DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - S. S. "Quinto Orazio Flacco" VENOSA IPSIA, produzioni artigianali, articolazione moda

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I. S. S. “Quinto Orazio Flacco” VENOSA
  IPSIA, produzioni artigianali, articolazione moda
                   VENOSA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

            Anno Scolastico 2019/2020

                Classe 5a sez. A

              LA DIRIGENTE SCOLASTICA
             Prof.ssa Mimma Carlomagno
INDICE
  1. Presentazione dell’Istituto e finalità………………………………………………………………………..2
     1.1. NOTIZIE GENERALI………………………………………………………………………………………………..2
     1.2. PROFILO PROFESSIONALE……………………………………………………………………………………..2
     1.3. QUADRO ORARIO DELL’ULTIMO TRIENNIO……………………………………………………………3

  2. Il documento del consiglio di classe…………………………………………………………………………4
     2.1. ASPETTI NORMATIVI…………………………………………………………………………………………….4

  3. La classe 5° sez. A dell’Ipsia moda……………………………………………………………………..…….6
     3.1. I DOCENTI……………………………………………………………………………………………………………..6
     3.2. GLI ALUNNI…………………………………………………………………………………………………………..6
     3.3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE…………………………………………………………………………….7
     3.4. CREDITO SCOLASTICO…………………………………………………………………………………………..9
     3.5. CONTINUITA’ DIDATTICA……………………………………………………………………………………...9

  4. Attività diverse dalla attività disciplinari……………………………………………………………..…10
     4.1. ATTIVITA’ RILEVANTI DEL PRIMO BIENNIO………………………………………………………….10
     4.2. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO…………….10
     4.3. ELENCO E DESCEIZIONE DELLE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA E PCTO……………………..12
     4.4. ESPERIENZE CONTESTUALI ALL’ATTIVITA’ DI ALTERNANZA E PCTO……………………..13

  5. Metodologie, verifiche e valutazioni……………………………………………………………………..14
     5.1. OBIETTIVI DIDATTICI……………………………………………………………………………………………14
     5.2. I METODI…………………………………………………………………………………………………………….14
     5.3. GLI STRUMENTI…………………………………………………………………………………………………..15
     5.4. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE………………………………………………………………..15

  6. Criteri di valutazione della prova d’esame……………………………………………………………..17
     6.1. GRIGLI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE……………………………………………………18

  7. Cittadinanza e costituzione…………………………………………………………………………………...19

  8. Programmi delle single discipline…………………………………………………………………………..20
     8.1. MATEMATICA……………………………………………………………………………………………………..20
     8.2. ITALIANO E STORIA……………………………………………………………………………………………..21
     8.3. INGLESE………………………………………………………………………………………………………………25
     8.4. SCIENZE MOTORIE………………………………………………………………………………………………28
     8.5. RELIGIONE…………………………………………………………………………………………………………..30
     8.6. PRP……………………………………………………………………………………………………………………..33
     8.7. TAMP………………………………………………………………………………………………………………….34
     8.8. TDM……………………………………………………………………………………………………………………36
     8.9. LABORATORIO MODA…………………………………………………………………………………………39

  9. Elenco firmato Dirigente e Docenti della classe……………………………………………………..42

                                                               Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                          - pag. 1
1 – Presentazione dell’istituto e finalità

1.1 NOTIZIE GENERALI

L’Istituto di Istruzione Superiore “ Q. Orazio Flacco” di Venosa a partire dall’ anno scolastico 2009/10
vede, in conseguenza della legge sulla razionalizzazione, l’aggregazione dell’IPSIA allo storico Liceo
Classico Statale della città.
A partire dall’anno scolastico 2015-16, si è costituito presso l’Ipsia il nuovo indirizzo produzioni
industriali e artigianali con l’indirizzo abbigliamento e moda con la formazione di una classe. Negli anni
a seguire non c’è più stato, purtroppo, un numero di iscritti sufficiente a costituire una classe, pertanto
la classe formatasi nell’anno 2015 e che termina il quinquennio quest’anno esaurirà l’indirizzo di cui
sopra.
L’Istituto opera in una zona caratterizzata da un’economia agricolo-artigianale che a partire dagli anni
Ottanta ha conosciuto un costante sviluppo nel settore secondario e terziario.
In località San Nicola di Melfi si sono costituite le strutture di un nucleo industriale (FIAT) che ha avuto
una significativa espansione nel corso del decennio successivo con l’insediamento di imprese anche
nel settore tessile che si innestano in una tradizione antica sartoriale.
Il territorio di questa area, pertanto, ha subito, e continua a farlo, profondi mutamenti che hanno
coinvolto il tessuto economico compreso quello della produzione sartoriale e del “made in Italy"..
In tale contesto il modello di formazione professionale costituisce una presenza importante perchè
prepara e fornisce forze operative per l'assolvimento di mansioni tecniche ed esecutive nei vari settori
dell'attività produttiva ed economica, persegue il duplice obiettivo di offrire un ambiente educativo
e formativo aperto alle sperimentazioni ed alle innovazioni agevolando l'inserimento dello studente e
favorendo l'acquisizione di competenze professionali e di capacità decisionali utili per costruire il
proprio futuro.

1.2 PROFILO PROFESSIONALE E INDIRIZZO DI STUDI

   Premessa: Le moderne tecniche di produzione dell’industria e dell’artigianato tessile richiedono
sempre più operatori in grado di assumere con impegno ed efficacia la funzione di programmatori e
supervisori dei processi lavorativi, e, quindi , il possesso di conoscenze e competenze adeguate a
contribuire significativamente al successo delle organizzazione produttive operanti in mercati
improntati sulla:
- flessibilità:          capacità di fare lavori diversi e di ricoprire ruoli diversi;
- imprenditorialità: capacità di svolgere un’attività sia autonoma che da lavoro dipendente in
                         grado di incrociare diverse competenze specifiche;
- trasversalità:         ricorso a conoscenze logiche di base, piuttosto che specialistiche.

   L’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a
conclusione del percorso quinquennale, competenze che lo mettano in grado di intervenire nei
processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e
artigianali. L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano nelle filiera
del settore produttivo dell’ABBIGLIAMENTO e specificamente sviluppate in relazione alle
                                                                           Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                      - pag. 2
esigenze espresse dal territorio. L’insieme dei saperi e delle abilità che lo studente acquisisce
nel corso di studi riguardano metodi, tecniche e linguaggi inerenti aree operative diversificate
per consentirgli di inserirsi proficuamente, al temine dei percorsi, nei contesti produttivi e
professionali oppure di accedere a percorsi di livello terziario, in relazione ai requisiti individuali
ed alle aspettative di inserimento lavorativo, sia a livello locale che nazionale o internazionale.
Le competenze tecnico-professionali, accanto ad una base comune indispensabile per tutti i campi
della produzione artistica e artigianale, acquistano una progressiva e graduale specificazione,
soprattutto operativa e laboratoriale, nei diversi anni di corso. Nell’articolazione “Artigianato”
vengono applicate e approfondite le metodiche relative alla ideazione, progettazione e realizzazione
e commercializzazione di oggetti e insiemi di oggetti, in piccola e grande serie, prodotti anche su
commissione e realizzati con tecniche e metodi artigianali e/o storicamente connessi alle
tradizioni artistiche e artigianali locali, ma con particolare attenzione alla innovazione sotto il
profilo tecnico e creativo. La tradizione artigianale locale rappresenta in questa articolazione
non solo l’ambito privilegiato di conoscenze e pratiche artistiche, ma anche luogo di ricerca,
di innovazione creativa e tecnica, con apporti originali e personali a standard stilistici
tradizionali. Il diplomato potrà così confrontarsi con sicurezza nel quadro della concorrenza
internazionale che, in alcuni settori tipici del made in Italy, è particolarmente impegnativa.

Il curricolo è, quindi, articolato in maniera da definire una figura professionale, che attraverso un
robusto substrato culturale, sia in grado di valorizzare gli aspetti applicativi ed operativi del sapere,
di dare agli allievi una concreta e spendibile identità professionale.

1.3 QUADRO ORARIO DELL’ULTIMO TRIENNIO

                                                                3°       4°                         5°
                   Area comune
Italiano                                                        4        4                         4
Storia                                                          2        2                         2
Lingua straniera (inglese)                                      3        3                         3
Matematica                                                      3        3                         3
Scienze Motorie                                                 2        2                         2
Religione/Alternativa                                           1        1                         1
                                           TOTALE               15       15                        15
               Area di indirizzo
Laboratorio moda                                           5+6*         4+6*                     4+6*
Tecniche Applicate ai Materiali e ai Processi              6(3*)        5(3*)                    4(3*)
produttivi
Progettazione e Realizzazione del Prodotto                 6(3*)        6(3*)                    6(3*)
Tecniche di Distribuzione e di Marketing                                  2                        3
                                       TOTALE                   17       17                       17

TOTALE COMPLESSIVO                                              32       32                        32

il simbolo * indica che le ore sono state svolte in codocenza

                                                                          Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                     - pag. 3
2- Il documento del consiglio di classe
2.1 ASPETTI NORMATIVI
 Ai sensi dell'art. 17, comma l, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici
maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi
del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché
ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento
dell'esame.
Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell'ambito di «Cittadinanza e
Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali
l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con
metodologia CLIL.
Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fomite
dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719.
Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle
iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, ai percorsi per le competenze
trasversali e l'orientamento, previsti dal D.Lgs. n. 77 del 2005, e cosi rinominati dai commi 784, 786 e
787 dell'articolo 1 della legge 145/2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla
partecipazione studentesca ai sensi del D.P.R. n. 249 del 1998.
Prima dell'elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per
eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. […] Il documento
del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all'albo dell'istituto. La commissione tiene conto
del documento nell'espletamento dei lavori e nella predisposizione dei materiali per il colloquio, ai
sensi dell'articolo 2 del D.M. n. 37 del 2019.

Atti e norme assunti in merito all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Con il DPCM del 4 marzo 2020 il governo decreta la sospensione delle attività didattiche nelle scuole
di ogni ordine e grado (art. 1 comma 1 lett. d) e stabilisce l’attivazione della didattica a distanza per
tutta la durata della sospensione dell’attività didattica (art. 1 comma 1 lett. g).
In merito alla didattica a distanza la nota ministeriale n. 388 del 17 marzo 2020 chiarisce la necessità
di procedere “ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che,
ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi
attività di valutazione”, anche al fine di dare validità sostanziale, non meramente formale, all’anno
scolastico.
Il Decreto Legge n. 22 dell’8 aprile 2020, limitatamente all’anno scolastico 2019/20, prevede che il
Ministro dell’Istruzione possa predisporre diverse misure in deroga alla normativa vigente, anche in
merito agli esami di Stato.
L’articolo 1, comma 4, del D.L. n. 22/2020 prevede la possibilità che gli scrutini si svolgano in modalità
telematiche, in deroga all’articolo 2 del D.Lgs. n. 62/2017 e all’articolo 4 del DPR n. 122/2009, che
disciplinano gli scrutini finali nella scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado.
                                                                           Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                      - pag. 4
In merito all’ammissione agli esami di Stato l’articolo 1, comma 6 del D.L. n. 22/2020 prevede che
   “in ogni caso, limitatamente all'anno scolastico 2019/2020, ai fini dell'ammissione dei candidati agli esami
   di Stato, si prescinde dal possesso dei requisiti di cui agli articoli 5, comma 1, 6, 7, comma 4, 10, comma 6,
   13, comma 2, e 14, comma 3, ultimo periodo, del decreto legislativo n. 62 del 2017. Fermo restando quanto
   stabilito nel primo periodo, nello scrutinio finale e nell'integrazione del punteggio di cui all'articolo 18,
   comma 5, del citato decreto legislativo, anche in deroga ai requisiti ivi previsti, si tiene conto del processo
   formativo e dei risultati di apprendimento conseguiti sulla base della programmazione svolta. Le esperienze
   maturate nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento costituiscono comunque parte del
   colloquio di cui all'articolo 17, comma 9, del decreto legislativo n. 62 del 2017”.
Alla luce di tale disposizione, per l’ammissione agli esami:
- non è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato (articoli 5,
   comma 1 e 13, comma 2, lett. a del D. Lgs n. 62/2017);
- non è richiesto lo svolgimento delle prove INVALSI (7, comma 4 e 13, comma 2, lett. b e 14, comma
   3, ultimo periodo del D. Lgs n. 62/2017);
- non è richiesto svolgimento delle ore (nel triennio) di alternanza scuola-lavoro, oggi percorsi per le
   competenze trasversali e per l’orientamento (13, comma 2, lett. c e 14, comma 3, ultimo periodo
   del D. Lgs n. 62/2017);
- non è richiesta la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
   l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e la sufficienza (6/10) nel
   comportamento (13, comma 2, lett. d del D. Lgs n. 62/2017).
In merito alle prove d’esame, in deroga agli articoli 17 e 18 de D.Lgs. 62/2017, sono stati ipotizzati due
scenari:
a) in caso di rientro a scuola entro il 18 maggio 2020, l’articolo 1, comma 3 lettera d), del D.L. n.
   22/2020 prevede che venga emanata un’ordinanza ministeriale che disciplini le prove d’esame,
   prevedendo anche la sostituzione della seconda prova a carattere nazionale con una prova
   predisposta dalla singola commissione di esame, al fine di renderla coerente con le attività
   didattiche effettivamente svolte sulle specifiche discipline di indirizzo nel corso dell’anno
   scolastico;
b) nel caso in cui l'attività didattica in presenza non riprenda entro il 18 maggio 2020 , secondo
   l’articolo 1, comma 4 lettera c), del D.L. n. 22/2020, l’ordinanza ministeriale prevista dovrà
   disciplinare “l'eliminazione delle prove scritte e la sostituzione con un unico colloquio,
   articolandone contenuti, modalità anche telematiche e punteggio per garantire la completezza e la
   congruità della valutazione”.
In merito al documento del Consiglio di Classe, l’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020, concernente gli esami
di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, prevede:
   Entro il 30 maggio 2020 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del Decreto
   legislativo, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo,
   i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso
   consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illustra
   inoltre:
        a) le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in
             coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa;
        b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno
             sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale di cui all’articolo 17 comma 1;
        c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non
             linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

                                                                                  Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                             - pag. 5
3 - La classe 5a A dell’Ipsia moda e abbigliamento

3.1- I DOCENTI

                     DOCENTI                  DISCIPLINA/E                 Ore settimanali

    Prof.ssa Sinisi Antonietta               Italiano e storia                       4+2
    Prof. Sivilia Paolo (coordinatore)        Matematica                               3
    Prof.ssa Rosa Roberta                   Scienze Motorie                            2
    Prof.ssa Tringolo Rosanna                   Religione                              1
    Prof.ssa Gallo Floriana                  Lingua Inglese                            3
    Prof.ssa Sibilano Paola                 T.A.M.P. e P.R.P.                        4+6
    Prof.ssa Latronico Valentina          Laboratorio sartoriale                    4+6*
    Prof.ssa Ungolo Anna                       Marketing                               3
    Prof.ssa Iannicelli Barbara              Sostegno Dabre                           18

3.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

                        ALUNNO           DATI ANAGRAFICI         LUOGO DI RESIDENZA

                 Cognome e nome           Data di nascita                 Comune
1     Briscese Alessia                     19/11/2002                     Venosa
2     Carlone Gessica                      26/04/2001                        Melfi
3     Cavarretta Giovanna                  13/01/1965                      Venosa
4     Dabre Nabilatou                      07/03/1999            Lengha, Burkina Faso
5     Lisanti Valentina                    16/02/1988                      Venosa
6     Piacenza Federica                    19/11/2002                        Melfi
7     Rienzi Stefania                      26/12/2002                      Venosa
8     Rizzi Gloria                         30/03/2002                      Venosa

9     Talucci Vanessa                      04/12/2000                      Venosa

                                                                   Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                              - pag. 6
3.3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A è costituita da 9 alunne tutte di sesso femminile. Cinque risiedono nel Comune in cui è
ubicato l’Istituto, le altre provengono due da Montemilone, una da Palazzo S.G. e una da Lavello. Tutte
hanno dimostrato di essere ben inseriti nell’ambiente scolastico e di aver superato i disagi che il
pendolarismo può comportare.
Nella classe è presente una ragazza con handicap, è diventata sordomuta da piccola dopo un’infezione
mal curata presa nel suo paese di provenienza in Burkiina Faso. È stata seguita, durante tutto il
quinquennio, dalla professoressa di sostegno Barbara Iannicelli con rapporto uno a uno. È stata
valutata per obiettivi minimi.
Nella classe è, inoltre, presente una ragazza con Bisogni Educativi Speciali di anni 31 che è stata
valutata con mezzi dispensativi e per obiettivi minimi in quanto la sua diagnosi di ritardo lieve non le
ha consentito di stare al passo con le altre.
Dall’indagine socio-affettiva e culturale è emerso anche che, nelle famiglie delle allieve, sono
maggiormente rappresentate figure del mondo operaio (nelle sue diverse articolazioni), impiegatizio
e della piccola e media proprietà contadina.
In molti casi tali contesti non offrono particolari stimoli culturali ed è per questo che la scuola, talvolta,
si configura come un importante luogo di aggregazione, di scambio e di crescita culturale.
Nonostante vadano attribuite all’ambiente socio-affettivo di provenienza una serie di difficoltà di
ordine espressivo ed espositivo che non riguardano solo la composizione scritta, ma anche la capacità
di problematizzare, sono sicuramente accettabili i livelli applicativi riguardanti il profilo professionale
e applicativo.
Gran parte del lavoro disciplinare è stato svolto in classe, in particolare, per le discipline
professionalizzanti, nel laboratorio di moda che le alunne hanno personalizzato con capacità e
destrezza, aiutate dalla loro docente del triennio discipline tecniche Paola Sibilano e le professoresse
di laboratorio che si sono succedute.
Il laboratorio, dotato di tavoli da disegno, macchine cucitrici, manichini e guardaroba, ha
rappresentato il luogo dove, non solo, le ragazze hanno potuto apprendere le tecniche sartoriali, ma
anche il posto dove coltivare la loro creatività ed il loro benessere scolastico.
Le iniziative extra scolastiche a cui hanno preso parte nel triennio sono state tante e variegate; dalle
sfilate di abiti confezionati da loro alla cura e all’allestimento di sfilate organizzate da stilisti locali e di
fuori provincia, fino alla partecipazione al concorso nazionale “Omaggio a Karl”, a.s. 2018-19, nel quale
sono state premiate con due borse di 90 ore di stage + 2000€ destinati al laboratorio moda.
I docenti si sono, altresì, impegnati a sostenere ed incoraggiare le alunne a diversi livelli al fine di
evitare atteggiamenti di rinuncia o di autoemarginazione.
È opportuno far rilevare che nel corso del triennio c’è stata una sostanziale stabilità del corpo docente
che ha potuto assicurare continuità all’azione educativa.
Dal punto di vista comportamentale, le alunne hanno saputo instaurare un sereno rapporto con la
Scuola e con tutte le sue componenti. Le relazioni con gli insegnanti sono risultate soddisfacenti, e non
vi sono mai state situazioni problematiche di natura disciplinare.
In definitiva, la preparazione ed il profitto generale della classe appaiono diversificati ma, nel
complesso soddisfacenti, sia nelle discipline dell’ambito generale che nelle discipline d’indirizzo.

L’emergenza coronavirus ha interrotto agli inizi di marzo il normale lavoro scolastico, a cui si è
sostituita la DAD, con cui si è cercato di mantenere aperto il legame, non solo culturale, ma anche
emotivo e affettivo, con gli alunni. Nonostante gli sforzi la sospensione delle attività didattiche in

                                                                              Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                         - pag. 7
presenza ha accentuato le differenze tra gli alunni, in termini di partecipazione e di impegno. Il gruppo
si è dimostrato eterogeneo nel comportamento e nell’impegno profuso. L’interesse per le singole
discipline risulta diversificato e anche il profitto è, pertanto, differenziato. La classe si presenta
sostanzialmente divisa in tre fasce di livello:
- una fascia alta, costituita da alunne che hanno conseguito pienamente gli obiettivi, grazie a
    interesse e applicazione costanti, a buone capacità critico-elaborative, di analisi e sintesi, e a un
    metodo di studio puntuale, preciso e organizzato, sviluppato nel corso degli anni;
- una fascia media, composta da alunne che presentano incertezze sia nelle conoscenze che nelle
    abilità di base, ma che si mostrano volenterosi e desiderosi di migliorare;
- una fascia medio-bassa, che si attesta intorno alla sufficienza, formata da alunne in cui
    l’apprendimento è rimasto legato a schemi piuttosto rigidi e si è per lo più mantenuto nell’ambito
    di una conoscenza nozionistica, evidenziando fragilità soprattutto nelle materie caratterizzanti e
    negli scritti.

Il Consiglio di Classe ha inoltre lavorato per favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio e
degli obiettivi di seguito indicati. Molteplici sono stati gli interventi messi in campo per ampliare
l’offerta formativa, al fine di fornire strumenti di interpretazione del reale e di intercettare e
valorizzare interessi e capacità degli alunni non sempre riconducibili alle discipline del curricolo.
L’azione didattica ha mirato:
 alla maturazione di una coscienza etico-civile, sulla base di una educazione alla solidarietà e ai diritti
    umani, la conoscenza storica e le forme dell’arte e della letteratura;
 al consolidamento dell’educazione applicativa e sperimentale, in un progetto didattico coordinato,
    nell’ambito di una visione unitaria del sapere;
 all’elaborazione critica dei contenuti disciplinari caratterizzanti l’indirizzo;
 al potenziamento della conoscenza della lingua straniera;
 alla formazione al linguaggio tecnico.

                                                                           Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                      - pag. 8
3.4 CREDITO SCOLASTICO AGGIORNATO

ALUNNO                        2017-18     2018-19        2019-20        TOTALE 3°e 4°
Briscese Alessia              9           12                            21
Carlone Gessica               10          11                            21
Cavarretta Giovanna           11          12                            23
Dabre Nabilatou               10          11                            21
Lisanti Valentina             9           10                            19
Piacenza Federica             9           10                            19
Rienzi Stefania               9           10                            19
Rizzi Gloria                  8           10                            18
Talucci Vanessa               11          12                            23

3.5 CONTINUITA’ DIDATTICA ULTIMO TRIENNIO

                     CONTINUITA’- DISCONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO FINALE
 Classe   Italiano   Storia    Lingua    Matematica   Scienze   Releigione   T.A.M.P.         P.R.P.       Lab.        T.R.M.
                               Inglese                motorie
  3°         C         C         D           C          C           C           C               C             D
  4°         C         C         C           C          C           C           C               C             D            D
  5°         C         C         C           C          C           C           C               C             D            D

                                                                             Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                        - pag. 9
4 – Attività diverse dalle attività disciplinari

4.1 – ATTIVITA’ RILEVANTI DEL PRIMO BIENNIO

      A.S.        TITOLO ATTIVITÀ                                 DESCRIZIONE
                Mercatino di Natale     - Stand allestiti nella piazza Orazio in Venosa per promozione e
                Dal 5 all’8/12/2015       vendita di oggetti artigianali (decorazioni natalizie, palline,
  2015/2016                               angeli etc.).
            SanremoSol                  - Realizzazione di piccoli manichine con abiti per la premizione di
            Febbraio 2016                 SanremoSol 2016 di una classe del liceo musicale.
            Festival                    - Presentazione di abito realizzato con pagine di libri all’interno
  2016/2017 Borgo d’Autore                del festival Borgo d’Autore, rassegna dedicata ai libri e alla
            Dal 1 al 4/06/2017            lettura svoltasi nelle piazze e lungo le vie del centro storico di
                                          Venosa.

4.2 - PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX
ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO)

I percorsi di alternanza scuola-lavoro, rinominati “Percorsi per le Competenze Trasversali e per
l’Orientamento” sono disciplinati dalle norme contenute nei commi 784, 786 e 787 dell'articolo 1 della
legge 145/2018 che ha riformato l’alternanza scuola lavoro come prevista dalla legge 107/2015.

Introduzione
L'alternanza scuola-lavoro è una modalità didattico-formativa trasversale a tutti i canali del sistema
scolastico-formativo e si rivolge a studenti che abbiano compiuto i 15 anni di età. L’alternanza scuola-
lavoro si propone di orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi nella realtà lavorativa,
mediante l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. I periodi di apprendimento
in alternanza fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati volti alla realizzazione del
profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi.
Questa innovativa metodologia didattica rappresenta la strada verso una fattiva alleanza tra il mondo
della scuola e quello del lavoro: la scuola diventa più aperta al territorio e l’impresa esercita un ruolo
formativo primario verso i giovani, in un contesto che vede il concorso e la collaborazione di diversi
attori alla realizzazione delle iniziative di alternanza scuola-lavoro (associazioni d’impresa, Camere di
Commercio, enti pubblici e privati ecc.).
Negli ultimi anni la focalizzazione sulle priorità dell’istruzione e della formazione è ulteriormente
cresciuta, anche per il pesante impatto della crisi economica giovanile. Poiché la domanda di abilità e
competenze di livello superiore si prevede crescerà ulteriormente, i sistemi di istruzione devono
impegnarsi ad innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di apprendimento per
rispondere adeguatamente al bisogno di competenze e consentire ai giovani di inserirsi con successo
nel mondo del lavoro.

Obiettivi
L’alternanza scuola lavoro viene proposta come metodologia didattica per:
A. favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
                                                                           Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                    - pag. 10
di apprendimento individuali;
B.   correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;
C.   offrire agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli
     istituzionali per valorizzare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare apprendimenti
     informali e non formali;
D.   arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti operativi, rilevando e valorizzando
     le competenze, in particolare quelle trasversali;
E.   arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di
     competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
F.   favorire la transizione dello studente agli studi universitari e a settori produttivi, anticipando
     l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro;
G.   valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le
     opportunità professionali;
H.   rafforzare il ruolo di centralità assunto dall’istruzione e dalla formazione nei processi di crescita
     e modernizzazione della società;
I.   considerare il raccordo tra istruzione, formazione e mondo del lavoro un fattore strategico sia
     per le imprese che per i giovani che si affacciano al mercato del lavoro.

Il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, realizzato nell’arco del triennio, a partire dall’anno scolastico
2017-18, ha visto il coinvolgimento di tutte le alunne in varie attività di formazione e di crescita,
realizzate sia all’interno della scuola sia con attività di collaborazione con enti esterni. Tutte le alunne
hanno raggiunto le 200 ore previste dalla normativa per i Professionali.

                                                                            Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                     - pag. 11
4.3 – ELENCO E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA E PCTO

    A.S.       TITOLO ATTIVITÀ                              DESCRIZIONE                                            ore
             Nessun Parli             - Rappresentazione sul Brigantaggio nell’Aula Magna
             18 novembre 2017           del Liceo con presentazione di abito da Brigantessa                          15

             Rosso, d’amore e di - Violenza sulle donne. Presentazione dell’opera a tema
             sangue                  a cura delle studentesse presso il Loggiato del Castello                        10
             23/11/2017              Pirro del Balzo di Venosa.
 2017/2018   Mi illumino di… suoni - Realizzazione di una struttura in ferro con abito
             16/12/2017              natalizio e presepe sottostante e realizzazione di due
                                                                                                                     15
                                     aiti natalizi presentati durante la serata per il concerto
                                     di Natale nella chiesa di San Domenico in Venosa.
             Un abito medievale    - Lavoro laboratoriale e informatico con studio e
             Febbraio-marzo 2018     realizzazone di Abito Medievale in formato Power                                15
                                     Point.
             Corso sulla sicurezza - Corso sulla sicurezza sui posti di lavoro di rischio
                                     basso.                                                                          8

                                                                                         TOTALE ORE                    63

             Famme sta cu tè     -       Realizzazione di abiti e scenografie per il video-clip del
             Video-clip musicale         noto cantante neomelodico Rosario Miraggio.                                 10
             4 e 5 dicembre 2018
             Art Deco            -       Evento con la collaborazione dell’associazione Alda
             Illuminiamoci con i         Merini con la realizzazione di lanterne realizzate con
                                                                                                                     30
             sogni.                      tessuti di riciclo per illuminare le vie del Centro Storico
             16 dicembre 2018            di Venosa.
             Fatto a Venosa      -       Sfilata con abiti di rivisitazione barocca.
             15 Aprile 2019                                                                                          15
 2018/2019
             La Calunnia,             - Realizzazione degli abiti di scena del quadro vivente
             quadro vivente             rappresentato nella chiesa di San Domenico
                                                                                                                     30
             aprile 2019                nell’ambito delle attività connesse al “Certamen
                                        Oraziano” organizzato dal Liceo.
             Abiti romani             - Realizzazione     di    abiti     romani       per   una
             Aprile 2019                rappresentazione storica connessa al “Certamen                               21
                                        Oraziano”.
             Omaggio a Karl           - Partecipazione al Premio Salerno, concorso di moda
             19 maggio 2019             organizzato dalla Maison Nichifalco di Francavilla                           29
                                        Fontana.
             Corso sulla sicurezza    - Corso sulla sicurezza nei posti di lavoro, rischio medio-
                                        alto                                                                         4

                                                                                         TOTALE ORE                  139

             Donne in rinascita       - Realizzazione di quadro con tecnica pittorica mista
  2019-20    30 novembre 2019           raffigurante una donna con le ali di un’araba fenice                         10

                                                                          Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                   - pag. 12
A.S.        TITOLO ATTIVITÀ                             DESCRIZIONE                                            ore
                Lezione Concerto          - Sfilata di abiti d’epoca realizzati dalle alunne che si è
                Sfilata                     svolta nell’Aula Magna del Liceo.                                           12
                6 dicembre 2019
                “Sorry” omaggio        a - Sfilata con la collaborazione della Maison Nichifalco
                Madonna.                   Accademia dello Stile Italiano.                                              15
                15 dicembre 2019
                Openday Ipsia             - Sfilata di moda con la partecipazione dello stilista
                18 gennaio 2020             Moreno da Venosa                                                            13

                Attività laboratoriale    - Introduzione all’uso del programma “illustator” e
                Gennaio-febbraio 2020       ricerche su Audrey Hepburn e Carlo Gesualdo da                              15
                                            Venosa

                                                                                            TOTALE ORE                  65

                                                                            TOTALE ORE TRIENNIO                         267

4.4 – ESPERIENZE CONTESTUALI ALL’ATTIVITA’ DI ALTERNANZA E PCTO

       Presepe di pasta di sale e ferro
       Scritte cubiche con carta pazza
       Segnalibri
       Papillon
       Murales
       Lavori ad uncinetto
       Ritratti con Pan-Pastel
       Sculture in bassorilievo di argilla
       Borse con decorazioni e perline
       Astucci e borsellini
       Statua con rete di metallo

A causa della sospensione delle attività didattiche, legata all’emergenza COVID-19, non è stato possibile
realizzare il percorso di orientamento, organizzato dall’APOF-IL.

                                                                             Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                      - pag. 13
5 – Obiettivi, metodologie, verifiche e valutazioni

     5.1     – OBIETTIVI DIDATTICI

Obiettivi comportamentali - Sviluppare negli studenti i seguenti comportamenti:
 nei confronti della disciplina: attenzione, interesse, coinvolgimento;
 nei confronti della classe: disponibilità all’ascolto delle opinioni altrui, alla collaborazione con i
   compagni e con gli insegnanti, alla creazione di un clima stimolante e costruttivo all’interno della
   classe, secondo uno stile di tolleranza e solidarietà;
 nei confronti della propria formazione: senso di responsabilità, presa di coscienza dei propri limiti
   ma anche dei progressi compiuti, autonomia di giudizio, voglia di saperne di più, allargando gli
   orizzonti culturali al di là di una preparazione meramente manualistica;
 nei confronti del mondo esterno: sensibilità verso i problemi del nostro tempo, capacità di
   analizzarli e valutarli attraverso una corretta informazione e documentazione, disponibilità ad
   assumere iniziative e ad avanzare proposte costruttive.

Obiettivi cognitivi:
 acquisizione di un patrimonio di conoscenze assimilate criticamente ed espresse con padronanza
   e specificità di linguaggio;
 capacità di comprendere un testo, un problema, un evento, un insieme di elementi culturali che
   definiscono l’oggetto di studio;
 capacità di analisi di un testo, di un problema, di un periodo storico, di un evento, di un fenomeno;
 capacità di sintesi, intesa come capacità di organizzare in modo essenziale e coerente gli elementi
   individuati nell’analisi di un testo, di un problema, di un evento storico-culturale; capacità di
   elaborare discorsi o scritti organici ed essenziali rispetto ad un problema o/e autore proposto;
 capacità di valutazione, intesa come capacità di formulare un giudizio critico e/o interpretativo su
   temi culturali, problemi, contesti storico-culturali, autori; esprimere una propria posizione,
   rispetto a diverse interpretazioni, fondata su argomentazioni pertinenti e coerenti.

Obiettivi specifici
In accordo con gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici per le singole discipline sono stati definiti
nelle programmazioni disciplinari e di dipartimento, come si evince dalle relazioni finali allegate a
questo documento.

Obiettivi didattici minimi
L’allievo ha raggiunto gli obiettivi didattici minimi quando ha dimostrato di aver acquisito le parti
essenziali dei contenuti disciplinari e ha applicato le conoscenze in modo anche non approfondito ma
senza gravi errori.

5.2 - I METODI
Lezione frontale; lezione dialogata; cooperative learning; didattica laboratoriale; problem solving;
dibattito in classe; brainstorming; lettura e analisi di testi letterari, storici e filosofici, anche in lingua
originale; lavori di gruppo; ricerche guidate; lavori di approfondimento; percorsi individualizzati anche
multimediali.
Rimodulazione connessa alla pandemia COVID-19
Sono state privilegiate strategie didattiche flessibili, che tenessero conto anche delle nuove modalità
                                                                             Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                      - pag. 14
di erogazione delle lezioni. L’azione didattica ha puntato a valorizzare la presenza degli alunni alle
lezioni online, la loro partecipazione al dialogo educativo durante le attività didattiche svolte a
distanza, l’interesse manifestato rispetto alle proposte dei docenti, l’impegno e la puntualità nel
rispetto delle scadenze.

5.3 - GLI STRUMENTI
Libri di testo, biblioteca di istituto, saggi specifici ausiliari, audiovisivi, mappe concettuali, Lim, supporti
multimediali, reti telematiche, laboratorio linguistico, laboratorio di fisica-chimica e di informatica,
conferenze, seminari, visite guidate, cineforum ecc.
Rimodulazione connessa alla pandemia COVID-19
Sono stati utilizzati tutti gli strumenti digitali di studio realmente utili alla didattica a distanza, ossia
APP, libri digitali messi a disposizione dalle case editrici, accessibili online o scaricando i contenuti sul
PC o smartphone. L’interazione con gli alunni, finalizzata innanzitutto ad un supporto di tipo emotivo,
oltre che affettivo-relazionale e cognitivo, è avvenuta regolarmente con videolezioni in differita o in
diretta, audiolezioni in differita o in diretta, chat, restituzione degli elaborati corretti tramite posta
elettronica o registro elettronico. Le piattaforme e i canali di comunicazione utilizzati sono stati
WhatsApp, Skype, e-mail, EDMODO, Zoom Cloud Meetings, Google Suite.

5.4 - VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per il primo quadrimestre le verifiche scritte sono state non meno di due in ogni disciplina. Le verifiche
orali, in numero congruo (non meno di due), si sono svolte in forma di colloquio individuale e/o di
dibattito in classe o anche di esercitazione scritta con valore di verifica orale.
La partecipazione al dialogo di classe e l’attenzione al lavoro didattico hanno costituito elementi
significativi di valutazione.
Nella valutazione si è tenuto conto:
 della situazione di partenza (ottima, buona, discreta, sufficiente, insufficiente);
 della puntualità di esecuzione e di consegna degli elaborati;
 del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali:
         o conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso le verifiche orali e scritte;
         o capacità espressiva (riguarda sia le verifiche orali che scritte);
         o capacità di analisi e di sintesi.
Nella valutazione finale si è tenuto conto:
 dell’impegno (scarso, diligente, rigoroso);
 della partecipazione al dialogo di classe e ai lavori di gruppo (marginale, costruttiva, trainante);
 della frequenza (regolare, discontinua, molto irregolare);
 del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
Rimodulazione connessa alla pandemia COVID-19
Per le verifiche formative e sommative delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite si
è scelto di utilizzare colloqui orali in videoconferenza attraverso Zoom Cloud Meetings (e in seguito
Google Meet), oppure prove strutturate a tempo somministrate online, tavole.
Considerata la sospensione dell’attività didattica in presenza, non sono effettuate verifiche scritte
secondo le modalità tradizionali.
Nella valutazione in itinere sono state utilizzate le griglie vigenti e ogni docente ha potuto effettuare
in questo tempo di didattica a distanza una o due verifiche per disciplina, che si sono sommate a quelle
già realizzate nel mese di febbraio.
La valutazione finale ha tenuto conto dei criteri approvati dal Collegio dei Docenti e delle indicazioni
del MIUR.
                                                                              Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                       - pag. 15
In merito alla valutazione del comportamento, con decisione assunta dal Collegio dei Docenti nella
seduta del 25 maggio 2020, è stata confermata la scheda per l’attribuzione del voto di comportamento
vigente, stabilendo che nella compilazione:
     gli indicatori A (Acquisizione di una consapevolezza etica e civile) e B (Partecipazione alla vita
       didattica) rimangono validi anche nel caso della didattica a distanza;
     per l’indicatore C (Assenze sul monte orario effettuato) viene attribuito il punteggio massimo,
       in quanto a partire dalla sospensione delle attività didattiche in presenza non è stato possibile
       rilevare le assenze;
     per gli indicatori D (Entrate posticipate, uscite anticipate e ritardi), E (Rispetto dei Regolamenti)
       e F (Assenze ingiustificate) si fa riferimento al solo periodo di didattica in presenza, svolta nel
       mese di febbraio e fino al 4 marzo.

                                                                          Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                   - pag. 16
6 – Criteri di valutazione della prova d’esame
L’articolo 16, comma 1 dell’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020 prevede per l’anno scolastico 2019/2020
che le prove d’esame […] siano sostituite “da un colloquio, che ha la finalità di accertare il
conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente”.
In merito all’articolazione e alle modalità di svolgimento della prova d’esame, l’articolo 17, comma 6
dell’O.M. 10/2020 disciplina i criteri di valutazione del colloquio, di cui all’ articolo 16, comma 1,
prevedendo l’attribuzione “di quaranta punti per la valutazione del colloquio” e stabilendo che tale
punteggio venga “attribuito dall’intera commissione, compreso il presidente, secondo i criteri di
valutazione stabiliti all’allegato B”, che si riporta di seguito.

                                                                       Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                - pag. 17
6.1 - Griglia di valutazione della prova orale
      (Allegato B dell’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020)
          Indicatori                Livelli                                                              Descrittori                                                                   Punti   Punteggio
                                       I      Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.         1-2
                                              Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre
 Acquisizione dei contenuti e dei     II                                                                                                                                                3-5
                                              appropriato.
 metodi delle diverse discipline
                                      III     Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.                                     6-7
 del curricolo, con particolare
                                      IV      Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.                       8-9
 riferimento a quelle d’indirizzo
                                              Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro
                                      V                                                                                                                                                 10
                                              metodi.
                                        I     Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato                                     1-2
 Capacità di utilizzare le             II     È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato                                            3-5
 conoscenze acquisite e di            III     È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline                        6-7
 collegarle tra loro                  IV      È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata                             8-9
                                      V       È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita                   10
                                        I     Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico                              1-2
 Capacità di argomentare in
                                       II     È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti                       3-5
 maniera critica e personale,
                                      III     È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti             6-7
 rielaborando i contenuti
                                      IV      È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti                  8-9
 acquisiti
                                      V       È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti       10
 Ricchezza e padronanza                 I     Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato                                                                 1
 lessicale e semantica, con            II     Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato                                    2
 specifico riferimento al             III     Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore                     3
 linguaggio tecnico e/o di            IV      Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato                               4
 settore, anche in lingua
 straniera                            V       Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore              5
                                              Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo                1
                                       I
 Capacità di analisi e                        inadeguato
 comprensione della realtà in          II     È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato    2
 chiave di cittadinanza attiva a      III     È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali         3
 partire dalla riflessione sulle      IV      È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali           4
 esperienze personali                         È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie             5
                                      V
                                              esperienze personali
                                                                            Punteggio totale della prova
7 – Cittadinanza e Costituzione
Nel corso del triennio sono stati toccati temi inerenti la tematica della “Cittadinanza e la Costituzione”.
Il tema è stato affrontato in maniera trasversale nelle diverse discipline curriculari, in particolare in
Italiano e Storia.
Nell’anno scolastico 2029/20 è stata svolta un’attività di potenziamento di 3 lezioni specifico sul tema
della Costituzione dal prof. Bochicchio di Potenziamento. Gli argomenti trattati sono stati:

      valore e significato della Costituzione

      articolo 1: principio democratico e lavoristico

      articolo 2: inviolabilità dei diritti e principio di solidarietà

      articolo 3: principio d’uguaglianza formale e sostanziale

      bilanciamento tra diritti individuali e diritti collettivi

Contenuti di Storia
- La genesi storica della Costituzione: l’Italia dalla dittatura fascista alla democrazia.
- Le idee cardine della Costituzione italiana: liberalismo, democrazia, socialismo, cristianesimo
  sociale (Testo di Bobbio).
- I valori della Costituzione (Testo di Calamandrei).
- Le “Carte” dei diritti: la Magna Charta Libertatum, la Dichiarazione di indipendenza americana, la
  Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino dell’89, la Dichiarazione universale dei diritti
  dell’uomo (ONU 1948), la Carta di Nizza dei valori europei (2000).
- Le tappe della formazione dell’U.E.
- Percorso di approfondimento sul lavoro:
    Il lavoro 4.0
    Il lavoro nella riflessione dei filosofi
- Il diritto alla salute.

                                                                          Documento del Consiglio di Classe 5 a A Ipsia moda
                                                                                                                   - pag. 19
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