DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - DELLA V sez. M
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Enrico FERMI” Via Raffaele Bovio, 19/A 70126 BARI Centralino 080 5484304 Fax 0805481680 C.F.: 80006280723 Cod. Mecc.: BAPS05000A (Distretto 11) e-mail: baps05000a@istruzione.it pec:baps05000a@pec.istruzione.it sito web:www.liceofermi.gov.it COMPETENZE PER LO SVILUPPO(FSE) AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO (FESR) C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O ! DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V sez. M Anno Scolastico 2019-2020 1
Finalità delle attività didattiche ed educative declinate in competenze, abilità, pag. 3 conoscenze (dal PTOF 2019-2022) La Didattica a distanza pag. 6 Composizione del Consiglio di classe pag. 8 Composizione della Commissione per gli Esami di Stato pag. 9 Profilo della classe pag.10 Nodi concettuali individuati dal Consiglio di classe e svolti durante l’ultimo anno pag.12 scolastico Insegnamento CLIL pag.13 Attività dei P.C.T.O. pag.15 Programma svolto di Cittadinanza e Costituzione pag.19 Attività extrascolastiche svolte nell’ultimo anno pag.22 Criteri di valutazione (dal PTOF 2019-2022) pag.24 Griglia di valutazione del Colloquio pag.26 Programmi svolti delle singole discipline (comprensivi della parte svolta in DaD). Competenze raggiunte, obiettivi specifici di apprendimento, metodologia, modalità pag.28 di verifica, criteri di valutazione relativi alle singole discipline. 2
FINALITÀ DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE DECLINATE IN COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE (DAL PTOF 2019-2022) Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei delineano, per ciascuna disciplina, Linee generali e competenze e Obiettivi specifici di apprendimento. Il Liceo Fermi, attraverso il lavoro svolto da ciascun Dipartimento, ha elaborato programmazioni per competenze che individuano, per ciascun anno di corso, competenze, abilità e conoscenze coerenti con il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale delineato nelle Indicazioni nazionali. Il Liceo Fermi, inoltre, sviluppa la propria attività didattica e educativa, presentata nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, integrando le attività curricolari con svariate iniziative progettuali oltre che attraverso la promozione di eventi di natura culturale coerenti con le finalità del Liceo Scientifico, al fine di garantire a ogni studente una formazione completa. La scuola, inoltre, è oggi più che mai chiamata ad essere realmente inclusiva, attraverso una prospettiva educativa che organizza i processi di insegnamento-apprendimento, a partire dalle differenze presenti all’interno del gruppo classe: essa deve mettere in campo i possibili facilitatori e rimuovere le barriere che impediscono un pieno accesso all’apprendimento. La valutazione delle competenze è un dovere della scuola e un diritto per tutti gli studenti, diritto essenziale, dunque, anche per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali(BES), poiché concorre al loro progetto di vita e alla loro inclusione, sia sociale sia lavorativa. FINALITÀ Le finalità delle materie di insegnamento, dei curricula disciplinari e delle attività di integrazione e arricchimento dell’offerta formativa intendono non solo fornire ai giovani i fondamenti del sapere, ma anche educare all'apprendimento di una metodologia che coniughi sapere teorico e ricerca sperimentale; promuovere principi e valori che divengano patrimonio inalienabile di vita, oltre che di cultura, per ciascun giovane, in vista della costruzione di un’identità personale sulla base dei valori di tolleranza, solidarietà, pluralismo democratico; favorire l’acquisizione di un patrimonio culturale, idoneo per il proseguimento degli studi e per l’inserimento professionale, fondato sulla conoscenza delle tradizioni e delle peculiarità del territorio (economia, società, ambiente). OBIETTIVI DIDATTICI Nell’ambito del percorso liceale si fa riferimento alle linee programmatiche degli interventi didattico-metodologici, tesi al successo scolastico, secondo la Normativa sul Riordino dei Licei Scientifici in applicazione a partire dalle classi prime dall’ anno scolastico 2010-2011. Gli obiettivi didattici sono articolati in: 3
1. COMPETENZE: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali, metodologiche in situazioni relative allo studio, nello sviluppo personale e nelle dinamiche relazionali. Sono specificate in termini di responsabilità ed autonomia; 2. ABILITÁ: applicazione delle conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi. Sono sia cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) che pratiche (abilità manuale, uso di metodi, di materiali, di strumenti); 3. CONOSCENZE: assimilazione di elementi specifici e caratterizzanti (fatti, principi, teorie e pratiche) relativi ad una disciplina. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali individuati nelle Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e classiche (latino). 4
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 5
Obiettivi del Liceo Scientifico previsti dalle Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo Scientifico dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Le programmazioni per competenze elaborate da ciascun Dipartimento hanno tenuto conto delle Indicazioni nazionali e sono state tradotte in interventi didattici i cui esiti sono specificati nell’apposito spazio dedicato a ciascuna disciplina, contenuto nella parte conclusiva del presente documento. LA DIDATTICA A DISTANZA (DaD) Didattica a Distanza (DaD) A partire dalla sospensione delle attività didattiche in presenza (5 marzo 2020), le attività di didattica a distanza, come ogni attività didattica, hanno previsto, in linea con quanto indicato nella Nota del Ministero dell’Istruzione n. 388 del 17-03-2020, la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni: il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso 6
videoconferenze, video lezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali. La didattica a distanza ha previsto momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l’insegnante ha restituito agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia, per accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati, anche nella modalità della “classe virtuale”. Progettazione delle attività Le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno sono state rimodulate al fine di adeguare gli obiettivi formativi sulla base delle esigenze legate alla DaD. Attraverso tale rimodulazione, ogni docente ha riprogettato in modalità a distanza le attività didattiche, evidenziando i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni. Tale nuova progettazione relativa al periodo di DaD è stata depositata agli atti dell’istituzione scolastica. La valutazione delle attività didattiche a distanza La Nota del Ministero dell’Istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 ha descritto il rapporto tra attività didattica a distanza e valutazione. Tale attività di valutazione è stata costante e svolta secondo i principi di tempestività e trasparenza. In questo momento di emergenza, si è ritenuto che la valutazione dovesse rivestire un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione e responsabilizzazione gli allievi. Gli elementi di valutazione, intesa come valutazione formativa, sono stati raccolti non solo attraverso verifiche formali, ma attraverso l’accertamento del potenziamento di competenze trasversali quali la partecipazione, la cooperazione, la resilienza, il problem solving. 7
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (A.S. 2019/20) ITALIANO prof.ssa Cascini Giuseppina LATINO prof.ssa De Feo Teresa INGLESE prof.ssa Danisi Grace Ann STORIA prof.ssa Pugliese Annarita FILOSOFIA prof.ssa Pugliese Annarita MATEMATICA prof. Palomba Maurizio FISICA prof. Palomba Maurizio SCIENZE prof.ssa Santoro Carmen DISEGNO E STORIA DELL’ARTE prof.ssa Del Core Adele SCIENZE MOTORIE prof. Ferrante Michelangelo RELIGIONE prof.ssa Ricciardi Grazia SOSTEGNO prof.ssa Lasalandra Rosa 8
FLUSSO DOCENTI NEL TRIENNIO – CONTINUITÀ DIDATTICA III ANNO IV ANNO V ANNO Italiano Cascini Cascini Cascini Latino De Feo De Feo De Feo Lingua straniera Danisi Danisi Danisi Storia La Fortezza Pugliese Pugliese Filosofia La Fortezza Pugliese Pugliese Matematica Palomba Palomba Palomba Fisica Palomba Palomba Palomba Scienze naturali Santoro Santoro Santoro Disegno Del Core Del Core Del Core Ed. Fisica Ferrante Ferrante Ferrante Religione Ricciardi Ricciardi Ricciardi Sostegno Lasalandra Lasalandra Lasalandra COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER GLI ESAMI DI STATO A. S. 2019/20 Disciplina Docente Italiano e Latino Prof.ssa De Feo Teresa Matematica e Fisica Prof. Palomba Maurizio Lingua straniera Prof.ssa Danisi Grace Ann Storia e Filosofia Prof.ssa Pugliese Annarita Scienze Prof.ssa Santoro Carmen Scienze motorie Prof. Ferrante Michele 9
PROFILO DELLA CLASSE 5^M a. s. 2019-20 La classe in esame è formata da 29 alunni, di cui 15 studentesse e 14 studenti, tra cui un ragazzo con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) ex legge n. 170/2010 e una ragazza con Disabilità motoria ex legge n. 104/92, entrambi inseriti nel gruppo classe dal primo anno e regolarmente frequentanti. In particolare, l’alunno con DSA ha seguito la Programmazione di Classe in tutte le discipline, supportato da strumenti compensativi/misure dispensative opportunamente individuati e adottati dal Consiglio di Classe in quanto parte costitutiva del relativo Piano Didattico Personalizzato. Anche la ragazza diversamente abile, ha seguito la Programmazione Paritaria, in obiettivi e contenuti, ha frequentato assiduamente le attività didattico-educative, supportata dalla docente specializzata per 18h settimanali(rapporto 1/1), da una figura specialistica con funzioni di “assistente alla persona” e da una figura del personale ATA interna all’ambiente scuola, designata dal Gruppo di Lavoro per L’Inclusione(GLI). Per questi due casi di Bisogni Educativi Speciali, si rimanda rispettivamente al PDP e al PEI e alle relative relazioni allegate in forma riservata a codesto Documento. Inoltre, una sola discente risulta atleta/agonista di nuoto in base a documentazione rilasciata dalla Federazione Sportiva, requisito di ammissione alla Sperimentazione studente atleta di alto livello D.M. 279/2018 (tipologia 4), per la quale tutti i docenti del team hanno firmato il Progetto Formativo Personalizzato(PFP) proposto dal MIUR, indicando specificatamente i seguenti Bisogni Educativi Individuali: programmazione verifiche scritte; programmazione verifiche orali; dispensa dalla sovrapposizione di verifiche su più materie nella stessa giornata; dispensa dalle verifiche immediatamente successive al rientro da impegni agonistici importanti. L’insieme gruppo-classe risulta in parte così costituito dal primo anno, fatte salve le seguenti migrazioni: in particolare l’anno scorso un solo componente si è trasferito in altro corso dell’Istituto, mentre sono state inserite due nuove alunne provenienti sempre dal nostro Liceo. Le due ragazze sono state da subito ben accolte dalla restante comunità di apprendimento e appaiono ben integrate e disponibili ad una buona interazione con gli altri, sia sotto il profilo affettivo-relazionale che educativo-didattico. All’inizio del corrente anno scolastico costoro si sono rivelate stabilizzate sia sul piano socio-relazionale che del profitto, rappresentando un ottimo esempio di impegno e motivazione per l’intero gruppo-classe. La classe presenta complessivamente un profilo decisamente positivo, sia nella motivazione all’apprendimento che nell’impegno profuso durante le varie attività correlate alla giornata scolastica, si è mostrata sempre e costruttivamente favorevole ad occasioni di confronto/scambio culturale e a momenti di dialogo aperto e formativo. 10
Tutti i discenti hanno dimostrato un netto miglioramento in termini di autocontrollo e senso di responsabilità: in particolare durante l’esperienza formativa della didattica a distanza/DaD, la classe si è distinta per diligenza, frequenza assidua, maturità e impegno, osservanza delle regole di cittadinanza nella comunicazione da remoto, puntualità nelle consegne, senso di responsabilità nella gestione autonoma di verifiche, modalità e tempi imposti dalla nuova e complessa organizzazione didattico-educativa. A parte pochissime eccezioni, dunque, i discenti hanno impiegato diligentemente e proficuamente le loro risorse cognitive e socio-relazionali, evidenziando sia una sensibile attitudine a cogliere opportunità culturali e formative, sia a proporre questioni e riflessioni di ampio respiro conoscitivo. Dal profilo del gruppo classe emerge come la maggioranza degli studenti presenti adeguate capacità di contestualizzazione e analisi, buona padronanza del lessico specifico delle discipline. Le capacità di innestare i contenuti acquisiti in una cornice di conoscenze proprie e di individuare le interconnessioni tra passato e presente, soggetti e contesti, cause ed effetti, risultano ormai consolidate e opportunamente impiegate, anche in vista della trattazione multidisciplinare per il colloquio orale degli Esami di Stato, correlata ai nodi concettuali trasversali, opportunamente individuati e specificati dal Consiglio di Classe già nella progettazione formativa. Per quanto concerne il profitto, la classe ha evidenziato livelli differenziati, con alcune incertezze e lacune che permangono a livello di prerequisiti per una minoranza di ragazzi, competenze discrete o pienamente discrete per una buona metà di discenti e livelli di competenza ottimi per i restanti, tra cui punte di eccellenza. Inoltre, 13 studenti, hanno confermato la propria adesione alla sperimentazione nazionale del corso di “Biologia con curvatura biomedica”(riconosciuto come P.C.T.O.), a completamento del primo triennio dalla data di attuazione per ventisette scuole italiane. La disciplina è inserita nel piano di studi degli allievi/e iscritti comportando, pertanto, l’obbligatorietà della frequenza, lo studio e la certificazione delle competenze a conclusione del primo e secondo quadrimestre. Analogamente, gli altri 16 alunni hanno seguito le attività di UNICREDIT come percorso di competenze trasversali, durante il terzo e quarto anno di Liceo. Solo tre studenti hanno formalmente richiesto di non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica. Dal punto di vista disciplinare gli studenti hanno rivelato un comportamento corretto e rispettoso delle regole di convivenza, migliorato in termini di abilità sociali, senso civico e consapevolezza di sé. Il clima generale di partecipazione e collaborazione tra pari appare costruttivo anche se, non tutti i discenti hanno raggiunto coesione ed interazione nei rapporti interpersonali. 11
NODI CONCETTUALI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE E SVOLTI DURANTE L’ULTIMO ANNO SCOLASTICO: (Art.2 comma 3, DM 37/2019: La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al candidato ha l'obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida) NODI CONCETTUALI TRASVERSALI 1 IL DUALISMO 2 INDIVIDUO E SOCIETA’ 3 IL CONFLITTO 4 IL VIAGGIO 5 ESSERE UMANO E NATURA 6 LA CRISI DELLE CERTEZZE 7 TEMPO E SPAZIO 8 INTELLETTUALI E POTERE 9 ENERGIA E MATERIA Nota sulla selezione dei documenti per la prova orale: A seguito dell’esperienza maturata nel precedente anno scolastico, il Consiglio di Classe suggerisce che, per quanto riguarda la scelta dei documenti, è bene che essi siano brevi, di immediata decodifica e con presenza evidente di spie testuali e/o visive in grado di riferirli ad argomenti effettivamente affrontati dagli studenti. È bene che i documenti (se d’autore) rechino l’indicazione di autore e/o titolo e/o opera ecc. È preferibile che non sia presente l’indicazione del nodo pluridisciplinare a cui il documento si 12
riferisce, in modo da non forzare l’alunno in una direzione prestabilita. L’esperienza del precedente anno scolastico ha mostrato inoltre come sia meglio lasciar discutere liberamente gli studenti a proposito del percorso pluridisciplinare da loro stessi individuato, evitando, ove non strettamente necessario, di interromperli con domande o considerazioni. Si è rivelato molto utile permettere agli studenti di riflettere con calma sui documenti proposti prima di cominciare la discussione, concedendo loro il tempo di elaborare, anche su carta, una rapida scaletta dell’intervento. Per quanto riguarda la parte del colloquio relativo a Cittadinanza e Costituzione si è rivelato proficuo far partire la discussione da esperienze concrete, svolte direttamente dagli studenti, di cittadinanza attiva, volontariato, all’interno di progetti PCTO, PON, POR, di intercultura, anche non legati direttamente all’attività scolastica. Insegnamento CLIL Il termine CLIL, introdotto da David Marsh e Anne Maljers nel 1994, è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare. Consiste nell’insegnamento, in forma laboratoriale, di almeno un terzo del programma di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera durante l’ultimo anno di corso. La Legge di Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata nel 2010 ha introdotto l’insegnamento in lingua veicolare anche negli ordinamenti scolastici italiani; il CLIL, pertanto, rientra nelle attività obbligatorie per tutti gli alunni del quinto anno del nostro Liceo, che ha definito il seguente piano operativo «In linea con CLIL»: Finalità Allargare gli orizzonti culturali degli allievi. Favorire la capacità di esprimere e utilizzare le conoscenze in lingua straniera (LS) in contesti e/o situazioni disciplinari diversi. Inserire la disciplina in un ambito più ampio, in linea con le direttive europee e con la realizzazione della riforma della scuola. Orientare le scelte universitarie. Fornire opportunità di studio dei contenuti disciplinari da diverse prospettive, anche con il confronto di libri di testo di altri paesi. Obiettivi Acquisire una competenza di base della microlingua disciplinare di riferimento in LS. Potenziare le competenze di listening, speaking, reading, writing in LS. Stimolare la riflessione metacognitiva sulla lingua. Potenziare abilità di analisi e sintesi di testi in lingua madre e in LS. 13
Potenziare la metodologia didattica laboratoriale e la peer education. Far acquisire tecniche di ricerca e selezione del materiale. Facilitare l’organizzazione di percorsi d’esame in chiave pluridisciplinare. Potenziare nei discenti l’autonomia linguistica e operativa, rendendoli realmente protagonisti del processo di apprendimento. Metodologia Attività laboratoriale Cooperative learning Peer education Problem solving Task-based methodology Brainstorming con mappe concettuali La classe V M ha svolto l’attività CLIL nella disciplina di SCIENZE NATURALI. Gli argomenti trattati sono stati i seguenti: La chimica del Carbonio SCIENZE DELLA TERRA I Quadrimestre Minerali e rocce I vulcani Le onde sismiche La struttura stratificata della Terra grazie allo studio delle onde sismiche La tettonica delle placche e i moti convettivi La distribuzione di vulcani e terremoti II Quadrimestre Metabolismo cellulare aerobio Duplicazione del DNA Sintesi proteica Regolazione genica nei procarioti: operone lac Regolazione dell’espressione genica 14
I virus: Covid -19 Biotecnologie ieri ed oggi. F.to Carmen Lucia Silvia Santoro P.C.T.O. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro) Criteri generali Le attività obbligatorie di Alternanza Scuola-Lavoro, ridefinite nella Legge di Bilancio 2018 come Percorsi per le Competenze trasversali e per l’Orientamento, hanno previsto la realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con Imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, con Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non hanno costituito rapporto individuale di lavoro. All’interno del percorso liceale, che mira a una forma mentis che consenta ai giovani di affrontare la complessità dell’universo accademico e/o professionale attraverso un metodo di indagine rigoroso ma, al tempo stesso, poliedricamente flessibile, l’Alternanza scuola-lavoro è stata finalizzata non tanto all’acquisizione di competenze tecniche quanto a far comprendere l’etica e le norme procedurali di un sistema lavorativo in un’ottica di orientamento alle future scelte di vita. Il Liceo Fermi ha inteso inserirsi nel quadro normativo di riferimento con la realizzazione di percorsi formativi diversificati per l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi, coniugati in termini di conoscenze, abilità e competenze, in base alle attitudini e agli stili cognitivi degli studenti, che hanno potuto scegliere il percorso da seguire. In tal maniera gli obiettivi principali da conseguire sono stati anche quelli trasversali, indicati dalla normativa europea di riferimento, dell’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva, dello sviluppo personale e del benessere nell’istituzione scolastica, con la promozione di abilità trasversali tra le quali l’assunzione di atteggiamenti proattivi, flessibili ai cambiamenti della società e del mondo del lavoro, l’acquisizione di un alto livello di resilienza che ha consentito a coloro che sono in difficoltà di orientarsi e ri-orientarsi nei percorsi formativi ed esistenziali, l’assimilazione consapevole di principi di pari opportunità e coesione sociale. 15
Tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, e quindi anche il nostro Liceo, da sempre orientato ad una politica di innovazione didattico–metodologica, finalizzata alla ricerca di valide opportunità formative per i propri alunni, hanno dovuto introdurre nel P.T.O.F. i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (P.C.T.O.), ex Alternanza Scuola–Lavoro. Dall’anno scolastico 2017/2018, nella nostra scuola sono coinvolti in questi progetti e nelle attività conclusive (Project Work) tutti gli alunni degli ultimi tre anni di corso, che vengono coinvolti nelle attività per una durata complessiva di 90 ore nel triennio. Gli studenti hanno l’opportunità di perseguire interessi specifici, elevando al massimo il loro grado di coinvolgimento, la loro produttività, i loro talenti. Obiettivi Gli Enti coinvolti, con i loro tutor aziendali, in un contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula o del laboratorio scolastico, hanno promosso il rispetto reciproco e delle regole, il senso di responsabilità, lo spirito di collaborazione e partecipazione, garantendo il conseguimento delle sopracitate finalità. Attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro, delle sue dinamiche, delle competenze che esso richiede, gli studenti sono stati stimolati a scoprire la propria vocazione personale e a confrontarsi con l’operatività e con un sapere pratico, fondato sull’esperienza. Sotto questo profilo, il contesto del lavoro si è offerto come naturale luogo di apprendimento di quelle caratteristiche personali che il lessico aziendale declina in una variegata gamma di soft skill, e che, coerentemente con il nostro piano triennale dell’offerta formativa, possono così essere sintetizzati: 1) Acquisizione delle competenze chiave dell’apprendere in autonomia (imparare ad imparare, acquisire e interpretare informazioni, individuare collegamenti e relazioni). 2) Acquisizione delle competenze chiave dell’interagire in vari contesti (comunicazione interpersonale e team working). 3) Acquisizione delle competenze chiave dell’essere imprenditori di sé stessi (problem solving, progettazione, autonomia e responsabilità nelle azioni). I percorsi di alternanza proposti hanno consolidato la prassi dell’orientamento universitario e/o professionale per favorire una scelta consapevole da parte degli studenti, con una conoscenza approfondita delle opportunità e degli sbocchi occupazionali, anche allo scopo di realizzare le azioni previste dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22/4/2013 sulla “Garanzia Giovani” e sugli strumenti per agevolare la transizione scuola-lavoro. Non deve essere infine trascurato che importanti punti di forza del progetto sono l’arricchimento dell’offerta formativa e gli stimoli sul piano dell’innovazione metodologica e didattica, consentiti dalle occasioni e dai momenti di integrazione tra sistema-scuola e sistema-lavoro. Organizzazione In base al PTOF 2019-2022, le attività dei P.C.T.O. sono così distribuite nel corso del triennio: 16
Classi terze – prima annualità (durata 42 ore) n. 4 ore di informazione e formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro online; n. 8 ore di formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro a cura di personale specializzato; n. 15 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle carriere internazionali (Associazione dei Diplomatici), matematico-scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-medico (Percorso di sperimentazione biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti); n. 15 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori, ma differente dal precedente: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle carriere internazionali (Associazione dei Diplomatici), matematico- scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-medico (Percorso di sperimentazione biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti). In alternativa ai due percorsi da 15 ore, un unico percorso da 30 ore in uno dei settori sopraelencati. Classi quarte – seconda annualità (durata 34 ore) n. 17 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori, ma differente dagli ambiti del precedente anno scolastico: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle carriere internazionali (ROME MUN o simili) , matematico-scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-medico (Percorso di sperimentazione biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti); n. 17 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori, ma differente dagli ambiti del precedente anno scolastico e da quello già svolto nell’anno in corso: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle carriere internazionali (ROME MUN o simili), matematico-scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-medico (Percorso di sperimentazione biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti). In alternativa ai due percorsi da 17 ore, un unico percorso da 34 ore. Classi quinte – terza annualità (durata 14 ore) n. 6 ore di formazione con esperti esterni sui seguenti argomenti: redazione project work, tecniche di public speaking, redazione curriculum vitae, bilancio di competenze e portfolio professionale, preparazione al colloquio di lavoro. n. 8 ore di redazione project work da presentare agli Esami di Stato. 17
PROGETTI P.C.T.O. SVOLTI DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE VM : Nell’a. s. 2019/’20, nove ragazzi del gruppo frequentante precedentemente il percorso A.S.L. di UNICREDIT, ha aderito al Piano Nazionale Lauree Scientifiche/PNLS di Geologia, che prevedeva una serie di seminari di studio a partire dal 7/02/2020 fino al 3/04/2020, per un totale di 15 ore, le cui attività sono state validate all’interno del monte ore previsto per il PW di Alternanza. Si fa presente che il gruppo coinvolto ha effettivamente frequentato solo…….h, causa chiusura inaspettata delle scuole per l’emergenza Covid-19. Percorso UNICREDIT. In questo ambito si menziona un’attività, a fine terzo anno, rivelatasi assai stimolante per i frequentanti: l’ideazione e progettazione di un nuovo metodo di pagamento. I discenti, organizzati in piccoli gruppi, si sono incontrati e confrontati al fine di immaginare il nuovo e originale metodo, creare un prodotto finale che ne descrivesse minuziosamente le caratteristiche, partecipare ad una competizione nazionale per premiare la migliore idea. I ragazzi hanno dimostrato notevole interesse e attitudine a mettersi in gioco nell’esperienza cooperativa e collaborativa in cui ciascuno ha trovato “facile” esprimersi e interagire positivamente. Va infine segnalato che 13 studenti della classe 5°M hanno frequentato, a partire dall’anno scolastico 2017/2018, il percorso didattico di Biologia con curvatura biomedica, per il quale il nostro Liceo è stato autorizzato con Decreto MIUR prot. n.808 del 21/07/2017; anche tale percorso è inserito nell’ambito delle attività di P.C.T.O. e, pertanto, quest’anno anche loro hanno dovuto frequentare le 14 ore destinate all’elaborazione del project work, tecniche di Public Speaking, tecniche di scrittura del curriculum vitae. In quest’altro ambito di P.C.T.O., si menzionano le seguenti occasioni formative: gli studenti, sempre distribuiti in gruppi, hanno potuto visitare e ispezionare vari reparti del Policlinico di Bari, quali, per esempio, cardiologia, medicina interna, ortopedia… In particolare, le classi quinte, seguite da un tutor interno nominato per ogni classe, hanno completato il percorso dedicando n. 14 ore di lezione all’elaborazione del proprio Project Work. CITTADINANZA E COSTITUZIONE “Cittadinanza e Costituzione”, percorso didattico rivolto a tutti gli studenti delle classi quinte, è stato svolto in orario curriculare, secondo il calendario prefissato e per il totale di 16 ore( 8h nel primo quadrimestre e 8h nel secondo quadrimestre), in virtù di delibera del Collegio Docenti. 18
L.S. “E. FERMI” – BARI A.S. 2019-2020 PROGRAMMA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 5 M Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche: Prof.ssa Stefania MARZI Finalità Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona e della collettività Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sia diacronica che sincronica Consentire la maturazione sociale e politica per partecipare in modo responsabile alla vita dello Stato Obiettivi Distinguere i comportamenti giuridicamente rilevanti dagli altri comportamenti Riconoscere i principi fondamentali alla base dello Stato italiano e i diritti e i doveri costituzionalmente tutelati, anche in relazione alla scuola, alla famiglia, al contesto sociale in cui lo studente è coinvolto Comprendere il concetto di cittadinanza e di sovranità popolare Riconoscere e distinguere le diverse forme di Stato e di Governo, con particolare riferimento al ruolo dello Stato sociale Riconoscere e distinguere le diverse funzioni degli organi fondamentali dello Stato italiano Contenuti Il diritto, le norme giuridiche, le fonti del diritto 19
Le origini dello Stato Gli elementi costitutivi dello Stato Lo Statuto albertino e la Costituzione Italiana Le forme di democrazia e le regole della maggioranza La Costituzione italiana: struttura e contenuti I principi costituzionali Gli organi costituzionali: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la Corte Costituzionale, la Magistratura o Approfondimenti: Il discorso di Piero Calamandrei agli studenti milanesi Video: “La nascita della Costituzione” raccontata da Neri Marcorè La libertà personale Alcuni alunni hanno approfondito autonomamente uno dei principi fondamentali della Costituzione o uno dei diritti e doveri dei cittadini (parte I della Costituzione) a scelta Metodologia lezione frontale; lettura di articoli di giornale; visione di filmati / film; mappe concettuali Tempi Sono state svolte n. 16 ore di lezione nel corrente anno scolastico secondo la seguente articolazione: - otto lezioni nel primo quadrimestre della durata di un'ora ciascuna svolte in classe; 20
- otto lezioni nel secondo quadrimestre delle quali cinque lezioni della durata di un’ora ciascuna sono state svolte in classe, mentre le altre tre lezioni della durata effettiva di 35 minuti ciascuna sono state svolte in modalità di didattica a distanza sincrona e asincrona, a causa della situazione contingente del COVID-19. F.to Stefania Marzi ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE NELL’ULTIMO ANNO (es.: partecipazione a progetti P.O.N. e P.T.O.F., concorsi, viaggi di integrazione culturale e visite guidate, attività di rilievo comunali, regionali, nazionali e internazionali, percorsi formativi ecc.) Progetti P.T.O.F. Certificazione linguistica C1/Avanzato, CAE 6 alunni Olimpiadi della Matematica Orientamento Universitario Olimpiadi di Italiano Olimpiadi di Filosofia Olimpiadi di Chimica Campionati studenteschi 1 alunna Rome Mun 2 alunne Imun Bari /24h MUNER New York 1 alunna 21
Progetto P.O.N. PLS di Geologia 9 alunni Inoltre, alcuni alunni, durante l’attuale periodo emergenziale/DaD, hanno partecipato ad interessanti webinar online di fisica, promossi dal professore della disciplina. Infine, l’intera classe ha partecipato ad una rappresentazione teatrale in L2 di un’opera inclusa nella Programmazione di civiltà di quinta liceo. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE NEL TRIENNIO MASTERCLASS ESPERIMENTO FERMI - 2018/’19 6 alunni PLS estivo - 2018/’19 (ingresso università scientifiche) 1 alunna Orientamento dipartimento di fisica(durante il 4° e 5°) 4 alunni PON 10.2.2A–FSEPON–PU–2017–34: Andiamo a Modellare (a.s. 2017/2018 - 3° anno) PON 10.1.6A–FSEPON–PU–2018–197: Verso la Matematica e la Fisica(a.s.2018/2019 - 4° anno) 22
CRITERI DI VALUTAZIONE (dal PTOF 2019-2022) Criteri di valutazione relativi agli apprendimenti Sulla base degli obiettivi di ciascuna disciplina, utilizzando l’intera scala dei voti in decimi, i criteri di valutazione relativi agli apprendimenti sono stati così individuati: RAGGIUNGIMENTO VOTO DESCRITTORE DELL’OBIETTIVO Mancanza di pur minimi contenuti, abilità e competenze non 1–2 individuabili Obiettivo non raggiunto Informazioni lacunose o frammentarie, esposizione 3–4 incoerente. Mancata o inadeguata applicazione delle conoscenze. Informazioni parzialmente corrette con errori formali e Obiettivo parzialmente concettuali di lieve entità. 5 raggiunto Applicazione delle conoscenze minima o caratterizzata da alcuni errori. Conoscenza degli elementi basilari esposti con sufficiente Obiettivo sufficientemente 6 proprietà di linguaggio e applicati con errori occasionali. raggiunto Applicazione delle conoscenze sufficiente Obiettivo discretamente Acquisizione completa dei contenuti, esposizione corretta. 7 raggiunto Applicazione corretta delle conoscenze. Conoscenze sicure, capacità di affrontare percorsi tematici complessi con padronanza delle procedure e della 8 terminologia specifica. Applicazione corretta ed adeguata delle conoscenze. Obiettivo pienamente Capacità di esprimere giudizi critici, di affrontare le tematiche raggiunto e risolvere problemi in modo personale e rigoroso. Applicazione corretta ed adeguata delle conoscenze, 9 - 10 caratterizzata da capacità di rielaborazione consapevole delle tematiche affrontate. Capacità di applicare conoscenze e procedure note in situazioni nuove. 23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DEFINITA DAI DIPARTIMENTI In base a quanto stabilito dal Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 22, art. 1, comma 4, lettera c: «Nel caso in cui l'attività didattica in presenza delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il 18 maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, oltre alle misure di cui al comma 3, in quanto compatibili, le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano: […] l'eliminazione delle prove scritte e la sostituzione con un unico colloquio, articolandone contenuti, modalità anche telematiche e punteggio per garantire la completezza e la congruità della valutazione, e dettando specifiche previsioni per i candidati esterni, per l'esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, in deroga agli articoli 17 e 18 del decreto legislativo n. 62 del 2017». Di conseguenza si presenta la griglia relativa unicamente al colloquio. 24
Liceo Scientifico “Fermi”- Bari Esami di stato - Commissione ________ Classe 5^ sez. ________ VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO/A: _____________________________________________________________ Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio Acquisizione dei contenuti I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2 e dei metodi delle diverse II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5 discipline del curricolo, con III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7 particolare riferimento a IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9 quelle d’indirizzo V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10 Capacità di utilizzare le I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2 conoscenze acquisite e di II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 collegarle tra loro III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7 IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9 V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10 Capacità di argomentare in I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2 maniera critica e personale, II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5 rielaborando i contenuti III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7 acquisiti IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9 V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10 Ricchezza e padronanza I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 lessicale e semantica, con II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2 specifico riferimento al IIISi esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3 linguaggio tecnico e/o di IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4 settore, anche in lingua straniera V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5 Capacità di analisi e I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1 comprensione della realtà II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2 in chiave di cittadinanza III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3 attiva a partire dalla IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4 riflessione sulle esperienze personali V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5 Punteggio totale della prova LA COMMISSIONE, in considerazione: del curriculum del candidato nelle diverse discipline; della discussione dell’elaborato concernente le discipline di indirizzo, della discussione di un breve testo oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, dell’analisi del materiale scelto dalla Commissione, delle competenze dimostrate nella presentazione delle esperienze relative ai P.C.T.O. e nella discussione degli argomenti svolti di Cittadinanza e Costituzione 25
DELIBERA ALL’UNANIMITA’ A MAGGIORANZA DI ASSEGNARE PUNTI …….. / 40 LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE ____________________________ _________________________ ____________________________ _________________________ ____________________________ _________________________ 26
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” - Bari 27
Liceo Scientifico “E. Fermi” Bari Programma di Italiano fino al 15 maggio classe V M anno scolastico 2019-2020 Docente: prof.ssa Giuseppina Cascini Finalità dell’italiano Padroneggiare la lingua italiana, in forma scritta e orale nelle diverse tipologie comunicative Dimostrare coscienza della dimensione storica della lingua e della letteratura, accostandosi con consapevolezza storica e critica ai valori e agli ideali universali documentati dallo sviluppo della civiltà umana.; Riconoscere e padroneggiare gli strumenti per l’interpretazione dei testi Riconoscere e padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria nazionale Rielaborare autonomamente il sapere ed esprimere un semplice motivato commento Operare sufficienti collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale Obiettivi e competenze Acquisizione/Potenziamento delle competenze chiave dell’apprendere in autonomia (imparare ad imparare, acquisire e interpretare informazioni, individuare collegamenti e relazioni) Acquisizione delle competenze chiave dell’interagire in vari contesti (comunicazione interpersonale e team learning) 1. Obiettivi specifici individuare nei testi i temi fondamentali ed illustrarli; riconoscere le principali strutture formali dei testi letterari; analizzare gli aspetti formali e contenutistici fondamentali dei testi presi in esame. utilizzare le informazioni ricavate dai testi e collegarle al fine di produrre in modo sufficientemente autonomo testi personali progettare e costruire testi secondo le modalità richieste dalla tipologia (tema, saggio breve, articolo di giornale…) esporre in forma scritta e orale con coerenza logica e correttezza lessicale e formale; comprendere i nessi tra le esperienze biografiche dell’autore e il contesto storico-culturale e letterario; cogliere gli aspetti qualificanti della poetica dell’autore attraverso i testi presi in esame collegare tra loro i temi letterari con alcune materie rispetto ai nodi comuni evidenti 28
Metodologie e strumenti Lezione frontale Lezione partecipata Lezione dialogata/interattiva Discussione/ dibattito aperto e formativo in classe Lezione cooperativa laboratoriale Ricerche individuali e collettive Lavori di gruppo o di squadra Problem solving Attività laboratoriale e di ricerca “guidata” Tutoring, cooperative learning Flipped classroom Episodi di Apprendimento Situato (EAS) Role-play didattico e formativo Progetti di Istituto (P.O.F.) / P.O.N. Viaggi di istruzione e visite guidate Libri di testo, eserciziari Riviste specializzate Appunti, dispense, fotocopie Schemi e mappe concettuali Mappe di sintesi e quadri di sintesi Tabelle cronologiche e sinottiche Testi storiografici e fonti CD/DVD audio/video Presentazioni Power Point Televisore Manuali e dizionari Personal Computer Consultazione di siti Web Si è operato in DAD inizialmente solo tramite ARGO, assegnando compiti su argomenti già spiegati in classe ed inviando video e audio lezioni che potessero sostituire la lezione in presenza e chiarire possibili dubbi. Il contatto con gli studenti è avvenuto e avviene anche tramite whatsapp per le informazioni urgenti, ma prevalentemente tramite Argo next, Comunicazioni, e tramite le mail per le consegne dei compiti. A partire dall’inizio di marzo, tramite Cisco Webex e poi Google meet, sono state avviate le videolezioni (durata 35 minuti ca.) che hanno consentito di interagire con gli studenti, malgrado le difficoltà legate alla connessione Internet. Si è potuta iniziare la condivisione di documenti integrativi (PPT, lezioni interattive, videolezione etc.) ai libri di testo in adozione, che – ad avviso della scrivente – rimangono comunque lo strumento di riferimento più agevole per i ragazzi, spesso disorientati da troppi canali e mezzi di informazione. Durante le videolezioni, i ragazzi sono chiamati ad interagire con l’insegnante, ponendo domande e 29
rispondendo a quesiti tesi a constatare l’attiva partecipazione ed il grado di apprendimento dell’argomento trattato. La correzione degli esercizi avviene on line, interpellando – a campione – gli alunni, o tramite l’invio via mail di verifiche. Verifiche e valutazioni Premesso che saranno frequenti e periodiche, puntuali nelle azioni di monitoraggio e di osservazione sistematica del lavoro svolto dai discenti, attraverso prove oggettive sui contenuti teorici e/o consegne svolte singolarmente o in gruppo, sono così diversificate: Verifiche scritte Risoluzione di problemi ed esercizi Analisi testuali Questionari a risposta singola o a scelta multipla Trattazione sintetica Interrogazioni orali frontali e dialogate Prove strutturate/semi strutturate Tesine su argomenti relativi ai programmi svolti Per le Griglie di valutazione si rimanda a quelle dei Dipartimenti indicate nelle Programmazioni iniziali, per il periodo di DAD si farà riferimento a quelle approvate nel Collegio dei docenti del 29 aprile. In DAD, in attesa di precise indicazioni ministeriali e nelle more di decisioni collegiali, si individuano le seguenti azione valutative: - Attraverso l’interattività della lezione e la raccolta dello svolgimento delle consegne, individuare elementi che consentano di valorizzare il senso di responsabilità, la partecipazione, la cooperazione di ogni allievo. - Fornire agli alunni feedback delle attività svolte, evidenziando punti di forza e criticità. Alunni DA, BES, DSA Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il punto di riferimento rimane il Piano educativo individualizzato. La sospensione dell’attività didattica non interrompe, infatti, per quanto possibile, il processo di inclusione. Si mantiene l’interazione a distanza tra alunno e docenti del consiglio di classe e, possibilmente, con la famiglia e si fornisce al ragazzo materiale personalizzato da fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima. Si continua a monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI. Particolare attenzione è posta alla presenza in classe di alunni in possesso di valutazione psicodiagnostica, rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, e ai rispettivi piani didattici personalizzati. Si procede con l’attuazione dei piani medesimi, ai quali si rimanda, e anche in questa tipologia di didattica è previsto il ricorso a strumenti compensativi e dispensativi, in ottemperanza del Piano didattico personalizzato elaborato dall’intero consiglio di classe. Nella classe V M si è ritenuto di supportare l’attuazione del Piano didattico personalizzato e del PEI con l’ausilio di strumenti multimediali, quali video, soprattutto dalla piattaforma Pearson, e videolezioni con Cisco Webex, al fine di poter agevolare l’attività di studio e renderla più fruibile. Le lezioni con modalità 30
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