POF a.s 2021/2022 ISTITUTO G MARCONI PARITARIO - Scuola Secondaria di 1 Grado - Istituto Paritario G.Marconi

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POF a.s 2021/2022 ISTITUTO G MARCONI PARITARIO - Scuola Secondaria di 1 Grado - Istituto Paritario G.Marconi
POF
  Scuola Secondaria di 1 Grado
ISTITUTO G MARCONI PARITARIO

           a.s 2021/2022

 Approvato con delibera del Collegio docenti del25/10/2021

    Adottato dal Consiglio d’Istituto in data 28/10/2021
CHE COS'È IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (POF) ?
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento che permette di sintetizzare la proposta educativo- didattica annuale
dell’istituto e integra quanto già espresso nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019, in particolare per la parte
relativa alla progettualità formativa e didattica di Istituto.

Il POF è:
         elaborato da un docente – funzione strumentale – sulla base delle indicazioni fornite dal Dirigente Scolastico,
         dai componenti dello staff e dai referenti di progetto

    •    approvato dal Collegio dei Docenti

    •    adottato dal Consiglio d’Istituto

    •   si inserisce nella logica dell’autonomia didattica, organizzativa e della trasparenza secondo quanto previsto
        dall’articolo 3 del Regolamento dell’autonomia scolastica.

    A partire dal 2016 il POF assume, in seguito all’istituzione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)
    introdotta dalla L. 107/2015 – Buona Scuola, una connotazione differente rispetto agli anni precedenti,
    diventando un documento più snello e di dettaglio relativamente alle attività realizzate nell’anno scolastico di
    riferimento.
    Il POF, dopo l’adozione del Consiglio di Istituto, è pubblicato sul sito della scuola e affisso all’albo e viene
    consegnato agli alunni e ai genitori come allegato al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, documento che
    esprime l’identità dell’Istituto scolastico e contiene le scelte in ambito educativo, didattico e finanziario per il
    triennio di riferimento. Tali documenti sono integrati dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e dal Piano di
    Miglioramento, che individuano le scelte strategiche della scuola per potenziare e rendere il servizio offerto il più
    rispondente possibile alle richieste e alle esigenze del territorio e dell’utenza.

LE RISORSE                        DOCENTI                    DOCENTI                  DOCENTI                          DOCENTI
UMANE INTERNE                 (Posto Comune)           (Lingua Straniera)            (Sostegno)              (Religione Cattolica)
ORGANICO DI
DIRITTO ANNO
2020/2021
SCUOLA SECONDARIA                   10                         2                        0                         1
                             DIRETTORE SERVIZI            ASSISTENTI              COLLABORATORI
PERSONALE ATA
                              AMMINISTRATIVI            AMMINISTRATIVI              SCOLASTICI
ANNO
                                     0
2020 /2021
                                                                 2                        1

LE RISORSE UMANE ESTERNE
    Consulente RSPP (sicurezza)
    Medico competente
    Consulente informatico
    Istruttori di nuoto – Futura –Polisportivo Piacenza
    Esperti di attività motoria e sportiva – istruttori nuoto, tennis- CONI
    Esperti in ambito teatrale e musicale

I PROGETTI
Tenuto conto delle indicazioni delineate nell’ambito del PTOF e dell’offerta proposta dal territorio, i docenti dell’Istituto
elaborano alcuni progetti che rappresentano, in parte, uno degli elementi caratterizzanti dell’offerta formativa, di cui
costituiscono un ampliamento e innalzamento. In quanto tali, essi sono strutturati in verticale, cioè abbracciano e interessano, a
vari livelli, i tre ordini di scuola.
I progetti prevedono percorsi didattici che, affiancandosi alla progettazione curricolare e perseguendo le medesime finalità,
offrono ulteriori possibilità di sviluppare al meglio le potenzialità degli alunni.
I progetti sono finanziati da Enti Locali e dalla scuola stessa. La scuola aderisce a reti di scuole del territorio per la realizzazione di
alcuni progetti.

CHI ATTUA I PROGETTI?
I progetti sono attuati da esperti interni, cioè docenti della scuola che mettono a disposizione le loro competenze
specifiche o le loro particolari attitudini, o da esperti esterni, scelti dagli stessi docenti.

CRITERI GENERALI PER L’ATTUAZIONE DEI PROGETTI
I progetti sono approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto. Devono contenere obiettivi, modalità e
strumenti d’attuazione e di verifica. I progetti per il recupero si attivano solo dopo aver impiegato tutte le possibili
risorse in ambito curricolare.
VEDI ALLEGATI

PROGETTO                                                                                                          REFERENTE

GIORNALINO STUDENTESCO ”LA VOCE SENZA FILI”                                                                       Prof.ssa
In collaborazione con tutte le classi interessate                                                                 QUAGLIAROLI
Il progetto, nato nell’anno scolastico 2017/2018 e realizzato grazie alla collaborazione dei docenti e
degli studenti dell’Istituto, prevede la realizzazione del giornalino scolastico. Questo prezioso
strumento, utile per stimolare la socializzazione la collaborazione tra i vari soggetti scolastici, racconta
e divulga le tante attività che si svolgono all’interno dell’ Istituto

                                                                                                                  Prof.
 PROGETTO TEATRO                                                                                                  Quagliaroli –
 Il teatro è sempre occasione di incontro, scambio e di comunicazione soprattutto fisica. L’incontro              Rossetti
 avviene in luogo protetto del “come se” dove ciò che accade non ha effetti reali non controllabili ,
 ma conserva un fondamentale valore
 L’approccio del teatro attraverso il linguaggio del corpo permette di affrontare inibizioni, insicurezze
 tipiche del periodo adolescenziale, nel quale l’ individuo si deve confrontare con il cambiamento
 della propria identità psicofisica, con la maturazione sessuale, con l’accettazione dei propri limiti. E’
 per questo che il corpo diviene protagonista , centro della maggior parte dei conflitti. Attraverso il
 laboratorio teatrale si è dato voce al desiderio di mettere in scena se stessi, i rapporti con i propri
 simili, con i propri insegnati e genitori per dare espressione mediante il corpo e la parola, ai grandi
 temi della vita quotidiana e della propria identità. Il progetto prevede:
 mettere in scena un’opera
 Alunni coinvolti: tutte e tre le classi
 Periodo: da gennaio a fine anno scolastico

 PROGETTO LATINO                                                                                                  Prof.ssa
 Alunni di classi III interessate                                                                                 Quagliaroli

 PROGETTO RECUPERO ALUNNI IN DIFFICOLTÀ                                                                           Docenti delle
 Alunni di classe III per preparazione esame                                                                      varie discipline
 Alunni di classe I e II per recupero apprendimenti di base

  PROGETTO “LABORATORIO DI INFORMATICA”                                                                           Prof . Montorsi
Lo studio delle tecnologie informatiche è divenuto di fondamentale importanza per svolgere il proprio
ruolo nell’odierna società lavorativa e nella comunicazione di tutti i giorni. Offrire agli alunni delle basi
di conoscenza dei principali software informatici è in linea anche con le nuove disposizioni ministeriali
riguardo l’utilizzo dei sussidi didattici, i quali sempre più prevedono l’utilizzo del PC. Inoltre
l’insegnamento con l’uso del computer risulta essere un canale di comunicazione che può offrire agli
alunni con maggiore difficoltà una modalità non solo più innovativa ma anche più diretta.
Fornire i primi rudimenti dell’utilizzo del PC e dei suoi componenti hardware
Migliorare e consolidare la conoscenza dei principali software
applicativi (Word processor, Foglio di calcolo, Presentazioni, Ipertesti, Programmi di grafica).
Migliorare l’interesse e partecipazione per le attività scolastiche.
Manipolare materiali differenti per coglierne le caratteristiche Eseguire procedure specifiche
per l'utilizzo di strumenti informatici
Osservare, analizzare ed utilizzare i principali componenti del computer. Usare il computer per
eseguire semplici percorsi didattici. L'alunno deve saper accendere e spegnere il computer con le
procedure canoniche Utilizzare semplici funzioni dei programmi di videoscrittura
Alunni della scuola secondaria di 1 grado
Il laboratorio si svolgerà durante l'anno scolastico nel mese di marzo
in cinque incontri da due ore ciascuno per un totale di dieci ore a corso alla fine del secondo
trimestre.
Tutto ciò sarà specificato ai genitori affinché prendano atto della partecipazione. Aula informatica con
accesso a 11 computer e un server
Il corso sarà ritenuto valido per gli alunni con almeno il 60% delle ore di frequenza. Si distingueranno
gli alunni con frequenza di sei, otto, e dieci ore su dieci
Il laboratorio necessita: Software per immagini,
toner/cartucce per stampante, cd-rom, carta per fotocopiatrice, pen drive
PROGETTO SPORT                                                                                                Prof.Garilli
RAPPORTO TRA TENNIS E SFERA MOTORIA E AFFETTIVA
Obiettivi generali: promuovere l’attività sportiva tennis nelle scuole
per fornire un'alternativa alle discipline sportive classiche (pallacanestro, pallavolo, calcio ) sfatare i
luoghi comuni che accusano il tennis di essere causa di patologie nella fase di sviluppo, grazie
all'utilizzo di attrezzature ed esercitazioni adegua
disciplina possa influire positivamente sulla sfera motoria e affettiva dei ragazzi
OBIETTIVI SPECIFICI Nelle lezioni proposte toccheremo i punti descritti in precedenza, proponendo
esercitazioni pratiche che andranno a stimolare le capacità coordinative e serviranno ai ragazzi,
inizialmente per prendere confidenza con la racchetta e la pallina da tennis, poi per confrontarsi l'uno
con l’altro, facendo provare loro l'emozione del gioco del tennis. il tutto senza mai tralasciare
l'aspetto ludico. visto il numero di interventi limitato, ogni volta l'obiettivo specifico riguardante
l'attività tennistica sarà diverso, e visto il numero elevato degli allievi l'approccio sarà
prevalentemente di tipo globale e ludico. Le lezioni sono divise in tre fasi ma vengono proposte agli
alunni in modo continuativo, senza pause:
1. una fase è dedicata in particolare alla presa di confidenza con gli attrezzi, racchetta e pallina
2. una prevede lo sviluppo dell'obiettivo specifico della lezione che è ogni volta differente 3. nell'altra
viene lasciato spazio al gioco, in cui il bambino può dare libero sfogo alla sua indole, senza tralasciare
però il rispetto delle regole. ATTREZZATURE racchetta della misura adeguata all'età dei ragazzi palline
depressurizzate minitennis minireti Tutti i materiali vengono forniti dall'insegnante
LUOGO DELL'INTERVENTO Centro polisportivo Edgardo Franzanti, Largo Anguissola, 1
PROGETTO ACQUATICITA’:                                                                                        Prof.Garilli
Il progetto partirà da febbraio a fine aprile Con 20 lezioni FINALITA’ l’acqua costituisce l’ambiente
migliore per il recupero di deficit psicomotori, comportamentali e del linguaggio - mantenere degli
schemi motori di base - favorire lo sviluppo dell’immagine corporea e della proprio ricettività - utilizzo
di un linguaggio non-verbale attraverso il metodo sensoriale - sviluppare le abilità cognitive,
psicofisiche e sociali - effetti psicomotori-terapeutici: rilassamento muscolare e miglioramento della
tonicità e della resistenza muscolare -favorire l’incremento del benessere e dell’autostima
I progetti sportivi si svolgeranno solo se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno
PROGETTO ALFABETIZZAZIONE                                                                                     Prof.ssa
Il progetto è volto a realizzare l’integrazione degli alunni stranieri attraverso laboratori di prima         Quagliaroli
alfabetizzazione della lingua italiana. L’acquisizione della lingua, infatti, è lo strumento fondamentale
del processo di comunicazione e integrazione, essenziale per alunni che si trovano a confrontarsi con
una realtà, scolastica e non, completamente diversa da quella d’origine. Il percorso di sostegno
linguistico verrà svolto attraverso laboratori di alfabetizzazione a diversi livelli:
PRIMA ALFABETIZZAZIONE: si tratta di un intervento linguistico per soddisfare il bisogno primario di
comunicare con insegnanti e compagni (apprendimento dell’italiano orale, necessario per esprimere
bisogni e richieste, per capire ordini e indicazioni);
LIVELLO 1: è la fase dell’apprendimento della lingua non solo orale, ma anche scritta, rivolta alla
comunicazione riguardante dimensioni progressivamente più complesse (esprimere stati d’animo,
riferire esperienze personali, raccontare storie, desideri e progetti);
LIVELLO 2: è la fase della lingua dello studio, dell’italiano come lingua dello sviluppo
cognitivo e mezzo di costruzione dei saperi (comprensione e appropriazione dei testi di studio).

PROGETTO ACCOGLIENZA                                                                                            Tutti i docenti

Il piano di accoglienza prevede una serie di attività che hanno lo scopo di: Favorire l’inserimento degli
studenti delle prime classi
Far conoscere agli studenti l’Istituto, la sua organizzazione e la sua proposta formativa L’accoglienza
non si esaurirà comunque nei primi giorni di scuola, ma i bisogni individuali saranno sempre oggetto
di attenzione per tutto l’anno con conseguenti eventuali interventi didattici e suggerimenti
metodologici
ATTIVITA’ DOCENTI
Accoglienza della Coordinatrice Didattica Educativa
Questionario e presentazione regolamento d’Istituto coordinatore Visita dell’Istituto
Presentazione delle principali attività caratterizzanti la vita dell’Istituto, gruppo teatrale, gruppo
sportivo, volontariato, gruppo collaboratori del giornalino della scuola. Presentazione della
Programmazione della propria disciplina

PROGETTO DI LETTURA                                                                                             Prof.ssa
Autori in classe : un grande classico che prevede la lettura da parte di tutti gli studenti dello stesso        Rossetti
libro e si conclude con l’incontro con l’autore , in presenza oppure on line

PROGETTO LA STORIA PRENDE VITA                                                                                  Prof.ssa
Si tratta di un percorso di approfondimento delle tematiche che riguardano la storia contemporanea              Nicoletta
tra arte, cinema e testimonianze dirette.                                                                       Ferrari
Il percorso, strutturato in più incontri, prevede infatti attività di diversa natura, per stimolare un
approccio al fatto storico partendo da prospettive diverse, nuove e, soprattutto, più vicine agli
studenti. Tali attività prevedono: L’intervento di esperti (individuati tra i docenti dell’Istituto ) per
mostrare e spiegare il significato di fonti visive (lettere dal fronte, manifesti) e di reperti storici
originali (armi, divise, elmetti e oggetti di vario tipo provenienti dalle trincee della prima
guerra mondiale ) ; La visione e il commento di documentari e film sulla Shoah e sulle guerre mondiali
; L’uscita didattica sui luoghi della II guerra mondiale nella nostra città.

PROGETTO sul BULLISMO                                                                                           Prof.ssa Ferrari
Il progetto, si pone il fondamentale obiettivo di sensibilizzare i ragazzi su questo fenomeno, sempre più       Marinella
diffuso tra le nuove generazioni, per consentire loro di riconoscerne le caratteristiche e di elaborare
alcune strategie per combatterlo. Il progetto prevede la distribuzione di un questionario a tutte le
classi interessate e la partecipazione al percorso organizzato su questa tematica organizzato dal Teatro
Gioco Vita

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE:                                                                              Prof.ssa
comprendere l’importanza di una corretta alimentazione, promuovere la trasversalità dell’educazione             Rossetti e Prof
alimentare, acquisire i comportamenti sostenibili ai fini di salvaguardare l’ambiente, promuovere la            Tessuto
conoscenza degli alimenti per favorirne un acquisto consapevole e critico, sensibilizzare le famiglie
sull’importanza del ruolo genitoriale nell’alimentazione dei propri figli.
Periodo di svolgimento: da novembre a fine anno

PROGETTO CLASSI APERTE                                                                                          Tutti i docenti
Il progetto coinvolge le prime classi dei vari indirizzi di studio dell’istituto e prevede l’articolazione di
gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe, da diverse classi o da diversi anni di corso. Lo scopo
prioritario di questo progetto è contrastare la demotivazione e l’insuccesso scolastico e migliorare
l’apprendimento di ciascun alunno, senza discriminazioni.

PROGETTO “QUELLO ZIBALDONE DEL MARCONI”                                                                        Prof.ssa
Progetto: “Quello Zibaldone del Marconi”:                                                                      Quagliaroli
Laboratorio di scrittura libera, ha come obiettivo far riflettere i ragazzi su se stessi, su ciò che succede
loro giorno per giorno attraverso la scrittura libera

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE:
                                                                                                               Prof.ssa
Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione, promuovere la trasversalità dell’educazione            Quagliaroli
alimentare, acquisire i comportamenti sostenibili ai fini di salvaguardare l’ambiente, promuovere la           Prof Tessuto
conoscenza degli alimenti per favorirne un acquisto consapevole e critico, sensibilizzare le famiglie
sull’importanza del ruolo genitoriale nell’alimentazione dei propri figli. Periodo di svolgimento: da
novembre a fine anno

 PROGETTO AMICO ECO:                                                                                           Prof.ssa
 Percorso di esplorazione emotiva e culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della       Quagliaroli e
 sostenibilità e alla promozione del benessere umano integrale                                                 Tessuto
 Quattro moduli per il tema Clima ed energia
 Obiettivi: avviare un processo di conoscenza con l’utilizzo di test , video, momenti di verifica e project
 work
 Interagire in diretta con gli studenti, mediante chat e webinar

Progetto DIDATTICA IN ENGLISH                                                                                  Prof.ssa di
Un percorso formativo modulare in lingua inglese che consente di pianificare delle                             materia
lezioni sui temi della sostenibilità ambientale, del cambiamento climatico e del
consumo responsabile. Lezioni proposte:
• pre-test
• what's sustainability?
• Climate and energy
• the planet and you
• let's put our hands on
Il progetto vuole favorire un approccio innovativo alla lingua inglese e far riflettere sui
temi della sostenibilità, della salute e della cittadinanza attiva.
Il progetto prevede 15-20 ore da considerare come modulo CLIL

Progetto EUROPA = NOI                                                                                          Docenti di
Progetto didattico realizzato dal Dipartimento per le Politiche Europee dellaPresidenza                        Italiano, Storia
del Consiglio dei Ministri e promosso in collaborazione con                                                    e inglese
la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Ministero dell’Istruzione. Si
compone di: • risorse didattiche digitali gratuite, suddivisi per tipologia di utente,
disponibili sia in italiano che in inglese, per avviare in classe interessanti
riflessionisull’Unione europea.
• Trivia Quiz, un’opportunità per gli studenti italiani di sfidarsi sulla storia e le
Istituzioni dell’UE e altri temi fondamentali dell’educazione alla cittadinanza europea
Il progetto comporta scoperta e riflessione sulla storia, sui valori, sulle Istituzioni e sui
programmi europei, con particolare attenzione ai diritti e doveri connessi alla
cittadinanza e ai Trattati che hanno consentito, nel tempo, la costituzione e lo sviluppo
dell’Unione europea
Progetto ASCOLTA IL FUTURO

Ascolta il futuro è l’iniziativa* proposta da Altroconsumo alle scuole italiane, che
nasce per rispondere, in modo pragmatico ed efficace, alle sfide e alle domande sulla
sostenibilità dei nostri stili di vita e dei nostri comportamenti nel mondo del web
attraverso un approccio all’educazione civica innovativo.
Ascolta il futuro si costituirà progressivamente di:
• 40 Podcast (20 sul tema ambientale e 20 sul tema dell’educazione civica digitale,
finanziaria, l’educazione stradale), che consentiranno un progressivo approfondimento
dei temi in più puntate.
• 5 presentazioni sotto forma di QUIZ, che permetteranno ai docenti di trattare la
materia a distanza, ma in modo coinvolgente ed interattivo,
sotto forma di domanda con risposte multiple.
•10 articoli di approfondimento.
•2 video di influencer.
Il progetto prevede di generare riflessione e rielaborazione critica su: mobilità
sostenibile, uso in sicurezza di mezzi per la micro-mobilità, riduzione degli sprechi in
casa, uso, riuso, condivisione e prolungamento della vita
Progetto NOI, IL CIBO, IL NOSTRO PIANETA

Programma che mette il cibo in relazione con ambiente, salute, società e migrazioni.
Il programma offre materiale didattico personalizzato e tool multimediali e innovativi,
capaci di aiutare gli studenti ad avere un pensiero critico su questi temi
La costruzione di un rapporto equilibrato tra ambiente, cibo, risorse e i bisogni
dell’essere
umano, fondamentale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(SDGs) sanciti dalle Nazione Unite.
• Garantire a tutti gli studenti la possibilità di comprendere le importanti dinamiche
che riguardano il cibo e l’ambienter for Food & Nutrition (BCFN)
• Compiere scelte consapevoli su alimentazione e sostenibilità.

Progetto EDUSTRADA
La piattaforma Edustrada è uno spazio interattivo. Sulla piattaforma è possibile
consultare le iniziative didattiche e i concorsi scolastici, nonché raccogliere
contenuti informativi sui temi della sicurezza stradale e dei corretti comportamenti da
adottare sulla strada.
Il progetto prevede di aumentare il coinvolgimento degli studenti e dei docenti
nell'Educazione stradale, che costituisce una delle priorità su cui il Ministero
dell’Istruzione lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada,
ilrispetto delle regole e l’educazione alla mobilità sostenibile.

L’inclusione
La scuola coinvolge gli alunni – compresi quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES) - nella realizzazione di un ambiente
accogliente; a questo scopo mette in atto opportuni adeguamenti al proprio curricolo e alle proprie strategie
organizzative.
Nel periodo fissato per le iscrizioni, l’Istituto attiva interventi di conoscenza reciproca con le famiglie degli alunni con
certificazione o relazione clinica. All’inizio dell’anno scolastico, poi, il C.d.C. acquisisce le informazioni necessarie
all’elaborazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) o del Piano Didattico Personalizzato (PDP) e, entro il 30
novembre, condivide tale documento con la famiglia e con eventuali enti esterni che operano sull’alunno.
Per quanto riguarda, invece, la stesura dei PDP di alunni BES privi di certificazione o relazione clinica - ovvero quelli
redatti dal C.d.C su sua stessa segnalazione - la normativa vigente non precisa alcuna tempistica. In questo caso le
famiglie vengono dapprima avvisate, mediante colloqui personali, dagli insegnanti e, in un secondo momento,
convocate per la condivisione del PDP. E’ cura dei docenti consigliare sull’opportunità di eventuali accertamenti e
collaborare con loro allo scopo di creare un clima sereno per l’alunno a scuola.
La valutazione degli alunni con BES deve essere sempre coerente con gli interventi pedagogico-didattici inseriti nei rispettivi PEI
e PDP; essa prende in considerazione la situazione di partenza dell’alunno e i risultati raggiunti nel percorso di apprendimento.
LA VALUTAZIONE

        •    LEGGE 13 LUGLIO 2015, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
             riordino delle disposizioni legislative vigenti.
        •    DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle
             competenze nel primo ciclo ed esami di stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della
             legge 13 luglio 2015, n. 107.
        •    D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Regolamenta l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
        •    D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Regolamenta le modalità di certificazione delle competenze nel primo
             ciclo di istruzione ed adotta gli allegati modelli nazionali per la certificazione al termine della scuola
             primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado.
        •    CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle
             competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.

   Come ben definito dal legislatore, la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le
   azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume
   inoltre una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
   miglioramento continuo. Rientra nella funzione docente sia nella sua dimensione individuale che in quella
   collegiale; i docenti hanno la responsabilità della valutazione, devono curarne la documentazione e scegliere i
   relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. La valutazione è compito esclusivo del
   Consiglio di classe e dei singoli docenti, che la esercitano all’interno della propria autonomia professionale, in
   conformità con i criteri e le modalità di valutazione degli apprendimenti definiti dal Collegio dei docenti, inseriti
   nel PTOF e resi pubblici.

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è
orientativa e formativa e sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate nell'ambito degli specifici
settori di apprendimento/insegnamento e sarà strettamente collegata alla programmazione educativa e didattica.
I consigli di classe studieranno sistemi di riferimento il più possibile omogenei sia per elaborare le prove di
verifica, sia per stabilire criteri di valutazione condivisi.
    Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da:
        1.   questionari
        2.   prove soggettive/oggettive
        3.   prove pratiche
        4.   test oggettivi
        5.   colloqui con gli alunni

che saranno opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative.
I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati sia ai fini della valutazione trimestrale per progettare interventi di
recupero, di sostegno e di potenziamento, sia per la verifica del lavoro docente (tempi-metodologie-strumenti).
La valutazione globale degli alunni terrà conto della situazione di partenza di ciascuno, delle sue reali capacità, dell'impegno
dimostrato e dell'efficacia dell'azione formativa, considerate le condizioni ambientali, fisiche e psichiche. La valutazione del
processo formativo risponde alle finalità di far conoscere:
     all’alunno una posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;
ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le metodologie di insegnamento

alla famiglia per certificare i livelli conseguiti in funzione abilità/capacità, conoscenze e comportamenti.

Le modalità di informazione con la famiglia risultano essere:
    •    informativa scritta
    •    comunicazioni di medio termine, verbali
    •    pagelle 1°, 2°, 3° trimestre
comunicazioni del Coordinatore e della Presidenza scritte, per chiamata diretta in situazioni di particolare attenzione
    Ogni docente porta al Consiglio una proposta di voto in base a:
    •    rendimento dello studente
    •    prove sostenute
    In presenza di una votazione con decimale 0,5 il docente, in piena autonomia, tenendo conto dell'impegno, dei
    progressi e e della partecipazione deciderà se proporre il voto per eccesso o per difetto.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE:
La valutazione si articola secondo le seguenti fasi fondamentali:
            - 1° sett-ott: somministrazione delle prove di ingresso
            - 2° dicembre: compilazione schede personali di valutazione relative al 1°trimestre
            - 3° genn-febb: somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica orale e scritta
            - 4° marzo: compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° trimestre
            - 5° apri-magg: somministrazione delle prove disciplinari di verifica orale e scritta
            - 6° giu: compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 3° trimestre
            - 7° giu: per la classe TERZA-Esame di Stato di conclusione del I ciclo certificazioni delle
                competenze in uscita Nell’ambito del sistema di valutazione degli alunni, a livello d’Istituto ,
                tranne che per l’insegnamento della religione cattolica e la condotta vengono utilizzate le
                valutazioni in decimi .
Nella tabella sottostante è indicato il significato valutativo delle prestazioni attese:

 ECCELLENTE OTTIMO                LIVELLO AVANZATO                        VOTO                  Conoscenze complete e
                                                                          9-10                  approfondite. Capacità di
                                                                                                comprensione e di analisi
                                                                                                precisa e puntuale
                                                                                                applicazione sicura e
                                                                                                autonoma delle
                                                                                                conoscenze anche in
                                                                                                nuove situazioni;
                                                                                                esposizione chiara e ben
                                                                                                articolata; buona capacità
                                                                                                di sintesi e rielaborazione
                                                                                                personale con spunti
                                                                                                creativi. Il metodo di
                                                                                                lavoro è efficace e sicuro.
                                                                                               Interesse e impegno sono
                                                                                               assidui
        DISTINTO                 LIVELLO ADEGUATO                         VOTO                 Conoscenze complete;
                                                                            8                  Comprensione e analisi
                                                                                               puntuale; Applicazione
                                                                                               sicura delle nuove
                                                                                               conoscenze in situazioni
                                                                                               note
                                                                                               Esposizione chiara e precisa;
Capacità di sintesi;
                                                                               Metodo di lavoro
                                                                               soddisfacente;
                                                                               Interesse ed impegno sono
                                                                               complessivamente costanti

        BUONO                    LIVELLO                      VOTO             Conoscenza quasi complete
                              GENERALMENTE                      7              Analisi e comprensione
                                ADEGUATO                                       globale discreta
                                                                               Applicazione delle
                                                                               conoscenze apprese in
                                                                               situazioni semplici e note
                                                                               Esposizione in forma
                                                                               ordinata e adeguata alle
                                                                               richieste; metodo di lavoro
                                                                               discreto; l'interesse e
                                                                               l'impegno non sono sempre
                                                                               costanti
     SUFFICIENTE              LIVELLO DI BASE                 VOTO             Conoscenza essenziale
                                                                6              Analisi e comprensione
                                                                               globale accettabile
                                                                               Applicazione sufficiente
                                                                               delle conoscenze apprese
                                                                               Esposizione adeguata;
                                                                               metodo di lavoro ancora da
                                                                               perfezionare;
                                                                               interesse ed impegno sono
                                                                               discontinui.
    INSUFFICIENTE              LIVELLO NON                    VOTO             Conoscenza parziale
                               SUFFICIENTE                     5-4             dei contenuti
                                                                               disciplinari
                                                                               Capacità di
                                                                               comprensione limitata
                                                                               e di scarsa attenzione
                                                                               difficoltà di
                                                                               applicazione delle
                                                                               conoscenze apprese
                                                                               esposizione imprecisa
                                                                               e/o ripetitiva, povertà
                                                                               lessicale; metodo di
                                                                               lavoro scarsamente
                                                                               sviluppato e limitato;
                                                                               interesse e impegno
                                                                               non adeguati

La valutazione disciplinare tiene conto, oltre che del grado di apprendimento delle conoscenze abilità dei
seguenti ulteriori criteri
- impegno, interesse, motivazione manifestati dall’alunno
- grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza
- livello di prestazione rispetto alle potenzialità personali
- metodo di lavoro
Il DLG.VO n.62riprende un’idea di valutazione vigente negli anni 70 che prevedeva osservazioni
sistematiche sul processo di apprendimento e sui livelli di maturazione raggiunti sia globalmente sia nelle
singole discipline. Pur considerando che la valutazione di ogni singolo alunno fa riferimento alle sue
potenzialità e capacità, per la descrizione di livello globale di sviluppo raggiunto, verrà utilizzata la seguente
terminologia descrittiva

Il livello globale di sviluppo degli apprendimenti risulta:
AVANZATO , ADEGUATO , PARZIALMETE ADEGUATO, BASILARE, NON SUFFICIENTE
Il processo formativo ed evolutivo è:
SODDISFACENTE, COMPLETO, REGOLARE, DISCONTINUO, IN COMPLETAMENTO,
INCOMPLETO

il metodo di lavoro è:
EFFICACE E SICURO, EFFICACE, SODDISFACENTE, DISCRETO. DA PERFEZIONARE,
SCARSAMENTE SVILUPPATO, POCO SVILUPPATO, LIMITATO

INDICATORI DEI PROCESSI FORMATIVI E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPREINDIMENTI

INTERESSE E IMPEGNO                            assidui (10)

                                               costanti (9)

                                               complessivamente costanti (8) non sempre costanti
                                               (7) discontinui (6)
                                               carenti (5)

                                               non adeguati (4)

POSSESSO DELLE ABILITA' E DELLE                sicuro ed          articolato         (10) sicuro
COMPETENZE DISCIPLINARI                        (9)
                                               stabile (8)

                                               abbastanza stabile (7)

                                               essenziale (6)

                                               parziale (5)

                                               scarso (4)

METODO DI LAVORO                               Efficace e sicuro (10) efficace (9)
                                               soddisfacente (8)

                                               discreto (7)

                                               ancora da perfezionare (6)
                                               scarsamente        sviluppato/poco sviluppato       (5) limitato (4)
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI                        eccellente (10)
     DISCIPLINARI
                                                           ottimo (9)

                                                           buono (8)

                                                           discreto (7)

                                                           accettabile (6)

                                                           parziale (5)
                                                           scarso (4)

     VALUTAZIONE COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA di I GRADO
     L'art. 2 della legge 30 ottobre 2008 n. 169 “conversione in legge con modificazioni del D.L.1 settembre 2008, n. 137, recante
     disposizioni urgenti in materia di istruzione ed università”, dispone che:
     in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza
     nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività e agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni
     scolastiche anche fuori dalla propria sede

        2.    nel decreto 62 del 2017 la valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un
        giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione (comma 5 art. 2) e non farà più media; lo scopo è quello di fornire
        un quadro più complessivo dello studente inserito nell’ambiente classe e quello scolastico più in generale
        Lo statuto delle studentesse e degli studenti (DPR N. 249 DEL 1998), il Patto educativo di corresponsabilità e i
        regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche del 1994 restano documenti imprescindibili a cui riferirsi in sede
        di valutazione. La valutazione del comportamento degli alunni è espressa dai docenti della classe attraverso la
        seguente formulazione sintetica

          DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO

             •    ESEMPLARE
             •    CORRETTO
             •    GENERALMENTE CORRETTO
             •    PARZIALMENTE CORRETTO
             •    POCO CORRETTO
             •    NON CORRETTO

UDIZIO SINTETICO                            Il voto è attribuito in presenza della maggior parte degli indicatori

omportamento è stato                             •   Frequenza assidua;

emplare                                          •   Puntualità           nelle   comunicazioni scuola/famiglia;

0)                                               •   Efficace e produttiva relazione con gli adulti e fra pari;

                                                 •   Rispetto delle regole scolastiche e consapevolezza del proprio ruolo,

                                                     avendo cura del materiale e dell'ambiente scolastico;
•   Regolarità nell’esecuzione dei compiti e degli incarichi;

                                 •   Nessun richiamo individuale da parte dei docenti né note

omportamento è stato             •   Frequenza regolare;

turo e responsabile              •   Puntualità nelle comunicazioni scuola/famiglia; 3. Corretta relazione con gli
                                     adulti e fra pari;

                                 •   Rispetto delle regole scolastiche e consapevolezza del proprio ruolo, avendo
                                     cura del materiale e dell'ambiente scolastico;
                                     Regolarità nell’esecuzione dei compiti e degli incarichi;

omportamento è stato             •   Frequenza quasi regolare;

ponsabile                        •   Discreta puntualità nelle comunicazioni scuola/famiglia;

                                 •   Buona relazione con gli adulti e fra pari;
                                 •   Generale rispetto delle regole scolastiche, avendo cura del materiale e
                                     dell'ambiente scolastico;
                                 •   Regolarità nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe e a casa; 6. Qualche
                                     richiamo individuale da parte dei docenti di poca rilevanza;

omportamento non è stato    a.       Frequenza          non      regolare,          con      assenze saltuarie e/o
                            sistematiche;
mpre corretto (7)
                            b.        Incostanza        nelle    comunicazioni scuola/famiglia;
                            c.        Difficoltà        nel      mantenere        corrette relazioni con gli
                            adulti e fra pari;
                            d.        Poco rispetto delle regole scolastiche;
                            e.        Esecuzione        dei      compiti assegnati         non sempre puntuale;

                            f.       Presenza di qualche nota disciplinare e di sospensioni di 1 giorno;

omportamento è stato poco        1. Frequenza irregolare;

rretto (6)                       2. Incostanza          nelle    comunicazioni scuola/famiglia;
                                 3. Necessità di essere guidato nello stabilire corrette relazioni con gli adulti e fra
                                    pari;
                                 4. Poco rispetto delle regole scolastiche;

                                 5. Impegnonell'esecuzione       dei      compiti saltuario e superficiale;
                                 6. Presenza            di       note     disciplinare       e        di sospensioni da
                                    1 a 3 giorni;
omportamento non è stato                            1. Comportamento scorretto,              sanzioni disciplinari e sospensioni superiori a
                                                       tre giorni
rretto (5)

    DEFINIZIONE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL'AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE CHE SARANNO OGGETTO
    DI VALUTAZIONE:

    Cittadinanza e costituzione influiscono anche nella definizione del voto di comportamento per le ricadute che determina sul
    piano delle condotte civiche e sociali.
    I contenuti trasversali incrociano i temi della legalità e della coesione sociale, dell'appartenenza nazionale ed
    europea nel quadro di una comunità internazionale indipendente, dei diritti umani, delle pari opportunità, della
    tutela del patrimonio artistico e culturale. Sono altresì significativi i temi che attengono alla sensibilità ambientale e
    allo sviluppo sostenibile, al benessere personale e sociale, al fair play nello sport, alla sicurezza nelle sue varie
    dimensioni, alla solidarietà, al volontariato e alla cittadinanza attiva.
    Le competenze sociali e civiche di cittadinanza si declinano nella problematizzazione e nella valutazione critica di fatti
    e comportamenti; nella mediazione e gestione pacifica dei conflitti, nel rispetto di se stessi e degli altri, delle regole
    sociali, così come nella cura per le cose proprie e altrui e nei beni pubblici, nella pratica della gentilezza;
    nell'assunzione di atteggiamenti responsabili nella comunità scolastica e sociale; nel partecipare alle iniziative di
    democrazia scolastica, nella comprensione e nell'aiuto dei compagni in difficoltà; in condotta attenti al risparmio
    energetico, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale.

    DEFINIZIONE DELLE MODALITA' DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA' E DEGLI INSEGNAMENTI FINALIZZATI
    ALL'AMPLIAMENTO E ALL'ARRICHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
    La scuola per l'individualizzazione del curricolo, nel rispetto delle diversità, delle attitudini, progetta attività opzionali
    (laboratori).
    L'offerta opzionale dovrà necessariamente soddisfare i seguenti requisiti:

                a.        articolazione coerente nel curricolo comune

                b.        risposta alle richieste

    1 – conoscenza della lingua inglese e spagnola

    2 – conoscenza dell'informatica
    1.       – studio propedeutico del latino
    2.       – abilità creativo espressive Valutazione del processo

    VALUTAZIONE INIZIALE: rilevazione livelli di partenza e bisogni

    VALUTAZIONE IN ITINERE: rilevazione degli scollamenti dello standard fissato, inserimento nei percorsi
    individuali
    VALUTAZIONE A COMPLETAMENTO: rilevazione raggiungimento degli obiettivi a medio e lungo termine

     USO DI INDICATORI DI COMPETENZA:

         o            competenze culturali, civiche, e sociali

         o            problem – solving

         o            percezione di sé, della scuola, della società
         o            abilità comunicative
RISULTATI ATTESI
    o         colmare gli svantaggi
    o         creare motivazioni e nuovi interessi

    o         ampliare le conoscenze

    o         offrire occasione per acquisire nuove abilità e competenze

    o         offrire occasioni per favorire la socializzazione

Alla fine di ogni laboratorio verrà effettuato un test per verificare i progressi compiuti dagli alunni, verranno valutate
le competenze raggiunte e l'interesse manifestato.

STRATEGIE DA ATTIVARE PER IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO
       • Incentivare e lavorare sulla collaborazione, in particolare sono da valorizzare le strategie di lavoro
           collaborativo. L'apprendimento non è mai un processo solitario, ma è influenzato dalle relazioni e dagli
           stimoli

         •   Per valorizzare le differenze individuali è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di
             comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento.
         •   Per attivare dinamiche inclusive è fondamentale potenziare le strategie logico-visive, in particolare
             grazie all'uso di mappe mentali e mappe concettuali
         •   Processi cognitivi e funzioni esecutive come attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem
             solving consentono lo sviluppo di abilità psicologiche, comportamentali e operative necessarie
             all'elaborazione dell'informazione e alla costruzione dell'apprendimento.
         •   Sviluppare consapevolezza in ogni alunno rispetto ai propri processi cognitivi
         •   Emozioni e variabili psicologiche nell'apprendimento: le emozioni giocano un ruolo fondamentale
             nell'apprendimento e nella partecipazione. E' importante sviluppare buoni livelli di autostima e
             autoefficacia. La motivazione ad apprendere è fortemente influenzata da questi fattori, così come dalle
             emozioni relative all'appartenenza al gruppo di pari e al gruppo classe
         •   Personalizzazione delle verifiche: la valutazione deve sviluppare processi metacognitivi nell'alunno e,
             pertanto il feed-back deve essere continuo, formativo e motivante e non punitivo o censorio.

Educazione civica   Legge N. 92 del 20 Agosto 2019
L’insegnamento di questa disciplina ha una lunga storia nella scuola italiana a partire dai Programmi della
scuola Media del 1979, i Programmi della scuola elementare del 1985, fino alle recenti Indicazioni Nazionali
del 2012.
A livello internazionale i riferimenti sono la Raccomandazione del consiglio europee del 22 maggio 2018 e
l’Agenda
ONU 2030 che ha posto l’attenzione sul tema della sostenibilità trasversale a tutte le discipline.
L’insegnamento di educazione civica richiama la necessità che la scuola intervenga nella formazione di una
cultura della cittadinanza attiva, della partecipazione alla comunità, della responsabilità sociale e del
rispetto della legalità.
Non una semplice conoscenza di regole, ordinamenti, norme che regolano la convivenza civile ma,
attraverso la loro applicazione consapevole nella quotidianità,
devono diventare un’abitudine incarnata nello stile di vita di ognuno.
Al perseguimento di queste finalità concorrono tutte le discipline in quanto tutti i saperi e tutte le attività
partecipano alla finalità principale dell’istituzione scolastica che è la formazione della persona e del
cittadino autonomo e responsabile, in grado di utilizzare le proprie risorse per il benessere della comunità,
la salvaguardia del bene comune e il miglioramento degli ambienti di vita.
Il curricolo verticale elaborato dal nostro istituto è pervaso da queste tematiche che lo attraversano sia
    nelle attività curricolari che negli arricchimenti, curricolari ed extracurricolari, nonché negli obiettivi
    formativi prioritari da realizzare in maniera interdisciplinare e trasversale.

    LE TEMATICHE
    Cittadinanza e Costituzione
•    La Costituzione Italiana
•    Il pluralismo istituzionale
•    Le istituzioni dell’Unione europea e degli organismi internazionali
•    Storia della bandiera e dell’inno nazionale
    La costituzione della repubblica Italiana

    Elementi fondamentali di diritto

    Con particolare riferimento agli articoli 1 e 4 della Costituzione possono essere promosse attività per sostenere l’avvicinamento
    responsabile e consapevole degli studenti al mondo del lavoro

    Agenda 2030 Sviluppo sostenibile
    L’agenda 2030 con i 17 Obiettivi pone l’attenzione sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non
    solo sul piano ambientale , ma anche su quello economico sociale
    Educazione Ambientale

    Sviluppo Eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle
    eccellenze territoriali e agro alimentari
    Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei bene pubblici comuni
    Riflettere sul ruolo nuovo dei cittadini nella tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, nella
    promozione del bene comune, nella salvaguardia del territorio
    Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie
    Combattere nel migliore dei modi possibili la crescita della criminalità. Creare le condizioni dove sia
    stimolato il senso di responsabilità dei giovani, dove possono crescere in una cultura per la quale legalità e
    normalità siano sinonimi

    Cittadinanza Digitale
    Le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, la collaborazione con gli
    altri e la creatività nel raggiungimento di obiettivi personali, sociali o commerciali.
    Le abilità comprendono la capacità di utilizzare, accedere a, filtrare, valutare, creare, programmare
    e condividere contenuti digitali.
    Le persone dovrebbero essere in grado di gestire e proteggere informazioni, contenuti, dati e identità digitali, oltre a
    riconoscere software, dispositivi, intelligenza artificiale o robot e interagire efficacemente con essi.
    Interagire con tecnologie e contenuti digitali presuppone un atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla
    curiosità, aperto e interessato al futuro della loro evoluzione. Impone anche un approccio etico, sicuro e
    responsabile all’utilizzo di tali strumenti.

    Formazione di base in materia di protezione civile
    In un sistema scolastico attento alla formazione della personalità dell’allievo, vista anche nella sua
    proiezione sociale e pubblica, diffondere la cultura della sicurezza diventa un obiettivo di primaria
    importanza.
La cultura della sicurezza si persegue e si raggiunge attraverso la formazione alla prevenzione dei rischi e alla tutela della
propria persona e dell’ambiente circostante.
E’ importante, dunque, trattare temi inerenti la sicurezza e la protezione civile in chiave di formazione e consolidamento di
valori, orientamenti e comportamenti che caratterizzeranno il futuro adulto.

Nell'ambito dell'insegnamento trasversale dell'educazione civica sono altresì' promosse l'educazione stradale,
l'educazione alla salute e al benessere, l'educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva. Tutte le azioni
sono finalizzate ad alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura.
La contitolarità dell’insegnamento e il coordinamento delle attività

La Legge prevede che all’insegnamento dell’educazione civica siano dedicate non meno di 33 ore per ciascun anno scolastico.
In via ordinaria esse sono svolte, nell’ambito della declinazione annuale delle attività didattiche, da uno o più docenti della
classe o del Consiglio di Classe cui l’insegnamento è affidato con delibera del Collegio dei docenti su proposta degli stessi
docenti della classe o del consiglio di classe.

Nelle scuole del primo ciclo l'insegnamento trasversale dell'educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe
individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell'organico dell’autonomia. Tra essi è individuato un
coordinatore, che svolge i compiti di cui all’art. 2, comma 6 della Legge.

Nel tempo dedicato a questo insegnamento, i docenti, sulla base della programmazione già svolta in seno al Consiglio di classe
con la definizione preventiva dei traguardi di competenza e degli obiettivi/risultati di apprendimento, potranno proporre
attività didattiche che sviluppino, con sistematicità e progressività, conoscenze e abilità relative ai tre nuclei fondamentali
sopra indicati, avvalendosi di unità didattiche di singoli docenti e di unità di apprendimento e moduli interdisciplinari trasversali
condivisi da più docenti. Avranno cura, altresì, di definire il tempo impiegato per lo svolgimento di ciascuna azione didattica, al
fine di documentare l’assolvimento della quota oraria minima annuale prevista di 33 ore.

La valutazione

La Legge dispone che l'insegnamento trasversale dell'Educazione civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste
dal D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 62 per il primo ciclo e dal DPR 22 giugno 2009, n. 122 per il secondo ciclo.

I criteri di valutazione deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline dovranno essere integrati in modo da
ricomprendere anche la valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica.

La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per
l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica. I docenti della classe e il Consiglio di Classe
possono avvalersi di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, che possono essere applicati ai percorsi
interdisciplinari, finalizzati a rendere conto del conseguimento da parte degli alunni delle conoscenze e abilità e del progressivo
sviluppo delle competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’educazione civica. Per gli anni scolastici 2020/2021,
2021/2022 e 2022/2023 la valutazione dell’insegnamento di educazione civica farà riferimento agli obiettivi /risultati di
apprendimento e alle competenze che i collegi docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, avranno individuato e
inserito nel curricolo di istituto.

 Il combinato disposto dell’articolo 2, comma 5 e dell’articolo 1, comma 3 del D. Lgs. 62/2017, relativamente al primo ciclo di
 istruzione, prevede che la valutazione del comportamento “si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo
 Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i Regolamenti approvati dalle istituzioni
 scolastiche, ne costituiscono i riferimenti essenziali”.

 Si ritiene pertanto che, in sede di valutazione del comportamento dell’alunno da parte del Consiglio di classe, si possa tener
 conto anche delle competenze conseguite nell’ambito del nuovo insegnamento di educazione civica, così come introdotto
 dalla Legge, tanto nel primo quanto nel secondo ciclo di istruzione, per il quale il D. Lgs. n. 62/2017 nulla ha aggiunto a quanto
 già previsto dal D.P.R. n. 122/2009.
Si ricorda che il voto di educazione civica concorre all’ammissione alla classe successiva e/o all’esame di
Stato del primo ciclo .

Allegato B

Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (D.M. n. 254/2012) riferite all’insegnamento
trasversale dell’educazione civica

L’alunno, al termine del primo ciclo, comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.

È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza
civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.

Comprende il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi e riconosce i sistemi e le organizzazioni che
regolano i rapporti fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, e in
particolare conosce la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica
Italiana e gli elementi essenziali della forma di Stato e di Governo.

Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle
risorse ambientali.

Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.

Sa riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti,
sviluppandone l’attività di riciclaggio.

È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in
modo sicuro.

È in grado di comprendere il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre
fonti.

Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale e sa applicare le regole sulla privacy tutelando se stesso e il bene
collettivo.

Prende piena consapevolezza dell’identità digitale come valore individuale e collettivo da preservare. È in grado di
argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione.

È consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli.
RUBRICA         DI        VALUTAZIONE PER           L’ATTIVITÀ         DI        EDUCAZIONE          CIVICA             A.S.     2020     –          2023
       LIVELLO     DI                           IN     FASE DI                    DI        BASE             INTERMEDIO                                  AVANZATO
        COMPETENZA                               ACQUISIZIONE
                    CRITERI                    4                      5                 6                   7                  8                     9                 10
                                         INSUFFICIENTE           MEDIOCRE         SUFFICIENTE          DISCRETO             BUONO              DISTINTO             OTTIMO

CONOSCENZE   Conoscere I principi su Le conoscenze sui         Le conoscenze      Le conoscenze       Le conoscenze    Le conoscenze sui   Le conoscenze       Le conoscenze
              cui si fonda la        temi        proposti      sui temi           sui temi            sui temi          temi proposti     sui temi proposti     sui temi proposti
              convivenza:            sono episodiche,          proposti sono      proposti sono     proposti sono       sono              sono esaurienti,      sono complete,
                                     frammentari e non         minime,            essenziali,       sufficientemente    consolidate e     consolidate e         consolidate,
             Ad esempio, regola,
                                     consolidate,              organizzabili e    organizzabili e     consolidate,      organizzate.      bene                  bene
              norma, patto
                                     recuperabili con          recuperabili con   recuperabili        organizzate e                       organizzate.         organizzate.
              condivisione, diritto,                                                                                   L’alunno sa
                                     difficoltà, con l’aiuto   l’aiuto  del       con qualche         recuperabili                        L’alunno sa
              dovere, negoziazione,                                                                                     recuperarle in
                                     e il        costante      docente            aiuto del         con        il                         recuperarle,
              votazione,                                                                                                modo autonomo                          L’alunno sa
                                     stimolo del docente                          docente o dei     supporto di                           metterle in
              rappresentanza                                                                                            e utilizzarle nel                      recuperarle e
                                                                                  compagni          mappe      o                          relazione in
                                                                                                                        lavoro.                                metterle in
             Conoscere gli articoli                                                                 schemi forniti                        modo autonomo
                                                                                                                                                               relazione in modo
             della Costituzione e i                                                                   dal                                 e utilizzarle nel
                                                                                                                                                               autonomo,
               principi generali                                                                      docente                             lavoro.
                                                                                                                                                               riferirle anche
             delle leggi e delle
                                                                                                                                                               servendosi di
             carte internazionali
                                                                                                                                                               diagrammi,
             proposti durante il
                                                                                                                                                               mappe, schemi
             lavoro.
                                                                                                                                                                e utilizzarle nel
             Conoscere le                                                                                                                                      lavoro anche
             organizzazioni e i                                                                                                                                 in contesti
             sistemi sociali,                                                                                                                                   nuovi.
              amministrativi,
             politici studiati, loro
             organi, ruoli e
             funzioni, a
              livello locale,
             nazionale,
             internazionale.
RUBRICA        DI          VALUTAZIONE             PER        L’ATTIVITÀ DI          EDUCAZIONE               CIVICA                A.S.        2020        –           2023

 LIVELLO   DI   COMPETENZA                      IN               FASE     DI         ACQUISIZIONE            DIBASE                                   INTERMEDIO                                              AVANZATO

                          CRITERI                            4                             5                          6                      7                            8                            9                          10

                                                       INSUFFICIENTE                  MEDIOCRE                 SUFFICIENTE              DISCRETO                      BUONO                       DISTINTO                     OTTIMO

CONOSCENZE      Saper Individuare e saper       L’alunno       mette      in    L’alunno        mette in L’alunno mette in atto     L’alunno mette         L’alunno mette in atto in         L’alunno mette in        L’alunno mette in atto in
                riferire gli aspetti connessi   atto           solo in modo    atto le abilità connesse le abilità connesse ai      in atto in          autonomia le abilità connesse atto in autonomia le                   autonomia le
                   alla cittadinanza negli      sporadico, con l’aiuto, lo           ai temi trattati     temi trattati nei casi    autonomia le        ai temi trattati e sa collegare le      abilità connesse        abilità connesse ai temi
                argomenti studiati nelle        stimolo e il supporto     di     solo grazie alla propria   più semplice e/o        abilità connesse ai conoscenze alle esperienze           ai temi trattati e sa         trattati; college le
                     diverse discipline.        insegnanti e compagni le           esperienza diretta e       vicini alla propria   temi trattati nei      vissute, a quanto studiato            collegare le          conoscenze tra loro, ne
                                                abilità connesse          ai       con il support e lo     diretta esperienza,      contesti più noti e e ai testi analizzati, con buona conoscenze alle                  rileva I nessi e le
                    Applicare, nelle
                                                        temi trattati.          stimolo del docente e      altrimenti con l’aiuto   vicini                          pertinenza.            esperienze vissute,             rapporta a quanto
                condotte quotidiane, I
                                                                                     dei compagni.              del docente.        all’esperienza                                                  a quanto                studiato e alle
                principi      di sicurezza,
                                                                                                                                    diretta.                                                    studiato e ai           esperienze concrete con
                    sostenibilità, buona
                                                                                                                                                                                            testi analizzati, con    pertinenza e completezza.
                     tecnica, salute,                                                                                               Con il supporto del
                                                                                                                                                                                                    buona
                      appresi     nelle                                                                                             docente, collega le                                                                Generalizza le abilità a
                                                                                                                                                                                                   pertinenze
                         discipline.                                                                                                esperienze ai testi                                                                 contesti nuovi. Porta
                                                                                                                                                                                               e completezza e
                                                                                                                                    studiati e ad altri                                                               contributi personali e
                       Saper riferire e                                                                                                                                                          apportando
                                                                                                                                    contesti.                                                                           originali, utili anche a
                   riconoscere a partire                                                                                                                                                           contributi
                                                                                                                                                                                                                           migliorare le
                     dalla        propria                                                                                                                                                         personali e
                                                                                                                                                                                                                        procedure, che nè      in
                        esperienza fino                                                                                                                                                             originali.
                                                                                                                                                                                                                     grado di adattare al variare
                  alla cronaca              e
                                                                                                                                                                                                                            delle situazioni.
                  hai temi      di studio, i
                  diritti        e I doveri
                  delle persone; collegarli
                    alla previsione delle
                 Costituzioni, delle Carte
                internazionali, delle leggi.
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