ARCI PELAGO 2018/19 - Arci Bolzano
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SOMMARIO 4 Editoriale di Sergio Bonagura 32 Centro Giovani TesLaB di Matteo Graziosi 6 Impronte di Storia di Paolo Izzo e Sara Hussein 34 Estate Ragazzi di Matteo Graziosi 8 Sulle tracce di Antigone di Redazione 36 Il Music Lab a Vipiteno di Direttivo Arci Vipiteno 10 Teatro Aut di Paolo Izzo e Sara Hussein 38 Il Coworking della Musica: i BeatStudios di Paolo Izzo 12 Visioni di Paolo Izzo 40 50 di lotta favolosa: Stonewall Everywhere 14 Indieroom di Paolo Izzo di Damiano Folchini 16 La Filiera di Cittadinanza di Sergio Bonagura 41 ECcOci! Vite e corpi alla luce del sole di Arcigay Centaurus 18 Promemoria Auschwitz di Redazione 42 Heimat di Matteo Da Col 20 Ultima fermata Srebrenica 2019 di Amelia Marchi e Stefano Calzá 44 Fridays for Future di Diego Laratta 22 La Giornata Internazionale 46 La Presidente di Arci, Francesca Chiavacci in Provincia di Bolzano delle Fasce Bianche di Sergio Bonagura di Andrea Rizza Goldstein 24 Campi della legalità di Andrea Tommasini 47 Il punto sulla Riforma del Terzo Settore di Sergio Bonagura 26 Giornate della Legalità di Andrea Tommasini 28 Alle porte d’Europa di Diego Saccora CULTURA CITTADINANZA 30 Il Coworking della Memoria a Merano di Miruna Andrei BAMBINI E RAGAZZI 31 Summer School: costruttori di futuro di Andrea Rizza Goldstein CIRCOLI Frammenti di cultura e dintorni raccolti dalla redazione di Arci e Arciragazzi Bolzano-Bozen Progetto grafico Odd - Diodoro Oscar
Editoriale BENVENUTI La quarta edizione di Arcipelago contiene un’importante novità. Si tratta infatti di un numero doppio che ha come obiettivo rac- SU ARCIPELAGO contare le attività del sistema associativo di Arci Bolzano sia del 2018 che del 2019. 2018-2019 Le iniziative organizzate in questo biennio dimostrano il continuo processo di crescita della nostra rete associativa che nel giro di di Sergio Bonagura pochi anni è diventata una realtà di riferi- mento non solo a livello locale ma anche a livello regionale. La rivista è organizzata su alcune aree te- matiche: iniziative culturali, progetti educa- tivi, progetti di cittadinanza, collaborazio- ni e novità dai circoli e dal comitato. Tale scelta è funzionale a raggruppare in aree omogenee le attività Arci. In questo bien- nio sono state realizzate iniziative culturali di qualità che portano avanti le esperienze degli ultimi anni cercando sempre di intro- durre alcuni elementi innovativi. Ci siamo occupati di musica, teatro, arti 4 - ARCIPELAGO
visive, storia, memoria e diritti. A livello di Arci Bolzano promuove lo sviluppo asso- progetti educativi le principali novità sono ciativo e da questo punto di vista è per noi ravvisabili nella collaborazione con Estate fondamentale valorizzare e sostenere il la- Ragazzi, storico progetto del Comune di voro che svolgono i nostri circoli associati. Bolzano, e nel progetto Successo Forma- In quest’edizione, oltre ai progetti di Arci- tivo uno dei principale “cantieri” a livello ragazzi, si è cercato di raccontare l’espe- italiano di contrasto alla dispersione sco- rienza di Diverkstatt di Brunico con il loro lastica. progetto di ricerca culturale sull’Heimat e del circolo di Vipiteno con il Music Lab. Con la conclusione del percorso di reda- zione di “Appunti Balcanici” e l’avvio del- Si è cercato di dare risalto anche ad alcune la progettazione della nuova iniziativa su collaborazioni su cui abbiamo puntato mol- Israele e Palestina (MER – Middle East to negli ultimi anni. Ci riferiamo in partico- Road) la “Filiera di Cittadinanza”, costituita lare al progetto “"On the Road. Sulle trac- dall’insieme dei progetti che si occupano ce dei migranti”, e alle collaborazioni con di promuovere la formazione del cittadino, il movimento Fridays for Future e Arcigay ha raggiunto un buon livello di maturità e Centarus. Il nostro sistema associativo è da dà la possibilità ad Arci ed Arciragazzi Bol- sempre un sistema aperto che promuove zano di essere un punto di riferimento a le contaminazioni e sostiene l’autoorganiz- livello italiano per questo tipo di iniziative. zazione dei cittadini, attraverso l’associa- Arcipelago 2018-2019 è ricco di contribuiti zionismo, in particolare a livello giovanile. frutto di collaborazione con altre organiz- zazioni. Buona Lettura! ARCIPELAGO - 5
CULTURA Nel Novecento il territorio Impronte di Storia è un pro- “La Storia è adesso”, proget- del Trentino Alto Adige- getto dedicato ad eventi sim- to incentrato sulla figura di bolici della storia europea, Valeriano Malfatti, podestà Südtirol è stato scenario nazionale e locale. di Rovereto dal 1886 al 1915, di mutamenti profondi. deputato alla Dieta Tirolese Ci sono molti modi per Nel corso del Novecento il dal 1883 al 1909 e membro rileggere e riconoscere territorio del Trentino Alto del Parlamento dell’Impero questa Storia… Adige-Südtirol è stato scena- Asburgico. rio di mutamenti profondi e, talora, traumatici: cambiano La sua amministrazione si i confini, i governi, le ideo- colloca proprio nel delicato logie dominanti e condivise. momento di transizione che Equilibri sociali, economici e porterà il Trentino Alto Adige culturali sono stati, nel secolo dall'essere un possedimento scorso, stravolti per sempre. dell'Impero Austro-Ungarico a regione italiana. Valeriano Ci sono molti modi per rileg- Malfatti fu un convinto soste- gere e riconoscere questa nitore di una soluzione pacifi- Storia: innanzitutto riscopren- ca tra Italia e Austria e fu per do i luoghi che sono stati questo accusato di irredenti- attraversati in prima linea da smo e internato nel campo di tali rivolgimenti. Ma anche prigionia di Katzenau. confrontandosi con testimo- nianze e studi che vanno ad La biografia di Valeriano è approfondire le fonti storiche diventata così lo spunto per più conosciute per gettare affrontare temi quali il confi- nuova luce sui fatti e costrui- ne, la guerra e la pace, la pri- re punti di vista maggiormen- gionia, l’impegno politico e te articolati. sociale, il cambiamento: que- stioni essenziali che attraver- 2018 sano il tempo e presentano CENTO ANNI DALLA FINE numerose similitudini con la DELLA PRIMA GUERRA situazione sociale odierna. MONDIALE Nel 2018, in occasione del Il 19 dicembre nella sala centenario della fine delle dell'Antico Municipio di ostilità della Grande Guerra, Bolzano, lo storico sociale Impronte di Storia ha propo- delle idee e responsabile sto due incontri. editoriale della Fondazione Il primo ha avuto luogo mer- Feltrinelli, David Bidussa, ha coledì 12 dicembre presso tenuto un incontro dal titolo il Museion Passage. Ospite "Memorie di Guerra. Guerra dell’incontro il musicista Ce- di Memorie" sul valore della sare Malfatti che ha presen- memoria storica in una terra tato il concerto spettacolo di confine. ■ ARCIPELAGO - 7
di Redazione SULLE TRACCE DI ANTIGONE ILARIA ALPI E LE 21 DONNE CHE HANNO FATTO LA COSTITUZIONE Sulle tracce di Antigone è una rassegna targata Arci Bolzano che porta in scena ogni anno profili di donne che hanno fatto la storia. 8 - ARCIPELAGO
CULTURA 2018 delle 21 donne che hanno pre- Erano donne provenienti da ILARIA ALPI, UNA VICENDA so parte alla Costituente. regioni diverse, con ideolo- ANCORA APERTA Si chiamavano: Adele Bei, gie diverse che hanno saputo L’edizione 2018 ha ricordato Bianca Bianchi, Laura Bian- far fronte comune per rag- una giornalista coraggiosa, chini, Elisabetta Conci, Maria giungere obiettivi condivisi. Ilaria Alpi, e ha raccontato una De Unterrichter Jervolino, Fi- Basti pensare che voteranno vicenda ancora aperta, che si lomena Delli Castelli, Maria compatte per l’approvazione trascina nelle aule di giustizia Federici, Nadia Gallico Spa- dell’articolo 11 della Costituzio- da più di vent’anni. Un incon- no, Angela Gotelli, Angela ne, con il quale l'Italia ripudia tro pubblico con tre dei più M. Guidi Cingolani, Leonilde la guerra. grandi conoscitori del “caso Iotti, Teresa Mattei, Angelina Ilaria Alpi”: Mariangela Gritta Livia Merlin, Angiola Minel- L’evento è stato organizzato Grainer, presidente dell’as- la, Rita Montagnana Togliatti, da Arci Bolzano in collabora- sociazione Ilaria Alpi e con- Maria Nicotra Fiorini, Teresa zione con A.N.P.I Bolzano, Mi- sulente della Commissione Noce Longo, Ottavia Penna col Cossali, Giulia Mirandola, parlamentare d’inchiesta sul- Buscemi, Elettra Pollastrini, M. Novella Volani e Mara Rossi, la morte di Ilaria Alpi e Miran Maddalena Rossi, Vittoria Tito- le ideatrici della mostra "Libe- Hrovatin, Luigi Grimaldi, scrit- manlio. re e Sovrane: le 21 donne che tore e giornalista investigativo hanno fatto la Costituzione", freelance, autore televisivo Le nostre madri costituenti, illustrata da Michela Nanu e che ha collaborato alla realiz- nonostante le diverse posizio- realizzata dal comitato Se non zazione del docufilm di Rai 3 ni politiche, hanno dato voce ora quando Trentino, A.N.P.I. "Ilaria Alpi. L'ultimo viaggio", e ad una parte di Paese ignora- Rovereto-Vallagarina e Casa Maurizio Torrealta, giornalista ta e rimasta in ombra per trop- delle donne Rovereto. ■ d´inchiesta, capo redattore po tempo. Si sono battute per delle inchieste di Rai News 24. la parità salariale, per il diritto alla maternità, per l´ingresso 2019 delle donne in magistratura. Se vuoi suggerire LE 21 MADRI COSTITUENTI Ma anche per l'autonomia re- un’iniziativa per questa Nell’edizione 2019 abbiamo gionale e la messa in campo rassegna scrivici a: invece incontrato le storie, le di ammortizzatori sociali con- info@arci.bz.it battaglie e, soprattutto, i nomi tro la disoccupazione. ARCIPELAGO - 9
di Paolo Izzo e Sara Hussein TEATRO La rassegna Teatro Aut na- tà, della cittadinanza attiva e sce nel 2014 da una colla- della memoria. Si è scelto di borazione tra Arci Nuova fare tutto questo attraverso il AUT Associazione e Centro Gio- vanile Vintola 18 con il sup- porto dell´Ufficio Cultura palcoscenico, dando quindi ampio risalto a forme artisti- che quali il teatro civile e il della Provincia Autonoma di reading. Negli anni sono sta- Bolzano. L´intento che sot- ti affrontati temi di attualità tende l’iniziativa è quello e ripercorse pagine di storia di promuovere una ri- che, pur appartenendo alla flessione incentrata memoria collettiva, rischiano sui temi della legali- di cadere nell’oblio. Come la celebre Radio Aut fondata da Peppino Impastato nel 1977 a Terrasini, in provincia di Palermo, Teatro Aut dà spazio alle voci solitarie, quelle degli outsiders senza tempo, di sconosciuti o poco noti Don Chisciotte che, con il loro sguardo, cercano di dare una lettura diversa della Storia. 10 - ARCIPELAGO
CULTURA “RITORNI, HO VISTO LA la forza di ricostruire la sua PACE ALLO SPECCHIO” vita dopo che un commando UN VIAGGIO NEI BALCANI ha fatto irruzione nel campo Ne è un esempio significativo rom in cui viveva, privandolo "Ritorni, ho visto la pace allo per sempre dell’innocenza e specchio", spettacolo patroci- dell’infanzia, e quelle di Muha- nato da Amnesty International med e Velidor che hanno de- Italia e dalla Fondazione Be- ciso di tornare nei pressi di netton Studi e Ricerche, ospi- Srebrenica dopo il genocidio tato nella rassegna 2018 sul del ‘95 per far crescere spi- palco del Pippo.stage. ghe dorate di grano saraceno. “Ritorni” è il racconto autobio- Sono storie che si dipanano RASSEGNA grafico di un viaggio, quello nel corso di un viaggio che si del giovane Filippo Tognacci, snoda lungo i Balcani fino ad 2018-2019 che, a vent’anni dalla fine del- arrivare a Sarajevo, città sim- 15 ottobre 2018 la guerra, attraversa i paesi bolo di convivenza tra culture, L'Aquila nuova dell’ex-Jugoslavia per capire sopravvissuta al più lungo as- cosa stia succedendo nella sedio della storia moderna. 12 novembre 2018 Bosnia del post conflitto. “Ritorni” riporta però anche “DRUMUL” Albania Casa mia le testimonianze dei tanti ra- DALLA ROMANIA ALL’ITALIA gazzi incontrati da Filippo, che La stagione 2019 è stata inau- 26 novembre 2018 stanno tentando di ricostruire gurata da “Drumul - La strada", Ritorni. Ho visto la pace il loro Paese con costanza e spettacolo scritto e diretto da allo specchio coraggio. Lorenzo di Matteo e interpre- Sul palco è arrivata chiara la tato da Marius Bizău. Sul palco 10 dicembre 2018 voce di Zijo, che ha trovato l´attore ha raccontato in prima Otello non si sa che fa. persona la sua storia e le tap- Spettacolo teatrale pe di un difficile percorso che senza memoria lo ha portato dalla Romania all'Italia in un periodo di gran- 18 novembre 2019 di trasformazioni politiche e Drumul - La strada sociali. Nato sotto Ceaucescu nei 2 dicembre 2019 primi anni ´80, Marius assiste Luccisano dice cose alla rivoluzione e vive la lace- razione sociale che la caduta del regime lascia dietro di sé. È una storia forte che l’atto- re però narra con umorismo e leggerezza, trasmettendo Se desideri proporci al pubblico un sentimento di uno spettacolo o avere speranza, perché, come affer- maggiori informazioni ma lui stesso, “ogni problema su Teatro Aut, scrivici a: ha sempre una soluzione”. ■ info@arci.bz.it ARCIPELAGO - 11
di Paolo Izzo VISIONI Visioni è un progetto che na- sce con l´obiettivo primario di promuovere e diffondere tut- to ciò che è espressione arti- Con Visioni stica, ponendo un’attenzione diamo spazio alle particolare alle arti figurative contaminazioni e alla fotografia. artistiche in "DA SANTIAGO DEL CILE contesti informali. A MEMPHIS, LUNGO LA STRADA DEI DIRITTI CIVILI" Nella prima parte del 2018 Vi- sioni si è declinato nella ras- segna "Da Santiago del Cile a Memphis, lungo la strada dei diritti civili", tre incontri culturali curati dalla dott.ssa Emanuela Macrì e promossi da Arci Bolzano e Upad. Presso la Emberfly Art Gallery di Piazza Vittoria a Bolzano i partecipanti hanno ripercor- so, in un metaforico viaggio nello spazio e nel tempo, la lunga strada della rivendica- zione dei diritti delle mino- 12 - ARCIPELAGO
CULTURA ranze che unisce idealmente musicali incentrati sulla speri- Washington a Santiago del mentazione e l’underground Cile, culla politica di Salvador in tre diverse location: all’Em- Allende, e Santiago del Cile berfly Gallery, al Centro Gio- a Memphis, città in cui, nell'a- vani Bunker e al Pippo.stage, prile del 1968, verrà ucciso dove il 17 novembre si sono Martin Luther King. esibiti gli Ufomammut, la ver- Macrì ha approfondito la ge- sione musicale del collettivo ografia di questi luoghi, com- Malleus. prese Città del Messico e l’Avana, facendo ricorso a di- SECONDA EDIZIONE verse forme artistiche come DELLO PSYCHEDELIC ART il cinema, la letteratura e la ROCK FESTIVAL - 2019 musica: dalle parole su carta Il 30 novembre 2019 si è di Isabell Allende ai murales aperta la seconda edizione di Diego Rivera, dalla chitarra dello Psychedelic Art Rock di Bob Dylan ai cortometrag- Festival con l´esposizione gi di Patricio Guzman. delle stampe di Fabio Me- schini, in arte Clockwork Pi- PRIMA EDIZIONE DELLO ctures, in mostra presso l’Em- PSYCHEDELIC ART ROCK berfly Art Gallery. FESTIVAL - 2018 Il 12 novembre 2018 Arci Bol- Fabio Meschini, architetto di zano, Pippo.stage, Riff Re- formazione ma graphic desi- cords, Krampus booking & gner per passione, dal 2011 label, in collaborazione con dedica la propria produzione Emberfly Gallery, hanno inau- alla serigrafia, creando sug- gurato la prima edizione del- gestivi poster a tiratura limita lo Psychedelic Art Rock Festi- per band soprattutto interna- val: una rassegna sull'arte del zionali come Echo and The collettivo Malleus. Bunnymen, Mudhoney e al- tri. Il festival si è concluso il Malleus Rock Art Lab è un col- 6 dicembre con un concerto lettivo di artisti che si lascia al Pippo.stage, protagoniste contaminare da Espressio- del palco tre band: la Doom nismo, Art Nouveau, Surre- Psych Julinko, gli Slowtorch alismo ma anche dal mondo con il loro stoner metal e in del fumetto, della fotografia e chiusura i Mother Island. ■ del cinema e rielabora la fi- gura femminile mettendola al centro della propria poetica attraverso l’uso della tecnica serigrafica. Per una settima- na il pubblico ha potuto am- mirare le loro migliori opere Per informazioni e partecipare a sei eventi scrivi a: info@arci.bz.it ARCIPELAGO - 13
di Paolo Izzo R U T H E R T H O M P S O N I S 14.12.2018 @ PIPPO.STAGE 21.00 0 3 / 0 5 / 1 8 • M I C H I G A N OPEN ACT: LUPO concepts for corporate materials CAMPOS - INDIE + TEA DUCATO- SONGWRITER 09.02.19 | 21.00 PIPPO.STAGE INFO@ARCI.BZ.IT FB @ARCI.BOLZANO INDIEROOM Con Indieroom artisti, musicisti e amanti della musica possono incontrarsi e contaminarsi vicendevolmente. Dare risalto a voci ascrivibili ma non mancano gli artisti che alla scena underground e indi- vengono da fuori provincia e pendente, a cui troppo spesso gli internazionali. Negli anni non viene prestato sufficiente- si sono esibiti anche musicisti mente orecchio, è l´obiettivo che hanno poi saputo ritagliar- con cui nasce Indieroom, pro- si importanti spazi nella scena getto culturale prettamente italiana come Brunori Sas o musicale di Arci Bolzano. Motta ed altri già affermati A calcare i tre palchi del Pippo. come Marco Parente, Giorgio stage, del Centro Giovani Vin- Ciccarelli (Afterhours), Giulio tola 18 e del Musicablu sono Casale, Cesare Malfatti (La principalmente musicisti locali Crus) e altri. ■ 14 - ARCIPELAGO
CULTURA INDIEROOM since 2008 2018 Alcuni dei nostri ospiti: ERICA MOU, LORD MADNESS, PERTURBAZIONE, ENSI, GBH, CRAIG BROWN BAND, GLEN MATLOCK (Sex Pistols), TOTAL CHAOS 2019 Alcuni dei nostri ospiti: CAMPOS, LANTERN, FERRO SOLO & THE FERNANDOS, FUNK SHUI PROJECT & DAVIDE SHORTY IN BREVE CONCERTI 21 eventi live per 5.376 minuti di musica SPETTATORI 2000 presenze ARCIPELAGO - 15
di Sergio Bonagura LA FILIERA DI CITTADINANZA L’ideazione di una “Filiera di che solamente l’integrazione Cittadinanza” è un obiettivo di diverse proposte progettua- che Arci ed Arciragazzi Bol- li poteva fornire un contributo zano perseguono da diversi determinante nel raggiungi- Le Iniziative della “Filiera anni. Nel 2011 abbiamo rea- mento del nostro obbietto. di Cittadinanza” non lizzato il primo campo della Una tappa cruciale di questo legalità a Pentedattilo (RC) e processo è stata la nascita si limitano a fornire nell’anno successivo il primo del progetto Ultima Fermata conoscenze, strumenti viaggio di memoria. È stato Srebrenica nel 2017, che ha e riflessioni su una subito chiaro che queste ini- fornito ulteriori elementi di ri- singola tematica ma ziative potevano avere grosse flessione e approfondimento. contribuiscono a far potenzialità in un percorso di avvicinamento ed approfondi- IL CITTADINO ATTIVO comprendere il “senso mento di tematiche legate alla Le iniziative della “Filiera di di sé strategico” ai cittadinanza, alla legalità, alla Cittadinanza” sottintendono partecipanti. memoria ed ai diritti umani, e un’idea di “Cittadino/a atti- 16 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA vo/a” come “persona con- accadimenti e periodi storici cato di fornire, già in fase di sapevole di essere parte di con i luoghi della storia, con preparazione al viaggio, una gruppi umani di grandezza la testimonianza ed altre fonti “cassetta degli attrezzi”. Que- e complessità variabili (fami- documentali. È così possibile sti strumenti, sperimentati nei glia, amicizie, comunità locale, per i partecipanti analizzare i percorsi di formazione e nelle ecc…), all’interno dei quali sa processi storici al fine di indivi- esperienze di viaggio, solle- agire con strumenti acquisiti e duare chiavi di lettura utili alla citano i partecipanti a conti- implementabili nel tempo per comprensione dell’attualità. nuare a percorrere il lungo costruire modelli di compren- sentiero di cittadinanza e a sione e cambiamento”. Le diverse progettualità, ov- diventare protagonisti della viamente, prendendo in esa- crescita e della formazione I progetti della Filiera hanno me periodi storici e contesti culturale collettiva delle loro quindi l’obiettivo di attivare differenti si distinguono nel comunità. nei giovani la consapevolezza modo in cui questi elemen- di essere cittadini in fieri e di ti vengono legati assieme. Il L’aspettativa è quella di non fornire loro gli strumenti ne- complesso di Auschwitz-Bir- ridurre l’apprendimento alla cessari a rafforzarla, favoren- kenau, per esempio, tende ad sola sfera emozionale che do un processo di maturazio- avere un effetto “unidirezio- un’esperienza come quelle ne individuale e collettiva. nale” rispetto ai partecipanti, della "Filiera" attivano: biso- mentre a Srebrenica il piccolo gna essere messi nelle con- L’EDUCAZIONE gruppo di ragazze e ragazzi dizioni di elaborare il proprio NON FORMALE ha l’opportunità di interagi- vissuto anche sul piano co- Per raggiungere questo obiet- re attivamente all’interno del gnitivo e razionale per evitare tivo ci siamo quindi interrogati contesto. che il percorso si fermi ad uno anche su questioni trasver- stadio superficiale. sali inerenti alla formazione LA CASSETTA (formale e non formale) e ci DEGLI ATTREZZI IL NETWORK siamo avvicinati ad un approc- Le iniziative della “Filiera” La "Filiera di Cittadinanza" cio educativo che promuove mirano ad indurre il cittadi- mette in relazione progettua- i diritti umani, l’equità, l’inclu- no attivo a farsi promotore di lità in rete, in un’ottica regio- sione sociale e lo sviluppo ter- cambiamento del contesto in nale. Ci operano un pool di ritoriale, ovvero all’Educazio- cui vive, utilizzando le diverse organizzazioni (Arci e Arcira- ne alla Cittadinanza Globale esperienze come paradigma gazzi Bolzano, Arci del Tren- (ECG). e strumento di confronto con tino, Coop @ltrimondi, AGJD, alcune questioni fondamen- Deina Alto Adige/Südtirol e STORIA E MEMORIA tali della nostra quotidianità, Trentino, con il sostegno delle Alcune iniziative della “Filie- come, per esempio, i diritti Politiche Giovanili delle Pro- ra”, come Promemoria Au- umani, la tutela delle mino- vince Autonome di Bolzano schwitz, rientrano nella cate- ranze, il tema del rapporto fra e Trento) e comprende, in goria dei viaggi di memoria identità e nazione/i. alcuni casi, anche enti inter- (tradizionalmente intesi), altri nazionali (per esempio Adopt – ad esempio Ultima Fermata Al termine del viaggio, con il Srebrenica ed il Centro giova- Srebrenica – escono parzial- rientro nelle rispettive quoti- nile culturale OKC Abrašević mente da questo modello. dianità, emerge nei parteci- di Mostar). ■ Tutti i progetti pongono però panti una forte domanda "E in relazione la conoscenza di poi?" e in tal senso si è cer- ARCIPELAGO - 17
di Redazione PROMEMORIA AUSCHWITZ Promemoria_Auschwitz.EU è un progetto di educazione alla cittadinanza, che accompagna le giovani generazioni alla scoperta del passato dei totalitarismi e degli stermini, incoraggiando il protagonismo nel presente. 18 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA Promemoria_Auschwitz.EU è ia di giovani sui luoghi più si- Adige-Südtirol Promemoria è un’iniziativa euro-regionale di gnificativi e terribili della storia un progetto finanziato dalla educazione alla cittadinanza, della seconda guerra mondia- Provincia Autonoma di Trento che ha goduto nelle prece- le, i campi di concentramento e dalla Provincia Autonoma di denti edizioni del patrocinio di Auschwitz e Birkenau. Bolzano. del Senato della Repubblica e Ma è anche un viaggio che della Camera dei Deputati. vuole raccontare le origini del- L’iniziativa è a cura di Arci e Si inserisce in una cornice na- la nuova Europa, quella uni- Arciragazzi Bolzano, dell’Ar- zionale più ampia e prevede la ta e pacificata, che valorizza beitsgemeinschaft der Ju- partecipazione anche di gio- le differenze e ha preso vita genddienste e da Arci del vani provenienti dal Piemonte, dopo l’orrore del conflitto. Trentino in collaborazione con dal Friuli Venezia Giulia, dalla Deina Trentino e Deina Alto Sardegna e dalla Romagna. Promemoria_Auschwitz.EU Adige-Südtirol. parla di passato ma mira an- La sesta edizione dell’iniziati- È un viaggio all’insegna del- che all’attualizzazione degli va, quella del 2019, ha visto, la memoria attiva che va ad insegnamenti della Storia, a livello regionale, la parteci- esplorare il passato dei totali- incoraggiando il protagoni- pazione di quasi 400 ragazzi: tarismi europei del Novecento smo e la partecipazione de- 178 trentini, 160 altoatesini e e della Shoah e porta centina- mocratica. In Trentino Alto 50 nordtirolesi. ■ Per maggiori informazioni sul progetto scrivi a: arciragazzi@arci.bz.it ARCIPELAGO - 19
di Amelia Marchi e Stefano Calzá ULTIMA FERMATA SREBRENICA 2019 La guerra in Bosnia-Erzegovina ha lasciato profonde cicatrici, e, sebbene gli accordi di Dayton abbiano messo fine al conflitto, rimangono aperte moltissime ferite, spesso sfruttate dagli odierni attori politici e causa di un diffuso sentimento di divisione. Il progetto Ultima fermata sione tra croati e bosgnacchi durante i 44 mesi di assedio Srebrenica ha la grande aspi- (musulmani bosniaci), ancora della città. Mentre il primo ci razione di far comprendere ai oggi simbolicamente rap- racconta delle difficoltà nel giovani di oggi le dinamiche presentato dal lunghissimo far fronte alle divisioni sociali che hanno portato alle guerre “Boulevard”, un viale costeg- ancora fortemente radicate, jugoslave degli anni '90. Pas- giato da edifici in macerie, il secondo è l’emblema di chi sando attraverso alcuni dei che taglia a metà la città. A queste divisioni le vuole su- luoghi chiave del conflitto, il Mostar c’è anche chi si è ado- perare ed abbattere. Divjak è viaggio culmina con l’arrivo perato per abbattere stereoti- serbo, città natale Belgrado, a Srebrenica, città teatro del pi e barriere dopo la guerra: è ma è tra i pochi che si defi- genocidio del luglio '95 dove la storia del centro giovanile nisce un cittadino della Bo- oltre 8.000 persone vennero Abrašević, un luogo senza snia-Erzegovina. uccise sotto gli occhi delle etichette, libero da ogni para- I messaggi che ci lasciano Nazioni Unite. digma religioso e identitario, questi incontri evidenziano che promuove l’incontro e il l’importanza della cultura. Il MOSTAR: IL CENTRO dialogo tra le due anime della generale sostiene che essa GIOVANILE ABRAŠEVIĆ, città. sia stata la forma più alta di OLTRE LA DIVISIONE TRA resistenza, tanto che durante CROATI E BOSGNACCHI SARAJEVO: LA l’assedio a Sarajevo venne- Mostar, città da sempre mul- RESISTENZA CULTURALE ro messi in scena il musical tietnica, è la nostra prima Giunti a Sarajevo incontriamo “Hair”, in segno di protesta tappa. Durante il conflitto fu l’ambasciatore italiano Nicola contro la guerra, e la rappre- teatro di uno scontro violen- Minasi e Jovan Divjak, gene- sentazione teatrale “Waiting to che portò alla netta divi- rale della resistenza bosniaca for Godot”, simbolo sarcasti- 20 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA Foto di Denise Battaglia co della lunghissima attesa per l’intervento internaziona- le. Questi esempi di resisten- za trasmettono l’idea (veritie- ra) di una città che non molla di un centimetro. Infatti, alla domanda su come riuscì Sa- rajevo a resistere nonostante l’inferiorità militare, il genera- le incalza con una domanda retorica: “Chi ha il morale più alto? Chi attacca o chi difende la propria casa?”. L’ambascia- tore Minasi si sofferma invece sull’importanza di promuo- noscere ciò che è accaduto guerra in ex Jugoslavia, e non vere la cultura tra i giovani, su un piano internazionale, è con altro odio che si può perseguendo l’obiettivo ben significa portare il proprio giungere ad una vera riconci- espresso da una frase a molti sostegno a realtà come l’as- liazione. di noi familiare: “Più cultura, sociazione Adopt Srebrenica meno paura”. che si occupano di ricostruire IL RITORNO: RACCONTARE il tessuto connettivo di una PER CAPIRE IL PRESENTE SREBRENICA: RICOSTRUIRE comunità devastata dalla tra- Il ritorno non è però la con- DOPO IL GENOCIDIO gedia del genocidio. clusione del viaggio, bensì la Il viaggio ci porta poi a Sre- parte centrale di un percorso brenica dove entriamo in con- TUZLA: LA VISITA più ampio, composto anche tatto con una realtà dolorosa AL CENTRO DI da una fase preparatoria e e controversa. Muhamed, te- IDENTIFICAZIONE E un progetto di restituzione, stimone della guerra, ci rac- L’INCONTRO CON ZIJO probabilmente la parte più im- conta la sua storia di fuga da Giungiamo infine a Tuzla dove portante. Ora siamo noi stessi Osmače, piccolo villaggio ru- visitiamo il centro di identifica- testimoni indiretti di una sto- rale sulle montagne circostan- zione delle vittime di Potočari, ria che vogliamo raccontare ti la città. Luoghi come questo il luogo dove le migliaia di per contribuire a coltivare la hanno un'importanza fonda- corpi trovati nelle fosse co- memoria, soprattutto in un mentale perché portano fre- muni riacquisiscono un nome, momento critico come quello sche le cicatrici del conflitto e una storia, la loro dignità. Mol- che stiamo vivendo oggi dove ci parlano ancora prima che lo te persone mancano ancora i nazionalismi stanno ritor- facciano i testimoni. all’appello e i criminali di guer- nando e le retoriche politiche Situato nei territori della Re- ra restano ancora impuniti. rimarcano dinamiche che in publika Srpska, quello di Po- L’ultima testimonianza è quel- passato portarono a disastro- točari è un memoriale che la di Zijo, unico sopravvissuto, se conseguenze. ■ grida. Migliaia di lapidi bian- all’età di 7 anni, al massacro che cercano disperatamente della sua famiglia rom. Ci la- di essere ascoltate in un con- scia un messaggio incredibil- Per maggiori testo che nega apertamente mente coraggioso: non odia- informazioni sul progetto il genocidio. Essere presenti re. L’odio è stato il principale scrivi a: arciragazzi@arci.bz.it in quei luoghi significa rico- responsabile nella storia della ARCIPELAGO - 21
di Andrea Rizza Goldstein 22 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FASCE BIANCHE La Giornata Internazionale Un genocidio annunciato. delle Fasce Bianche è un’ini- Uno Slow Motion Genocide, quello avvenuto ziativa in ricordo dei cittadini in Bosnia-Erzegovina tra il 1992 e il 1995. non-serbi che nel 1992 furono obbligati dalle autoproclama- Iniziato con la programmazione delle pulizie te autorità serbe di Prijedor a etniche e culminato con il genocidio portare una fascia bianca al di Srebrenica. Lo ricordiamo ogni 31 maggio, braccio per essere riconosci- nella Giornata Internazionale delle Fasce Bianche. bili e ad apporre un lenzuolo sul balcone delle case, per segnalare chi le abitava. Poi diventata la Giornata Interna- CoWorking della Memoria di furono portati al massacro. zionale delle Fasce Bianche. Merano insieme a Valentina Secondo le stime, le vittime Gagić e Amra Nalić dell’as- delle pulizie etniche in quel- #PERCHÈMIRIGUARDA sociazione Adopt Srebrenica, la zona furono circa 53.000. Le fasce ci ricordano la storia che ci hanno raccontato cosa Quelli uccisi 3.173 tra cui 102 di una pace che non c’è. È il significa provare a ricostruire bambini. racconto di massacri impu- la pace in un contesto ancora niti, di violenze scordate, di profondamente segnato dalle L’iniziativa nasce da un gesto responsabilità mai ammesse. conseguenze a lungo termine che da Prijedor, nella parte È una storia che “ci riguarda” del genocidio. serba della Bosnia-Erzegovi- e che ripete altre storie. Si na, negli anni ha conquista- ripete ovunque muoiano ra- Lo abbiamo fatto per conti- to l’Europa. Fu un ragazzo a gazzi, donne, uomini, anziani, nuare a ricordare e per riba- iniziare la protesta, davanti nella nostra indifferenza. Si dire che la pace va costruita al Municipio, solo, in silenzio. replica sotto le bombe nello con fatica, ogni giorno, rispet- Rimase lì davanti, senza nes- Yemen, nelle guerre di Libia, tando i diritti di ogni indivi- suno accanto, per dire che la in Siria. Si rinnova ovunque duo, consentendo a ciascuno falsa pace della Bosnia-Erze- la fine dei combattimenti non di vivere con il proprio lavo- govina non gli andava bene, abbia portato il suono della ro, le proprie idee, le proprie urlando il suo “Non ci sto!”. Il pace: Kosovo, Cipro, Corea, convinzioni. suo essere solo diventò grup- Colombia, le terre d’Africa. po e poi folla, negli anni suc- Tutto questo “ci riguarda”. Per Lo abbiamo fatto perché la cessivi. E la folla invase le cit- queste ragioni il 31 maggio libertà degli altri è la nostra tà d’Europa ogni 31 maggio. È 2019 ne abbiamo parlato al libertà. ■ ARCIPELAGO - 23
di Andrea Tommasini CAMPI CORLEONE 2018 mercato “pulito”. “NOI ABBIAMO FATTO Il contributo dato dai volontari LA NOSTRA PARTE, ORA è molto prezioso per le piccole DELLA TOCCA A VOI” (RITA BORSELLINO) realtà imprenditoriali che si oc- cupano dei campi confiscati, le LEGALITÀ Il 17 luglio del 2018 è iniziata quali, oltre all’onere del lavoro l’ottava edizione dei Campi agricolo, si sono assunte an- della legalità promossi da Ar- che il compito di divulgare ciò ciragazzi Bolzano e Arci del che la mafia rappresenta. Trentino. Trenta le ragazze ed Caratteristica peculiare del i ragazzi che dalla nostra re- progetto è infatti quella di far Le mafie agiscono gione sono partiti per aiutare seguire all’esperienza del la- nell’ombra, nel silenzio, la cooperativa “Lavoro e non voro agricolo visite a luoghi non amano il clamore. solo” di Corleone a coltivare significativi della storia della La presenza di ragazze frutti e ortaggi sui terreni con- mafia o incontri con persone fiscati all’organizzazione crimi- che si occupano di lotta alla e ragazzi che arrivano nale Cosa Nostra. Dieci giorni criminalità organizzata. da ogni parte d’Italia passati in gran parte a zappare Il 19 luglio è di tutte le giorna- per dare anche solo un la terra, raccogliere pomodori te quella che probabilmente piccolo contributo alla e patate ed estirpare erbac- ci rimarrà più nella memoria. lotta alle mafie, rinforza ce. L’impegno è quello di cre- Ci siamo presi una pausa dal are un meccanismo virtuoso lavoro nei campi per spostar- la speranza di chi, tutti grazie al quale i terreni incolti ci a Palermo. In via d’Amelio si i giorni dell'anno, con le ritornano produttivi, si creano celebrava il 26° anniversario mafie ci convive e prova nuovi posti di lavoro ed il ter- della morte di Paolo Borsellino a contrastarle. ritorio viene presidiato da un e degli agenti della sua scorta. 24 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA Nel cratere lasciato dall'esplo- sione nel luogo della strage è stato piantato un albero di ulivo, proveniente dalla Pale- stina. Un albero che, come ha sottolineato Moni Ovadia, arti- sta esempio di impegno civile, dà oggi simbolicamente i suoi frutti. Frutti che ritroviamo nel- la presenza dei tanti bambini, accompagnati da donne e uo- mini, che vogliono testimonia- re con il loro esserci l'impor- tanza di fare memoria. stati bruciati da ignoti due etta- è salutato sempre con grande Proprio sotto l'ulivo abbiamo ri dei terreni, coltivati a grano, entusiasmo da molti dei corle- incontrato Rita Borsellino, con una perdita di 50 quintali onesi: ci aspettano e dopo cin- che con tenace insistenza ci di prodotto destinato alla pro- que anni ci accolgono come ha spiegato la bellezza e l'im- duzione della pasta. si fa con i vecchi amici. E noi, portanza di quello che stiamo I partecipanti al progetto si ogni anno, mettiamo sempre facendo, e come attraverso il sono dedicati alle priorità agri- più impegno sia nel lavoro nostro impegno possiamo es- cole stagionali della coopera- agricolo, sia nel conoscere e sere moltiplicatori di una me- tiva. Abbiamo quindi lavorato capire il fenomeno mafioso. moria che è viva. nelle vigne di Canicattì che di- Cultura e pratica devono an- stano più di 120 chilometri da In questo percorso ci hanno dare di pari passo, senza Corleone, partendo, assieme accompagnati, oltre al presi- smettere di sognare ma facen- ai dipendenti della Cooperati- dente di “Lavoro e non solo” do qualcosa di concreto. va, alle 6 di mattina. Il contesto Calogero Parisi, lo scrittore e Un inno alla bellezza di una in cui opera chi gestisce i cam- professore Alessandro Chio- città e di una terra che, come pi confiscati alle mafie neces- lo, che ci ha presentato il suo diceva Paolo Borsellino, "un sita di un presidio costante. libro “Squadra mobile Paler- giorno sarà bellissima". Poco mo” in cui ripercorre la storia meno di un mese più tardi Rita Il tema su cui abbiamo ragio- dei poliziotti che lavoravano Borsellino ci avrebbe lasciati nato di più durante questo a Palermo nel periodo della per sempre. Abbiamo ancora campo ha riguardato l’impor- cosiddetta “Seconda guerra di nella testa le parole che ci ha tanza di esserci: in molte cir- mafia”, e Giuseppe Cipriani ex detto in occasione di un incon- costanze chi lavora in territori sindaco di Corleone che ci ha tro di qualche anno fa: “Noi ab- ad alta incidenza mafiosa, ci fatto scoprire luoghi della città biamo fatto la nostra parte, ora ha fatto notare che incendi do- a noi sconosciuti. ■ tocca a voi”. losi, furti, danni alle proprietà, avvengono principalmente CORLEONE 2019 quando non ci sono i ragazzi L’IMPORTANZA DI ESSERCI dei Campi della legalità e che Un mese prima della partenza la sola presenza dei volonta- Per saperne di più per i Campi della legalità 2019 ri funge da deterrente a certi visita il sito ci ha raggiunti una brutta no- episodi. L’arrivo ogni anno di www.campidellalegalita.net tizia: alla Cooperativa erano volontari da Bolzano e Trento e contatta arciragazzi@arci.bz.it ARCIPELAGO - 25
di Andrea Tommasini GIORNATE sua narrazione attraverso un gigantesco flashback, parten- DELLA LEGALITÀ do da eventi più recenti. Il “suo” “Mani Pulite” si apre in- fatti con la scoperta di un giro 18 MAGGIO 2018 Il libro esce in occasione del di tangenti per la realizzazio- INCONTRO CON ALEX venticinquesimo anniversario ne di Expo 2015, i cui respon- BOSCHETTI, AUTORE DI dell’avvio delle indagini. sabili sono gli stessi coinvolti “MANI PULITE” Era il 17 febbraio 1992 quando più di vent’anni prima. Come Alex Boschetti, autore bolza- il dirigente della casa di ripo- a dire: Tangentopoli non è mai nino, è venuto a trovarci per so Pio Albergo Trivulzio, Mario finita, non è cambiato niente. presentarci il suo ultimo lavo- Chiesa, venne sorpreso dagli Nel mezzo il lungo e faticoso ro: “Mani pulite” (Beccogiallo uomini del Pubblico Ministero lavoro del pool guidato da 2017), graphic novel dedicata Antonio Di Pietro a ricevere Francesco Saverio Borrelli (e all’inchiesta che negli anni ‘90 una tangente di sette milioni di cui faranno parte tra gli altri, ha portato alla luce e cerca- di lire dalle mani dell’impren- Antonio Di Pietro, Gherardo to di combattere il fenomeno ditore Luca Magni, che vole- Colombo, Piercamillo Davigo italiano divenuto noto come va assicurarsi l’appalto per le e Francesco Greco) che cerca “Tangentopoli”: un complesso pulizie dell’ospizio. Questo di dipanare una matassa che sistema di corruzione e con- episodio diede il via a quell’in- si rivelerà inestricabile. cussione per il quale gli appal- chiesta giudiziaria che portò ti pubblici non venivano asse- l’Italia dalla Prima alla Secon- I numerosi successi e l’arresto gnati al miglior concorrente, da Repubblica. E qui si chiude di molti, tra politici, imprendi- ma a chi versava una tangen- anche il racconto di Boschetti, tori, uomini delle istituzioni te ai maggiori partiti politici. che sceglie di strutturare la che perpetravano il mecca- 26 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA nismo delle tangenti, hanno padrino dell’antimafia” (Zolfo 1° GIUGNO 2019 avuto il merito di aprire gli oc- Editore), resoconto di un’in- ASIA RUBBO PRESENTA chi delle persone e obbligare chiesta giornalistica, condotta “MAFIA COME M” la classe dirigente del Paese dallo stesso Bolzoni, che ha Il secondo incontro è stato a cambiare pelle. Ma forse portato alla luce le trame di con Asia Rubbo, un nome inutilmente perché, secondo Antonio Calogero Montante. già incontrato sulle pagine la tesi del libro, Tangentopoli Numero due di Confindustria di Arcipelago, quando nel non avrà probabilmente mai Sicilia, Montante, da mafioso, 2016 ci ha raccontato della fine nel nostro Paese. è riuscito a creare un com- sua esperienza ai Campi del- plesso sistema di malaffa- la legalità. Questa volta Asia 28 MAGGIO 2019 re, sbandierando il vessillo è venuta a trovarci al Pippo. ATTILIO BOLZONI dell’antimafia. stage per parlare di “Mafia PRESENTA “IL PADRINO come M”, libro scritto a più DELL’ANTIMAFIA” Questa è la grossa novità del mani, nato dal lavoro di divul- Nel 2019 Arci Bolzano ha “Fenomeno Montante”: assur- gazione fatto dall’associazio- raddoppiato il tradizionale gere agli onori della crona- ne Cosa Vostra nelle scuole. appuntamento annuale per ca promettendo di espellere riflettere sul tema della lega- chiunque avesse pagato il piz- Il saggio, dal sottotitolo “La lità. Le Giornate della legalità zo (non espellendo, nella re- criminalità organizzata nel sono state il 28 maggio e il 1° altà dei fatti, nessuno), facen- Nordest spiegata ai ragaz- giugno 2019. dosi nominare nel 2015 dal zi”, è il risultato di un lavoro Il primo appuntamento ha Ministro dell'Interno delegato di ricerca su fatti di crona- visto come ospite Attilio Bol- all'agenzia dei beni confiscati, ca giudiziaria avvenuti nel zoni, giornalista de La Repub- e posando in foto con il pro- Triveneto, che ha coinvolto blica, che ci ha presentato il curatore capo di Caltanisetta. esponenti della società civile suo ultimo lavoro editoriale: “Il Grazie a questo nuovo incari- ed aziende del territorio che co, pur essendo lui stesso un hanno operato in maniera mafioso legato ad un boss di del tutto normale, da perfetti Cosa Nostra (Paolino Arno- vicini di casa, in un territorio ne), ha firmato protocolli di che non ha voluto riconosce- intesa con note associazioni re la presenza del crimine or- antimafia. Con il suo libro Bol- ganizzato. zoni ci lancia un monito: dopo la stagione stragista, la mafia In questo volume Asia ri- si è travestita da antimafia costruisce la parte legata per imporre un nuovo ordine, al Trentino e racconta le col placet delle istituzioni e difficoltà che ha incontra- dell’antimafia vera. Montante to nell’andare oltre i fatti di è stato scoperto per la sua tra- cronaca riportati dai giornali. cotanza, ma se così non fosse Non ha potuto infatti né ef- stato, il piano sarebbe potuto fettuare interviste né racco- durare anni: usare la legalità gliere dichiarazioni, ovvero per tornare a spadroneggiare attingere alla memoria delle nei ranghi dello Stato. In bar- persone. ba a chi la legalità la persegue Proprio come la mafia vuole. ■ veramente. ARCIPELAGO - 27
di Diego Saccora ALLE PORTE D’EUROPA Dobbiamo continuare a informare e divulgare notizie su ciò che sta realmente avvenendo ai confini con l'Europa. GRECIA - "I CAMPI DEI terraferma – dove esistono 26 RIFUGIATI SONO COME campi governativi sul territorio ZONE DI GUERRA" (MSF) ellenico – per chi oggi è rele- ra e richiedendo un immediato In queste ultime settimane la gato nei campi hot spot delle intervento per la salvaguardia situazione in Grecia si è fatta isole a ridosso delle coste tur- di tutte queste persone. sempre più complessa. Il go- che. I nuovi dispositivi di identi- verno guidato da Mitsotakis, ficazione ed espulsione avran- L’IMMOBILISMO EUROPEO divenuto Primo Ministro a luglio no una capienza di almeno 5 A fronte di cifre così elevate e 2019, già a partire da agosto mila posti ciascuno e, stando di conflitti che non smettono aveva iniziato a concretizzare agli intenti dichiarati, dovreb- di mietere vittime e costringe- azioni di sgombero di diversi bero servire a svuotare le iso- re milioni di individui a fuggire edifici dismessi ad Atene, fa- le dagli attuali altissimi numeri. per mettersi in salvo, i gover- cendo finire per la strada cen- Sarebbero almeno 27 mila le nanti dell'Unione Europea non tinaia di persone in attesa di persone concentrate tra Lesbo, sembrano essere propensi ad poter richiedere asilo, mentre Samo e Chios a sopravvivere in un'apertura come invece av- anche l’esperimento di acco- tendopoli e containers. Proprio venne nel 2015 dopo la morte glienza gestito da volontari in- in queste ore [novembre 2019 di Alan Kurdi sulle coste turche. ternazionali e greci al City Plaza NdR], un comunicato firmato Forse il timore di non ottene- Hotel volgeva al termine. Qual- dal presidente di Medici Senza re lo stesso umanitario plauso che giorno fa lo stesso leader Frontiere ha denunciato alle dell'epoca, e, anzi, di subire del partito Nuova Democrazia autorità di tutti gli Stati membri un contraccolpo al consenso ha rincarato la dose annun- europei l’inumanità delle con- da parte dei rispettivi elettori, ciando, per inizio 2020, l’aper- dizioni di vita, paragonandole rappresenta un rischio troppo tura di nuovi centri detentivi in alle conseguenze di una guer- alto; tant’è che l’immobilismo 28 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA le tra 8-9% viene dal Pakistan, VIOLENZE E RESPINGIMENTI Bangladesh, Iraq e Iran. Sono AL CONFINE lontani i numeri del 2017 quan- Nel frattempo numerosi report, do nei campi si trovavano quasi stilati dalla rete “Border Moni- 12 mila persone ma comunque toring Violence”, continuano rimangono in tanti a vivere nel- a raccogliere le testimonianze le cosiddette “jungle”, aspet- delle violenze e dei respingi- tando il momento propizio per menti illegali verso la stessa Bo- provare ad andarsene. snia e la Serbia da parte delle polizie europee, croate e slove- IN BOSNIA-ERZEGOVINA: ne. Chi riesce ad arrivare in Ita- LE DIFFICILI CONDIZIONI lia o andare oltre, porta con sé In Bosnia sono più di 45 mila un grosso carico di sofferenze le persone di passaggio regi- e umiliazioni nella totale viola- strate ufficialmente dalle auto- zione di qualunque diritto. rità dall’inizio del 2018. Molte e la mancanza di nette prese di esse erano nei campi serbi IL PROGETTO “ON THE di posizione, continuano a pro- l’anno precedente. ROAD. SULLE ROTTE DEI vocare un quotidiano peggio- Dopo l’apertura e il consoli- MIGRANTI” ramento della situazione. Per damento di 7 campi finanziati Alcune di queste realtà andam- tutti, in ognuno dei Paesi di pas- dall’UE e gestiti da OIM (l’Orga- mo a conoscerle e a incontrar- saggio per le rotte dei Balcani, nizzazione Internazionale per le con due gruppi di giovani dove le persone sono costrette le Migrazioni) durante l’inverno trentini e bolzanini nel giugno a vivere all’addiaccio e affidarsi scorso, nuovi fondi sono stati 2017 e nel maggio 2018 grazie ai trafficanti, viaggiando dalla stanziati per ampliare ulterior- al progetto “On the road. Sulle Grecia attraverso Albania, Ko- mente la capacità ricettiva. Il rotte dei migranti”, di cui Arci sovo, Serbia o Montenegro, per governo della Federazione Bolzano è una delle associazio- poi arrivare in Bosnia. (una delle tre entità, insieme ni promotrici; un’iniziativa volta Secondo l’ultimo rapporto alla Repubblica Srpska e al Di- ad approfondire sul campo il fe- pubblicato dall’UNHCR, a fine stretto autonomo di Brcko) ha nomeno delle migrazioni. E ciò ottobre 2019, sono 16 i campi di recente dato il via libera alla che dobbiamo assolutamen- tutt’ora attivi gestiti dal Kirs (il creazione di due ulteriori cam- te continuare a fare è proprio Commissariato serbo per i ri- pi, non riscuotendo però il con- questo, informare e divulgare fugiati), finanziati da fondi UE e senso da parte delle autorità notizie su ciò che sta realmen- distribuiti all’interno del territo- dei due Cantoni eventualmente te avvenendo affinché tutta la rio serbo. interessati. Come è compren- popolazione, ma in particolar Le presenze, come era già av- sibile, le popolazioni di questi modo i giovani, che rappresen- venuto nel 2018, hanno subito Paesi, stanno affrontando con tano il nostro futuro, prendano una oscillazione stagionale, sempre più difficoltà e sempre consapevolezza e costruiscano con un continuo calo tra gen- meno strumenti la convivenza un domani diverso. ■ naio e agosto – da 4.200 per- all’interno delle proprie comu- sone a 2.400 – per poi ritorna- nità, senza organismi che si Per saperne di più re a crescere con l’avvicinarsi spendano o vengano adegua- sul progetto, visita dell’inverno fino a 3.300. Quasi tamente incaricati di mediare, la pagina facebook la metà provengono dall’Afgha- dove già le condizioni di vita “On the Road - Sulle rotte nistan, mentre una percentua- erano estremamente precarie. dei migranti” ARCIPELAGO - 29
CITTADINANZA di Miruna Andrei IL COWORKING I temi inerenti alla memoria e ai rapporti DELLA MEMORIA intergenerazionali sono A MERANO portanti dell’azione di Arciragazzi e centrali per il Coworking della Memoria che ha ospitato la formazione dei gruppi di partecipanti a Promemoria Auschwitz e diverse iniziative in collaborazione con l’Anpi di Merano. Il Coworking della Memoria L’AULA STUDIO grado di allargare l’offerta sia è uno spazio sito nella città Nel corso del 2018 è iniziata in termini di orari di apertura di Merano che ospita realtà una proficua collaborazione sia di proposta culturale. La del Terzo Settore e progetti con il Comune di Merano e gestione dei progetti in par- di innovazione culturale. La con la Consulta Studenti, che tenariato, inoltre, ha ampliato struttura è stata restituita alla ha portato alla realizzazio- la possibilità di innovazione comunità grazie all’impegno ne della prima edizione della sociale e la razionalizzazione di Arciragazzi che, con il so- Summer School e soprattutto delle risorse. Grazie a questa stegno della Provincia di Bol- all’attivazione del progetto collaborazione è possibile fa- zano, ha sviluppato un proget- “Aula studio-Lernbereich”, un’i- vorire il confronto intergene- to di gestione rivolto, in primo niziativa autogestita dalle stu- razionale, e realizzare un pro- luogo, alle attività culturali dentesse e studenti della città gramma culturale attento alle giovanili. L’associazione ha in grado di offrire uno spazio esigenze e alle aspettative coinvolto altre realtà attive nel per lo studio, individuale e della cittadinanza. Il Cowor- settore, come Deina e Piatta- di gruppo, a chi frequenta le king sta diventando un luogo forma delle Resistenze, e, fra il scuole superiori e l’universi- sempre più importante per di- 2017 e il 2018, ha completato tà. Attualmente l’aula studio è verse fasce della popolazio- la ristrutturazione dei locali. aperta 20 ore settimanali per ne, di mutualismo 4.0, dove In questo modo è stato pos- 4 giorni alla settimana, con accanto ad alcuni servizi c’è sibile allestire un’esposizione ulteriori aperture ad hoc per i la possibilità di incontrarsi per dei nostri principali progetti gruppi che ne fanno richiesta. fruire di interessanti opportu- nell’ambito dell’educazione nità culturali. ■ alla cittadinanza globale (Pro- LA COLLABORAZIONE CON memoria_Auschwitz.EU, Ulti- LA COOPERATIVA AUSER ma fermata Srebrenica, Campi Con l’arrivo di Auser, che nel Per maggiori delle legalità e On the Road) 2019 ha deciso di aderire informazioni visita facendoli confluire in un per- al progetto, il Coworking ha la pagina Facebook corso narrativo. trovato un nuovo partner in Aula Studio Meran/o Lernbereich 30 - ARCIPELAGO
CITTADINANZA di Andrea Rizza Goldstein sui metodi e gli obiettivi dei progetti di cittadinanza. In questa prima edizione del progetto quattro relatori han- no approfondito quattro te- matiche centrali. Sara Franch ha incentrato il suo intervento sull’educazione alla cittadi- nanza globale, analizzando la genesi di questo concetto ed i possibili sviluppi a livello cul- turale e formativo. Alberto Za- nutto ha approfondito, con un approccio laboratoriale, il nes- so che intercorre tra società e nuove tecnologie. Con la testimonianza di Ne- manja Zekic, presidente dell’associazione Adopt Sre- brenica, si è affrontato il com- SUMMER SCHOOL: plesso binomio che lega iden- tità a cittadinanza; infine Pier Ambrosini del collettivo trenti- COSTRUTTORI no di architettura e comunica- zione visiva Campomarzio, ha DI FUTURO tematizzato il legame, altret- tanto controverso, tra luoghi e comunità. I lavori della Sum- Dal 28 giugno al 1 luglio 2018 si è svolta la prima edizione del- mer School si sono conclusi la Summer School “Costruttori con un momento di rielabo- di Futuro”, organizzata da Ar- razione comune rispetto alle ciragazzi, Arci Bolzano-Bozen molteplici questioni affrontate, e Arci del Trentino, rivolta a moderato da Angela Malandri. giovani altoatesini e trentini. Il leitmotiv dell’iniziativa si Quattro giorni di dibattito e esplicita nel concetto di tra- Costruttori di Futuro di riflessione all´interno del sversalità; molteplici saperi, ha rappresentato un Coworking della Memoria per esperienze e approcci sono momento fondamentale pensare insieme agli strumen- stati infatti posti sullo stesso per parlare di comuni- ti utili per essere cittadini attivi piano, con una modalità che e consapevoli. Tale riflessione ha valorizzato la diversità per- tà, di educazione alla è stata fondamentale per svi- ché, come afferma la teoria cittadinanza globale, luppare, attraverso approfon- della Gestalt: "Il tutto è diverso di nuove tecnologie e dimenti tematici, una visione dalla somma delle sue parti". ■ società. condivisa con i partecipanti ARCIPELAGO - 31
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