I professionisti del volo strumentale - Admin.ch
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2 / 17 4 I professionisti del volo strumentale 5 La passione per il proprio lavoro Il brigadiere Dattrino è il nuovo comandante della Scuola di stato maggiore generale 14 Gli specialisti della caduta libera Il Servizio specialistico paracadutisti 16 Sicurezza per gli osservatori militari 10 anni di misurazioni della radioattività in Corea
Editoriale Gentili lettrici, egregi lettori, non c’è nulla di più persistente del cambiamento. L’ulteriore svi- Foto: CME luppo dell’esercito ne è l’esempio migliore: vengono sciolte vecchie formazioni e ne vengono costituite di nuove, si introducono nuo- vi processi e procedure, in parte vengono anche adeguati i diritti e i doveri dei militari. Il cambiamento non si ferma nemmeno nell’ambi- to della comunicazione: con questa edizione ricevete l’ultimo numero della rivista della truppa «esercito.ch». In futuro le Grandi Unità, ossia le brigate, le divisioni e le formazioni d’addestramento, saranno tenute a comunicare con la truppa in mag- gior misura sui Social Media. Quindi non sarete tagliati fuori dalle informazioni delle vostre «famiglie» militari. Per l’ultima edizione di «esercito.ch» non ci siamo fatti mancare nulla. Per esempio trovate un articolo sulla prevenzione NBC della missione svizzera di promovimento della pace in Corea, un’intervista con il ca- po impiego della Sicurezza militare in occasione degli incidenti aerei del Lopper, del Susten e del San Gottardo, nonché il resoconto di un testimone oculare sulla vendita all’incanto di cavalli turgoviesi pres- so il Centro di competenza servizio veterinario e animali dell’esercito. Anche se in futuro «esercito.ch» non vi sarà più consegnato perio- dicamente a casa, avrete la possibilità di seguire quasi dal vivo le di- verse sfaccettature dell’Esercito svizzero e i diversi impieghi delle varie truppe. Sull’account Instagram ufficiale dell’Esercito svizze- ro «armee.ch», trovate ogni giorno immagini e video attuali delle truppe in servizio. Sarei lieto se, da lettori della nostra rivista, dive- niste nostri follower. Vi auguro un’ultima volta buon divertimento nella lettura. Caspar Zimmermann Caporedattore 2 esercito.ch 2 / 17
Contenuto 4 I professionisti del volo strumentale La squadriglia di volo strumentale 14 5 La passione per il proprio lavoro Il brigadiere Dattrino è il nuovo comandante della Scuola di stato maggiore generale 6 C’era ancora la questione dei cavalli … Asta presso il Centro di competenza servizio veterinario e animali dell’esercito 7 Conoscenze che non si acquisiscono sui libri La scuola sottufficiali delle scuole trm/aiuto cond 61 8 Sopravvivenza in mare Corso di sopravvivenza per gli equipaggi delle Forze aeree 5 La passione per il proprio lavoro Il brigadiere Dattrino è il nuovo comandante 10 Solo una stretta collaborazione garantisce il successo della Scuola di stato maggiore generale Le esperienze di un capo impiego della Sicurezza militare 11 Quo vadis? Il futuro della Formazione d’addestramento aiuto cond 30 12 Talenti aeronautici di oggi, piloti militari di domani SPHAIR – la prima tappa per aspiranti piloti 14 Gli specialisti della caduta libera Il Servizio specialistico paracadutisti 16 Sicurezza per gli osservatori militari 10 anni di misurazioni della radioattività in Corea 14 Gli specialisti della caduta libera Il Servizio specialistico paracadutisti Impressum «esercito.ch», la rivista per i militari dell’Esercito svizzero, 1. edizione interarmi, viene pubblicata due volte all’anno in italiano, francese e tedesco 16 Sicurezza per gli osservatori militari Prossima edizione: Dieci anni di misurazioni della radioattività Editore: Comunicazione Difesa in Corea Direzione di redazione: Comunicazione Difesa, Redazione, Stauffacherstr. 65/31b, 3003 Berna Traduzioni: Servizi di traduzione DDPS Veste grafica: Centro dei media elettronici (CME), BLEs Stampa: Kromer Print AG, Lenzburg Cambiamenti d’indirizzo: per iscritto al caposezione militare del luogo di domicilio Copyright: DDPS, settore Difesa Internet: www.esercito.ch esercito.ch 2 / 17 3
Ritratto della squadriglia di volo strumentale 14 I professionisti del volo strumentale Da 27 anni, la squadriglia di volo strumentale 14 è al servizio dell’istruzione dei piloti e, in qualità di formazione di milizia, appoggia le Forze aeree con la sua grande esperienza e il suo vasto know-how. I membri della squadriglia di volo strumentale 14 sono impiegati principalmente come istruttori nel quadro dell’istruzione dei piloti a Locarno. Testo e foto: Martin Michel l’incarico degli istruttori di volo strumentale ha acquisito nuova- Adattamento per armee.ch: uff spec (magg) Sandro Genna, mente importanza. La cura ringiovanente del quasi 35enne Turbo Capo Comca Formazione d’addestramento aviazione 31 Trainer ne ha ampliato la funzionalità al punto che ora sono possi- I piloti della squadriglia di volo strumentale 14 sono gli esperti d elle bili anche procedure di volo strumentali secondo le regole civili. La Forze aeree svizzere in materia di volo strumentale. I membri del- scuola per piloti delle Forze aeree svizzere è una scuola di volo rico- la squadriglia sono ex piloti di jet da combattimento o di elicottero nosciuta, pertanto gli allievi piloti ottengono un’abilitazione al volo che, dalla professione civile, portano con sé un enorme bagaglio di strumentale civile sul PC-7. esperienze di volo strumentale nella quotidianità della milizia mi- I voli di esame e di controllo, come pure gli skilltest, sono valutati da litare. Subordinati alla Formazione d’addestramento dell’aviazione piloti della squadriglia di volo strumentale 14. In base alle necessità, 31, i membri della «14esima» svolgono i loro impieghi a favore del- i membri della squadriglia sono anche impiegati come istruttori di la scuola per piloti delle Forze aeree; nel quadro dell’istruzione dei volo. Ogni anno il loro impiego nell’istruzione, includendo il simu- piloti, trasmettono le proprie conoscenze in qualità di istruttori nel latore, è pari a circa 1000 ore di volo. simulatore e nel cockpit dell’NCPC-7. Il capitano Peter Rothen, sosti- tuto del comandante, osserva: «Per garantire la necessaria disponibi- Futuro assicurato lità dei nostri piloti nel corso di tutto l’anno, sono necessarie buone La quotidianità di un istruttore di volo strumentale nell’NCPC-7 e doti organizzative e grandi sforzi di pianificazione». nel simulatore è tutt’altro che un compito monotono: lo dimostra il fatto che alcuni membri della «14esima» che hanno già superato o Appoggio all’istruzione dei piloti sono prossimi al 50° anno di età si sono impegnati volontariamen- La squadriglia di volo strumentale 14 è comandata dal tenente co- te come istruttori di volo strumentale ancora per altri anni. Grazie lonnello Beat Hedinger, che come professione principale dirige il a queste circostanze, fino a oggi è stato possibile coprire il fabbiso- programma SPHAIR. Attualmente la squadriglia conta un totale di gno di membri della squadriglia. Nei prossimi anni i servizi della 25 piloti, di cui 22 prettamente di milizia. La maggior parte dei suoi squadriglia di volo strumentale 14 potrebbero essere più richiesti membri sono ex piloti di jet da combattimento e, praticamente sen- che mai. Con l’Ulteriore sviluppo dell’istruzione dei piloti (USIP) za eccezioni, lavorano tutti nell’aviazione civile. Assolvono il servi- in vigore dal 1° gennaio 2018, la prima istruzione aeronautica dei zio sull’arco dell’anno in blocchi di una o due settimane. Gran parte futuri piloti militari compete di nuovo alle Forze aeree. Di conse- degli impieghi consiste nel supporto durante la fase di selezione nel guenza, gli istruttori di volo della squadriglia 14 insegneranno agli simulatore e nella scuola per piloti di Locarno. Dal 2006, con l’in- allievi piloti sin dall’inizio anche il volo secondo le regole di volo troduzione dell’NCPC-7 modificato con l’aggiornamento avionico, strumentale (IFR). 4 esercito.ch 2 / 17
Br Maurizio Dattrino, nuovo cdt SSMG La passione per il proprio lavoro Dal 1° luglio 2017 il br Maurizio Dattrino comanda la Scuola di stato maggiore generale (SSMG) a Kriens coronando così un sogno, come spiega nell’intervista. Franziska Walt SSMG è la scuola per antonomasia dell’Esercito svizzero. Ogni giorno che trascorrono qui deve essere un valore aggiunto per loro. Auspico Comca ISQE: Br Dattrino, dal 1° luglio lei è ufficialmente cdt della che tutti coloro che hanno assolto dei corsi vogliano ritornare il più SSMG. Dal 2005 al 2009 era però già stato a Kriens, dapprima come presto possibile alla SSMG, proprio come il sottoscritto! capogruppo e coach SM presso il comando SSMG, e dal 2009 come sost cdt. A quell’epoca avrebbe mai pensato di ritornare un giorno Fino alla fine di quest’anno lei non sarà solo cdt qui a Kriens, ma anche come cdt? cdt della brigata di fanteria di montagna 9 a Bellinzona. Il 15 dicembre MD: No, per niente! Sebbene nel 2005 abbia iniziato la mia attività a 2017 la brigata sarà definitivamente sciolta. Come riesce a conciliare Kriens con sentimenti contrastanti, gli anni trascorsi alla SSMG sono questi due impegni? tra i migliori della mia carriera. Con la nomina a cdt ho coronato un È relativamente semplice. Attualmente ho due battaglioni in servizio sogno. Ho sempre tenuto d’occhio la possibilità di ritornare un giorno e mi occupo anche delle questioni relative al personale. Dato che il in questo centro di formazione, a prescindere dalla funzione. Adesso comando di brigata a Bellinzona dista solo cinque minuti dal mio luogo la cosa è andata in porto e ne sono felice! di domicilio, fino alla fine dell’anno mi occuperò delle varie pratiche i venerdì o durante i fine settimana. Alla fine dell’anno il comando È cambiata la scuola negli ultimi otto anni? sarà chiuso, una parte dei corpi di truppa della brigata verrà trasferita All’epoca ero capogruppo. Si conosce il proprio ambito specialistico, nella nuova divisione territoriale 3. C’è ancora molto da sbrigare. i corsi di formazione, ma non si ha una panoramica globale. Attual- mente sto cercando di ottenere una visione d’insieme. Dopo le mie Ha delle aspettative nei confronti del suo nuovo compito e del suo vacanze vi saranno ancora due settimane di vacanze aziendali, così nuovo entourage? avrò il tempo di familiarizzarmi con i diversi aspetti. No. So quello che devo fare e cerco di dare il mio meglio. C’è un aspetto che mi preme molto: al centro di ogni riflessione di carattere Si è fissato degli obiettivi personali per il suo periodo quale cdt? militare, sia essa pratica o teorica, vi è sempre la persona. In ogni I have a dream… (ride). Per la carriera degli ufficiali la SSMG è impor- settore. Non dobbiamo dimenticare che il soldato che deve eseguire tante. Tuttavia i corsi di formazione comportano molto lavoro. Tutti lo un ordine è anche un essere umano. Per me questo è molto importante. sanno prima di assolvere il loro primo corso. Il mio più grande sogno è I miei collaboratori devono sapere che possono venire da me con dei che gli ufficiali vadano a casa e non vedano l’ora di assolvere il prossimo problemi e insieme troveremo una soluzione. Ma se mi accorgo che corso alla SSMG. Devono tornare a casa con la consapevolezza che la qualcuno cerca di imbrogliarmi, allora divento come un pitbull. Ritratto del br Maurizio Dattrino Br Maurizio Dattrino, comandante della Scuola di stato maggiore generale (SSMG) *1965, domiciliato a Bellinzona (TI), coniugato, una figlia, formazione quale meccanico di autocarri, ufficiale di professione da 28 anni, nel tempo libero si cimenta nel disegno a matita, si interessa alla storia dell’arte, pratica sport ed è tifoso dell’Ambrì Piotta. esercito.ch 2 / 17 5
Vendita all’asta C’era ancora la questione dei cavalli … Ad agosto di quest’anno, il Centro di competenza servizio veterinario e animali dell’esercito si è improvvisamente trovato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e dei media: dopo il loro sequestro da parte dell’Ufficio veterinario cantonale, l’8 agosto 93 cavalli maltrattati sono arrivati da una fattoria turgoviese a bordo di un apposito veicolo per essere affidati alla custodia degli specialisti a Sand, nei pressi di Urtenen-Schönbühl/BE. 93 cavalli sono presi in consegna e collocati a Sand. Kirsten Hammerich mattina una decina di persone sono partite da Sand in direzione di Hefenhofen, dove sono giunti alle 13:00 per prelevare i cavalli. Sono Nei nove giorni successivi reclute, veterinari e maniscalchi si sono rimasto in contatto telefonico con loro tutto il giorno. La sera, per le occupati con dedizione della salute dei cavalli, che sono stati puliti, 18:00, abbiamo ricevuto i cavalli e li abbiamo sistemati nella stalla. lavati, nutriti e condotti al pascolo. È stato necessario curare gli zoc- coli e in alcuni casi tagliare le criniere. In breve, cosa significa tutto ciò sul piano della tempistica? Quanto 13 cavalli sono stati prelevati il 16 agosto dai loro padroni, dopo tempo avevate dal momento dell’assegnazione del mandato fino che ne hanno provato la proprietà, e i restanti 80 sono stati venduti a all’esecuzione ? Sand il giorno successivo. Un impiego davvero insolito per tutte le per- Di fatto, dal lunedì mattina al lunedì sera. Per essere pronti a un sone coinvolte. Alcuni giorni dopo la vendita, esercito.ch ha incontra- eventuale impiego, dovevamo adottare le necessarie misure immediate to il comandante del Centro di competenza, colonnello Jürg Liechti. già il lunedì mattina. Ciò significa che già il lunedì mattina abbiamo iniziato a portare i nostri cavalli in altre scuderie, a pulire le scuderie Signor Liechti, può descrivere l’inizio della storia? svuotate, a costruire tende per creare altro posto. A mezzogiorno del Il venerdì mattina ho ricevuto una prima richiesta ufficiosa dalla reg martedì qui a Sand era tutto pronto. ter 4 e ho risposto che in linea di massima sarebbe stato possibile fornire sostegno, facendo anche presente che la domanda di appog- Cosa l’ha resa fiducioso del successo dell’impiego? gio sarebbe dovuta passare per la via di servizio (dal Cantone allo Tutte le persone coinvolte erano molto motivate e, senza eccezioni, SMCOEs tramite la reg ter, n.d.r.). Il lunedì mattina ho parlato per si trattava di professionisti che sapevano cosa fare. Ero fermamente la prima volta con il sostituto veterinario cantonale del Cantone di convinto che ognuno nel suo ambito avrebbe fatto la cosa giusta al Turgovia, Ueli Weideli, che mi ha detto di avere bisogno di sostegno momento giusto. E così è stato. per il trasporto e la custodia di una sessantina di cavalli per un paio di giorni. La stessa mattina ho radunato i miei collaboratori – l’uff Qual è la sua conclusione? prof d’unità, il capo fabbro maniscalco, i miei aiuti di comando, Abbiamo avuto l’opportunità di adempiere uno dei tre compiti dell’e- il collaboratore specialista cavalli, il suff prof d’unità – e li ho sercito e per fortuna con successo. Io e i miei collaboratori – la truppa e i informati di un possibile impiego imminente. Nel pomeriggio era quadri – abbiamo imparato molto e abbiamo pienamente raggiunto gli chiaro che la domanda era giunta allo SMCOEs e che a quel punto obiettivi prefissati: sistemare tutti i cavalli in tempo utile e riprendere le cose sarebbero avanzate rapidamente. Poi è arrivata la conferma: rapidamente l’andamento del servizio. Dispiace che alcuni cavalli il trasporto dei cavalli avrebbe avuto luogo già martedì. Insieme abbiano poi sofferto di cimurro, ma allo stesso tempo questo ha offerto ai miei collaboratori abbiamo valutato i mezzi necessari e la sera l’occasione di un impiego effettivo e reale per i veterinari, che è stato abbiamo saputo che avremmo preso in custodia 93 cavalli. Il martedì di grande insegnamento per tutti noi. 6 esercito.ch 2 / 17
Istruzione dei quadri nell’Esercito svizzero «Conoscenze che non si acquisiscono sui libri» L’istruzione per diventare sottufficiali non prevede solo le basi teoriche della condotta, ma anche la loro applicazione pratica. Il tenente colonnello Michael Fäs prestava un’attenzione particolare proprio a questo aspetto mentre, per diversi anni, si è oc- cupato di pianificare e coordinare il corso di formazione rivolto ai futuri sottufficiali nelle scuole delle trasmissioni e d’aiuto alla condotta 61 (trm/aiuto cond 61). In quest’intervista spiega l’importanza dei capigruppo e racconta i frutti del proprio lavoro. vedono quando qualcosa non va, quando Foto: Uff spec (cap) Sandro Büchler Uff spec (cap) Sandro Büchler, Comunicazione FOA aiuto cond 30 la situazione sfugge di mano. Ed è in Michael Fäs, che cosa devono aspettarsi i futuri sergenti dall’istruzio- quel momento che devono intervenire. ne per sottufficiali? Uno degli obiettivi è, tra l’altro, quello di Per chi decide di intraprendere la carriera di quadro è prevista un’i- ridurre al minimo i rischi. Tuttavia, chi struzione rivolta a un pubblico adulto, che offre un valore aggiunto sta assolvendo la scuola sottufficiali natu- nella risoluzione di problemi. A mio parere riveste una notevole ralmente non ha ancora molta esperienza importanza la competenza formativa, vale a dire come ci si presenta nel riconoscere situazioni di questo tipo. ai propri interlocutori, come si struttura una lezione e come si tra- A maggior ragione, quindi, è compito smettono le conoscenze. del militare di professione condividere il proprio bagaglio di esperienze, rifletten- I capigruppo fornisco- Quali aspetti riteneva cruciali nell’ambito dell’istruzione? do sulle situazioni vissute in precedenza no un prezioso contribu- Una delle mie priorità era la condotta del gruppo, che include le e proponendo possibili soluzioni. Perché to, come spiega il tenente dinamiche di gruppo e il comportamento in situazioni conflittuali, questo non è scritto in nessun libro. colonnello Michael Fäs. partendo dalla tecnica di lavoro personale, passando per quella di condotta, fino ad arrivare alla gestione dello stress. Per noi era im- Un ruolo difficile per persone appena ventenni? portante che i partecipanti riflettessero immediatamente sui processi Senza dubbio. Il capogruppo è sempre insieme alla truppa. Se piove delle dinamiche di gruppo. Era interessante vedere come i capigruppo si bagna al pari delle reclute ed è sul terreno fino alla fine del giorno vivessero in prima persona i processi descritti in maniera scientifica. di lavoro. Per questo motivo il comandante e il caposezione devono Questo è un aspetto che distingue l’esercito dalle altre istituzioni che prestare attenzione ai loro sergenti e chiedere attivamente i loro offrono formazioni alla condotta: noi cerchiamo di tradurre rapida- feedback. I sottufficiali sono quadri. mente in pratica la teoria; questo significa che i futuri sottufficiali si trovano a maturare molte esperienze di condotta relativamente Come cambierà l’istruzione per sottufficiali con l’USEs? presto. Da noi tutta la parte pratica si svolge nel lavoro quotidiano, L’istruzione dei quadri tornerà a basarsi maggiormente sulle espe- dal mattino alla sera. rienze vissute, in quanto ogni futuro sottufficiale avrà già assolto una scuola reclute completa. Basandoci su questo bagaglio di esperienze In che modo i futuri sottufficiali imparano a riconoscere le situazioni possiamo cominciare l’istruzione per i sottufficiali in tutt’altro modo. conflittuali? Infatti conoscono già vari stili di condotta e sono in grado di adattare Il sergente trascorre tutta la giornata insieme alle reclute e dev’essere alla situazione gli esempi positivi ed evitare i metodi di condotta in grado di capire quando qualcuno ha un problema. Benché si tenda a negativi. Gli aspiranti saranno facilitati nel raggiungere il livello di dimenticarlo, i sottufficiali sono i nostri occhi sul posto: sono loro che sottufficiale. Foto: Sdt Milan Rohrer Bisogna imparare a condurre. esercito.ch 2 / 17 7
Sopravvivenza in mare Corso di sopravvivenza per gli equipaggi delle Forze aeree Dopo un atterraggio di emergenza con l’elicottero o dopo l’azionamento del sedile eiettabile con il paracadute, in determina- te circostanze l’equipaggio si ritrova in zone impraticabili. Per questa ragione, gli equipaggi (piloti e loadmaster) delle Forze aeree seguono un corso in tre fasi finalizzato ad aumentare le loro possibilità di sopravvivenza. Alina Gysin altri membri d’equipaggio degli elicotteri. Il con il paracadute, in linea di massima il corso si svolge in parte in Svizzera e in parte pilota deve poter fare fronte a due situazioni In una situazione di emergenza in volo, in nel Nord della Germania, presso la Marina pericolose: in caso di vento, il pilota viene determinate circostanze l’equipaggio è co- tedesca. A causa delle periodiche campagne trascinato in acqua dal paracadute e con stretto ad abbandonare il velivolo con il sedile di volo notturno sul mare, si è reso necessario una speciale postura deve impedire di essere eiettabile o a riportare l’elicottero al suolo anche un corso di sopravvivenza in mare spinto sott’acqua, dopodiché deve liberarsi nel minor tempo possibile. Nella maggior notturno e a temperature invernali. dall’imbragatura. In assenza di vento, in- parte dei casi, l’area d’atterraggio non può vece, vi è il rischio che il paracadute cada essere scelta liberamente. Talvolta si trova in Corso di sopravvivenza in mare per gli sopra al membro dell’equipaggio e che questi montagna, in una zona boschiva e, nel caso di equipaggi degli elicotteri rimanga impigliato nelle funi. Inoltre la sua impieghi all’estero, persino in mare aperto o Poiché l’elicottero ha un baricentro alto – il respirazione è ostacolata dal tessuto bagnato nella giungla. Per sopravvivere, dunque, gli pesante propulsore si trova vicino al rotore, del paracadute. Deve quindi mantenere la equipaggi devono sapersela cavare ovunque. mentre il leggero serbatoio del carburante, calma e nuotare per liberarsi dal paracadute L’istruzione alla sopravvivenza delle Forze talvolta vuoto, è nel ventre del velivolo – in con il minor numero possibile di movimenti. aeree svizzere include gli aspetti più svariati acqua immancabilmente si capovolge e il Per un esercizio sull’acqua, i piloti ven- per preparare gli equipaggi alle situazioni pilota si ritrova a testa in giù pochi secondi gono sospesi dietro a un’imbarcazione con eccezionali. Per questo, i piloti e i loadmaster dopo l’ammaraggio. Per non perdere l’orien- indosso l’imbragatura. Dopo aver effettuato delle Forze aeree seguono un corso in tre tamento, deve slacciare la cintura e sganciarsi le manipolazioni di emergenza con il para- fasi, nel quale si esercitano a sopravvivere dal sedile per lasciare l’elicottero solo dopo cadute, vengono sganciati e trascinati dietro sull’acqua, in alta montagna, in aree boschive che quest’ultimo si è completamente girato. la barca. A questo punto devono sganciarsi e in zone ostili. Il team del S spec spec so- Come ausilio dispone di un respiratore ad dal paracadute e mettere in sicurezza il kit pravvivenza insegna agli equipaggi di volo aria compressa (Short Term Air Supply Sy- di sopravvivenza, contenente una zattera tutto l’essenziale per far fronte a situazioni stem – STASS), che gli consente di respirare di salvataggio per una persona destinata a di rischio vitale. I temi trattati spaziano dall sott’acqua per alcuni minuti. Affinché in una proteggere i piloti da un’ipotermia in acqua. inabissamento di un elicottero capovolto fino simile situazione critica il pilota non sia colto Per finire, ci si esercita nel salvataggio con all’incidente aereo alle temperature glaciali dal panico, con un simulatore è possibile l’elicottero: un sommozzatore dell’esercito dell’alta montagna. allenarsi nel salvataggio dall’elicottero che af- soccorre il pilota e lo aiuta a uscire dalla zat- fonda (Modular Egress Training Simulator). tera di salvataggio. L’esercizio viene ripetuto Sopravvivenza in mare Il corso tratta anche l’uso corretto della dai piloti periodicamente. Quando nel 1985 i primi piloti di aviogetti zattera di salvataggio da 10 persone. Quest’al- Per i non addetti ai lavoro, un simile cor- svizzeri effettuarono impieghi d’istruzione lenamento prevede che tutti i membri dell’e- so di sopravvivenza può sembrare un’impre- sul Mar Mediterraneo davanti alla Sardegna, quipaggio si tuffino da un elicottero che si sa enorme. Ma per un membro dell’equipag- si trovarono dinanzi a nuove sfide: un inci- mantiene a bassa quota sull’acqua, per poi gio lo scenario degli esercizi può diventare dente sull’acqua necessita infatti particolari raggrupparsi presso la zattera di salvatag- rapidamente realità. Per evitare un’ulteriore misure di sopravvivenza. Per questo a Nord gio. Per evitare il rischio che singoli membri tragedia, i piloti vengono preparati con molta holz, nella Germania settentrionale, presso la dell’equipaggio non riescano a raggiungere la cura e in modo realistico. Facendo personal- squadra d’aviazione della Marina tedesca, si zattera e si disperdano, quest’ultima dev’es- mente una simile esperienza, imparano a tenne il primo corso di sopravvivenza in ma- sere gonfiata soltanto all’arrivo dell’ultimo valutare i rischi di un impiego non soltanto re dei piloti svizzeri. In seguito l’istruzione membro. Una volta sulla zattera ci si esercita dal punto di vista della tecnologia; capiscono fu organizzata in Svizzera e da allora viene anche all’impiego dei mezzi di segnalazione che non solo il salvataggio dal velivolo, ma svolta presso il Lago di Neuchâtel quale parte di emergenza, perché grazie al loro corretto anche la sopravvivenza in seguito può esse- integrate dell’istruzione alla sopravvivenza. utilizzo la persona in difficoltà può influenza- re molto difficile. Grazie alla preparazione Dopo il devastante terremoto e lo tsuna- re il soccorso in maniera determinate. psicofisica e morale, i piloti sviluppano una mi in Asia nel 2004, anche la Svizzera inviò nuova visione delle cose e possono apprezzare elicotteri per l’aiuto immediato. Ben presto Corso di sopravvivenza in mare per maggiormente la loro responsabilità. Inoltre, ci si rese conto che anche per gli equipaggi piloti di aviogetti sapersi teoricamente in grado di sopravvivere degli elicotteri era necessario un corso di Il corso per piloti di aviogetti si differenzia nelle situazioni eccezionali più improbabili sopravvivenza per gli impieghi marittimi. per il fatto che il pilota si mette in salvo con infonde coraggio e mette nuove ali. Per questa ragione fu creato un corso di so- il sedile eiettabile e giunge in acqua con il pravvivenza in mare anche per i piloti e gli paracadute. Nel caso di un ammaraggio 8 esercito.ch 2 / 17
Il giubbotto di salvataggio per gli equipaggi I piloti di elicottero vengono posizionati Sott’acqua, il pilota bendato deve liberarsi degli elicotteri, del peso di circa 4kg, contiene nello SWET (Shallow Water Egress Trainer) dal simulatore di elicottero, per allenare ul- un collare di galleggiamento gonfiabile, un e girati a testa in giù nell’acqua. teriormente il senso dell’orientamento. apparecchio radio d’emergenza, un mezzo di segnalazione, farmaci, bendaggi e il respira- tore ad aria compressa (STASS – Short Term Air Supply System), che consente all’utente di compiere circa 20 atti respiratori sott’acqua. Questo «pacco» si trasforma in una grande La zattera di salvataggio gonfiata può essere zattera di salvataggio che, oltre allo spazio impiegata diversi giorni sull’acqua e salvare salvavita, contiene molti materiali di so- la vita a dieci persone. pravvivenza. Sull’imbarcazione, il pilota di jet viene sospeso al simulatore di paracadute. Se ci si trova sotto il paracadute, occorre orientarsi con calma e accortezza per libe- rarsi dal paracadute seguendo una fune. esercito.ch 2 / 17 9
Capo impiego della Sicurezza militare Solo una stretta collaborazione garantisce il successo Negli scorsi anni l’Esercito svizzero ha vissuto numerosi incidenti aerei: sul Lopper, nel Giura, sul Susten e sul Passo del San Gottardo. Tre dei quattro incidenti hanno causato delle vittime. In tali occasioni, un uomo era sempre presente sul posto: il tenente colonnello Thomas Zumbühl, capo impiego della Sicurezza militare. Caspar Zimmermann Thomas Zumbühl era in servizio come capo impiego della Sic mil in impiego. Ho preso l’abitudine di descrivere ai familiari la dinamica occasione di tutti e tre gli incidenti aerei mortali. Ciò è da ricondur- dell’incidente il più precisamente possibile. Questo li aiuta a elaborare re ai luoghi dove sono avvenuti: il Lopper nel Cantone di Obvaldo, i fatti perché hanno maggiore chiarezza. Per me è importante offrire il il passo del Susten che collega il Cantone di Berna al Cantone di Uri mio aiuto anche in seguito, se i familiari lo desiderano. Per esempio ho e l’Ospizio del San Gottardo nel Canton Ticino rientrano infatti nel preso con me una fotografia con una lettera che dei familiari avevano suo ambito di responsabilità. lasciato sul luogo dell’incidente, dopo averne discusso con loro e con il loro consenso, per proteggerle dalle intemperie, ma anche per Thomas Zumbühl, gli incidenti aerei sono rari, ma quando si verificano, proteggere la loro sfera privata. Il documento è da me sotto chiave e hanno spesso effetti disastrosi. Che cosa si fa come capo impiego se i familiari volessero riaverlo, posso restituirlo intatto. della Sic mil quando si giunge sul luogo di un sinistro? Dapprima devo farmi un quadro generale della situazione. Altri partner sono sempre già sul posto: la polizia civile, i pompieri e le forze di soccorso. In occasione degli ultimi casi, anche la nostra pattuglia PM era già in loco prima di me. Devo quindi organizzare un rapporto di coordinamento e di passaggio delle consegne per poter assumere correttamente la responsabilità del caso. Come è possibile gestire con successo l’inchiesta di un simile evento nella fase caotica? Tocca innanzitutto alle persone coinvolte. Per la gestione di simili casi – per fortuna assai rari – occorre poco personale, ma devono essere specialisti competenti. Specialisti di incidenti aerei con F/A-18, per esempio, si trovano solo nell’esercito. Era quindi sempre coinvolto lo stesso tipo di persone e, in seguito alla tragica frequenza di incidenti, siamo diventati un gruppo molto affiatato. Il secondo aspetto è la routine. Sfortunatamente non si è verificato un solo episodio; ma se consideriamo il lato positivo, ci siamo migliorati ogni volta. Anche ARABELLA è stato implementato e le procedure sono disciplinate. Non si ha più così paura quando si viene chiamati per la seconda o persino per la terza volta in occasione di un simile evento. Tuttavia si ha sempre grande rispetto. E, secondo me, non si diventa mai insensibili in questi casi. Ha accennato a questo aspetto: lei ha dovuto anche recuperare resti umani. Come si gestisce una simile situazione? Durante il lavoro non ci si pensa. Bisogna semplicemente funzionare. Il fatto di dover lavorare regolarmente insieme ha sicuramente aiutato. Sono nate amicizie vere che hanno reso più forte ognuna delle persone coinvolte. Personalmente posso anche elaborare queste esperienze tenendo conferenze sulla mia attività e sulle mie esperienze personali. Naturalmente la mia famiglia è molto importante: mi sostiene e mi dà la forza necessaria per svolgere il mio lavoro. La persona: Il tenente colonnello Thomas Zumbühl, 53 anni, è sost cdt della regione Che cosa le crea più difficoltà durante queste inchieste? PM 3 a Sarnen. È sposato e padre di un figlio e di una figlia. Nel suo Il momento in cui i familiari delle vittime giungono sul luogo dell’in- tempo libero gioca a tennis e in inverno pratica con entusiasmo lo sci. cidente. I responsabili delle Forze aeree offrono un’ottima assistenza. Ma sul luogo dell’incidente sono io il responsabile in veste di capo 10 esercito.ch 2 / 17
Cambiamenti a seguito dell’ulteriore sviluppo dell’esercito Formazione d’addestramento dell’aiuto alla condotta 30: quo vadis? Dal 2008 con le sue scuole reclute la Formazione d’addestramento dell’aiuto alla condotta 30 (FOA aiuto cond 30) è stata responsabile dell’istruzione relativa all’aiuto alla condotta dell’intero esercito e, insieme ai propri gruppi, dell’impiego «aiuto alla condotta delle Forze aeree (aiuto cond FA)». Con l’avvio dell’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs), il 1° gennaio 2018 verrà meno tale Formazione d’addestramento nella sua forma attuale. Foto: sdt Milan Rohrer, gruppo media FOA aiuto cond 30 Maggiore Kathrin Loppacher, capo comca FOA aiuto cond 30 Nel quadro dell’USEs la prima suddiviso- ne dell’esercito non sarà più quella tra le «Forze terrestri» e le «Forze aeree», bensì tra il «Comando Istruzione» e il «Comando Operazioni». Di conseguenza, dopo dieci anni di ottimo lavoro, sarà sciolta anche la FOA aiuto cond 30. Il comandante non cambia Buona parte delle scuole reclute verrà inte- grata nella nuova Formazione d’addestra- mento dell’aiuto alla condotta (FOA aiuto cond) in seno al Comando Istruzione. Il nuovo comandante di tale formazione sarà il brigadiere René Baumann, attuale cdt FOA aiuto cond 30. Il suo entusiasmo nei confronti della formazione d’addestramento continua a essere grande: «Disponiamo di militari unici, che forniscono prestazioni eccellenti». In futuro il br Baumann si concentrerà prin- cipalmente sull’aspetto dell’istruzione: «Non sarò più impiegato nei gruppi, in modo tale che la mia attività d’istruzione nelle scuole possa aumentare considerevolmente». Non mancheranno, tuttavia, i progetti: «Abbia- mo una nuova scuola reclute e dobbiamo nata al Comando Operazioni, fanno parte Forze aeree 6 e il gruppo di meteorologia 7 rinnovare le infrastrutture della caserma di l’«aviazione» e «l’aiuto alla condotta delle compongono, insieme a parti del gruppo Frauenfeld per un importo di 300 milioni Forze aeree». All’attuale FOA av 31 verranno delle trasmissioni 5 delle Forze aeree, i due di franchi». ad aggiungersi tre scuole: i futuri piloti d’eli- nuovi gruppi informatori delle Forze aeree 1 cottero e d’aereo saranno istruiti nella scuola e 2, strutturati in maniera analoga. Il gruppo Insieme per le Forze aeree per piloti, mentre il personale d’aerodromo radar mobile 2 delle Forze aeree sarà l’unico Della nuova brigata d’istruzione e d’allena- lo sarà nella scuola d’aviazione 81. Nel co- a essere trasferito nella br IA FA senza al- mento delle Forze aeree (br IA FA), subordi- mando di droni 84 si insegnerà a comandare cuna modifica. I gruppi continueranno ad i droni da ricognizione senza equipaggio e a avere il compito di fornire alle Forze aeree svolgere impieghi che prevedono l’utilizzo un’immagine sintetizzata della situazione di droni. La scuola aiuto cond FA 95 in seno aerea che servirà da base decisionale. Il all’attuale FOA aiuto cond 30 entrerà a far gruppo radar delle Forze aeree 1 sarà inte- parte del nuovo comando allenamento 82, nel grato nella br aiuto cond 41, al pari di parti quale continuerà ad aver luogo l’istruzione del gr trm FA 5. per tutte le funzioni dell’aiuto alla condotta delle Forze aeree. La brigata sarà guidata dal br Pedro Soller, attuale cdt FOA aviazione 31. «FOA aiuto cond 30: quo vadis?» in breve Il video di tre minuti realizzato dal gruppo Accorpamento delle formazioni di media FOA aiuto cond 30, che potete trovare milizia durante l’impiego alla pagina facebook.com/lvbfu30 > videos, E che ne sarà delle formazioni di milizia spiega in modo chiaro e conciso i complessi della FOA aiuto cond 30? Il gruppo guerra spostamenti e accorpamenti che avranno luogo nel quadro dell’USEs. Il br Bauman con la truppa. elettronica 3, il gruppo informatori delle esercito.ch 2 / 17 11
La prima tappa per aspiranti piloti Talenti aeronautici di oggi, piloti militari di domani SPHAIR: si chiama così il trampolino di lancio che catapulta i giovani talenti appassionati di aeronautica nelle professioni nel campo dell’aviazione. Dal 2004 questo accertamento dell’idoneità per futuri piloti di professione è condotto dalle Forze aeree e da allora promuove le nuove leve nell’aviazione militare. Martin Michel, Comunicazione Sphair ranti piloti dispongono di un bagaglio di esperienze contenente una formazione di base in campo aeronautico. Ai giovani che vogliono imparare a volare e che desiderano avvi- Come ricompensa per gli ostacoli superati, i giovani che han- cinarsi alla loro professione dei sogni di pilota, SPHAIR offre una no terminato il programma con successo partecipano all’annuale pista di decollo perfetta costituita da un processo in varie tappe. Il «Special Event», una sorta di giorno di prova per piloti. Vivono una programma è rivolto ai giovani svizzeri di età compresa tra i 16 e i giornata indimenticabile organizzata dalle Forze aeree in collabora- 20 anni. Gli ufficiali dell’Esercito svizzero possono iscriversi fino a zione con un partner, quale per esempio Swiss International Airli- prima del compimento del 22° anno di età. L’accertamento dell’ido- nes. Quest’anno il programma ha previsto un’esperienza di volo in neità SPHAIR include quattro tappe chiaramente strutturate: con aereo di linea sulle Alpi svizzere, un esercizio del servizio di poli- un autotest online i candidati vengono a conoscenza dei requisiti zia aerea con due jet da combattimento F/A-18 Hornet delle Forze richiesti per i prossimi screening; la seconda tappa prevede la regi- aeree svizzere, avvincenti presentazioni sull’aviazione presso l’Air strazione e l’iscrizione, la terza lo screening della durata di un gior- Base di Emmen e, per finire, il ritorno all’Air Base di Dübendorf in no, sotto forma di test sulle conoscenze e sulle prestazioni presso Super Puma. Un’esperienza unica, che i candidati ricorderanno si- l’Istituto di medicina aeronautica (IMA) a Dübendorf. Se il candi- curamente a lungo. dato supera quest’ostacolo, la porta verso la professione dei sogni In alternativa al percorso che conduce al cockpit nel campo dell’aviazione è già un po’ aperta. I talenti dell’aeronau- di un jet da combattimento o di un elicottero tica fanno le prime esperienze nella terza dimensione durante un delle Forze aeree svizzere, sono anche corso di volo di due settimane. Accompagnati da istruttori di volo possibili una carriera di pilota nell’a- certificati ed esperti, i giovani piloti seguono una formazione stan- viazione civile o altre professioni dard pratica in campo aeronautico associata a lezioni teoriche. Al affini quali controllore del traffi- termine di questa quarta e ultima tappa, i giovani che hanno assol- co aereo o tecnico di aeromobi- to la formazione ricevono il meritato compenso, vale a dire una va- le. Una raccomandazione SPHAIR lutazione delle prestazioni e una raccomandazione per l’ulteriore senza restrizioni apre quindi a molti giova- carriera in campo aeronautico. Il certificato SPHAIR è un marchio ni la porta verso il mondo delle professioni ae- di qualità del talento e dell’impegno dei candidati. Dopo aver su- ronautiche. perato con successo l’accertamento dell’idoneità SPHAIR, gli aspi- Ulteriori informazioni su SPHAIR →→ Web: sphair.ch →→ Facebook: sphair.ch →→ Instagram: sphair_talents_for_the_sky 12 esercito.ch 2 / 17
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Servizio specialistico paracadutisti Gli specialisti della caduta libera Le Forze aeree includono anche il Servizio specialistico paracadutisti, con base presso l’aerodromo militare di Locarno. Il piccolo team si occupa di tutto ciò che concerne il paracadutismo nell’esercito. Nulla sfugge ai loro occhi: Thomas Rappo (a destra) e Markus Lorez osservano attentamente gli esploratori paracadutisti durante l’atterraggio. Ufficiale specialista (magg) Sandro Genna, fa parte della Formazione d’addestramento del motore, un Pilatus Porter PC-6 lascia la Capo comunicazione FOA av 31 dell’aviazione 31. pista di decollo dell’aerodromo e si alza verso il cielo. Il suo obiettivo è un punto di sgancio Fortunatamente è molto raro che un pilota Come monaci in meditazione definito a circa 2500 metri dal suolo. A bordo delle Forze aeree svizzere debba azionare il Cambio di scenario: una bella giornata di pri- del Porter ci sono quattro futuri esploratori sedile eiettabile in una situazione di emer- mavera a Locarno. Accompagnato dal fragore paracadutisti dell’Esercito svizzero. Sono genza. Ciononostante i futuri piloti militari vengono minuziosamente istruiti proprio per questa eventualità. È responsabile dell’istru- zione il Servizio specialistico paracadutisti, ubicato nell’hangar 5 dell’aerodromo mili- tare di Locarno. Il team, composto da sole cinque persone e diretto dal maggiore Dario Carrozza, è responsabile di tutte le attività di paracadutismo nell’Esercito svizzero. Oltre alla citata istruzione di paracadutismo per i piloti militari di professione, si occupa dell’istruzione di tecnica paracadutistica per gli esploratori paracadutisti e per i membri dell’unità speciale distaccamento d’esplora- zione dell’esercito 10, come pure del reclu- tamento di nuovi esploratori paracadutisti attraverso il programma di promozione dei talenti SPHAIR, dell’organizzazione di lanci dimostrativi in occasione di eventi militari e civili, del test di materiale e della collabora- zione all’acquisto del nuovo equipaggiamen- to dei paracadutisti. Il Servizio specialistico paracadutisti esiste nella sua forma attuale dal 2011 e dal punto di vista organizzativo Un gruppo di esploratori paracadutisti poco prima del lancio. 14 esercito.ch 2 / 17
alla seconda settimana d’istruzione del ser- Foto: Sandro Genna vizio di lancio presso il Servizio specialistico paracadutisti. Hanno già alle spalle intense settimane d’istruzione di base di fanteria a Isone e ora possono finalmente dedicarsi a ciò per cui hanno superato la dura selezione nel programma SPHAIR delle Forze armate: il paracadutismo. I paracadutisti ripassano la procedura con il paracadute di emergenza. Secondo le statistiche, infatti, in media ogni 1000 lanci si verifica un incidente che richiede l’apertura del paracadute di emergenza. Per questo i paracadutisti si esercitano centinaia di volte nelle relative procedure, finché le padroneggiano finanche nel sonno. Ora gli esploratori paracadutisti assomigliano a mo- naci in meditazione, mentre ripiegati su se stessi e concentrati ripassano gli scenari di emergenza. «Ancora tre minuti», annuncia la voce del pilota. I paracadutisti si preparano, controllano ancora una volta i paracadute e indossano il casco e gli occhiali di protezione. «Ancora un minuto». Nel velivolo l’adrenalina sale visibilmente. I quattro si scambiano un incoraggiamento, il capopattuglia indica al pilota che ha raggiunto il punto di sgancio. Poco dopo si apre la porta scorrevole e i quattro saltano nel gran vuoto, in caduta libera per svariati secondi. Libero come un uccello: un esploratore paracadutista vola alto nell’aria nei pressi di Locarno. Sguardo trepidante verso il cielo fine, soltanto i migliori potranno chiamarsi menti, ne hanno esaminato a fondo le carat- Sotto, vicino alla zona di atterraggio nei «parà», ovvero esploratori paracadutisti. teristiche, fino a giungere all’approvazione pressi dell’hangar 5, si trovano l’aiutante dell’acquisto. Inoltre hanno testato lanci di stato maggiore Thomas Rappo, capo Testare nuovo materiale dalla coda dell’aereo e lanci con la fune di del settore specialistico Paracadutismo, Oltre al reclutamento e all’istruzione, il strappo e hanno visitato un simulatore di insieme all’insegnante specialista Markus Servizio specialistico paracadutisti si occu- caduta libera indoor a Sion, allo scopo di Lorez. I loro sguardi allenati sono costan- pa principalmente dell’ulteriore sviluppo migliorare la tecnica di lancio e l’istruzione. temente rivolti verso il cielo. Con l’aiuto del materiale e della tecnica di lancio. Per «Servono molto impegno ed energia per far di un binocolo, sono in grado di scorgere esempio Dario Carrozza e il suo team han- fronte a questi compiti speciali accanto al quando i paracadutisti lasciano il velivolo no recentemente testato un nuovo casco: in nostro mandato d’istruzione», spiega Tho- e di osservare se rispettano il programma numerosi lanci di prova da diverse quote, a mas Rappo, che dopo 30 anni è ancora un di lancio prestabilito. A partire da questo diverse temperature e con diversi equipaggia- parà convinto. momento i due professionisti, paracadutisti da una trentina di anni, non possono dare più nessuna indicazione dal suolo. «Possia- mo soltanto sperare che mettano in pratica correttamente quanto hanno imparato da noi e che la discesa e l’atterraggio avvengano in tutta sicurezza», afferma Thomas Rappo. Il sollievo è grande quando tutti i paracadute sono aperti e i paracadutisti sono «sospesi in aria», come si dice nel loro gergo. Pro- prio negli esercizi più impegnativi, come i lanci notturni o gli atterraggi sul terreno, occorre una grande prudenza e una buona pianificazione. Rappo e Lorez danno una valutazione a ogni lancio e in seguito lo di- scutono minuziosamente; ai due specialisti non sfugge il minimo dettaglio del salto o dell’atterraggio. Chi non soddisfa tutti i Dario Carrozza (a destra) e Thomas Rappo discutono di un test riguardante il materiale del criteri rischia l’esclusione permanente. Alla nuovo casco per paracadutismo. esercito.ch 2 / 17 15
Sicurezza Dieci anni di misurazioni della radioattività in Corea Da dieci anni ufficiali dell’Esercito svizzero misurano l’intensità di dose delle radiazioni al confine tra le due Coree. Al momento né l’incidente di Fukushima né i test nucleari della Corea del Nord hanno richiesto l’adozione di ulteriori misure di protezione. Eidgenössisches Departement für Verteidigung, Bevölkerungsschutz und Sport VBS Schweizer Armee Stéphane Maillard, Capo impiego del Distacca- Führungsstab der Armee FST A - Kompetenzzentrum ABC-KAMIR mento d’impiego NBC Nelle zone di crisi nelle quali potenzialmen- te la sicurezza delle sorgenti radioattive (ad esempio di origine industriale o medica) non 10 può più essere Jahre garantita, i soldati in ser- in Korea Strahlungsmessungen vizio all’estero sono muniti di un dosimetro Seit 10 Jahren elettronico überwachen d’allarme. Schweizer A seguito Offiziere die Radioaktivität an der Grenze zwischen del primo Nord- test und Südkorea. nucleare Weder der nordcoreano del Atomunfall 9 ottobre in Fukushima noch die nordkoreanischen Nukle- artests erforderten bislang zusätzliche Schutzmassnahmen. 2006 il contingente svizzero della NNSC in Corea basato a Panmunjeom misura, al mattino Stéphane e alla sera, l’intensità di dose delle Maillard radiazioni nell’ambiente e, alla fine del mese, trasmette i risultati al centro di competenza In Krisenzonen, NBC-KAMIR wo die Sicherheit affinché quest’ultimovonpossa radioaktiven Quellen (z. B. industriellen oder medizini- schen Quellen) möglicherweise nicht mehr gewährleistet ist, sind die Soldaten im Ausland- effettuare einsatz mituna einem valutazione. L’obiettivo elektronischen di Alarmdosimeter ausgerüstet. Seit dem ersten Nukleartest queste misurazioni in Nordkorea am 9. èOktober individuare 2006 un even- misst das Schweizer Kontingent der NNSC1 in Panmunjom morgens tuale und abends aumento diedella artificiale Ortsdosisleistung radioattività und übermittelt die 2Messergebnisse am Monats- e,ende zur Auswertung se necessario, an provvedimenti attuare das Kompetenzzentrum di ABC-KAMIR duazione NBC,. Die Messungen questo servizio,haben zum che vanta tensità di dose media era pari a 0,112µSv/h Zweck, eine allfällige künstliche Erhöhung zu entdecken und nötigenfalls geeignete Schutz- protezione massnahmen adeguati. La cadenza ergreifen con Der zu können. la quale Mess- und un Übermittlungsrhythmus tasso di affidabilità superiore al 98Situ- wird je nach pernel mese di agosto 2017 e a 0,111µSv/h negli siation effettuano le misurazioni e angepasst. und Messergebnissen si trasmettono cento, è il più performante in seno all’Eser- ultimi dodici mesi. i Zwischen risultati varia in base2007 September allaund situazione August e2017 ai – eincitoZeitraum svizzero.von La 3653 valutazione Tagen dei dati – hat diesiNNSC basa Nel 2007 e nel 2013 sono stati prelevati risultati stessi. 7306 Messungen sull’evoluzione vorgenommen. Mit einer Zuverlässigkeit temporale, von über 98 % isti valori sie dermedi e la ausdau- dei campioni in loco, che in seguito sono stati erndste Tra ABC-Spürdienst settembre 2007 e agostoder Schweizer 2017, ossia Armee. un Die Datenauswertung ripartizione statisticaerfolgt auf Basis des I delle misurazioni. analizzati nei laboratori del Centro di compe- zeitlichen Verlaufs, der Durchschnittswerte und der statistischen Verteilung der Messresulta- periodo di 3653 giorni, la NNSC ha effettuato valori rilevati sono simili a quelli misurati tenza NBC-KAMIR di Spiez. Queste singole te. Die gemessenen Werte entsprechen ungefähr jenen, die im Schweizer Mittelland gemes- 7306 misurazioni. sen werden. Nell’ambito dell’indivi- Die durchschnittliche Dosisleistung sull’Altopiano svizzero. beträgt beispielsweise Ad esempio, 0,112 µSv/h3 im l’in- Au- misurazioni consentono di effettuare una gust 2017 und 0,111 µSv/h in den letzten zwölf Monaten. valutazione indipendente delle misurazioni manuali e di individuare le diverse sorgenti dell’intensità di dose locale di radiazioni. La componente naturale è costituita per il 74 per cento dalle radiazioni d’origine terrestre (torio 232, uranio 238 e potassio 40) e per il 25 per cento da quelle di origine cosmica. L’unica componente artificiale individuata, inferiore all’1 per cento, è ascrivibile al cesio 137 disperso in occasione di test nucleari atmosferici (1945–1973) e dell’incidente di hängige Validierung der manuellen Messungen und die Bestimmung der unterschiedlichen Chernobyl (1986). Non sono emersi cambia- Quellen der Ortsdosisleistung. Deren natürliche Komponente besteht zu 74 % aus terrestri- menti significativi tra le due serie di campioni scher Strahlung Cronologia Legende: (Thorium-232, dell’intensità Zeitlicher di dose Verlauf Uran-238 derdelle und Kalium-40) radiazioni Ortsdosisleistung(blu), range (blau), und zuder 25 statistischen % aus di fluttuazione Bereich kosmischer statistica Strah-raccolti nel 2007 e nel 2013. (verde) Fluktuati- elung. Die einzige avvenimentionen entdeckte importanti (grün) und künstliche (rosso): wichtige Komponente test nucleari (1, (rot): Ereignisse ist Cäsium-137, 3, 5, 6Nukleartests e 7), incidente 3,das 5, 6während (1,nucleare der atmo- di Fukushi- und 7), Ato- L’analisi dei risultati mostra che sola- sphärischen ma (2)Nukleartests Dai-ichi munfall (1945–1973) im Kernkraftwerk e guasto diund der Nuklearkatastrophe Fukushima-Daiichi dell’apparecchio misurazione (2) und Störung (4). von desTschernobyl Messapparats (1986) mente l’incidente nucleare di Fukushima freigesetzt wurde; (4). dieser Bestandteil beträgt weniger als 1 %. Zwischen den zwei Probenrei- hen von 2007 und 2013 konnte kein signifikanter Unterschied festgestellt werden. Dai-ichi ha influenzato brevemente la si- 2007 und 2013 wurden vor Ort Proben entnommen und in den Labors des Kompetenzzent- tuazione radiologica a Panmunjom. Questa rums ABC-KAMIR in Spiez analysiert. Diese Stichprobenentnahmen erlauben eine unab- contaminazione atmosferica temporanea 1/2 è stata registrata anche da varie autorità e istituti di ricerca sudcoreani. In base alle analisi effettuate sui campioni di suolo, in- vece, non risultano contaminazioni rilevabili dello stesso. I test nucleari della Corea del Nord non hanno comportato un impatto radiologico a Panmunjom e pertanto non è sorta la necessità di adottare ulteriori misure di protezione. Die Analyse der Ergebnisse zeigt, dass einzig der Atomunfall im Kernkraftwerk Fukushima- Daiichi kurzzeitig einen Einfluss auf die radiologische Situation in Panmunjom hatte. Diese vorübergehende Kontamination der Atmosphäre wurde auch von verschiedenen südkoreani- 16 schen Behörden esercito.ch 2 / 17 und Forschungsinstituten bestätigt. Die Auswertung der Bodenproben zeigt hingegen, dass der Unfall keine messbare Kontamination des Bodens verursacht hat. Nord-
2 / 17 14 Prova di resistenza estrema La Patrouille des Glaciers 3 Grande riconoscenza per l’impiego dell’esercito Aiuto alla Val Bregaglia 6 Freni o stai ancora scrivendo? La campagna di sicurezza della Prevenzione d’incidenti e di danni militari 7 Problemi epidemiologici Quando la vita in comune diventa un pericolo 9 «Atterraggio» nella nuova sede di Sion La polizia militare si sposta in Vallese 11 Tutto quello che dovete sapere Domande frequenti sull’ulteriore sviluppo dell’esercito 12 La Marcia di quattro giorni di Nimega Un palco straordinario per l’Esercito svizzero 14 Prova di resistenza estrema La Patrouille des Glaciers 16 Come funzionerà in futuro? La mobilitazione in breve 17 Il servizio militare vale la pena! I vantaggi dell’istruzione militare 18 Gli sport invernali incontrano la Patrouille Suisse Scambio tra piloti e atleti del bob 19 Protezione delle informazioni Classificato correttamente? 20 Nuove basi per la tassa d’esenzione dall’obbligo militare Diritti e doveri dei militari
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