DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO - Classe IV sez. unica Indirizzo: SCIENTIFICO - Scuola Italiana
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO A.S. 2018-2019 australe Classe IV sez. unica Indirizzo: SCIENTIFICO Montevideo, 1 novembre 2019 1
Indice documento di classe Liceo Scientifico PAG. FRONTESPIZIO 1 INDICE 2 STORIA, INFORMAZIONI GENERALI E AMMINISTRATIVE SULLA SCUOLA 3 VISIONE E MISSIONE 4 FINALITÀ FORMATIVE GENERALI DEL LICEO CRITERI METODOLOGICI 5 VALUTAZIONE 6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IV SCIENTIFICO - LISTA ALUNNI 8 RELAZIONE FINALE DEL CDC 9 QUADRO ORARIO 10 PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 11 GRIGLIE DI VALUTAZIONE: prima prova, seconda prova e colloquio 12 PROGRAMMI SVOLTI: 17 ITALIANO 17 STORIA 20 FILOSOFIA 24 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 27 LINGUA E CULTURA STRANIERA - SPAGNOLO 31 LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE 34 LINGUA E LETTERATURA LATINA 36 MATEMATICA 38 FISICA 41 SCIENZE CHIMICO-BIOLOGICHE 43 ESTUDIOS ECONÓMICOS Y SOCIALES. 47 EDUCAZIONE FISICA 48 PERCORSI TRASVERSALI, PROGETTI E INCONTRI 49 2
STORIA E INFORMAZIONI GENERALI / AMMINISTRATIVE DELLA SCUOLA • La Scuola Italiana di Montevideo fu fondata nel 1886 dal Dott. Leone Maria Morelli e da emigranti italiani impegnati nel mantenere vive le tradizioni culturali e la lingua. • Nel 1898 l’Istituzione ottenne la Personalità Giuridica. • Nel 1940 incorporò il Liceo Uruguaiano ufficialmente abilitato dalle Autorità locali. • Nel 1956 ottenne dal Governo Italiano il riconoscimento legale per la Scuola Media (D.I. Nº 2687 del 20/3/1956). • A partire dall’anno scolastico 1995/96 australe la Scuola Elementare Italiana di Montevideo è stata riconosciuta come Scuola Sperimentale a curriculum integrato bilingue e biculturale (italiano- spagnolo), articolato in sei anni scolastici (D.I. Nº2567 e N. 2748 del 17 gennaio 1997). • In seguito alla Legge 62/2000 e al D.I. 2752/03 (estensione della parità scolastica alle Istituzioni italiane all’estero) la SIM fa richiesta di parità al Ministero degli Affari Esteri. • Il 19 aprile 2004 viene conferito alla SIM lo status di scuola paritaria con decorrenza 1º marzo 2004 , per la Scuola Materna, Elementare e Media (D.M. nº 3639). • Il 21 dicembre 2004 viene conferito lo status di scuola paritaria con decorrenza 1º marzo 2005 per la Scuola Secondaria di II grado, indirizzo Scientifico e Linguistico.(D.M. nº 6189). • Il 25 settembre 2008 si ottiene dal Governo Uruguaiano il riconoscimento del titolo italiano come equipollente a quello locale. • A seguito del riconoscimento del titolo viene presentata la proposta curricolare ed il quadro orario per i due indirizzi di liceo, la cui approvazione permette l'avvio di un anno scolastico basato sul "funzionamento italiano". • All'inizio del 2009 vengono presentati i programmi integrati alla Commissione Ministeriale uruguaiana appositamente insediata. • Nel corso del 2009 si ottiene l'approvazione dei programmi integrati. • L’Ente Gestore (Consejo Directivo) della scuola è composto da 7 membri eletti ogni tre anni dall’Assemblea dei soci. La gestione delle attività è portata avanti dal Consejo Didactico, composto dal Direttore Generale, dal Coordinatore Didattico, dai direttori dei vari settori e dal Direttore Amministrativo. 3
VISIONE La scuola, in quanto comunità educante, si propone di affiancare al compito di “insegnare ad apprendere” quello di “insegnare ad essere”. L’obiettivo principale è senza dubbio quello di valorizzarel’unicità e l’individualità dello studente, ma non al fine di preservarne la diversità, quanto piuttosto per sostenere un processo di interazione e integrazione che possa formare cittadini in grado di costruire collettività culturalmente più ampie e parteciparvi attivamente. La scuola si apre alle famiglie, con le quali sancisce una sorta di patto educativo, e diviene quindi il luogo in cui le relazioni umane generano sentimenti e affetti che promuovono un senso di appartenenza ai valori di una comunità e in cui interagiscono diversi attori della società civile, della cultura e del mondo del lavoro. L’obiettivo è di formare nello studente uno spirito critico e di proporre una educazione basata sulla progettualità che lo spinga a compiere scelte autonome e feconde. “La scuola è il luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto.” MISSIONE La complessità della società contemporanea (trasformazioni economiche, tecnologiche e demografiche) colloca l’individuo in un contesto dinamico, discontinuo e incerto. Col passaggio dalla società dell’informazione alla società della conoscenza, apprendere è una necessità e quella scolastica è soltanto una delle tante esperienze formative possibili. L’orizzonte territoriale della scuola si allarga; deve tener conto di informazioni sempre più numerose ed eterogenee e si confronta con la pluralità delle culture. L’intercultura è già oggi il modello che permette a bambini e ragazzi il riconoscimento reciproco e dell’identità di ciascuno. Spetta all’istituzione scolastica il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta, creando percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. Per questa ragione la responsabilità della scuola oggi risiede nel promuovere la capacità dello studente di saper leggere la varietà delle esperienze che gli si presentano, riuscire a dar loro un senso e ridurre la frammentazione dei saperi specialistici e il carattere episodico delle competenze. Tecniche e competenze diventano obsolete nel corso di pochi anni, da qui la necessità di riorganizzare e reinventare i propri saperi. Compito della scuola è quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. Nello specifico si dovranno offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei linguaggi culturali di base, bisognerà far sì che acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per selezionare ed apprendere le informazioni, si promuoverà la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali, si favorirà l’autonomia di pensiero orientando la didattica alla costruzione dei saperi contribuendo alla formazione integrale dell’individuo. 4
FINALITÀ FORMATIVE GENERALI DEL LICEO E CRITERI METODOLOGICI Piano quadriennale Con decreto 4 agosto 2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 settembre 2010), il Ministro degli Affari esteri, di concerto col Miur, stabilisce che a decorrere dall'anno scolastico 2010/2011 tutti i Licei italiani all'estero, statali e paritari, hanno durata quadriennale e, a partire dalle prime classi funzionanti nel predetto anno scolastico, conformano i loro percorsi ai piani degli studi allegati al suddetto decreto. Presso il nostro Liceo tale struttura assume la forma: monoennio + triennio. Il progetto formativo comune ai due indirizzi è quello di stimolare e sviluppare nello studente le capacità necessarie ad affrontare qualsiasi percorso di studi universitari. La caratteristica specifica, infatti , è quella di fornire strumenti cognitivi e metodologici duttili. Il Liceo insegna fondamentalmente a studiare con metodo e ad imparare con senso critico e dialettico. Scelte Metodologiche In base a quanto concordato nella programmazione educativa e didattica delle distinte aree, ogni C.d.C. elabora una progettazione didattica annuale tenendo conto dei bisogni della classe. La progettazione comprende: l’analisi della situazione di partenza della classe, le finalità formative della disciplina, la programmazione modulare, gli strumenti didattici utilizzabili e la verifica e valutazione. Il docente, dunque, al fine di individualizzare il proprio insegnamento, adatta i contenuti e i metodi ai bisogni e alle capacità degli alunni, in modo da promuovere lo sviluppo delle abilità e fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività d’istruzione e formazione. Non esistendo una metodologia didattica unica e valida per tutti gli alunni è indispensabile utilizzare una pluralità di metodologie e di strumenti che rispettIno gli stili di apprendimento degli alunni per un efficace percorso formativo. La metodologia da applicare per favorire il processo di apprendimento prevede: ascolto attivo; definizione puntuale del livello di apprendimento per garantire il possesso dei prerequisiti necessari alle diverse attività didattiche; predisposizione e realizzazione di un curricolo che favorisca e tenga conto degli stretti legami fra le diverse aree disciplinari; impostazione di un insegnamento/apprendimento che, non sia esclusivamente di tipo frontale, ma regolarmente di tipo laboratoriale; uso di metodi, tecniche e strumenti che facilitino la comunicazione, lo scambio di idee e l’apprendimento (ABP, problematizzazione e problem-solving, brainstorming, grafici ad albero, tabelle e mappe concettuali); strutturazione dei percorsi didattici in unità verificabili, dimostrabili, ripercorribili; attivazione della riflessione metacognitiva per l’acquisizione di un metodo di studio autonomo; discussioni e dibattiti su problemi relativi alle attività didattiche o alla vita scolastica e sociale; lavoro di gruppo e cooperativo. Per realizzare una scuola di tutti e di ognuno sono proposte, accanto alle discipline curricolari, attività tese a ridurre il fenomeno dell’insuccesso formativo e alcuni progetti interdisciplinari e multidisciplinari con un approccio flessibile e articolato. A conclusione delle diverse attività, laboratori e progetti saranno organizzati incontri, concerti, rappresentazioni teatrali, allestite mostre, per comunicare innanzitutto agli altri studenti, poi alle famiglie e quindi al territorio gli apprendimenti conseguiti, i risultati raggiunti come momento di condivisione e di circolazione dei beni culturali prodotti. 5
VALUTAZIONE Valutazione e verifica Il momento della valutazione assume una valenza formativa quando non si limita ad un puro giudicare, ma è piuttosto rivolto all’acquisizione di consapevolezza su eventuali lacune o debolezze, spingendo il soggetto nel verso del potenziamento e, dunque, della motivazione e dell’incremento del senso di autostima. La funzione valutativa, ai fini di una didattica realmente orientativa, va connessa alla possibilità e alla capacità di attivare itinerari compensativi diversificati in rapporto alle lacune e alle necessità di ciascuno. Il momento della verifica è l’occasione per coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento, per acquisire capacità di autocontrollo, per confermare e rafforzare ciò che hanno appreso. La verifica, effettuata sistematicamente a conclusione di percorsi di apprendimenti significativi, su criteri strettamente correlati agli obiettivi formativi e alle competenze attese, sarà come la conseguente valutazione, in itinere e sommativa, ben adeguata ai diversi stili di apprendimento e di valutazione con queste tipologie di prove: • non strutturate: dialogo, discussione, colloquio, esercizi, testi scritti, prove tecnico–pratiche, figurative e grafiche, prestazione melodiche e motorie, compilazione di tabelle, grafici e mappe; • semistrutturate o strutturate: test a risposta chiusa, test vero falso, item a scelta multipla. Si valuterà la verifica (elaborato, problema, test, relazione, prova grafica…) in base al fatto che: • risponde alle richieste fatte e ai quesiti rivolti, • rispetta la tipologia della verifica proposta, • utilizza il linguaggio disciplinare in modo appropriato, • presenta elementi di originalità e creatività. I docenti sono tenuti a realizzare tre verifiche sommative scritte a quadrimestre. La valutazione, preceduta ed accompagnata da momenti di autovalutazione, sarà: diagnostica col rilevare i mancati apprendimenti e attuando, in itinere, tempestivi interventi a carattere compensativo, formativa in quanto orienterà il processo educativo, e sommativa in quanto verificherà i risultati finali. I docenti, nell’intento di assumere atteggiamenti unitari, valorizzeranno, in relazione a un livello di partenza gravemente insufficiente, o a percorsi ostacolati da fattori non attribuibili ai discenti, anche progressi modesti riguardo: • la qualità dell’impegno personale profuso, • il grado di partecipazione in classe, • la capacità di collaborazione dimostrata. 6
Il seguente schema illustra i criteri legati a ciascun voto. Impegno e Obiettivi di Voto Conoscenze Competenze Capacità Profitto Partecipazione Apprendimento Nessuno. Nessun obiettivo 1 Nessuna Nessuna Nessuna raggiunto. Non mostra alcun Inesistente interesse. Preparazione inesistente Non è in grado di Impegno assente o Non sa eseguire Nessun obiettivo Nulle o definire concetti e episodico, correttamente, raggiunto. Gravemente 2-3 estremamente costruire schemi sugli partecipazione neppure in parte, le insufficiente frammentarie argomenti trattati in Preparazione inesistente passiva consegne ambito disciplinare Esegue le consegne Definisce i concetti in o risponde agli Impegno saltuario, modo errato, argomenti in modo partecipazione Parziali, spesso evidenziando una Gravi lacune per quanto 4 casuale, Insufficiente discontinua o inesatte limitata consapevolezza riguarda tutti gli obiettivi frammentato e con passiva nella presentazione dei errori di tipo contenuti concettuale e logico Obiettivi in larga parte non Impegno È in grado di svolgere in Sa utilizzare i raggiunti. Le lacune incostante, Incomplete e parte e contenuti 5 possono essere colmate Mediocre partecipazione superficiali schematicamente le disciplinari solo in con un impegno più alterna analisi richieste parte significativo Sa utilizzare le Guidato, è in grado di conoscenze Impegno nel Generali e Obiettivi minimi raggiunti, analizzare i dati acquisite in 6 complesso regolare generiche, talvolta seppure con alcune Sufficiente acquisiti negli aspetti situazioni nuove, e continuo imprecise incertezze generali anche se spesso in modo superficiale In situazioni nuove Possiede Impegno regolare, sa utilizzare quanto conoscenze Possiede un metodo di Obiettivi sostanzialmente 7 partecipazione appreso in modo Discreto corrette ed studio efficace raggiunti collaborativa quasi sempre organizzate autonomo Possiede Impegno e Sa utilizzare in conoscenze Possiede un metodo di Obiettivi completamente 8 partecipazione modo autonomo Buono complete e studio proficuo raggiunti propositivi quanto appreso articolate È in grado di Possiede esprimere Obiettivi completamente Impegno assiduo e conoscenze Possiede un metodo di valutazioni raggiunti, con arricchimenti 9 partecipazione Ottimo ampie, complete e studio rigoroso adeguata-mente e approfondimenti costruttiva ben correlate argomentate e personali approfondite Possiede È in grado di conoscenze esprimere Obiettivi completamente ampie, complete e Impegno assiduo e valutazioni raggiunti, con arricchimenti ben correlate, che Possiede un metodo di 10 partecipazione adeguata-mente e approfondimenti Eccellente sa porre in studio molto rigoroso costruttiva e critica argomentate, personali, inseriti in ambiti interazione con le approfondite e pluridisciplinari conoscenze di originali altre discipline 7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IV SCIENTIFICO – SEZIONE UNICA A.S. 2018 – 2019 LICEO SCIENTIFICO Alunno luogo di nascita data di nascita 1 Álvarez Pérez, Pilar Sofía Montevideo (UY) 21/3/2002 2 Bentancor Rodríguez, Matías Ezequiel Montevideo (UY) 11/2/2002 3 Benvenutto Ubbriaco, Mauro Montevideo (UY) 31/7/2001 4 Caruso Sampson, Julieta Montevideo (UY) 24/12/2001 5 Charec Monzón, Matías Montevideo (UY) 24/4/2001 6 Clavier Ponte , Agustín Federico Montevideo (UY) 3/11/2001 7 Delgado Di Russo, Bruno Matías Montevideo (UY) 7/8/2001 8 Della Nave Casella, Germán Darío Montevideo (UY) 10/10/2001 9 Di Russo De Lima, Alberto Gaetano Montevideo (UY) 26/5/2001 10 Domingo Esposto, Manuela Montevideo (UY) 4/5/2001 11 Dupont Wolcan, Guzmán Enrique Montevideo (UY) 11/9/2001 12 Easton Guerriero, Camila Violeta Montevideo (UY) 15/2/2002 13 Flores López, Gabriela Maryanne Anzoategui (VE) 15/6/2001 14 Freire Ferreira, Noelia Montevideo (UY) 26/10/2001 15 Gnazzo Barrios, Camila Montevideo (UY) 6/1/2002 16 Guarteche Acosta, Gonzalo Daniel Montevideo (UY) 25/1/2002 17 Kurz Méndez, Mauro Montevideo (UY) 24/7/2001 18 Lander Rolán, Florencia Montevideo (UY) 14/6/2001 19 Mazziotti Magnou, Matías Guzmán Montevideo (UY) 6/3/2002 20 Mezzetta Pérez, Flavia María Montevideo (UY) 6/11/2001 21 Mollo García, Agustín Montevideo (UY) 28/4/2001 22 Peñalba Antoria, Sofía Victoria Montevideo (UY) 26/2/2002 23 Pose Mariño, Paula Carolina Montevideo (UY) 19/1/2002 24 Salaberry Luján, Valentina Montevideo (UY) 19/8/2001 8
RELAZIONE FINALE DEL C.D.C. DELLA IV SCIENTIFICO SEZIONE UNICA A.S. 2018-2019 La classe è formata da 24 alunni, 12 ragazze e 12 ragazzi, tutti provenienti dalla III Scientifico e tutti di madrelingua spagnola. È un gruppo abbastanza omogeneo, attento in classe, curioso e applicato che ha raggiunto buoni e, in alcuni casi, ottimi livelli di conoscenza e di autonomia, tanto nell’area scientifica quanto in quella umanistica. La classe si presenta unita, capace, disciplinata, solidale e propensa al lavoro di gruppo nella quasi totalità dei suoi componenti. Solamente due o tre alunni presentano alcune difficoltà quali, per esempio, una limitata capacità di organizzare il discorso, di sintetizzare i contenuti, di collocare i fatti nel tempo e nello spazio e di interpretare un testo. Nelle materie dell’area di indirizzo la classe si è presentata all’inizio dell’anno con un livello di partenza adeguato e alto, idoneo per l'inizio delle lezioni e per lo svolgimento degli argomenti previsti dal programma, in modo completo e approfondito. Gli studenti dimostrano una ottima disposizione sia al lavoro in classe, con attenzione continua, interventi pertinenti e domande di approfondimento, sia al lavoro autonomo nell’aula o a casa. Questo ha permesso nel corso dell'anno di svolgere i programmi inizialmente previsti nella loro interezza, con tempistiche appropriate e introduzione di argomenti inizialmente non considerati. Va evidenziato, tuttavia, che lo studio a casa e la rielaborazione dei temi impartiti in classe avviene per lo più a ridosso delle verifiche; una pratica, questa, che limita l’assimilazione, la sedimentazione e una solida acquisizione dei concetti via via introdotti dalle singole discipline. La partecipazione alle attività interdisciplinari di approfondimento sono state accolte dalla classe con entusiasmo, e portate a termine con eccellenti risultati. Nel gruppo classe vi sono due alunni con DSA dei quali una (dislessia grave) presenta una situazione problematica quanto al profitto in entrambe le aree. Il suo impegno nello studio, sebbene costante, non è sempre adeguato ed efficace; inoltre ha effettuato, nel corso dell’anno, numerose assenze. Nel corso dell’anno un’altra alunna ha palesato serie difficoltà soprattutto in Fisica e Matematica, ma negli ultimi mesi ha mostrato un netto miglioramento nel lavoro in classe e nel profitto. Quanto alla conoscenza della lingua italiana, si rilevano carenze nell’espressione orale, che si fanno più evidenti, e in alcuni casi gravi, in quella scritta. La totalità degli alunni non sono madrelingua. Alla maggior parte degli studenti, infatti, mancano solide basi morfosintattiche e il lessico da essi impiegato è sovente il risultato di una pedissequa traduzione dallo spagnolo. 9
QUADRO ORARIO I II III IV 1 ITALIANO 6 5 5 5 2 LATINO 3 3 3 2 3 LINGUA E CULTURA INGLESE 6 5 3 3 4 GEOGRAFIA 3 5 STORIA 3 2 2 2 6 FILOSOFIA 3 3 3 7 FISICA 2 2 3 5 8 MATEMATICA 5 4 8 8 9 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 2 3 3 5 10 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 1 1 11 SPAGNOLO 2 12 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 3 3 3 2 13 SCIENZE 5 7 7 10 16 STORIA URUGUAIANA 2 3 17 MUSICA 1 18 EDUCACIÓN CIUDADANA 2 19 ESTUDIOS ECON. Y SOCIALES 1 45 42 43 47 10
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Variazioni del Consiglio di Classe nel triennio discipline II III IV Italiano PANDOZZI SEZZI SEZZI Storia GARGIULO PETROLATI PETROLATI Inglese RODRIGUEZ RODRIGUEZ RODRIGUEZ Latino SANGUINETTI SANGUINETTI SANGUINETTI Disegno e Storia dell'arte BURRINI SPAGNUOLO BURRINI - SPAGNUOLO BURRINI – NAPODANO Scienze P. LOPEZ Educ. Fisica CABRERA CABRERA GIUDICE Fisica GIL ACOSTA LAZZARINI – ACOSTA Letter. spagnola BENGUA BENGUA BENGUA Filosofia PETROLATI PETROLATI PETROLATI Matematica PRIORE PRIORE LAZZARINI – MEDINA Studi econ. e sociali MARQUEZ Biologia MESA MESA CAPORALE Chimica SCAVONE CAMPOLONGO CAMPOLONGO Coordinatore della classe: prof. CESARE LAZZARINI Membri interni della Commissione di esame prof. LAZZARINI Cesare Matematica e Fisica prof. BURRINI Emiliano Disegno & Storia dell’Arte prof.ssa PETROLATI Rossella Filosofia 11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE SCUOLA ITALIANA DI MONTEVIDEO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO LICEO SCIENTIFICO / LINGUISTICO – con parità scolastica ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI (MAX 60 PT) INDICATORE 1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Coesione e coerenza testuale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 INDICATORE 2 Ricchezza e padronanza lessicale 1 2 3 4 5 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 efficace della punteggiatura INDICATORE 3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazioni personali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 INDICATORI SPECIFICI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 40 PT): TIPOLOGIA A Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo - 1 2 3 4 5 se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) Capacità di comprendere il testo nel suo senso 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interpretazione corretta e articolata del testo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 INDICATORI SPECIFICI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 40 PT): TIPOLOGIA B Individuazione corretta di tesi e argomenti presenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 nel testo proposto Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 utilizzati per sostenere l’argomentazione Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 connettivi pertinenti 12
INDICATORI SPECIFICI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 40 PT): TIPOLOGIA C Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 paragrafazione Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 riferimenti culturali Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 RILEVAZIONE DEI LIVELLI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI LIVELLO RILEVATO 1-5 1 2 3 4 5 GRAVEMENTE DISCRETO - INSUFFICIENTE SUFFICIENTE OTTIMO INSUFFICIENTE BUONO LIVELLO RIVELATO 1-10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 DEL TUTTO MOLTO GRAV. MOLTO INADE- INSUFF. MEDIOCRE SUFF. DISCRETO BUONO OTTIMO SCARSO INSUFF. BUONO GUATO LIVELLO RIVELATO 1-15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 DEL MOLTO PIÙ NON TUTTO INADE- MOLTO GRAV. MEDIO- DISCRE- MOLTO SCARSO INSUFF. MEDIO- SUFF. CHE BUONO OTTIMO SVOLTO INADE- GUATO SCARSO INSUFF. CRE TO BUONO CRE SUFF. GUATO IL PUNTEGGIO IN CENTESIMI, DERIVANTE DALLA SOMMA DELLA PARTE GENERALE E DELLA PARTE SPECIFICA, VA RIPORTATO A 20 CON OPPORTUNA PROPORZIONE (DIVISIONE PER 5 + ARROTONDAMENTO) PROSPETTO DI VALUTAZIONE 1 1 2 INDICATORI GENERALI 2 3 3 INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA A INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA B INDICATORI SPECIFICI TIPOLOGIA C TOTALE IN CENTESIMI TOTALE IN VENTESIMI 13
VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA Alunno: Griglia di valutazione del Problema Nessuna o inesatta 0–2 Comprensione delle Parziale 3–4 richieste Adeguata 5–6 Completa e pertinente 7–8 Nessuno o mal interpretati 0–2 Riconoscimento di concetti Parziale, con alcuni errori 3–4 Comprendere chiave e collegamento tra (Max. 25 punti) Corretto 5–6 informazioni Completo e adeguato 7–8 Non utilizza, o in modo errato 0–2 Padronanza e utilizzo dei Parziale 3–4 codici matematici, grafici e Adeguata 5–6 simbolici Completa e precisa 7–9 Nessuna o non adeguate 0–2 Individuazione di strategie Poco efficaci o non coerenti 3–5 di lavoro e relazioni tra Adeguate anche se non efficienti 6–8 variabili Adeguate ed efficienti 9 – 10 Nessuna o pochi spunti di applicazione 0–2 Individuare Procedure risolutive e Lavoro impostato in modo non corretto 3–5 (Max. 30 punti) impostazione del lavoro Consuete, applicate in modo adeguato 6–8 Individuate con precisione e padronanza 9 – 10 Non utilizza, o in modo errato 0–2 Strumenti formali delle Utilizzati con difficoltà ed errori 3–5 discipline Strumenti opportuni con poche incertezze 6–8 Utilizzati con precisione e padronanza 9 – 10 Applicazione delle Nessuna o non corretta 0–2 strategie scelte e Parziale e non sempre appropriata 3–4 applicazione del processo Corretta ma con imprecisioni 5–6 risolutivo Corretta e completa 7–8 Sviluppare il Non applicate, o in modo errato 0–2 processo Utilizzo e applicazione di Applicate non sempre in modo corretto 3–4 risolutivo procedure e teoremi Applicate in modo corretto 5–6 (Max. 25 punti) Applicate in modo corretto e adeguato 7–8 Numerosi errori di calcolo; soluzione non coerente 0–2 Correttezza dei calcoli e Frequenti errori di calcolo; soluzione coerente in parte 3–4 coerenza della soluzione Lievi errori di calcolo; soluzione generalmente coerente 5–6 Calcoli accurati; soluzione coerente e ragionevole 7–9 Nessuna o errata 0–2 Argomentazione della Frammentaria o non sempre coerente 3–5 strategia risolutiva Coerente ma incompleta 6–8 Argomentare Coerente e approfondita 9 – 10 (Max. 20 punti) Non appropriato o molto impreciso 0–2 Utilizzo del linguaggio Principalmente appropriato ma non rigoroso 3–5 tecnico delle discipline Pertinente pur se con incertezze 6–8 Utilizzato con padronanza 9 – 10 TOTALE Griglia di valutazione dei Quesiti 14
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Totale Comprensione e conoscenza (Max. 6 punti) Abilità logiche e risolutive (Max. 8 punti) Correttezza dello svolgimento (Max. 6 punti) Argomentazione (Max. 5 punti) TOTALE (max 25 punti per quesito) Punteggio Problema Punteggio Quesiti Totale prova Valutazione /100 /100 /200 /20 15
SCUOLA ITALIANA DI MONTEVIDEO – LICEO SCIENTIFICO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE A.S. 2018/2019 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato: _________________________________ Indicatori Descrittori Punteggio Punti In maniera completa ed approfondita 5 In maniera soddisfacente e ben articolata 4 Aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole In maniera accettabile e sostanzialmente corretta 3 5 discipline. In maniera approssimativa e superficiale 2 In maniera inadeguata e limitata 1 In maniera autonoma, efficace e coerente 4 Saper collegare i nuclei In maniera soddisfacente e ben articolata 3 tematici fondamentali delle discipline nell’ambito di In maniera accettabile e sostanzialmente corretta 2 4 una trattazione In maniera approssimativa e poco efficace 1 pluridisciplinare. In maniera inadeguata e incoerente 0 In maniera originale, autonoma e consapevole. 4 Argomentare con organicità e correttezza in In maniera soddisfacente 3 maniera critica e personale, In maniera idonea e sufficiente 2 4 utilizzando correttamente sia la lingua italiana che la In maniera approssimativa e poco accurata 1 lingua straniera. In maniera limitata ed inadeguata 0 Utilizzare i concetti e i In modo originale, dettagliato e preciso 5 fondamentali strumenti In modo accurato e ben articolato 4 delle discipline, traendo spunto anche dalle In modo sufficiente e abbastanza coerente 3 5 personali esperienze, per In modo poco efficace e poco coerente 2 analizzare e comprendere la realtà. In modo inadeguato e particolarmente limitato 1 Saper autovalutarsi e In relazione alla prima prova scritta 0 -1 2 correggersi In relazione alla seconda prova scritta 0 -1 Punteggio totale La Commissione Il Presidente 16
PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 australe INSEGNANTE Lia SEZZI CLASSE IV Scientifico MATERIA ITALIANO Giacomo Leopardi: la vita. Il tema dell’infelicità e la “teoria del piacere”. Lo Zibaldone. Gli idilli. Il pessimismo storico. Il pessimismo cosmico. Il ruolo della Natura. La solidarietà sociale (riferimenti a La ginestra). Le Operette morali e i Canti pisano-recanatesi. Testi: La teoria del piacere (p. 723) (dallo Zibaldone); “L’infinito” (p. 753); “Il sabato del villaggio” (pp. 778- 779) (dai Canti); “Dialogo della natura e di un islandese” (pp. 727-731) (dalle Operette morali). L’età del Positivismo Il Naturalismo Caratteristiche generali. Oggettività e impersonalità (“eclissi dell’autore”). Le tecniche: linguaggio mimetico e discorso indiretto libero. Il Verismo Inquadramento storico-sociale: la realtà dell’Italia post unitaria. Il Verismo italiano: caratteristiche e specificità. La letteratura verista. Differenze tra Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga: cenni biografici. Verga verista. Le tecniche narrative: l’impersonalità e l’artificio della regressione. Lo straniamento. Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. Il “ciclo dei vinti”. I Malavoglia: trama e personaggi. Il pessimismo. La “religione della famiglia”, l’“ideale dell’ostrica”. L’ottica dal basso e la coralità. Tempo e spazio. Tradizione e modernità. Mastro-don Gesualdo: la trama; “mastro” e “don”, la “religione della roba”. Successo economico e sconfitta privata. Testi: “La roba” (pp. 129-132) (da Novelle rusticane). L’inizio dei Malavoglia, L’addio di ‘Ntoni (p. 180) (da I Malavoglia); La morte di Gesualdo (pp. 152-154) (da Mastro-don Gesualdo). Il Simbolismo La società di massa e il declassamento dell’artista. Intuizione, linguaggio analogico e realtà “altra”. La sinestesia. Il Decadentismo italiano Le caratteristiche. La poetica del decadentismo e il rifiuto della realtà: il “fanciullino”, l’esteta, il “superuomo”. Giovanni Pascoli: la vita. La visione del mondo e la poetica del “fanciullino”. Myricae e il frammentismo. I Canti di Castelvecchio. I temi della poesia pascoliana. La metafora del “nido”. La lingua. Figure retoriche e innovazioni stilistiche. 17
Testi: Un passaggio del Fanciullino (p. 261); “X Agosto” (p. 267), “Temporale” (p. 269), “Novembre” (p. 271) (da Myricae); “Il gelsomino notturno” (p. 274) (da Canti di Castelvecchio). Gabriele D’Annunzio: la vita. Le Laudi, Alcyone: musicalità e panismo. Il linguaggio prezioso. Il Piacere: la trama. L’esteta e il superuomo. Andrea Sperelli: la “vita come un’opera d’arte”. Il disprezzo per le masse. Il trionfo della morte: la trama. Testi: “La pioggia nel pineto” (pp. 298-300) (da Alcyone); La conclusione del Piacere (pp. 312-314) (da Il Piacere); Ippolita, la ‘Nemica’ (pp. 317-319) (da Il trionfo della morte). Luigi Pirandello: la vita. L’umorismo. La differenza tra umorismo e comicità: il ruolo della riflessione. Il contrasto tra “forma” e “vita”/ “persona” e “maschera”. La pazzia. Uno, nessuno e centomila: la trama. Le Novelle per un anno: relativismo e surrealismo. L’inettitudine, il doppio e la crisi d’identità. La critica al progresso. Il fu Mattia Pascal: la trama. Il teatro: Enrico IV. Testi: La vecchia imbellettata (pp. 426-427) (da L’umorismo e altri saggi); “La vita non conclude” (pp. 436- 438) (da Uno, nessuno e centomila); “Il treno ha fischiato…” (pp. 440-444) (da Novelle per un anno); Mattia Pascal-Adriano Meis in giro per Milano (pp. 474-475), Adriano Meis e la sua ombra (pp. 478-479), Pascal porta i fiori alla propria tomba (pp. 481-482) (da Il fu Mattia Pascal); La vita, la maschera, la pazzia (pp. 468-469) (da Enrico IV). La poesia del Novecento Eugenio Montale: Ossi di seppia e il “male di vivere”. Il significato del titolo. Il paesaggio. Il “correlativo oggettivo”. L’antidannunzianesimo: “torcere il collo all’eloquenza”. Le occasioni e il tema del ricordo. Testi: “Non chiederci la parola” (pp. 729-730), “Spesso il male di vivere ho incontrato” (p. 731) (da Ossi di seppia); “Non recidere, forbice, quel volto” (da Le occasioni), fotocopia. Il Neorealismo Caratteristiche generali. L’influenza della letteratura americana. I temi: la letteratura partigiana e la memorialistica, la riscoperta dell’Italia meridionale. Il “bisogno di raccontare” e di condividere esperienze. La lingua. Primo Levi: la vita. Se questo è un uomo: la trama e la struttura dell’opera. La “letteratura concentrazionaria”. I temi. Il proposito: “Vivere per raccontare, scrivere per non dimenticare”. Lo stile. Testi: “Considerate se questo è un uomo” (testo poetico), fotocopia, “Il viaggio” (pp. 841-845) (da Se questo è un uomo). Il sogno del reduce del Lager (p. 849) (da La tregua). Libro di testo: Roberto Saviano et alli, Liberamente, vol. 2, Dal Barocco al Romanticismo, Palumbo Editore, 2010. Roberto Saviano et alli, Liberamente, vol. 3, La modernità, Palumbo Editore, 2010. Lettura integrale del romanzo di Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta (1961) Approfondimenti: Progetto “Vivere per raccontare” 18
Partecipazione al Concorso nazionale italiano “Uno, nessuno e centomila”, tenutosi ad Agrigento nel maggio 2019, con il proposito di diffondere nel mondo, soprattutto tra i giovani, il valore culturale dell’opera di Luigi Pirandello. Proiezione di alcune scene di Enrico IV di Luigi Pirandello (regia di Giorgio De Lullo) Attività extracurriculari: Uscita didattica al Teatro Galpón: Casa de muñecas (Casa di bambola) di Ibsen. Obiettivi raggiunti: conoscenza dei principali movimenti letterari dei secoli XIX e XX e della poetica degli autori più rappresentativi di questi, privilegiando, in particolare, la lettura e l’analisi di testi letterari (e non solo) in prosa e poetici; parziale acquisizione del linguaggio settoriale poetico letterario; sviluppo e consolidamento delle capacità di ragionamento dell’alunno, in alternativa all’apprendimento mnemonico; acquisizione di un efficace metodo di studio; acquisizione di un senso critico da parte dell’alunno; capacità di creare collegamenti tra discipline affini, quali storia, filosofia, storia dell’arte e le letterature spagnola, inglese e portoghese così da avere una visione più unitaria, coerente e interdisciplinare del sapere. Metodologia: Flessibilità della proposta didattica in relazione alle esigenze e agli interessi degli alunni e ai risultati del percorso formativo; Lezione frontale; Lettura e analisi dei testi; Uso di strumenti e materiali multimediali; Discussione dei temi trattati; Collegamenti con argomenti svolti in altre materie. Verifiche: Sono state realizzate due prove scritte a quadrimestre: un elaborato di italiano su argomenti di carattere generale; un’analisi di testo poetico (Tipologia A) e due simulazioni di I prova. Valutazione: La valutazione finale dell’alunno si è basata sulle verifiche scritte e orali svoltesi in classe ma anche sulla sua partecipazione alle discussioni collettive, su interventi durante le lezioni, su lavori individuali o di gruppo, sull’impegno nello studio e sui progressi registrati in itinere. 19
INSEGNANTE Marco MUSSELLI CLASSE IV Scientifico MATERIE STORIA Obiettivi Affinamento e potenziamento del metodo di studio. Acquisizione e padronanza del linguaggio disciplinare. Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche considerate, dal punto di vista culturale, economico, sociale e politico. Conoscere i fatti (le istituzioni, le società, le economie) e le loro sequenze. Concettualizzare. Applicare (rendere operativo un concetto al di fuori del campo originario). Analizzare (far diventare il concetto, pienamente posseduto, uno strumento di analisi e di intelligibilità dei fatti e dei dati). Decentrare le certezze superficiali assimilate dagli allievi e condurli a costruire una memoria cosciente e critica, per comprendere il mondo attuale e giocarvi un ruolo responsabile. Condurre gli allievi dalla visione meccanica e lineare del tempo storico alla comprensione della complessità e della pluralità dei tempi storici. Conoscere e comprendere le linee essenziali della storia contemporanea, divisa in vari moduli che si possono sintetizzare in cinque macro aree: 1) Le guerre mondiali, le cause e lo svolgimento in linea generale; il fascismo ed il nazismo, l’ascesa e la caduta; 2) Il secondo dopoguerra e la guerra fredda; 3) “Progetto shoah”, approvato dal Consiglio dei Decenti per il centenario della morte di Primo Levi. Le domande degli studenti italiani nell’appendice dell’edizione Einaudi del 1976 di “Se questo è un uomo”: tema scritto sull’origine dell’antisemitismo, pag 234-235. L’antisemitismo nella storia: le prime comunità cristiane accanto alle comunità ebraiche in Palestina, il concilio di Gerusalemme (49 d.C). L’Impero Romano: i suoi rapporti con il mondo cristiano ed ebraico, l’antisemitismo nel medio evo e i ghetti; l’antisemitismo nel XIX XX secolo, cenni; Thedor Herzl ed il sionismo, la Palestina, il mandato britannico, la nascita dello stato d’Israele e la risoluzione n°181, le guerre arabo israeliane e gli equilibri in Medio Oriente dopo la guerra di Suez, gli accordi di pace di Oslo del 1994; le prospettive di coesistenza pacifica frustrate dopo Oslo. Gaza prigione a cielo aperto. 4) Legalità e Costituzione: L’Unione Europea, l’Assemblea Costituente, la Costituzione del 1948 (cenni), le forme di governo parlamentare e presidenziale. 5) Ricerche di gruppo su vari argomenti che coprono il secondo dopoguerra: a titolo esemplificativo, la decolonizzazione in Africa (il genocidio del Rwanda nel 1994) e in India (Gandhi e la guerra indo pakistana), il movimento del 68 a Milano, in Francia e negli USA; METODOLOGIA Lezioni frontali alternate con lavori di approfondimento individuali e di gruppo (didattica invertita). L'attività in classe è stata indirizzata a trasmettere la conoscenza dei fatti principali e a comprendere momenti di discussione, commento e dibattito, qualora sorgessero. Testo: “L’esperienza della storia,” ediz Pearson, vol. III VERIFICHE Nel primo quadrimestre sono state effettuate 2 verifiche orali e una scritta e 3 verifiche orali nel secondo, volte a sviluppare la capacità dialogica e argomentativa. VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno riguardato principalmente: -la capacità di collocare i fatti nello spazio e nel tempo; 20
-la correttezza delle conoscenze e l’abilità di organizzare un discorso coerente. -esposizione e conoscenza dei linguaggi specifici. Contenuti Titolo Gli avvenimenti ed i concetti Testi/autori/Ricerche Modulo 1 La prima guerra Cause economiche, politiche e L’iniziale neutralismo di mondiale ideologiche. Lo svolgimento del Mussolini sull’Avanti. conflitto (accenni) e la vittoria dell’Intesa. La resa della Germania e il Lettura del testo della trattato di Versailles (la “pace Dichiarazione di guerra umiliante”). dell’Austria alla Serbia L’Italia: neutralisti e interventisti. Il populismo. La guerra di trincea. Il 1917: la crisi degli eserciti e il “fronte interno”. L’intervento degli Stati Uniti. Modulo 2 La Conferenza di La posizione del presidente Wilson a Passato e presente, Parigi ed il Parigi: il principio video documentario: La Trattato di dell’autodeterminazione dei popoli. La conferenza di pace di Versailles: le Società delle nazioni e le ragioni del Parigi. radici del suo fallimento: il rifiuto del Congresso secondo egli USA alla ratifica del trattato conflitto istitutivo della Società delle Nazioni, per timore di perdere la sovranità. Le impossibili condizioni di pace imposte alla Germania. La pugnalata alla schiena ed il tradimento del governo socialdemocratico. La vittoria mutilata dell’Italia Modulo 3 L’Europa tra le La situazione economica, politica e “L’Europa tra le due due guerre sociale in Europa tra le due guerre guerre” L’Italia fascista il crollo dello Stato liberale e la nascita del fascismo; lo squadrismo; violenza e Il totalitarismo fascista legalità. La nascita del PNF, la marcia su Roma e il primo governo Mussolini. I fattori del successo fascista. Il delitto Matteotti. 21
Modulo 4 La Germania il dopoguerra in Germania. L’ascesa di La legge dei pieni poteri: nazista Hitler e la conquista del potere. Il genesi legale del partito e l’ideologia nazionalsocialista: totalitarismo nazista. la “comunità di popolo”, lo “spazio vitale”, la “razza”. Violenza e legalità. La Il contenuto delle leggi di “notte dei lunghi coltelli. Norimberga. Hitler al potere e la costruzione dello Stato totalitario. La propaganda e la manipolazione delle coscienze. La persecuzione degli ebrei: le leggi di Norimberga e la “notte dei cristalli”. La politica estera. Modulo 5 Progetto Shoah La Palestina: la fine della prima guerra Interventi esterni di due per il centenario mondiale ed il mandato britannico. Gli professori e di un della morte di scontri tra Arabi e ed ebrei negli 30. La testimone della Shoa. Primo Levi, nascita dello stato di Israele nel 1948. La situazione attuale in Le guerre arabo israeliane e gli accordi Palestina. di Oslo del 1994. Primo Levi: “Se questo è un uomo”. Le interviste dei ragazzi delle scuole italiane contenute nell’appendice L’origine dell’edizione del 1976, Einaudi dell’antisemitismo secondo Levi. Lettura ed interpretazione del testo di L’antisemitismo come Primo Levi in risposta alla domanda fenomeno di un più degli alunni delle scuole: “Come si ampio sentimento spiega l’odio fanatico dei nazisti nei d’intolleranza verso chi è confronti degli ebrei”? diverso. Le domande scritte poste dal docente: 1) Secondo Levi l’antisemitismo è una manifestazione particolare di un L’antisemitismo cristiano. fenomeno più ampio. In che senso? 2) L’antisemitismo cristiano secondo Levi. 3) L’antisemitismo razziale ed i provvedimenti contro gli ebrei. 4) Le conclusioni di Levi Modulo 6 La seconda I fatti principali della seconda guerra “La cronologia della guerra mondiale mondiale. seconda guerra”. Le battaglie decisive della seconda “Le battaglie di El guerra. Alamein, Stalingrado e il D-DAY”. La Resistenza “La Resistenza in Italia e la fine della guerra”. 22
Il processo di Norimberga. “Il processo di Norimberga”: la definizione dei crimini contro l’umanità Modulo 7 La fine della La bomba atomica e la tragedia di La tragedia di Hiroshima: guerra Hiroshima e Nagasaki. “il progetto Manhattan”. Modulo 8 Il dopoguerra e La guerra fredda. La divisione in Lezione frontale del la guerra fredda blocchi. Il medio Oriente teatro della docente, tratta dal libro di guerra fredda. Il 1949: la NATO, la testo. nascita della RFT e della RDT, l’Unione Sovietica annuncia di possedere la “L’importanza di Crushev, bomba atomica. Gorbachov e Kennedy nel processo di distensione e John Kennedy, Crushev e Gorbachov la fine dell’Unione Sovietica”. Modulo 9 Il processo di La decolonizzazione in Africa “1994, la tragedia del decolonizzazione Rwanda”: La decolonizzazione in Oriente: il caso “Gandhi: l’impegno per la dell’India pace, la non violenza. Il ritiro del Regno Unito ed il conflitto tra hindù, musulmani e sikh”. 23
INSEGNANTE Rossella PETROLATI CLASSE IV Scientifico MATERIA FILOSOFIA OBIETTIVI Conoscere e comprendere le linee essenziali dello sviluppo filosofico e i relativi testi; utilizzare, nella produzione scritta e orale, il linguaggio specifico della disciplina; saper applicare in modo corretto le conoscenze apprese anche in situazioni non note. Problematizzare, mettere in discussione le rappresentazioni, il senso comune, i pregiudizi attraverso il confronto reciproco con l’insegnante, con gli autori filosofici. Comprensione dei significati e concettualizzazione. Argomentare: distinguere e comparare concetti giustificando le operazioni di distinzione e comparazione. METODOLOGIA Principalmente lezioni frontali, riflessioni e discussioni. Testo: “Abbagnano Fornero” ediz Pearson, vol. III VERIFICHE Sono state effettuate 3 verifiche orali nel primo quadrimestre e 4 nel secondo, volte a sviluppare la capacità dialogica e argomentativa; una verifica scritta sul modello della terza prova d’esame per sviluppare la precisione sintetica nella definizione dei concetti. VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno riguardato principalmente -la correttezza e la pertinenza delle conoscenze -la capacità di argomentazione e di costruzione di un discorso. -esposizione e conoscenza dei linguaggi specifici. CONTENUTI Movimento Concetti Opere/autori Il positivismo Caratteri generali, Inghilterra. La fiducia nella scienza Auguste Comte: Corso e nel progresso. Il razionalismo come base del di filosofia Positiva positivismo francese, l’empirismo nel positivismo Modulo 1 inglese. Il positivismo sociale: Auguste Comte: la J. S. Mill: “I principi di legge dei tre stadi e la sociocrazia. economia politica” John Stuart Mill: il liberalismo e le sue origini (Locke, Adam Smith). L’economia politica. Individualismo e socialismo. Leggi reali di natura e leggi di distribuzione 24
Arthur La vita, il velo di Maya, il mondo come volontà e Analisi e Schopenhauer rappresentazione. Le caratteristiche della volontà di interpretazione del vivere: volontà inconscia, forza cieca, irrazionale, testo: L’ascesi, tratto da Modulo 2 desiderio, energia e impulso, istinto di “Il mondo come volontà conservazione. Il pessimismo, il dolore, il piacere e e rappresentazione” la noia, il pendolo. Il pessimismo cosmico. Le vie per la liberazione dal dolore: l’arte, la compassione e l’ascesi. Collegamenti con l’infinito di Leopardi, la ginestra e il dialogo della natura e un islandese L’esistenzialism Kierkegaard: la possibilità contro il determinismo, “Diario” o: Soren Aabye l’autonomia del soggetto contro lo Spirito assoluto; Modulo 3 Kierkegaard la fiducia nella possibilità umana e l’uscita dalla minorità, l’ottimismo di Kant e la “possibilità che si e che no” di Kierkegaard, Il punto zero, l’angoscia ed i tre stadi dell’esistenza. Karl Marx L'approccio globale della filosofia di Marx e la l'ideologia tedesca”: filosofia della prassi. Socialismo e comunismo (Platone) Le influenze: Hegel, Smith. Il misticismo "Per la critica logico e il materialismo storico: visioni "ribaltate" dell'economia politica" del rapporto Ragione/Spirito e società, istituzioni e Modulo 4 rapporti produttivi. Il determinismo e la visione “Il Capitale” dialettica: matrici comuni del pensiero marxista e hegeliano. Il paragone tra Servo/Padrone e Capitalista/proletario: due visioni dialettiche “Il manifesto del partito diverse. La critica del sistema politico borghese: il comunista”. diritto di proprietà, la libertà e l'uguaglianza formale capisaldi della Rivoluzione francese. Nietzsche La crisi della filosofia occidentale. I maestri del La Gaia scienza sospetto. Filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione della figura di N., il pensiero e la Così Parlò Zarathustra scrittura. Il periodo giovanile: dionisiaco e apollineo. La gaia scienza, frammento del testo dell’annuncio della morte di Dio, simbologie e Modulo 5 significati, -come il “mondo vero” finì col diventare una favola-. Così parlò Zarathustra, il superuomo, cammello-leone-fanciullo. L’eterno ritorno, il nichilismo. Genealogia della morale, morale dei signori e morale degli schiavi, risentimento, trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza. 25
Sigmund Freud Freud, la scoperta dell’inconscio. L’interpretazione dei Rimosso e associazioni libere, transfert, prima e sogni; Modulo 7 seconda topica, la nevrosi, sogni e atti mancati. La Il disagio della civiltá; teoria della sessualità, la libido, l’origine della Totem e Tabú religione, il Disagio della civiltà, cenni generali John Rawls Una teoria della giustizia, neocontrattualismo, velo Teoria della giustizia Modulo 8 di ignoranza e posizione originaria, i due principi di giustizia, il principio di riparazione. Hanna Arendt Le origini del totalitarismo: componenti culturali La banalità del male europee, estraneazione ed isolamento; Vita activa: animal laborans, homo faber, zòon politikòn. La Le origini del banalità del male: lettura del capitolo decimo: “Le totalitarismo deportazioni dall’Europa occidentale, Francia Modulo 9 Olanda, Danimarca e Italia (pag. 169 fino a pag. 186). Discussione sulla shoah sotto la particolare lente d’osservazione dei processi ai criminali nazisti seguiti alla seconda guerra mondiale, sulla base di un documentario di RAI STORIA “Il tempo e la storia: il processo Eichmann” 26
INSEGNANTE Emiliano BURRINI – David NAPODANO CLASSE IV Scientifico MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1. PROCESSO COGNITIVO E DIDATTICO a) Obiettivi cognitivi e formativi ♦ Gli alunni hanno rafforzato la conoscenza e la capacità nell’utilizzare gli strumenti necessari per la corretta applicazione della prospettiva reale. In tal modo hanno raggiunto un livello accettabile nella rappresentazione spaziale. ♦ Sono state fornite le competenze necessarie alla comprensione dell’opera d’arte e del patrimonio artistico mediante le quali gli alunni hanno saputo leggere e interpretare le relazioni esistenti tra le espressioni artistiche di differenti periodi storici ed aree socio-culturali, osservando come nell’opera d’arte confluiscano aspetti dei distinti campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). b) Tematiche affrontate ROMANTICISMO ● Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia ● Turner: Vapore al largo di... ● Geticault: La zattera della Medusa ● Delacroix: La libertà guida il popolo REALISMO ● Courbet: Gli spaccapietre ● Millet: Angelus IMPRESSIONISMO ● Manet: La Colazione sull'erba - Olympia ● Monet: Impresion soleil levant - La grenoulilere - Cattedrale di Rouen ● Renoir: La Grenouillere - Ballo al Mulino de la Gallete ● Degas: L'assenzio – La classe di danza POINTILLISME ● Seurat: Une dimanche apres midi à l’Ile de la Grande Jatte DIVISIONISMO ● Pellizza da Volpedo: Il quarto stato POSTIMPRESSIONISMO ● Toulouse-Lautrec: La toilette - Salòn de la rue de Moulin ● Cézanne: I giocatori di carte - Mont Sainte Victoire - Ritratto di Ambroise Vollard ● Van Gogh: I mangiatori di patate - La camera dell’artista ad Arles , La notte stellata ● Gauguin: Visione dopo il sermone - Cristo giallo SECESSIONE VIENNESE ● Klimt: Il Bacio - La Giurisprudenza - Giuditta 27
FAUVES ● Matisse: La danza – Ritratto con riga verde ● De Vlaminck: Ballerina del Rat Mort ● Derain: Donna in camicia CUBISMO ● Picasso: Le demoiselles d’Avignon – Ritratto di Ambroise ESPRESSIONISMO ● Munch: Il grido – Pubertà – La danza della vita ● Kirchner: Marcella – La donna allo specchio ● Kokochka: La sposa del vento ● Schiele: Gli amanti – La famiglia FUTURISMO ● Boccioni: Rissa in galleria - Forme uniche nella continuità dello spazio ● Balla: Lampada ad arco - Dinamismo di un cane al... ASTRATTISMO ● Kandisky: Primo acquarello astratto – Composizione SUPREMATISMO ● Malevich: Quadrato nero su fondo bianco NEOPLASTICISMO ● Mondrian: la serie degli alberi - Composizione con Rosso, Giallo e Blu (1921). METAFISICA ● De Chirico: Le muse inquietanti DADA ● Duchamp: Fontana. SURREALISMO ● Magritte: Impero delle luci - Il doppio segreto ● Dalì: La persistenza della memoria Storia dell’Architettura ARCHITETTURA DEL FERRO ed ECLETTISMO ● Eiffel: Tour Eiffel ● Paxton: Cristal Palace ● Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II ART NOUVEAU ● BELGIO - Horta: HôtelTassel ● FRANCIA - Guimard: Metropolitana di Parigi ● CATALOGNA - Gaudí: Casa Milá´- Casa Batlló 28
● ITALIA – Quartiere Coppedè ● AUSTRIA - Olbrich: Palazzo della Secessione viennese ● SCOZIA - C.R. Mackintosch - Hill House. PROTORAZIONALISTI ● Loos: LoosHous, Casa Műller. ● Berlage: Borsa di Amsterdam ● A. Perret: Casa Rue Francklin ● Behrens: Fabbrica di Turbine AEG ARCHITETTURA ESPRESSIONISTA ● Bruno Taut: Padiglione per la Prima Esposizione del Werkbund. ● Eric Mendelsohn: Einsteinturm. DE STIJL - NEOPLASTICISMO ● GerritRitveld: Casa Schroeder. MOVIMENTO MODERNO ● Le Corbusier: Villa Savoye - Unitéd’Habitacion ● Walter Gropius: Officine Fagus - Bauhaus ● Mies van der Rohe: Padiglione tedesco Expo Barcellona - Seagram Building. ● Frank Lloyd Wright: Casa Robie - Casa Kaufmann. Disegno DISEGNO DAL VERO Modelli reali o artificiali, geometrici o naturali. Uso di diversi materiali e tecniche espressive. Schizzi a mano libera: concetto di scala e proporzione. Prospettiva a mano libera. DISEGNO TECNICO Prospettiva reale: centrale e accidentale. o Metodo dei raggi visuali. o Metodo dei punti di fuga. o Metodo dei punti misuratori. LABORATORIO CAD Elementi e funzioni basiche di disegno in 2D e 3D: o Area di disegno CAD, orientamento, dimensionamento e movimento. o Comandi base per editare e disegnare. o Proprietà degli elementi, spessore, colore e tipo o Misurazione e quotatura o Inserimento immagini raster o Comandi per la selezione ed il controllo di diversi livelli di progetto (layers) o Preparazione del foglio di stampa in scala (layouts) 29
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