IL FAIRTRADE GUADAGNA SPAZIO NEL CARRELLO DEGLI ITALIANI - INTERVISTA: Metro Italia guida la rivoluzione del cash&carry - softecspa.net
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GIUGNO 2019 INTERVISTA: Metro Italia guida SUCCESSI: la rivoluzione del Despar Centro-Sud cash&carry annuncia 7 mln di investimenti nel 2019 IL FAIRTRADE GUADAGNA SPAZIO NEL CARRELLO DEGLI ITALIANI
SOMMARIO DMM 3 Editoriale 44 Mercati Un vizietto duro a morire Soft drink: largo alle bevande funzionali e “light” 4 Cover Il fairtrade guadagna spazio 55 Imprese nel carrello Nova Coop digitalizza la spesa dei torinesi 10 Mercati Pane sostitutivi: il mercato Callipo Conserve Alimentari accelera su servizio e salute cresce a doppia cifra nel 2018 22 Intervista 59 Eventi Suarez, Lombardini22: “Il centro commerciale 60 Retail Innovations diventa fluido” 62 Retail club Metro Italia guida la rivoluzione del cash and carry 64 Customer 30 Mercati 67 L’analisi Tissue e carta igienica puntano su premi e sostenibilità 69 Tecnologistica LG propone Led Film per il retail 39 Successi Conad conferma l’acquisto di Ingenico propone la nuova Auchan e sale a 17 miliardi di euro Pin Pad per il retail Despar Centro-Sud annuncia 72 News 7 mln di investimenti nel 2019 73 Video 43 News dalle aziende In crescita i prodotti del commercio equo certificati Fairtrade acquistati dagli italiani: nel 2018 la spesa dei consumatori nel nostro Paese è arrivata a generare un valore di circa 145 milioni di euro. DM Magazine Direttore responsabile Progetto grafico Contatti Supplemento mensile di Distribuzione Moderna Armando Brescia Silvia Ballarin Tel. 02/20480344 Testata giornalistica registrata presso marketing@edizionidm.it il Tribunale di Milano Coordinatrice editoriale Editore Registrazione n° 52 del 30/1/2007 Stefania Lorusso Edizioni DM Srl - Via A. Costa 2 Pubblicità 20131 Milano Ufficio commerciale: Redattori P. Iva 08954140961 commerciale@edizionidm.it Stefania Colasuono Tel: 02/20480344 Claudia Scorza DM MAGAZINE 1
I tuoi alleati contro il colesterolo Da oggi lo scaffale delle farine non sarà più lo stesso con i due nuovi preparati per Pane e Pizza Funzionale! Rispetto al Rispetto ad una pane comune, base pizza classica, contiene: contiene: -30 % di calorie -20 % di calorie -50 % di carboidrati -30 % di carboidrati +40 % di proteine +40 % di proteine *I Beta-glucani dell’avena aiutano a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. almeno 3 g di Beta-glucani/giorno = 150 g di Pane Salus | 200 g di Pizza Salus Fanno parte della gamma Functional Food Salus® anche: www.ruggerishop.it www.panefunzionalesalus.it commerciale@ruggerisrl.net
EDITORIALE DMM Un vizietto duro a morire Parliamo di concorrenza. Di sana e onesta concorrenza. Un concetto elevato, sul quale tutti sono d’accordo. A parole. Quando però dalle parole si passa ai fatti, quando i privilegi di una posizione dominante o addirittura monopolistica, sono minacciati da qualche concorrente che cerca di affacciarsi timidamente sul mer- cato, allora le cose cambiano. I bei princìpi svaniscono, le giustificazioni abbonda- no e gli artifizi per conservare un vantaggio che si considera un diritto acquisito non si contano. L’ultimo caso eclatante in tal senso riguarda il settore del riciclo degli imballaggi in plastica. Alcune settimane fa, infatti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Corepla – il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica - per accertare un presunto abuso di posizione dominante. Corepla, questo il dubbio dell’Antitrust, sembrerebbe infatti aver ingiustificata- mente ostacolato l’operatività di Coripet, nuovo e potenziale concorrente nel pro- cesso di recupero e riciclo delle bottiglie in Pet. Lo avrebbe fatto in molti modi. Tra questi, spiccano la pretesa disponibilità di tutti i rifiuti plastici provenienti dalla raccolta differenziata urbana e la creazione di rapporti di esclusiva con le piatta- forme di selezione. Tutta la questione, a onor del vero, è ancora da appurare. E purtroppo le cose andranno per le lunghe. Ci vorrà quasi un anno (il procedimento si concluderà entro il 30 aprile 2020) per confermare o no se Corepla abbia abu- sato della sua posizione dominante. Ma, nel caso, un tale comportamento risul- terebbe ancor più grave in considerazione del fatto che l’attività di recupero e di riciclo di contenitori in plastica, almeno nell’immaginario collettivo, rappresenta un nobile intento di sostenibilità ambientale che mal si concilia con l’egoismo e la scorrettezza competitiva. Armando Brescia, Direttore Distribuzione Moderna DM MAGAZINE 3
IL FAIRTRADE GUADAGNA MERCATI DMM SPAZIO NEL CARRELLO Consumo etico, filiere sostenibili e più di 2 milioni di euro di Premio aggiuntivo alle comunità di produttori in America Latina, Africa e Asia da investire in pro- getti sociali o miglioramento produttivo: positivi i dati del Rapporto annuale 2018 presentato il 6 giugno a Milano.
COVER DMM I n crescita i prodotti euro, se si fa riferimen- del commercio equo to nel complesso a tutte certificati Fairtrade le principali categorie acquistati dagli ita- merceologiche. liani. Nel 2018 la spesa Fairtrade prevede, dei consumatori nel infatti, il pagamento di nostro Paese è arrivata un Premio alle organiz- COS’E’ FAIRTRADE a generare un valore zazioni nei Paesi in via di circa 145 milioni di di sviluppo all’origine Il sistema di certificazione euro. Secondo i dati delle filiere: si tratta di Fairtrade nasce per ridurre le emersi durante l’incon- un margine di guada- ingiustizie del commercio inter- tro “Filiere sempre più gno aggiuntivo, oltre al nazionale attraverso l’introdu- sostenibili” a Palazzo pagamento di un Prez- zione di pratiche di scambio dei Giureconsulti a Mi- zo Minimo previsto per più eque nei confronti dei con- lano, il Marchio interna- la maggior parte delle tadini e dei lavoratori dei Paesi zionale di Certificazione, materie prime con un in via di sviluppo. Attraverso un con 2000 prodotti di- importo in grado di far sistema rigoroso di standard, stribuiti in 13.000 punti fronte ai costi medi di regola i rapporti commerciali vendita su tutto il terri- una produzione sosteni- tra aziende e organizzazioni torio nazionale, crea un bile, investito in progetti di contadini e lavoratori, in impatto importante che di sviluppo sociale o di modo che a questi ultimi venga permette di assicurare miglioramento della assicurato il pagamento di un agli agricoltori dei Paesi produzione. prezzo minimo (prezzo mini- in via di sviluppo miglio- mo Fairtrade) che copra i costi ri condizioni commer- In crescita il volume dei medi di una produzione sosteni- ciali e di lavoro. prodotti venduti bile e un margine di guadagno In continuità con quanto aggiuntivo (premio Fairtrade) Due milioni di euro alle avvenuto gli anni pre- per la realizzazione di progetti comunità nei Paesi in via cedenti, le banane si sociali, ambientali o di incre- di sviluppo confermano il prodotto mento della produttività. Vendite che hanno principale per quanto generato, sotto forma di Premio Fairtrade, un ritorno economico alle comunità di America Latina, Africa e Asia di circa 732.000 euro per le banane, 720.800 euro per il cacao, 318.700 euro per il caffè e 212.500 euro per lo zucchero. Gli italiani che hanno acquistato prodotti Fairtrade han- no sostenuto la crescita e lo sviluppo delle co- munità per una cifra superiore ai 2 milioni di DM MAGAZINE 5
NE M A ZIO A R RI INFO LICITA B PUB ANANAS SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE DAL COSTA RICA Nicofrutta, costi- certificazione, tra tuita nel 2002 a Confezionamento dell’ananas a Agronorte © James Rodriguez / cui Fairtrade e bio- Verona, da sem- Fairtrade logico. pre si impegna nell’importazio- Quali migliora- ne di ananas cer- menti e temi fa- tificato Fairtrade ranno parte della dal Costa Rica. formazione alla Grazie a Nicofrut- quale partecipe- ta, i soci di Agro- ranno i piccoli norte, nel nord produttori? del Paese, sono Useremo un me- stati i primi pro- Siete tra i beneficiari di todo tedesco chia- duttori al mondo di ananas un progetto recentemen- mato Biodiversity Check, certificato. Dei progetti e te finanziato dal Ministe- che fornisce alle aziende della sussidiaria costaricana ro tedesco proprio per la agricole una valutazione Nicoverde parliamo con Lu- coltivazione dell’ananas Luciano Nicolis, Amministratore ciano Nicolis, Amministrato- certificato in Costa Rica. Delegato di Nicofrutta srl re Delegato. Si tratta di un programma di sviluppo in partenariato Da anni Nicofrutta è il pubblico-privato con il con- principale importatore di tributo dei fondi di Nico- ananas Fairtrade dal Costa frutta e del Ministero dell’E- Rica: quali benefici ha por- conomia della Germania, tato operare in una delle per un totale di 571.000 €. zone con il più basso svi- L’obiettivo è rafforzare la luppo socioeconomico del catena del valore dei pro- Paese? duttori, attraverso la forma- Abbiamo garantito ai piccoli zione e il supporto tecnico di rischi e opportunità le- produttori di ananas assi- in campo ambientale e del- gati ad aspetti come sal- stenza tecnica e finanziaria e la biodiversità, l’istituzione vaguardia della foresta, formazione agroindustriale. e il rafforzamento del siste- utilizzo del suolo, rispetto Con le entrate aggiuntive del ma di controllo interno del- dell’ecosistema, dei corri- Premio Fairtrade, le comuni- le organizzazioni, di modo doi biologici, di flora e fau- tà locali hanno costruito un che il 100% della produzio- na. Supporteremo, infine, acquedotto nella zona di ne rispetti gli standard di dei laboratori “bio-input”: Upala, dato borse di studio decompositori di rifiuti agli studenti e acquistato at- organici, fertilizzante di trezzature informatiche per azoto biologico, bioferti- le scuole e apparecchiature lizzanti di fosforo, stimo- mediche per la casa di cura latori della crescita e bio- di Pitale di San Carlos. control.
COVER DMM IL NETWORK DEI PRODUTTORI di cacao (+101%), lo associano strettamente Una delle caratteristiche zucchero (sia granu- all’approvvigionamento a che rende unico il sistema lare sia utilizzato per i prezzi equi, ad un reddito Fairtrade è il fatto di inclu- prodotti composti) con dignitoso e all’aiuto agli dere i produttori nella stes- sa gestione, a tal punto che 3.623 tonnellate (+7%) agricoltori per uscire il loro voto pesa per il 50% e il caffè con 852 ton- dalla povertà. Tutte ca- all’interno dell’assemblea nellate di caffè verde ratteristiche fondamen- di Fairtrade International di (+5%). Anche Fairtrade tali per creare fiducia. cui fanno parte le organiz- Italia, dunque, seguen- «Sempre più italiani si zazioni nazionali di mar- do i trend indicati a svegliano la mattina e chio, come Fairtrade Italia livello internazionale, fanno colazione con un e altri stakeholder. I network dei produttori sono associa- punta ad un significativo caffè Fairtrade, creano zioni regionali di cui posso- incremento dei pro- buonissimi dolci con no far parte organizzazioni dotti core che hanno il zucchero e cacao Fai- di produttori certificati Fai- maggiore impatto per rtrade e fanno una pau- rtrade. Rappresentano pic- i produttori. «La scel- sa con frutta Fairtrade, coli produttori, lavoratori e ta di alcuni partner di segno di un’attenzione altri portatori di interesse del mondo produttivo. Que- convertire intere linee sempre più forte nei sti network sono attivi in tre di cioccolato a Fairtra- confronti del pianeta continenti: Africa, America de ha influito in modo e alle condizioni di so- Latina e Caraibi, Asia. determinante su questo stenibilità del cibo che sviluppo consistente – portano in tavola», com- conclude Zulian - ma menta Paolo Pastore, riguarda i volumi: da sole anche l’introduzione del Direttore Operativo di fanno più del 50% del modello commerciale Fairtrade Italia. «Questo complessivo dei prodotti d’ingrediente (Fairtrade Annual Report si carat- e lo scorso anno si sono Sourced Ingredient) ha terizza per un anniver- raggiunte quasi le 15.700 creato grandi opportu- sario importante, i 25 tonnellate con un au- nità di mercato che pre- anni dalla fondazione mento del 15% sul 2017. annunciano prospettive di Fairtrade Italia. Con «Allargando lo sguardo interessanti anche per il il contributo di aziende, e prendendo come rife- futuro». associazioni e cittadini rimento il quinquennio responsabili abbiamo 2014-2018 – spiega il Sempre più familiarità raggiunto una dimen- direttore commerciale di con il marchio Fairtrade sione che, seppur di Fairtrade Italia Thomas Uno studio commis- nicchia, è importante nei Zulian - la percentuale sionato per le Organiz- consumi delle famiglie di crescita supera il 53% zazioni Nazionali Fai- italiane con un valore al con una accelerazione rtrade, su richiesta di consumo di circa 145 mi- negli ultimi tre esercizi Fairtrade International lioni di euro e una pre- caratterizzati da aumenti su una pluralità di Pae- senza significativa negli a due cifre (2016 +15%, si, mostra che la mag- assortimenti di diverse 2017 +11%, 2018 +15%)». gior parte delle persone aziende della grande che fa acquisti ritiene distribuzione». Galoppano cacao, che il marchio Fairtrade zucchero e caffè rifletta i propri valori I numeri in Italia Seguono il cacao con personali. I consumatori I prodotti certificati 4.353 tonnellate di fave ne hanno fiducia e lo Fairtrade in Italia sono DM MAGAZINE 7
TAVOLA ROTONDA COSTO DEL LAVORO NEL RETAIL LA RIVOLUZIONE SEFITALIA JOB Milano, martedì 18 giugno 2019 Dalle ORE 10:00 alle ORE 13:30 PROGRAMMA Ore 10:00 Registrazione partecipanti Ore 10:30 Benvenuto Presentazione Sefitalia Job - CEO Sandro Bua Ore 11:00 Tavola rotonda - Interventi relatori Ore 12:30 Light Lunch Partecipazione solo su invito Per informazioni: mediasefitaliajob@sefitaly.it www.sefitaliajob.com In collaborazione con
COVER DMM sumo crescente di questi pro- dotti è il segno di una attenzione sempre più forte nei confronti del pianeta e alle condizioni di sempre di più. La parte di un mercato e di un sostenibilità del cibo che gli ita- del leone è sostenuta commercio più giusto liani portano in tavola. Fairtrade dalle banane, seguono il per tutte e tutti in un può essere una risposta ade- cacao e lo zucchero (sia mondo senza barriere guata al tema delle migrazioni granulare che utilizzato sociali ed economi- in un presente in cui milioni di per i prodotti composti) che. A muovere questi persone lasciano le loro terre e e il caffè. Anche Fai- pionieri, la volontà di comunità spinti da una povertà rtrade Italia, seguendo creare spazi economi- estrema. Scegliendo un consu- i trend indicati a livello ci in cui la catena del mo più sostenibile, migliaia di internazionale, punta a valore venisse condivisa cittadini riconoscono a questi un significativo incre- e valorizzata dal campo produttori un valore corretto per mento dei prodotti core alla tavola e in cui la il loro lavoro e un Prezzo Premio che hanno il maggiore sostenibilità economica, da investire nelle comunità per impatto per i produttori. ambientale e sociale servizi sociali. In una difficile fossero i 3 pilastri su epoca in cui sembra più facile 25 anni “senza barriere” cui si sarebbe costruito creare muri e divisioni, Fairtrade L’Annual Report 2018 di un mondo migliore. persegue un commercio equo a Fairtrade si caratteriz- cui tutti possiamo contribuire con za per un anniversario Un bilancio positivo gesti semplici e di responsabilità importante, i 25 anni Grazie al contributo di quotidiana.n dalla fondazione italia- aziende, associazioni e na. Anzi, di TransFair cittadini responsabili, come si chiamava nel Fairtrade Italia ha rag- 1994 quando una decina giunto una dimensione di organizzazioni con che, seppur di nicchia, storia, attività e compo- è importante nei con- sizione diverse ebbero sumi delle famiglie la felice idea di dar vita italiane con un valore a questo movimento al consumo di circa 145 anche nel nostro Paese, milioni di euro e una come era stato in molti presenza significativa altri nel Nordeuropa. Il negli assortimenti di principio che le guidava diverse aziende della non è cambiato: l’idea distribuzione. Il con- DM MAGAZINE 9
MERCATI DMM Il mercato rilevato da Nielsen per l’anno 2018 rispetto a pari periodo del 2017 ha fatto regi- strare un incremento a valore del 3,3%. Servi- zio, salute e tradizione sono gli asset su cui si muove il settore del pane e dei suoi sostitutivi in questi ultimi 12 mesi. PANE E SOSTITUTIVI: il mercato accelera su servizio e salute
MERCATI DMM S ervizio, salute e tradizione sono gli asset su cui si muove il settore del pane e dei suoi so- stitutivi in questi ultimi 12 mesi. Il mercato rilevato da Nielsen per l’anno 2018 rispetto a pari periodo del 2017 ha fatto registrare un incremento a valore del 3,3%. “Nel comparto dei panificati – spiega Francesco Forte, di- rettore commerciale di Oropan –, un segmento in vivo ‘fermento’ è il banco a servizio assi- stito ‘bakery’, in cui la grande distribuzione sta investendo, sia in spazi, sia in termini di menti, con specialità referenze. In questo territoriali e con utilizzo comparto, i nostri dati di farine speciali. interni fanno registrare “E’interessante osser- crescite a due cifre, pari vare le dinamiche nel al 30% di incremento”. mercato del pane ar- E, secondo l’azienda tigianale, nel quale la di Altamura (Ba) e gli nostra azienda opera altri player del settore, con successo da tanti il mercato in termini di anni, per capire quali innovazioni, si sta sem- saranno i trend di svi- pre più spostando sui luppo della grande formati “single serve”, distri- oltre a dedicare mag- giore attenzione al contenuto fun- zionale e sa- lutistico, e ampliare gli as- sorti- DM MAGAZINE 11
MERCATI DMM buzione - interviene Roberto Pregnolato, sales and marketing manager di Il Granaio delle Idee-Ruggeri -. In questo scenario fatica il pane “tradizionale”, crescono invece a dop- pia cifra i pani speciali, cioè ottenuti con farine multicereali, multivi- taminiche, con grani antichi o ricche di fibre, insieme all’impiego del gistrato una crescita del L’azienda ha già in por- lievito madre. A valo- +27% nel 2018 nel ca- tafoglio pane con semi re, questo tipo di pani nale gdo, traghettando di lino e di girasole, e rappresentano il 35% l’esperienza maturata il pane di semola con il del mercato, con una nel settore della panifi- 50% di sale in meno. crescita annua dell’ 8%- cazione artigianale sullo Anche Il Granaio delle 10%”. scaffale con le referenze Idee ha sviluppato una a marchio Ruggeri, to- linea funzionale Functio- Cresce l’attenzione per talmente clean label”. nal Food Salus con beta- le materie prime e gli Inoltre, si delinea in glucani dell’avena che, alimenti funzionali maniera sempre più se assunti nella quantità Il consumatore predi- marcata il trend degli di 3g/giorno, permettono lige prodotti ad elevato alimenti funzionali, cioè di abbassare il livello di profilo nutrizionale ed è quelli che, grazie alle colesterolo nel sangue. attento all’origine delle loro proprietà, sono La gamma comprende materie prime, richie- in grado di preveni- Pane Funzionale (nel- dendo sempre di più re o ridurre il rischio le declinazioni classic, prodotti a base di grano di patologie. “Sono in dark, a fette e precotto italiano ed è disposto a corso – dichiara Forte – surgelato), Pizza Funzio- spendere di più in cam- progetti di filiera cen- nale e Piadina Funzio- bio di prodotti buoni e tralizzati sulla R&S con nale Salus in atmosfera di qualità. “In questo primari partner anche modificata, dalla shelf- scenario – prosegue del mondo accademico life lunga, da conservarsi Pregnolato –, possiamo e scientifico, incentrati a temperatura ambien- contare su un laborato- sulla progettazione di te. Ma l’obiettivo è di rio di ricerca e sviluppo prodotti da forno in- estendersi anche ad altri che ci ha permesso di novativi, con contenuti segmenti, come grissi- rispondere al meglio salutistico-nutrizionali, ni, cracker, snack, pane alle richieste del mer- con forte connotazione morbido a fette e pane cato. Abbiamo infatti re- territoriale, la Puglia”. da tramezzino. DM MAGAZINE 13
MERCATI DMM Dal pane carasau al savoiardo Tipico, azienda sarda specia- lizzata in pane carasau e gut- tiau, per il 2019 si focalizzerà invece sul Savoiardone di Sar- degna. Oltre che sull’innova- zione del prodotto dal punto Anche la piadina diventa di vista produttivo (un biscotto ‘leggera’ con il 30% di grassi in meno ri- In questo contesto la roma- spetto alla ricetta precedente) gnola Fumaiolo, specializzata si concentra sulla nuova propo- in piadina, pasta fresca e su- sta di utilizzo, sia in famiglia ghi, propone una piadina ca- che nel settore della ristorazio- ratterizzata da una ricetta più ne. Nato per il Tiramisù, infatti, leggera rispetto a quella tradi- sarà suggerito per la creazione zionale, ma dallo stesso gusto di dessert monoporzione. Il tipico del pane romagnolo per piano di comunicazione 2019 eccellenza. L’olio di mais al supporterà il lancio della nuo- va referenza e il nuovo packa- posto dello strutto le conferi- ging, promuovendo l’utilizzo sce infatti il 40% di grassi in del biscotto per un’esperienza meno. In aggiunta alla piadina molto legata anche al “social classica e alla piadina “Medi- eating” e alla “spettacolarizza- terranea” condita con pomo- zione della cucina” e guidan- dori, capperi e olive, propone do gli utenti dall’acquisto alla anche la Linea Benessere, preparazione. La nuova comu- con impasti di farine biologi- nicazione sarà orientata anche che italiane, a dimostrazione alla conquista dei cosiddetti di come anche la tradizione si “foodster”, gli appassionati ed possa innovare senza rinun- esperti del buon mangiare e del ciare a gusto e qualità. Quattro buon bere. le referenze speciali: integrale, 10 cereali, al farro e alla cana- pa. “Per il futuro – sottolinea Alessandro Caminati, ammini- stratore di Fumaiolo – ci con- centreremo 14 DM MAGAZINE
MERCATI DMM maggiormente nelle private quella delle Focacce”. L’a- label e vorremmo espan- zienda ha così sviluppato derci anche con la Linea due anni fa una linea di catering. Vogliamo puntare focacce (da conservare fuori inoltre al mercato estero, frigo) confezionate a peso per portare il prodotto sim- fisso, senza l’utilizzo di bolo della nostra regione in conservante, con shelf life tutto il mondo”. di oltre 15 giorni. “Questo lancio – prosegue Ludovico Nella focaccia si fa strada – ha cambiato i paradigmi il peso imposto del comparto registrando “Uno dei fenomeni più le rotazioni di gran lunga rilevanti di questi anni – più alte di tutto il mercato”. osserva Sante Ludovico, Le focacce, confezionate amministratore unico di La in atmosfera modificata in Pizza+1 – è stata la crescita flow pack tipo carta, con dei prodotti a peso impo- una ricetta “corta”, e utiliz- sto, passati da un 48% del zo di solo olio extravergine totale fatturato panetteria d’oliva hanno registrato nel registrato nel 2010 al 55% 2018 crescite a doppia cifra, di oggi, secondo i dati Info- con rotazioni alte e quota di scan census. La complessi- mercato in forte crescita. tà legata alla gestione della doratura, taglio, confezio- La puccia salentina conquista namento, pesata e prezza- il mondo tura ha favorito la diffusione Da questo mese è attivo un di prodotti a più alto con- intero stabilimento dedi- tenuto di servizio sia per il cato alla puccia salentina, trade che per il consuma- prodotto tipico pugliese, tore. Una delle tipologie di lanciato sul mercato nazio- sostituitivi del pane che è nale ed estero da Vallefio- stata protagonista di questa rita . “Il prodotto – dichiara dinamica è sicuramente Francesco Galizia, export DM MAGAZINE 15
MERCATI DMM questo prodotto e il nuovo stabilimento ci consentirà di farlo. Nel nuovo stabili- mento arriveremo a pro- durre 34 mila confezioni di puccia”. Per l’azienda pugliese il 2018 si è chiu- so a circa 7,5 milioni, con una crescita dichiarata intorno al 30% e una pre- visione per il 2019 intorno ai 9 milioni di fatturato. Il programma è di arriva- manager di Vallefiori- re al 2020 con 10 milioni ta – sta crescendo ad un di fatturato. Nel futuro ritmo annuo del 120%, del nuovo stabilimento, avevamo bisogno di uno comunque, ci saranno stabilimento che andas- anche altre produzioni, se a triplicare la nostra a cominciare dalla base capacità produttiva su pizza, altro prodotto che Il Pan Piuma diventa pocket Artebianca grazie al prodotto leader Pan Piu- ma ha fatto registrare un aumento di volumi e di fatturato del 30%, raggiungendo 7 milio- ni di euro di fatturato e 6 milioni di pezzi nel 2018. “Abbiamo lavorato sull’ampliamento di gamma – confermano dall’azienda – per dare servizio, economicità e un prodotto trial per il consumatore. E’ nato così Pan Piuma Pocket, ovvero quattro comode fette di Pan Piuma da consumare dove vuoi e con quattro ricetta- zioni”. Per l’azienda particolare soddisfazione arriva poi dal segmento del bio, così come i prodotti free from con etichetta corta. Arte- bianca sta aumentando anche la sua presenza all’estero, raggiungendo il 15% di esportazio- ni, ma nei progetti vi è anche l’aumento della ponderata, l’allargamento della gamma biolo- gica e la ricerca di nuovi mercati. “Come stra- tegia di comunicazione siamo stati sempre più vicino ai consumatori che agli addetti ai lavori. Per cui concorsi, social media, cooking show a casa dei clienti con chef, video ricette, e tan- te sorprese ci aspettano nel 2019: vogliamo sempre più andare a casa dei nostri clienti o coinvolgerli nel nostro prodotto e nella nostra mission”. DM MAGAZINE 17
MERCATI DMM sta crescendo a ritmi riceviamo richieste non sostenuti e con sempre solo da paesi stranieri, maggiori richieste, so- ma anche dall’Italia, prattutto da paesi extra dalla gdo, così come da europei. Ma non finisce horeca e food service”. qui. “Tra i progetti per il E quest’anno l’azienda futuro c’è sicuramente ha inaugurato anche quello di ampliare la una linea a basso indice stata premiata a Pari- linea dei surgelati – an- glicemico: la Puccia a gi come prodotto più ticipa Galizia –, perché basso indice glicemico è innovativo sui mercati europei nella categoria panificati bio. Grissini e crostini a due RISO SCOTTI: velocità ETICHETTA PULITA E SENZA Secondo i dati in pos- GLUTINE sesso di Panealba, il Riso Scotti adotta l’etichetta “pulita” in tutti i suoi pro- mercato dei grissini dotti: pochi ingredienti, buoni sani e naturali. “Abbiamo la negli ultimi due mesi fortuna che la materia prima riso di per sé abbia un vissuto po- ha segnato un leg- sitivo e salutare – afferma Francesca Mendozza, brand manager gero calo a volume di Riso Scotti –, cerchiamo di aggiungere altri ingredienti altrettanto (-0,9%) e a valore salutari. Quindi no conservanti, no coloranti, no grassi idrogenati, (-0,3%). Fatta ecce- no olio di palma. Là dove possibile utilizziamo l’olio di riso e la farina di crusca di riso integrale”. Rispondendo alla svolta salutistica dei zione per il canale consumatori l’azienda propone così le Risette Iposodiche, biologiche, supermercati, che senza glutine e senza sale aggiunto. “Stiamo considerando anche un ha avuto un lieve altro trend, quello dei Superfood – prosegue Mendozza –, ovvero semi incremento (+0,3%), di chia, quinoa, farro… Li abbiamo declinati in mix equilibrati con il sono in difficoltà sia riso nella linea BioCroccanti”. In questo segmento si trovano quindi gli iper (-4,5%) che il le Risette Farro e Quinoa e le Risette Farro e Semi, che hanno una buona concentrazione di fibre insolubili. Ma anche i triangolini libero servizio (-1,7%). assortiti Crock & Gusta mais e riso, alla curcuma, allo zenzero Di contro, quello dei e veggie. L’ultimo lancio sono i MiniGrissini con riso e ro- crostini ha avuto un smarino: un minigrissino senza glutine e senza olio di incremento a volume palma. Ideale come accompagnamento a tavola o del 3,8% e del 2,5% a anche per un consumo snack fuori casa vista valore. Bene il canale la confezione da 62,5g. supermercati (+5,2%) e il libero servizio (+2,3%) DM MAGAZINE 19
MERCATI DMM utilizziamo esclu- sivamente vere erbe aromatiche”, dichiara Lino Corradi, diretto- re commerciale di Panealba. “Adeguandoci alla tendenza del mercato abbiamo inserito nella no- stra gamma delle nuove specialità, quali Fagolosi Oli- ve e i Gongoli alla Curcuma e semi di chia”, intervie- ne Callisto Scanarini, diret- tore commerciale di Grissin Bon, che aggiunge: “All’interno della pianificazione in gene- rale sta crescendo ancora il senza glutine: relativamente piccolo come segmento (il 3,5% dell’intero mercato) ma con performance di assoluto interesse: +6,2% a valore e +7,3% a volume in I+S+Lsp. In particolare, nel senza glutine crescono molto bene panetti croccanti e specialità”. e in calo gli iper (-1,4%). In entrambi, comunque, il trend di maggiore interesse è quello delle farine inte- grali e speciali. “Le ultime novità nel campo dei grissini sono stati i Grissini Nostrani 100% Integrali e i Grissini con Semola di Grano Duro. Nei crostini abbiamo lanciato il Crostino con Farina Integrale. Ci tengo a sottolineare che tutti i crostini Panealba sono senza alcun tipo di aroma ma DM MAGAZINE 21
INTERVISTA DMM Suarez, Lombardini22: “IL CENTRO COMMERCIALE DIVENTA FLUIDO” Attore di grande spicco nella progettazione nel mondo del real estate Lom- bardini22 nasce nel 2007 grazie all’iniziativa di sei professionisti appartenenti ad ambiti formativi e lavorativi differenti, accomunati dalla stessa visione del lavoro e dagli stessi valori di attenzione per il cliente. Nella settimana del 4° Mapic Italy (Milano, 8-9 maggio) ci siamo confrontati con Adolfo Suarez, architetto e socio fondatore, sui criteri, le evoluzioni e il futuro degli shopping center italiani. Nel solo mondo retail si distinguono, di offerta, a cominciare dalla proposta nel portafoglio dello studio milanese, ristorativa, come elemento per attrar- molteplici realizzazioni architettoni- re un più vasto numero di consuma- che e ingegneristiche di successo per tori. Il settore è diventato dinamico, conto di Ceetrus Italy (Fanocenter, accorciando i tempi che intercorrono Porte dell’Adige, Porte dello Jonio), fra gli interventi di ristrutturazione Unicoop Firenze (circa una decina di e centrando l’attenzione sul bisogno riqualificazioni), Valmontone Outlet, di valorizzazione degli asset in modo Igd, Centro Sarca, Bicocca Village… continuativo. In aprile, in occasione del convegno Deep Renovation, promosso dal Con- Quali strategie adottano gli svilup- siglio nazionale dei centri commercia- patori per far fronte a uno scenario li, il Centro Commerciale Porte dello sempre più competitivo? Jonio di Taranto, di Ceetrus Italy, pro- La strategia, come tale, può essere gettato da L22 Retail, si è aggiudicato difensiva o offensiva. Nel primo caso un importante premio per il restyling si tende a investire affinché l’asset e l’ampliamento. non perda valore, mentre nel secondo si interviene in modo più In quale direzione si sta muovendo il profondo, cambiando il settore? mix merceologico, per Quando è cominciata la rincorsa adeguarlo, in modo dell’e-commerce e quando si sono dinamico, alle richieste avuti i primi sentori della crisi degli del consumatore sia shopping center negli Stati Uniti, la con ampliamenti, sia reazione è stata di grande timore, con una revisione del anche perché l’investimento immobi- tenant mix. In questo liare non ha più garantito rendimenti processo bisogna sem- sicuri, elevati e rapidi. Questo ha reso pre tenere conto delle gli operatori più consapevoli della ne- preferenze e dei gusti cessità di fare evolvere le formule locali, visto che le 22 DM MAGAZINE
INTERVISTA DMM regioni e le province italiane sono molto differenti le une dalle altre nei propri paradigmi di scelta. In alcuni contesti, inoltre, rimango- no ampi spazi da riempire. Pen- so, per esempio, a Milano, che è diventata un grande centro di shopping, ma che non ha ancora molti grandi centri commerciali di respiro regionale, il che giu- stifica l’attuale compresenza di grandi progetti come Westfield, Cascina Merlata, Milanord2. Se invece ci spostiamo in contesti provinciali, o in città più piccole, ci rendiamo conto che esiste tal- volta una carenza di medie su- perfici, carenza che lo shopping center può colmare, attraverso ampliamenti significativi, e tali da mettere il centro commer- ciale in posizione di leadership nel proprio territorio. Mentre si guar- alimentare, per lasciare spazio a una da quasi sempre alle location di tipo proposta più articolata, in grado di cre- prime, quando si fanno analisi serie are una vera esperienza di acquisto, si scopre che molti complessi distri- semplice e gradevole, a cominciare butivi di minore ampiezza hanno, nel dalla facilità di accesso per i veicoli proprio bacino, ottime redditività e alte privati. E infatti i nuovi progetti, anche frequenze di visita, tali da richiamare se di ridotte dimensioni, hanno supe- l’interesse degli investitori. rato da tempo il grossolano concetto di ‘scatola per vendere’. Chi oggi non In effetti in Italia esistono molti cen- si pone in quest’ottica è destinato a tri commerciali piccoli o piccolissimi. uscire dal mercato. Sono ancora attuali? Anche in questo caso devo dire che, Come si svolge il vostro lavoro pro- per funzionare, la macchina va con- gettuale? tinuamente alimentata e adeguata Da un certo punto di vista siamo ar- alle esigenze della clientela. Se alla chitetti, ma questo è solo uno degli fine degli anni Ottanta e nei primi anni elementi. Dunque nel nostro lavoro Novanta bastava aggregare un po’ di dobbiamo considerare tutti quegli negozi intorno a un ipermercato per aspetti che possono contribuire al ottenere buoni risultati, oggi l’attenzio- successo di un progetto e creare un ne per l’estetica e la qualità della vita è team di competenze. Gli sviluppatori aumentata. Anche ai piccoli shopping sono altamente professionali, per cui center è richiesta una coerenza ar- hanno sempre una struttura di consu- chitettonica, il rispetto di determinati lenza che analizza le variabili in gioco standard ambientali, una riduzione e mette a nostra disposizione i dati della predominanza del magnete opportuni. Ovviamente se mancano DM MAGAZINE 23
INTERVISTA DMM analisi, per esempio sulla viabilità e commerciali. Dunque anche il centro sulla concorrenza, segnaliamo la cosa commerciale sta andando verso una e richiediamo uno studio. Tuttavia, segmentazione sempre più accurata, oggi, quello che non manca sono i dati per venire incontro alla domanda di e anche noi stiamo implementando, al target mirati. Per capire meglio basta nostro interno, strutture informatiche pensare all’ipersegmentazione che che possano aiutare a interpretare una caratterizza, per esempio, il mon- serie di informazioni già disponibili e, do dello sport. Dall’altro lato anche i di solito, di buona qualità. Sociologia, mass merchandiser stanno inserendo semiotica, geografia umana, economia articoli sempre più specialistici, per rientrano a pieno titolo nel lavoro di un captare una domanda orientata alla architetto, che diventa il coordinatore e personalizzazione. l’interprete di una serie di esigenze che, se soddisfatte in modo opportuno, con- Secondo lei in che modo il centro tribuiscono alla riuscita del progetto. commerciale può competere con il centro storico? Non trova che il tenant mix di molti In questi anni c’è stata una rinascita centri commerciali sia eccessivamen- dei centri storici un po’ in tutta Europa. te ripetitivo? Questo ambiente funziona molto bene Da un lato ci deve sempre essere uno dal punto di vista commerciale e la pe- zoccolo ‘mass market’, con formule donalizzazione, tanto temuta, ha dato commerciali che funzionano e che, invece un forte contributo alla selezio- per questo, permettono di assicura- ne di distributori all’altezza del com- re una buona affluenza. Tuttavia oggi pito. Ma va detto che non tutti hanno questi stessi brand entrano in com- il tempo, la voglia o la possibilità di petizione con un numero crescente di frequentare i centri storici: dunque in insegne specializzate. È un fenomeno molti contesti, provinciali e periferici, che si avverte nelle grandi vie com- il centro commerciale è un potente merciali e che si riverbera anche nella aggregatore sociale e civile, oltre che definizione del tenant mix dei centri un luogo di shopping. Sicuramente, alla luce dell’e- voluzione delle grandi zone commerciali urbane, lo shop- ping center deve diventare un luogo di vita e incorporare molteplici fulcri di interesse, come il divertimento, lo sport e la ristorazione. Anzi deve andare oltre, con una solida offerta di servizi, come centri medici e dentistici, laboratori di analisi e zone attrezzate per il gioco dei bambini. DM MAGAZINE 25
INTERVISTA DMM Metro Italia guida LA RIVOLUZIONE DEL CASH AND CARRY Con un fatturato di 1,74 miliardi di euro nell’anno fiscale 2017/2018, Me- tro Italia conferma la solidità della propria strategia, sempre più focalizzata sul settore Horeca, dove registra un incremento complessivo delle vendite dell’1,4 per cento. Dal punto di vista dei canali di vendita, l’azienda copre sia la vendita cash and carry verso gli operatori professionali, sia, come accen- nato, il Food service distribution. Tanya Kopps, amministratore delegato, ha approfondito con noi gli elementi della strategia. Commentiamo i dati finanziari… un bisogno crescente di assortimenti Metro Italia continua a dare un im- specializzati, che possono facilmente portante contributo al gruppo e alla reperire da Metro. strategia sempre più focalizzata sul fuori casa. Stiamo capitalizzando la Parliamo dello sviluppo di ‘Casa nostra storica rilevanza nel cash and dell’Horeca’… carry, format che continuiamo a in- Il concept, partito a luglio 2012 con novare, per fare sempre più leva sul il punto vendita di Roma Salaria, co- canale Fsd. È proprio in questo set- pre oggi 28 grandi superfici della rete tore che l’azienda sta realizzando il Metro Italia. Gli altri 21 punti vendita maggiore incremento, con un tasso di rimangono cash and carry, visto che crescita delle vendite a doppia cifra e un grossista deve fare fronte a una un fatturato pari a 264 milioni di euro. serie di bisogni molto articolata. La Essere partner della ristorazione per trasformazione più recente in Casa noi significa anche guidarne la trasfor- dell’Horeca è stata a Modena, a no- mazione digitale, attraverso una serie vembre 2018. La parola ‘casa’ dice di servizi che supportino i clienti nella già tutto: il punto vendita vuole essere gestione quotidiana del business, così una vera dispensa per i ristoratori. I da potersi focalizzare sulle attività ad reparti sono articolati per soluzioni. alto valore aggiunto. Faccio solo l’esempio della ‘soluzione Il normal trade è ancora un cliente appetibile? Il focus è sicuramente l’Horeca, ma questo non vuol dire che gli alimenta- risti e i trader non siano sempre i ben- venuti. Anzi sappiamo che panettieri, salumieri e altri dettaglianti stanno oggi cercando di differenziarsi dai supermercati e hanno 26 DM MAGAZINE
INTERVISTA DMM pizzeria’: qui il pizzaiolo può trovare tutti i prodotti, food e non food, che gli necessitano, liberando tempo da destinare alla propria attività. Il Fsd è il vostro versante più dina- mico. Come avvengono gli acquisti e le vendite? Il canale food service distribution, quello di introduzione più recente, ha vendite, come abbiamo detto, di 264 milioni di euro, il che ci vede come terzo player del mercato. Nell’area di Milano abbiamo un deposito dedicato di 7.000 mq con l’obiettivo di ampliarlo entro i pros- simi 6 mesi, con addetti che lavo- rano solo per questo settore. Ma anche l’80% dei nostri punti vendita ha un’area strutturata in funzione di tale business, che convive con la Dunque non vedrei Internet come un distribuzione all’ingrosso classica. canale aggiuntivo, ma come un servi- Dunque il ‘sistema Metro’ permette zio in più. Tuttavia, in quanto partner al cliente di scegliere la forma di dell’Horeca, per noi la digitalizzazione acquisto più adatta alle sue esigen- non si limita al ciclo di vendita, ma ze, dall’acquisto sul posto con ritiro prevede un forte sostegno per porta- di persona, alla spesa con consegna re l’attività del singolo ristoratore nel a domicilio, per arrivare alle tran- mondo telematico. Abbiamo creato un sazioni totalmente telematiche. C’è panel di circa 70 clienti, tutti a Milano, un grande vantaggio per quei ri- con i quali andiamo a testare l’efficacia storatori, e sono davvero molti, che di alcune startup digitali, il cui com- non hanno una propria logistica e pito sarà poi di aiutare la clientela a che, soprattutto, non sono in grado digitalizzarsi, grazie a strumenti come di assicurare alti livelli di prestazio- la gestione delle prenotazioni online, ni, come il rispetto della catena del i sistemi di pagamento intelligenti e freddo. altro. È un servizio gratuito di grande successo, visto che ha già registrato Quanto è rilevante, specie nel ca- l’adesione di circa 22.000 clienti, che nale Fsd, l’acquisto via Internet e oggi, grazie a Metro, hanno il proprio quali sono le vostre strategie digi- sito e dunque la propria identità digi- tali per l’Horeca? tale. Nell’ulteriore sviluppo dell’Fsd l’ordine in remoto, al telefono o via Quali sono le vostre aperture più re- web, è sicuramente un’opportunità. centi? Il web ordering è al momento in test Negli ultimi 2 anni abbiamo aperto e l’obiettivo è di estenderlo a tutto il la ‘Casa dell’Horeca’ di Trieste, dove territorio nazionale, anche se è vero non eravamo ancora presenti e dove i che il cliente vuole sempre man- clienti Fsd venivano serviti dagli store tenere un contatto con il venditore. friulani e, in particolare, dal punto ven- DM MAGAZINE 27
DA SESSANT’ANNI, SCRIVIAMO LA STORIA DELLA DISTRIBUZIONE ITALIANA Nel 1959, per primi, abbiamo portato la moderna distribuzione organizzata in tutta Italia. Con passione, entusiasmo e idee sempre nuove, abbiamo contribuito a farla crescere in ogni angolo d’Italia. Quella della distribuzione moderna è una storia che continuiamo a scrivere con grande senso di responsabilità e impegno. La costante crescita ottenuta negli ultimi cinque anni, ci ha definitivamente coronati come uno dei Gruppi lea- der in Italia. Un successo che, ancora una volta, non viviamo come un traguardo ma come un punto di partenza che ci invoglia a impegnarci per divenire un punto di riferimento della grande distribuzione anche fuori dal nostro Paese.
INTERVISTA DMM dita di Udine. Altra inaugurazione del un interscambio di prodotti, tra filia- biennio è stata la ‘Casa dell’Horeca’ di li Metro, è possibile e utile, ma tutto Firenze. In prospettiva il nostro svilup- dipende da quanto una nazione estera po punterà, sempre più decisamente, è sensibile e ricettiva verso l’export di sul consolidamento del Food service una certa cucina locale. distribution, in modo da strutturare ed espandere il canale. Parliamo di Mdd: qual è la loro rilevanza nel mondo Metro? Quanto è importante l’Italia nel L’anno scorso abbiamo condotto un mondo Metro? rebranding dei nostri marchi priva- L’Italia è speciale, dato il forte svilup- ti più professionali, creando le linee po dell’Horeca e l’elevata frequenza Metro Chef, per tutti i prodotti e gli dei consumi fuori casa. Il Paese si ingredienti usati in cucina, Metro Pro- colloca, insieme a Francia, Portogal- fessional, per gli equipaggiamenti per lo e Spagna, nel gruppo delle nazioni la cucina e la sala da pranzo, più una ad alta vocazione ristorativa e ad alta linea di confezionati pronti al consumo diffusione di buone pratiche. Ci sono a marchio Columbus. È una svolta che poi altri bacini geografici che si stan- ha ribadito, ancora una volta, la nostra no sempre più focalizzando sul fuori specializzazione nel mondo Horeca. casa, come la Germania e la Turchia, L’incidenza degli ownbrand è pari al dove cominciamo ad avere spunti 25% del fatturato, con punte parti- molto interessanti su come valorizzare colarmente elevate nell’Fsd, dove il il mondo Horeca. Ma quello che rende cliente si appoggia al nostro venditore l’Italia diversa, e che fa salire il no- nella ricerca di soluzioni per realizzare stro assortimento di specialità locali a la migliore proposta ristorativa. È un 7.000 prodotti, dando un grande lavoro rapporto fiduciario solido, che ci per- a 4 buyer specializzati nello scouting metterà di aumentare ancora la quota alimentare, è tutta la cultura e la tra- di tutti i beni firmati da Metro. dizione che ruota intorno al cibo. Ed è anche questo valore che Metro cerca di trasferire ai propri clienti at- traverso le sue 5 Metro Academy – Milano, Bologna, Roma, Firen- ze e Venezia -, centri formativi e di eventi per gli specialisti del mondo ristorativo, che diventa- no importanti anche nell’ottica della diffusione del made in Italy nei mercati vicini. Devo anche segnalare che il gruppo è attivo nella globalizzazione dell’ali- mentare, per esempio attraver- so il concorso ‘Il vino dell’anno’ che, nel 2019, ha premiato il Borgobruno toscano. Anche DM MAGAZINE 29
Tissue e carta igienica puntano su premium e sostenibilità 30 DM MAGAZINE
MERCATI DMM Nel 2018, che è stato un anno par- ticolarmente difficile, il mercato ha registrato una sostanziale stabilità pari a uno +0,3%. I l mercato italiano marginalità del set- Matteucci, Chief Mar- della carta per uso tore”. La crescita dei keting & Sales Officer domestico si con- consumi ha riguarda- di Sofidel – in termini ferma un mercato to quindi solo alcuni di valore il complesso maturo con una cre- segmenti che hanno delle quattro cate- scita a valore di circa ancora potenziale di gorie di riferimento, un punto percentuale, penetrazione nelle ovvero carta é dovuta a un feno- abitudini di consumo meno inflattivo dato quali i rotoli cucina, che a volume tutti i i bobinoni, i prodotti segmenti decrescono. a più di due veli e i “Il settore – afferma fazzoletti in scatola. Sandro Rossi, Sales & Il segmento dei rotoli Marketing Manager maxi su carta igieni- di Wepa – ha infat- ca e rotoli cucina è ti subito dalla fine in crescita ormai da del 2016 un notevole parecchi anni, i rotoli rincaro della princi- sono apprezzati per pale materia prima, la maggior durata e la cellulosa o “pulp”, il minor ingombro proveniente dall’este- delle confezioni. “Dati ro, cresciuta di circa il Nielsen alla mano – 40%, aumento solo in conferma Mario parte riversatosi nei prezzi ai clienti e al pubblico de- terminando una con- trazione nella DM MAGAZINE 31
NE M A ZIO IA R AR INFOBLICIT PUB ESSITY: UN SUCCESSO FATTO DI INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ L’azienda leader mondiale nei ta cucina, fazzoletti e carta settori dell’igiene e della salute igienica biodegradabili e bio- con i suoi brand Tena, Nuve- compostabili, che avviene al nia, Tempo, Tork, Demak’Up, 100% in siti italiani, seguen- Libero, Leukoplast, Jobst e do un processo che, da un Actimove, da anni impegnata lato promuove il reimpiego attivamente sul fronte della delle risorse di sottoprodotto sostenibilità ambientale, lancia agroindustriale con basso im- la prima linea di prodotti tissue patto ambientale, e dall’altro che dà nuova vita ai residui di consente la riduzione dello lavorazione alimentare. In oc- sfruttamento delle foreste casione della presentazione sottoprodotti agroalimentari ottimizzando l’utilizzo della ufficiale alla stampa abbiamo per la realizzazione di referen- cellulosa, dando vita ad un intervistato Lucia Tagliaferri, ze di carta di alta qualità, ridu- circolo virtuoso, sempre più Commercial Director Consu- cendo la quantità di cellulosa inserito nell’ambito di un’eco- mer Goods Italia, che ci ha rac- proveniente dagli alberi. nomia circolare. contato i dettagli del progetto. Come si articola concreta- Vi siete avvalsi della colla- Dott.ssa Tagliaferri oggi pre- mente il processo di lavora- borazione di partner per la sentate un’iniziativa molto zione e quali benefici com- realizzazione del progetto? importante di economia cir- porta? Questo processo sostenibile colare che connota ulterior- Grazie a questa tecnologia, è nato dalla simbiosi indu- mente l’anima green della sviluppata insieme a Favini striale tra Essity e Favini, con vostra azienda…ce ne vuole e già conosciuta col nome una chiara tracciabilità delle parlare? Crush, oggi siamo in grado materie prime, di cui la nostra Siamo orgogliosi di poter an- di produrre la prima carta tis- azienda ha i diritti esclusivi nunciare questo nuovo pro- sue sul mercato (ad uso do- per produrre la prima carta getto che rappresenta un ulte- mestico e igienico-sanitario) tissue in Italia. Il risultato fina- riore tassello del nostro piano riutilizzando sottoprodotti di le è un prodotto che rispetta di sostenibilità: si tratta della lavorazioni agroindustriali - l’ambiente, testato dermato- prima linea di prodotti di carta come residui di arance, mais o logicamente e ipoallergenico, tissue che dà nuova vita a resi- caffè, altrimenti sprecati - che con un’elevata versatilità. Una dui di lavorazione alimentare. sostituiscono fino al 15% del- carta particolarmente mor- Per un’azienda come Essity, la cellulosa proveniente da al- bida, raffinata e di qualità, che impiega tra le sue princi- bero. I sottoprodotti, 100% di garantita anche dal marchio pali risorse la fibra di cellulosa, origine italiana, vengono rila- Ecolabel, per la massima so- è importante riuscire a trovare vorati meccanicamente senza stenibilità della catena di pro- soluzioni alternative e investire utilizzo di prodotti chimici e duzione totale. su di esse poiché non si tratta rivalorizzati come nuova ma- di fonti inesauribili. Nonostan- teria prima per la produzione te Essity si approvvigioni uni- di carte ecologiche. Inoltre, il camente da foreste certificate processo prevede un minor e gestite quindi in maniera utilizzo di sostanze chimiche del tutto responsabile, è ben rispetto all’impiego del 100% consapevole della necessità di di fibra riciclata. salvaguardare questo patrimo- nio, cercando pertanto solu- Quali referenze saranno zioni da fibra alternativa. Nello incluse in questo progetto? specifico, questo progetto di La carta sarà utilizzata per la economia circolare riutilizza produzione di tovaglioli, car-
SOFIDEL PROMUOVE MERCATI DMM IL CONSUMO RESPONSABILE DELLA igienica, asciugatutto, FILIERA fazzoletti e tovaglioli In un tempo di grandi trasforma- di carta, ha visto zioni, dove si affermano nuove una so- modalità di produzione e di- stanziale stribuzione, nuovi stili di vita e stabilità, nuove priorità, sociali e am- regi- bientali, Sofidel sta attuando strando una strategia di innovazione un +0,3%. e differenziazione dei pro- dotti, supportata anche Ma il 2018 dalla recente introduzio- è stato un ne di nuove tecnologie anno parti- di cartiera e converting. colarmente L’obiettivo è creare va- lore aggiunto condiviso per tutti i soggetti della LE EVOLUZIONI CHE filiera. “Nel segmento CAMBIERANNO IL MERCATO Brand – dichiara Mario Matteucci, Chief Marketing & Sales Officer di Sofi- difficile”. mente circa il 45% e del –, dopo il rinnovo del posizionamen- to del marchio Regina, abbiamo esteso Anche il mercato il 52% del mercato – ad altri marchi, come Nalys e Sopalin, il del tissue, come al- prosegue Matteucci nuovo concetto di prodotto Wish, pen- tri mercati, è in una –, della crescita dei sato per ottimizzare l’utilizzo della carta fase di evoluzione. discount, dell’ac- e promuovere un consumo responsa- “E non si tratta solo cresciuto livello di bile grazie alla diminuzione degli spre- delle classiche varia- concentrazione della chi. Di recente poi abbiamo presentato zioni dei rapporti fra grande distribuzione, i fazzoletti Regina SKIN, caratterizzati brand o private label, o di un mercato forse da un formato più sottile e da un nuo- dove carta igienica e troppo condizionato vo packaging dall’aspetto fashion, con asciugatutto hanno dal prezzo promozio- grafiche accattivanti che li rendono in qualche modo simili ad accessori di sti- raggiunto rispettiva- nato, ma anche di ma- le. Continuiamo inoltre a lavorare per migliorare la sostenibilità e la compa- tibilità ambientale dei nostri prodotti. Da ultimo, in linea con l’Obiettivo 12 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per una produzio- ne e un consumo responsabili, abbia- mo proposto sul mercato nuovi prodotti con packaging in carta kraft, materiale resistente, riciclabile e rinnovabile”. Pa- rallelamente, è stato ridotto lo spesso- re degli imballaggi in polietilene e sono state sviluppate attività per identificare nuovi possibili imballaggi in plastica compostabile, plastica biodegradabile e bio-plastiche. DM MAGAZINE 33
MERCATI DMM lo sviluppo di nuove mani e rotoli di carta iniziative di e-com- segna una performan- merce, come le ce negativa a volume piattaforme ex- (-2,7%) e stabile a va- perteasy.it, per lore (+0,1%), con prez- il canale busi- zo medio al rotolo in ness e Horeca, aumento (+2,9%). Tut- e Sofidelshop. te le aree registrano it, per quan- trend negativi a volu- to riguarda il me rispetto allo stes- mercato con- so periodo dell’anno sumer Italia. scorso: più negativa Per quanto l’Area 1 (-3,9%) men- riguarda il tema tre l’Area 4 è quella dello sviluppo che riesce a contene- sostenibile, oltre alle re maggiormente le azioni intraprese da perdite (-1,0%). Gra- anni per migliorare zie all’aumento dei l’efficienza dei proces- prezzi, però, tutte le si produttivi, l’azienda Aree evidenziano un cro trend, fenomeni sta lavorando sullo trend positivo a valore strutturali destinati sviluppo di una nuova a eccezione dell’Area ad avere impatti an- generazione di pro- 3 (-1,4%). A livello di cora più significativi dotti che si caratteriz- canali, a volume solo i nei prossimi anni. zano per la qualità del Discount e i Drugsto- Per esempio, quello mix di fibre utilizzate, res presentano un relativo all’allenta- le nuove tecnologie trend positivo, +1,3% mento dei confini disponibili, il miglio- e +2,5% rispettiva- fra i canali di vendita ramento ulteriore mente, che a valore si offline e online, o la dei servizi logistici, il traduce in trend anco- crescente attenzione rafforzamento della ra più positivi, +2,2% da parte delle nuove collaborazione con la e +8,9%. Ipermercati, generazioni verso grande distribuzione Supermercati e Li- i temi dello svilup- nei punti vendita. beri servizi mostrano po sostenibile”. Per trend molto negativi a quanto riguarda il Asciugamani e rotoli di volume. I liberi servizi primo punto, Sofidel carta, meglio a valore anche a valore restano sta sperimentando Analizzando nel detta- a -2,2%. un rapporto più diret- glio, secondo i dati di to tra consumatore Nielsen relativi all’an- I rotoloni diventano e prodotto, collabo- no terminante al 31 premium rando o investendo in marzo 2019, la cate- Il segmento Premium prima persona nel- goria degli asciuga- ha però registrato una 34 DM MAGAZINE
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