DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - a.s.2018/2019 Classe V sez. MB - Liceo Musicale
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Via Cavour, 44 - 52100 Arezzo (AR) tel. 0575-22675 e-mailarpc010002@istruzione.itarpc010002@pec.istruzione.it www.liceopetrarca.gov.it Codice Fiscale 80002440511 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO a.s.2018/2019 Classe V sez. MB
INDICE BREVE DESCRIZIONE DELL' ISTITUTO .............................................................................................. 3 OBIETTIVI PROPOSTI PER IL LICEO MUSICALE................................................................................. 4 QUADRO ORARIO LICEO MUSICALE ............................................................................................... 6 LA STORIA DELLA CLASSE ............................................................................................................... 7 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO COMPONENTE DOCENTE ........................... 9 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ..................................................................................................... 9 OBIETTIVI CONSEGUITI ................................................................................................................ 10 PERCORSO FORMATIVO .............................................................................................................. 12 I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO ........................................... 14 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA’ E METODOLOGIE20 MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL ....................................................................................... 22 VALUTAZIONE ............................................................................................................................. 22 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME .................................................................................................... 26 GRIGLIE DI VALUTAZIONE ............................................................................................................ 31 PROGRAMMI FINALI .................................................................................................................... 38 2
BREVE DESCRIZIONE DELL' ISTITUTO I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensio- ne approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e com- petenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita so- ciale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del la- voro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggisti- ci e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il profilo educativo, culturale e professionale Il Liceo “F. Petrarca” favorisce una formazione equilibrata della personalità, sviluppa le capacità cri- tiche e la duttilità nel ragionamento, dà gli strumenti per una formazione permanente, educa a ricono- scere il bello in tutte le sue forme e prepara una mentalità aperta ad una dimensione europea e curiosa di scoprire altre culture e tradizioni. Il Liceo riconosce, sia nel campo artistico-letterario, sia in quello filosofico-scientifico, che in quello musicale, il fondamento per leggere in modo critico e consapevole la modernità e per esplorarla con gli strumenti specifici dei diversi campi di indagine. La ricerca e l’azione dell’Istituto è orientata alla trasmissione dei valori democratici di cittadinanza, in un’ottica anche europea. L’orientamento for- mativo, grazie al quale la vita della Scuola aiuta lo studente a compiere scelte motivate, significative, personali e libere, rappresenta in questo quadro uno dei fini della formazione degli alunni. La Specificità Formativa dell’Indirizzo Liceale Per ‘licealità’ si intende un tipo di formazione che si caratterizza per la dimensione teorica e storica dei vari saperi; nella consapevolezza della pluralità delle possibili prospettive culturali, le varie disci- pline individuano analogie e differenze strutturali reciproche, delineando una visione adeguata ad una realtà pluridimensionale, in cui è superata la tradizionale contrapposizione fra sapere umanistico e sapere scientifico. I due indirizzi – Classico e Musicale – rappresentano modalità specifiche di decli- nare la licealità, scegliendo, fra la pluralità dei saperi, quelli che più compiutamente disegnano il pro- filo culturale specifico dei giovani. Le conoscenze raggiunte dagli studenti non hanno una finalità ne- cessariamente professionalizzante, ma hanno una valenza formativa generale, in quanto consentono l’acquisizione di metodi di studio, di abilità logico-comunicative, di quadri culturali di riferimento, che contribuiscono a potenziare l’autonomo sviluppo delle capacità critiche, verificabili anche attra- verso un ventaglio di esperienze, di studio – lavoro. Promuovere la Cittadinanza 3
Per comprendere correttamente il significato del termine “cittadinanza” è necessario, al di là del ri- chiamo ai diritti e ai doveri del cittadino, sentirsi parte di un processo di crescita politica, sociale e culturale della comunità di appartenenza nazionale, europea e mondiale. In una società pluriculturale la scuola concorre alla formazione della cittadinanza con contributi di molteplici valori (convivenza democratica, rispetto dei diritti – bisogni umani, intercultura, ecc.) attraverso percorsi di educazione alla legalità, alla salute, all’ambiente che arricchiscano in modo trasversale l’intero progetto formati- vo della nostra Scuola. Educazione ad interpretare la contemporaneità e ad interrogare il passato Inserire la contemporaneità nel progetto educativo non significa solo rendere i ragazzi testimoni in- formati del nostro tempo, ma lavorare sui contenuti disciplinari per farli diventare parte integrante di una visione generale della realtà. Ciò significa proporre una nuova organizzazione dei contenuti che sappia rendere consapevoli i nostri studenti dei cambiamenti avvenuti e di quelli che si stanno ancora verificando nella società del nostro tempo. OBIETTIVI PROPOSTI PER IL LICEO MUSICALE Biennio Conoscenze: • Padronanza della struttura morfo – sintattica della lingua italiana; • Possesso di un lessico di base articolato; • Padronanza delle strutture morfo – sintattiche essenziali della lingua e della seconda lingua studiata; • Padronanza adeguata della terminologia specifica delle singole discipline; • Utilizzazione di base degli strumenti tecnologici. Competenze: • Abilità strumentale: saper eseguire correttamente, secondo i parametri di base, un programma di brani di difficoltà relativa al secondo anno di corso; • Competenza stilistica: saper restituire il testo musicale in modo formalmente corretto secondo un criterio che tenga conto del suo portato storico e stilistico; • Competenze in ambito audio digitale: padronanza essenziale della videoscrittura musicale, dell’edizione audio, dell’analisi spettrografica, dell’arrangiamento e della composizione in ambienti di produzione software. Secondo biennio e quinto anno Conoscenze: • Contenuti essenziali delle varie discipline; • Sicuro possesso d’uso dei linguaggi specifici. Competenze: • Abilità strumentale: saper eseguire con personalità interpretativa un programma di brani rela- tivi al quinto anno di corso di conservatorio o relativi alle premesse cognitive di repertorio musicale dell’alunno; • Capacità di applicare le conoscenze acquisite nella scelta delle diverse ipotesi interpretative, motivando razionalmente le scelte interpretative, tecnico-esecutive e stilistiche adottate; • Capacità di concertare un brano musicale partecipando ad un complesso cameristico, orien- tandosi costruttivamente nella lettura e decodificazione del testo; • Competenze in ambito audio digitale: padronanza articolata della videoscrittura musicale, dell’edizione audio, dell’analisi spettrografica, della ripresa microfonica, dell’evoluzione so- 4
nora della classicità e contemporaneità musicale, dell’arrangiamento, della finalizzazione e della composizione e/o della programmazione in ambienti di produzione software anche in ambito audiovideo, plug-in, making o gaming. Capacità: • Collocazione in una visione diacronica e sincronica dei fenomeni storico – culturali; • Astrazione, formalizzazione e sistemazione logica delle conoscenze nell’ambito dei vari lin- guaggi; • Collegamenti interdisciplinari logicamente fondati; • Rielaborazione critica e problematizzazione delle conoscenze; • Costruzione autonoma di un percorso di lavoro. Profilo d’uscita: Competenze comuni a tutti i licei • Padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione; • Comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER); • Elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta; • Identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; • Riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; • Agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, so- ciali ed economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i di- ritti e i doveri dell'essere cittadini; • Padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali; • Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare; • Operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro. Competenze specifiche del liceo Musicale e Coreutico, sezione Musicale • Eseguire ed interpretare opere musicali di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; • Eseguire le proprie parti all'interno di insiemi vocali e strumentali, interagendo attivamente nel gruppo ai fini dell'esecuzione collettiva; • Utilizzare e sperimentare tecniche di produzione audio video e compositive nell'ambito della musica elettro-acustica, elettronica e informatico–digitale; • Analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale utilizzando le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione orale e scritta; • Individuare le ragioni e i contesti storici, sociali e culturali relativi ad opere, autori, personag- gi, artisti, movimenti, correnti musicali e allestimenti coreutici; • Riconoscere, descrivere e analizzare, mediante l'ascolto, la visione e la decodifica dei testi, repertori significativi del patrimonio musicale e coreutico nazionale e internazionale. 5
QUADRO ORARIO LICEO MUSICALE 1º biennio 2º biennio 5º anno 1º anno 2º anno 3º anno 4º anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 + potenziamento Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 2 2 Religione cattolica o att. Al- 1 1 1 1 1 ternative Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Esecuzione ed interpreta- 3 3 2 2 2 zione Teoria analisi e composizio- 3 3 3 3 3 ne Storia della musica 2 2 2 2 2 Laboratorio di musica 2 2 3 3 3 d’insieme Tecnologie musicali 2 2 2 2 2 Totale 32 32 32 32 32 6
LA STORIA DELLA CLASSE Componenti del Consiglio di Classe PRESIDE MARIELLA RISTORI BERARDI MARCO STORIA, FILOSOFIA BICHI ROBERTO PERCUSSIONE, LAB.MUS.STR. BRUNACCI MASSIMO RELIGIONE CAPANO CRISTINA PIANOFORTE, LAB.MUS.STR. CESARO MARIA ELENA INGLESE CUCE' RITA PIANOFORTE, LAB.MUS.STR. DI PAOLO FRANCO MASSIMO STORIA DELL'ARTE FABIANI GIOVANNI STORIA DELLA MUSICA FANI ROSSANA FLAUTO, LAB.MUS.STR. FANTICELLI STEFANO FLAUTO, LAB.MUS.STR. FERRINI SIMONE LAB.MUS.STR. GIGLI OLIVIA LAB.MUS.STR. IODICE CECILIA FLAUTO, LAB.MUS.STR. KENOFSKY PARIS ROBERTO TECNOLOGIE MUSICALI LANARI MICHELE TEORIA,ANALISI E COMPOSIZIONE MACCARINI SEBASTIAN PIANOFORTE, LAB.MUS.STR. MARTINELLI SILVIA CANTO MATTEUCCI ELISABETTA EDUCAZIONE FISICA MENGOZZI PACO LAB.MUS.STR. 7
MILIGHETTI MARIA CHIARA FISICA, MATEMATICA MUCCINO ANGELO CLARINETTO PIESCHI ELISA VIOLONCELLO, LAB.MUS.STR PONTENANI NICCOLO' TROMBONE PULITI DAMIANO VIOLONCELLO, LAB.MUS.STR PULETTI VALERIA CANTO RAVASIO RAFFAELLO CHITARRA ROSSI GIUSEPPE PIANOFORTE, LAB. MUS. STR. ROSSI LORENZO VIOLINO SCILLA ROSARIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SEBASTIANI ADRIANO CHITARRA TIEZZI ALESSIO PIANOFORTE, LAB. MUS. STR. VIGINI CLAUDIA LAB. MUS.INS. (CANTO CORALE) PASQUI MAURIZIO LAB. MUS.INS. 8
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO COMPONENTE DOCENTE DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S.2018/2019 INGLESE CESARO M. ELENA GHELLI FRANCESCA in CESARO M. ELENA sostituzione di CESARO M. ELENA STORIA della MUSICA LUZZI CECILIA LUZZI CECICLIA FABIANI GIOVANNI in sostituzione di LUZZI CECILIA (da gennaio 2019) TEORIA, ANALISI E TOFI ROBERTO LANARI MICHELE LANARI MICHELE COMPOSIZIONE CANTO CORALE TOFI ROBERTO PULETTI VALERIA VIGINI CLAUDIA FILOSOFIA e STORIA MORETTI MATTEO in BERARDI MARCO BERARDI MARCO sostituzione di BERARDI MARCO (da gennaio 2017) ED. FISICA ROSSI PAMELA in sosti- ALBANESE GLORIA MATTEUCCI tuzione di ALBANESE ELISABETTA GLORIA CLARINETTO STENDARDI ROBERTO STENDARDI ROBERTO MUCCINO ANGELO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Storia e fatti salienti con riferimento al triennio e in particolare all’ultimo an- no: La classe V MB è formata da diciassette alunni, dieci maschi e sette femmine. Sebbene nel corso del triennio il gruppo sia sempre stato in grado di collaborare per pervenire a decisioni condivise in relazione all’ambito scolastico, è comunque da se- gnalare la significativa crescita di buona parte degli alunni sia sul piano del rendimento scolastico che su quello del comportamento e una apprezzabile maturazione culturale e personale. Dal punto di vista del comportamento la classe, pur presentando elementi caratterizzati da una certa fragilità si è mostrata sempre consapevole dei doveri e delle responsabilità connessi alla vita scolastica, rispettosa verso le regole e complessivamente collaborati- va verso tutti coloro che operano nell’Istituto. Il dialogo tra i docenti e la classe è sta- to, nel corso del triennio, costante e proficuo sia dal punto di vista didattico che uma- no, un dialogo orientato a promuovere un comune percorso di crescita fatto di stima e fiducia. La maggior parte degli alunni ha sempre mostrato interesse per i temi e le atti- vità didattiche proposte, unito ad un impegno quasi sempre puntuale e continuativo nello studio. Ciò ha permesso loro di conseguire, sebbene con gradualità differenti, le competenze disciplinari e trasversali connesse al cammino di studi. In alcuni elementi 9
la curiosità intellettuale, unita alla partecipazione, all'impegno ed al rigore metodologi- co acquisito, ha permesso di conseguire risultati di eccellenza in quasi tutte le discipli- ne. Sebbene la maturazione sul piano culturale e umano riguardi tutti i ragazzi, in alcuni elementi della classe un impegno non sempre continuo ed un approccio a volte super- ficiale allo studio hanno fatto emergere alcune difficoltà nel conseguimento delle com- petenze disciplinari, soprattutto connesse alla risoluzione di problemi scientifici e a teoria, analisi e composizione. Dal punto di vista del comportamento la classe ha mostrato un profilo disomogeneo e alcuni alunni mostrano fragilità e lacune che non sempre sono state colmate. La capa- cità di compiere collegamenti interdisciplinari per alcuni elementi è ridotta e per altri la rielaborazione critica si riduce ad una mera ripetizione dei contenuti. Obiettivi del profilo d’uscita: o Possedere sicura conoscenza della pluralità degli apporti culturali alla no- stra civiltà; o Possedere un’impostazione problematica e pluriprospettica nella lettura del reale attraverso il superamento critico di ogni forma dogmatica di pensiero; o Essere in grado di utilizzare il passato per comprendere il presente, trami- te un costante confronto fra la storia e la realtà effettuale; o Comprendere e interpretare la contemporaneità; o Avere capacità di analisi dei sistemi linguistici, scientifici e dei generi musicali e stilistici; o Saper operare sintesi autonome, complete e sistematiche anche nei pro- blemi nuovi e più complessi; o Aver potenziato capacità operative e strategiche nell’affrontare e risolvere i problemi. OBIETTIVI CONSEGUITI Presentazione dell’andamento didattico-disciplinare e dei livelli raggiunti dalla classe. Al termine del triennio liceale i risultati del percorso educativo degli alunni possono essere così sintetizzati: 10
Conoscenze: nella generalità delle discipline orali la classe ha mediamente acquisi- to un livello di preparazione adeguato per quanto riguarda conoscenze, capa- cità espositive e di rielaborazione personale. Alcuni studenti, particolarmente sensibili ai contenuti di studio proposti, hanno raggiunto livelli di conoscen- za, di comprensione, di definizione concettuale, di riflessione e di autonomo approfondimento generalmente buoni, in alcuni casi ottimi. Competenze: Gli studenti sono generalmente in grado di decodificare i diversi lin- guaggi musicali, artistici, scientifici e linguistici attraverso la valutazione de- gli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici degli Autori e delle opere studiati. Più differenziata è la padronanza dei linguaggi e dei contenuti specifici. Capacità: La classe ha raggiunto le seguenti capacità: 1) gestisce le relazioni interpersonali in modo più costruttivo; 2) comunica i contenuti con un lessico disciplinare specifico ed in modo appro- priato, in alcuni casi in forma più semplice ed essenziale; 3) è generalmente capace di interpretare avvenimenti storici e fenomeni culturali e di documentarsi anche in autonomia sui temi del presente; 4) riesce generalmente a collocare e trattare gli argomenti appresi in un sintetico quadro pluridisciplinare: alcuni studenti in modo articolato, la generalità in modo più semplice, ma accettabile; 5) possiede capacità critiche generalmente in modo accettabile, in alcuni casi in modo completo ed autonomo; 6) ha evidenziato buona padronanza delle abilità motorie; 7) ha raggiunto mediamente buone capacità nel campo della comunicazione in lingua inglese; 8) in matematica e fisica possiede in modo disomogeneo la capacità di svolgere esercizi, in molti si evidenzia la difficoltà ad affrontare ragionamenti di anali- si e nello svolgimento dell'esercizio propriamente algebrico; 9) ha acquisito in modo disomogeneo l’applicazione di conoscenze a problemi più complessi; 10) ha acquisito in modo disomogeneo la capacità di comporre, analizzare, ese- guire ed interpretare brani musicali secondo stili e generi diversi; 11) ha acquisito la capacità di collocare storicamente e contestualmente brani ed opere musicali di autori e di stili diversi. 11
PERCORSO FORMATIVO L’anno scolastico si è svolto secondo la scansione in trimestre e pentamestre. Rapporti con le famiglie. Sono stati tenuti attraverso colloqui a richiesta dei geni- tori nei giorni e negli orari programmati per ciascun docente all’inizio dell’anno scolastico per l’intera sua durata; si sono inoltre tenuti due colloqui pomeridiani nel primo e nel secondo quadrimestre articolati in due pomeriggi ciascuno. La parteci- pazione delle famiglie in molti casi è stata costante ed assidua, in altri casi disconti- nua e/o assente. Modalità di lavoro comuni Il Consiglio di Classe ha scelto di lavorare sui seguen- ti obiettivi comportamentali tesi a far acquisire: • la consapevolezza del significato della partecipazione al dialogo educativo per costruire una comunità dialogante; • la capacità di ascolto e di partecipazione attiva e consapevole alla lezione ed alle altre occasioni di apprendimento e di crescita culturale; • la capacità di ascoltare e rispettare i compagni, gli insegnanti e più in generale di riuscire a instaurare in ambito scolastico relazioni costruttive e rispettose dell’altro; un efficace metodo di studio caratterizzato da applicazione costante e mirata ad approfondire e coltivare interessi ed inclinazioni personali; • la capacità di autovalutazione; la capacità di stare con gli altri rispettandone la personalità e condividendo momenti di crescita. Oltre alle normali attività didattiche sono state svolte le seguenti attività culturali e formative: Attività Obiettivi Modalità Tempi Gite di Istruzione: • Conoscere la storia • Gite e trasferimenti • Aprile 2017 Verona (III anno) e e la geografia del di più giorni con • Marzo 2019 territorio nazionale pernottamento, visite Berlino (V anno) e delle grandi capi- guidate ai musei e ai tali Europee. principali monumen- ti; partecipazioni a spettacoli e concerti dal vivo. Visita a Palazzo Stroz- • Conoscere la storia • Trasferimento a Fi- • Novembre zi (Firenze): Mostra sul dell’arte e una delle renze di una giorna- 2017 fondamentali cor- ta. Manierismo (IV anno) rente artistiche del ‘500 toscano. 12
Concerti orchestrali • Acquisire la capaci- • Concerti dal vivo • Durante tut- (gruppo fiati, gruppo tà di suonare ed esi- presso il Teatro Va- to il corso birsi in pubblico; sariano, Teatri e Sale ottoni, quartetto di chi- • Acquisire la capaci- da Concerto del terri- dell’anno, tarre, orchestra d’archi, tà di eseguire musi- torio. in occasio- ca insieme. • Prove-concerto in grande orchestra e co- • Possibilità di speri- collaborazione con le ne delle fe- ro) e stagione concerti- mentare Scuole Medie del stività e in l’esecuzione di ge- Territorio. stica. neri musicali diffe- occasione renti. di anniver- sari partico- lari. • Concerto di apertura e chiusura dell’Anno Scolastico. • Festa di S.Cecilia Concerti corali e parte- • Attivare Percorsi • Attività di formazio- • Durante tut- cipazione ai corsi per Professionalizzanti ne in itinere ed extra- to il corso e di orientamento scolastica. direttori di coro in col- alle professioni mu- dell’Anno laborazione con la sicali. Scolastico. Fondazione “Guido d’Arezzo”, la Casa del- la Musica e la Scuola di Musica di Fiesole Partecipazione a Ma- • Attivare Percorsi • Attività di formazio- • Alle Master ster Class di Strumento professionalizzanti ne in itinere. class sono grazie alla guida e e Concorsi musicali. alla partecipazione dedicati tre di concertisti e mae- o quattro stri con vasta espe- rienza. fine setti- mana du- rante il cor- so 13
dell’anno scolastico. Progetto PON: “Il tea- • Attivare i cosiddetti • Attività di formazio- • Attività tro adotta i luoghi” ( V ‘soft skill’, le capa- ne in itinere. concentrata cità cioè di interagi- anno) re e vivere consape- nel primo volmente il proprio trimestre territorio e le reala- zioni mettendo al del presente servizio della co- anno scola- munità le proprie ri- sorse. stico. Progetto scientifico su- • Comprendere la • Attività di formazio- • Visita alla gli strumenti di misura realtà che ci circon- ne in itinere. mostra de- da attraverso la visi- del tempo (III anno) e ta a laboratori, mo- gli orologi sui primordi del cine- stre e musei scienti- (settembre fici ma (IV anno) in colla- 2016) e alla borazione con Fraterni- mostra sui ta dei Laici di Arezzo e primordi Museo dei mezzi di del Cinema Comunicazione. (maggio 2018). I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, inizialmente definiti percorsi di alternanza Scuola lavoro, sono stati introdotti nel sistema educativo dall'art. 4 della l. 53/2003 al fine di incre- mentare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti. Prevista ed indicata a livello europeo come uno dei pilastri di Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, l’alternanza scuola-lavoro è stata inserita nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado dalla legge 107/2015. Per i li- cei sono previsti percorsi che abbiano una durata complessiva di almeno 200 ore. I percorsi hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione e periodi di appren- dimento mediante esperienze di lavoro che le istituzioni scolastiche progettano ed attuano sulla base di Convenzioni e Patti formativi allo scopo stipulati. 14
I nostri obiettivi Il nostro Liceo ha progettato ed attuato percorsi di alternanza dall’anno scolastico 2015/2016, coin- volgendo dunque la classe fin dal primo anno del triennio. Nella progettazione e realizzazione dei percorsi si è cercato di valorizzare principalmente la funzione motivazionale ed orientativa dell’alternanza collegandola a quella, altrettanto importante, di correla- zione e collegamento fra la nostra offerta formativa e la realtà culturale, sociale ed economica del ter- ritorio. I percorsi Ciascun percorso è stato realizzato mediante lo svolgimento di attività formative, interne ed esterne alla scuola, e periodi permanenza degli alunni presso le strutture ospitanti. Nel primo caso si è trattato di formazione generale in materia di sicurezza, formazione generale sui percorsi di alternanza, attività di approfondimento di contenuti disciplinari legati all’ambito di alter- nanza anche attraverso la partecipazione ad eventi e conferenze, attività legate all’ orientamento post- diploma ed universitario. Nel secondo caso, invece, gli studenti sono stati accolti all’interno della struttura organizzativa di enti pubblici e privati, imprese e studi professionali, che in relazione alle attività istituzionali o professio- nali esercitate, sono risultati in possesso di capacità strutturali, tecnologiche ed organizzative adegua- te (stage). I percorsi proposti hanno riguardato i seguenti ambiti: Musicale (orchestra, orchestra d’archi, OIDA, Orchestra Instabile di Arezzo, OMA, Orchestra Mul- tietnica Aretina, Direzione di coro, Quartetto di chitarre, fiati, coro, concerti solistici, Maggio Musi- cale Fiorentino, Mengo Festival); Sociale (Oxfam, Emmaus, Rondine Cittadella della Pace); Culturale (Biblioteca Scolastica, Museo dei Mezzi di Comunicazione, Progetto PON “Il teatro adot- ta luoghi”). Poiché nel corso degli anni si è cercato di tener conto delle motivazioni individuali e della valenza orientativa dell’alternanza, gli alunni hanno avuto la possibilità di svolgere il periodo di stage all’interno di strutture diverse pur se operanti nello stesso ambito. Nel primo anno del percorso le attività proposte sono state soprattutto di tipo osservativo e orientati- vo per procedere con azioni gradualmente sempre più complesse e obiettivi più ampi negli anni suc- cessivi, in modo che le conoscenze ed abilità acquisite potessero concretizzarsi in specifiche compe- tenze. Le competenze individuate nei singoli Patti Formativi e valutate nelle Schede di valutazione sono state sia di tipo trasversale (autovalutazione e documentazione, relazione e comunicazione, or- ganizzazione sul lavoro per sé e in gruppo), che tecnico-professionali specifiche del settore o dell’attività svolta. 15
SINTESI DEI SINGOLI PERCORSI DESCRIZIONE PERCORSI MUSICALI: Scuola per direttori di coro in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo: percorso pro- fessionalizzante con esame finale e rilascio dell’attestato di partecipazione; (un alunno) Laboratorio di composizione e produzione musicale con concorso finale denominato “Il Giar- dino di Apollo”: il laboratorio permette agli alunni di cimentarsi nella composizione ed esecuzioni di brani e la partecipazione ad un concorso fra le scuole della Toscana. E’ da segnalare anche il labora- torio di composizione, trascrizione e produzione dell’Archivio “F. Francesco Coradini”. (Tutti gli alunni). Orchestra e Coro del Liceo Musicale, laboratorio di ottoni, fiati, archi, percussioni e musica da camera: l’attività è accompagnata da numerosi concerti ed è occasione per esibirsi e sperimentare vari tipi di formazioni musicali. (Tutti gli alunni). Mengo Festival: partecipazione e collaborazione con uno dei festival musicali del territorio aretino. (Quattro alunni) Maggio Musicale Fiorentino: collaborazione con la prestigiosa istituzione musicale (un alunno). Collaborazione con “Navini, Strumenti Musicali”: esperienza diretta in un’azienda di vendita e fabbricazione di strumenti musicali (un alunno). Collaborazioni con l’orchestra OIDA (Orchestra Instabile Aretina) e OMA (Orchestra Mul- tietnica aretina): partecipazione a prove e concerti (tre alunni) Insegnamento musicale in lingua inglese ai bambini: esperienza originale di didattica della musica per avvicinare i piccoli al linguaggio delle sette note (un alunno) PERCORSI LEGATI AD ATTIVITA’ SOCIALI E ALL’INTERCULTURA: YoungG7 con United Networks e progetto Ambassadors: progetto internazionale e di scambio con altri ragazzi provenienti dai paesi del G7 con discussione sulle problematiche politiche e culturali di maggior rilevanza per il futuro delle giovani generazioni (due alunni). Collaborazione con Oxfam Italia, Rondine, Cittadella della Pace e Emmaus, Centro Villa Seve- ro: progetti legati all’intercultura, alla reperibilità di risorse e di aiuto umanitario per le fasce più de- boli (cinque alunni). PROGETTI SCIENTIFICI: Museo dei Mezzi di Comunicazione e Laboratorio Cinema: collaborazione e formazione in loco presso le istituzioni indicate con momenti di formazione, partecipazione a mostre e conferenze (sei alunni). 16
PROGETTI PON e MIUR: Biblioteca Scolastica: il progetto ha previsto la sistemazione e digitalizzazione del patrimonio della biblioteca storica del Liceo Classico, con giornate di formazione e apertura del servizio di accesso al prestito (quattro alunni). Progetto “Il teatro adotta luoghi”: attraverso il linguaggio del teatro gli alunni sono stati guidati al- la valorizzazione e riscoperta di luoghi di interesse culturale ed artistico di pertinenza dell’edificio scolastico del Liceo Musicale. (tutti gli alunni). Progetto Produzione Pop-Rock: il progetto prevede l’approfondimento e lo studio della produzione pop e rock. 17
Tipo di attività Anno scolastico Anno scolastico Anno scolastico 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Attività di forma- • Corso in pre- • OIDA, Orchestra • PROGETTO zione in orario ex- senza sulla Si- Instabile Aretina; PON: “Il teatro tra curricolare curezza nei • Laboratorio di ci- adotta luoghi”; luoghi di lavoro nema • Attività- svolto da • Attività-Concorso Concorso di Durata: 4 ore di Composizione: Composizione: • Lezioni di Di- “Il Giadino di “Il Giadino di rezione di Co- Apollo”; Apollo”. ro; • Laboratorio • Coro della scuola • Orchestra; d’archi, orchestra • Coro scolastico; e coro della scuo- • Laboratorio di la; ottoni, fiati, ar- • Progetto “Biblio- chi e percussio- teca Scolastica”. ni; • Progetto “Bi- blioteca Scola- stica”. Attività di ASL • Laboratorio di • Laboratorio di • PROGETTO svolte in orario composizione e composizione e PON: “Il teatro curricolare per produzione mu- produzione musi- adotta luoghi” l’intera classe sicale cale Esperienza di ASL Due settimane: Due settimane: Una settimana nel mese presso strutture nel mese di gennaio- nel mese di gennaio- di settembre ospitanti esterne febbraio e nel mese di febbraio e nel mese di per complessive 30 ore giugno-luglio per com- giugno-luglio Stage con (stage) plessive 60 ore. per complessive 60 ore l’Associazione “No- • Young G7 Uni- • Mengo Festival; Mad” nell’ambito del ted Networks; • Progetto Ambas- progetto PON: “Il tea- • Progetto “Via sador; tro adotta luoghi”. dei Romei”; • Maggio Musicale • Attività sociali Fiorentino; presso Emmaus • Insegnamento Mu- e Oxfam; sicale in Lingua • Maggio Musi- inglese; cale Fiorentino; • Museo dei mezzi • Rondine, citta- di Comunicazione; della della Pa- • OMA, Orchestra ce; Multietnica Areti- • Centro di Villa na; Severi; • Navini; Stru- menti Musicali. Convegni e confe- • Master Class di • Conferenza presso • Master Class di renze Strumento; il Museo dei mez- Strumento. • Conferenze or- zi di Comunica- 18
ganizzate zione in occasione dall’Istituto. del Centenario • Conferenza con dell’invenzione l’autore Eraldo della Radio; Affinati. • Conferenze orga- • Conferenza sui nizzate terremoti a cura dall’Istituto; dell’Oss. Si- • Conferenza con smologico di l’autore Mughini Arezzo. dal titolo: “Che profumo quei Li- bri”; • Conferenza sulla natura del suono e le onde a cura del Dipartimento di fisica dell’Università di Pisa. • Master Class di Strumento; • Attività di Orienta- • Open Day per • Open Day per gli • Open Day pres- mento gli alunni delle alunni delle Scuole so Università di Scuole Medie Medie Bologna, Firen- ze, Siena Quadro riassuntivo delle attività svolte in ASL dalla classe: Si allegano i prospetti riassuntivi dei percorsi degli studenti, con indicazione, per ciascuno, delle atti- vità svolte, degli enti ospitanti e delle ore complessive effettuate. 19
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA’ E METODOLOGIE Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: Titolo Breve descrizione del Attività svolte, durata Competenze acquisite progetto soggetti coinvolti Visita a Roma Percorsi della contem- Visita e percorso storico Riflessioni sui valori del- poraneità presso il Museo della li- la Resistenza, sul valore berazione e le Fosse Ar- della memoria storica e i deatine (Roma) diritti di cittadinanza consapevole. Percorsi di Cittadi- Per una cittadinanza Studio e riflessione degli Competenze di cittadi- nanza e Costituzio- consapevole. articoli della Costituzio- nanza, conoscenza dei ne ne italiana a cura del diritti e doveri, educa- Prof. Marco Berardi zione alla legalità. (Storia e Filosofia) Per quanto riguarda l'insegnamento della Cittadinanza e Costituzione, sono stati individuati, obiet- tivi didattici specifici quali: • Conoscenza delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato. • Acquisizione delle nozioni di base riguardanti l’ordinamento giuridico italiano e il testo costi- tuzionale, la sua formazione, il suo significato ed il suo valore. • Approfondire la conoscenza della Costituzione Italiana con riferimento alla partecipazione sociale e politica alla vita dello Stato, alla sua attuazione e agli strumenti relativi. • Riflettere sul fenomeno della vita associata come partecipazione di ciascuno alla dimensione sociale, economica, religiosa, politica. • Collocare la propria dimensione di cittadino in un orizzonte europeo e mondiale, favorendo la consapevolezza della possibilità di partecipare attivamente alla costruzione dell'Europa e del mondo. • Conoscere la genesi dell’Unione Europea, delle istituzioni comunitarie e delle principali tra- dizioni culturali al suo interno. • Comprendere la necessità della convivenza di diverse culture in un unico territorio, identifi- cando le condizioni per la pace in un dato spazio geografico. • Conoscere il sistema economico mondiale, gli organismi e le istituzioni sovranazionali ed es- sere consapevoli dei problemi dello sviluppo e del sottosviluppo. 20
• Conoscere l'evoluzione storica del concetto di cittadinanza e delle forme istituzionali, giuridi- che e politiche occidentali. • Essere consapevoli della propria appartenenza ad una tradizione culturale, economica e socia- le che si alimenta della partecipazione di ciascuno secondo le diverse identità. • Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici; • Conoscere il processo che ha portato alla formazione della repubblica e gli ordinamenti gli organi e le funzioni dello Stato. • Sviluppare un’educazione alla cittadinanza intesa come convivenza sociale all'interno di di una medesima comunità politica o tradizione etica (o di un territorio nazionale). • Promuovere, nell’alunno cittadino, un’etica della responsabilità, il senso della legalità e il senso di appartenenza ad una comunità residente in un determinato territorio, alla cui vita so- ciale egli deve contribuire in modo attivo e competente, secondo le regole proprie della de- mocrazia. • Educare al rispetto reciproco, al rispetto dell’ambiente scolastico e dei vari operatori. • Educare allo spirito critico. • Incrementare la qualità delle competenze sociali e civiche di ciascuno nell’ambito di percorsi di responsabilità fondati sul rispetto delle differenze sociali, culturali e religiose. • Incrementare, negli studenti, la consapevolezza dei diritti e dei doveri partendo dal contesto scolastico, promuovendo l’impegno attivo nelle forme di rappresentanza previste (di classe, di Istituto, nelle associazioni). • Prendere spunto dalle esperienze, dalle situazioni concrete di vita degli studenti e da fatti d’attualità significativi, per esprimere un punto di vista personale, promuovere dibattiti, indi- viduare categorie di giudizio cui rifarsi. • Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità. • Promuovere la solidarietà a tutti i livelli di vita sociale ed organizzata. • Divenire consapevoli della relazione positiva, adeguata e corrispondente alle varie circostanze e alle diverse comunità (familiare, scolastica, sociale, culturale, istituzionale, politica) in quanto fondata sulla ragione dell’uomo, intesa nella sua accezione più ampia e inclusiva. 21
MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso del docente di Tecnologie Musicali per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi a due moduli delle discipline non linguistiche (DNL) nelle lingue straniere previste dalle Indicazioni Nazionali. Titolo del percorso Lingua Disciplina Numero Ore Competenze acquisite Percorso CLIL: Inglese Tecnologie 10 ore Conoscenze sul Musicali suono come onda; Suono e Acustica: caratteristiche del Supporti di memo- suono in relazione rizzazione anche ad aspetti pratici (gestione e manipolazione tecnologica di on- de sonore e sup- porti di memoriz- zazione). Percorso CLIL: Inglese Tecnologie 15 ore Gestione di dispo- Musicali tivi per il tratta- Tecnologie al ser- mento del suono; vizio della Musica: miglioramento Missaggio dell’acustica, sin- tesi vocale e mi- xaggio. VALUTAZIONE Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012. Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, art. 1 comma 2 recita: “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la perso- nalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia profes- sionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”. L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi”. Quello della valutazione è il mo- 22
mento in cui si sono verificati i processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica. Nel processo di valutazione trimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame: • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al percorso for- mativo dell’indirizzo; • i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale; • i risultati delle prove di verifica; • il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel medio e lungo periodo; Tutte le discipline hanno potuto svolgere prove oggettive. Ai fini della valutazione, sono state utiliz- zate varie tipologie di prova di verifica: Questionari. Griglie di osservazione. Prove strutturate e semistrutturate X Colloqui. Esercitazioni. Prove scritte di tipo tradizionale X Quesiti a risposta multipla. Quesiti a risposta breve. Quesiti a completamento X Saggio breve. Articolo di giornale X Relazioni. Ricerca. Stesura di progetti X La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi I progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza X L’integrazione tra gli aspetti cognitivi e non cognitivi del processo di formazione X L’impegno X I livelli partecipativi dimostrati in classe X L’attuazione di un efficace metodo di studio X La realizzazione degli obiettivi programmati X Per l’attribuzione del di voto di condotta si è fatto riferimento al POFT dell’istituto. 23
1.METODI Strategie di recupero Altro Italiano ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ sportello ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Storia della ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo Musica ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ sportello ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali TAC ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ sportello ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Inglese ❐ Lezione frontale ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ sportello ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Storia ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ sportello ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Filosofia ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ sportello ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Matematica ❐ Lezione frontale ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Lezione stimolo ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Fisica ❐ Lezione frontale ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Lezione stimolo ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali TEC ❐ Lezione frontale ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Lezione stimolo ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Storia ❐ Lezione frontale dell’Arte ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori individuali Educazione ❐ Pratica sportiva ❐ recupero in orario del gruppo sportivo fisica ❐ Lavoro di squadra ❐ Lavori individuali ❐ Ricerca guidata Religione ❐ Lezione frontale ❐ Lezione stimolo 24
❐ Ricerca guidata ❐ Lavori individuali Strumento ❐ Lezione frontale ❐ Lezione stimolo ❐ Lavori individuali Lab.Mus. ❐ Lezione frontale Str. ❐ Lezione stimolo Canto Corale ❐ Lezione frontale ❐ Lezione stimolo 2.MEZZI E SPAZI Didattica Letture Audio- Aula spe- Lavagna Lavoro in Uscite Informa- Attività Tradizio- personali visivi cifica Multime- biblioteca guidate tica Mul- teatrale nale diale timedia Italiano X x x x Storia della Musica X x x TAC X x x Storia x x x x Filosofia x x x x Matematica x x x x x x Fisica x x x X x x x TEC x x x X x x x Inglese x x x x x Storia dell'arte x x x x x Ed. fisica x x X Strumento x X Lab. Mus. x X Strum. Lab. Mus. D’Insieme x X Canto Corale x x X Religione x x x 25
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME PRIMA PROVA Prova scritta di Italiano: Tipologia A (Analisi del testo letterario) Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Simulazioni I prova nazionale data 19/02/2019 data 26/03/2019 (non svolta perché la classe si trovava in gita scolastica) SECONDA PROVA Simulazioni II prova nazionale disciplina TAC data 28/02/2019 (Tipologia B1) data 2/04/2019 (Tipologia B2) La prima parte della seconda prova degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione se- condaria di secondo grado ha, relativamente ai licei musicali, carattere compositivo / storico culturale / tecnologico / esecutivo musicale, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 29 gennaio 2015, n. 10 e ribadito dall’OM 252/2016. Essa si svolge in due differenti parti: la prima parte viene decisa anno per anno dal Ministero e può interessare o Tecnologie Musicali (TEC) o Teoria Analisi e Composizione (TAC). Anche quest'anno la scelta è stata indirizzata verso la TAC, la cui prova scritta (della durata di sei ore) può svolgersi secondo una delle seguenti tre tipologie, decisa dal Ministero e rivelata il giorno stesso poco prima dell'inizio: A. Analisi di una composizione o di una sua parte specifica della musica classica, moderna o contemporanea con relativa contestualizzazione storica: gli alunni devono analizzare all'a- scolto e in partitura un brano del repertorio musicale occidentale, di qualsiasi autore, epoca, genere o stile, ed assecondare le consegne della traccia sotto forma di tema scritto, anche av- valendosi di schemi grafici ed esempi musicali. B. 1. Composizione di un brano attraverso un basso dato con modulazione ai toni vicini: gli alunni devono aggiungere le parti di tenore, contralto e soprano alla parte di un basso dato, secondo gli stilemi dell'armonia corale classica. B. 2. Armonizzazione di una melodia tonale: gli alunni devono costruire un accompagnamento di tipo strumentale per accompagnare la melodia data. La seconda parte, che si svolge nel giorno successivo, consiste tutti gli anni in una esecuzione stru- mentale della durata massima di venti minuti e, in ragione della sua dimensione tecnico-pratica e la- boratoriale (articolo 1, comma 4 d. m. 10/2015), fa parte integrante della seconda prova anche ai fini della valutazione. Durante la prima parte della prova, quest'anno relativa alla disciplina TAC, i candidati devono poter verificare acusticamente gli spartiti musicali attraverso tastiere elettroniche appositamente predispo- 26
ste e debitamente distanziate all'interno della sala; qualora non pianisti, potranno altresì verificare gli spartiti tramite il proprio specifico strumento polifonico (chitarra, percussioni intonate) in una sala attigua a quella dello svolgimento collettivo, alla quale potranno accedere uno alla volta a turno; nel caso debbano affrontare la prova di tipologia A (analisi di un brano) dovranno avere la possibilità di ascoltare e riascoltare il brano ministeriale più volte, sia collettivamente, attraverso adeguate casse acustiche collegate ad una postazione multimediale, sia individualmente, tramite cuffie per non di- sturbare i compagni. Al fine di preparare gli studenti alla seconda parte della prova, relativa a Esecuzione ed interpretazio- ne, il liceo musicale ha: a) formalizzato il percorso didattico di ogni singolo studente (vedi oltre schede disciplinari); b) garantito che ogni studente sia adeguatamente accompagnato da Pianoforte nei brani non solisti o comunque laddove si ravvisasse la necessità strutturale di accompagnamento. L’accompagnamento è stato garantito sempre da docenti interni al liceo; c) negli ultimi mesi dell’anno scolastico (da aprile in poi) si è fatto molto intenso il lavoro di studio dei brani inseriti nei programmi della prova d’esame per strumento, lavoro condotto in sinergia dal docente di esecuzione e interpretazione e del docente accompagnatore. Nella simulazione di seconda prova effettuata, il Dirigente Scolastico ha incaricato, per lo svolgimen- to e la valutazione della prova strumentale i docenti di strumento a cui sono stati affidati durante l’anno i singoli allievi. Dello stesso personale esperto, con riferimento all'articolo 7 del decreto mini- steriale 29 gennaio 2015, n. 10, la Commissione si dovrà avvalere, in sede di esame, per la parte di seconda prova relativa allo strumento. Data la peculiarità delle due discipline, l’importanza che entrambe rivestono nel processo formativo e disciplinare specifico del Liceo Musicale, la stretta connessione con cui, in tutto il quinquennio è sta- ta realizzata la loro programmazione didattica e l’individuazione di obiettivi finali, il consiglio di Classe ritiene che le due materie abbiano pari peso nel definire il voto complessivo da attribuire alla seconda prova d’esame. Nel corso dell’anno sono state svolte simulazioni della seconda prova secondo il calendario ministe- riale. Inoltre i docenti di strumento durante il loro orario scolastico hanno effettuato una simulazione della seconda parte della seconda prova, di esecuzione e interpretazione. Per quanto concerne il colloquio Il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto MIUR 37/2019 e svolgeran- no simulazioni specifiche in itinere durante il mese di maggio 2019. Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 14 maggio 2019. 27
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Componenti del Consiglio di Classe MATERIA DOCENTE FIRMA STORIA, FILOSOFIA BERARDI MARCO PERCUSSIONE, BICHI ROBERTO LAB.MUS.STR. RELIGIONE BRUNACCI MASSIMO PIANOFORTE, CAPANO CRISTINA LAB.MUS.STR. INGLESE CESARO MARIA ELENA PIANOFORTE, CUCE' RITA LAB.MUS.STR. STORIA DELL'ARTE DI PAOLO FRANCO MASSIMO STORIA DELLA MUSICA FABIANI GIOVANNI FLAUTO, LAB.MUS.STR. FANI ROSSANA FLAUTO, LAB.MUS.STR. FANTICELLI STEFANO LAB.MUS.STR. FERRINI SIMONE LAB.MUS.STR. GIGLI OLIVIA FLAUTO, LAB.MUS.STR. IODICE CECILIA TECNOLOGIE MUSICALI KENOFSKY PARIS ROBERTO TEORIA,ANALISI E COMPOSIZIONE LANARI MICHELE PIANOFORTE, LAB.MUS.STR. MACCARINI SEBASTIAN CANTO MARTINELLI SILVIA EDUCAZIONE FISICA MATTEUCCI ELISABETTA LAB.MUS.STR. MENGOZZI PACO 29
FISICA, MATEMATICA MILIGHETTI MARIA CHIARA CLARINETTO MUCCINO ANGELO VIOLONCELLO, LAB.MUS.STR PIESCHI ELISA TROMBONE PONTENANI NICCOLO' VIOLONCELLO, LAB.MUS.STR PULITI DAMIANO CANTO PULETTI VALERIA CHITARRA RAVASIO RAFFAELLO PIANOFORTE, LAB. MUS. STR. ROSSI GIUSEPPE VIOLINO ROSSI LORENZO LINGUA E LETTERATURA SCILLA ROSARIA ITALIANA CHITARRA SEBASTIANI ADRIANO PIANOFORTE, LAB. MUS. STR. TIEZZI ALESSIO LAB. MUS.INS. (CANTO VIGINI CLAUDIA CORALE) LAB. MUS.INS. PASQUI MAURIZIO DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Mariella Ristori 30
GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TIPOLOGIA A Ideazione, pianificazione e Testo articolato in maniera chiara e ordinata (9-10) organizzazione del testo Alcune sezioni del testo non sono disposte secondo l’ordine corretto, ma nel complesso il testo risulta ordinato (6-8) Testo per nulla o poco articolato, disordinato (1-5) Coesione e coerenza testuale Testo coerente e coeso (9-10) Perlopiù coerente e coeso, anche se schematico (6-8) Disordinato e poco coeso (1-5) Ricchezza e padronanza lessicale Lessico ricco e adeguato al registro comunicativo (9-10) Qualche imprecisione lessicale, uso non sempre adeguato del registro comunicativo (6-8) Frequenti e/o gravi imprecisioni lessicali, uso di registri comunicativi poco o per nulla adeguati al contesto (1-5) Correttezza grammaticale Forma corretta, con rare imprecisioni (9-10) (ortografia, morfologia, sintassi); Imprecisioni lievi e non eccessivamente frequenti (6-8) uso corretto ed efficace della punteggiatura Gravi errori ripetuti con frequenza (1-5) Ampiezza e precisione delle Conoscenze ampie e sicure, documentate da citazioni (9-10) conoscenze e dei riferimenti Conoscenze essenziali, ma corrette (6-8) culturali Conoscenze inadeguate, citazioni inappropriate e/o scorrette (1-5) Espressione di giudizi critici e Elaborazione personale approfondita e originale (9-10) valutazioni personali Alcune valutazioni appaiono deboli, ma nel complesso l’elaborazione personale risulta originale (6-8) Giudizi critici appena accennati o poco originali (1-5) Rispetto dei vincoli posti nella Preciso rispetto dei vincoli (9-10) consegna Vincoli sostanzialmente rispettati (6-8) Vincoli rispettati in parte (1-5) Capacità di comprendere il testo nel Temi principali pienamente compresi (9-10) suo senso complessivo e nei suoi Comprensione parziale delle tematiche trattate dall’autore (6- snodi tematici e 8) stilistici Scarsa comprensione delle tematiche trattate dall’autore (1-5) Puntualità nell'analisi lessicale, Analisi approfondita dello stile dell’autore (9-10) sintattica, stilistica e retorica (se Analisi stilistica non sempre approfondita e/o in parte errata richiesta) (6-8) Analisi stilistica superficiale o assente (1-5) Interpretazione corretta e articolata Il senso profondo del testo è stato pienamente compreso (9- del testo 10) Il significato letterale del testo è stato compreso, il suo senso profondo soltanto in parte (6-8) Il significato letterale del testo e/o il suo senso profondo è stato poco o per nulla compreso (1-5) 31
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