Monitor Tanzania Demo gratuita di prova realizzata per Mauro Vaccaro (Ondulit) - InfoAfrica

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Monitor Tanzania
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                                                                          Periodo di copertura 01 Ottobre 2015- 9 Marzo 2016

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                                                Table Of Contents

Presto in produzione nuova miniera d’oro ........................................... 4
Al via ad agosto i lavori per oleodotto petrolifero ....................................... 5
Conclusa mappatura idrografica isola di Pemba ....................................... 6
Oryx Energies inaugura primo stabilimento trattamento bombole Gpl ........................ 7
Oleodotto dall'Uganda verso la costa della Tanzania .................................... 8
Gas naturale, scoperte ingenti riserve onshore ......................................... 9
Approvato piano quinquennale: AfDB stanzia oltre 1 miliardo per infrastrutture e governance ..... 10
Il giapponese Sumitomo costruirà centrale a gas vicino a Dar Es Salaam ..................... 11
Accelerazione progetti ferroviari nel Corridoio Centrale ................................ 12
A Dar es Salaam la fiera su agricoltura e avicoltura .................................... 13
Governo chiama investitori per sviluppare l’energia geotermica ........................... 14
Richieste offerte per piano sviluppo minatori artigianali ................................. 15
Progetto per due nuove città satellite nei pressi di Arusha ................................ 16
Total entra nel mercato dell'energia solare .......................................... 17
WhatsApp gratuito per i clienti Tigo .............................................. 18
Fondi cinesi per migliaia di case che andranno alla polizia ............................... 19
Possibile quotazione in Borsa per compagnia elettrica .................................. 20
Allo studio sistema distribuzione elettricità con cavi interrati ............................. 21
Nuovi limiti di pesca nel Lago Vittoria ............................................. 22
Richieste offerte per nuovo svincolo autostradale ...................................... 23
Presentato piano di sviluppo, fondi importanti per le infrastrutture ......................... 24
Biogas, da Norvegia e Olanda fondi per le aree rurali ................................... 25
Zanzibar, fissata data per ripetere le elezioni ......................................... 26
Cancellata conferenza regionale su infrastrutture portuali ............................... 27
Turismo, servono più alberghi per soddisfare la domanda ............................... 28
Smentita sospensione lavori per megaporto di Bagamoyo ................................ 29
Acquisito terreno per impianto liquefazione gas naturale ................................ 30
Sospesi i lavori per megaporto di Bagamoyo ......................................... 31
A marzo primo Forum internazionale per gli investimenti ............................... 32
Una campagna di riforestazione contro il degrado ambientale ............................. 33
Nasce la Banca di Credito Agricolo per sostenere lo sviluppo del settore ...................... 34
Nominati nuovi ministri alle Finanze al Turismo e ai Lavori Pubblici ........................ 36
Compagnia low-cost annuncia collegamenti verso il Kenya ............................... 37
Fondi dalla Banca di investimento per piccoli produttori di uva ............................ 38
Memorandum d'intesa con Toshiba per sviluppare il geotermico ........................... 39
Licenziato il capo dell’ufficio anticorruzione ......................................... 40
Nominato in parte nuovo governo (2), l'elenco dei ministri ............................... 41
Nominato in parte nuovo governo, mancano ancora quattro ministri ........................ 42
Cooperazione giapponese finanzia rifacimento rete stradale con 400 milioni ................... 43
Gli indiani di Bajaj alla conquista del mercato a due ruote ............................... 44
L’olandese BAM inizia lavori di ampliamento dell’aeroporto del Kilimanjaro ................. 45
Bando di gara per consulenza su asfaltatura asse stradale ................................ 46
Trasporti, in arrivo fondi dell’AfDB .............................................. 47
Fornitura idrica, acque reflue e servizi igienici a Mwanza: un appalto di consulenza ............. 48
Presidente Magufuli nomina primo ministro ......................................... 49
CRDB Bank rivela piano per espandersi in R.D. Congo e Zambia .......................... 50

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Società di microcredito acquisisce banca commerciale in Tanzania .........................                                    51
Prestiti dalla Cina per la ferrovia Tazara ...........................................                                        52
Avviso di gara per sottostazioni elettriche ad alta tensione ...............................                                  53
Si insedia il nuovo capo dello Stato ................................................                                         54
Si insedia il nuovo capo dello Stato (2), il profilo di John Pombe Magufuli ....................                              55
Società cinese apre nuova piattaforma di e-commerce ..................................                                        56
Espansione aeroporto di Dar Es Salaam, BAM continuerà i lavori ..........................                                     57
Magufuli proclamato presidente, opposizione contesta ..................................                                       58
Annullato il voto nell'arcipelago semi-autonomo di Zanzibar .............................                                     59
Elezioni: risultati parziali evidenziano crescita dell’opposizione ...........................                                60
Ricapitalizzazione per la ferrovia Tazara ...........................................                                         61
Elezioni, alta affluenza e svolgimento pacifico ........................................                                      62
Presidenziali: campagna elettorale pacifica, ora al voto .................................                                    63
Iniziati i lavori per megaporto di Bagamoyo, un’opera da 10 miliardi .......................                                  64
Impegno per rinnovare gli aeroporti di Zanzibar ......................................                                        65
Elezioni generali, quasi 23 milioni i cittadini chiamati al voto .............................                                66
Siccità, spente tutte le centrali idroelettriche del paese ..................................                                 67
In attesa della ferrovia, un finanziamento per sistema di Bus a Dar es Salaam ..................                              68

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Presto in produzione nuova miniera d’oro
09 marzo 2016

TANZANIA - Inizierà tra maggio e giugno prossimo la produzione presso la nuova miniera d’oro della regione di
Mara, detenuta dalla compagnia Cata Mining. Lo ha riferito il direttore della Cata Mining, Mahuza Mumangi
Nyakirang’ani, al ministro dell’Energia e delle Miniere, Sospeter Muhongo.

La nuova miniera, situata a Kataryo nel distretto di Butiama, può potenzialmente diventare la seconda miniera
d’oro della regione di Mara, dopo la North Mara Gold Mine gestita dal più grande produttore d’oro del paese, la
Acacia Mining.

I lavori di preparazione sono durati circa un anno e l’investimento della compagnia Cata Mining ammonta fino ad
ora a 54 milioni di dollari. Al ministro delle Miniere, il dirigente della Cata Mining ha assicurato di aver già
iniziato a contribuire allo sviluppo delle comunità locali, con la ristrutturazione di alcune strade, e donazioni per la
creazione di laboratori nelle scuole. La manodopera autoctona, sostiene ancora l’azienda, sarà privilegiata nelle
assunzioni alla miniera. [CC]

                                                                                                                           4 / 69
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Al via ad agosto i lavori per oleodotto petrolifero
08 marzo 2016

UGANDA / TANZANIA - Potrebbero cominciare già a partire dal prossimo mese di agosto, in modo da essere
terminati nel 2019, i lavori per la costruzione dell'oleodotto tra i campi petroliferi situati in Uganda e le coste della
Tanzania.

A dirlo è stato il direttore esecutivo della compagnia petrolifera statale Tanzania Petroleum Development
Corporation (TPDC), James Mataragio, rivelando che il progetto ha un costo stimato in circa quattro miliardi di
dollari e garantirà l'accelerazione dello sviluppo socio-economico nei due Paesi dell'Africa orientale.

Il nuovo oleodotto sarà lungo 1403 chilometri e collegherà i campi petroliferi nel bacino del lago Albert, nel
distretto occidentale di Hoima in Uganda, al porto di Tanga nella parte settentrionale della Tanzania, nei pressi dei
confini con il Kenya.

In base a quel che viene rivelato dal direttore della TPDC, i lavori saranno portati avanti dalle tre compagnie
petrolifere che sono impegnate nelle attività esplorative in Uganda: la britannica Tullow Oil, la francese Total e la
cinese CNOOC.

Una volta costruita, la nuova infrastruttura avrà la capacità di trasportare più di 200.000 barili di greggio al giorno.

Secondo i media tanzaniani, i lavori per il nuovo oleodotto porteranno inoltre alla costruzione di almeno 200 nuovi
km di strade e ponti e alla riabilitazione di 150 km di strade già esistenti. [MV]

                                                                                                                           5 / 69
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Conclusa mappatura idrografica isola di Pemba
04 marzo 2016

TANZANIA - E' stata consegnata alle autorità tanzaniane, che si accingono nelle prossime settimane a renderla
pubblica, una mappatura completa realizzata tramite sondaggio idrografico dell'area dell'isola di Pemba, nel nord
del Paese.

A segnalarlo sono i media locali, specificando che il progetto è stato portato avanti dalla nave oceanografica
indiana Sutlej nel quadro della cooperazione tra India e Tanzania.

Secondo il segretario permanente del ministero tanzaniano per le Terre, le abitazioni e lo sviluppo degli
insediamenti umani, Moses Kusiluka, la mappatura idrografica dell'isola di Pemba consentirà di promuovere in
modo più efficiente e sostenibile lo sfruttamento delle risorse della pesca e minerarie sottomarine, garantire la
protezione e la gestione ambientale, favorire una corretta delimitazione dei confini nazionali.

La mappatura assicurerà inoltre lo sviluppo delle risorse a fini turistici e una maggiore sicurezza per le navi che
viaggiano nella zona situata ai margini del confine marittimo con il Kenya. [MV]

                                                                                                                           6 / 69
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Oryx Energies inaugura primo stabilimento trattamento bombole Gpl
04 marzo 2016

TANZANIA - Il primo stabilimento della Tanzania dedicato alla manutenzione, alla certificazione e al rinnovo
delle bombole a gas naturale liquefatto (Gpl) è stato inaugurato dalla compagnia Oryx Energies, leader del mercato
tanzaniano per la fornitura di bombole a Gpl.

Finora, spiega la Oryx in un comunicato, le bombole dovevano essere spedite in Kenya per la certificazione di
garanzia e di sicurezza. Nel nuovo stabilimento lavorano 10 persone in grado di convalidare 200 bombole al
giorno.

“Il nostro obiettivo è quello di aiutare la gente a sostituire il legno e il carbone con il Gpl, una soluzione più pulita,
più comoda, e più semplice per cucinare” ha spiegato Nick McAleer, direttore di Oryx Energies in Tanzania.

La nuova fabbrica fa parte del piano di sviluppo della Oryx che prevede di rendere disponibile il Gpl in tutte le
regioni della Tanzania. Nel paese dell’Africa orientale, la compagnia svizzera, filiale del gruppo AOG, è presente
dal 1999. [CC]

                                                                                                                           7 / 69
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Oleodotto dall'Uganda verso la costa della Tanzania
02 marzo 2016

TANZANIA / UGANDA - Il presidente ugandese Yoweri Museveni si è accordato con il suo omologo tanzaniano,
John Magufuli, sul progetto di costruire un oleodotto per trasportare il greggio estratto in Uganda verso l'Oceano
Indiano.

A segnalarlo è una nota diffusa dall'ufficio della Presidenza della Tanzania, in cui viene specificato che il
collegamento proposto sarà lungo 1120 chilometri e che i lavori per la sua costruzione assicureranno la creazione di
15.000 nuovi posti di lavoro.

La Tanzania contende al Kenya la costruzione di un oleodotto che dai campi petroliferi in sviluppo in Uganda
consentano il trasporto del greggio verso l'Oceano Indiano.

La decisione sulla progettazione e il finanziamento dell'oleodotto e di una raffineria che dovrà servire alle necessità
locali in Uganda è stata di volta in volta rinviata, nonostante i primi giacimenti di petrolio siano stati scoperti circa
una decina di anni fa.

A portare avanti le attività esplorative di petrolio in Uganda, concentrate soprattutto nel bacino settentrionale di
Albertine, sono la francese Total, la China National Offshore Oil Corporation e la britannica Tullow Oil.

Tullow Oil detiene concessioni per l'esplorazione e la produzione del greggio anche nelle regioni settentrionali del
Kenya e spinge perciò per la realizzazione del progetto del corridoio infrastrutturale di Lamu, che prevede la
costruzione dell'oleodotto attraverso il Kenya.

Al contrario, la francese Total ha espresso il proprio interesse per l'opzione tanzaniana ritenendola più conveniente
dal punto di vista economico.[MV]

                                                                                                                           8 / 69
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Gas naturale, scoperte ingenti riserve onshore
26 febbraio 2016

TANZANIA - Potrebbe contenere depositi per almeno 2,17 trilioni di piedi cubici (tcf) di gas naturale il nuovo
giacimento scoperto dalla compagnia emiratina Dodsal nel bacino onshore di Ruvu, nei pressi di Dar es Salaam.

A rendere nota con ampia evidenza la possibile nuova scoperta è il quotidiano locale 'Daily News', specificando
che se la notizia fosse confermata le riserve recuperabili di gas naturale in Tanzania aumenterebbero a 57 tcf.

"Abbiamo imparato che esiste un immenso potenziale di idrocarburi in Tanzania - ha dichiarato l'amministratore
delegato della Dodsal, Pilavulathill Surendran - ci attendiamo di realizzare ulteriori scoperte nel prossimo futuro".

La maggior parte delle scoperte di gas naturale in Tanzania sono state realizzate in giacimenti offshore in acque
profonde al largo delle coste meridionali del Paese, vicino al Mozambico, dove il governo sta pianificando la
costruzione di un impianto di liquefazione. [MV]

                                                                                                                           9 / 69
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Approvato piano quinquennale: AfDB stanzia oltre 1 miliardo per
infrastrutture e governance
26 febbraio 2016

TANZANIA – Un pacchetto di assistenza finanziaria da oltre 1,1 miliardi di dollari è stato approvato ieri dalla
Banca Africana di Sviluppo (AfDB) per sostenere opere di sviluppo infrastrutturale ed economico in Tanzania nei
prossimi cinque anni.

Lo riferisce la stessa AfDB in una nota nella quale si precisa che Il pacchetto di supporto è contenuto nel Country
Strategy Paper 2016-2020 della Banca, il documento di strategia nazionale che guiderà le operazioni della AfDB
nel paese nei prossimi cinque anni.

Pur elogiando la crescita del PIL robusta della Tanzania, che ha superato il 6% a partire dal 2001, l’AfDB ha
evidenziato che i fondi messi a disposizione serviranno ad “affrontare le sfide più urgenti per la trasformazione
economica e per il miglioramento della governance del settore pubblico”.

In sintesi il Country Strategy Paper Tanzania è basato su due pilastri di intervento complementari: “lo sviluppo
delle infrastrutture per una crescita inclusiva e verde e rafforzamento della governance”.

La maggior parte dei fondi verranno destinati soprattutto al settore infrastrutturale, dando priorità alle infrastrutture
per il trasporto e a quelle per l'energia, in un’ottica di sviluppo della connettività nazionale e regionale. Il secondo
pilastro dà priorità al rafforzamento della gestione finanziaria e al miglioramento del clima per gli affari, così da
favorire gli investimenti del settore privato e della finanza per la creazione di posti di lavoro sostenibili.

Oltre all’ammontare di 1,1 miliardi previsti dal CSP approvato nei giorni scorsi, l’AfDB si riserva di mobilitare
ulteriori risorse per il finanziamento di specifici progetti, anche in partnership con altri soggetti.

                                                                                                                           10 / 69
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Il giapponese Sumitomo costruirà centrale a gas vicino a Dar Es
Salaam
18 febbraio 2016

TANZANIA - Il gruppo giapponese Sumitomo, che ha da poco annunciato la costruzione di una centrale a energia
termica in Mozambico, sarà anche a capo di un progetto in Tanzania, dove costruirà una centrale a gas in grado di
produrre 240 megawatt di elettricità.

La centrale sarà la più grande del genere del paese e sorgerà nei pressi della capitale, Dar es Salaam, entro il 2018.

Il costo stimato del progetto è di 308 milioni di dollari.

Finora il Mozambico e la Tanzania generano la maggior parte dell’energia elettrica a partire da fonti idriche, ma la
richiesta, in linea con la crescita economica, ha superato la capacità produttiva.

La Sumitomo sta attualmente lavorando, tra l’altro, per una centrale a ciclo combinato in Ghana, per una centrale a
carbone in Marocco e per un parco eolico in Sudafrica.

Nei giorni scorsi, il Giappone ha annunciato l’intenzione di intensificare i progetti in Africa, in particolare nei
settori delle infrastrutture e dell’energia. [CC]

                                                                                                                           11 / 69
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Accelerazione progetti ferroviari nel Corridoio Centrale
17 febbraio 2016

BURUNDI/RWANDA/TANZANIA - I progetti infrastrutturali previsti dai Paesi del cosiddetto Corridoio Centrale
dell'Africa orientale (Burundi, Rwanda e Tanzania), tra cui la costruzione di una rete ferroviaria, saranno accelerati
in seguito all'approvazione di un accordo multilaterale.

In particolare, i ministri dei Trasporti dei tre Paesi coinvolti hanno deciso di impegnarsi nella realizzazione di un
progetto ferroviario destinato a collegare tra loro Dar es Salaam con Isaka, Kigali, Keza e Musongati.

L'accordo è stato firmato dal ministro dei Lavori pubblici, dei trasporti e delle comunicazioni della Tanzania,
Makame Mbararwa, dal titolare del dicastero dei Trasporti ruandese James Musoni e dal suo omologo del Burundi,
Jean Bosco Ntunzwenimana.

In base a quel che viene reso noto, l'accordo stabilisce l'adozione di un quadro normativo e operativo comune per
garantire l'avvio del progetto.

I media che riportano la notizia ricordano che la tratta ferroviaria tra Dar es Salaam e Isaka, in Tanzania, pur
essendo già operativa, necessita di essere riabilitata. Devono invece essere ancora approvati i progetti per la
costruzione dei tratti che dalla Tanzania si dirigeranno verso Burundi e Rwanda. [MV]

                                                                                                                           12 / 69
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A Dar es Salaam la fiera su agricoltura e avicoltura
16 febbraio 2016

TANZANIA – E’ in programma dal 18 al 20 marzo la prossima edizione di Agro & Poultry, International Trade
Show on Agricolture, Farming, Poultry and Equipment Trade Exhibition. L’iniziativa si terrà al Diamond Jubilee
Hall, a Dar es Salaam.

Secondo i promotori, hanno già confermato la propria partecipazione espositori di 18 paesi attratti anche dalla
possibilità di avviare relazioni commerciali non soltanto con la Tanzania ma anche con altri paesi dell’Africa
orientale.

Per avere ulteriori informazioni sulla fiera è possibile consultare il sito internet
http://www.mxmexhibitions.com/agropoultry/

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Governo chiama investitori per sviluppare l’energia geotermica
12 febbraio 2016

TANZANIA - Sviluppare l’energia geotermica per tentare di colmare il deficit di energia di cui soffre il paese:è
l’ambizione del ministro dell’Energia e delle Miniere, Sospeter Muhongo, che ha chiesto alla Compagnia per lo
sviluppo geotermico della Tanzania di perforare i primi pozzi nell’area del Lago Ngozi entro giugno 2016.

“Non possiamo più aspettare, abbiamo livelli di produzione energetica molto bassi allorché ci troviamo nell’area
della Rift Valley, dove la temperature dell’acqua è elevatissima e può permettere la produzione di energia” ha
detto il ministro, sottolineando che l’elettricità geotermica è utilizzata in 24 paesi e il riscaldamento a base di
geotermia lo è in 70 paesi.

Nella regione, il Kenya e l’Etiopia hanno già fatti grossi sforzi per lo sviluppo di questa fonte di energia, “mentre
noi non produciamo nemmeno un megawatt, il che è inaccettabile per i nostri cittadini” ha detto il ministro.

Tre compagnie hanno già espresso interesse nell’investire nella produzione di energia geotermica, tra cui la
Symbion Tanzania, in collaborazione con la Tanzania Petroleum Development Corporation (TPDC).

Il governo tanzaniano, ha aggiunto il ministro, sta cercando fonti di finanziamento e investitori per portare avanti il
progetto, a cominciare da quello che riguarda l’area del Lago Ngozi. Secondo la Compagnia per lo sviluppo
geotermico, la Tanzania sarebbe dotata di almeno 50 aree potenziali attraverso il paese, in grado di produrre 5000
megawatt di energia. [CC]

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Richieste offerte per piano sviluppo minatori artigianali
11 febbraio 2016

TANZANIA - Consiste nella fornitura alla Società mineraria statale (STAMICO) della Tanzania di servizi di
consulenza per redigere un business plan strategico per finanziare le attività necessarie al recupero imprenditoriale
dei minatori artigianali, l'avviso per manifestazioni d'interesse pubblicato dal ministero dell'Energia e dei minerali
della Tanzania.

In base a quel che viene reso noto, il progetto è stato finanziato dall'Associazione per lo sviluppo internazionale
(IDA) del gruppo della Banca Mondiale.

Il consulente dovrà occuparsi di sviluppare un business plan comprensivo e strategico e fornire assistenza tecnica
per promuovere il recupero imprenditoriale delle attività minerarie artigianali.

Le manifestazioni d'interesse devono essere inviate alle autorità competenti entro il 19 febbraio 2016.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la richiesta delle manifestazioni d'interesse pubblicato in lingua
inglese. [MV]

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Progetto per due nuove città satellite nei pressi di Arusha
10 febbraio 2016

TANZANIA - Si estenderanno su una superficie complessiva di oltre 400 ettari le due nuove città satellite che
saranno costruite nella regione turistica del Northern Circuit, non distante dalla città di Arusha.

A dirlo è stato il vice-ministro per le Terre, l'abitazione e lo sviluppo degli insediamenti umani, Angelina Mabula,
che si è recata in visita nei siti dove sarà realizzato il progetto immobiliare.

La prima città satellite denominata 'Safari City' sarà costruita nell'area di Matevesi, non distante dall'autostrada
Arusha-Dodoma, su una superficie di circa 250 ettari di proprietà della società statale di sviluppo immobiliare
National Housing Corporation (NHC).

La seconda città, denominata invece 'Usa-River', sorgerà nel distretto di Meru lungo la strada che collega Arusha
con Moshi.

In base al progetto immobiliare della NHC, le due città satellite offriranno edifici di edilizia sociale per i residenti,
oltre a case di lusso, resort turistici, centri commerciali e impianti produttivi. [MV]

                                                                                                                           16 / 69
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Total entra nel mercato dell'energia solare
05 febbraio 2016

TANZANIA – La Total ha acquisito quote di due start-up tanzaniane dell'energia solare attarverso la Total Energy
Ventures. Il gigante petrolifero francese ha ora il controllo di circa il 15% della Off Grid Electric e della
Powerhive; l'ammontare dell'investimento non è chiaro ma in totale non dovrebbe essere superiore ai 6 milioni di
dollari.

“Questi sistemi accelereranno l'elettrificazione dell'Africa – ha detto l'amministratore delegato di Total, Patrick
Pouyanne – e potrebbero giocare lo stesso ruolo che i cellulari hanno giocato” nel settore telefonico e dei servizi
finanziari.

Entrambe le start-up offrono energia solare in zone dove l'accesso alla rete elettrica è scarso o completamente
assente.

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WhatsApp gratuito per i clienti Tigo
05 febbraio 2016

TANZANIA – Whatsapp, l’applicazione usata da circa un miliardo di persone nel mondo per scambiarsi messaggi
e contenuti multimediali su smartphone, sarà disponibile gratuitamente per i clienti dell’operatore telefonico Tigo
in Tanzania.

La mossa, di cui potranno beneficiare i titolari di pacchetti settimanali o mensili, mira anche a spingere gli
utilizzatori ad acquistare presso i negozi Tigo telefoni in grado di supportare l’applicazione. Il servizio gratuito, ha
precisato il manager della compagnia, sarà disponibile su iPhone, Blackberry, Android e Nokia Symbian60.

L’applicazione Whatsapp, che ha ormai superato l’uso di sms, appartiene al gruppo Facebook con il quale Tigo ha
stretto un partenariato nel 2014 per offrire ai propri clienti il social network in kiswahili, l’idioma più diffuso in
Tanzania, così come in Uganda e in Kenya.

In Tanzania, Tigo è anche il primo operatore ad aver introdotto un’applicazione che consente di ricevere o inviare
denaro tramite smartphone attraverso la piattaforma WorldRemit.

Presente in 14 paesi africani oltre che in America Latina, Tigo è il più importante marchio del gruppo
internazionale di telecomunicazioni Millicom con sede in Lussemburgo e vari uffici in Europa e negli Stati Uniti.
[CC]

                                                                                                                           18 / 69
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Fondi cinesi per migliaia di case che andranno alla polizia
04 febbraio 2016

TANZANIA – La Exim Bank cinese fornirà copertura finanziaria al governo per il progetto di
costruzione di abitazioni destinate alla polizia e da costruire in tutta la Tanzania. Lo ha riferito il vice
ministro per gli affari interni, Hamad Yusuf Masauni, rispondendo a un’interrogazione parlamentare.

Masauni ha detto che il governo ha già firmato un accordo con la banca per la realizzazione di 4136
unità abitative in 17 regioni del paese, compresa Zanzibar. Il finanziamento prevede inoltre la
realizzazione di una stazione di polizia a Tunduma, località dove la popolazione sta aumentando a
un ritmo superiore alle attese.

Il progetto va incontro a richieste in questa direzione avanzate da più parti. Il coinvolgimento della
Exim Bank porterà molto probabilmente al coinvolgimento di aziende cinesi che saranno incaricate
della fase realizzativa.

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Possibile quotazione in Borsa per compagnia elettrica
03 febbraio 2016

TANZANIA - Dopo la ristrutturazione aziendale prevista per la compagnia elettrica nazionale Tanzania Electric
Supply Company Limited (TANESCO), il governo potrebbe valutare la possibilità di quotare alla borsa di Dar es
Salaam le nuove società che saranno costituite.

A segnalarlo è la stessa TANESCO attraverso un comunicato stampa, ricordando che il governo tanzaniano intende
scorporare la compagnia elettrica costituendo entro il 2017 una società responsabile della produzione dell'energia
ed entro il 2021 una serie di società responsabili per la distribuzione dell'elettricità.

In base a quel che viene reso noto, la TANESCO continuerà a esistere almeno fino a giugno 2021 come azienda
responsabile dei segmenti della trasmissione e della distribuzione.

Le nuove società saranno inizialmente controllate al 100% dallo Stato, ma il governo sta valutando se quotare parte
del loro capitale alla Dar es Salaam Stock Exchange entro il 2024. [MV]

                                                                                                                           20 / 69
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Allo studio sistema distribuzione elettricità con cavi interrati
01 febbraio 2016

TANZANIA - Al fine di assicurare una più efficace distribuzione dell'elettricità a Dar es Salaam ed evitare i
frequenti black-out, in particolare nel Central Business District, il governo tanzaniano sta definendo una strategia
d'intervento che include l'installazione di cavi elettrici interrati.

A renderlo noto è stato il ministro dell'Energia, Sospeter Muhongo, specificando che il progetto dovrebbe essere
cominciare a partire dal prossimo mese di aprile a partire nella Dar es Salaam, capitale commerciale del Paese.

Il ministro ha annunciato il prossimo inizio del progetto di installazione dei cavi elettrici interrati nel corso di
un'interrogazione parlamentare a Dodoma, durante la quale ha evidenziato gli sforzi messi in atto dal governo per
assicurare forniture efficienti e continue di energia.

Muhongo ha inoltre che la compagnia elettrica nazionale Tanzania Electric Supply Company (TANESCO) si
accinge a sostituire in tutto il Paese i trasformatori a 100 KV con apparecchi moderni a 200 KV in modo da
garantire una frequenza pi elevata e minori oscillazioni di corrente. [MV]

                                                                                                                           21 / 69
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Nuovi limiti di pesca nel Lago Vittoria
01 febbraio 2016

KENYA-UGANDA-TANZANIA – I governi di Kenya, Uganda e Tanzania hanno introdotto nuovi regolamenti per
limitare la pesca nel Lago Vittoria, il bacino più grande d'Africa. Le misure sono state decise per proteggere gli
stock di pesce da un depauperamento che secondo un comunicato congiunto dei ministri dell'Agricoltura dei tre
paesi rivieraschi è diventato eccessivo.

Secondo stime correnti sono i particolare gli stock di persico del Nilo ad aver subito una riduzione evidente a causa
soprattutto di operazioni di pesca illegale.

Entro marzo di quest'anno, i tre paesi dovrebbero provvedere a un censimento dei pescatori e dei vari attori della
filiera, centralizzare il rilascio delle licenze, aumentare i controlli e promuovere l'acquacoltura.
Le decisioni sono state prese al nono vertice del Lake Victoria Fisheries Organization Secretariat di cui fanno parte
anche Burundi e Rwanda: benché questi ultimi non si affaccino sul lago, fanno parte dell'organizzazione in quanto
membri della Comunità dell'Africa orientale.

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Richieste offerte per nuovo svincolo autostradale
28 gennaio 2016

TANZANIA - L'Autorità nazionale tanzaniana delle strade (Tanroads) ha invitato le aziende interesse a inviare le
offerte per i lavori di costruzione del nuovo svincolo autostradale nella circoscrizione di Ubungo, nel distretto di
Kinondoni a Dar es Salaam.

A darne notizia sono i media locali, specificando che i lavori riguardano la costruzione di un ponte sopraelevato a
sei corsie lungo 1 chilometro all'incrocio tra Sam Nujoma e Nelson Mandela Road, oltre alle relative rampe
d'accesso.

In base a quel che viene riportato i lavori includono anche la costruzione di un secondo ponte sopraelevato per il
traffico proveniente dall'intersecazione delle due strade sottostanti, che includa una piattaforma servita da otto
rampe a doppia corsia e la realizzazione di una stazione per gli autobus.

Le aziende interessate possono presentare le proprie offerte inviandole alla sede di Tanroads a Dar es Salaam entro
il 29 aprile di quest'anno. [MV]

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Presentato piano di sviluppo, fondi importanti per le infrastrutture
27 gennaio 2016

TANZANIA - Prevede una spesa equivalente a 2,6 miliardi di euro, il nuovo Piano di sviluppo nazionale per il
prossimo anno fiscale 2016/17 presentato dal governo della Tanzania al Parlamento, il 6,7% del quale riservato al
finanziamento di importanti progetti infrastrutturali.

A segnalarlo sono i media locali, specificando che i fondi necessari all'implementazione del piano di sviluppo
proverranno al 77,8% da fonti interne mentre la pate restante sarà concessa dai partner internazionali.

In base a quel che viene reso noto, la maggior parte dei progetti infrastrutturali sarà realizzata attraverso forme di
partenariato pubblico-privato.

Tra questi progetti si segnala la realizzazione delle zone economiche speciale presso il porto di Bagamoyo - la cui
costruzione dovrebbe riprendere nei prossimi mesi -, a Mtwara e Kigoma, che serviranno per diversificare
l'economia nazionale attirando industrie manifatturiere, della trasformazione agro-alimentare e per la creazione di
una catena di valore aggiunto.

Il governo intendo inoltre creare un centro logistico e commerciale a Kurasini, nei pressi di Dar es Salaam di fronte
alla penisola di Kigamboni, e di un'industria chimica e vetraria vicino ai depositi di carbonato di sodio sul lago di
Natron e nel bacino di Engaruka, oltre alla costruzione di una ferrovia a scartamento standard che attraversi le
regioni centrali del Paese. [MV]

                                                                                                                           24 / 69
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Biogas, da Norvegia e Olanda fondi per le aree rurali
26 gennaio 2016

TANZANIA - Dovrebbero garantire l'acquisto e l'installazione di almeno 10.000 mini-impianti a biogas nelle aree
rurali tra il 2016 e il 2017, i fondi concessi a governo della Tanzania dall'Ambasciata della Norvegia e dal governo
dei Paesi Bassi.

A darne notizia sono i media locali, specificando che i fondi saranno destinati all'Agenzia per l'energia rurale
(REA) e al suo Tanzania Domestic Biogas Programme (TDBP), che negli ultimi cinque anni ha già consentito
l'installazione di 12.000 mini-impianti a biogas.

Secondo quel che riporta il quotidiano 'Daily News', il governo dei Paesi Bassi contribuirà al programma con un
finanziamento pari a 1,25 milioni di euro, mentre non è stato reso noto il valore del contributo stanziato
dall'Ambasciata della Norvegia.

"Grazie a questi finanziamenti è possibile lanciare la seconda fase del TDBP - ha detto il coordinatore del
programma, Lehada Cyprian Shila - La rivoluzione del biogas contribuirà a incrementare l'accesso a forme di
energia pulite e moderne nelle abitazioni rurali e peri-urbane in Tanzania". [MV]

                                                                                                                           25 / 69
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Zanzibar, fissata data per ripetere le elezioni
25 gennaio 2016

TANZANIA - E' stata fissata al 20 marzo prossimo la data in cui ripetere le elezioni a Zanzibar, dopo che il voto
precedente dello scorso 25 ottobre era stato annullato per gravi irregolarità.

A comunicarlo è stata la Commissione elettorale di Zanzibar (Zec), ricordando che il voto servirà per eleggere il
nuovo presidente del governo semi-autonomo dell'isola al largo della costa della Tanzania.

La notizia che le elezioni saranno ripetute è stata accolta criticamente dal partito d'opposizione, il Fronte civico
unito (Cuf), che sosteneva di aver ottenuto la maggioranza delle preferenze nel corso del precedente appuntamento
elettorale sospeso dalla Zec.

In base a quel che viene reso noto, il governo tanzaniano ha già stanziato una cifra pari a 3,4 milioni per
organizzare la replica elettorale.[MV]

                                                                                                                           26 / 69
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Cancellata conferenza regionale su infrastrutture portuali
21 gennaio 2016

TANZANIA - Una conferenza regionale sulle infrastrutture portuali prevista inizialmente tra il 15 e il 17 febbraio
prossimi a Dar es Salaam è stata cancellata in seguito alla decisione presa lo scorso dicembre dal presidente John
Magufuli di sospendere i responsabili dell'Autorità portuale della Tanzania (TPA).

Organizzata dalla TPA insieme alla Associazione delle autorità portuali dell'Africa orientale ed australe
(PMAESA), la conferenza si svolge annualmente dal 2007 e questo sarà il primo anno in cui non avrà luogo.

"La cancellazione della conferenza è legata a una decisione del neo-eletto presidente della Tanzania John Magufuli
di destituire dai loro incarichi numerosi top manager della TPA, incluso il suo direttore generale, e sciogliere
l'intero consiglio d'amministrazione dell'autorità nazionale", ha dichiarato ai media il responsabile della
comunicazione della PMAESA, George Sunguh.

La decisione di sospendere dai loro incarichi i responsabili della TPA era stata presa dal presidente Magufuli in
seguito alla sparizione del porto di Dar es Salaam di oltre 2700 container. [MV]

                                                                                                                           27 / 69
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Turismo, servono più alberghi per soddisfare la domanda
20 gennaio 2016

TANZANIA - Nuovi alberghi di lusso potrebbero presto spuntare sulle rive dei laghi Victoria e Tanganica per
rispondere alla domanda crescente di infrastrutture in grado di accogliere i visitatori della Tanzania.

Il progetto fa parte di un piano d’espansione voluto dal governo, nel quale verranno coinvolti investitori privati.
Secondo il ministro del Turismo Jumanne Maghembe, nuove aree saranno identificare per l’espansione di strutture
alberghiere.

Negli ultimi anni la Tanzania ha accolto una media di 1,1 milioni di turisti all’anno e il suo obiettivo è di
raggiungere i due milioni nel 2017. Nel paese mancano però le infrastrutture adeguate: solo 174 alberghi vi sono
censiti , di cui 91 nelle aree di safari, per un totale di poco meno di 22.000 camere.

Di recente, il Tanzania Tourist Board aveva lamentato un budget troppo ristretto - 5,4 miliardi di scellini per il
2015/2016, pari a 2,3 milioni di euro - per promuovere al meglio la destinazione. A titolo di paragone, il Kenya
spende circa 45 milioni di euro e il Sudafrica il triplo, per la promozione dei turismo nazionale.

Nel 2014 il settore ha fatto guadagnare due miliardi di dollari e impiegato circa 600.000 persone. [CC]

                                                                                                                           28 / 69
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Smentita sospensione lavori per megaporto di Bagamoyo
19 gennaio 2016

TANZANIA – E’ stata smentita la notizia, circolata nei giorni scorsi, della sospensione dei lavori per la
costruzione di un nuovo grande porto a Bagamoyo, inaugurati lo scorso ottobre nell’omonima località 75 km a
nord di Dar es Salaam, annunciata la settimana scorsa dal ministro tanzaniano dei Lavori pubblici, Makame
Mbarawa.

In una nota diffusa ieri il Ministero dei Lavori Pubblici, dei Trasporti e delle Comunicazioni, ha chiarito lo status
del progetto i cui lavori entreranno nel vivo a Luglio, spiegando che in questi mesi è in corso un negoziato con la
China Merchants Holding International (CMHI) e con il sultanato dell'Oman sul ?la parte relativa al
finanziamento. I negoziati, precisa la nota, termineranno a marzo.

La settimana scorsa era stato lo stesso titolare del ministero, Makame Mbarawa, a parlare di “temporanea
sospensione dei lavori”, aggiungendo che la decisione di sospendere i lavori era legata alla volontà del governo di
concentrarsi sulle opere di espansione dei porti già esistenti di Dar es Salaam e di Mtwara.

Il progetto di Bagamoyo ha un costo stimato pari a 10 miliardi di dollari e prevede che il porto sia in grado di
gestire meganavi, con una dimensione di navi container di 8000 (TEU).

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Acquisito terreno per impianto liquefazione gas naturale
12 gennaio 2016

TANZANIA - La compagnia petrolifera statale Tanzania Petroleum Development Corporation (TPDC) ha
realizzato un ulteriore passo in avanti verso la costruzione di un impianto per la liquefazione del gas naturale
acquisendo la proprietà di un sito nella città costiera di Lindi, nel sud del Paese, dove costruire l'infrastruttura.

A darne notizia è stata la stessa TPDC pubblicando un comunicato sui media locali, in cui si dà conto
dell'acquisizione di 2000 acri di terreno a Lindi.

In base al progetto reso noto, l'impianto di liquefazione del gas si estenderà su una superficie complessiva di 6800
acri, dove sarà realizzato anche un parco industriale per le attività connesse.

Secondo quel che ha dichiarato il direttore per le attività esplorative della TPDC, Kelvin Komba, l'acquisizione
della proprietà del terreno rappresenta il via ufficiale alla realizzazione del progetto che servirà a favorire lo
sfruttamento delle risorse di gas naturale individuate nei blocchi 1, 2, 3 e 4 al largo delle coste meridionali della
Tanzania, dove sono state scoperte riserve per 55 trilioni di piedi cubi di gas naturale. [MV]

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Sospesi i lavori per megaporto di Bagamoyo
11 gennaio 2016

TANZANIA - I lavori per la costruzione di un nuovo grande porto a Bagamoyo - inaugurati lo scorso ottobre
nell'omonima località 75 km a nord di Dar es Salaam - sono stati temporaneamente sospesi dal ministro tanzaniano
dei Lavori pubblici, Makame Mbarawa, e riprenderanno a giugno.

A darne notizia sono i media locali, aggiungendo che la decisione di sospendere i lavori è legata alla volontà del
governo della Tanzania di concentrarsi sulle opere di espansione dei porti già esistenti di Dar es Salaam e di
Mtwara.

"Non voglio rivelare troppi dettagli o i piani del governo sul futuro del progetto di Bagamoyo - ha detto Mbarawa -
Quel che posso dire è soltanto che ora ci stiamo concentrando sui porti di Dar es Salaam e di Mtwara".

In base a quel che viene reso noto, il programma del governo per queste altre due infrastrutture portuali prevede
l'espansione dei moli da 1 a 7 e la costruzione di altri due nuovi moli a Dar es Salaam, mentre è in fase di studio un
progetto di sviluppo per quello di Mtwara.

Secondo Mbarawa, la sospensione del progetto di Bagamoyo è dovuta al fatto che si tratta di un progetto troppo
grande, che necessità di più attenzione, pianificazione e finanziamenti. La ripresa dei lavori il prossimo mese di
giugno è subordinata alla definizione di un nuovo piano di finanziamento.

Il progetto di Bagamoyo aveva un costo stimato pari a 10 miliardi di dollari e prevedeva che il porto fosse in grado
di gestire meganavi, con una dimensione di navi container di 8000 (TEU). [MV]

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A marzo primo Forum internazionale per gli investimenti
07 gennaio 2016

TANZANIA - Si svolgerà tra il 9 e l'11 marzo prossimi a Dar es Salaam, presso il centro congressi Julius Nyerere,
la prima edizione del Forum internazionale della Tanzania per gli investimenti (TIFI 2016).

Organizzato dal Centro per gli investimenti della Tanzania, l'evento si propone come il più importante
appuntamento in Tanzania per rappresentanti del settore industriale, di piccole e medie imprese, investitori e istituti
bancari.

Obiettivo del TIFI 2016 è lanciare ufficialmente nuovi canali di investimento a livello internazionale nei settori
dell'agribusiness, dell'estrazione mineraria, delle infrastrutture, dei servizi finanziari, del turismo, dell'energia e
dell'industria manifatturiera.

Maggiori informazioni sugli espositori, sul programma e sulle modalità di partecipazione alla manifestazione sono
disponibili sul sito internet dell'evento. [MV]

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Una campagna di riforestazione contro il degrado ambientale
04 gennaio 2016

TANZANIA – Il governo tanzaniano lancerà questo mese una campagna di piantumazione di alberi a livello
nazionale.

Lo ha detto il ministro delle Risorse naturali e del turismo Jumanne Maghembe. La campagna, condotta in accordo
con il ministero dell'Ambiente, è pensata come risposta a deforestazione e degrado ambientale legati a loro volta
allo sviluppo del paese.

Il ministro ha sottolineato che l'obiettivo è quello di difendere le risorse idriche e fermare fenomeni di
deforestazione registrati in alcune zone della Tanzania. A questo proposito ampie fasce di terra sono già state
individuate per ospitare le nuove piante.

Non è chiaro quale sia l'entità dell'operazione legata alla campagna, ma il governo ha mobilitato le amministrazioni
locali perché si facciano carico delle attività più operative, facendo ricorso anche a volontari.

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Nasce la Banca di Credito Agricolo per sostenere lo sviluppo del
settore
28 dicembre 2015

TANZANIA – Inizierà le proprie attività nei prossimi giorni la nuova Tanzania Agriculture Development Bank
(TADB), l’Istituto di credito completamente statale creato per sostenere l’opera dei piccoli agricoltori e lo
sviluppo del settore.

Lo riferiscono i media locali, precisando che entro la fine della settimana la TADB distribuirà crediti per quasi
430.000 euro (1 miliardo di scellini tanzaniani) ai piccoli agricoltori della zona di Iringa.

Il Direttore di TADB Robert Pascal ha precisato che il nuovo ente finanziario statale ha un capitale di circa 60
miliardi di scellini tanzaniani, equivalenti a quasi 26 milioni di euro, evidenziando però come il governo stia
lavorando su varie iniziative per tentare di aumentare il capitale della banca di almeno dieci volte portandolo fino a
800 miliardi di scellini nei prossimi cinque anni.

La banca, spiegano i media locali, ha formato un totale di 89 cooperative di agricoltori (per un totale di 21.526
membri) su come scrivere una proposta di progetto da presentare per ottenere linee di credito.

"Li abbiamo formati, ma, finora, solo nove gruppi sono riusciti a scrivere proposte valide e questi sono quelli che
riceveranno i nostri primi finanziamenti ad Iringa” ha detto Pascal.

La Banca può offrire finanziamenti a piccoli agricoltori raggruppati in cooperative, piccoli agricoltori che vengono
aiutati dalle loro controparti di grandi dimensioni, ma anche a grandi agricoltori commerciali.

I prodotti messi a punto in questa prima fase dalla TADB prevedono sostanzialmente tre tipologie.

La prima comprende prestiti a breve termine di uno o due anni, emessi a un tasso di interesse compreso tra il sette e
l'otto per cento. Questa categoria è pensata per i piccoli agricoltori.

La seconda prevede la possibilità di contrarre prestiti a medio termine tra due e cinque anni con tassi di interesse
compresi tra il nove e il 10 per cento. Si tratta di denaro pensato per lo più per gli agricoltori che vogliono
acquistare trattori, rettificatrici e attrezzature legate alla tecnologia necessaria per la fase post-raccolto.

La terza prevede un prestito a lungo termine che può essere rimborsato in un periodo massimo di 15 anni con un
tasso di interesse tra l’11 e il 12 per cento ed è pensato per attività come la costruzione di mercati, la realizzazione
di grandi impianti irrigui e l'espansione dell'agricoltura commerciale.

Pascal ha sottolineato che la banca non ha fini commerciali e il suo obiettivo principale è quello di sostenere
l’attività e la crescita dei piccoli agricoltori che altrimenti non avrebbero accesso al credito attraverso i consueti
canali delle banche commerciali.

Le regioni considerate includono: Iringa, Njombe, Pwani, Morogoro, Dar es Salaam e Tanga. In termini di prodotti,
gli obiettivi della banca sono quelli di favorire la creazione di valore aggiunto finanziando le filiere di produzione
di cereali, semi oleosi, materie prime industriali, bestiame, pollame, apicoltura, pesca e verdura frutta e spezie.

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