CLASSE V MAN DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15.5.2019 - ISIS "SEGATO BRUSTOLON"

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CLASSE V MAN DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15.5.2019 - ISIS "SEGATO BRUSTOLON"
ANNO SCOLASTICO 2018/19

       ISIS “SEGATO BRUSTOLON”

          CLASSE V MAN

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
            15.5.2019
INDICE GENERALE

Descrizione del contesto generale pag. 3
1. Breve descrizione del contesto;
2. Presentazione dell'Istituto.

Informazioni sul curricolo pag. 3
1. Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF);
2. Quadro orario settimanale e composizione del Consiglio di classe.

Descrizione della situazione della classe pag. 5
1. Continuità dei docenti;
2. Composizione e storia della classe.

Indicazioni su strategie e metodi per l'inclusione pag. 7

Indicazioni generali sull'attività didattica pag. 8
1. Metodologie e strategie didattiche;
2. Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (ex ASL): attività nel triennio;
3. Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi – tempi del percorso formativo;
simulazioni delle I e II prova scritta e griglie di valutazione; attività di recupero e
potenziamento.

Attività e progetti pag. 10
1. Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”;
2. Percorsi interdisciplinari;
3. Iniziative ed esperienze extracurricolari in aggiunta ai percorsi in alternanza.

Valutazione degli apprendimenti pag. 10
1. Criteri di valutazione;
2. Criteri di attribuzione dei crediti;
3. Simulazione delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle
simulazioni, difficoltà incontrate ed esiti;
4. Indicazioni ed osservazioni sulla II parte della II prova.

Indicazioni sulle discipline – schede informative sulle singole discipline pag. 11

Firme dei membri del Consiglio di classe pag.12

ALLEGATI:
Indicazioni sulle discipline – schede informative sulle singole discipline e griglie di
valutazione pag. 13
Descrizione del contesto generale

1. Breve descrizione del contesto
L'Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato (I.P.S.I.A.) "Andrea Brustolon" sin
dalla sua istituzione si è configurato come una realtà scolastica ben inserita
nell'ambiente sociale, culturale e produttivo della città e della provincia di Belluno.
Caratteristica distintiva della scuola è sempre stato il forte radicamento nella realtà
produttiva del territorio, costituita per lo più da artigianato e piccola industria.
Fin dagli anni '70 l'Istituto offriva quattro corsi triennali per l'ottenimento della qualifica
di Operatore elettrico, Operatore elettronico, Operatore alle macchine utensili e
Operatore del settore moda.
Dalla metà degli anni '90 ai corsi triennali si sono aggiunti i bienni post-qualifica per il
conseguimento dei diplomi di Tecnico delle Industrie Elettriche (TIEL), Tecnico delle
Industrie Elettroniche (TIEN), Tecnico delle Industrie Meccaniche (TIM) e Tecnico
Abbigliamento e Moda (TAM).
Con la riforma del 2010 i primi tre corsi sono confluiti nell'unico indirizzo
"Manutenzione e assistenza tecnica", mentre il settore moda è stato assorbito
dall'indirizzo "Produzioni industriali e artigianali - opzione Produzioni tessili sartoriali".

2. Presentazione dell'Istituto
Nel 2012 l'Istituto è stato associato all'I.T.I. "G. Segato" per formare l'Istituto Statale di
Istruzione Superiore (I.S.I.S.) "Segato – Brustolon".
Attualmente l'Istituto conta 120 studenti suddivisi nei due corsi.
Nell'anno scolastico 2014/2015 si sono diplomati i primi maturandi dei nuovi indirizzi.
Nell'indirizzo "Manutenzione e assistenza tecnica" sono confluiti gli indirizzi del
previgente ordinamento professionale che attenevano all'elettrotecnica, all'elettronica
ed alla meccanica.
Lo scopo del corso è quello di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso
quinquennale, competenze per effettuare interventi di installazione, manutenzione e
riparazione su piccoli sistemi o parti di impianti.
La grande varietà di contesti tecnologici nei quali si applicano le competenze del
manutentore esigono una struttura politecnica dell'indirizzo poiché l'organizzazione del
lavoro, l'applicazione delle normative e la gestione dei servizi richiedono saperi
differenziati.

                                 Informazioni sul curricolo

1. Profilo in uscita dell'indirizzo
Il percorso formativo mira a far acquisire agli allievi competenze multifunzionali, ma
anche la preparazione e la mentalità per aggiornare continuamente le proprie
conoscenze e per adattarsi a ruoli aziendali diversi.
Il diplomato dell'indirizzo "Manutenzione e assistenza tecnica" possiede le competenze
per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione, riparazione e
manutenzione ordinaria su piccoli sistemi o parti di impianti anche complessi.
                                            3
Le sue competenze professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali
quali l'elettrotecnica, l'elettronica e la meccanica.
Deve essere in grado di:

      controllare e ripristinare il corretto funzionamento e la conformità alle normative
       sulla sicurezza di apparati e impianti;

      osservare i principi di igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
       interventi;

      utilizzare competenze multidisciplinari in ambito tecnologico per intervenire su
       macchine ed impianti;

      reperire ed interpretare documentazione tecnica;

      assistere gli operatori e fornire informazioni utili al corretto uso e funzionamento
       dei dispositivi;

      segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle proprie competenze.

A conclusione del percorso quinquennale il diplomato in "Manutenzione e assistenza
tecnica" deve conseguire pertanto le seguenti competenze:
      comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti;

      utilizzare, attraverso la conoscenza e l'applicazione della normativa sulla
       sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;

      utilizzare la documentazione tecnica per garantire il corretto intervento su
       apparecchiature e impianti per i quali cura la manutenzione;

      individuare i componenti che costituiscono il sistema allo scopo di intervenire
       nel montaggio, nella manutenzione e nella sostituzione dei componenti;

      utilizzare correttamente strumenti di misura e controllo per eseguire regolazioni e
       tarature.

Oltre alla competenze tecniche, la nuova figura professionale di manutentore deve
essere in possesso di una solida base culturale per essere in grado di orientarsi e di
adattarsi di fronte a problemi nuovi. Queste caratteristiche sono fondamentali nelle
aziende moderne dove i ruoli cambiano e le competenze richieste si evolvono.
Il manutentore deve pertanto avere anche doti di flessibilità per fare lavori diversi,
aggiornare le proprie conoscenze e ricoprire ruoli diversi, deve acquisire la capacità di
lavorare in gruppo, deve imparare ad assumersi responsabilità e sapere coordinare il
lavoro dei collaboratori.

                                            4
2. Quadro orario settimanale e composizione del Consiglio di classe

                        Docente                                Materia                    N° ore
                                                                                          settim.
     1     Modesti Franca (coordinatrice)   Lingua e letteratura italiana + Storia         4+2
     2     Gandin Carmen                    Lingua inglese                                   3
     3     Caracciolo Clara                 Matematica                                       3
     4     De Bon Mario                     Tecnologie meccaniche ed applicazioni            3
     5     Dal Molin Pietro                 Tecnol. meccaniche ed appl./compresenza          1
     6     Pigozzo Stefano                  Tecnologie elettriche ed applicazioni            3
     7     Dalle Sasse Teddy                Tecnologie di installazione e manutenzione       8
     8     D’Arrigo Agostino                Laboratori tecnologici e man. / compr.           8
     9     Sattin Cristina                  Scienze motorie e sportive                       2
    10     Cocciro Angela                   Sostegno                                         4
    11     DeBattista Fulvia                Religione                                        1

                            Descrizione della situazione della classe

  1. Continuità dei docenti

    Nel corso del triennio si è confermata la continuità dei docenti solo per tecnologie di
installazione e manutenzione, italiano-storia e inglese; per tecnologie meccaniche ed
applicazioni, scienze motorie e sostegno la continuità si è confermata solo dalla classe IV,
mentre per matematica, tecnologie elettriche ed applicazioni, laboratori tecnologici ed
esercitazioni la discontinuità si è registrata per ogni anno scolastico.

  2. Composizione e storia della classe

  Rispetto alla componente originaria della classe, attualmente di 21 alunni maschi, si
  sono inseriti per passaggio dall'ITI “Segato” nel corso del biennio 3 ragazzi (2 dalla I
  classe, 1 dalla II classe), quindi dal III anno 3 ragazzi dall'ITI “Segato”, un ragazzo dal
  minerario “Follador” di Agordo e un ragazzo dal “Forcellini” di Feltre, altri 3 ragazzi
  dall'ENAIP; un ragazzo proveniente dall'IPSIA “Rizzarda” di Feltre con la qualifica di
  operatore elettrico si è inserito in IV l'anno scorso.
  Solo alcuni allievi risiedono nel comune di Belluno, gli altri provengono dai comuni
  limitrofi e da quelli più distanti sia della Destra che della Sinistra Piave, dall’Agordino,
  dal Cadore e dall’Alpago. Un ragazzo, di padre italiano e madre russa, è originario del
  distretto di Mosca dove ha frequentato l'intero corso di studi obbligatorio in Russia.
  In generale i ragazzi hanno dimostrato maggiore interesse, ma non tutti con il rigore
  necessario, per le discipline di carattere tecnico-pratico e per alcune attività
  particolarmente affini alle loro esperienze sia personali che lavorative, in sede di stage
  aziendale e nei laboratori dell’Istituto. Per le materie di natura tecnico-pratica e nelle
  attività laboratoriali i risultati nell'insieme sono mediamente positivi, in alcuni casi
  buoni; persistono le difficoltà per diversi allievi nell'affrontare gli aspetti teorici delle
  discipline. Nell'ambito linguistico, letterario e matematico l’approccio è stato sempre
  piuttosto faticoso, l'impegno discontinuo per una componente significativa della classe,
  i risultati possono definirsi apprezzabili rispetto ai livelli di partenza solo per una
  minoranza dei ragazzi. Quanto alle conoscenze e alle competenze acquisite dagli
                                               5
allievi, il livello è piuttosto eterogeneo; i risultati nell'insieme derivano da un impegno
dei ragazzi per organizzare il lavoro scolastico soprattutto nella prospettiva del futuro
sbocco occupazionale, rispondente al profilo in uscita dell'indirizzo scelto.

               Alunni              Data di        Comune di
                                   nascita        nascita

1     Bortoluzzi Giacomo          24/12/1999     Feltre
2     Brandalise Andrea           12/11/2000     Feltre
3     Bristot Mattia              04/08/1999     Feltre
4     Caldart Nicolò              14/01/1999     Feltre
5     Cesa Gabriel                11/02/2000     Belluno
6     Ciotti Roberto              28/09/1998     Pieve di Cadore
7     D’Incà Mark                 11/06/1998     Federazione
                                                 Russa
 8    Dalla Libera Manuel         02/09/1999     Feltre
 9    Damin Luca                  17/12/1999     Belluno
10    De Menego Daniele           18/06/1999     Pieve di Cadore
11    De Toni Alessandro          10/10/2000     Pieve di Cadore
12    Delle Donne Francesco       09/02/2001     Belluno
13    Deola Damiano               30/11/1999     Feltre
14    Fontana Fabiano             11/05/1999     Feltre
15    Fullin Alex                 11/09/1999     Belluno
16    Krasniqi Ernit              29/09/1998     Kosovo
17    Quartesan Luca              20/12/1999     Pieve di Cadore
18    Tabacchi Giovanni           01/11/1998     Pieve di Cadore
19    Tramontin Gabriele          21/07/2000     Belluno
20    Valt Valentino              31/10/2000     Feltre
21    Zoppè Daniele               21/04/2000     Feltre

                                             6
Alunno        Credito III° anno   Credito IV° anno   Credito totale
   1        Bortoluzzi                 9                   10               19
            Giacomo
   2      Brandalise Andrea            10                 10                20
   3      Bristot Mattia                8                 10                18
   4      Caldart Nicolò                9                 11                20
   5      Cesa Gabriel                 10                 11                21
   6      Ciotti Roberto                8                 10                18
   7      D’Incà Mark                   9                 11                20
   8      Dalla Libera Manuel          10                 11                21
   9      Damin Luca                    9                 10                19
   10     De Menego Daniele             8                  9                17
   11     De Toni Alessandro            9                 10                19
   12     Delle Donne                   9                 10                19
          Francesco
   13     Deola Damiano                 8                  9                 17
   14     Fontana Fabiano              10                 11                21
   15     Fullin Alex                   8                 10                 18
   16     Krasniqi Ernit                8                  9                 17
   17     Quartesan Luca               10                 11                 21
   18     Tabacchi Giovanni             8                 10                 18
   19     Tramontin Gabriele           10                 11                21
   20     Valt Valentino                8                 10                 18
   21     Zoppè Daniele                11                 10                 21

                 Indicazioni su strategie e metodi per l'inclusione

I docenti hanno fatto propri gli obiettivi del PTOF. Gli obiettivi formativi sono stati
individuati in modo da:

        1) Formare una coscienza civile che:
       induca a vivere consapevolmente, nella dimensione pubblica, i doveri in quanto
        necessario completamento dei diritti;
       induca al rispetto delle istituzioni ed educhi alla legalità;
       consenta agli alunni di comprendere i valori democratici e li renda capaci di
        contribuire alla loro salvaguardia e alla loro crescita.

        2) Sviluppare delle capacità critiche indispensabili per:
       operare scelte consapevoli;
       mettere in atto comportamenti responsabili;
       attuare la formazione completa del soggetto come individuo e come membro
        della collettività;
       porsi come soggetti attivi e propositivi nel mondo del lavoro.

        3) Promuovere e sviluppare una educazione che sia:
       improntata ai principi della solidarietà sociale, della tolleranza e accettazione
        della diversità di tradizioni culturali e religiose;

                                            7
   4) Formare una coscienza del lavoro inteso come strumento di crescita del
          benessere sociale e di autorealizzazione.

  Sul piano professionale l’obiettivo è consentire agli studenti di conseguire una base
  culturale tecnologica flessibile, aperta ai mutamenti nel mondo del lavoro. In particolare
  si è operato perché lo studente acquisisse:
         conoscenze, capacità e competenze nelle discipline di indirizzo;
         abilità nell'elaborazione delle conoscenze acquisite;
         capacità trasversali per decidere, collaborare ed aggiornarsi;
         capacità di analizzare e risolvere problemi.

                       Indicazioni generali sull'attività di didattica

1. Metodologie e strategie didattiche

Ogni insegnante ha illustrato nella propria relazione finale il metodo didattico seguito,
secondo le indicazioni ministeriali.
In linea generale si è privilegiata la lezione frontale, si sono svolte in classe attività per
piccoli gruppi in funzione sia del recupero che dell’approfondimento e potenziamento, si
sono frequentati i laboratori per le discipline tecniche.

2. Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (ex ASL): attività nel triennio

Nel corso del triennio e per ciascun anno scolastico, tutti gli allievi hanno affrontato un
periodo di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) per il totale delle ore previste dall’ordinamento
ministeriale vigente. Gli allievi sono stati inseriti in aziende dei vari settori dell’industria e
dell’artigianato della provincia di Belluno durante il IV e V anno scolastico. Nel corso dei 5
anni scolastici i ragazzi hanno inoltre frequentato corsi specifici sulla sicurezza in ambiente
di lavoro organizzati dall’Istituto scolastico, come previsto dalla legge 81/2008. Gli allievi
hanno partecipato a diversi incontri per l'orientamento professionale e a visite in aziende
del settore.

3. Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi – tempi del percorso formativo;
simulazione delle prove scritte; attività di recupero e potenziamento

Ogni insegnante ha illustrato nella propria relazione finale la propria impostazione del
percorso formativo, nel pieno rispetto delle indicazioni ministeriali e del PTOF.

Per quanto attiene alla preparazione della prima prova scritta dell'Esame di Stato, sono
state trattate tutte le 3 tipologie secondo i testi inviati dal Miur in un primo tempo a titolo
orientativo, e successivamente sono state somministrate le 2 prove di simulazione nel
corso delle mattine previste dal Ministero. Circa la griglia di valutazione della prima prova
scritta, l'insegnante di italiano si è attenuta alle vigenti indicazioni ministeriali, definendo i
descrittori per gli indicatori predisposti dal Miur. Si evidenzia che, in ottemperanza alle
suddette indicazioni, questa prova tende a verificare:

         la padronanza della lingua italiana sul piano della capacità analitica nella lettura
          e del bagaglio lessicale personale per sapersi esprimere;

                                                     8
   la capacità di elaborare e argomentare le proprie opinioni;
          la capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati;
         la capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali;
         il possesso di doti di originalità e creatività.

Ciò premesso, il Consiglio di classe ha approvato la griglia di valutazione allegata per la
prima prova scritta.

Vengono di seguito indicati i criteri di valutazione relativi alla seconda prova scritta,
“tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione”. I criteri sono improntati alla
valutazione dei seguenti aspetti:

         comprensione e attinenza al testo;
         utilizzo di un lessico tecnico-scientifico appropriato;
         competenza nei procedimenti risolutivi;
         precisione nei calcoli e correttezza delle unità di misura;
         completezza del commento e delle giustificazioni sulle scelte adottate;
         chiarezza espositiva;
         ordine e precisione degli schemi e dei disegni.

Si sottolinea che la valutazione viene commisurata alle difficoltà della prova proposta e
che la griglia di valutazione allegata per la seconda prova scritta, approvata dal Consiglio
di classe,è quella indicata dal Miur.

Oltre ai libri di testo in adozione per le diverse discipline di studio, sono state distribuite
agli allievi integrazioni e dispense scritte dagli insegnanti, sono stati dettati appunti,
consultati articoli di quotidiani, proiettati DVD e filmati didattici, sono stati utilizzati i vari
materiali presenti nei laboratori.

Per le esercitazioni pratiche si sono frequentati i laboratori in dotazione dell’Istituto; le
lezioni di Scienze motorie si sono svolte in palestra. Nel corso dell’intero anno scolastico
sono state svolte lezioni di recupero, rinforzo ed approfondimento per le varie discipline, in
itinere e in orario curricolare; al termine del I trimestre le lezioni sono state sospese per
due settimane al fine di attuare mirate attività di recupero e approfondimento.

Dal mese di gennaio si è dedicata un'ora settimanale di lezione al potenziamento in
matematica, l'ora è stata gestita da due insegnanti dividendo la classe in due gruppi. E'
stato attivato uno sportello pomeridiano di 12 ore per l'inglese, con partecipazione su base
volontaria da parte dei ragazzi.

Tutti i docenti hanno utilizzato come strumento di valutazione i colloqui orali e, ove
previsto, le prove scritte e le esercitazioni pratiche. Per le materie tecniche gli allievi hanno
affrontato, oltre alle prove pratiche, la redazione di relazioni tecniche. Gli insegnanti hanno
esercitato i ragazzi con test e schemi logici, mappe concettuali, ricerche a coppie o per
piccoli gruppi.
I criteri seguiti per valutare i livelli di preparazione raggiunti sono quelli indicati dal PTOF;
particolare rilevanza ha avuto l’osservazione complessiva circa l’interesse, l’impegno, la
partecipazione all’attività didattica manifestati individualmente, sia quanto alle lezioni di

                                                9
approfondimento che quanto a quelle previste di recupero e rinforzo.

Nel corso del quinto anno è stato organizzato un viaggio di istruzione a Barcellona al quale
hanno partecipato 19 ragazzi.

                                         Attività e progetti

1. Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Si rimanda ai programmi svolti dalle insegnanti di inglese e di lettere.

2. Percorsi interdisciplinari
Le insegnanti di inglese e di lettere hanno concordato lo svolgimento di una unità didattica
di apprendimento incentrata sulle figure di Primo Levi e di Philip Roth cogliendo
l'opportunità dell'intervista a Levi del 1986 da parte dello scrittore statunitense e di recente
pubblicata dall'editore Einaudi (Philip Roth, Perché scrivere ? Saggi, conversazioni e altri
scritti,1960-2013,Torino 2018).

3. Iniziative ed esperienze extracurricolari in aggiunta ai percorsi in alternanza
Nel corso del periodo estivo tutti gli allievi hanno avuto esperienze lavorative non
organizzate dalla scuola, ma in continuità con i programma didattici delle materie di settore
svolti durante gli anni scolastici.

                               Valutazione degli apprendimenti

1. Criteri di valutazione

Esercitazioni scritte, orali e pratiche nelle diverse discipline sono state valutate in relazione
ai livelli di partenza dei singoli allievi e all'impegno profuso nello studio e nella
partecipazione durante le lezioni, rispetto ai risultati conseguiti in termini di capacità
analitiche e di raccordo delle informazioni da acquisire per comprendere e affrontare le
consegne.

2. Criteri di attribuzione dei crediti

Il Consiglio di classe si è attenuto alla valutazione della media dei voti conseguiti al
termine di ogni anno scolastico.

3. Simulazione delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle
simulazioni, difficoltà incontrate ed esiti

Le due simulazioni predisposte dal Ministero per la I prova scritta hanno visto i ragazzi in
un primo tempo in difficoltà nella scelta della traccia da svolgere, poi affrontata con risultati
apprezzabili solo da una parte della classe la prima volta, da un numero maggiore di allievi
la volta successiva. Sono state esperienze utili per percepire da parte dei ragazzi la
necessità della pratica della lettura per migliorare nella comprensione e negli
apprendimenti, senza affidarsi alla superficialità di uno studio meramente mnemonico.

4. Indicazioni ed osservazioni sulla II parte della II prova.

Il Consiglio di classe propone che la predisposizione della traccia prevista per la seconda
                                             10
parte della II prova scritta sia fatta tra le due seguenti tipologie di prova:

1) realizzazione di un programma al PLC (Controllore a Logica Programmabile) per la
realizzazione di una semplice manutenzione.
A tale fine la scuola è dotata di un'aula informatica con 20 PC nei quali è caricato il
software necessario. Con un simulatore è possibile collaudare immediatamente il
programma sviluppato. E' possibile inoltre stampare il listato del programma per
correggerlo ed allegarlo agli atti.
Ad ogni studente potrebbe essere proposta una traccia diversa.

2) disegnare al PC un pezzo meccanico con modellatore solido e messa in tavola.
La prova si svolgerebbe in un'aula informatica nei cui computer è installato il software
necessario.
Sulla base di un disegno in 2D fornito agli studenti, questi ultimi dovrebbero ricavare il
disegno in 3D con un programma di modellazione solida dedicato. E' la tecnica
fondamentale per realizzare i componenti progettati con le stampanti 3D e,
successivamente, alle MU.
La stampa in 3D non è possibile per motivi di tempo, ma verrebbe comunque prodotta una
stampa su carta e la messa in tavola del pezzo realizzato da correggere ed allegare agli
atti.

       Indicazioni sulle discipline – schede informative sulle singole discipline

    Si rimanda alle relazioni finali e ai programmi svolti dei singoli docenti, allegati in coda
    al presente documento con le griglie di valutazione predisposte per la I e la II prova
    scritta dell'esame di stato.

                                                  11
I DOCENTI:

    Caracciolo Clara ….....................................................................................

    Cocciro Angela            ….....................................................................................

    Dalle Sasse Teddy ….....................................................................................

    Dal Molin Pietro ….....................................................................................

    D’Arrigo Agostino ….....................................................................................

    De Battista Fulvia ….....................................................................................

    De Bon Mario               ….....................................................................................

    Gandin Camen               ….....................................................................................

    Modesti Franca             ….....................................................................................

    Pigozzo Stefano            ….....................................................................................

    Sattin Cristina            …......................................................................................

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

prof. Salvatore Russotto             …...............................................................................

Belluno, 15/05/2019

                                                                      12
ALLEGATI:

Indicazioni sulle discipline – schede informative sulle singole discipline e griglie di
valutazione

                                          13
Classe e Indirizzo: 5^ A
                            Manutenzione e assistenza tecnica

                                   Prof.ssa Carmen Gandin
                                   Materia: Lingua Inglese

COMPETENZE         Gli alunni hanno raggiunto, in modo molto differenziato, una
RAGGIUNTE          competenza linguistica orale e scritta tale da utilizzare la lingua
                   inglese per scopi comunicativi per interagire in diversi ambiti e
alla fine
                   utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio.
dell’anno per
la disciplina:     La maggior parte degli alunni si attesta sul livello A2 del quadro
                   comune europeo per le lingue (QCER). Sono quindi in grado di fare
                   un’esposizione breve ed elementare, preparata e provata in
                   precedenza, di dare brevemente motivazioni e spiegazioni di opinioni,
                   progetti e azioni. Sono in grado di far fronte a un numero limitato di
                   semplici domande di precisazione e a rispondere in modo lineare,
                   purché possano chiederne la ripetizione e farsi aiutare nella
                   formulazione della risposta.

CONOSCENZE o • Consolidamento delle strutture grammaticali e delle funzioni
CONTENUTI    comunicative già affrontate negli anni precedenti.
TRATTATI:    • Argomenti tecnici attinenti all'area di indirizzo, e argomenti di civiltà,
                     scelti anche in base ai suggerimenti dei docenti di materie letterarie,
(anche         delle discipline di settore e agli interessi e conoscenze degli allievi.
attraverso UDA
o moduli)      • Breve relazione sull’esperienza di alternanza scuola-lavoro.

                     •Breve relazione relativa a un progetto di settore

                     • Consolidamento delle abilità necessarie ad affrontare le prove
                     d'esame.

ABILITA’:            •Lettura e comprensione di testi semplici in lingua inglese
                     relativamente ad argomenti tecnici del settore, argomenti di
                     civiltà e attualità
                     La lettura/comprensione del testo è ancora faticosa e incerta per
                     alcuni, sia per le lacune a livello di pronuncia, sia per la povertà
                     lessicale e la scarsa padronanza delle strutture grammaticali.

                     • Stesura di schemi, appunti e mappe concettuali per
                     l'apprendimento di lessico e concetti nuovi da reimpiegare
                     attivamente nella produzione orale
                     L’abilità di schematizzare e produrre mappe concettuali è ancora
parziale. Nonostante i ripetuti tentativi effettuati nel corso dell’anno,
                    la tendenza è di considerare come schema una serie di frasi di
                    senso compiuto.

                    • Stesura di brevi testi su traccia, relativi ad argomenti personali,
                    di civiltà e di linguaggio settoriale
                    I testi prodotti sono generalmente molto semplici, con errori diffusi
                    sia dal punto di vista ortografico che morfo-sintattico e mancano di
                    coesione.

             • Produzione orale mediante brevi esposizioni
             Gli alunni sanno generalmente rispondere a domande elementari
             poste dall’insegnante sugli argomenti affrontati nel corso dell’anno,
             esprimendosi con frasi molto semplici, non sempre formalmente
             corrette e con pronuncia spesso approssimativa. Alcuni di loro non
             sempre sono in grado di comprendere le domande poste.
             Tendono alla memorizzazione passiva dei testi che sono difficilmente
             in grado di rielaborare in modo personale.
             Nonostante i numerosi tentativi attuati nel corso dell’anno,
             difficilmente sono in grado di operare collegamenti tra i diversi
             argomenti affrontati e ad esprimere idee proprie su argomenti
             generali di studio e di lavoro.
METODOLOGIE: Le lezioni sono state svolte in minima parte frontalmente, per la
             maggior parte in modo partecipato. Il lavoro in classe si è
             generalmente articolate nelle seguenti fasi:
             - lettura e comprensione del testo con attenzione alla traduzione dei
             vocaboli e alle strutture linguistiche;
             - revisione del contenuto attraverso esercizi scritti;
             - memorizzazione dei nuovi vocaboli;
             - revisione delle strutture grammaticali, quando necessario;
             - verifica scritta e orale dopo aver affrontato un numero limitato di
             testi.
             Il lavoro domestico richiesto dall’insegnante era incentrato sulla
             revisione dei testi analizzati in classe attraverso esercizi scritti di
             diverso tipo (traduzioni, riassunti, completamento schemi, risposte a
             domande sul testo..) e sull’esercizio orale mirato all’esposizione orale
             degli stessi.
             FORME DI RECUPERO
             Il recupero è stato svolto regolarmente in orario curricolare, a
             seconda degli esiti delle verifiche somministrate. E’ stato, inoltre,
             attivato uno sportello didattico pomeridiano (totale 12 ore)
             concentrato nell’ultima parte del pentamestre finale.
CRITERI DI   Sono state fatte verifiche scritte ed orali per tutto il corso dell'anno.
VALUTAZIONE: Le verifiche orali (almeno due per quadrimestre) si sono svolte sotto
             forma di colloquio in lingua straniera sugli argomenti trattati.
Nell'assegnazione del voto orale si è tenuto conto dei seguenti
indicatori:
    - correttezza della pronuncia
    - fluidità del discorso
    - correttezza grammaticale
    - ricchezza del lessico
    - conoscenza del contenuto

Per le verifiche scritte si è privilegiata la modalità delle domande
aperte, la stesura di brevi testi, la descrizione di immagini relative agli
argomenti trattati.
Nell'attribuzione del voto si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
- correttezza ortografica
- correttezza grammaticale
- ricchezza del lessico
- conoscenza del contenuto

Griglia di valutazione in decimi per le prove scritte di lingua
inglese – biennio conclusivo.
    INGLESE       Gravemente          Insufficiente          Sufficiente            Buono              Ottimo
                  insufficiente
                    1 2 3                  4    5                  6                7      8          9      10
             -     Non               -     Aderisce        -     Comprend       -     Aderisce     -     Tratta
             comprende il            parzialmente          e il quesito         alla traccia in    l’argomento in
             quesito                 alla traccia          -     aderisce       modo sicuro e      modo preciso
             -     non               -     conoscenz       alla traccia         coerente           ed esaustivo
  COMPLETEZZ aderisce alla           a superficiale e      -     conosce i      -     conoscenz    - arricchisc
       A     -     traccia           limitata dei          concetti di base     a sicura           e con
       E     -     conoscenz         contenuti                                  dell’argomento     riflessioni
  PERTINENZA a lacunosa e                                                       trattato           personali.
             molto
             frammentaria
             dei contenuti
                  1 2 3                    4    5                  6                7      8          9      10
                 generico e          improprio:            adeguato:            preciso ed         preciso, ricco
                 improprio:          -    vocabolari       -     ha             esatto:            e variato:
                 -    lessico        o limitato            assimilato i         -     vocabolari     lessico ricco,
                 molto limitato      -    molte            principali termini   o vario e          appropriato e
                 -    gravi errori   imprecisioni          tecnici              pertinente dal     corretto
    LESSICO                          ortografiche          -     scelte         punto di vista     .
   SPECIFICO                                               lessicali sono       tecnico
                                                           adeguate al          -     qualche
                                                           tema assegnato       imperfezione
                                                           -     alcune
                                                           imprecisioni
                     1 2 3                 4    5                   6               7      8          9      10
              scorretta, non         scorretta:            corretta:            corretta,          corretta,
  ORTOGRAFIA coerente:               -      le frasi non   -     testo          coesa:             coerente,
   E SINTASSI -     frasi            rispettano le         linguisticamente     elaborato          coesa, ben
              costruite in           regole                corretto anche       adeguato,          articolata:
              modo improprio         sintattiche           se elementare        scorrevole e        forma
              -     gravi errori     -      incertezze     nella forma -        linguisticamente   linguistica
              a livello              ed errori diffusi     presenza di          corretto pur con   puntuale,
              sintattico tali da     che                   imprecisioni che     qualche            scorrevole,
              compromettere          condizionano          non                  imperfezione a     ricca .
              la comprensione        l’efficacia           compromettono        livello
              del messaggio          comunicativa          la                   ortografico
comprensione
                                                    del messaggio.

TESTI e       • Manuale in adozione
MATERIALI /    Susan Burns, Daniela Guglielmino, New Culture Talk, ed. Petrini
STRUMENTI
ADOTTATI:     • Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante
Materia: Lingua inglese
                                  prof.ssa Carmen Gandin

                                   PROGRAMMA SVOLTO

Per la   parte grammaticale sono stati rivisti i seguenti argomenti:
   -     pronomi personali, possessivi, dimostrativi, indefiniti
   -     simple present vs present continuous;
   -     participi passati regolari e paradigmi dei principali verbi irregolari;
   -     formazione ed uso del present     perfect;
   -     present perfect vs simple past;
   -     futuro (will, be going to, present continuous);
   -     frase passiva;
   -     periodo ipotetico (FIRST/SECOND CONDITIONAL);
   -     principali congiunzioni coordinanti e subordinanti;
   -     comparativi e superlativi;
   -     pronomi relativi;
   -     frase finale

Sono stati letti ed analizzati seguenti testi dal libro in adozione, New Culture Talk:

p. 5: The European Union
p. 79: Defending Human Rights
p. 80: Black People in America
p. 81: Martin Luther King
p. 82: Nelson Mandela
p. 113: Gandhi

Partendo dalle letture del testo, alcuni argomenti sono stati approfonditi
attraverso materiale (di cui si allega copia) fornito dall’insegnante. In
particolare:
   -     European Union: member countries, founding fathers, Schuman declaration,
         symbols
   -     Europen Union: main institutions (Parliament, Council of Ministers, Commission,
         European Council, Court of Justice, Court of Auditors)
   -     European Union: Schengen Agreement
   -     United Nations
   -     Universal Declaration of Human Rights and Convention on the Rights of the
         Child
   -     NATO
-   Amnesty International

   - Philip Roth (short biography)
   - A Man Saved by his Skills (intervista di Philip Roth a Primo Levi, testo ridotto)

Reports

- Work placement report ( relazione sull’esperienza di alternanza scuola/lavoro 2019 o
dell’anno precedente)

- Project report (relazione relativa ad un progetto di settore portato a termine nel corso
dell’anno scolastico)

ARGOMENTI TECNICI

CNC Machines: short history – how they work – basic machines/advanced
   machines; types of machines: Conventional vs novel technologies; main parts of
   a CNC system; advantages/disadvantages of CNC machines; CNC programming
   (CNC Code System); CAD/CAM
Electric machines : types of machines and materials used to build them; losses,
   power, efficiency of electric machines; transformers; generators; AC motors/DC
   motors

       Belluno, 15 maggio 2019

       L’insegnante

_____________________________

       Gli studenti

__________________________________

__________________________________
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

                               DOCENTE: Prof.ssa Cristina Sattin

                                PROFILO DELLA CLASSE V A MAN

Classe che non si è sempre distinta per interesse, partecipazione e frequenza delle lezioni. Allievi
dotati di buone capacità motorie, ma a volte non espresse per mancanza di organizzazione del
lavoro. Il livello raggiunto è adeguato e buono per l’intera classe.

                                  RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella
seguente tabella.

                                             OBIETTIVI GENERALI
        Sviluppo e riutilizzo degli schemi motori di base
        Sviluppo della gestualità, che si innesta sui moduli di base, attraverso il miglioramento
         delle capacità condizionali e coordinative.

        Sviluppo delle abilità motorie e sportive in relazione alle discipline proposte
        Conoscenza dei concetti teorici inerenti alle attività svolte e delle relative tematiche

                                         CONTENUTI TRATTATI

                                       TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Vedi programma svolto allegato e firmato dagli allievi.

METODOLOGIE DIDATTICHE
La metodologia sarà funzionale alle attività svolte utilizzando di volta in volta proposte globali,
analitiche o miste in relazione anche alle attrezzature ed agli ambienti disponibili.

                                   MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Per svolgere il programma previsto si sono utilizzate sia le palestre assegnate all’Istituto che altre
strutture presenti sul territorio (Stadio comunale, piscina, pista di pattinaggio, parchi cittadini, ecc.),
o l’ambiente naturale. L’attrezzatura utilizzata è quella di adozzione di ogni ambiente sportivo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove strutturate e non, inerenti ai contenuti trattati in ciascuna unità didattica.
Verifiche in itinere, effettuate attraverso prove pratiche, almeno due per ciascun periodo valutativo.
Al fine di mantenere l’omogeneità di percorso fra le classi, è stata concordata una verifica pratica
a periodo, comune per classi parallele.

Belluno, 06/05/2019
                                                                          FIRMA DEL DOCENTE

                                                                      PROF. SSA CRISTINA SATTIN
Classe e Indirizzo: 5^ A MAN

                             Prof.ssa Cristina Sattin
                       Materia: Scienze motorie e sportive

                               PROGRAMMA SVOLTO

          Potenziamento e consolidamento capacità condizionali: resistenza, forza e
     velocità.
          Potenziamento e consolidamento capacità coordinative: allungamento
     muscolare, coordinazione motoria.
          Esercitazioni di resistenza in preparazione al test Minicooper.
          Circuiti con stazioni di consolidamento capacità motorie.
          Pallavolo: fondamentali e partite.
          Grandi giochi sportivi.
          Tennis: fondamentali di dritto e rovescio.
          Atletica: velocità, salto in lungo, ostacoli.
          Video: Marco Simoncelli

     Belluno, 15 maggio 2019

     L’insegnante

_____________________________

     Gli studenti

__________________________________

__________________________________
DISCIPLINA: MATEMATICA
                      CLASSE V MAN A
               PROF.SSA CLARA CARACCIOLO

COMPETENZE            Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato
RAGGIUNTE alla fine   alle attività proposte con interesse ed impegno
dell’anno per la
                      discontinui,     mediamente           sufficienti.     Adeguati   il
disciplina:
                      comportamento e la condotta.
                      Lo scarso numero di ore di lezioni settimanali previste
                      (3), la disomogeneità della preparazione iniziale e
                      l’impegno incostante di alcuni studenti hanno reso
                      necessaria la semplificazione di alcuni concetti. La
                      maggior parte degli allievi ha raggiunto risultati
                      sufficienti o discreti; per qualcuno è stato utile il
                      recupero in classe per il consolidamento di alcuni
                      argomenti, recupero che si è svolto nei mesi di
                      dicembre e gennaio. E’ possibile affermare che la
                      classe può essere divisa in tre diversi gruppi: un
                      gruppo ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati ad inizio
                      anno scolastico, ottenendo in tutte le verifiche buoni
                      risultati, partecipando con costanza ai lavori proposti,
                      evidenziando buone capacità critiche; un secondo
                      gruppo è riuscito ad ottenere risultati più che sufficienti,
                      con fatica ma comunque impegnandosi; un terzo
                      gruppo, infine, ha raggiunto livelli appena sufficienti o
                      non sufficienti a causa del poco studio e dello scarso
                      interesse per la materia e per gli argomenti affrontati.
                      Il   programma             previsto   dalla       programmazione
                      individuale è stato ridotto ed in parte semplificato.
                      Sono stati privilegiati gli esempi e gli esercizi per
                      rafforzare     l’abilità     di   calcolo     e   consolidare     le
                      conoscenze acquisite. Ridotti e semplificati gli aspetti
                      teorici.
                      Gli studenti hanno imparato a costruire il grafico di una
                      funzione     partendo         dall’equazione         data   sapendo
sviluppare tutte le relative procedure di calcolo di limiti.

CONOSCENZE o        MODULO 1 Da settembre a novembre
CONTENUTI           Disequazioni con valore assoluto e disequazioni irrazionali.
TRATTATI:
                    Le funzioni e le loro proprietà. Individuare le principali
(anche attraverso   proprietà di una funzione: dominio, funzioni composte,
UDA o moduli)       inverse, studio del segno, funzione crescente/decrescente,
                    funzioni pari/dispari.
                    MODULO 2 Da dicembre a gennaio
                    Recupero in classe di argomenti base quali equazioni di
                    primo    e    secondo      grado,    scomposizioni,      radicali,
                    disequazioni di primo e secondo grado.
                    MODULO 3 Da febbraio ad aprile
                    I limiti. Apprendere il concetto di limite di una funzione e di
                    una successione.
                    Il calcolo dei limiti. Calcolare i limiti di funzioni, verifica di
                    limiti, limiti finiti e infiniti, algebra dei limiti e forme di
                    indecisione. Discontinuità di prima, seconda, terza specie.
                    MODULO 4 Maggio/Giugno
                    Concetto di asintoto di funzione. Studio di funzione
                    completo (dominio, simmetrie, segno, intersezioni con gli
                    assi, asintoti e grafico probabile).
ABILITA’:           Ad inizio anno, ma anche durante l’anno, si è prestata molta
                    attenzione alle conoscenze base e si sono svolte verifiche
                    per equilibrare i diversi livelli di conoscenza della materia.
                    Questo è stato utile per analizzare la classe e per partire il
                    più possibile da uno stesso livello (cosa che non sarebbe
                    stata possibile da subito data la diversa provenienza di
                    ciascuno studente). Questo ha portato ad approfondire
                    alcuni argomenti e a tralasciarne altri (che sono stati
                    comunque affrontati anche se velocemente). Gli studenti
                    sono ora in grado di lavorare su una funzione e costruire i
                    grafico probabile.
METODOLOGIE:        L’attività didattica è stata svolta mediante lezioni frontali,
                    lavori di gruppo, ricerche individuali e corsi di recupero in
itinere. Le lezioni frontali sono sempre state svolte con il
                                          coinvolgimento diretto degli alunni proponendo il problema
                                          e richiedendo possibili soluzioni, metodi alternativi ed
                                          eventuali richieste di chiarimenti e/o approfondimenti. Molte
                                          ore di lezione sono state dedicate all’esercizio in classe con
                                          l’aiuto del docente e del docente di potenziamento. Alla fine
                                          di ogni unità didattica, prima di somministrare la verifica,
                                          sono stati assegnati specifici esercizi di riepilogo da
                                          svolgere in classe e a casa.
 CRITERI DI                                Sono state svolte prevalentemente verifiche scritte a
 VALUTAZIONE:                              risposta aperta, a risposta chiusa singola, a risposta chiusa
                                           multipla. Le verifiche sono state sempre correlate nei
                                           contenuti e nei metodi con le attività svolte in classe. Quasi
                                           sempre, per gli allievi che                    non hanno conseguito
                                           valutazioni positive, sono state predisposte delle verifiche
                                           orali per il recupero.
                                           Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto
                                           riferimento a quanto previsto dal P.O.F. e a quanto stabilito
                                           dalla programmazione. Si precisa, inoltre, che per quanto
                                           riguarda la valutazione finale, si terrà conto delle
                                           valutazioni delle varie prove svolte, ma anche della
                                           situazione di partenza dell’alunno e quindi dei progressi
                                           realizzati e dall’impegno.
                                           La     valutazione          finale     tiene   conto   del processo   di
                                           apprendimento, dell’impegno, della volontà e costanza
                      nello studio e dell’attenzione in classe.
 TESTI e MATERIALI / Libro     di     testo:     Bergamini,     Trifone,                                  Barozzi,
 STRUMENTI                                “Matematica.bianco”, Zanichelli.
 ADOTTATI:
                                          Le lezioni hanno fatto riferimento, per quanto possibile, al
                                          libro di testo ma anche a schede predisposte, formulari,
                                          internet per l’approfondimento di alcuni argomenti.

Gli studenti : …..........................................................

                    …..........................................................
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

                  Prof. Teddy Dalle Sasse - Prof. Agostino D’Arrigo
           Materia: Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione

                        Classe V A Manutenzione e assistenza tecnica

Profilo della classe:
La classe contava all’inizio 23 iscritti ma due ripetenti non hanno mai frequentato e si sono poi ritirati.
I 21 rimanenti sono tutti provenienti dalla classe IV°A Man dell'anno scorso e per loro è stata mantenuta la
continuità didattica nella materia.

L’anno scolastico è stato affrontato con una preparazione di base poco omogenea e di livello medio-basso.
Gran parte degli studenti si sono aggregati alla classe negli anni scorsi dopo insuccessi scolastici in altre
scuole.
La classe può essere suddivisa in 3 gruppi:

    •   un primo gruppo con preparazione discreta e impegno costante;
    •   un secondo gruppo meno dotato ma con preparazione sufficiente e sufficiente volontà;
    •   un terzo gruppo con minore interesse e poca disponibilità allo studio.

La programmazione :
La programmazione iniziale ha potuto contare sull'esperienza degli anni scorsi in quanto questo è il quinto
anno che le quinte del nuovo ordinamento vanno alla maturità.
Si sono comunque dovute introdurre alcune modifiche in itinere per far fronte al nuovo Esame di Stato.
La programmazione è stata sviluppata cercando di scegliere i contenuti in base alle conoscenze e
competenze che vengono richieste ad un addetto alla manutenzione in una media industria.
L’elevato numero di ore a disposizione ha fatto si che gli argomenti trattati siano stati numerosi.
Rispetto agli anni precedenti si è dato più spazio alle problematiche riguardanti la sicurezza sul lavoro e la
sicurezza delle macchine.
Per la prima volta è stato trattato, anche se in modo introduttivo, l'argomento della statistica applicata
all’affidabilità .
Approfittando delle quattro ore in compresenza, la classe è stata spesso divisa in due gruppi per poter
frequentare le officine ed i laboratori con un numero limitato di allievi.
Nell’ultima parte dell’anno si sono svolte alcune simulazioni della seconda prova anche su tracce ministeriali.

Alla fine la maggioranza degli allievi ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente.

Conoscenze, competenze e capacità:
In relazione alla programmazione curricolare si sono raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze,
competenze e capacità:

1) Il motore in corrente continua:
    •   Conoscere la struttura meccanica ed elettrica del motore in corrente continua;
    •   Capire il principio di funzionamento del motore;
    •   Capire la funzione del collettore;
    •   Conoscere i tipi di eccitazione;
    •   Conoscere le grandezze caratteristiche: potenza, coppia, velocità, rendimento, tensione, corrente e
        flusso magnetico;
    •   Conoscere le tecniche per la variazione della velocità;

2) Il motore asincrono trifase:
    •   Conoscere la struttura meccanica ed elettrica del motore asincrono trifase;
    •   Capire l’origine del campo magnetico rotante;
    •   Capire il principio di funzionamento del motore;
    •   Conoscere la caratteristica meccanica Coppia/Velocità;
    •   Conoscere le grandezze caratteristiche: potenza, coppia, velocità, rendimento, tensione e corrente;
    •   Conoscere i collegamenti degli avvolgimenti dello statore;
    •   Conoscere le tecniche per la variazione della velocità;
•   Saper eseguire semplici calcoli con i dati di targa.

3) Il trasformatore:
    •   Conoscere la struttura meccanica ed elettrica del trasformatore;
    •   Capire il principio di funzionamento;
    •   Capire il funzionamento a vuoto e a carico;
    •   Conoscere le grandezze caratteristiche: potenza, rendimento, tensioni, correnti.

4) Alimentazione di dispositivi elettrici di potenza
    •   Conoscere le caratteristiche delle principali apparecchiature di comando, protezione e ausiliarie
        usate nei quadri elettrici di potenza: contattori, relè termici, fusibili, sezionatori, trasformatori ausiliari;
    •   Capire la funzione e l’utilizzo delle varie apparecchiature;
    •   Saper disegnare uno schema elettrico di potenza utilizzando simbologia e codici a Norma;
    •   Saper scegliere e dimensionare le apparecchiature in base alle caratteristiche del carico;
    •   Saper consultare un catalogo per stilare una lista componenti;
    •   Saper ideare e rappresentare lo schema tecnologico di una semplice automazione;
    •   Conoscere le tecniche per il dimensionamento e la protezione delle linee in cavo.

5) La logica programmata
    •   Conoscere la struttura e l’uso del PLC con particolare riferimento alla serie S7-200 Siemens;
    •   Saper disegnare lo schema di cablaggio di sensori e attuatori agli ingressi e alle uscite di un PLC;
    •   Conoscere le basi del linguaggio di programmazione a contatti (Ladder/Kop);
    •   Conoscere e saper usare le istruzioni combinatorie, i temporizzatori ed i contatori;
    •   Saper programmare una semplice automazione;
    •   Conoscere la tecnica Grafcet per la descrizione di un ciclo.

6) La sicurezza sui luoghi di lavoro
    •   Conoscere l’esistenza di una normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
    •   Conoscere l’organizzazione aziendale per la gestione della sicurezza sul lavoro;
    •   Capire quali sono le attività finalizzate al miglioramento;
    •   Saper utilizzare strumenti e strategie per il miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro.

7) La sicurezza delle macchine
    •   Conoscere l’esistenza di una normativa sulla sicurezza delle macchine;
    •   Capire l’origine dei pericoli in una macchina;
    •   Conoscere le tecniche per migliorare la sicurezza delle macchine;
    •   Saper utilizzare strumenti e strategie per il miglioramento della sicurezza delle macchine.

8) La manutenzione
-   Conoscere i diversi tipi di manutenzione;
-   Saper scegliere il tipo di manutenzione più adatto;
-   Saper organizzare una manutenzione preventiva;
-   Saper predisporre una scheda di manutenzione preventiva;
-   Saper predisporre un registro delle manutenzioni.

9) Apparecchiature varie
    •   Conoscere il principio di funzionamento dei generatori di calore e di freddo;
    •   Conoscere i componenti di una caldaia a gas e di un frigorifero;
    •   Capire il funzionamento di un impianto di climatizzazione e conoscere le manutenzioni richieste;
    •   Conoscere i componenti di un compressore d’aria e le tecniche per la sua manutenzione;
    •   Conoscere i componenti di un tornio e le tecniche per la sua manutenzione.

10) Affidabilità e statistica
    •   Capire il significato di tasso di guasto e affidabilità;;
    •   Saper eseguire semplici calcoli probabilistici legati all’affidabilità.

11) Laboratori ed esercitazioni pratiche
    •   Conoscere strumenti e strategie per il miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro;
    •   Conoscere le caratteristiche dei principali componenti elettronici;
    •   Saper utilizzare strumenti di misura per circuiti elettronici;
    •   Saper realizzare semplici circuiti elettronici;
•   Saper usare un software per la programmazione dei PLC.

Argomenti trattati:
1) Il motore in corrente continua:
   •   Generalità, la struttura, rotore, statore e collettore;
   •   Il principio di funzionamento;
   •   La funzione del collettore;
   •   I tipi di eccitazione e le diverse caratteristiche meccaniche;
   •   Relazioni fondamentali e la regolazione della velocità;
   •   Dati di targa;
   •   Applicazioni numeriche.

2) Il motore asincrono trifase:
   •   Generalità, la struttura, rotore e statore;
   •   Il campo magnetico rotante;
   •   Il principio di funzionamento;
   •   La velocità sincrona, lo scorrimento e la velocità di rotazione;
   •   La caratteristica meccanica;
   •   Tecniche per variare la velocità;
   •   Collegamenti elettrici;
   •   Dati caratteristici e di targa.

3) Il trasformatore:
   •   Generalità sulla struttura del magnetica ed elettrica;
   •   Il principio di funzionamento;
   •   Il funzionamento a vuoto e a carico;
   •   Grandezze caratteristiche e dati di targa.

4) Alimentazione di dispositivi elettrici di potenza
   •   Generalità sull'interruzione della corrente elettrica, sovraccarichi e cortocircuiti;
   •   Apparecchiature di manovra: il contattore ed il sezionatore;
   •   Apparecchiature di protezione: il fusibile, il relè termico e l'interruttore magnetotermico;
   •   Apparecchiature ausiliarie: il trasformatore di sicurezza;
   •   Criteri per il dimensionamento delle apparecchiature di un circuito di potenza;
   •   Consultazione di cataloghi;
   •   Lista componenti;
   •   Il dimensionamento delle linee in cavo;
   •   Verifica della caduta di tensione e protezione delle linee in cavo.

5) La logica programmata
   •   Introduzione al PLC;
   •   Componenti di un PLC;
   •   Il PLC Siemens S7-200;
   •   Tipi di ingressi e uscite;
   •   Schemi di collegamento ingressi uscite;
   •   Programmazione con linguaggio a contatti;
   •   Istruzioni combinatore And e Or;
   •   Istruzioni Set, Reset, Merker;
   •   I temporizzatori TON e TOF;
   •   I contatori CTU;
   •   Il linguaggio di programmazione Step5 Micro/Win;
   •   La tecnica Grafcet per la sintesi di un ciclo automatico;
   •   Esercitazioni di laboratorio.

6) La sicurezza sui luoghi di lavoro
   •   Leggi e norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
   •   Principi fondamentali e evoluzione normativa;
   •   Il Decreto Legislativo 9/04/2008 n° 81;
   •   Struttura, principali contenuti e obiettivi del Dlgs 81;
•    L'organizzazione della sicurezza;
   •    La prevenzione e la protezione;
   •    La struttura aziendale: soggetti coinvolti e mansioni;
   •    Compiti, diritti e doveri;
   •    Le attività;
   •    Il documento di valutazione del rischio;
   •    L'informazione, la formazione e l'addestramento;
   •    La riunione periodica;
   •    La sorveglianza sanitaria;
   •    I dispositivi di protezione individuali DPI;
   •    La segnaletica di sicurezza.

7) La sicurezza delle macchine
   •    Le Direttive Europee;
   •    La Direttiva Macchine;
   •    La Norma CEI EN 60204-1;
   •    Alimentazione e sezionamento;
   •    Protezione dai contatti diretti e indiretti;
   •    Protezione dell'equipaggiamento dalle sovracorrenti;
   •    Alimentazione dei circuiti di comando;
   •    L'arresto di emergenza;
   •    Comando a due mani;
   •    Ripari antinfortunistici e segnali di avvertimento;
   •    Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

8) La manutenzione
   •    La manutenzione industriale
   •    I diversi tipi di manutenzione
   •    Le diverse tipologie di guasto
   •    Le strategie aziendali per la manutenzione
   •    Organizzazione della manutenzione preventiva
   •    La scheda di manutenzione
   •    Il registro delle manutenzioni
   •    Esempi di applicazioni

9) Apparecchiature varie
   •    La caldaia murale a gas:
        i componenti, il funzionamento, aspetti sulla sicurezza, cenni sulla manutenzione;
   •    Il frigorifero:
        i componenti, il funzionamento, cenni sulla manutenzione;
   •    L’impianto di climatizzazione:
        i componenti, il funzionamento, cenni sulla manutenzione;
   •    Il compressore:
        i componenti, il funzionamento, cenni sulla manutenzione;
   •    Il tornio:
        i componenti, il funzionamento, cenni sulla manutenzione;

10) Affidabilità e statistica
   •    Il tasso di guasto;
   •    Tipi di guasto;
   •    L’affidabilità;
   •    Il Mean Time To Failure MTTF;
   •    Esempi di applicazioni nell’ipotesi di tasso di guasto costante.

11) Laboratori ed esercitazioni pratiche

            Esercitazioni in laboratorio di elettronica:
    •       Caratteristiche ed utilizzo dell’oscilloscopio;
    •       Analisi e studio circuito stabilizzatore con diodo zener. Costruzione circuito e dimensionamento
        resistenza;
•        Analisi e studio circuito raddrizzatore a singola semionda;
    •        Caratteristiche ed utilizzo del generatore di segnale. Prova con collegamento diretto su
             oscilloscopio;
    •        Studio e realizzazione circuito stabilizzato con integrato serie 78xx;
    •        Analisi e studio Ponte di Graetz;
    •        Studio e realizzazione circuito ‘music sense’ con matrice a led;
    •        Teoria dei filtri. Studio e realizzazione filtro R-C passa passo e passa alto;
    •        Studio e montaggio Amplificatore Operazionale. Caratteristiche principali;
    •        Montaggio e verifica funzionamento tramite strumentazione di un Amplificatore Operazionale in
             configurazione invertente, non invertente e comparatore;
    •        Progettazione e montaggio circuito attivazione sensore tramite doppio stato con Amplificatore
             operazionale;
    •        Elettronica digitale, algebra booleana;
    •        Studio ed utilizzo delle porte logiche: Not, And e Or, And negata e Or negata a due o più
             ingressi;
    •        Montaggio e collaudo circuiti per prove finali d’esame

        Esercitazioni in laboratorio di informatica:

    •   Il linguaggio di programmazione per PLC Siemens Step5 Micro/Win;

    •   Scrittura e verifica di programmi per semplici automazioni al PLC.

Metodi:
Le lezioni sono state principalmente di tipo frontale o laboratoriale. Nonostante il livello di partenza della
classe è stato possibile raggiungere gli obiettivi programmati.
A volte si sono un po’ semplificati gli aspetti teorici ma gli argomenti sono sempre stati proposti in un'ottica
applicativa in modo che le nozioni teoriche apprese trovassero immediata conferma ed applicazione
contribuendo a renderle meno astratte.
Durante le quattro ore di compresenza la classe è sempre stata divisa in due parti il che ha permesso di
frequentare laboratori e officine con gruppi meno numerosi a tutto beneficio della didattica.
La pratica applicazione è servita anche a stimolare l'attenzione e l'interesse per gli argomenti rendendo la
materia più piacevole da studiare.
Non sono stati usati libri di testo che si sono rivelati inadeguati in quasi tutti gli argomenti ma si è fatto uso di
dispense scritte dall'insegnante e distribuite agli allievi.

Criteri e strumenti di valutazione:
Per la verifica dell'azione didattica si è fatto uso di interrogazioni orali, in prove scritte ed applicazioni
pratiche.
Dalle interrogazioni si è cercato di far emergere la capacità di analizzare le cause e valutare gli effetti di un
fenomeno. Molta importanza è stata data alla capacità di interpretare in modo concreto la teoria.
Con le prove scritte si è verificata la capacità di sintetizzare le nozioni apprese con una sequenza logica di
operazioni e valutazioni.
Verso la fine dell'anno sono state simulate delle prove d'esame (allegate le simulazioni delle prove d'esame).
Sono comunque sempre stati tenuti in considerazione il livello di partenza dell'allievo e l'impegno profuso
nello studio.

    Belluno, 15/5/2019

    i docenti:     prof. Dalle Sasse ___________________________
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