DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ESAME DI STATO Classe III - sezione B Anno scolastico 2015 2016 - Liceo ...
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ESAME DI STATO Anno scolastico 2015 – 2016 Classe III - sezione B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
INDICE 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Docenti 2.2 Studenti 3. PROFILO DELLA CLASSE 4. FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Finalità formative 4.2 Obiettivi didattici trasversali 5. ATTIVITA’ DIDATTICHE E CULTURALI 5.1 Attività di recupero 5.2 Attività culturali 5.3 Moduli metodologia CLIL 5.4 Viaggi d’istruzione 6. VALUTAZIONE 6.1 Criteri adottati 6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante l’anno 6.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 6.4 Criteri per l' attribuzione del credito formativo 7. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI 8. ALLEGATI 8.1 Simulazioni di prima, seconda e terza prova 8.2 Griglie di valutazione MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
LICEO CLASSICO STATALE Massimo D’Azeglio Torino Classe III, sezione B Docente coordinatore della classe: prof. Maura Canalis 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI FIRMA Lingua e letteratura italiana Maura Canalis Lingua e cultura latina Cristina Parodi Lingua e cultura greca Maura Canalis Storia Eugenio Fausto Gruppi Filosofia Eugenio Fausto Gruppi Matematica Tiziana Coppolino Fisica Tiziana Coppolino Lingua e cultura straniera Susanna Maria Rosaria Basso Scienze naturali Mariangela Tomba Storia dell’arte Anna Laura Cognasso Scienze motorie e sportive Carlo Giuseppe Lomater Religione cattolica Piergiuseppe Pasero Attività alternativa / / Il Dirigente Scolastico prof. ssa Chiara ALPESTRE MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Docenti Materie I II III Lingua e letteratura Maura Canalis Maura Canalis Maura Canalis italiana Lingua e cultura Marco Molinaroli Cristina Parodi Cristina Parodi latina Lingua e cultura Maura Canalis Maura Canalis Maura Canalis greca Storia Eugenio Fausto Eugenio Fausto Eugenio Fausto Gruppi Gruppi Gruppi Filosofia Eugenio Fausto Eugenio Fausto Eugenio Fausto Gruppi Gruppi Gruppi Matematica Cristina Forchino Sabrina Corrarello Tiziana Coppolino Fisica Sabrina Corrarello Sabrina Corrarello Tiziana Coppolino Lingua e cultura Rosa Crotti Rosa Crotti Susanna Maria straniera Rosaria Basso Scienze naturali Mariangela Tomba MariangelaTomba MariangelaTomba Storia dell’arte Anna Laura Anna Laura Anna Laura Cognasso Cognasso Cognasso Scienze motorie e Carlo Giuseppe Carlo Giuseppe Carlo Giuseppe sportive Lomater Lomater Lomater Religione cattolica Piergiuseppe Piergiuseppe Piergiuseppe Pasero Pasero Pasero Attività alternativa / / / MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
2.2 Studenti CLASSE Inizio anno Fine anno da classe promossi promossi non ripetenti trasferiti totale trasferiti precedente a giugno a settembre promossi I 26 1 1 25 21 4 0 0 II 25 0 0 25 22 3 0 0 III 25 0 0 25 La classe III risulta attualmente formata dagli allievi: Braccia Leonora Fazion Erica Orlando Luca Bruno Anna Fornero Monica Passoni Pietro Carignano Annaclaudia Giai Merlera Riccardo Stefanuto Fabio Catale Eugenio Houillon Helene Strumia Sara Cavoti Marta Maggi Ksenia Tamara Toscano Gaia Clot Maria Elisabetta Magnaldi Anna Zafarana Pietro Giovanni Cocco Deianira Mariam Mascoli Francesco Zucchini Davide Crosio Elena Mastrogiacomo Elisa / De Bartolo Stefania Oggioni Filippo / 3. PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso dell’intero triennio ha seguito la programmazione del Consiglio con curiosità ed entusiasmo, e ha vissuto lo studio con interesse e impegno; ha saputo affrontare le difficoltà che incontrava con un atteggiamento positivo, costruttivo, anche autoironico, e ha rispettato tempi e scadenze. Il comportamento è sempre stato corretto, sia tra pari sia nel rapporto con i docenti, e questo ha contribuito in modo determinante a creare un ambiente di lavoro sereno e accogliente per tutti. Dal punto di vista strettamente didattico, i risultati sono globalmente buoni, essendo presente una fascia medio-alta consistente. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
4. FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 FINALITÀ FORMATIVE I docenti mirano a favorire – sviluppare: • curiosità culturale • consapevolezza critica • consapevolezza della provvisorietà del sapere • apertura ai vari tipi di linguaggio • creatività e originalità • educazione alla salute, intesa come benessere personale e collettivo • educazione alla pace, alla tolleranza • educazione al rispetto della natura e dell’ambiente • capacità di capire e di comunicare con la parola e con lo scritto • capacità di assolvere i propri doveri ed esercitare i propri diritti consapevolmente • capacità di riconoscere i diversi sistemi di valori e di operare delle scelte • consapevolezza e accettazione di sé, desiderio di progresso e di miglioramento, controllo della emotività • capacità di rispettare le relazioni interpersonali e le regole della legalità e della convivenza civile • realizzazione di una visione multiculturale e sopranazionale del mondo odierno. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
4.2 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Gli obiettivi sono: • potenziamento delle abilità di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) • capacità di rispondere in modo mirato • capacità di usare la lingua in modo adeguato/efficace • capacità di dialogare con i compagni e con i docenti • capacità di far propri e strutturare/rielaborare i concetti appresi • capacità di astrazione e formalizzazione • capacità di individuare i rapporti di causa/effetto e/o temporali • capacità di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera pluri- interdisciplinare • capacità di ricorrere in modo complementare ad analisi e sintesi • capacità di seguire e applicare percorsi induttivi e deduttivi • acquisizione del senso della profondità temporale e spaziale • acquisizione di metodologia di studio • acquisizione di metodologia della ricerca • capacità di analizzare e risolvere un problema • capacità di ragionamento autonomo • capacità di lavorare in gruppo in modo interattivo • capacità di sostenere in modo motivato le proprie tesi. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
5. ATTIVITA’ DIDATTICHE E CULTURALI 5.1 Attività di recupero L’Istituto sospende l’attività didattica all’inizio del pentamestre e dedica una settimana al lavoro di recupero, che viene poi proseguito dagli studenti dell’ultimo anno con lo studio individuale; nel corso della I e della II liceo la classe è stata coinvolta sia negli sportelli pomeridiani (gennaio-marzo) sia nei corsi di recupero (giugno-luglio), entrambi attivati per alcune discipline (Latino, Greco, Matematica, Inglese). Ciò non esclude il recupero “in itinere” svolto dal singolo docente in orario curriculare. 5.2 Attività culturali Nell’arco delle attività promosse dall’istituto (e comprese nel POF con destinazione specifica alla classe) gli studenti hanno avuto modo nel corso del triennio, sia come gruppo classe sia a titolo individuale, di partecipare a numerose iniziative che hanno concorso ad arricchire il loro bagaglio culturale. Tra le attività culturali svolte dal gruppo classe sono da segnalare: I LICEO - Educazione alla salute (Affettività) - Spettacolo teatrale: Plauto – “Aulularia”; “Pseudolus” - Concerto dell’Atelier Giovani Unione Musicale - Centopercento Dante II LICEO - Educazione alla salute (Donazione organi; Avis; BLS) - Giornata della Memoria al Palaruffini III LICEO - Educazione alla salute (Avis) - Conferenza su Leone Ginzburg - Conferenza sulla responsabilità sociale d’impresa - Conferenza del prof. Bonfante, biologo evolutivo - Visita all’Expo - Visita alla mostra su Monet - Visita alla mostra su Matisse MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
- Corso sul Diritto internazionale - Lezione sulla storia dell’America latina - Conferenza sulla fisica delle particelle nell'ambito del progetto EEE - Salone dello Studente Tra le attività culturali svolte dagli studenti a titolo individuale nell’arco del triennio sono da segnalare: - EEE - Scuola di Fisica - Olimpiadi della Matematica - Olimpiadi della cultura e del talento - Olimpiadi di Italiano - Certamen Augusteum Taurinense - Incontri con l’autore: Niccolò Ammaniti - Progetto di orientamento formativo del Politecnico - IMUN Torino 2016; NHSMUN 2016 - Gruppo teatrale del Liceo - Coro del Liceo - Incontro con il prof. Vattimo sul testo “Credere di credere” - Stage estivi 5.3 Moduli metodologia CLIL Vista la normativa DPR 89/2010 e nota MIUR 4969 del 25-07-2014 Visto il lavoro di programmazione svolto dal gruppo di lavoro interno sul CLIL Vista la delibera del Collegio dei docenti del 3-09-2015 Il Consiglio di classe ha deliberato di svolgere un modulo con metodologia CLIL con la seguente programmazione: Docenti o esperti Materie coinvolte Contenuti Ore esterni Glicolisi. Respirazione Tomba,Piquet cellulare Scienze (assistente (acetylCoA, ciclo di 10 linguistica) Krebs, ETC). Fermentazione alcolica e lattica Competenze attese: - Utilizzare consapevolmente la terminologia scientifica specifica in lingua L1 ed L2. Riferimento alle competenze di cittadinanza: Comunicare. - Redigere un report sull’attività di laboratorio in L2. Riferimento alle competenze di cittadinanza: Imparare ad imparare – Comunicare. - Saper interagire utilizzando le TIC. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Riferimento alle competenze di cittadinanza: Imparare ad imparare – Comunicare. - Collegare le conoscenze acquisite con le reali esigenze dell’organismo, comunicando in L2. Riferimento alle competenze di cittadinanza: Individuare collegamenti e relazioni. - Utilizzare le informazioni per elaborarle in una produzione conclusiva personale originale. Riferimento alle competenze di cittadinanza: Acquisire ed interpretare l’informazione- Progettare, elaborare e realizzare progetti Si precisa che nelle simulazioni d'esame non è stata inserita la metodologia CLIL. 5.4 Viaggi di istruzione Viaggi di istruzione di diversa durata, nel corso del triennio, hanno offerto occasioni di arricchimento culturale: - Soggiorno linguistico a Dublino - Viaggio di istruzione a Vienna - Viaggio di istruzione a Madrid 6. VALUTAZIONE 6.1 Criteri adottati Per i criteri di valutazione delle singole discipline si fa riferimento al PTOF (criteri di valutazione – livelli di valutazione). 6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante l’anno (con particolare riferimento alle verifiche sommative) MATERIA N° VERIFICHE N° VERIFICHE TIPOLOGIE DI ORALI SCRITTE PROVE Lingua e letteratura 5 5 1,3,5,7 italiana Lingua e cultura 7 5 1,4,5,6,7 latina Lingua e cultura 7 7 1,4,5,6,7 greca Storia 3 2 1,7 Filosofia 3 2 1,7 Matematica 1 5 1,7,9 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Fisica 1 5 1,7 Lingua e cultura 4 5 1,5,6,7 straniera Scienze naturali 2 4 1,7 Storia dell’arte 2 3 1,5,6,7 Scienze motorie e 2 6 2,7 sportive Religione cattolica 2 1 Attività alternativa / / / 1. Interrogazione 2. Esercitazioni pratiche 3. Tema (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico) 4. Traduzione da lingua classica in italiano 5. Analisi di testi 6. Trattazione sintetica di argomenti 7. Quesiti a risposta breve o singola 8. Quesiti a risposta multipla 9. Esercizi Come simulazioni specifiche di terza prova d’esame sono state effettuate n. 2 prove integrate. La tipologia prescelta è stata la tipologia B “quesiti a risposta singola” (v. allegati): MATERIE TEMPO ASSEGNATO 1° Latino,Storia,Scienze, 3 Inglese 2° Greco,Filosofia, 3 Fisica,Inglese Inoltre nel mese di maggio sono state effettuate una simulazione di prima prova (italiano – tempo assegnato 5 ore) e una di seconda prova (latino – tempo assegnato 4 ore) corrette mediante l’uso della griglia di valutazione (si vedano gli allegati). 6.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico • In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, nelle classi liceali all'allievo viene attribuito almeno il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di oscillazione • all'alunno non promosso non viene attribuito credito MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
• al punteggio minimo potranno essere aggiunti uno o due punti, come previsto dalla banda di oscillazione, nel caso in cui si verifichi almeno una delle seguenti condizioni: A) media dei voti conseguiti superiore di 0.5 al voto precedente, B) assiduità nella frequenza scolastica unita a partecipazione, interesse e impegno nel dialogo educativo; C) certificata partecipazione ad attività complementari e integrative dell'Istituto. • Agli studenti il cui giudizio è stato sospeso a giugno e che hanno superato le prove d’esame viene attribuito di norma il credito minimo della fascia in cui si colloca la loro media. Il Consiglio di Classe può decidere di attribuire un punto di credito aggiuntivo se le prove sono state particolarmente positive e lo studente ha soddisfatto i criteri A) o B) 6.4 Criteri per l’attribuzione del credito formativo Per quanto riguarda il credito formativo, che va ad integrare il credito scolastico nei limiti del punteggio previsto dalla banda di oscillazione, il Collegio dei Docenti ha stabilito di valutare i crediti nelle seguenti aree: • Essersi segnalati in concorsi (ad es. Certamen Arpinas, Certame oraziano, Certamen taurinense, Certame alfieriano, Diventiamo cittadini europei, Olimpiadi di Matematica, altri giochi matematici) dietro presentazione di valida attestazione • Partecipazione a convegni e conferenze su argomenti attinenti il corso di studi o su tematiche di cultura generale o di attualità (con attestazione dell'Ente promotore) • Frequenza a corsi di lingua presso Istituti riconosciuti dal Ministero su presentazione di certificazione • Superamento di esami di lingua straniera (su presentazione di diploma o attestato) • Frequenza a corsi di musica, preferibilmente organizzati da enti e da associazioni, su presentazione di documentazione chiara ed esauriente • Superamento di esami al Conservatorio (su presentazione di diploma o attestato) • Volontariato presso enti e associazioni su presentazione di attestazione che indichi le modalità dell'impegno richiesto e profuso, i fini, la durata • Attività sportiva (su presentazione di attestazione che indichi chiaramente l'impegno profuso e gli esiti ottenuti) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
• Superamento di corsi per ottenere brevetti sportivi (su presentazione di diploma o attestato) Il Consiglio di Classe valuterà la rispondenza, la pertinenza e la coerenza della documentazione prodotta dall'allievo con le finalità del corso di studi MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
7. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
ESAME DI STATO 2016 DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Maura Canalis CLASSE III SEZ. B Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016 PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da 25 allievi, si è sempre dimostrata vivace e interessata alle proposte didattiche, seria nell’affrontare le consegne e nel rispetto delle scadenze, collaborativa al suo interno e nelle relazioni con l’insegnante, con la quale si rapporta con simpatia e correttezza. Dal punto di vista strettamente didattico, ad un’ampia fascia di livello medio e alto, dotata di discrete o buone competenze linguistiche e di un metodo di studio efficace (nei casi di eccellenza, critico e personale) che permette di raggiungere risultati anche elevati nella produzione sia scritta sia orale, se ne affianca una bassa, che, però, nella quasi totalità dei casi, ha sempre cercato di affrontare le difficoltà con un atteggiamento costruttivo. • Verifiche scritte 5 • Verifiche orali 5 • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo Concluso il trimestre, l’organizzazione dell’Istituto prevede la sospensione dell’attività didattica all’inizio del pentamestre per dedicare una settimana al lavoro di recupero, che viene poi proseguito dagli studenti con lo studio individuale. In particolare, si è lavorato sulle caratteristiche delle varie tipologie testuali; quando si è reso necessario, si è svolto un lavoro di recupero “in itinere”. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI TOMO 4. ILLUMINISMO, NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO (DAL 1748 AL 1861) Parte X. L’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO (1815-1861) Capitolo I. La Restaurazione e le rivoluzioni. La cultura romantica Capitolo III. Alessandro Manzoni Vita e opere, pensiero e poetica Testi In morte di Carlo Imbonati (vv. 203-220), p. 520 Inni sacri - La Pentecoste, p. 523 Lettera al Signor C*** sull’unità di tempo e luogo nella tragedia, p. 531 Lettera a Cesare d’Azeglio “Sul Romanticismo”, p. 533 Odi civili) – Marzo 1821, p. 536; Il cinque maggio, p. 539 Adelchi, atto III (coro), pp. 547 Adelchi, atto IV (coro), pp. 556 Fermo e Lucia, (tomo II, cap. V), p.563 La storia di Egidio e di Geltrude Capitolo IV. Ipromessi sposi Renzo e Azzecca-garbugli (dal capitolo III), p. 600 La storia di Lodovico-padre Cristoforo (dal capitolo IV), p. 608 “Addio, monti …” (dal capitolo VIII), p. 618 Gertrude e il principe padre (dal capitolo X), p.621 “La sventurata rispose” (dal capitolo X), p.630 La notte di Lucia e dell’innominato (dal capitolo XXI), p. 634 La peste a Milano e la madre di Cecilia (dal capitolo XXXIV). p. 643 “Il sugo di tutta la storia” (dal capitolo XXXVIII), p.650 Capitolo V. IppolitoNievo e Le confessioni di un italiano Ingenuità ed erotismo: le affascinanti contraddizioni della Pisana (dal capitolo III), p. 702 Capitolo VI. Lapoesia La poesia dialettale di Porta e Belli VOL. SEPARATO. Leopardi, il primo dei moderni Capitolo I. Giacomo Leopardi Vita e opere, pensiero e poetica Testi dall’Epistolario A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia (32, 30 aprile 1817), p. 13 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
da Zibaldone di pensieri Ricordi (50-1; 353-6; 4417-8; 4421-2), p. 29 dalle Operette morali La scommessa di Prometeo, p. 50 Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 57 Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, p. 63 Dialogo di Tristano e di un amico, p.68 Capitolo II. Canti L’infinito, p. 111 La sera del dì di festa, p. 113 A Silvia, p. 120 Le ricordanze, 125 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 131 La quiete dopo la tempesta, p. 137 Il passero solitario, p.140 Il sabato del villaggio, pp. 143 A se stesso, p. 152 La ginestra, o il fiore del deserto, p. 163 TOMO 5. NATURALISMO, SIMBOLISMO E AVANGUARDIE (DAL 1861 AL 1925) Parte XI. DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO (1861-1903) Capitolo I. La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari. Capitolo IV. Giovanni Verga. Vita e opere, pensiero e poetica Testi da Eva La prefazione: l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali”, p.168 da Vita dei campi L’amante di Gramigna (Dedicatoria a Salvatore Farina), p 174 Rosso Malpelo, p.178 La Lupa, p. 189 Fantasticheria, p. 193 da Novelle rusticane La roba, p. 201 Libertà, p. 207 da Mastro don Gesualdo La morte di Gesualdo (dalla parte IV, capitolo V), p. 227 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Capitolo V.I Malavoglia Prefazione, p. 257 L’inizio dei Malavoglia (dal capitolo I), p. 272 Mena, compare Alfio e le stelle che “ammiccavano più forte” (dal capitolo II), p.267 Alfio e Mena (dal capitolo V), p. 278 L’addio di ʼNtoni (dal capitolo XV), p. 281 Capitolo VIII. GiosueCarducci Vita e opere, pensiero e poetica Testi da Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno, p. 361 Nevicata, p. 364 Capitolo IX. Giovanni Pascoli Vita e opere, pensiero e poetica Testi da Il fanciullino, p. 377 dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno, p. 380 dai Primi poemetti da Italy, p. 386 da Poemetti Digitale purpurea, p. 388 Capitolo X.Myricae Lavandare, p. 405 Patria, p.407 X Agosto, p. 409 L’assiuolo, p. 411 Temporale, p. 413 Novembre, p. 414 Il lampo, p. 420 Capitolo XI. Gabriele d’ Annunzio Vita e opere, pensiero e poetica Testi da Canto Novo “O falce di luna calante”, p.435 da Poema paradisiaco Consolazione, p. 437 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
da Il piacere Andrea Sperelli (dal libro I, capitolo II), p. 452 La conclusione del romanzo (dal libro IV, capitolo III), p. 455 Capitolo XII. Alcyone La sera fiesolana, p. 473 La pioggia nel pineto, p. 476 Nella belletta, p. 487 I pastori, p. 488 Parte XII. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903-1925) Capitolo I. La seconda rivoluzione industriale, la Grande guerra e il dopoguerra; la piccola borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario Capitolo II. I movimenti letterari, le poetiche, le riviste - L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento Testi Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo, p. 572 - I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; Corazzini e Gozzano Testi Sergio Corazzini, dal Piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 945 Guido Gozzano, da I colloqui La signorina Felicita ovvero La Felicità, p. 950 Capitolo V. LuigiPirandello Vita e opere, pensiero e poetica Testi da L’umorismo L’arte epica “compone”, quella umoristica “scompone” (dalla parte II, capitolo VI), p. 678 La “forma” e la “vita” (dalla parte II, capitolo V), p. 679 La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (dalla parte II, capitolo II), p. 681 Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore Serafino Gubbio, le macchine e la modernità (Quaderno I, capitoli I e II), p. 688 da Uno, nessuno e centomila Il furto (dal libro IV, capitolo VI), p. 695 La vita “non conclude” (dal libro VIII, capitolo IV), p. 699 da Novelle per un anno da L’uomo solo, Il treno ha fischiato…, p. 705 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
da Così è (sevi pare) «Io sono colei che mi si crede» (atto III, scene VII - IX), p. 725 dall’Enrico IV La conclusione di Enrico IV (Enrico IV, atto III), p. 733 Capitolo VI. Il fu Mattia Pascal Adriano Meis e la sua ombra (dal capitolo XV), p. 758 Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino (dal capitolo IX), p. 763 Lo strappo nel cielo di carta (dal capitolo XII), p.768 L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba (dal capitolo XVIII), p. 759 Capitolo VIII. Italo Svevo Vita e opere, pensiero e poetica Capitolo IX. Lacoscienza di Zeno Lo schiaffo del padre (dal capitolo La morte di mio padre), p. 851 La proposta di matrimonio (dal capitolo Storia del mio matrimonio), p. 855 L’addio a Carla, ovvero Zeno desidera una cosa e il suo contrario (dal capitolo La moglie e l’amante), p. 863 TOMO 6. MODERNITA’ E CONTEMPORANEITA’ (DAL 1925 AI GIORNI NOSTRI) Parte XIII. IL FASCISMO, LA GUERRA E LA RICOSTRUZIONE: DALL’ERMETISMO AL NEOREALISMO (1925-1956) Capitolo V. Il Canzoniere di Saba A mia moglie, p.165 Città vecchia, p.170 Amai, p. 190 * La parte finale del programma (l’ambiente triestino di Svevo e Saba) viene svolta dopo il 15 maggio. Dante Alighieri, Paradiso I, III, VI, VIII, XI, XII, XVII, XXXIII Testi adottati: LUPERINI ROMANO, CATALDI PIERO, MARCHIANI LIDIA, MARCHESE FRANCO, il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea. Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo (dal 1748 al 1861), vol. IV, Palumbo Editore, Palermo, 2011 ID., il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea. Leopardi, il primo dei moderni, Palumbo Editore, Palermo, 2011 ID., il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea. Naturalismo, Simbolismo e avanguardie, volume V, Palumbo Editore, Palermo, 2011 ID., il nuovo La scrittura e l’interpretazione. Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea. Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni), volume VI, Palumbo Editore, Palermo, 2011 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
DANTE ALIGHIERI, Commedia. Paradiso (con il commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi), Zanichelli, Bologna, 2011 [edizione consigliata] Torino, 14 maggio 2016 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
ESAME DI STATO 2016 DISCIPLINA: Latino DOCENTE: Parodi CLASSE III SEZ. B Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016 PROFILO DELLA CLASSE Ho conosciuto gli studenti in seconda liceo e all’inizio ho riscontrato una notevole disomogeneità nella preparazione della materia unita ad un diffuso senso di sfiducia nei confronti delle proprie capacità scolastiche. A questo si aggiungeva un interesse superficiale nei confronti della letteratura e degli autori latini. La classe si è dimostrata tuttavia fin dall’inizio molto disponibile all’impostazione di un nuovo metodo di apprendimento. I testi sono stati studiati gradualmente, in modo sempre più approfondito e con un ritmo sempre più incalzante al quale gli studenti si sono abituati in fretta. Quest’anno in particolare, forse perché stimolati da un programma particolarmente significativo, l’interesse dimostrato durante le lezioni ha dovuto essere frenato. Infatti la discussione su temi morali e filosofici dalla profondità indiscutibile ha sempre riscosso nei ragazzi il desiderio di riflettere osservando gli esiti del pensiero antico nel mondo moderno. L’attenzione alle lezioni e la conseguente rielaborazione dei contenuti ha prodotto sensibili risultati legati anche alla maturazione degli studenti. Anche la traduzione scritta ha prodotto risultati generalmente più che soddisfacenti. Il programma è stato svolto con regolarità e completezza, in modo conforme agli accordi stabiliti nelle riunioni di dipartimento. • Verifiche scritte Le verifiche scritte di traduzione dal latino all’italiano sono state cinque, due nel trimestre e tre nel pentamestre • Verifiche orali Le votazioni orali sono state sette, tre nel trimestre e quattro nel pentamestre. • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo Il recupero si è svolto in itinere nel mese di gennaio. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI Letteratura L’Età Giulio-Claudia. Il quadro storico, cultura e letteratura. La favola. Fedro, lettura in traduzione: Fabulae I,1 (pag.34); I, 5 (pag.35); I, 26 (pag.36); IV, 3 (pag.36), II, 5 (pag.38); III, 7 (pag.37) Appendix Perottina, 13 (pag.39) La rinascita delle lettere sotto Nerone Seneca, lettura in traduzione: De brevitate vitae 12, 1-7; 13, 1-3 (pag. 94) De tranquillitate animi 2, 6-11; 13-15 (pag. 97) Naturales quaestiones praefatio, 13-17 (pag.108) De clementia I, 9,1; 10,1-11,3 (pag. 109) Epistulae ad Lucilium 104, 13-17 (pag. 100) Epistulae ad Lucilium 47, 5-9 (pag.116) Epistulae ad Lucilium 12 (pag.125) Epistulae ad Lucilium 70 (pag.131) Divi Claudii apokolokyntosis 4,2 - 7,2 (pag. 111) Phaedra vv.589-718 (pag.142) Thyestes vv.970-1067 (pag.147) Persio, lettura in traduzione: Saturae, I, 1-21; 41-56; 114-125 (pag. 218) Saturae, II (pag. 221) Lucano, lettura in traduzione: Bellum civile I, 1-32 (pag. 205) Bellum civile I, 129-157 (pag. 207) Bellum civile II, 284-391 (pag. 211) Bellum civile II, 326-391 (pag. 213) Bellum civile VI, 719-774 (pag. 210) Petronio, lettura in traduzione: Satyricon 41,9 – 42,7; 47,1 – 6 (pag. 245) Satyricon 32-34 (pag. 240) Satyricon 37,1 – 38,5 (pag. 242) Satyricon 71,1-8; 11-12 (pag. 246) Satyricon 94 (pag.249) Satyricon 110,6 – 112,8 (pag. 251) L’età dai Flavi a Traiano. Plinio il Vecchio Quintiliano, lettura in traduzione: Institutio oratoria I, 1,1 - 7 (pag.311) Institutio oratoria I, 2,11 – 13; 18 - 20 (pag.317) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Institutio oratoria I, 3, 1-3 (pag.320) Institutio oratoria I, 3, 8-12 (pag.324) Institutio oratoria I, 3, 14-17 (pag.325) Institutio oratoria II, 2, 4-8 (pag.326) Institutio oratoria II, 9, 1-3 (pag.331) Institutio oratoria X, 1, 85-88; 90; 93-94 (pag.332) Institutio oratoria X, 1, 125-131 (pag.334) Institutio oratoria X, 2, 4-10 (pag.336) Marziale, lettura in traduzione: Epigrammata VIII, 10 (pag.280) Epigrammata XI, 62 (pag.281) Epigrammata I, 47 (pag.281) Epigrammata X, 96 (pag.283) Epigrammata IX, 81 (pag.287) Epigrammata X,1 (pag.287) Epigrammata X, 4 (pag.288) Epigrammata I, 10 (pag.288) Epigrammata X, 8 (pag.289) Epigrammata X, 43 (pag.289) Epigrammata VIII, 79 (pag.289) Epigrammata III, 77 (pag.290) Epigrammata X, 10 (pag.290) Epigrammata XII, 32 (pag.291) Epigrammata XII, 18 (pag.294) Epigrammata XI, 35 (pag.294) Epigrammata III, 65 (pag.296) Epigrammata I, 15 (pag.296) Epigrammata V, 34 (pag.297) Tacito, lettura in traduzione: Agricola 45,3-46 (pag.437) Germania 16 (pag.449) Germania 18-19 (pag.450) Historiae I, 16 (pag.452) Historiae IV, 73-74 (pag.454) Annales I, 1 (pag. 481) Annales IV, 32-33 (pag.456) Annales XIII, 15-16 (pag.457) Annales XV, 42-43 (pag.467) Annales XV, 44 (pag.471) Annales XV, 62-64 (pag. 137) Giovenale, lettura in traduzione: Saturae I, 1-87; 147-171 (pag.370) Saturae III, 164-222 (pag.376) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Saturae VI, 231-267; 434-456 (pag.379) Saturae XIV, 1-58 (pag.382) Plinio il Giovane lettura in traduzione: Epistulae I, 15 (pag.384) Epistulae IV, 25 (pag.387) Epistulae VI, 16 (pag.390) Epistulae IX, 6 (pag.396) Epistulae X, 96-97 (pag.398) L’età di Adriano e degli Antonini. I poeti novelli. Apuleio di Madaura, lettura in traduzione: Apologia 6-8 (pag.508) Apologia 68-69; 72-73 (pag.510) Metamorphoses I,1-3 (pag.513) Metamorphoses I, 11-13; 18-20 (pag.515) Metamorphoses III, 24-26 (pag.520) Metamorphoses IV, 28-31 (pag.521) Metamorphoses V, 21-23 (pag.525) Metamorphoses XI, 13-15 (pag.530) Svetonio Autori Seneca: De brevitate vitae 1 (pag.84) De brevitate vitae 2 (pag.86) De brevitate vitae 10, 2-5 (pag.91) Epistulae ad Lucilium 1 (pag.88) Epistulae ad Lucilium 49, 2-5 (pag.92) Epistulae ad Lucilium 7, 1-3 (pag.99) Epistulae ad Lucilium 41 (pag.101) Epistulae ad Lucilium 47, 1-4 (pag.115); 10-21 (pag.118) Epistulae ad Lucilium 24, 17-21 (pag.127) Consolatio ad Helviam matrem 19 (fotocopia) Tacito: Agricola 1, (pag.432) Agricola 4 (Perlegere, pag.497) Agricola 11 (Perlegere pag. 498) Agricola 29 (fotocopia) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Agricola 30, 1-31,3 (pag.434) Germania 9 (pag.442) Germania 11-12 (pag.444) Germania 19 (Perlegere pag. 495) Germania 20 (fotocopia) Dialogus 22 (Perlegere pag.493) Dialogus 30 (Perlegere pag. 494) Historiae I, 1 (pag.451) Annales XIV, 4 (fotocopia) Annales XIV, 5 (fotocopia) Annales XV, 38 (pag.460) Annales XV, 39 (pag.464) Lucrezio De rerum natura • I, 1-49; 50-61 (in traduzione); 62-79; 80-101; 136-148; 921-950 • II, 1-22; 342-370 (in traduzione); 1023-1104 (in traduzione) • III, 830-869 (in traduzione); 931-877 (in traduzione); 1053-1075 (in traduzione) • IV, 962-1029 (in traduzione); 1058-1140 (in traduzione) V, 925-965 (in traduzione); 966-1027 (in traduzione); 1412-1457 (in traduzione) Testi adottati • G. Garbarino, Opera, Paravia (vol.3) • G. Garbarino, Opera, Paravia (vol.1) Torino, 14 maggio 2016 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
ESAME DI STATO 2016 DISCIPLINA: Greco DOCENTE: Maura Canalis CLASSE III SEZ. B Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016 PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da 25 allievi, si è sempre dimostrata vivace e interessata alle proposte didattiche; è sempre stata seria nell’affrontare le consegne e nel rispetto delle scadenze, collaborativa al suo interno e nelle relazioni con l’insegnante, con la quale si rapporta con simpatia e correttezza. A livello cognitivo si può affermare che ad un’ampia fascia di livello medio e alto, dotata di buone competenze linguistiche e di un metodo di studio efficace, che permette di raggiungere risultati anche elevati, se ne affianca una bassa, che però cerca di affrontare le difficoltà in modo sereno e costruttivo. • Verifiche scritte Traduzioni dal greco: 3 nel trimestre, 4 nel pentamestre • Verifiche orali Interrogazioni scritte e orali: 3 nel trimestre, 4 nel pentamestre • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo Ad inizio anno scolastico una prima interrogazione generale di morfosintassi ha consentito un lavoro di recupero e/o consolidamento delle conoscenze pregresse, e ha dato esiti per lo più soddisfacenti; risultati positivi ha avuto anche la prima traduzione dal greco, calibrata su obiettivi validi a definire la soglia di partenza. Concluso il trimestre, l’organizzazione del Liceo prevede la sospensione dell’attività didattica all’inizio del pentamestre per dedicare una settimana al lavoro di recupero, che viene poi proseguito dagli studenti dell’ultimo anno con lo studio individuale; nel corso della I e della II liceo la classe è stata coinvolta sia negli sportelli pomeridiani (gennaio- marzo) sia nei corsi di recupero (giugno-luglio), attivati per alcune discipline (Latino, Greco, Matematica, Inglese). MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI Letteratura L’ETA’ ELLENISTICA 1. L’ellenismo 1. I Greci in Oriente: ascesa e declino 2. La cultura greca nell’età ellenistica Mito Cultura Società: la koiné Luoghi: Alessandria - lettura Il teatro 2. La commedia nuova 1. I prodromi della commedia nuova 2. Verso la commedia moderna 3. L’evoluzione della tecnica drammaturgia 3. Menandro 1. La vita 2. Le opere 3. Il bisbetico 4. La ragazza tosata 5. L’arbitrato 6. Lo scudo 7. La ragazza di Samo 8. Storie private e temi di pubblico interesse 9. Lingua e stile Il bisbetico T1 I turbamenti di Cnemone (Atto I, vv. 1-188) T2 Il monologo di Cnemone (Atto III, vv. 711-747) La ragazza tosata T3 Il prologo di Ignoranza (Atto I, vv. 1-76) L’arbitrato T6 La scena dell’arbitrato (Atto II, vv. 42-206) T7 Il mistero dell’anello (Atto III, vv. 266-406) T8 Il lieto fine (Atto V, vv. 704-774) Lo scudo T9 Il prologo: una morte apparente (Atto I, vv. 1-96) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
La poesia ellenistica 4. Callimaco 1. Un poeta intellettuale e cortigiano 2. Gli Aitia 3. I Giambi 4. Gli Inni 5. L’epillio Ecale 6. Gli Epigrammi 7. Callimaco poeta e intellettuale dei tempi nuovi Aitia T1 Prologo contro i Telchini (Fr. 1, 1-38 Pfeiffer) T3 La chioma di Berenice (Fr. 110 Pfeiffer) Giambi T5 La contesa fra l’alloro e l’ulivo (Giambo IV, fr. 194 Pfeiffer) Inni T7 Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142) Ecale T8 La nuova via dell’epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeiffer) Epigrammi T13 Contro la poesia di consumo ( A.P. XII, 43) 5. Teocrito e la poesia bucolica 1. La vita 2. Il corpus teocriteo (in particolare, Tirsi o la canzone, Talisie, Ciclope, Incantatrice, Siracusane) 3. Caratteri della poesia di Teocrito 4. L’arte di Teocrito 5. Mosco (cenni) 6. Bione (cenni) L’eredità greca: L’Arcadia - lettura L’eredità greca: Teocrito e Virgilio - lettura T2 Talisie (VII) T3 Il Ciclope (XI) T5 Le Siracusane (XV, vv. 1-95) 6. Apollonio Rodio 1. Apollonio Rodio 2. L’epica mitologica: tradizione e modernità delle Argonautiche 3. Personaggi e psicologia Dei ed eroi: Giasone - lettura MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
T1 Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv. 607-701) T3 Fineo e le Arpie (Argonautiche II, vv. 178-300) T5 L’angoscia di Medea innamorata (Argonautiche III, vv. 744- 824) Dei ed eroi: Medea - lettura T6 Giasone “eroico” (Argonautiche III, vv. 1278- 1313; 1354-1398) T7 L’uccisione di Apsirto (Argonautiche IV, vv. 445- 491) 7. Poeti minori dell’età ellenistica (cenni) 8. L’epigramma • Origine di una forma poetica • Caratteristiche e sviluppo dell’epigramma letterario • L’Antologia Palatina • Leonida • Nosside • Anite • Asclepiade • Posidippo • Meleagro • Filodemo • Lucillio Epigramma arcaico T1 Il naufrago T2 Il padre pietoso T3 Il medico T4 La giovinetta T5 Epitafio dei Corinzi morti a Salamina T6 Il boscaiolo Leonida T7 Epitafio di se stesso (A.P. VII , 715) T10 Un destino orribile (A.P. VII, 506) T11 La filatrice (A.P. VII, 726) T12 Il vecchio e il mare (A.P. VII, 295) T13 La morte per acqua (A.P. VII, 652; 665) Nosside T14 Nosside e Saffo (A.P. VII, 718) T15 Il miele di Afrodite (A.P. V, 170) T16 Ritratti di ragazze (A.P. VI, 353; IX, 604) Anite T17 Bambini e animaletti (A.P. VI, 312; VII, 202, 190) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Asclepiade T19 La lucerna (A.P. V, 7) T21 Il mantello di Afrodite (A.P. V, 169) T23 La ragazza volubile (A.P. V, 158) T24 Malinconia (A.P. XII, 46; 50) T25 Paraklausithyron (A.P. V, 17; 189) Meleagro T29 Epitafio di se stesso (A.P. VII, 417) T31 La coppa di Zenofila (A.P. V, 171) T32 Le zanzare impudenti (A.P. V, 151; 152) Filodemo T39 Invito a cena per Pisone (A.P. XI, 44) Lucillio T43 Ritratti di tipi provinciali (A.P.XI,81;133; 192; 310) 9. Il mimo 1. I mimiambi di Eroda T1 Il maestro di scuola (Mimiambi III) La prosa ellenistica 10. La storiografia ellenistica (cenni) e Polibio 1. Polibio: la vita 2. Genesi e contenuto delle Storie 3. Polibio e la storia pragmatica 4. Le ragioni dello storico 5. Lo stile e la fortuna 6. La storiografia dopo Polibio: Posidonio (cenni) 7. Diodoro Siculo (cenni) Polibio T5 La teoria delle forme di governo (VI, 3-5; 7-9) T6 La costituzione romana (VI, 11-18) 11. La filosofia ellenistica 1. Una “medicina” nuova per l’individuo 2. Epicuro 3. Lo stoicismo 12. La scienza ellenistica 1. Caratteri generali: una scienza raffinata ma teorica 2. Gli inizi della filologia 3. La filologia alla fine dell’età ellenistica (cenni) MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
4. Matematica, geometria e fisica (cenni) 5. Astronomia e geografia (cenni) 6. Medicina (cenni) 13. La cultura giudaico-ellenistica 1. L’incontro di due civiltà Mito Cultura Società: La lettera di Aristea 2. La Bibbia 3. L’Exagogé di Ezechiele 4. La difficile convivenza con Roma: Filone di Alessandria 5. L’integrazione riuscita: Giuseppe Flavio L’ETA’ IMPERIALE 14. Roma imperiale e il mondo greco 1. L’Impero romano 2. L’eredità culturale dei Greci 15. La retorica 1. La retorica in epoca ellenistica 2. Dionisio di Alicarnasso 3. L’Anonimo del Sublime L’Anonimo del Sublime T1 La sublimità e le sue origini (Il sublime 1-2; 7-9) T3 La crisi della letteratura (Il sublime 44) 16. Plutarco e la biografia 1. La vita 2. Le Vite parallele 3. I Moralia (cenni) 4. Plutarco scrittore Vita di Alessandro T4 Storia e biografia (Vita di Alessandro 1) T5 Clito (Vita di Alessandro 50-51) Vita di Cesare T6 L'ambizione di Cesare (Vita di Cesare 11) T7 La morte di Cesare (Vita di Cesare 66) 17. La Seconda Sofistica 1. Il frutto maturo della retorica 2. Luciano di Samosata MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Luciano T2 Le avventure della Storia vera (Storia vera I, 30-37) T3 Menippo nell’Ade (Dialoghi dei morti 2;3) T6 La metamorfosi di Lucio (L’asino 12-18) L’eredità greca: Le disavventure dell’asino fra Luciano e Apuleio 18. Il romanzo 1. Caratteri del genere romanzesco 2. La questione delle origini Senofonte Efesio T1 Un finto avvelenamento e dei provvidenziali pirati (Storie efesiache III, 5-8) Achille Tazio T2 L’incontro con Leucippe (Leucippe e Clitofonte I, 3-4; 6) Longo Sofista T4 La nascita della passione (Dafni e Cloe I, 13) Autori Sofocle, Edipo re (1-72; 711-768; 774-833; 1121-1185) Platone: Apologia, 21b-d - Falsa sapienza dei politici contemporanei Repubblica, IV422e-423b – Il male della polis: una diagnosi Repubblica V 462 a-e – Unità armoniosa della città giusta Repubblica, V, 451c-452a – Le donne sono uguali agli uomini Repubblica, V 457 b-d - Le donne e figli siano in comune Repubblica, V 473 c-e La filosofia al potere Testi adottati - GIULIO GUIDORIZZI, Letteratura greca, Dall’età ellenistica all’età cristiana, vol. 3, Einaudi Scuola, 2011 - ANGELO RONCORONI (a cura di), Conosci te stesso. L’esperienza del dolore nell’Edipo di Sofocle, Carlo Signorelli Editore, 2005 - DINO PIOVAN (a cura di), La filosofia al potere. Politica e utopia in Platone, Carlo Signorelli Editore, 2005. Torino, 14 maggio 2016 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
ESAME DI STATO 2016 DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA DOCENTE: EUGENIO GRUPPI CLASSE III SEZ. B Attività didattico-curricolari nell’anno scolastico 2015/2016 PROFILO DELLA CLASSE Negli anni passati la classe si presentava globalmente di accettabile livello, nonostante per alcuni allievi permanessero difficoltà nel padroneggiare e rielaborare criticamente i concetti più complessi. Si evidenziava comunque una positiva disponibilità all’impegno, un reale interesse per le discipline e, soprattutto in alcuni, apprezzabili doti critiche e attitudini all’approfondimento individuale. La situazione della classe nell'anno in corso presenta una ulteriore evoluzione. Il grado di coinvolgimento nelle lezioni e di disponibilità all'impegno è cresciuto e gli studenti hanno saputo ulteriormente incrementare la coesione del gruppo e i positivi rapporti con i docenti. Di conseguenza anche il livello medio di profitto in entrambe le discipline è migliorato, anche se non mancano alcuni casi di permanente fragilità e difficoltà nel padroneggiare adeguatamente concetti e linguaggio specifico delle due materie. Verifiche scritte: una sia nel trimestre che nel pentamestre, adottando la modalità dei quesiti a risposta aperta. Verifiche orali: una nel trimestre e due nel pentamestre, con possibilità di interrogazione di recupero per le situazioni di insufficienza. Iniziative integrative del curricolo: La classe ha seguito nel mese di aprile un corso sugli aspetti fondamentali del diritto internazionale tenuto dal docente dell’organico di potenziamento prof. Dicorato e nel mese di maggio una lezione sulla storia dell’America latina nella seconda metà del ‘900 a cura del docente dell’organico di potenziamento prof. Debarbieri. Durante il viaggio di istruzione svoltosi a febbraio a Madrid, è stata infine dedicata particolare attenzione agli aspetti storici della visita. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI STORIA L’età giolittiana: caratteri e limiti dell’azione riformatrice di Giolitti; la guerra di Libia; suffragio universale e patto Gentiloni. La 1° guerra mondiale: le cause del conflitto e gli schieramenti; l’Italia tra neutralismo e interventismo; le principali fasi della guerra e il suo carattere di mobilitazione totale. Il dopoguerra: la Pace di Versailles; la rivoluzione sovietica dal ‘17 alla NEP; la Germania di Weimar; la dissoluzione dell’impero asburgico. Il dopoguerra in Italia: debolezza istituzionale e crisi economico-sociale; la questione fiumana e il biennio rosso; il movimento fascista; dalla marcia su Roma alla creazione del regime; politica economica, estera e del consenso; aspetti essenziali delle interpretazioni storiografiche del fascismo. Gli anni 30: crisi del ’29 e new deal negli Stati Uniti; lo stalinismo in Unione Sovietica: il contrasto con Trockij, la campagna contro i kulaki, sviluppo industriale e purghe, le diverse politiche della III Internazionale; la guerra civile spagnola; il nazismo in Germania: ideologia e presa del potere, costruzione dello stato totalitario e politiche antisemite, la politica estera di espansione. La 2° guerra mondiale: l’offensiva tedesca e l’entrata in guerra dell’Italia; Unione Sovietica e Stati Uniti nel conflitto; l’offensiva degli alleati; la caduta del fascismo e la resistenza in Italia; la vittoria degli alleati. Il dopoguerra: conferenze internazionali e formazione dell’ONU; origini e caratteri della guerra fredda; la formazione dei blocchi; i principali momenti di crisi internazionale tra 1947 e 1962: Grecia, Berlino, Corea, Ungheria, muro di Berlino, Cuba. La decolonizzazione: cause e caratteri fondamentali; elementi essenziali dei principali casi: l’India da Gandhi allo sviluppo attuale, la Cina dalla guerra civile alla morte di Mao, il Vietnam e la liberazione dalla Francia, il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane dal 1948 ai conflitti attuali, l’indipendenza dell’Algeria, la difficile emancipazione dell’Africa nera. L’Italia nel primo dopoguerra: dall’unità nazionale all’affermazione dei governi centristi; il miracolo economico; il centro-sinistra e le sue riforme. Gli anni della distensione: la coesistenza pacifica e il perdurare della rivalità tra le super potenze; il blocco orientale dalla destalinizzazione alla primavera di Praga; gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam; il 1968: origini, componenti e diffusione dei movimenti giovanili, loro esiti. Le linee fondamentali della politica internazionale tra gli anni ’70 e ’90: nuova guerra fredda e crisi del sistema sovietico; evoluzione dell’est europeo e guerre nella ex-Jugoslavia; la Cina del dopo Mao. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Aspetti essenziali della politica italiana tra gli anni ’70 e i ’90: movimenti di massa e protesta sociale, strategia della tensione e terrorismo; dai governi di unità nazionale al pentapartito; la crisi del sistema dei partiti e il nuovo quadro politico dei primi anni ‘90. Testi: Ortoleva-Revelli, “Storia contemporanea”, B. Mondadori. Torino, 14 maggio 2016 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI FILOSOFIA I caratteri generali del romanticismo tedesco e lo sviluppo dell’idealismo dalla critica a illuminismo e criticismo. Fichte: l’io puro come superamento dei limiti del criticismo; i tre momenti della deduzione metafisica. Schelling: l’assoluto e la filosofia della natura; la funzione dell’arte. Hegel: la riflessione giovanile sul problema religioso; il panlogismo e la dialettica; Fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza e ragione; la logica come metafisica; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito: spirito oggettivo e filosofia della storia, spirito assoluto. Destra e sinistra hegeliane: il dibattito sulla dialettica e sul rapporto filosofia-teologia. Feuerbach: l’umanesimo e la critica a Hegel; la critica della religione. Marx: la critica all’idealismo hegeliano e all’ideologia; lavoro e alienazione; la concezione materialistica della storia e il rapporto struttura sovrastruttura; l’analisi dell’economia capitalistica. Schopenhauer: rappresentazione e volontà; l’esistenza tra dolore e noia; le vie di liberazione dalla volontà: arte, etica, ascetismo. Kierkegaard: la critica a Hegel e la verità del singolo; possibilità e angoscia; gli stadi dell’esistenza: estetico, etico e religioso. Le linee fondamentali della cultura positivistica e i suoi rapporti con l’illuminismo. Comte: la legge dei tre stadi e la definizione del sapere positivo; la classificazione delle scienze; la sociologia; la religione della scienza. Spencer: l’inconoscibile e la scienza; la legge dell’evoluzione universale e le sue definizioni; cenni essenziali su biologia, psicologia, sociologia ed etica. Nietzsche: la fedeltà alla terra; spirito dionisiaco, apollineo e socratico; la genealogia della morale; critica della scienza e dello storicismo; morte di Dio e nichilismo; trasmutazione dei valori, eterno ritorno, oltre-uomo e volontà di potenza. La crisi del positivismo e le linee generali del nuovo pensiero filosofico e scientifico del ‘900. Croce: lo spirito come nesso dei distinti e dialettica degli opposti; la teoria dell’arte; la teoria della storia; la critica della scienza e la teoria del diritto; l’etica. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
Heidegger: riflessione ontologia come riflessione esistenziale; essere nel mondo e essere fra gli altri; esistenza inautentica e esistenza autentica; il tempo. Sartre: essere in sé e per sé; dalla libertà come angoscia e assurdo all’impegno; la critica della ragione dialettica. Freud: conscio e inconscio; l’interpretazione dei sogni; sessualità infantile e complesso di Edipo; es, io e super-io; il disagio della civiltà. Popper: il falsificazionismo; critica a marxismo e psicoanalisi; critica dello storicismo e teoria della società aperta. Testi: Abbagnano-Fornero, “Itinerari di filosofia”, Paravia Torino, 14 maggio 2016 MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
ESAME DI STATO 2016 DISCIPLINA: Matematica – Fisica DOCENTE: Tiziana Coppolino CLASSE III SEZ. B Attività didattico-curricolari condotte nell’anno scolastico 2015-2016 PROFILO DELLA CLASSE La classe è stata assegnata all’attuale docente solo nell’ultimo anno scolastico; il gruppo ha reagito positivamente al cambio di insegnante, mostrandosi sin dall’inizio collaborativo. Il dialogo educativo, a volte, è stato rallentato dalla vivacità di alcuni allievi, ciononostante, si è potuto instaurare un buon clima di lavoro, che ha contribuito a un miglioramento dei livelli cognitivi. Per quanto riguarda il rendimento scolastico, la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione. Gli allievi non sempre hanno risposto positivamente agli stimoli, dimostrando a volte un interesse selettivo per entrambe le materie. Un piccolo gruppo ha conseguito risultati appena sufficienti, a causa dell’impegno non sempre costante e della scarsa capacità nell’organizzare il lavoro. Sono presenti alunni che hanno mostrato di possedere capacità e attitudine per le discipline, studiando con interesse e raggiungendo risultati eccellenti. A livello disciplinare, l’atteggiamento e il comportamento sono stati per lo più costruttivi e corretti. • Verifiche scritte - Matematica: due nel 1° trimestre, tre nel 2° pentamestre - Fisica: due nel 1° trimestre, tre nel 2° pentamestre • Verifiche orali - Matematica: una nel 2° pentamestre, come esercitazione in vista dell’esame - Fisica: una nel 2° pentamestre, come esercitazione in vista dell’esame. • Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo: il recupero è avvenuto in itinere, come previsto dalla delibera del Collegio Docenti. MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA LICEO CLASSICO STATALE”M. D’AZEGLIO” - CLASSE III B ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Dominio, codominio e insieme delle immagini di una funzione reale di variabile reale. Immagine di zero e controimmagini di zero e relativo significato grafico, segno di funzione. Funzione iniettiva, suriettiva, biettiva, dispari, pari, crescente, decrescente, periodica. Funzione inversa di una funzione. La funzione composta di due o più funzioni. Grafico di funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche. I LIMITI Definizione di intervallo e di intorno. Definizione di limite finito di una funzione, per x che tende ad un valore finito. Definizione di limite infinito di una funzione, per x che tende ad un valore finito. Definizione di limite finito di una funzione, per x che tende ad infinito. Definizione di limite infinito di una funzione, per x che tende ad infinito. Limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni. Limiti che si presentano sotto forma indeterminata 0/0, ∞-∞, ∞/∞. Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli (non dimostrati) x sin x 1 − cos x 1 − cos x 1 ⎛ 1⎞ ln(1 + x ) ex −1 lim = 1 ; lim = 0 ; lim = ; lim ⎜ 1 + ⎟ = e ; lim = 1 ; lim =1 x →0 x x →0 x x →0 x2 2 x → ∞⎝ x⎠ x →0 x x →0 x Calcolare gli asintoti di una funzione. Definizione di funzione infinitesima e infinita, confronto tra funzioni infinite e infinitesime. Definizione di funzione continua e punti di discontinuità. Disegnare il grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata di una funzione in un punto del suo dominio. Significato grafico della derivata di una funzione in un punto del suo dominio. Calcolo della derivata come limite del rapporto incrementale; retta tangente al grafico di una funzione. Calcolo delle derivate: derivate fondamentali*, derivata del prodotto di una costante per una funzione*, derivata della somma di funzioni*, derivata del prodotto di due funzioni*, derivata del quoziente di due funzioni*, derivata della funzione composta*, derivata della funzione inversa (formula)*. Punti di non derivabilità*: flessi a tangente verticale*, cuspidi*, punti angolosi*. Teorema sul legame tra continuità e derivabilità di una funzione*. Teorema di Lagrange*, Teorema di Rolle (solo enunciati)* LO STUDIO DELLE FUNZIONI* Determinare il dominio. Determinare il segno. Individuare eventuali simmetrie. Calcolare gli eventuali asintoti. Determinare gli intervalli di monotonia mediante la derivata prima*. Determinare i massimi, i minimi e i flessi a tangente orizzontale mediante la derivata prima*. Determinare i flessi mediante la derivata seconda*. Disegnare un probabile grafico*. *N.B. Argomenti da trattare o completare dopo il 15 maggio. Testi adottati M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi “Matematica.azzurro” vol. 5 Ed. Zanichelli Torino, 14 maggio 2016 Il Docente Gli Studenti _____________ ___________________ ___________________ MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
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