DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 Comune Milano 26/05/2016 Corriere.it #TIFACILIITALAVITA e la badante diventa condivisa | Buonenotizie 1 25/05/2016 Milano Today milanotodayweb 2 25/05/2016 Il Sole 24 ore Ciao Peter Pan, Wendy ha la sua isola a Milano ilSole24ORE 3 24/05/2016 Askanews Milano, chiude l' 8 giugno prima campagna di crowdfunding civico 5 23/05/2016 Youreporter Ass.Luca Coscioni: Attiviamoci! contro le barriere architettoniche ... 6 22/05/2016 Citylightnews PROSEGUE LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING CIVICO, PROMOSSA DAL COMUNE 7 22/05/2016 La Stampa (ed. Vercelli) Pagina 15 AGNESE MORO Una comunità dove essere lavoratrici e madri è ancora... 8 Comune Milano 06/05/2016 avvenire.it Milano e il sogno delle mamme della zona 4 10 01/05/2016 Citylightnews LAPP DEDICATA AI PORTATORI DI HANDICAP E NON SOLO, PER UNA MILANO SMART 12 01/05/2016 Citylightnews DAL COMUNE ED EPPELA AL VIA LA PRIMA PIATTAFORMA DI CROWDFUNDING CIVICO 14 29/04/2016 Affari Italiani Milano si lancia nel crowdfunding civico: quattro progetti su Eppela 15 29/04/2016 Crowdfunding Buzz Parte il crowdfunding civico del Comune di Milano 16 12/04/2016 PMI TERESA BARONE Crowdfunding per avvio imprese sociali a Milano 17 12/04/2016 Corriere Sociale Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni. E parte il... 18 11/04/2016 Adnkronos Milano: al via prima piattaforma finanziamento collettivo per progetti... 19 10/04/2016 Primapagina News Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano | La Prima... 21 10/04/2016 Corriere della Sera Pagina 6 MARTA GHEZZI Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni E parte il crowdfunding 22 10/04/2016 Avvenire Pagina 61 L' impresa sociale sbarca «online» 24 10/04/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 4 ZITA DAZZI Film come terapia e pavimenti antiurto i progetti sociali finanziati... 25 08/04/2016 Askanews Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano 27
26 maggio 2016 Corriere.it Dicono di noi #TIFACILIITALAVITA e la badante diventa condivisa | Buonenotizie L'Isola che non c'è Lo Scrigno Opera Cardinal Ferrari Via Libera Zero5 â Acli Milano â Arci Mitades) che stanno aprendo due nuovi centri di aggregazione, di condivisione, di socialità . Animati dalla presenza di operatori qualificati in grado di fornire tutte le informazioni su servizi nuovi per i cittadini come per esempio la possibilità di trovare una baby sitter per bambini dello stesso quartiere o un badante per lo stesso condominio. Gli indirizzi da segnarsi in agenda sono quello di Corso San Gottardo 41, a Milano, dove aprirà un caffè letterario gestito dalla Cooperativa Baracca, che offrirà momenti di integrazione sociale e possibilità di inserimento professionale ai giovani con disabilità intellettive mentre in Via Capuana 3, verrà rafforzato un servizio di orientamento al lavoro già esistente, ampliandone le competenze.Per sostenere finanziariamente il progetto si può donare direttamente attraverso la piattaforma Eppela oppure versare una quota di 30 euro per partecipare alla cena che si terrà Giovedì 26 Maggio alle ore 20 presso il ristorante Gustop (Via Selvanesco 77, Milano). Alla cena sarà presente anche lo scrittore Demetrio Paolin, candidato al premio Strega 2016 con il libro intitolato âConforme alla Gloriaâ.Tag: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
25 maggio 2016 Milano Today Dicono di noi milanotodayweb Prosegue fino all'8 giugno, sulla piattaforma Eppela, la prima call della campagna di crowdfunding civico, promossa dal Comune di Milano con quattro progetti a vocazione sociale. Venerdì 29 aprile ha preso il via ufficialmente, nel capoluogo lombardo, il primo esperimento pubblico italiano, su larga scala, di raccolta fondi per la realizzazione di progetti d'impresa, a carattere solidale, che prevedrà un avvio sperimentale di 18 mesi, con un contributo dell'Amministrazione comunale di 400mila euro, per sostenere, in totale, una ventina di iniziative di singoli e organizzazioni che incentiveranno l'avvio di processi di finanziamento "dal basso e condivisi".Ecco, nel dettaglio, le quattro campagne, online su Eppela, contenute in questa prima tornata:Le isole di Wendy, un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi.Ti facilita la vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e l'offerta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani.#costruirelimprovviso, cortile comune di Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione.Attiviamoci!, l'app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall'Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città.Per maggiori informazioni:https://www.eppela.com/it/projects/8115leisoledi wendyhttps://www.eppela.com/it/projects/8145tifacilitalavitahttps://www.eppela.com/it/projects/8124 costruirelimprovvisohttps://www.eppela.com/it/projects/8260attiviamoci Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
25 maggio 2016 Il Sole 24 ore Dicono di noi Ciao Peter Pan, Wendy ha la sua isola a Milano ilSole24ORE Peter Pan lascia il posto a Wendy. E magicamente l'isola c'è. Le isole di Wendy sono un arcipelago ideale, una serie di luoghi nei quali le donne, in particolare quando diventano mamme, e le loro famiglie, possano trovare un punto di riferimento, un esempio di rete di quartiere e di welfare territoriale, racconta Ilaria Lenzi, mamma e ricercatrice della Fondazione Eni Enrico Mattei, tra i partner del progetto che ha come capofila Spazio Aperto Servizi. Da poco è partita una raccolta di crowdfunding per trasformare l'isola che già c'è in una realtà strutturata, trasformando in uno spazio polifunzionale il Circolo ACLI Terre e Libertà gestito dai volontari dell'ong Ipsia in Via Don Bosco 7, a Milano. L'obiettivo è dare vita nel nostro quartiere a una rete di servizi per le donne e le loro famiglie. In particolare si parla di servizi di conciliazione fra vita privata e vita lavorativa, riqualificazione professionale e reinserimento nel mondo del lavoro, socialità e convivialità.L'idea delle Isole di Wendy spiega Ilaria nasce dagli incontri di molte donne nel periodo della maternità e appena dopo: al consultorio, nei parchi giochi, nelle scuole. Ma l'idea non bastava. L'aggregatore è stato il Comune di Milano, che ha lanciato un bando di crowdfunding civico. I portavoce sono stati una mamma del quartiere che si è attivata con un gruppo di whatsapp e con i social. Poi una cooperativa sociale che ha accettato di coordinare il bando e la ong che aveva appena rilevato il circolo Acli. Come siete partiti finanziariamente e come vi state sostenendo adesso? Ad oggi il progetto si basa esclusivamente sull'attività volontaria di chi è interessato a farlo crescere. La sfida, adesso, è ristrutturare il circolo Acli e avere un minimo di budget per attivare un'offerta strutturata, a integrazione di quella volontaria. Le Isole di Wendy sono così sbarcate sulla piattaforma Eppela, il principale portale di crowdfunding italiano a cui si è appoggiato il comune di Milano, con l'obiettivo di raccogliere 15.000 euro. Se riusciremo a raccoglierli il Comune raddoppierà la somma, mettendone altri 15.000. Come si passa da utopia a progetto economicamente sostenibile? Beh diciamo che lo scopriremo solo vivendo. Però c'è qualcosa che sta già accadendo adesso. E parlo della miriade di persone che ci stanno donando spontaneamente tempo, energie, pensiero: dalla negoziante che ha organizzato un aperitivo nella sua bottega per aiutarci a raccogliere fondi, al collettivo di artisti di zona che sta inventandosi spettacoli e mostre, per un crowdfunding vecchio stile. E' un valore sociale, che si tramuta anche in valore economico, ma che soprattutto qualifica e rende solida una comunità. Il vero obiettivo di Wendy.Fino alla mezzanotte del sette giugno puoi sostenere le Isole di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3
24 maggio 2016 Askanews Dicono di noi Milano, chiude l' 8 giugno prima campagna di crowdfunding civico Promossa dal Comune con 4 progetti a vocazione sociale Milano, 24 mag. (askanews) Prosegue fino all' 8 giugno, sulla piattaforma Eppela, la prima call della campagna di crowdfunding civico, promossa dal Comune di Milano con quattro progetti a vocazione sociale. Venerdì 29 aprile ha preso il via ufficialmente, nel capoluogo lombardo, il primo esperimento pubblico italiano, su larga scala, di raccolta fondi per la realizzazione di progetti d' impresa, a carattere solidale, che prevedrà un avvio sperimentale di 18 mesi, con un contributo dell' Amministrazione comunale di 400mila euro, per sostenere, in totale, una ventina di iniziative di singoli e organizzazioni che incentiveranno l' avvio di processi di finanziamento "dal basso e condivisi". Ecco, nel dettaglio, le quattro campagne, online su Eppela, contenute in questa prima tornata: "Le isole di Wendy", un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi. "Ti facilita la vita", due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e l' offerta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani. "#costruirelimprovviso", cortile comune di Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione. "Attiviamoci!", l' app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall' Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
23 maggio 2016 Youreporter Dicono di noi Ass.Luca Coscioni: Attiviamoci! contro le barriere architettoniche YouReporter.it Prosegue fino all'8 giugno, sulla piattaforma Eppela, la campagna di crowdfunding, del valore di 10mila euro, promossa dall'Associazione Luca Coscioni per Attiviamoci!, l'app per smartphone dedicata alla segnalazione di barriere architettoniche in città. Si tratta di uno dei quattro progetti con cui il Comune di Milano ha inaugurato, in collaborazione con Eppela, il primo esperimento pubblico italiano, su larga scala, di crowdfunding civico. Un'esperienza che prevedrà, per un periodo iniziale di 18 mesi, il lancio di una ventina di iniziative di carattere sociale, proposte da singoli e organizzazioni che beneficeranno (in totale) di un contributo dell'Amministrazione comunale di 400mila euro.Attiviamoci! è una app per smartphone dedicata ai portatori di handicap, che permetterà di segnalare rapidamente problemi, disservizi, barriere architettoniche, violazioni e ogni tipo di problema pratico che ostacola quotidianamente la nostra vita in città" dichiarano i membri dell'Associazione Luca Coscioni. I fondi raccolti tramite il crowdfunding saranno utilizzati per cofinanziare lo sviluppo tecnologico del programma e per assumere una risorsa che si occupi di svolgere funzioni di assistenza e produzione dei contenuti che saranno inseriti nella nuova piattaforma."Crediamo che l'Italia debba essere dotata di vere e proprie smart cities: città accessibili a chiunque e a misura di cittadino" affermano i promotori.Per saperne di più sulla campagna e sulle ricompense previste per chi contribuirà alla sua realizzazione: https://www.eppela.com/it/projects/8260 Quanto agli tre progetti di questa prima fase del "crowdfunding civico milanese", si tratta diLe isole di Wendy, un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi; Ti facilita la vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e l'offerta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani e #costruirelimprovviso, cortile comune di Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6
22 maggio 2016 Citylightnews Dicono di noi PROSEGUE LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING CIVICO, PROMOSSA DAL COMUNE Prosegue fino all'8 giugno, sulla piattaforma Eppela, la campagna di crowdfunding civico, promossa dal Comune di Milano con quattro progetti a vocazione sociale. Venerdì 29 aprile ha preso il via ufficialmente, nel capoluogo lombardo, il primo esperimento pubblico italiano, su larga scala, di raccolta fondi per la realizzazione di progetti d'impresa, a carattere solidale, che prevedrà un avvio sperimentale di 18 mesi, con un contributo dell'Amministrazione comunale di 400mila euro, per sostenere, in totale, una ventina di iniziative di singoli e organizzazioni che incentiveranno l'avvio di processi di finanziamento dal basso e condivisi.Ecco, nel dettaglio, le quattro campagne, online su Eppela, contenute in questa prima tornata:Le isole di Wendy, un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi.Ti facilita la vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e l'offerta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani.#costruirelimprovviso, cortile comune di Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione.Attiviamoci!, l'app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall'Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città.Per maggiori informazioni:https://www.eppela.com/it/projects/8115leisoledi wendyhttps://www.eppela.com/it/projects/8145tifacilitalavitahttps://www.eppela.com/it/projects/8124 costruirelimprovvisohttps://www.eppela.com/it/projects/8260attiviamociRISTORANTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7
22 maggio 2016 Pagina 15 La Stampa (ed. Vercelli) Dicono di noi Una comunità dove essere lavoratrici e madri è ancora possibile Credo che la parola che abbiamo sentito pronunciare più volte negli ultimi mesi, dopo «crisi» e «terrorismo», sia «famiglia». Una famiglia incolore, astratta, perfettina inesistente che mette in ombra e nasconde milioni di famiglie reali, colorate, disordinate, spesso sconfitte, ma vive, che esistono davvero e che sarebbe bello sostenere. Come vuole fare il progetto «Le Isole di Wendy» ( http://www.leisolediwendy.net), nato dall' esperienza informale di un gruppo di genitori della Zona 4 di Milano. Le Isole vogliono essere dicono gli ideatori «un arcipelago di luoghi dove le donne e le famiglie di Zona 4 possano stare insieme, condividere e generare servizi utili per il benessere e per la conciliazione vita privata vita lavorativa, trovare nuove opportunità legate al lavoro e all' imprenditorialità». Vogliono rispondere all' esigenza delle donne «di trovare, ritrovare e mantenere una vita professionale dopo la maternità, conciliare tempi della vita privata e del lavoro, dare benessere alle donne e alle famiglie, alimentare la socialità. Il tutto innanzitutto attraverso l' attivazione di reti fra le persone, reti spesso già esistenti, ma che devono e possono essere messe "a sistema" per poter diventare un tessuto connettivo del quartiere». È uno dei quattro progetti selezionati per partecipare al crowdfunding civico del Comune di Milano: può essere sostenuto da tutti noi sul sito Eppela http://www.eppela.com/it fino al 6 giugno; se raggiungerà il target di raccolta il Comune raddoppierà l' importo ottenuto, consentendo il restauro dei locali necessari. La vera forza è che dietro al progetto c' è una comunità spontanea e attiva, di cittadini, associazioni, social street e realtà produttive. Scrive Giulia, una delle promotrici: «Sogno, come molti, una Milano accogliente per tutti i bambini e tutte le famiglie. Sogno un posto dove incontrarsi non implichi consumare; sogno un posto dove si possano creare reti di sostegno e legami di amicizia. Sogno che "Le Isole di Wendy" sia il principio di un cambiamento che parte da una zona di Milano piena di bisogni, ma anche ricca di sfide importanti». Vivere la maternità e la cura della famiglia in una dimensione sociale capace di vincere l' isolamento e la solitudine che accompagna tante, troppe, esistenze femminili era anche il sogno di molte donne della mia generazione. Spero che ce la facciano. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
22 maggio 2016 Pagina 15 La Stampa (ed. Vercelli)
6 maggio 2016 avvenire.it Dicono di noi Servizi per le famiglie Milano e il sogno delle mamme della zona 4 Trentamila euro per dar vita nella zona 4 a una rete di servizi per le donne e le loro famiglie. « Le isole di Wendy », per ora, è un ambizioso progetto disegnato sulla carta, anche se l' auspicio della cooperativa Spazio Aperto Servizi a capo della cordata che tiene insieme Ipsia, organizzazione non governativa delle Acli, e Fondazione Eni Enrico Mattei è che possa concretamente realizzarsi a Milano . Una rete di servizi per mamme con bambini Stando ai dati dell' Istat, il 30% di donne dopo la maternità resta senza lavoro. E di più, un altro numero, fornito dal ministero della Salute, parla in modo eloquente di isolamento e disagio delle neomamme: oltre il 12% ha sofferto di depressione post parto. Va da sé che al centro del progetto «Le isole di Wendy» sono presenti il reinserimento lavorativo delle donne, la condivisione e il mutuo aiuto per la conciliazione vitalavorofamiglia, ma anche attività di assistenza psicologica, incontri con puericultrici e pediatri, consulenza legale e formazione, oltre a laboratori, cinema, corsi e letture per i più piccoli. Guarda il video Yb0GhiXlNs4;430;242 Come funziona la campagna di crowdfunding Nello specifico, il progetto si regge sulla logica del "civic crowdfunding", vale a dire una raccolta fondi dal basso per la realizzazione di opere pubbliche che possano migliorare il benessere di una comunità, in questo caso, le mamme, i bambini e le loro famiglie. Lo ha promosso il Comune di Milano, che è pronto a investire 15mila euro qualora « Le isole di Wendy », attraverso le microdonazioni online, dovessero raggiungere la metà dell' obiettivo totale. Una volta raggiunta la quota di 15mila euro, raddoppiata dal cofinanziamento dell' Amministrazione comunale, verrebbe coinvolta e attivata la comunità per realizzare la prima "Isola" del progetto Wendy, dedicata a mamme e bambini che sarà ospitata negli spazi del nuovo circolo Acli Terre e Libertà. Terre e LibertàIsole di Wendy: la nuova partnership Questo meccanismo di cofinanziamento andrà a premiare il protagonismo del quartiere San Luigi, dove per oltre 70 anni è stato aperto l' omonimo circolo delle Acli. Da pochi mesi, negli spazi di via Don Bosco 7, si è assistito a un «cambio della guardia»: il nuovo circolo Acli Terre e Libertà ha preso in mano la gestione e ha ridato vita agli spazi, mantenendo i legami con i vecchi soci e gli anziani del quartiere che da sempre lo frequentano. Alla base la convinzione che «tra le mura del circolo si possano tenere assieme diverse generazioni, diverse esigenze, diverse forme di socialità ha spiegato la presidente del neonato circolo Terre e Libertà, Silvia Maraone creando occasioni di scambio e convivenza che a Milano sono purtroppo sempre più rare, ma non impossibili». A partire da questa vocazione plurale e di apertura al territorio il circolo Terre e Libertà ha scelto di aderire, nei mesi scorsi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10
6 maggio 2016 avvenire.it
1 maggio 2016 Citylightnews Dicono di noi LAPP DEDICATA AI PORTATORI DI HANDICAP E NON SOLO, PER UNA MILANO SMART Abbiamo già parlato di crowdfunding per finanziare i progetti digitali delle scuole, di Maria Del Pilar Ingegnere del Great Laboratorio del Gusto, per la Piattaforma Civica, di Sharing Economy e di MyChefHome.Richiede un finanziamento anche la realizzazione dellapp per smartphone Attiviamoci, per una città sostenibile per tutti e a misura di cittatino. Il progetto supportato dal Comune di Milano, è dedicato soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall'Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città.Lasciamo la parola ai promotori:Noi labbiamo pensata così: Attiviamoci! sarà una app per smartphone, ma vogliamo che sia totalmente diversa dalle altre che conoscete.Vogliamo che sia un servizio vero e proprio, dal cittadino per il cittadino, una app dedicata in particolar modo ai portatori di handicap e agli ostacoli che si trovano a dover affrontare quotidianamente: dagli scivoli mancanti ai marciapiedi impraticabili, dalle strutture inaccessibili ai parcheggi abusivima anche uno strumento indispensabile per i cittadini milanesi e per una loro presa in carico dei problemi reali della vita di ogni giorno, come l'asfalto divelto in strada, l'immondizia abbandonata fuori dai cassonetti e i danneggiamenti ai beni pubblici!Con questa applicazione sarà infatti possibile segnalare rapidamente problemi, disservizi, barriere architettoniche, violazioni: tutte operazioni oggi difficili ma che diverranno intuitive e pratiche grazie a questa app.Non solo!Grazie ad Attiviamoci! si potranno costituire reti di cittadini, networks di utenti e attivisti che potranno coalizzarsi e condividere le loro competenze per risolvere le problematiche segnalate, oltre che attivare sottoscrizioni online per chiedere alle istituzioni di intervenire direttamente, organizzare eventi, dibattiti e tavole rotonde di ritrovo, e dare unocchiata a tutte le iniziative che verranno organizzate!La forza di questapplicazione sarà, insomma, la condivisione dei problemi ma anche degli strumenti per la loro risoluzione: sarà fondamentale la partecipazione della comunità per migliorare la vita di ognuno nello spazio urbano condiviso.Insomma, noi crediamo che se Milano vuole diventare una smart city deve partire dallabc dellintelligenza: quindi una città accessibile per tutti e a misura di cittadinoe di smartphone!Come verranno utilizzati i fondiI fondi verranno utilizzati per cofinanziare lo sviluppo tecnologico del programma: sarà necessario far riferimento ad uno sviluppatore di app che dia "corpo" alle nostre numerose idee, e il costo di un progetto del genere, così articolato, è notevole.Abbiamo motivo di ritenere che la cifra che abbiamo stimato per la realizzazione del progetto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
1 maggio 2016 Citylightnews
1 maggio 2016 Citylightnews Dicono di noi DAL COMUNE ED EPPELA AL VIA LA PRIMA PIATTAFORMA DI CROWDFUNDING CIVICO Crowdfunding civicoLa prima piattaforma di raccolta fondi per la realizzazione di progetti dimpresa ad alta vocazione sociale è realtà. Ad annunciarlo sono stati gli assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro e sviluppo economico) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) in occasione della quarta giornata della Collaborative Week. I protagonisti della novità? Il Comune di Milano in collaborazione con Eppela.Con lavvio di questa piattaforma vogliamo sostenere le idee dimpresa attraverso un approccio condiviso che sostenga le giovani startup, le nuove realtà produttive nonché lemergente modello di economia condivisa con una occhio particolare ai progetti dinnovazione sociale, che pongono la persona al centro sostengono gli assessori Cristina Tajani e Pierfrancesco Majorino, che proseguono: Grazie a questazione di crowdfunding i progetti innovativi ad alto contenuto sociale avranno unopportunità reale per finanziarsi ed emergere, oltre a favorire lo sviluppo di una città che guarda al futuro in maniera solidale, inclusiva e innovativa.Come funzionaLa nuova piattaforma, che sarà inserita nellarea Mentor del sito https://www.eppela.com/it, prevedrà un avvio sperimentale, per un periodo di 18 mesi e potrà contare su un contributo dellAmministrazione di 400mila euro volto a sostenere idee e i progetti di persone e organizzazioni che mirano a incentivare lavvio di processi di finanziamento dal basso e condivisi. Progetti e idee che potranno spaziare dallo sviluppo di una città più accessibile, grazie alla rimozione delle barriere tangibili e intangibili per soggetti con fragilità psicofisiche, passando per laumento della connettività o la riduzione del digital divide sino a nuovi servizi per la cura delle persone e la conciliazione famiglialavoro e il miglioramento della qualità della vita e progetti dimpresa sociale.I progetti che riusciranno a ottenere attraverso il crowdfunding un finanziamento almeno pari alla metà dellimporto complessivo previsto per la propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo da parte dellAmministrazione per la restante parte non coperta, fino a un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
29 aprile 2016 Affari Italiani Dicono di noi Milano si lancia nel crowdfunding civico: quattro progetti su Eppela Sulla piattaforma online il primo esperimento pubblico in Italia Crowdfunding civico Milano si lancia nel crowdfunding civico con i primi quattro progetti a vocazione sociale, online per i prossimi 40 giorni sulla piattaforma Eppela . Prende così il via ufficialmente, venerdì 29 aprile, il primo esperimento pubblico italiano, su larga scala, di raccolta fondi per la realizzazione di progetti d' impresa, a carattere solidale, che prevedrà un avvio sperimentale di 18 mesi, con un contributo dell' Amministrazione comunale di 400mila euro, per sostenere, in totale, una ventina di iniziative di singoli e organizzazioni che incentiveranno l' avvio di processi di finanziamento "dal basso e condivisi". Ecco, nel dettaglio, le quattro campagne, online da oggi su Eppela, contenute in questa prima call: Le isole di Wendy , un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi. Ti facilita la vita , due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e l' offerta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani. #costruirelimprovviso , cortile comune di Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione. Attiviamoci!, l' app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall' Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città. Per ulteriori informazioni: https://www.eppela.com/it/projects/8115leisolediwendy https://www.eppela.com/it/projects/8145ti facilitalavita https://www.eppela.com/it/projects/8124costruirelimprovviso https://www.eppela.com/it/projects/8260attiviamoci ISCRIVITI AL CONCORSO DEI 20 ANNI DI AFFARITALIANI.IT E VINCI SAMSUNG. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
29 aprile 2016 Crowdfunding Buzz Dicono di noi Parte il crowdfunding civico del Comune di Milano Il Comune di Milano e la piattaforma di crowdfunding Eppela lanciano le prime 4 campagne di crowdfunding civico. Il Comune finanzierà il 50% dellobiettivoMilano si lancia nel crowdfunding civico con i primi quattro progetti a vocazione sociale, online da oggi e per i prossimi 40 giorni sulla piattaforma Eppela. Prende così il via ufficialmente, il primo esperimento pubblico italiano, organizzazioni su larga scala, di raccolta fondi per la realizzazione di progetti dimpresa, a carattere solidale, che prevedrà un avvio sperimentale di 18 mesi, con un contributo dellAmministrazione comunale di 400mila euro, per sostenere, in totale, una ventina di iniziative di singoli e che incentiveranno lavvio di processi di finanziamento dal basso e condivisi.Come avevamo riportato lo scorso Dicembre, il Comune di Milano aveva stretto una partnership con Eppela per il lancio di una piattaforma di crowdfunding civico, dopo un bando concluso nella prima metà del 2015. In Dicembre Il Comune aveva poi lanciato una call per selezionare le iniziative. Il processo, un po più lungo del previsto per la verità, ha portato allattuale lancio di quattro di loro.Se, dopo 40 giorni, raggiungeranno almeno il 50% dellobiettivo, il Comune devolverà alliniziativa la quota rimanente, e, comunque per un massimo di 50.000.Ecco, nel dettaglio, le prime quattro campagne:Le isole di Wendy, un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi.Ti facilita la vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e lofferta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani.#costruirelimprovviso, cortile comune di Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione.Attiviamoci!, lapp per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dallAssociazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16
12 aprile 2016 PMI Dicono di noi Crowdfunding per avvio imprese sociali a Milano Al via la piattaforma di crowdfunding per promuovere l' avvio di imprese a elevata vocazione sociale. Il Comune di Milano , insieme a Eppela (primo portale di crowdfunding reward based), lanciano la prima piattaforma di finanziamento collettivo per consentire la realizzazione di progetti d' impresa a vocazione sociale. => Crowdfunding in Italia: report 2015 Presentata a Palazzo Reale dagli assessori Cristina Tajani e Pierfrancesco Majorino, l' iniziativa si propone di agevolare l' avvio di nuove imprese ad elevato potenziale sociale attraverso la ricerca di fondi e la raccolta di risorse che coinvolge gli stessi cittadini, come hanno sottolineato i promotori: "Siamo orgogliosi di essere il primo Comune in Italia. Abbiamo ricevuto circa 60 progetti, tutti molto validi, e alla fine abbiamo deciso di inserire in questa prima fase di sperimentazione 21 idee d' impresa. A partire dal 29 aprile, i progetti selezionati avranno a disposizione un loro spazio sulla piattaforma messa a disposizione da Eppela, dove i cittadini potranno scegliere quali idee sostenere, rendendo così possibile la realizzazione di imprese ad alto valore sociale. Grazie al crowfunding civico cittadini e amministrazione collaboreranno insieme per costruire la Milano del futuro, nel segno dell' innovazione e dell' inclusione." Raccolta fondi Saranno 21 i progetti inseriti nell' area 'Mentor' della piattaforma secondo tempistiche differenti, dal 29 aprile alla fine del 2016: ciascuna proposta avrà circa 40 giorni di tempo per raccogliere fondi e saranno le idee imprenditoriali che otterranno un finanziamento corrispondente ad almeno alla metà dell' importo stimato per la sua realizzazione a ottenere un contributo comunale necessario per coprire la quota rimanente, fino a un massimo di 50 mila euro. La piattaforma online è raggiungibile dal sito di Eppela. => Leggi tutte le news per le PMI della Lombardia. TERESA BARONE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
12 aprile 2016 Corriere Sociale Dicono di noi Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni. E parte il crowdfundingCorriere Sociale di Marta Ghezzi shadow MILANO Dal filantropo che lascia 300 mila euro al Comune alla società che finanzia il diritto al compleanno dei bambini, Milano conferma la sua storica vena altruista. Donati quasi 8 milioni in tre anni. Nei gioni scorsi una trentina di persone per il ringraziamento a Palazzo Reale, nellambito della mattinata dedicata al crowdfunding, la raccolta fondi che una volta si chiamava semplicemente colletta. Da due giorni, infatti, in anticipo rispetto al resto dItalia, Milano diventa il primo Comune a dare il via a una raccolta fondi civica. La promuovono gli assessorati alle Politiche sociali e Lavoro insieme con Eppela, principale portale online italiano impegnato nel settore. Per dare il via al crowdfunding civico, prima cè stata la delibera quadro sulla sharing economy , poi la gara per la selezione del partner tecnico (30mila euro per 18 mesi di test). Vittoria di Eppela. «Una piattaforma creata ex novo non avrebbe avuto s e n s o spiega lassessore Pierfrancesco Majorino , meglio affidarsi a professionisti capaci». Ora si parte. Sul sito Eppela.com appariranno le prime quattro idee. Ara Ridef cerca fondi per un mercato agricolo che riunisca i prodotti degli orti urbani; Mare Milano pensa al rilancio di Cascina Torretta come centro di aggregazione; alla conciliazione famiglialavoro sispira la cooperativa LImpronta, mentre una app per migliorare la qualità di vita dei disabili è il sogno dellassociazione Luca Coscioni. Ognuno avrà 40 giorni per la raccolta fondi. Solo chi ottiene il 50% dellimporto complessivo previsto potrà beneficiare di un contributo. Il Comune mette in gioco 400mila euro, rinunciando alla discrezionalità. È il pubblico che finanzia e indica a chi dare priorità. A Palazzo Reale si è tenuta anche la cerimonia per ringraziare i partecipanti al bando di partnership del welfare milanese, che si chiude a fine mese: 53 progetti di privati cittadini, associazioni e aziende. Ambiti diversi, denominatore comune: il forte senso di responsabilità sociale e lattenzione verso laltro. In platea lassociazione Alfred Adler che segue gli operatori sanitari a rischio di burn out; la Locanda alla Mano che offre lavoro a ragazzi Down; lOrdine degli Avvocati che istituisce sportelli di quartiere; Energia sociale Lab che promuove feste di compleanno per bambini disagiati. Spiega Ugo Gatta del Rotary Club: «Mettiamo le nostre competenze professionali al servizio della comunità». Un impegno che lassessore quantifica in 8 milioni: «Grazie a voi abbiamo aumentato del 35% i servizi per i disabili». @CorriereSociale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
11 aprile 2016 Adnkronos Dicono di noi Milano: al via prima piattaforma finanziamento collettivo per progetti impresa La prima piattaforma di finanziamento collettivo per la realizzazione di progetti d' impresa ad alta vocazione sociale è pronta a partire. L' iniziativa, nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela, il primo portale italiano di crowdfunding reward based, è stata presentata, a Palazzo Reale, in occasione del 5° Forum delle politiche sociali, dagli assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro e Sviluppo economico) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), insieme a Paola D' Agostino, advisor di Eppela. "Siamo orgogliosi di essere il primo Comune in Italia dichiarano gli assessori Tajani e Majorino a lanciare una piattaforma di finanziamento dal basso. Abbiamo ricevuto circa 60 progetti, tutti molto validi, e alla fine abbiamo deciso di inserire in questa prima fase di sperimentazione 21 idee d' impresa. A partire dal 29 aprile, i progetti selezionati avranno a disposizione un loro spazio sulla piattaforma messa a disposizione da Eppela, dove i cittadini potranno scegliere quali idee sostenere, rendendo così possibile la realizzazione di imprese ad alto valore sociale. Grazie al crowfunding civico cittadini e amministrazione collaboreranno insieme per costruire la Milano del futuro, nel segno dell' innovazione e dell' inclusione". "Attraverso l' iniziativa promossa dal Comune di Milano sottolinea Paola D' Agostino si sancisce il posizionamento del crowdfunding in Italia tra gli strumenti più innovativi di finanziamento meritocratico delle idee. Anche la pubblica amministrazione, dunque, ne riconosce il valore e ne sostiene la diffusione, confermando con ciò quelli che da sempre sono i principi cui Eppela si ispira e porta avanti: meritocrazia nel riconoscimento di valore ai progetti d' impresa di successo maggiormente sostenuti dalla collettività". I 21 progetti sono stati divisi in gruppi e saranno inseriti nell' area 'Mentor' del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, a partire dal prossimo 29 aprile e sino a fine 2016. Ogni idea avrà a disposizione circa 40 giorni per la raccolta fondi. Le idee imprenditoriali che otterranno un finanziamento pari almeno alla metà dell' importo necessario alla propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo comunale per la restante parte non coperta, fino a un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto. Le proposte spaziano dalla cura e l' assistenza per gli anziani alla creazione di piattaforme territoriali per servizi di qualità, come le baby sitter condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere. E, ancora, una piattaforma web per consentire a nipoti e nonni di chiedere e offrire servizi e prestazioni di lavoro occasionale retribuiti; un progetto per la realizzazione di piccole sale cinema e postazioni multimediali all' interno di strutture ospedaliere e case Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
11 aprile 2016 Adnkronos
10 aprile 2016 Primapagina News Dicono di noi Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano | La Prima Pagina Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano Di Redazione 10 aprile 2016 Tutto pronto per il lancio della prima piattaforma di finanziamento collettivo per la realizzazione di progetti dâimpresa ad alta vocazione sociale. Lâiniziativa, nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela, il primo portale italiano di crowdfunding reward based, è stata presenta a Palazzo Reale, in occasione del 5° Forum delle Politiche sociali, dagli assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro e Sviluppo economico) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), insieme a Paola DâAgostino, advisor di Eppela.âAbbiamo ricevuto molte proposte interessanti  dichiarano gli assessori Tajani e Majorino â e alla fine abbiamo deciso di inserire in questa prima fase di sperimentazione 22 progetti, che già a partire da fine mese, avranno a disposizione un loro spazio sulla piattaforma messa a disposizione da Eppela. Si tratta di idee fortemente innovative e inclusive, che pongono al centro la persona e il suo rapporto con la città e che attraverso il crowdfunding civico avranno la reale opportunità di raccogliere i fondi necessari per poter trasformare la loro idee in unâimpresa ad alto valore socialeâ. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
10 aprile 2016 Pagina 6 Corriere della Sera Dicono di noi Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni E parte il crowdfunding Dal filantropo che lascia 300 mila euro al Comune alla società che finanzia il diritto al compleanno dei bambini, Milano conferma la sua storica vena altruista. Donati quasi 8 milioni in tre anni. Ieri una trentina di persone per il ringraziamento a Palazzo Reale, nell' ambito della mattinata dedicata al crowdfunding , la raccolta fondi che una volta si chiamava semplicemente colletta. Da ieri, infatti, in anticipo rispetto al resto d' Italia, Milano diventa il primo Comune a dare il via a una raccolta fondi civica. La promuovono gli assessorati alle Politiche sociali e Lavoro insieme con Eppela, principale portale online italiano impegnato nel settore. Per dare il via al crowdfunding civico, prima c' è stata la delibera quadro sulla sharing economy , poi la gara per la selezione del partner tecnico (30mila euro per 18 mesi di test). Vittoria di Eppela. «Una piattaforma creata ex novo non avrebbe avuto senso spiega l' assessore Pierfrancesco Majorino , meglio affidarsi a professionisti capaci». Ora si parte. Sul sito Eppela.com appariranno le prime quattro idee. Ara Ridef cerca fondi per un mercato agricolo che riunisca i prodotti degli orti urbani; Mare Milano pensa al rilancio di Cascina Torretta come centro di aggregazione; alla conciliazione famiglia lavoro s' ispira la cooperativa L' Impronta, mentre una app per migliorare la qualità di vita dei disabili è il sogno dell' associazione Luca Coscioni. Ognuno avrà 40 giorni per la raccolta fondi. Solo chi ottiene il 50% dell' importo complessivo previsto potrà beneficiare di un contributo. Il Comune mette in gioco 400mila euro, rinunciando alla discrezionalità. È il pubblico che finanzia e indica a chi dare priorità. A Palazzo Reale si è tenuta anche la cerimonia per ringraziare i partecipanti al bando di partnership del welfare milanese, che si chiude a fine mese: 53 progetti di privati cittadini, associazioni e aziende. Ambiti diversi, denominatore comune: il forte senso di responsabilità sociale e l' attenzione verso l' altro. In platea l' associazione Alfred Adler che segue gli operatori sanitari a rischio di burn out ; la Locanda alla Mano che offre lavoro a ragazzi Down; l' Ordine degli Avvocati che istituisce sportelli di quartiere; Energia sociale Lab che promuove feste di compleanno per bambini disagiati. Spiega Ugo Gatta del Rotary Club: «Mettiamo le nostre competenze professionali al servizio della comunità». Un impegno che l' assessore quantifica in 8 milioni: «Grazie a voi abbiamo aumentato del 35% i servizi per i disabili». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
10 aprile 2016 Pagina 6 Corriere della Sera
10 aprile 2016 Pagina 61 Avvenire Dicono di noi L' impresa sociale sbarca «online» Spazio al crowdfunding civico per una Milano più innovativa e inclusiva. È pronta a partire la prima piattaforma di finanziamento collettivo per la realizzazione di progetti d' impresa ad alta vocazione sociale. L' iniziativa, nata grazie alla collaborazione tra il Comune e il portale Eppela è stata presentata ieri a Palazzo Reale al 5° Forum delle Politiche sociali, dagli assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), insieme a Paola D' Agostino, advisor di Eppela. «Siamo orgogliosi di essere il primo Comune in Italia a lanciare una piattaforma di finanziamento dal basso hanno dichiarato Tajani e Majorino . Abbiamo ricevuto circa 60 progetti, tutti molto validi. Alla fine abbiamo deciso di inserire in questa prima fase di sperimentazione 21 idee d' impresa». Con questa iniziativa «si sancisce il posizionamento del crowdfundingin Italia tra gli strumenti più innovativi di finanziamento meritocratico delle idee aggiunge D' Agostino . Anche la pubblica amministrazione ne riconosce il valore e ne sostiene la diffusione». I 21 progetti, divisi in gruppi, saranno inseriti nell' area «Mentor» del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, a partire dal 29 aprile e sino a fine 2016. Ogni idea avrà circa 40 giorni per la raccolta fondi. Le idee che otterranno un finanziamento pari almeno alla metà dell' importo necessario alla realizzazione, potranno beneficiare di un contributo comunale per la restante parte non coperta, fino ad un importo massimo di 50mila euro per ogni singolo progetto. Le proposte spaziano dalla cura e assistenza per gli anziani, alla creazione di piattaforme territoriali per servizi di qualità, come le baby sitter condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere. Ancora: una piattaforma web per consentire a nipoti e nonni di chiedere e offrire servizi e prestazioni di lavoro occasionale retribuiti; un progetto per la realizzazione di piccole sale cinema e postazioni multimediali dentro ospedali e case di cura; la realizzazione di un software da integrare nei siti di e commerceper consentire ai compratori online di arrotondare il prezzo dei propri acquisti donando la parte aggiunta a un' onlus locale, regionale o nazionale. RIPRODUZIONE RISERVATA Partecipazione e tecnologia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24
10 aprile 2016 Pagina 4 La Repubblica (ed. Milano) Dicono di noi Film come terapia e pavimenti antiurto i progetti sociali finanziati dalla rete ZITA DAZZI NONNI e nipoti che si scambiano aiuti e conoscenze. Il cinema come terapia per chi non sta bene. Raccolta di scarpe da ginnastica usate per realizzare con le suole pavimenti antiurto per spazi gioco per bambini. E poi molto altro. Sono bizzarri e fantasiosi i primi progetti a sfondo sociale che il Comune intende aiutare mettendo in moto un circolo virtuoso di cofinanziamento di nuove imprese a cui contribuiscano privatamente anche i cittadini attraverso una nuova piattaforma online. La prima piattaforma di finanziamento collettivo per la realizzazione di progetti d' impresa ad alta vocazione sociale nasce dalla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela, il primo portale italiano di crowdfunding reward based. Ieri, chiudendo il quinto Forum delle politiche sociali, gli assessori Cristina Tajani (Lavoro e sviluppo economico) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), insieme con Paola D' Agostino, advisor di Eppela, hanno spiegato che dal 29 aprile i primi cinque progetti fra i 21 che sono stati (per ora) selezionati, saranno online per verificare se cittadini ed enti privati sono disposti a mettere dei soldi contribuendo a pagare fino al 50 per cento del costo del progetto. Il resto dei fondi necessari li metterà il Comune, che ha stanziato 430mila euro per lanciare questa modalità nuova di intervento sociale. C' è per esempio chi ha progettato il «Cantiere dell' Ortica», luogo fisico e virtuale dove i professionisti della cooperativa sociale Il Melograno accoglieranno le passioni e le idee di potenziali artisti in campo musicale o pittorico, poetico e teatrale, per cercare di metterle in connessione con chi può realizzare gli interventi. C' è un gruppo di appassionati di giardinaggio che propone di realizzare una rete di orti a Quarto Oggiaro per diffondere stili di vita rispettosi dell' ambiente e per riqualificare spazi urbani degradati. Insomma, idee ne sono già arrivate tante e Palazzo Marino promette di metterne in vista cinque al mese, pronto a pagare metà delle spese se entro 40 giorni i progetti verranno sostenuti anche dai naturali destinatari, cioè presumibilmente gli abitanti dei quartieri interessati. Questo è il concetto base del crowdfunding, mai usato prima da un' amministrazione pubblica italiana per sostenere interventi sociali, «strumento innovativo di finanziamento che premia solo i progetti che vengono sostenuti anche dalla collettività », come spiega Paola D' Agostino, portavoce di Eppela. Iniziative di questo stampo nei mesi scorsi sono state accolte con grande entusiasmo, dal bilancio partecipativo con un milione in palio per piccoli progetti di zona, all' assegnazione degli spazi pubblici dismessi per le attività sociali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25
10 aprile 2016 Pagina 4 La Repubblica (ed.
8 aprile 2016 Askanews Dicono di noi Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano Majorino: "Selezionati 22 progetti ad alta vocazione sociale" Milano, 8 apr. (askanews) Tutto pronto per il lancio della prima piattaforma di finanziamento collettivo per la realizzazione di progetti d' impresa ad alta vocazione sociale. L' iniziativa, nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela, il primo portale italiano di "crowdfunding reward based", sarà presentata domani alle ore 11 a Palazzo Reale, in occasione del "Quinto forum delle politiche sociali", dagli assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro e Sviluppo economico) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), insieme a Paola D' Agostino, advisor di Eppela. I 22 progetti sono stati divisi in gruppi e saranno inseriti nell' area "Mentor" del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, a partire dal 29 aprile e sino a fine 2016. Ogni idea avrà a disposizione circa 40 giorni per la raccolta fondi. Le idee imprenditoriali che riusciranno a ottenere un finanziamento almeno pari alla metà dell' importo complessivo previsto per la propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo da parte dell' Amministrazione per la restante parte non coperta, fino ad un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto. Le proposte spaziano dalla cura e l' assistenza per gli anziani, alla creazione di piattaforme territoriali per la creazione di servizi di qualità, come ad esempio le babysitter condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere. E ancora, una piattaforma web per consentire a nipoti e nonni di chiedere e offrire, dietro pagamento di un compenso, servizi e prestazioni di lavoro occasionale; un progetto per la realizzazione di piccole sale cinema e postazioni multimediali all' interno di strutture ospedaliere e case di cura sul territorio milanese; la costruzione di una casa sull' albero all' interno dello Spazio Gorlini e di un fablab al Quartiere Gallaratese; la realizzazione di un software da integrare nei siti di ecommerce per consentire agli utenti di arrotondare il prezzo dei propri acquisti e donarne una parte a una onlus locale, regionale o nazionale. (segue) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27
Puoi anche leggere