ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano

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ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
ARCI
                                  PELAGO

2018/19
Frammenti di cultura e dintorni
raccolti da Arci e Arciragazzi
Bolzano-Bozen
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
Attività e progetti realizzati grazie al supporto di:
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
SOMMARIO

 4   Editoriale
     di Sergio Bonagura                       32       Centro Giovani TesLaB
                                                       di Matteo Graziosi

 6   Impronte di Storia
     di Paolo Izzo e Sara Hussein             34       Estate Ragazzi
                                                       di Matteo Graziosi

 8   Sulle tracce di Antigone
     di Redazione                             36       Il Music Lab a Vipiteno
                                                       di Direttivo Arci Vipiteno

10   Teatro Aut
     di Paolo Izzo e Sara Hussein             38       Il Coworking della Musica:
                                                       i BeatStudios
                                                       di Paolo Izzo

12   Visioni
     di Paolo Izzo
                                              40       50 di lotta favolosa:
                                                       Stonewall Everywhere
14   Indieroom
     di Paolo Izzo
                                                       di Damiano Folchini

16   La Filiera di Cittadinanza
     di Sergio Bonagura
                                              41       ECcOci! Vite e corpi alla luce del sole
                                                       di Arcigay Centaurus

18   Promemoria Auschwitz
     di Redazione
                                              42       Heimat
                                                       di Matteo Da Col

20   Ultima fermata Srebrenica 2019
     di Amelia Marchi e Stefano Calzá
                                              44       Fridays for Future
                                                       di Diego Laratta

22   La Giornata Internazionale               46       La Presidente di Arci, Francesca Chiavacci
                                                       in Provincia di Bolzano
     delle Fasce Bianche                               di Sergio Bonagura
     di Andrea Rizza Goldstein

24   Campi della legalità
     di Andrea Tommasini
                                              47       Il punto sulla Riforma del Terzo Settore
                                                       di Sergio Bonagura

26   Giornate della Legalità
     di Andrea Tommasini

28   Alle porte d’Europa
     di Diego Saccora
                                                                       CULTURA

                                                                       CITTADINANZA
30   Il Coworking della Memoria a Merano
     di Miruna Andrei
                                                                       BAMBINI E RAGAZZI

31   Summer School: costruttori di futuro
     di Andrea Rizza Goldstein
                                                                       CIRCOLI

                                                         Frammenti di cultura e dintorni raccolti
                                            dalla redazione di Arci e Arciragazzi Bolzano-Bozen

                                                                                        Progetto grafico
                                                                                     Odd - Diodoro Oscar
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
Editoriale

          BENVENUTI
                                      La quarta edizione di Arcipelago contiene
                                      un’importante novità. Si tratta infatti di un
                                      numero doppio che ha come obiettivo rac-
      SU ARCIPELAGO                   contare le attività del sistema associativo
                                      di Arci Bolzano sia del 2018 che del 2019.
          2018-2019                   Le iniziative organizzate in questo biennio
                                      dimostrano il continuo processo di crescita
                                      della nostra rete associativa che nel giro di
                 di Sergio Bonagura   pochi anni è diventata una realtà di riferi-
                                      mento non solo a livello locale ma anche a
                                      livello regionale.

                                      La rivista è organizzata su alcune aree te-
                                      matiche: iniziative culturali, progetti educa-
                                      tivi, progetti di cittadinanza, collaborazio-
                                      ni e novità dai circoli e dal comitato. Tale
                                      scelta è funzionale a raggruppare in aree
                                      omogenee le attività Arci. In questo bien-
                                      nio sono state realizzate iniziative culturali
                                      di qualità che portano avanti le esperienze
                                      degli ultimi anni cercando sempre di intro-
                                      durre alcuni elementi innovativi.
                                      Ci siamo occupati di musica, teatro, arti

4 - ARCIPELAGO
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
visive, storia, memoria e diritti. A livello di   Arci Bolzano promuove lo sviluppo asso-
progetti educativi le principali novità sono      ciativo e da questo punto di vista è per noi
ravvisabili nella collaborazione con Estate       fondamentale valorizzare e sostenere il la-
Ragazzi, storico progetto del Comune di           voro che svolgono i nostri circoli associati.
Bolzano, e nel progetto Successo Forma-           In quest’edizione, oltre ai progetti di Arci-
tivo uno dei principale “cantieri” a livello      ragazzi, si è cercato di raccontare l’espe-
italiano di contrasto alla dispersione sco-       rienza di Diverkstatt di Brunico con il loro
lastica.                                          progetto di ricerca culturale sull’Heimat e
                                                  del circolo di Vipiteno con il Music Lab.
Con la conclusione del percorso di reda-
zione di “Appunti Balcanici” e l’avvio del-       Si è cercato di dare risalto anche ad alcune
la progettazione della nuova iniziativa su        collaborazioni su cui abbiamo puntato mol-
Israele e Palestina (MER – Middle East            to negli ultimi anni. Ci riferiamo in partico-
Road) la “Filiera di Cittadinanza”, costituita    lare al progetto “"On the Road. Sulle trac-
dall’insieme dei progetti che si occupano         ce dei migranti”, e alle collaborazioni con
di promuovere la formazione del cittadino,        il movimento Fridays for Future e Arcigay
ha raggiunto un buon livello di maturità e        Centarus. Il nostro sistema associativo è da
dà la possibilità ad Arci ed Arciragazzi Bol-     sempre un sistema aperto che promuove
zano di essere un punto di riferimento a          le contaminazioni e sostiene l’autoorganiz-
livello italiano per questo tipo di iniziative.   zazione dei cittadini, attraverso l’associa-
Arcipelago 2018-2019 è ricco di contribuiti       zionismo, in particolare a livello giovanile.
frutto di collaborazione con altre organiz-
zazioni.                                          Buona Lettura!

                                                                                       ARCIPELAGO - 5
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
di Paolo Izzo e Sara Hussein

                 IMPRONTE
                  DI STORIA

6 - ARCIPELAGO
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
CULTURA

Nel Novecento il territorio   Impronte di Storia è un pro-       “La Storia è adesso”, proget-
  del Trentino Alto Adige-    getto dedicato ad eventi sim-      to incentrato sulla figura di
                              bolici della storia europea,       Valeriano Malfatti, podestà
 Südtirol è stato scenario    nazionale e locale.                di Rovereto dal 1886 al 1915,
  di mutamenti profondi.                                         deputato alla Dieta Tirolese
   Ci sono molti modi per     Nel corso del Novecento il         dal 1883 al 1909 e membro
  rileggere e riconoscere     territorio del Trentino Alto       del Parlamento dell’Impero
           questa Storia…     Adige-Südtirol è stato scena-      Asburgico.
                              rio di mutamenti profondi e,
                              talora, traumatici: cambiano       La sua amministrazione si
                              i confini, i governi, le ideo-     colloca proprio nel delicato
                              logie dominanti e condivise.       momento di transizione che
                              Equilibri sociali, economici e     porterà il Trentino Alto Adige
                              culturali sono stati, nel secolo   dall'essere un possedimento
                              scorso, stravolti per sempre.      dell'Impero Austro-Ungarico
                                                                 a regione italiana. Valeriano
                              Ci sono molti modi per rileg-      Malfatti fu un convinto soste-
                              gere e riconoscere questa          nitore di una soluzione pacifi-
                              Storia: innanzitutto riscopren-    ca tra Italia e Austria e fu per
                              do i luoghi che sono stati         questo accusato di irredenti-
                              attraversati in prima linea da     smo e internato nel campo di
                              tali rivolgimenti. Ma anche        prigionia di Katzenau.
                              confrontandosi con testimo-
                              nianze e studi che vanno ad        La biografia di Valeriano è
                              approfondire le fonti storiche     diventata così lo spunto per
                              più conosciute per gettare         affrontare temi quali il confi-
                              nuova luce sui fatti e costrui-    ne, la guerra e la pace, la pri-
                              re punti di vista maggiormen-      gionia, l’impegno politico e
                              te articolati.                     sociale, il cambiamento: que-
                                                                 stioni essenziali che attraver-
                              2018                               sano il tempo e presentano
                              CENTO ANNI DALLA FINE              numerose similitudini con la
                              DELLA PRIMA GUERRA                 situazione sociale odierna.
                              MONDIALE
                              Nel 2018, in occasione del         Il 19 dicembre nella sala
                              centenario della fine delle        dell'Antico    Municipio    di
                              ostilità della Grande Guerra,      Bolzano, lo storico sociale
                              Impronte di Storia ha propo-       delle idee e responsabile
                              sto due incontri.                  editoriale della Fondazione
                              Il primo ha avuto luogo mer-       Feltrinelli, David Bidussa, ha
                              coledì 12 dicembre presso          tenuto un incontro dal titolo
                              il Museion Passage. Ospite         "Memorie di Guerra. Guerra
                              dell’incontro il musicista Ce-     di Memorie" sul valore della
                              sare Malfatti che ha presen-       memoria storica in una terra
                              tato il concerto spettacolo        di confine. ■

                                                                                       ARCIPELAGO - 7
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
di Redazione

                     SULLE TRACCE
                      DI ANTIGONE
                 ILARIA ALPI E LE 21 DONNE
                        CHE HANNO FATTO
                         LA COSTITUZIONE
                           Sulle tracce di Antigone è una
                      rassegna targata Arci Bolzano che
                       porta in scena ogni anno profili di
                        donne che hanno fatto la storia.

8 - ARCIPELAGO
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
CULTURA

2018                                 delle 21 donne che hanno pre-         Erano donne provenienti da
ILARIA ALPI, UNA VICENDA             so parte alla Costituente.            regioni diverse, con ideolo-
ANCORA APERTA                        Si chiamavano: Adele Bei,             gie diverse che hanno saputo
L’edizione 2018 ha ricordato         Bianca Bianchi, Laura Bian-           far fronte comune per rag-
una giornalista coraggiosa,          chini, Elisabetta Conci, Maria        giungere obiettivi condivisi.
Ilaria Alpi, e ha raccontato una     De Unterrichter Jervolino, Fi-        Basti pensare che voteranno
vicenda ancora aperta, che si        lomena Delli Castelli, Maria          compatte per l’approvazione
trascina nelle aule di giustizia     Federici, Nadia Gallico Spa-          dell’articolo 11 della Costituzio-
da più di vent’anni. Un incon-       no, Angela Gotelli, Angela            ne, con il quale l'Italia ripudia
tro pubblico con tre dei più         M. Guidi Cingolani, Leonilde          la guerra.
grandi conoscitori del “caso         Iotti, Teresa Mattei, Angelina
Ilaria Alpi”: Mariangela Gritta      Livia Merlin, Angiola Minel-          L’evento è stato organizzato
Grainer, presidente dell’as-         la, Rita Montagnana Togliatti,        da Arci Bolzano in collabora-
sociazione Ilaria Alpi e con-        Maria Nicotra Fiorini, Teresa         zione con A.N.P.I Bolzano, Mi-
sulente della Commissione            Noce Longo, Ottavia Penna             col Cossali, Giulia Mirandola,
parlamentare d’inchiesta sul-        Buscemi, Elettra Pollastrini, M.      Novella Volani e Mara Rossi,
la morte di Ilaria Alpi e Miran      Maddalena Rossi, Vittoria Tito-       le ideatrici della mostra "Libe-
Hrovatin, Luigi Grimaldi, scrit-     manlio.                               re e Sovrane: le 21 donne che
tore e giornalista investigativo                                           hanno fatto la Costituzione",
freelance, autore televisivo         Le nostre madri costituenti,          illustrata da Michela Nanu e
che ha collaborato alla realiz-      nonostante le diverse posizio-        realizzata dal comitato Se non
zazione del docufilm di Rai 3        ni politiche, hanno dato voce         ora quando Trentino, A.N.P.I.
"Ilaria Alpi. L'ultimo viaggio", e   ad una parte di Paese ignora-         Rovereto-Vallagarina e Casa
Maurizio Torrealta, giornalista      ta e rimasta in ombra per trop-       delle donne Rovereto. ■
d´inchiesta, capo redattore          po tempo. Si sono battute per
delle inchieste di Rai News 24.      la parità salariale, per il diritto
                                     alla maternità, per l´ingresso
2019                                 delle donne in magistratura.               Se vuoi suggerire
LE 21 MADRI COSTITUENTI              Ma anche per l'autonomia re-               un’iniziativa per questa
Nell’edizione 2019 abbiamo           gionale e la messa in campo                rassegna scrivici a:
invece incontrato le storie, le      di ammortizzatori sociali con-             info@arci.bz.it
battaglie e, soprattutto, i nomi     tro la disoccupazione.

                                                                                                   ARCIPELAGO - 9
ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
di Paolo Izzo e Sara Hussein

       TEATRO
                  La rassegna Teatro Aut na-        tà, della cittadinanza attiva e
                  sce nel 2014 da una colla-        della memoria. Si è scelto di
                  borazione tra Arci Nuova          fare tutto questo attraverso il

          AUT     Associazione e Centro Gio-
                  vanile Vintola 18 con il sup-
                  porto dell´Ufficio Cultura
                                                    palcoscenico, dando quindi
                                                    ampio risalto a forme artisti-
                                                    che quali il teatro civile e il
                  della Provincia Autonoma di       reading. Negli anni sono sta-
                  Bolzano. L´intento che sot-       ti affrontati temi di attualità
                    tende l’iniziativa è quello     e ripercorse pagine di storia
                       di promuovere una ri-        che, pur appartenendo alla
                         flessione    incentrata    memoria collettiva, rischiano
                           sui temi della legali-   di cadere nell’oblio.

                                                             Come la celebre
                                                           Radio Aut fondata
                                                       da Peppino Impastato
                                                         nel 1977 a Terrasini,
                                                     in provincia di Palermo,
                                                    Teatro Aut dà spazio alle
                                                   voci solitarie, quelle degli
                                                      outsiders senza tempo,
                                                   di sconosciuti o poco noti
                                               Don Chisciotte che, con il loro
                                               sguardo, cercano di dare una
                                                 lettura diversa della Storia.

10 - ARCIPELAGO
CULTURA

“RITORNI, HO VISTO LA              la forza di ricostruire la sua
PACE ALLO SPECCHIO”                vita dopo che un commando
UN VIAGGIO NEI BALCANI             ha fatto irruzione nel campo
Ne è un esempio significativo      rom in cui viveva, privandolo
"Ritorni, ho visto la pace allo    per sempre dell’innocenza e
specchio", spettacolo patroci-     dell’infanzia, e quelle di Muha-
nato da Amnesty International      med e Velidor che hanno de-
Italia e dalla Fondazione Be-      ciso di tornare nei pressi di
netton Studi e Ricerche, ospi-     Srebrenica dopo il genocidio
tato nella rassegna 2018 sul       del ‘95 per far crescere spi-
palco del Pippo.stage.             ghe dorate di grano saraceno.
“Ritorni” è il racconto autobio-   Sono storie che si dipanano         RASSEGNA
grafico di un viaggio, quello      nel corso di un viaggio che si
del giovane Filippo Tognacci,      snoda lungo i Balcani fino ad
                                                                       2018-2019
che, a vent’anni dalla fine del-   arrivare a Sarajevo, città sim-
                                                                       15 ottobre 2018
la guerra, attraversa i paesi      bolo di convivenza tra culture,
                                                                       L'Aquila nuova
dell’ex-Jugoslavia per capire      sopravvissuta al più lungo as-
cosa stia succedendo nella         sedio della storia moderna.
                                                                       12 novembre 2018
Bosnia del post conflitto.
“Ritorni” riporta però anche       “DRUMUL”
                                                                       Albania Casa mia
le testimonianze dei tanti ra-     DALLA ROMANIA ALL’ITALIA
gazzi incontrati da Filippo, che   La stagione 2019 è stata inau-
                                                                       26 novembre 2018
stanno tentando di ricostruire     gurata da “Drumul - La strada",     Ritorni. Ho visto la pace
il loro Paese con costanza e       spettacolo scritto e diretto da     allo specchio
coraggio.                          Lorenzo di Matteo e interpre-
Sul palco è arrivata chiara la     tato da Marius Bizău. Sul palco     10 dicembre 2018
voce di Zijo, che ha trovato       l´attore ha raccontato in prima     Otello non si sa che fa.
                                   persona la sua storia e le tap-     Spettacolo teatrale
                                   pe di un difficile percorso che     senza memoria
                                   lo ha portato dalla Romania
                                   all'Italia in un periodo di gran-   18 novembre 2019
                                   di trasformazioni politiche e       Drumul - La strada
                                   sociali.
                                   Nato sotto Ceaucescu nei            2 dicembre 2019
                                   primi anni ´80, Marius assiste      Luccisano dice cose
                                   alla rivoluzione e vive la lace-
                                   razione sociale che la caduta
                                   del regime lascia dietro di sé.
                                   È una storia forte che l’atto-
                                   re però narra con umorismo
                                   e leggerezza, trasmettendo
                                                                       Se desideri proporci
                                   al pubblico un sentimento di        uno spettacolo o avere
                                   speranza, perché, come affer-       maggiori informazioni
                                   ma lui stesso, “ogni problema       su Teatro Aut, scrivici a:
                                   ha sempre una soluzione”. ■         info@arci.bz.it

                                                                                          ARCIPELAGO - 11
di Paolo Izzo

            VISIONI
                                    Visioni è un progetto che na-
                                    sce con l´obiettivo primario di
                                    promuovere e diffondere tut-
                                    to ciò che è espressione arti-
                    Con Visioni     stica, ponendo un’attenzione
              diamo spazio alle     particolare alle arti figurative
                contaminazioni      e alla fotografia.
                    artistiche in
                                    "DA SANTIAGO DEL CILE
              contesti informali.   A MEMPHIS, LUNGO LA
                                    STRADA DEI DIRITTI CIVILI"
                                    Nella prima parte del 2018 Vi-
                                    sioni si è declinato nella ras-
                                    segna "Da Santiago del Cile
                                    a Memphis, lungo la strada
                                    dei diritti civili", tre incontri
                                    culturali curati dalla dott.ssa
                                    Emanuela Macrì e promossi
                                    da Arci Bolzano e Upad.
                                    Presso la Emberfly Art Gallery
                                    di Piazza Vittoria a Bolzano i
                                    partecipanti hanno ripercor-
                                    so, in un metaforico viaggio
                                    nello spazio e nel tempo, la
                                    lunga strada della rivendica-
                                    zione dei diritti delle mino-

12 - ARCIPELAGO
CULTURA

ranze che unisce idealmente        musicali incentrati sulla speri-
Washington a Santiago del          mentazione e l’underground
Cile, culla politica di Salvador   in tre diverse location: all’Em-
Allende, e Santiago del Cile       berfly Gallery, al Centro Gio-
a Memphis, città in cui, nell'a-   vani Bunker e al Pippo.stage,
prile del 1968, verrà ucciso       dove il 17 novembre si sono
Martin Luther King.                esibiti gli Ufomammut, la ver-
Macrì ha approfondito la ge-       sione musicale del collettivo
ografia di questi luoghi, com-     Malleus.
prese Città del Messico e
l’Avana, facendo ricorso a di-     SECONDA EDIZIONE
verse forme artistiche come        DELLO PSYCHEDELIC ART
il cinema, la letteratura e la     ROCK FESTIVAL - 2019
musica: dalle parole su carta      Il 30 novembre 2019 si è
di Isabell Allende ai murales      aperta la seconda edizione
di Diego Rivera, dalla chitarra    dello Psychedelic Art Rock
di Bob Dylan ai cortometrag-       Festival con l´esposizione
gi di Patricio Guzman.             delle stampe di Fabio Me-
                                   schini, in arte Clockwork Pi-
PRIMA EDIZIONE DELLO               ctures, in mostra presso l’Em-
PSYCHEDELIC ART ROCK               berfly Art Gallery.
FESTIVAL - 2018
Il 12 novembre 2018 Arci Bol-      Fabio Meschini, architetto di
zano, Pippo.stage, Riff Re-        formazione ma graphic desi-
cords, Krampus booking &           gner per passione, dal 2011
label, in collaborazione con       dedica la propria produzione
Emberfly Gallery, hanno inau-      alla serigrafia, creando sug-
gurato la prima edizione del-      gestivi poster a tiratura limita
lo Psychedelic Art Rock Festi-     per band soprattutto interna-
val: una rassegna sull'arte del    zionali come Echo and The
collettivo Malleus.                Bunnymen, Mudhoney e al-
                                   tri. Il festival si è concluso il
Malleus Rock Art Lab è un col-     6 dicembre con un concerto
lettivo di artisti che si lascia   al Pippo.stage, protagoniste
contaminare da Espressio-          del palco tre band: la Doom
nismo, Art Nouveau, Surre-         Psych Julinko, gli Slowtorch
alismo ma anche dal mondo          con il loro stoner metal e in
del fumetto, della fotografia e    chiusura i Mother Island. ■
del cinema e rielabora la fi-
gura femminile mettendola al
centro della propria poetica
attraverso l’uso della tecnica
serigrafica. Per una settima-
na il pubblico ha potuto am-
mirare le loro migliori opere         Per informazioni
e partecipare a sei eventi            scrivi a: info@arci.bz.it

                                                                         ARCIPELAGO - 13
di Paolo Izzo

                                  R U T H E R      T H O M P S O N      I S

    14.12.2018 @
    PIPPO.STAGE
    21.00       0                      3 / 0 5 / 1 8   •   M I C H I G A N
    OPEN ACT: LUPO
    concepts for corporate materials

                                                                                                CAMPOS - INDIE
                                                                                                + TEA DUCATO-      SONGWRITER

                                                                                                09.02.19 | 21.00
                                                                                                PIPPO.STAGE

                                                                                                INFO@ARCI.BZ.IT
                                                                                                FB @ARCI.BOLZANO

    INDIEROOM
    Con Indieroom artisti, musicisti e amanti della musica
    possono incontrarsi e contaminarsi vicendevolmente.

    Dare risalto a voci ascrivibili                         ma non mancano gli artisti che
    alla scena underground e indi-                          vengono da fuori provincia e
    pendente, a cui troppo spesso                           gli internazionali. Negli anni
    non viene prestato sufficiente-                         si sono esibiti anche musicisti
    mente orecchio, è l´obiettivo                           che hanno poi saputo ritagliar-
    con cui nasce Indieroom, pro-                           si importanti spazi nella scena
    getto culturale prettamente                             italiana come Brunori Sas o
    musicale di Arci Bolzano.                               Motta ed altri già affermati
    A calcare i tre palchi del Pippo.                       come Marco Parente, Giorgio
    stage, del Centro Giovani Vin-                          Ciccarelli (Afterhours), Giulio
    tola 18 e del Musicablu sono                            Casale, Cesare Malfatti (La
    principalmente musicisti locali                         Crus) e altri. ■

14 - ARCIPELAGO
CULTURA

INDIEROOM              since 2008

2018

Alcuni dei nostri ospiti:

ERICA MOU, LORD MADNESS,
PERTURBAZIONE, ENSI, GBH, CRAIG
BROWN BAND, GLEN MATLOCK (Sex
Pistols), TOTAL CHAOS

2019

Alcuni dei nostri ospiti:

CAMPOS, LANTERN, FERRO SOLO & THE
FERNANDOS, FUNK SHUI PROJECT &
DAVIDE SHORTY

IN BREVE

CONCERTI
21 eventi live per 5.376 minuti di
musica

SPETTATORI
2000 presenze

                                      ARCIPELAGO - 15
di Sergio Bonagura

    LA FILIERA DI CITTADINANZA
                                   L’ideazione di una “Filiera di      che solamente l’integrazione
                                   Cittadinanza” è un obiettivo        di diverse proposte progettua-
                                   che Arci ed Arciragazzi Bol-        li poteva fornire un contributo
                                   zano perseguono da diversi          determinante nel raggiungi-
    Le Iniziative della “Filiera   anni. Nel 2011 abbiamo rea-         mento del nostro obbietto.
    di Cittadinanza” non           lizzato il primo campo della        Una tappa cruciale di questo
                                   legalità a Pentedattilo (RC) e      processo è stata la nascita
    si limitano a fornire
                                   nell’anno successivo il primo       del progetto Ultima Fermata
    conoscenze, strumenti          viaggio di memoria. È stato         Srebrenica nel 2017, che ha
    e riflessioni su una           subito chiaro che queste ini-       fornito ulteriori elementi di ri-
    singola tematica ma            ziative potevano avere grosse       flessione e approfondimento.
    contribuiscono a far           potenzialità in un percorso di
                                   avvicinamento ed approfondi-        IL CITTADINO ATTIVO
    comprendere il “senso
                                   mento di tematiche legate alla      Le iniziative della “Filiera di
    di sé strategico” ai           cittadinanza, alla legalità, alla   Cittadinanza” sottintendono
    partecipanti.                  memoria ed ai diritti umani, e      un’idea di “Cittadino/a atti-

16 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA

vo/a” come “persona con-              accadimenti e periodi storici         cato di fornire, già in fase di
sapevole di essere parte di           con i luoghi della storia, con        preparazione al viaggio, una
gruppi umani di grandezza             la testimonianza ed altre fonti       “cassetta degli attrezzi”. Que-
e complessità variabili (fami-        documentali. È così possibile         sti strumenti, sperimentati nei
glia, amicizie, comunità locale,      per i partecipanti analizzare i       percorsi di formazione e nelle
ecc…), all’interno dei quali sa       processi storici al fine di indivi-   esperienze di viaggio, solle-
agire con strumenti acquisiti e       duare chiavi di lettura utili alla    citano i partecipanti a conti-
implementabili nel tempo per          comprensione dell’attualità.          nuare a percorrere il lungo
costruire modelli di compren-                                               sentiero di cittadinanza e a
sione e cambiamento”.                 Le diverse progettualità, ov-         diventare protagonisti della
                                      viamente, prendendo in esa-           crescita e della formazione
I progetti della Filiera hanno        me periodi storici e contesti         culturale collettiva delle loro
quindi l’obiettivo di attivare        differenti si distinguono nel         comunità.
nei giovani la consapevolezza         modo in cui questi elemen-
di essere cittadini in fieri e di     ti vengono legati assieme. Il         L’aspettativa è quella di non
fornire loro gli strumenti ne-        complesso di Auschwitz-Bir-           ridurre l’apprendimento alla
cessari a rafforzarla, favoren-       kenau, per esempio, tende ad          sola sfera emozionale che
do un processo di maturazio-          avere un effetto “unidirezio-         un’esperienza come quelle
ne individuale e collettiva.          nale” rispetto ai partecipanti,       della "Filiera" attivano: biso-
                                      mentre a Srebrenica il piccolo        gna essere messi nelle con-
L’EDUCAZIONE                          gruppo di ragazze e ragazzi           dizioni di elaborare il proprio
NON FORMALE                           ha l’opportunità di interagi-         vissuto anche sul piano co-
Per raggiungere questo obiet-         re attivamente all’interno del        gnitivo e razionale per evitare
tivo ci siamo quindi interrogati      contesto.                             che il percorso si fermi ad uno
anche su questioni trasver-                                                 stadio superficiale.
sali inerenti alla formazione         LA CASSETTA
(formale e non formale) e ci          DEGLI ATTREZZI                        IL NETWORK
siamo avvicinati ad un approc-        Le iniziative della “Filiera”         La "Filiera di Cittadinanza"
cio educativo che promuove            mirano ad indurre il cittadi-         mette in relazione progettua-
i diritti umani, l’equità, l’inclu-   no attivo a farsi promotore di        lità in rete, in un’ottica regio-
sione sociale e lo sviluppo ter-      cambiamento del contesto in           nale. Ci operano un pool di
ritoriale, ovvero all’Educazio-       cui vive, utilizzando le diverse      organizzazioni (Arci e Arcira-
ne alla Cittadinanza Globale          esperienze come paradigma             gazzi Bolzano, Arci del Tren-
(ECG).                                e strumento di confronto con          tino, Coop @ltrimondi, AGJD,
                                      alcune questioni fondamen-            Deina Alto Adige/Südtirol e
STORIA E MEMORIA                      tali della nostra quotidianità,       Trentino, con il sostegno delle
Alcune iniziative della “Filie-       come, per esempio, i diritti          Politiche Giovanili delle Pro-
ra”, come Promemoria Au-              umani, la tutela delle mino-          vince Autonome di Bolzano
schwitz, rientrano nella cate-        ranze, il tema del rapporto fra       e Trento) e comprende, in
goria dei viaggi di memoria           identità e nazione/i.                 alcuni casi, anche enti inter-
(tradizionalmente intesi), altri                                            nazionali (per esempio Adopt
– ad esempio Ultima Fermata           Al termine del viaggio, con il        Srebrenica ed il Centro giova-
Srebrenica – escono parzial-          rientro nelle rispettive quoti-       nile culturale OKC Abrašević
mente da questo modello.              dianità, emerge nei parteci-          di Mostar). ■
Tutti i progetti pongono però         panti una forte domanda "E
in relazione la conoscenza di         poi?" e in tal senso si è cer-

                                                                                                  ARCIPELAGO - 17
di Redazione

    PROMEMORIA
    AUSCHWITZ
    Promemoria_Auschwitz.EU
    è un progetto di educazione
    alla cittadinanza,
    che accompagna le
    giovani generazioni alla
    scoperta del passato
    dei totalitarismi e degli
    stermini, incoraggiando il
    protagonismo nel presente.

18 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA

Promemoria_Auschwitz.EU è          ia di giovani sui luoghi più si-       Adige-Südtirol Promemoria è
un’iniziativa euro-regionale di    gnificativi e terribili della storia   un progetto finanziato dalla
educazione alla cittadinanza,      della seconda guerra mondia-           Provincia Autonoma di Trento
che ha goduto nelle prece-         le, i campi di concentramento          e dalla Provincia Autonoma di
denti edizioni del patrocinio      di Auschwitz e Birkenau.               Bolzano.
del Senato della Repubblica e      Ma è anche un viaggio che
della Camera dei Deputati.         vuole raccontare le origini del-       L’iniziativa è a cura di Arci e
Si inserisce in una cornice na-    la nuova Europa, quella uni-           Arciragazzi Bolzano, dell’Ar-
zionale più ampia e prevede la     ta e pacificata, che valorizza         beitsgemeinschaft der Ju-
partecipazione anche di gio-       le differenze e ha preso vita          genddienste e da Arci del
vani provenienti dal Piemonte,     dopo l’orrore del conflitto.           Trentino in collaborazione con
dal Friuli Venezia Giulia, dalla                                          Deina Trentino e Deina Alto
Sardegna e dalla Romagna.          Promemoria_Auschwitz.EU                Adige-Südtirol.
                                   parla di passato ma mira an-           La sesta edizione dell’iniziati-
È un viaggio all’insegna del-      che all’attualizzazione degli          va, quella del 2019, ha visto,
la memoria attiva che va ad        insegnamenti della Storia,             a livello regionale, la parteci-
esplorare il passato dei totali-   incoraggiando il protagoni-            pazione di quasi 400 ragazzi:
tarismi europei del Novecento      smo e la partecipazione de-            178 trentini, 160 altoatesini e
e della Shoah e porta centina-     mocratica. In Trentino Alto            50 nordtirolesi. ■

                                                                               Per maggiori
                                                                               informazioni sul progetto
                                                                               scrivi a: arciragazzi@arci.bz.it

                                                                                                ARCIPELAGO - 19
di Amelia Marchi e Stefano Calzá

    ULTIMA FERMATA
    SREBRENICA
    2019
    La guerra in Bosnia-Erzegovina
    ha lasciato profonde cicatrici, e,
    sebbene gli accordi di Dayton
    abbiano messo fine al conflitto,
    rimangono aperte moltissime
    ferite, spesso sfruttate dagli odierni
    attori politici e causa di un diffuso
    sentimento di divisione.

    Il progetto Ultima fermata        sione tra croati e bosgnacchi     durante i 44 mesi di assedio
    Srebrenica ha la grande aspi-     (musulmani bosniaci), ancora      della città. Mentre il primo ci
    razione di far comprendere ai     oggi simbolicamente rap-          racconta delle difficoltà nel
    giovani di oggi le dinamiche      presentato dal lunghissimo        far fronte alle divisioni sociali
    che hanno portato alle guerre     “Boulevard”, un viale costeg-     ancora fortemente radicate,
    jugoslave degli anni '90. Pas-    giato da edifici in macerie,      il secondo è l’emblema di chi
    sando attraverso alcuni dei       che taglia a metà la città. A     queste divisioni le vuole su-
    luoghi chiave del conflitto, il   Mostar c’è anche chi si è ado-    perare ed abbattere. Divjak è
    viaggio culmina con l’arrivo      perato per abbattere stereoti-    serbo, città natale Belgrado,
    a Srebrenica, città teatro del    pi e barriere dopo la guerra: è   ma è tra i pochi che si defi-
    genocidio del luglio '95 dove     la storia del centro giovanile    nisce un cittadino della Bo-
    oltre 8.000 persone vennero       Abrašević, un luogo senza         snia-Erzegovina.
    uccise sotto gli occhi delle      etichette, libero da ogni para-   I messaggi che ci lasciano
    Nazioni Unite.                    digma religioso e identitario,    questi incontri evidenziano
                                      che promuove l’incontro e il      l’importanza della cultura. Il
    MOSTAR: IL CENTRO                 dialogo tra le due anime della    generale sostiene che essa
    GIOVANILE ABRAŠEVIĆ,              città.                            sia stata la forma più alta di
    OLTRE LA DIVISIONE TRA                                              resistenza, tanto che durante
    CROATI E BOSGNACCHI               SARAJEVO: LA                      l’assedio a Sarajevo venne-
    Mostar, città da sempre mul-      RESISTENZA CULTURALE              ro messi in scena il musical
    tietnica, è la nostra prima       Giunti a Sarajevo incontriamo     “Hair”, in segno di protesta
    tappa. Durante il conflitto fu    l’ambasciatore italiano Nicola    contro la guerra, e la rappre-
    teatro di uno scontro violen-     Minasi e Jovan Divjak, gene-      sentazione teatrale “Waiting
    to che portò alla netta divi-     rale della resistenza bosniaca    for Godot”, simbolo sarcasti-

20 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA
                                                                                            Foto di Denise Battaglia

co della lunghissima attesa
per l’intervento internaziona-
le. Questi esempi di resisten-
za trasmettono l’idea (veritie-
ra) di una città che non molla
di un centimetro. Infatti, alla
domanda su come riuscì Sa-
rajevo a resistere nonostante
l’inferiorità militare, il genera-
le incalza con una domanda
retorica: “Chi ha il morale più
alto? Chi attacca o chi difende
la propria casa?”. L’ambascia-
tore Minasi si sofferma invece
sull’importanza di promuo-           noscere ciò che è accaduto           guerra in ex Jugoslavia, e non
vere la cultura tra i giovani,       su un piano internazionale,          è con altro odio che si può
perseguendo l’obiettivo ben          significa portare il proprio         giungere ad una vera riconci-
espresso da una frase a molti        sostegno a realtà come l’as-         liazione.
di noi familiare: “Più cultura,      sociazione Adopt Srebrenica
meno paura”.                         che si occupano di ricostruire       IL RITORNO: RACCONTARE
                                     il tessuto connettivo di una         PER CAPIRE IL PRESENTE
SREBRENICA: RICOSTRUIRE              comunità devastata dalla tra-        Il ritorno non è però la con-
DOPO IL GENOCIDIO                    gedia del genocidio.                 clusione del viaggio, bensì la
Il viaggio ci porta poi a Sre-                                            parte centrale di un percorso
brenica dove entriamo in con-        TUZLA: LA VISITA                     più ampio, composto anche
tatto con una realtà dolorosa        AL CENTRO DI                         da una fase preparatoria e
e controversa. Muhamed, te-          IDENTIFICAZIONE E                    un progetto di restituzione,
stimone della guerra, ci rac-        L’INCONTRO CON ZIJO                  probabilmente la parte più im-
conta la sua storia di fuga da       Giungiamo infine a Tuzla dove        portante. Ora siamo noi stessi
Osmače, piccolo villaggio ru-        visitiamo il centro di identifica-   testimoni indiretti di una sto-
rale sulle montagne circostan-       zione delle vittime di Potočari,     ria che vogliamo raccontare
ti la città. Luoghi come questo      il luogo dove le migliaia di         per contribuire a coltivare la
hanno un'importanza fonda-           corpi trovati nelle fosse co-        memoria, soprattutto in un
mentale perché portano fre-          muni riacquisiscono un nome,         momento critico come quello
sche le cicatrici del conflitto e    una storia, la loro dignità. Mol-    che stiamo vivendo oggi dove
ci parlano ancora prima che lo       te persone mancano ancora            i nazionalismi stanno ritor-
facciano i testimoni.                all’appello e i criminali di guer-   nando e le retoriche politiche
Situato nei territori della Re-      ra restano ancora impuniti.          rimarcano dinamiche che in
publika Srpska, quello di Po-        L’ultima testimonianza è quel-       passato portarono a disastro-
točari è un memoriale che            la di Zijo, unico sopravvissuto,     se conseguenze. ■
grida. Migliaia di lapidi bian-      all’età di 7 anni, al massacro
che cercano disperatamente           della sua famiglia rom. Ci la-
di essere ascoltate in un con-       scia un messaggio incredibil-
                                                                              Per maggiori
testo che nega apertamente           mente coraggioso: non odia-
                                                                              informazioni sul progetto
il genocidio. Essere presenti        re. L’odio è stato il principale         scrivi a: arciragazzi@arci.bz.it
in quei luoghi significa rico-       responsabile nella storia della

                                                                                                ARCIPELAGO - 21
di Andrea Rizza Goldstein

22 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA

LA GIORNATA
INTERNAZIONALE
DELLE FASCE BIANCHE
La Giornata Internazionale           Un genocidio annunciato.
delle Fasce Bianche è un’ini-        Uno Slow Motion Genocide, quello avvenuto
ziativa in ricordo dei cittadini
                                     in Bosnia-Erzegovina tra il 1992 e il 1995.
non-serbi che nel 1992 furono
obbligati dalle autoproclama-        Iniziato con la programmazione delle pulizie
te autorità serbe di Prijedor a      etniche e culminato con il genocidio
portare una fascia bianca al         di Srebrenica. Lo ricordiamo ogni 31 maggio,
braccio per essere riconosci-        nella Giornata Internazionale delle Fasce Bianche.
bili e ad apporre un lenzuolo
sul balcone delle case, per
segnalare chi le abitava. Poi        diventata la Giornata Interna-    CoWorking della Memoria di
furono portati al massacro.          zionale delle Fasce Bianche.      Merano insieme a Valentina
Secondo le stime, le vittime                                           Gagić e Amra Nalić dell’as-
delle pulizie etniche in quel-       #PERCHÈMIRIGUARDA                 sociazione Adopt Srebrenica,
la zona furono circa 53.000.         Le fasce ci ricordano la storia   che ci hanno raccontato cosa
Quelli uccisi 3.173 tra cui 102      di una pace che non c’è. È il     significa provare a ricostruire
bambini.                             racconto di massacri impu-        la pace in un contesto ancora
                                     niti, di violenze scordate, di    profondamente segnato dalle
L’iniziativa nasce da un gesto       responsabilità mai ammesse.       conseguenze a lungo termine
che da Prijedor, nella parte         È una storia che “ci riguarda”    del genocidio.
serba della Bosnia-Erzegovi-         e che ripete altre storie. Si
na, negli anni ha conquista-         ripete ovunque muoiano ra-        Lo abbiamo fatto per conti-
to l’Europa. Fu un ragazzo a         gazzi, donne, uomini, anziani,    nuare a ricordare e per riba-
iniziare la protesta, davanti        nella nostra indifferenza. Si     dire che la pace va costruita
al Municipio, solo, in silenzio.     replica sotto le bombe nello      con fatica, ogni giorno, rispet-
Rimase lì davanti, senza nes-        Yemen, nelle guerre di Libia,     tando i diritti di ogni indivi-
suno accanto, per dire che la        in Siria. Si rinnova ovunque      duo, consentendo a ciascuno
falsa pace della Bosnia-Erze-        la fine dei combattimenti non     di vivere con il proprio lavo-
govina non gli andava bene,          abbia portato il suono della      ro, le proprie idee, le proprie
urlando il suo “Non ci sto!”. Il     pace: Kosovo, Cipro, Corea,       convinzioni.
suo essere solo diventò grup-        Colombia, le terre d’Africa.
po e poi folla, negli anni suc-      Tutto questo “ci riguarda”. Per   Lo abbiamo fatto perché la
cessivi. E la folla invase le cit-   queste ragioni il 31 maggio       libertà degli altri è la nostra
tà d’Europa ogni 31 maggio. È        2019 ne abbiamo parlato al        libertà. ■

                                                                                            ARCIPELAGO - 23
di Andrea Tommasini

    CAMPI
                                 CORLEONE 2018                       mercato “pulito”.
                                 “NOI ABBIAMO FATTO                  Il contributo dato dai volontari
                                 LA NOSTRA PARTE, ORA                è molto prezioso per le piccole

    DELLA                        TOCCA A VOI” (RITA
                                 BORSELLINO)
                                                                     realtà imprenditoriali che si oc-
                                                                     cupano dei campi confiscati, le

    LEGALITÀ
                                 Il 17 luglio del 2018 è iniziata    quali, oltre all’onere del lavoro
                                 l’ottava edizione dei Campi         agricolo, si sono assunte an-
                                 della legalità promossi da Ar-      che il compito di divulgare ciò
                                 ciragazzi Bolzano e Arci del        che la mafia rappresenta.
                                 Trentino. Trenta le ragazze ed      Caratteristica peculiare del
                                 i ragazzi che dalla nostra re-      progetto è infatti quella di far
    Le mafie agiscono            gione sono partiti per aiutare      seguire all’esperienza del la-
    nell’ombra, nel silenzio,    la cooperativa “Lavoro e non        voro agricolo visite a luoghi
    non amano il clamore.        solo” di Corleone a coltivare       significativi della storia della
    La presenza di ragazze       frutti e ortaggi sui terreni con-   mafia o incontri con persone
                                 fiscati all’organizzazione crimi-   che si occupano di lotta alla
    e ragazzi che arrivano
                                 nale Cosa Nostra. Dieci giorni      criminalità organizzata.
    da ogni parte d’Italia       passati in gran parte a zappare     Il 19 luglio è di tutte le giorna-
    per dare anche solo un       la terra, raccogliere pomodori      te quella che probabilmente
    piccolo contributo alla      e patate ed estirpare erbac-        ci rimarrà più nella memoria.
    lotta alle mafie, rinforza   ce. L’impegno è quello di cre-      Ci siamo presi una pausa dal
                                 are un meccanismo virtuoso          lavoro nei campi per spostar-
    la speranza di chi, tutti
                                 grazie al quale i terreni incolti   ci a Palermo. In via d’Amelio si
    i giorni dell'anno, con le   ritornano produttivi, si creano     celebrava il 26° anniversario
    mafie ci convive e prova     nuovi posti di lavoro ed il ter-    della morte di Paolo Borsellino
    a contrastarle.              ritorio viene presidiato da un      e degli agenti della sua scorta.

24 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA

Nel cratere lasciato dall'esplo-
sione nel luogo della strage
è stato piantato un albero di
ulivo, proveniente dalla Pale-
stina. Un albero che, come ha
sottolineato Moni Ovadia, arti-
sta esempio di impegno civile,
dà oggi simbolicamente i suoi
frutti. Frutti che ritroviamo nel-
la presenza dei tanti bambini,
accompagnati da donne e uo-
mini, che vogliono testimonia-
re con il loro esserci l'impor-
tanza di fare memoria.               stati bruciati da ignoti due etta-   è salutato sempre con grande
Proprio sotto l'ulivo abbiamo        ri dei terreni, coltivati a grano,   entusiasmo da molti dei corle-
incontrato Rita Borsellino,          con una perdita di 50 quintali       onesi: ci aspettano e dopo cin-
che con tenace insistenza ci         di prodotto destinato alla pro-      que anni ci accolgono come
ha spiegato la bellezza e l'im-      duzione della pasta.                 si fa con i vecchi amici. E noi,
portanza di quello che stiamo        I partecipanti al progetto si        ogni anno, mettiamo sempre
facendo, e come attraverso il        sono dedicati alle priorità agri-    più impegno sia nel lavoro
nostro impegno possiamo es-          cole stagionali della coopera-       agricolo, sia nel conoscere e
sere moltiplicatori di una me-       tiva. Abbiamo quindi lavorato        capire il fenomeno mafioso.
moria che è viva.                    nelle vigne di Canicattì che di-
Cultura e pratica devono an-         stano più di 120 chilometri da       In questo percorso ci hanno
dare di pari passo, senza            Corleone, partendo, assieme          accompagnati, oltre al presi-
smettere di sognare ma facen-        ai dipendenti della Cooperati-       dente di “Lavoro e non solo”
do qualcosa di concreto.             va, alle 6 di mattina. Il contesto   Calogero Parisi, lo scrittore e
Un inno alla bellezza di una         in cui opera chi gestisce i cam-     professore Alessandro Chio-
città e di una terra che, come       pi confiscati alle mafie neces-      lo, che ci ha presentato il suo
diceva Paolo Borsellino, "un         sita di un presidio costante.        libro “Squadra mobile Paler-
giorno sarà bellissima". Poco                                             mo” in cui ripercorre la storia
meno di un mese più tardi Rita       Il tema su cui abbiamo ragio-        dei poliziotti che lavoravano
Borsellino ci avrebbe lasciati       nato di più durante questo           a Palermo nel periodo della
per sempre. Abbiamo ancora           campo ha riguardato l’impor-         cosiddetta “Seconda guerra di
nella testa le parole che ci ha      tanza di esserci: in molte cir-      mafia”, e Giuseppe Cipriani ex
detto in occasione di un incon-      costanze chi lavora in territori     sindaco di Corleone che ci ha
tro di qualche anno fa: “Noi ab-     ad alta incidenza mafiosa, ci        fatto scoprire luoghi della città
biamo fatto la nostra parte, ora     ha fatto notare che incendi do-      a noi sconosciuti. ■
tocca a voi”.                        losi, furti, danni alle proprietà,
                                     avvengono         principalmente
CORLEONE 2019                        quando non ci sono i ragazzi
L’IMPORTANZA DI ESSERCI              dei Campi della legalità e che
Un mese prima della partenza         la sola presenza dei volonta-            Per saperne di più
per i Campi della legalità 2019      ri funge da deterrente a certi           visita il sito
ci ha raggiunti una brutta no-       episodi. L’arrivo ogni anno di           www.campidellalegalita.net
tizia: alla Cooperativa erano        volontari da Bolzano e Trento            e contatta arciragazzi@arci.bz.it

                                                                                                ARCIPELAGO - 25
di Andrea Tommasini

    GIORNATE                                                               sua narrazione attraverso un
                                                                           gigantesco flashback, parten-

    DELLA LEGALITÀ
                                                                           do da eventi più recenti.

                                                                           Il “suo” “Mani Pulite” si apre in-
                                                                           fatti con la scoperta di un giro
    18 MAGGIO 2018                     Il libro esce in occasione del      di tangenti per la realizzazio-
    INCONTRO CON ALEX                  venticinquesimo anniversario        ne di Expo 2015, i cui respon-
    BOSCHETTI, AUTORE DI               dell’avvio delle indagini.          sabili sono gli stessi coinvolti
    “MANI PULITE”                      Era il 17 febbraio 1992 quando      più di vent’anni prima. Come
    Alex Boschetti, autore bolza-      il dirigente della casa di ripo-    a dire: Tangentopoli non è mai
    nino, è venuto a trovarci per      so Pio Albergo Trivulzio, Mario     finita, non è cambiato niente.
    presentarci il suo ultimo lavo-    Chiesa, venne sorpreso dagli        Nel mezzo il lungo e faticoso
    ro: “Mani pulite” (Beccogiallo     uomini del Pubblico Ministero       lavoro del pool guidato da
    2017), graphic novel dedicata      Antonio Di Pietro a ricevere        Francesco Saverio Borrelli (e
    all’inchiesta che negli anni ‘90   una tangente di sette milioni       di cui faranno parte tra gli altri,
    ha portato alla luce e cerca-      di lire dalle mani dell’impren-     Antonio Di Pietro, Gherardo
    to di combattere il fenomeno       ditore Luca Magni, che vole-        Colombo, Piercamillo Davigo
    italiano divenuto noto come        va assicurarsi l’appalto per le     e Francesco Greco) che cerca
    “Tangentopoli”: un complesso       pulizie dell’ospizio. Questo        di dipanare una matassa che
    sistema di corruzione e con-       episodio diede il via a quell’in-   si rivelerà inestricabile.
    cussione per il quale gli appal-   chiesta giudiziaria che portò
    ti pubblici non venivano asse-     l’Italia dalla Prima alla Secon-    I numerosi successi e l’arresto
    gnati al miglior concorrente,      da Repubblica. E qui si chiude      di molti, tra politici, imprendi-
    ma a chi versava una tangen-       anche il racconto di Boschetti,     tori, uomini delle istituzioni
    te ai maggiori partiti politici.   che sceglie di strutturare la       che perpetravano il mecca-

26 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA

nismo delle tangenti, hanno         padrino dell’antimafia” (Zolfo     1° GIUGNO 2019
avuto il merito di aprire gli oc-   Editore), resoconto di un’in-      ASIA RUBBO PRESENTA
chi delle persone e obbligare       chiesta giornalistica, condotta    “MAFIA COME M”
la classe dirigente del Paese       dallo stesso Bolzoni, che ha       Il secondo incontro è stato
a cambiare pelle. Ma forse          portato alla luce le trame di      con Asia Rubbo, un nome
inutilmente perché, secondo         Antonio Calogero Montante.         già incontrato sulle pagine
la tesi del libro, Tangentopoli     Numero due di Confindustria        di Arcipelago, quando nel
non avrà probabilmente mai          Sicilia, Montante, da mafioso,     2016 ci ha raccontato della
fine nel nostro Paese.              è riuscito a creare un com-        sua esperienza ai Campi del-
                                    plesso sistema di malaffa-         la legalità. Questa volta Asia
28 MAGGIO 2019                      re, sbandierando il vessillo       è venuta a trovarci al Pippo.
ATTILIO BOLZONI                     dell’antimafia.                    stage per parlare di “Mafia
PRESENTA “IL PADRINO                                                   come M”, libro scritto a più
DELL’ANTIMAFIA”                     Questa è la grossa novità del      mani, nato dal lavoro di divul-
Nel 2019 Arci Bolzano ha            “Fenomeno Montante”: assur-        gazione fatto dall’associazio-
raddoppiato il tradizionale         gere agli onori della crona-       ne Cosa Vostra nelle scuole.
appuntamento annuale per            ca promettendo di espellere
riflettere sul tema della lega-     chiunque avesse pagato il piz-     Il saggio, dal sottotitolo “La
lità. Le Giornate della legalità    zo (non espellendo, nella re-      criminalità organizzata nel
sono state il 28 maggio e il 1°     altà dei fatti, nessuno), facen-   Nordest spiegata ai ragaz-
giugno 2019.                        dosi nominare nel 2015 dal         zi”, è il risultato di un lavoro
Il primo appuntamento ha            Ministro dell'Interno delegato     di ricerca su fatti di crona-
visto come ospite Attilio Bol-      all'agenzia dei beni confiscati,   ca giudiziaria avvenuti nel
zoni, giornalista de La Repub-      e posando in foto con il pro-      Triveneto, che ha coinvolto
blica, che ci ha presentato il      curatore capo di Caltanisetta.     esponenti della società civile
suo ultimo lavoro editoriale: “Il   Grazie a questo nuovo incari-      ed aziende del territorio che
                                    co, pur essendo lui stesso un      hanno operato in maniera
                                    mafioso legato ad un boss di       del tutto normale, da perfetti
                                    Cosa Nostra (Paolino Arno-         vicini di casa, in un territorio
                                    ne), ha firmato protocolli di      che non ha voluto riconosce-
                                    intesa con note associazioni       re la presenza del crimine or-
                                    antimafia. Con il suo libro Bol-   ganizzato.
                                    zoni ci lancia un monito: dopo
                                    la stagione stragista, la mafia    In questo volume Asia ri-
                                    si è travestita da antimafia       costruisce la parte legata
                                    per imporre un nuovo ordine,       al Trentino e racconta le
                                    col placet delle istituzioni e     difficoltà che ha incontra-
                                    dell’antimafia vera. Montante      to nell’andare oltre i fatti di
                                    è stato scoperto per la sua tra-   cronaca riportati dai giornali.
                                    cotanza, ma se così non fosse      Non ha potuto infatti né ef-
                                    stato, il piano sarebbe potuto     fettuare interviste né racco-
                                    durare anni: usare la legalità     gliere dichiarazioni, ovvero
                                    per tornare a spadroneggiare       attingere alla memoria delle
                                    nei ranghi dello Stato. In bar-    persone.
                                    ba a chi la legalità la persegue   Proprio come la mafia vuole. ■
                                    veramente.

                                                                                             ARCIPELAGO - 27
di Diego Saccora

    ALLE PORTE
    D’EUROPA
    Dobbiamo continuare a informare e divulgare
    notizie su ciò che sta realmente avvenendo
    ai confini con l'Europa.

    GRECIA - "I CAMPI DEI                terraferma – dove esistono 26
    RIFUGIATI SONO COME                  campi governativi sul territorio
    ZONE DI GUERRA" (MSF)                ellenico – per chi oggi è rele-       ra e richiedendo un immediato
    In queste ultime settimane la        gato nei campi hot spot delle         intervento per la salvaguardia
    situazione in Grecia si è fatta      isole a ridosso delle coste tur-      di tutte queste persone.
    sempre più complessa. Il go-         che. I nuovi dispositivi di identi-
    verno guidato da Mitsotakis,         ficazione ed espulsione avran-        L’IMMOBILISMO EUROPEO
    divenuto Primo Ministro a luglio     no una capienza di almeno 5           A fronte di cifre così elevate e
    2019, già a partire da agosto        mila posti ciascuno e, stando         di conflitti che non smettono
    aveva iniziato a concretizzare       agli intenti dichiarati, dovreb-      di mietere vittime e costringe-
    azioni di sgombero di diversi        bero servire a svuotare le iso-       re milioni di individui a fuggire
    edifici dismessi ad Atene, fa-       le dagli attuali altissimi numeri.    per mettersi in salvo, i gover-
    cendo finire per la strada cen-      Sarebbero almeno 27 mila le           nanti dell'Unione Europea non
    tinaia di persone in attesa di       persone concentrate tra Lesbo,        sembrano essere propensi ad
    poter richiedere asilo, mentre       Samo e Chios a sopravvivere in        un'apertura come invece av-
    anche l’esperimento di acco-         tendopoli e containers. Proprio       venne nel 2015 dopo la morte
    glienza gestito da volontari in-     in queste ore [novembre 2019          di Alan Kurdi sulle coste turche.
    ternazionali e greci al City Plaza   NdR], un comunicato firmato           Forse il timore di non ottene-
    Hotel volgeva al termine. Qual-      dal presidente di Medici Senza        re lo stesso umanitario plauso
    che giorno fa lo stesso leader       Frontiere ha denunciato alle          dell'epoca, e, anzi, di subire
    del partito Nuova Democrazia         autorità di tutti gli Stati membri    un contraccolpo al consenso
    ha rincarato la dose annun-          europei l’inumanità delle con-        da parte dei rispettivi elettori,
    ciando, per inizio 2020, l’aper-     dizioni di vita, paragonandole        rappresenta un rischio troppo
    tura di nuovi centri detentivi in    alle conseguenze di una guer-         alto; tant’è che l’immobilismo

28 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA

                                       le tra 8-9% viene dal Pakistan,      VIOLENZE E RESPINGIMENTI
                                       Bangladesh, Iraq e Iran. Sono        AL CONFINE
                                       lontani i numeri del 2017 quan-      Nel frattempo numerosi report,
                                       do nei campi si trovavano quasi      stilati dalla rete “Border Moni-
                                       12 mila persone ma comunque          toring Violence”, continuano
                                       rimangono in tanti a vivere nel-     a raccogliere le testimonianze
                                       le cosiddette “jungle”, aspet-       delle violenze e dei respingi-
                                       tando il momento propizio per        menti illegali verso la stessa Bo-
                                       provare ad andarsene.                snia e la Serbia da parte delle
                                                                            polizie europee, croate e slove-
                                       IN BOSNIA-ERZEGOVINA:                ne. Chi riesce ad arrivare in Ita-
                                       LE DIFFICILI CONDIZIONI              lia o andare oltre, porta con sé
                                       In Bosnia sono più di 45 mila        un grosso carico di sofferenze
                                       le persone di passaggio regi-        e umiliazioni nella totale viola-
                                       strate ufficialmente dalle auto-     zione di qualunque diritto.
                                       rità dall’inizio del 2018. Molte
e la mancanza di nette prese           di esse erano nei campi serbi        IL PROGETTO “ON THE
di posizione, continuano a pro-        l’anno precedente.                   ROAD. SULLE ROTTE DEI
vocare un quotidiano peggio-           Dopo l’apertura e il consoli-        MIGRANTI”
ramento della situazione. Per          damento di 7 campi finanziati        Alcune di queste realtà andam-
tutti, in ognuno dei Paesi di pas-     dall’UE e gestiti da OIM (l’Orga-    mo a conoscerle e a incontrar-
saggio per le rotte dei Balcani,       nizzazione Internazionale per        le con due gruppi di giovani
dove le persone sono costrette         le Migrazioni) durante l’inverno     trentini e bolzanini nel giugno
a vivere all’addiaccio e affidarsi     scorso, nuovi fondi sono stati       2017 e nel maggio 2018 grazie
ai trafficanti, viaggiando dalla       stanziati per ampliare ulterior-     al progetto “On the road. Sulle
Grecia attraverso Albania, Ko-         mente la capacità ricettiva. Il      rotte dei migranti”, di cui Arci
sovo, Serbia o Montenegro, per         governo della Federazione            Bolzano è una delle associazio-
poi arrivare in Bosnia.                (una delle tre entità, insieme       ni promotrici; un’iniziativa volta
Secondo l’ultimo rapporto              alla Repubblica Srpska e al Di-      ad approfondire sul campo il fe-
pubblicato dall’UNHCR, a fine          stretto autonomo di Brcko) ha        nomeno delle migrazioni. E ciò
ottobre 2019, sono 16 i campi          di recente dato il via libera alla   che dobbiamo assolutamen-
tutt’ora attivi gestiti dal Kirs (il   creazione di due ulteriori cam-      te continuare a fare è proprio
Commissariato serbo per i ri-          pi, non riscuotendo però il con-     questo, informare e divulgare
fugiati), finanziati da fondi UE e     senso da parte delle autorità        notizie su ciò che sta realmen-
distribuiti all’interno del territo-   dei due Cantoni eventualmente        te avvenendo affinché tutta la
rio serbo.                             interessati. Come è compren-         popolazione, ma in particolar
Le presenze, come era già av-          sibile, le popolazioni di questi     modo i giovani, che rappresen-
venuto nel 2018, hanno subito          Paesi, stanno affrontando con        tano il nostro futuro, prendano
una oscillazione stagionale,           sempre più difficoltà e sempre       consapevolezza e costruiscano
con un continuo calo tra gen-          meno strumenti la convivenza         un domani diverso. ■
naio e agosto – da 4.200 per-          all’interno delle proprie comu-
sone a 2.400 – per poi ritorna-        nità, senza organismi che si
                                                                                Per saperne di più
re a crescere con l’avvicinarsi        spendano o vengano adegua-               sul progetto, visita
dell’inverno fino a 3.300. Quasi       tamente incaricati di mediare,           la pagina facebook
la metà provengono dall’Afgha-         dove già le condizioni di vita           “On the Road - Sulle rotte
nistan, mentre una percentua-          erano estremamente precarie.             dei migranti”

                                                                                                   ARCIPELAGO - 29
CITTADINANZA
                                                                           di Miruna Andrei

                     IL COWORKING                                          I temi inerenti alla
                                                                           memoria e ai rapporti
                    DELLA MEMORIA                                          intergenerazionali sono

                          A MERANO                                         portanti dell’azione di
                                                                           Arciragazzi e centrali
                                                                           per il Coworking della
                                                                           Memoria che ha ospitato
                                                                           la formazione dei gruppi di
                                                                           partecipanti a Promemoria
                                                                           Auschwitz e diverse
                                                                           iniziative in collaborazione
                                                                           con l’Anpi di Merano.

    Il Coworking della Memoria          L’AULA STUDIO                      grado di allargare l’offerta sia
    è uno spazio sito nella città       Nel corso del 2018 è iniziata      in termini di orari di apertura
    di Merano che ospita realtà         una proficua collaborazione        sia di proposta culturale. La
    del Terzo Settore e progetti        con il Comune di Merano e          gestione dei progetti in par-
    di innovazione culturale. La        con la Consulta Studenti, che      tenariato, inoltre, ha ampliato
    struttura è stata restituita alla   ha portato alla realizzazio-       la possibilità di innovazione
    comunità grazie all’impegno         ne della prima edizione della      sociale e la razionalizzazione
    di Arciragazzi che, con il so-      Summer School e soprattutto        delle risorse. Grazie a questa
    stegno della Provincia di Bol-      all’attivazione del progetto       collaborazione è possibile fa-
    zano, ha sviluppato un proget-      “Aula studio-Lernbereich”, un’i-   vorire il confronto intergene-
    to di gestione rivolto, in primo    niziativa autogestita dalle stu-   razionale, e realizzare un pro-
    luogo, alle attività culturali      dentesse e studenti della città    gramma culturale attento alle
    giovanili. L’associazione ha        in grado di offrire uno spazio     esigenze e alle aspettative
    coinvolto altre realtà attive nel   per lo studio, individuale e       della cittadinanza. Il Cowor-
    settore, come Deina e Piatta-       di gruppo, a chi frequenta le      king sta diventando un luogo
    forma delle Resistenze, e, fra il   scuole superiori e l’universi-     sempre più importante per di-
    2017 e il 2018, ha completato       tà. Attualmente l’aula studio è    verse fasce della popolazio-
    la ristrutturazione dei locali.     aperta 20 ore settimanali per      ne, di mutualismo 4.0, dove
    In questo modo è stato pos-         4 giorni alla settimana, con       accanto ad alcuni servizi c’è
    sibile allestire un’esposizione     ulteriori aperture ad hoc per i    la possibilità di incontrarsi per
    dei nostri principali progetti      gruppi che ne fanno richiesta.     fruire di interessanti opportu-
    nell’ambito dell’educazione                                            nità culturali. ■
    alla cittadinanza globale (Pro-     LA COLLABORAZIONE CON
    memoria_Auschwitz.EU, Ulti-         LA COOPERATIVA AUSER
    ma fermata Srebrenica, Campi        Con l’arrivo di Auser, che nel        Per maggiori
    delle legalità e On the Road)       2019 ha deciso di aderire             informazioni visita
    facendoli confluire in un per-      al progetto, il Coworking ha          la pagina Facebook
    corso narrativo.                    trovato un nuovo partner in           Aula Studio Meran/o Lernbereich

30 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA
     di Andrea Rizza Goldstein

                                                                        sui metodi e gli obiettivi dei
                                                                        progetti di cittadinanza.
                                                                        In questa prima edizione del
                                                                        progetto quattro relatori han-
                                                                        no approfondito quattro te-
                                                                        matiche centrali. Sara Franch
                                                                        ha incentrato il suo intervento
                                                                        sull’educazione alla cittadi-
                                                                        nanza globale, analizzando la
                                                                        genesi di questo concetto ed
                                                                        i possibili sviluppi a livello cul-
                                                                        turale e formativo. Alberto Za-
                                                                        nutto ha approfondito, con un
                                                                        approccio laboratoriale, il nes-
                                                                        so che intercorre tra società e
                                                                        nuove tecnologie.

                                                                        Con la testimonianza di Ne-
                                                                        manja      Zekic,      presidente
                                                                        dell’associazione Adopt Sre-
                                                                        brenica, si è affrontato il com-

SUMMER SCHOOL:
                                                                        plesso binomio che lega iden-
                                                                        tità a cittadinanza; infine Pier
                                                                        Ambrosini del collettivo trenti-

COSTRUTTORI                                                             no di architettura e comunica-
                                                                        zione visiva Campomarzio, ha

DI FUTURO                                                               tematizzato il legame, altret-
                                                                        tanto controverso, tra luoghi
                                                                        e comunità. I lavori della Sum-
                                 Dal 28 giugno al 1 luglio 2018 si
                                 è svolta la prima edizione del-        mer School si sono conclusi
                                 la Summer School “Costruttori          con un momento di rielabo-
                                 di Futuro”, organizzata da Ar-         razione comune rispetto alle
                                 ciragazzi, Arci Bolzano-Bozen          molteplici questioni affrontate,
                                 e Arci del Trentino, rivolta a         moderato da Angela Malandri.
                                 giovani altoatesini e trentini.        Il leitmotiv dell’iniziativa si
                                 Quattro giorni di dibattito e          esplicita nel concetto di tra-
Costruttori di Futuro            di riflessione all´interno del         sversalità; molteplici saperi,
ha rappresentato un              Coworking della Memoria per            esperienze e approcci sono
momento fondamentale             pensare insieme agli strumen-          stati infatti posti sullo stesso
per parlare di comuni-           ti utili per essere cittadini attivi   piano, con una modalità che
                                 e consapevoli. Tale riflessione        ha valorizzato la diversità per-
tà, di educazione alla
                                 è stata fondamentale per svi-          ché, come afferma la teoria
cittadinanza globale,            luppare, attraverso approfon-          della Gestalt: "Il tutto è diverso
di nuove tecnologie e            dimenti tematici, una visione          dalla somma delle sue parti". ■
società.                         condivisa con i partecipanti

                                                                                                ARCIPELAGO - 31
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