RELAZIONE D'ESERCIZIO 2015 - Kinderhilfe Bethlehem
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Sommario Un luogo di conflitti, di lacerazioni ma anche RELAZIONI 2015 di fede e di speranza Norbert Kössmeier, Consigliere e rappresentante Thank you for "the Caritas" dell'Arcidiocesi di Freiburg/D ...................................... 21 Sibylle Hardegger, Presidente ..................................... 3 Aiuto Bambini Betlemme ......................................... 23 Gettare la basi per il futuro del Caritas Baby Hospital Sybille Oetliker, Direttrice amministrativa ..................... 5 Collaborazione internazionale ................................. 24 Dipendenza dai mercati STATISTICHE 2015 Jeanette Siegenthaler, Responsabile Finanze . . .............. 8 Auito Bambini Betlemme in cifre Il Caritas Baby Hospital dà prova delle proprie capacità Caritas Baby Hospital ................................................. 26 Issa Bandak, CEO del Caritas Baby Hospital ................. 10 Entrate/Uscite .. ......................................................... 28 Conto economico ...................................................... 30 Migliorare l'assistenza sanitaria Bilancio ................................................................... 32 Dr. Hiyam Marzouqa, Primario . . .................................... 13 Conto dei flussi di cassa .. ........................................... 34 Variazioni di capitale dell’organizzazione .. ...................... 36 Un anno funestato da terrorismo, paura e violenze Rapporto dell’organo di controllo .. ................................ 37 Inge Günther, Corrispondente per il Medio Oriente .......... 16 Colophon ................................................................. 37 Visita a un mondo oppresso Soci e Consiglio ........................................................ 38 Eugen Bleyler, Consigliere .......................................... 19 Indirizzi .. .................................................................. 38
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 2|3 Sibylle Hardegger, Presidente di Aiuto Bambini Betlemme Thank you for “the Caritas”! Intenso lavoro a Betlemme malgrado il contesto difficile A fine anno si rimane sempre sorpresi nel constatare Disordini anche a Betlemme quale somma si riesca a raggiungere con numerose Anche nell’anno passato sono continuate le tensioni piccole offerte. Va poi sottolineato che dietro ai numeri nella Regione. Dopo gli scontri avvenuti sul Monte del dei nostri conti si nascondono centinaia, anzi migliaia Tempio a Gerusalemme, a fine settembre sono scop- di persone che donano perché noi possiamo operare. piati nuovi disordini anche in Cisgiordania. La frustra- zione per i quasi 50 anni di occupazione si sta diffon- A queste persone esprimo il mio caloroso grazie. Gra- dendo soprattutto fra i giovani palestinesi. Negli ultimi zie per l’impegno instancabile, grazie per la fiducia mesi dell‘anno scorso, i sanguinosi scontri armati tra che ripongono in Aiuto Bambini Betlemme, grazie per palestinesi e soldati dell’esercito israeliano erano qua- il sostegno a bambini e donne in Palestina e in tutta la si all’ordine del giorno anche a Betlemme. Terra Santa. Ogni volta che mi reco in quei luoghi, sen- to questo ringraziamento traboccarmi dal cuore. Che Una situazione, questa, non facile per il Caritas Baby vada in taxi, che mangi un falafel o che faccia i miei Hospital, il cui ingresso - molto vicino al Muro e quindi acquisti nelle botteghe di oggetti in legno d’ulivo, sento anche agli scontri – non sempre è rimasto accessibile. sempre la stessa frase: Thank you for the “Caritas”! Grazie a Dio la nostra struttura è stata preservata dalle Questo ringraziamento lo trasmetto con gioia a tutti conseguenze dei disordini. quelli che ci sostengono.
Il Caritas Baby Hospital archivia comunque un anno di raggiunta restando competitivi. Ecco perché nell’au- successi. La certificazione di qualità da parte dell’Or- tunno 2015 abbiamo lanciato un processo strategico ganizzazione mondiale della Sanità (OMS) e l’introdu- che sarà la nostra bussola per il futuro. zione di un moderno apparecchio per radiografie appo- sitamente costruito per impiego sui bambini stanno a A raccogliere questa sfida non ci sarà più don Paul dimostrare che ci si prodiga per conseguire i risultati Rutz, che dopo anni di preziosa collaborazione sia migliori. come consigliere che come presidente, ha rimesso il suo mandato all’ultima assemblea generale. A nome Un momento speciale di tutt’altro tipo per Aiuto Bam- della nostra Associazione desidero ringraziarlo per la bini Betlemme e il Caritas Baby Hospital è stato il 4 dedizione profusa a sostegno della nostra opera. Del ottobre. Ricorrevano, infatti, i 40 anni di presenza delle Consiglio sono entrati ora Norbert Kössmeier, Anet- Suore Francescane Elisabettine di Padova nell’Ospe- te Kempf e padre Ludovic Nobel. Sono felice di poter dale. Le religiose della Congregazione vi prestano ser- guardare al futuro insieme al nuovo Direttivo e ad Aiuto vizio dal 1975. Un caloroso ringraziamento a tutte loro Bambini Betlemme nella sua totalità. e la benedizione di Dio su quanto hanno fatto, fanno e faranno anche nei prossimi 40 anni! Il futuro del Caritas Baby Hospital Proprio guardando ai prossimi 40 anni, Aiuto Bambini Betlemme si è posta un importante interrogativo: “Dove saremo fra 10, 20 o 40 anni?” Abbiamo assistito, negli ultimi tempi, a un costante miglioramento delle infra- strutture mediche in Cisgiordania. Per noi, oggi, si trat- ta di mantenere, nella sanità palestinese, la posizione
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 4|5 Sybille Oetliker, Direttrice amministrativa Gettare le basi per il futuro del Caritas Baby Hospital Assistenza medica completa per tutti i bambini Abbiamo iniziato il 2015 con un avvenimento speciale. i.Br./D, Anette Kempf (Offenburg/D) e padre Ludovic A margine di un’udienza generale in Piazza San Pietro, Nobel (Friburgo/CH). Sotto il segno della continuità, a papa Francesco ha salutato una delegazione di Aiuto Padova, in autunno, si sono festeggiati i 10 anni della Bambini Betlemme e del Caritas Baby Hospital. Il Santo costituzione dell’associazione italiana Aiuto Bambini Padre, che pochi mesi prima aveva visitato Betlemme, Betlemme Onlus. si è informato sul lavoro dell’Ospedale e ha invocato la benedizione sul nostro operato a favore dei bambini Agli inizi del 2015 l’abolizione del corso minimo ga- della Palestina. Un prezioso riconoscimento e un inco- rantito del franco svizzero aveva comportato non poche raggiamento che ci hanno accompagnati tutto l’anno. turbolenze sui mercati finanziari mondiali, andando a incidere anche sul nostro lavoro. Nel corso dell’anno Il 2015 è stato un anno all’insegna dei cambiamenti di la situazione sui mercati valutari si era tranquillizzata, personale ai vertici dell’Associazione. La nuova Presi- ma la remunerazione del capitale continuava ad essere dente è la teologa Sibylle Hardegger, e per la seconda molto sfavorevole. Le conseguenze del rafforzamento volta, a guidare Aiuto Bambini Betlemme è una don- del franco hanno pesato sull’economia elvetica e anche na. Tre sono i nuovi consiglieri nel Direttivo: Norbert sulle finanze di Aiuto Bambini Betlemme. Kössmeier, che rappresenta l’Arcidiocesi di Friburgo
Massima fedeltà dei sostenitori loro Paese e cercare rifugio in Europa. Nemmeno in Pa- Tanto più importante resta dunque il fatto che l’Asso- lestina sono mancate le tensioni: nella Striscia di Gaza ciazione abbia potuto contare ancora una volta sul- si è continuato a soffrire per l’embargo, a Gerusalemme la generosità di tanti sostenitori. Nella sede operativa Est e in Cisgiordania ci sono stati nuovi scontri fra gio- di Lucerna, nelle quattro sedi nazionali e a Betlemme vani palestinesi ed esercito israeliano e gli insediamenti sono stati raccolti 10,5 milioni di franchi. Le spese per nei Territori occupati, in continua espansione, ostacolano il Caritas Baby Hospital e per i Progetti per madri e figli, la creazione di uno Stato palestinese. perfettamente in linea con la nostra missione, nonché le spese amministrative hanno rispettato il budget. Tutta- Porte aperte tutti i giorni via, i conti, come del resto era avvenuto nel 2014, hanno Ciò rende ancora più importante la nostra presenza a registrato un deficit. Nel 2015 il saldo negativo è stato Betlemme. Ai bambini garantiamo le migliori prestazioni di 760 000 franchi, il che è dovuto prevalentemente al forte apprezzamento della moneta svizzera. Seguendo una tendenza mondiale, anche in Palestina la spesa sanitaria è in aumento. Garantire le entrate resta quindi fondamentale. Insieme alla commissione Comu- nicazione e Fundraising, presieduta ora da Sandra Mais- sen, abiamo quindi messo a punto nuove misure per una raccolta fondi più ampia. Nell’anno considerato, la situazione in Medio Oriente è ulteriormente peggiorata. In seguito alla guerra in Siria, migliaia e migliaia di persone hanno dovuto lasciare il
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 6|7 mediche e doniamo loro affetto, aprendo alla popolazio- La certificazione Zewo garante della trasparenza ne prospettive di vita. Il Caritas Baby Hospital è sempre La fondazione Zewo analizza regolarmente e con grande rimasto aperto. A causa del riacutizzarsi delle violenze, severità la situazione delle organizzazioni no-profit sviz- il personale impiegato nella struttura ha dovuto talvolta zere. Quale riconoscimento della correttezza della pro- fare lunghe deviazioni per raggiungere l’Ospedale, ma pria contabilità e dell’utilizzo delle donazioni conforme è sempre venuto a lavorare. A tutti va il nostro ringra- alle proprie finalità, nel 2015 Aiuto Bambini Betlemme ziamento e il nostro apprezzamento. Nel 2015 abbiamo si è vista confermare per altri cinque anni il bollino di curato quasi 40 000 bambini. qualità Zewo. In primavera il Consiglio si è recato alcuni giorni a Betlem- Numerose trasmissioni televisive hanno illustrato il lavo- me per farsi un’idea della situazione in loco. In un work- ro del Caritas Baby Hospital; la Bayerischer Rundfunk, shop, a cui hanno partecipato anche alcuni dipendenti televisione bavarese, la ZDF, seconda emittente tedesca, dell’Ospedale, ha affrontato la situazione della sanità in Rai Uno e la SRF, tivù della Svizzera tedesca. Grazie al Palestina. Due sono state le tendenze osservate negli ulti- generoso sostegno dell’Ambasciata svizzera a Doha, nel mi anni: da un lato sono migliorate la quantità e la qualità Qatar, si è tenuto un concerto di beneficienza a favore dell’offerta sanitaria, dall’altro sono mutati gli indicatori del Caritas Baby Hospital. Anche Linard Bardill, cantau- sanitari. Avanzano le cosiddette malattie “da civiltà” come tore svizzero, si è esibito a Lucerna e a Betlemme desti- il diabete, l’ipertensione e il sovrappeso. Abbiamo perciò nando il ricavato all’Ospedale. deciso di reagire a questo trend con il progetto “Futuro dell’Ospedale”, nel quale presentiamo proposte per il ri- I buoni risultati dell’Associazione derivano dall’ottima posizionamento della struttura. A portare avanti il progetto collaborazione tra la sede di Lucerna, i vari uffici na- è la sede operativa di Lucerna, che collabora strettamente zionali e il Caritas Baby Hospital. Ai dipendenti esprimo con la Commissione Ospedale e il Consiglio. tutto l’apprezzamento e il ringraziamento per l’impegno dimostrato in tutte le occasioni.
Jeanette Siegenthaler, Responsabile Finanze Dipendenza dai mercati La politica finanziaria rende il lavoro più difficile Il 15 gennaio 2015 la Banca Nazionale Svizzera aboliva gli Stati Uniti la ripresa economica è proseguita. L’au- il corso minimo di 1,20 franchi nei confronti dell’euro mento dei tassi di interesse, a lungo annunciato da portando i tassi di riferimento in ambito negativo. Ne è parte della Banca centrale americana, è intervenuto a conseguito che l’euro e il dollaro americano hanno su- bito un crollo fino al 30% nei confronti del franco sviz- zero, la valuta principale di Aiuto Bambini Betlemme. Nel corso dell’anno il franco si è leggermente indeboli- to, ma gli effetti della decisione della Banca nazionale si sono fatti sentire durante tutto il periodo. A fine anno il tasso di cambio effettivo del franco rispetto all’euro era di 1,08. Quale organizzazione umanitaria internazionale, Aiuto Bambini Betlemme dipende dalle politiche monetarie di Europa e USA. L’andamento dei mercati in tali realtà è stato molto variabile. La crisi greca e la guerra in Ucraina hanno ridotto la fiducia nell’euro, mentre ne-
GESCHÄFTSBERICHT 8|9 dicembre, ma è andato in una direzione diversa rispet- al Caritas Baby Hospital. Acquistare dollari al cambio to a quella della Banca centrale europea e della Banca più favorevole possibile non è affatto facile. Come già nazionale svizzera: una decisione che andrà a incidere riferito nella Relazione d’esercizio 2014, l’Associazio- anche sui tassi di cambio oltre il 2015, e ciò a sfavore ne punta a limitare al minimo il cambio valute. di Aiuto Bambini Betlemme. Per ottenere un miglior rendimento e non dover pagare Attività con diverse valute interessi passivi sulla liquidità, l’Associazione ha inve- Nell’anno considerato, alla sede operativa di Lucerna stito parte del proprio patrimonio in azioni, in vari fondi sono arrivati circa 5,5 milioni di franchi e oltre 3 milioni e in obbligazioni. In seguito all’abolizione del tasso di di euro. Di questi, 6,5 milioni di dollari sono stati inviati cambio, tali investimenti hanno subito forti perdite. La performance annuale è stata nel complesso inferiore alla media. Le previsioni continuano ad essere instabili. I nostri sostenitori possono tuttavia essere certi che la sicurezza delle transazioni si colloca in cima alla lista delle nostre priorità.
Issa Bandak, CEO del Caritas Baby Hospital Il Caritas Baby Hospital dà prova delle proprie capacità La qualità come indicatore di un lavoro proficuo Nonostante i recenti disordini e le forti tensioni, l’anno La grave situazione politica in cui versa la Palestina appena trascorso è stato, per il Caritas Baby Hospital, non facilita il nostro compito. Nell’ottobre scorso è ancora una volta un anno di successi. L’Ospedale ha esplosa nuovamente la ribellione contro l’occupazione continuato ad evolversi e a vincere le numerose sfide israeliana. Anche a Betlemme e Hebron – il mag- che si sono presentate e tutt’ora si presentano su due gior bacino di utenza della nostra struttura – ci sono livelli: la capacità di proseguire il proprio lavoro anche state continue dimostrazioni contro gli insediamenti in futuro e il mantenimento della propria posizione di israeliani e i coloni. Fra ottobre e dicembre i palesti- ospedale pediatrico dinamico, essenziale per il sistema nesi uccisi dall’esercito israeliano sono stati più di sanitario palestinese. Un indicatore del nostro buon po- cento. sizionamento è il numero di pazienti curati, in ulteriore aumento rispetto all’anno precedente. I ricoveri sono Reagire con flessibilità ai cambiamenti cresciuti del 6%, i trattamenti ambulatoriali del 4% e La situazione politica rimane tesa ed è difficile preve- le visite specialistiche del 21%. A riprova che il nostro derne gli sviluppi; al tempo stesso ci costringe però a ri- Ospedale è un centro di riferimento importante per i manere flessibili. Negli anni abbiamo maturato un’espe- bambini malati e le loro famiglie nella Cisgiordania me- rienza tale da consentirci di operare anche in situazioni ridionale. molto difficili. E questa esperienza ci è indispensabile
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 10|11 per continuare a svolgere il nostro ruolo di “faro” nell’as- sistenza sanitaria dei bambini in Palestina. Molti sono stati i progressi in vari settori. Abbiamo mi- gliorato costantemente la qualità delle nostre prestazioni e le infrastrutture mediche, ampliando anche il nostro network. Grazie al sostegno dell’USAID abbiamo potu- to acquistare una nuova apparecchiatura per i raggi X, dotata di sistema di archiviazione digitale. Un'attrezza- tura unica in tutta la Palestina, in grado di riprendere immagini in alta definizione anche se i piccoli pazien- ti si muovono. Nell’ottobre del 2015 è stato finalmen- te messo in funzione il nuovo HIS (Health Information System) anch’esso finanziato dall’USAID. Per il Caritas Baby Hospital si è trattato di un nuovo passo verso il raggiungimento del suo obiettivo: diventare un Centro di eccellenza pediatrica in Palestina. Festeggiare le ricorrenze Nel mese di ottobre abbiamo festeggiato i 40 anni di presenza delle Suore Francescane Elisabettine di Pado- va al Caritas Baby Hospital. Alla cerimonia sono inter- venute la nostra Presidente, la Direttrice amministrativa e una rappresentante della Congregazione, a suggello
della feconda collaborazione che lega Aiuto Bambini norme è stata verificata con vari metodi. Abbiamo rag- Betlemme alla Famiglia elisabettina. È stata la celebra- giunto il secondo livello dei quattro previsti (Level 2). In zione dei valori comuni a servizio dei poveri, valori di cui altre parole garantiamo sistematicamente gli standard abbiamo dato ininterrottamente testimonianza. minimi e possiamo, quindi, essere considerati come un ospedale sicuro. Ma questo è solo l’inizio; il nostro Il momento clou del 2015 è stato, per noi, il raggiun- obiettivo per i prossimi anni sarà quello di perfezionare gimento di un rating di livello nazionale e regionale gli standard di sicurezza e ottenere il gradino più alto del nell’ambito del programma “Patient Safety Friendly Ho- riconoscimento. spital”, al quale abbiamo aderito volontariamente nel 2013 e che ha come obiettivo il miglioramento del livello Il Ministro della Salute palestinese, dott. Jawad Awad, ci di sicurezza dei pazienti negli ospedali. Questa iniziativa ha espresso in una lettera il proprio riconoscimento per è in linea con il nostro obiettivo strategico volto ad au- essere stato il primo ospedale non statale a raggiunge- mentare costantemente la qualità. Il programma è stato re questo livello di performance decretato dall’OMS e il sviluppato dalla rappresentanza locale dell’OMS per il secondo di tutta la Palestina. Nella sua relazione, l’OMS Mediterraneo orientale e introdotto in Palestina grazie ha constatato che il personale e la Direzione del Caritas alla collaborazione del Ministero della Salute. Alla base Baby Hospital sono fortemente impegnati nel diffondere del programma c’è un ampio pacchetto di norme che una cultura di sicurezza per i pazienti. Questo grande hanno lo scopo di garantire la sicurezza dei pazienti, successo ci spinge a continuare a investire in qualità. delle loro famiglie e del personale sanitario che lavora Possiamo, a buon diritto, essere orgogliosi dell’istituzio- in ospedale. nalizzazione del nostro compito e della nostra identità, perché curare senza garantire sicurezza è contrario ai Pionieri degli standard qualitativi internazionali nostri principi. Nel dicembre 2015 l’OMS ha effettuato l’ultima valu- tazione del Caritas Baby Hospital. L’applicazione delle
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 12|13 Dr. Hiyam Marzouqa, Primario del Caritas Baby Hospital Migliorare l’assistenza sanitaria Per i pazienti, elevati standard di qualità e team ben affiatati Nel 2015 il Caritas Baby Hospital ha registrato un nuo- in qualsiasi momento un’assistenza ai piccoli pazienti, vo record: 4 654 ricoveri e 35 311 visite ambulatoriali. abbiamo organizzato un aggiornamento sulla cura del Un nuovo primato per un altro anno consecutivo. Come diabete per il nostro personale medico e paramedico. primario sono orgogliosa dell’équipe medica e infer- Garantiamo il monitoraggio costante del piano dieteti- mieristica che mi accompagna. Ognuno, nel proprio co, la somministrazione all’occorrenza delle iniezioni di ambito, ha dato prova di notevole impegno ma anche insulina e una risposta chiara alle domande delle ma- garanzia di massima qualità in ogni fase di cura. Da alcuni anni a questa parte i medici constatano che è in corso la cosiddetta “transizione epidemiologica”. Da un lato stanno calando in tutto il mondo le malattie infet- tive, dall’altro, sia nei Paesi ricchi che poveri, sono inve- ce in aumento le patologie cosiddette “da civiltà”, come quelle cardiovascolari, le depressioni e il diabete. Un fenomeno che ha effetti anche sul lavoro in Ospedale. C’è una novità: una volta alla settimana offriamo visi- te specialistiche per bambini diabetici. Per assicurare
dri. Inoltre, le nostre assistenti sociali sono coinvolte nel piano terapeutico. Fanno un lavoro di motivazione di tutta la famiglia, in modo che i bambini rispettino il rigido programma alimentare a cui sono sottoposti. Neurologia pediatrica al Caritas Baby Hospital La Neurologia pediatrica, che siamo in grado di offrire con il supporto di medici tedeschi, sta diventando sem- pre più un elemento centrale nelle nostre prestazioni. E’ stato aperto un ambulatorio specialistico con orari regolari; uno dei nostri pediatri inizierà presto la spe- cializzazione in Neurologia. Ciò ci consentirà di po- tenziare l’offerta sanitaria in tale ambito. Grazie a una nuova apparecchiatura per elettromiografia, vediamo già ora se una malattia sia di origine muscolare o nervosa. La qualità del nostro lavoro si è espressa in modo par- ticolare nell’unità di Terapia intensiva. Abbiamo segui- to un centinaio di bambini che versavano in situazioni critiche. Vi siamo grati per averci dato la possibilità di offrire ai bimbi di Betlemme questo aiuto salvavita. Tuttavia, i casi urgenti non sono esclusiva della Tera- pia intensiva: ecco perché due dei nostri medici hanno
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 14|15 formato tutto il personale per gli interventi di pronto stenza rapida, mirata e affidabile. Nel 2015 abbiamo soccorso. Di questa iniziativa beneficia soprattutto il dimostrato quanto sia efficiente l’Ospedale, ma questo nostro poliambulatorio; spesso, infatti, arrivano bam- non significa che non siamo alla costante ricerca di bini in condizioni critiche e bisogna intervenire subito. ulteriori margini di miglioramento dei servizi offerti. Con processi ben rodati e l’implementazione di elevati standard di qualità siamo oggi in grado di offrire assi- tito al Caritas Baby Hospital di dotarsi di un moderno apparecchio per radiografie: un fluoroscopio. Grazie a tale tecnica l’esposizione ai raggi X si riduce di molto. Fino ad ora, se il bambino era irrequieto si dovevano ripetere le radiografie. Lattanti e bambini piccoli fan- no spesso fatica a restare sdraiati tranquilli. La nuova apparecchiatura riprende immagini digitali di organi in movimento. In questo modo i medici possono appurare con maggior precisione l’eventuale malfunzionamento degli organi interni. Il Caritas Baby Hospital è dotato Un nuovo apparecchio per radiografie diminuisce ora dell’apparecchio per imaging più all’avanguardia l’esposizione ai raggi X e migliora la diagnostica di tutta la Cisgiordania. La stretta collaborazione tra Una generosa donazione da parte dell’Organizzazione medici e cliniche nella Regione va a beneficio di tanti americana dei fondi allo sviluppo (USAID) ha consen- bambini.
Inge Günther, Corrispondente dei giornali Frankfurter Rundschau e Berliner Zeitung Un anno funestato da terrorismo, paura e violenze Gli avvenimenti in Israele e Palestina nel 2015 Che cosa si ricorderà del 2015? Che perfino i bambini pale- aveva coperto con alcune foglie di fico “liberali”. Il nuovo stinesi hanno preso i coltelli per attaccare gli israeliani? Che esecutivo di destra, si diceva, si sarebbe dovuto preparare estremisti ebraici non si sono fatti scrupolo di dare fuoco ad a resistere a un gelido vento contrario, proveniente non solo una casa mentre la famiglia araba che ci viveva stava dor- dall’opposizione ma anche dalla comunità internazionale. mendo? Gaza è stata risparmiata da una nuova guerra. Ma Israele e la Cisgiordania sono stati attraversati da un’onda- Penalizzati i critici ta di odio e stragi. È stato un anno funestato da terrorismo, Tutte le analisi, però, avevano sottovalutato la sete di po- paura e violenza, strumentalizzate per fini politici. tere dei fautori della linea dura. ONG israeliane di sini- stra come Breaking the Silence o Btselem, testimoni della L’illusione di una distensione nel conflitto israelo-palesti- situazione penosa dei Territori occupati, hanno dovuto nese si è infranta poco dopo l’inizio dell’anno. Il 17 marzo affrontare campagne di diffamazione. Gli artisti di teatro le urne hanno decretato la vittoria inaspettata di Benjamin che, assunta una posizione critica verso il nuovo esecu- Netanjahu e dei partiti religiosi ultraortodossi e, di con- tivo, non volevano esibirsi negli insediamenti israeliani in seguenza, la formazione di una nuova maggioranza di Cisgiordana, si sono visti tagliare i contributi. A Bruxelles governo. I pacifisti israeliani e alcuni palestinesi hanno e Washington scuotevano la testa. Nel corso dell’anno interpretato questo fatto perlomeno come la fine di un l‘Unione Europea emanava delle direttive affinché sulle imbroglio, che il gabinetto precedente del primo ministro etichette dei prodotti venisse indicata l’eventuale prove-
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 16|17 nienza dagli insediamenti. Certo la cosa aveva suscitato dell’impossibilità di raggiungere alcunché attraverso la via l’irritazione di Israele, ma senza conseguenze pratiche: gli delle trattative. Non era previsto, ma nemmeno casuale, occhi del mondo erano puntati su altre crisi. il fatto che il giorno successivo scoppiasse un’ondata di violenza che alcuni hanno definito come “terza intifada”. Intanto, continuando l’espansione degli insediamenti a Gerusalemme Est e in Cisgiordania, si è rinunciato a Già in estate, dopo un attentato ad opera di estremisti isra- un’altra iniziativa di pace. Netanjahu aveva certo affer- eliani, si preventivava un’escalation delle violenze. Nella mato di essere sempre disposto a incontrare il presidente notte del 31 luglio veniva appiccato il fuoco alla casa della palestinese Mahmoud Abbas, ma si trattava di una mera famiglia Dawabsche, a Duma, un villaggio della Cisgiorda- dichiarazione di facciata, come del resto lo erano le sue prese di posizione sulla soluzione cosiddetta “dei due Sta- ti”, che nessuno nel Consiglio aveva preso sul serio. Scoppio della “terza intifada“ La situazione di stallo favoriva l’instaurarsi di un clima di violenza. Senza la speranza in una fine dell’occupazione israeliana aumentava la frustrazione dei giovani palesti- nesi, la cosiddetta “generazione di Oslo”, che aveva ini- ziato a ribellarsi, anche contro le decisioni della stessa Autorità palestinese. Quando Abbas, in riferimento alla politica israeliana, ha annunciato davanti all’assemblea delle Nazioni Unite di non sentirsi più legato agli Accor- di di Oslo, i giovani di Gaza e della Cisgiordania hanno interpretato questa dichiarazione come un’ammissione
nia. Il bambino più piccolo, 18 mesi, moriva tra le fiamme, sulmani diritti religiosi sul Monte del Tempio, venerato in mentre il fratellino di quattro anni sopravviveva con gravis- arabo col nome di Haram al-Scharif. Ma la situazione era sime ustioni e i genitori morivano in ospedale. Sulla facciata già fuori controllo quando la polizia israeliana prendeva della casa i piromani avevano lasciato scritte espressioni d’assalto il luogo sacro dove si erano barricati alcuni gio- di odio in ebraico, emblema tipico delle rappresaglie per- vani palestinesi. petrate da coloni militanti. Ciononostante, per mesi Israele è rimasto incapace di arrestare i colpevoli, il che ha fatto Dopo le sassaiole iniziali, nei primi di ottobre si passava montare ancora di più la rabbia dei palestinesi. agli attacchi all’arma bianca. Di quando in quando si as- sisteva anche ad attentati compiuti con automobili e armi Escalation sul Monte del Tempio da fuoco. Contro queste esplosioni spontanee di violenza Un altro aspetto è stato quello dei disordini sulla spia- attuate da singoli, le forze di sicurezza nulla potevano. nata del Tempio. Coll’avvicinarsi delle solenni festività Molti israeliani non uscivano più di casa senza pistola. ebraiche, a settembre, un numero crescente di attivisti Persino il sindaco di Gerusalemme invitava a “neutraliz- si recava in quel luogo scandendo slogan che invitavano zare” sul posto gli accoltellatori. Molti tentativi di attacco Israele ad appropriarsi dei luoghi santi, dove oggi si tro- non riuscirono, ma finirono comunque con l’uccisione vano la Moschea della Roccia e la Moschea al-Aksa. Gli degli organizzatori. Anche questo incitava potenziali at- esponenti politici nazionalisti vedevano tali azioni di buon tentatori all’imitazione o all’estremo sacrificio per poter occhio. Gli estremisti musulmani come lo sceicco Raed diventare loro stessi “Schahid”, ovvero martiri. E Abbas, Salah, leader carismatico di un movimento ora al bando che in passato puntava su una linea morbida, godeva di in Israele, incitavano allora i propri sostenitori a difendere scarsa popolarità per poter contrastare l’ira e indigna- l’al-Aksa. zione del suo popolo. La violenza sviluppava una propria dinamica. Senza prospettive politiche, come ammonivano E‘vero che Netanjahu aveva dichiarato che nessuno era persino i militari israeliani, la spirale delle violenze sareb- intenzionato a mutare lo status quo, che garantisce ai mu- be continuata.
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 18|19 Eugen Bleyler, Consigliere Visita a una realtà opprimente Incontri sconvolgenti nella Striscia di Gaza Ogni due anni una delegazione della Commissione Pro- violenze e distruzioni. L’offensiva di terra dell’esercito getti visita una regione del Medio Oriente per incontrare israeliano con colpi di artiglieria, lancio di razzi e fuoco in loco i partner di Aiuto Bambini Betlemme. Sul tavolo, di mitragliatrici da un lato e dall’altro la politica sempre sia questioni di progettazione e realizzazione di progetti più autoritaria e senza prospettive del governo Hamas per madri e figli, sia problematiche intervenute in corso hanno profondamente sconvolto la popolazione inerme. d’opera. Si affrontano anche temi quali la contabilità, l’uso oculato delle risorse e le attività nel lungo perio- Reimparare ad avere fiducia e a perdonare do. Le Organizzazioni debbono vedere nell’Associazione Sul campo restano migliaia di esperienze traumatiche un partner competente, che fornisce loro sostegno e che, se non adeguatamente affrontate, segneranno la consulenza, ma che, allo stesso tempo, controlla anche vita di tutta una generazione e renderanno difficili il ri- l’impiego delle donazioni. Nell’anno considerato, per il torno alla fiducia e la capacità di perdono. La nostra sostegno ai progetti, Aiuto Bambini Betlemme ha messo visita si è concentrata su quelle Organizzazioni che aiu- a disposizione 930 000 franchi svizzeri. tano madri e figli a elaborare i traumi subiti, sostenendo queste persone a livello psichico e sociale. Il viaggio della Commissione, avvenuto a fine settembre, non è stato per niente facile. La meta era la Striscia La situazione rischia di travolgere la popolazione: la di Gaza che, nel 2008/2009, 2012 e 2014, ha subito Striscia di Gaza è chiusa e Israele blocca le esporta-
zioni e le importazioni. Il tasso di disoccupazione, in particolare fra i giovani, è alto. L’autorizzazione a usci- re viene concessa solo in casi eccezionali. Secondo tutti gli interlocutori, le evidenti devastazioni, il quadro desolante di una città abbandonata e un governo non all’altezza della situazione fanno precipitare la fiducia e crescere la percezione della mancanza di un futuro. Tutto questo si traduce in sensazione di impotenza, ag- gressività e perdita del senso della realtà. La chiusura delle frontiere con l’Egitto e la quasi totale distruzione di tunnel e gallerie di accesso rafforzano il senso di claustrofobia; è come se si vivesse in carcere. Un mondo veramente tormentato, troppo poco sotto i riflettori. La Commissione ad hoc fornisce le sue raccomanda- zioni al Consiglio in materia di finanziamento progetti. E‘ il Direttivo che poi valuta le varie richieste deliberando sul finanziamento o sul respingimento dei progetti per il sociale e le situazioni di emergenza.
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 20|21 Norbert Kössmeier, Consigliere Un luogo di conflitti, di lacerazioni ma anche di fede e di speranza Il Caritas Baby Hospital, una luce nelle tenebre del conflitto mediorientale Si potrebbe pensare che Betlemme sia un luogo spe- cittadini di attraversarlo, poiché i Territori amministrati ciale, se lì, con la nascita di Gesù, si è scritta la storia dall’Autorità palestinese rappresentano, a suo dire, pe- del mondo, la storia della salvezza. Eppure, quando ci ricolo di morte. si reca per la prima volta, come è successo a me in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Friburgo i.Br., non ci Enormi sono poi le sfide da affrontare. Il processo di si può sottrarre alle più svariate impressioni, talvolta an- pace di Oslo è fallito. Nell’autunno scorso, il riconosci- che irritanti: il grande interesse dei funzionari doganali mento della Palestina come Stato da parte del Vaticano all’aeroporto di Tel Aviv al momento di controllare il mio è stato aspramente criticato dal governo israeliano. Un passaporto; sul documento c’era il timbro di un viag- tasso di disoccupazione del 27%, registrato nel terzo gio che avevo fatto l’anno precedente in Pakistan. Poi trimestre dell’anno, mostra con quali difficoltà economi- la ressa e il forte rumore nella Basilica della Natività, il che e sociali si debba misurare la Palestina. A pagare il muro inquietante tra Israele e Palestina proprio di fronte prezzo più alto sono i giovani che mancano di prospet- al Caritas Baby Hospital, la vista dall’Ospedale su uno tive per il futuro. dei numerosi insediamenti israeliani in Cisgiordania, il grande cartello rosso con segnale di pericolo, voluto dal Il 45% di loro tra i 20 e i 24 anni non ha lavoro. Mol- governo israeliano al checkpoint, che proibisce ai suoi ti cercano quindi di lasciare il Paese per costruirsi
un’esistenza altrove. A restare sono genitori preoccupati Questi aspetti della realtà fanno del Caritas Baby e famiglie dilaniate. Se in questa situazione, segnata dal Hospital molto più di un normale ospedale chiamato ad riacutizzarsi del conflitto, restano lontani anche i pel- operare in un contesto estremamente difficile. La nostra legrini, la situazione economica e sociale non può che struttura è un luogo di speranza. Se consideriamo che peggiorare. l’anno scorso abbiamo curato quasi 40 000 bambini, la cosa si commenta da sé. Impegno e amore del prossimo Il Caritas Baby Hospital è parte di questa realtà. Il per- L’Ospedale è un luogo di fede vissuta. Al di là dei confini sonale condivide il destino di molte famiglie palestinesi. religiosi, esso offre ai piccoli pazienti la migliore assi- Anche qui ho conosciuto, e di questo sono felice, un stenza sanitaria possibile. E’ un luogo speciale di te- altro aspetto della stessa realtà. Un personale altamente stimonianza concreta in una regione del Medio Oriente qualificato che vede il proprio lavoro come vocazione e dolorosamente provata. Un prezioso servizio e un lavoro per il quale la nostra struttura è divenuta una specie di fortemente richiesto coinvolgono tante persone, par- focolare; famiglie che apprezzano la qualità delle nostre rocchie e gruppi, anche nell’Arcidiocesi di Friburgo i. cure affidandoci i figlioletti malati; consulenti esterni seri Breisgau. Insieme al nostro arcivescovo, Mons. Stephan e impegnati qualificati e impegnati; tutti al lavoro affin- Burger, patrocinatore di Aiuto Bambini Betlemme, tutti ché la nostra organizzazione possa affrontare il futuro. esprimono fedeltà e solidarietà alle madri e ai bambini di Betlemme. Non vanno dimenticati i medici europei che, con grande professionalità e spirito di abnegazione, si prodigano nel formare i collaboratori, e, per finire, la grande ospitalità che ci è stata manifestata.
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 22|23 Aiuto Bambini Betlemme Co Pr Aiuto Bambini Betlemme è un’Associazione regolamentata dal diritto sviz- le e da on m oge m tt pe ssi zero. E´stata fondata dalla Caritas Svizzera e dalla Caritas tedesca (Deut- iss i Os mi ion m scher Caritasverband) allo scopo di garantire e portare avanti l’attività del Co e Caritas Baby Hospital. Gli Statuti prevedono anche il sostegno ai progetti per CONSIGLIO madri e figli di Terra Santa. Presidenza ra zio ne La maggior parte dei soci sono soci collettivi come le diocesi, le associa- zioni o altre organizzazioni. Anche i singoli possono aderirvi presentando C o Fi n ng e/ nd ica io isi n m an Fu un iss m ze domanda. I soci costituiscono l’Assemblea generale, alla quale il Consiglio m m iss Co Com ion presenta ogni anno la relazione sulle attività svolte nel periodo di esercizio e considerato. A livello operativo l’Associazione viene guidata dalla sede di Lucerna. La Direttrice amministrativa di Aiuto Bambini Betlemme svolge anche il lavoro della Presidenza, composta dalla presidente e dal vicepre- sidente. Direzione La Presidenza prepara le tematiche da affrontare in Consiglio, composto al Sede operativa momento da undici consiglieri provenienti da tre Paesi. A tale organo spetta la responsabilità di gestire le sorti dell’Associazione in Europa e del Caritas Assemblea generale Baby Hospital a Betlemme. Soci di Aiuto Bambini Betlemme Nella sua attività il Consiglio è affiancato da quattro Commissioni: Finanze, Comunicazione, Progetti e Ospedale; il Direttivo nomina anche consulenti interni ed esterni a supporto di svariate tematiche.
Collaborazione internazionale Ai ess burg ut o (p Fr e a m o la o in r i nn em Ba C m ari Bris Vie etl bin ta g Aiuto Bambini Betlemme è un’organizzazione in- ia, i B i B s te ovi str bin ternazionale presente in diversi Paesi europei. La et de a Au am lem sc B sede operativa è a Lucerna. La Svizzera francese m a) o ut e ha un proprio ufficio a Friburgo. In Germania, Italia, Ai Austria e Gran Bretagna gli uffici regionali collabo- Sede operativa rano strettamente con la sede centrale. L’obiettivo di Lucerna (Svizzera) è quello di raccogliere fondi; i rappresentanti dei Ai go me vari Paesi fanno parte degli organi di Aiuto Bambini ut o Gran rth T len em Ba B a Betlemme, soprattutto per coordinare le attività di so etl m re wt us i B bin ta on comunicazione. No , B in i B gn lia b et a Ita Bam lem o m ut e Ai
RELAZIONE D‘ESERCIZIO 24|25 STATISTICHE 2015 Aiuto Bambini Betlemme in cifre
Caritas Baby Hospital Pazienti del Caritas Baby Hospital 2013 2014 2015 Visite ambulatoriali 32 773 34 001 35 311 Ricoveri 3 729 4 384 4 654* Totale ricoveri 14 144 15 916 16 590 Durata degenza 3,8 giorni 3,6 giorni 3,6 giorni di cui 237 nell'Unità di Terapia intensiva Andamento complessivo delle cure 40 000 Accertamenti/esami di laboratorio 39 965 35 000 Esami di laboratorio 164 692 Esami radiologici 3 336 30 000 Indagini agli ultrasuoni 2 845 Ecocardiografie 760 25 000 EEG 333 20 000 Fisioterapia 4 847 Screening orecchio 1 036 15 000 10 000 5 000 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015
Visite specialistiche nel poliambulatorio Malattie polmonari 954 Malattie neurologiche 960 Malattie ortopediche 684 Consulenza nutrizionale 44 Malattie del ricambio 166 Malattie cardiache 788 Malattie oftalmologiche 45 Malattie ematiche 23 Terapia ortofonica 150 Disturbi ormonali 188 Malattie dell'apparato gastro-enterico 329 Indagini statistiche Diagnosi ICD-10 Code Casi curati Servizi sociali per le famiglie Infezioni gastrointestinali, diarrea con vomito A09 320 Visite a domicilio 21 Setticemia A41.9 182 Consulenze 1 166 Tonsilliti acute J03 119 Infezioni acute delle alte vie respiratorie J06.9 121 Servizi sociali per i pazienti Polmoniti J18.0 151 Visite a domicilio 41 Infezioni acute dei bronchi J21 378 Consulenze 2 188 Infezioni acute dei bronchi da infezione delle vie J21.0 239 respiratorie Consultorio Ittero neonatale P59.9 167 Pernottamenti madri 4 233 Infezioni delle vie urinarie N39.0 139 Pernottamenti 11 707 Setticemie batteriche del neonato P36.0 84 Infezioni gastrointestinali da rotavirus A08.0 185 RELAZIONE D‘ESERCIZIO 26|27
Finanze 2015 (valori arrotondati) Entrate CHF Euro *Provenienza delle donazioni CHF Euro Entrate da donazioni* 10 480 000 9 750 000 Svizzera 4 900 000 4 600 000 Entrate da rette ospedaliere 1 015 000 950 000 Germania 3 700 000 3 400 000 Rette ospedaliere da Servizi sociali 175 000 165 000 Italia 865 000 805 000 (proventi interni) USA 685 000 640 000 Altre entrate 210 000 195 000 Austria 160 000 150 000 Totale entrate 11 880 000 11 060 000 Lussemburgo 110 000 100 000 Altri Paesi** 60 000 55 000 Totale 10 480 000 9 750 000 ** dalla Gran Bretagna CHF 3 000 in “Altri Paesi” 88,2% Donazioni 1,8% Altre entrate 1,5% Rette ospedaliere da Servizi sociali 8,5% Rette ospedaliere
Uscite CHF Euro Uscite Caritas Baby Hospital 9 820 000 9 150 000 (ammortamenti inclusi) Progetti e Fondo catastrofi 930 000 865 000 Risultato finanziario (negativo) 640 000 595 000 Amministrazione 1 250 000 1 160 000 Totale uscite 12 640 000 11 770 000 77,7% Caritas Baby Hospital 9,9% Amministrazione 5,1% Risultato finanziario (negativo) 7,3% Progetti e Fondo catastrofi RELAZIONE D‘ESERCIZIO 28|29
_________________ Conto economico 2015 Anno prece- * Ricavi lordi da donazioni, lasciti inclusi, CHF dente / CHF della Kinderhilfe Bethlehem presso la Ricavi Deutscher Caritasverband e.V.: Euro Ricavi da raccolta fondi* 11 546 711 11 958 039 3 562 825.48. Inviati ad Aiuto Bambini Betlemme di Lucerna: Euro 3 190 000. In Spese raccolta fondi (Fundraising) -1 069 327 -1 004 191 questa somma sono inclusi Euro 20 000 Netto offerte 10 477 384 10 953 848 inviati da “Förderung Sternstunde e.V.”. Quota annuale soci 2 100 1 850 Rette ospedaliere, contributo consultazioni** 1 192 397 1 277 553 ** Inclusi i trasferimenti interni dei Servizi Altri ricavi d‘esercizio 180 170 190 267 sociali, che si accollano le rette ospeda- Totale ricavi d’esercizio 11 852 051 12 423 518 liere per i bimbi bisognosi. Costi del Caritas Baby Hospital Costi del personale -5 428 513 -5 338 004 Variazione Accantonamenti previdenziali interni -35 738 -244 075 Spese viaggi -48 353 -44 913 Spese materiali -1 327 398 -1 444 311 Spese di manutenzione -594 289 -616 384 Ammortamento immobilizzazioni materiali -1 741 300 -2 550 843 Aiuti individuali/Sostegno alle madri -646 800 -566 983 Costi d’esercizio del Caritas Baby Hospital -9 822 391 -10 805 513 Spese per progetti in Terra Santa -930 751 -1 096 094 Totale costi progetti -10 753 142 -11 901 607 Costi amministrazione Costi del personale -693 502 -783 314 Spese per materiali -504 832 -468 185 Spese di manutenzione -49 648 -18 256 Altre spese -353 -504 Totale costi amministrazione -1 248 335 -1 270 259
2015 Anno prece- CHF dente / CHF = Risultato d'esercizio -149 426 -748 348 Risultato finanziario Ricavi finanziari 197 856 622 474 Oneri finanziari -838 537 -482 850 -640 681 139 624 Risultato straordinario Ricavi straordinari una tantum 29 283 260 778 Costi straordinari una tantum 0 -187 704 29 283 73 074 Risultato annuale prima della variazione -760 824 -535 650 capitale Fondi Risultato dei Fondi (fondi vincolati) Trasferimenti 0 -2 420 Prelievi dai Fondi 0 82 420 0 80 000 = Risultato annuale -760 824 -455 650 RELAZIONE D‘ESERCIZIO 30|31
BILANCIO 31.12.2015 Anno prece- CHF dente / CHF ATTIVITÀ Capitale circolante Liquidità 6 817 913 9 931 630 Investimenti sui mercati monetari 6 371 132 5 251 894 Titoli quotati in borsa 7 005 664 4 835 006 Crediti da forniture e servizi 124 843 179 951 Altri crediti a breve 1 798 585 2 503 688 Ratei e risconti attivi 127 124 56 929 22 245 261 22 759 098 Immobilizzazioni Immobilizzazioni finanziarie 3 3 Immobilizzazioni materiali 1 1 4 4 Totale attività 22 245 265 22 759 102 PASSIVITÀ Capitale terzi a breve termine Crediti da forniture e servizi 696 142 597 126 Impegni fruttiferi a breve 112 183 0 Altri impegni a breve 35 000 56 091 Ratei e risconti passivi 84 676 102 797 928 001 756 014 Capitale terzi a lungo termine Accantonamenti a lungo termine 5 345 000 5 270 000 5 345 000 5 270 000
31.12.2015 Anno prece- CHF dente / CHF Capitale del fondo 0 0 Capitale vincolato dell'organizzazione Capitale vincolato 14 900 000 15 600 000 Capitale liberamente disponibile 1 072 264 1 133 088 15 972 264 16 733 088 Totale passività 22 245 265 22 759 102 RELAZIONE D‘ESERCIZIO 32|33
Rendiconto finanziario di liquidità Anno prece- (Fondi: liquidità, incl. denaro vincolato) 2015 / CHF dente / CHF Flusso di cassa operativo Risultato annuale prima del risultato del fondo -760 824 -535 650 Ammortamento di immobili del Caritas Baby Hospital 1 741 300 2 550 843 Formazione / Liquidazione di accantonamenti 75 000 771 000 Ammortamenti su investimenti finanziari 0 187 704 Utili e perdite contabili da titoli 332 175 -296 533 Vendita di titoli 1 953 928 1 799 124 Acquisto di titoli -4 456 761 -1 904 730 Aumento/diminuzione dei crediti 760 211 -149 168 Aumento/diminuzione dei ratei e risconti attivi -70 195 69 843 Aumento/diminuzione di capitale terzi a breve 171 987 245 246 Flusso di cassa operativo -253 179 2 737 679 Investimenti Investimenti patrimoniali -1 741 300 -2 462 843 Concessione / Restituzione di prestiti 0 1 757 Flusso di cassa da investimenti -1 741 300 -2 461 086
Anno prece- 2015 / CHF dente / CHF Finanziamento Aumento / Diminuzione di impegni a lungo termine 0 0 Flusso di cassa da finanziamenti 0 0 Aumento / Diminuzione delle liquidità -1 994 479 276 593 (Fondi: liquidità, investimenti sul mercato monetario) Liquidità (fondi) Situazione di liquidità al 1° gennaio 15 183 524 14 906 931 Entrate dell’attività -253 179 2 737 679 Entrate/Uscite da investimenti -1 741 300 -2 461 086 Ricavi da attività di finanziamento 0 0 Situazione di liquidità al 31.12. 13 189 045 15 183 524 RELAZIONE D‘ESERCIZIO 34|35
Variazioni del capitale Risorse Ricavi (in- Trasferimenti Trasferimenti Impieghi Risorse dell’organizzazione iniz. /CHF terni) /CHF (esterni) /CHF (interni) /CHF (esterni) /CHF fin. /CHF Capitale dell‘organizzazione Capitale vincolato Fondo progetti Terra Santa 2 000 000 2 000 000 Oscillazioni dei cambi 2 800 000 -300 000 2 500 000 Fondo catastrofi 300 000 248 017 -248 017 300 000 Costruzione, manutenzione, rinnovo 2 200 000 -400 000 1 800 000 locali CBH Riserva costi d’esercizio Caritas Baby 8 300 000 8 300 000 Hospital Capitale vincolato 15 600 000 0 0 248 017 -948 017 14 900 000 Capitale liberamente disponibile Capitale liberamente disponibile 1 133 088 1 133 088 (cumulato) Risultato annuale -760 824 -248 017 948 017 -60 824 Capitale non vincolato 1 133 088 0 -760 824 -248 017 948 017 1 072 264 Totale capitale dell'organizzazione 16 733 088 0 -760 824 0 0 15 972 264 Capitale del fondo Fondi con destinazione vincolata 0 0 0 0 0 0 (fondi netti introitati per scopo) Progetto attrezzature CBH 0 2 420 -2 420 0 Progetto condutture idriche 80 000 -80 000 0 Totale Fondi vincolati 80 000 0 2 420 0 -82 420 0
_________________________________________________ Colophon Il rendiconto annuale (bilancio, conti dell‘associazione, relazio- Aiuto Bambini Betlemme ne finanziaria, variazioni di capitale e appendici) per l‘esercizio conclusosi al 31 dicembre 2015 è stato controllato dall'Organo Winkelriedstrasse 36 di Revisione. Il rendiconto annuale fornisce un quadro esatto del- Casella postale la effettiva situazione patrimoniale e finanziaria in accordo con le CH-6002 Lucerna raccomandazioni per la stesura dei bilanci Swiss GAAP FER 21 ed è in linea con la normativa svizzera e gli statuti. Tel. +41 41 429 00 00 Fax +41 41 429 00 01 La relazione dettagliata del Organo di Revisione con il rendiconto info@khb-mail.ch annuale rivisto e corretto può essere richiesta alla sede operativa. Redazione: Sybille Oetliker, Organo di Revisione: PricewaterhouseCoopers AG (PwC), CH-6005 Burkhard Redeski Lucerna. Layout: Nicole Obermann Stampa: Koprint AG Fondazione Previdenza del personale (Fondo pensioni) di Aiuto Bambini Betlemme Fotografia: I dipendenti del Caritas Baby Hospital sono assicurati per i rischi di Titolo, pagg. 6, 8-9, 11, 13-15, 20-27, vecchiaia, morte e invalidità presso la Fondazione Previdenza del 32-33, 40 Meinrad Schade / personale di Aiuto Bambini Betlemme. Il finanziamento avviene tra- pag. 17 Burkhard Redeski / mite versamenti in ragione della metà da parte del datore di lavoro e del dipendente (Uscite 2015: CHF 94 286). pag. 29-31, S. 34-35 Michael Meier Ritratti d‘autore: Fondazione Riserve (Fondo) di Aiuto Bambini Betlemme pag. 3, 4, 8, 10, 13, 16, 19, 21 Lo scopo del Fondo è quello di fornire ai dipendenti del Caritas Baby Hospital prestazioni specifiche integrative a quelle della previdenza archivio Aiuto Bambini Betlemme ordinaria del personale (Uscite 2015: CHF 0). RELAZIONE D‘ESERCIZIO 36|37
Associazioni: Aiuto Bambini Betlemme Italia, Familia Kassel, Kinderhilfe Bethlehem Österreich, Associati di Aiuto Bambini Betlemme Altenwerk der Erzdiözese Freiburg i.Br. e.V., Caritas Kindermissionswerk “Die Sternsinger” e.V., Netzwerk Svizzera, Caritasverband für das Erzbistum Pader- Hoffnung – Bildung und Gesundheit e.V., Associa- born e.V., Deutscher Caritasverband e.V., Deutscher zione svizzera di Terra Santa, Schwesternschaft der Verein vom Heiligen Lande, Istituto delle Suore Ter- Krankenfürsorge des Dritten Ordens ziarie Francescane Elisabettine Padova, Katholische Frauengemeinschaft Deutschland – Bundesverband Diocesi svizzere: Diocesi di Basilea, Diocesi di e.V., Katholische Frauengemeinschaft Deutschland – Coira, Diocesi di San Gallo, Diocesi di Losanna, Diözesanverband Freiburg, Freundeskreis Caritas Ginevra e Friburgo, Diocesi di Lugano, Diocesi di Baby Hospital Katholische Kirchengemeinde Sankt Sion, Abbazia territoriale di Saint Maurice Sede operativa Svizzera Germania Austria Indirizzi delle sedi operative www.kinderhilfe-bethlehem.ch www.kinderhilfe-bethlehem.de www.kinderhilfe-bethlehem.at Sybille Oetliker Carmen Sibbing Andrea Mayerhofer Aiuto Bambini Betlemme Kinderhilfe Bethlehem Kinderhilfe Bethlehem Österreich Winkelriedstrasse 36 im Dt. Caritasverband e.V. Schedifkaplatz 3 Casella postale Karlstrasse 40 1120 Vienna 6002 Lucerna 79104 Freiburg i.Br. Österreich Svizzera Deutschland Tel. +41 41 429 00 00 Tel. +49 761 20 03 14 Tel. +43 1 813 08 80 Fax +41 41 429 00 01 Fax +49 761 20 04 26 info@khb-mail.ch khb@caritas.de info@khb-mail.at Conto donazioni Conto donazioni Conto donazioni CP 60-20004-7 Postbank Karlsruhe Raiffeisenlandesbank NÖ-Wien IBAN CH17 0900 0000 6002 0004 7 BLZ 660 100 75 NÖ-Wien, BLZ 32 000 BIC POFICHBEXXX IBAN DE32 6601 0075 0007 9267 55 IBAN AT39 3200 0000 0005 0500 BIC PBNKDEFF BIC RLNWATWW
Diocesi tedesche: Diocesi di Essen, Arcidio- Emilio Benato, Eugen Bleyler (Vicepresidente), Membri del Consiglio cesi di Friburgo in Brisgovia, Diocesi di Magonza, Brigitta Hagel, Sibylle Hardegger (Presidente), Diocesi di Münster Marianne Hofstetter, Anette Kempf, Norbert Kössmeier, Sandra Maissen, Oliver Müller, Padre Soci individuali: Andreas Bachofner, Sylvia Ludovic Nobel, Suor Maritilde Zenere Debrunner-Trefzer, Werner Deigendesch, Renate Heinzmann, Heinrich Koller, Peter Krieg, Sandra Maissen, Toni Merten, Erwin Müller, Arnold Poll, Paul Rutz, Barbara Schmid-Federer, Margarete Schrempp, Gisela Sträter, Margrit Zemp-Ineichen Italia Gran Bretagna Betlemme www.aiuto-bambini-betlemme.it www.childrens-relief-bethlehem.org.uk www.childrens-relief-bethlehem.org Emilio Benato Daniel Hurter Issa Bandak Aiuto Bambini Betlemme Children’s Relief Bethlehem UK Caritas Baby Hospital ONLUS Via Roma 67 PO Box 320 PO Box 11535 37012 Bussolengo (Verona) UK-Penzance 91114 Gerusalemme Italia TR18 9BY Israel Great Britain Tel. +39 045 715 84 75 Tel. +44 844 22 50 300 Tel. +970 2 275 85 00 Fax +39 045 715 83 36 Fax +970 2 275 85 01 info@abb-mail.it info@crb-mail.org.uk info@crb-mail.org Conto donazioni Conto donazioni C/C Postale 69795961 Triodos Bank Credito Valtellinese IBAN GB11 RBOS 1600 3410 0008 56 IBAN IT70 I052 1659 3100 0000 0000 854 BIC RBOSGB2LXXX RELAZIONE D‘ESERCIZIO 38|39
Noi ci siamo – per i bambini e le madri di Betlemme
Puoi anche leggere