DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ESAME DI STATO Classe III - sezione B Anno scolastico 2015 2016 - Liceo ...

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ESAME DI STATO Classe III - sezione B Anno scolastico 2015 2016 - Liceo ...
ESAME DI STATO

                      Anno scolastico 2015 – 2016

                      Classe III - sezione B

                DOCUMENTO
          DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MO/D/1a/doc. maggio           19/04/2016            Ed.1 rev.1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ESAME DI STATO Classe III - sezione B Anno scolastico 2015 2016 - Liceo ...
INDICE

   1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

   2. STORIA DELLA CLASSE
      2.1 Docenti
      2.2 Studenti

   3. PROFILO DELLA CLASSE

   4. FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
      4.1 Finalità formative
      4.2 Obiettivi didattici trasversali

   5. ATTIVITA’ DIDATTICHE E CULTURALI
      5.1 Attività di recupero
      5.2 Attività culturali
      5.3 Moduli metodologia CLIL
      5.4 Viaggi d’istruzione

   6. VALUTAZIONE
      6.1 Criteri adottati
      6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante l’anno
      6.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
      6.4 Criteri per l' attribuzione del credito formativo

   7. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

   8. ALLEGATI
      8.1 Simulazioni di prima, seconda e terza prova
      8.2 Griglie di valutazione

MO/D/1a/doc. maggio                  19/04/2016                     Ed.1 rev.1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ESAME DI STATO Classe III - sezione B Anno scolastico 2015 2016 - Liceo ...
LICEO CLASSICO STATALE Massimo D’Azeglio
                            Torino

                           Classe III, sezione B

                       Docente coordinatore della classe:
                                prof. Maura Canalis

   1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE                         DOCENTI             FIRMA
Lingua e letteratura italiana   Maura Canalis
Lingua e cultura latina         Cristina Parodi
Lingua e cultura greca          Maura Canalis
Storia                          Eugenio Fausto
                                Gruppi
Filosofia                       Eugenio Fausto
                                Gruppi
Matematica                      Tiziana Coppolino
Fisica                          Tiziana Coppolino
Lingua e cultura straniera      Susanna Maria
                                Rosaria Basso
Scienze naturali                Mariangela Tomba
Storia dell’arte                Anna Laura Cognasso
Scienze motorie e sportive      Carlo Giuseppe
                                Lomater
Religione cattolica             Piergiuseppe Pasero
Attività alternativa                      /                      /

                       Il Dirigente Scolastico
                       prof. ssa Chiara ALPESTRE

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2. STORIA DELLA CLASSE

   2.1      Docenti

Materie                      I                     II                   III
Lingua e letteratura   Maura Canalis        Maura Canalis        Maura Canalis
italiana
Lingua e cultura       Marco Molinaroli     Cristina Parodi      Cristina Parodi
latina
Lingua e cultura       Maura Canalis        Maura Canalis        Maura Canalis
greca
Storia                 Eugenio Fausto       Eugenio Fausto
                                                        Eugenio Fausto
                       Gruppi               Gruppi      Gruppi
Filosofia              Eugenio Fausto       Eugenio Fausto
                                                        Eugenio Fausto
                       Gruppi               Gruppi      Gruppi
Matematica             Cristina Forchino    Sabrina Corrarello
                                                        Tiziana Coppolino
Fisica                 Sabrina Corrarello   Sabrina Corrarello
                                                        Tiziana Coppolino
Lingua e cultura       Rosa Crotti          Rosa Crotti Susanna Maria
straniera                                               Rosaria Basso
Scienze naturali       Mariangela Tomba MariangelaTomba MariangelaTomba
Storia dell’arte       Anna Laura       Anna Laura      Anna Laura
                       Cognasso         Cognasso        Cognasso
Scienze motorie e      Carlo Giuseppe   Carlo Giuseppe  Carlo Giuseppe
sportive               Lomater          Lomater         Lomater
Religione cattolica    Piergiuseppe     Piergiuseppe    Piergiuseppe
                       Pasero           Pasero          Pasero
Attività alternativa          /                /               /

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2.2   Studenti

CLASSE Inizio anno                                         Fine anno
             da classe                                     promossi      promossi      non
                       ripetenti     trasferiti   totale                                     trasferiti
            precedente                                     a giugno     a settembre promossi
I               26         1             1         25         21             4          0         0

II              25         0             0         25         22             3          0         0

III             25         0             0         25

        La classe III risulta attualmente formata dagli allievi:

Braccia Leonora                    Fazion Erica                       Orlando Luca
Bruno Anna                         Fornero Monica                     Passoni Pietro
Carignano Annaclaudia              Giai Merlera Riccardo              Stefanuto Fabio
Catale Eugenio                     Houillon Helene                    Strumia Sara
Cavoti Marta                       Maggi Ksenia Tamara                Toscano Gaia
Clot Maria Elisabetta              Magnaldi Anna                      Zafarana Pietro Giovanni
Cocco Deianira Mariam              Mascoli Francesco                  Zucchini Davide
Crosio Elena                       Mastrogiacomo Elisa                               /
De Bartolo Stefania                Oggioni Filippo                                   /

      3. PROFILO DELLA CLASSE

La classe nel corso dell’intero triennio ha seguito la programmazione del
Consiglio con curiosità ed entusiasmo, e ha vissuto lo studio con interesse
e impegno; ha saputo affrontare le difficoltà che incontrava con un
atteggiamento positivo, costruttivo, anche autoironico, e ha rispettato
tempi e scadenze.
Il comportamento è sempre stato corretto, sia tra pari sia nel rapporto con i
docenti, e questo ha contribuito in modo determinante a creare un
ambiente di lavoro sereno e accogliente per tutti.
Dal punto di vista strettamente didattico, i risultati sono globalmente
buoni, essendo presente una fascia medio-alta consistente.

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4. FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 FINALITÀ FORMATIVE

I docenti mirano a favorire – sviluppare:

• curiosità culturale

• consapevolezza critica

• consapevolezza della provvisorietà del sapere

• apertura ai vari tipi di linguaggio

• creatività e originalità

• educazione alla salute, intesa come benessere personale e collettivo

• educazione alla pace, alla tolleranza

• educazione al rispetto della natura e dell’ambiente

• capacità di capire e di comunicare con la parola e con lo scritto

• capacità di assolvere i propri doveri ed esercitare i propri diritti consapevolmente

• capacità di riconoscere i diversi sistemi di valori e di operare delle scelte

• consapevolezza e accettazione di sé, desiderio di progresso e di miglioramento,
controllo della emotività

• capacità di rispettare le relazioni interpersonali e le regole della legalità e della
convivenza civile

• realizzazione di una visione multiculturale e sopranazionale del mondo odierno.

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4.2 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Gli obiettivi sono:

• potenziamento delle abilità di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere)

• capacità di rispondere in modo mirato

• capacità di usare la lingua in modo adeguato/efficace

• capacità di dialogare con i compagni e con i docenti

• capacità di far propri e strutturare/rielaborare i concetti appresi

• capacità di astrazione e formalizzazione

• capacità di individuare i rapporti di causa/effetto e/o temporali

• capacità di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera pluri-
interdisciplinare

• capacità di ricorrere in modo complementare ad analisi e sintesi

• capacità di seguire e applicare percorsi induttivi e deduttivi

• acquisizione del senso della profondità temporale e spaziale

• acquisizione di metodologia di studio

• acquisizione di metodologia della ricerca

• capacità di analizzare e risolvere un problema

• capacità di ragionamento autonomo

• capacità di lavorare in gruppo in modo interattivo

• capacità di sostenere in modo motivato le proprie tesi.

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5. ATTIVITA’ DIDATTICHE E CULTURALI

   5.1    Attività di recupero

       L’Istituto sospende l’attività didattica all’inizio del pentamestre e dedica una
       settimana al lavoro di recupero, che viene poi proseguito dagli studenti
       dell’ultimo anno con lo studio individuale; nel corso della I e della II liceo la
       classe è stata coinvolta sia negli sportelli pomeridiani (gennaio-marzo) sia nei
       corsi di recupero (giugno-luglio), entrambi attivati per alcune discipline
       (Latino, Greco, Matematica, Inglese).
       Ciò non esclude il recupero “in itinere” svolto dal singolo docente in orario
       curriculare.

   5.2    Attività culturali

    Nell’arco delle attività promosse dall’istituto (e comprese nel POF con
destinazione specifica alla classe) gli studenti hanno avuto modo nel corso del
triennio, sia come gruppo classe sia a titolo individuale, di partecipare a numerose
iniziative che hanno concorso ad arricchire il loro bagaglio culturale.

   Tra le attività culturali svolte dal gruppo classe sono da segnalare:

                                           I LICEO
   -   Educazione alla salute (Affettività)
   -   Spettacolo teatrale: Plauto – “Aulularia”; “Pseudolus”
   -   Concerto dell’Atelier Giovani Unione Musicale
   -   Centopercento Dante

                                           II LICEO
   -   Educazione alla salute (Donazione organi; Avis; BLS)
   -   Giornata della Memoria al Palaruffini

                                          III LICEO
   -   Educazione alla salute (Avis)
   -   Conferenza su Leone Ginzburg
   -   Conferenza sulla responsabilità sociale d’impresa
   -   Conferenza del prof. Bonfante, biologo evolutivo
   -   Visita all’Expo
   -   Visita alla mostra su Monet
   -   Visita alla mostra su Matisse

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-   Corso sul Diritto internazionale
   -   Lezione sulla storia dell’America latina
   -   Conferenza sulla fisica delle particelle nell'ambito del progetto EEE
   -   Salone dello Studente

    Tra le attività culturali svolte dagli studenti a titolo individuale nell’arco del
triennio sono da segnalare:

   -   EEE
   -   Scuola di Fisica
   -   Olimpiadi della Matematica
   -   Olimpiadi della cultura e del talento
   -   Olimpiadi di Italiano
   -   Certamen Augusteum Taurinense
   -   Incontri con l’autore: Niccolò Ammaniti
   -   Progetto di orientamento formativo del Politecnico
   -   IMUN Torino 2016; NHSMUN 2016
   -   Gruppo teatrale del Liceo
   -   Coro del Liceo
   -   Incontro con il prof. Vattimo sul testo “Credere di credere”
   -   Stage estivi

   5.3     Moduli metodologia CLIL

       Vista la normativa DPR 89/2010 e nota MIUR 4969 del 25-07-2014
       Visto il lavoro di programmazione svolto dal gruppo di lavoro interno sul CLIL
       Vista la delibera del Collegio dei docenti del 3-09-2015

       Il Consiglio di classe ha deliberato di svolgere un modulo con metodologia CLIL con la
       seguente programmazione:

                       Docenti o esperti
Materie coinvolte                        Contenuti             Ore
                       esterni
                                         Glicolisi.
                                         Respirazione
                       Tomba,Piquet      cellulare
Scienze                (assistente       (acetylCoA, ciclo di 10
                       linguistica)      Krebs,          ETC).
                                         Fermentazione
                                         alcolica e lattica

Competenze attese:
- Utilizzare consapevolmente la terminologia scientifica specifica in lingua L1 ed L2.
Riferimento alle competenze di cittadinanza: Comunicare.
- Redigere un report sull’attività di laboratorio in L2.
Riferimento alle competenze di cittadinanza: Imparare ad imparare – Comunicare.
- Saper interagire utilizzando le TIC.

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Riferimento alle competenze di cittadinanza: Imparare ad imparare – Comunicare.
- Collegare le conoscenze acquisite con le reali esigenze dell’organismo, comunicando in L2.
Riferimento alle competenze di cittadinanza: Individuare collegamenti e relazioni.
- Utilizzare le informazioni per elaborarle in una produzione conclusiva personale originale.
Riferimento alle competenze di cittadinanza: Acquisire ed interpretare l’informazione- Progettare,
elaborare e realizzare progetti

Si precisa che nelle simulazioni d'esame non è stata inserita la metodologia CLIL.

   5.4     Viaggi di istruzione

   Viaggi di istruzione di diversa durata, nel corso del triennio, hanno offerto
occasioni di arricchimento culturale:

   - Soggiorno linguistico a Dublino
   - Viaggio di istruzione a Vienna
   - Viaggio di istruzione a Madrid

                                      6. VALUTAZIONE

   6.1     Criteri adottati

Per i criteri di valutazione delle singole discipline si fa riferimento al
PTOF (criteri di valutazione – livelli di valutazione).

   6.2     Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante
           l’anno (con particolare riferimento alle verifiche sommative)

MATERIA              N° VERIFICHE                  N°   VERIFICHE TIPOLOGIE                    DI
                     ORALI                         SCRITTE        PROVE
Lingua e letteratura        5                             5       1,3,5,7
italiana
Lingua e cultura            7                                 5             1,4,5,6,7
latina
Lingua e cultura            7                                 7             1,4,5,6,7
greca
Storia                      3                                 2             1,7
Filosofia                   3                                 2             1,7
Matematica                  1                                 5             1,7,9

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Fisica                              1                          5             1,7
Lingua e cultura                    4                          5             1,5,6,7
straniera
Scienze naturali                    2                          4             1,7
Storia dell’arte                    2                          3             1,5,6,7
Scienze motorie e                   2                          6             2,7
sportive
Religione cattolica                 2                                        1
Attività alternativa                /                          /                       /

   1. Interrogazione
   2. Esercitazioni pratiche
   3. Tema (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico)
   4. Traduzione da lingua classica in italiano
   5. Analisi di testi
   6. Trattazione sintetica di argomenti
   7. Quesiti a risposta breve o singola
   8. Quesiti a risposta multipla
   9. Esercizi

   Come simulazioni specifiche di terza prova d’esame sono state effettuate n. 2
prove integrate. La tipologia prescelta è stata la tipologia B “quesiti a risposta
singola” (v. allegati):

   MATERIE                              TEMPO
                                        ASSEGNATO
1° Latino,Storia,Scienze,                     3
   Inglese
2° Greco,Filosofia,                              3
   Fisica,Inglese

    Inoltre nel mese di maggio sono state effettuate una simulazione di prima prova
(italiano – tempo assegnato 5 ore) e una di seconda prova (latino – tempo assegnato 4
ore) corrette mediante l’uso della griglia di valutazione (si vedano gli allegati).

   6.3    Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
• In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, nelle classi liceali
all'allievo viene attribuito almeno il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di
oscillazione

• all'alunno non promosso non viene attribuito credito

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• al punteggio minimo potranno essere aggiunti uno o due punti, come previsto dalla
banda di oscillazione, nel caso in cui si verifichi almeno una delle seguenti
condizioni:
A) media dei voti conseguiti superiore di 0.5 al voto precedente,
B) assiduità nella frequenza scolastica unita a partecipazione, interesse e impegno nel
dialogo educativo;
C) certificata partecipazione ad attività complementari e integrative dell'Istituto.

• Agli studenti il cui giudizio è stato sospeso a giugno e che hanno superato le prove
d’esame viene attribuito di norma il credito minimo della fascia in cui si colloca la
loro media. Il Consiglio di Classe può decidere di attribuire un punto di credito
aggiuntivo se le prove sono state particolarmente positive e lo studente ha soddisfatto
i criteri A) o B)

       6.4 Criteri per l’attribuzione del credito formativo

Per quanto riguarda il credito formativo, che va ad integrare il credito scolastico nei
limiti del punteggio previsto dalla banda di oscillazione, il Collegio dei Docenti ha
stabilito di valutare i crediti nelle seguenti aree:

• Essersi segnalati in concorsi (ad es. Certamen Arpinas, Certame oraziano, Certamen
taurinense, Certame alfieriano, Diventiamo cittadini europei, Olimpiadi di
Matematica, altri giochi matematici) dietro presentazione di valida attestazione

• Partecipazione a convegni e conferenze su argomenti attinenti il corso di studi o su
tematiche di cultura generale o di attualità (con attestazione dell'Ente promotore)

• Frequenza a corsi di lingua presso Istituti riconosciuti dal Ministero su
presentazione di certificazione

• Superamento di esami di lingua straniera (su presentazione di diploma o attestato)

• Frequenza a corsi di musica, preferibilmente organizzati da enti e da associazioni,
su presentazione di documentazione chiara ed esauriente

• Superamento di esami al Conservatorio (su presentazione di diploma o attestato)

• Volontariato presso enti e associazioni su presentazione di attestazione che indichi
le modalità dell'impegno richiesto e profuso, i fini, la durata

• Attività sportiva (su presentazione di attestazione che indichi chiaramente l'impegno
profuso e gli esiti ottenuti)

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• Superamento di corsi per ottenere brevetti sportivi (su presentazione di diploma o
attestato)

Il Consiglio di Classe valuterà la rispondenza, la pertinenza e la coerenza della
documentazione prodotta dall'allievo con le finalità del corso di studi

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7. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

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ESAME DI STATO 2016

DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Maura Canalis                                              CLASSE III SEZ. B

   Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016

PROFILO DELLA CLASSE

        La classe, formata da 25 allievi, si è sempre dimostrata vivace e interessata alle proposte
        didattiche, seria nell’affrontare le consegne e nel rispetto delle scadenze, collaborativa al
        suo interno e nelle relazioni con l’insegnante, con la quale si rapporta con simpatia e
        correttezza.
        Dal punto di vista strettamente didattico, ad un’ampia fascia di livello medio e alto, dotata
        di discrete o buone competenze linguistiche e di un metodo di studio efficace (nei casi di
        eccellenza, critico e personale) che permette di raggiungere risultati anche elevati nella
        produzione sia scritta sia orale, se ne affianca una bassa, che, però, nella quasi totalità dei
        casi, ha sempre cercato di affrontare le difficoltà con un atteggiamento costruttivo.

   • Verifiche scritte
     5

   • Verifiche orali
     5

   • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo
     Concluso il trimestre, l’organizzazione dell’Istituto prevede la sospensione dell’attività
     didattica all’inizio del pentamestre per dedicare una settimana al lavoro di recupero, che
     viene poi proseguito dagli studenti con lo studio individuale. In particolare, si è lavorato
     sulle caratteristiche delle varie tipologie testuali; quando si è reso necessario, si è svolto un
     lavoro di recupero “in itinere”.

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CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

TOMO 4. ILLUMINISMO,          NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO (DAL 1748 AL 1861)

Parte X. L’ETÀ
          DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL
ROMANTICISMO (1815-1861)

Capitolo I. La   Restaurazione e le rivoluzioni. La cultura romantica

Capitolo III. Alessandro Manzoni
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
In morte di Carlo Imbonati (vv. 203-220), p. 520
Inni sacri - La Pentecoste, p. 523
Lettera al Signor C*** sull’unità di tempo e luogo nella tragedia, p. 531
Lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo”, p. 533
Odi civili) – Marzo 1821, p. 536; Il cinque maggio, p. 539

Adelchi, atto III (coro), pp. 547
Adelchi, atto IV (coro), pp. 556

Fermo e Lucia, (tomo II, cap. V), p.563
La storia di Egidio e di Geltrude

Capitolo IV. Ipromessi sposi
Renzo e Azzecca-garbugli (dal capitolo III), p. 600
La storia di Lodovico-padre Cristoforo (dal capitolo IV), p. 608
“Addio, monti …” (dal capitolo VIII), p. 618
Gertrude e il principe padre (dal capitolo X), p.621
“La sventurata rispose” (dal capitolo X), p.630
La notte di Lucia e dell’innominato (dal capitolo XXI), p. 634
La peste a Milano e la madre di Cecilia (dal capitolo XXXIV). p. 643
“Il sugo di tutta la storia” (dal capitolo XXXVIII), p.650

Capitolo V. IppolitoNievo e Le confessioni di un italiano
Ingenuità ed erotismo: le affascinanti contraddizioni della Pisana (dal capitolo III), p. 702

Capitolo VI. Lapoesia
La poesia dialettale di Porta e Belli

VOL. SEPARATO.       Leopardi, il primo dei moderni

Capitolo I. Giacomo Leopardi
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
dall’Epistolario
A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia (32, 30 aprile 1817), p. 13

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da Zibaldone di pensieri
Ricordi (50-1; 353-6; 4417-8; 4421-2), p. 29

dalle Operette morali
La scommessa di Prometeo, p. 50
Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 57
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, p. 63
Dialogo di Tristano e di un amico, p.68

Capitolo II. Canti
L’infinito, p. 111
La sera del dì di festa, p. 113
A Silvia, p. 120
Le ricordanze, 125
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 131
La quiete dopo la tempesta, p. 137
Il passero solitario, p.140
Il sabato del villaggio, pp. 143
A se stesso, p. 152
La ginestra, o il fiore del deserto, p. 163

TOMO 5. NATURALISMO,         SIMBOLISMO E AVANGUARDIE (DAL 1861 AL 1925)

Parte XI. DAL    LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO
(1861-1903)

Capitolo I. La
           situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura,
l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari.

Capitolo IV. Giovanni Verga.
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
da Eva
La prefazione: l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali”, p.168

da Vita dei campi
L’amante di Gramigna (Dedicatoria a Salvatore Farina), p 174
Rosso Malpelo, p.178
La Lupa, p. 189
Fantasticheria, p. 193

da Novelle rusticane
La roba, p. 201
Libertà, p. 207

da Mastro don Gesualdo
La morte di Gesualdo (dalla parte IV, capitolo V), p. 227

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Capitolo V.I Malavoglia
Prefazione, p. 257
L’inizio dei Malavoglia (dal capitolo I), p. 272
Mena, compare Alfio e le stelle che “ammiccavano più forte” (dal capitolo II), p.267
Alfio e Mena (dal capitolo V), p. 278
L’addio di ʼNtoni (dal capitolo XV), p. 281

Capitolo VIII. GiosueCarducci
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
da Odi barbare
Alla stazione in una mattina d’autunno, p. 361
Nevicata, p. 364

Capitolo IX. Giovanni Pascoli
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
da Il fanciullino, p. 377

dai Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno, p. 380

dai Primi poemetti
da Italy, p. 386

da Poemetti
Digitale purpurea, p. 388

Capitolo X.Myricae
Lavandare, p. 405
Patria, p.407
X Agosto, p. 409
L’assiuolo, p. 411
Temporale, p. 413
Novembre, p. 414
Il lampo, p. 420

Capitolo XI. Gabriele d’ Annunzio
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
da Canto Novo
“O falce di luna calante”, p.435

da Poema paradisiaco
Consolazione, p. 437

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da Il piacere
Andrea Sperelli (dal libro I, capitolo II), p. 452
La conclusione del romanzo (dal libro IV, capitolo III), p. 455

Capitolo XII. Alcyone
La sera fiesolana, p. 473
La pioggia nel pineto, p. 476
Nella belletta, p. 487
I pastori, p. 488

Parte XII. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903-1925)

Capitolo I. La
             seconda rivoluzione industriale, la Grande guerra e il dopoguerra; la piccola
borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario

Capitolo II. I
            movimenti letterari, le poetiche, le riviste
    -   L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento

Testi
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo, p. 572

    -   I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; Corazzini e Gozzano

Testi
Sergio Corazzini, dal Piccolo libro inutile
Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 945

Guido Gozzano, da I colloqui
La signorina Felicita ovvero La Felicità, p. 950

Capitolo V. LuigiPirandello
Vita e opere, pensiero e poetica

Testi
da L’umorismo
L’arte epica “compone”, quella umoristica “scompone” (dalla parte II, capitolo VI), p. 678
La “forma” e la “vita” (dalla parte II, capitolo V), p. 679
La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (dalla parte II, capitolo
II), p. 681

Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Serafino Gubbio, le macchine e la modernità (Quaderno I, capitoli I e II), p. 688

da Uno, nessuno e centomila
Il furto (dal libro IV, capitolo VI), p. 695
La vita “non conclude” (dal libro VIII, capitolo IV), p. 699

da Novelle per un anno
da L’uomo solo, Il treno ha fischiato…, p. 705

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da Così è (sevi pare)
«Io sono colei che mi si crede» (atto III, scene VII - IX), p. 725

dall’Enrico IV
La conclusione di Enrico IV (Enrico IV, atto III), p. 733

Capitolo VI. Il
             fu Mattia Pascal
Adriano Meis e la sua ombra (dal capitolo XV), p. 758
Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino (dal capitolo IX), p. 763
Lo strappo nel cielo di carta (dal capitolo XII), p.768
L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba (dal capitolo XVIII), p. 759

Capitolo VIII. Italo
                   Svevo
Vita e opere, pensiero e poetica

Capitolo IX. Lacoscienza di Zeno
Lo schiaffo del padre (dal capitolo La morte di mio padre), p. 851
La proposta di matrimonio (dal capitolo Storia del mio matrimonio), p. 855
L’addio a Carla, ovvero Zeno desidera una cosa e il suo contrario (dal capitolo La moglie e
l’amante), p. 863

TOMO 6. MODERNITA’         E CONTEMPORANEITA’ (DAL 1925 AI GIORNI NOSTRI)

Parte XIII. IL
        FASCISMO, LA GUERRA E LA RICOSTRUZIONE: DALL’ERMETISMO
AL NEOREALISMO (1925-1956)

Capitolo V. Il
             Canzoniere di Saba
A mia moglie, p.165
Città vecchia, p.170
Amai, p. 190

* La parte finale del programma (l’ambiente triestino di Svevo e Saba) viene svolta dopo il 15
maggio.

Dante Alighieri, Paradiso I, III, VI, VIII, XI, XII, XVII, XXXIII

Testi adottati:
LUPERINI ROMANO, CATALDI PIERO, MARCHIANI LIDIA, MARCHESE FRANCO, il
nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà
europea. Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo (dal 1748 al 1861), vol. IV, Palumbo Editore,
Palermo, 2011
ID., il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della
civiltà europea. Leopardi, il primo dei moderni, Palumbo Editore, Palermo, 2011
ID., il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della
civiltà europea. Naturalismo, Simbolismo e avanguardie, volume V, Palumbo Editore, Palermo,
2011
ID., il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della
civiltà europea. Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni), volume VI, Palumbo
Editore, Palermo, 2011

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DANTE ALIGHIERI, Commedia. Paradiso (con il commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi),
Zanichelli, Bologna, 2011 [edizione consigliata]

Torino, 14 maggio 2016

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ESAME DI STATO 2016

DISCIPLINA: Latino
DOCENTE: Parodi                                                             CLASSE III SEZ. B

    Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016

PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto gli studenti in seconda liceo e all’inizio ho riscontrato una notevole disomogeneità nella
preparazione della materia unita ad un diffuso senso di sfiducia nei confronti delle proprie capacità
scolastiche. A questo si aggiungeva un interesse superficiale nei confronti della letteratura e degli autori
latini.
La classe si è dimostrata tuttavia fin dall’inizio molto disponibile all’impostazione di un nuovo metodo di
apprendimento. I testi sono stati studiati gradualmente, in modo sempre più approfondito e con un ritmo
sempre più incalzante al quale gli studenti si sono abituati in fretta. Quest’anno in particolare, forse perché
stimolati da un programma particolarmente significativo, l’interesse dimostrato durante le lezioni ha dovuto
essere frenato. Infatti la discussione su temi morali e filosofici dalla profondità indiscutibile ha sempre
riscosso nei ragazzi il desiderio di riflettere osservando gli esiti del pensiero antico nel mondo moderno.
L’attenzione alle lezioni e la conseguente rielaborazione dei contenuti ha prodotto sensibili risultati legati
anche alla maturazione degli studenti.
Anche la traduzione scritta ha prodotto risultati generalmente più che soddisfacenti.
Il programma è stato svolto con regolarità e completezza, in modo conforme agli accordi stabiliti nelle
riunioni di dipartimento.

    • Verifiche scritte
        Le verifiche scritte di traduzione dal latino all’italiano sono state cinque, due nel trimestre e tre nel
        pentamestre

    • Verifiche orali
        Le votazioni orali sono state sette, tre nel trimestre e quattro nel pentamestre.

    • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo
        Il recupero si è svolto in itinere nel mese di gennaio.

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CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

                                                   Letteratura

L’Età Giulio-Claudia. Il quadro storico, cultura e letteratura.
La favola.
Fedro, lettura in traduzione:
        Fabulae I,1 (pag.34); I, 5 (pag.35); I, 26 (pag.36); IV, 3 (pag.36), II, 5 (pag.38); III, 7 (pag.37)
        Appendix Perottina, 13 (pag.39)
La rinascita delle lettere sotto Nerone

Seneca, lettura in traduzione:
         De brevitate vitae 12, 1-7; 13, 1-3 (pag. 94)
         De tranquillitate animi 2, 6-11; 13-15 (pag. 97)
         Naturales quaestiones praefatio, 13-17 (pag.108)
         De clementia I, 9,1; 10,1-11,3 (pag. 109)
         Epistulae ad Lucilium 104, 13-17 (pag. 100)
         Epistulae ad Lucilium 47, 5-9 (pag.116)
         Epistulae ad Lucilium 12 (pag.125)
         Epistulae ad Lucilium 70 (pag.131)
         Divi Claudii apokolokyntosis 4,2 - 7,2 (pag. 111)
         Phaedra vv.589-718 (pag.142)
         Thyestes vv.970-1067 (pag.147)
Persio, lettura in traduzione:
         Saturae, I, 1-21; 41-56; 114-125 (pag. 218)
         Saturae, II (pag. 221)
Lucano, lettura in traduzione:
         Bellum civile I, 1-32 (pag. 205)
         Bellum civile I, 129-157 (pag. 207)
         Bellum civile II, 284-391 (pag. 211)
         Bellum civile II, 326-391 (pag. 213)
         Bellum civile VI, 719-774 (pag. 210)
Petronio, lettura in traduzione:
         Satyricon 41,9 – 42,7; 47,1 – 6 (pag. 245)
         Satyricon 32-34 (pag. 240)
         Satyricon 37,1 – 38,5 (pag. 242)
         Satyricon 71,1-8; 11-12 (pag. 246)
         Satyricon 94 (pag.249)
         Satyricon 110,6 – 112,8 (pag. 251)
L’età dai Flavi a Traiano.
Plinio il Vecchio
Quintiliano, lettura in traduzione:
         Institutio oratoria I, 1,1 - 7 (pag.311)
         Institutio oratoria I, 2,11 – 13; 18 - 20 (pag.317)

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Institutio oratoria I, 3, 1-3 (pag.320)
        Institutio oratoria I, 3, 8-12 (pag.324)
        Institutio oratoria I, 3, 14-17 (pag.325)
        Institutio oratoria II, 2, 4-8 (pag.326)
        Institutio oratoria II, 9, 1-3 (pag.331)
        Institutio oratoria X, 1, 85-88; 90; 93-94 (pag.332)
        Institutio oratoria X, 1, 125-131 (pag.334)
        Institutio oratoria X, 2, 4-10 (pag.336)
Marziale, lettura in traduzione:
        Epigrammata VIII, 10 (pag.280)
        Epigrammata XI, 62 (pag.281)
        Epigrammata I, 47 (pag.281)
        Epigrammata X, 96 (pag.283)
        Epigrammata IX, 81 (pag.287)
        Epigrammata X,1 (pag.287)
        Epigrammata X, 4 (pag.288)
        Epigrammata I, 10 (pag.288)
        Epigrammata X, 8 (pag.289)
        Epigrammata X, 43 (pag.289)
        Epigrammata VIII, 79 (pag.289)
        Epigrammata III, 77 (pag.290)
        Epigrammata X, 10 (pag.290)
        Epigrammata XII, 32 (pag.291)
        Epigrammata XII, 18 (pag.294)
        Epigrammata XI, 35 (pag.294)
        Epigrammata III, 65 (pag.296)
        Epigrammata I, 15 (pag.296)
        Epigrammata V, 34 (pag.297)

Tacito, lettura in traduzione:
         Agricola 45,3-46 (pag.437)
         Germania 16 (pag.449)
         Germania 18-19 (pag.450)
         Historiae I, 16 (pag.452)
         Historiae IV, 73-74 (pag.454)
         Annales I, 1 (pag. 481)
         Annales IV, 32-33 (pag.456)
         Annales XIII, 15-16 (pag.457)
         Annales XV, 42-43 (pag.467)
         Annales XV, 44 (pag.471)
         Annales XV, 62-64 (pag. 137)

Giovenale, lettura in traduzione:
       Saturae I, 1-87; 147-171 (pag.370)
       Saturae III, 164-222 (pag.376)

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Saturae VI, 231-267; 434-456 (pag.379)
          Saturae XIV, 1-58 (pag.382)

Plinio il Giovane lettura in traduzione:
         Epistulae I, 15 (pag.384)
         Epistulae IV, 25 (pag.387)
         Epistulae VI, 16 (pag.390)
         Epistulae IX, 6 (pag.396)
         Epistulae X, 96-97 (pag.398)

L’età di Adriano e degli Antonini.
I poeti novelli.
Apuleio di Madaura, lettura in traduzione:
       Apologia 6-8 (pag.508)
       Apologia 68-69; 72-73 (pag.510)
       Metamorphoses I,1-3 (pag.513)
       Metamorphoses I, 11-13; 18-20 (pag.515)
       Metamorphoses III, 24-26 (pag.520)
       Metamorphoses IV, 28-31 (pag.521)
       Metamorphoses V, 21-23 (pag.525)
       Metamorphoses XI, 13-15 (pag.530)

Svetonio

                                                   Autori

Seneca:
          De brevitate vitae 1 (pag.84)
          De brevitate vitae 2 (pag.86)
          De brevitate vitae 10, 2-5 (pag.91)

          Epistulae ad Lucilium 1 (pag.88)
          Epistulae ad Lucilium 49, 2-5 (pag.92)
          Epistulae ad Lucilium 7, 1-3 (pag.99)
          Epistulae ad Lucilium 41 (pag.101)
          Epistulae ad Lucilium 47, 1-4 (pag.115); 10-21 (pag.118)
          Epistulae ad Lucilium 24, 17-21 (pag.127)
          Consolatio ad Helviam matrem 19 (fotocopia)

Tacito:
          Agricola 1, (pag.432)
          Agricola 4 (Perlegere, pag.497)
          Agricola 11 (Perlegere pag. 498)
          Agricola 29 (fotocopia)

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Agricola 30, 1-31,3 (pag.434)

         Germania 9 (pag.442)
         Germania 11-12 (pag.444)
         Germania 19 (Perlegere pag. 495)
         Germania 20 (fotocopia)

         Dialogus 22 (Perlegere pag.493)
         Dialogus 30 (Perlegere pag. 494)

         Historiae I, 1 (pag.451)

         Annales XIV, 4 (fotocopia)
         Annales XIV, 5 (fotocopia)
         Annales XV, 38 (pag.460)
         Annales XV, 39 (pag.464)

Lucrezio
     De rerum natura
     • I, 1-49; 50-61 (in traduzione); 62-79; 80-101; 136-148; 921-950
     • II, 1-22; 342-370 (in traduzione); 1023-1104 (in traduzione)
     • III, 830-869 (in traduzione); 931-877 (in traduzione); 1053-1075 (in traduzione)
     • IV, 962-1029 (in traduzione); 1058-1140 (in traduzione)
         V, 925-965 (in traduzione); 966-1027 (in traduzione); 1412-1457 (in traduzione)

Testi adottati
 •       G. Garbarino, Opera, Paravia (vol.3)
 •       G. Garbarino, Opera, Paravia (vol.1)

Torino, 14 maggio 2016

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ESAME DI STATO 2016

DISCIPLINA: Greco
DOCENTE: Maura Canalis                                             CLASSE III SEZ. B

   Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016

PROFILO DELLA CLASSE

        La classe, formata da 25 allievi, si è sempre dimostrata vivace e interessata alle proposte
        didattiche; è sempre stata seria nell’affrontare le consegne e nel rispetto delle scadenze,
        collaborativa al suo interno e nelle relazioni con l’insegnante, con la quale si rapporta con
        simpatia e correttezza.
        A livello cognitivo si può affermare che ad un’ampia fascia di livello medio e alto, dotata
        di buone competenze linguistiche e di un metodo di studio efficace, che permette di
        raggiungere risultati anche elevati, se ne affianca una bassa, che però cerca di affrontare le
        difficoltà in modo sereno e costruttivo.

   • Verifiche scritte
     Traduzioni dal greco: 3 nel trimestre, 4 nel pentamestre

   • Verifiche orali
     Interrogazioni scritte e orali: 3 nel trimestre, 4 nel pentamestre

   • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo
     Ad inizio anno scolastico una prima interrogazione generale di morfosintassi ha consentito
     un lavoro di recupero e/o consolidamento delle conoscenze pregresse, e ha dato esiti per lo
     più soddisfacenti; risultati positivi ha avuto anche la prima traduzione dal greco, calibrata su
     obiettivi validi a definire la soglia di partenza.
     Concluso il trimestre, l’organizzazione del Liceo prevede la sospensione dell’attività
     didattica all’inizio del pentamestre per dedicare una settimana al lavoro di recupero, che
     viene poi proseguito dagli studenti dell’ultimo anno con lo studio individuale; nel corso
     della I e della II liceo la classe è stata coinvolta sia negli sportelli pomeridiani (gennaio-
     marzo) sia nei corsi di recupero (giugno-luglio), attivati per alcune discipline (Latino,
     Greco, Matematica, Inglese).

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CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

Letteratura

L’ETA’ ELLENISTICA

1. L’ellenismo
1. I Greci in Oriente: ascesa e declino
2. La cultura greca nell’età ellenistica
Mito Cultura Società: la koiné
Luoghi: Alessandria - lettura

Il teatro

2. La commedia nuova
1. I prodromi della commedia nuova
2. Verso la commedia moderna
3. L’evoluzione della tecnica drammaturgia

3. Menandro
1. La vita
2. Le opere
3. Il bisbetico
4. La ragazza tosata
5. L’arbitrato
6. Lo scudo
7. La ragazza di Samo
8. Storie private e temi di pubblico interesse
9. Lingua e stile

Il bisbetico
T1 I turbamenti di Cnemone (Atto I, vv. 1-188)
T2 Il monologo di Cnemone (Atto III, vv. 711-747)

La ragazza tosata
T3 Il prologo di Ignoranza (Atto I, vv. 1-76)

L’arbitrato
T6 La scena dell’arbitrato (Atto II, vv. 42-206)
T7 Il mistero dell’anello (Atto III, vv. 266-406)
T8 Il lieto fine (Atto V, vv. 704-774)

Lo scudo
T9 Il prologo: una morte apparente (Atto I, vv. 1-96)

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La poesia ellenistica

4. Callimaco
1. Un poeta intellettuale e cortigiano
2. Gli Aitia
3. I Giambi
4. Gli Inni
5. L’epillio Ecale
6. Gli Epigrammi
7. Callimaco poeta e intellettuale dei tempi nuovi

Aitia
T1 Prologo contro i Telchini (Fr. 1, 1-38 Pfeiffer)
T3 La chioma di Berenice (Fr. 110 Pfeiffer)

Giambi
T5 La contesa fra l’alloro e l’ulivo (Giambo IV, fr. 194 Pfeiffer)

Inni
T7 Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142)

Ecale
T8 La nuova via dell’epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeiffer)

Epigrammi
T13 Contro la poesia di consumo ( A.P. XII, 43)

5. Teocrito e la poesia bucolica
1. La vita
2. Il corpus teocriteo (in particolare, Tirsi o la canzone, Talisie, Ciclope, Incantatrice, Siracusane)
3. Caratteri della poesia di Teocrito
4. L’arte di Teocrito
5. Mosco (cenni)
6. Bione (cenni)
L’eredità greca: L’Arcadia - lettura
L’eredità greca: Teocrito e Virgilio - lettura

T2 Talisie (VII)
T3 Il Ciclope (XI)
T5 Le Siracusane (XV, vv. 1-95)

6. Apollonio Rodio
1. Apollonio Rodio
2. L’epica mitologica: tradizione e modernità delle Argonautiche
3. Personaggi e psicologia
Dei ed eroi: Giasone - lettura

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T1 Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv. 607-701)
T3 Fineo e le Arpie (Argonautiche II, vv. 178-300)
T5 L’angoscia di Medea innamorata (Argonautiche III, vv. 744- 824)
Dei ed eroi: Medea - lettura
T6 Giasone “eroico” (Argonautiche III, vv. 1278- 1313; 1354-1398)
T7 L’uccisione di Apsirto (Argonautiche IV, vv. 445- 491)

7. Poeti minori dell’età ellenistica (cenni)

8. L’epigramma
• Origine di una forma poetica
• Caratteristiche e sviluppo dell’epigramma letterario
• L’Antologia Palatina
• Leonida
• Nosside
• Anite
• Asclepiade
• Posidippo
• Meleagro
• Filodemo
• Lucillio

Epigramma arcaico
T1 Il naufrago
T2 Il padre pietoso
T3 Il medico
T4 La giovinetta
T5 Epitafio dei Corinzi morti a Salamina
T6 Il boscaiolo

Leonida
T7 Epitafio di se stesso (A.P. VII , 715)
T10 Un destino orribile (A.P. VII, 506)
T11 La filatrice (A.P. VII, 726)
T12 Il vecchio e il mare (A.P. VII, 295)
T13 La morte per acqua (A.P. VII, 652; 665)

Nosside
T14 Nosside e Saffo (A.P. VII, 718)
T15 Il miele di Afrodite (A.P. V, 170)
T16 Ritratti di ragazze (A.P. VI, 353; IX, 604)

Anite
T17 Bambini e animaletti (A.P. VI, 312; VII, 202, 190)

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Asclepiade
T19 La lucerna (A.P. V, 7)
T21 Il mantello di Afrodite (A.P. V, 169)
T23 La ragazza volubile (A.P. V, 158)
T24 Malinconia (A.P. XII, 46; 50)
T25 Paraklausithyron (A.P. V, 17; 189)

Meleagro
T29 Epitafio di se stesso (A.P. VII, 417)
T31 La coppa di Zenofila (A.P. V, 171)
T32 Le zanzare impudenti (A.P. V, 151; 152)

Filodemo
T39 Invito a cena per Pisone (A.P. XI, 44)

Lucillio
T43 Ritratti di tipi provinciali (A.P.XI,81;133; 192; 310)

9. Il mimo
1. I mimiambi di Eroda

T1 Il maestro di scuola (Mimiambi III)

La prosa ellenistica

10. La storiografia ellenistica (cenni) e Polibio
1.   Polibio: la vita
2.   Genesi e contenuto delle Storie
3.   Polibio e la storia pragmatica
4.   Le ragioni dello storico
5.   Lo stile e la fortuna
6.   La storiografia dopo Polibio: Posidonio (cenni)
7.   Diodoro Siculo (cenni)

Polibio
T5 La teoria delle forme di governo (VI, 3-5; 7-9)
T6 La costituzione romana (VI, 11-18)

11. La filosofia ellenistica
1. Una “medicina” nuova per l’individuo
2. Epicuro
3. Lo stoicismo

12. La scienza ellenistica
1. Caratteri generali: una scienza raffinata ma teorica
2. Gli inizi della filologia
3. La filologia alla fine dell’età ellenistica (cenni)

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4. Matematica, geometria e fisica (cenni)
5. Astronomia e geografia (cenni)
6. Medicina (cenni)

13. La cultura giudaico-ellenistica
1. L’incontro di due civiltà
Mito Cultura Società: La lettera di Aristea
2. La Bibbia
3. L’Exagogé di Ezechiele
4. La difficile convivenza con Roma: Filone di Alessandria
5. L’integrazione riuscita: Giuseppe Flavio

L’ETA’ IMPERIALE

14. Roma imperiale e il mondo greco
1. L’Impero romano
2. L’eredità culturale dei Greci

15. La retorica
1. La retorica in epoca ellenistica
2. Dionisio di Alicarnasso
3. L’Anonimo del Sublime
L’Anonimo del Sublime
T1 La sublimità e le sue origini (Il sublime 1-2; 7-9)
T3 La crisi della letteratura (Il sublime 44)

16. Plutarco e la biografia
1.   La vita
2.   Le Vite parallele
3.   I Moralia (cenni)
4.   Plutarco scrittore

Vita di Alessandro
T4 Storia e biografia (Vita di Alessandro 1)
T5 Clito (Vita di Alessandro 50-51)
Vita di Cesare
T6 L'ambizione di Cesare (Vita di Cesare 11)
T7 La morte di Cesare (Vita di Cesare 66)

17. La Seconda Sofistica
1. Il frutto maturo della retorica
2. Luciano di Samosata

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Luciano
T2 Le avventure della Storia vera (Storia vera I, 30-37)
T3 Menippo nell’Ade (Dialoghi dei morti 2;3)
T6 La metamorfosi di Lucio (L’asino 12-18)
L’eredità greca: Le disavventure dell’asino fra Luciano e Apuleio

18. Il romanzo
1. Caratteri del genere romanzesco
2. La questione delle origini

Senofonte Efesio
T1 Un finto avvelenamento e dei provvidenziali pirati (Storie efesiache III, 5-8)

Achille Tazio
T2 L’incontro con Leucippe (Leucippe e Clitofonte I, 3-4; 6)

Longo Sofista
T4 La nascita della passione (Dafni e Cloe I, 13)

Autori
Sofocle, Edipo re (1-72; 711-768; 774-833; 1121-1185)

Platone:
Apologia, 21b-d - Falsa sapienza dei politici contemporanei
Repubblica, IV422e-423b – Il male della polis: una diagnosi
Repubblica V 462 a-e – Unità armoniosa della città giusta
Repubblica, V, 451c-452a – Le donne sono uguali agli uomini
Repubblica, V 457 b-d - Le donne e figli siano in comune
Repubblica, V 473 c-e La filosofia al potere

Testi adottati

    -   GIULIO GUIDORIZZI, Letteratura greca, Dall’età ellenistica all’età cristiana, vol. 3,
        Einaudi Scuola, 2011

    -   ANGELO RONCORONI (a cura di), Conosci te stesso. L’esperienza del dolore nell’Edipo
        di Sofocle, Carlo Signorelli Editore, 2005

    -   DINO PIOVAN (a cura di), La filosofia al potere. Politica e utopia in Platone, Carlo
        Signorelli Editore, 2005.

Torino, 14 maggio 2016

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ESAME DI STATO 2016

DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA
DOCENTE: EUGENIO GRUPPI                                                   CLASSE III SEZ. B

Attività didattico-curricolari nell’anno scolastico 2015/2016

PROFILO DELLA CLASSE

Negli anni passati la classe si presentava globalmente di accettabile livello, nonostante per alcuni
allievi permanessero difficoltà nel padroneggiare e rielaborare criticamente i concetti più complessi.
Si evidenziava comunque una positiva disponibilità all’impegno, un reale interesse per le discipline
e, soprattutto in alcuni, apprezzabili doti critiche e attitudini all’approfondimento individuale.
La situazione della classe nell'anno in corso presenta una ulteriore evoluzione. Il grado di
coinvolgimento nelle lezioni e di disponibilità all'impegno è cresciuto e gli studenti hanno saputo
ulteriormente incrementare la coesione del gruppo e i positivi rapporti con i docenti. Di
conseguenza anche il livello medio di profitto in entrambe le discipline è migliorato, anche se non
mancano alcuni casi di permanente fragilità e difficoltà nel padroneggiare adeguatamente concetti
e linguaggio specifico delle due materie.

Verifiche scritte: una sia nel trimestre che nel pentamestre, adottando la modalità dei quesiti a
risposta aperta.
Verifiche orali: una nel trimestre e due nel pentamestre, con possibilità di interrogazione di
recupero per le situazioni di insufficienza.

Iniziative integrative del curricolo:
La classe ha seguito nel mese di aprile un corso sugli aspetti fondamentali del diritto internazionale
tenuto dal docente dell’organico di potenziamento prof. Dicorato e nel mese di maggio una lezione
sulla storia dell’America latina nella seconda metà del ‘900 a cura del docente dell’organico di
potenziamento prof. Debarbieri.
Durante il viaggio di istruzione svoltosi a febbraio a Madrid, è stata infine dedicata particolare
attenzione agli aspetti storici della visita.

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CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

                                                STORIA

L’età giolittiana: caratteri e limiti dell’azione riformatrice di Giolitti; la guerra di Libia; suffragio
universale e patto Gentiloni.

La 1° guerra mondiale: le cause del conflitto e gli schieramenti; l’Italia tra neutralismo e
interventismo; le principali fasi della guerra e il suo carattere di mobilitazione totale.

Il dopoguerra: la Pace di Versailles; la rivoluzione sovietica dal ‘17 alla NEP; la Germania di
Weimar; la dissoluzione dell’impero asburgico.

Il dopoguerra in Italia: debolezza istituzionale e crisi economico-sociale; la questione fiumana e il
biennio rosso; il movimento fascista; dalla marcia su Roma alla creazione del regime; politica
economica, estera e del consenso; aspetti essenziali delle interpretazioni storiografiche del fascismo.

Gli anni 30: crisi del ’29 e new deal negli Stati Uniti; lo stalinismo in Unione Sovietica: il contrasto
con Trockij, la campagna contro i kulaki, sviluppo industriale e purghe, le diverse politiche della III
Internazionale; la guerra civile spagnola; il nazismo in Germania: ideologia e presa del potere,
costruzione dello stato totalitario e politiche antisemite, la politica estera di espansione.

La 2° guerra mondiale: l’offensiva tedesca e l’entrata in guerra dell’Italia; Unione Sovietica e Stati
Uniti nel conflitto; l’offensiva degli alleati; la caduta del fascismo e la resistenza in Italia; la vittoria
degli alleati.

Il dopoguerra: conferenze internazionali e formazione dell’ONU; origini e caratteri della guerra
fredda; la formazione dei blocchi; i principali momenti di crisi internazionale tra 1947 e 1962:
Grecia, Berlino, Corea, Ungheria, muro di Berlino, Cuba.

La decolonizzazione: cause e caratteri fondamentali; elementi essenziali dei principali casi: l’India
da Gandhi allo sviluppo attuale, la Cina dalla guerra civile alla morte di Mao, il Vietnam e la
liberazione dalla Francia, il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane dal 1948 ai conflitti attuali,
l’indipendenza dell’Algeria, la difficile emancipazione dell’Africa nera.

L’Italia nel primo dopoguerra: dall’unità nazionale all’affermazione dei governi centristi; il
miracolo economico; il centro-sinistra e le sue riforme.

Gli anni della distensione: la coesistenza pacifica e il perdurare della rivalità tra le super potenze; il
blocco orientale dalla destalinizzazione alla primavera di Praga; gli Stati Uniti e la guerra del
Vietnam; il 1968: origini, componenti e diffusione dei movimenti giovanili, loro esiti.

Le linee fondamentali della politica internazionale tra gli anni ’70 e ’90: nuova guerra fredda e crisi
del sistema sovietico; evoluzione dell’est europeo e guerre nella ex-Jugoslavia; la Cina del dopo
Mao.

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Aspetti essenziali della politica italiana tra gli anni ’70 e i ’90: movimenti di massa e protesta
sociale, strategia della tensione e terrorismo; dai governi di unità nazionale al pentapartito; la crisi
del sistema dei partiti e il nuovo quadro politico dei primi anni ‘90.

Testi: Ortoleva-Revelli, “Storia contemporanea”, B. Mondadori.

Torino, 14 maggio 2016

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CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

                                       FILOSOFIA

I caratteri generali del romanticismo tedesco e lo sviluppo dell’idealismo dalla critica a illuminismo
e criticismo.

Fichte: l’io puro come superamento dei limiti del criticismo; i tre momenti della deduzione
metafisica.

Schelling: l’assoluto e la filosofia della natura; la funzione dell’arte.

Hegel: la riflessione giovanile sul problema religioso; il panlogismo e la dialettica; Fenomenologia
dello Spirito: coscienza, autocoscienza e ragione; la logica come metafisica; la filosofia della
natura; la filosofia dello spirito: spirito oggettivo e filosofia della storia, spirito assoluto.

Destra e sinistra hegeliane: il dibattito sulla dialettica e sul rapporto filosofia-teologia.

Feuerbach: l’umanesimo e la critica a Hegel; la critica della religione.

Marx: la critica all’idealismo hegeliano e all’ideologia; lavoro e alienazione; la concezione
materialistica della storia e il rapporto struttura sovrastruttura; l’analisi dell’economia capitalistica.

Schopenhauer: rappresentazione e volontà; l’esistenza tra dolore e noia; le vie di liberazione dalla
volontà: arte, etica, ascetismo.

Kierkegaard: la critica a Hegel e la verità del singolo; possibilità e angoscia; gli stadi dell’esistenza:
estetico, etico e religioso.

Le linee fondamentali della cultura positivistica e i suoi rapporti con l’illuminismo.

Comte: la legge dei tre stadi e la definizione del sapere positivo; la classificazione delle scienze; la
sociologia; la religione della scienza.

Spencer: l’inconoscibile e la scienza; la legge dell’evoluzione universale e le sue definizioni; cenni
essenziali su biologia, psicologia, sociologia ed etica.

Nietzsche: la fedeltà alla terra; spirito dionisiaco, apollineo e socratico; la genealogia della morale;
critica della scienza e dello storicismo; morte di Dio e nichilismo; trasmutazione dei valori, eterno
ritorno, oltre-uomo e volontà di potenza.

La crisi del positivismo e le linee generali del nuovo pensiero filosofico e scientifico del ‘900.

Croce: lo spirito come nesso dei distinti e dialettica degli opposti; la teoria dell’arte; la teoria della
storia; la critica della scienza e la teoria del diritto; l’etica.

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Heidegger: riflessione ontologia come riflessione esistenziale; essere nel mondo e essere fra gli
altri; esistenza inautentica e esistenza autentica; il tempo.

Sartre: essere in sé e per sé; dalla libertà come angoscia e assurdo all’impegno; la critica della
ragione dialettica.

Freud: conscio e inconscio; l’interpretazione dei sogni; sessualità infantile e complesso di Edipo; es,
io e super-io; il disagio della civiltà.

Popper: il falsificazionismo; critica a marxismo e psicoanalisi; critica dello storicismo e teoria della
società aperta.

Testi: Abbagnano-Fornero, “Itinerari di filosofia”, Paravia

Torino, 14 maggio 2016

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ESAME DI STATO 2016

DISCIPLINA: Matematica – Fisica
DOCENTE: Tiziana Coppolino                                                        CLASSE III SEZ. B

    Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è stata assegnata all’attuale docente solo nell’ultimo anno scolastico; il gruppo ha reagito
positivamente al cambio di insegnante, mostrandosi sin dall’inizio collaborativo.
Il dialogo educativo, a volte, è stato rallentato dalla vivacità di alcuni allievi, ciononostante, si è
potuto instaurare un buon clima di lavoro, che ha contribuito a un miglioramento dei livelli
cognitivi. Per quanto riguarda il rendimento scolastico, la classe ha raggiunto un buon livello di
preparazione. Gli allievi non sempre hanno risposto positivamente agli stimoli, dimostrando a volte
un interesse selettivo per entrambe le materie. Un piccolo gruppo ha conseguito risultati appena
sufficienti, a causa dell’impegno non sempre costante e della scarsa capacità nell’organizzare il lavoro.
Sono presenti alunni che hanno mostrato di possedere capacità e attitudine per le discipline, studiando con
interesse e raggiungendo risultati eccellenti.
A livello disciplinare, l’atteggiamento e il comportamento sono stati per lo più costruttivi e corretti.

•   Verifiche scritte - Matematica: due nel 1° trimestre, tre nel 2° pentamestre
                         - Fisica: due nel 1° trimestre, tre nel 2° pentamestre
•   Verifiche orali      - Matematica: una nel 2° pentamestre, come esercitazione in vista dell’esame
                         - Fisica: una nel 2° pentamestre, come esercitazione in vista dell’esame.

•   Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo: il recupero è avvenuto in itinere,
    come previsto dalla delibera del Collegio Docenti.

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CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
                       PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
                LICEO CLASSICO STATALE”M. D’AZEGLIO” - CLASSE III B
                            ANNO SCOLASTICO 2015/2016
      LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ
Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Dominio, codominio e
insieme delle immagini di una funzione reale di variabile reale. Immagine di zero e controimmagini di zero e
relativo significato grafico, segno di funzione. Funzione iniettiva, suriettiva, biettiva, dispari, pari, crescente,
decrescente, periodica. Funzione inversa di una funzione. La funzione composta di due o più funzioni.
Grafico di funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche.
    I LIMITI
Definizione di intervallo e di intorno. Definizione di limite finito di una funzione, per x che tende ad un
valore finito. Definizione di limite infinito di una funzione, per x che tende ad un valore finito. Definizione di
limite finito di una funzione, per x che tende ad infinito. Definizione di limite infinito di una funzione, per x
che tende ad infinito. Limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni. Limiti che si presentano
sotto forma indeterminata 0/0, ∞-∞, ∞/∞. Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli (non dimostrati)
                                                                     x
     sin x            1 − cos x            1 − cos x 1       ⎛ 1⎞                ln(1 + x )            ex −1
lim        = 1 ; lim            = 0 ; lim           =  ; lim ⎜ 1 +  ⎟ = e ; lim             = 1 ; lim        =1
x →0   x         x →0     x           x →0    x2      2 x → ∞⎝     x⎠       x →0     x            x →0   x
Calcolare gli asintoti di una funzione. Definizione di funzione infinitesima e infinita, confronto tra funzioni
infinite e infinitesime. Definizione di funzione continua e punti di discontinuità. Disegnare il grafico
probabile di una funzione.
    LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata di una funzione in un punto del suo dominio. Significato grafico della
derivata di una funzione in un punto del suo dominio. Calcolo della derivata come limite del
rapporto incrementale; retta tangente al grafico di una funzione. Calcolo delle derivate: derivate
fondamentali*, derivata del prodotto di una costante per una funzione*, derivata della somma di
funzioni*, derivata del prodotto di due funzioni*, derivata del quoziente di due funzioni*, derivata
della funzione composta*, derivata della funzione inversa (formula)*. Punti di non derivabilità*:
flessi a tangente verticale*, cuspidi*, punti angolosi*. Teorema sul legame tra continuità e
derivabilità di una funzione*. Teorema di Lagrange*, Teorema di Rolle (solo enunciati)*
     LO STUDIO DELLE FUNZIONI*
Determinare il dominio. Determinare il segno. Individuare eventuali simmetrie. Calcolare gli eventuali
asintoti. Determinare gli intervalli di monotonia mediante la derivata prima*. Determinare i massimi, i
minimi e i flessi a tangente orizzontale mediante la derivata prima*.    Determinare i flessi mediante la
derivata seconda*. Disegnare un probabile grafico*.

*N.B. Argomenti da trattare o completare dopo il 15 maggio.

Testi adottati M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi “Matematica.azzurro” vol. 5 Ed. Zanichelli

Torino, 14 maggio 2016

  Il Docente                                                                                   Gli Studenti
_____________                                                                            ___________________
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