Camminiamo insieme Direttore responsabile Sabrina Penteriani - " e venne ad abitare in mezzo a noi"
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«… e venne ad abitare in mezzo a noi» (Giovanni 1,14) comunità comenduno camminiamo insieme Direttore responsabile Sabrina Penteriani anno 15 Dicembre 2021 124
IN QUESTO NUMERO 3 Carissimi, buon Natale! 4 Avvento ragazzi e calendario liturgico 5 La catechesi di Avvento: l’Ave Maria 6 Anniversari di matrimonio Parroco 7 Spazio alla famiglia Don Alfio Signorini tel. casa: 035 774 045 7 Fiaccolata di Natale cell.: 338 219 71 80 comenduno@diocesibg.it 8 Una targa all’Anteas comenduno Scrivi a: redazione.com.com@gmail.com 8 Ancora insieme per «Mani in pasta!» Visualizza il bollettino 9 Dal Gruppo Alpini di Comenduno in anteprima su www.oratoriocomenduno.it 10 Notizie dalla scuola dell’infanzia 12 comunità Esperienze con i ragazzi della primaria Redazione: Don Alfio Signorini, Alessandro Cagnoni, Enrico Belotti, Fausto Noris, 14 Notizie Solari Isella Rizzi, Marco Pilenga, Maria Teresa Rosbuco. 15 Le attività del gruppo sportivo Marinelli Collaboratrice Alba Baroni La redazione si riserva di decidere in 18 Cosa ne è della piazza don Pietro Gritti? merito alla pubblicazione del materiale per il quale ne venga fatta richiesta. Le foto per le quali si richiede la 19 Il grazie della Caritas parrocchiale pubblicazione devono necessariamente essere inviate separatamente dal testo 20 Pastorale 2.0: i guardiani del creato e con una risoluzione non inferiore ai 300 dpi. Qualora le foto allegate ai testi inviati non risultassero conformi la 21 Vi racconto... la neve sopra il Natale redazione si riserva di decidere in merito alla loro pubblicazione. Per motivi grafici e di spazio non tutte le foto pervenute 22 Quel Bambino così diverso potranno essere pubblicate. 24 Comenduno Flash PER BONIFICI IN BANCA l’IBAN della Parrocchia è 25 Ricordo di don Lino Ruffinoni IT56T0886952480000000010002 26 Anniversari e defunti NUMERI UTILI Scuola dell’Infanzia 035 751668 www.infanziacomenduno.it Scuola Primaria 035 751190 Chi volesse contribuire con un proprio scritto Scuola secondaria 035 753161 o una propria esperienza Centro Sociale 035 752379 può inviare il materiale Farmacia 035 755349 Anteas 035 752379 ENTRO IL 22 GENNAIO 2022 Museo della Torre 035 753710 a redazione.com.com@gmail.com Guardia Medica 035 3535 Seguici sul sito Numero unico emergenze 112 www.oratorio-comenduno.it
Carissimi, BUON NATALE! Ritroviamo questa bella festa che evoca tanti ricordi amore benedetto da Dio, e suo segno di benedizione ed emozioni, desiderio di stare insieme e coltivare per figli e nonni. Coniugi, genitori, difendete il vostro calore familiare. È una festa che colora il nostro in- amore con orgoglio e gratitudine, determinazione e verno con tanti doni e pensieri di vita buona. Ci aiu- umiltà! Rendetelo segno di eternità possibile. Secon- tano i piccoli con la loro voglia di novità e di doni, a do appello: Famiglia, racconta la tua storia! In una rallegrarci la meraviglia, con occhi spalancati su prati società che stordisce chiunque di parole vuote, ru- imbiancati dalla neve. Si scalda il calore delle storie mori assordanti, racconti di violenza, a noi cristiani è di generazione in generazione che ci avvicinano agli chiesto di raccontare parole che dischiudono valori e anziani di casa per cura e affetto. Viviamo questa fe- principi incarnati nelle scelte di vita quotidiana. Rac- sta cristiana in un tempo non facile. Paure per la sa- contare con orgoglio e simpatia aneddoti dell’infan- lute pubblica di zia, storie dei piccoli e gran- nonni nel seco- di, con tensioni lo scorso, av- sociali su scel- venturose scel- te personali e te professionali collettive per il ed economiche, bene comune. a nipoti e figli, Sentiamo l’as- ha la forza del- sedio del con- la consegna, sumismo che di generazione erode in modo in generazio- costante valori ne, dei valori e e forme di vita principi di fa- spirituale e reli- miglia incartati giosa. Famiglie nel ben dono separate che dell’aneddoto ripropongono il familiare. Ter- dramma di soli- zo appello: Fa- tudine e ranco- miglia, profeta re. Nel tempo dell’umanità di Avvento mi di Gesù. In un sono lasciato tempo di tanti stimolare dalle finti profeti che parole del no- urlano dai pal- stro caro Vescovo Francesco per proporre una rifles- chi mediatici o fanno funeste profezie di soluzioni sione sulla forza della testimonianza cristiana delle facili a problemi complessi, ci è chiesto di mostrare famiglie che provano ogni giorno, a vivere sull’esem- con la forza della testimonianza, uno stile di umanità pio di Gesù. Servire la vita dove la vita accede in gentile e mite, cordiale e accogliente, abbondante di famiglia, è il motto che il Vescovo ci ha consegnato, serenità e gioiosa voglia di vivere. Famiglie capaci di come sentiero dell’anno. Ecco le 4 tappe della pre- gesti di perdono, di accoglienza generativa nell’affi- dicazione di avvento che sono divenute l’augurio di do e adozione, nella cura dei figli di altri, imbrigliati una testimonianza cristiana efficacie e sincera. Fami- nelle fragilità e nelle povertà educative. Famiglie cri- glie come protagoniste di una voce cristiana in una stiane capaci di gesti coraggiosi e generosi, profeti cultura sganciata e insofferente ad ogni riferimento di un’umanità evangelica. Infine l’invito di Maria e religioso e spirituale. Mariti e mogli, genitori e non- Giuseppe a fidarsi di Dio Padre, nell’accogliere con ni, evangelizzatori efficaci per amici che hanno perso fiducia la vita con i suoi imprevisti, e riprogettare di vista Dio e si scoprono confusi nel dare senso al il presente e il domani considerando l’agire di Dio proprio vivere, nella gioia e nel dolore. Il primo ap- Padre che farà ciò che non sappiamo o pesiamo ri- pello: Famiglia difendi il tuo amore di casa! relazione usciremo a fare noi. Famiglia testimonia la tua fede di amore che nasce innanzitutto in un rapporto di in Dio Padre! L’ultimo appello lanciato nel cammino coppia che genera vita e che si cura di genitori anzia- di avvento. Che si possa testimoniare l’amore di Dio ni. In un tempo di separazioni e divisioni, frequente- che si genera in ogni gesto di cura nelle nostre case. mente incoraggiate, a noi cristiani è chiesto di testi- Testimoni di vita cristiana. Buon Natale. moniare la gioia e la forza di essere coppie unite da Don Alfio Comunità Comenduno 3
... catechesi LA CATECHESI DI AVVENTO L’Ave Maria Nell’itinerario di avvento ho proposto una catechesi aiuta a ritrovare la nostra identità di essere umani ca- rileggendo l’Ave Maria con lo sguardo di un sentiero paci di generare cose di Grazia. Benedetta. È il saluto per ritrovare il volto materno di Dio e la nostra umani- di Elisabetta alla giovane madre che le si fa accanto per tà capace di generare vita. Così nel saluto dell’Angelo, aiutarla negli ultimi mesi della gravidanza. Una tripli- l’AVE, tradotto dal più fedele Rallegrati o Gioisci, ha ce benedizione che da Elisabetta arriva a tutti noi: be- dato vita alla riflessione di un Dio che vuole la gioia nedetta Maria, e ogni persona che si fida di Dio e degli delle sue creature, perché noi siamo la sua gioia. Gra- altri, si affida a Dio e agli altri, si pone al servizio dei ziata, o piena di Grazia, il nome alla ragazza da rende- fratelli nella carità che si fa dono e aiuto. Il grembo di re madre. Un nome che può essere il nome di ognuno Maria, gonfio di frutti d’amore, segno di un lembo di nello sguardo del Padre. Tutti noi, uomini e donne, grembiule afferrato agli angoli, per raccogliere i frutti ciascuno a suo modo siamo capaci di cose di Grazia: buoni di vita e amore benedetti da Dio. Un figlio, come bellezza, generosità, bontà, gentilezza, altruismo, fra- un sorriso o un abbraccio. Santa Maria. L’altra parte ternità…Dio che ci vede e ci chiama così per nome, ci della preghiera aggiunta nel Medioevo per ringrazia- re e ottenere grazie dalla Madre celeste. Vita come santità, cammino nel tempo per imparare ad amare in eterno come Dio Padre ci ama, sull’esempio del Figlio che ha mostrato l’amore umano coincidere con l’amo- re divino. E gioia! Tanata gioia nel provare bellezza ad amare gli altri più di sé stessi. Maria, la santa, perché nella maternità trova la gioia di dare alla vita un figlio che racconta il volto dell’amore di Dio. Lei che nella maternità imparerò a rinunciare a sé per vivere del- la luce del figlio. E donna in preghiera per noi. Nella preghiera sviluppare la forza dell’amore che lega oltre il tempo e il corpo. Imparare ad amara anche chi non si vede, prima di ciò di cui abbiamo bisogno. La pre- ghiera come altro atto d’amore che fa camminare sul sentiero della santità nella gioia di voler il bene altrui in nome del Padre. E noi peccatori, finalmente non più poveri, perché imperfetti o sbagliati, condannati per sempre, ma donne e uomini in cammino che ogni tan- to assumono comportamenti di autodifesa per paura e solitudine, che rallentano e fermano il passo di chi desidera vivere amando gli altri e Dio, invece che solo se stesso. Comportamenti da cambiare in forza di un amore da implementare. Con la propria buona volon- tà, con la preghiera di chi ci ama, sull’esempio di chi ci sta davanti. Tutto accade nel tempo dell’adesso fino all’ora della morte. Morte che, con il rosario, citiamo 50 volte al giorno, dimensione del nostro vivere che è parte viva e vivace del nostro cammino di santifica- zione. A ricordarci che la santità è qualcosa che riguar- da la vita nel tempo, e non solo l’eternità. Infine, i tre nomi di Dio che nell’Ave a Maria, affiorano silenziosi e intrecciati alla nostra umanità: il Signore è con te, il Dio con, colui che ci sta accanto; Gesù: il Dio che salva, dalla deriva mortifera di non vivere da graziati, ma da disgraziati; il Dio Benedetto che fa fruttificare la vita di ognuno con la forza del suo amore che ci precede e suscita in noi il desiderio di amare sino alla santità. In Maria ci siamo riscoperti pieni di grazia e capaci di amore eterno. Don Alfio Comunità Comenduno 5
Vita di comunità Anniversari di matrimonio FESTA CONDIVISA Domenica 21 novembre siamo sta- ti invitati a festeggiare in Parroc- chia l’anniversario di matrimonio. È stato un bel momento, carico di ricordi, pensieri ed emozioni, condiviso con altre coppie, alcune con un lungo cammino alle spalle, altre con un viaggio intrapreso da poco e lo sguardo verso il futuro. Accompagnati dalle parole e ri- flessioni di Don Alfio, ci siamo de- dicati un tempo, seppur breve, per ritrovare il senso di questa espe- rienza. fa arrabbiare, non ci lascia sereni parato in oratorio da un gruppo di e che fatichiamo ad accettare. Sap- famiglie. piamo che la vita di coppia non è Riflessioni e piccoli gesti che scal- un idillio, richiede capacità di ac- dano il cuore, non ci fanno sentire cogliere, mediare, perdonare e la soli e che ci incoraggiano a prose- flessibilità di reinventarsi, trovare guire senza paura questa bella e soluzioni e nuovi modi di stare in- impegnativa avventura. sieme. Rosaria e Dario Un momento per dire grazie, per- ché questa tappa raggiunta insie- me non è frutto solo del nostro Per festeggiare il nostro quindice- impegno ma anche di un Amore simo anniversario di matrimonio, più grande che ci promuove e ci abbiamo accolto l’invito di don stimola. Alfio a celebrarlo con altre coppie Un momento per testimoniare che della comunità. Ci sentiamo un è bello essere coppia dentro una pochino giovani in questo cammi- comunità che ci ha accolti e ci ac- no, se ci paragoniamo alle coppie compagna e anche quel giorno che ricordano il 50°, il 60° o addi- Un momento per riconoscere le ha saputo riservarci gesti di cura rittura il 65° anniversario! Che bei cose belle che troviamo nell’altro, e attenzione. Al termine della ce- traguardi. Non possiamo fare a che ci fanno star bene e che ci dan- lebrazione, tutte le coppie han- meno di chiederci se anche noi ci no la forza di continuare a costru- no ricevuto in dono un fiore e un arriveremo... ire ogni giorno il nostro rapporto manufatto realizzato da alcuni Di certo ci danno esempi preziosi di coppia. adolescenti in collaborazione con di vita buona, vissuta con amore, Un momento per chiedere aiuto e la scuola materna e hanno apprez- con pazienza e nel perdono. coraggio nel sopportare ciò che ci zato un accogliente aperitivo pre- Oggi sentiamo di ringraziare il Padre per averci fatto incontrare, per averci guidato nel nostro cam- mino di coppia, aiutandoci ogni giorno ad accettarci anche nelle incomprensioni, nelle fatiche, nei momenti bui. Lo ringraziamo per la Sua presen- za dentro la nostra storia attraver- so le nostre famiglie, i nostri amici, la nostra comunità. Come quindici anni fa ci affidiamo ancora a Lui, perché ci custodisca ogni giorno, ci conservi nel suo amore e sia luce al nostro cammino. Elena e Sergio 6
... gruppi SPAZIO ALLA FAMIGLIA L’articolo “ RIPARTIAMO DAL- LA FAMIGLIA” sullo scorso nu- mero del notiziario, ricordava che Papa Francesco ha particolarmen- te a cuore la realtà della famiglia e per questo ha invitato la Chiesa a celebrare l’Anno della Famiglia così come il nostro Vescovo Fran- cesco ha indicato nella famiglia il tema conduttore per l’anno pasto- rale in corso. Ci siamo chiesti che spazio dedica a livello pastorale la nostra Comu- nità Parrocchiale per nutrire, valo- rizzare, sostenere e accompagnare il desiderio di “fare famiglia” af- finché esso resti vivo nelle nuove generazioni. Ci è venuto in mente l’impegno a Ci siamo ricordati della tradizio- offre sempre la possibilità di in- ripensare la catechesi per i bam- ne della Festa degli Anniversari contri formativi molto creativi ed bini e i ragazzi in chiave sempre di Battesimo che crea l’occasione interattivi. più famigliare e cioè con il coin- per le giovani famiglie di celebrare Purtroppo siamo rimaste in poche volgimento diretto dei genitori insieme la gratitudine per il dono coppie e questo ci dispiace mol- accanto ai loro figli sia durante gli della vita dei loro figli e di affidare to in quanto crediamo che questa incontri che nelle Messe celebrate l’impegno e la responsabilità di es- esperienza come è preziosa per appositamente per le famiglie nel sere genitori. noi , potrebbe arricchire molte al- periodo dell’Avvento. Alla fami- Pensiamo anche all’esperienza del tre coppie. glia inoltre don Alfio ha dedicato Gruppo Famiglie presente nella L’esperienza ci insegna che “fare le omelie delle quattro domeniche nostra Comunità da diversi anni e famiglia” e crescere nella capacità di Avvento con consigli e suggeri- che ha rappresentato per le coppie di amare è un cammino costante e menti pratici per tradurre il Van- che lo hanno frequentato un’ occa- che c’è sempre da imparare . gelo nell’intimità delle nostre case. sione di confronto e di condivisio- Per questo , la porta è sempre Abbiamo pensato alla cura di par- ne della comune esperienza della ticolari momenti come la Festa de- vita di famiglia. aperta….. gli Anniversari di Matrimonio per Il Gruppo Famiglie originario ha Buon Natale a tutte le famiglie del- valorizzare l’annuncio cristiano resistito nel tempo e continua a la nostra Comunità ! che riguarda la famiglia e quindi la camminare ancor oggi grazie alla Per il Gruppo Famiglie bellezza dell’amore matrimoniale. disponibilità di Don Alfio che ci Alba e Leonardo FIACCOLATA DEL MONTE RENA Vivere la montagna di notte ha un fascino particolare, viverla la notte di Natale è molto di più. Per chi desidera vivere questo momento in compagnia il ritrovo è per le 19.30 in oratorio, dal quale partiremo per la salita alla Madonnina del Narciso. Alle 21 inizieremo la discesa per unirci alla comunità per la Santa Messa di Natale delle 22.30. Per il pericolo di incendi si useranno solo torce elettriche. La fiaccolata è aperta a tutti. Si informa che il sentiero di notte richiede prudenza. I minorenni dovranno essere accompagnati. Vi aspettiamo numerosi e buona notte di Natale a tutti. Gruppo Sportivo Marinelli e Oratorio Comunità Comenduno 7
Vita di comunità... Targa all’Anteas dall’Amministrazione Comunale Domenica 24 ottobre in concomitanza con la cerimonia di assegnazione della pergamena al Pensionato dell’An- no, l’amministrazione comunale nella persona del Vice Sindaco dott. Daniele Esposito a sorpresa ha colto l’oc- casione per consegnare al gruppo di volontariato Anteas una targa a riconoscimento dei 15 Anni di attività del gruppo. Un riconoscimento che certamente fa bene e piacere all’Associazione per essere stata riconosciuta e apprezzata per la buona collaborazione con l’Amministrazione Comunale e per i servizi svolti, ma che va nella giusta direzione di apprezzamento per quanto fatto e continuano a fare i volontari, persone che dedicano parte del loro tempo per essere di aiuto a chi è nel bisogno. È infatti missione del volontariato arrivare oltre quanto fanno istituzioni, Enti e Amministrazioni, senza sostituirsi, ma avvicinandosi ancora di più alle situazioni di necessità di persone fragili e bisognose. Pietro Noris FINALMENTE ANCORA INSIeME PER MANI IN PASTA! Con gioia il salone dell’oratorio si è riempito di farina e profumo di pasta fresca! Tante mani sono tor- nate a comporre i famosi ravioli dell’oratorio, tanto buoni quanto utili a fare del bene! Per il gruppo missionario è stata l’occasione per aiutare un progetto umanitario in Etiopia della onlus di Bondo “Co- struiamo ponti con Viviana” con il bel traguardo di 15 mila ravioli re- lizzati per un incasso di 1.300 euro. Un grazie a tutti e a tutte per il grande impegno e la tanta voglia di riabitare l’oratorio con solida- rietà e tanta amicizia! 8
... gruppi Gruppo Alpini Comenduno È probabile che molti di voi abbiano visto questo striscione appeso in zona monumento caduti. Bergamo festeggiava nel 2021 i 100 anni della nascita della sezione di cui il nostro gruppo di Comen- duno ne fa orgogliosamente parte. come Alpini, per attività in favore ci limitiamo a dire che anche in Noi non abbiamo 100 anni di vita. della popolazione locale. Uno è questo periodo difficile , ci trovate Ma “solo 65“, durante i quali tut- intervenuto in Armenia per aiuto presenti in qualche servizio di con- ti i nostri soci hanno dato corpo dopo un terremoto, Uno è inter- trollo e sorveglianza. Come detto e anima a tutto quanto gli Alpini venuto in Eritrea con la costruzio- all’inizio, ci scusiamo per le tante hanno fatto. Anche noi siamo nati ne di un pozzo per l’acqua, Uno dimenticanze, forse anche perché sull’onda dell’emotività di essere in Russia nella città di Rossosch quando si fa volentieri qualcosa di supporto alle famiglie che ave- costruendo la struttura (asilo sor- per gli altri, ci si dimentica di cosa vano perso persone nelle guerre riso) per 150 bambini, poi in Mo- si è fatto. Questo anche perché noi (mogli, madri, figli rimasti senza zambico a costruire locali per una non siamo solo ottimi lavoratori, sostegno). Anche noi abbiamo co- scuola di taglio e cucito per le ra- siamo anche un’ottima compa- struito la Nostra Sede dove incon- gazze ed un centro nutrizionale gnia che allegramente si ritaglia trarci, decidere, discutere ed ope- per dar da mangiare a dei bambi- momenti sereni come le Adunate rare. Anche noi abbiamo costruito ni, inoltre un intervento in Polonia svolte in tutta Italia (dalla Sicilia una Cappella a ricordo dei nostri nella città di Legionowo presso al Trentino), e perché no... con un morti nelle guerre. Poi a Bergamo un asilo delle suore Orsoline. Tre buon pane e salame e un bicchiere è arrivato Leonardo Caprioli, che Capigruppo che hanno dato esem- di rosso!! Quante cose ci sarebbero ha stravolto tutto il nostro modo pio a tutti i soci, che non si sono da raccontare, si potrebbe scrivere di essere Alpini. Dal continuare mai tirati indietro quando sono un libro!!! a costruire punti di ricordo per i intervenuti in situazioni dramma- 65 anni li sentiamo tutti e senza ri- defunti, il Presidente ha dato un tiche come i Terremoti nella nostra cambi ci sentiamo in difficoltà, ma forte impulso alla Protezione Ci- Italia. Ricordiamo gli interventi in sappiamo che la nostra comunità vile ANA ed ha coniato il motto Friuli, nella zona del Modenese, le ci vuole bene anche se non riusci- “Ricordiamo i morti aiutando i alluvioni a Mezzoldo, nel Piemon- remo a fare tutto quanto faceva- vivi“ dando vita a numerose ini- te, con la nascita in seno al grup- mo prima. Il prossimo 22 genna- ziative in Italia e all’Estero in cui po della “Sezione della protezio- io 2022 abbiamo in programma tutti i soci Alpini si sono impegna- ne civile ANA Bg” che assieme a la nostra assemblea dei soci, che ti a partecipare. tanti soci dava supporto alle tante serve anche per rinnovare le cari- Il Gruppo di Comenduno è uno richieste di aiuto provenienti dal che per il prossimo triennio 2022 di quelli che in Bergamo ha dato nostro territorio, anche solo per -23-24 del Nostro Gruppo Alpini e sta dando tantissimo in 65 anni realizzare strutture e capannoni di Comenduno, e ci aspettiamo il di presenza. che andavano al servizio della co- sostegno di TUTTI i SOCI. Non è facile ricordarsi tutto, ci vor- munità ( ricordiamo la casa per di- Sopra abbiamo parlato di alcune rebbero i nostri “veci” che hanno sabili di Endine Gaiano). Il Nostro delle tante cose fatte, fatte da Soci la memoria storica di quanto fatto, Gruppo ha ricevuto molti attestati di cui molti oggi non ci sono più, e in ciò che scriveremo in seguito, di riconoscimento per tutto quanto perché “Andati Avanti”. A loro ci saranno molte dimenticanze, e ha fatto. Abbiamo dato una mano dobbiamo sempre con forza il no- un ordine non cronologico, di cui anche nella costruzione della Casa stro GRAZIE per averci donato l’e- ci scusiamo in anticipo. Non ci degli Alpini della sezione di Ber- sempio per continuare. saranno nomi di persone che han- gamo in cui è stato aperto un Mu- Ai Nostri SOCI no fatto questo o quello. Perché seo con l’impegno di un nostro so- a TUTTA la Comunità quando si è un GRUPPO, ciò cio alla gestione. Nei nostri 65 anni un forte augurio che si è fatto e si fa, è nel nome non è mai mancato l’impegno nel- di Serene buone Feste e con il supporto del GRUPPO la nostra comunità di Comenduno BUON NATALE ALPINI COMENDUNO. e in tutto il Comune, sia a livello e BUON NUOVO ANNO 2022 Noi in Bergamo siamo l’unico civile che di supporto religioso, e gruppo che ha avuto tre capigrup- credo che non sia facile indicare Per il Gruppo Alpini Comenduno po che hanno lavorato all’estero cosa si è fatto in due parole, ma Franco Petteni Comunità Comenduno 9
Vita di comunità Girasoli e sorrisi Dal 17 al 24 novembre la Scuola dell’Infanzia ha celebrato la Settimana dei diritti dei bambini e delle bambine. Per l’oc- casione gli alunni della scuola hanno preparato dei vasetti con semi di girasole da distribuire ai negozi di Comenduno, in modo che questi ultimi li donassero poi ai loro clienti e li rendessero partecipi dell’importanza di questa festa. I negozianti del paese hanno accolto con gioia e sorrisi i bimbi delle tre classi (Blu, Rossi e Verdi), li hanno fatti entrare nelle loro botteghe e, in qualche caso, c’è scappata pure in regalo una caramella! Il vasetto “dei diritti” ha un valore speciale e ci ricorda che i bimbi, come i semi di girasole, da piccoli crescono fino a diventare grandi, ma per farlo servono cura, amore, rispetto e protezione (e non dimentichiamoci di innaf- fiarli di frequente: i semi con l’acqua, i bambini con coccole e parole gentili!). Questa settimana ci fa riflettere sul fatto che troppo spesso i diritti dei bambini vengono calpestati o soppressi dagli adul- ti, basti pensare a quei bimbi che non hanno una casa, una famiglia, che non possono frequentare la scuola a causa della povertà e delle guerre, che non possono giocare liberamente, che non si sentono amati, che è forse per loro la cosa più ter- ribile. E allora bisogna lottare, bisogna fare il possibile affinché an- che il girasole di questi bambini possa sbocciare, affinché non ci sia solo una settimana, ma un anno intero per celebrare e soprattutto per rispettare i diritti dei più piccoli. La nostra iniziativa è un piccolo grande passo per raggiungere tale ob- biettivo, per sensibilizzare le persone riguardo a questo tema. I girasoli, del resto, rappresentano bene i bimbi, perché, come loro, sorridono quando c’è il sole, hanno voglia di spingersi in alto e di crescere, di scoprire il mondo. L’immagine dei bambini e dei girasoli ci fa pensare a una di quelle belle fi- lastrocche che piacciono tanto alla nostra scuola. Eccola per voi, amanti dei diritti dei bambini: A scuola i bimbi sono tanti e gioiosi assomigliano ad un campo di girasoli; stanno in classe quando piove, escono fuori se il sole si muove; sorridono alla vita e crescono velocemente, l’importante è trattarli sempre dolcemente! Il personale della Scuola dell’Infanzia di Comenduno 10
... scuola dell’infanzia L’OPEN DAY i petali della Scuola dell’Infanzia Durante la mattinata di sabato 11 dicembre la Scuola dell’Infanzia ha aperto i battenti a tutti i genitori e i bimbi che potrebbero iscriversi per l’anno scolastico 2022/2023. È stato un’Open Day un po’ diverso dal solito, senza una presen- tazione iniziale e fissa, ma strutturato come un “tour itinerante” della scuola, con le insegnanti, la cuoca Elena e anche Don Alfio disponibili ad accompagnare in visita genitori e bambini nei vari ambienti della scuola ed a spiegarne l’orga- nizzazione. Non si è trattato solo di un tour, ma anche di una vera e propria caccia al tesoro per i piccoli ed entusiasti visitatori: in ogni ambiente si trovava un petalo da attaccare ad un fiore con- segnato all’ingresso. I petali, di tanti colori di- versi, racchiudevano anche i valori della nostra Scuola: collaborazione, comunità, crescere insie- me e tanti altri. Il personale della scuola si è im- pegnato molto per la riuscita di questa giornata e bisogna dire che il bilancio è stato positivo: i bambini, e anche i genitori, si sono trovati a loro agio e si sono divertiti nell’esplorazione della scuola. In particolare è stata molto apprezzata la novità di quest’anno scolastico: una stanza laboratorio di ispirazione montessoriana, nella quale è stato realizzato, con materiali di recupe- ro e con l’aiuto di preziosi volontari, un ambien- te domestico dove tutto è a misura di bambini. Ora speriamo di rivedere tutti a settembre per l’inizio del nuovo anno scolastico! Riportiamo di seguito il testo bambini della scuola dell’infan- incanti. E sapete che cos’è per letto in chiesa alle messe zia di Comenduno pensano, pro- noi un incanto? È qualcosa che del 27 e 28 novembre dalla gettano, si confrontano, costrui- (come ha detto una bambina) vi scono e così crescono insieme. lascerà a bocca aperta!! coordinatrice Patrizia Breda Aiutiamoli a fare da soli! Tutto quello che troverete all’u- in occasione del mercatino Con questo progetto vogliamo scita è frutto delle menti e del- della scuola dell’infanzia di fornire un’occasione di autono- le mani dei bimbi della nostra Comenduno mia per rafforzare la crescita e la scuola. È stato realizzato grazie creatività in mille modi diversi. al supporto di diverse ditte e ne- Fabbr-INCANTI… una parola E volete sapere com’è andata?... gozianti che ci hanno regalato i alquanto stramba, ma che rac- ce l’abbiamo fatta… e ce la stia- loro materiali di scarto e chissà chiude un mondo di creatività e mo facendo!! quanti ancora vorranno aiutarci competenze. È davvero entusiasmante vede- per i prossimi traguardi. Pensare-creare-unire è il nostro re i bambini mettere in gioco le Speriamo di riuscire a regalarvi motto. proprie abilità, far uscire i propri un sorriso facendovi sentire uniti Immaginatevi di unire la creati- talenti ed esserne orgogliosi, per- nella crescita di questi bambini vità dei bambini alla disponibi- ché è di questo che si parla… far perché il futuro è nelle loro mani, lità di materiale di recupero ed fruttare i propri talenti. ma anche in quelle di chi crede ecco che si ottiene un’opportuni- Quindi possiamo davvero defi- in loro. tà di crescita. nirli dei fabbr-INCANTI… cioè Quindi, se avete voglia, lasciate- Attraverso questo laboratorio i dei veri e propri fabbricatori di vi incantare anche voi!! Comunità Comenduno 11
Vita di comunità C’era una volta un chicco di mais Dopo due anni di Classe 4aA interruzione causa pandemia, è ripreso il “progetto orto” della primaria, in collaborazione con il Museo etnografico. Nel mese di settembre, noi alun- ni delle classi quarte della scuola primaria “Margherita Hack” di Desenzano, siamo andati a racco- gliere il mais nell’orto didattico di Comenduno. Abbiamo sradica- to le piantine con i volontari del Museo Etnografico di Comendu- no e staccato le pannocchie dallo stocco. Come i contadini abbiamo messo il nostro raccolto nelle ce- ste e lo abbiamo portato al Museo. Qui i volontari ci hanno mostra- to come sfogliare le pannocchie e come esporle per farle seccare. In primavera ci aspetta un’altra entu- siasmante esperienza: sgraneremo le pannocchie!!! Vi lasciamo con un consiglio, recatevi tutti a visita- re questo museo: al suo interno ab- biamo osservato i vari attrezzi uti- lizzati nel secolo scorso nelle varie attività artigianali, che ci hanno catapultato in un’altra epoca. Alunni ed insegnanti Classe 4aB delle classi quarte Alcune impressioni dei ragazzi impegnati «È stato faticoso togliere le pannocchie!» «È stato divertente stare tutti insieme!!!» «Ci è piaciuto trasportare le pannocchie!» 12
... scuola primaria FINALMENTE SI RIPRENDONO I PROGETTI ACCANTONATI! Ne parlano alunni e insegnanti delle quinte della “Hack” Dopo due anni di stop forzato, gli alunni della scuola primaria “M. Hack” hanno finalmente potuto attuare il tradizionale Progetto orto, che vede coinvolte le classi 3a, 4a e 5a del nostro plesso. Noi ragazzi di quinta A e B nel marzo 2020 avremmo dovuto col- tivare l’orto didattico e seminare il granoturco; l’anno successivo, raccogliere il mais, sgranarlo, ma- cinarlo e gustarci una favolosa po- lenta durante la “cena contadina”, insieme ai nonni e ai genitori. Purtroppo… sappiamo come sono andate le cose! mentazione ed infine, abbiamo brindare con la propria famiglia. Quando a settembre le nostre in- fatto i “torchi umani” per separare L’attività è stata svolta grazie all’a- segnanti ci hanno comunicato tutte le parti solide dal liquido che iuto prezioso dei volontari del Mu- che anche i volontari del Museo adesso sta riposando nella canti- seo: Franco, Bruno, Dario e Gian- etnografico erano desiderosi di ri- na. A maggio provvederemo ad maria. Senza la loro competenza, cominciare i progetti accantonati, imbottigliare il Quintello e a pre- pazienza e passione non avremmo siamo esplosi dalla gioia. parare una favolosa etichetta arti- potuto vivere questa esperienza Alle quinte, come conclusione del stica da mettere sulla bottiglia, che interessante e divertente. Li rin- Progetto orto, spetta la VINIFICA- ognuno di noi porterà a casa per graziamo di cuore. ZIONE, per la preparazione del famosissimo QUINTELLO, il vino di nostra produzione dal marchio ormai “depositato” da oltre 15 anni. La cantina del museo, infat- ti, conserva tutte le bottiglie pro- dotte dalle classi che hanno svolto quest’attività, anno dopo anno. Con entusiasmo, ad ottobre, nel- la cantina del Museo, abbiamo PIGIATO l’uva, procurata dal- le insegnanti perché ora la vigna dell’orto ha bisogno di cure e non ha prodotto uva a sufficienza; ab- biamo lavorato come facevano una volta i contadini: con i piedi!! Successivamente, abbiamo rime- stato il mosto per favorire la fer- Comunità Comenduno 13
Vita di comunità DIARIO FOTOGRAFICO DI... NOTIZIE SOLARI! DALLA 2AB DI DESENZANO Qualche settimana fa abbiamo incontrato il signor Giambattista Moroni, una guardia ecologica vo- lontaria. Siamo stati con lui un’intera mat- tinata nella quale abbiamo avuto modo di scoprire i segreti di Piaz- zo e alcune curiosità riguardo alla fauna e alla flora di Albino. Inoltre, poiché ci stiamo dedican- do al tema del volontariato, abbia- mo deciso di porgli qualche do- manda. Speriamo vi possa piacere! Gode- tevi l’intervista! Che cosa l’ha spinta a fare volontariato? Giambattista Moroni «Ho sempre pensato che fare vo- lontariato significhi mettere a di- sione ai ragazzi affinché conosca- effetti, pertanto si è anche pubbli- sposizione del tempo, quindi un no la flora e la fauna locale attra- co ufficiale». piccolo sacrificio, ma la vera sod- verso delle escursioni sul territorio disfazione è fare qualcosa che ser- Quanto tempo dedica a questa grazie alle quali verranno in con- ve. Arrivo la sera stanco, ma penso attività? tatto con la natura». e capisco che la mia vita ha un sen- «La guardia ecologica è tenuta a so, che sto contribuendo all’inte- Il suo lavoro da volontario è fare 14 ore al mese di volontariato resse di chi mi sta intorno». legato a una passione o al suo nel campo dell’ecologia, normal- titolo di studio? mente non si è fiscali nel senso che Quando ha iniziato a svolgere la «Sicuramente alla passione per la ci sono i mesi nei quali lavoro mol- guardia forestale? natura, che ho fin da ragazzo e che te più ore». «Ho iniziato a fare il corso per di- mi ha portato a divenire insegnan- ventare guardia forestale nel 1982, Che consigli ci può dare per te di scienze naturali prima e guar- quindi da circa 40 anni». diventare dei futuri volontari? dia ecologica volontaria oggi». «Se si vuole diventare un volonta- In quale luogo opera? Come ha fatto a diventare riato bisogna per prima cosa esse- «Come guardia ecologica sono in guardia ecologica? re disponibili nei confronti degli servizio per la comunità montana». «Per diventare guardia ecologica altri. Perché ha deciso di recarsi anche bisogna fare un corso, superare Se una persona pensa solo a se nelle scuole? l’esame e poi per decreto del Pre- stessa non farà mai il volontario. «Per trasmettere la mia stessa pas- fetto si diviene guardia a tutti gli Invece, se dai importanza all’em- patia e desideri dare un contributo alla tua comunità, ti darà grandi soddisfazioni. Il volontariato non ha età». Noi ragazzi siamo stati molto col- piti da questa esperienza, in parti- colare del racconto sul salvataggio dei rospi, sul lavoro di censimen- to delle salamandre (che abbiamo avuto la fortuna di vedere!), dalla descrizione di alcuni animali come l’ululone dal ventre giallo oppure dei vari ungulati sulle nostre mon- tagne (cervo, capriolo, camoscio e cinghiali). Grazie Signor Moroni! 14
... gruppi sportivi ... UNA BELLISSIMA ESTATE Pe del Diaol “SPRINT” Grande festa per il ritorno della corsa È stata una corsa nella corsa, de- cidere durante l’estate, un po’ in ritardo rispetto al solito, se pro- grammarla non è stato per niente facile, le incertezze legate alle re- strizioni per la pandemia ci pone- vano molti dubbi, il timore era di fare un buco nell’acqua, con un po’ di incoscienza invece ci siamo messi in azione, con il solito entu- siasmo, rimettersi in gioco dopo 3 anni di stop forzato è stato uno stimolo, man mano che passavano Il podio maschile i giorni si rafforzava la convinzio- ne di potercela fare, non solo per le gramma abituale. noni, ha chiuso la sua performance regole da rispettare ma soprattutto La Pe del Diaol SPRINT ha visto sul “percorso sprint” in 3’30”78 un per la situazione economica delle la presenza di oltre 150 persone, soffio, solo 69 centesimi davan- aziende locali che con passione so- qualche presenza in meno rispetto ti all’amico di Cene, quel Mattias stengono e hanno sostenuto anche all’ultima edizione del 2018, po- Guerini che con 3’31”47 sale per quest’anno la manifestazione. dio straordinario tra le donne, si è la terza volta sul secondo gradino Un grazie grande grande all’As- affermata la ventenne di Sorisole del podio alla Pe del Diaol netta- sessorato allo Sport del Comune Vivien Bonzi a 68 centesimi dal re- mente davanti all’esordiente pra- di Albino, ai nostri piccoli ma dal cord assoluto femminile (detenuto dalunghese Alessandro Maresca, cuore grande sponsor, ai volontari da Gaia Colli), straordinario il suo terzo in 3’40”76. occasionali presenti il giorno della 4’14”05, ha preceduto di quasi 4 Al termine della classica SPRINT corsa, chi più chi meno hanno per- secondi, 4’17”98 il suo tempo, la è stata la volta della corsa BABY, messo di realizzare una bella festa forte Samantha Gallassi, toscana di tutti in corsa con il numero 105 di di sport, divertimento e ricordi. origine ma residente ad Ardesio, Amerigo (il pettorale di Amerigo Il Comitato Organizzatore affian- terza miglior prestazione assoluta nell’ultima sua presenza alla Pe cato dall’Oratorio Desenzano Cal- di giornata l’atleta di Martinengo del Diaol) non erano moltissimi i cio ha promosso la manifestazione, Elisabetta Manenti più staccata in piccoli presenti, divertente la sfi- in primis per ricordare gli amici 4’34”52. da tra fanciulle e diavoletti, come scomparsi Marcello e Amerigo, Oltre 9 secondi lontani dal record nell’ultima edizione hanno preval- per sostenere l’Associazione Fe- assoluto maschile (realizzato nel so di pochissimo i maschietti. derica Albergoni impegnata nella 2018 da Nadir Cavagna), gli uo- Le premiazioni hanno concluso lotta contro la leucemia (presente mini hanno avuto un nuovo vin- alla grande l’ottava edizione, non per i prelievi salivari per la do- citore, per la prima volta nell’albo ci resta che dare un arrivederci a nazione del midollo osseo), senza d’oro della manifestazione, dopo il fine ottobre 2022. dimenticare la promozione spor- tiva e la valorizzazione del terri- secondo posto del 2018, il mezzo- Il Comitato Organizzatore torio, negli ultimi anni il percorso fondista di Gandino Simone Mari- Pe del Diaol “SPRINT” 2021 che porta ai Pe del Diaol ne è una dimostrazione, frequentatissimo tutto l’anno ma in particolare nel mese che precede la corsa, diventa un continuo andirivieni di persone curiose e di prove cronometrate. Per la cronaca, la corsa era in pro- gramma a Comenduno il 31 Otto- bre, le brutte previsioni meteo ci hanno visti costretti al rinvio di 7 giorni, abbiamo avuto tanta for- tuna, giornata bellissima, la festa ha potuto svolgersi con il suo pro- Lo straordinario podio femminile insieme ad alcuni degli organizzatori... Comunità Comenduno 15
Vita di comunità INVITO alla MARCIA ALPINA DI REGOLARITà Uno degli svaghi più naturali, e un minimo di 2,5 a 7 km/ora. quindi più salutari ed economici, La lunghezza complessiva di una è quello di camminare. gara varia secondo le categorie e La marcia di regolarità è uno sport specialità: per tutti, dove tanto i giovani tra i 10 e 13 km le gare individuali, quanto gli adulti hanno la possi- tra i 15 e 18 km le gare a coppie o a bilità di confrontarsi sui medesimi pattuglie (3 elementi). percorsi, seppure con categorie di- Il dislivello complessivo di salita verse e classifiche separate; dove può variare tra i 600 e i 1200 metri. si impara a conoscere il proprio Scopo della gara è riuscire a per- passo, a valutare la propria forza e correre i vari settori nel tempo cal- resistenza nelle più svariate condi- colato in base alla media oraria e zioni ambientali. relativa lunghezza del settore co- nosciuta dai soli organizzatori. Per ogni secondo di anticipo o ri- Il pensiero di Grazia tardo conseguito in ogni singolo (marciatrice del GAM ANA settore sarà assegnato un punto di BIONE-BS) tratto dal forum penalità; la somma delle penalità della marcia di regolarità to oltre naturalmente all’ambiente conseguite sull’intero percorso de- «Ho imparato che lo sport è fatica nel suo insieme, inteso come tut- termineranno la graduatoria della te le persone che animano questo classifica finale». e sacrificio, è rinuncia, è il sudore degli allenamenti, ma è anche la mondo e il contatto costante con la Per scoprire e conoscere meglio gioia di stare con gli altri, di fare natura». questo sport una sana competizione ponendosi Cos’è in pratica una gara di «Il GS Marinelli, come altre asso- degli obiettivi che sono lo stimolo marcia alpina di regolarità? ciazioni simili alla nostra che pra- per continuare nei momenti diffi- «Già la parola “marcia alpina” la- ticano questo sport sconosciuto ai cili, sia dello sport che della vita scia intuire che la competizione si tanti, organizzano ogni anno, oltre soprattutto. svolge in ambiente montano, cam- alle gare competitive di campio- Confesso che qualche anno fa, minando in maggior parte su sen- nato riservate ai tesserati, anche quando sono approdata nel mon- tieri, strade sterrate e mulattiere, gare promozionali con libera par- do della marcia, ho pensato che limitando il percorso pavimentato tecipazione, una buona occasione stavo vivendo il mio prepensio- ai tratti di partenza e arrivo nelle per partecipare e conoscere meglio namento dallo sport. In realtà ho zone urbanizzate. questo sport e le persone che fre- dovuto poi ricredermi e nella mia Il percorso è suddiviso in settori – quentano questo ambiente». concezione la marcia di regolarità da un minimo di tre a un massimo è un mix tra impegno fisico che ri- di sei – che possono essere pianeg- NB. Per informazioni rivolgersi in chiede comunque una buona pre- gianti, di salita, discesa o misti da sede del GS Marinelli ogni Lunedi parazione, capacità di conoscere se percorrere rispettando le velocità sera dalle h 20.30 alla 22.30 stessi e impegno mentale, e questo (media oraria) assegnata ad ogni www.gsmarinelli.it è stato quello che mi ha affascina- settore, e che possono variare da gs.marinelli@tiscali.it 16
... gruppi sportivi Sugli sci La stagione dello sci è arrivata e, al momento ( fine novembre), stiamo programmando le nostre iniziati- Città di Albino ve nella speranza di poter soddi- con il patrocinio e il contributo comune Città di Albino sfare la voglia di sci dei nostri ami- ci tesserati. CORSI DI SCI PROGRAMMA 2021-2022 PER RAGAZZI DELLE SCUOLE MATERNE (SEZ. GRANDI), ELEMENTARI E MEDIE Corso di natale nei giorni 29- 30 dicembre e 3-4 gennaio agli CORSO DI NATALE Spiazzi di Gromo. CORSO DI 4 GIORNI 29/30 DICEMBRE 2021 E 3/4 GENNAIO 2022 Corso scolastico, a partire dal PRESSO LOCALITÀ SPIAZZI DI GROMO DALLE 14.00 ALLE 16.00 12 gennaio, sei mercoledì al NEL CORSO È COMPRESO: COSTO CORSO €175,00 - TRASPORTO IN PULMAN (AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DI 15 RAGAZZI); Passo della Presolana. - ALLENATORE PER 2 ORE DI LEZIONE POMERIDIANA IN GRUPPI FORMATI DA 6/7 RAGAZZI Gita sulla neve a febbraio per SUDDIVISI PER CAPACITÀ TECNICHE ( A DISCREZIONE DELL’ALLENATORE); gli amanti dello sci di fondo e - ABBONAMENTO POMERIDIANO, ASSICURAZIONE E TESSERA GS MARINELLI delle ciaspole, a Schilpario. SCONTO PER FRATELLI SCONTO €10,00 Gara sociale e festa sulla neve IL MODULO DI ISCRIZIONE DOVRÀ ESSERE CONSEGNATO ENTRO GIOVEDI 23 DICEMBRE ACCOMPAGNATO DALLA QUOTA DI ISCRIZIONE PRESSO LA SEDE MARINELLI a fine febbraio agli Spiazzi di IN VILLA REGINA PACIS A COMENDUNO Gromo. APERTA IL LUNEDÌ E GIOVEDÌ DALLE 20.30 ALLE 22.00. PER INFO: SEDE MARINELLI 035.773610 // ANNA 348.8201242 // EMILIO 349.2839452 Partecipazione alle gare dei calendari FISI, FIE e CSI. Punti di raccolta CORSO DI NATALE I programmi dettagliati si possono 1 ALBINO CAPOLUOGO (parcheggio A.S.L) ore 12.30 trovare sul nostro sito www.gsma- 2 COMENDUNO (via Sottocorna – Presepio) ore 12.40 rinelli.it IMPORTANTE : Buona stagione e Buon Natale a E’ OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO E IL CERTIFICATO DI IDONEITÀ NON AGONISTICA tutti PER I COSTI VISITARE IL SITO www.gsmarinelli.it I responsabili dello sci ATTENZIONE ALL’ISCRIZIONE VERRÀ CONSEGNATO A TUTTI I PARTECIPANTI UN BUONO PASTO ALLA GARA SOCIALE DI SCI DEL GRUPPO SPORTIVO MARINELLI castagnata munità, la Castagnata come festa di chiusura della stagione degli orti, alla quale sono invitati anche Anche quest’anno si è concluso gli ospiti del Centro Diurno Disa- con la consueta Castagnata di fine bili di Albino e Nembro. stagione, il progetto degli Orti di Anche in questa occasione di festa Comenduno, un progetto di col- l’ambiente degli orti è stato, con laborazione tra la comunità “Dei- nos” e “Perani” di Fiobbio ed il tutte le sue opportunità, i suoi co- Gruppo Sportivo Abele Marinelli, lori i suoi sapori d’autunno, luogo volto a verificare le possibilità tera- pano attivamente al progetto degli dove i soggetti con diverse disa- peutiche, riabilitative ed educative orti coinvolgendo e guidando gli bilità cognitive hanno potuto fare di soggetti con disabilità psichica ospiti delle Comunità per tutta la esperienza di condivisione e socia- attraverso il contatto con la natura, sua durata, mettendo la loro espe- lizzazione. la sua cura e la collaborazione con rienza a servizio dei soggetti con Arrivederci quindi alla prossima i volontari del territorio. disabilità con grande attenzione e primavera, quando, stivali ai piedi Un enorme “grazie” va ai volon- cura nella relazione. i guanti alle mani, ripartirà questa tari, in particolare a Sandro, Ales- Volontari che ogni anno organiz- bellissima avventura! sandro e Anita che da anni parteci- zano, in collaborazione con le Co- I volontari del GS Marinelli Comunità Comenduno 17
Vita di comunità Piazza Don Pietro Gritti Cosa ne è della piazza dedicata a Don Pietro Gritti? È questa la domanda che ogni tanto qualcuno ci pone ed alla quale, purtroppo, non sappiamo più neppure noi cosa rispondere. Nei vari colloqui avuti in questi anni in Municipio, ab- biamo ricevuto tante promesse accompagnate da date che venivano posticipate ogni volta di sei mesi. Questi sei mesi sono legati al fatto che noi avevamo espresso il desiderio che l’inaugurazione della piaz- za potesse avvenire nel mese di giugno, mese in cui coincidevano vari momenti importanti per don Pietro: il ricordo della data dell’Ordinazione Sacerdotale (il giorno 19), il Compleanno (il giorno 22) e l’onomasti- co, San Pietro (il giorno 29), oppure nel mese di dicem- bre in ricordo della sua morte. Quest’anno, verso la fine del mese di settembre, l’uf- più lungimirante del nostro, forse intuendo che le cose ficio Tecnico ha fatto pervenire al Parroco copia del sarebbero andate per le lunghe, prese la decisione di progetto della piazza ultimato, per consentirci di vi- far affiggere l’effige di don Pietro sul muro della Chie- sualizzarlo; da parte nostra c’è stata l’immediata resti- sina di Santa Maria, impegnando così il Comune ad tuzione del documento senza proporre nessuna modi- effettuare da subito l’assegnazione e la registrazione fica a quanto definito. del nome (piazza don Pietro Gritti). Questo evento ci aveva un po’ sollevato il morale per- A questo punto con l’animo un po’ amareggiato vo- ché ci era parso di capire che ormai era tutto pronto e gliamo continuare a pensare positivo e a sperare in che presto si sarebbe dato avvio anche ai lavori. una imminente realizzazione dell’opera, che può aver Dopo di che, a tutt’oggi, il silenzio. risentito del difficile periodo della pandemia, con un Purtroppo il tredicesimo anniversario si sta avvici- allungamento dei tempi di progettazione e degli atti nando senza un nulla di fatto e questo dispiace an- burocratici. che perché più ci si allontana nel tempo, più avanza la Pertanto, lungi da noi il voler aprire su questo argo- sensazione che anche qualora l’opera venga realizza- mento sterili polemiche, non ci appartiene e anche ta, la festa di inaugurazione rischi di risentire dell’af- perché don Pietro non avrebbe né voluto né condiviso. fievolirsi di quei sentimenti importanti di stima e di Perseveriamo nella nostra paziente attesa, diamo tem- affetto che legavano la comunità a don Pietro. po al tempo e... chi vivrà vedrà. Per fortuna il nostro Parroco due anni fa, con occhio Pietro Noris 18
Vita di comunità La Caritas parrocchiale ringrazia Tovaglie bianche, tovaglie rosse, tavolate cordiali, bambini… È stato come ritrovarsi in famiglia alla nostra cena di San Martino. Dopo l’anno di pandemia, dav- vero non sembrava possibile tornare a godere della reciproca presenza! La vostra partecipazione, cari sostenitori del gruppo Caritas, è stata molto importante, ha pre- miato il nostro impegno e ci ha incoraggiato a proseguire nella nostra opera a favore dei biso- gnosi. Al netto delle spese ab- biamo raccolto 1600 € dalla cena, 600 € dalla Santa Messa e 350 € da N.N. Un prezioso introito, per finan- ziare le nostre iniziative. Grazie! In occasione del Santo Natale, vogliamo augurarvi gioia, pace e serenità, con queste bellissime rime di Madre Teresa: Se hai tenebre, accendi la tua lampada: il Natale è luce. Se hai tristezza, ravviva la tua allegria: il Natale è gioia. Se hai amici, cercali: il Natale è incontro. Se hai i poveri vicino, aiutali: il Natale è dono. Se hai odio, dimentica: Alcune immagini nei giorni dell’attesa di SantaLucia il Natale è amore. Comunità Comenduno 19
Pastorale 2.0 I GUARDIANI DEL CREATO Dallo scorso giugno, centinaia di giova- ni cristiani hanno percorso a tappe fino a 840 chilometri per essere presenti alla conferenza sui cambiamenti climatici, te- nutasi ai primi di novembre a Glasgow nel Regno Unito. I pellegrini erano catto- lici, anglicani, metodisti, battisti e di tutte le altre denominazioni. Ogni giornata del loro cammino era scandita dalla preghie- ra al mattino, prima di partire, e alla sera. La marcia per le vie di Glasgow ha visto riuniti tutti i cristiani, che hanno parteci- pato ad una funzione ecumenica,perché la conferenza sul clima, oltre che un incon- tro economico e politico, doveva essere un importante momento spirituale. Nell’enci- clica “Laudato Sì”papa Francesco parla di educazione e spiritualità ecologica: ci invi- ta a cambiare stile di vita, ponendo limiti al nostro egoismo e consumismo ; infatti non solo i fenomeni climatici estremi in- combono, ma saranno possibili catastrofi , derivate da crisi sociali, dovute all’osses- sione per il possesso. La conferenza dei Grandi della Terra sui cambiamenti climatici si è conclusa sen- za ottenere i risultati sperati, pur avendo ottenuto qualche progresso sulla limita- zione dell’uso del carbone e dei combusti- bili fossili. L’assenza di paesi come Cina e Russia ha impedito di procedere con più coraggio. Purtroppo i paesi in via di sviluppo incolpano i paesi più industria- lizzati di aver depredato il pianeta ed ora esigono di poter attingere alle risorse della loro nazione senza porsi limiti. Siamo den- tro questa discussione da 40 anni perché la transizione ecologica non è un gioco a somma zero:l’umanità intera ci guadagna, ma perdono i paesi che hanno un’econo- mia basata su gas, petrolio e carbone. I giovani sono giustamente furiosi contro le generazioni più anziane, indifferenti ai segnali di allarme che si manifestarono già fin dagli ultimi decenni del secolo scorso. Penso che dovremmo allearci per riparti- re insieme, affinchè l’eredità che i vecchi lasciano consenta un futuro possibile per le giovani generazioni. I nostri giovani che hanno una nuova sensibilità ecologica, ci insegnino un nuovo stile di vita, lontano dal consumismo, perché sarà l’unica via possibile per il futuro dell’uomo. Isella 20
Vi racconto La neve sopra il Natale Se pensiamo al Natale ci posso- curo e alla domanda iniziale: Na- pioni lì intorno, ma perdute sotto no venire in mente un sacco di tale, cosa mi porti quest’anno? tutta la neve che c’era calata sopra cose, ma mi soffermerei su una in Allora un’idea bislacca si presen- nella notte. particolare, di certo non la prin- ta al mio spirito, direttamente dai E allora la nuova domanda di- cipale, né la più importante, ma ricordi della scuola superiore (ai venta: Natale, cosa mi porti via che comunque lo caratterizza e miei tempi si chiamava ancora quest’anno? Non donarmi qual- che possiamo riassumere in una così): un’idea semplice, precisa, cosa che mi manca, ma levami domanda: Natale, cosa mi porti netta e definita. Ingenua, forse; piuttosto qualcosa che credo mi aiu- quest’anno? effimera, certo. Ma anche po- ti e invece mi avvinghia e mi stritola, Sorvolando sulle varie figure che tente e destabilizzante nel suo impedendomi di vivere appieno. Ma da metà dicembre ai primi di potenziale riuscire a squaderna- soprattutto dacci una seconda gennaio si affannano a solcare i re il domani della nostra vita e possibilità: e come la coltre della cieli del pianeta nel tentativo di consentirci di possedere tutto per neve ricopre la città e per qual- soddisfare i desideri degli umani, possibilità, come canta Francesco che ora la rende irriconoscibile e mi concentrerei piuttosto sui bi- Guccini. Un ricordo che viene vergine, così fai tu con le nostre sogni dell’umano. Nel quarto se- dalla letteratura italiana, da uno esistenze, ancora una volta e per colo a.C. il filosofo Epicuro, ben dei suoi tanti geni, Italo Calvino; sempre. Ricordaci che la vita è prima che il Natale fosse istitui- e da uno dei suoi personaggi che una pagina bianca e che il futuro, to, si poneva gli stessi problemi: maggiormente ho amato e amo. come individui e come società, è quali sono i bisogni dell’umano? Quel mattino lo svegliò il silenzio. anche in mano nostra. Come ave- Quali sono quelli più importanti Marcovaldo si tirò su dal letto col va ben capito Platone nell’imma- e quelli secondari? Quelli natura- senso di qualcosa di strano nell’aria. gine della caverna quando il pri- li e quelli artificiali? In altre paro- Non capiva che ora era, la luce tra gioniero, dopo aver contemplato le cercava un cànone, una regola le stecche delle persiane era diversa le Idee e il Bene, fa ritorno nell’o- di vita, per districarsi nella selva da quella di tutte le ore del giorno e scurità dell’antro per liberare i a cui assomiglia troppo spesso della notte. Aperse la finestra: la cit- compagni di sventura: o apriamo la nostra libertà. Troppe, infinite tà non c’era più, era stata sostituita gli occhi e ci salviamo insieme, op- scelte e, quindi, nessuna scelta. da un foglio bianco. Aguzzando lo pure la prossima nevicata ci seppel- Epicuro e la sua filosofia provano sguardo, distinse, in mezzo al bian- lirà tutti quanti. a mettere ordine, cioè trasforma- co, alcune linee quasi cancellate, che Buon Natale. re il caos in un cosmo, qualcosa che corrispondevano a quelle della vista permetta – o ci dia l’apparenza – abituale: le finestre e i tetti e i lam- Cristian Zucchelli di controllare e, di tanto in tanto, dirigere il corso della nostra vita. Controlla ciò che puoi, suggerisce Andrè Agassi, il grande tennista di quand’ero ragazzino. Già, ma cos’è quel che posso? O, detto altrimenti, di cosa ho veramente bisogno? Perché se lo sapessi, e fossi saggio, allora mi concentre- rei su di esso. E quindi, di nuovo: Natale, cosa mi porti quest’anno? Da qualche parte sento l’eco lontana della risata del grande Ernest Hemingway che, ignaro del suo stesso destino, mi am- monisce ironico: attenti a quel che desiderate perché potreste ottenerlo. Quindi, di nuovo, si torna a Epi- Comunità Comenduno 21
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