DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO - Classe IV sez. unica Indirizzo: SCIENTIFICO - Scuola Italiana

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO - Classe IV sez. unica Indirizzo: SCIENTIFICO - Scuola Italiana
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 PER L’ESAME DI STATO
  A.S. 2018-2019 australe

    Classe IV sez. unica
  Indirizzo: SCIENTIFICO

                     Montevideo, 1 novembre 2019

                                               1
Indice documento di classe
Liceo Scientifico
                                                                     PAG.
    FRONTESPIZIO                                                     1
    INDICE                                                           2
    STORIA, INFORMAZIONI GENERALI E AMMINISTRATIVE SULLA SCUOLA      3
    VISIONE E MISSIONE                                               4
    FINALITÀ FORMATIVE GENERALI DEL LICEO CRITERI METODOLOGICI       5
    VALUTAZIONE                                                      6
    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IV SCIENTIFICO - LISTA ALUNNI         8
    RELAZIONE FINALE DEL CDC                                         9
    QUADRO ORARIO                                                    10
    PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE                            11
    GRIGLIE DI VALUTAZIONE: prima prova, seconda prova e colloquio   12
    PROGRAMMI SVOLTI:                                                17
    ITALIANO                                                         17
    STORIA                                                           20
    FILOSOFIA                                                        24
    DISEGNO E STORIA DELL'ARTE                                       27
    LINGUA E CULTURA STRANIERA - SPAGNOLO                            31
    LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE                             34
    LINGUA E LETTERATURA LATINA                                      36
    MATEMATICA                                                       38
    FISICA                                                           41
    SCIENZE CHIMICO-BIOLOGICHE                                       43
    ESTUDIOS ECONÓMICOS Y SOCIALES.                                  47
    EDUCAZIONE FISICA                                                48
    PERCORSI TRASVERSALI, PROGETTI E INCONTRI                        49

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STORIA E INFORMAZIONI GENERALI / AMMINISTRATIVE DELLA SCUOLA

• La Scuola Italiana di Montevideo fu fondata nel 1886 dal Dott. Leone Maria Morelli e da emigranti
   italiani impegnati nel mantenere vive le tradizioni culturali e la lingua.

• Nel 1898 l’Istituzione ottenne la Personalità Giuridica.

• Nel 1940 incorporò il Liceo Uruguaiano ufficialmente abilitato dalle Autorità locali.

• Nel 1956 ottenne dal Governo Italiano il riconoscimento legale per la Scuola Media (D.I. Nº 2687 del
   20/3/1956).

• A partire dall’anno scolastico 1995/96 australe la Scuola Elementare Italiana di Montevideo è stata
   riconosciuta come Scuola Sperimentale a curriculum integrato bilingue e biculturale (italiano-
   spagnolo), articolato in sei anni scolastici (D.I. Nº2567 e N. 2748 del 17 gennaio 1997).

• In seguito alla Legge 62/2000 e al D.I. 2752/03 (estensione della parità scolastica alle Istituzioni italiane
   all’estero) la SIM fa richiesta di parità al Ministero degli Affari Esteri.

• Il 19 aprile 2004 viene conferito alla SIM lo status di scuola paritaria con decorrenza 1º marzo 2004 ,
   per la Scuola Materna, Elementare e Media (D.M. nº 3639).

• Il 21 dicembre 2004 viene conferito lo status di scuola paritaria con decorrenza 1º marzo 2005 per la
   Scuola Secondaria di II grado, indirizzo Scientifico e Linguistico.(D.M. nº 6189).

• Il 25 settembre 2008 si ottiene dal Governo Uruguaiano il riconoscimento del titolo italiano come
   equipollente a quello locale.

• A seguito del riconoscimento del titolo viene presentata la proposta curricolare ed il quadro orario per
   i due indirizzi di liceo, la cui approvazione permette l'avvio di un anno scolastico basato sul
   "funzionamento italiano".

• All'inizio del 2009 vengono presentati i programmi integrati alla Commissione Ministeriale uruguaiana
   appositamente insediata.

• Nel corso del 2009 si ottiene l'approvazione dei programmi integrati.

• L’Ente Gestore (Consejo Directivo) della scuola è composto da 7 membri eletti ogni tre anni
   dall’Assemblea dei soci. La gestione delle attività è portata avanti dal Consejo Didactico, composto dal
   Direttore Generale, dal Coordinatore Didattico, dai direttori dei vari settori e dal Direttore
   Amministrativo.

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VISIONE
La scuola, in quanto comunità educante, si propone di affiancare al compito di “insegnare ad apprendere”
quello di “insegnare ad essere”. L’obiettivo principale è senza dubbio quello di valorizzarel’unicità e
l’individualità dello studente, ma non al fine di preservarne la diversità, quanto piuttosto per sostenere un
processo di interazione e integrazione che possa formare cittadini in grado di costruire collettività
culturalmente più ampie e parteciparvi attivamente.
La scuola si apre alle famiglie, con le quali sancisce una sorta di patto educativo, e diviene quindi il luogo
in cui le relazioni umane generano sentimenti e affetti che promuovono un senso di appartenenza ai valori
di una comunità e in cui interagiscono diversi attori della società civile, della cultura e del mondo del
lavoro.
L’obiettivo è di formare nello studente uno spirito critico e di proporre una educazione basata sulla
progettualità che lo spinga a compiere scelte autonome e feconde.
“La scuola è il luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e
progetto.”

MISSIONE
La complessità della società contemporanea (trasformazioni economiche, tecnologiche e demografiche)
colloca l’individuo in un contesto dinamico, discontinuo e incerto. Col passaggio dalla società
dell’informazione alla società della conoscenza, apprendere è una necessità e quella scolastica è soltanto
una delle tante esperienze formative possibili.
L’orizzonte territoriale della scuola si allarga; deve tener conto di informazioni sempre più numerose ed
eterogenee e si confronta con la pluralità delle culture. L’intercultura è già oggi il modello che permette a
bambini e ragazzi il riconoscimento reciproco e dell’identità di ciascuno. Spetta all’istituzione scolastica il
compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta,
creando percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti nella prospettiva di
valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.

Per questa ragione la responsabilità della scuola oggi risiede nel promuovere la capacità dello studente di
saper leggere la varietà delle esperienze che gli si presentano, riuscire a dar loro un senso e ridurre la
frammentazione dei saperi specialistici e il carattere episodico delle competenze.
Tecniche e competenze diventano obsolete nel corso di pochi anni, da qui la necessità di riorganizzare e
reinventare i propri saperi. Compito della scuola è quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e
culturale affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e
professionali, presenti e futuri.
Nello specifico si dovranno offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei linguaggi culturali di base,
bisognerà far sì che acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per selezionare ed apprendere le
informazioni, si promuoverà la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da
bussola negli itinerari personali, si favorirà l’autonomia di pensiero orientando la didattica alla costruzione
dei saperi contribuendo alla formazione integrale dell’individuo.

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FINALITÀ FORMATIVE GENERALI DEL LICEO E CRITERI METODOLOGICI

Piano quadriennale
Con decreto 4 agosto 2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 settembre 2010), il Ministro
degli Affari esteri, di concerto col Miur, stabilisce che a decorrere dall'anno scolastico 2010/2011 tutti i
Licei italiani all'estero, statali e paritari, hanno durata quadriennale e, a partire dalle prime classi
funzionanti nel predetto anno scolastico, conformano i loro percorsi ai piani degli studi allegati al suddetto
decreto.
Presso il nostro Liceo tale struttura assume la forma: monoennio + triennio.
Il progetto formativo comune ai due indirizzi è quello di stimolare e sviluppare nello studente le capacità
necessarie ad affrontare qualsiasi percorso di studi universitari.
La caratteristica specifica, infatti , è quella di fornire strumenti cognitivi e metodologici duttili.
Il Liceo insegna fondamentalmente a studiare con metodo e ad imparare con senso critico e dialettico.
Scelte Metodologiche
In base a quanto concordato nella programmazione educativa e didattica delle distinte aree, ogni C.d.C.
elabora una progettazione didattica annuale tenendo conto dei bisogni della classe.
La progettazione comprende: l’analisi della situazione di partenza della classe, le finalità formative della
disciplina, la programmazione modulare, gli strumenti didattici utilizzabili e la verifica e valutazione.
Il docente, dunque, al fine di individualizzare il proprio insegnamento, adatta i contenuti e i metodi ai
bisogni e alle capacità degli alunni, in modo da promuovere lo sviluppo delle abilità e fornire strumenti
adeguati alla prosecuzione delle attività d’istruzione e formazione.
Non esistendo una metodologia didattica unica e valida per tutti gli alunni è indispensabile utilizzare una
pluralità di metodologie e di strumenti che rispettIno gli stili di apprendimento degli alunni per un efficace
percorso formativo.
La metodologia da applicare per favorire il processo di apprendimento prevede:
ascolto attivo; definizione puntuale del livello di apprendimento per garantire il possesso dei prerequisiti
necessari alle diverse attività didattiche; predisposizione e realizzazione di un curricolo che favorisca e
tenga conto degli stretti legami fra le diverse aree disciplinari; impostazione di un
insegnamento/apprendimento che, non sia esclusivamente di tipo frontale, ma regolarmente di tipo
laboratoriale; uso di metodi, tecniche e strumenti che facilitino la comunicazione, lo scambio di idee e
l’apprendimento (ABP, problematizzazione e problem-solving, brainstorming, grafici ad albero, tabelle e
mappe concettuali); strutturazione dei percorsi didattici in unità verificabili, dimostrabili, ripercorribili;
attivazione della riflessione metacognitiva per l’acquisizione di un metodo di studio autonomo;
discussioni e dibattiti su problemi relativi alle attività didattiche o alla vita scolastica e sociale; lavoro di
gruppo e cooperativo.
Per realizzare una scuola di tutti e di ognuno sono proposte, accanto alle discipline curricolari, attività tese
a ridurre il fenomeno dell’insuccesso formativo e alcuni progetti interdisciplinari e multidisciplinari con un
approccio flessibile e articolato. A conclusione delle diverse attività, laboratori e progetti saranno
organizzati incontri, concerti, rappresentazioni teatrali, allestite mostre, per comunicare innanzitutto agli
altri studenti, poi alle famiglie e quindi al territorio gli apprendimenti conseguiti, i risultati raggiunti come
momento di condivisione e di circolazione dei beni culturali prodotti.

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VALUTAZIONE
Valutazione e verifica

Il momento della valutazione assume una valenza formativa quando non si limita ad un puro giudicare,
ma è piuttosto rivolto all’acquisizione di consapevolezza su eventuali lacune o debolezze, spingendo il
soggetto nel verso del potenziamento e, dunque, della motivazione e dell’incremento del senso di
autostima.
La funzione valutativa, ai fini di una didattica realmente orientativa, va connessa alla possibilità e alla
capacità di attivare itinerari compensativi diversificati in rapporto alle lacune e alle necessità di ciascuno.
Il momento della verifica è l’occasione per coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento, per
acquisire capacità di autocontrollo, per confermare e rafforzare ciò che hanno appreso.
La verifica, effettuata sistematicamente a conclusione di percorsi di apprendimenti significativi, su criteri
strettamente correlati agli obiettivi formativi e alle competenze attese, sarà come la conseguente
valutazione, in itinere e sommativa, ben adeguata ai diversi stili di apprendimento e di valutazione con
queste tipologie di prove:

• non strutturate: dialogo, discussione, colloquio, esercizi, testi scritti, prove tecnico–pratiche, figurative
e grafiche, prestazione melodiche e motorie, compilazione di tabelle, grafici e mappe;
• semistrutturate o strutturate: test a risposta chiusa, test vero falso, item a scelta multipla.

Si valuterà la verifica (elaborato, problema, test, relazione, prova grafica…) in base al fatto che:
• risponde alle richieste fatte e ai quesiti rivolti,
• rispetta la tipologia della verifica proposta,
• utilizza il linguaggio disciplinare in modo appropriato,
• presenta elementi di originalità e creatività.
I docenti sono tenuti a realizzare tre verifiche sommative scritte a quadrimestre.
La valutazione, preceduta ed accompagnata da momenti di autovalutazione, sarà: diagnostica col rilevare
i mancati apprendimenti e attuando, in itinere, tempestivi interventi a carattere compensativo, formativa
in quanto orienterà il processo educativo, e sommativa in quanto verificherà i risultati finali.

I docenti, nell’intento di assumere atteggiamenti unitari, valorizzeranno, in relazione a un livello di
partenza gravemente insufficiente, o a percorsi ostacolati da fattori non attribuibili ai discenti, anche
progressi modesti riguardo:

• la qualità dell’impegno personale profuso,
• il grado di partecipazione in classe,
• la capacità di collaborazione dimostrata.

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Il seguente schema illustra i criteri legati a ciascun voto.
             Impegno e                                                                                             Obiettivi di
  Voto                              Conoscenze              Competenze                   Capacità                                             Profitto
           Partecipazione                                                                                        Apprendimento

              Nessuno.                                                                                          Nessun obiettivo
   1                                  Nessuna                  Nessuna                   Nessuna                  raggiunto.
         Non mostra alcun                                                                                                                   Inesistente
            interesse.                                                                                      Preparazione inesistente

                                                           Non è in grado di
         Impegno assente o                                                           Non sa eseguire            Nessun obiettivo
                                      Nulle o             definire concetti e
             episodico,                                                              correttamente,               raggiunto.                Gravemente
  2-3                             estremamente          costruire schemi sugli
           partecipazione                                                          neppure in parte, le                                     insufficiente
                                  frammentarie           argomenti trattati in                              Preparazione inesistente
               passiva                                                                  consegne
                                                          ambito disciplinare
                                                                                   Esegue le consegne
                                                         Definisce i concetti in
                                                                                      o risponde agli
         Impegno saltuario,                                  modo errato,
                                                                                   argomenti in modo
           partecipazione         Parziali, spesso        evidenziando una                                   Gravi lacune per quanto
   4                                                                                      casuale,                                          Insufficiente
            discontinua o            inesatte          limitata consapevolezza                              riguarda tutti gli obiettivi
                                                                                   frammentato e con
               passiva                                  nella presentazione dei
                                                                                       errori di tipo
                                                               contenuti
                                                                                   concettuale e logico
                                                                                                           Obiettivi in larga parte non
              Impegno                                  È in grado di svolgere in       Sa utilizzare i
                                                                                                              raggiunti. Le lacune
            incostante,            Incomplete e                 parte e                 contenuti
   5                                                                                                        possono essere colmate           Mediocre
           partecipazione           superficiali         schematicamente le         disciplinari solo in
                                                                                                              con un impegno più
               alterna                                      analisi richieste              parte
                                                                                                                   significativo
                                                                                      Sa utilizzare le
                                                        Guidato, è in grado di         conoscenze
            Impegno nel             Generali e                                                             Obiettivi minimi raggiunti,
                                                          analizzare i dati            acquisite in
   6     complesso regolare      generiche, talvolta                                                          seppure con alcune            Sufficiente
                                                        acquisiti negli aspetti     situazioni nuove,
             e continuo              imprecise                                                                     incertezze
                                                              generali             anche se spesso in
                                                                                   modo superficiale
                                                                                   In situazioni nuove
                                     Possiede
         Impegno regolare,                                                         sa utilizzare quanto
                                    conoscenze         Possiede un metodo di                                Obiettivi sostanzialmente
   7       partecipazione                                                           appreso in modo                                           Discreto
                                    corrette ed            studio efficace                                           raggiunti
            collaborativa                                                             quasi sempre
                                    organizzate
                                                                                        autonomo
                                     Possiede
             Impegno e                                                               Sa utilizzare in
                                    conoscenze         Possiede un metodo di                                Obiettivi completamente
   8       partecipazione                                                           modo autonomo                                              Buono
                                    complete e            studio proficuo                                           raggiunti
             propositivi                                                            quanto appreso
                                     articolate
                                                                                      È in grado di
                                     Possiede                                          esprimere            Obiettivi completamente
         Impegno assiduo e
                                    conoscenze         Possiede un metodo di           valutazioni         raggiunti, con arricchimenti
   9       partecipazione                                                                                                                     Ottimo
                                 ampie, complete e        studio rigoroso           adeguata-mente             e approfondimenti
             costruttiva
                                   ben correlate                                     argomentate e                  personali
                                                                                      approfondite
                                      Possiede
                                                                                       È in grado di
                                     conoscenze
                                                                                        esprimere            Obiettivi completamente
                                 ampie, complete e
         Impegno assiduo e                                                              valutazioni        raggiunti, con arricchimenti
                                 ben correlate, che    Possiede un metodo di
   10      partecipazione                                                           adeguata-mente              e approfondimenti            Eccellente
                                     sa porre in       studio molto rigoroso
         costruttiva e critica                                                        argomentate,          personali, inseriti in ambiti
                                 interazione con le
                                                                                     approfondite e               pluridisciplinari
                                   conoscenze di
                                                                                          originali
                                   altre discipline

                                                                                                                                                          7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IV SCIENTIFICO – SEZIONE UNICA
A.S. 2018 – 2019

LICEO SCIENTIFICO
                   Alunno                   luogo di nascita   data di nascita
 1   Álvarez Pérez, Pilar Sofía             Montevideo (UY)      21/3/2002
 2   Bentancor Rodríguez, Matías Ezequiel   Montevideo (UY)      11/2/2002
 3   Benvenutto Ubbriaco, Mauro             Montevideo (UY)      31/7/2001
 4   Caruso Sampson, Julieta                Montevideo (UY)     24/12/2001
 5   Charec Monzón, Matías                  Montevideo (UY)      24/4/2001
 6   Clavier Ponte , Agustín Federico       Montevideo (UY)      3/11/2001
 7   Delgado Di Russo, Bruno Matías         Montevideo (UY)      7/8/2001
 8   Della Nave Casella, Germán Darío       Montevideo (UY)     10/10/2001
 9   Di Russo De Lima, Alberto Gaetano      Montevideo (UY)      26/5/2001
 10 Domingo Esposto, Manuela                Montevideo (UY)      4/5/2001
 11 Dupont Wolcan, Guzmán Enrique           Montevideo (UY)      11/9/2001
 12 Easton Guerriero, Camila Violeta        Montevideo (UY)      15/2/2002
 13 Flores López, Gabriela Maryanne         Anzoategui (VE)      15/6/2001
 14 Freire Ferreira, Noelia                 Montevideo (UY)     26/10/2001
 15 Gnazzo Barrios, Camila                  Montevideo (UY)      6/1/2002
 16 Guarteche Acosta, Gonzalo Daniel        Montevideo (UY)      25/1/2002
 17 Kurz Méndez, Mauro                      Montevideo (UY)      24/7/2001
 18 Lander Rolán, Florencia                 Montevideo (UY)      14/6/2001
 19 Mazziotti Magnou, Matías Guzmán         Montevideo (UY)      6/3/2002
 20 Mezzetta Pérez, Flavia María            Montevideo (UY)      6/11/2001
 21 Mollo García, Agustín                   Montevideo (UY)      28/4/2001
 22 Peñalba Antoria, Sofía Victoria         Montevideo (UY)      26/2/2002
 23 Pose Mariño, Paula Carolina             Montevideo (UY)      19/1/2002
 24 Salaberry Luján, Valentina              Montevideo (UY)      19/8/2001

                                                                                 8
RELAZIONE FINALE DEL C.D.C. DELLA IV SCIENTIFICO SEZIONE UNICA
A.S. 2018-2019
La classe è formata da 24 alunni, 12 ragazze e 12 ragazzi, tutti provenienti dalla III Scientifico e tutti di
madrelingua spagnola.
È un gruppo abbastanza omogeneo, attento in classe, curioso e applicato che ha raggiunto buoni e, in
alcuni casi, ottimi livelli di conoscenza e di autonomia, tanto nell’area scientifica quanto in quella
umanistica.
La classe si presenta unita, capace, disciplinata, solidale e propensa al lavoro di gruppo nella quasi totalità
dei suoi componenti. Solamente due o tre alunni presentano alcune difficoltà quali, per esempio, una
limitata capacità di organizzare il discorso, di sintetizzare i contenuti, di collocare i fatti nel tempo e nello
spazio e di interpretare un testo.
Nelle materie dell’area di indirizzo la classe si è presentata all’inizio dell’anno con un livello di partenza
adeguato e alto, idoneo per l'inizio delle lezioni e per lo svolgimento degli argomenti previsti dal
programma, in modo completo e approfondito.
Gli studenti dimostrano una ottima disposizione sia al lavoro in classe, con attenzione continua, interventi
pertinenti e domande di approfondimento, sia al lavoro autonomo nell’aula o a casa. Questo ha permesso
nel corso dell'anno di svolgere i programmi inizialmente previsti nella loro interezza, con tempistiche
appropriate e introduzione di argomenti inizialmente non considerati.
Va evidenziato, tuttavia, che lo studio a casa e la rielaborazione dei temi impartiti in classe avviene per lo
più a ridosso delle verifiche; una pratica, questa, che limita l’assimilazione, la sedimentazione e una solida
acquisizione dei concetti via via introdotti dalle singole discipline.
La partecipazione alle attività interdisciplinari di approfondimento sono state accolte dalla classe con
entusiasmo, e portate a termine con eccellenti risultati.
Nel gruppo classe vi sono due alunni con DSA dei quali una (dislessia grave) presenta una situazione
problematica quanto al profitto in entrambe le aree. Il suo impegno nello studio, sebbene costante, non
è sempre adeguato ed efficace; inoltre ha effettuato, nel corso dell’anno, numerose assenze.
Nel corso dell’anno un’altra alunna ha palesato serie difficoltà soprattutto in Fisica e Matematica, ma negli
ultimi mesi ha mostrato un netto miglioramento nel lavoro in classe e nel profitto.
Quanto alla conoscenza della lingua italiana, si rilevano carenze nell’espressione orale, che si fanno più
evidenti, e in alcuni casi gravi, in quella scritta. La totalità degli alunni non sono madrelingua. Alla maggior
parte degli studenti, infatti, mancano solide basi morfosintattiche e il lessico da essi impiegato è sovente
il risultato di una pedissequa traduzione dallo spagnolo.

                                                                                                               9
QUADRO ORARIO
                                I    II   III   IV
 1 ITALIANO                     6    5    5     5

 2 LATINO                       3    3    3     2

 3 LINGUA E CULTURA INGLESE     6    5    3     3

 4 GEOGRAFIA                    3

 5 STORIA                       3    2    2     2

 6 FILOSOFIA                         3    3     3

 7 FISICA                       2    2    3     5

 8 MATEMATICA                   5    4    8     8

 9 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE   2    3    3     5

10 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE   2    2    1     1

11 SPAGNOLO                     2

12 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA    3    3    3     2

13 SCIENZE                      5    7    7     10

16 STORIA URUGUAIANA            2    3

17 MUSICA                       1

18 EDUCACIÓN CIUDADANA                    2

19 ESTUDIOS ECON. Y SOCIALES                    1
                                45   42   43    47

                                                     10
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Variazioni del Consiglio di Classe nel triennio

           discipline                   II              III                  IV
Italiano                           PANDOZZI           SEZZI                 SEZZI
Storia                             GARGIULO         PETROLATI            PETROLATI
Inglese                           RODRIGUEZ         RODRIGUEZ            RODRIGUEZ
Latino                           SANGUINETTI       SANGUINETTI          SANGUINETTI
Disegno e Storia dell'arte   BURRINI SPAGNUOLO BURRINI - SPAGNUOLO   BURRINI – NAPODANO
Scienze                             P. LOPEZ
Educ. Fisica                       CABRERA           CABRERA               GIUDICE
Fisica                                 GIL           ACOSTA          LAZZARINI – ACOSTA
Letter. spagnola                    BENGUA           BENGUA                BENGUA
Filosofia                          PETROLATI        PETROLATI            PETROLATI
Matematica                           PRIORE           PRIORE         LAZZARINI – MEDINA
Studi econ. e sociali                                                    MARQUEZ
Biologia                             MESA             MESA               CAPORALE
Chimica                            SCAVONE         CAMPOLONGO           CAMPOLONGO

Coordinatore della classe: prof. CESARE LAZZARINI

Membri interni della Commissione di esame

prof. LAZZARINI Cesare                               Matematica e Fisica
prof. BURRINI Emiliano                               Disegno & Storia dell’Arte
prof.ssa PETROLATI Rossella                          Filosofia

                                                                                          11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
    SCUOLA ITALIANA DI MONTEVIDEO
    SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
    LICEO SCIENTIFICO / LINGUISTICO – con parità scolastica

                                                     ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

                                    GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

                      INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI (MAX 60 PT)
                                                                   INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo                                      1   2   3   4   5    6    7    8    9     10

Coesione e coerenza testuale                                                              1   2   3   4   5    6    7    8    9     10

                                                                   INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza lessicale                                                                               1    2    3    4     5
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed
                                                                                          1   2   3   4   5    6    7    8    9     10
efficace della punteggiatura
                                                                   INDICATORE 3
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei
                                                               1     2     3    4     5   6   7   8   9   10   11   12   13   14    15
riferimenti culturali
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali                                    1   2   3   4   5    6    7    8    9     10

               INDICATORI SPECIFICI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 40 PT): TIPOLOGIA A
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo -
                                                                                                               1    2    3    4     5
se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)
Capacità di comprendere il testo nel suo senso
                                                            1    2     3     4    5    6  7    8     9 10      11   12   13   14    15
complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)       1   2   3   4   5    6    7    8    9     10

Interpretazione corretta e articolata del testo                                           1   2   3   4   5    6    7    8    9     10

               INDICATORI SPECIFICI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 40 PT): TIPOLOGIA B
Individuazione corretta di tesi e argomenti presenti
                                                       1    2    3   4                5   6   7   8   9   10   11   12   13   14    15
nel testo proposto
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali
                                                       1    2    3   4                5   6   7   8   9   10   11   12   13   14    15
utilizzati per sostenere l’argomentazione
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando
                                                                                          1   2   3   4   5    6    7    8    9     10
connettivi pertinenti

                                                                                                                                   12
INDICATORI SPECIFICI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 40 PT): TIPOLOGIA C
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza
nella formulazione del titolo e dell’eventuale                         1         2     3       4       5   6           7       8    9        10     11    12        13    14      15
paragrafazione
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei
                                                                       1         2     3       4       5   6           7       8    9        10     11    12        13    14      15
riferimenti culturali
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione                                                               1           2       3    4        5      6     7         8     9       10
                                    RILEVAZIONE DEI LIVELLI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

                                                                     LIVELLO RILEVATO 1-5
                1                               2                                       3                                    4                                  5
           GRAVEMENTE                                                                                              DISCRETO -
                                        INSUFFICIENTE                          SUFFICIENTE                                                                OTTIMO
          INSUFFICIENTE                                                                                             BUONO

                                                                 LIVELLO RIVELATO 1-10
      1                2               3               4                   5                   6                   7                 8                    9                10
  DEL TUTTO
                 MOLTO               GRAV.                                                                                                              MOLTO
   INADE-                                           INSUFF.           MEDIOCRE                SUFF.         DISCRETO               BUONO                                 OTTIMO
                 SCARSO             INSUFF.                                                                                                             BUONO
   GUATO

                                                                 LIVELLO RIVELATO 1-15
       1        2           3          4        5            6             7           8           9       10              11       12            13          14          15
                DEL
                                                                                     MOLTO                                  PIÙ
      NON     TUTTO        INADE-    MOLTO                  GRAV.                               MEDIO-                             DISCRE-                    MOLTO
                                              SCARSO                   INSUFF.       MEDIO-                SUFF.            CHE                   BUONO                  OTTIMO
     SVOLTO   INADE-       GUATO     SCARSO                INSUFF.                               CRE                                 TO                       BUONO
                                                                                      CRE                                  SUFF.
              GUATO

                 IL PUNTEGGIO IN CENTESIMI, DERIVANTE DALLA SOMMA DELLA PARTE GENERALE E DELLA PARTE SPECIFICA,
                       VA RIPORTATO A 20 CON OPPORTUNA PROPORZIONE (DIVISIONE PER 5 + ARROTONDAMENTO)

                                                             PROSPETTO DI VALUTAZIONE
                                                                             1
                                                                             1
                                                                             2
                                                    INDICATORI GENERALI
                                                                             2
                                                                             3
                                                                             3

                                                    INDICATORI SPECIFICI
                                                        TIPOLOGIA A

                                                    INDICATORI SPECIFICI
                                                        TIPOLOGIA B

                                                    INDICATORI SPECIFICI
                                                        TIPOLOGIA C

                                                    TOTALE IN CENTESIMI
                                                    TOTALE IN VENTESIMI

                                                                                                                                                                               13
VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA

Alunno:
Griglia di valutazione del Problema
                                                                     Nessuna o inesatta                       0–2
                        Comprensione delle                                  Parziale                          3–4
                            richieste                                      Adeguata                           5–6
                                                                   Completa e pertinente                      7–8
                                                                 Nessuno o mal interpretati                   0–2
                    Riconoscimento di concetti                   Parziale, con alcuni errori                  3–4
  Comprendere       chiave e collegamento tra
 (Max. 25 punti)                                                           Corretto                           5–6
                          informazioni
                                                                   Completo e adeguato                        7–8
                                                                Non utilizza, o in modo errato                0–2
                     Padronanza e utilizzo dei                              Parziale                          3–4
                    codici matematici, grafici e
                                                                           Adeguata                           5–6
                             simbolici
                                                                    Completa e precisa                        7–9
                                                                   Nessuna o non adeguate                     0–2
                     Individuazione di strategie                 Poco efficaci o non coerenti                 3–5
                       di lavoro e relazioni tra
                                                              Adeguate anche se non efficienti                6–8
                               variabili
                                                                     Adeguate ed efficienti                   9 – 10
                                                           Nessuna o pochi spunti di applicazione             0–2
   Individuare         Procedure risolutive e              Lavoro impostato in modo non corretto              3–5
 (Max. 30 punti)      impostazione del lavoro              Consuete, applicate in modo adeguato               6–8
                                                          Individuate con precisione e padronanza             9 – 10
                                                                Non utilizza, o in modo errato                0–2
                      Strumenti formali delle                  Utilizzati con difficoltà ed errori            3–5
                            discipline                   Strumenti opportuni con poche incertezze             6–8
                                                           Utilizzati con precisione e padronanza             9 – 10
                        Applicazione delle                           Nessuna o non corretta                   0–2
                         strategie scelte e                    Parziale e non sempre appropriata              3–4
                     applicazione del processo                    Corretta ma con imprecisioni                5–6
                             risolutivo                                Corretta e completa                    7–8
  Sviluppare il                                                 Non applicate, o in modo errato               0–2
   processo          Utilizzo e applicazione di             Applicate non sempre in modo corretto             3–4
   risolutivo         procedure e teoremi                           Applicate in modo corretto                5–6
 (Max. 25 punti)                                            Applicate in modo corretto e adeguato             7–8
                                                      Numerosi errori di calcolo; soluzione non coerente      0–2
                      Correttezza dei calcoli e    Frequenti errori di calcolo; soluzione coerente in parte   3–4
                      coerenza della soluzione     Lievi errori di calcolo; soluzione generalmente coerente   5–6
                                                      Calcoli accurati; soluzione coerente e ragionevole      7–9
                                                                     Nessuna o errata                         0–2
                       Argomentazione della                Frammentaria o non sempre coerente                 3–5
                        strategia risolutiva                      Coerente ma incompleta                      6–8
  Argomentare                                                     Coerente e approfondita                     9 – 10
 (Max. 20 punti)                                             Non appropriato o molto impreciso                0–2
                       Utilizzo del linguaggio          Principalmente appropriato ma non rigoroso            3–5
                      tecnico delle discipline                Pertinente pur se con incertezze                6–8
                                                                 Utilizzato con padronanza                    9 – 10

                                                      TOTALE

Griglia di valutazione dei Quesiti
                                                                                                                       14
Q1   Q2       Q3   Q4   Q5   Q6   Q7       Q8    Totale
Comprensione e conoscenza (Max. 6 punti)
Abilità logiche e risolutive (Max. 8 punti)
Correttezza dello svolgimento (Max. 6 punti)
Argomentazione (Max. 5 punti)
                                      TOTALE (max 25 punti per quesito)

    Punteggio Problema               Punteggio Quesiti                    Totale prova                  Valutazione

                     /100                             /100                               /200                              /20

                                                                                                                                     15
SCUOLA ITALIANA DI MONTEVIDEO – LICEO SCIENTIFICO
               ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE A.S. 2018/2019
                              GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

   Candidato: _________________________________

        Indicatori                                   Descrittori                         Punteggio Punti
                              In maniera completa ed approfondita                            5
                              In maniera soddisfacente e ben articolata                       4
 Aver acquisito i contenuti e
i metodi propri delle singole In maniera accettabile e sostanzialmente corretta               3      5
         discipline.
                              In maniera approssimativa e superficiale                        2
                              In maniera inadeguata e limitata                                1
                              In maniera autonoma, efficace e coerente                        4
  Saper collegare i nuclei
                              In maniera soddisfacente e ben articolata                       3
tematici fondamentali delle
  discipline nell’ambito di   In maniera accettabile e sostanzialmente corretta               2      4
      una trattazione
                              In maniera approssimativa e poco efficace                       1
      pluridisciplinare.
                              In maniera inadeguata e incoerente                              0
                              In maniera originale, autonoma e consapevole.                   4
     Argomentare con
organicità e correttezza in In maniera soddisfacente                                          3
maniera critica e personale,
                              In maniera idonea e sufficiente                                 2      4
utilizzando correttamente
sia la lingua italiana che la In maniera approssimativa e poco accurata                       1
      lingua straniera.
                              In maniera limitata ed inadeguata                               0
  Utilizzare i concetti e i   In modo originale, dettagliato e preciso                        5
 fondamentali strumenti
                              In modo accurato e ben articolato                               4
 delle discipline, traendo
   spunto anche dalle         In modo sufficiente e abbastanza coerente                       3      5
personali esperienze, per
                              In modo poco efficace e poco coerente                           2
analizzare e comprendere
         la realtà.           In modo inadeguato e particolarmente limitato                   1
  Saper autovalutarsi e       In relazione alla prima prova scritta                          0 -1
                                                                                                     2
       correggersi            In relazione alla seconda prova scritta                        0 -1

                                            Punteggio totale

                                    La Commissione                                Il Presidente

                                                                                                         16
PROGRAMMI SVOLTI
ANNO SCOLASTICO 2018/2019 australe

            INSEGNANTE                                          Lia SEZZI
               CLASSE                                        IV Scientifico
              MATERIA                                          ITALIANO

Giacomo Leopardi: la vita. Il tema dell’infelicità e la “teoria del piacere”. Lo Zibaldone. Gli idilli. Il
pessimismo storico. Il pessimismo cosmico. Il ruolo della Natura. La solidarietà sociale (riferimenti a La
ginestra). Le Operette morali e i Canti pisano-recanatesi.

Testi: La teoria del piacere (p. 723) (dallo Zibaldone); “L’infinito” (p. 753); “Il sabato del villaggio” (pp. 778-
779) (dai Canti); “Dialogo della natura e di un islandese” (pp. 727-731) (dalle Operette morali).

L’età del Positivismo

Il Naturalismo
Caratteristiche generali. Oggettività e impersonalità (“eclissi dell’autore”). Le tecniche: linguaggio
mimetico e discorso indiretto libero.

Il Verismo
Inquadramento storico-sociale: la realtà dell’Italia post unitaria. Il Verismo italiano: caratteristiche e
specificità. La letteratura verista. Differenze tra Naturalismo e Verismo.

Giovanni Verga: cenni biografici. Verga verista. Le tecniche narrative: l’impersonalità e l’artificio della
regressione. Lo straniamento. Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. Il “ciclo dei vinti”. I
Malavoglia: trama e personaggi. Il pessimismo. La “religione della famiglia”, l’“ideale dell’ostrica”. L’ottica
dal basso e la coralità. Tempo e spazio. Tradizione e modernità. Mastro-don Gesualdo: la trama; “mastro”
e “don”, la “religione della roba”. Successo economico e sconfitta privata.

Testi: “La roba” (pp. 129-132) (da Novelle rusticane). L’inizio dei Malavoglia, L’addio di ‘Ntoni (p. 180) (da
I Malavoglia); La morte di Gesualdo (pp. 152-154) (da Mastro-don Gesualdo).

Il Simbolismo
La società di massa e il declassamento dell’artista. Intuizione, linguaggio analogico e realtà “altra”. La
sinestesia.

Il Decadentismo italiano
Le caratteristiche. La poetica del decadentismo e il rifiuto della realtà: il “fanciullino”, l’esteta, il
“superuomo”.

 Giovanni Pascoli: la vita. La visione del mondo e la poetica del “fanciullino”. Myricae e il frammentismo.
I Canti di Castelvecchio. I temi della poesia pascoliana. La metafora del “nido”. La lingua. Figure retoriche
e innovazioni stilistiche.

                                                                                                                17
Testi: Un passaggio del Fanciullino (p. 261); “X Agosto” (p. 267), “Temporale” (p. 269), “Novembre” (p.
271) (da Myricae); “Il gelsomino notturno” (p. 274) (da Canti di Castelvecchio).

Gabriele D’Annunzio: la vita. Le Laudi, Alcyone: musicalità e panismo. Il linguaggio prezioso. Il Piacere: la
trama. L’esteta e il superuomo. Andrea Sperelli: la “vita come un’opera d’arte”. Il disprezzo per le masse. Il
trionfo della morte: la trama.

Testi: “La pioggia nel pineto” (pp. 298-300) (da Alcyone); La conclusione del Piacere (pp. 312-314) (da Il
Piacere); Ippolita, la ‘Nemica’ (pp. 317-319) (da Il trionfo della morte).

Luigi Pirandello: la vita. L’umorismo. La differenza tra umorismo e comicità: il ruolo della riflessione. Il
contrasto tra “forma” e “vita”/ “persona” e “maschera”. La pazzia. Uno, nessuno e centomila: la trama. Le
Novelle per un anno: relativismo e surrealismo. L’inettitudine, il doppio e la crisi d’identità. La critica al
progresso. Il fu Mattia Pascal: la trama. Il teatro: Enrico IV.

Testi: La vecchia imbellettata (pp. 426-427) (da L’umorismo e altri saggi); “La vita non conclude” (pp. 436-
438) (da Uno, nessuno e centomila); “Il treno ha fischiato…” (pp. 440-444) (da Novelle per un anno); Mattia
Pascal-Adriano Meis in giro per Milano (pp. 474-475), Adriano Meis e la sua ombra (pp. 478-479), Pascal
porta i fiori alla propria tomba (pp. 481-482) (da Il fu Mattia Pascal); La vita, la maschera, la pazzia (pp.
468-469) (da Enrico IV).

La poesia del Novecento

Eugenio Montale: Ossi di seppia e il “male di vivere”. Il significato del titolo. Il paesaggio. Il “correlativo
oggettivo”. L’antidannunzianesimo: “torcere il collo all’eloquenza”. Le occasioni e il tema del ricordo.

Testi: “Non chiederci la parola” (pp. 729-730), “Spesso il male di vivere ho incontrato” (p. 731) (da Ossi di
seppia); “Non recidere, forbice, quel volto” (da Le occasioni), fotocopia.

Il Neorealismo
Caratteristiche generali. L’influenza della letteratura americana. I temi: la letteratura partigiana e la
memorialistica, la riscoperta dell’Italia meridionale. Il “bisogno di raccontare” e di condividere esperienze.
La lingua.

Primo Levi: la vita. Se questo è un uomo: la trama e la struttura dell’opera. La “letteratura
concentrazionaria”. I temi. Il proposito: “Vivere per raccontare, scrivere per non dimenticare”. Lo stile.
Testi: “Considerate se questo è un uomo” (testo poetico), fotocopia, “Il viaggio” (pp. 841-845) (da Se
questo è un uomo). Il sogno del reduce del Lager (p. 849) (da La tregua).

Libro di testo:
Roberto Saviano et alli, Liberamente, vol. 2, Dal Barocco al Romanticismo, Palumbo Editore, 2010.
Roberto Saviano et alli, Liberamente, vol. 3, La modernità, Palumbo Editore, 2010.

Lettura integrale del romanzo di Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta (1961)

Approfondimenti:
    Progetto “Vivere per raccontare”

                                                                                                            18
   Partecipazione al Concorso nazionale italiano “Uno, nessuno e centomila”, tenutosi ad Agrigento
       nel maggio 2019, con il proposito di diffondere nel mondo, soprattutto tra i giovani, il valore
       culturale dell’opera di Luigi Pirandello.
      Proiezione di alcune scene di Enrico IV di Luigi Pirandello (regia di Giorgio De Lullo)

Attività extracurriculari:
Uscita didattica al Teatro Galpón: Casa de muñecas (Casa di bambola) di Ibsen.

Obiettivi raggiunti:
    conoscenza dei principali movimenti letterari dei secoli XIX e XX e della poetica degli autori più
       rappresentativi di questi, privilegiando, in particolare, la lettura e l’analisi di testi letterari (e non
       solo) in prosa e poetici;
    parziale acquisizione del linguaggio settoriale poetico letterario;
    sviluppo e consolidamento delle capacità di ragionamento dell’alunno, in alternativa
       all’apprendimento mnemonico;
    acquisizione di un efficace metodo di studio;
    acquisizione di un senso critico da parte dell’alunno;
    capacità di creare collegamenti tra discipline affini, quali storia, filosofia, storia dell’arte e le
       letterature spagnola, inglese e portoghese così da avere una visione più unitaria, coerente e
       interdisciplinare del sapere.

Metodologia:
   Flessibilità della proposta didattica in relazione alle esigenze e agli interessi degli alunni e ai risultati
     del percorso formativo;
   Lezione frontale;
   Lettura e analisi dei testi;
   Uso di strumenti e materiali multimediali;
   Discussione dei temi trattati;
   Collegamenti con argomenti svolti in altre materie.

Verifiche:
Sono state realizzate due prove scritte a quadrimestre: un elaborato di italiano su argomenti di carattere
generale; un’analisi di testo poetico (Tipologia A) e due simulazioni di I prova.
Valutazione:
La valutazione finale dell’alunno si è basata sulle verifiche scritte e orali svoltesi in classe ma anche sulla
sua partecipazione alle discussioni collettive, su interventi durante le lezioni, su lavori individuali o di
gruppo, sull’impegno nello studio e sui progressi registrati in itinere.

                                                                                                              19
INSEGNANTE                                    Marco MUSSELLI
               CLASSE                                      IV Scientifico
              MATERIE                                         STORIA

Obiettivi
Affinamento e potenziamento del metodo di studio.
Acquisizione e padronanza del linguaggio disciplinare. Conoscenza dei principali eventi storici e delle
caratteristiche fondamentali delle epoche considerate, dal punto di vista culturale, economico, sociale e
politico.
Conoscere i fatti (le istituzioni, le società, le economie) e le loro sequenze. Concettualizzare.
Applicare (rendere operativo un concetto al di fuori del campo originario).
Analizzare (far diventare il concetto, pienamente posseduto, uno strumento di analisi e di intelligibilità dei
fatti e dei dati).
Decentrare le certezze superficiali assimilate dagli allievi e condurli a costruire una memoria cosciente e
critica, per comprendere il mondo attuale e giocarvi un ruolo responsabile. Condurre gli allievi dalla visione
meccanica e lineare del tempo storico alla comprensione della complessità e della pluralità dei tempi
storici.
Conoscere e comprendere le linee essenziali della storia contemporanea, divisa in vari moduli che si
possono sintetizzare in cinque macro aree:
 1) Le guerre mondiali, le cause e lo svolgimento in linea generale; il fascismo ed il nazismo, l’ascesa e la
      caduta;
 2) Il secondo dopoguerra e la guerra fredda;
 3) “Progetto shoah”, approvato dal Consiglio dei Decenti per il centenario della morte di Primo Levi. Le
      domande degli studenti italiani nell’appendice dell’edizione Einaudi del 1976 di “Se questo è un
      uomo”: tema scritto sull’origine dell’antisemitismo, pag 234-235. L’antisemitismo nella storia: le
      prime comunità cristiane accanto alle comunità ebraiche in Palestina, il concilio di Gerusalemme (49
      d.C). L’Impero Romano: i suoi rapporti con il mondo cristiano ed ebraico, l’antisemitismo nel medio
      evo e i ghetti; l’antisemitismo nel XIX XX secolo, cenni; Thedor Herzl ed il sionismo, la Palestina, il
      mandato britannico, la nascita dello stato d’Israele e la risoluzione n°181, le guerre arabo israeliane e
      gli equilibri in Medio Oriente dopo la guerra di Suez, gli accordi di pace di Oslo del 1994; le prospettive
      di coesistenza pacifica frustrate dopo Oslo. Gaza prigione a cielo aperto.
 4) Legalità e Costituzione: L’Unione Europea, l’Assemblea Costituente, la Costituzione del 1948 (cenni),
      le forme di governo parlamentare e presidenziale.
 5) Ricerche di gruppo su vari argomenti che coprono il secondo dopoguerra: a titolo esemplificativo, la
      decolonizzazione in Africa (il genocidio del Rwanda nel 1994) e in India (Gandhi e la guerra indo
      pakistana), il movimento del 68 a Milano, in Francia e negli USA;
METODOLOGIA
Lezioni frontali alternate con lavori di approfondimento individuali e di gruppo (didattica invertita).
L'attività in classe è stata indirizzata a trasmettere la conoscenza dei fatti principali e a comprendere
momenti di discussione, commento e dibattito, qualora sorgessero.
Testo: “L’esperienza della storia,” ediz Pearson, vol. III
VERIFICHE
Nel primo quadrimestre sono state effettuate 2 verifiche orali e una scritta e 3 verifiche orali nel secondo,
volte a sviluppare la capacità dialogica e argomentativa.
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione hanno riguardato principalmente:
-la capacità di collocare i fatti nello spazio e nel tempo;
                                                                                                              20
-la correttezza delle conoscenze e l’abilità di organizzare un discorso coerente.
-esposizione e conoscenza dei linguaggi specifici.

Contenuti
              Titolo              Gli avvenimenti ed i concetti                Testi/autori/Ricerche

 Modulo 1 La prima guerra         Cause economiche, politiche e                L’iniziale neutralismo di
          mondiale                ideologiche. Lo svolgimento del              Mussolini sull’Avanti.
                                  conflitto (accenni) e la vittoria
                                  dell’Intesa. La resa della Germania e il     Lettura del testo della
                                  trattato di Versailles (la “pace             Dichiarazione di guerra
                                  umiliante”).                                 dell’Austria alla Serbia
                                  L’Italia: neutralisti e interventisti. Il
                                  populismo. La guerra di trincea. Il
                                  1917: la crisi degli eserciti e il “fronte
                                  interno”. L’intervento degli Stati Uniti.

 Modulo 2     La Conferenza di    La posizione del presidente Wilson a         Passato e presente,
              Parigi ed il        Parigi: il principio                         video documentario: La
              Trattato di         dell’autodeterminazione dei popoli. La       conferenza di pace di
              Versailles: le      Società delle nazioni e le ragioni del       Parigi.
              radici del          suo fallimento: il rifiuto del Congresso
              secondo             egli USA alla ratifica del trattato
              conflitto           istitutivo della Società delle Nazioni,
                                  per timore di perdere la sovranità. Le
                                  impossibili condizioni di pace imposte
                                  alla Germania. La pugnalata alla
                                  schiena ed il tradimento del governo
                                  socialdemocratico. La vittoria mutilata
                                  dell’Italia

 Modulo 3     L’Europa tra le     La situazione economica, politica e “L’Europa tra le due
              due guerre          sociale in Europa tra le due guerre guerre”

              L’Italia fascista   il crollo dello Stato liberale e la nascita
                                  del fascismo; lo squadrismo; violenza e Il totalitarismo fascista
                                  legalità. La nascita del PNF, la marcia su
                                  Roma e il primo governo Mussolini. I
                                  fattori del successo fascista. Il delitto
                                  Matteotti.

                                                                                                           21
Modulo 4   La Germania         il dopoguerra in Germania. L’ascesa di         La legge dei pieni poteri:
           nazista             Hitler e la conquista del potere. Il           genesi legale del
                               partito e l’ideologia nazionalsocialista:      totalitarismo nazista.
                               la “comunità di popolo”, lo “spazio
                               vitale”, la “razza”. Violenza e legalità. La   Il contenuto delle leggi di
                               “notte dei lunghi coltelli.                    Norimberga.
                               Hitler al potere e la costruzione dello
                               Stato totalitario. La propaganda e la
                               manipolazione delle coscienze. La
                               persecuzione degli ebrei: le leggi di
                               Norimberga e la “notte dei cristalli”. La
                               politica estera.

Modulo 5   Progetto Shoah      La Palestina: la fine della prima guerra       Interventi esterni di due
           per il centenario   mondiale ed il mandato britannico. Gli         professori e di un
           della morte di      scontri tra Arabi e ed ebrei negli 30. La      testimone della Shoa.
           Primo Levi,         nascita dello stato di Israele nel 1948.       La situazione attuale in
                               Le guerre arabo israeliane e gli accordi       Palestina.
                               di Oslo del 1994.

                               Primo Levi: “Se questo è un uomo”. Le
                               interviste dei ragazzi delle scuole
                               italiane contenute nell’appendice              L’origine
                               dell’edizione del 1976, Einaudi                dell’antisemitismo
                                                                              secondo Levi.
                               Lettura ed interpretazione del testo di        L’antisemitismo come
                               Primo Levi in risposta alla domanda            fenomeno di un più
                               degli alunni delle scuole: “Come si            ampio sentimento
                               spiega l’odio fanatico dei nazisti nei         d’intolleranza verso chi è
                               confronti degli ebrei”?                        diverso.
                               Le domande scritte poste dal docente:
                               1) Secondo Levi l’antisemitismo è una
                               manifestazione particolare di un               L’antisemitismo cristiano.
                               fenomeno più ampio. In che senso?
                               2) L’antisemitismo cristiano secondo
                               Levi. 3) L’antisemitismo razziale ed i
                               provvedimenti contro gli ebrei. 4) Le
                               conclusioni di Levi

Modulo 6   La seconda          I fatti principali della seconda guerra        “La cronologia della
           guerra mondiale     mondiale.                                      seconda guerra”.

                               Le battaglie decisive della seconda            “Le battaglie di El
                               guerra.                                        Alamein, Stalingrado e il
                                                                              D-DAY”.

                               La Resistenza                                  “La Resistenza in Italia e la
                                                                              fine della guerra”.

                                                                                                              22
Il processo di Norimberga.                “Il processo di
                                                                        Norimberga”: la
                                                                        definizione dei crimini
                                                                        contro l’umanità

Modulo 7   La fine della      La bomba atomica e la tragedia di         La tragedia di Hiroshima:
           guerra             Hiroshima e Nagasaki.                     “il progetto Manhattan”.

Modulo 8   Il dopoguerra e    La guerra fredda. La divisione in         Lezione frontale del
           la guerra fredda   blocchi. Il medio Oriente teatro della    docente, tratta dal libro di
                              guerra fredda. Il 1949: la NATO, la       testo.
                              nascita della RFT e della RDT, l’Unione
                              Sovietica annuncia di possedere la        “L’importanza di Crushev,
                              bomba atomica.                            Gorbachov e Kennedy nel
                                                                        processo di distensione e
                              John Kennedy, Crushev e Gorbachov         la fine dell’Unione
                                                                        Sovietica”.

Modulo 9   Il processo di   La decolonizzazione in Africa               “1994, la tragedia del
           decolonizzazione                                             Rwanda”:

                              La decolonizzazione in Oriente: il caso   “Gandhi: l’impegno per la
                              dell’India                                pace, la non violenza.
                                                                        Il ritiro del Regno Unito
                                                                        ed il conflitto tra hindù,
                                                                        musulmani e sikh”.

                                                                                                       23
INSEGNANTE                                Rossella PETROLATI
                    CLASSE                                    IV Scientifico
                   MATERIA                                     FILOSOFIA

OBIETTIVI
Conoscere e comprendere le linee essenziali dello sviluppo filosofico e i relativi testi;
utilizzare, nella produzione scritta e orale, il linguaggio specifico della disciplina;
saper applicare in modo corretto le conoscenze apprese anche in situazioni non note.
Problematizzare, mettere in discussione le rappresentazioni, il senso comune, i pregiudizi attraverso il
confronto reciproco con l’insegnante, con gli autori filosofici. Comprensione dei significati e
concettualizzazione.
Argomentare: distinguere e comparare concetti giustificando le operazioni di distinzione e comparazione.

METODOLOGIA
Principalmente lezioni frontali, riflessioni e discussioni.
Testo: “Abbagnano Fornero” ediz Pearson, vol. III

VERIFICHE
Sono state effettuate 3 verifiche orali nel primo quadrimestre e 4 nel secondo, volte a sviluppare la
capacità dialogica e argomentativa; una verifica scritta sul modello della terza prova d’esame per
sviluppare la precisione sintetica nella definizione dei concetti.

VALUTAZIONE
I criteri di valutazione hanno riguardato principalmente
-la correttezza e la pertinenza delle conoscenze
-la capacità di argomentazione e di costruzione di un discorso.
-esposizione e conoscenza dei linguaggi specifici.

CONTENUTI
            Movimento        Concetti                                                    Opere/autori

            Il positivismo   Caratteri generali, Inghilterra. La fiducia nella scienza   Auguste Comte: Corso
                             e nel progresso. Il razionalismo come base del              di filosofia Positiva
                             positivismo francese, l’empirismo nel positivismo
 Modulo 1

                             inglese. Il positivismo sociale: Auguste Comte: la          J. S. Mill: “I principi di
                             legge dei tre stadi e la sociocrazia.                       economia politica”
                             John Stuart Mill: il liberalismo e le sue origini (Locke,
                             Adam Smith). L’economia politica. Individualismo e
                             socialismo. Leggi reali di natura e leggi di
                             distribuzione

                                                                                                                      24
Arthur             La vita, il velo di Maya, il mondo come volontà e        Analisi e
           Schopenhauer       rappresentazione. Le caratteristiche della volontà di    interpretazione del
                              vivere: volontà inconscia, forza cieca, irrazionale,     testo: L’ascesi, tratto da
Modulo 2

                              desiderio, energia e impulso, istinto di                 “Il mondo come volontà
                              conservazione. Il pessimismo, il dolore, il piacere e    e rappresentazione”
                              la noia, il pendolo. Il pessimismo cosmico. Le vie per
                              la liberazione dal dolore: l’arte, la compassione e
                              l’ascesi. Collegamenti con l’infinito di Leopardi, la
                              ginestra e il dialogo della natura e un islandese

           L’esistenzialism   Kierkegaard: la possibilità contro il determinismo,      “Diario”
           o: Soren Aabye     l’autonomia del soggetto contro lo Spirito assoluto;
Modulo 3

           Kierkegaard        la fiducia nella possibilità umana e l’uscita dalla
                              minorità, l’ottimismo di Kant e la “possibilità che si
                              e che no” di Kierkegaard, Il punto zero, l’angoscia
                              ed i tre stadi dell’esistenza.

           Karl Marx          L'approccio globale della filosofia di Marx e la         l'ideologia tedesca”:
                              filosofia della prassi. Socialismo e comunismo
                              (Platone) Le influenze: Hegel, Smith. Il misticismo      "Per la critica
                              logico e il materialismo storico: visioni "ribaltate"    dell'economia politica"
                              del rapporto Ragione/Spirito e società, istituzioni e
Modulo 4

                              rapporti produttivi. Il determinismo e la visione        “Il Capitale”
                              dialettica: matrici comuni del pensiero marxista e
                              hegeliano. Il paragone tra Servo/Padrone e
                              Capitalista/proletario: due visioni dialettiche          “Il manifesto del partito
                              diverse. La critica del sistema politico borghese: il    comunista”.
                              diritto di proprietà, la libertà e l'uguaglianza
                              formale capisaldi della Rivoluzione francese.

           Nietzsche          La crisi della filosofia occidentale. I maestri del      La Gaia scienza
                              sospetto. Filosofia e malattia, nazificazione e
                              denazificazione della figura di N., il pensiero e la     Così Parlò Zarathustra
                              scrittura. Il periodo giovanile: dionisiaco e
                              apollineo. La gaia scienza, frammento del testo
                              dell’annuncio della morte di Dio, simbologie e
Modulo 5

                              significati, -come il “mondo vero” finì col diventare
                              una favola-. Così parlò Zarathustra, il superuomo,
                              cammello-leone-fanciullo. L’eterno ritorno, il
                              nichilismo. Genealogia della morale, morale dei
                              signori e morale degli schiavi, risentimento,
                              trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza.

                                                                                                                 25
Sigmund Freud   Freud, la scoperta dell’inconscio.                        L’interpretazione dei
                           Rimosso e associazioni libere, transfert, prima e         sogni;
Modulo 7

                           seconda topica, la nevrosi, sogni e atti mancati. La      Il disagio della civiltá;
                           teoria della sessualità, la libido, l’origine della       Totem e Tabú
                           religione, il Disagio della civiltà, cenni generali

           John Rawls      Una teoria della giustizia, neocontrattualismo, velo      Teoria della giustizia
Modulo 8

                           di ignoranza e posizione originaria, i due principi di
                           giustizia, il principio di riparazione.

           Hanna Arendt    Le origini del totalitarismo: componenti culturali        La banalità del male
                           europee, estraneazione ed isolamento; Vita activa:
                           animal laborans, homo faber, zòon politikòn. La           Le origini del
                           banalità del male: lettura del capitolo decimo: “Le       totalitarismo
                           deportazioni dall’Europa occidentale, Francia
Modulo 9

                           Olanda, Danimarca e Italia (pag. 169 fino a pag.
                           186). Discussione sulla shoah sotto la particolare
                           lente d’osservazione dei processi ai criminali nazisti
                           seguiti alla seconda guerra mondiale, sulla base di
                           un documentario di RAI STORIA “Il tempo e la storia: il
                           processo Eichmann”

                                                                                                                 26
INSEGNANTE                    Emiliano BURRINI – David NAPODANO
              CLASSE                                IV Scientifico
             MATERIA                         DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

1. PROCESSO COGNITIVO E DIDATTICO

a) Obiettivi cognitivi e formativi
   ♦ Gli alunni hanno rafforzato la conoscenza e la capacità nell’utilizzare gli strumenti necessari per la
      corretta applicazione della prospettiva reale. In tal modo hanno raggiunto un livello accettabile
      nella rappresentazione spaziale.
   ♦ Sono state fornite le competenze necessarie alla comprensione dell’opera d’arte e del patrimonio
      artistico mediante le quali gli alunni hanno saputo leggere e interpretare le relazioni esistenti tra
      le espressioni artistiche di differenti periodi storici ed aree socio-culturali, osservando come
      nell’opera d’arte confluiscano aspetti dei distinti campi del sapere (umanistico, scientifico e
      tecnologico).

b) Tematiche affrontate

ROMANTICISMO
    ● Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia
    ● Turner: Vapore al largo di...
    ● Geticault: La zattera della Medusa
    ● Delacroix: La libertà guida il popolo

REALISMO
      ● Courbet: Gli spaccapietre
      ● Millet: Angelus

IMPRESSIONISMO
      ● Manet: La Colazione sull'erba - Olympia
      ● Monet: Impresion soleil levant - La grenoulilere - Cattedrale di Rouen
      ● Renoir: La Grenouillere - Ballo al Mulino de la Gallete
      ● Degas: L'assenzio – La classe di danza

POINTILLISME
      ● Seurat: Une dimanche apres midi à l’Ile de la Grande Jatte

DIVISIONISMO
       ● Pellizza da Volpedo: Il quarto stato

POSTIMPRESSIONISMO
      ● Toulouse-Lautrec: La toilette - Salòn de la rue de Moulin
      ● Cézanne: I giocatori di carte - Mont Sainte Victoire - Ritratto di Ambroise Vollard
      ● Van Gogh: I mangiatori di patate - La camera dell’artista ad Arles , La notte stellata
      ● Gauguin: Visione dopo il sermone - Cristo giallo

SECESSIONE VIENNESE
      ● Klimt: Il Bacio - La Giurisprudenza - Giuditta

                                                                                                        27
FAUVES
      ●     Matisse: La danza – Ritratto con riga verde
      ●     De Vlaminck: Ballerina del Rat Mort
      ●     Derain: Donna in camicia

CUBISMO
      ●     Picasso: Le demoiselles d’Avignon – Ritratto di Ambroise

ESPRESSIONISMO
      ●    Munch: Il grido – Pubertà – La danza della vita
      ●    Kirchner: Marcella – La donna allo specchio
      ●    Kokochka: La sposa del vento
      ●    Schiele: Gli amanti – La famiglia

FUTURISMO
      ● Boccioni: Rissa in galleria - Forme uniche nella continuità dello spazio
      ● Balla: Lampada ad arco - Dinamismo di un cane al...

ASTRATTISMO
      ●   Kandisky: Primo acquarello astratto – Composizione

SUPREMATISMO
     ●    Malevich: Quadrato nero su fondo bianco

NEOPLASTICISMO
     ●    Mondrian: la serie degli alberi - Composizione con Rosso, Giallo e Blu (1921).

METAFISICA
      ●    De Chirico: Le muse inquietanti

DADA
       ●    Duchamp: Fontana.

SURREALISMO
      ●   Magritte: Impero delle luci - Il doppio segreto
      ●   Dalì: La persistenza della memoria

Storia dell’Architettura

ARCHITETTURA DEL FERRO ed ECLETTISMO
         ● Eiffel: Tour Eiffel
         ● Paxton: Cristal Palace
         ● Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II

ART NOUVEAU
        ● BELGIO - Horta: HôtelTassel
        ● FRANCIA - Guimard: Metropolitana di Parigi
        ● CATALOGNA - Gaudí: Casa Milá´- Casa Batlló

                                                                                           28
● ITALIA – Quartiere Coppedè
           ● AUSTRIA - Olbrich: Palazzo della Secessione viennese
           ● SCOZIA - C.R. Mackintosch - Hill House.

PROTORAZIONALISTI
        ● Loos: LoosHous, Casa Műller.
        ● Berlage: Borsa di Amsterdam
        ● A. Perret: Casa Rue Francklin
        ● Behrens: Fabbrica di Turbine AEG

ARCHITETTURA ESPRESSIONISTA
         ● Bruno Taut: Padiglione per la Prima Esposizione del Werkbund.
         ● Eric Mendelsohn: Einsteinturm.

DE STIJL - NEOPLASTICISMO
            ● GerritRitveld: Casa Schroeder.

MOVIMENTO MODERNO
       ● Le Corbusier: Villa Savoye - Unitéd’Habitacion
       ● Walter Gropius: Officine Fagus - Bauhaus
       ● Mies van der Rohe: Padiglione tedesco Expo Barcellona - Seagram Building.
       ● Frank Lloyd Wright: Casa Robie - Casa Kaufmann.

Disegno

DISEGNO DAL VERO
          Modelli reali o artificiali, geometrici o naturali. Uso di diversi materiali e tecniche espressive.
          Schizzi a mano libera: concetto di scala e proporzione. Prospettiva a mano libera.

DISEGNO TECNICO
       Prospettiva reale: centrale e accidentale.
          o Metodo dei raggi visuali.
          o Metodo dei punti di fuga.
          o Metodo dei punti misuratori.

LABORATORIO CAD
      Elementi e funzioni basiche di disegno in 2D e 3D:
        o Area di disegno CAD, orientamento, dimensionamento e movimento.
        o Comandi base per editare e disegnare.
        o Proprietà degli elementi, spessore, colore e tipo
        o Misurazione e quotatura
        o Inserimento immagini raster
        o Comandi per la selezione ed il controllo di diversi livelli di progetto (layers)
        o Preparazione del foglio di stampa in scala (layouts)
                                                                                                           29
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