  info@piccolobaccodeiquaroni.it

18   www.cibiexpo.it                                                                                         14 febbraio 2014 - anno 2, n. 2
A porta
       	aperta

Un menu
da nerazzurri

   G
I tifosi dell’Inter, come ogni appassionato                fornitore che viene una vol-
                                                           ta alla settimana; la carne la
di calcio, sanno tutto della loro squadra,                 scelgo e la ordino due volte
o pensano di sapere tutto! Noi abbiamo                     alla settimana, mentre il pe-

                                                                                                 © marco de ponti
                                                           sce lo scelgo la mattina per
scovato un personaggio speciale, molto,                    cucinarlo a pranzo, così che
molto vicino ai campioni nerazzurri                        sia il più fresco possibile. Per
                                                           il resto compro sempre pro-
                        Giulio Lombardoni è il cuoco       dotti stagionali e a volte anche      I piatti sono sempre presentati                      Inizio alle 7 e sono impegnato
                        della Pinetina e da otto anni      alimenti particolari, come la         con gusto ed eleganza, per                           tutta la giornata. Direi che è
                        prepara pranzi e cene per          tapioca o la pastinaca (una           far apprezzare anche la dieta                        un lavoro molto impegnativo,
                        l’Inter, la squadra oggi guidata   radice), perché mi piace far          più rigorosa.                                        quasi più di un ristorante, per-
                        da Thohir.                         provare un po’ di tutto: dalla                                                             ché seguo la squadra in ogni
                        Qual è la dieta della squa-        cucina europea a quella etni-         unico molto proteico. In gene-                       momento, anche in trasferta.
                        dra?                               ca, magari introducendo un            rale, alcuni giocatori mangiano                      Cucino sempre io e, quando
                        Alimentazione semplice. Cer-       piatto tipico della nazionalità       sempre le stesse cose, sono molto                    siamo fuori, utilizzo le cucine
                        co di bilanciare sempre pro-       di qualche giocatore.                 abitudinari e non s’interessano                      dell’albergo che ci ospita; mi
                        teine e carboidrati in ogni        Che cosa prevede il menu?             molto della cucina, mentre altri                     mettono sempre a disposizio-
                        pasto e vario i menu secondo       Comprende tre primi: con il sugo      assaggiano, sono aperti alle no-                     ne tutto quello che chiedo, c’è
                        gli appuntamenti della squa-       del giorno, con la salsa al pomo-     vità e mi chiedono informazioni.                     grande collaborazione.
                        dra. Ho un programma set-          doro e pasta o riso in bianco. Poi    Niente dolci?                                        C’è qualcosa che i tifosi non
                        timanale preciso, collegato        ci sono due secondi: una carne        Ci sono sempre la crostata                           sanno?
                        agli allenamenti. Scelgo le        rossa e una carne bianca, oppure      con marmellata di albicocche                         Beh, dopo le partite, appena
                        cose da cucinare e le faccio       una carne bianca e il pesce. In-      o fragola e una torta lievita-                       la squadra torna nello spo-
                        approvare dal nutrizionista        fine c’è il buffet dei contorni con   ta. A volte i giocatori fanno                        gliatoio, io arrivo con la pasta
                        Franco Combi: a lui sotto-         le insalate, poi formaggi e frutta.   anche la merenda, ma solo                            al pomodoro calda, perché
                        pongo ogni minima decisione        Questo è il pranzo standard, ma       quando hanno allenamento                             hanno bisogno di zuccheri,
                        o variazione del programma         a volte c’è chi ti chiede delle va-   al pomeriggio. E dopo la doc-                        e se è sera preparo anche i
                        e aspetto il suo nullaosta.        riazioni, come aggiungere il for-     cia, qualcuno chiede la mace-                        nuggets di pollo, un piatto che
                        Fai tu la spesa? Ogni giorno?      maggio al pollo, e c’è chi preferi-   donia o una fetta di crostata!                       mangiano tutti, anche i gioca-
                        Sì, la faccio io. Per i prodotti   sce il riso con l’uovo strapazzato    Sembra che il tuo lavoro ti                          tori di religione musulmana.
                        secchi, tipo la pasta, c’è un      dentro, per mangiare un piatto        piaccia molto, è faticoso?                           Lavori per l’Inter da tanto, ti
                                                                                                                                                      è mai capitato di avere diffi-
Nella cucina                                                                                                                                          coltà nel preparare i pasti?
della Pinetina                                                                                                                                        No, nel corso degli anni non è
Giulio Lombardoni                                                                                                                                     mai capitato di avere giocatori
prepara i pasti per                                                                                                                                   intolleranti o allergici a qual-
i campioni nerazzurri                                                                                                                                 che alimento. L’unica atten-
lavorando ogni                                                                                                                                        zione è alle preferenze e alle
giorno per parecchie                                                                                                                                  regole religiose.
ore. Ma lo fa                                                                                                                                         Da quanto fai questo lavoro?
con entusiasmo                                                                                                                                        Avevo 16 anni e la passione
e passione.                                                                                                                                           credo me l’abbia trasmessa il
                                                                                                                                                      nonno. Ho cominciato a lavo-
                                                                                                                                                      rare nel ristorante del mio pae-
                                                                                                                                                      se, poi ho preso a viaggiare e
                                                                                                                                                      sono stato prima in Sardegna,
                                                                                                                                                      poi a Londra. Sono ritornato
                                                                                                                                                      e ho iniziato a cucinare con il
                                                                                                                                                      Gruppo Pellegrini per il Tram
                                                                                                                                                      Ristorante di Milano, finché
                                                                                                                                                      sono approdato in casa Inter,
                                                                                                                                                      dapprima seguendo il cuoco
                                                                                                                                                      ufficiale, poi come titolare
                                                                                                                                                      della loro cucina. Sono con la
                                                                                                                                                      squadra da otto anni e mi pia-
                                                                                                                                                      ce tantissimo, anche se è fati-
                                                                                                                                                      coso, perché si viaggia spesso.
                                                                                                                                                      Anzi, dopo ogni trasferta la
                                                                                                                                                      mia cucina si arricchisce di
                                                                                                                                                      qualche elemento. Certamen-
                                                                                                                                                      te ho imparato molto di più in
                                                                                                                                   © marco de ponti

                                                                                                                                                      questo periodo, che non nei 10
                                                                                                                                                      anni precedenti!
                                                                                                                                                                     Bianca Senatore

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