DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute

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DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
DOSSIER
Venerdì, 27 maggio 2016
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
DOSSIER
                                                  Venerdì, 27 maggio 2016

Comune Milano
 26/05/2016 Corriere.it
 #TIFACILIITALAVITA e la badante diventa condivisa | Buonenotizie                             1
 25/05/2016 Milano Today
 milanotoday­web                                                                              2
 25/05/2016 Il Sole 24 ore
 Ciao Peter Pan, Wendy ha la sua isola a Milano ­ ilSole24ORE                                 3
 24/05/2016 Askanews
 Milano, chiude l' 8 giugno prima campagna di crowdfunding civico                             5
 23/05/2016 Youreporter
 Ass.Luca Coscioni: Attiviamoci! contro le barriere architettoniche ­...                      6
 22/05/2016 Citylightnews
 PROSEGUE LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING CIVICO, PROMOSSA DAL COMUNE                             7
 22/05/2016 La Stampa (ed. Vercelli) Pagina 15                                AGNESE MORO
 Una comunità dove essere lavoratrici e madri è ancora...                                     8
Comune Milano
 06/05/2016 avvenire.it
 Milano e il sogno delle mamme della zona 4                                                   10
 01/05/2016 Citylightnews
 LAPP DEDICATA AI PORTATORI DI HANDICAP E NON SOLO, PER UNA MILANO SMART                      12
 01/05/2016 Citylightnews
 DAL COMUNE ED EPPELA AL VIA LA PRIMA PIATTAFORMA DI CROWDFUNDING CIVICO                      14
 29/04/2016 Affari Italiani
 Milano si lancia nel crowdfunding civico: quattro progetti su Eppela                         15
 29/04/2016 Crowdfunding Buzz
 Parte il crowdfunding civico del Comune di Milano                                            16
 12/04/2016 PMI                                                              TERESA BARONE
 Crowdfunding per avvio imprese sociali a Milano                                              17
 12/04/2016 Corriere Sociale
 Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni. E parte il...                               18
 11/04/2016 Adnkronos
 Milano: al via prima piattaforma finanziamento collettivo per progetti...                    19
 10/04/2016 Primapagina News
 Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano | La Prima...                     21
 10/04/2016 Corriere della Sera Pagina 6                                      MARTA GHEZZI
 Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni E parte il crowdfunding                      22
 10/04/2016 Avvenire Pagina 61
 L' impresa sociale sbarca «online»                                                           24
 10/04/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 4                                  ZITA DAZZI
 Film come terapia e pavimenti anti­urto i progetti sociali finanziati...                     25
 08/04/2016 Askanews
 Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di Milano                                   27
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
26 maggio 2016
                                                 Corriere.it
                                                      Dicono di noi

  #TIFACILIITALAVITA e la badante diventa condivisa
  | Buonenotizie
  L'Isola che non c'è Lo Scrigno Opera Cardinal
  Ferrari Via Libera Zero5 â Acli Milano â Arci
  Mitades) che stanno aprendo due nuovi centri
  di aggregazione, di condivisione, di socialità .
  Animati dalla presenza di operatori qualificati
  in grado di fornire tutte le informazioni su
  servizi nuovi per i cittadini come per esempio
  la possibilità di trovare una baby sitter per
  bambini dello stesso quartiere o un badante
  per lo stesso condominio. Gli indirizzi da
  segnarsi in agenda sono quello di Corso San
  Gottardo 41, a Milano, dove aprirà un caffè
  letterario gestito dalla Cooperativa Baracca,
  che offrirà momenti di integrazione sociale e
  possibilità di inserimento professionale ai
  giovani con disabilità intellettive mentre in Via
  Capuana 3, verrà rafforzato un servizio di
  orientamento al lavoro già esistente,
  ampliandone le competenze.Per sostenere
  finanziariamente il progetto si può donare
  direttamente attraverso la piattaforma Eppela
  oppure versare una quota di 30 euro per
  partecipare alla cena che si terrà Giovedì 26
  Maggio alle ore 20 presso il ristorante Gustop
  (Via Selvanesco 77, Milano). Alla cena sarÃ
  presente anche lo scrittore Demetrio Paolin,
  candidato al premio Strega 2016 con il libro
  intitolato âConforme alla Gloriaâ.Tag:

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                                                                                               1
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25 maggio 2016
                                           Milano Today
                                                     Dicono di noi

  milanotoday­web
  Prosegue fino all'8 giugno, sulla piattaforma
  Eppela, la prima call della campagna di
  crowdfunding civico, promossa dal Comune di
  Milano con quattro progetti a vocazione
  sociale. Venerdì 29 aprile ha preso il via
  ufficialmente, nel capoluogo lombardo, il primo
  esperimento pubblico italiano, su larga scala,
  di raccolta fondi per la realizzazione di progetti
  d'impresa, a carattere solidale, che prevedrà
  un avvio sperimentale di 18 mesi, con un
  contributo dell'Amministrazione comunale di
  400mila euro, per sostenere, in totale, una
  ventina di iniziative di singoli e organizzazioni
  che incentiveranno l'avvio di processi di
  finanziamento "dal basso e condivisi".Ecco,
  nel dettaglio, le quattro campagne, online su
  Eppela, contenute in questa prima tornata:Le
  isole di Wendy, un luogo pensato per le
  mamme che dopo la maternita vogliono
  incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e
  progettare nuovi sogni e percorsi.Ti facilita la
  vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la
  condivisione e l'offerta di babysitter, assistenti
  familiari e servizi per la gestione degli impegni
  quotidiani.#costruirelimprovviso, cortile
  comune di Mare culturale urbano, centro di
  produzione culturale in zona 7, nella Cascina
  Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa
  avere un punto di aggregazione.Attiviamoci!, l'app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di
  handicap, pensata dall'Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e
  disservizi in città.Per maggiori informazioni:https://www.eppela.com/it/projects/8115­le­isole­di­
  wendyhttps://www.eppela.com/it/projects/8145­ti­facilita­la­vitahttps://www.eppela.com/it/projects/8124­
  costruirelimprovvisohttps://www.eppela.com/it/projects/8260­attiviamoci

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                                                                                                             2
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
25 maggio 2016
                                             Il Sole 24 ore
                                                      Dicono di noi

  Ciao Peter Pan, Wendy ha la sua isola a Milano ­
  ilSole24ORE
  Peter Pan lascia il posto a Wendy. E
  magicamente l'isola c'è. Le isole di Wendy
  sono un arcipelago ideale, una serie di luoghi
  nei quali le donne, in particolare quando
  diventano mamme, e le loro famiglie, possano
  trovare un punto di riferimento, un esempio di
  rete di quartiere e di welfare territoriale,
  racconta Ilaria Lenzi, mamma e ricercatrice
  della Fondazione Eni Enrico Mattei, tra i
  partner del progetto che ha come capofila
  Spazio Aperto Servizi. Da poco è partita una
  raccolta di crowdfunding per trasformare
  l'isola che già c'è in una realtà strutturata,
  trasformando in uno spazio polifunzionale il
  Circolo ACLI Terre e Libertà gestito dai
  volontari dell'ong Ipsia in Via Don Bosco 7, a
  Milano. L'obiettivo è dare vita nel nostro
  quartiere a una rete di servizi per le donne e le
  loro famiglie. In particolare si parla di servizi di
  conciliazione fra vita privata e vita lavorativa,
  riqualificazione professionale e reinserimento
  nel mondo del lavoro, socialità e
  convivialità.L'idea delle Isole di Wendy spiega
  Ilaria nasce dagli incontri di molte donne nel
  periodo della maternità e appena dopo: al
  consultorio, nei parchi giochi, nelle scuole. Ma
  l'idea non bastava. L'aggregatore è stato il
  Comune di Milano, che ha lanciato un bando di
  crowdfunding civico. I portavoce sono stati una mamma del quartiere che si è attivata con un gruppo di
  whatsapp e con i social. Poi una cooperativa sociale che ha accettato di coordinare il bando e la ong
  che aveva appena rilevato il circolo Acli. Come siete partiti finanziariamente e come vi state sostenendo
  adesso? Ad oggi il progetto si basa esclusivamente sull'attività volontaria di chi è interessato a farlo
  crescere. La sfida, adesso, è ristrutturare il circolo Acli e avere un minimo di budget per attivare
  un'offerta strutturata, a integrazione di quella volontaria. Le Isole di Wendy sono così sbarcate sulla
  piattaforma Eppela, il principale portale di crowdfunding italiano a cui si è appoggiato il comune di
  Milano, con l'obiettivo di raccogliere 15.000 euro. Se riusciremo a raccoglierli il Comune raddoppierà la
  somma, mettendone altri 15.000. Come si passa da utopia a progetto economicamente sostenibile?
  Beh diciamo che lo scopriremo solo vivendo. Però c'è qualcosa che sta già accadendo adesso. E parlo
  della miriade di persone che ci stanno donando spontaneamente tempo, energie, pensiero: dalla
  negoziante che ha organizzato un aperitivo nella sua bottega per aiutarci a raccogliere fondi, al collettivo
  di artisti di zona che sta inventandosi spettacoli e mostre, per un crowdfunding vecchio stile. E' un
  valore sociale, che si tramuta anche in valore economico, ma che soprattutto qualifica e rende solida
  una comunità. Il vero obiettivo di Wendy.Fino alla mezzanotte del sette giugno puoi sostenere le Isole di

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DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
25 maggio 2016
                                            Il Sole 24 ore
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
24 maggio 2016
                                                Askanews
                                                     Dicono di noi

  Milano, chiude l' 8 giugno prima campagna di
  crowdfunding civico
  Promossa dal Comune con 4 progetti a vocazione sociale

  Milano, 24 mag. (askanews) ­ Prosegue fino
  all' 8 giugno, sulla piattaforma Eppela, la
  prima call della campagna di crowdfunding
  civico, promossa dal Comune di Milano con
  quattro progetti a vocazione sociale. Venerdì
  29 aprile ha preso il via ufficialmente, nel
  capoluogo lombardo, il primo esperimento
  pubblico italiano, su larga scala, di raccolta
  fondi per la realizzazione di progetti d'
  impresa, a carattere solidale, che prevedrà un
  avvio sperimentale di 18 mesi, con un
  contributo dell' Amministrazione comunale di
  400mila euro, per sostenere, in totale, una
  ventina di iniziative di singoli e organizzazioni
  che incentiveranno l' avvio di processi di
  finanziamento "dal basso e condivisi". Ecco,
  nel dettaglio, le quattro campagne, online su
  Eppela, contenute in questa prima tornata: "Le
  isole di Wendy", un luogo pensato per le
  mamme che dopo la maternita vogliono
  incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e
  progettare nuovi sogni e percorsi. "Ti facilita la
  vita", due spazi (nelle zone 5 e 8) per la
  condivisione e l' offerta di babysitter, assistenti
  familiari e servizi per la gestione degli impegni
  quotidiani. "#costruirelimprovviso", cortile
  comune di Mare culturale urbano, centro di
  produzione culturale in zona 7, nella Cascina
  Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione. "Attiviamoci!", l' app per
  smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall' Associazione Luca Coscioni, per
  la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città.

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                                                                                                               5
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
23 maggio 2016
                                               Youreporter
                                                      Dicono di noi

  Ass.Luca Coscioni: Attiviamoci! contro le barriere
  architettoniche ­ YouReporter.it
  Prosegue fino all'8 giugno, sulla piattaforma
  Eppela, la campagna di crowdfunding, del
  valore di 10mila euro, promossa
  dall'Associazione Luca Coscioni per
  Attiviamoci!, l'app per smartphone dedicata
  alla segnalazione di barriere architettoniche in
  città. Si tratta di uno dei quattro progetti con
  cui il Comune di Milano ha inaugurato, in
  collaborazione con Eppela, il primo
  esperimento pubblico italiano, su larga scala,
  di crowdfunding civico. Un'esperienza che
  prevedrà, per un periodo iniziale di 18 mesi, il
  lancio di una ventina di iniziative di carattere
  sociale, proposte da singoli e organizzazioni
  che beneficeranno (in totale) di un contributo
  dell'Amministrazione comunale di 400mila
  euro.Attiviamoci! è una app per smartphone
  dedicata ai portatori di handicap, che
  permetterà di segnalare rapidamente
  problemi, disservizi, barriere architettoniche,
  violazioni e ogni tipo di problema pratico che
  ostacola quotidianamente la nostra vita in città"
  dichiarano i membri dell'Associazione Luca
  Coscioni. I fondi raccolti tramite il
  crowdfunding saranno utilizzati per
  cofinanziare lo sviluppo tecnologico del
  programma e per assumere una risorsa che si
  occupi di svolgere funzioni di assistenza e
  produzione dei contenuti che saranno inseriti nella nuova piattaforma."Crediamo che l'Italia debba
  essere dotata di vere e proprie smart cities: città accessibili a chiunque e a misura di cittadino"
  affermano i promotori.Per saperne di più sulla campagna e sulle ricompense previste per chi contribuirà
  alla sua realizzazione: https://www.eppela.com/it/projects/8260­ Quanto agli tre progetti di questa prima
  fase del "crowdfunding civico milanese", si tratta diLe isole di Wendy, un luogo pensato per le mamme
  che dopo la maternita vogliono incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi;
  Ti facilita la vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e l'offerta di babysitter, assistenti
  familiari e servizi per la gestione degli impegni quotidiani e #costruirelimprovviso, cortile comune di
  Mare culturale urbano, centro di produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno,
  affinché il quartiere possa avere un punto di aggregazione.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                6
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
22 maggio 2016
                                           Citylightnews
                                                     Dicono di noi

  PROSEGUE LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING
  CIVICO, PROMOSSA DAL COMUNE
  Prosegue fino all'8 giugno, sulla piattaforma
  Eppela, la campagna di crowdfunding civico,
  promossa dal Comune di Milano con quattro
  progetti a vocazione sociale. Venerdì 29 aprile
  ha preso il via ufficialmente, nel capoluogo
  lombardo, il primo esperimento pubblico
  italiano, su larga scala, di raccolta fondi per la
  realizzazione di progetti d'impresa, a carattere
  solidale, che prevedrà un avvio sperimentale
  di 18 mesi, con un contributo
  dell'Amministrazione comunale di 400mila
  euro, per sostenere, in totale, una ventina di
  iniziative di singoli e organizzazioni che
  incentiveranno l'avvio di processi di
  finanziamento dal basso e condivisi.Ecco, nel
  dettaglio, le quattro campagne, online su
  Eppela, contenute in questa prima tornata:Le
  isole di Wendy, un luogo pensato per le
  mamme che dopo la maternita vogliono
  incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e
  progettare nuovi sogni e percorsi.Ti facilita la
  vita, due spazi (nelle zone 5 e 8) per la
  condivisione e l'offerta di babysitter, assistenti
  familiari e servizi per la gestione degli impegni
  quotidiani.#costruirelimprovviso, cortile
  comune di Mare culturale urbano, centro di
  produzione culturale in zona 7, nella Cascina
  Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa
  avere un punto di aggregazione.Attiviamoci!, l'app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di
  handicap, pensata dall'Associazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e
  disservizi in città.Per maggiori informazioni:https://www.eppela.com/it/projects/8115­le­isole­di­
  wendyhttps://www.eppela.com/it/projects/8145­ti­facilita­la­vitahttps://www.eppela.com/it/projects/8124­
  costruirelimprovvisohttps://www.eppela.com/it/projects/8260­attiviamociRISTORANTI

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                                                                                                             7
DOSSIER Venerdì, 27 maggio 2016 - The Innovation in Politics Institute
22 maggio 2016
Pagina 15                       La Stampa (ed. Vercelli)
                                                      Dicono di noi

  Una comunità dove essere lavoratrici e madri è
  ancora possibile
  Credo che la parola che abbiamo sentito
  pronunciare più volte negli ultimi mesi, dopo
  «crisi» e «terrorismo», sia «famiglia». Una
  famiglia incolore, astratta, perfettina ­
  inesistente ­ che mette in ombra e nasconde
  milioni di famiglie reali, colorate, disordinate,
  spesso sconfitte, ma vive, che esistono
  davvero e che sarebbe bello sostenere. Come
  vuole fare il progetto «Le Isole di Wendy» (
  http://www.leisolediwendy.net), nato dall'
  esperienza informale di un gruppo di genitori
  della Zona 4 di Milano. Le Isole vogliono
  essere ­ dicono gli ideatori ­ «un arcipelago di
  luoghi dove le donne e le famiglie di Zona 4
  possano stare insieme, condividere e
  generare servizi utili per il benessere e per la
  conciliazione vita privata ­ vita lavorativa,
  trovare nuove opportunità legate al lavoro e all'
  imprenditorialità». Vogliono rispondere all'
  esigenza delle donne «di trovare, ritrovare e
  mantenere una vita professionale dopo la
  maternità, conciliare tempi della vita privata e
  del lavoro, dare benessere alle donne e alle
  famiglie, alimentare la socialità. Il tutto
  innanzitutto attraverso l' attivazione di reti fra le
  persone, reti spesso già esistenti, ma che
  devono e possono essere messe "a sistema"
  per poter diventare un tessuto connettivo del
  quartiere».
  È uno dei quattro progetti selezionati per partecipare al crowdfunding civico del Comune di Milano: può
  essere sostenuto da tutti noi sul sito Eppela ­ http://www.eppela.com/it ­ fino al 6 giugno; se raggiungerà
  il target di raccolta il Comune raddoppierà l' importo ottenuto, consentendo il restauro dei locali
  necessari. La vera forza è che dietro al progetto c' è una comunità spontanea e attiva, di cittadini,
  associazioni, social street e realtà produttive. Scrive Giulia, una delle promotrici: «Sogno, come molti,
  una Milano accogliente per tutti i bambini e tutte le famiglie.
  Sogno un posto dove incontrarsi non implichi consumare; sogno un posto dove si possano creare reti di
  sostegno e legami di amicizia.
  Sogno che "Le Isole di Wendy" sia il principio di un cambiamento che parte da una zona di Milano piena
  di bisogni, ma anche ricca di sfide importanti».
  Vivere la maternità e la cura della famiglia in una dimensione sociale capace di vincere l' isolamento e
  la solitudine che accompagna tante, troppe, esistenze femminili era anche il sogno di molte donne della
  mia generazione. Spero che ce la facciano.
  BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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22 maggio 2016
Pagina 15        La Stampa (ed. Vercelli)
6 maggio 2016
                                                  avvenire.it
                                                       Dicono di noi

  Servizi per le famiglie

  Milano e il sogno delle mamme della zona 4
  Trentamila euro per dar vita nella zona 4 a una
  rete di servizi per le donne e le loro famiglie. «
  Le isole di Wendy », per ora, è un ambizioso
  progetto disegnato sulla carta, anche se l'
  auspicio della cooperativa Spazio Aperto
  Servizi ­ a capo della cordata che tiene
  insieme Ipsia, organizzazione non governativa
  delle Acli, e Fondazione Eni Enrico Mattei ­ è
  che possa concretamente realizzarsi a Milano .
  Una rete di servizi per mamme con bambini
  Stando ai dati dell' Istat, il 30% di donne dopo
  la maternità resta senza lavoro. E di più, un
  altro numero, fornito dal ministero della Salute,
  parla in modo eloquente di isolamento e
  disagio delle neomamme: oltre il 12% ha
  sofferto di depressione post parto. Va da sé
  che al centro del progetto «Le isole di Wendy»
  sono presenti il reinserimento lavorativo delle
  donne, la condivisione e il mutuo aiuto per la
  conciliazione vita­lavoro­famiglia, ma anche
  attività di assistenza psicologica, incontri con
  puericultrici e pediatri, consulenza legale e
  formazione, oltre a laboratori, cinema, corsi e
  letture per i più piccoli. Guarda il video
  Yb0GhiXlNs4;430;242 Come funziona la
  campagna di crowdfunding Nello specifico, il
  progetto si regge sulla logica del "civic
  crowdfunding", vale a dire una raccolta fondi
  dal basso per la realizzazione di opere pubbliche che possano migliorare il benessere di una comunità,
  in questo caso, le mamme, i bambini e le loro famiglie. Lo ha promosso il Comune di Milano, che è
  pronto a investire 15mila euro qualora « Le isole di Wendy », attraverso le microdonazioni online,
  dovessero raggiungere la metà dell' obiettivo totale. Una volta raggiunta la quota di 15mila euro,
  raddoppiata dal co­finanziamento dell' Amministrazione comunale, verrebbe coinvolta e attivata la
  comunità per realizzare la prima "Isola" del progetto Wendy, dedicata a mamme e bambini che sarà
  ospitata negli spazi del nuovo circolo Acli Terre e Libertà. Terre e Libertà­Isole di Wendy: la nuova
  partnership Questo meccanismo di co­finanziamento andrà a premiare il protagonismo del quartiere
  San Luigi, dove per oltre 70 anni è stato aperto l' omonimo circolo delle Acli. Da pochi mesi, negli spazi
  di via Don Bosco 7, si è assistito a un «cambio della guardia»: il nuovo circolo Acli Terre e Libertà ha
  preso in mano la gestione e ha ridato vita agli spazi, mantenendo i legami con i vecchi soci e gli anziani
  del quartiere che da sempre lo frequentano. Alla base la convinzione che «tra le mura del circolo si
  possano tenere assieme diverse generazioni, diverse esigenze, diverse forme di socialità ­ ha spiegato
  la presidente del neonato circolo Terre e Libertà, Silvia Maraone ­ creando occasioni di scambio e
  convivenza che a Milano sono purtroppo sempre più rare, ma non impossibili». A partire da questa
  vocazione plurale e di apertura al territorio il circolo Terre e Libertà ha scelto di aderire, nei mesi scorsi,
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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6 maggio 2016
                                                  avvenire.it
1 maggio 2016
                                           Citylightnews
                                                     Dicono di noi

  LAPP DEDICATA AI PORTATORI DI HANDICAP E
  NON SOLO, PER UNA MILANO SMART
  Abbiamo già parlato di crowdfunding per
  finanziare i progetti digitali delle scuole, di
  Maria Del Pilar Ingegnere del Great
  Laboratorio del Gusto, per la Piattaforma
  Civica, di Sharing Economy e di
  MyChefHome.Richiede un finanziamento
  anche la realizzazione dellapp per smartphone
  Attiviamoci, per una città sostenibile per tutti e
  a misura di cittatino. Il progetto supportato dal
  Comune di Milano, è dedicato soprattutto ai
  portatori di handicap, pensata
  dall'Associazione Luca Coscioni, per la
  segnalazione di barriere architettoniche e
  disservizi in città.Lasciamo la parola ai
  promotori:Noi labbiamo pensata così:
  Attiviamoci! sarà una app per smartphone, ma
  vogliamo che sia totalmente diversa dalle altre
  che conoscete.Vogliamo che sia un servizio
  vero e proprio, dal cittadino per il cittadino,
  una app dedicata in particolar modo ai
  portatori di handicap e agli ostacoli che si
  trovano a dover affrontare quotidianamente:
  dagli scivoli mancanti ai marciapiedi
  impraticabili, dalle strutture inaccessibili ai
  parcheggi abusivima anche uno strumento
  indispensabile per i cittadini milanesi e per
  una loro presa in carico dei problemi reali
  della vita di ogni giorno, come l'asfalto divelto
  in strada, l'immondizia abbandonata fuori dai cassonetti e i danneggiamenti ai beni pubblici!Con questa
  applicazione sarà infatti possibile segnalare rapidamente problemi, disservizi, barriere architettoniche,
  violazioni: tutte operazioni oggi difficili ma che diverranno intuitive e pratiche grazie a questa app.Non
  solo!Grazie ad Attiviamoci! si potranno costituire reti di cittadini, networks di utenti e attivisti che
  potranno coalizzarsi e condividere le loro competenze per risolvere le problematiche segnalate, oltre
  che attivare sottoscrizioni online per chiedere alle istituzioni di intervenire direttamente, organizzare
  eventi, dibattiti e tavole rotonde di ritrovo, e dare unocchiata a tutte le iniziative che verranno
  organizzate!La forza di questapplicazione sarà, insomma, la condivisione dei problemi ma anche degli
  strumenti per la loro risoluzione: sarà fondamentale la partecipazione della comunità per migliorare la
  vita di ognuno nello spazio urbano condiviso.Insomma, noi crediamo che se Milano vuole diventare una
  smart city deve partire dallabc dellintelligenza: quindi una città accessibile per tutti e a misura di
  cittadinoe di smartphone!Come verranno utilizzati i fondiI fondi verranno utilizzati per co­finanziare lo
  sviluppo tecnologico del programma: sarà necessario far riferimento ad uno sviluppatore di app che dia
  "corpo" alle nostre numerose idee, e il costo di un progetto del genere, così articolato, è
  notevole.Abbiamo motivo di ritenere che la cifra che abbiamo stimato per la realizzazione del progetto

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1 maggio 2016
                                               Citylightnews
1 maggio 2016
                                            Citylightnews
                                                      Dicono di noi

  DAL COMUNE ED EPPELA AL VIA LA PRIMA
  PIATTAFORMA DI CROWDFUNDING CIVICO
  Crowdfunding civicoLa prima piattaforma di
  raccolta fondi per la realizzazione di progetti
  dimpresa ad alta vocazione sociale è realtà.
  Ad annunciarlo sono stati gli assessori Cristina
  Tajani (Politiche del lavoro e sviluppo
  economico) e Pierfrancesco Majorino
  (Politiche sociali) in occasione della quarta
  giornata della Collaborative Week. I
  protagonisti della novità? Il Comune di Milano
  in collaborazione con Eppela.Con lavvio di
  questa piattaforma vogliamo sostenere le idee
  dimpresa attraverso un approccio condiviso
  che sostenga le giovani startup, le nuove
  realtà produttive nonché lemergente modello
  di economia condivisa con una occhio
  particolare ai progetti dinnovazione sociale,
  che pongono la persona al centro sostengono
  gli assessori Cristina Tajani e Pierfrancesco
  Majorino, che proseguono: Grazie a
  questazione di crowdfunding i progetti
  innovativi ad alto contenuto sociale avranno
  unopportunità reale per finanziarsi ed
  emergere, oltre a favorire lo sviluppo di una
  città che guarda al futuro in maniera solidale,
  inclusiva e innovativa.Come funzionaLa nuova
  piattaforma, che sarà inserita nellarea Mentor
  del sito https://www.eppela.com/it, prevedrà
  un avvio sperimentale, per un periodo di 18
  mesi e potrà contare su un contributo dellAmministrazione di 400mila euro volto a sostenere idee e i
  progetti di persone e organizzazioni che mirano a incentivare lavvio di processi di finanziamento dal
  basso e condivisi. Progetti e idee che potranno spaziare dallo sviluppo di una città più accessibile,
  grazie alla rimozione delle barriere tangibili e intangibili per soggetti con fragilità psico­fisiche,
  passando per laumento della connettività o la riduzione del digital divide sino a nuovi servizi per la cura
  delle persone e la conciliazione famiglia­lavoro e il miglioramento della qualità della vita e progetti
  dimpresa sociale.I progetti che riusciranno a ottenere attraverso il crowdfunding un finanziamento
  almeno pari alla metà dellimporto complessivo previsto per la propria realizzazione potranno
  beneficiare di un contributo da parte dellAmministrazione per la restante parte non coperta, fino a un
  importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto.

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29 aprile 2016
                                              Affari Italiani
                                                      Dicono di noi

  Milano si lancia nel crowdfunding civico: quattro
  progetti su Eppela
  Sulla piattaforma online il primo esperimento pubblico in Italia

  Crowdfunding civico Milano si lancia nel
  crowdfunding civico con i primi quattro progetti
  a vocazione sociale, online per i prossimi 40
  giorni sulla piattaforma Eppela . Prende così il
  via ufficialmente, venerdì 29 aprile, il primo
  esperimento pubblico italiano, su larga scala,
  di raccolta fondi per la realizzazione di progetti
  d' impresa, a carattere solidale, che prevedrà
  un avvio sperimentale di 18 mesi, con un
  contributo dell' Amministrazione comunale di
  400mila euro, per sostenere, in totale, una
  ventina di iniziative di singoli e organizzazioni
  che incentiveranno l' avvio di processi di
  finanziamento "dal basso e condivisi". Ecco,
  nel dettaglio, le quattro campagne, online da
  oggi su Eppela, contenute in questa prima call:
  ­ Le isole di Wendy , un luogo pensato per le
  mamme che dopo la maternita vogliono
  incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e
  progettare nuovi sogni e percorsi. ­ Ti facilita
  la vita , due spazi (nelle zone 5 e 8) per la
  condivisione e l' offerta di babysitter, assistenti
  familiari e servizi per la gestione degli impegni
  quotidiani. ­ #costruirelimprovviso , cortile
  comune di Mare culturale urbano, centro di
  produzione culturale in zona 7, nella Cascina
  Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa
  avere un punto di aggregazione. ­ Attiviamoci!,
  l' app per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap, pensata dall' Associazione Luca
  Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in città. Per ulteriori informazioni:
  https://www.eppela.com/it/projects/8115­le­isole­di­wendy https://www.eppela.com/it/projects/8145­ti­
  facilita­la­vita https://www.eppela.com/it/projects/8124­costruirelimprovviso
  https://www.eppela.com/it/projects/8260­attiviamoci ISCRIVITI AL CONCORSO DEI 20 ANNI DI
  AFFARITALIANI.IT E VINCI SAMSUNG.

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29 aprile 2016
                                     Crowdfunding Buzz
                                                       Dicono di noi

  Parte il crowdfunding civico del Comune di Milano
  Il Comune di Milano e la piattaforma di
  crowdfunding Eppela lanciano le prime 4
  campagne di crowdfunding civico. Il Comune
  finanzierà il 50% dellobiettivoMilano si lancia
  nel crowdfunding civico con i primi quattro
  progetti a vocazione sociale, online da oggi e
  per i prossimi 40 giorni sulla piattaforma
  Eppela. Prende così il via ufficialmente, il
  primo esperimento pubblico italiano,
  organizzazioni su larga scala, di raccolta fondi
  per la realizzazione di progetti dimpresa, a
  carattere solidale, che prevedrà un avvio
  sperimentale di 18 mesi, con un contributo
  dellAmministrazione comunale di 400mila
  euro, per sostenere, in totale, una ventina di
  iniziative di singoli e che incentiveranno lavvio
  di processi di finanziamento dal basso e
  condivisi.Come avevamo riportato lo scorso
  Dicembre, il Comune di Milano aveva stretto
  una partnership con Eppela per il lancio di una
  piattaforma di crowdfunding civico, dopo un
  bando concluso nella prima metà del 2015. In
  Dicembre Il Comune aveva poi lanciato una
  call per selezionare le iniziative. Il processo,
  un po più lungo del previsto per la verità, ha
  portato allattuale lancio di quattro di loro.Se,
  dopo 40 giorni, raggiungeranno almeno il 50%
  dellobiettivo, il Comune devolverà alliniziativa
  la quota rimanente, e, comunque per un massimo di 50.000.Ecco, nel dettaglio, le prime quattro
  campagne:Le isole di Wendy, un luogo pensato per le mamme che dopo la maternita vogliono
  incontrarsi, confrontarsi, reinventarsi e progettare nuovi sogni e percorsi.Ti facilita la vita, due spazi
  (nelle zone 5 e 8) per la condivisione e lofferta di babysitter, assistenti familiari e servizi per la gestione
  degli impegni quotidiani.#costruirelimprovviso, cortile comune di Mare culturale urbano, centro di
  produzione culturale in zona 7, nella Cascina Torrette di Trenno, affinché il quartiere possa avere un
  punto di aggregazione.Attiviamoci!, lapp per smartphone, dedicata soprattutto ai portatori di handicap,
  pensata dallAssociazione Luca Coscioni, per la segnalazione di barriere architettoniche e disservizi in
  città.

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12 aprile 2016
                                                         PMI
                                                     Dicono di noi

  Crowdfunding per avvio imprese sociali a Milano
  Al via la piattaforma di crowdfunding per promuovere l' avvio di imprese a elevata
  vocazione sociale.

  Il Comune di Milano , insieme a Eppela (primo
  portale di crowdfunding reward based),
  lanciano la prima piattaforma di finanziamento
  collettivo per consentire la realizzazione di
  progetti d' impresa a vocazione sociale. =>
  Crowdfunding in Italia: report 2015 Presentata
  a Palazzo Reale dagli assessori Cristina
  Tajani e Pierfrancesco Majorino, l' iniziativa si
  propone di agevolare l' avvio di nuove imprese
  ad elevato potenziale sociale attraverso la
  ricerca di fondi e la raccolta di risorse che
  coinvolge gli stessi cittadini, come hanno
  sottolineato i promotori: "Siamo orgogliosi di
  essere il primo Comune in Italia. Abbiamo
  ricevuto circa 60 progetti, tutti molto validi, e
  alla fine abbiamo deciso di inserire in questa
  prima fase di sperimentazione 21 idee d'
  impresa. A partire dal 29 aprile, i progetti
  selezionati avranno a disposizione un loro
  spazio sulla piattaforma messa a disposizione
  da Eppela, dove i cittadini potranno scegliere
  quali idee sostenere, rendendo così possibile
  la realizzazione di imprese ad alto valore
  sociale. Grazie al crowfunding civico cittadini e
  amministrazione collaboreranno insieme per
  costruire la Milano del futuro, nel segno dell'
  innovazione e dell' inclusione." Raccolta fondi
  Saranno 21 i progetti inseriti nell' area 'Mentor'
  della piattaforma secondo tempistiche differenti, dal 29 aprile alla fine del 2016: ciascuna proposta avrà
  circa 40 giorni di tempo per raccogliere fondi e saranno le idee imprenditoriali che otterranno un
  finanziamento corrispondente ad almeno alla metà dell' importo stimato per la sua realizzazione a
  ottenere un contributo comunale necessario per coprire la quota rimanente, fino a un massimo di 50
  mila euro. La piattaforma online è raggiungibile dal sito di Eppela. => Leggi tutte le news per le PMI
  della Lombardia.

                                                                                              TERESA BARONE

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                                                                                                               17
12 aprile 2016
                                         Corriere Sociale
                                                      Dicono di noi

  Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni. E
  parte il crowdfundingCorriere Sociale
  di Marta Ghezzi shadow MILANO ­ Dal
  filantropo che lascia 300 mila euro al Comune
  alla società che finanzia il diritto al
  compleanno dei bambini, Milano conferma la
  sua storica vena altruista. Donati quasi 8
  milioni in tre anni. Nei gioni scorsi una trentina
  di persone per il ringraziamento a Palazzo
  Reale, nellambito della mattinata dedicata al
  crowdfunding, la raccolta fondi che una volta si
  chiamava semplicemente colletta. Da due
  giorni, infatti, in anticipo rispetto al resto dItalia,
  Milano diventa il primo Comune a dare il via a
  una raccolta fondi civica. La promuovono gli
  assessorati alle Politiche sociali e Lavoro
  insieme con Eppela, principale portale online
  italiano impegnato nel settore. Per dare il via al
  crowdfunding civico, prima cè stata la delibera
  quadro sulla sharing economy , poi la gara per
  la selezione del partner tecnico (30mila euro
  per 18 mesi di test). Vittoria di Eppela. «Una
  piattaforma creata ex novo non avrebbe avuto
  s e n s o spiega lassessore Pierfrancesco
  Majorino , meglio affidarsi a professionisti
  capaci». Ora si parte. Sul sito Eppela.com
  appariranno le prime quattro idee. Ara Ridef
  cerca fondi per un mercato agricolo che
  riunisca i prodotti degli orti urbani; Mare
  Milano pensa al rilancio di Cascina Torretta
  come centro di aggregazione; alla conciliazione famiglia­lavoro sispira la cooperativa LImpronta, mentre
  una app per migliorare la qualità di vita dei disabili è il sogno dellassociazione Luca Coscioni. Ognuno
  avrà 40 giorni per la raccolta fondi. Solo chi ottiene il 50% dellimporto complessivo previsto potrà
  beneficiare di un contributo. Il Comune mette in gioco 400mila euro, rinunciando alla discrezionalità. È il
  pubblico che finanzia e indica a chi dare priorità. A Palazzo Reale si è tenuta anche la cerimonia per
  ringraziare i partecipanti al bando di partnership del welfare milanese, che si chiude a fine mese: 53
  progetti di privati cittadini, associazioni e aziende. Ambiti diversi, denominatore comune: il forte senso
  di responsabilità sociale e lattenzione verso laltro. In platea lassociazione Alfred Adler che segue gli
  operatori sanitari a rischio di burn out; la Locanda alla Mano che offre lavoro a ragazzi Down; lOrdine
  degli Avvocati che istituisce sportelli di quartiere; Energia sociale Lab che promuove feste di
  compleanno per bambini disagiati. Spiega Ugo Gatta del Rotary Club: «Mettiamo le nostre competenze
  professionali al servizio della comunità». Un impegno che lassessore quantifica in 8 milioni: «Grazie a
  voi abbiamo aumentato del 35% i servizi per i disabili». @CorriereSociale

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                                                                                                                18
11 aprile 2016
                                                 Adnkronos
                                                       Dicono di noi

  Milano: al via prima piattaforma finanziamento
  collettivo per progetti impresa
  La prima piattaforma di finanziamento
  collettivo per la realizzazione di progetti d'
  impresa ad alta vocazione sociale è pronta a
  partire. L' iniziativa, nata grazie alla
  collaborazione tra il Comune di Milano ed
  Eppela, il primo portale italiano di
  crowdfunding reward based, è stata
  presentata, a Palazzo Reale, in occasione del
  5° Forum delle politiche sociali, dagli
  assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro e
  Sviluppo economico) e Pierfrancesco Majorino
  (Politiche sociali), insieme a Paola D'
  Agostino, advisor di Eppela. "Siamo orgogliosi
  di essere il primo Comune in Italia ­ dichiarano
  gli assessori Tajani e Majorino ­ a lanciare una
  piattaforma di finanziamento dal basso.
  Abbiamo ricevuto circa 60 progetti, tutti molto
  validi, e alla fine abbiamo deciso di inserire in
  questa prima fase di sperimentazione 21 idee
  d' impresa. A partire dal 29 aprile, i progetti
  selezionati avranno a disposizione un loro
  spazio sulla piattaforma messa a disposizione
  da Eppela, dove i cittadini potranno scegliere
  quali idee sostenere, rendendo così possibile
  la realizzazione di imprese ad alto valore
  sociale. Grazie al crowfunding civico cittadini e
  amministrazione collaboreranno insieme per
  costruire la Milano del futuro, nel segno dell'
  innovazione e dell' inclusione". "Attraverso l' iniziativa promossa dal Comune di Milano ­ sottolinea
  Paola D' Agostino ­ si sancisce il posizionamento del crowdfunding in Italia tra gli strumenti più
  innovativi di finanziamento meritocratico delle idee. Anche la pubblica amministrazione, dunque, ne
  riconosce il valore e ne sostiene la diffusione, confermando con ciò quelli che da sempre sono i principi
  cui Eppela si ispira e porta avanti: meritocrazia nel riconoscimento di valore ai progetti d' impresa di
  successo maggiormente sostenuti dalla collettività". I 21 progetti sono stati divisi in gruppi e saranno
  inseriti nell' area 'Mentor' del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, a partire dal prossimo 29
  aprile e sino a fine 2016. Ogni idea avrà a disposizione circa 40 giorni per la raccolta fondi. Le idee
  imprenditoriali che otterranno un finanziamento pari almeno alla metà dell' importo necessario alla
  propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo comunale per la restante parte non coperta,
  fino a un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto. Le proposte spaziano dalla cura e
  l' assistenza per gli anziani alla creazione di piattaforme territoriali per servizi di qualità, come le baby­
  sitter condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere. E, ancora, una piattaforma web per consentire a
  nipoti e nonni di chiedere e offrire servizi e prestazioni di lavoro occasionale retribuiti; un progetto per la
  realizzazione di piccole sale cinema e postazioni multimediali all' interno di strutture ospedaliere e case

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11 aprile 2016
                                                  Adnkronos
10 aprile 2016
                                      Primapagina News
                                                      Dicono di noi

  Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di
  Milano | La Prima Pagina
  Parte il crowdfunding civico promosso dal
  Comune di Milano Di Redazione 10 aprile
  2016 Tutto pronto per il lancio della prima
  piattaforma di finanziamento collettivo per la
  realizzazione di progetti dâimpresa ad alta
  vocazione sociale. Lâiniziativa, nata grazie alla
  collaborazione tra il Comune di Milano ed
  Eppela, il primo portale italiano di
  crowdfunding reward based, è stata presenta
  a Palazzo Reale, in occasione del 5° Forum
  delle Politiche sociali, dagli assessori Cristina
  Tajani (Politiche del lavoro e Sviluppo
  economico) e Pierfrancesco Majorino
  (Politiche sociali), insieme a Paola
  DâAgostino, advisor di Eppela.âAbbiamo
  ricevuto molte proposte interessanti Â
  dichiarano gli assessori Tajani e Majorino â e
  alla fine abbiamo deciso di inserire in questa
  prima fase di sperimentazione 22 progetti, che
  già a partire da fine mese, avranno a
  disposizione un loro spazio sulla piattaforma
  messa a disposizione da Eppela. Si tratta di
  idee fortemente innovative e inclusive, che
  pongono al centro la persona e il suo rapporto
  con la città e che attraverso il crowdfunding
  civico avranno la reale opportunità di
  raccogliere i fondi necessari per poter
  trasformare la loro idee in unâimpresa ad alto
  valore socialeâ.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                               21
10 aprile 2016
Pagina 6                               Corriere della Sera
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  Filantropi e aziende, beneficenza per 8 milioni E
  parte il crowdfunding
  Dal filantropo che lascia 300 mila euro al
  Comune alla società che finanzia il diritto al
  compleanno dei bambini, Milano conferma la
  sua storica vena altruista. Donati quasi 8
  milioni in tre anni. Ieri una trentina di persone
  per il ringraziamento a Palazzo Reale, nell'
  ambito della mattinata dedicata al
  crowdfunding , la raccolta fondi che una volta
  si chiamava semplicemente colletta. Da ieri,
  infatti, in anticipo rispetto al resto d' Italia,
  Milano diventa il primo Comune a dare il via a
  una raccolta fondi civica. La promuovono gli
  assessorati alle Politiche sociali e Lavoro
  insieme con Eppela, principale portale online
  italiano impegnato nel settore.
  Per dare il via al crowdfunding civico, prima c'
  è stata la delibera quadro sulla sharing
  economy , poi la gara per la selezione del
  partner tecnico (30mila euro per 18 mesi di
  test). Vittoria di Eppela. «Una piattaforma
  creata ex novo non avrebbe avuto senso ­
  spiega l' assessore Pierfrancesco Majorino ­,
  meglio affidarsi a professionisti capaci».
  Ora si parte. Sul sito Eppela.com appariranno
  le prime quattro idee. Ara Ridef cerca fondi
  per un mercato agricolo che riunisca i prodotti
  degli orti urbani; Mare Milano pensa al rilancio
  di Cascina Torretta come centro di
  aggregazione; alla conciliazione famiglia­
  lavoro s' ispira la cooperativa L' Impronta, mentre una app per migliorare la qualità di vita dei disabili è il
  sogno dell' associazione Luca Coscioni.
  Ognuno avrà 40 giorni per la raccolta fondi. Solo chi ottiene il 50% dell' importo complessivo previsto
  potrà beneficiare di un contributo. Il Comune mette in gioco 400mila euro, rinunciando alla
  discrezionalità. È il pubblico che finanzia e indica a chi dare priorità.
  A Palazzo Reale si è tenuta anche la cerimonia per ringraziare i partecipanti al bando di partnership del
  welfare milanese, che si chiude a fine mese: 53 progetti di privati cittadini, associazioni e aziende.
  Ambiti diversi, denominatore comune: il forte senso di responsabilità sociale e l' attenzione verso l' altro.
  In platea l' associazione Alfred Adler che segue gli operatori sanitari a rischio di burn out ; la Locanda
  alla Mano che offre lavoro a ragazzi Down; l' Ordine degli Avvocati che istituisce sportelli di quartiere;
  Energia sociale Lab che promuove feste di compleanno per bambini disagiati. Spiega Ugo Gatta del
  Rotary Club: «Mettiamo le nostre competenze professionali al servizio della comunità». Un impegno che
  l' assessore quantifica in 8 milioni: «Grazie a voi abbiamo aumentato del 35% i servizi per i disabili».

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                                                      Dicono di noi

  L' impresa sociale sbarca «online»
  Spazio al crowdfunding civico per una Milano
  più innovativa e inclusiva. È pronta a partire la
  prima piattaforma di finanziamento collettivo
  per la realizzazione di progetti d' impresa ad
  alta vocazione sociale. L' iniziativa, nata grazie
  alla collaborazione tra il Comune e il portale
  Eppela è stata presentata ieri a Palazzo Reale
  al 5° Forum delle Politiche sociali, dagli
  assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro)
  e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali),
  insieme a Paola D' Agostino, advisor di
  Eppela.
  «Siamo orgogliosi di essere il primo Comune
  in Italia a lanciare una piattaforma di
  finanziamento dal basso ­ hanno dichiarato
  Tajani e Majorino ­. Abbiamo ricevuto circa 60
  progetti, tutti molto validi. Alla fine abbiamo
  deciso di inserire in questa prima fase di
  sperimentazione 21 idee d' impresa». Con
  questa iniziativa «si sancisce il
  posizionamento del crowdfundingin Italia tra
  gli strumenti più innovativi di finanziamento
  meritocratico delle idee ­ aggiunge D' Agostino
  ­. Anche la pubblica amministrazione ne
  riconosce il valore e ne sostiene la diffusione».
  I 21 progetti, divisi in gruppi, saranno inseriti
  nell' area «Mentor» del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, a partire dal 29 aprile e sino a
  fine 2016. Ogni idea avrà circa 40 giorni per la raccolta fondi. Le idee che otterranno un finanziamento
  pari almeno alla metà dell' importo necessario alla realizzazione, potranno beneficiare di un contributo
  comunale per la restante parte non coperta, fino ad un importo massimo di 50mila euro per ogni singolo
  progetto.
  Le proposte spaziano dalla cura e assistenza per gli anziani, alla creazione di piattaforme territoriali per
  servizi di qualità, come le baby sitter condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere.
  Ancora: una piattaforma web per consentire a nipoti e nonni di chiedere e offrire servizi e prestazioni di
  lavoro occasionale retribuiti; un progetto per la realizzazione di piccole sale cinema e postazioni
  multimediali dentro ospedali e case di cura; la realizzazione di un software da integrare nei siti di e­
  commerceper consentire ai compratori online di arrotondare il prezzo dei propri acquisti donando la
  parte aggiunta a un' onlus locale, regionale o nazionale.
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Pagina 4                             La Repubblica (ed.
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                                                      Dicono di noi

  Film come terapia e pavimenti anti­urto i progetti
  sociali finanziati dalla rete
  ZITA DAZZI NONNI e nipoti che si scambiano
  aiuti e conoscenze. Il cinema come terapia per
  chi non sta bene. Raccolta di scarpe da
  ginnastica usate per realizzare con le suole
  pavimenti anti­urto per spazi gioco per
  bambini. E poi molto altro. Sono bizzarri e
  fantasiosi i primi progetti a sfondo sociale che
  il Comune intende aiutare mettendo in moto un
  circolo virtuoso di cofinanziamento di nuove
  imprese a cui contribuiscano privatamente
  anche i cittadini attraverso una nuova
  piattaforma online.
  La prima piattaforma di finanziamento
  collettivo per la realizzazione di progetti d'
  impresa ad alta vocazione sociale nasce dalla
  collaborazione tra il Comune di Milano ed
  Eppela, il primo portale italiano di
  crowdfunding reward based. Ieri, chiudendo il
  quinto Forum delle politiche sociali, gli
  assessori Cristina Tajani (Lavoro e sviluppo
  economico) e Pierfrancesco Majorino
  (Politiche sociali), insieme con Paola D'
  Agostino, advisor di Eppela, hanno spiegato
  che dal 29 aprile i primi cinque progetti fra i 21
  che sono stati (per ora) selezionati, saranno
  online per verificare se cittadini ed enti privati
  sono disposti a mettere dei soldi contribuendo
  a pagare fino al 50 per cento del costo del progetto. Il resto dei fondi necessari li metterà il Comune, che
  ha stanziato 430mila euro per lanciare questa modalità nuova di intervento sociale.
  C' è per esempio chi ha progettato il «Cantiere dell' Ortica», luogo fisico e virtuale dove i professionisti
  della cooperativa sociale Il Melograno accoglieranno le passioni e le idee di potenziali artisti in campo
  musicale o pittorico, poetico e teatrale, per cercare di metterle in connessione con chi può realizzare gli
  interventi. C' è un gruppo di appassionati di giardinaggio che propone di realizzare una rete di orti a
  Quarto Oggiaro per diffondere stili di vita rispettosi dell' ambiente e per riqualificare spazi urbani
  degradati. Insomma, idee ne sono già arrivate tante e Palazzo Marino promette di metterne in vista
  cinque al mese, pronto a pagare metà delle spese se entro 40 giorni i progetti verranno sostenuti anche
  dai naturali destinatari, cioè presumibilmente gli abitanti dei quartieri interessati.
  Questo è il concetto base del crowdfunding, mai usato prima da un' amministrazione pubblica italiana
  per sostenere interventi sociali, «strumento innovativo di finanziamento che premia solo i progetti che
  vengono sostenuti anche dalla collettività », come spiega Paola D' Agostino, portavoce di Eppela.
  Iniziative di questo stampo nei mesi scorsi sono state accolte con grande entusiasmo, dal bilancio
  partecipativo con un milione in palio per piccoli progetti di zona, all' assegnazione degli spazi pubblici
  dismessi per le attività sociali.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                Continua ­­>     25
10 aprile 2016
Pagina 4                              La Repubblica (ed.
8 aprile 2016
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                                                      Dicono di noi

  Parte il crowdfunding civico promosso dal Comune di
  Milano
  Majorino: "Selezionati 22 progetti ad alta vocazione sociale"

  Milano, 8 apr. (askanews) ­ Tutto pronto per il
  lancio della prima piattaforma di finanziamento
  collettivo per la realizzazione di progetti d'
  impresa ad alta vocazione sociale. L' iniziativa,
  nata grazie alla collaborazione tra il Comune
  di Milano ed Eppela, il primo portale italiano di
  "crowdfunding reward based", sarà presentata
  domani alle ore 11 a Palazzo Reale, in
  occasione del "Quinto forum delle politiche
  sociali", dagli assessori Cristina Tajani
  (Politiche del lavoro e Sviluppo economico) e
  Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali),
  insieme a Paola D' Agostino, advisor di
  Eppela. I 22 progetti sono stati divisi in gruppi
  e saranno inseriti nell' area "Mentor" del sito
  www.eppela.com in quattro momenti diversi, a
  partire dal 29 aprile e sino a fine 2016. Ogni
  idea avrà a disposizione circa 40 giorni per la
  raccolta fondi. Le idee imprenditoriali che
  riusciranno a ottenere un finanziamento
  almeno pari alla metà dell' importo
  complessivo previsto per la propria
  realizzazione potranno beneficiare di un
  contributo da parte dell' Amministrazione per
  la restante parte non coperta, fino ad un
  importo massimo di 50 mila euro per ogni
  singolo progetto. Le proposte spaziano dalla
  cura e l' assistenza per gli anziani, alla
  creazione di piattaforme territoriali per la creazione di servizi di qualità, come ad esempio le baby­sitter
  condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere. E ancora, una piattaforma web per consentire a nipoti e
  nonni di chiedere e offrire, dietro pagamento di un compenso, servizi e prestazioni di lavoro
  occasionale; un progetto per la realizzazione di piccole sale cinema e postazioni multimediali all' interno
  di strutture ospedaliere e case di cura sul territorio milanese; la costruzione di una casa sull' albero all'
  interno dello Spazio Gorlini e di un fablab al Quartiere Gallaratese; la realizzazione di un software da
  integrare nei siti di e­commerce per consentire agli utenti di arrotondare il prezzo dei propri acquisti e
  donarne una parte a una onlus locale, regionale o nazionale. (segue)

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                  27
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