Anno Scolastico 2018 2019 - Classe Quinta sez. D Liceo Artistico Indirizzo Multimediale e Audiovisivo - Portale Argo
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Anno Scolastico 2018 - 2019 Classe Quinta sez. D Liceo Artistico Indirizzo Multimediale e Audiovisivo Riccione, 10 maggio 2019
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 2 INDICE Presentazione della classe 4 Il Consiglio di classe 4 Composizione della classe 5 Relazione sulla classe 5 Metodologie e lavoro svolto 7 Obiettivi del consiglio di classe 7 Criteri comuni per la valutazione 7 Scala di valutazione di riferimento 8 Metodi e didattica 9 Scelte per rendere trasparente la didattica 9 Strumenti per la verifica dell’apprendimento 9 Attività didattiche integrative 10 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento 12 Cittadinanza e Costituzione 14 Programmi specifici e relazioni 15 Progettazione multimediale e audiovisiva 15 Relazione Gruppo 1 15 Programma Gruppo 1 15 Relazione Gruppo 2 16 Programma Gruppo 2 16 Laboratorio multimediale e audiovisivo 18 Relazione 18 Programma 18 Storia dell’Arte 20 Relazione 20 Programma 22 Italiano 26 Relazione 26 Programma 29 Filosofia e storia 37 Relazione 37 Programma di Filosofia 37
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 3 Programma di Storia 39 Inglese 42 Relazione 42 Programma 42 Matematica e Fisica 45 Relazione di Matematica 45 Programma di matematica 47 Relazione di Fisica 48 Programma di Fisica 49 Scienze Motorie 50 Relazione 50 Programma 50 Religione 51 Relazione 51 Programma 52 Griglie di valutazione (allegati) 53
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 4 1. Presentazione della classe 1.1. Il Consiglio di classe Continuità didattica Disciplina Docente nel triennio III IV V Progettazione Roberto Furelli (gruppo 1) x x x Multimediale e & Audiovisiva Andrea Solomita (gruppo 2) x x Laboratorio Multimediale e Federico Magli x Audiovisivo Storia dell’Arte Licia Pozzi x x Italiano Francini Barbara x x x Filosofia Edoardo Perazzoni x Storia Edoardo Perazzoni x Inglese Maria Silvia Riccio x x x Matematica Gisella Delprete x Fisica Gisella Delprete x Scienze Motorie Antonio Sale x x x Religione Luca Pizzagalli x x x Sostegno Luciana Nella x
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 5 1.2. Composizione della classe Numero studenti 21 Provenienza: 21 da questa scuola Promozioni da classe quarta 21 su 26 Ritiri prima della fine dell’anno scolastico 1 (una studentessa che ha optato per l’interruzione di frequenza e l’esame da privatista). 1.3. Relazione sulla classe La classe V Da è composta al momento da 12 alunne e 8 alunni, ma il gruppo si è andato modificando nel corso del triennio, registrando l’inserimento di due alunne provenienti dal Liceo artistico riminese, un abbandono ufficiale in quarta e uno in quinta e quattro bocciature al termine del quarto anno. La classe costituita nell’anno scolastico 2016-2017 era decisamente numerosa, e questo motivo spiega perché nelle materie di indirizzo (Progettazione e Laboratorio Multimediali e Audiovisivi) fosse stata articolata in due sottogruppi; l’assottigliarsi progressivo del gruppo classe ha determinato una revisione parziale dell’assetto iniziale, e i due sottogruppi sono stati perciò mantenuti solo per Progettazione Multimediale e Audiovisiva. Già agli esordi, il percorso didattico aveva evidenziato una esuberanza di fondo che gli alunni hanno gradualmente imparato a contenere, accompagnata da una curiosità vivace ma non sempre sostenuta da un impegno adeguato e da una frequenza continuativa. Nel tempo la classe ha raggiunto un affiatamento che si è rivelato soprattutto nelle occasioni progettuali ed extracurricolari e durante le uscite, momenti in cui gli alunni hanno generalmente saputo interagire in maniera costruttiva, partecipando con entusiasmo al dialogo formativo, dimostrando accettazione della diversità e una certa maturità nella gestione delle crisi; il senso di responsabilità e la puntualità per cui si sono sempre distinti in queste situazioni non si è invece manifestato con la stessa assiduità nella quotidiana gestione degli impegni scolastici. La discontinuità nell’impegno profuso è infatti un dato abbastanza costante all’interno del gruppo classe e ha finito per connotare la qualità del lavoro di quasi tutti gli alunni, spesso rallentando lo sviluppo dei programmi da svolgere. Il quadro d’insieme del profitto raggiunto rivela uno spiccato interesse per le materie di indirizzo, in cui abbondano risultati buoni e in qualche caso eccellenti; più diversificata ma tendenzialmente positiva la situazione nelle discipline umanistiche, mentre da quanto si evince dai risultati raggiunti, il rapporto con le materie scientifiche appare decisamente più problematico. La gran quantità di attività aggiuntive e collaterali proposte ha sempre riscosso un generale consenso e una partecipazione massiccia da parte del gruppo classe nella sua interezza,
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 6 che ogni volta ha colto l’occasione per affinare il proprio senso critico e condividere e confrontare opinioni e analisi. Non è stato possibile attivare percorsi di Content and Language Integrated Learning (CLIL) in quanto nessuno dei docenti delle materie deputate è in possesso della necessaria certificazione di livello B2+/C1 del QCER.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 7 2. Metodologie e lavoro svolto 2.1. Obiettivi del consiglio di classe Obiettivi educativi 1. Acquisire consapevolezza di sé e dei propri mezzi. 2. Acquisire capacità relazionali nel rispetto dell’altro e dell’ambiente. 3. Sviluppare l’abitudine al dialogo e al confronto delle idee. 4. Eseguire il lavoro con regolarità e puntualità. Obiettivi cognitivi 1. Acquisire le conoscenze fondamentali nelle diverse discipline. 2. Acquisire conoscenze e competenze relative a temi pluridisciplinari. 3. Sapere utilizzare i linguaggi specifici. 4. Sviluppare capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale. 5. Sviluppare le capacità logiche e argomentative. 2.2. Criteri comuni per la valutazione 1. Conoscenze dei contenuti relativi alle varie discipline; 2. Competenze linguistiche (uso del lessico generale e specifico, correttezza morfologico-sintattica, coesione e coerenza testuale); 3. Capacità di analisi, di sintesi, di argomentazione e di rielaborazione personale dei contenuti.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 8 2.3. Scala di valutazione di riferimento Voto: 2-3 L'allievo non conosce e non ha elaborato in alcun modo i Insufficienza contenuti richiesti. gravissima Voto: 4 L’allievo ha conoscenze lacunose dei contenuti richiesti. Non Insufficienza grave sa applicare le nozioni. Non sa determinare i tratti fondamentali di un problema. Le abilità espressive e logiche dimostrate sono assai limitate. Voto: 5 La conoscenza degli argomenti è parziale. L’applicazione Insufficiente delle nozioni è incerta. L’esposizione è spesso confusa e imprecisa. Voto: 6 La conoscenza degli argomenti è limitata agli aspetti basilari. Sufficiente L'allievo conosce le elementari procedure di applicazione. Opera sintesi con difficoltà. Nell’esposizione il linguaggio non è sempre preciso. Voto: 7 La conoscenza degli argomenti è solida. L'allievo sa applicare Discreto le nozioni in modo corretto. E’ in grado di operare sintesi e collegamenti essenziali. Espone in modo sostanzialmente appropriato. Voto: 8 La conoscenza degli argomenti è ampia ed organica. L'alunno Buono sa applicare con sicurezza le nozioni, effettuando validi collegamenti e sintesi. L'esposizione è appropriata e fluida. Voto: 9-10 La conoscenza degli argomenti è ampia, organica e Ottimo - Eccellente approfondita. L'alunno sa operare lucide sintesi e personali collegamenti, in seguito anche ad una originale rielaborazione degli argomenti. L’esposizione è particolarmente fluida e rigorosa.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 9 2.4. Metodi e didattica 2.4.1. Scelte per rendere trasparente la didattica - Agli studenti sono stati illustrati gli obiettivi finali e l'organizzazione del corso annuale di ogni materia. - Prima di ogni nuova attività didattica sono stati illustrati agli studenti gli obiettivi da raggiungere. - Gli studenti conoscono i criteri di valutazione specifici per le varie materie 2.4.2. Strumenti per la verifica dell’apprendimento Prove orali: spesso qualche mai volta colloqui X relazioni di lavoro individuale X Prove scritte: spesso qualche mai volta temi X prove di traduzione X risoluzione di problemi X questionari a scelta multipla e a X risposta aperta testi argomentativi X analisi testuali X articoli di giornale X saggi brevi X trattazioni sintetiche di argomenti X Prove pratiche: spesso qualche mai volta esercitazioni motorie X laboratorio di fisica X laboratorio di informatica X
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 10 2.5. Attività didattiche integrative - Uscita didattica a Rimini in orario curricolare in occasione della rassegna Amarcort, il 16 novembre 2018; 4 ore. - Visita guidata a Ferrara (Courbet e la natura) e Ravenna (War is over. Arte e conflitti tra mito e contemporaneità) il 4 dicembre 2019. - Visita guidata a Rovereto (MART e Casa Depero) il 18 dicembre 2018. - Visita guidata a Padova (Mostra Gauguin e gli Impressionisti e Cappella degli Scrovegni) il 10 gennaio 2019. - Viaggio di istruzione in Austria (Vienna-Mauthausen) dal 18 al 23 marzo 2019. - Partecipazione a due conferenze del ciclo Bellezza e Verità: la bellezza ritrovata nelle date 15 novembre 2018 (Alla ricerca della bellezza e della verità perdute: introduzione alla lotta al traffico illecito di beni culturali; 2 ore) e 9 febbraio 2019 (Perdita di ricchezza e verità, perdita di storia; 2 ore). - Partecipazione in orario curricolare agli incontri previsti dal progetto DIG-Documentari Inchieste Giornalismo nelle date 1° marzo 2019 (2 ore) e 12 aprile (1 ora). L’incontro del 20 marzo a cui gli alunni erano assenti è stato recuperato in autonomia da ogni studente attraverso la visione online del documentario proiettato in quella occasione. - Partecipazione alla conferenza tenuta dai medici dell’AVIS per sensibilizzare gli studenti alla donazione del sangue e del midollo osseo; 22 ottobre 2018, in orario curricolare; ore 2. Alcuni alunni hanno successivamento aderito al progetto donatori proposto. - Partecipazione alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Comunità Papa Giovanni XXIII per assistere alla proiezione del film Solo cose belle, girato in parte presso la sede Fellini, e all’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in data 7 dicembre 2018; 5 ore. - Proiezione in orario curricolare del film Klimt e Schiele. Eros e Psiche nell’ambito del progetto Matinées al Cinema in data 24 ottobre 2018; 2 ore. - Proiezione in orario curricolare del film Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità nell’ambito del progetto Matinées al Cinema in data 12 febbraio 2019; 2 ore. - Partecipazione in orario curricolare all’iniziativa organizzata dall’associazione Rimini Autismo e patrocinata dall’Ufficio Scolastico di Rimini e dal Centro Autismo dell’AUSL Romagna in occasione della Giornata Internazionale di sensibilizzazione all’Autismo, il 2 aprile 2019; 4 ore.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 11 - Partecipazione in orario curricolare alla conferenza Mattei: uomo imprenditore e statista in data 24 novembre 2018; 2 ore. - Partecipazione in orario curricolare allo spettacolo teatrale Il popolo nudo organizzato presso lo Spazio Tondelli di Riccione in occasione della Giornata della Memoria in data 2 febbraio 2019; 2 ore. - Partecipazione in orario curricolare allo spettacolo teatrale Enrico Mattei. Petrolio e fango presso lo Spazio Tondelli di Riccione in data 5 febbraio 2019; 2 ore. - Partecipazione in orario curricolare agli incontri finalizzati all’orientamento post-diploma in data 1° febbraio 2019; 5 ore. - Partecipazione al progetto Staffetta per assistere in orario curricolare a tre lezioni accademiche presso il Campus Universitario di Rimini in data 18 gennaio 2018; ore 4. - Partecipazione in orario curricolare all’incontro con il tutor ANPAL su come elaborare e valutare l’esperienza triennale nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro in data 29 marzo 2019; 1 ora. Attività a cui hanno partecipato alcuni alunni - Tre studenti hanno seguito il corso di preparazione all’esame per il conseguimento del First Certificate of English. - 4 studenti hanno seguito la rassegna di film in lingua inglese Aliens. - Nell’ambito dell’orientamento in uscita gli studenti hanno liberamente visitato le sedi universitarie di Rimini, Bologna, Milano, Roma, Firenze.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 12 2.6. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex Alternanza scuola-lavoro) a.s. 2016/17 Attività svolte Ore svolte Modulo generale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 4 Modulo rischio basso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 4 Presentazione attività di ex ASL 4 Attività formative con Assoform 11 Incontri con esperti dell’indirizzo di studio 12 Visite in aziende del settore di indirizzo 18 Progetto Officina delle Arti 4 a.s. 2017/18 Attività svolte Ore svolte Modulo introduttivo di presentazione delle attività e di confronto 4 Presentazione attività di stage 2 Stage aziendale 160 Progetto Officina delle Arti 4 Progetto AVSI (Un abbraccio senza confini) 2 a.s. 2018/19 Attività svolte Ore svolte Progetto Officina delle Arti 4 Incontro di restituzione dell’esperienza triennale con tutor Anpal 1 Stesura relazione finale 8 TOTALE DELLE ORE SVOLTE: 242, anche se non tutti gli alunni hanno un quadro omogeneo, come si desume dalle schede individuali, fornite direttamente alla Commissione.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 13 Le alunne inserite nell’anno scolastico 2017-2018 avevano svolto un numero equivalente di ore sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un ulteriore corso di primo soccorso della durata di quattro ore, e una varietà di attività progettuali certificate come Alternanza Scuola-Lavoro dal liceo di provenienza che possono essere considerate equipollenti alle attività svolte dai compagni della classe a cui si sono aggiunte.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 14 2.7. Cittadinanza e Costituzione Nel triennio le occasioni per affrontare le tematiche che riguardano le istanze di Cittadinanza e Costituzione non sono certo mancate e nell’ambito della propria disciplina, ciascun docente si è attivato in questo senso ogni volta che se ne sia presentata l’opportunità. In particolare, durante questo ultimo anno di corso, la partecipazione alle conferenze del ciclo Bellezza e Verità ha inteso proprio mettere l’accento sul senso e sull’importanza della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico sancite dall’articolo 9 della Carta Costituzionale, articolo che era già stato illustrato a varie riprese nel corso del quinquennio ogni qualvolta si sia esortata la partecipazione degli alunni alle iniziative del FAI. A completamento dell’argomento, come parte integrante del programma di Storia dell’Arte, gli alunni hanno visto il documentario di G. Minoli La lista di Pasquale Rotondi. I principi fondamentali della Costituzione sono stati illustrati a più riprese nel corso del triennio prendendo spunto dall’attualità, ma anche più nello specifico in ambito storico-filosofico durante quest’ultimo anno per illustrare lo spirito che guidò i Costituenti nella redazione della Carta. La conferenza e lo spettacolo su Enrico Mattei a cui gli alunni hanno partecipato sono stati un incentivo a riflettere sul concorso di ciascun cittadino alla crescita comune; lo spettacolo sulla Shoah a cui sono stati invitati dall’Ufficio Scolastico di Rimini così come la visione del documentario sul Museo Ebraico berlinese progettato da Daniel Libeskind hanno permesso di focalizzare l’attenzione su temi ampiamente discussi anche in occasione della Giornata della Memoria e della Giornata del Ricordo, ma non solo. A questo proposito va sottolineato che l’escursione al campo di concentramento di Mauthausen che ha concluso il viaggio di istruzione in Austria è stata richiesta con grande determinazione dagli stessi alunni, a conferma di un interesse e di una sensibilità che si sono palesati con forza anche e soprattutto nel corso della visita.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 15 3. Programmi specifici e relazioni 3.1. Progettazione multimediale e audiovisiva 3.1.1. Relazione Gruppo 1 Il rapporto creatosi nell’arco di questi tre anni scolastici con la classe è stato un lento ma costruttivo percorso sia dal punto di vista professionale sia da quello educativo. Sicuramente uno di questi motivi è stato quello dell’abbandono di alcuni alunni che, pur dotati, creavano una sorta di tensione all’interno della classe. Nello specifico di quest’ultimo anno scolastico il clima di lavoro e stato decisamente positivo, al punto tale che la classe divisa in due gruppi ha realizzato un bel progetto legato al documentario. Il profitto raggiunto dalla classe è prevalentemente buono. 3.1.2. Programma Gruppo 1 CONOSCENZE Conoscere le diverse fasi operative e la loro consequenzialità Conoscenze ed uso appropriato degli strumenti e dei materiali utilizzati COMPETENZE Applicare le conoscenze teoriche in situazioni reali attraverso metodologie operative corrette e specifiche. Organizzare il proprio lavoro con metodo e razionalità considerando anche i tempi di realizzazione. CAPACITÀ Comprendere le relazioni esistenti tra le varie fasi operative per sviluppare un metodo autonomo e personalizzato ATTIVITÀ OPERATIVE ● Simulazione della prova d’esame dell’anno precedente. ● Studio progettazione e realizzazione di un documentario. ● Prova d’esame ministeriale. ● Studio e realizzazione/sceneggiatura dello studio di un soggetto inventato dallo studente. ● Realizzazione di una tesina sui generi cinematografici. ● Esercitazioni pratiche realizzazione storyboard (definitivi). ● Tipologie delle opere cinetelevisive
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 16 VERIFICHE Le verifiche periodiche hanno valutato il grado di conoscenza tecnica, i livelli di attenzione, osservazione, analisi e sintesi. Nella preparazione delle varie attività didattiche è stato seguito il seguente criterio: descrizione della proposta operativa con riferimento ai tempi, ai materiali, e sviluppo sequenziale delle tecniche. Ogni momento di verifica ha avuto lo scopo principale di favorire nell’alunno la consapevolezza delle proprie capacità di risolvere le difficoltà incontrate, di misurare i progressi conseguiti e di cogliere l’importanza delle fasi formative ed evolutive, stimolando l’abitudine all’autocritica. Inoltre si è tenuto conto dei rapporti tra livelli di partenza e risultati conseguiti; del recupero personale, della regolarità della frequenza, dell’impegno e della partecipazione alle attività di recupero programmate. La valutazione si è basata sui seguenti criteri: ● creatività e originalità in base al tema proposto ● conoscenza e capacità della tecnica d’esecuzione ● qualità compositiva dell’elaborato ● capacità di relazione con i compagni. 3.1.3. Relazione Gruppo 2 La caratteristica principale della classe, e quindi la sua forza, è sempre stata l'eterogeneità del gruppo. La curiosità dei singoli e la voglia di mettersi continuamente in discussione nel voler ricercare una forza espressiva differente è stato il fil rouge di questi anni passati insieme. Nel complesso la classe ha raggiunto un buon livello di competenza nell'utilizzo delle metodologie progettuali, delle varie tecniche artistiche legate all'audiovisivo e soprattutto una maggiore consapevolezza della progettazione a tutto tondo. A livello disciplinare la classe si è sempre dimostrata matura e professionale nell'affrontare il percorso didattico, cosa che ha sempre influito sugli ottimi profitti. Unico neo dell'anno, prediligendo come sempre il lavoro di gruppo e l'importanza del lavorare in team, è stato in alcune occasioni l'atteggiamento un po' disfattista da parte di pochissimi. 3.1.4. Programma Gruppo 2 CONOSCENZE Conoscere le diverse fasi operative e la loro consequenzialità Conoscenza ed uso appropriato degli strumenti e dei materiali utilizzati COMPETENZE Applicare le conoscenze teoriche in situazioni reali attraverso metodologie operative corrette e specifiche
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 17 Organizzare il lavoro con metodo e razionalità considerando i tempi di realizzazione. CAPACITÀ Comprendere le relazioni esistenti tra le varie fasi operative per sviluppare un metodo di lavoro autonomo e personalizzato. ATTIVITÀ OPERATIVE ● Il documentario: Studio e analisi dello stile e poetica narrativa di un regista documentarista; ● Il documentario: progettazione a gruppi di un documentario, dalla fase metaprogettuale al progetto; ● Progettazione di un videoclip e copertina CD. Dalla fase metaprogettuale al progetto esecutivo; ● Inizio progettazione di un cortometraggio sul tema del Femminicidio; ● Simulazioni Seconda Prova Esame di Stato; ● Il suono: Lezioni frontali sull'acquisizione sonora, i microfoni, la foley art, editing e mixing audio; ● Il suono: Sonorizzazione di un film muto; ● Caratteristiche tecniche format televisivi; ● Progettazione e realizzazione di un cortometraggio su una poesia di D'annunzio per il contest artistico “VIDEOinVersi” VERIFICHE Le verifiche periodiche hanno valutato il grado di conoscenza tecnica, i livelli di attenzione, osservazione, analisi e sintesi. Nella preparazione delle varie attività didattiche è stato seguito il seguente criterio: descrizione della proposta operativa in riferimento a tempi, materiali e sviluppo delle tecniche. I diversi momenti di verifica, principalmente al termine di ogni esercitazione, sono stati fondamentali per guidare l'alunno verso la consapevolezza, sviluppando le capacità di ognuno nella soluzione delle problematiche incontrate, nel misurare i progressi conseguiti, e nel comprendere l’importanza delle fasi formative ed evolutive con costanti stimoli all’autocritica. Si è tenuto conto, inoltre: ● del rapporto tra livelli di partenza e risultati conseguiti; ● del recupero personale; ● della regolarità della frequenza e dell’impegno; ● della partecipazione alle attività di recupero programmate. La valutazione si è basata sui seguenti criteri: ● creatività e originalità in base al tema proposto; ● conoscenza e capacità nella tecnica d’esecuzione; ● qualità compositiva dell’elaborato; ● capacità di relazione con i compagni.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 18 3.2. Laboratorio multimediale e audiovisivo 3.2.1. Relazione L’attività didattica è stata scandita dall’assegnazione di compiti da consegnare entro una o due settimane, in base agli impegni degli alunni e alla difficoltà della consegna. La classe si è dimostrata partecipe alle lezioni organizzando le riprese in modo autonomo con una buona professionalità di base. Nel complesso gli alunni hanno raggiunto un profitto più che discreto. C’è stato un rallentamento nella produzione di audiovisivi legato alla scarsità di mezzi e attrezzature della sezione all’inizio del pentamestre, risolto in aprile grazie all’acquisto di qualche strumento in più utile alla ripresa. Per questo motivo l’esercitazione in laboratorio è stata da subito un punto di partenza per riflettere su come ottenere il massimo dai mezzi a disposizione. C’è stato un miglioramento progressivo per quanto riguarda l’organizzazione degli elaborati digitali e la puntualità nelle consegne. Durante le poche ore di lezione frontale la classe si è sempre dimostrata attenta e interessata, rendendo sempre piacevole e stimolante la discussione. Uno degli obiettivi definiti a inizio anno era quello di rendere più omogenea la preparazione dei ragazzi, migliorando chi presentava gravi lacune tecniche, e perfezionando chi invece ha da sempre dimostrato doti quasi da professionista, spesso mescolando i gruppi di lavoro e promuovendo un confronto positivo tra gli alunni. 3.2.2. Programma Tecniche di ripresa cinematografica e post produzione. Realizzazione di esercizi propedeutici in funzione dei temi proposti in progettazione (intervista, campo-controcampo, relazione tra soggetti dialoganti). Elaborazione al computer con Adobe Premiere. La Video-reflex: rapporto tra scatto fotografico e ripresa video. Rapporto semantico tra inquadrature e soggetti, angolazioni, studio del montaggio. Una particolare attenzione è stata posta alla sperimentazione con le luci presenti per capirne il valore in termini espressivi e la rappresentazione degli spazi scolastici. Gli studenti hanno elaborato in modo autonomo audiovisivi in sala posa e in esterno, pensando alle location, alla scelta delle luci, all’inquadratura e al settaggio della camera. Hanno infine saputo svolgere le operazioni necessarie per l’elaborazione digitale (post-produzione) al computer. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati il metodo prevalente è stato quello tecnico-pratico suddiviso nelle seguenti fasi:
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 19 - Discussione condivisa dell’esercitazione. - Organizzazione dei gruppi e degli spazi comuni in cui riprendere - Presentazione dello storyboard - Piano di produzione - Tecniche d’illuminazione - Tecniche di ripresa - Controllo del percorso svolto e dei risultati ottenuti In media, le esercitazioni venivano assegnate ogni settimana o ogni due settimane, in base agli impegni scolastici degli alunni e alla difficoltà del compito assegnato.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 20 3.3. Storia dell’Arte 3.3.1. Relazione OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Conoscenze: - adeguata conoscenza delle opere d’arte dei periodi storico artistici relativi ai contenuti indicati nella programmazione; - adeguata conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; - fornire le coordinate storico – culturali relative all’opera d’arte; - saper riconoscere le tecniche, gli stili, le tipologie, gli elementi essenziali dell’iconografia e dell’iconologia. Abilità/Capacità: - comunicare in modo corretto ed adeguato; - effettuare analisi articolate per cogliere la complessità degli elementi del linguaggio visivo e stabilire correlazioni e confronti; - individuare i significati,i messaggi,la destinazione dell’opera d’arte,la poetica dell’artista,i rapporti con la committenza; - possedere un ampio e corretto lessico tecnico. Competenze: - applicare autonomamente le conoscenze basilari; - analizzare e decodificare le immagini; - fornire gli strumenti necessari e le competenze adeguate a comprendere la complessità dell’opera d’arte nelle sue dimensioni storico – culturale ed estetica; - educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico nelle sue molteplici espressioni; - sviluppare la dimensione estetica e critica abituando a cogliere le relazioni esistenti tra realtà artistiche ed aree culturali diverse. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE. Chi scrive è docente di Storia dell’Arte per la classe V Ds dall’anno scolastico 2017-2018. Nel corso dell’anno scolastico, nonostante non ci siano stati problemi dal punto di vista disciplinare, alcuni alunni hanno manifestato un atteggiamento poco partecipativo dovuto alle frequenti assenze, e ciò ha rallentato lo svolgimento del programma in alcune fasi dell’anno scolastico.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 21 Per alcuni studenti lo studio è risultato saltuario e l’impegno non sempre adeguato e questo ha contribuito ad accentuare le carenze e le difficoltà presentate da una parte degli alunni. Dal punto di vista metodologico, si è privilegiata un’impostazione che inserisce la Storia dell’Arte in un contesto più generale della storia della società, facendo emergere i caratteri specifici del linguaggio artistico. Sul piano didattico va sottolineata la volontà di trattare la materia con linearità di linguaggio e sistematicità di organizzazione. Nel corso dell’anno scolastico, e soprattutto durante il pentamestre, lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti dovuti a impegni o ad altre attività scolastiche. Si può affermare che, a livelli diversi, gli obiettivi generali della materia nel complesso sono stati raggiunti dagli alunni in modo differenziato, in quanto alcuni studenti li hanno conseguiti con una certa difficoltà. Il profitto è eterogeneo: alcuni alunni hanno raggiunto questo traguardo con buoni risultati, altri in modo soddisfacente e infine un gruppo a tutt’oggi riesce a fatica a esprimere i contenuti della disciplina in modo adeguato con un linguaggio sintetico e specifico. La classe ha partecipato al viaggio di istruzione a Vienna, che è risultato importante, in quanto occasione di approfondimento e di confronto con le opere e le architetture in parte trattate. Ai fini della valutazione sono state prese in considerazione le conoscenze, le competenze, la comprensione, l’applicazione, l’attenzione, la capacità di analisi e sintesi, la rielaborazione critica e la volontà di collaborazione. METODOLOGIA Lezione frontale con utilizzo di Power-Point e LIM, analisi dell’opera d’arte, impiego di mezzi audiovisivi, CD rom, fotografie, dispense e fotocopie. Il testo adottato è G. Dorfles, G. Pieranti, Civiltà d’ARTE, volume 4, e G. Dorfles, E. Princi, A. Vattese, Civiltà d’ARTE volume 5, Edizione Atlas. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state finalizzate a constatare il raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento. La valutazione annuale deriva da una serie di prove di verifica sia orali (colloqui, discussioni individuali e collettive), sia scritte (schede scritte di lettura dell’opera d’arte, prove strutturate o semi-strutturate) . Ai fini della valutazione vengono prese in considerazione: - conoscenza, capacità/abilità, competenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione, capacità critica, grado di attenzione, partecipazione e collaborazione; - è stato inoltre tenuto in considerazione il senso di responsabilità nel lavoro in classe e a casa, la capacità di instaurare un positivo clima di apprendimento e comunque i progressi evidenziati in confronto alla situazione di partenza.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 22 3.3.2. Programma ROMANTICISMO: Caratteri generali, profili degli artisti, analisi delle opere. C. D. FRIEDRICH: La Croce sulla montagna, Monaco in riva al mare, l’Abbazia nel querceto, Viandante sul mare di nebbia. T. GERICAULT: Ufficiale dei cavalleggeri della guardia imperiale, i Ritratti degli alienati (le Monomanie), La zattera della Medusa . E. DELACROIX: La barca di Dante, Il massacro di Scio, la morte di Sardanapalo, donne di Algeri nei loro appartamenti, La Libertà che guida il popolo. F. HAYEZ: Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, il Ritratto di Alessandro Manzoni, il Bacio. I PAESAGGISTI INGLESI: Caratteri generali, profili degli artisti, analisi delle opere. J. CONSTABLE: Il carro di fieno, Studio di nuvole a cirro, La Cattedrale di Salisbury. W. TURNER: Pioggia, vapore e velocità, Luce e colore; Il mattino dopo il diluvio. LA SCUOLA DI BARBIZON: Caratteri generali, profili degli artisti, analisi delle opere. C. COROT: Il ponte di Narni, La Cattedrale di Chartres. LA NASCITA DELLA FOTOGRAFIA: La tecnica fotografica, Nadar la fotografia tra fenomeno di arte e costume, gli Alinari a Firenze. IL REALISMO: Caratteri generali, profili degli artisti, analisi delle opere. G. COURBET: Gli Spaccapietre e lo spaccapietre, il Funerale ad Ornans, l’Atelier del pittore, la Falesia di Etretat dopo il temporale. J. F. MILLET: Il Seminatore, Le spigolatrici, l’Angelus. I MACCHIAIOLI: Caratteri generali, il gruppo di Castiglioncello e il gruppo di Piagentina, profili degli artisti, analisi delle opere. G. FATTORI: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La Rotonda di Palmieri, In vedetta o Muro bianco. S. LEGA: Il canto dello stornello, la Visita, Il pergolato. T. SIGNORINI: La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze. IMPRESSIONISMO: Caratteri generali, profili degli artisti, analisi delle opere. E. MANET: Colazione sull’erba, l’Olympia, In barca, Il Bar delle Folies-Bergères. C. MONET: Impressione sole nascente, La Grenouillère (cfr. Renoir), verso una nuova pittura le tele della Gare di Saint Lazare, i Covoni, la serie sulla Cattedrale di Rouen, gli anni di Giverny la sfida delle ninfee riflessi verdi. P. A. RENOIR: La Grenouillère (cfr. Monet), Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Gli ombrelli. E. DEGAS: La lezione di danza, l’Assenzio, la Tinozza.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 23 URBANISTICA E ARCHITETTURA ALLA METÀ DELL’OTTOCENTO: LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA LA SISTEMAZIONE DI PARIGI: G. E. Haussman e i boulevard di Parigi 1853-1869. LA RINGSTRASSE: Il piano di Vienna. ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 1851: J. PAXTON il Crystal Palace di Londra. ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 1889: G. EIFFEL la torre Eiffel. POST-IMPRESSIONISMO: Caratteri generali, profili degli artisti, analisi delle opere. P. GAUGUIN: Il Cristo giallo,la Visione dopo il sermone, la Orana Maria, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. V. VAN GOGH: Il Seminatore, I mangiatori di patate, la Camera da letto, la sedia di Vincent, la Sedia di Gauguin, i Girasoli, la Notte stellata, Autoritratti (Autoritratto dedicato a Paul Gauguin, Autoritratto del 1889, Autoritratto con cappello di feltro del 1887, Campo di grano con volo di corvi). G. SEURAT: Le Modelle, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo. P. CEZANNE: Natura morta con mele e arance, Donna con caffettiera, le Grandi bagnanti, I giocatori di carte, la montagna di Sainte-Victoire (tele presenti nel testo). IL DIVISIONISMO: Caratteri generali, analisi delle opere. G. PREVIATI: Maternità. G. SIGNORINI: Le due madri. A. MORBELLI: Il Natale dei rimasti. G. PELIZZA da VOLPEDO: Il Quarto Stato LA SECESSIONE VIENNESE: Lineamenti essenziali, profili degli artisti, analisi delle opere. J. MARIA OLBRICH: Palazzo della Secessione a Vienna. G. KLIMT: Il fregio di Beethoven, Giuditta I, Giuditta II, Il ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il bacio. E. MUNCH: Il Bacio, La fanciulla malata, Il grido o l’Urlo, Madonna, La sera nel corso di Karl Joan, Pubertà. L’ART-NOUVEAU, SECESSIONI E MODERNITÀ: Lineamenti essenziali, profili degli artisti, analisi delle opere. A. GAUDÌ: La Sagrada Familia, Parco Güell , Casa Batlò, Casa Milà.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 24 I LINGUAGGI DELLE AVANGUARDIE STORICHE - Caratteri generali. ESPRESSIONISMO FRANCESE I FAUVES: Lineamenti essenziali, profilo dell’artista, analisi delle opere. H. MATISSE: Donna con cappello,Lusso, calma e voluttà,La gioia di vivere, la Danza e La Musica, La tavola imbandita e La stanza rossa o Armonia in rosso. ESPRESSIONISMO TEDESCO IL GRUPPO DIE BRUCKE: Lineamenti essenziali, profilo dell’artista, analisi delle opere. E. KIRCHNER: Marcella, Toilette, Autoritratto come soldato,Due donne in strada. ESPRESSIONISMO AUSTRIACO - Lineamenti essenziali, profilo dell’artista, analisi delle opere. E. SCHIELE: L’Abbraccio, la Famiglia. IL CUBISMO: Lineamenti essenziali, profilo dell’artista, analisi delle opere. P. PICASSO: Il vecchio chitarrista, La famiglia di saltimbanchi, il ritratto di Gertrude Stein, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler, Natura morta con sedia impagliata, la Grande Bagnante, Guernica. IL FUTURISMO - Lineamenti essenziali, profilo degli artisti, analisi delle opere principali. U. BOCCIONI: Autoritratto, La città che sale, La strada entra nella casa, Stati d’Animo: Gli addii (prima e seconda versione), Materia, Forme uniche della continuità nello spazio. G. BALLA: Lampada ad arco, Mani del violinista, Bambina che corre sul balcone, Compenetrazioni iridescenti n. 7. F. DEPERO: Festa della sedia, Progetto di manifesto per Cordial Campari, Bozzetto di copertina per Vanity Fair. A. SANT’ELIA: La città nuova, Stazione d’aeroplani. DADAISMO: Lineamenti essenziali, profili degli artisti, analisi delle opere. M. DUCHAMP: Nudo che scende le scale, Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q. la Gioconda con i baffi. M. RAY: Cadeau, Oggetto da distruggere o Oggetto indistruttibile, Le violon d’Ingres. Il BAUHAUS: Weimar (1919-1925), Dessau (1925-1932), Berlino (1932-1933).
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 25 DECOSTRUTTIVISMO IN ARCHITETTURA D. LIBESKIND: Il Museo ebraico a Berlino (la Giornata della Memoria) La classe ha partecipato a due conferenze del ciclo “Bellezza e Verità. La bellezza ritrovata”: 15-11-2018: Alla ricerca della bellezza e della verità perdute: introduzione alla lotta del traffico illecito dei beni culturali - Dott.ssa Sabrina Urbinati, esperta di tutela internazionale dei beni culturali e cultrice della materia in diritto internazionale presso l’Università Milano-Bicocca 09-02-2019: Perdita di ricchezza e verità, perdita di storia. Relatore: Dott.ssa Jeannette Papadopoulos, Archeologo, ex Dipendente MIBAC. Il ruolo del Comando Carabinieri TPC nella prevenzione e repressione del traffico illecito dei beni culturali. Relatore: Magg. Giuseppe De Gori, Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Bologna. La classe ha inoltre visitato le seguenti mostre: Ravenna: War is over. Arte e conflitti tra mito e contemporaneità Ferrara: Courbet e la natura Padova: Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard TESTO ADOTTATO G. Dorfles, G. Pieranti, Civiltà d’ARTE volume 4, Edizione Atlas. G. Dorfles, E. Princi, A. Vattese, Civiltà d’ARTE volume 5, Edizione Atlas. Inoltre sono state utilizzate fotocopie per integrare alcuni argomenti ed opere, tratte da testi, cataloghi e riviste specializzate.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 26 3.4. Italiano 3.4.1. Relazione Nel corso del triennio, durante il quale chi scrive ha mantenuto la continuità didattica nell’insegnamento della disciplina di Lingua e Letteratura Italiana, si è potuto apprezzare il percorso di graduale maturazione sul piano culturale e su quello delle relazioni umane della classe V D, che, nonostante bocciature e abbandono del percorso di studi da parte di alcuni studenti e nuovi inserimenti che hanno modificato sensibilmente le dinamiche del gruppo-classe, ha saputo raggiungere una buona coesione, un grado di socializzazione ed una capacità relazionale nei confronti dei pari e della docente più che soddisfacenti, adottando, soprattutto in questo anno scolastico, un comportamento generalmente rispettoso, corretto e collaborativo, che ha contribuito molto positivamente alla creazione di un clima sereno. Nell’approccio alla disciplina gli studenti hanno mostrato un buon livello di interesse e sensibilità e la curiosità verso alcuni temi proposti ha fornito occasioni per un dialogo educativo nel complesso positivo, anche se non per tutti questo si è tradotto in un impegno di studio costante e scrupoloso, finalizzato anche a colmare carenze pregresse più o meno estese, e in un approccio metodologico alla disciplina volto ad una reale assimilazione, interiorizzazione e rielaborazione critica dei concetti fondamentali, e anzi l’accostamento ai contenuti del programma da parte di alcuni allievi è apparso superficiale, scolastico e spesso mnemonico. Nella disciplina di Lingua e letteratura italiana il rendimento della classe risulta nel complesso adeguato, anche se sussistono alcuni casi di allievi che presentano carenze pregresse, più o meno estese, mai del tutto colmate e anzi acuite da un impegno di studio discontinuo e inadeguato nel corso del triennio e in particolare in questo anno scolastico; va segnalata anche la difficoltà di alcuni studenti a pianificare e ad organizzare in modo efficace il proprio elaborato in forma scritta, ad argomentare in modo rigoroso, ad utilizzare un’espressione linguistica corretta dal punto di vista grammaticale, un registro ed un lessico specifico adeguati nell’esposizione orale e scritta degli argomenti. La classe può essere suddivisa in due gruppi, il primo dei quali ha raggiunto gli obiettivi disciplinari previsti in sede di programmazione, conseguendo in alcuni casi risultati discreti, grazie ad un interesse, una motivazione e un impegno adeguati, anche se lo studio non è stato sempre approfondito e costante da parte di tutti i componenti. Il secondo gruppo, composto da circa 1/4 della classe, a causa di un impegno di studio limitato, superficiale e saltuario e di una inadeguata capacità di organizzazione nel far fronte agli impegni scolastici (concretizzatasi per alcuni allievi in varie assenze, in parte anche strategiche, mirate ad evitare verifiche), ha conseguito un profitto insufficiente (anche se per lo più di lieve insufficienza), comunque passibile di essere recuperato con le verifiche scritte e/o orali da svolgere nei mesi di Maggio e Giugno.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 27 L’atteggiamento di questo piccolo gruppo di studenti ha avuto una ricaduta negativa sul rendimento scolastico e, sommato a criticità derivanti dalla mancanza di un metodo di studio efficace e da alcune debolezze preesistenti a livello di padronanza dei prerequisiti da parte di alcuni allievi, ha comportato innanzitutto una necessaria reiterazione di alcuni argomenti e/o interi moduli e delle relative attività di recupero, quindi un rallentamento nello svolgimento del programma ministeriale e l’oggettiva difficoltà a concluderlo, dovuta in parte anche alle numerose ore che hanno impegnato l’intera classe in attività extracurricolari (quali uscite didattiche e/o visite guidate, progetti afferenti le diverse discipline), che, insieme alle ore perse per festività e assenze e a quelle impiegate per le esercitazioni scritte, hanno ridotto in maniera sensibile il monte ore a disposizione della docente. PREPARAZIONE ALLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO Per quanto concerne la preparazione alla prima prova dell’Esame di Stato, nel corso del triennio e del trimestre sono state svolte esercitazioni e verifiche scritte relative alle tipologie del vecchio Esame di Stato: - Tipologia A (Analisi del testo letterario narrativo e poetico); - Tipologia B (Saggio breve / Articolo di giornale); - Tipologia D (Tema di ordine generale); - Il testo informativo (riassunto e parafrasi); - Il testo argomentativo. Nel pentamestre le esercitazioni e le verifiche scritte si sono focalizzate sulle tipologie del nuovo Esame di Stato: - Tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano); - Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo); - Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) La verifica scritta del trimestre ha riguardato la tipologia A del vecchio Esame di Stato, mentre nel pentamestre la classe ha svolto in data 19/02/19 e 26/03/19 la prima e la seconda simulazione della prima prova scritta dell’Esame di Stato della durata di 5 ore. Le verifiche orali sono consistite in prove semistrutturate (test a domande chiuse e aperte con quesiti a trattazione sintetica) valide per l’orale e in interrogazioni e colloqui specifici su parti del programma svolto e con riferimenti a tutto il programma, condotti a partire da uno o più autori o movimenti. PREPARAZIONE AL COLLOQUIO Per quanto riguarda la preparazione al colloquio si rimanda per gli argomenti al programma svolto di Lingua e letteratura italiana. In generale, in preparazione al nuovo colloquio d’esame si è cercato di sviluppare negli studenti la capacità di affrontare, studiare e presentare gli argomenti in un’ottica pluridisciplinare, mettendo in luce i raccordi tra le varie discipline dell’indirizzo di studio, e la capacità di argomentare nella maniera più rigorosa possibile. Il Consiglio di Classe ha previsto per il mese di Giugno una simulazione del colloquio.
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 28 METODI DI INSEGNAMENTO Nel corso dell’anno, così come del triennio, sono stati utilizzati i seguenti metodi: brain storming iniziale per individuare le conoscenze già in possesso degli studenti; lezione frontale per la presentazione dell’argomento e la sua contestualizzazione rispetto ad argomenti noti; lezione interattiva e partecipata; dibattito e discussione collettiva per riflettere su alcune questioni nodali o su tematiche di largo interesse perché ancora attuali; feed-back e ricapitolazione interattiva come modalità di verifica dell’ascolto e della comprensione; analisi guidate di testi, fonti e documenti; schematizzazione e mappe concettuali degli argomenti studiati. In generale, la prassi didattica si è basata sulla centralità accordata al testo, nella convinzione dell’importanza della conoscenza diretta dei testi per uno studio della letteratura non ridotto all’apprendimento nozionistico di contenuti generali, per cui si è cercato di superare l’approccio enciclopedico e manualistico e di ridurre al minimo il nozionismo e l’assimilazione passiva da parte degli studenti e di incentivare per quanto possibile in essi un approccio di tipo problematico, l’attitudine all’approfondimento critico e alla rielaborazione personale, insistendo sulla contestualizzazione delle opere e sulla varietà dei raccordi tematici possibili e privilegiando lezioni dialogate, volte alla costruzione cooperativa di significati condivisi e alla attualizzazione degli argomenti. Le lezioni interattive si sono accompagnate a lezioni frontali per presentare il testo e collocarlo all’interno dell’opera dell’autore e del genere letterario; guidare l’analisi e favorire la comprensione del significato e del messaggio del testo; integrare le informazioni necessarie alla ricostruzione del contesto storico, culturale e letterario, dell’ideologia, della poetica e dello stile di un autore; sollecitare il dialogo ed aiutare a costruire una sintesi conclusiva, con un approccio al testo che a partire dalla lettura e dall’analisi è risalito poi in modo induttivo al rapporto dei testi con il contesto storico, culturale e letterario di riferimento e con altri testi dello stesso autore o di altri autori. Tutti i testi sono stati letti in classe e l’analisi tematica e formale, finalizzata a ricavare quanto più possibile da essi informazioni relative all’ideologia, alla poetica, allo stile, alle tematiche affrontate dall’autore, è stata condotta dalla docente anche attraverso domande mirate rivolte agli studenti per favorirne la comprensione del significato e del messaggio del testo e sollecitarne la partecipazione attiva, incentivarli ad operare collegamenti e confronti con testi dello stesso autore o di autori diversi, a rapportare il testo al contesto culturale di riferimento e all’ideologia dell’autore, a ricavare un’interpretazione del testo alla luce della propria esperienza e della propria sensibilità. In tal modo si è cercato di rendere i ragazzi attivi e partecipi costruttori della propria conoscenza, frutto in buona parte di un lavoro collaborativo in classe, utilizzando il libro di testo come strumento di approfondimento e di sistematizzazione delle informazioni. La centralità accordata al testo è stata perseguita nel corso dell’intero triennio anche proponendo e assegnando agli studenti la lettura personale di opere letterarie significative relative al programma di letteratura, da fare sia durante le vacanze estive sia durante l’anno scolastico. La scansione degli argomenti oggetto di trattazione ha seguito l’ordine cronologico e l’autore e l’opera sono stati affrontati a partire dal contesto storico-culturale di riferimento. Per quanto concerne lo sviluppo della riflessione sulla lingua e delle competenze linguistiche e testuali, come si è già detto, il lavoro didattico si è articolato nel corso del triennio in
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 29 laboratori di scrittura incentrati sulla pratica di diverse tipologie di scrittura, come richiesto dall’Esame di Stato. Per gli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e abilità si rimanda a quanto stabilito nel documento di programmazione del Dipartimento di Lettere. STRUMENTI - Testi in adozione: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura, volumi 2 (Dal Barocco al Romanticismo) e 3 (Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea) + Guida allo studio e all’esame di Stato, La Nuova Italia; - fotocopie integrative e dispense fornite dall’insegnante per l’approfondimento degli argomenti; - schemi di sintesi, mappe concettuali e materiali semplificati. VALUTAZIONE Sono state previste dal Dipartimento almeno tre verifiche nel trimestre (di cui una scritta, una orale e la terza a scelta dell’insegnante in base ai bisogni della classe e agli obiettivi da verificare) e quattro nel pentamestre (due scritte e due orali), con la possibilità di somministrare una prova scritta valida per l’orale, consistente in test di letteratura a risposta chiusa e/o aperta, quesiti a trattazione sintetica, ecc. Compatibilmente con la frequenza degli allievi alle lezioni, nei mesi di Maggio e Giugno si procederà a completare le verifiche scritte e orali, in modo da avere per ogni studente in totale almeno 4 valutazioni (derivanti preferibilmente da due prove scritte e due orali), e ad espletare quelle di recupero. La valutazione sommativa è derivata da verifiche scritte (produzione di testi secondo le tipologie previste dalla prima prova scritta dell’Esame di Stato e prove semistrutturate) e verifiche orali, volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e si è attenuta alla scala di valutazione in decimali approvata dal Consiglio di Classe. Per la correzione e la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie relative alle diverse tipologie della prima prova dell’Esame di Stato concordate all’interno del Dipartimento Disciplinare, allegate al Documento finale del Consiglio di Classe. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche sommative, anche dell’interesse nei confronti della disciplina, della validità del metodo di studio, dell’impegno profuso, della partecipazione attiva al dialogo educativo, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. 3.4.2. Programma MODULO 1: LABORATORIO DI SCRITTURA IN PREPARAZIONE ALLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIE DEL VECCHIO ESAME DI STATO: - Tipologia A (Analisi del testo letterario narrativo e poetico); - Tipologia B (Saggio breve / Articolo di giornale); - Tipologia D (Tema di ordine generale) - Il testo informativo (riassunto e parafrasi);
Classe V Da Anno scolastico 2018/2019 pag. 30 - Il testo argomentativo. TIPOLOGIE DEL NUOVO ESAME DI STATO: - Tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano); - Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo); - Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità). MODULO 2 (STORICO-CULTURALE): L’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO. UD 1: Il Romanticismo nordico e italiano. Caratteri generali del Romanticismo nordico/tedesco: individualismo esasperato; tensione all’infinito, temi irrazionali (fantasia e immaginazione, sogno, nostalgia), binomio amore-morte; poeta genio-ribelle; titanismo e vittimismo. Caratteri particolari del Romanticismo in Italia: la sintesi tra vecchio e nuovo; il realismo e l’impegno sociale; la storia e la poetica del “vero”; il poeta-maestro; il patriottismo; la polemica tra classicisti e romantici (Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di Madame de Staël ). Nuclei comuni della poetica romantica: l’esaltazione del cuore e del sentimento; il culto dell’individuo; la libertà d’ispirazione, il superamento del classicismo, i nuovi temi della natura e della storia, l’ampliamento del poetabile, libertà e nazioni. UD 2: Il romanzo contemporaneo come specchio della società borghese. UD 3: Caratteri generali del romanzo storico di Walter Scott e di Alessandro Manzoni. Caratteristiche del genere; fattori dello sviluppo e del successo del genere. Il romanzo storico di Walter Scott e quello di Manzoni. UD 4: Il Romanticismo “morale” e “civile” di Alessandro Manzoni. La biografia, la formazione culturale e le opere. L’ideologia: la concezione pessimistica della Storia e della vita; il superamento delle giovanili posizioni libertarie e laiche tramite l’avvicinamento al giansenismo e la concezione pessimistica della religione; la conversione religiosa al cattolicesimo, il ruolo salvifico della grazia e della Provvidenza; la Storia come testimonianza dell’operato di Dio e l’esaltazione degli umili e degli oppressi. La poetica manzoniana: la rottura con la tradizione classicistica e mitologica e la centralità della storia come ispiratrice del verosimile; la concezione utilitaristica ed educativa della letteratura, il fine morale dell’arte ed il rispetto del vero storico; il fine sociale dell’arte: dare voce agli umili e agli oppressi. La creazione di un nuovo pubblico e di una lingua popolare. La Lettera a M. Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia: il rifiuto della mitologia classica; realtà ed invenzione: il problema del vero poetico (l’essenza della poesia come racconto veritiero dei fatti). La lettera Sul Romanticismo al marchese Cesare d’Azeglio: la riflessione sulla coeva polemica tra classicisti e romantici in Italia; la visione romantica della letteratura e del ruolo dell’intellettuale: “l’utile per iscopo, l’interessante per mezzo, il vero per soggetto” della letteratura popolare; la differenza tra “vero poetico” e “vero storico”.
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