INDIA SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E AYURVEDA

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INDIA SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E AYURVEDA
| INDIA
SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E
AYURVEDA
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IL TUO VIAGGIO
SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA,
MARE E AYURVEDA
Viaggio ideato e scritto da Marco Restelli

Ci sono ancora molti gioielli nascosti nello scrigno dell'India. Fra questi c'è il Karnataka,
uno dei 29 Stati dell'Unione Indiana. Si trova nell'area meridionale dell'immenso sub-
continente indiano ed è uno degli Stati più belli e meno noti, perché non ancora
toccato dal turismo di massa.

In questo viaggio andremo alla scoperta del Karnataka partendo dal suo scintillante
presente: la metropoli di Bangalore, capitale della Silicon Valley indiana. Quest'unica
giornata nella Electronic City ci aiuterà a capire non solo il boom economico indiano
ma anche l'affascinante paradosso in cui vive il Karnataka: tanto la sua capitale è
dinamica e moderna, quanto invece il resto dello Stato è legato ai ritmi lenti della
natura, ad antichi costumi religiosi, a una spiritualità che si è espressa in molti
capolavori d'arte. Il nostro sarà quindi un viaggio a ritroso nella brillante storia del
Karnataka, facendo tappa nei più importanti luoghi della Tradizione. Vedremo tutto il
meglio ma anche incantevoli luoghi fuori dai circuiti turistici di massa.

Passeremo dai raffinati templi induisti realizzati su pianta a stella - peculiarità
dell'architettura del Karnataka - a santuari jainisti dove potemo incontrare i Vestiti di
Aria, monaci-asceti che praticano la Nonviolenza e ancora oggi vivono totalmente nudi
seguendo regole di 2500 anni fa.

Il nostro itinerario seguirà anche il filo dei Patrimoni Culturali Unesco del Karnataka.
Entreremo in luoghi come i sontuosi templi di Pattadakal, dove nel settimo e ottavo
secolo d.C. avvenivano le cerimonie di incoronazione dei re. E ci fermeremo in un
posto "semplicemente straordinario" come Hampi, uno dei siti archeologici più belli
dell'Asia, immensa distesa di imponenti rovine dell'antica capitale induista di
Vijayanagar, fu distrutta da eserciti musulmani. E non dimenticheremo anche i luoghi
che non sono ancora Patrimoni Unesco ma lo diventeranno, come le affascinanti Aihole
e Badami.
Arte e spiritualità, dunque, ma in Karnataka c'è molto altro: parchi naturali, mare e
spiagge incantevoli, Ayurveda e benessere. Faremo un safari fotografico nella più
grande Biosfera Protetta dell'India, dove vive fra l'altro Sua Maestà la Tigre. Poi
visiteremo piantagioni e giardini del the. E concluderemo il nostro tour con tre giorni di
riposo balneare a Gokarna, in un resort collocato fra una foresta e una spiaggia da
favola, circondati dalle coccole di una Spa ayurvedica, fra massaggi e yoga sulla
sabbia. Si potrà scegliere fra trattamenti benessere, puro mare o visite alternative. In
ogni caso, in quei tre giorni riscopriremo tutti i significati della parola "relax". Perché il
Karnataka è anche questo…

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4 | IL TUO VIAGGIO
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IL TUO VIAGGIO
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MARE E AYURVEDA

   1° giorno
    Partenza da Milano con voli di linea per Bangalore, dove l'arrivo è previsto in nottata

   2° giorno
    Bangalore, capitale dell'hi-tech e del boom economico indiano

   3° giorno
    Verso Mysore, la città dell'eroico Tipu Sultan. Lungo la strada, due soste: il tempio di
    Keshava a Somnathpur e la fortezza di Tipu a Srirangapatnam

   4° giorno
    Nella reggia di Sua Maestà la Tigre: il Parco Nazionale di Bandipur, nella più grande
    Biosfera Protetta dell'India

   5° giorno
    Il santuario jainista dei Vestiti di Aria a Shravanabelagola. E poi la verde Chikmagalur

   6° giorno
    Fra i templi induisti di Belur e Halebid, le due capitali della dinastia Hoysala. E le
    piantagioni di Chikmagalur

   7° giorno
    Verso la leggendaria Hampi. Lungo la strada, sosta alla Fortezza di Chitradurga

   8° giorno
    Hampi! Le rovine della Città della Vittoria, sito archeologico fra i più belli dell'Asia e
    Patrimonio Unesco

   9° giorno
    La corona dei re Chalukya: i tesori Patrimonio Unesco a Pattadakal e le grotte sacre ad
    Aihole e Badami

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   10° giorno
     Relax a Gokarna: mare da sogno e massaggi ayurvedici a Om Beach

    11° e 12° giorno
     Gokarna: spiagge e trattamenti benessere. Ma anche la vivacità di un centro di
     pellegrinaggio

    13° giorno
     Viaggio verso Goa per prendere il volo notturno di rientro

    14° giorno
     Voli di rientro a Milano

6 | IL TUO VIAGGIO
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1° giorno
Partenza da Milano con voli di linea per Bangalore, dove l'arrivo è previsto in nottata

Partenza con voli di linea per Bangalore via Doha. Arrivo verso le due di notte,
trasferimento assistito dall'aereoporto e sistemazione in Hotel.

2° giorno
Bangalore, capitale dell'hi-tech e del boom economico indiano (140 km, 4 ore e mezzo)

Benvenuti nella Silicon Valley dell'India, cuore pulsante del boom economico indiano:
Bangalore (Bengaluru nella lingua locale, il kannada). Da oltre vent'anni l'economia
indiana cresce a gran velocità, trainata anche dall'industria dell'hi-tech, e Bangalore è
la sua locomotiva. Questa metropoli è la più occidentalizzata di tutta l'India e - per un
affascinante paradosso - è ben diversa dallo Stato di cui è capitale, il Karnataka
appunto. Tanto infatti la metropoli è dinamica, moderna e consumista, quanto invece il
resto del Karnataka è legato ai ritmi lenti della natura, alle tradizioni, a una spiritualità
che si è espressa in molti capolvori d'arte.
Noi a Bangalore prenderemo contatto con le varie anime del luogo. In tarda mattinata,
dopo un po' di riposo e la colazione, faremo un giro nell'allegra confusione (molto
"indiana") dei Gandhi Markets, poi visiteremo il Palazzo d'Estate di Tipu Sultan, la Tigre
del Mysore. Infine entreremo nel sorprendente centro religioso degli Hare Krishna,
l'Iskcon Temple.
Nel pomeriggio invece constateremo perché Bangalore è famosa anche come
"Electronic City". Qui ci sono le sedi di giganti digitali americani come Google e
Facebook, ma anche di giganti digitali indiani: uno dei maggiori si chiama Infosys, ed è
lì che noi entreremo. Per capire come può crescere e modernizzarsi l'India grazie allo
sviluppo dell'informatica, delle nuove tecnologie e dei servizi. Infine, dopo cena, chi
vorrà scoprire Bangalore by night avrà a disposizione una lunga serie di locali che
rendono celebre la vita notturna di questa metropoli.
Pranzo                  e                 cena                   in                albergo.

3° giorno
Verso Mysore, la città dell'eroico Tipu Sultan. Lungo la strada, due soste: il tempio di
Keshava a Somnathpur e la fortezza di Tipu a Srirangapatnam

Dopo la colazione partenza per Mysore (Mysuru in lingua kannada), la seconda
maggiore città del Karnataka. Lungo il percorso in autobus ci fermeremo nel villaggio
di Somnathpur per ammirare il magnifico tempio induista dedicato a Vishnu Keshava,

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costruito nell'anno 1268 da un sovrano della dinastia Hoysala. Oggi è candidato a
diventare Patrimonio Unesco. I templi in stile Hoysala hanno tutti la pianta a stella e
questo è forse l'esempio più raffinato di tale stile, anche grazie alle eleganti sculture
induiste che lo adornano. La nostra seconda sosta sarà poi su un'isola del fiume Kaveri,
Srirangapatnam. Qui sorge la leggendaria fortezza del Sultano Tipu, più noto come La
Tigre del Mysore, che nel diciottesimo secolo fu un implacabile nemico della
Compagnia Bitannica delle Indie Orientali. Fino al 1799, quando il sogno di liberare
l'India dagli inglesi fu stroncato dalla morte di Tipu Sultan, caduto combattendo nella
difesa di Srirangapatnam.
A metà giornata raggiungeremo Mysore e faremo il check-in in Hotel. Nel pomeriggio
visiteremo Mysore, che fu capitale del regno di Tipu Sultan e oggi è famosa per la
produzione di seta, per il legno di sandalo e per i centri di yoga, e ovviamente per il
suo fiabesco Palazzo del Maharaja (Grande Re), caleidoscopio di vetrate colorate e
specchi in stile indo-saraceno. Percepiremo il passto splendore della città
passeggiando fra i suoi antichi palazzi nei viali del centro, entrando nel tempio della
dea Chamundi (con una sua effigie in oro massiccio) ma anche vagabondando
nell'enorme mercato agricolo della città, il Devaraja Market.
Pranzo e cena in albergo.
Pernottamento (Radisson Blu Hotel Mysore )
Situato a 2 km dal Palazzo di Mysore, l’hotel dispone di alcune camere con una
splendida vista sulle Chamundi Hills, le colline sovrastate dal grande tempio della Dea
Chamundi, antico mille anni. Dispone di tutti i comfort: camere climatizzate, Tv
satellitare, connessione Wifi rapida e gratuita, centro fitness ed una bella piscina
esterna.

Indirizzo: 1, MG Rd, Agrahara, Chamrajpura, Mysuru, Karnataka 570010, India
Telefono: +91 821 7101234
www.radissonblu.com/en/hotel-mysore

4° giorno

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Nella reggia di Sua Maestà la Tigre: il Parco Nazionale di Bandipur, nella più grande
Biosfera Protetta dell'India (135 km, 4 ore circa)

Dopo la colazione in albergo, lasciamo Mysore e ci trasferiamo velocemente a
Bandipur per vivere una giornata di immersione nella natura. Fatto il check-in in hotel,
entriamo in quella che un tempo era la Riserva Reale di Caccia del Maharaja di Mysore,
e misurava 90 kmq. Oggi è diventata il Parco Nazionale di Bandipur, noto anche come
Bandipur Tiger Reserve, misura oltre 900 kmq e fa parte della più grande Biosfera
Protetta dell'India. È qui che faremo il nostro safari fotografico. Sia chiaro: vedere Sua
Maestà la Tigre non è mai garantito, perché questo non è uno zoo. Molto più facile
incontrare elefanti selvatici, scimmie entello, cervi pomellati e uccelli multicolori di ogni
genere. Poi, affidarsi alla fortuna per un'apparizione di Sua Maestà. Che quando si
manifesta è indimenticabile.
Pensione completa (pranzo e cena in hotel).

Pernottamento (The Serai Bandipur )

Situato a circa 7 chilometri dal Parco Nazionale di Bandipur, è circondato da una
lussureggiante foresta ed offre una vista sui monti Ghats e Nilgiri. Dalle grandi vetrate
a parete intera si ammirano le montagne ascoltando il richiamo degli elefanti. Camere
da letto nel calore del legno, ampie sale da bagno e letti di grande comfort.

Indirizzo: Kaniyanpura Village, Mangala Post, Gundlupet, Taluk, Mysuru, Karnataka
571126, India
Telefono: +91 94898 23601
https://www.theserai.in

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5° giorno
Il santuario jainista dei Vestiti di Aria a Shravanabelagola. E poi la verde Chikmagalur
(135 Km, 4 ore circa)

Di buon mattino partenza alla volta di Shravanabelagola, dove si trova uno dei due
principali santuari del Jainismo, religione indiana antica 25 secoli. È un luogo di grande
fascino, del tutto al di fuori dei soliti tour in India. Qui si vive la spiritualità di un credo
basato sulla pratica della Nonviolenza totale, sia verso gli umani sia verso gli animali.
Fanno attenzione a non togliere la vita anche a una formica o a un moscerino, perché
ogni vita è sacra, nel grande cerchio delle reincarnazioni. Oggi la comunità jainista più
ligia alla tradizione è quella dei monaci-asceti Vestiti di Aria, così chiamati perché
girano completamente nudi. Il loro santuario, che sorge su due colline vicine, risale
circa al decimo secolo; il monumento più famoso è una statua (ricavata da un monolite
di pietra) alta 17 metri, raffigurante un uomo ritto in piedi, nudo, in meditazione. È
l'antico asceta Gomateshvara, il quale meditò nella foresta così tanto a lungo che
intorno al suo corpo crebbero le liane. Per arrivare alla statua bisogna fare 660 gradini,
ma chi non volesse fare fatica potrà utilizzare una portantina (poco costosa).
Dopo la visita del santuario faremo pranzo nella vicina cittadina di Hassan e quindi ci
dirigeremo a Chikmagalur, cittadina con un clima piacevole perché immersa nella
campagna fra colline e piantagioni di caffè e di the.
Cena in Hotel.

Pernottamento (Hotel The Serai Chikmagalur )
Immerso nel verde vivido e rigoglioso delle piantagioni di caffè e di the per cui
Chikamagalur è famosa, l’hotel dispone di ville ad un piano con elegante zona living e
piscina privata. Le piantagioni intorno sono perfette per una rilassante passeggiata nel
verde. La Oma Spa offre trattamenti olistici a base di caffè.

10 | IL TUO VIAGGIO
Indirizzo: Mugthihalli Post, KM Rd, Chikmagalur, Karnataka 577133, India
Telefono: +91 94835 24903
https://www.theserai.in

6° giorno
Fra i templi induisti di Belur e Halebid, le due capitali della dinastia Hoysala. E le
piantagioni di Chikmagalur (360 km, 7 ore)

Arte raffinata e sensuale, e uno stile di architettura sacra peculiare solo di questa
regione dell'India meridionale. Questi sono i doni che ci fanno le nostre due mete di
oggi: Belur e Halebid, che - prima una e poi l'altra - furono le capitali del regno della
dinastia Hoysala, nell'odierno Karnataka, fra l'undicesimo e il quattordicesimo secolo.
Oggi sono entrambe candidate a diventare Patrimonio Unesco. Ci arriveremo al
mattino, con poca strada da fare, dopo aver lasciato le nostre valige nell'albergo al
quale ritorneremo la sera. Una giornata tranquilla, dunque, per apprezzare con calma
alcuni capolavori.
A Belur spicca il tempio di Chennakeshava, eretto nel dodicesimo secolo da un re che
voleva celebrare sia le proprie vittorie militari contro dinastie nemiche sia la propria
conversione dal jainismo all'induismo. Mentre ad Halebid ammireremo in particolare il
tempio di Hoysaleshvara, risalente agli inizi del quindicesimo secolo, abbandonato
dopo decenni di lavori e rimasto incompleto; era dedicato a Shiva Signore della Danza
(Nataraja), perché il dio Shiva crea e distrugge l'universo danzando, e tale processo di
continua creazione/distruzione origina il tempo.
Sono templi realizzati nello stile di cui abbiamo visto un esempio il terzo giorno a
Somnathpur: lo stile Hoysala, edifici con la pianta a stella, a sviluppo orizzontale, con le
pareti istoriate di sculture di divinità induiste, soggetti erotici (non rari nei templi
induisti) e scene dei due grandi poemi epici dell'India, cioè il Mahabharata e il

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Ramayana. Dopo le visite torneremo a Chikmagalur per riposarci in un Giardino del The
e in una piantagione.
Pranzo e cena in Hotel.

Pernottamento (Hotel The Serai Chikmagalur )

7° giorno
Verso la leggendaria Hampi. Lungo la strada, sosta alla Fortezza di Chitradurga

Colazione al mattino presto, e poi via! Ci attende un lungo viaggio che avrà come
meritato premio l'arrivo in un sito archeologico fra i più belli dell'Asia, eppure ancora
molto meno noto di quanto meriterebbe: Hampi, antica capitale dell'Impero di
Vijayanagar, oggi Patrimonio CulturaleUnesco.
Lungo la strada verso Hampi, sosta per pranzo nella cittadina di Chitradurga, dove
visitiamo la poderosa Fortezza dalle mura di granito, fondata nel decimo secolo da una
dinastia indù, passata attraverso varie vicissitudini e infine, nel diciannovesimo secolo,
caduta nelle mani di TipuSultan.
L'arrivo ad Hampi è previsto nel tardo pomeriggio. Check-in in un albergo di grande
eleganza e fascino: l' Evolve Back Kamalapura Palace ci prepara all'atmosfera della
città imperiale, che visiteremo il giorno seguente.
Pranzo in ristorante e cena in hotel.

Pernottamento (Evolve Back Kamalapura Palace )
Negli ambienti sontuosi dell’Evolve Back Kamalapura palace, lungo i viali lastricati di
pietra, sotto le grandi arcate, si respirano i fasti dell’Impero Vijayanagara. L’atmosfera
principesca, la Spa ayurvedica con i suoi trattamenti e massaggi, le piscine, i tre
lussuosi ristoranti con cucina tradizionale ed internazionale, l’attenzione ai dettagli
nell’arredo … tutto corrente ad un soggiorno indimenticabile.

12 | IL TUO VIAGGIO
Indirizzo: Kamalapura – P.K. Halli Road, Kamalapura, Bellary District, Hosapete,
Karnataka 583221, India
Telephone: +91 80 4618 4444
https://www.evolveback.com/hampi/

8° giorno
Hampi! Le rovine della Città della Vittoria, sito archeologico fra i più belli dell'Asia e
Patrimonio Unesco (190 km, 4-5 ore)

Ventisei kilometri quadrati di rovine, punteggiati qua e là dai resti di templi, statue e
palazzi e da massi granitici: questo è ciò che ci rimane della grandiosa Città della
Vittoria (il suo nome antico, Vijayanagar), oggi nota come Hampi. Fu capitale di un
Impero induista ricco, raffinato e potente. A questo sito archeologico di straordinario
fascino, oggi Patrimonio Unesco, dedicheremo tutta la giornata, per vedere i suoi resti
più significativi ma anche per passeggiare, osservare con calma, assaporare la magica
atmosfera sospesa nel tempo che si respira fra queste possenti rovine sparse su un
territorio tanto vasto. Perché la meraviglia di Hampi/Vijayanagar non è in un singolo
pezzo: è nel suo insieme.
Hampi/Vijayanagar fu fondata nel 1343 su una riva del fiume Tungabhadra, luogo
considerato sacro dagli induisti; la sua crescita - economica, politica e territoriale - fu
rapida grazie all'acquisizione e al controllo di molti commerci (spezie, cavalli, pietre
preziose...); fino a diventare un bastione, l'estrema difesa degli induisti dell'India
meridionale contro gli attacchi espansionistici dei musulmani provenienti dall'India
settentrionale. Ma la caduta della dinastia di Vijayanagar fu rapida come era stata la
sua ascesa: nel 1565 Hampi/Vijayanagar dovette affrontare gli eserciti di un coalizione
di regni musulmani che riuscirono ad attaccare la città mentre non era protetta e la
diedero alle fiamme, determinando la fine dell'impero.

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Nonostante le distruzioni subìte, il sito archeologico ci permette di capire il disegno
della città, che ancora ci appare divisa in due parti: la prima si trova nella zona oggi
nota come Hampi Bazaar e comprende vari templi di indubbia bellezza con le loro
monumentali torri d'ingresso (gopuram), e i ghat, le scalinate sacre che permettono ai
fedeli di fare il bagno rituale nel fiume Tungabhadra. La seconda parte della città si
trova invece tre kilometri a sud di Hampi Bazaar ed è quella dei Monumenti Reali,
comprendente la cittadella, il bagno della regina, il quartiere delle donne, la piramide
reale nota come "casa della vittoria" e le stalle degli elefanti. Ovunque si noterà la
maestrìa degli artisti nello scolpire la pietra locale, il granito. E chiudendo gli occhi per
un attimo, probabilmente lo sentirete: qui si cammina nella Storia.
Pranzo e cena in hotel.

Pernottamento (Evolve Back Kamalapura Palace )

9° giorno
La corona dei re Chalukya: i tesori Patrimonio Unesco a Pattadakal e le grotte sacre ad
Aihole e Badami (97 km, 2 ore)

Oggi facciamo un viaggio più indietro nel tempo: torniamo fino al sesto secolo d.C.,
quando si affermò la dinastia dei re Chalukya, che governò su gran parte dell'India
meridionale e centrale - con alterne fortune - fino al dodicesimo secolo. In questa
giornata scopriremo i tesori più antichi fra quelli compresi nel nostro itinerario.
Cominciamo con Pattadakal: oggi è un semplice villaggio ma nel settimo e ottavo
secolo era il luogo dove si svolgevano i riti di incoronazione dei re della dinastia
Chalukya. Di quell'epoca si conservano alcuni grandi templi induisti e uno jainista, che
hanno una particolarità: sono frutto di un rarissimo mix fra lo stile architettonico
dell'India del sud (dravida) e lo stile dell'India del nord (nagari). Per questa rarità
culturale e per la finezza delle sculture, l'insieme dei templi è entrato a far parte dei
Patrimoni Unesco.
C'è solo un altro luogo in cui si può vedere questo originale mix fra Sud e Nord India,
ed è la seconda tappa della nostra giornata: Aihole. In questa minuscola località sono
concentrati oltre 120 templi realizzati in quello stile "ibrido" tra il sesto e il nono secolo
d.C.; alcuni sono grotte scavate nella roccia (sesto secolo d.C.). Quasi tutti i templi
sono sorprendentemente conservati, benché i contadini locali in passato ne abbiamo
utilizzati alcuni come case o come stalle per il bestiame.
A metà giornata raggiungiamo il nostro Hotel per fare check-in e pranzare. E dirigerci
poi alla terza tappa di questa giornata a ritroso nel tempo: Badami. Fu la capitale dei

14 | IL TUO VIAGGIO
Chalukya fra il 540 e il 757 d.C.: oggi si presenta come un tranquillo borgo rurale con
un importante sito archeologico, il tutto compreso fra colline di vivace arenaria rossa e
le rive del sacro lago Agastya, con le sue gradinate per i bagni rituali. Nelle colline vi
sono moltissime grotte-tempio, colme di squisite operare d'arte, sculture e dipinti, di
ispirazione induista e jainista. Ma il vero spettacolo è il tempio di Bhutanath (settimo
secolo) proteso dentro il lago e circondato alle sue spalle dalle colline rosse traforate
di grotte sacre. Colori e silenzi di questa località fuori dal tempo si fondono solo con le
grida delle scimmie, molto numerose da queste parti. Una meraviglia che rimane per
sempre nella memoria del viaggiatore.
Pranzo e cena in albergo.

Pernottamento (Hotel Badami Court )
È un piccolo hotel, semplice, costruito recentemente. Le camere sono climatizzate. L’
albergo dispone di rete Wi-Fi ma solo nell’ area della reception e talvolta la rete è
molto debole. Il ristorante serve un menù semplice, non ricchissimo, ma accettabile. È
la sistemazione più adatta per il pernottamento in zona in quanto a breve distanza
dalle grotte.

Indirizzo: 17/3, Station Road, Badami, Karnataka, 587201 Badami, India
Badami
Tel: +91 8357 220230
www.hotelbadamicourt.com

10° giorno
Relax a Gokarna: mare da sogno e massaggi ayurvedici a Om Beach

Di buon mattino si parte per Gokarna, una magnifica località sulla costa, per vivere tre
giorni in un Karnataka totalmente diverso: mare, lunghe spiagge tranquillle e
trattamenti benessere. È questo in generale lo "spirito del luogo" e in particolare è lo
spirito del lussuoso Resort di ispirazione olistica che ci ospiterà in questi tre giorni: lo
SwaSwara (nome che significa "La tua voce interiore"). La location: fronte mare,

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circondato da una foresta. Ci arriveremo a metà giornata, faremo check-in e pranzo;
poi ognuno prenderà confidenza con tutti i significati della parola"relax".
Gokarna è (anche) un centro di pellegrinaggio induista ma chi voglesse isolarsi da
questo fenomeno potrà farlo facilmente; i viaggiatori occidentali che arrivano fin qui
sono spinti dal desiderio di splendide spiagge, corsi di yoga sulla sabbia, trattamenti e
Spa, diete e massaggi della ormai celebre medicina tradizionale indiana, l'Ayurveda. In
particolare nella favolosa Om Beach. Lo Om è il "mantra primordiale", la vibrazione che
pervade l'universo e che va richiamata nella meditazione. Om Beach si chiama così
perché è costituita da due baie a forma di mezzaluna che dall'alto sembrano disegnare
la sillaba Om nell'antica lingua sanscrita. Om Beach si trova a sud del litorale balneabile
di Gokarna, perciò abbastanza lontana dalla cittadina per essere "via dalla pazza folla".
Questa spiaggia, insomma, è come un tempio naturale dedicato alla liberazione dallo
stress, al riposo e - per chi vuole - alla meditazione e ai trattamenti ayurvedici. Il nostro
Resort si trova in questo luogo, dove natura, spiritualità e antica sapienza medica si
incontrano. Ognuno potrà usare il tempo libero a proprio piacimento. Perché ognuno
possa ritrovare la propria voce interiore.
Pranzo e cena in Hotel.

Pernottamento (SwaSwara )

Swaswara significa “la tua voce interiore”. Non è solo una Spa, non è solo un ashram e
certo non è un albergone per turisti: è un resort “esperienziale” per viaggiatori esigenti;
un luogo ideale per risintonizzarti con il proprio sé interiore e con l’armonia della
natura. Si presenta come un insieme di bungalow color terra, affacciati su un piccolo
giardino privato, fra i suoni della foresta. Qui le pratiche dell’Ayurveda e la saggezza
dello Yoga ricreano il benessere del sistema mente/corpo.

Indirizzo: Om Beach, Donibhail, Gokarn, Karnataka 581326, India

16 | IL TUO VIAGGIO
Telephone: +91 95133 36924
https://www.cghearth.com/SwaSwara

11° e 12° giorno
Gokarna: spiagge e trattamenti benessere. Ma anche la vivacità di un centro di
pellegrinaggio

Om Beach e lo SwaSwara sono, lo abbiamo visto, una esperienza olistica,
mente/corpo. Ma se qualcuno non volesse fare massaggi ayurvedici, né trattamenti
benessere in Spa, né corsi di yoga e meditazione, e nemmeno una semplice vita da
spiaggia e bagni...ebbene resta comunque una alternativa per impiegare il proprio
tempo libero.
La vicina cittadina di Gokarna infatti è un centro sacro dell'induismo, oggetto di
pellegrinaggio perché in un tempio locale si trova un veneratissimo pranalingam, cioè
una rappresentazione in pietra del fallo del dio Shiva, simbolo del principio spirituale
maschile dell'universo (talvolta rappresentato insieme al principio femminile, la yoni).
Per questa ragione la cittadina è frequentata molto più dai pellegrini induisti che dai
turisti. Ma chi vuole può unirsi ai pellegrini e scoprire/fotografare una realtà spirituale
indiana tanto autentica quanto poco nota e documentata.
Pranzo e cena in Resort.
Pernottamento (SwaSwara )

13° giorno
Viaggio verso Goa per prendere il volo notturno di rientro (160 km / 4 ore circa)

Prima colazione e pranzo al Resort.
Le camere saranno a disposizione fino alle ore 11.
Dopo pranzo, salutiamo il nostro rifugio dorato di Om Beach e ci dirigiamo verso Goa.
All’arrivo, trasferimento e cena all’albergo previsto.
Camere a disposizione fino al trasferimento in aeroporto che averrà attorno alla
mezzanotte.

14° giorno
Voli di rientro a Milano

Volo notturno Goa – Doha e coincidenza per il rientro a Milano.

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18 | IL TUO VIAGGIO
1, Mysore Palace 2. Hoysaleshvara Temple – Halebidu 3. Sravanabelagola

                         SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E AYURVEDA | 19
PRIMA DELLA PARTENZA

BENE A SAPERSI
L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE
   Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre.
Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo
che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di
lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta
Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti
i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e
attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano.
Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento,
una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio
sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:

 -   buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e
     stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili
 -   una borraccia verrà consegnata all’arrivo in India, per scoraggiare l’uso delle
     bottigliette d’acqua di plastica

INFORMAZIONI IMPORTANTI

    La sistemazione alberghiera e l’ordine delle visite verranno riconfermati un mese
     prima della partenza.
    In India le pratiche aeroportuali di ritiro bagagli possono essere lunghe.
    I voli interni possono subire ritardi talvolta senza preavviso.
    L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a
     variazioni per motivi di opportunità contingenti, senza compromettere le
     peculiarità del viaggio.
    I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal
     traffico/condizioni delle strade/soste fotografiche richieste dal gruppo.
    Nei templi indiani si entra senza scarpe (si possono indossare calze).
    Il viaggio si svolge su strade asfaltate ma con fondo stradale continuamente
     danneggiato.
    Il periodo migliore per effettuare il viaggio va da ottobre a marzo con
     temperature massime intorno ai 30°C e minime sui 14°C. Aprile e maggio sono i

20 | IL TUO VIAGGIO
mesi più caldi con temperature massime sui 36°C (a volte anche 40°C).                La
    stagione dei monsoni va da giugno a settembre.

MANCE: Il vostro accompagnatore si occuperà di raccogliere le mance all’inizio del
viaggio. Prevedere Euro 80 a persona (quota basata su un numero di 10 partecipanti)
da dividere tra autisti, guide, facchini e personale locale in generale.

APPARECCHIATURE SATELLITARI E TECNICHE.
Si segnala che l'introduzione di apparecchiature satellitari in India è proibita e che il
possesso delle stesse è soggetto a gravi sanzioni ai sensi della legislazione indiana.
Analogamente, l’introduzione di rice-trasmittenti, telescopi ecc. è soggetta ad
autorizzazione da parte delle Autorità. Si raccomanda di acquisire le relative
informazioni dalle Autorità diplomatico-consolari indiane presenti in Italia nel caso si
intenda introdurre tali apparecchi nel Paese. Si avverte che il possesso non autorizzato
è soggetto a gravi sanzioni (compreso l’arresto).

DIVIETO DI USO E IMPORTAZIONE DI SIGARETTE ELETTRONICHE
È stato imposto di recente il divieto di pubblicizzazione, produzione, importazione,
esportazione, trasporto, vendita, distribuzione ed immagazzinamento di sigarette
elettroniche ed altri simili prodotti con l'imposizione di una pena, anche in caso di
prima violazione del divieto, che comporta la detenzione fino ad un anno nonche' una
multa fino a 1300 Euro. Si raccomanda a coloro che intendano recarsi in India di NON
portare sigarette elettroniche o simili prodotti durante il viaggio.

Importante

Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario
potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero
essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità.

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Quota Individuale di partecipazione

Minimo 10 partecipanti                                                          € 4,600.00
Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano.
Massimo 16 partecipanti

Supplementi per persona

Alta stagione terrestre                      01/10/2020 - 15/04/2021          € 130.00
Supplemento singola                                                           € 1,400.00
Supplemento singola in alta stagione         01/10/2020 - 15/04/2021          € 1,500.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                             € 355.00
Visto India on line                                                           € 25.00
Spese di ottenimento visto                                                    € 25.00
Base 6                                                                        € 200.00

Quota di gestione pratica € 80.00

Organizzazione tecnica Kel 12 Tour operator s.r.l.

Kel 12 è socio                             e aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo
delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art.
39 del Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero
comportare costi aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori
delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di
viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento
dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura
indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;

22 | IL TUO VIAGGIO
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima
della partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP

Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare
l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione
per qualsiasi causa documentabile.

Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il
suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1
“Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio.

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Prezzi quotati in euro e pertanto non soggetti ad adeguamento valutario.

LA QUOTA COMPRENDE

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   Volo di linea Qatar Airways Milano/Doha/Bangalore e Goa/Doha/Milano in classe
     economy o altro vettore IATA
    Franchigia bagaglio da stiva kg. 30 per persona sui voli Qatar Airways e kg. 7 per
     persona per il bagaglio a mano
    Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero
    Trasporti interni in pullman con aria condizionata
    Sistemazione in camera doppia negli alberghi 5 e 4 stelle di ottimo livello citati in
     programma di cui forniamo i siti web in modo che, al di là del nostro giudizio o
     delle classificazioni ufficiali, se ne possano riscontrare direttamente le
     caratteristiche. Solo una notte in tre stelle
    Trattamento di pensione completa
    Visite ed escursioni come da programma con guida locale parlante italiano
    Accompagnatore dall’Italia al raggiungimento del numero minimo di partecipanti
     indicato
    Ingressi, tasse e percentuali di servizio

LA QUOTA NON COMPRENDE

    Visto d’ingresso in India
    Facchinaggio negli alberghi e negli aeroporti in India
    Mance, bevande
    Eventuali tasse d’imbarco estere da pagare in uscita dal Paese
    Extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo
    Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al             paragrafo “la
     quota comprende”

Partenza                 Rientro                  Stagionalità          Note
15/02/2020 (sabato)      28/02/2020 (venerdì)
                                                  Alta Stagione
20/02/2021 (sabato)      05/03/2021 (venerdì)
                                                  Terrestre

24 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni pratiche India

FORMALITA’
Per l’ingresso in India è richiesto il visto e il passaporto individuale in corso di validità.
Da settembre 2019 per gli ingressi a scopo turistico, i viaggiatori possono avvalersi
dell’e-Visa valido un mese, con doppia entrata (costo €25) oppure valida un anno dalla
data di rilascio con entrate multiple (costo €40), ogni ingresso ha la durata massima di
90 giorni. Tale sistema consente di ricevere in 72 ore una pre-autorizzazione al viaggio.
Il visto vero e proprio sarà rilasciato all’arrivo in uno dei porti o aeroporti di entrata
previsti a seguito della presentazione dell’autorizzazione. Prima di registrare la propria
conferma, il richiedente visto deve accertarsi che il proprio passaporto abbia almeno
sei mesi di validità residua dalla data di rientro dall’India e almeno tre pagine
totalmente libere. All’arrivo, i viaggiatori devono inoltre dimostrare di disporre di un
biglietto di ritorno e risorse sufficienti a copertura del soggiorno. Non possono
usufruire dell’eVisa i titolari di passaporto diplomatico o di servizio o di laissez-passer.
GIi aerporti da cui è consentito l’ingresso sono: Ahmedabad, Amritsar, Bagdogra,
Bengalore, Bhubaneswar, Calicut, Chennai, Chandigarh, Cochin, Coimbatore, Delhi,
Gaya, Goa, Guwahati, Hyderabad, Jaipur, Kolkata, Lucknow, Madurai, Mangalore,
Mumbai, Nagpur, Port Blair, Pune, Tiruchirapalli, Trichy, Trivandrum, Varanasi e
Visakhapatnam.
Il servizio di visto online può essere richiesto tramite la nostra organizzazione.
I documenti necessari devono pervenire tramite mail alla conferma di prenotazione e
sono i seguenti:
  - La copia del passaporto a colori nitida: ricordiamo che la validità deve essere di 6
      mesi dalla data di entrata in India e con almeno 3 pagine libere.
  - Il modulo “Bio Data” compilato integralmente: attenzione che è importante che si
      specifichi l’aeroporto di ingresso dove verrà poi ritirato il visto in arrivo
  - Copia telematica di una fototessera a colori con sfondo bianco: attenzione: la
      fototessera anche se telematica deve avere misura 5x5

Gli altri tipi di visto (o i visti di durata superiore ai 90 giorni) possono essere
unicamente rilasciati dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia.

OTTENIMENTO DEL VISTO D’INGRESSO IN CONSOLATO
Per l’ottenimento del visto presso il Consolato, sono richiesti: il passaporto valido per i
successivi sei mesi dalla data di ritorno del viaggio con tre pagine libere, due fototessera
a colori formato 5cmx5cm, e il modulo fornito dall’Ambasciata dell’India debitamente
compilato.

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L’emissione dei visti è di competenza dell’Ambasciata di Roma e del Consolato di
Milano, in base ai seguenti criteri:
 - I residenti nel Centro-Sud Italia (inclusa Toscana e isole) fanno capo all’
     Ambasciata di Roma che richiede 8 mesi di validità dalla data di partenza,
     nonostante sul sito ufficiale del Ministero degli affari esteri sia riportata la validità
     dei 6 mesi. In caso di validità inferiore è necessario chiedere previa autorizzazione
     all’ Ambasciata.

 -   I residenti nel Nord Italia (Toscana esclusa) fanno capo al consolato di Milano, che
     richiede passaporto con validità 6 mesi dalla data di partenza, dovranno recarsi al
     consolato di Milano fisicamente per il deposito delle impronte digitali e dei dati
     biometrici. Tali indicazioni sono valide per i richiedenti che hanno un’età compresa
     dai 12 ai 70 anni compiuti (per chi non rientrasse in tale fascia, la procedura di
     ottenimento può essere richiesta tramite terzi).

Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio
passaporto e la presenza di tre pagine libere. Si ricorda che l’organizzazione non ha
alcuna responsabilità nell'impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a
causa di documenti non corretti.
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito
del Ministero degli Affari Esteri: www.viaggiaresicuri.it

PREFISSI TELEFONICI
Dall'Italia all'India: comporre il prefisso internazionale 0091 più il prefisso urbano senza
0 seguito dal numero dell'abbonato.
Dall’India all’Italia: comporre il prefisso internazionale 0039 più il prefisso urbano con lo
0 seguito dal numero dell’abbonato.
Negli alberghi è possibile telefonare direttamente o tramite operatore. Negli Hotel a 5*
la comunicazione via operatore ha un costo di servizio del 20%. E’ più conveniente fare
le telefonate dagli uffici privati presenti ovunque che espongono l’insegna STD-ISD a
prezzi decisamente inferiori.
Telefoni cellulari: In India viene utilizzato il sistema GSM900/1800, quindi i cellulari
italiani funzionano perfettamente. La copertura non è totale nelle regioni desertiche e
nelle valli himalayane più remote. Prima di partire è opportuno accertarsi che la scheda
telefonica sia abilitata al roaming internazionale ed informarsi inoltre sui costi che
comunque per l'India sono meno esosi di molti altri paesi esteri.
Un'altra possibilità è comprare una scheda sim direttamente in India e godere così
delle tariffe più convenienti degli operatori telefonici indiani. Il costo delle chiamate

26 | IL TUO VIAGGIO
internazionali con una Sim indiana si aggira intorno alle 25 Rupie al minuto. Per
acquistare la Sim in India è richiesta la fotocopia del passaporto ed una foto tessera
recente e a colori.
Connessioni internet
In tutte le città si trovano piccoli negozi con affissa l'insegna di internet point. Talvolta
il collegamento è un po' lento ma altre volte non ci sarà niente da invidiare alle nostre
velocità di connessione. Il costo per la connessione internet varia molto da negozio a
negozio, da circa 10 a 60-80 Rupie.

DIVIETO DI USO E IMPORTAZIONE DI SIGARETTE ELETTRONICHE
È stato imposto di recente il divieto di pubblicizzazione, produzione, importazione,
esportazione, trasporto, vendita, distribuzione ed immagazzinamento di sigarette
elettroniche ed altri simili prodotti con l'imposizione di una pena, anche in caso di
prima violazione del divieto, che comporta la detenzione fino ad un anno nonche' una
multa fino a 1300 Euro. Si raccomanda a coloro che intendano recarsi in India di NON
portare sigarette elettroniche o simili prodotti durante il viaggio.

APPARECCHIATURE SATELLITARI E TECNICHE
Si segnala che l'introduzione di apparecchiature satellitare in India è proibita e che il
possesso delle stesse è soggetto a gravi sanzioni ai sensi della legislazione indiana.
Analogamente, l’introduzione di rice-trasmittenti, telescopi ecc. è soggetta ad
autorizzazione da parte delle Autorità. Si raccomanda di acquisire le relative
informazioni dalle Autorità diplomatico-consolari indiane presenti in Italia nel caso si
intenda introdurre tali apparecchi nel Paese. Si avverte che il possesso non autorizzato
è soggetto a gravi sanzioni (compreso l’arresto).

DISPOSIZIONI SANITARIE
Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Consigliamo comunque di consultare il proprio
medico o l'ufficio d'igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate
alla data di partenza. Non dimenticate di portare con voi, oltre ai medicinali solitamente
usati, anche una piccola scorta di farmaci contro disturbi intestinali, mal di testa,
raffreddore e nei mesi estivi, prodotti repellenti contro le zanzare. Si consiglia inoltre di:
- evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata
- non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande.

CLIMA

                                   SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E AYURVEDA | 27
L'India comprende una vasta gamma di condizioni meteorologiche e climatiche
Le stagioni sono determinate soprattutto dalle variazioni della piovosità, dovute al
regime dei venti e al fenomeno del monsone.
A partire da gennaio la penisola indiana è investita da correnti di aria fresca e secca.
All’inizio di giugno la circolazione atmosferica si inverte.
Le stagioni ben caratterizzate sono quindi due: quella delle piogge, da giugno a
settembre, più prolungata a sud che a nord, e la stagione secca, da marzo a maggio,
con temperature talvolta superiori ai 40°C e venti torridi. Questa successione è resa
meno schematica da due stagioni intermedie a clima mite, da settembre a dicembre,
quando il monsone si esaurisce, ma sulla costa nord orientale spirano venti da est che
portano piogge mentre nelle regioni nord orientali si ripristinano gradualmente le
correnti di origine continentale.
I monsoni danno i primi segni a maggio con un alto tasso di umidità, brevi acquazzoni
e violenti temporali. Il monsone estivo è un fenomeno che si manifesta con regolarità.
Le piogge monsoniche cominciano i primi giorni di giugno nell’estremo sud e si
estendono al nord fino a coprire l’intero Paese entro i primi di luglio.
Il monsone principale arriva da sudovest, ma la costa sudorientale è colpita dal breve e
umidissimo monsone nordorientale, che porta pioggia dalla metà di ottobre alla fine di
dicembre. Il monsone principale termina verso ottobre, e a dicembre nelle città
dell’India settentrionale domina un clima freddo secco. Nell’estremo sud, dove non fa
mai freddo, si ha un gradevole tepore più che un grande caldo.
In India i fattori climatici sono talmente diversificati che è impossibile scegliere un
periodo meteorologicamente migliore di altri per il viaggio. In linea di massima, però, in
buona parte del Paese, i mesi più piacevoli sono quelli che vanno da ottobre a marzo.
Nell’estremo sud i monsoni fanno sì che, tendenzialmente, il periodo migliore vada da
gennaio a settembre, mentre il Sikkim e l’India nordorientale sono più appetibili da
marzo ad agosto e il Kashmir e le regioni montagnose dell’Himachal Pradesh sono più
praticabili tra maggio e settembre. I deserti del Rajasthan e la regione himalayana
nordoccidentale offrono il meglio nella stagione dei monsoni.
La stagione del trekking nell’Himalaya indiano dura pressappoco da aprile a novembre,
anche se varia molto a seconda del percorso, dell’altitudine e della regione.

  India del nord e centrale
(Uttar Pradesh, Madhya Pradesh, Maharashtra, Orissa, Bengala Occidentale, Assam,
Gujarat)
L’India del nord è caratterizzata da tre principali stagioni climatiche: stagione calda,
umida o monsonica e fresca. La stagione calda va da febbraio ad aprile. Maggio e
giugno sono due mesi in cui le temperature raggiungono i 40° e li superano
abbondantemente in alcune zone. Il periodo migliore sotto il profilo climatico va da

28 | IL TUO VIAGGIO
ottobre a marzo con temperature massime dai 26° ai 36°, e minime dai 13° ai 21°. Le
piogge monsoniche, si manifestano a partire da maggio sino a settembre.
(Rajasthan)
Nel periodo autunnale le temperature vanno da minime di 15° a massime di 26°.
Durante i mesi più freddi (dicembre e gennaio) le minime scendono a 10° C e le
massime restano intorno ai 20°. Con l'avanzare della primavera aumentano fino a
raggiungere i 40° - 45° nei mesi di maggio e giugno.
Il monsone estivo si manifesta nei mesi di luglio e agosto nella zona orientale e sui
monti Aravalli, mentre nel deserto la sua influenza è limitata ad alcune sporadiche
precipitazioni.

   India himalayana
(Himachal Pradesh, Ladakh, Sikkim, Arunachal Pradesh, Nagaland)
Negli stati indiani che si estendono lungo le pendici himalayane la stagione secca va da
ottobre a marzo con temperature massime tra i 27° e 30° e minime dai 16° ai 22°.
Nonostante il clima mite l’escursione termica tra il giorno e la notte è piuttosto
accentuata. Dicembre e gennaio segnano il periodo invernale con clima secco e
freddo. Le piogge intense si verificano in genere nei mesi estivi quando nubi spesse
possono avvolgere le montagne e le strade possono essere percorse con difficoltà. Il
periodo migliore per visitare il Ladakh va da giugno a settembre con temperature
massime a Leh che variano dai 20° ai 25° e minime trai 5° e i 10°.

  India del sud
(Andhra Pradesh, Karnataka, Kerala, Tamil Nadu)
Nell’India meridionale si distinguono tre periodi climatici: la stagione calda (da aprile a
giugno) con punte che possono raggiungere i 40°; la stagione delle piogge
monsoniche (da maggio/giugno a settembre) di intensità variabile che investe
soprattutto le regioni sud-occidentali; la stagione più gradevole (da novembre a
marzo) con temperature massime tra i 27° e 30 °, e minime tra i 16° e 22 °. Il monsone
di nord-est, di minore intensità, investe la fascia sud-orientale (Tamil Nadu) da ottobre
a novembre. In Kerala l’inverno è piacevole e caldo, il monsone arriva nei mesi di
giugno e luglio e scema gradualmente da agosto a novembre.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario al
nord nei mesi da dicembre e febbraio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe
comode, calzini per entrare nei templi (dove è obbligatorio togliersi le scarpe), un
cappellino. Quando si entra nei templi comunemente visitati dalla popolazione locale è

                                  SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E AYURVEDA | 29
necessario indossare abiti non troppo succinti ed evitare i pantaloni corti. Sono utili
inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per
zanzare, costume da bagno (la maggior parte degli alberghi sono dotati di piscina), un
k-way (per improvvisi acquazzoni).

FUSO ORARIO
Ci sono 4 ore e mezzo di differenza tra l’Italia e l’India, che si riducono a 3 e mezzo
quando in Italia è in vigore l’ora legale

VALUTA
La moneta ufficiale in India è la Rupia indiana (INR) divisa in 100 Paisa.
Vi sono banconote da 5, 10, 20, 50, 100, 500, 1000 Rupie e monete da 1, 2 e 5 Rupie.
Si può entrare in India con la somma di denaro che si desidera ma se si superano i
10.000 US$ occorre compilare una dichiarazione doganale all’aeroporto di arrivo.
Si consiglia di munirsi di Euro o US$ anche di piccolo taglio per le proprie spese
personali (si ricorda che i dollari emessi prima del 1990 non vengono più né accettati
né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni). Si consiglia di cambiare Dollari o
Euro all’inizio del tour.
Le carte di credito, i traveller’s cheque e la valuta indiana sono i modi di pagamento
più comuni.
I bancomat in India sono capillarmente diffusi e se ne trovano in tutte le città attivi 24
ore al giorno. I circuiti bancomat più diffusi sono: Cirrus, Maestro, Mastercard, Visa.
Le banche più sicure e diffuse: Citibank, ICICI, HSBC, HDFC, SBU, Corporation Bank,
State Bank of Bikaner & Jaipur.
In caso di emergenza potete farvi spedire denaro in poco tempo con i servizi Western
Union o Thomas Cook, diffusi nelle grandi città.
Le Rupie non spese possono essere convertite in Euro o US$ alla fine del viaggio
nell’aeroporto d’uscita.

DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO
Somme superiori all’equivalente di 5.000 dollari USA in contanti e 10.000 dollari USA
in travellers cheques sono da dichiarare alle autorità doganali all’arrivo in aeroporto,
mentre per l’esportazione di oggetti di grande valore o in grandi quantità è necessario
acquisire un’autorizzazione della dogana prima dell’uscita dal Paese. Non è consentito
esportare oggetti antichi di più di 100 anni, e prodotti derivanti da animali protetti
(avorio, pelle di serpente o di altri animali selvatici) inclusi i prodotti tessili (come lo
shatush) derivanti da animali protetti.

30 | IL TUO VIAGGIO
LINGUA
In India vengono parlate più di 1.600 tra lingue e dialetti; le lingue ufficiali sono l’hindi,
parlato da circa il 30% della popolazione, e l’inglese, lingua dell’amministrazione e del
commercio parlata solo da una minoranza della popolazione. La Costituzione indiana
riconosce come lingue ufficiali anche il bengali, il tamil, l’urdu, il telugu, il marathi, il
gujarati, il kannada, il malayalam, l’orya, il punjabi, l’assamese, il kashmiri, il sanscrito e il
sindhi. La maggior parte delle lingue diffuse nelle aree settentrionali del paese (urdu,
hindi e bengali, ma anche punjabi, assamese) appartengono al ceppo indoeuropeo e
derivano dal sanscrito, l’antica lingua con cui fu stilato il vasto corpo di scritture
religiose e laiche che costituisce il nucleo della letteratura indiana.
Per contro, le lingue dravidiche parlate al sud (telugu, kannada, malayalam), traggono
le loro origini dal tamil che, utilizzato anticamente a livello letterario, è ancor oggi
molto diffuso. Il manipuri (parlato nello stato del Manipur, nell’estremo nord-est del
paese) si ritiene appartenga al ceppo sinotibetano.

Sin
.RELIGIONE
I principali gruppi religiosi del paese sono costituiti da induisti (che rappresentano
circa l’82% della popolazione), musulmani (12%), cristiani (2,3%) e sikh (2%). Altre
importanti minoranze sono rappresentate dai buddhisti (0,7%), dai giainisti e dai parsi.

CINE/FOTO
È consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micro pile, flash,
schede di memoria non sempre facilmente reperibili oppure molto costosi.

VOLTAGGIO
È preferibile munirsi di un adattatore di tipo universale. La corrente elettrica funziona a
230 volts ed ha prese standard in quasi tutti gli hotel. Non funzionano le spine con la
presa terra (spinotto centrale).

CUCINA

                                     SEGRETO KARNATAKA: FRA TEMPLI, NATURA, MARE E AYURVEDA | 31
La cucina indiana è estremamente varia anche se spesso risulta piuttosto ostica ai palati
occidentali. A questo proposito ricordiamo che le interpretazioni indiane della cucina
occidentale possono essere terribili, di solito è molto meglio limitarsi al cibo indiano.
Esistono delle notevoli differenze regionali dal nord al sud, in parte a causa del clima e in
parte per le influenze succedutesi nel corso della storia. In Rajasthan si mangia più carne
(pollo, montone e agnello) e la cucina è spesso "Moghul style", più vicina a quella del
Medio Oriente e dell'Asia centrale: si fa più uso delle spezie e meno del peperoncino
(chili), si consumano più cereali e pane che riso. Sicuramente la base della cucina indiana
è costituita dal curry (ma non è una polvere confezionata in pacchetti come la troviamo
in occidente; i cuochi indiani utilizzano circa 25 spezie per ottenere il tipico aroma del
curry!). Il curry può essere di verdura, carne (solitamente di agnello o pollo) o pesce. Il
Korma invece è uno stufato ricco e sostanzioso e può essere sia di carne che di verdura.
Il piatto più diffuso e senza dubbio il dhal, che assomiglia molto a un piatto di lenticchie;
è presente quasi sempre per accompagnare il curry. Il tandoori è una specialità delle
regioni settentrionali e si riferisce al forno di argilla in cui il cibo viene cucinato dopo
essere stato marinato nello yogurt; uno dei più diffusi è il tandoori di pollo. La bevanda
più diffusa è il tè zuccherato con il latte. L'eleganza esige di prendere il cibo lentamente
con le prime tre dita della mano destra, senza sporcarle oltre la prima falange. I pani
più diffusi sono il roti, il chapati, il paratha, e il poori(fritto).
Tutte le pietanze sono servite contemporaneamente, e nel sud il thali, è il grande piatto
rotondo individuale in cui sono presentate tutte le vivande. Le pietanze liquide sono
disposte in ciotoline, i katori, di terracotta, e disposte sul thali.
Ovunque si trova acqua minerale in bottiglia. Viene prodotta un’ottima birra e diverse
qualità di rhum.

ACQUISTI
L’artigianato è molto vario e ci sono moltissime belle cose da comprare ed è facile
caricarsi di oggetti acquistati un po' ovunque. Tra le principali attrazioni per gli amanti
dello shopping ci sono gioielli finemente lavorati, pitture, oggetti in legno, pietra,
metallo e ceramica, tessuti in seta e cotone. La regola fondamentale quando si compra
qualcosa è contrattare. A volte le guide locali possono risultare troppo insistenti nel
portarvi nei negozi da loro conosciuti: in questi casi non sentitevi in obbligo di andare.

32 | IL TUO VIAGGIO
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