RELAZIONE D'ESERCIZIO 2015 - Kinderhilfe Bethlehem

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RELAZIONE D'ESERCIZIO 2015 - Kinderhilfe Bethlehem
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 2015
RELAZIONE D'ESERCIZIO 2015 - Kinderhilfe Bethlehem
Sommario
                                                                           Un luogo di conflitti, di lacerazioni ma anche
RELAZIONI 2015                                                             di fede e di speranza
                                                                           Norbert Kössmeier, Consigliere e rappresentante
Thank you for "the Caritas"                                                dell'Arcidiocesi di Freiburg/D ...................................... 21
Sibylle Hardegger, Presidente ..................................... 3
                                                                           Aiuto Bambini Betlemme ......................................... 23
Gettare la basi per il futuro del Caritas Baby Hospital
Sybille Oetliker, Direttrice amministrativa ..................... 5        Collaborazione internazionale ................................. 24

Dipendenza dai mercati
                                                                           STATISTICHE 2015
Jeanette Siegenthaler, Responsabile Finanze . . .............. 8
                                                                           Auito Bambini Betlemme in cifre
Il Caritas Baby Hospital dà prova delle proprie capacità                   Caritas Baby Hospital .................................................           26
Issa Bandak, CEO del Caritas Baby Hospital ................. 10            Entrate/Uscite .. .........................................................       28
                                                                           Conto economico ......................................................            30
Migliorare l'assistenza sanitaria                                          Bilancio ...................................................................      32
Dr. Hiyam Marzouqa, Primario . . .................................... 13   Conto dei flussi di cassa .. ...........................................          34
                                                                           Variazioni di capitale dell’organizzazione .. ......................              36
Un anno funestato da terrorismo, paura e violenze
                                                                           Rapporto dell’organo di controllo .. ................................             37
Inge Günther, Corrispondente per il Medio Oriente .......... 16
                                                                           Colophon .................................................................        37
Visita a un mondo oppresso                                                 Soci e Consiglio ........................................................         38
Eugen Bleyler, Consigliere .......................................... 19   Indirizzi .. ..................................................................   38
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                              Sibylle Hardegger, Presidente di Aiuto Bambini Betlemme

                              Thank you for “the Caritas”!
                              Intenso lavoro a Betlemme malgrado il contesto difficile

A fine anno si rimane sempre sorpresi nel constatare         Disordini anche a Betlemme
quale somma si riesca a raggiungere con numerose             Anche nell’anno passato sono continuate le tensioni
piccole offerte. Va poi sottolineato che dietro ai numeri    nella Regione. Dopo gli scontri avvenuti sul Monte del
dei nostri conti si nascondono centinaia, anzi migliaia      Tempio a Gerusalemme, a fine settembre sono scop-
di persone che donano perché noi possiamo operare.           piati nuovi disordini anche in Cisgiordania. La frustra-
                                                             zione per i quasi 50 anni di occupazione si sta diffon-
A queste persone esprimo il mio caloroso grazie. Gra-        dendo soprattutto fra i giovani palestinesi. Negli ultimi
zie per l’impegno instancabile, grazie per la fiducia        mesi dell‘anno scorso, i sanguinosi scontri armati tra
che ripongono in Aiuto Bambini Betlemme, grazie per          palestinesi e soldati dell’esercito israeliano erano qua-
il sostegno a bambini e donne in Palestina e in tutta la     si all’ordine del giorno anche a Betlemme.
Terra Santa. Ogni volta che mi reco in quei luoghi, sen-
to questo ringraziamento traboccarmi dal cuore. Che          Una situazione, questa, non facile per il Caritas Baby
vada in taxi, che mangi un falafel o che faccia i miei       Hospital, il cui ingresso - molto vicino al Muro e quindi
acquisti nelle botteghe di oggetti in legno d’ulivo, sento   anche agli scontri – non sempre è rimasto accessibile.
sempre la stessa frase: Thank you for the “Caritas”!         Grazie a Dio la nostra struttura è stata preservata dalle
Questo ringraziamento lo trasmetto con gioia a tutti         conseguenze dei disordini.
quelli che ci sostengono.
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Il Caritas Baby Hospital archivia comunque un anno di        raggiunta restando competitivi. Ecco perché nell’au-
successi. La certificazione di qualità da parte dell’Or-     tunno 2015 abbiamo lanciato un processo strategico
ganizzazione mondiale della Sanità (OMS) e l’introdu-        che sarà la nostra bussola per il futuro.
zione di un moderno apparecchio per radiografie appo-
sitamente costruito per impiego sui bambini stanno a         A raccogliere questa sfida non ci sarà più don Paul
dimostrare che ci si prodiga per conseguire i risultati      Rutz, che dopo anni di preziosa collaborazione sia
migliori.                                                    come consigliere che come presidente, ha rimesso il
                                                             suo mandato all’ultima assemblea generale. A nome
Un momento speciale di tutt’altro tipo per Aiuto Bam-        della nostra Associazione desidero ringraziarlo per la
bini Betlemme e il Caritas Baby Hospital è stato il 4        dedizione profusa a sostegno della nostra opera. Del
ottobre. Ricorrevano, infatti, i 40 anni di presenza delle   Consiglio sono entrati ora Norbert Kössmeier, Anet-
Suore Francescane Elisabettine di Padova nell’Ospe-          te Kempf e padre Ludovic Nobel. Sono felice di poter
dale. Le religiose della Congregazione vi prestano ser-      guardare al futuro insieme al nuovo Direttivo e ad Aiuto
vizio dal 1975. Un caloroso ringraziamento a tutte loro      Bambini Betlemme nella sua totalità.
e la benedizione di Dio su quanto hanno fatto, fanno e
faranno anche nei prossimi 40 anni!

Il futuro del Caritas Baby Hospital
Proprio guardando ai prossimi 40 anni, Aiuto Bambini
Betlemme si è posta un importante interrogativo: “Dove
saremo fra 10, 20 o 40 anni?” Abbiamo assistito, negli
ultimi tempi, a un costante miglioramento delle infra-
strutture mediche in Cisgiordania. Per noi, oggi, si trat-
ta di mantenere, nella sanità palestinese, la posizione
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                             Sybille Oetliker, Direttrice amministrativa

                             Gettare le basi per il futuro del Caritas
                             Baby Hospital
                             Assistenza medica completa per tutti i bambini

Abbiamo iniziato il 2015 con un avvenimento speciale.       i.Br./D, Anette Kempf (Offenburg/D) e padre Ludovic
A margine di un’udienza generale in Piazza San Pietro,      Nobel (Friburgo/CH). Sotto il segno della continuità, a
papa Francesco ha salutato una delegazione di Aiuto         Padova, in autunno, si sono festeggiati i 10 anni della
Bambini Betlemme e del Caritas Baby Hospital. Il Santo      costituzione dell’associazione italiana Aiuto Bambini
Padre, che pochi mesi prima aveva visitato Betlemme,        Betlemme Onlus.
si è informato sul lavoro dell’Ospedale e ha invocato
la benedizione sul nostro operato a favore dei bambini      Agli inizi del 2015 l’abolizione del corso minimo ga-
della Palestina. Un prezioso riconoscimento e un inco-      rantito del franco svizzero aveva comportato non poche
raggiamento che ci hanno accompagnati tutto l’anno.         turbolenze sui mercati finanziari mondiali, andando a
                                                            incidere anche sul nostro lavoro. Nel corso dell’anno
Il 2015 è stato un anno all’insegna dei cambiamenti di      la situazione sui mercati valutari si era tranquillizzata,
personale ai vertici dell’Associazione. La nuova Presi-     ma la remunerazione del capitale continuava ad essere
dente è la teologa Sibylle Hardegger, e per la seconda      molto sfavorevole. Le conseguenze del rafforzamento
volta, a guidare Aiuto Bambini Betlemme è una don-          del franco hanno pesato sull’economia elvetica e anche
na. Tre sono i nuovi consiglieri nel Direttivo: Norbert     sulle finanze di Aiuto Bambini Betlemme.
Kössmeier, che rappresenta l’Arcidiocesi di Friburgo
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Massima fedeltà dei sostenitori                                loro Paese e cercare rifugio in Europa. Nemmeno in Pa-
Tanto più importante resta dunque il fatto che l’Asso-         lestina sono mancate le tensioni: nella Striscia di Gaza
ciazione abbia potuto contare ancora una volta sul-            si è continuato a soffrire per l’embargo, a Gerusalemme
la generosità di tanti sostenitori. Nella sede operativa       Est e in Cisgiordania ci sono stati nuovi scontri fra gio-
di Lucerna, nelle quattro sedi nazionali e a Betlemme          vani palestinesi ed esercito israeliano e gli insediamenti
sono stati raccolti 10,5 milioni di franchi. Le spese per      nei Territori occupati, in continua espansione, ostacolano
il Caritas Baby Hospital e per i Progetti per madri e figli,   la creazione di uno Stato palestinese.
perfettamente in linea con la nostra missione, nonché le
spese amministrative hanno rispettato il budget. Tutta-        Porte aperte tutti i giorni
via, i conti, come del resto era avvenuto nel 2014, hanno      Ciò rende ancora più importante la nostra presenza a
registrato un deficit. Nel 2015 il saldo negativo è stato      Betlemme. Ai bambini garantiamo le migliori prestazioni
di 760 000 franchi, il che è dovuto prevalentemente al
forte apprezzamento della moneta svizzera.

Seguendo una tendenza mondiale, anche in Palestina la
spesa sanitaria è in aumento. Garantire le entrate resta
quindi fondamentale. Insieme alla commissione Comu-
nicazione e Fundraising, presieduta ora da Sandra Mais-
sen, abiamo quindi messo a punto nuove misure per una
raccolta fondi più ampia.

Nell’anno considerato, la situazione in Medio Oriente è
ulteriormente peggiorata. In seguito alla guerra in Siria,
migliaia e migliaia di persone hanno dovuto lasciare il
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mediche e doniamo loro affetto, aprendo alla popolazio-         La certificazione Zewo garante della trasparenza
ne prospettive di vita. Il Caritas Baby Hospital è sempre       La fondazione Zewo analizza regolarmente e con grande
rimasto aperto. A causa del riacutizzarsi delle violenze,       severità la situazione delle organizzazioni no-profit sviz-
il personale impiegato nella struttura ha dovuto talvolta       zere. Quale riconoscimento della correttezza della pro-
fare lunghe deviazioni per raggiungere l’Ospedale, ma           pria contabilità e dell’utilizzo delle donazioni conforme
è sempre venuto a lavorare. A tutti va il nostro ringra-        alle proprie finalità, nel 2015 Aiuto Bambini Betlemme
ziamento e il nostro apprezzamento. Nel 2015 abbiamo            si è vista confermare per altri cinque anni il bollino di
curato quasi 40 000 bambini.                                    qualità Zewo.

In primavera il Consiglio si è recato alcuni giorni a Betlem-   Numerose trasmissioni televisive hanno illustrato il lavo-
me per farsi un’idea della situazione in loco. In un work-      ro del Caritas Baby Hospital; la Bayerischer Rundfunk,
shop, a cui hanno partecipato anche alcuni dipendenti           televisione bavarese, la ZDF, seconda emittente tedesca,
dell’Ospedale, ha affrontato la situazione della sanità in      Rai Uno e la SRF, tivù della Svizzera tedesca. Grazie al
Palestina. Due sono state le tendenze osservate negli ulti-     generoso sostegno dell’Ambasciata svizzera a Doha, nel
mi anni: da un lato sono migliorate la quantità e la qualità    Qatar, si è tenuto un concerto di beneficienza a favore
dell’offerta sanitaria, dall’altro sono mutati gli indicatori   del Caritas Baby Hospital. Anche Linard Bardill, cantau-
sanitari. Avanzano le cosiddette malattie “da civiltà” come     tore svizzero, si è esibito a Lucerna e a Betlemme desti-
il diabete, l’ipertensione e il sovrappeso. Abbiamo perciò      nando il ricavato all’Ospedale.
deciso di reagire a questo trend con il progetto “Futuro
dell’Ospedale”, nel quale presentiamo proposte per il ri-       I buoni risultati dell’Associazione derivano dall’ottima
posizionamento della struttura. A portare avanti il progetto    collaborazione tra la sede di Lucerna, i vari uffici na-
è la sede operativa di Lucerna, che collabora strettamente      zionali e il Caritas Baby Hospital. Ai dipendenti esprimo
con la Commissione Ospedale e il Consiglio.                     tutto l’apprezzamento e il ringraziamento per l’impegno
                                                                dimostrato in tutte le occasioni.
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Jeanette Siegenthaler, Responsabile Finanze

                               Dipendenza dai mercati
                               La politica finanziaria rende il lavoro più difficile

Il 15 gennaio 2015 la Banca Nazionale Svizzera aboliva         gli Stati Uniti la ripresa economica è proseguita. L’au-
il corso minimo di 1,20 franchi nei confronti dell’euro        mento dei tassi di interesse, a lungo annunciato da
portando i tassi di riferimento in ambito negativo. Ne è       parte della Banca centrale americana, è intervenuto a
conseguito che l’euro e il dollaro americano hanno su-
bito un crollo fino al 30% nei confronti del franco sviz-
zero, la valuta principale di Aiuto Bambini Betlemme.
Nel corso dell’anno il franco si è leggermente indeboli-
to, ma gli effetti della decisione della Banca nazionale
si sono fatti sentire durante tutto il periodo. A fine anno
il tasso di cambio effettivo del franco rispetto all’euro
era di 1,08.

Quale organizzazione umanitaria internazionale, Aiuto
Bambini Betlemme dipende dalle politiche monetarie
di Europa e USA. L’andamento dei mercati in tali realtà
è stato molto variabile. La crisi greca e la guerra in
Ucraina hanno ridotto la fiducia nell’euro, mentre ne-
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GESCHÄFTSBERICHT            8|9
dicembre, ma è andato in una direzione diversa rispet-          al Caritas Baby Hospital. Acquistare dollari al cambio
to a quella della Banca centrale europea e della Banca          più favorevole possibile non è affatto facile. Come già
nazionale svizzera: una decisione che andrà a incidere          riferito nella Relazione d’esercizio 2014, l’Associazio-
anche sui tassi di cambio oltre il 2015, e ciò a sfavore        ne punta a limitare al minimo il cambio valute.
di Aiuto Bambini Betlemme.
                                                                Per ottenere un miglior rendimento e non dover pagare
Attività con diverse valute                                     interessi passivi sulla liquidità, l’Associazione ha inve-
Nell’anno considerato, alla sede operativa di Lucerna           stito parte del proprio patrimonio in azioni, in vari fondi
sono arrivati circa 5,5 milioni di franchi e oltre 3 milioni    e in obbligazioni. In seguito all’abolizione del tasso di
di euro. Di questi, 6,5 milioni di dollari sono stati inviati   cambio, tali investimenti hanno subito forti perdite. La
                                                                performance annuale è stata nel complesso inferiore
                                                                alla media. Le previsioni continuano ad essere instabili.
                                                                I nostri sostenitori possono tuttavia essere certi che la
                                                                sicurezza delle transazioni si colloca in cima alla lista
                                                                delle nostre priorità.
RELAZIONE D'ESERCIZIO 2015 - Kinderhilfe Bethlehem
Issa Bandak, CEO del Caritas Baby Hospital

                              Il Caritas Baby Hospital dà prova delle
                              proprie capacità
                              La qualità come indicatore di un lavoro proficuo

Nonostante i recenti disordini e le forti tensioni, l’anno    La grave situazione politica in cui versa la Palestina
appena trascorso è stato, per il Caritas Baby Hospital,       non facilita il nostro compito. Nell’ottobre scorso è
ancora una volta un anno di successi. L’Ospedale ha           esplosa nuovamente la ribellione contro l’occupazione
continuato ad evolversi e a vincere le numerose sfide         israeliana. Anche a Betlemme e Hebron – il mag-
che si sono presentate e tutt’ora si presentano su due        gior bacino di utenza della nostra struttura – ci sono
livelli: la capacità di proseguire il proprio lavoro anche    state continue dimostrazioni contro gli insediamenti
in futuro e il mantenimento della propria posizione di        israeliani e i coloni. Fra ottobre e dicembre i palesti-
ospedale pediatrico dinamico, essenziale per il sistema       nesi uccisi dall’esercito israeliano sono stati più di
sanitario palestinese. Un indicatore del nostro buon po-      cento.
sizionamento è il numero di pazienti curati, in ulteriore
aumento rispetto all’anno precedente. I ricoveri sono         Reagire con flessibilità ai cambiamenti
cresciuti del 6%, i trattamenti ambulatoriali del 4% e        La situazione politica rimane tesa ed è difficile preve-
le visite specialistiche del 21%. A riprova che il nostro     derne gli sviluppi; al tempo stesso ci costringe però a ri-
Ospedale è un centro di riferimento importante per i          manere flessibili. Negli anni abbiamo maturato un’espe-
bambini malati e le loro famiglie nella Cisgiordania me-      rienza tale da consentirci di operare anche in situazioni
ridionale.                                                    molto difficili. E questa esperienza ci è indispensabile
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per continuare a svolgere il nostro ruolo di “faro” nell’as-
sistenza sanitaria dei bambini in Palestina.

Molti sono stati i progressi in vari settori. Abbiamo mi-
gliorato costantemente la qualità delle nostre prestazioni
e le infrastrutture mediche, ampliando anche il nostro
network. Grazie al sostegno dell’USAID abbiamo potu-
to acquistare una nuova apparecchiatura per i raggi X,
dotata di sistema di archiviazione digitale. Un'attrezza-
tura unica in tutta la Palestina, in grado di riprendere
immagini in alta definizione anche se i piccoli pazien-
ti si muovono. Nell’ottobre del 2015 è stato finalmen-
te messo in funzione il nuovo HIS (Health Information
System) anch’esso finanziato dall’USAID. Per il Caritas
Baby Hospital si è trattato di un nuovo passo verso il
raggiungimento del suo obiettivo: diventare un Centro di
eccellenza pediatrica in Palestina.

Festeggiare le ricorrenze
Nel mese di ottobre abbiamo festeggiato i 40 anni di
presenza delle Suore Francescane Elisabettine di Pado-
va al Caritas Baby Hospital. Alla cerimonia sono inter-
venute la nostra Presidente, la Direttrice amministrativa
e una rappresentante della Congregazione, a suggello
della feconda collaborazione che lega Aiuto Bambini            norme è stata verificata con vari metodi. Abbiamo rag-
Betlemme alla Famiglia elisabettina. È stata la celebra-       giunto il secondo livello dei quattro previsti (Level 2). In
zione dei valori comuni a servizio dei poveri, valori di cui   altre parole garantiamo sistematicamente gli standard
abbiamo dato ininterrottamente testimonianza.                  minimi e possiamo, quindi, essere considerati come
                                                               un ospedale sicuro. Ma questo è solo l’inizio; il nostro
Il momento clou del 2015 è stato, per noi, il raggiun-         obiettivo per i prossimi anni sarà quello di perfezionare
gimento di un rating di livello nazionale e regionale          gli standard di sicurezza e ottenere il gradino più alto del
nell’ambito del programma “Patient Safety Friendly Ho-         riconoscimento.
spital”, al quale abbiamo aderito volontariamente nel
2013 e che ha come obiettivo il miglioramento del livello      Il Ministro della Salute palestinese, dott. Jawad Awad, ci
di sicurezza dei pazienti negli ospedali. Questa iniziativa    ha espresso in una lettera il proprio riconoscimento per
è in linea con il nostro obiettivo strategico volto ad au-     essere stato il primo ospedale non statale a raggiunge-
mentare costantemente la qualità. Il programma è stato         re questo livello di performance decretato dall’OMS e il
sviluppato dalla rappresentanza locale dell’OMS per il         secondo di tutta la Palestina. Nella sua relazione, l’OMS
Mediterraneo orientale e introdotto in Palestina grazie        ha constatato che il personale e la Direzione del Caritas
alla collaborazione del Ministero della Salute. Alla base      Baby Hospital sono fortemente impegnati nel diffondere
del programma c’è un ampio pacchetto di norme che              una cultura di sicurezza per i pazienti. Questo grande
hanno lo scopo di garantire la sicurezza dei pazienti,         successo ci spinge a continuare a investire in qualità.
delle loro famiglie e del personale sanitario che lavora       Possiamo, a buon diritto, essere orgogliosi dell’istituzio-
in ospedale.                                                   nalizzazione del nostro compito e della nostra identità,
                                                               perché curare senza garantire sicurezza è contrario ai
Pionieri degli standard qualitativi internazionali             nostri principi.
Nel dicembre 2015 l’OMS ha effettuato l’ultima valu-
tazione del Caritas Baby Hospital. L’applicazione delle
RELAZIONE D‘ESERCIZIO       12|13
                                Dr. Hiyam Marzouqa, Primario del Caritas Baby Hospital

                                Migliorare l’assistenza sanitaria
                                Per i pazienti, elevati standard di qualità e team ben affiatati

Nel 2015 il Caritas Baby Hospital ha registrato un nuo-          in qualsiasi momento un’assistenza ai piccoli pazienti,
vo record: 4 654 ricoveri e 35 311 visite ambulatoriali.         abbiamo organizzato un aggiornamento sulla cura del
Un nuovo primato per un altro anno consecutivo. Come             diabete per il nostro personale medico e paramedico.
primario sono orgogliosa dell’équipe medica e infer-             Garantiamo il monitoraggio costante del piano dieteti-
mieristica che mi accompagna. Ognuno, nel proprio                co, la somministrazione all’occorrenza delle iniezioni di
ambito, ha dato prova di notevole impegno ma anche               insulina e una risposta chiara alle domande delle ma-
garanzia di massima qualità in ogni fase di cura.

Da alcuni anni a questa parte i medici constatano che è
in corso la cosiddetta “transizione epidemiologica”. Da
un lato stanno calando in tutto il mondo le malattie infet-
tive, dall’altro, sia nei Paesi ricchi che poveri, sono inve-
ce in aumento le patologie cosiddette “da civiltà”, come
quelle cardiovascolari, le depressioni e il diabete. Un
fenomeno che ha effetti anche sul lavoro in Ospedale.

C’è una novità: una volta alla settimana offriamo visi-
te specialistiche per bambini diabetici. Per assicurare
dri. Inoltre, le nostre assistenti sociali sono coinvolte
nel piano terapeutico. Fanno un lavoro di motivazione
di tutta la famiglia, in modo che i bambini rispettino il
rigido programma alimentare a cui sono sottoposti.

Neurologia pediatrica al Caritas Baby Hospital
La Neurologia pediatrica, che siamo in grado di offrire
con il supporto di medici tedeschi, sta diventando sem-
pre più un elemento centrale nelle nostre prestazioni.
E’ stato aperto un ambulatorio specialistico con orari
regolari; uno dei nostri pediatri inizierà presto la spe-
cializzazione in Neurologia. Ciò ci consentirà di po-
tenziare l’offerta sanitaria in tale ambito. Grazie a una
nuova apparecchiatura per elettromiografia, vediamo
già ora se una malattia sia di origine muscolare o
nervosa.

La qualità del nostro lavoro si è espressa in modo par-
ticolare nell’unità di Terapia intensiva. Abbiamo segui-
to un centinaio di bambini che versavano in situazioni
critiche. Vi siamo grati per averci dato la possibilità
di offrire ai bimbi di Betlemme questo aiuto salvavita.
Tuttavia, i casi urgenti non sono esclusiva della Tera-
pia intensiva: ecco perché due dei nostri medici hanno
RELAZIONE D‘ESERCIZIO        14|15
formato tutto il personale per gli interventi di pronto     stenza rapida, mirata e affidabile. Nel 2015 abbiamo
soccorso. Di questa iniziativa beneficia soprattutto il     dimostrato quanto sia efficiente l’Ospedale, ma questo
nostro poliambulatorio; spesso, infatti, arrivano bam-      non significa che non siamo alla costante ricerca di
bini in condizioni critiche e bisogna intervenire subito.   ulteriori margini di miglioramento dei servizi offerti.

Con processi ben rodati e l’implementazione di elevati
standard di qualità siamo oggi in grado di offrire assi-

                                                            tito al Caritas Baby Hospital di dotarsi di un moderno
                                                            apparecchio per radiografie: un fluoroscopio. Grazie a
                                                            tale tecnica l’esposizione ai raggi X si riduce di molto.
                                                            Fino ad ora, se il bambino era irrequieto si dovevano
                                                            ripetere le radiografie. Lattanti e bambini piccoli fan-
                                                            no spesso fatica a restare sdraiati tranquilli. La nuova
                                                            apparecchiatura riprende immagini digitali di organi in
                                                            movimento. In questo modo i medici possono appurare
                                                            con maggior precisione l’eventuale malfunzionamento
                                                            degli organi interni. Il Caritas Baby Hospital è dotato
Un nuovo apparecchio per radiografie diminuisce             ora dell’apparecchio per imaging più all’avanguardia
l’esposizione ai raggi X e migliora la diagnostica          di tutta la Cisgiordania. La stretta collaborazione tra
Una generosa donazione da parte dell’Organizzazione         medici e cliniche nella Regione va a beneficio di tanti
americana dei fondi allo sviluppo (USAID) ha consen-        bambini.
Inge Günther, Corrispondente dei giornali Frankfurter Rundschau e Berliner Zeitung

                                  Un anno funestato da terrorismo, paura e
                                  violenze
                                  Gli avvenimenti in Israele e Palestina nel 2015

Che cosa si ricorderà del 2015? Che perfino i bambini pale-        aveva coperto con alcune foglie di fico “liberali”. Il nuovo
stinesi hanno preso i coltelli per attaccare gli israeliani? Che   esecutivo di destra, si diceva, si sarebbe dovuto preparare
estremisti ebraici non si sono fatti scrupolo di dare fuoco ad     a resistere a un gelido vento contrario, proveniente non solo
una casa mentre la famiglia araba che ci viveva stava dor-         dall’opposizione ma anche dalla comunità internazionale.
mendo? Gaza è stata risparmiata da una nuova guerra. Ma
Israele e la Cisgiordania sono stati attraversati da un’onda-      Penalizzati i critici
ta di odio e stragi. È stato un anno funestato da terrorismo,      Tutte le analisi, però, avevano sottovalutato la sete di po-
paura e violenza, strumentalizzate per fini politici.              tere dei fautori della linea dura. ONG israeliane di sini-
                                                                   stra come Breaking the Silence o Btselem, testimoni della
L’illusione di una distensione nel conflitto israelo-palesti-      situazione penosa dei Territori occupati, hanno dovuto
nese si è infranta poco dopo l’inizio dell’anno. Il 17 marzo       affrontare campagne di diffamazione. Gli artisti di teatro
le urne hanno decretato la vittoria inaspettata di Benjamin        che, assunta una posizione critica verso il nuovo esecu-
Netanjahu e dei partiti religiosi ultraortodossi e, di con-        tivo, non volevano esibirsi negli insediamenti israeliani in
seguenza, la formazione di una nuova maggioranza di                Cisgiordana, si sono visti tagliare i contributi. A Bruxelles
governo. I pacifisti israeliani e alcuni palestinesi hanno         e Washington scuotevano la testa. Nel corso dell’anno
interpretato questo fatto perlomeno come la fine di un             l‘Unione Europea emanava delle direttive affinché sulle
imbroglio, che il gabinetto precedente del primo ministro          etichette dei prodotti venisse indicata l’eventuale prove-
RELAZIONE D‘ESERCIZIO          16|17
nienza dagli insediamenti. Certo la cosa aveva suscitato        dell’impossibilità di raggiungere alcunché attraverso la via
l’irritazione di Israele, ma senza conseguenze pratiche: gli    delle trattative. Non era previsto, ma nemmeno casuale,
occhi del mondo erano puntati su altre crisi.                   il fatto che il giorno successivo scoppiasse un’ondata di
                                                                violenza che alcuni hanno definito come “terza intifada”.
Intanto, continuando l’espansione degli insediamenti
a Gerusalemme Est e in Cisgiordania, si è rinunciato a          Già in estate, dopo un attentato ad opera di estremisti isra-
un’altra iniziativa di pace. Netanjahu aveva certo affer-       eliani, si preventivava un’escalation delle violenze. Nella
mato di essere sempre disposto a incontrare il presidente       notte del 31 luglio veniva appiccato il fuoco alla casa della
palestinese Mahmoud Abbas, ma si trattava di una mera           famiglia Dawabsche, a Duma, un villaggio della Cisgiorda-
dichiarazione di facciata, come del resto lo erano le sue
prese di posizione sulla soluzione cosiddetta “dei due Sta-
ti”, che nessuno nel Consiglio aveva preso sul serio.

Scoppio della “terza intifada“
La situazione di stallo favoriva l’instaurarsi di un clima di
violenza. Senza la speranza in una fine dell’occupazione
israeliana aumentava la frustrazione dei giovani palesti-
nesi, la cosiddetta “generazione di Oslo”, che aveva ini-
ziato a ribellarsi, anche contro le decisioni della stessa
Autorità palestinese. Quando Abbas, in riferimento alla
politica israeliana, ha annunciato davanti all’assemblea
delle Nazioni Unite di non sentirsi più legato agli Accor-
di di Oslo, i giovani di Gaza e della Cisgiordania hanno
interpretato questa dichiarazione come un’ammissione
nia. Il bambino più piccolo, 18 mesi, moriva tra le fiamme,      sulmani diritti religiosi sul Monte del Tempio, venerato in
mentre il fratellino di quattro anni sopravviveva con gravis-    arabo col nome di Haram al-Scharif. Ma la situazione era
sime ustioni e i genitori morivano in ospedale. Sulla facciata   già fuori controllo quando la polizia israeliana prendeva
della casa i piromani avevano lasciato scritte espressioni       d’assalto il luogo sacro dove si erano barricati alcuni gio-
di odio in ebraico, emblema tipico delle rappresaglie per-       vani palestinesi.
petrate da coloni militanti. Ciononostante, per mesi Israele
è rimasto incapace di arrestare i colpevoli, il che ha fatto     Dopo le sassaiole iniziali, nei primi di ottobre si passava
montare ancora di più la rabbia dei palestinesi.                 agli attacchi all’arma bianca. Di quando in quando si as-
                                                                 sisteva anche ad attentati compiuti con automobili e armi
Escalation sul Monte del Tempio                                  da fuoco. Contro queste esplosioni spontanee di violenza
Un altro aspetto è stato quello dei disordini sulla spia-        attuate da singoli, le forze di sicurezza nulla potevano.
nata del Tempio. Coll’avvicinarsi delle solenni festività        Molti israeliani non uscivano più di casa senza pistola.
ebraiche, a settembre, un numero crescente di attivisti          Persino il sindaco di Gerusalemme invitava a “neutraliz-
si recava in quel luogo scandendo slogan che invitavano          zare” sul posto gli accoltellatori. Molti tentativi di attacco
Israele ad appropriarsi dei luoghi santi, dove oggi si tro-      non riuscirono, ma finirono comunque con l’uccisione
vano la Moschea della Roccia e la Moschea al-Aksa. Gli           degli organizzatori. Anche questo incitava potenziali at-
esponenti politici nazionalisti vedevano tali azioni di buon     tentatori all’imitazione o all’estremo sacrificio per poter
occhio. Gli estremisti musulmani come lo sceicco Raed            diventare loro stessi “Schahid”, ovvero martiri. E Abbas,
Salah, leader carismatico di un movimento ora al bando           che in passato puntava su una linea morbida, godeva di
in Israele, incitavano allora i propri sostenitori a difendere   scarsa popolarità per poter contrastare l’ira e indigna-
l’al-Aksa.                                                       zione del suo popolo. La violenza sviluppava una propria
                                                                 dinamica. Senza prospettive politiche, come ammonivano
E‘vero che Netanjahu aveva dichiarato che nessuno era            persino i militari israeliani, la spirale delle violenze sareb-
intenzionato a mutare lo status quo, che garantisce ai mu-       be continuata.
RELAZIONE D‘ESERCIZIO          18|19
                              Eugen Bleyler, Consigliere

                              Visita a una realtà opprimente
                              Incontri sconvolgenti nella Striscia di Gaza

Ogni due anni una delegazione della Commissione Pro-           violenze e distruzioni. L’offensiva di terra dell’esercito
getti visita una regione del Medio Oriente per incontrare      israeliano con colpi di artiglieria, lancio di razzi e fuoco
in loco i partner di Aiuto Bambini Betlemme. Sul tavolo,       di mitragliatrici da un lato e dall’altro la politica sempre
sia questioni di progettazione e realizzazione di progetti     più autoritaria e senza prospettive del governo Hamas
per madri e figli, sia problematiche intervenute in corso      hanno profondamente sconvolto la popolazione inerme.
d’opera. Si affrontano anche temi quali la contabilità,
l’uso oculato delle risorse e le attività nel lungo perio-     Reimparare ad avere fiducia e a perdonare
do. Le Organizzazioni debbono vedere nell’Associazione         Sul campo restano migliaia di esperienze traumatiche
un partner competente, che fornisce loro sostegno e            che, se non adeguatamente affrontate, segneranno la
consulenza, ma che, allo stesso tempo, controlla anche         vita di tutta una generazione e renderanno difficili il ri-
l’impiego delle donazioni. Nell’anno considerato, per il       torno alla fiducia e la capacità di perdono. La nostra
sostegno ai progetti, Aiuto Bambini Betlemme ha messo          visita si è concentrata su quelle Organizzazioni che aiu-
a disposizione 930 000 franchi svizzeri.                       tano madri e figli a elaborare i traumi subiti, sostenendo
                                                               queste persone a livello psichico e sociale.
Il viaggio della Commissione, avvenuto a fine settembre,
non è stato per niente facile. La meta era la Striscia         La situazione rischia di travolgere la popolazione: la
di Gaza che, nel 2008/2009, 2012 e 2014, ha subito             Striscia di Gaza è chiusa e Israele blocca le esporta-
zioni e le importazioni. Il tasso di disoccupazione, in
particolare fra i giovani, è alto. L’autorizzazione a usci-
re viene concessa solo in casi eccezionali. Secondo
tutti gli interlocutori, le evidenti devastazioni, il quadro
desolante di una città abbandonata e un governo non
all’altezza della situazione fanno precipitare la fiducia
e crescere la percezione della mancanza di un futuro.
Tutto questo si traduce in sensazione di impotenza, ag-
gressività e perdita del senso della realtà.

La chiusura delle frontiere con l’Egitto e la quasi totale
distruzione di tunnel e gallerie di accesso rafforzano il
senso di claustrofobia; è come se si vivesse in carcere.
Un mondo veramente tormentato, troppo poco sotto i
riflettori.

La Commissione ad hoc fornisce le sue raccomanda-
zioni al Consiglio in materia di finanziamento progetti.
E‘ il Direttivo che poi valuta le varie richieste deliberando
sul finanziamento o sul respingimento dei progetti per il
sociale e le situazioni di emergenza.
RELAZIONE D‘ESERCIZIO         20|21
                                Norbert Kössmeier, Consigliere

                                Un luogo di conflitti, di lacerazioni ma
                                anche di fede e di speranza
                                Il Caritas Baby Hospital, una luce nelle tenebre del conflitto mediorientale

Si potrebbe pensare che Betlemme sia un luogo spe-               cittadini di attraversarlo, poiché i Territori amministrati
ciale, se lì, con la nascita di Gesù, si è scritta la storia     dall’Autorità palestinese rappresentano, a suo dire, pe-
del mondo, la storia della salvezza. Eppure, quando ci           ricolo di morte.
si reca per la prima volta, come è successo a me in
rappresentanza dell’Arcidiocesi di Friburgo i.Br., non ci        Enormi sono poi le sfide da affrontare. Il processo di
si può sottrarre alle più svariate impressioni, talvolta an-     pace di Oslo è fallito. Nell’autunno scorso, il riconosci-
che irritanti: il grande interesse dei funzionari doganali       mento della Palestina come Stato da parte del Vaticano
all’aeroporto di Tel Aviv al momento di controllare il mio       è stato aspramente criticato dal governo israeliano. Un
passaporto; sul documento c’era il timbro di un viag-            tasso di disoccupazione del 27%, registrato nel terzo
gio che avevo fatto l’anno precedente in Pakistan. Poi           trimestre dell’anno, mostra con quali difficoltà economi-
la ressa e il forte rumore nella Basilica della Natività, il     che e sociali si debba misurare la Palestina. A pagare il
muro inquietante tra Israele e Palestina proprio di fronte       prezzo più alto sono i giovani che mancano di prospet-
al Caritas Baby Hospital, la vista dall’Ospedale su uno          tive per il futuro.
dei numerosi insediamenti israeliani in Cisgiordania, il
grande cartello rosso con segnale di pericolo, voluto dal        Il 45% di loro tra i 20 e i 24 anni non ha lavoro. Mol-
governo israeliano al checkpoint, che proibisce ai suoi          ti cercano quindi di lasciare il Paese per costruirsi
un’esistenza altrove. A restare sono genitori preoccupati        Questi aspetti della realtà fanno del Caritas Baby
e famiglie dilaniate. Se in questa situazione, segnata dal       Hospital molto più di un normale ospedale chiamato ad
riacutizzarsi del conflitto, restano lontani anche i pel-        operare in un contesto estremamente difficile. La nostra
legrini, la situazione economica e sociale non può che           struttura è un luogo di speranza. Se consideriamo che
peggiorare.                                                      l’anno scorso abbiamo curato quasi 40 000 bambini, la
                                                                 cosa si commenta da sé.
Impegno e amore del prossimo
Il Caritas Baby Hospital è parte di questa realtà. Il per-       L’Ospedale è un luogo di fede vissuta. Al di là dei confini
sonale condivide il destino di molte famiglie palestinesi.       religiosi, esso offre ai piccoli pazienti la migliore assi-
Anche qui ho conosciuto, e di questo sono felice, un             stenza sanitaria possibile. E’ un luogo speciale di te-
altro aspetto della stessa realtà. Un personale altamente        stimonianza concreta in una regione del Medio Oriente
qualificato che vede il proprio lavoro come vocazione e          dolorosamente provata. Un prezioso servizio e un lavoro
per il quale la nostra struttura è divenuta una specie di        fortemente richiesto coinvolgono tante persone, par-
focolare; famiglie che apprezzano la qualità delle nostre        rocchie e gruppi, anche nell’Arcidiocesi di Friburgo i.
cure affidandoci i figlioletti malati; consulenti esterni seri   Breisgau. Insieme al nostro arcivescovo, Mons. Stephan
e impegnati qualificati e impegnati; tutti al lavoro affin-      Burger, patrocinatore di Aiuto Bambini Betlemme, tutti
ché la nostra organizzazione possa affrontare il futuro.         esprimono fedeltà e solidarietà alle madri e ai bambini
                                                                 di Betlemme.
Non vanno dimenticati i medici europei che, con grande
professionalità e spirito di abnegazione, si prodigano nel
formare i collaboratori, e, per finire, la grande ospitalità
che ci è stata manifestata.
RELAZIONE D‘ESERCIZIO         22|23

                                                Aiuto Bambini Betlemme

                                 Co Pr
                                                Aiuto Bambini Betlemme è un’Associazione regolamentata dal diritto sviz-
      le e
    da on

                                   m oge
                                    m tt
  pe ssi

                                                zero. E´stata fondata dalla Caritas Svizzera e dalla Caritas tedesca (Deut-

                                     iss i
Os mi

                                        ion
   m

                                                scher Caritasverband) allo scopo di garantire e portare avanti l’attività del
Co

                                            e
                                                Caritas Baby Hospital. Gli Statuti prevedono anche il sostegno ai progetti per
                  CONSIGLIO                     madri e figli di Terra Santa.
                  Presidenza
                                  ra zio ne     La maggior parte dei soci sono soci collettivi come le diocesi, le associa-
                                                zioni o altre organizzazioni. Anche i singoli possono aderirvi presentando
 C o Fi n

                                       ng e/
                                nd ica io
                                    isi n
    m an

                              Fu un iss
     m ze

                                                domanda. I soci costituiscono l’Assemblea generale, alla quale il Consiglio
                                 m m
      iss

                               Co Com
          ion

                                                presenta ogni anno la relazione sulle attività svolte nel periodo di esercizio
              e

                                                considerato. A livello operativo l’Associazione viene guidata dalla sede di
                                                Lucerna. La Direttrice amministrativa di Aiuto Bambini Betlemme svolge
                                                anche il lavoro della Presidenza, composta dalla presidente e dal vicepre-
                                                sidente.
                  Direzione
                                                La Presidenza prepara le tematiche da affrontare in Consiglio, composto al
             Sede operativa                     momento da undici consiglieri provenienti da tre Paesi. A tale organo spetta
                                                la responsabilità di gestire le sorti dell’Associazione in Europa e del Caritas
           Assemblea generale                   Baby Hospital a Betlemme.
    Soci di Aiuto Bambini Betlemme              Nella sua attività il Consiglio è affiancato da quattro Commissioni: Finanze,
                                                Comunicazione, Progetti e Ospedale; il Direttivo nomina anche consulenti
                                                interni ed esterni a supporto di svariate tematiche.
Collaborazione
internazionale

                                                                                   Ai ess burg
                                                                                     ut o
                                                                                     (p Fr
                                                                        e
                                                                       a m

                                                                                       o la o in
                                                                                       r i
                                                                     nn em

                                                                                        Ba C
                                                                                          m ari Bris
                                                                  Vie etl

                                                                                           bin ta g
Aiuto Bambini Betlemme è un’organizzazione in-

                                                               ia, i B

                                                                                              i B s te ovi
                                                            str bin
ternazionale presente in diversi Paesi europei. La

                                                                                                 et de a
                                                          Au am

                                                                                                   lem sc
                                                              B
sede operativa è a Lucerna. La Svizzera francese

                                                                                                      m a)
                                                            o
                                                         ut

                                                                                                       e
ha un proprio ufficio a Friburgo. In Germania, Italia,

                                                         Ai
Austria e Gran Bretagna gli uffici regionali collabo-                    Sede operativa
rano strettamente con la sede centrale. L’obiettivo                   di Lucerna (Svizzera)
è quello di raccogliere fondi; i rappresentanti dei

                                                          Ai

                                                                                                      go me
vari Paesi fanno parte degli organi di Aiuto Bambini

                                                              ut
                                                          o Gran rth T

                                                                                                   len em
                                                           Ba B a
Betlemme, soprattutto per coordinare le attività di

                                                                                                 so etl
                                                             m re wt

                                                                                               us i B
                                                              bin ta on
comunicazione.

                                                                No

                                                                                            , B in
                                                                 i B gn

                                                                                        lia b
                                                                    et a

                                                                                     Ita Bam
                                                                      lem

                                                                                          o
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                                                                                    ut
                                                                            e

                                                                                   Ai
RELAZIONE D‘ESERCIZIO    24|25

STATISTICHE 2015
Aiuto Bambini Betlemme in cifre
Caritas Baby Hospital
 Pazienti del Caritas Baby Hospital                        2013          2014          2015
 Visite ambulatoriali                                  32 773          34 001        35 311
 Ricoveri                                                3 729           4 384        4 654*
 Totale ricoveri                                       14 144          15 916        16 590
 Durata degenza                                      3,8 giorni      3,6 giorni    3,6 giorni
di cui 237 nell'Unità di Terapia intensiva

Andamento complessivo delle cure
40 000                                                                                             Accertamenti/esami di laboratorio
                                                                                          39 965
35 000                                                                                             Esami di laboratorio                164 692
                                                                                                   Esami radiologici                     3 336
30 000                                                                                             Indagini agli ultrasuoni              2 845
                                                                                                   Ecocardiografie                         760
25 000
                                                                                                   EEG                                     333
20 000                                                                                             Fisioterapia                          4 847
                                                                                                   Screening orecchio                    1 036
15 000

10 000

  5 000

              1985            1990           1995   2000          2005      2010     2015
Visite specialistiche nel poliambulatorio
                                                                                 Malattie polmonari                         954
                                                                                 Malattie neurologiche                      960
                                                                                 Malattie ortopediche                       684
                                                                                 Consulenza nutrizionale                     44
                                                                                 Malattie del ricambio                      166
                                                                                 Malattie cardiache                         788
                                                                                 Malattie oftalmologiche                     45
                                                                                 Malattie ematiche                           23
                                                                                 Terapia ortofonica                         150
                                                                                 Disturbi ormonali                          188
                                                                                 Malattie dell'apparato gastro-enterico     329
Indagini statistiche
Diagnosi                                             ICD-10 Code   Casi curati   Servizi sociali per le famiglie
Infezioni gastrointestinali, diarrea con vomito      A09                  320    Visite a domicilio                          21
Setticemia                                           A41.9                182    Consulenze                               1 166
Tonsilliti acute                                     J03                  119
Infezioni acute delle alte vie respiratorie          J06.9                121    Servizi sociali per i pazienti
Polmoniti                                            J18.0                151    Visite a domicilio                           41
Infezioni acute dei bronchi                          J21                  378    Consulenze                                2 188
Infezioni acute dei bronchi da infezione delle vie   J21.0                239
respiratorie                                                                     Consultorio
Ittero neonatale                                     P59.9                167
                                                                                 Pernottamenti madri                       4 233
Infezioni delle vie urinarie                         N39.0                139
                                                                                 Pernottamenti                            11 707
Setticemie batteriche del neonato                    P36.0                 84
Infezioni gastrointestinali da rotavirus             A08.0                185

                                                                                             RELAZIONE D‘ESERCIZIO            26|27
Finanze 2015 (valori arrotondati)
Entrate                                      CHF         Euro    *Provenienza delle donazioni                               CHF        Euro
Entrate da donazioni*                  10 480 000    9 750 000   Svizzera                                              4 900 000   4 600 000
Entrate da rette ospedaliere            1 015 000      950 000   Germania                                              3 700 000   3 400 000
Rette ospedaliere da Servizi sociali      175 000      165 000   Italia                                                  865 000     805 000
(proventi interni)                                               USA                                                     685 000     640 000
Altre entrate                             210 000      195 000   Austria                                                 160 000     150 000
Totale entrate                         11 880 000   11 060 000   Lussemburgo                                             110 000     100 000
                                                                 Altri Paesi**                                            60 000      55 000
                                                                 Totale                                               10 480 000   9 750 000
                                                                  ** dalla Gran Bretagna CHF 3 000 in “Altri Paesi”

                                                                 88,2% Donazioni

                                                                                            1,8% Altre entrate

                                                                             1,5% Rette ospedaliere da Servizi sociali

                                                                    8,5% Rette ospedaliere
Uscite                                   CHF         Euro
Uscite Caritas Baby Hospital        9 820 000    9 150 000
(ammortamenti inclusi)
Progetti e Fondo catastrofi           930 000      865 000
Risultato finanziario (negativo)      640 000      595 000
Amministrazione                     1 250 000    1 160 000
Totale uscite                      12 640 000   11 770 000

                                           77,7% Caritas Baby Hospital

                                                 9,9% Amministrazione

                                                        5,1% Risultato
                                                  finanziario (negativo)

                                                         7,3% Progetti
                                                     e Fondo catastrofi

                                                                           RELAZIONE D‘ESERCIZIO    28|29
_________________
Conto economico                                         2015    Anno prece-
                                                                                *	Ricavi lordi da donazioni, lasciti inclusi,
                                                         CHF    dente / CHF
                                                                                   della Kinderhilfe Bethlehem presso la
Ricavi                                                                             Deutscher Caritasverband e.V.: Euro
Ricavi da raccolta fondi*                         11 546 711     11 958 039        3 562 825.48. Inviati ad Aiuto Bambini
                                                                                   Betlemme di Lucerna: Euro 3 190 000. In
Spese raccolta fondi (Fundraising)                -1 069 327     -1 004 191
                                                                                   questa somma sono inclusi Euro 20 000
Netto offerte                                     10 477 384     10 953 848        inviati da “Förderung Sternstunde e.V.”.
Quota annuale soci                                     2 100          1 850
Rette ospedaliere, contributo consultazioni**      1 192 397      1 277 553    **	Inclusi i trasferimenti interni dei Servizi
Altri ricavi d‘esercizio                             180 170        190 267        sociali, che si accollano le rette ospeda-
Totale ricavi d’esercizio                         11 852 051     12 423 518        liere per i bimbi bisognosi.
Costi del Caritas Baby Hospital
Costi del personale                                -5 428 513    -5 338 004
Variazione Accantonamenti previdenziali interni       -35 738      -244 075
Spese viaggi                                          -48 353       -44 913
Spese materiali                                    -1 327 398    -1 444 311
Spese di manutenzione                                -594 289      -616 384
Ammortamento immobilizzazioni materiali            -1 741 300    -2 550 843
Aiuti individuali/Sostegno alle madri                -646 800      -566 983
Costi d’esercizio del Caritas Baby Hospital        -9 822 391   -10 805 513
Spese per progetti in Terra Santa                    -930 751    -1 096 094
Totale costi progetti                             -10 753 142   -11 901 607
Costi amministrazione
Costi del personale                                  -693 502       -783 314
Spese per materiali                                  -504 832       -468 185
Spese di manutenzione                                 -49 648        -18 256
Altre spese                                              -353           -504
Totale costi amministrazione                       -1 248 335     -1 270 259
2015    Anno prece-
                                                   CHF    dente / CHF
= Risultato d'esercizio                        -149 426      -748 348

Risultato finanziario
Ricavi finanziari                               197 856       622 474
Oneri finanziari                               -838 537      -482 850
                                               -640 681       139 624

Risultato straordinario
Ricavi straordinari una tantum                  29 283        260 778
Costi straordinari una tantum                        0       -187 704
                                                29 283         73 074

Risultato annuale prima della variazione       -760 824      -535 650
capitale Fondi

Risultato dei Fondi (fondi vincolati)
Trasferimenti                                        0         -2 420
Prelievi dai Fondi                                   0         82 420
                                                     0         80 000

= Risultato annuale                            -760 824      -455 650

                                           RELAZIONE D‘ESERCIZIO    30|31
BILANCIO                            31.12.2015   Anno prece-
                                           CHF   dente / CHF
ATTIVITÀ
Capitale circolante
Liquidità                            6 817 913     9 931 630
Investimenti sui mercati monetari    6 371 132     5 251 894
Titoli quotati in borsa              7 005 664     4 835 006
Crediti da forniture e servizi         124 843       179 951
Altri crediti a breve                1 798 585     2 503 688
Ratei e risconti attivi                127 124        56 929
                                    22 245 261    22 759 098
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni finanziarie                 3             3
Immobilizzazioni materiali                   1             1
                                             4             4
Totale attività                     22 245 265    22 759 102

PASSIVITÀ
Capitale terzi a breve termine
Crediti da forniture e servizi         696 142       597 126
Impegni fruttiferi a breve             112 183             0
Altri impegni a breve                   35 000        56 091
Ratei e risconti passivi                84 676       102 797
                                       928 001       756 014
Capitale terzi a lungo termine
Accantonamenti a lungo termine       5 345 000     5 270 000
                                     5 345 000     5 270 000
31.12.2015    Anno prece-
                                                 CHF    dente / CHF
Capitale del fondo                                 0              0

Capitale vincolato dell'organizzazione
Capitale vincolato                         14 900 000    15 600 000
Capitale liberamente disponibile            1 072 264     1 133 088
                                           15 972 264    16 733 088
Totale passività                           22 245 265    22 759 102

                                         RELAZIONE D‘ESERCIZIO    32|33
Rendiconto finanziario di liquidità                               Anno prece-
(Fondi: liquidità, incl. denaro vincolato)           2015 / CHF   dente / CHF
Flusso di cassa operativo
Risultato annuale prima del risultato del fondo        -760 824       -535 650
Ammortamento di immobili del Caritas Baby Hospital    1 741 300      2 550 843
Formazione / Liquidazione di accantonamenti              75 000        771 000
Ammortamenti su investimenti finanziari                       0        187 704
Utili e perdite contabili da titoli                     332 175       -296 533
Vendita di titoli                                     1 953 928      1 799 124
Acquisto di titoli                                   -4 456 761     -1 904 730
Aumento/diminuzione dei crediti                         760 211       -149 168
Aumento/diminuzione dei ratei e risconti attivi         -70 195         69 843
Aumento/diminuzione di capitale terzi a breve           171 987        245 246

Flusso di cassa operativo                              -253 179     2 737 679

Investimenti
Investimenti patrimoniali                            -1 741 300     -2 462 843
Concessione / Restituzione di prestiti                        0          1 757
Flusso di cassa da investimenti                      -1 741 300     -2 461 086
Anno prece-
                                                         2015 / CHF    dente / CHF
Finanziamento
Aumento / Diminuzione di impegni a lungo termine                  0             0
Flusso di cassa da finanziamenti                                  0             0

Aumento / Diminuzione delle liquidità                     -1 994 479       276 593
(Fondi: liquidità, investimenti sul mercato monetario)

Liquidità (fondi)
Situazione di liquidità al 1° gennaio                     15 183 524    14 906 931
Entrate dell’attività                                       -253 179     2 737 679
Entrate/Uscite da investimenti                            -1 741 300    -2 461 086
Ricavi da attività di finanziamento                                0             0
Situazione di liquidità al 31.12.                         13 189 045    15 183 524

                                                     RELAZIONE D‘ESERCIZIO     34|35
Variazioni del capitale                     Risorse     Ricavi (in- Trasferimenti   Trasferimenti       Impieghi        Risorse
dell’organizzazione                       iniz. /CHF   terni) /CHF (esterni) /CHF   (interni) /CHF (esterni) /CHF     fin. /CHF
Capitale dell‘organizzazione
Capitale vincolato
Fondo progetti Terra Santa                2 000 000                                                                  2 000 000
Oscillazioni dei cambi                    2 800 000                                                     -300 000     2 500 000
Fondo catastrofi                            300 000                                      248 017        -248 017       300 000
Costruzione, manutenzione, rinnovo        2 200 000                                                     -400 000     1 800 000
locali CBH
Riserva costi d’esercizio Caritas Baby    8 300 000                                                                  8 300 000
Hospital
Capitale vincolato                       15 600 000             0              0         248 017        -948 017    14 900 000
Capitale liberamente disponibile
Capitale liberamente disponibile          1 133 088                                                                  1 133 088
(cumulato)
Risultato annuale                                                       -760 824        -248 017         948 017       -60 824
Capitale non vincolato                    1 133 088             0       -760 824        -248 017         948 017     1 072 264
Totale capitale dell'organizzazione      16 733 088             0       -760 824               0               0    15 972 264
Capitale del fondo
Fondi con destinazione vincolata                  0             0              0               0               0             0
(fondi netti introitati per scopo)
Progetto attrezzature CBH                        0                         2 420                          -2 420             0
Progetto condutture idriche                 80 000                                                       -80 000             0
Totale Fondi vincolati                      80 000              0          2 420               0         -82 420             0
_________________________________________________
                                                                                             Colophon
Il rendiconto annuale (bilancio, conti dell‘associazione, relazio-                     Aiuto Bambini Betlemme
ne finanziaria, variazioni di capitale e appendici) per l‘esercizio
conclusosi al 31 dicembre 2015 è stato controllato dall'Organo
                                                                                          Winkelriedstrasse 36
di Revisione. Il rendiconto annuale fornisce un quadro esatto del-                              Casella postale
la effettiva situazione patrimoniale e finanziaria in accordo con le                          CH-6002 Lucerna
raccomandazioni per la stesura dei bilanci Swiss GAAP FER 21 ed
è in linea con la normativa svizzera e gli statuti.                                      Tel. +41 41 429 00 00
                                                                                         Fax +41 41 429 00 01
La relazione dettagliata del Organo di Revisione con il rendiconto                             info@khb-mail.ch
annuale rivisto e corretto può essere richiesta alla sede operativa.
                                                                                     Redazione: Sybille Oetliker,
Organo di Revisione: PricewaterhouseCoopers AG (PwC), CH-6005                                 Burkhard Redeski
Lucerna.                                                                              Layout: Nicole Obermann
                                                                                            Stampa: Koprint AG
Fondazione Previdenza del personale
(Fondo pensioni) di Aiuto Bambini Betlemme                                                            Fotografia:
I dipendenti del Caritas Baby Hospital sono assicurati per i rischi di   Titolo, pagg. 6, 8-9, 11, 13-15, 20-27,
vecchiaia, morte e invalidità presso la Fondazione Previdenza del                   32-33, 40 Meinrad Schade /
personale di Aiuto Bambini Betlemme. Il finanziamento avviene tra-                   pag. 17 Burkhard Redeski /
mite versamenti in ragione della metà da parte del datore di lavoro e
del dipendente (Uscite 2015: CHF 94 286).                                   pag. 29-31, S. 34-35 Michael Meier
                                                                                                  Ritratti d‘autore:
Fondazione Riserve (Fondo) di Aiuto Bambini Betlemme                              pag. 3, 4, 8, 10, 13, 16, 19, 21
Lo scopo del Fondo è quello di fornire ai dipendenti del Caritas Baby
Hospital prestazioni specifiche integrative a quelle della previdenza            archivio Aiuto Bambini Betlemme
ordinaria del personale (Uscite 2015: CHF 0).

                                                                                RELAZIONE D‘ESERCIZIO           36|37
Associazioni: Aiuto Bambini Betlemme Italia,              Familia Kassel, Kinderhilfe Bethlehem Österreich,
     Associati di
 Aiuto Bambini
     Betlemme
                                              Altenwerk der Erzdiözese Freiburg i.Br. e.V., Caritas     Kindermissionswerk “Die Sternsinger” e.V., Netzwerk
                                              Svizzera, Caritasverband für das Erzbistum Pader-         Hoffnung – Bildung und Gesundheit e.V., Associa-
                                              born e.V., Deutscher Caritasverband e.V., Deutscher       zione svizzera di Terra Santa, Schwesternschaft der
                                              Verein vom Heiligen Lande, Istituto delle Suore Ter-      Krankenfürsorge des Dritten Ordens
                                              ziarie Francescane Elisabettine Padova, Katholische
                                              Frauengemeinschaft Deutschland – Bundesverband            Diocesi svizzere: Diocesi di Basilea, Diocesi di
                                              e.V., Katholische Frauengemeinschaft Deutschland –        Coira, Diocesi di San Gallo, Diocesi di Losanna,
                                              Diözesanverband Freiburg, Freundeskreis Caritas           Ginevra e Friburgo, Diocesi di Lugano, Diocesi di
                                              Baby Hospital Katholische Kirchengemeinde Sankt           Sion, Abbazia territoriale di Saint Maurice

                                 Sede operativa Svizzera                   Germania                                 Austria
Indirizzi delle sedi operative

                                 www.kinderhilfe-bethlehem.ch              www.kinderhilfe-bethlehem.de             www.kinderhilfe-bethlehem.at
                                 Sybille Oetliker                          Carmen Sibbing                           Andrea Mayerhofer
                                 Aiuto Bambini Betlemme                    Kinderhilfe Bethlehem                    Kinderhilfe Bethlehem Österreich
                                 Winkelriedstrasse 36                      im Dt. Caritasverband e.V.               Schedifkaplatz 3
                                 Casella postale                           Karlstrasse 40                           1120 Vienna
                                 6002 Lucerna                              79104 Freiburg i.Br.                     Österreich
                                 Svizzera                                  Deutschland
                                 Tel. +41 41 429 00 00                     Tel. +49 761 20 03 14                    Tel. +43 1 813 08 80
                                 Fax +41 41 429 00 01                      Fax +49 761 20 04 26
                                 info@khb-mail.ch                          khb@caritas.de                           info@khb-mail.at
                                 Conto donazioni                           Conto donazioni                          Conto donazioni
                                 CP 60-20004-7                             Postbank Karlsruhe                       Raiffeisenlandesbank NÖ-Wien
                                 IBAN CH17 0900 0000 6002 0004 7           BLZ 660 100 75                           NÖ-Wien, BLZ 32 000
                                 BIC POFICHBEXXX                           IBAN DE32 6601 0075 0007 9267 55         IBAN AT39 3200 0000 0005 0500
                                                                           BIC PBNKDEFF                             BIC RLNWATWW
Diocesi tedesche: Diocesi di Essen, Arcidio-                                Emilio Benato, Eugen Bleyler (Vicepresidente),

                                                           Membri del
                                                           Consiglio
cesi di Friburgo in Brisgovia, Diocesi di Magonza,                          Brigitta Hagel, Sibylle Hardegger (Presidente),
Diocesi di Münster                                                          Marianne Hofstetter, Anette Kempf, Norbert
                                                                            Kössmeier, Sandra Maissen, Oliver Müller, Padre
Soci individuali: Andreas Bachofner, Sylvia                                 Ludovic Nobel, Suor Maritilde Zenere
Debrunner-Trefzer, Werner Deigendesch, Renate
Heinzmann, Heinrich Koller, Peter Krieg, Sandra
Maissen, Toni Merten, Erwin Müller, Arnold Poll,
Paul Rutz, Barbara Schmid-Federer, Margarete
Schrempp, Gisela Sträter, Margrit Zemp-Ineichen

Italia                                     Gran Bretagna                              Betlemme
www.aiuto-bambini-betlemme.it              www.childrens-relief-bethlehem.org.uk      www.childrens-relief-bethlehem.org
Emilio Benato                              Daniel Hurter                              Issa Bandak
Aiuto Bambini Betlemme                     Children’s Relief Bethlehem UK             Caritas Baby Hospital
                   ONLUS
Via Roma 67                                PO Box 320                                 PO Box 11535
37012 Bussolengo (Verona)                  UK-Penzance                                91114 Gerusalemme
Italia                                     TR18 9BY                                   Israel
                                           Great Britain
Tel. +39 045 715 84 75                     Tel. +44 844 22 50 300                     Tel. +970 2 275 85 00
Fax +39 045 715 83 36                                                                 Fax +970 2 275 85 01
info@abb-mail.it                           info@crb-mail.org.uk                       info@crb-mail.org
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                                                                                               RELAZIONE D‘ESERCIZIO        38|39
Noi ci siamo – per i bambini e le madri di Betlemme
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