Comune di Russi sabato, 09 novembre 2019
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Comune di Russi sabato, 09 novembre 2019 Prime Pagine 09/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 Prima pagina del 09/11/2019 09/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 09/11/2019 Ambiente 08/11/2019 Ravenna Today 5 Sempre più animali aggressivi abbandonati in canile: "Il problema non sono i cani, ma le persone" 08/11/2019 RavennaNotizie.it LA POSTA DEI LETTORI 6 Troppi cani aggressivi abbandonati al canile di Ravenna. Enpa: "Ci vuole capacità di gestirli, se no prendete un peluche" Cultura e Turismo 08/11/2019 Ravenna Today 7 Lo Zibaldone dell' arte nella figurazione contemporanea 08/11/2019 Ravenna24Ore.it 8 Russi: In biblioteca torna la rassegna "LetteraNatura" con Sandro Bassi 08/11/2019 Ravenna Today 9 Tra strozzapreti e cappelletti: tanti ristoranti ravennati nella Guida Michelin 2020 sport 09/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 10 A Faenza arriva il Bagnacavallo, un derby tra formazioni in salute 09/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 11 La maratona di Ravenna div en t er à Città d'Africa Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Marco Mobili 12 Cedolare sui negozi, primi spiragli sulla proroga 09/11/2019 Italia Oggi Pagina 32 GIULIA PROVINO 13 E-fattura snella per i comuni 09/11/2019 Italia Oggi Pagina 32 LUIGI OLIVERI 14 Non vale l' ordine dato dai sindaci
[ § 1 § ] sabato 09 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] sabato 09 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 4 9 7 1 6 1 7 § ] venerdì 08 novembre 2019 Ravenna Today Ambiente Sempre più animali aggressivi abbandonati in canile: "Il problema non sono i cani, ma le persone" Enpa: "A nostro parere, il motivo di tali presenze va ricercato principalmente nell' incomprensibile attrazione verso questi cani da parte di persone incapaci di gestire perfino un barboncino" 1 Le azdore romagnole insegnano come fare tagliatelle e strozzapreti e finiscono sul 'Sunday Times' - VIDEO 2 Fissata la riapertura del Mercato Coperto: ristoranti, bar e anche un supermercato 3 Crolla il soffitto nell' ufficio di Polizia locale, ferita un' agente. Il sindaco: "Presto una nuova sede" 4 I vincitori di 'Miss e Mister Europa 2019': premiata anche una ravennate Video del giorno Attendere un istante: stiamo caricando il video... Da alcuni mesi al canile comunale, dove convergono cani dai territori comunali di Ravenna e di Russi, è aumentata la presenza degli ospiti. A segnalarlo è la sezione della provincia di Ravenna dell' Enpa, l' ente nazionale di protezione animali. "A questo dato negativo si aggiunge che, presso la struttura, si annoverano diversi Pitbull e Rottweiler, quasi tutti morsicatori e comunque aggressivi con gli altri soggetti. Stiamo parlando di animali adulti che non sono per nulla di facile gestione e che, quindi, sono condannati all' ergastolo in un box, in quanto non adottabili. A tale rilevante problematica si deve aggiungere il fatto che ciascuno di tali soggetti necessita di un singolo box, e quindi sorgono anche dei problemi logistici, dato che i box del canile non sono illimitati. Vi sono inoltre dei problemi di natura strutturale, dato che l'"esuberanza" degli ospiti mette a dura prova la resistenza delle recinzioni e dei cancelli. La tipologia degli altri ospiti del canile è alquanto variegata: si va da un numero consistente di pastori maremmani, a diversi cani da caccia e a non pochi soggetti anziani". Di fronte a questo scenario balza all' occhio la consistente presenza di molossoidi: "A nostro parere - continuano i volontari - il motivo di tali presenze va ricercato principalmente nell' incomprensibile attrazione verso questi cani da parte di persone incapaci di gestire perfino un barboncino. Così dobbiamo ascoltare le storie più strampalate e irritanti da parte di persone sconcertanti. A questa casistica va aggiunta quella di taluni sconsiderati che, per un cialtronesco bullismo, prendono un Pitbull o un Rottweiler per incutere timore verso il prossimo. Taluni più volenterosi, accortisi di aver adottato un cane non alla portata di tutti, si rivolgono a un educatore o a un comportamentalista, ma ormai è tardi: e allora bussano a tutte le porte per trovare il modo di "liberarsi" del non più gradito ospite, salvo poi di lì a poco, una volta risolto il problema, pensare di mettersi in casa un altro animale. Non va scordato infine che alcuni possessori di tali cani, qualche volta passano dal carcere. Noi ci sgoliamo e ci spendiamo costantemente per indire campagne sulle adozioni consapevoli e per educare i detentori d' animali, ma pare che per colpa di alcune persone il fenomeno, qui a Ravenna, sia in ripresa. Non adottate cani se non siete ben a conoscenza di ciò che fate: ve ne dovrete occupare e tenerlo con voi, senza abbandonarlo tutto il giorno in un misero recinto. Siate ben coscienti sul tipo di cane da adottare: non orientatevi secondo la moda, l' aspetto estetico o il desiderio di fare un dono al bambino. Maturità, consapevolezza e buon senso sono elementi indispensabili, altrimenti acquistate un peluche". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 9 7 1 6 1 9 § ] venerdì 08 novembre 2019 RavennaNotizie.it Ambiente Troppi cani aggressivi abbandonati al canile di Ravenna. Enpa: "Ci vuole capacità di gestirli, se no prendete un peluche" Da alcuni mesi abbiamo constatato come, al civico canile (ove convergono cani dai territori comunali di Ravenna e di Russi), sia aumentata la presenza LA POSTA DEI LETTORI degli ospiti. A questo dato negativo, devesi aggiungere che ora, presso la suddetta struttura, si annoverano diversi pit bull e rottweiler quasi tutti morsicatori e comunque aggressivi con gli altri soggetti. Stiamo parlando di animali adulti che non sono per nulla di facile gestione e che quindi sono condannati all' ergastolo in un box, in quanto non adottabili. A tale rilevante problematica, si deve aggiungere il fatto che ciascuno di tali soggetti necessita di un singolo box e quindi sorgono anche dei problemi logistici, dato che i box del canile non sono illimitati. Vi sono inoltre dei problemi di natura strutturale, dato che 'l' esuberanza' degli ospiti mette a dura prova la resistenza delle recinzioni e dei cancelli. La tipologia degli altri ospiti del canile è alquanto variegata, infatti si va da un numero consistente di pastori maremmani, a diversi cani da caccia ed a non pochi soggetti anziani. Di fronte a questo scenario balza all' occhio la consistente presenza di molossoidi. A nostro parere il motivo di tali presenze va ricercato principalmente nell' incomprensibile attrazione verso questi cani da parte di persone incapaci di gestire perfino un barboncino. Così dobbiamo ascoltare le storie più strampalate ed irritanti, da parte di persone sconcertanti. A questa casistica va aggiunta quella di taluni sconsiderati che per un cialtronesco bullismo, prendono un pit bull o un rottweiler per incutere timore verso il prossimo. Taluni, più volenterosi, accortisi di aver adottato un cane non alla portata di tutti, si rivolgono ad un educatore o ad un comportamentalista, ma ormai è tardi ed allora bussano a tutte le porte per trovare il modo di 'liberarsi' del non più gradito ospite, salvo poi di lì a poco, una volta risolto il problema pensare di mettersi in casa un altro animale. Non pochi sono gli stolti che non apprendono nulla dagli errori precedenti. Non va scordato infine che alcuni possessori di tali cani, qualche volta passano dalla Casa Circondariale. Noi ci sgoliamo e ci spendiamo costantemente per indire campagne sulle adozioni consapevoli e per educare i detentori d' animali, ma pare che per colpa di alcune persone, il fenomeno, qui a Ravenna, sia in ripresa. Non adottate cani se non siete ben a conoscenza di ciò che fate: ve ne dovrete occupare e tenerlo con voi, senza abbandonarlo tutto il giorno in un misero recinto. Siate ben coscienti sul tipo di cane da adottare: non orientatevi secondo la moda, l' aspetto estetico o il desiderio di fare un dono al bambino. Maturità, consapevolezza e buon senso, sono elementi indispensabili, altrimenti acquistate un peluche. Enpa Sezione Provinciale di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 9 7 1 6 1 5 § ] venerdì 08 novembre 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Lo Zibaldone dell' arte nella figurazione contemporanea Continuano senza interruzioni gli incontri d' arte alla Galleria d' arte interna al Terme Beach Resort di Punta Marina, curati dall' art director Andrea Petralia. Da sabato 9 novembre - inaugurazione alle 18, alla presenza di diversi degli artisti, della storica dell' arte e Filomena Volpe e del critico Anna La Donna - fino all' 1 dicembre, è in programma una collettiva dal titolo "Lo Zibaldone dell' arte nella figurazione contemporanea". Rifacendosi ad alcuni passi della celebre opera leopardiana, Petralia ha scelto opere di una decina di artisti italiani contemporanei, che in maniera diversa (e con differenti stili pittorici) affrontano il rapporto fra l' uomo, i sentimenti, la natura. Gli autori in mostra sono Lisandro Ramacciotti, Salvo Messina, Antonio Sgarbossa, Giorgio Plebani, Ennio De Rosa, Luisa Riceci, Maila Stolfi e Stefano Bianchi. A loro si aggiunge anche Daniela Sangiorgi, un' autrice ravennate attiva già da molti anni ma che espone per la prima volta in pubblico una sua opera. La mostra - realizzata grazie alla collaborazione di Art e Parquet di Godo di Russi - resta aperta tutti i giorni, 24 ore su 24. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 9 7 1 6 1 6 § ] venerdì 08 novembre 2019 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo Russi: In biblioteca torna la rassegna "LetteraNatura" con Sandro Bassi Quattro appuntamenti letterari a tema naturalistico. Sabato 9 novembre alle ore 16 "Ciclovie dei parchi" di e con Sandro Bassi Prosegue la rassegna letteraria organizzata dalla Pro Loco di Russi in collaborazione con il Comune di Russi "LetteraNatura - Libri d' autunno", che avrà luogo nella Biblioteca Comunale fino al 7 dicembre a sabati alterni alle ore 16.00. Gli autori, presenti in sala, presenteranno i loro volumi in compagnia di un moderatore che orchestrerà l' incontro. Letture a cura de Le Faville. Sabato 9 novembre 2019 Ciclovie dei parchi di e con Sandro Bassi presenta Riccardo Morfino Il libro tratta dieci percorsi ciclabili all' interno dei parchi e delle riserve naturali dell' Emilia-Romagna che consentono di godere di stupendi paesaggi in collina e in pianura e di scoprire bellezze non solo naturalistiche e ambientali, ma anche storiche e architettoniche. Questi itinerari sono destinati a tutti gli appassionati della bicicletta, ma anche ai ciclisti meno esperti. Sono infatti tracciati con diversi gradi di difficoltà per la maggior parte percorribili in mountain bike, ma in alcuni casi anche con una normale bicicletta. Nella scheda tecnica di ciascuna "Ciclovia" sono descritte tutte le informazioni utili per poter scegliere il percorso più appropriato: lunghezza, dislivello, grado difficoltà, tempi percorrenza, mete culturali e ambientali e recapiti utili. Le diverse ciclovie sono accessibili anche con il treno con un percorso "fuori parco", indicato da una segnaletica specifica, che parte dalla stazione ferroviaria più vicina e arriva alle porte dell' area protetta. Per info: 0544 587656 (Ufficio Beni e Istituzioni Culturali). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 9 7 1 6 1 8 § ] venerdì 08 novembre 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Tra strozzapreti e cappelletti: tanti ristoranti ravennati nella Guida Michelin 2020 Sono poi cinque i luoghi di ristoro del ravennate scelti dalla guida nella categoria 'Bib Gourmand' dove, con meno di 35 euro, si possono soddisfare sia il portafoglio che il palato Anche quest' anno Ravenna è l' unica Provincia dell' Emilia-Romagna a non avere ristoranti stellati nella guida Michelin 2020 . In Regione, infatti, sono ben 19 i ristoranti insigniti di una stella, due quelli che ne hanno ottenute due (il 'San Domenico' di Imola e il 'Magnolia' di Cesenatico) e solo uno, la confermatissima 'Osteria Francescana' dello chef Bottura di Modena, con tre stelle. Sono però dieci i ristoranti del ravennate che sono comunque riusciti a meritarsi un posto nell' edizione 2020 della guida per viaggiatori, insigniti del 'piatto' che li certifica come ristoranti in cui vale la pena fare una sosta per la buona cucina. I ristoranti di Ravenna città premiati sono 'L' acciuga' di viale Baracca, l' 'Osteria del tempo perso' di via Gamba e l'' Antica Trattoria al Gallo 1909' di via Maggiore. A questi si aggiunge l'' Osteria al Boschetto' di via Faentina, a San Michele, 'La Capannina' di Casal Borsetti , 'CaMì' in via Argine Sinistro a Savio, la 'Trattoria Flora' di via Ragone a Ravenna, la 'Cucoma' di via Molinaccio a San Pancrazio e 'La Voglia matta' di via Vittorio Veneto a Fusignano. A Faenza ci sono poi 'Cà Murani', in vicolo Sant' Antonio, 'La Baita' in via Naviglio e 'FM' in corso Garibaldi. A Cervia altri tre premiati: la 'Locanda dei Salinari' di via XX settembre, 'Sale Grosso' in viale 2 giugno e l' 'Osteria Bartolini' di via Leoncavallo, a Milano Marittima. Sono poi cinque i luoghi di ristoro del ravennate scelti dalla guida nella categoria 'Bib Gourmand' dove, con meno di 35 euro, si possono soddisfare sia il portafoglio che il palato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 9 7 1 6 1 3 § ] sabato 09 novembre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Calcio Promozione A Faenza arriva il Bagnacavallo, un derby tra formazioni in salute Nel girone D la capolista Russi gioca a Bellaria, nel girone C il Massa prova a fermare la prima In Promozione si giocano domani le gare dell' 11ª giornata. Nel girone D, la capolista Russi deve prestare attenzione alla trasferta sul sintetico di Bellaria, dove sarà ospite della terzultima. La formazione di mister Candeloro è reduce dal successo casalingo sul Due Emme grazie alla 5ª rete stagionale di Salomome. Un match da interpretare è anche quello che, a Gambettola, attende il redivivo Cervia, privo dello squalificato Godoli, ma in arrivo dal 3° successo di fila ottenuto a Castel Bolognese. La formazione gialloblù si è rimessa in carreggiata dopo un inizio in salita. Ora il bottino è incoraggiante (20 gol all' attivo, segnati peraltro da 10 giocatori diversi) e consente di guardare alla classifica con fiducia. Archiviato il ko col Cervia, lo Sparta Castel Bolognese riparte dalla trasferta di Gatteo. Lontano da casa, i castellani (Conti cannoniere con 6 reti) hanno raccolto 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Il derby di giornata è al 'Neri' di Faenza, dove i manfredi, imbattuti da 7 turni e lanciati verso le zone nobili della classifica, ospitano un sorprendente Bagnacavallo, capace di vincere le ultime 2 gare consecutive e di raccogliere 9 punti nelle ultime 4 giornate, grazie ai gol di Greco e Ndiaye (3 a testa). Anche il San Pietro in Vincoli, che viene da 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 giornate, è annunciato in gran spolvero. La formazione di mister Vezzoli ha addirittura il dente avvelenato per la vittoria sfumata al 94' contro la Vis Misano, e tenterà di rifarsi a Sant' Ermete sul campo della penultima. Confortanti segni di vita (8 punti nelle ultime 5 gare) li sta dando la Reno che, senza lo squalificato Buonavoglia, ospita la Sampierana. Il fanalino di coda Fosso Ghiaia ha 2 punti di ritardo sulla zona playout ed è di scena sul sintetico di Misano senza l' allenatore Gentili, appiedato dal giudice sportivo per 3 turni. Nel girone C il Cotignola gioca a Bentivoglio, ma il big match è a Massa Lombarda dove arriva la capolista Atletico Castenaso. Il Riolo Terme è di scena a Gaggio Montano sul campo della 2ª, mentre il Solarolo gioca nella tana del Castens 2020. Vittoria d' obbligo per il Lavezzola che affronta in trasferta il fanalino di coda Casumaro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 9 7 1 6 1 4 § ] sabato 09 novembre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport La maratona di Ravenna div en t er à Città d'Africa Ci sarà tutto il mondo in questo week-end a correre la M aratona di Ravenna Città d'Ar te, con 55 delegazioni straniere dai sei continenti. Il record totale di partecipanti del 2018, 15.000, verrà superato, perché solo domattina si presenteranno ai nastri di partenza di via di Roma, in 12.700, nelle tre prove in programma e stamattina ai Giardini Pubblici altri 4.000. Anche la 21ª edizione curata da Ravenna Runners Club quindi straccia tutti i precedenti record, fra questi il più ambito: 2.700 sulla distanza dei 42,195 km. I favoriti La Fidal per il quarto anno negli ultimi cinque, ha assegnato lo svolgimento del campionato italiano sulla distanza Olimpica e per l'occasione addirittura doppio, cioè Assoluto e MaLa maratona di Ravenna div en t er à Città d'Afr ica ster, le categorie dai 35 anni in su, difficilmente però il vincitore sarà azzurro. Infatti la solita sfida Kenya- Etiopia animerà la lotta per l'oro, cercando di togliere il record del percorso a Murgor (2.12'36). Tra i primi da seguire Kimutai, Kemboi, Kipchirchir, Kosgei, Tarus, mentre tra i nipo tin i di Bikila, Tola e Belay. Stesso leit motiv anche nel settore rosa dove le keniane Chepkosgei e Kiprop saranno messe alla frusta dalla etiopica Mulusa, quasi omonima della primatista Mulesa (2.36'3 2). Favoriti per il tricolore il valdostano Cuneaz, Ricatti, Vivian, Grillo, e tra le donne persino due romagnole Martina Facciani, già scudettata nel 2016, e Federica Moroni, quest'anno campionessa italiana sui 50 e 100 chilometri, entrambe tirate a lucido. A cercare di sbarrar loro la strada ci proveranno la Giomi, Bazzoni, Tappatà e Vannucci. Di ottima fattura anche il cast della mezza (3.000 al via) dove spiccano i marocchini El Khalil e Benhamdane e in campo femminile la ruandese Mukandanga e la Montagnin. Queste due prove scatteranno alle 9,30. Un quarto d' ora dopo partirà un fiume di 7.000 concorrenti per la Martini Good Morning Ravenna. Il percorso Resta quello delle ultime edizioni, con i primi 10 km verso la nuova Darsena, di fronte all' autorità portuale e al Moro di Venezia, proseguendo all' interno del Parco Teodorico e immergendosi nella millenaria storia del centro urbano. Così si completerà la non competitiva, mentre le due prove agonistiche si dirigeranno verso Sant' Apollinare in Classe e ritornando la 21 chilometri punterà al traguardo, mentre la 42 si dirigerà verso Punta Marina e con un dietro front rientrerà in città. Intanto la kermesse è già iniziata ieri, con la rappresentazione teatrale "Maratona di New York", di Fiona May, l' apertura dell' expo, presso i Giardini Pubblici, luogo che stamattina (alle 10) ospiterà anche la Conad Family Run, con oltre 3.500 alunni, docenti e famiglie a camminare o correre per 2 km. Stesso tracciato che alle 12 vedrà 300 protagonisti della simpatica "Dogs&Run", la maratona a sei zampe. Da segnalare anche la presenza dei pa cers e delle band musicali lungo il percorso, la "Correndo senza frontiere" (ore 9), la collaborazione con le scuole (400 alunni volontari), la raccolta fondi a favore dello Ior, la medaglia più bella del mondo in mosaico, creata da Annafietta e la possibilità di visitare i musei ravennati e i monumenti diocesani. Infine la diretta streaming su facebook, curata da Marco Marchei. Il tutto condito dal nuovo Patrocinio Granarolo Faentino Oggi intanto alle 15,30 obiettivi puntati sull' 11° "Memorial Luciano Zani", agonistica di km 10 con partenza dagli stand della Sagra Caccia ed Ambiente. Sarà valevole per il Campionato Uisp Ravennate ed il "Cor fort". Per domani anche le camminate a Forlimpopoli (9,30, km 15 e nel pomeriggio a Russi (15,30, km 6). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 9 7 1 6 2 0 § ] sabato 09 novembre 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LE AUDIZIONI IN SENATO Cedolare sui negozi, primi spiragli sulla proroga Apertura di Pesco (M5S) Allarme Ania: penalizzante la stretta sulle detrazioni Marco Mobili roma Previdenza complementare a costo zero per gli under 35 e un campanello d' allarme delle compagnie di assicurazione sulla tracciabilità e sul taglio delle detrazioni fiscali sopra i 120mila euro. Non solo. Comincia a far breccia nella maggioranza la richiesta di Confedilizia di prolungare almeno per il 2020 il regime della cedolare secca per le locazioni di negozi: a trovare corretta l' idea è il presidente della commissione Bilancio del Senato, Daniele Pesco (M5S). Sul sostegno alle botteghe, in particolare quelle storiche, va registrata la proposta del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, di prevedere incentivi mirati per i piccoli Comuni sul modello del tax credit librerie. Tornando alle assicurazioni, il presidente dell' Ania, Maria Bianca Farina, in audizione davanti alla Commissione bilancio del Senato, ha posto l' attenzione all' impatto finanziario del rinvio in avanti delle quote di ammortamento fiscale dell' avviamento e delle altre attività immateriali trasformate in Dta. «Lo scenario, già oltremodo penalizzante, delineato dalla legge di bilancio dello scorso anno - ha precisato Farina - verrebbe ulteriormente appesantito» dal nuovo disegno di legge di bilancio «che differisce di ulteriori sei anni la quota di competenza 2019 (5%), rinviandola al 2025 e ripartendola, in quote costanti, in cinque anni». Non solo critiche. Nel promuovere il taglio del cuneo le compagnie di assicurazione diventano propositive e lasciano sul tavolo dei senatori l' ipotesi di azzerare l' onere fiscale per pensioni complementari «nella fase dell' investimento delle risorse per i giovani di età inferiore ai 35 anni». Secondo Farina si potrebbe prevedere un ampliamento del plafond di deducibilità Irpef dei contributi versati dall' iscritto «nell' interesse dei familiari fiscalmente a carico (cioè a dire quelli per i quali il contribuente ha diritto alla detrazione per i carichi di famiglia)». In questo modo a trarne vantaggio sarebbe soprattutto «la popolazione under 35 perché la proposta agevola le posizioni pensionistiche integrative costituite e alimentate dai genitori per i figli (o dai nonni per i nipoti)». Sul taglio delle detrazioni pone l' accento il presidente Ania. Il venir meno della detrazione fiscale (peraltro proprio relativamente a quei soggetti che, per definizione, presentano una maggiore capacità di spesa), come previsto dall' articolo 75, potrebbe costituire un disincentivo al ricorso allo strumento assicurativo. Il risultato sarebbe, paradossalmente, un maggiore onere futuro per lo Stato, a fronte di un risparmio che secondo le stime è pari, a regime, a circa 60 milioni annui. A lanciare un allarme sull' arrivo di una serie di «microtasse» tale da «rendere difficile l' amministrazione del sistema fiscale» è stato il direttore dell' Osservatorio sui conti pubblici, Carlo Cottarelli . Il quale, però, ha sottolineato che «le tasse contro l' inquinamento sono del tutto legittime, quindi si giustifica una tassa sulla plastica». Mentre a stroncare la stangata sulle auto aziendali è Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa: «Alleggerisce le retribuzioni dei lavoratori e rischia di provocare un crollo delle immatricolazioni del noleggio a lungo termine». Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, parla invece di «una manovra che mette le mani nelle tasche di professionisti e partite Iva». Il riferimento è all' addio alla flat tax del 20% per compensi o ricavi tra 65.001 e 100mila euro, ma anche all' esclusione «dal regime forfettario degli studi professionali associati, o ancora l' inasprimento delle sanzioni contro i professionisti che non dispongono del Pos». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 9 7 1 6 2 1 § ] sabato 09 novembre 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La risposta delle Entrate agli enti sulle modalità di registrazione dei corrispettivi E-fattura snella per i comuni Bollette emesse annotabili insieme entro il mese dopo GIULIA PROVINO La fatturazione elettronica non fa venir meno le semplificazioni in merito alla registrazione dei corrispettivi. Alla e-fattura si applicano infatti, le stesse deroghe di settore specifiche della fatturazione. È la risposta 467 dell' Agenzia delle entrate di ieri. Il caso riguarda un comune che gestisce e fornisce in forma diretta il servizio idrico integrato addebitando la fornitura tramite bolletta/fattura, che annota il totale dei corrispettivi riscossi e delle bollette/fattura, in un' unica registrazione, il mese successivo a ciascun trimestre solare (semplificazione prevista dall' art.2 dm 370/2000). L' equiparazione tra bollette e fatture implica che, con l' entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica, tutti soggetti che prestano i servizi di somministrazioni di acqua, nonché servizio di fognatura e depurazione, sono tenuti all' emissione della e-fattura. L' assimilazione delle bollette/fatture alle e-fatture, con conseguente obbligo di fatturazione elettronica in capo al comune, non fa venir meno l' applicazione delle semplificazioni previste dal dm 370/2000. Ciò in quanto, la disciplina in materia di fattura elettronica non ha creato una categoria sostanziale nuova o diversa dalla fattura «ordinaria», con la conseguenza che, «pur nel limite della compatibilità con gli elementi che le caratterizzano, continuano a trovare applicazione tutti i chiarimenti già in precedenza emanati con riferimento generale alla fatturazione, nonché le deroghe previste da specifiche disposizioni normative di settore». Le liquidazioni periodiche, possono essere effettuate «entro il giorno 16 del secondo mese successivo a ciascun trimestre solare, ed entro lo stesso termine deve essere eseguito il versamento della relativa imposta senza corresponsione degli interessi» e deve tenersi conto di «tutte le operazioni per le quali l' imposta è divenuta esigibile nel trimestre solare», ancorché non riscossa. Cedolare secca al 10% in stato di emergenza. Nei provvedimenti dei commissari delegati sono indicati i comuni in stato di emergenza dove è possibile applicare la cedolare secca al 10%. È la risposta 470/2019 dell' Agenzia delle entrate sull' applicazione della cedolare secca con aliquota ridotta. Per i contratti di locazione stipulati nei comuni per i quali sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione del dl 47/2014, lo stato di emergenza a seguito del verificarsi degli eventi calamitosi si applica l' aliquota ridotta della cedolare secca del 10%. Per eventi calamitosi si fa riferimento a calamità naturali o connesse con l' attività dell' uomo che, in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d' intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo. Alla delibera del Presidente del consiglio comunale con la quale viene decretato lo stato di emergenza fa seguito la nomina del commissario delegato per la ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni. I provvedimenti dei commissari delegati, oltre a indicare i criteri e le modalità attuative per far fronte alle emergenze, individuano anche i comuni colpiti dagli eventi calamitosi, in cui si può applicare la cedolare secca con aliquota ridotta. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 9 7 1 6 2 2 § ] sabato 09 novembre 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Svolgimento degli straordinari della polizia locale Non vale l' ordine dato dai sindaci LUIGI OLIVERI Un ordine di servizio per il presidio del territorio in giornate festive può essere rivolto legittimamente alla polizia locale solo dal vertice amministrativo, ma non dall' organo di governo. Nonostante il chiaro principio di separazione delle competenze ripartite tra apparato politico e vertici amministrativi, presso i comuni è molto diffusa l' abitudine di sindaci o assessori incaricati alla sicurezza di esprimere diretti ordini di servizio nei confronti dei componenti della polizia locale. Si tratta di prassi non corrette, fondate su un' errata lettura delle disposizioni della legge 65/1986. Tale norma prevede, all' articolo 2, che il sindaco o l' assessore da lui delegato, nell' esercizio delle funzioni di polizia locale, «impartisce le direttive, vigila sull' espletamento del servizio e adotta i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti». Ma si tratta necessariamente e solo di direttive generali sullo svolgimento delle funzioni, mentre i provvedimenti da adottare sono esclusivamente quelli che le leggi attribuiscono alla diretta e specifica competenza del sindaco, come alcuni tipi di ordinanze. Non si deve dimenticare che sebbene la legge 65/1986 sia un corpo di regole speciali, comunque prevale sempre la disposizione contenuta nell' articolo 107, comma 5, del dlgs 267/2000, ai sensi del quale a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente Tuel le disposizioni che conferiscono agli organi di governo la competenza per l' adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi, si intendono nel senso che tale competenza spetta ai dirigenti, ferme restando le specifiche competenze del sindaco ai sensi dell' articolo 50, comma 3, e dell' articolo 54 del medesimo Tuel. La gestione del personale, anche appartenente alla Polizia locale, rientra pienamente negli atti di gestione, addirittura espressione dei poteri del privato datore di lavoro, ai sensi dell' articolo 5, comma 2, del dlgs 165/2001. È, dunque, totalmente precluso al sindaco o a un assessore disporre lo svolgimento di straordinari o turni aggiuntivi o lavori festivi, dovendo spettare queste competenze esclusivamente al vertice amministrativo preposto ai corpi di polizia, se costituiti, o agli uffici di polizia locale. Il lavoro straordinario resta ancora disciplinato dall' articolo 38 del Ccnl 14/9/2000, il quale al comma 2 conferma, inevitabilmente, il riparto delle competenze imposto dalla legge: «La prestazione di lavoro straordinario è espressamente autorizzata dal dirigente, sulla base delle esigenze organizzative e di servizio individuate dall' ente, rimanendo esclusa ogni forma generalizzata di autorizzazione». Al sindaco, dunque, spetta il compito di evidenziare esigenze organizzative e di servizio. La materiale attuazione, attraverso atti specifici, come l' autorizzazione a straordinari o allo svolgimento di lavori in giornate festive, spetta necessariamente all' apparato amministrativo. Anche perché simili autorizzazioni hanno un costo, connesso alle maggiorazioni previste dal contratto, che sono per altro contenute in specifici voci di spesa del fondo della contrattazione decentrata. Solo le autorizzazioni provenienti, quindi, dai vertici amministrativi a svolgere straordinari ai vigili costituiscono un valido titolo di spesa e un' efficace autorizzazione. Laddove la fonte dell' espletamento di straordinari fossero ordini di servizio di sindaco o assessori, si tratterebbe di atto viziato per competenza e non costituente titolo valido per costituire l' ente comune come debitore: il rapporto economico intercorrerebbe esclusivamente tra l' agente di polizia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 9 7 1 6 2 2 § ] sabato 09 novembre 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali locale e il componente dell' organo di governo che avesse improvvidamente adottato atti di gestione, pur senza averne la legittimazione. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
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