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Protocollo 0003966/2020 del 05/06/2020 a.s. 2019-2020 Documento elaborato dal consiglio della classe 5ASU. ai fini degli Esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 1 di 84 Documento informatico firmato digitalmente da Dott. Alessandro Papale ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Scientifico Camillo Golgi Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS) Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365 e-mail: info@liceogolgi.it Documento del 15 maggio ML 100 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ (D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota MIUR n. 2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017prevenzione e contrasto al Cyberbullismo) «Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili, strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo formativo di ogni alunno/a. Il patto educativo di corresponsabilità Impegna Costituisce Coinvolge Consiglio di istituto Collegio docenti Consigli di classe Funzioni strumentali Alunni Un patto di alleanza Gruppi di lavoro Famiglie educativa tra famiglia e Famiglie Personale della scuola scuola Alunni Personale ATA Enti esterni e quanti collaborano con la scuola Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti normativi. 1 MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa 2 Idem Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 2 di 84
LA SCUOLA (Dirigente Scolastico, LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: LO/LA STUDENTE/STUDENTESSA SI personale Docente e non Docente) SI IMPEGNA A: IMPEGNA A: − creare un ambiente educativo − conoscere e sottoscrivere l’offerta − prendere coscienza dei sereno e collaborativo, favorevole alla formativa della Scuola, il Regolamento di diritti/doveri personali e di cittadinanza crescita integrale della persona, Istituto e il presente Patto; attiva; improntato ai valori di legalità, libertà e uguaglianza, fondato sul dialogo costruttivo e sul reciproco rispetto; − promuovere comportamenti − riconoscere l’importanza − conoscere e sottoscrivere l’offerta corretti e rispettosi delle persone, formativa, educativa e culturale, formativa della Scuola, il Regolamento dell’ambiente scolastico e del dell’istituzione scolastica e instaurare di Istituto e il presente Patto; Regolamento d’Istituto; un clima positivo di dialogo; − garantire la progettazione e − collaborare affinché i propri figli − riconoscere il contributo offerto attuazione del P.T.O.F. finalizzato al acquisiscano comportamenti rispettosi dall’istituzione scolastica per la propria successo formativo di ogni studente nel nei confronti di tutto il personale e degli crescita formativa, educativa, culturale, rispetto della sua identità, dei suoi stili studenti, degli ambienti e delle professionale di cittadino del mondo; ritmi e tempi di apprendimento attrezzature; valorizzando le differenze; − individuare ed esplicitare le scelte − individuare e condividere con la − assumere comportamenti corretti educative/didattiche (percorsi Scuola opportune strategie finalizzate e rispettosi nei confronti degli adulti e curricolari, progetti, obiettivi, metodi, alla soluzione di problemi relazionali, degli studenti, degli ambienti e delle strategie, modalità di verifica e criteri di disciplinari e/o di apprendimento, attrezzature; valutazione, modalità di comunicazione segnalando situazioni critiche e dei risultati conseguiti, adozione libri e fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo materiali…) al Dirigente scolastico; − favorire l’integrazione di alunni con − partecipare agli incontri organizzati − usare un linguaggio educato e bisogni educativi speciali (BES) e/ o con dalla scuola su temi centrali di crescita corretto, mantenere un atteggiamento L. 104; formativa; collaborativo e costruttivo; − favorire con iniziative concrete la − costituire esempi positivi per i − frequentare con regolarità le valorizzazione delle competenze propri figli nell’utilizzo dei social lezioni, rispettando l’orario scolastico, personali e/o il recupero in situazioni di seguendo le indicazioni fornite dalla comprese le pause previste; disagio/svantaggio per la prevenzione scuola; della dispersione scolastica; − proporre attività didattiche e BYOD − condividere con la scuola il non − applicarsi in modo responsabile ( Bring Your Own device )che prevedono utilizzo dei cellulari da parte dei propri nello studio cercando di costruire/ l’uso dei dispositivi/ smartphone per figli negli ambienti scolastici salvo migliorare un efficace metodo di lavoro; fornire esempi positivi di utilizzo delle diversa indicazione dei docenti per lo applicazioni tecnologiche; svolgimento di attività didattiche e BYOD ( Bring Your Own Device)che prevedono l’uso dei dispositivi / smartphone; − attivare percorsi di prevenzione e − consultare le piattaforme ufficiali − informarsi, in caso di assenza, contrasto del bullismo e del (sito della scuola, generazioni connesse, sulle attività svolte; cyberbullismo; parole ostili) per essere aggiornati sulle buone pratiche da adottare nell’intento di contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo dentro e fuori dalla scuola; Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 3 di 84
− costituire esempi positivi per i − essere consapevoli del fatto che in − eseguire le consegne propri alunni nell’utilizzo corretto e caso di violazione delle regole organizzando il proprio lavoro secondo rispettoso dei social; concordate nel Patto per quanto attiene modalità e tempi indicati, portando al fenomeno del bullismo e puntualmente i materiali richiesti, far cyberbullismo il Consiglio di classe si firmare tempestivamente le riserva di applicare le sanzioni (art. 4 comunicazioni e gli avvisi; D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed adottate con delibera degli Organi Collegiali della scuola; − costituire esempi positivi per i − sostenere le scelte educative e − non portare a scuola oggetti propri alunni attuando il non utilizzo dei didattiche della scuola, trasmettendo il pericolosi per sé e per gli altri; cellulari durante le ore di docenza valore dello studio e della formazione curricolare, degli incontri assembleari, di quale elemento di crescita culturale e partecipazione agli organi collegiali della umana; scuola; − riconoscere il referente del − assicurare la regolarità della − non utilizzare a scuola telefoni bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di frequenza, il rispetto dell’orario cellulari o dispositivi tecnologici salvo coordinamento e contrasto del scolastico, giustificando puntualmente le diversa indicazione da parte dei docenti fenomeno anche avvalendosi delle Forze assenze; per lo svolgimento di attività didattiche di polizia e delle associazioni presenti sul e BYOD (Bring Your Own Device) che territorio; prevedono l’uso dei dispositivi/ smartphone; − educare a un uso corretto di − controllare che il/la proprio/a − collaborare con la Scuola nel telefoni cellulari e/o altri dispositivi al figlio/a rispetti le scadenze dei lavori contrasto di fenomeni di fine di evitare l’abuso dell’immagine assegnati e che porti i materiali richiesti; bullismo/cyberbullismo denunciando al altrui e/o il pregiudizio alla reputazione Dirigente scolastico soprusi, abusi, della persona; violazioni della privacy, attacchi alla propria reputazione nel web; − promuovere azioni di educazione − controllare regolarmente il registro − essere consapevoli del fatto che in all’uso consapevole della rete internet e elettronico e firmare le comunicazioni caso di violazione delle regole ai diritti e doveri connessi all’utilizzo inviate dalla scuola; concordate nel Patto per quanto delle tecnologie informatiche; attiene al fenomeno del bullismo e cyberbullismo il Consiglio di classe si riserva di applicare le sanzioni (art. 4 D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed adottate con delibera degli Organi Collegiali della scuola; − applicare provvedimenti − partecipare agli Organi Collegiali, ai − partecipare alle scelte educative e disciplinari con finalità educativa, colloqui con i docenti e alle iniziative didattiche proposte dalla scuola tendendo al rafforzamento del senso di promosse dalla scuola; (concorsi, competizioni sportive e responsabilità ed al ripristino dei curricolari, progetti nazionali e europei) rapporti corretti all’interno della portando il proprio contributo al lavoro comunità scolastica; comune; − approfondire le conoscenze del − osservare le disposizioni − partecipare agli Organi Collegiali personale scolastico relative al PNSD; organizzative e di sicurezza dettate dal della scuola ove è prevista la Regolamento d’istituto; rappresentanza studentesca; − avvalersi di eventuali collaborazioni − rispettare il presente Patto ed − osservare le disposizioni con Istituzioni, associazioni, enti del avanzare proposte per migliorarlo. organizzative e di sicurezza dettate dal territorio, centri di aggregazione, Regolamento d’istituto; finalizzate a promuovere il pieno sviluppo del soggetto; − osservare le disposizioni − rispettare il presente Patto ed organizzative e di sicurezza dettate dal avanzare proposte per migliorarlo. Regolamento d’istituto; − rispettare il presente Patto ed avanzare proposte per migliorarlo. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 4 di 84
I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che: ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari; ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007); ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle sanzioni disciplinari. Breno 15 giugno 2018 Il Dirigente Scolastico I genitori e/o chi ne fa le veci Dott. Alessandro Papale L’alunno/a Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 5 di 84
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il Collegio Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali: ❑ Rispetto del patto di corresponsabilità; ❑ Frequenza e puntualità; ❑ Partecipazione costruttiva alle lezioni; ❑ Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture. Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci, nove e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono considerate valutazioni “a rischio” i voti sette e sei. VOTO 10 Rispetta con scrupolosa - Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando attenzione il patto di contributi personali significativi alla vita scolastica e sociale. corresponsabilità - Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni e con gli insegnanti - Rispetta in modo rigoroso le consegne. VOTO 9 Rispetta il patto di - Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in corresponsabilità modo positivo alla vita scolastica e sociale. - Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta sostanzialmente le consegne. VOTO 8 Rispetta il patto di - Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta corresponsabilità nella sua si distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti sostanzialità dell’accettabilità. - Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i compagni e con gli insegnanti. - Rispetta quasi sempre le consegne. VOTO 7 Rispetta il patto di - Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo corresponsabilità nelle sue frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione di linee generali compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione. - Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni e delle strutture. - Manca di puntualità nel rispetto delle consegne. VOTO 6 Non sempre rispetta il - Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale patto di corresponsabilità svolgimento dell’attività didattica e non sempre è rispettoso dell’ambiente scolastico. - Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli insegnanti e dei compagni, riportando anche provvedimenti disciplinari sul registro di classe o sul libretto dello studente. - Rispetta saltuariamente le consegne. CREDITO SCOLASTICO Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018) punti Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta M=6 7-8 M=6 8-9 M=6 9-10 6
Allegato A (dell'O.M. 10 del 16 Maggio 2020) TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza Credito convertito ai sensi Nuovo credito Credito dell’allegato A al attribuito per la conseguito D. Lgs. 62/2017 classe terza 3 7 11 4 8 12 5 9 14 6 10 15 7 11 17 8 12 18 TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta Credito Nuovo credito attribuito conseguito per la classe quarta 8 12 9 14 10 15 11 17 12 18 13 20 TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato Media dei Fasce di voti credito classe quinta M
OBIETTIVI E COMPETENZE Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le competenze della scuola. Obiettivi Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze: • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e procedure afferenti a una o più aree disciplinari • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e pratico-manuali (uso consapevole di metodi, strumenti e materiali). Competenze Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale, comprovate capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli consentano di utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare situazioni problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità, autonomia, capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di cittadinanza La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie valutative delle varie discipline. CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO/VOTO Presenta conoscenze Riutilizza conoscenze Sa eseguire compiti complessi; sa ampie, complete, apprese anche in contesti modificare, adattare, integrare - in base ECCELLENTE/ dettagliate, senza nuovi. al contesto e al compito - conoscenze e OTTIMO errori, approfondite e Applica procedure, schemi, procedure in situazioni nuove. Ricerca 10/9 spesso personalizzate. strategie apprese. e utilizza nuove strategie per risolvere Compie analisi, sa cogliere e situazioni problematiche. stabilire relazioni; elabora Si documenta, rielabora, argomenta sintesi. con cura, in modo personale, creativo, Si esprime con correttezza e originale. fluidità, usando lessico vario Denota autonomia e responsabilità nei e adeguato al contesto. processi di apprendimento. Mostra piena autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta un’ottima capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Sa eseguire compiti complessi, complete, corrette, relazioni, effettua analisi e applicando conoscenze e procedure BUONO con alcuni sintesi coerenti, con apporti anche in contesti non usuali. Talvolta 8 approfondimenti critici e rielaborativi ricerca e utilizza nuove strategie per autonomi. apprezzabili, talvolta risolvere situazioni problematiche. originali. Si documenta e rielabora in modo Si esprime in modo corretto, personale. con linguaggio appropriato Denota generalmente autonomia e ed equilibrio responsabilità nei processi di Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 8 di 84
nell’organizzazione. apprendimento. Mostra una buona autoconsapevolezza e capacità di autoregolazione. Manifesta una buona capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti di una certa corrette, connesse ai relazioni in problematiche complessità, applicando con coerenza DISCRETO nuclei fondamentali note. Effettua analisi e sintesi le procedure esatte. 7 adeguate e coerenti alle Si documenta parzialmente e rielabora consegne. Si esprime in in modo abbastanza personale. modo chiaro, lineare, usando E’capace di apprezzabile autonomia e un lessico per lo più preciso. responsabilità. Manifesta una discreta capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Sa cogliere e stabilire Esegue compiti semplici, applicando le essenziali, anche con relazioni in problematiche conoscenze acquisite in contesti usuali. SUFFICIENTE qualche incertezza. semplici. Effettua analisi Se guidato, sa motivare giudizi e 6 corrette e sintetizza compie un’autovalutazione. individuando i principali Manifesta una sufficiente capacità di nessi logici se valutazione critica. opportunamente guidato. Si esprime in modo semplice, utilizzando parzialmente un lessico appropriato. Presenta conoscenze Effettua analisi e sintesi Esegue compiti semplici. Applica le superficiali ed incerte, parziali e generiche. conoscenze in modo disorganico ed MEDIOCRE/ parzialmente corrette. Opportunamente guidato incerto, talvolta scorretto anche se LIEVEMENTE riesce a organizzare le guidato. INSUFFICIENTE conoscenze per applicarle a Raramente si documenta parzialmente 5 problematiche semplici. e rielabora solo parzialmente. Si esprime in modo Manifesta una limitata autonomia e impreciso e con lessico responsabilità. ripetitivo. Manifesta una scarsa capacità di valutazione critica. Presenta conoscenze Effettua analisi parziali. Ha Esegue compiti modesti e commette (molto) frammentarie, difficoltà di sintesi e, solo se errori nell’applicazione delle GRAVEMENTE lacunose e talora è opportunamente guidato, procedure, anche in contesti noti. INSUFFICIENTE scorrette. riesce a organizzare alcune Non si documenta parzialmente e non 4/3 conoscenze da applicare a rielabora. problematiche modeste. Non manifesta capacità di Si esprime in modo stentato, autonomia/autoregolazione e senso di usando un lessico spesso responsabilità. inadeguato e non specifico. Non manifesta capacità di valutazione critica. Non presenta Non denota capacità di Non riesce ad applicare le limitate conoscenze o analisi e sintesi; non riesce a conoscenze acquisite o commette gravi SCARSO/QUASI contenuti rilevabili organizzare le scarse errori, anche in contesti usuali. NULLO conoscenze neppure se Non denota capacità di giudizio o di 2/1 opportunamente guidato. autovalutazione. Usa un lessico inadeguato agli scopi. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 9 di 84
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia DAMIOLI Gianfranco Filosofia GARATTI Bianca Fisica e Matematica MALARBÌ Cinzia Arte MARCECA Maria Maddalena Storia MASNOVI Laura Inglese PUTELLI Rosanna Religione RAO Antonella Italiano e Latino SOSTER Adriano Scienze Motorie STERLI Monica Scienze Umane VERALDI Aminta Scienze Naturali Commissari Materia DAMIOLI Gianfranco Filosofia MALARBÌ Cinzia Arte MASNOVI Laura Inglese RAO Antonella Italiano STERLI Monica Scienze Umane VERALDI Aminta Scienze Naturali STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE classe iscritti ripetenti promossi non promossi promossi con debito I 22 4 (1 prov. da altro 22 / / istituto) II 22 1 (prov da altro 19 1 2 indirizzo, ma 1 se ne va) III 21 / 19 1 1 IV 21 (1 prov da altro / 20 / 1 indirizzo) V 21 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 10 di 84
Continuità / Discontinuità degli insegnanti materia classe I classe II classe III classe IV classe V lingua e RAO IPPOLITI RAO RAO RAO letteratura italiana lingua e RAO RAO RAO RAO RAO letteratura latina storia FABBRICATORE IPPOLITI SALVETTI MARCECA MARCECA filosofia DAMIOLI DAMIOLI DAMIOLI lingua e TORRI FIORINI FIORINI MASNOVI MASNOVI letteratura inglese scienze umane DAMIOLI RIELLO STERLI STERLI STERLI scienze GUCCIONE SQUARATTI CAPALBO D’ALELIO E VERALDI naturali, e PEZZULLA PEZZELLA chimica e geografia matematica SILLI DONINA GARATTI GARATTI GARATTI fisica GARATTI GARATTI GARATTI arte BRUNA BRUNA MALARBÌ diritto FININI FININI e ZANARDINI religione PUTELLI PUTELLI PUTELLI PUTELLI PUTELLI sc. motorie GHIDINI SOSTER SOSTER SOSTER e SOSTER FULGIONE Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 11 di 84
Profilo La Classe 5A del Liceo delle Scienze Umane è attualmente composta da 21 allievi (17 femmine e 4 maschi), provenienti dalla media e bassa Valcamonica e dai limitrofi centri bergamaschi. Nel primo biennio, il gruppo non ha subito particolari cambiamenti rispetto al numero dei componenti (una ‘non ammissione’ in seconda), ma erano presenti quattro ripetenti nella prima classe. Dal punto di vista comportamentale e del dialogo educativo, nel corso dei primi due anni scolastici gli studenti si sono mostrati spesso disattenti, superficiali e poco responsabili nei confronti delle consegne. In alcuni casi, specie nel secondo anno, forse per l’immaturità di alcuni allievi sono stati segnalati anche atteggiamenti impropri e irrispettosi nei confronti dei docenti. Tra la classe terza e la classe quarta (una ripetenza è bilanciata dall’arrivo di un altro scolaro), gli alunni sembrano aver maturato una miglior consapevolezza del loro ruolo, sia nelle relazioni tra pari, sia nei rapporti con gli insegnanti. Lo studio è risultato però ancora poco metodico, discontinuo e concentrato in concomitanza delle verifiche. La pratica didattica ha previsto puntuali momenti di rinforzo, recupero e potenziamento Negli ultimi due anni il gruppo classe, supportato dalle strategie didattiche del corpo docente, ha mostrato un maggior interesse, una motivazione, un impegno e una partecipazione all’attività curricolare costanti. Di conseguenza, dal punto di vista del profitto, le prestazioni complessive sono migliorate e risultano più che discrete. La capacità di rielaborazione e padronanza dei linguaggi della maggior parte dei discenti è adeguata e, in alcuni casi, eccellente. Il dialogo educativo è corretto e il clima delle relazioni interpersonali è sereno e collaborativo. I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche, specialmente negli ultimi anni (visite a Salisburgo-Vienna e Napoli) hanno permesso agli alunni di confrontarsi con altre tradizioni e culture e di arricchirsi sul piano conoscitivo e personale. Nel corso del triennio qualche docente ha mantenuto la continuità didattica: l’insegnante di Scienze Umane, disciplina di indirizzo, quelli di Latino, Filosofia, Italiano, Matematica e Fisica. Inoltre, se l’insegnamento di Latino ha una continuità quinquennale (come Religione e Scienze Motorie), una stabilità biennale si registra invece in Inglese e Storia. Gli studenti hanno svolto l’esperienza di PCTO (ex Alternanza scuola lavoro) in modo proficuo, recandosi presso: le locali scuole d’infanzia o primarie (classe terza); gli enti di cura e assistenza alla persona e del sociale (classe quarta); un ambito specifico, dopo averne maturato la scelta in base alle esperienze passate e/o all’orientamento universitario futuro (ultimo anno). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 12 di 84
anno Viaggi d’istruzione, visite ed escursioni I Visita naturalistica al Monticolo di Darfo B.T. II Viaggio d’istruzione a Aosta III Viaggio d’istruzione a Vienna IV Viaggio d’istruzione a Napoli V Attività integrative del curricolo I Progetto “Quotidiano in classe” Progetto “Madrelingua” Partecipazione alla Fiera del libro di Torino II Progetto “Quotidiano in classe” Visione spettacolo “Stupefatto” Progetto “Peer education” Partecipazione alla Fiera del libro di Torino Progetto “Madrelingua” Assemblea istituto con visione film “La famiglia Bélier” Assemblea istituto con dibattito “Uso e abuso di sostanze stupefacenti” III Progetto “Quotidiano in classe” Partecipazione allo spettacolo “Vajont” Assemblea istituto con dibattito “Shoah e giornata della memoria” IV Progetto “Quotidiano in classe” Progetto “Madrelingua” Laboratorio di pratiche filosofiche Visione film-evento “Caravaggio, l’anima e il corpo” Partecipazione allo spettacolo “In viaggio per guarire” Progetto Dieci “Anch’io posso” (sulla violenza di genere) Partecipazione al Festival del teatro sociale Assemblea istituto con visione film “Ti do i miei occhi” V Progetto “Quotidiano in classe” Conclusione Progetto Dieci “Anch’io posso” Partecipazione a Job Orienta Giornata della memoria - Tragedia delle foibe Conferenza sul clima Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 13 di 84
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio) Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti appropriate conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione nonché "capacità elaborative, logiche e critiche"). È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale di ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e metadisciplinari. Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti esistenti fra le diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime riunioni dei Consigli di classe, verificate in itinere e di seguito allegate. La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato. MACROTEMA Discipline coinvolte Contenuti/Argomenti proposti Filosofia La spiritualità in Kierkegaard e la negazione del senso religioso in Feuerbach e Marx. “Dio è morto” in Nietzsche. Maritain. Latino Tibullo, Elegie. Livio (testi scelti). Seneca, De providentia; Epistulae ad Lucilium; De brevitate vitae. Lucano – Apuleio – Sant’Agostino. Italiano -Manzoni: 5 maggio; Adelchi (un coro); Promessi sposi, cap.XXI e XXXVIII. -Leopardi: Zibaldone; Operette Morali; Canto notturno di un pastore errante. DANTE: struttura del Paradiso; canto I e CANTO III. Il senso del religioso e la Arte La religiosità nell’Ottocento romantico. sua negazione Scienze Umane Il senso del sacro, la simbologia, i riti (Antropologia) dal punto di vista antropologico e culturale, l’importanza della spiritualità e il ruolo delle grandi religioni nel mondo contemporaneo. Inglese Darwinismo sociale e Imperialismo. Storia Giolitti e i cattolici. I totalitarismi del Novecento e i loro rapporti con la Chiesa. Religione La sacralità dell’uomo nell’etica cristiana. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 14 di 84
Filosofia Introduzione al Positivismo; dimensione sociale (Comte), dimensione metodologica (John Stuart Mill) ed evoluzionistica (Darwin e Spencer). Italiano Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Inglese Darwinismo sociale; C. Dickens: a social criticism of industrial revolution; K. Marx and his doctrine against La cultura del Positivismo alienation; Late Victorian Thinkers. Arte Art nouveau e architettura del Novecento. Scienze Umane La teoria pedagogica di Montessori e (Pedagogia) Claparède. Storia Analisi del contesto storico-economico della seconda metà dell’Ottocento; la seconda rivoluzione industriale, il colonialismo; i nazionalismi, la Prima guerra mondiale. Filosofia Marx, Stuart Mill, Nietzsche, Scuola di Francoforte, Sartre, Arendt e S. Weil. Italiano Pascoli e D’Annunzio (il ruolo del poeta- vate nei due autori). Latino Exitus virorum illustrium (Seneca, Lucano e Petronio). Inglese Orwell. Intellettuali e potere Arte Futurismo. Scienze Umane Gentile, Freire, Illich e Don Milani; (Pedagogia) educazione e mass media. Antropologia Religione e fondamentalismi; potere e violenza. Storia L’impresa di Fiume. D’Annunzio e Giolitti. Gli intellettuali italiani e tedeschi durante i totalitarismi novecenteschi. Il diverso atteggiamento di Gentile e Croce. La teorizzazione del totalitarismo di Hannah Arendt Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 15 di 84
Filosofia Freud e W. Benjamin. Italiano La rottura degli schemi nei Futuristi. Inglese J. Joyce. Le Avanguardie storiche Arte L’Espressionismo francese e tedesco; il del Novecento Cubismo. Storia Totalitarismo; Seconda guerra mondiale. Scienze Umane Creatività e cultura. (Antropologia) Filosofia Nietzsche, Freud, Jaspers, Sartre, Heidegger e Scuola di Francoforte. Italiano Pirandello (letture scelte da Novelle per un anno e dai romanzi); Svevo (letture scelte dai romanzi). La crisi del soggetto nel Inglese War Poets, Joyce e T.S. Eliot Novecento Storia La società di massa; il primo dopoguerra; il Totalitarismo. Scienze Umane La globalizzazione. (Sociologia) Arte Secessioni /Espressionismo: Edvard Munch. Filosofia Sartre, Arendt e S. Weil. Latino Schiavi e clienti nella società imperiale: Seneca, Marziale e Giovenale. La condizione delle donne: Marziale e Giovenale. Italiano Condizione della donna in D’Annunzio. I diritti umani Religione I diritti delle donne e l’emancipazione femminile. Scienze Umane Educazione, diritti e cittadinanza; le diverse abilità; l’intercultura; la condizione femminile. Storia Le leggi antiebraiche La negazione di tutti i diritti umani: i campi di concentramento italiani, i lager tedeschi, i gulag sovietici Scienze Naturali La biologia e le razze umane. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 16 di 84
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ASL) L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali. Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo del progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le seguenti abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita quotidiana e del mondo del lavoro: • Capacità di lavorare in gruppo • Capacità di lavorare in autonomia • Abilità di gestire i rapporti • Capacità di risolvere i problemi • Capacità comunicativa • Competenze informatiche • Conoscenze di lingue straniere • Capacità di governare le emozioni e le tensioni • Capacità di agire in modo flessibile e creativo ULTERIORI ESPERIENZE SVOLTE: a.s. 2016-17 4 ore Formazione Sicurezza di base a.s. 2017-18 12 ore Formazione Sicurezza specifica 46 ore Formazione in aula 40 ore Tirocinio nelle Scuole a.s. 2018-19 20 ore Formazione in aula 40 ore Tirocinio negli Enti del territorio a.s. 2019-20 3 ore Formazione in aula 40 ore Tirocinio nelle Scuole o negli Enti del territorio Totale ore: 205 Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 17 di 84
Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010) (la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare mantenendo le voci della prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti, percorsi o tematiche) Progetto Azioni (generiche) Aree di cittadinanza Da declinare nel dettaglio anno per anno (desumibili dalla CM 86/2010) Sostenibilità e sicurezza • Formazione alla sicurezza di base e specifica Sicurezza Diritti e doveri • Lo Stato e gli individui (Storia) • La libertà, i diritti e i doveri (Storia) • I diritti dei bambini e la Convenzione Diritti umani internazionale (Scienze Umane) • Violenza di genere (Progetto Dieci) Legalità • Modulo di Scienze Umane su “Educazione, Rispetto della diversità uguaglianza, accoglienza e intercultura” Pari opportunità • Film di T. Melfi, “Il diritto di contare” (2016) Memorie del ‘900 • Giornata della memoria (Shoah e Tragedia foibe) • Film di N. Caro, “La signora dello zoo di Varsavia” (2017) • La Resistenza locale e le donne (IRC) Diritti umani • The Berlin Wall: il Muro ieri e i muri Legalità e coesione sociale oggi (Inglese) • Moduli di Scienze Umane su problematiche scolastiche, sanitarie e ruolo dei media Educazione alla • Formazione alla rappresentanza cittadinanza attiva studentesca Responsabilità individuale e sociale attraverso la • Esercizio delle funzioni connesse alla Solidarietà rappresentanza rappresentanza Cittadinanza attiva studentesca Bullismo e cyberbullismo • Formazione sulle tematiche del bullismo e cyberbullismo. Incontro con i Carabinieri • Cortometraggio di J. Weigel, “Il circo della Rispetto delle diversità farfalla” (2009) Educazione all’affettività • Visita presso consultorio ATS Breno (BS) Benessere personale e sociale e alla sessualità • Progetto Peer education Comportamenti a rischio • Prevenzione all’abuso di alcool • Guida sicura. Incontro con la Polizia Benessere personale e sociale statale Sicurezza Civilmente solidali: • AVIS, e AIL (incontro “In viaggio per promozione del guarire”) Volontariato volontariato Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 18 di 84
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME A. Simulazione della prima prova (italiano) 13 gennaio 2020 TRACCE SIMULAZIONE PRIMA PROVA • TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO Proposta A1: A. Merini, O giovani Proposta A2: L. Sciascia, Del rileggere • TIPOLOGIA B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Proposta B1: The Economist, Il modo giusto per aiutare chi è rimasto indietro Proposta B2: G. Ferroni, Le parole della democrazia Proposta B3: M. Recalcati, “Alzati e cammina” - una resurrezione laica • TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO- ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ Proposta C1: “Il dovere della memoria”, citazione da P. Levi, Se questo è un uomo Proposta C2: “Sviluppo sostenibile”, citazione da Affinito-Gabanelli, Il riscaldamento globale è colpa dei gas serra in “Corriere della Sera”, 12 settembre 2018 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) Interpretazione corretta e articolata del testo PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 19 di 84
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 20 di 84
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità) INDICATORI DESCRITTOR (MAX 60 pt) GENERALI 10-9 8-7 6 5-4 3-1 eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Ricchezza e padronanza lessicale Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazione personale PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI eccellenti sicure adeguate scarse del tutto inadeguate 10-9 8-7 6 5-4 3-1 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 15-14 13-11 10-9 8-6 5-1 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). ALLEG. 1 TRACCIA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA PROVA SIMULATA COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO. 29 MAGGIO 2019 (H. 8-10) Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 21 di 84
Allegato B Griglia di valutazione della prova orale La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati. Indicatori Livell Descrittori Punti Punteggi i o Acquisizione dei I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2 contenuti e dei metodi II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre 3-5 delle diverse discipline appropriato. del curricolo, con III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7 particolare riferimento a IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9 quelle d’indirizzo V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10 Capacità di utilizzare I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2 le conoscenze II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 acquisite e di III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7 collegarle tra loro IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9 V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10 Capacità di I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2 argomentare in II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5 maniera critica e III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7 personale, rielaborando IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9 i contenuti acquisiti V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10 Ricchezza e I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 padronanza lessicale e II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2 semantica, con III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3 specifico riferimento al IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4 linguaggio tecnico e/o di settore, anche in V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5 lingua straniera Capacità di analisi e I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1 comprensione della II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2 realtà in chiave di III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3 cittadinanza attiva a IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4 partire dalla riflessione V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie 5 sulle esperienze esperienze personali personali Punteggio totale della prova Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 22 di 84
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE Relazione di Storia dell’Arte Prof.ssa Cinzia Malarbì CONTENUTI DETTAGLIATI DEL PERCORSO FORMATIVO Manuale in adozione: G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, G. Pieranti, Capire l’Arte, Atlas, vol. 3 METODI • Lezione frontale • Discussioni guidate sull’analisi delle opere STRUMENTI • Libro di testo • LIM • Web Criteri e strumenti di misurazione e valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due prove orali a quadrimestre con scelta degli studenti per estrazione. Nel secondo, l’attività didattica e le prove orali sono state svolte attraverso la didattica a distanza. La valutazione, basata su voti decimali (da 1 a 10), è correlata a vari parametri, in considerazione: - dell’impegno e della partecipazione, - dell’acquisizione e dell’elaborazione delle conoscenze, - dell’autonomia nello studio e nell’approfondimento critico, - delle competenze e delle capacità maturate. Attività di recupero e di integrazione Non è stato necessario intervenire con attività di recupero. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE • Conoscenza puntuale • Abilità di lettura del • Abilità di lettura del delle strutture della linguaggio visivo linguaggio visivo comunicazione visiva e attraverso la attraverso la dei modi di comprensione e la comprensione e la configurazione delle visualizzazione delle visualizzazione delle immagini. opere più significative opere più significative • Distinguere i principali ed emblematiche. ed emblematiche. registri e individuare il • Abilità nello studio • Abilità nello studio ruolo assegnato interdisciplinare. interdisciplinare. dall’operatore. • Utilizzo delle • Utilizzo delle • Individuare la terminologie specifiche terminologie specifiche Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 23 di 84
prevalenza di elementi del linguaggio artistico. del linguaggio artistico. simbolici o realistici nella produzione artistica. • Riconoscere ed esplicitare le caratteristiche formali (stilistiche tecniche ecc…) di una molteplicità di opere pittoriche, plastiche e architettoniche. CONTENUTI DISCIPLINARI IL NEOCLASSICISMO Pittura: Jacques-Louis David. Il giuramento degli Orazi. L’intervento delle Sabine. La morte di Marat. Scultura: Antonio Canova. Teseo e il Minotauro. Le tre Grazie. Amore e Psiche. Monumento funerario per Maria Cristina d’Austria. IL ROMANTICISMO Francisco Goya. Il sonno della ragione genera mostri. Maya desnuda e Maya vestida. Mayas al balcone. Saturno che divora un figlio. Le fucilazioni del 3 maggio 1808. Théodore Géricault. L’Ufficiale dei cavalleggeri. Alienata con monomania del gioco. La zattera della Medusa. Eugène Delacroix. La barca di Dante. La morte di Sardanapalo. La libertà guida il popolo. Francesco Hayez. Ritratto di Alessandro Manzoni. Il bacio. Il paesaggio Romantico: Caspar David Friedrich. Monaco in riva al mare. John Constable. Il carro di fieno William Turner. Pioggia, vapore e velocità. IL REALISMO Origini. Scuola di Barbizon: Camille Corot. La Cattedrale di Chartres. Jean-François Millet. L’Angelus. Le spigolatrici. Gustave Courbet. Gli spaccapietre. L’atelier del pittore. Honoré Daumier. Il vagone di terza classe. La lavandaia. IL REALISMO IN ITALIA: I MACCHIAIOLI Giovanni Fattori. La rotonda Palmieri. Il campo italiano durante la battaglia di Magenta. Libecciata. Il muro bianco. Silvestro Lega. La visita. Telemaco Signorini. Sala delle agitate al San Bonifazio di Firenze. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 24 di 84
L’IMPRESSIONISMO Edouard Manet. Colazione sull’erba. Olympia. Il bar delle Folies-Bergère. Edgar Degas. L’assenzio. La lezione di ballo. La tinozza. Ballerine in rosa e in verde. Piccola danzatrice di quattordici anni. Claude Monet. La Grenouillère. Boulevard des Capucines. La stazione a Saint-Lazare. Ninfee: mattino limpido con salici. Pierre-Auguste Renoir. La colaziozione dei canottieri a Bougival. Gli ombrelli. Ballo al >Moulin de la Galette. ARCHITETTURA A META’ OTTOCENTO Gustave Eiffel. La Tour Eiffel. Giuseppe Mengoni. Galleria Vittorio Emanuele II. Alessandro Antonelli. Mole Antonelliana. IL POSTIMPRESSIONISMO Il Neoimpressionismo: Georges Seurat. Le modelle. Bagnanti ad Asnières. Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Paul Cézanne. La casa dell’impiccato. Natura morta. Donna con caffettiera. I giocatori di carte. Montagna Sainte-Victoire. Vincent van Gogh. I mangiatori di patate. L’autoritratto. La camera da letto. La chiesa di Auvers-sur- Oise. Campo di grano con volo di corvi. La notte stellata. Campo di grano con mietitore. Paul Gauguin. Il Cristo giallo. La visione dopo il sermone. La Belle Angèle. La Orana Maria. Donne tahitiane. Henri de Toulouse-Lautrec. Au Moulin Rouge. Il Divisionismo Giovanni Segantini. Mezzogiorno selle Alpi. Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il quarto stato. LA BELLE EPOQUE. L’ART NOUVEAU La Secessione di Vienna: Gustav Klimt. Fregio di Beethoven. Giuditta II. Architettura: il Modernismo di Antoni Gaudì. Sagrada familia. Parco Guell. Casa Batlò. Casa Milà. LE AVANGUARDIE STORICHE L’ESPRESSIONISMO Edvard Munch. La bambina malata. La morte nella stanza della malata. L’Urlo. I Fauves: Henri Matisse. Lusso calma e voluttà. La tavola imbandita. La stanza rossa. La gioia di vivere. La danza. Espressionismo tedesco e Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner. Marcella. Cinque donne nella strada. Espressionismo austriaco: Egon Schiele. Autoritratto. L’abbraccio. La famiglia. IL CUBISMO Pablo Picasso. Poveri in riva al mare. Ritratto di Gertrude Stein. Les Demoiselles d’Avignon. Donna con chitarra. Natura morta con sedia impagliata. Guernica. Georges Braque. Nudo di schiena. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 25 di 84
IL FUTURISMO Umberto Boccioni. La città che sale. Stati d’animo, gli addii. Forme uniche della continuità dello spazio. Gino Severini. Ballerina blu. Mare=ballerina. Carlo Carrà. La Galleria di Milano. Manifestazione interventista. Giacomo Balla. Dinamismo di un cane al guinzaglio. Compenetrazione iridescente n. 7. Antonio Sant’Elia. La città nuova. L’ASTRATTISMO Vasilij Kandinskij. Il cavaliere azzurro. Primo acquerello astratto. Composizione VII. Paul Klee. Villa R. Strada principale e strada secondaria. Suprematismo e Costruttivismo Kazimir Malevic. Suprematismo. Piet Mondrian. Composizione con rosso, giallo e blu. IL DADAISMO Raoul Hausmann. Collage su carta con passaggi a china. Marcel Duchamp. Ruota di bicicletta. Fontana. Gioconda con i baffi. LA METAFISICA Giorgio de Chirico. L’enigma dell’ora. Canto d’amore. Le muse inquietanti. Carlo Carrà. La musa metafisica. IL SURREALISMO Joan Mirò. Il carnevale di Arlecchino. Il cacciatore. Salvador Dalì. L’enigma del desiderio. La persistenza della memoria. René Magritte. Doppio segreto. Gli amanti. Golconde. Griglia di valutazione Le conoscenze risultano: nulle= 1 carenti, frammentarie e lacunose= 2 complete ma superficiali e/o mnemoniche= 3 complete e approfondite= 4 le abilità risultano: non rilevabili= 1 incerte, superficiali= 2 abbastanza corrette e coerenti= 3 corrette e coerenti= 4 le competenze risultano: superficiali e generiche= 0 incerte ma abbastanza coerenti= 1 sicure, coerenti e significative= 2 La classe ha partecipato con impegno all’attività didattica riuscendo a raggiungere, complessivamente, gli obiettivi in modo soddisfacente. Breno, 5 maggio 2020 Il docente Prof.ssa Cinzia Malarbì Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 26 di 84
Relazione di FILOSOFIA: Prof. Gianfranco Damioli Ore curricolari previste: 99 - CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO - METODI*: ◻ Lezione frontale ◻ Letture e commento di testi ◻ Discussioni guidate ◻ Lezioni dialogiche ◻ Brainstorming ◻ Utilizzo materiale audiovisivo e PPT - STRUMENTI* ◻ Manuale ◻ Lavagna ◻ Web ◻ Video, di vario formato, riconducibili a tematiche filosofiche ◻ Articoli e brani antologici, tratti da testi originali, che affrontano problematiche filosofiche - MANUALE IN ADOZIONE: - E. Ruffaldi, G.P. Terravecchia, A. Sani (a cura di), La formazione filosofica. Storia, concetti e problemi della filosofia, Voll. 3A/3B, Loescher, Torino, 2015. - ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO*: Nel corso dell’anno, in orario curricolare è stato dedicato uno spazio per il recupero individuale o di gruppo, e per fornire indicazioni o informazioni su approfondimenti mirati e specifici – ovvero di taglio multi e interdisciplinare -, da supportare con studio personale rendicontabile e verificabile in classe. Inoltre è stata data disponibilità, all’inizio delle lezioni, per chiarire contenuti e spunti inerenti la lezione precedente. Le verifiche orali, a volte, sono state utilizzate come occasione di delucidazione o ripasso dei contenuti proposti. - ALTRI EVENTUALI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI: Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno tre prove orali a quadrimestre (o d’integrazione dell’orale). -------- * Dopo l’interruzione della frequenza scolastica (inizio marzo 2020), a causa dell’emergenza Covid 19, sono state svolte delle lezioni video sulla Piattaforma Teams Office 365. Da quella data è stato prodotto anche del materiale supplementare per gli studenti veicolato attraverso diversi canali. Rev. 10 Data: 03/05/2019 Pag. 27 di 84
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