Documento elaborato dal consiglio della classe 5ASU. ai fini degli Esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria ...

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Documento elaborato dal consiglio della classe 5ASU. ai fini degli Esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria ...
Protocollo 0003966/2020 del 05/06/2020

                                                     a.s. 2019-2020
                               Documento elaborato dal consiglio della classe 5ASU.
                                        ai fini degli Esami di stato conclusivi
                               dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore.

              Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                      Pag. 1 di 84

Documento informatico firmato digitalmente da Dott. Alessandro Papale ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
                               Liceo Scientifico Camillo Golgi
                         Via Folgore n.15 - 25043 BRENO (BS)
                  Tel. 0364 22466 – 0364 326203 Fax : 0364 320365
                                e-mail: info@liceogolgi.it
Documento del 15 maggio                                                                                    ML 100

            PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA
                       E PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ

(D.P.R. 21-11-2007 n°235, art.3 Patto di corresponsabilità; aggiornamenti riferiti alla nota MIUR n.
2519/2015 Bullismo a scuola; L. 71/2017prevenzione e contrasto al Cyberbullismo)

«Gli insegnanti e i genitori, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di
azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell’agire
stesso, ovvero l'educazione e l’istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un
progetto educativo comune»1. La complessità dei processi sottesi richiede a genitori e
istituzione scolastica un’alleanza educativa costruita mediante «scambio comunicativo
costante e lavoro cooperativo»2. Famiglia e istituzione sono chiamate, quindi, a creare un
rapporto positivo improntato alla collaborazione e alla condivisione di valori, stili,
strategie, azioni e mirato alla realizzazione di un ambiente efficace nel sostenere gli
alunni/e durante tutto il percorso di crescita culturale, critica, morale e sociale per
divenire, domani, cittadini responsabili e consapevoli.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di
fiducia, per potenziare le finalità dell’offerta formativa, per favorire il successo formativo di
ogni alunno/a.
                              Il patto educativo di corresponsabilità

                                                                                          Impegna
Costituisce                                     Coinvolge
                                                Consiglio di istituto
                                                Collegio docenti
                                                Consigli di classe
                                                Funzioni strumentali
                                                                                          Alunni
Un patto di alleanza                            Gruppi di lavoro
                                                                                          Famiglie
educativa tra famiglia e                        Famiglie
                                                                                          Personale della scuola
scuola                                          Alunni
                                                Personale ATA
                                                Enti esterni e quanti
                                                collaborano con la scuola

 Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell’Istituto è stato stilato tenendo conto delle
 disposizioni legislative vigenti e può essere modificato e/o integrato per adeguamenti
 normativi.

 1
     MIUR 22.11.2012, prot.n.3214 Linee di indirizzo partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa
 2
     Idem

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                 Pag. 2 di 84
LA SCUOLA (Dirigente Scolastico,                  LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:                 LO/LA STUDENTE/STUDENTESSA SI
 personale Docente e non Docente) SI                                                                    IMPEGNA A:
            IMPEGNA A:
−     creare un ambiente educativo             −      conoscere e sottoscrivere l’offerta −     prendere coscienza dei
sereno e collaborativo, favorevole alla        formativa della Scuola, il Regolamento di diritti/doveri personali e di cittadinanza
crescita integrale della persona,              Istituto e il presente Patto;              attiva;
improntato ai valori di legalità, libertà e
uguaglianza, fondato sul dialogo
costruttivo e sul reciproco rispetto;
−     promuovere comportamenti                 −      riconoscere l’importanza               −      conoscere e sottoscrivere l’offerta
corretti e rispettosi delle persone,           formativa, educativa e culturale,             formativa della Scuola, il Regolamento
dell’ambiente scolastico e del                 dell’istituzione scolastica e instaurare      di Istituto e il presente Patto;
Regolamento d’Istituto;                        un clima positivo di dialogo;
−     garantire la progettazione e             −     collaborare affinché i propri figli     −      riconoscere il contributo offerto
attuazione del P.T.O.F. finalizzato al         acquisiscano comportamenti rispettosi         dall’istituzione scolastica per la propria
successo formativo di ogni studente nel        nei confronti di tutto il personale e degli   crescita formativa, educativa, culturale,
rispetto della sua identità, dei suoi stili    studenti, degli ambienti e delle              professionale di cittadino del mondo;
ritmi e tempi di apprendimento                 attrezzature;
valorizzando le differenze;

−      individuare ed esplicitare le scelte    −      individuare e condividere con la       −     assumere comportamenti corretti
educative/didattiche (percorsi                 Scuola opportune strategie finalizzate        e rispettosi nei confronti degli adulti e
curricolari, progetti, obiettivi, metodi,      alla soluzione di problemi relazionali,       degli studenti, degli ambienti e delle
strategie, modalità di verifica e criteri di   disciplinari e/o di apprendimento,            attrezzature;
valutazione, modalità di comunicazione         segnalando situazioni critiche e
dei risultati conseguiti, adozione libri e     fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo
materiali…)                                    al Dirigente scolastico;

−     favorire l’integrazione di alunni con −     partecipare agli incontri organizzati −     usare un linguaggio educato e
bisogni educativi speciali (BES) e/ o con   dalla scuola su temi centrali di crescita   corretto, mantenere un atteggiamento
L. 104;                                     formativa;                                  collaborativo e costruttivo;

−     favorire con iniziative concrete la      −     costituire esempi positivi per i        −     frequentare con regolarità le
valorizzazione delle competenze                propri figli nell’utilizzo dei social         lezioni, rispettando l’orario scolastico,
personali e/o il recupero in situazioni di     seguendo le indicazioni fornite dalla         comprese le pause previste;
disagio/svantaggio per la prevenzione          scuola;
della dispersione scolastica;

−     proporre attività didattiche e BYOD      −      condividere con la scuola il non    −     applicarsi in modo responsabile
( Bring Your Own device )che prevedono         utilizzo dei cellulari da parte dei propri nello studio cercando di costruire/
l’uso dei dispositivi/ smartphone per          figli negli ambienti scolastici salvo      migliorare un efficace metodo di lavoro;
fornire esempi positivi di utilizzo delle      diversa indicazione dei docenti per lo
applicazioni tecnologiche;                     svolgimento di attività didattiche e BYOD
                                               ( Bring Your Own Device)che prevedono
                                               l’uso dei dispositivi / smartphone;

−    attivare percorsi di prevenzione e        −      consultare le piattaforme ufficiali    −      informarsi, in caso di assenza,
contrasto del bullismo e del                   (sito della scuola, generazioni connesse,     sulle attività svolte;
cyberbullismo;                                 parole ostili) per essere aggiornati sulle
                                               buone pratiche da adottare nell’intento
                                               di contrastare i fenomeni di bullismo e
                                               cyberbullismo dentro e fuori dalla
                                               scuola;

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                        Pag. 3 di 84
−     costituire esempi positivi per i         −     essere consapevoli del fatto che in      −     eseguire le consegne
propri alunni nell’utilizzo corretto e         caso di violazione delle regole                organizzando il proprio lavoro secondo
rispettoso dei social;                         concordate nel Patto per quanto attiene        modalità e tempi indicati, portando
                                               al fenomeno del bullismo e                     puntualmente i materiali richiesti, far
                                               cyberbullismo il Consiglio di classe si        firmare tempestivamente le
                                               riserva di applicare le sanzioni (art. 4       comunicazioni e gli avvisi;
                                               D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed
                                               adottate con delibera degli Organi
                                               Collegiali della scuola;
−     costituire esempi positivi per i         −     sostenere le scelte educative e          −     non portare a scuola oggetti
propri alunni attuando il non utilizzo dei     didattiche della scuola, trasmettendo il       pericolosi per sé e per gli altri;
cellulari durante le ore di docenza            valore dello studio e della formazione
curricolare, degli incontri assembleari, di    quale elemento di crescita culturale e
partecipazione agli organi collegiali della    umana;
scuola;

−     riconoscere il referente del             −     assicurare la regolarità della           −     non utilizzare a scuola telefoni
bullismo- cyberbullismo nel suo ruolo di       frequenza, il rispetto dell’orario             cellulari o dispositivi tecnologici salvo
coordinamento e contrasto del                  scolastico, giustificando puntualmente le      diversa indicazione da parte dei docenti
fenomeno anche avvalendosi delle Forze         assenze;                                       per lo svolgimento di attività didattiche
di polizia e delle associazioni presenti sul                                                  e BYOD (Bring Your Own Device) che
territorio;                                                                                   prevedono l’uso dei dispositivi/
                                                                                              smartphone;
−      educare a un uso corretto di            −      controllare che il/la proprio/a     −     collaborare con la Scuola nel
telefoni cellulari e/o altri dispositivi al    figlio/a rispetti le scadenze dei lavori   contrasto di fenomeni di
fine di evitare l’abuso dell’immagine          assegnati e che porti i materiali richiesti;
                                                                                          bullismo/cyberbullismo denunciando al
altrui e/o il pregiudizio alla reputazione                                                Dirigente scolastico soprusi, abusi,
della persona;                                                                            violazioni della privacy, attacchi alla
                                                                                          propria reputazione nel web;
−      promuovere azioni di educazione         −     controllare regolarmente il registro −     essere consapevoli del fatto che in
all’uso consapevole della rete internet e      elettronico e firmare le comunicazioni     caso di violazione delle regole
ai diritti e doveri connessi all’utilizzo      inviate dalla scuola;                      concordate nel Patto per quanto
delle tecnologie informatiche;                                                            attiene al fenomeno del bullismo e
                                                                                          cyberbullismo il Consiglio di classe si
                                                                                          riserva di applicare le sanzioni (art. 4
                                                                                          D.P.R. 249/1998) disciplinari previste ed
                                                                                          adottate con delibera degli Organi
                                                                                          Collegiali della scuola;

−     applicare provvedimenti                  −     partecipare agli Organi Collegiali, ai −     partecipare alle scelte educative e
disciplinari con finalità educativa,           colloqui con i docenti e alle iniziative     didattiche proposte dalla scuola
tendendo al rafforzamento del senso di         promosse dalla scuola;                       (concorsi, competizioni sportive e
responsabilità ed al ripristino dei                                                         curricolari, progetti nazionali e europei)
rapporti corretti all’interno della                                                         portando il proprio contributo al lavoro
comunità scolastica;                                                                        comune;

−    approfondire le conoscenze del            −    osservare le disposizioni                 −     partecipare agli Organi Collegiali
personale scolastico relative al PNSD;         organizzative e di sicurezza dettate dal       della scuola ove è prevista la
                                               Regolamento d’istituto;                        rappresentanza studentesca;
−      avvalersi di eventuali collaborazioni −    rispettare il presente Patto ed             −    osservare le disposizioni
con Istituzioni, associazioni, enti del      avanzare proposte per migliorarlo.               organizzative e di sicurezza dettate dal
territorio, centri di aggregazione,                                                           Regolamento d’istituto;
finalizzate a promuovere il pieno
sviluppo del soggetto;
−      osservare le disposizioni                                                              −    rispettare il presente Patto ed
organizzative e di sicurezza dettate dal                                                      avanzare proposte per migliorarlo.
Regolamento d’istituto;
−    rispettare il presente Patto ed
avanzare proposte per migliorarlo.

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                        Pag. 4 di 84
I genitori e/o affidatari nel sottoscrivere il presente atto sono consapevoli che:

         ◻ infrazioni disciplinari da parte dell’alunno possono determinare sanzioni disciplinari;
         ◻ in caso di danneggiamenti a attrezzature/ambienti o lesioni a persone, la sanzione è
           ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 235/2007);
         ◻ il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità di irrogazione e impugnazione delle
           sanzioni disciplinari.

   Breno 15 giugno 2018

   Il Dirigente Scolastico                                                                  I genitori e/o chi ne fa le veci
   Dott. Alessandro Papale                                                                  L’alunno/a
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005
s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

 Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                          Pag. 5 di 84
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Premesso che il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per gli scrutini, il Collegio
Docenti fissa i criteri di valutazione, basandosi su quattro principi fondamentali:
    ❑ Rispetto del patto di corresponsabilità;
    ❑ Frequenza e puntualità;
    ❑ Partecipazione costruttiva alle lezioni;
    ❑ Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture.

Nell’ambito dell’azione formativa ed educativa della scuola, sono considerate valutazioni apprezzabili i voti dieci, nove
e otto, anche se l’otto evidenzia una partecipazione alla vita scolastica non sempre costruttiva, invece, sono considerate
valutazioni “a rischio” i voti sette e sei.
 VOTO 10 Rispetta con scrupolosa -                       Partecipa costruttivamente al dialogo educativo, apportando
               attenzione il patto di             contributi personali significativi alla vita scolastica e sociale.
               corresponsabilità                -        Si rapporta sempre in modo corretto ed educato con i compagni
                                                  e con gli insegnanti
                                                -        Rispetta in modo rigoroso le consegne.
 VOTO 9        Rispetta     il     patto    di -         Mostra coscienza del proprio ruolo di studente e partecipa in
               corresponsabilità                  modo positivo alla vita scolastica e sociale.
                                                -        Mantiene un comportamento corretto con i compagni e con gli
                                                  insegnanti.
                                                -        Rispetta sostanzialmente le consegne.
 VOTO 8        Rispetta     il     patto    di -         Mostra consapevolezza del proprio ruolo di studente, ma talvolta
               corresponsabilità nella sua        si distrae dalla vita scolastica, chiacchierando nei limiti
               sostanzialità                      dell’accettabilità.
                                                -        Mantiene un atteggiamento corretto, non sempre attivo, con i
                                                  compagni e con gli insegnanti.
                                                -        Rispetta quasi sempre le consegne.
 VOTO 7        Rispetta     il     patto    di -         Fatica a mostrare consapevolezza del proprio ruolo, compiendo
               corresponsabilità nelle sue        frequenti assenze (o ritardi o uscite anticipate) anche in occasione di
               linee generali                     compiti o interrogazioni, e disturbando talvolta la lezione.
                                                -        Assume occasionalmente atteggiamenti poco corretti nei
                                                  confronti degli insegnanti e dei compagni e delle strutture.
                                                -        Manca di puntualità nel rispetto delle consegne.
 VOTO 6        Non sempre rispetta il -                  Compie assenze strategiche, ostacola spesso il normale
               patto di corresponsabilità         svolgimento dell’attività didattica e non sempre è rispettoso
                                                  dell’ambiente scolastico.
                                                -        Assume, a volte, atteggiamenti scorretti nei confronti degli
                                                  insegnanti e dei compagni, riportando anche provvedimenti
                                                  disciplinari sul registro di classe o sul libretto dello studente.
                                                -        Rispetta saltuariamente le consegne.

                                 CREDITO SCOLASTICO
Punteggio massimo attribuibile: 40 punti su 100 ( circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018)
                                            punti
        Classe Terza                    Classe Quarta                     Classe Quinta

M=6                          7-8           M=6                           8-9           M=6                        9-10
6
Allegato A
                     (dell'O.M. 10 del 16 Maggio 2020)
     TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

                                     Credito convertito ai sensi      Nuovo credito
                     Credito             dell’allegato A al            attribuito per la
                   conseguito            D. Lgs. 62/2017                classe terza
                           3                     7                           11
                           4                     8                           12
                           5                     9                           14
                           6                      10                         15
                           7                      11                         17
                           8                      12                         18
            TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
                              Credito            Nuovo credito attribuito
                            conseguito               per la classe quarta
                                  8                           12
                                  9                           14
                                 10                           15
                                 11                           17
                                 12                           18
                                 13                           20
   TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di
                         ammissione all’Esame di Stato
                               Media dei             Fasce di
                                  voti                credito
                                                  classe quinta
                                M
OBIETTIVI E COMPETENZE
Il P.T.O.F., approvato dal Collegio dei docenti di questo Istituto, definisce gli obiettivi e le
competenze della scuola.

Obiettivi
Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione dei seguenti obiettivi, che costituiscono una
precondizione indispensabile per lo sviluppo di competenze:
    • conoscenze, intese come possesso di contenuti, informazioni, termini, regole, principi e
        procedure afferenti a una o più aree disciplinari
    • abilità, intese come capacità cognitive di applicazione di conoscenze e esperienze per
        risolvere un problema o per portare a termine un compito o acquisire nuovi saperi. Esse si
        esprimono come capacità cognitive (elaborazione logico-critica e creativo-intuitiva) e
        pratico-manuali (uso consapevole di metodi, strumenti e materiali).

Competenze
Lo studente diplomato da questo liceo deve possedere una consistente cultura generale, comprovate
capacità linguistico-interpretativo-argomentative, logico-matematiche che gli consentano di
utilizzare, adattare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare situazioni
problematiche sia note che nuove. Lo studente deve altresì dimostrare responsabilità, autonomia,
capacità di valutazione critica e decisionale per esercitare diritti e doveri di cittadinanza

La seguente rubrica costituisce un punto di riferimento generale a cui si ispirano le griglie valutative
delle varie discipline.

  CONOSCENZE                        ABILITA’                           COMPETENZE                       LIVELLO/VOTO

Presenta conoscenze        Riutilizza conoscenze            Sa eseguire compiti complessi; sa
ampie, complete,           apprese anche in contesti        modificare, adattare, integrare - in base   ECCELLENTE/
dettagliate, senza         nuovi.                           al contesto e al compito - conoscenze e       OTTIMO
errori, approfondite e     Applica procedure, schemi,       procedure in situazioni nuove. Ricerca          10/9
spesso personalizzate.     strategie apprese.               e utilizza nuove strategie per risolvere
                           Compie analisi, sa cogliere e    situazioni problematiche.
                           stabilire relazioni; elabora     Si documenta, rielabora, argomenta
                           sintesi.                         con cura, in modo personale, creativo,
                           Si esprime con correttezza e     originale.
                           fluidità, usando lessico vario   Denota autonomia e responsabilità nei
                           e adeguato al contesto.          processi di apprendimento.
                                                            Mostra piena autoconsapevolezza e
                                                            capacità di autoregolazione.
                                                            Manifesta un’ottima capacità di
                                                            valutazione critica.

Presenta conoscenze        Sa cogliere e stabilire          Sa eseguire compiti complessi,
complete, corrette,        relazioni, effettua analisi e    applicando conoscenze e procedure              BUONO
con alcuni                 sintesi coerenti, con apporti    anche in contesti non usuali. Talvolta           8
approfondimenti            critici e rielaborativi          ricerca e utilizza nuove strategie per
autonomi.                  apprezzabili, talvolta           risolvere situazioni problematiche.
                           originali.                       Si documenta e rielabora in modo
                           Si esprime in modo corretto,     personale.
                           con linguaggio appropriato       Denota generalmente autonomia e
                           ed equilibrio                    responsabilità nei processi di

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                   Pag. 8 di 84
nell’organizzazione.               apprendimento.
                                                               Mostra una buona autoconsapevolezza
                                                               e capacità di autoregolazione.
                                                               Manifesta una buona capacità di
                                                               valutazione critica.
Presenta conoscenze         Sa cogliere e stabilire            Esegue compiti di una certa
corrette, connesse ai       relazioni in problematiche         complessità, applicando con coerenza         DISCRETO
nuclei fondamentali         note. Effettua analisi e sintesi   le procedure esatte.                             7
                            adeguate e coerenti alle           Si documenta parzialmente e rielabora
                            consegne. Si esprime in            in modo abbastanza personale.
                            modo chiaro, lineare, usando       E’capace di apprezzabile autonomia e
                            un lessico per lo più preciso.     responsabilità.
                                                               Manifesta una discreta capacità di
                                                               valutazione critica.
Presenta conoscenze         Sa cogliere e stabilire            Esegue compiti semplici, applicando le
essenziali, anche con       relazioni in problematiche         conoscenze acquisite in contesti usuali.   SUFFICIENTE
qualche incertezza.         semplici. Effettua analisi         Se guidato, sa motivare giudizi e               6
                            corrette e sintetizza              compie un’autovalutazione.
                            individuando i principali          Manifesta una sufficiente capacità di
                            nessi logici se                    valutazione critica.
                            opportunamente guidato.
                            Si esprime in modo semplice,
                            utilizzando parzialmente un
                            lessico appropriato.
Presenta conoscenze         Effettua analisi e sintesi         Esegue compiti semplici. Applica le
superficiali ed incerte,    parziali e generiche.              conoscenze in modo disorganico ed            MEDIOCRE/
parzialmente corrette.      Opportunamente guidato             incerto, talvolta scorretto anche se        LIEVEMENTE
                            riesce a organizzare le            guidato.                                   INSUFFICIENTE
                            conoscenze per applicarle a        Raramente si documenta parzialmente              5
                            problematiche semplici.            e rielabora solo parzialmente.
                            Si esprime in modo                 Manifesta una limitata autonomia e
                            impreciso e con lessico            responsabilità.
                            ripetitivo.                        Manifesta una scarsa capacità di
                                                               valutazione critica.
Presenta conoscenze         Effettua analisi parziali. Ha      Esegue compiti modesti e commette
(molto) frammentarie,       difficoltà di sintesi e, solo se   errori nell’applicazione delle              GRAVEMENTE
lacunose e talora           è opportunamente guidato,          procedure, anche in contesti noti.         INSUFFICIENTE
scorrette.                  riesce a organizzare alcune        Non si documenta parzialmente e non             4/3
                            conoscenze da applicare a          rielabora.
                            problematiche modeste.             Non manifesta capacità di
                            Si esprime in modo stentato,       autonomia/autoregolazione e senso di
                            usando un lessico spesso           responsabilità.
                            inadeguato e non specifico.        Non manifesta capacità di valutazione
                                                               critica.
Non presenta                Non denota capacità di             Non riesce ad applicare le limitate
conoscenze o                analisi e sintesi; non riesce a    conoscenze acquisite o commette gravi      SCARSO/QUASI
contenuti rilevabili        organizzare le scarse              errori, anche in contesti usuali.             NULLO
                            conoscenze neppure se              Non denota capacità di giudizio o di            2/1
                            opportunamente guidato.            autovalutazione.
                            Usa un lessico inadeguato
                            agli scopi.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                            Docente                                            Materia

DAMIOLI Gianfranco                                          Filosofia
GARATTI Bianca                                              Fisica e Matematica
MALARBÌ Cinzia                                              Arte
MARCECA Maria Maddalena                                     Storia
MASNOVI Laura                                               Inglese
PUTELLI Rosanna                                             Religione
RAO Antonella                                               Italiano e Latino
SOSTER Adriano                                              Scienze Motorie
STERLI Monica                                               Scienze Umane
VERALDI Aminta                                              Scienze Naturali

                       Commissari                                              Materia

DAMIOLI Gianfranco                                          Filosofia
MALARBÌ Cinzia                                              Arte
MASNOVI Laura                                               Inglese
RAO Antonella                                               Italiano
STERLI Monica                                               Scienze Umane
VERALDI Aminta                                              Scienze Naturali

                                           STORIA DELLA CLASSE

                                                 COMPOSIZIONE
    classe            iscritti            ripetenti      promossi         non promossi   promossi con
                                                                                            debito
   I                       22         4 (1 prov. da altro      22                 /           /
                                           istituto)
  II                       22          1 (prov da altro        19                 1             2
                                      indirizzo, ma 1 se
                                            ne va)
  III                      21                   /              19                 1             1

  IV            21 (1 prov da altro            /               20                 /             1
                    indirizzo)
  V                     21

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Continuità / Discontinuità degli insegnanti
materia           classe I          classe II   classe III   classe IV     classe V

lingua e          RAO               IPPOLITI    RAO          RAO           RAO
letteratura
italiana
lingua e          RAO               RAO         RAO          RAO           RAO
letteratura
latina
storia            FABBRICATORE      IPPOLITI    SALVETTI     MARCECA       MARCECA

filosofia                                       DAMIOLI      DAMIOLI       DAMIOLI

lingua e      TORRI                 FIORINI     FIORINI      MASNOVI       MASNOVI
letteratura
inglese
scienze umane DAMIOLI               RIELLO      STERLI       STERLI        STERLI

scienze           GUCCIONE          SQUARATTI CAPALBO        D’ALELIO E    VERALDI
naturali,                           e PEZZULLA               PEZZELLA
chimica e
geografia
matematica        SILLI             DONINA      GARATTI      GARATTI       GARATTI

fisica                                          GARATTI      GARATTI       GARATTI

arte                                            BRUNA        BRUNA         MALARBÌ

diritto           FININI            FININI e
                                    ZANARDINI

religione         PUTELLI           PUTELLI     PUTELLI      PUTELLI       PUTELLI

sc. motorie       GHIDINI           SOSTER      SOSTER       SOSTER e      SOSTER
                                                             FULGIONE

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Profilo
La Classe 5A del Liceo delle Scienze Umane è attualmente composta da 21 allievi (17
femmine e 4 maschi), provenienti dalla media e bassa Valcamonica e dai limitrofi centri
bergamaschi.
Nel primo biennio, il gruppo non ha subito particolari cambiamenti rispetto al numero dei
componenti (una ‘non ammissione’ in seconda), ma erano presenti quattro ripetenti nella
prima classe.
Dal punto di vista comportamentale e del dialogo educativo, nel corso dei primi due anni
scolastici gli studenti si sono mostrati spesso disattenti, superficiali e poco responsabili nei
confronti delle consegne. In alcuni casi, specie nel secondo anno, forse per l’immaturità di
alcuni allievi sono stati segnalati anche atteggiamenti impropri e irrispettosi nei confronti
dei docenti.
Tra la classe terza e la classe quarta (una ripetenza è bilanciata dall’arrivo di un altro
scolaro), gli alunni sembrano aver maturato una miglior consapevolezza del loro ruolo, sia
nelle relazioni tra pari, sia nei rapporti con gli insegnanti. Lo studio è risultato però ancora
poco metodico, discontinuo e concentrato in concomitanza delle verifiche. La pratica
didattica ha previsto puntuali momenti di rinforzo, recupero e potenziamento
Negli ultimi due anni il gruppo classe, supportato dalle strategie didattiche del corpo
docente, ha mostrato un maggior interesse, una motivazione, un impegno e una
partecipazione all’attività curricolare costanti. Di conseguenza, dal punto di vista del
profitto, le prestazioni complessive sono migliorate e risultano più che discrete. La
capacità di rielaborazione e padronanza dei linguaggi della maggior parte dei discenti è
adeguata e, in alcuni casi, eccellente.
Il dialogo educativo è corretto e il clima delle relazioni interpersonali è sereno e
collaborativo.
I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche, specialmente negli ultimi anni (visite a
Salisburgo-Vienna e Napoli) hanno permesso agli alunni di confrontarsi con altre tradizioni
e culture e di arricchirsi sul piano conoscitivo e personale.
Nel corso del triennio qualche docente ha mantenuto la continuità didattica: l’insegnante di
Scienze Umane, disciplina di indirizzo, quelli di Latino, Filosofia, Italiano, Matematica e
Fisica. Inoltre, se l’insegnamento di Latino ha una continuità quinquennale (come
Religione e Scienze Motorie), una stabilità biennale si registra invece in Inglese e Storia.
Gli studenti hanno svolto l’esperienza di PCTO (ex Alternanza scuola lavoro) in modo
proficuo, recandosi presso: le locali scuole d’infanzia o primarie (classe terza); gli enti di
cura e assistenza alla persona e del sociale (classe quarta); un ambito specifico, dopo
averne maturato la scelta in base alle esperienze passate e/o all’orientamento
universitario futuro (ultimo anno).

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anno                                Viaggi d’istruzione, visite ed escursioni
    I      Visita naturalistica al Monticolo di Darfo B.T.
   II      Viaggio d’istruzione a Aosta
  III      Viaggio d’istruzione a Vienna
  IV       Viaggio d’istruzione a Napoli
   V

                                   Attività integrative del curricolo

      I         Progetto “Quotidiano in classe”
                Progetto “Madrelingua”
                Partecipazione alla Fiera del libro di Torino
      II        Progetto “Quotidiano in classe”
                Visione spettacolo “Stupefatto”
                Progetto “Peer education”
                Partecipazione alla Fiera del libro di Torino
                Progetto “Madrelingua”
                Assemblea istituto con visione film “La famiglia Bélier”
                Assemblea istituto con dibattito “Uso e abuso di sostanze stupefacenti”
     III        Progetto “Quotidiano in classe”
                Partecipazione allo spettacolo “Vajont”
                Assemblea istituto con dibattito “Shoah e giornata della memoria”
     IV         Progetto “Quotidiano in classe”
                Progetto “Madrelingua”
                Laboratorio di pratiche filosofiche
                Visione film-evento “Caravaggio, l’anima e il corpo”
                Partecipazione allo spettacolo “In viaggio per guarire”
                Progetto Dieci “Anch’io posso” (sulla violenza di genere)
                Partecipazione al Festival del teatro sociale
                Assemblea istituto con visione film “Ti do i miei occhi”
      V         Progetto “Quotidiano in classe”
                Conclusione Progetto Dieci “Anch’io posso”
                Partecipazione a Job Orienta
                Giornata della memoria - Tragedia delle foibe
                Conferenza sul clima

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PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
      (da cui la Commissione potrà prendere spunti e materiali per l’avvio del colloquio)
Gli insegnanti hanno selezionato gli argomenti in modo da stimolare negli studenti appropriate
conoscenze (acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi, tecniche) competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni
problematiche o produrre nuovi "oggetti") e capacità (utilizzazione significativa e responsabile di
determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si
debba assumere una decisione nonché "capacità elaborative, logiche e critiche").
È stato scelto un criterio di lavoro che prevedesse il rispetto della completezza strutturale di
ciascuna disciplina e contemporaneamente cogliesse tutti i nessi pluridisciplinari e metadisciplinari.
Sia nel corso dell'anno sia nella simulazione si è comunque tenuto conto di rapporti esistenti fra le
diverse materie sulla base delle mappe concettuali elaborate nelle prime riunioni dei Consigli di
classe, verificate in itinere e di seguito allegate.
La Commissione potrà evincere, da questi percorsi, spunti e materiali per scegliere l’unico
documento pluridisciplinare “non noto” da sottoporre al Candidato.

    MACROTEMA                  Discipline coinvolte         Contenuti/Argomenti proposti

                               Filosofia                   La spiritualità in Kierkegaard e la
                                                           negazione del senso religioso in
                                                           Feuerbach e Marx. “Dio è morto” in
                                                           Nietzsche. Maritain.
                               Latino                      Tibullo, Elegie.
                                                           Livio (testi scelti). Seneca, De providentia;
                                                           Epistulae ad Lucilium; De brevitate vitae.
                                                           Lucano – Apuleio – Sant’Agostino.
                               Italiano                    -Manzoni: 5 maggio; Adelchi (un coro);
                                                           Promessi sposi, cap.XXI e XXXVIII.
                                                           -Leopardi: Zibaldone; Operette Morali;
                                                           Canto notturno di un pastore errante.
                                                           DANTE: struttura del Paradiso; canto I e
                                                           CANTO III.
Il senso del religioso e la Arte                           La religiosità nell’Ottocento romantico.
sua negazione

                               Scienze Umane               Il senso del sacro, la simbologia, i riti
                               (Antropologia)              dal punto di vista antropologico e
                                                           culturale, l’importanza della spiritualità
                                                           e il ruolo delle grandi religioni nel
                                                           mondo contemporaneo.
                               Inglese                     Darwinismo sociale e Imperialismo.
                               Storia                      Giolitti e i cattolici.
                                                           I totalitarismi del Novecento e i loro
                                                           rapporti con la Chiesa.
                               Religione                   La sacralità dell’uomo nell’etica
                                                           cristiana.

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Filosofia       Introduzione     al      Positivismo;
                                             dimensione     sociale      (Comte),
                                             dimensione metodologica (John Stuart
                                             Mill) ed evoluzionistica (Darwin e
                                             Spencer).

                             Italiano        Il Naturalismo francese e il Verismo
                                             italiano.

                             Inglese         Darwinismo sociale; C. Dickens: a
                                             social criticism of industrial revolution;
                                             K. Marx and his doctrine against
La cultura del Positivismo                   alienation; Late Victorian Thinkers.
                             Arte            Art nouveau e architettura del
                                             Novecento.

                             Scienze Umane   La teoria pedagogica di Montessori e
                             (Pedagogia)     Claparède.

                             Storia          Analisi del contesto storico-economico
                                             della seconda metà dell’Ottocento; la
                                             seconda rivoluzione industriale, il
                                             colonialismo; i nazionalismi, la Prima
                                             guerra mondiale.
                             Filosofia       Marx, Stuart Mill, Nietzsche, Scuola di
                                             Francoforte, Sartre, Arendt e S. Weil.

                             Italiano        Pascoli e D’Annunzio (il ruolo del poeta-
                                             vate nei due autori).
                             Latino          Exitus virorum illustrium (Seneca, Lucano
                                             e Petronio).

                             Inglese         Orwell.

Intellettuali e potere       Arte            Futurismo.

                             Scienze Umane   Gentile, Freire, Illich e Don Milani;
                             (Pedagogia)     educazione e mass media.

                             Antropologia    Religione e fondamentalismi; potere e
                                             violenza.
                             Storia          L’impresa di Fiume. D’Annunzio e Giolitti.
                                             Gli intellettuali italiani e tedeschi durante i
                                             totalitarismi novecenteschi. Il diverso
                                             atteggiamento di Gentile e Croce. La
                                             teorizzazione del totalitarismo di Hannah
                                             Arendt

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                       Pag. 15 di 84
Filosofia          Freud e W. Benjamin.

                           Italiano           La rottura degli schemi nei Futuristi.
                           Inglese            J. Joyce.

Le Avanguardie storiche Arte                  L’Espressionismo francese e tedesco; il
del Novecento                                 Cubismo.
                           Storia             Totalitarismo; Seconda guerra mondiale.

                           Scienze Umane      Creatività e cultura.
                           (Antropologia)
                           Filosofia          Nietzsche,     Freud,      Jaspers,   Sartre,
                                              Heidegger e Scuola di Francoforte.
                           Italiano           Pirandello (letture scelte da Novelle per un
                                              anno e dai romanzi); Svevo (letture scelte
                                              dai romanzi).
La crisi del soggetto nel Inglese             War Poets, Joyce e T.S. Eliot
Novecento
                           Storia             La società di massa; il primo dopoguerra; il
                                              Totalitarismo.
                           Scienze Umane      La globalizzazione.
                           (Sociologia)

                           Arte               Secessioni /Espressionismo: Edvard
                                              Munch.

                           Filosofia          Sartre, Arendt e S. Weil.

                           Latino             Schiavi e clienti nella società imperiale:
                                              Seneca, Marziale e Giovenale.
                                              La condizione delle donne: Marziale e
                                              Giovenale.
                           Italiano           Condizione della donna in D’Annunzio.

I diritti umani            Religione          I diritti delle donne e l’emancipazione
                                              femminile.
                           Scienze Umane      Educazione, diritti e cittadinanza; le diverse
                                              abilità; l’intercultura; la condizione
                                              femminile.
                           Storia             Le leggi antiebraiche
                                              La negazione di tutti i diritti umani: i campi
                                              di concentramento italiani, i lager tedeschi, i
                                              gulag sovietici

                           Scienze Naturali   La biologia e le razze umane.

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI
     E PER L’ORIENTAMENTO (EX ASL)
L’attività di alternanza mira a sviluppare precise competenze professionali.
Oltre a ciò, il Cdc ha cercato di potenziare sia nelle attività didattiche, che nello sviluppo del
progetto dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ex ASL) le seguenti
abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti di vita quotidiana e del mondo
del lavoro:
    • Capacità di lavorare in gruppo
    • Capacità di lavorare in autonomia
    • Abilità di gestire i rapporti
    • Capacità di risolvere i problemi
    • Capacità comunicativa
    • Competenze informatiche
    • Conoscenze di lingue straniere
    • Capacità di governare le emozioni e le tensioni
    • Capacità di agire in modo flessibile e creativo

ULTERIORI ESPERIENZE SVOLTE:

                                            a.s. 2016-17

4 ore                                      Formazione Sicurezza di base

                                            a.s. 2017-18

12 ore                                     Formazione Sicurezza specifica
46 ore                                     Formazione in aula
40 ore                                     Tirocinio nelle Scuole

                                            a.s. 2018-19

20 ore                                     Formazione in aula
40 ore                                     Tirocinio negli Enti del territorio

                                           a.s. 2019-20
3 ore                                      Formazione in aula
40 ore                                     Tirocinio nelle Scuole o negli Enti del territorio

Totale ore: 205

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Corrispondenza progetti PTOF alle aree di cittadinanza (CM 86/2010)
 (la presente tabella è solo esemplificativa, cancellare le parti non interessanti e compilare mantenendo le voci della
                   prima colonna, eventualmente aggiungendovi altri progetti, percorsi o tematiche)

       Progetto                            Azioni (generiche)                           Aree di cittadinanza
                               Da declinare nel dettaglio anno per anno            (desumibili dalla CM 86/2010)
Sostenibilità e sicurezza    • Formazione alla sicurezza di base e
                                specifica                                                       Sicurezza

     Diritti e doveri
                             •   Lo Stato e gli individui (Storia)
                             •   La libertà, i diritti e i doveri (Storia)
                             •   I diritti dei bambini e la Convenzione                         Diritti umani
                                 internazionale (Scienze Umane)
                             •   Violenza di genere (Progetto Dieci)                              Legalità
                             •   Modulo di Scienze Umane su “Educazione,                   Rispetto della diversità
                                 uguaglianza, accoglienza e intercultura”                     Pari opportunità
                             •   Film di T. Melfi, “Il diritto di contare”
                                 (2016)

   Memorie del ‘900          •   Giornata della memoria (Shoah e Tragedia
                                 foibe)
                             •   Film di N. Caro, “La signora dello zoo di
                                 Varsavia” (2017)
                             •   La Resistenza locale e le donne (IRC)                        Diritti umani
                             •   The Berlin Wall: il Muro ieri e i muri                Legalità e coesione sociale
                                 oggi (Inglese)
                             •   Moduli di Scienze Umane su problematiche
                                 scolastiche, sanitarie e ruolo dei media

     Educazione alla         •   Formazione alla rappresentanza
   cittadinanza attiva           studentesca                                             Responsabilità individuale e
                                                                                                   sociale
       attraverso la         •   Esercizio delle funzioni connesse alla
                                                                                                 Solidarietà
     rappresentanza              rappresentanza
                                                                                             Cittadinanza attiva
       studentesca
Bullismo e cyberbullismo     •   Formazione sulle tematiche del bullismo e
                                 cyberbullismo. Incontro con i Carabinieri
                             •   Cortometraggio di J. Weigel, “Il circo della              Rispetto delle diversità
                                 farfalla” (2009)

Educazione all’affettività   •   Visita presso consultorio ATS Breno (BS)
                                                                                      Benessere personale e sociale
    e alla sessualità        •   Progetto Peer education
Comportamenti a rischio      •   Prevenzione all’abuso di alcool
                             •   Guida sicura. Incontro con la Polizia                Benessere personale e sociale
                                 statale                                                       Sicurezza

   Civilmente solidali:      •   AVIS, e AIL (incontro “In viaggio per
     promozione del              guarire”)                                                    Volontariato
       volontariato

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                 Pag. 18 di 84
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

A. Simulazione della prima prova (italiano)
13 gennaio 2020
TRACCE SIMULAZIONE PRIMA PROVA
    • TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Proposta A1: A. Merini, O giovani
Proposta A2: L. Sciascia, Del rileggere
    • TIPOLOGIA B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Proposta B1: The Economist, Il modo giusto per aiutare chi è rimasto indietro
Proposta B2: G. Ferroni, Le parole della democrazia
Proposta B3: M. Recalcati, “Alzati e cammina” - una resurrezione laica
    • TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-
       ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’
Proposta C1: “Il dovere della memoria”, citazione da P. Levi, Se questo è un uomo
Proposta C2: “Sviluppo sostenibile”, citazione da Affinito-Gabanelli, Il riscaldamento globale è
colpa dei gas serra in “Corriere della Sera”, 12 settembre 2018

       GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: ITALIANO
                      GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
                                                                    DESCRITTORI (MAX 60 pt)
GENERALI
                                       10-9            8-7                6                      5-4                     3-1
                                     eccellenti      sicure            adeguate                scarse           del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza
testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
                                                                    DESCRITTORI (MAX 40 pt)
SPECIFICI
                                      10-9            8-7                 6                      5-4                     3-1
                                    eccellenti      sicure             adeguate                scarse           del tutto inadeguate
Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad esempio,
indicazioni di massima
circa la lunghezza del testo
– se presenti– o indicazioni
circa la forma parafrasata
o sintetica della
rielaborazione)
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo
e nei suoi snodi tematici e
stilistici
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica (se richiesta)
Interpretazione corretta e
articolata del testo
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

 Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                              Pag. 19 di 84
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
                                                                DESCRITTORI (MAX 60 pt)
GENERALI
                                 10-9              8-7                 6                     5-4                    3-1
                               eccellenti        sicure             adeguate               scarse          del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza
testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
                                                                DESCRITTORI (MAX 40 pt)
SPECIFICI
                               eccellenti        sicure             adeguate               scarse          del tutto inadeguate
                                 10-9              8-7                 6                     5-4                    3-1
Individuazione corretta di
tesi   e     argomentazioni
presenti nel testo proposto
                                 15-14           13-11                 10-9                  8-6                    5-1
Capacità di sostenere con
coerenza     un    percorso
ragionato       adoperando
connettivi pertinenti
                                 15-14           13-11                 10-9                  8-6                    5-1
Correttezza e congruenza
dei riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
PUNTEGGIO          PARTE
SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

 Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                                   Pag. 20 di 84
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-
                         argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI
                                                                DESCRITTOR (MAX 60 pt)
GENERALI
                                 10-9              8-7                 6                     5-4                    3-1
                               eccellenti        sicure             adeguate               scarse          del tutto inadeguate
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Coesione e coerenza
testuale
Ricchezza e padronanza
lessicale
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
                                                                DESCRITTORI (MAX 40 pt)
SPECIFICI
                               eccellenti        sicure             adeguate               scarse          del tutto inadeguate
                                 10-9              8-7                 6                     5-4                    3-1
Pertinenza     del    testo
rispetto alla traccia e
coerenza              nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione
in paragrafi
                                 15-14           13-11                 10-9                  8-6                    5-1
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
                                 15-14           13-11                 10-9                  8-6                    5-1
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
PUNTEGGIO          PARTE
SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

ALLEG. 1 TRACCIA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA

PROVA SIMULATA COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO.
29 MAGGIO 2019 (H. 8-10)

 Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                                   Pag. 21 di 84
Allegato B Griglia di valutazione della prova orale
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
     Indicatori    Livell                                               Descrittori                                                       Punti Punteggi
                             i                                                                                                                                                      o
 Acquisizione dei            I         Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.      1-2
 contenuti e dei metodi          II    Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre           3-5
 delle diverse discipline              appropriato.
 del curricolo, con           III      Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.                                  6-7
 particolare riferimento a    IV       Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.                    8-9
 quelle d’indirizzo          V         Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.    10
 Capacità di utilizzare      I         Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato                                  1-2
 le conoscenze                   II    È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato                                         3-5
 acquisite e di
                                 III   È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline                     6-7
 collegarle tra loro
                                 IV    È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata                          8-9
                             V         È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita                10
 Capacità di                 I         Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico                           1-2
 argomentare in                  II    È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti                   3-5
 maniera critica e               III   È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti         6-7
 personale, rielaborando         IV    È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti              8-9
 i contenuti acquisiti       V         È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti   10
 Ricchezza e                 I         Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato                                                            1
 padronanza lessicale e II             Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato                               2
 semantica, con              III       Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore                3
 specifico riferimento al    IV        Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato                          4
 linguaggio tecnico e/o
 di settore, anche in
                           V           Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore          5
 lingua
 straniera
 Capacità di analisi e     I           Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
 comprensione della          II        È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
 realtà in chiave di         III       È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali     3
 cittadinanza attiva a       IV        È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali       4
 partire dalla riflessione
                           V           È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie         5
 sulle esperienze
                                       esperienze personali
 personali

                                                                              Punteggio totale della
                                                                              prova

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                                           Pag. 22 di 84
RELAZIONI SULLE DISCIPLINE

Relazione di Storia dell’Arte

Prof.ssa Cinzia Malarbì

                  CONTENUTI DETTAGLIATI DEL PERCORSO FORMATIVO

Manuale in adozione:
G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, G. Pieranti, Capire l’Arte, Atlas, vol. 3

        METODI

   • Lezione frontale
   • Discussioni guidate sull’analisi delle opere

        STRUMENTI

   • Libro di testo
   • LIM
   • Web

Criteri e strumenti di misurazione e valutazione

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due prove orali a quadrimestre con
scelta degli studenti per estrazione. Nel secondo, l’attività didattica e le prove orali sono
state svolte attraverso la didattica a distanza.
La valutazione, basata su voti decimali (da 1 a 10), è correlata a vari parametri, in
considerazione:
- dell’impegno e della partecipazione,
- dell’acquisizione e dell’elaborazione delle conoscenze,
- dell’autonomia nello studio e nell’approfondimento critico,
- delle competenze e delle capacità maturate.

Attività di recupero e di integrazione

Non è stato necessario intervenire con attività di recupero.

                                     OBIETTIVI DISCIPLINARI
         CONOSCENZE                         ABILITA’                    COMPETENZE
   • Conoscenza puntuale             • Abilità di lettura del      • Abilità di lettura del
     delle strutture della             linguaggio visivo             linguaggio visivo
     comunicazione visiva e            attraverso la                 attraverso la
     dei modi di                       comprensione e la             comprensione e la
     configurazione delle              visualizzazione delle         visualizzazione delle
     immagini.                         opere più significative       opere più significative
   • Distinguere i principali          ed emblematiche.              ed emblematiche.
     registri e individuare il       • Abilità nello studio        • Abilità nello studio
     ruolo assegnato                   interdisciplinare.            interdisciplinare.
     dall’operatore.                 • Utilizzo delle              • Utilizzo delle
   • Individuare la                    terminologie specifiche       terminologie specifiche
Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                         Pag. 23 di 84
prevalenza di elementi                  del linguaggio artistico.              del linguaggio artistico.
      simbolici o realistici
      nella produzione
      artistica.
    • Riconoscere ed
      esplicitare le
      caratteristiche formali
      (stilistiche tecniche
      ecc…) di una
      molteplicità di opere
      pittoriche, plastiche e
      architettoniche.

CONTENUTI DISCIPLINARI

IL NEOCLASSICISMO
Pittura: Jacques-Louis David. Il giuramento degli Orazi. L’intervento delle Sabine. La morte di Marat.
Scultura: Antonio Canova. Teseo e il Minotauro. Le tre Grazie. Amore e Psiche. Monumento
funerario per Maria Cristina d’Austria.

IL ROMANTICISMO
Francisco Goya. Il sonno della ragione genera mostri. Maya desnuda e Maya vestida. Mayas al
balcone. Saturno che divora un figlio. Le fucilazioni del 3 maggio 1808.
Théodore Géricault. L’Ufficiale dei cavalleggeri. Alienata con monomania del gioco. La zattera della
Medusa.
Eugène Delacroix. La barca di Dante. La morte di Sardanapalo. La libertà guida il popolo.
Francesco Hayez. Ritratto di Alessandro Manzoni. Il bacio.

Il paesaggio Romantico:
Caspar David Friedrich. Monaco in riva al mare.
John Constable. Il carro di fieno
William Turner. Pioggia, vapore e velocità.

IL REALISMO

Origini. Scuola di Barbizon: Camille Corot. La Cattedrale di Chartres.
Jean-François Millet. L’Angelus. Le spigolatrici.
Gustave Courbet. Gli spaccapietre. L’atelier del pittore.
Honoré Daumier. Il vagone di terza classe. La lavandaia.

IL REALISMO IN ITALIA: I MACCHIAIOLI
Giovanni Fattori. La rotonda Palmieri. Il campo italiano durante la battaglia di Magenta. Libecciata. Il
muro bianco.
Silvestro Lega. La visita.
Telemaco Signorini. Sala delle agitate al San Bonifazio di Firenze.

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                            Pag. 24 di 84
L’IMPRESSIONISMO
Edouard Manet. Colazione sull’erba. Olympia. Il bar delle Folies-Bergère.
Edgar Degas. L’assenzio. La lezione di ballo. La tinozza. Ballerine in rosa e in verde. Piccola
danzatrice di quattordici anni.
Claude Monet. La Grenouillère. Boulevard des Capucines. La stazione a Saint-Lazare. Ninfee:
mattino limpido con salici.
Pierre-Auguste Renoir. La colaziozione dei canottieri a Bougival. Gli ombrelli. Ballo al >Moulin de la
Galette.

ARCHITETTURA A META’ OTTOCENTO
Gustave Eiffel. La Tour Eiffel.
Giuseppe Mengoni. Galleria Vittorio Emanuele II.
Alessandro Antonelli. Mole Antonelliana.

IL POSTIMPRESSIONISMO
Il Neoimpressionismo: Georges Seurat. Le modelle. Bagnanti ad Asnières. Una domenica
pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
Paul Cézanne. La casa dell’impiccato. Natura morta. Donna con caffettiera. I giocatori di carte.
Montagna Sainte-Victoire.
Vincent van Gogh. I mangiatori di patate. L’autoritratto. La camera da letto. La chiesa di Auvers-sur-
Oise. Campo di grano con volo di corvi. La notte stellata. Campo di grano con mietitore.
Paul Gauguin. Il Cristo giallo. La visione dopo il sermone. La Belle Angèle. La Orana Maria. Donne
tahitiane.
Henri de Toulouse-Lautrec. Au Moulin Rouge.

Il Divisionismo
Giovanni Segantini. Mezzogiorno selle Alpi.
Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il quarto stato.

LA BELLE EPOQUE. L’ART NOUVEAU
La Secessione di Vienna: Gustav Klimt. Fregio di Beethoven. Giuditta II.
Architettura: il Modernismo di Antoni Gaudì. Sagrada familia. Parco Guell. Casa Batlò. Casa Milà.

LE AVANGUARDIE STORICHE
L’ESPRESSIONISMO
Edvard Munch. La bambina malata. La morte nella stanza della malata. L’Urlo.
I Fauves: Henri Matisse. Lusso calma e voluttà. La tavola imbandita. La stanza rossa. La gioia di
vivere. La danza.
Espressionismo tedesco e Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner. Marcella. Cinque donne nella
strada.
Espressionismo austriaco: Egon Schiele. Autoritratto. L’abbraccio. La famiglia.

IL CUBISMO
Pablo Picasso. Poveri in riva al mare. Ritratto di Gertrude Stein. Les Demoiselles d’Avignon. Donna
con chitarra. Natura morta con sedia impagliata. Guernica.
Georges Braque. Nudo di schiena.

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                           Pag. 25 di 84
IL FUTURISMO
Umberto Boccioni. La città che sale. Stati d’animo, gli addii. Forme uniche della continuità dello
spazio.
Gino Severini. Ballerina blu. Mare=ballerina.
Carlo Carrà. La Galleria di Milano. Manifestazione interventista.
Giacomo Balla. Dinamismo di un cane al guinzaglio. Compenetrazione iridescente n. 7.
Antonio Sant’Elia. La città nuova.
L’ASTRATTISMO
Vasilij Kandinskij. Il cavaliere azzurro. Primo acquerello astratto. Composizione VII.
Paul Klee. Villa R. Strada principale e strada secondaria.
Suprematismo e Costruttivismo
Kazimir Malevic. Suprematismo.
Piet Mondrian. Composizione con rosso, giallo e blu.
IL DADAISMO
Raoul Hausmann. Collage su carta con passaggi a china.
Marcel Duchamp. Ruota di bicicletta. Fontana. Gioconda con i baffi.
LA METAFISICA
Giorgio de Chirico. L’enigma dell’ora. Canto d’amore. Le muse inquietanti.
Carlo Carrà. La musa metafisica.
IL SURREALISMO
Joan Mirò. Il carnevale di Arlecchino. Il cacciatore.
Salvador Dalì. L’enigma del desiderio. La persistenza della memoria.
René Magritte. Doppio segreto. Gli amanti. Golconde.

Griglia di valutazione

Le conoscenze risultano: nulle= 1
                         carenti, frammentarie e lacunose= 2
                         complete ma superficiali e/o mnemoniche= 3
                         complete e approfondite= 4

le abilità risultano:       non rilevabili= 1
                           incerte, superficiali= 2
                           abbastanza corrette e coerenti= 3
                           corrette e coerenti= 4

le competenze risultano: superficiali e generiche= 0
                         incerte ma abbastanza coerenti= 1
                         sicure, coerenti e significative= 2

La classe ha partecipato con impegno all’attività didattica riuscendo a raggiungere,
complessivamente, gli obiettivi in modo soddisfacente.

Breno, 5 maggio 2020                                               Il docente Prof.ssa Cinzia Malarbì

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                             Pag. 26 di 84
Relazione di FILOSOFIA:
Prof. Gianfranco Damioli

Ore curricolari previste: 99

    - CONTENUTI DETTAGLIATI, METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL
        PERCORSO FORMATIVO

- METODI*:

 ◻ Lezione frontale
 ◻ Letture e commento di testi
 ◻ Discussioni guidate
 ◻ Lezioni dialogiche
 ◻ Brainstorming
 ◻ Utilizzo materiale audiovisivo e PPT

- STRUMENTI*

 ◻ Manuale
 ◻ Lavagna
 ◻ Web
 ◻ Video, di vario formato, riconducibili a tematiche filosofiche
 ◻ Articoli e brani antologici, tratti da testi originali, che affrontano problematiche filosofiche

- MANUALE IN ADOZIONE:

    -   E. Ruffaldi, G.P. Terravecchia, A. Sani (a cura di), La formazione filosofica. Storia,
        concetti e problemi della filosofia, Voll. 3A/3B, Loescher, Torino, 2015.

- ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SVILUPPO*:

Nel corso dell’anno, in orario curricolare è stato dedicato uno spazio per il recupero individuale o di
gruppo, e per fornire indicazioni o informazioni su approfondimenti mirati e specifici – ovvero di
taglio multi e interdisciplinare -, da supportare con studio personale rendicontabile e verificabile in
classe. Inoltre è stata data disponibilità, all’inizio delle lezioni, per chiarire contenuti e spunti
inerenti la lezione precedente.
Le verifiche orali, a volte, sono state utilizzate come occasione di delucidazione o ripasso dei
contenuti proposti.

- ALTRI EVENTUALI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI:

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno tre prove orali a quadrimestre
(o d’integrazione dell’orale).
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* Dopo l’interruzione della frequenza scolastica (inizio marzo 2020), a causa dell’emergenza Covid
19, sono state svolte delle lezioni video sulla Piattaforma Teams Office 365. Da quella data è
stato prodotto anche del materiale supplementare per gli studenti veicolato attraverso diversi
canali.

Rev. 10 Data: 03/05/2019                                                                     Pag. 27 di 84
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