PRESENTAZIONE DEI SERVIZI - La CHIAVE del SUCCESSO attraverso SERVIZI di QUALITA' - Free Managers
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CHI SIAMO www.freemanagers.it FREE MANAGERS S.r.l. è una società di Consulenza Organizzativa e di Direzione che opera su tutto il territorio nazionale. Fondata nel 1987 ad Alba (CN) da alcuni managers aziendali, la società si è specializzata inizialmente nel campo della qualità, sia nell’industria che nei servizi, per allargare le proprie competenze in ambito ambientale, sicurezza, igiene alimentare ed organizzazione aziendale. Nei diversi anni di attività, la società ha perseguito costantemente e con grande tenacia due obiettivi: da un lato la competenza professionale ed umana dei nostri consulenti e dall'altro la soddisfazione dei nostri clienti. Lo strumento di sviluppo maggiormente utilizzato nel tempo è stato il “passa parola” dei nostri clienti e delle associazioni con le quali abbiamo siglato accordi di collaborazione. La soddisfazione dei nostri clienti ci ha permesso una crescita continua nel tempo. Tra le collaborazioni ormai consolidate vanno ricordate: Unione Industriale di Cuneo (gestione dello sportello Qualità e Ambiente, Consulenza Tecnica Agroalimentare, Formazione); Associazioni Commercianti (Alba, Cuneo, Torino); Centri di formazione accreditati. Tramite le varie collaborazioni, Free Managers è in grado di fornire al cliente un assistenza completa per l'utilizzo dei finanziamenti pubblici utili a sostenere lo sviluppo della formazione e della consulenza. Nel 2005 è stata aperta la sede operativa di Bari per servire adeguatamente i clienti dell’area Centro-Sud. Nel 1998 abbiamo ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001 da parte dell’ente Det Norske Veritas (DNV), per i servizi di: “Progettazione, realizzazione e manutenzione/aggiornamento di Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza. Progettazione ed erogazione di servizi consulenziali in ambito tecnico ed organizzativo. Progettazione ed erogazione di servizi di formazione manageriale”. 2
LE AREE DI INTERVENTO o CONSULENZA DIREZIONALE Il contesto operativo delle aziende, caratterizzato da una elevata competizione e complessità, richiede una forte e costante focalizzazione verso gli aspetti strategici della organizzazione aziendale. La consulenza di direzione può dare un grande contributo alle imprese per il rilancio del business. Grande importanza deve essere riservata all’innovazione, non solo di prodotto, ma in particolare di processo. Essa richiede inoltre, salti incrementali di discontinuità con cambiamenti da spingere e gestire con prudenza e determinazione. In quest’ottica si individuano la ridefinizione delle strategie, la gestione delle risorse umane, la riorganizzazione di tutti i processi aziendali. o SISTEMI DI GESTIONE I sistemi di gestione si basano essenzialmente sull’approccio per processi, come mezzo per individuare e gestire efficacemente le attività svolte da un’ organizzazione. Il ruolo dei processi riguarda sopratutto i processi di tipo realizzativi, che con la loro rete di interconnessioni, forniscono servizi e prodotti rispondenti ai requisiti dei clienti. Ne fanno parte i Sistemi di Gestione per la Qualità, i Sistemi di Gestione Ambientale, i Sistemi di Gestione per la Sicurezza, I Sistemi di Gestione per la Responsabilità Sociale e tutti i sistemi inerenti al settore agroalimentare, HACCP, Standard BRC-IFS, Eurepgap, Tracciabilità, certificazione di filiera alimentare, Bollino Blu Ristorazione, ecc... 3
o SERVIZI TECNICI In un mercato globalizzato e fortemente competitivo, l'attenzione delle aziende è concentrata sul proprio business principale. In questo contesto siamo il partner ideale al quale richiedere ed affidare servizi ed attività che richiedono competenze specifiche e/o specialistiche. In questo campo si realizzano sistemi di gestione per la sicurezza in linea alla norma Ohsas 18001, al D. Lgs 81/2008 Testo Unico, al D.Lgs 196/03 Privacy. o FORMAZIONE MANAGERIALE Nello sviluppo d’’impresa, una leva fondamentale per i managers è considerata la formazione manageriale, che consente in relazione al dinamismo del mercato, di affrontare i cambiamenti e di focalizzare il business d’impresa mediante nuove organizzazioni e strategie di sviluppo. Gli argomenti trattati vanno dalla finanza e controllo allo sviluppo e gestione delle risorse umane, al process-reengineering ed ai sistemi di gestione. 4
I NOSTRI CONSULENTI FREE MANAGERS si avvale di un gruppo di consulenti che ha maturato esperienze lavorative precedenti nei settori Organizzazione, Qualità, Ambiente e Sicurezza, nel comparto industriale e dei servizi. La metodologia utilizzata per la qualifica del nostro personale passa attraverso a lunghi periodi di affiancamento a personale esperto nel settore della consulenza, formazione mirata presso primari istituti di certificazione, qualifica come auditors interni e di terza parte sui diversi Sistemi di Gestione. Alcuni consulenti, oltre all’attività di consulenza su Sistemi, effettuano attività di audit di terza parte per enti di certificazione nazionali. Nel settore Organizzazione e Consulenza di Direzione, vengono utilizzati consulenti con esperienza di Direzione Aziendale precedentemente maturata. 5
I NOSTRI CLIENTI Il nostro sviluppo commerciale basato su accordi con Enti ed Associazioni locali e su un sano “passa parola” dei nostri clienti, ha permesso di aumentare in modo sistematico e continuo il nostro mercato, mentre la qualità dei nostri servizi erogati garantisce una buona “fidelizzazione”. I nostri circa 400 clienti sono così suddivisi nelle diverse categorie EA: Categorie Descrizione 1 Agricoltura, pesca (coltivazione, allevamento) 2 Estrazione di minerali (cave, miniere e giacimenti petroliferi) 3 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 4 Prodotti tessili (semilavorati, prodotti finiti e abbigliamento) 6 Prodotti in legno (semilavorati e prodotti finiti) 7 Prodotti della pasta-carta, della carta e dei prodotti in carta 9 Tipografia ed attività connesse alla stampa 12 Chimica di base, prodotti chimici e fibre chimiche 14 Prodotti in gomma e materie plastiche 15 Prodotti della lavorazione di materiali non metallici 16 Calce, gesso, calcestruzzo, cemento e relativi prodotti 17 Metalli e loro leghe, fabbricazione di prodotti in metallo 18 Macchine, apparecchi ed impianti meccanici 19 Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche ed ottiche 20 Costruzioni e riparazioni navali Produzione di cicli, motocicli, autoveicoli, rimorchi e relative parti ed 22a accessori 23e Produzione di mobili ed arredamento 23f Produzione di prefabbricati per coibentazione e loro applicazione 24 Recupero, riciclo 28 Imprese di costruzione, installatori di impianti e servizi 29a Commercio all'ingrosso, al dettaglio e intermediari del commercio 30 Alberghi, ristoranti e bar 31 Trasporti, magazzinaggi e comunicazioni 31a Logistica: trasporto, magazzinaggio e spedizioni 32 Intermediazione finanziaria, attività immobiliari, noleggio 33 Tecnologia dell'informazione 34 Studi di consulenza tecnica, ingegneria 35 Servizi professionali d'impresa 36 Pubblica amministrazione 37 Istruzione 38 Sanità ed altri servizi sociali 39 Servizi pubblici 6
IL TERRITORIO La distribuzione della nostra clientela sul territorio in ordine di importanza è la seguente: PIEMONTE LIGURIA VALLE D’AOSTA LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA MARCHE LAZIO PUGLIA MOLISE CAMPANIA 7
CONSULENZA DIREZIONALE "In un mondo dominato dal cambiamento diventa fondamentale essere flessibili e innovativi" La Consulenza di Direzione è una delle nostre attività. E’ rivolta in modo particolare agli imprenditori e ai responsabili della Direzione di imprese industriali e commerciali di ogni settore. La Consulenza di Direzione che intendiamo offrire si propone come valido supporto per la realizzazione delle strategie aziendali. L’obiettivo è quello di fornire soluzioni, strumenti e metodologie, personalizzate e concretamente applicabili per migliorare le prestazioni aziendali e risolvere le problematiche inerenti la strategia, l’organizzazione, il controllo direzionale, il marketing. L’elevato valore aggiunto della nostra consulenza deriva anche dalla possibilità di offrire alle imprese strumenti innovativi di gestione, studiati e realizzati all’interno della nostra struttura, per aiutare gli imprenditori a governare le imprese nell’attuale contesto, dinamico e dominato dal cambiamento. Seguiamo gli imprenditori e i managers lungo il percorso che conduce alla crescita organica di tutti i fattori generatori di valore. Questa consiste nell’attivare l’apprendimento organizzativo fondato sull’ importanza strategica della risorsa “conoscenza”. Riteniamo, infatti, fondamentale concepire il patrimonio di conoscenze dell’azienda come un asset da gestire, accrescere e valorizzare in quanto vero motore dei processi di miglioramento e innovazione, fondamento delle capacità competitive dell’azienda, garanzia dell’efficacia del processo di creazione di valore, collante di piani strategici, risorse, processi e sistemi di controllo. L’approccio metodologico Free Managers fornisce un sistema integrato di strumenti che supportano imprenditori e dirigenti nel difficile intento di allineare gli interessi dei diversi stakeholders attraverso la realizzazione di piani strategici fondati sulla scelta di ipotesi realistiche e la conseguente traduzione di tali strategie in piani operativi efficaci e coerenti. 8
STRATEGIE Il contesto operativo delle aziende caratterizzato da una elevata competitività e complessità richiede una forte e costante focalizzazione verso gli aspetti strategici della organizzazione aziendale. L’innovazione, non solo tecnologica ma anche delle strutture organizzative e degli strumenti di gestione, è l’imperativo per essere e restare competitivi, anticipando il mercato anziché subirlo e cementare i fondamenti del proprio successo. Miglioramento continuo ed innovazione significano progetti per realizzarli: le aziende competitive sono in grado di gestire il cambiamento non come un problema, ma come opportunità di accrescere il valore offerto ai clienti. Saper valutare e scegliere i propri progetti da un lato, bilanciare e mantenere l’equilibrio finanziario ottimale per supportare gli investimenti correlati a tali progetti dall’altro. SVILUPPO E GESTIONE RISORSE UMANE L’approccio Free Managers alle gestione delle problematiche aziendali si concretizza nell’attribuire alle risorse umane il ruolo primario tra i diversi fattori potenziali di sviluppo: solo la persona è al centro di tutte le dinamiche che si sviluppano in un’organizzazione. In quanto interazione con gli altri componenti dell’organizzazione e performance lavorativa, il suo comportamento è la vera determinante dei processi evolutivi della struttura organizzativa stessa, quindi dello sviluppo e successo dell’azienda o viceversa del suo fallimento. Sviluppare le “core competences” come leva primaria per la crescita significa costruire un impianto di valori aziendali che diviene piattaforma per la realizzazione di un sistema meritocratico: questo favorisce l’individuazione dei leaders naturali e lo sviluppo dei talenti che saranno i leaders del domani. 9
PROCESSI Se negli anni ’80 la re-ingegnerizzazione dei processi, moda aziendale del momento, risultava essere un elemento distintivo delle aziende di successo, oggi la capacità di analizzare la propria organizzazione secondo l’approccio per processi è ormai una condizione irrinunciabile per garantire i livelli di produttività e di efficienza gestionale minimi. Il ventennio della rivoluzione digitale consegna ai responsabili dei processi di business di oggi nuovi e potenti strumenti a supporto della gestione: Free Managers segue i propri i clienti nell’utilizzo razionale ed efficace di tali strumenti a supporto dei principali processi di business. CONTROLLO “Se non puoi misurare, non puoi gestire”. L’idea di controllo che Free Managers trasferisce ai propri clienti si fonda sulla convinzione che, se l’apprendimento organizzativo è il vero motore della crescita aziendale, questo non si perfeziona se il frutto delle attività di business, in termini di risultati ed esperienza, non viene tradotto in un flusso di informazioni che l’azienda raccoglie, misura, analizza, interpreta e interiorizza nelle proprie best practices. 10
CONSULENZA DIREZIONALE I nostri prodotti per area di intervento: STRATEGIE □ Le Strategie Creative □ Il Valore dell’Impresa □ Il Modello EFQM RISORSE □ La Leadership efficace e la gestione della motivazione per migliorare le performance □ Il coaching individuale PROCESSI □ La (Ri)organizzazione per Processi □ Produzione □ Logistica □ Marketing □ La Ristrutturazione Aziendale CONTROLLO □ Il Cruscotto aziendale □ Il Controllo di gestione □ Il Controllo dei flussi finanziari □ La Contabilità industriale ed il costo di prodotto □ Il Risk management □ Il Bilancio Sociale 11
LE STRATEGIE CREATIVE “Strategia è l’arte di essere al posto giusto nel momento giusto” I Contenuti Le armi dello stratega sono il pensiero strategico, la coerenza e la coesistenza. Sulla base di questi elementi, insieme alle informazioni provenienti dall’ interno e dall’ esterno, lo stratega può iniziare a ricercare i fattori chiave per il successo, oppure in casi estremi produrre idee o innovazioni che iniettino nuova linfa vitale nella società, nella sua situazione di mercato, nel suo sistema di distribuzione delle risorse o dovunque la sua gestione corrente dia segni di rigidità, permettendole così di perseguire e raggiungere il vantaggio competitivo, il vero valore dell’ impresa. L’idea di implementazione del valore non può prescindere dalla costituzione di una mentalità e di una cultura adatta a tale scopo (learning organization). Allo stesso tempo l’applicazione di tale filosofia nelle operazioni quotidiane necessita di strumenti operativi che riescano a creare vantaggi sostenibili nel tempo (Business Process Reengineering) e strumenti di controllo strategico (Balanced Scorecard) che di una sintesi dell’ analisi della catena di creazione del valore. I Vantaggi • Realizzare l’allineamento delle azioni del management con l’interesse degli stakeholder; • Favorire la condivisione delle direttrici strategiche del vertice aziendale; • Creare meccanismi di controllo ed incentivazione coerenti con la creazione del valore. La Consulenza La consulenza erogata da personale qualificato è finalizzata a fornire una visione globale degli strumenti tipici necessari per la misurazione del valore della impresa. L’intervento ha l’obiettivo di fornire la metodologia e gli strumenti necessari per esprimere correttamente e sistematicamente valutazioni sulla conduzione e possibilità di sviluppo della azienda, come supporto alle scelte manageriali. Particolare attenzione verrà posta agli indici di bilancio ed ai differenti metodi di valutazione di azienda. 12
IL VALORE DELL’IMPRESA “L’obiettivo ultimo di ogni impresa è la massimizzazione del valore per gli stakeholders” I Contenuti Il value based management (VBM) si pone come un nuovo modello gestionale finalizzato alla creazione di valore economico per gli azionisti, che privilegia la trasparenza attraverso la chiarezza degli obiettivi da massimizzare, una metodologia rigorosa nella scelta delle strategie, l’utilizzo di adeguati parametri di misurazione del valore e una precisa attribuzione delle responsabilità. L’attività è finalizzata a: • individuare le aree aziendali fondamentali per una gestione dell’impresa orientata alla creazione di valore • proporre una panoramica dei più usuali metodi di valutazione del valore creato dall’impresa all’interno della quale si distinguerà tra metriche basate su valori contabili o sui flussi di cassa. • illustrare alcuni strumenti sviluppati nelle varie aree aziendali per favorire l’approccio al VBM. L’idea di implementazione del valore non può prescindere dalla costituzione di una mentalità e di una cultura adatta a tale scopo (learning organization). Allo stesso tempo l’applicazione di tale filosofia nelle operazioni quotidiane necessita di strumenti operativi che riescano a creare vantaggi sostenibili nel tempo (Business Process Reengineering) e strumenti di controllo strategico (Balanced Scorecard) che diano una sintesi dell’analisi della catena di creazione del valore. I Vantaggi • Realizzare l’allineamento delle azioni del management con l’interesse degli stakeholder; • Favorire la condivisione delle direttrici strategiche del vertice aziendale; • Calcolare il valore di un piano industriale consentendo il confronto tra scenari alternativi • Creare meccanismi di controllo ed incentivazione coerenti con la creazione del valore. La Consulenza La consulenza erogata da personale qualificato è finalizzata a fornire una visione globale degli strumenti tipici necessari per la misurzione del valore della impresa. L’intervento ha l’obiettivo di fornire la metodologia e gli strumenti necessari per esprimere correttamente e sistematicamente valutazioni sulla conduzione e possibilità di sviluppo della azienda, come supporto alle scelte manageriali. Particolare attenzione verrà posta agli indici di bilancio ed ai differenti metodi di valutazione di azienda. 13
IL MODELLO EFQM “Eccellere per competere” I Contenuti Per guidare le organizzazioni verso un miglioramento delle proprie performance, nel 1991 la EFQM (organizzazione europea no profit) ha favorito l’introduzione in Europa delle logiche del TQM (Total Quality Management) e dell’eccellenza attraverso l’elaborazione del Modello EFQM per l’Eccellenza. Il modello consente la misurazione ed il confronto delle organizzazioni più diverse (aziende, scuole, organizzazioni sanitarie, servizi pubblici ed enti governativi) con un sistema di management strutturato. Il modello si articola su nove criteri (i primi 5 sono relativi ai fattori, mentre i secondi sono relativi ai risultati) e consente di misurare in modo oggettivo le diverse organizzazioni : • Leadership; • Gestione del personale; • Politiche e strategie; • Partnership e risorse; • Processi; • Risultati relativi al personale; • Risultati relativi ai clienti; • Risultati relativi alla società; • Risultati chiave di performance. Fonte EFQM, modello registrato EFQM- I Vantaggi • Essere selezionato come azienda di successo; • Adottare uno strumento di valutazione della gestione aziendale, conosciuto e condiviso in Europa e nel mondo; • Valutare i punti di forza e di debolezza del proprio modo di operare; • Analizzare i propri risultati confrontandoli con quelli di altri partecipanti; • Porre i presupposti di importanti miglioramenti nella gestione e nei risultati; • Acquisire, a livello territoriale, un riconoscimento per l’impegno di crescita profuso e per il grado di eccellenza raggiunto, a fronte di una valutazione rigorosa ed oggettiva. La Consulenza La consulenza erogata da personale qualificato è finalizzata ad aumentare la competitività delle PMI stimolando le aziende ad intraprendere un percorso di sviluppo strutturato e graduale di crescita e miglioramento di tutto il sistema di gestione aziendale. 14
LA LEADERSHIP EFFICACE E LA GESTIONE DELLA MOTIVAZIONE PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE “Essere un leader oggi significa stabilire con chiarezza le priorità, costruire gruppi responsabilizzati per perseguirle, misurarne i risultati e saperli ricompensare coerentemente” I Contenuti La consulenza è rivolta alle aziende che nutrono la convinzione di individuare una strategia di gestione aziendale delle risorse umane, mirata a sviluppare i fattori che influenzano la motivazione del personale. L’approccio è quello di migliorare le dinamiche del lavoro, analizzando i processi comunicativi, gli stili di leadership, i processi di delega, i principi di guida del team. I Vantaggi In un ambiente di mercato caratterizzato da una crescente competitività ed internazionalizzazione, la gestione delle risorse umane, intesa come tentativo da parte dell’imprese di valorizzare il proprio capitale intellettuale, viene universalmente riconosciuta come uno dei fattori principali che possono determinare il successo delle aziende. La necessità di reintrodurre concetti e valori dimenticati o scarsamente applicati, che pongono la risorsa umana al centro della scena, in quanto elemento consapevole, competente e responsabile e quindi determinante nella gestione dei processi, sono la base per migliorare le performance aziendali. La Consulenza L’attività di consulenza si avvale tra i vari strumenti, ad esempio della definizione e valutazione delle competenze, come elemento di crescita e di autorealizzazione del personale. Per consolidare il processo organizzativo nell’ambito delle risorse umane, sono necessari momenti formativi ai vari livelli di responsabilità, alternati alla consulenza, in quanto diventa fondamentale interiorizzare le nuove metodologie proposte. 15
IL COACHING INDIVIDUALE “Un metodo che aiuta le persone a superare le proprie convinzioni limitanti e a migliorare le performance” I Contenuti Quando una persona ha difficoltà a cambiare bisognerebbe chiedersi: l’ostacolo proviene dall’ambiente (vincoli, struttura, sistemi ecc..) o è la persona che non possiede il tipo di comportamento richiesto? Altra ipotesi: la causa della difficoltà risiede nel non aver ancora sviluppato una strategia appropriata a generare i comportamenti attesi, oppure la persona ha convinzioni che entrano in collisione con le performance richieste? Sovente è sufficiente avvalersi di un “coach”, agire su uno o più di questi tre livelli neurologici per constatare un efficace miglioramento di sé. I Vantaggi E’ un processo di crescita personale che aiuta gli individui e i team a raggiungere i massimi livelli di performance in grado di realizzare. Per conseguire questo risultato, il coach deve anzitutto aiutare le persone a rompere le barriere percettive (generate soprattutto da convinzioni limitanti) che ostacolano l’accesso alle proprie risorse. Per produrre dei cambiamenti rapidi ed efficaci, talvolta è sufficiente insegnare nuove strategie comportamentali, come fa il coaching che si ispira al modello dell’ allenatore sportivo. Spesso occorre lavorare più in profondità: agire sui valori, sull’identità, arrivando sino ad esplorare la mission personale. La Consulenza L’attività di coaching si avvale di approcci diversi e di alcuni strumenti: da un lato può rendersi necessario iniziare tramite un trainig formativo di base su logiche quali la leadership, la delega, ecc. e successivamente iniziare il training personale (coaching individuale); dall’altro lato se esistono buone premesse culturali e professionali si può attivare da subito il training personale, che richiede in genere una serie di incontri, di almeno due ore ciascuno, e non inferiori ad un periodo di almeno sei mesi. 16
(RI)ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI “L’organizzazione deve essere ripensata alla luce delle nuove esigenze di maggiore rapidità di azione, flessibilità e minori costi” I Contenuti La rapidità di azione e la necessità di offrire prodotti/servizi di alta qualità, innovazione e costi ridotti, impongono alle imprese di snellire la propria struttura organizzativa e di abbandonare la logica delle funzioni per passare ad una struttura orizzontale, fondata sui processi aziendali, più efficiente e flessibile. La gestione per processi rappresenta per le imprese lo strumento migliore per mantenere la propria competitività, sviluppare il business e allo stesso tempo creare valore per la proprietà e i clienti. L’attività offre completa assistenza e supporto nella realizzazione di progetti di cambiamento organizzativo e passaggio da una struttura verticale per funzioni, ad una struttura orizzontale per processi. Free Managers utilizza la metodologia del Reengineering secondo un approccio innovativo, studiato e realizzato per consentire alle imprese di effettuare con successo questo importante cambiamento. I Vantaggi L’attività proposta consente di effettuare e favorire: • l’analisi della struttura organizzativa, • la mappatura dei processi aziendali, • l’individuazione dei processi critici, • la ridefinizione dell’organizzazione nell’ottica dei processi, • la riprogettazione dei processi, • la gestione del cambiamento e la formazione del personale. La Consulenza L’intervento ha l’obiettivo di fornire la metodologia e gli strumenti necessari per individuare, descrivere e riprogettare i processi che realizzano le attività aziendali. L’approccio proposto è quello del modello dati che consente alle aziende di gestire i propri processi, distinguendo diversi livelli di osservazione e analisi alla stregua di una base dati che favorisce l’automazione tramite l’uso delle più comuni tecnologie informatiche. 17
PRODUZIONE “L’evoluzione del Sistema Operativo: il ciclo del prodotto” Contenuti Il ciclo del prodotto racchiude le attività che iniziano con l’analisi della domanda e si concludono con la progettazione e la realizzazione di un sistema operativo capace di consegnare il prodotto garantendo la soddisfazione del cliente. Il punto fondamentale di questo processo è quello di garantire la coerenza tra la domanda (le caratteristiche del mercato di riferimento prescelto dall’azienda) e l’offerta (le tipologie di prodotti e servizi che l’azienda ha deciso di offrire al mercato). Un corretto e rigoroso modo di procedere prevede che vengano individuate quelle variabili fondamentali che rappresentano le scelte basilari su cui prendere le decisioni, che sono: • La tecnologia; • L’industrializzazione; • Il livello di integrazione verticale; • La capacità produttiva; • Il tipo di organizzazione del lavoro e di organizzazione industriale; • L’organizzazione dei flussi fisici (in entrata e in uscita); • I sistemi di programmazione e controllo per il governo del sistema. Vantaggi I vantaggi ottenibili nel modo di procedere indicato sono: • Livelli elevati di efficienza e di efficacia nello svolgimento delle attività a livello complessivo; • Gestione integrata dei processi (le varie fasi non saranno gestite in modo isolato, in modo tale che ognuna di esse cerchi di ottimizzare le proprie attività guardando solo al proprio ambito di responsabilità, ma che determinino un team, un unico gruppo di attività che viene gestito in modo sinergico e coordinato); • Miglioramento della qualità del prodotto; • Miglioramento della qualità del lavoro. La Consulenza Tramite l’analisi di mercato, dei processi produttivi, dei risultati di efficienza e di efficacia, la valutazione delle risorse (umane-impianti–attrezzature-finanziarie, ecc.), il consulente è in grado di riprogettare il ciclo del prodotto e in accordo con il top management, sviluppare un piano di interventi organizzativi che vanno dalla gestione dei processi alla gestione delle risorse umane, in termini di struttura, ruoli, responsabilità, livelli di gerarchia, grado di delega e di decentramento. 18
LOGISTICA “L’evoluzione del sistema operativo: il ciclo logistico” I Contenuti Se per le imprese il futuro è costantemente dietro l’angolo, in quanto cambiano i criteri di assemblaggio e di montaggio, le tecnologie di produzione, diventa sempre più indispensabile ricercare il miglioramento delle prestazioni di efficienza, qualità, flessibilità e velocità di risposta al mercato. Questi sono i veri parametri con cui è necessario riprogettare il sistema operativo delle nostre imprese. Questa situazione sta facendo emergere nuove frontiere, legate al decentramento e alla focalizzazione delle fabbriche. Queste vengono ripensate, modificate, rilocalizzate e nuove tecnologie consentono di progettare scenari sempre nuovi. I vantaggi Infatti oggi è necessario: • Sviluppare una maggiore conoscenza ed integrazione con il cliente; • Sviluppare sempre più le integrazioni a valle con il cliente (oggi si parla di customer relationship management, cioè capacità dell’impresa di conoscere i clienti nei loro minimi particolari) • Un maggiore coordinamento con i fornitori (supply chain management) • Realizzare un’integrazione a monte con i fornitori, che devono essere parte della nostra azienda, per arrivare al concetto di azienda estesa, dove il fornitore è praticamente parte dell’azienda stessa; • Arrivare a progettare e costruire delle catene logistiche focalizzate sul business, in cui i fornitori delle aziende hanno un altissimo grado di coordinamento; • Realizzare sistemi gestionali di comunicazione che rendano l’azienda sempre più efficiente a livello di sistema, per fornire il prodotto finale al cliente. La Consulenza Attraverso l’analisi del mercato,dei processi, dei risultati di efficienza ed efficacia, dell’analisi dei problemi gestionali e la valutazione delle risorse, il consulente è in grado di sviluppare e condividere con il top-management le strategie necessarie per perseguire i nuovi scenari. Il passo successivo consiste nel condividere con il management le nuove politiche e quindi stabilire un piano di interventi appropriati per la riprogettazione dei processi e la formazione e addestramento degli operatori a tutti i livelli. 19
MARKETING “Oggi non si compra un prodotto in sè e per sè, ma per l’esperienza che questo produce.” I Contenuti In ogni settore la concorrenza tende sempre più ad ampliarsi comprendendo realtà imprenditoriali geograficamente molto distanti. Per vincere occorre essere proattivi e creare innovazione. Ciò significa che il marketing deve essere sì orientato all’analisi dei bisogni e delle opportunità, ma deve anche guardare il mercato in un’ottica strategica. L’attività offre completa assistenza e supporto agli imprenditori che intendono migliorare il posizionamento competitivo della propria impresa, acquisire nuovi strumenti per battere la concorrenza, identificare nuove opportunità di crescita e sviluppo del mercato. I Vantaggi Le attività previste dal progetto favoriscono: • l’analisi del posizionamento competitivo, in relazione ai fattori critici di successo che contraddistinguono il mercato o il segmento specifico; • l’individuazione della strategia competitiva ottimale rispetto alle variabili di marketing mix: prodotto, prezzo, comunicazione, distribuzione; • la valutazione delle capacità di “market driving” e definizione delle strategie più idonee per affrontare l’ipercompetizione: individuazione delle armi concorrenziali, sviluppo del marketing creativo; • la predisposizione del Piano di marketing. La Consulenza L’intervento ha l’obiettivo di fornire la metodologia e gli strumenti finalizzati a creare attività e piani operativi (anche in ottica strategica) individuando i punti di forza e le leve del marketing, favorendo il loro sviluppo nelle imprese e creando le basi ed i presupposti per delineare le decisioni in un’ottica strategica. 20
LA RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE “Una situazione di crisi costringe l’impresa a rivedere completamente strategie, organizzazione e modalità gestionali; per affrontarla occorrono tempestività e competenza” I Contenuti La turbolenza presente negli attuali mercati e la discontinuità ambientale possono creare nelle aziende squilibri a livello organizzativo e gestionale con evidenti ripercussioni nelle dinamiche economico-finanziario derivanti dall’incapacità del management di governare i rapporti tra i fattori ambientali esterni e quelli interni al mondo aziendale. L’impresa in crisi necessita di un intervento di risanamento che deve essere adeguatamente preparato, individuando azioni da intraprendere e tempi. I Vantaggi L’attività proposta da Free Managers consente: • l’analisi degli squilibri dell’impresa, la ricerca delle cause e la predisposizione di un progetto che individui persone, tempi, modalità per la sua realizzazione, oltre il tipo di assistenza fornita da Alta Direzione; • l’analisi della situazione finanziaria e l’individuazione delle possibili soluzioni per ripristinare l’equilibrio, nonché l’analisi dell’assetto proprietario e del management per valutare la credibilità dell’impresa nel sistema e individuare chi guiderà il processo di risanamento; • l’analisi organizzativa per individuare le azioni da intraprendere per capovolgere l’andamento reddituale; • l’analisi della strategia aziendale e la ridefinizione della stessa per il rilancio dell’impresa. La Consulenza L’attività di consulenza offre completa assistenza e supporto nella realizzazione di progetti di revisione organizzativa attraverso la individuazione delle cause del dissesto e la definizione di un piano per la loro rimozione. 21
IL CRUSCOTTO AZIENDALE “Come vi sentireste se entrando nella cabina di pilotaggio di un aereo trovaste un solo indicatore per il controllo del volo?” I Contenuti La forte competizione esistente sul mercato globale richiede una costante attenzione e stimolo verso il miglioramento dell’organizzazione aziendale. In questo contesto risulta fondamentale un più forte coinvolgimento della direzione aziendale nello stabilire unità di intenti e di indirizzi e nel coinvolgere l’ambiente interno della organizzazione al perseguimento degli obiettivi della organizzazione. Tenendo conto del “sacro principio” secondo il quale nessun obiettivo di miglioramento può essere perseguito senza indicatori certi, l’azienda deve focalizzare la propria attenzione sulla individuazione di un sistema di indicatori fra loro integrati, coerenti rispetto agli obiettivi del quadro strategico aziendale. Il Cruscotto aziendale (quadro di controllo aziendale) e’ un prodotto studiato per soddisfare queste esigenze. Infatti consente attraverso un sistema organizzato di controllare, attraverso una valutazione di sintesi (pochi indicatori ma efficaci) le attività aziendali, il raggiungimento degli obiettivi definiti in sede di pianificazione strategica dalla Direzione, di attuare e verificare eventuali contromisure in caso di anomalie e/o scostamenti, sia a livello Strategico (che riguarda la direzione), sia di Processo (legato alle performance dei processi operativi o delle aree funzionali) che individuale (legato alle attività svolte dai singoli). In sintesi il Cruscotto Aziendale consente di controllare, di guidare, decidere, dirigere, in modo programmato e coordinato tutte le attività aziendali. I Vantaggi • Definizione di un sistema di obiettivi (economici e non) da raggiungere nelle diverse aree aziendali; • Miglioramento del controllo delle attività aziendali; • Individuazione degli eventuali problemi; • Determinazione di contromisure tempestive. La Consulenza L’attività di consulenza per il Cruscotto Aziendale è mirata ad affiancare e supportare il nostro cliente nella definizione degli obiettivi e dei relativi indicatori, nella determinazione delle modalità di rilevazione dei dati e delle informazioni e nella fase di analisi degli scostamenti e la determinazione delle azioni correttive. 22
IL CONTROLLO DI GESTIONE “Un ambiente caratterizzato da scarso controllo è il rischio più grande che un’azienda possa correre.” I Contenuti Il controllo di gestione consente alla Direzione Aziendale di accertare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione strategica. Questo processo non si limita a “tastare il polso” della situazione economico-finanziaria mediante strumenti contabili e amministrativi, bensì si traduce nella formulazione di precisi programmi, nel controllo del loro raggiungimento e nella definizione di adeguati interventi correttivi in caso di anomalie. In altre parole, controllare è sinonimo di guidare, decidere, dirigere, in modo programmato e coordinato. Le attività previste dal Controllo di Gestione sono: • Determinazione degli obiettivi da raggiungere, espressi in termini quantitativi (Il Budget); • Misurazione dei risultati effettivamente realizzati (La Contabilità Analitica); • Confronto degli obiettivi con i risultati (Analisi degli Scostamenti); • Scelta delle azioni correttive per eliminare in futuro gli scostamenti indesiderati. I vantaggi • Definire un sistema di obiettivi (economici e non) da raggiungere nelle diverse aree aziendali; • Verificare costi e ricavi; • Effettuare analisi di redditività per prodotto; • Individuare eventuali problemi e determinare contromisure tempestive; • Ridurre sprechi ed inefficienze. La consulenza La consulenza erogata da personale qualificato è finalizzata a creare un supporto teorico di conoscenze funzionali e degli strumenti contabili, ad affiancare e supportare il cliente nella creazione ed implementazione di un sistema di Controllo di Gestione in grado di soddisfare le esigenze di controllo aziendale. I servizi che siamo in grado di fornire sono: • Attività di formazione sui concetti base sugli strumenti contabili utilizzati; • Progettazione e realizzazione del Sistema di Controllo di Gestione (individuazione dei centri di costo, definizione delle voci di spesa; definizione delle modalità di alimentazione delle voci di spesa, determinazione dei criteri di ripartizione e di ribaltamento dei costi, creazione di un adeguato reporting); • Analisi degli scostamenti. 23
IL CONTROLLO DEI FLUSSI FINANZIARI “Le imprese devono prepararsi a gestire il fornitore ‘banca’ esattamente come un fornitore di materie prime o semilavorati.” I Contenuti L’analisi e controllo dei flussi finanziari rappresentano la premessa per ogni intervento di controllo economico. Nelle aziende spesso si manifesta uno sfasamento fra il momento in cui il risultato economico (ricavo o costo) viene registrato in contabilità e il momento in cui tale manifestazione si trasforma in fatto finanziario, cioè in entrata o uscita per l’azienda. Infatti la cassa, registrando le componenti positive e negative del reddito al momento dell’effettivo esborso, che quasi sempre differisce dal momento in cui esse sono state generate, può, nel medesimo periodo di riferimento, presentare un risultato diverso dal conto economico: pertanto ad un conto economico con saldo positivo può corrispondere un saldo negativo di cassa. L’intervento di pianificazione e controllo dei flussi finanziari si propone di rispondere a tale interrogativo. Calcolando per ciascuna voce di costo del conto economico lo sfasamento temporale fra ricavo ed incasso e fra costo ed uscita, si definisce un prospetto di previsione delle entrate e delle uscite per un periodo di sei mesi o un anno. I vantaggi • Definire la politica di autofinanziamento dell’impresa; • Prevedere tempestivamente i fabbisogni di cassa; • Preventivare l’eventuale fabbisogno di liquidità; • Definire per tempo le tipologie di finanziamento necessarie; • Attivare e stabilire le fonti di finanziamento; • Gestire in modo adeguato il denaro in momenti di buona liquidità. La consulenza La consulenza erogata da personale qualificato è finalizzata a fornire una visione globale degli strumenti tipici della moderna gestione finanziaria. L’intervento ha l’obiettivo di illustrare la metodologia necessaria per la determinazione preventiva della dinamica delle entrate e delle uscite monetarie e finanziarie della gestione d’impresa. I servizi che siamo in grado di fornire sono: • Attività di formazione sui concetti base sugli strumenti contabili utilizzati; • Progettazione e realizzazione del Sistema di Controllo della gestione Finanziaria (Analisi del bilancio, individuazione delle fonti e degli impieghi interni (presenti e futuri), definizione delle fonti esterne di finanziamento, gestione della tesoreria, creazione di un adeguato reporting); • Analisi della situazione e definizione delle iniziative da intraprendere. 24
LA CONTABILITA’ INDUSTRIALE E IL COSTO DEL PRODOTTO “Commoditizzazione dei prodotti e globalizzazione dei mercati, i margini si assottigliano: la prima difesa è conoscere valori e trends delle grandezze economiche che li determinano.” I Contenuti La Contabilità Industriale è una tecnica amministrativa che, adattandosi alle necessità dell'impresa, predetermina, rileva, imputa, raggruppa e controlla i costi ed i ricavi della gestione; costituisce, dunque, una fonte di dati ed informazioni sullo stato dell'azienda e sulle prospettive future della stessa che, adeguatamente elaborate, rappresentano un valido supporto all'attività decisionale. La contabilità industriale aiuta a valutare l’utilizzo di capacità produttive in termini di impianti e personale disponibile, le politiche di magazzino, gli impegni previsti ed il costo di prodotto (servizio); consente ossia la corretta rilevazione di tutte le componenti che determinano il costo di prodotto (servizio) destinato alla vendita. I vantaggi Un’accurata ed attendibile determinazione del costo standard di prodotto consente, infatti, di: • valutare l’efficienza produttiva, mediante il confronto tra costi preventivi e costi consuntivi. Se, ad esempio, il costo consuntivo risulta essere maggiore del costo standard significa che l’efficienza non è particolarmente elevata; • individuare il valore dei prodotti, ottenendo una valida classificazione dei costi diretti ed indiretti. Il contenimento dei costi diretti richiede interventi sui fornitori o sull’efficienza del processo produttivo (tempi macchine, tempi uomo, rese dei materiali, scarti, ecc.), mentre la riduzione dei costi indiretti comporta, frequentemente, azioni di revisione dell’organizzazione aziendale; • ottenere informazioni sui margini di prodotto al fine di valutare la remunerabilità dei prezzi di vendita; • determinare in modo più accurato le politiche di marketing del prodotto. La consulenza La consulenza erogata da personale qualificato è finalizzata a fornire le conoscenze e le metodologie necessarie per attuare un efficace sistema di controllo della gestione e di Contabilità Industriale, inteso come presupposto fondamentale per la elaborazione di una corretta scheda di costo del prodotto 25
RISK MANAGEMENT I Contenuti Il RISK MANAGEMENT è una disciplina il cui ruolo è e sarà sempre crescente, in un mondo dove i rischi sono inevitabilmente in crescita continua dovuta all'incremento costante della complessità dei sistemi sociali, organizzativi e tecnici e alla velocità di cambiamento di tutti questi sistemi e delle loro interrelazioni. I Vantaggi I vantaggi pratici per un azienda che decida di attuare un processo di gestione dei rischi possono essere: • Migliorare le performance. Ciò si traduce in minori costi (o mancate uscite), minori perdite e maggiori entrate; • Identificare delle opportunità (rischi speculativi/positivi). L’azienda (le Risk Management processes persone) saranno in grado di cogliere meglio delle opportunità grazie alla fiducia datagli dalla comprensione dei Risk Monitoring & Risk Management rischi ed alla consapevolezza di poterli gestire; Risk Comunication • Migliore capacità decisionale. E’ di Review indubbio vantaggio prendere le decisioni corrette ed al momento giusto, sia nelle operazioni quotidiane che in quelle strategiche (acquisizioni, fusioni, nuovi mercati, nuovi servizi); • Maggiori garanzie per il Management. Tra i rischi da gestire vi sono anche quelli che si riflettono direttamente sulla carriera del management; • Maggiore motivazione del personale. Per i dipendenti è rassicurante sapere che la propria organizzazione prende in carico certi aspetti e che potranno contare sulla loro adeguata gestione qualora se ne dovesse presentare la necessità; • Possibilità di diminuire il premio delle polizze assicurative. Ad esempio per responsabilità professionale, incendio, inquinamento, ecc; • Soddisfare alcuni importanti requisiti del Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche; • Maggiori possibilità per le aziende di avere credito e per le Banche di ridurre gli accantonamenti (requisiti Basilea 2); La Consulenza L’analisi effettuata dai consulenti consiste nell’identificazione di tutti i possibili rischi e nella loro misurazione. Quest’ ultima, effettuata con metodi qualitativi e/o quantitativi, ha come obiettivo l’attribuzione di una dimensione a ciascun rischio al fine di scindere i rischi tollerabili da quelli che necessitano di opportune misure per ridurne probabilità e gravità. 26
IL BILANCIO SOCIALE I Contenuti E’ uno strumento potenzialmente straordinario in grado di misurare la “Responsabilità Sociale” di un’organizzazione, ovvero la sua capacità di tenere sotto controllo l’impatto sociale delle proprie attività operative; rappresenta infatti un momento per enfatizzare il proprio legame con il territorio, un’occasione per affermare il concetto di ente pubblico/privato sensibile nella “Creazione di Valore” considerando non solo la dimensione economico-competitiva, ma anche quella sociale ed ambientale, in grado cioè di perseguire i propri interessi contribuendo nel contempo a migliorare il benessere di tutti quei soggetti che sviluppano con l’Ente stesso forme di interazione legate alla creazione della propria ricchezza. È strumento di rendicontazione che evidenzia, per funzioni, servizi ed aree d’intervento, la quantità delle risorse in entrata e in uscita, consentendo una valutazione anche qualitativa dell’attività economica dell’ente. E’ anche uno strumento di gestione, poiché responsabilizza l’ente, impresa sul raggiungimento degli scopi istituzionali e sociali, nei confronti di tutti i suoi portatori d’interesse, interni ed esterni; I Vantaggi • E’ uno strumento di comunicazione, ovvero il “resoconto” dei risultati conseguiti dall’ente pubblico/privato nel processo di gestione della responsabilità sociale in un determinato periodo temporale, un resoconto puntuale e sistematico, ovvero una forma di comunicazione chiara, completa e fruibile a tutti, in cui l’ente dimostra la coerenza delle proprie scelte con i valori condivisi e con i piani programmatici; • L'Ente trova all'esterno una sua rappresentazione nell'immaginario collettivo, interagisce con il tessuto sociale e predispone dei sensori per conoscere sempre di più il proprio mercato, in un percorso di avvicinamento che spesso travalica i confini del semplice marketing; • Confronta quanto realizzato con le esigenze sociali preesistenti, fornisce informazioni sul raggiungimento degli obiettivi sociali prefissati; • Dimostra che il suo fine ultimo, non è solamente quello di creare profitto ma anche quello di fornire un valore aggiunto per gli stakeholder; • E’ un momento di verifica di quanto definito con riferimento alle linee programmatiche per azioni e progetti, al piano generale di sviluppo, alla relazione previsionale e programmatica ed al piano esecutivo di gestione, ma è anche uno strumento fondante per l’avvio del percorso di pianificazione e programmazione relativamente agli esercizi successivi; La Consulenza L’intervento del Consulente è mirato a migliorare la capacità di programmazione e controllo di gestione dell’ente pubblico/privato, rafforzarne il rapporto di fiducia con gli stakeholder e migliorare il ritorno d’immagine, di credibilità, consenso e trasparenza. Nel dettaglio le attività vertono su un’analisi preliminare, sulla definizione degli obiettivi strategicie del relativo cruscotto di indicatori, raccolta di documenti e dati, riclassificazione delle voci di bilancio, rappresentazione dei risultati, stesura del Bilancio Sociale e relativa diffusione verso gli stakeholder. 27
SISTEMI DI GESTIONE Le principali attività della FREE MANAGERS sono: SISTEMA QUALITA’ - Progettazione e realizzazione di Sistemi Qualità in linea alle norme ISO 9001 - Progettazione e realizzazione di Sistemi Qualità in linea alle norme ISO/TS 16949 (settore automobilistico) - Manutenzione e Gestione in Outsourcing di Sistemi Qualità - Il sistema qualità in ambito sanitario SISTEMA CERTIFICAZIONE ETICA - Progettazione e realizzazione di Sistemi di Responsabilità Sociale in linea alla norma SA 8000; SISTEMA AMBIENTALE - Progettazione e realizzazione di Sistemi Ambientali in linea alle norme ISO 14001, Regolamento EMAS - Manutenzione e Gestione in Outsourcing di Sistemi Ambientali, - Marchio ECOLABEL - Bollino BLU ristorazione SISTEMA SETTORE AGRO-ALIMENTARE - HACCP - Standard internazionali BRC ed IFS, EUREPGAP - Tracciabilità, Certificazione di Filiera Alimentare 28
LA CERTIFICAZIONE QUALITA’ (ISO 9001) I Contenuti L’attuale versione della norma ISO 9001:2008 si pone l’obiettivo di rendere più applicabili i Sistemi di Gestione per la Qualità a tutte le realtà aziendali (anche più piccole), di introdurre una metodologia di approccio per Processi, di rendere sempre più il Sistema Qualità un vero e proprio strumento di gestione e di misurazione delle performance aziendali. I Vantaggi Le finalità di un Sistema di Gestione per la Qualità sono orientate essenzialmente a dimostrare che l’impresa possiede la capacità e la responsabilità di fornire prodotti e servizi conformi ai requisiti dei clienti e ad impostare una gestione efficiente ed efficace del modo di operare dell’organizzazione e di puntare al suo progressivo miglioramento come arma per restare sul mercato. La Consulenza Nell’ottica dei Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001:2008, l’intervento del consulente è mirato alla realizzazione di uno strumento efficace che porti ‘Valore Aggiunto all’azienda. La nostra società da sempre cerca di valorizzare il proprio intervento di consulenza, entrando nel vivo dei problemi del Cliente, cercando le adeguate azioni correttive, progettando strumenti idonei ad ogni realtà aziendale ed ai problemi evidenziati. L’attività di consulenza per i Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001:2008 è mirata ad affiancare e supportare il nostro cliente al fine di ottenere e mantenere la Certificazione da parte di Enti Accreditati. 29
IL SISTEMA QUALITÀ IN AMBITO SANITARIO I Contenuti Anche per le strutture sanitarie la norma UNI EN ISO 9001:2000 è diventata, a partire da un decennio circa, il primo riferimento per la definizione di una struttura organizzativa efficace, efficiente e finalizzata al miglioramento continuo di quel servizio così particolare e specifico che è l’intervento sulla salute delle persone. Nonostante l’apparente distanza dei concetti e delle metodologie della Qualità dall’operatività delle strutture sanitarie, le esperienze condotte nel mondo e in Italia hanno mostrato che non è soltanto possibile, ma anche vantaggioso utilizzare, personalizzandoli, concetti e strumenti dell’ambito industriale e trarne notevoli vantaggi. Ne è un esempio la traduzione delle metodologie FMEA (Falure Mode and Effect Analysis) in ambito sanitario, che hanno favorito la nascita di metodologie di Risk Management Clinico, oggi in forte sviluppo presso numerose aziende sanitarie e in molte specialità cliniche. Tali metodologie, integrate con quelle classiche della certificazione secondo UNI EN ISO 9001 rappresentano quindi un’opportunità di miglioramento per tutte le strutture sanitarie, nelle loro molteplici caratterizzazioni e peculiarità. I Vantaggi • Consente di gestire in modo controllato le prestazioni sanitarie e permette un miglioramento anche nella reputazione e nell’immagine pubblica della struttura • Permette di organizzare efficacemente il rispetto dei requisiti regionali relativi all’accreditamento, a completamento di quelli autorizzativi • Permette di integrare le richieste e gli adempimenti relativi alla gestione della sicurezza degli operatori, dei pazienti e dei visitatori • Consente di inserire la formazione e la motivazione del personale in un percorso allineato alle necessità di formazione continua, così come indicato dal Ministero della Salute nell’ambito del Programma Nazionale ECM (Educazione Continua in Medicina) • Permette, attraverso l’analisi dei processo interni, di limitare le duplicazioni, le sovrapposizioni di responsabilità e di spreco di risorse, sia economiche che professionali • È un potente strumento per il coinvolgimento del Personale e contribuisce a prevenire la demotivazione ed il burn-out degli operatori, favorendone la motivazione anche in processi di carattere decisionale. La Consulenza Attraverso l’analisi dei processi e delle specificità della singola struttura vengono individuati i suoi processi caratteristici, le risorse necessarie e i migliori percorsi organizzativi, che si affiancano, integrandoli, ai percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali già in essere. Con il contributo di Gruppi di Lavoro vengono definiti gli elementi, sia di carattere procedurale che operativo, necessari per consolidare e migliorare i processi rivisitati. La rivisitazione è finalizzata alle necessità del paziente e della sua salute. La certificazione del Sistema Qualità rappresenterà la testimonianza ultima di un percorso di riorganizzazione e di miglioramento e non solo una definizione di procedure e di documentazione aggiuntiva a quella già esistente. 30
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